LA MAPPA Estate

LUGLIODomenica 8 DAL MARE AI MONTI: SCIARBORASCA – MONTE RAMA

Una bella “scarpinata” dal mare ai monti del Parco del Beigua, con meravigliosi panorami e ambien-ti di tipo alpino.Dal nucleo rurale di Sciarborasca situato al centro di un vasto altopiano corrispondente ad un anticoterrazzo marino del Quaternario, si arriverà alla vetta del Monte Rama risalendo l’aspro e rocciosoversante tirrenico del Parco.Ritrovo: ore 8.30 Presso: Chiesa di SciarborascaDifficoltà: media – per dislivello Durata escursione: circa 6 ore + sosta pranzoPranzo: al sacco

Sabato 14 e Domenica 15WEEK END SULLE TRACCE DEGLI ANIMALI CON LA MACCHINA FOTOGRAFICAWeek end dedicato alla scoperta degli animali del parco dal tramonto all’alba!Sabato sera dedicato alla conoscenza degli animali notturni e a seguire passeggiata all’altana di avvi-stamento con il visore notturno.Sabato ritrovo: ore 17.30 Presso: Rifugio Pratorotondo (Cogoleto)Ore: 18.00 Videoproiezione commentata “La fauna selvatica del Parco”. Uscita serale con l’utilizzo di visore notturno, normalmente adottato nelle attività di ricerca fau-nistica.Difficoltà: escursione facile Durata iniziativa: circa 3.00 oreCosto escursione: Euro 5,50Al termine dell’iniziativa, sarà possibile consumare una gustosa cena (facoltativa, a pagamento) pres-so il Ristorante Rifugio Pratorotondo (prenotazione direttamente al n°. 010/9133578)Domenica giornata dedicata alla “caccia” fotografica degli animali del Parco utilizzando la nuovastruttura di avvistamento per gli animali selvatici sita nei pressi di Pratorotondo.Domenica ritrovo: ore 7.30 Presso: Rifugio Pratorotondo (Cogoleto)Difficoltà: escursione facile Durata iniziativa: circa 5 ore + sosta pranzoCosto escursione: Euro 5,50

Domenica 29LA BADIA DI TIGLIETOFondato nel 1120 nella piana alluvionale del Torrente Orba, il monastero fu la prima abbazia cister-cense in Italia e costituisce il monumento storico più significativo di Tiglieto. Nella piana è possibile visi-tare il ponte romanico sul Torrente Orba, a cinque arcate in serpentino, recentemente restaurato,accanto al quale sorgono i ruderi di un antico mulino. Visita al Complesso Monumentale della Badia guidati dai Monaci Cistercensi.Ritrovo: ore 9.30 Presso:deviazione per Olbicella - ponte sull’Orba (Tiglieto)Difficoltà: facile Durata visita: circa 2 ore + sosta pranzoCosto visita: Euro 3,00Al termine dell'escursione sarà possibile consumare un gustoso pranzo (facol-tativo, a pagamento) presso l'Azienda Agrituristica “Dal Pian - Il Sottobosco”

AGOSTODomenica 5 PASSEGGIANDO NEI BOSCHI DI PIAMPALUDOEscursione lungo i sentieri di Piampaludo attraversando prati, boschi di castagno e alte faggete. Il sen-tiero , il cui fondo è spesso lastricato con grandi pietre, sale in boschi da sempre frequentati dall’uo-mo; ricca di incisioni rupestri; l’area è tra le più interessanti di tutto il comprensorio del Beigua.Ritrovo ore: 10.30 Presso: Ex Scuole Elementari – Porta del Parco (Piampaludo)Difficoltà: media Pranzo: al sacco Durata escursione: circa 4 ore + sosta pranzoCosto escursione: Euro 5,50

Venerdì 10 LE STELLE SUL MAREAlla scoperta delle stelle cadenti… sul mare; passeremo una serata in compagnia degli astrofili che ciillustreranno curiosità e verità scientifiche sulle stelle cadenti.Attrezzatura consigliata: torcia, telo impermeabile.L’escursione è condotta in collaborazione con il Gruppo Astrofili SavoneseRitrovo: ore 21.00 Presso: Punto informativo “Bacoccoli”, loc. Pratorotondo (Cogoleto)Difficoltà: facile Durata iniziativa: circa 3,30 ore Costo escursione: Euro 3,00Prima dell’iniziativa, sarà possibile consumare una gustosa cena (facoltativa,a pagamento) presso il Ristorante Rifugio Pratorotondo (prenotazione diretta-mente al n°. 010/9133578)Domenica 26I LAGHETTI DELLA VAL GARGASSAIl sentiero ha inizio presso il campo sportivo di Rossiglione (loc. Gargassino) e si snoda ad anello attor-no alla valle del Torrente Gargassa, affluente del Torrente Stura, in una delle aree più suggestive delGeoparco del Beigua. Il percorso si sviluppa dapprima lungo le sponde del torrente, consentendo diammirare alcune tra le più spettacolari forme di erosione presenti nel Parco; risale quindi nel boscosino al borgo abbandonato di Veirera. Ritrovo: ore 9.00 Presso: campo sportivo Loc. Gargassino (Rossiglione)

