Il nostro codice - serco.com · 46 Insider trading 48 Conflitti di interessi 50 Collaborazione con...

Conoscerlo

Usarlo

Metterlo in pratica

Il nostro codice di condotta


Indice

02 Messaggio dell’Amministratore delegato del Gruppo

04 I valori alla base del nostro codice

Il nostro codice di condotta06 Conoscerlo

10 Usarlo

12 Metterlo in pratica

66 Mettere in pratica il nostro codiceCome comportarsi in caso di problemi

Se non si è sicuri riguardo a come agire…68 Usare la nostra Guida alle

decisioni

70 O il nostro toolkit SayNo

Se si hanno domande o quesiti…72 Consultare “Trova la risposta”

Se si ritiene di dover fare una segnalazione…74 Consultare “Farsi sentire”

14 Il nostro personale16 Diritti umani

18 Equità di trattamento

20 Bullismo, molestie e violenze

22 Sicurezza nel luogo di lavoro

24 Abuso di sostanze nocive

26 Le nostre attività28 Il nostro profilo internazionale

30 Concorrenza leale sul mercato

32 Collaborazione con partner e concorrenti

34 Collaborazione con altri

36 Assunzione di dipendenti di enti pubblici e della concorrenza

38 Attività politica

40 Corruzione e concussione

42 Doni e ospitalità

44 Frodi

46 Insider trading

48 Conflitti di interessi

50 Collaborazione con la comunità civile

52 Rispetto dell’ambiente

54 Le nostre informazioni 56 Informazioni riservate

58 Tutela delle informazioni

60 Utilizzo dei sistemi aziendali

62 Social media

64 Comunicazioni con l’esterno

Il nostro mondoTutti i documenti citati nel nostro codice fanno parte del Serco Management System (SMS) e sono reperibili in Our World sotto: The way we work/Serco Management System.

Se non si riesce ad accedere a Our World, chiedere al proprio responsabile come ottenere una copia di questi documenti.

Si sarà sempre rispettati e tutelati per aver avuto il coraggio di mettere in pratica il

nostro codice.

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BenvenutiSerco deve essere un’azienda che fa sempre la cosa giusta. Un’azienda di cui i clienti possono fidarsi sapendo che mantiene le promesse e protegge i loro interessi. Un luogo in cui le persone che vi lavorano si sentono al sicuro e rispettate.

In altre parole, una società per la quale essere orgogliosi di lavorare.

Come possiamo fare in modo che tutto ciò si realizzi?

La risposta non è fatta solo di belle parole, piuttosto dipende dal modo in cui ci