Pranzo: al sacco Durata escursione: circa 3,30 ore + sosta pranzoDifficoltà: escursione molto impegnativa Costo escursione: Euro 5,50

SETTEMBRESabato 1 INANELLAMENTO AL CENTRO ORNITOLOGICOPresso il Centro Ornitologico e di Educazione Ambientale di Arenzano sarà possibile assistere in com-pagnia dell’ornitologo Sergio Fasano, ad una sessione di inanellamento degli uccelli, tecnica che per-mette il monitoraggio della comunità ornitica presente nell’area. Ritrovo: ore 7.30 Presso: area verde in loc. Curlo (Arenzano)Difficoltà: facile Durata iniziativa: circa 4 ore Costo escursione: Euro 5,50

Domenica 16 5° TROFEO MOUNTAIN BIKE“PARCO DEL BEIGUA” Prova di Coppa Italia di Mountain Bike all’inter-no della Foresta Deiva a Sassello con la collabo-razione tecnica di Csen-Unlac-Team Cicli Zanini.Per ulteriori informazioni: Cicli Zanini019/486932

Lunedì 24 – Martedì 25EDUCAMBIENTE: EDUCAZIONE, INNOVAZIONE E COMUNICAZIONEAMBIENTALEL’Assessorato all’Educazione Ambientale della Provincia di Savona organizza la terza edizione diEducAmbiente, rassegna di Educazione e Comunicazione Ambientale, finalizzata a creare un momen-to annuale di confronto ed interazione tra i soggetti pubblici e privati che operano per la creazionedi cultura e formazione allo sviluppo sostenibile.Per ulteriori informazioni: C.E.A.P. 019/83.13.318 e-mail ceap@provincia.savona.it

IN SINTESIil Parco

Come sempre sono numerose le manifestazioniper fare festa nel comprensorio del Beigua. Ecco,di seguito, una breve rassegna di alcune delleiniziative più interessanti organizzate per que-sta Estate 2007. Non perdetene neanche una!LE VICENDE BELLICHE DEL PERIODONAPOLEONICO A PIAMPALUDO (SAS-SELLO)Si svolge Domenica 15 Luglio presso Piampalu-do, nel cuore del Parco, un itinerario storico cheripercorre i campi di battaglia che nel 1800 vi-dero contrapposte le armate austriache controquelle francesi. Partenza alle ore 10.00 dal M.Beigua lungo il percorso Napoleonico con fer-mate presso le tappe salienti degli scontri; arri-vo al M. Ermetta alle ore 12.00 con breve espo-sizione degli equipaggiamenti dei soldati. Info: Angelo Piombo 339.4133915.LA FESTA DELL’ESTATE AD ALPICELLA(VARAZZE)Si tiene il 17 Luglio ad Alpicella, deliziosa fra-zione sulle alture di Varazze definita “Porta delParco del Beigua”, la tradizionale Festa dell’E-state in concomitanza con la festa patronale del-la Madonna del Carmine. Un’occasione per co-noscere le tante opportunità di svago a pochiminuti dalle spiagge varazzine. Info: ConsorzioLa Piazza di Alpicella tel. 019.918005IL PENTATHLON DEL BOSCAIOLO A TI-GLIETO

Il 5 Agosto si tiene presso la Badia di Tiglieto latradizionale gara dei boscaioli che riproponel’antico mestiere dei taglialegna della Valle del-l’Orba. Oggi la gara del pentathlon altro non èche la rappresentazione di cinque specialità dilavoro nel taglio del bosco e nelle conseguentilavorazioni. Info: Comune di Tiglieto 010.929001POLVERE DI STELLE A STELLA SAN GIO-VANNIAppuntamento da non perdere nei giorni 24-25-26 Agosto a Stella San Giovanni.Sulla piazza della chiesa teatranti, giocolieri egruppi folkloristici intrattengono il pubblicomostrando la loro abilità. Info: Comune di Stella 019.703409LA MOSTRA DELLA FILIGRANA A CAM-PO LIGUREDa sabato 25 Agosto a domenica 16 settembre ilPalazzo Comunale di Campo Ligure ospita laXXXIX edizione della Mostra Nazionale dellaFiligrana. La manifestazione, che rappresenta lamassima rassegna italiana della gioielleria lavo-rata con questa antichissima tecnica, è rivolta al-la riqualificazione del gioiello in filigrana attra-verso la ricerca di forme innovative e lacreazione di prodotti design di qualità, sia purenel rispetto della tradizione. Info: Comune di Campo Ligure 010920480LA MARCIA “MARE E MONTI” DI AREN-ZANONel fine settimanadel 8 e 9 Settembrel'Assessorato alloSport e Tempo Liberoe il Comitato Manife-stazioni di Arenzanoorganizzano la XXIIIedizione della Mare eMonti, marcia noncompetitiva e a passolibero molto amata dagli stranieri per i sugge-stivi panorami sul mare. I percorsi di monta-gna, di varia lunghezza per soddisfare le esi-genze di tutti, si snodano lungo i sentieri checollegano la riviera ai rilievi appenninici delParco del Beigua e all'Alta Via dei Monti Liguri.Il percorso costiero interessa tutti i Comuni del-la Riviera del Beigua: Arenzano, Cogoleto, Va-razze, Celle Ligure e le due Albissole. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Sport eTempo Libero – Comune di Arenzano tel. 010.9138291 - www.maremontiarenzano.org

Luglio - Settembre 2007

PARCO DEL BEIGUA - BEIGUA GEOPARK

SPORT, NATURA E COLORI NELL’ESTATE DEL PARCO DEL BEIGUA

Il Parco del Beigua offre ai suoi tanti visitatori un’estate ricca di iniziative e di possibilità di divertimento e di relax. Sen-tieri tematici, aree verdi attrezzate, visite guidate, Centri Visite e Punti Informativi vi attendono per “accompagnarvi” al-

la scoperta delle bellezze dell’area naturale protetta più grande della Liguria. Buon divertimento !

Nella foto in alto: caprioli al crepuscolo; da sinistra: escursionisti lungo l’Alta Via dei Monti Liguri; un magnifico esemplare di Vanessa del cardo (Cynthiacardui); pannelli divulgativi lungo il sentiero ornitologico in località Vaccà; zafferano ligure (Crocus ligusticus).

Il Parco del Beigua aderisce al SistemaTuristico Locale “Italian Riviera”Dopo aver aderito al Sistema Turistico Loca-le del Genovesato, il Parco del Beigua rad-doppia ed entra a far parte anche del neona-to Sistema Turistico Locale della Provincia diSavona, denominato “Italian Riviera”. L’o-biettivo è quello di contribuire alla elabora-zione ed attuazione di progetti finalizzati al-la crescita dell’economia turistica localeanche attraverso lo sviluppo di azioni con-giunte, tra soggetti pubblici e privati, perl’integrazione virtuosa dell’offerta ed un in-nalzamento della qualità dei servizi.

Il Ministro dell’Ambiente festeggia con ilParco del BeiguaGrande successo per le iniziative che ilParco del Beigua ha organizzato in occa-

sione della Settimana Europea dei Geo-parchi e della Giornata Europea dei Par-chi. Visite guidate, presentazioni di mate-riali divulgativi, inaugurazione di nuoviallestimenti dei Punti Informativi, moltis-sime attività con le scuole. Ciliegina sullatorta la presenza del Ministro dell’Am-biente e della Tutela del Territorio e delMare On. Alfonso Pecoraro Scanio che il24 maggio ha festeggiato con il Parco delBeigua e con alcune classi del Circolo Di-dattico di Genova-Sampierdarena laGiornata Europea dei Parchi.

Una splendida mostra fotografica di Ro-berto Malacrida dedicata al Parco delBeiguaSta viaggiando nei diversi Comuni delParco la splendida mostra di fotografianaturalistica di Roberto Malacrida, affer-mato fotografo genovese ed esperto cono-scitore del comprensorio del Beigua. Lamostra – costituita da 30 immagini – rap-presenta solo una brevissima istantaneadel Parco, un rapido ma intenso assaggiodi scorci e di suggestioni che sa trasmet-tere la sorpresa, lo stupore e la meravigliadi un paesaggio invernale, di una fogliaimprigionata nel ghiaccio, di un piccoloanimale nel sottobosco, del furtivo sguar-do della volpe, di un’alba attesa sul crina-

le del Beigua. Per informazioni sul pro-gramma della mostra nei vari Comuni tel.Ente Parco 010.8590300.Il prezioso catalogo della mostra fotogra-fica è acquistabile al costo di 5 Euro pres-so i Centri Visite e Punti Informativi delParco o presso gli esercizi convenzionati.

Addio Mario Fenoglio !Il 21 maggio scorso è mancato all’affettodei suoi cari Mario Fenoglio, ispettoreonorario della Soprintendenza Archeolo-gica, appassionato studioso e ricercatoredel Parco del Beigua. All’amico “archeo-logo” un pensiero affettuoso da parte de-gli amministratori e del personale del-l’Ente Parco.

1 nel Parco

NOTIZIE BREVI

UN PARCO SOSTENIBILEdi Dario FranchelloPresidente del Parco

Continua l’impegno del Parco del Beiguanella direzione della sostenibilità. Dopo i lu-singhieri apprezzamenti per la redazione,con il supporto tecnico scientifico della Fon-dazione Eni Enrico Mattei ed il DIP.TE.RIS.dell'Università degli Studi di Genova, delprimo Bilancio di Sostenibilità 2004, eccoche il Parco, che nel frattempo ha avviato laconcreta gestione della rete Natura 2000 co-stituita dai SIC e dalla ZPS, è stato inclusonella rete europea dei Geoparchi sotto l’egi-da dell’UNESCO ed ha acquisito la certifi-cazione ISO 14001, ha redatto e presentato ilnuovo Bilancio di Sostenibilità riferito alleannualità 2005 e 2006. Il percorso positivo intrapreso ha confer-mato il ruolo del Parco inteso come labora-torio di esperienze sperimentali ed iniziati-ve effettivamente sostenibili, attivamente edinamicamente integrate con le realtà terri-toriali di competenza. Ma ha anche eviden-ziato la necessità di saper fare ”comunica-zione” sia rivolta ai diversi soggetti cheinteragiscono con l’Ente Parco, sia verso lacomune opinione pubblica, ma anche e so-prattutto per noi, per il gruppo degli addet-ti ai lavori, per meglio saper valutare il pro-prio impegno, gli errori, i risultati, lecarenze registrate nell'amministrare un ter-ritorio di pregio, seppure complesso, qual'èil Parco del Beigua.Abbiamo scelto di "raccontare" nel dettagliogli ultimi due anni di intense attività, di pro-getti, di realizzazioni, di strategie rivolte alcoinvolgimento di soggetti pubblici e priva-ti, di utilizzo di risorse al fine di rendere ilParco un contenitore sempre più ricco dibiodiversità ma, nello stesso tempo, luogodi elezione per nuovi e consistenti flussi diturismo ambientale e sostenibile, meglio co-nosciuto, più frequentato e più apprezzato. Lo abbiamo fatto partendo dal presuppostoimprescindibile che le strategie per l’am-biente avranno successo solo se sarannocomprese, condivise e partecipate dal piùvasto e variegato numero possibile di am-ministrazioni pubbliche e di privati cittadini. Intendiamo perciò, dopo aver colto il primoobiettivo con il bilancio di sostenibilità del2004, proseguire nel rendicontare e comuni-care in termini corretti, trasparenti e com-prensibili il nostro lavoro a tutti i soggettiportatori di interesse nel comprensorio delParco. Tuttavia intendiamo, altresì, consoli-dare questa positiva prassi amministrativa erenderla ricorrente e consueta, così come in-tendiamo consolidare e rendere ricorrenti econsuete le molteplici buone pratiche am-bientali, di sviluppo socio-economico e di-vulgative che il Parco del Beigua ha avviatoe realizzato in questi primi 10 anni di vita. Vogliamo augurarci che altre Amministra-zioni, Associazioni di categoria, imprendi-tori o semplici cittadini, sappiano cogliere lanovità dell’iniziativa e si facciano attivi nelsostenerci lungo il percorso intrapreso, sianel fornirci contributi, commenti, critiche econsigli per migliorare il nostro lavoro, siaper affiancare il Parco del Beigua con inizia-tive analoghe aventi lo scopo di coinvolgerel’intero territorio dell’area del Parco in unformidabile modello di gestione ambientalepartecipata, condivisa, attiva ed innovativa.

Si può richie-dere e ritirarecopia del Bi-lancio di So-stenibilità delParco del Bei-gua 2005-2006 pressola sede am-ministrativadi Arenzano,Via G. Mar-coni 165.

N O T I Z I E E D AT T I V I T À N E L

nel Parco 4

EstateESCURSIONI GUIDATE, INIZIATIVE ED EVENTI

Notiziario Ufficiale del Parco Naturale Regionale del BeiguaDirettore Responsabile: Luca Peccerillo

Redazione: M. Burlando, A. Aluigi, C. Queirolo, I. Mangini, M. Saettone

Reg. Period. Aut. Trib. Savona N°566 - 20/02/2006Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l.

COPIA OMAGGIO PARCO CERTIFICATO ISO 14001

In un territorio ricco di contrasti come la Liguria, stretta tra le mon-tagne ed il mare, il Parco del Beigua - il più vasto parco naturaleregionale della Liguria, che si estende per 8.715 ettari a cavallo delleProvince di Genova e di Savona, interessando tre ComunitàMontane (“Argentea”, “del Giovo” e “Valli Stura e Orba”) e dieciComuni (Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Genova. Masone,Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Varazze - costituisce uno spac-cato esemplare della regione ove è possibile trovare, nel percorreretratti anche di breve sviluppo, ambienti e paesaggi così diversi traloro, da lasciare stupefatto il visitatore impreparato.

Uno spettacolare balcone formato da montagne che si affaccianosul mare dove natura, storia, cultura e antiche tradizioni costitui-scono elementi di straordinario pregio ed interesse.L’elevato valore ambientale del Parco del Beigua è stato ricono-sciuto anche da specifici provvedimenti assunti dall’Amministra-zione Regionale che ha individuato nel comprensorio dell’areaprotetta quattro siti della Rete Natura 2000 in adempimento a spe-cifiche direttive comunitarie (“Direttiva 79/409/CEE sulla conser-vazione degli uccelli selvatici” e “Direttiva 92/43/CEE sulla conser-vazione degli habitat”). In dettaglio: tre Siti di ImportanzaComunitaria o S.I.C. ed una Zona di Protezione Speciale o Z.P.S.Un parco di eccezionale valore naturalistico che annovera al suointerno tre importanti Foreste Demaniali Regionali: “Deiva” (798ettari) in Comune di Sassello, “Lerone” (1640 ettari) nei Comuni diArenzano e Cogoleto, “Tiglieto” (740 ettari) nei Comuni diTiglieto, Masone e Campo Ligure).

Il Parco del Beigua, peraltro, è caratterizzato da un prezioso patri-monio di testimonianze storico-culturali, presenti sul territorio oconservate nei musei, che raccontano l’evoluzione degli insedia-menti umani dell’area del parco e le importanti vie di commerciotra costa e pianura padana che la attraversavano. Di particolare interesse, infine, le diverse attività produttive (cartiere,ferriere, vetrerie, artigianato della filigrana e del legno) ed agro-ali-mentari (formaggi, miele, funghi, castagne, prodotti dolciari, pianteofficinali, carni bovine ed ovine) che hanno contraddistinto il territoriodel Parco e che in alcuni casi costituiscono, tuttora, momenti significa-tivi della struttura socio-economica locale.

ENTE PARCO DEL BEIGUAVia G. Marconi, 165 - Loc. Terralba

16011 - ARENZANO (GE)tel. 010.8590300 - fax 010.8590064

E-mail info@parcobeigua.itPagina web http://www.parcobeigua.it

FESTESTATE

PRENOTAZIONI Per informazioni e prenotazioni contattare, entro e non ol-tre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione, gli Uffici del Parco: tel.010.8590300 - fax 010.8590064e-mail CEparcobeigua@parcobeigua.it - cellulare Guida: 393.9896251 (Sabato e Domenica)LE GUIDE DEL PARCO Gli accompagnatori del Parco sono guide ambienta-li ed escursionistiche formalmente riconosciute dalle normative vigenti ed edu-catori ambientali appositamente formati.

LE TARIFFE Il costo di partecipazione è evidenziato a margine di ciascuna at-tività. Bambini e ragazzi fino a 12 anni non pagano se accompagnati da unadulto (max 3 per adulto).L'EQUIPAGGIAMENTO Per tutte le escursioni è consigliato abbigliamentoa strati, scarponcini da trekking, giacca a vento, copricapo, zaino, borraccia.In caso di maltempo le escursioni possono essere annullate a discrezione delleGuide del Parco.I SERVIZI I servizi di fruizione del Parco sono forniti dalla Società Cooperativa DROSERA

del Parco

nel Parco

UN NUOVO INTERVENTO DELL’EN-TE PARCO A PIAMPALUDOSono stati finanziati e verranno realizzati apartire da questa estate i lavori di risana-mento conservativo e di adeguamento dellaex scuola elementare di Piampaludo, in Co-mune di Sassello, da destinare a sede poliva-lente. Sulla base di un accordo con l’Ammi-nistrazione Sassellese e con la PolisportivaPiampaludo l’Ente Parco ha avviato il pro-getto per un importo di 50.000 Euro.

E S T A T E nel Parco

Il Punto Informativo della Banilla – inauguratolo scorso 19 giugno in occasione di una sedutadella Comunità del Parco ed attrezzato con mo-derne strumenti multimediali – offre informa-zioni turistiche del comprensorio del Parco edell’alta Valle Orba in particolare; rappresenta,altresì, un luogo di animazione locale, sede pri-vilegiata per incontri, seminari, attività didatti-co-divulgative e culturali.Nello spazio esterno, l’Ente Parco ha recente-mente attrezzato un’area verde ludico-ricreativaa servizio della comunità Tiglietese.

ling che ha comportato la messa in opera di unaserie di pannelli esplicativi che raccontano la com-plessa evoluzione e struttura geologica del com-prensorio del Beigua. L’allestimento è completatoda un bancone in cui sono esposti i diversi tipi diroccia che affiorano nell’area del Geoparco delBeigua. Vi è anche la possibilità di utilizzare unmicroscopio da mineralogista e scoprire, attraver-so la visione di “sezioni sottili” appositamentepredisposte, il favoloso intreccio di minerali e dicolori presenti all’interno di una roccia.Il nuovo allestimento – realizzato sulla base diun progetto curato dai geologi Eugenio Poggi eCristiano Queirolo, coordinati dal Prof. MarcoFirpo – è stato inaugurato domenica 27 maggionell’ambito delle iniziative organizzate nel corsodella Settimana dei Geoparchi Europei.Il Punto Informativo, ovviamente, non forniscesolo informazioni geologiche, ma anche in meri-to a tutte le opportunità di visita dell’intero com-prensorio del Parco.Nell’area verde esterna è stato allestito anche uninteressante “giardino geologico” in cui sono vi-sibili campioni di alcune rocce ofiolitiche (o“rocce verdi”) di origine metamorfica.

PUNTO INFORMATIVO “BANILLA”Viale Rimembranze, Località Balilla, Tiglieto (GE)Il punto informativo “Banilla” nasce da una for-te collaborazione tra l’Ente Parco ed il Comunedi Tiglieto con l’obiettivo di creare un nuovostrumento informativo sul territorio. Il progettodi allestimento – curato dal Dott. Antonio Alui-gi e dall’Arch. Anna Giudice – ha posto l’atten-zione sul tema del bosco, interpretato come ri-sorsa da tutelare, come risorsa per l’uomo ecome opportunità di sviluppo sostenibile a livel-lo locale. Scaffali, mobili ed uno splendido tavo-lo di castagno sono opera di artigiani di Tiglieto,luogo che ha dato i natali ad esperti taglialegnae “segantini”.

LA TORBIERA DEL LAIONE

La Torbiera Laione è senza dubbio la piùimportante zona umida del Parco delBeigua sia dal punto di vista idrologico,sia biologico; essa rappresenta lo statosenescente di un piccolo bacino lacustreche, durante un lungo periodo di tempo,si è progressivamente riempito di depo-siti fini minerali ed organici. Ricerchespecifiche hanno dimostrato come questisedimenti abbiano uno spessore di circa4 metri, con prevalenza di limo e argillanelle fasi più antiche e di torba in quellepiù recenti.Informazioni molto più dettagliate si so-no ricavate dallo studio del contenutopollinico di questi depositi; il pollineprodotto dalle piante dei dintorni e daquelle che hanno colonizzato l'ambientepalustre si è conservato abbastanza benenei sedimenti asfittici e acidi ed ha per-messo una buona ricostruzione della sto-ria vegetazionale dell'area in un lungoperiodo di tempo che supera probabil-mente i 10000 anni.

L’origine della torbieraL'invaso deve essersi formato quandoancora la vegetazione in quest'area eradominata dal bosco di conifere: soprat-tutto pini (Pinus sylvestris e/o P. mugo)ed abete bianco (Abies alba) e da un altro

elemento caratteristico di clima conti-nentale come la betulla (Betula sp.).In un periodo successivo (8800 - 7500 an-ni fa) predomina l'abete bianco e dimi-nuiscono i pini, mentre assumono gra-dualmente maggiore importanza lelatifoglie (Quercus, Alnus, Corylus).Segue un lungo periodo (7500 - 4500 annifa) durante il quale l'abete bianco è speciedominante in un bosco montano in cui ipini sono del tutto subordinati, mentre ilfaggio (Fagus sylvatica) va assumendouna presenza sempre più rilevante.Lo strato superficiale più recente di sedi-menti - di spessore circa un metro - è fran-camente torboso e riflette cambiamentinell'assetto ambientale che ormai dipen-dono in larga misura dall'attività dell'uo-mo: l'abete bianco praticamente scompare,il pino riduce ulteriormente la sua presen-za, cosicché il faggio diviene la specie fo-restale dominante, mentre il nocciolo e ilfrassino occupano le radure rocciose.La genesi della torbiera è assai comples-sa e nonostante numerose ipotesi sianostate fatte, soprattutto da autori del pas-sato, si ritiene, in conformità a recenti os-

servazioni, di poterla così schematizzare:la depressione corrispondente al Laione(985 m) potrebbe essere il relitto di unapaleovalle che si sviluppava verso Nordraccordandosi con la spianata di Pianpa-ludo (865 m).

PALAZZO GERVINO, “CASA” DEL PARCOProseguono anche gli interventi di riquali-ficazione dello storico Palazzo Gervino.Mentre è in fase avanzata la progettazioneche prevede l’allestimento del nuovo Cen-tro Visite del Geoparco all’interno delle sa-le poste al piano terra ed al primo piano,

sono partiti i lavori di re-stauro conservativo emanutenzione straordi-naria del medesimo pa-lazzo. Il progetto com-plessivo, pari a unimporto totale di 55.000Euro, è finanziato per

nel Parco 2 3 nel Parco

GLI INCONTRI nel Parco

LE STRUTTURE

UNO SCRIGNO DI BIODIVERSITÀ La torbiera è così chiamata poiché l'accumulo di resti vegetali porta alla for-mazione di sostanze solo parzialmente decomposte, la cosiddetta “torba”.La costante presenza d'acqua nel terreno garantisce un microclima frescoanche nei periodi più caldi e consente la sopravvivenza della Drosera rotun-difolia, minuscola piantina insettivora in cui la dieta “carnivora”compensala scarsità di azoto disponibile nel suolo della torbiera.Molti animali acquatici frequentano le acque del Laione: anfibi come il tri-tone alpestre, il tritone crestato e la salamandra pezzata; rettili come lanatrice dal collare; insetti acquatici come ditischi e libellule. La torbiera delLaione è uno dei siti tutelati quali habitat per la riproduzione, l'attività tro-fica, lo svernamento e l'estivazione della fauna minore protetta.La Torbiera del Laione per la sua grandissima importanza è classificatacome Riserva Integrale (Zona A) e pertanto la fruizione dell’area può avve-nire solo per scopi didattico - naturalistici rispettando le indicazioni chel’Ente Parco, di concerto con i proprietari dell’area, ha esposto in appositipannelli informativi lungo il perimetro dell’area i quali forniscono indica-zioni in relazione all’importanza della zona e ai comportamenti compatibi-li con la conservazione della torbiera.

I CORALLI DI MADDALENA-PONTE PRINAa cura della Prof.ssa Maria Cristina Bonci (DIPTERIS – Università degli Studi di Genova)

L’area di Sassello, che fa parte del cosiddetto BacinoTerziario Piemontese, rappresenta una zona di note-vole interesse geologico, caratterizzata in diversi sitidalla presenza di resti fossili, a volte anche abbon-danti, di organismi marini risalenti all’Oligocene in-feriore-superiore, circa 33-25 milioni di anni fa. Inparticolare va ricordata la località di Maddalena-Pon-te Prina, dove si nota la vistosa presenza di coralli co-loniali fossili generalmente in posizione di vita.Il Bacino Terziario Piemontese è caratterizzato oggida un’imponente successione di rocce sedimentariedepositatesi in un antico mare, chiamato Mare diRanzano, che da nord/nord est avanzava versosud/sud ovest ricoprendo le allora le terre emerseverso i contrafforti della appena formata Catena Al-

pina. La situazione geografica nell’Oligocene eraquindi completamente diversada quella attuale, pratica-mente rovesciata, colmare dove ora c’è laPianura Padana ed unafascia di transizione ca-ratterizzata da pianure al-luvionali ricoperte da lussu-reggiante vegetazione ed infinela terra emersa al posto del MarLigure. I sedimenti che si depositava-no in questo mare documentano la storiadella sua avanzata tra Oligocene e Miocene(circa tra 34 e 5 milioni di anni fa) sulle terre emer-se. A Maddalena in particolare, grazie alle rocce e aifossili in esse contenute, si possono ricostruire leprime fasi di questa avanzata con la costituzione diun ambiente di mare basso, dove si formano picco-

le biocostruzioni a coralli.Su un substrato costituitoda rocce serpentinitichemodellate dall’azione delmare, in un ambienteprofondo pochi metri, siimpostano le prime colo-nie di coralli che oggi tro-viamo spesso ancora inposizione di vita; questipiccoli insediamenti nonriescono però a costruireuna vera scogliera datoche vengono soffocati dadepositi di materiale gros-solano dovuti ad un mas-siccio aumento del tra-sporto verso mare daparte di corsi d’acqua a re-gime torrentizio. Il marecontinua gradualmentead avanzare, l’ambientediventa un poco piùprofondo (circa 20-30 m): icoralli possono ricoloniz-zare il fondo con coloniemassicce o tabulari, i sedi-

menti sono ora mol-to più fini e sono ricchi di alghe calcaree rosse e ma-croforaminiferi (grossi protozoi dal guscio calcitico aforma di lente biconvessa). Le successive alternanzedi livelli arenacei ricchi in alghe e macroforaminiferie livelli a coralli indicano un periodo di stasi nell’a-vanzata del mare, durante il quale proliferavano lealghe calcaree rosse che colonizzavano il fondo sta-bilizzandolo e consentendo così la ripresa della cre-scita dei coralli. Il complesso di specie individuate (coralli, alghe, fo-raminiferi) ha un carattere di tipo tropicale e per-mette di individuare un ambiente di acque pocoprofonde che gradualmente si approfondiva manmano che il mare oligocenico avanzava verso sud-sudovest. Come le filliti di Santa Giustina i coralli diMaddalena-Ponte Prina sono stati oggetto dell’atti-vità di ricerca sul terreno di Don Deogratias Perran-do, parroco di Stella S. Giustina dal 1857 al 1889, uo-mo di grande cultura, appassionato naturalista eottimo conoscitore delle aree fossilifere del savone-se e delle Langhe. Il sito di Maddalena-Ponte Prina, uno dei pochi incui sono visibili coralli oligocenici di elevata qualità,ancora in posizione di vita ed ottimamente esposti,è una delle più notevoli emergenze paleontologichedel Beigua Geopark; in quanto tale è un importantepatrimonio da salvaguardare, dato che costituisceun elemento indispensabile per ricostruire una tap-pa della sua storia geologica, in particolare dell’an-tico mare oligocenico.

PUNTO INFORMATIVO “BRUNO BACOCCOLI”Località Prariondo, Cogoleto (GE)Il punto informativo – situato a 1100 mt s.l.m. nelcuore del Parco – ha subito un significativo resty-

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CENTRO DI ESPERIENZA Via Marconi 165, loc. Terralba, 16011 Arenzano (GE)tel. 0108590307– fax 0108590308e-mail CEparcobeigua@parcobeigua.itorari di apertura:luglio da lunedì a venerdì: 9.00-12.30 • 14.30-16.30agosto da lunedì a venerdì: 9.30-12.30settembre da lunedì a venerdì: 9.00-12.30 • 14.30-17.30CENTRO VISITE DI VILLA BAGNARAVia Montegrappa 2, 16010 Masone (GE)orari di apertura:luglio domenica 1 e domenica 2: 14.00-18.00agosto domenica 12 e domenica 19: 14.00-18.00settembre domenica 2 e domenica 23: 14.00-18.00CENTRO ORNITOLOGICO E DI EDUCAZIONE AMBIENTALELocalità Vaccà, Arenzano (GE)orari di apertura:luglio domenica: 1 9.00-12.30 15.00-18.00agosto domenica: 5, 12, 19 e 26 9.00-12.30 15.00-18.00settembre sabato 1, 8, 15, 22 e domenica 9, 16, 23, 30:9.00-12.30 • 15.00-18.00CENTRO VISITE “PALAZZO GERVINO” Via G.B. Badano 45, Sassello (SV), Tel. 019 927040orari di apertura:luglio dal martedì alla domenica 9.30-12.30 ; venerdì, sa-bato e domenica: 15.30-18.30 agosto dal martedì alla domenica: 9.30-12.3 ; venerdì, sabatoe domenica: 15.30-18.30; mercoledì 15 agosto: 9.30-12.30settembre dal mercoledì alla domenica: 9.30-12.30 ; sabato15.00-18.00 PUNTO INFORMATIVO “BRUNO BACOCCOLI”Località Prariondo, Cogoleto (GE)orari di apertura:luglio sabato e domenica: 9.00-1300 13.30-17.30agosto sabato e domenica: 9.00-1300 • 13.30-17.30; mer-coledì 15 agosto: 9.00-13.00 • 13.30-17.30settembre (fino a domenica 16) – sabato e domenica: 9.00-13.00 • 13.30-17.30PUNTO INFORMATIVO “BANILLA”Viale Rimembranze, Località Balilla, Tiglieto (GE)orari di apertura:luglio – sabato e domenica: 9.00-12.00agosto – mercoledì e venerdi: 9.00-12.00; sabato 10.00-12.00; domenica 18.00-20.00settembre – sabato e domenica: 9.00-12.00

del ParcoNegli scorsi mesi di maggio e giugno sono staticompletati i lavori per il rinnovo del PuntoInformativo “Bruno Bacoccoli” a Prariondo eper l’apertura del nuovo Punto Informativo inlocalità “Banilla” a Tiglieto.Due interventi molto importanti che potenzianoe qualificano l’offerta delle strutture informati-ve e divulgative del Parco del Beigua, a serviziodei tanti visitatori dell’area naturale protetta.

ALLA SCOPERTA del Beigua GeoparkSarà visitabile per tutta l’estate la mostra paleontologica“Coralli, sirenidi e squali a Sassello…28 milioni di anni fa”,realizzata con il supporto scientifico di diversi ricercatoridell’Università di Genova (Prof.ssa Bonci, Prof.ssa Vannuccie Prof. Piazza, coordinati dal Parco Prof. Firpo). Si tratta diun’esposizione di pannelli e campioni originali dedicata aicoralli fossili presenti in località Maddalena-Ponte Prina. Lamostra – inaugurata a Sassello in occasione della Settimanadei Geoparchi Europei lo scorso mese di Giugno – rimarràin esposizione a Palazzo Gervino per tutto il mese di Luglio,per poi spostarsi in altre località del Parco.

Successivamente la tettonica ha smem-brato tale valle favorendo il fenomenodelle catture fluviali per cui la parte asud del Laione confluisce oggi nel Riodel Nido, mentre la parte più a nordconfluisce nel Rio della Conca.

AL LAVORO...

Si arricchisce la vetrina di gadget e mate-riali promozionali del Parco. Oltre al riccocampionario di felpe, magliette, cappellinie k-way, già da tempo in vendita, dal me-se di luglio sono disponibili presso i CentriVisite, i Punti Informativi e gli esercizi con-venzionati con l’Ente Parco le nuove ma-gliette dedicate al Geoparco (nella versionesia per bimbi, sia per adulti, al prezzo spe-ciale di 5 Euro).

In vendita – al prezzo di 8,50 Euro – an-che la nuova cartina escursionistica del Parcoedita dallo Studio Cartografico Italiano.Un’edizione aggior-natissima della riccarete sentieristica delcomprensorio delBeigua, riprodottain scala 1 : 30.000,stampata su cartanon lacerabile e resi-stente all’acqua, ar-ricchita delle coordi-nate da utilizzare con il GPS per il rilievo dellaposizione tramite metodologie satellitari.

il Parco29.000 Euro dall’Ente Parco, per 16.000 Eu-ro dalla Regione Liguria e per 10.000 Eurodal Comune di Sassello.

TORRENTISMO NEL COMPRENSORIO DEL PARCONell’ambito del progetto “Parco: palestra acielo aperto” l’Ente Parco ha stretto un rap-porto di collaborazione con l’AssociazioneItaliana Canyoning (AIC). Tra le prime azionirealizzate l’Ente Parco ha partecipato finan-ziariamente al progetto “Pro Canyon” che haconsentito l'opera di riattrezzamento del RioLerca, sulle alture di Cogoleto, e del Rio Sec-co, nella Valle del Cerusa, in Comune di Ge-nova. L’apertura di quest’ultimo percorso tor-rentistico – attrezzato nello scorso mese dimaggio – è coinciso con il raduno “TorrentiSerpenti 2007” cui hanno partecipato nume-rosi torrentisti i quali, ancora una volta, han-no mostrato di apprezzare sia le spettacolariforre del comprensorio del Beigua, sia l’atten-zione che l’Ente Parco da tempo riserva perquesta affascinante disciplina sportiva.

GLI ORARI DI APERTURA LA VETRINAdel Parco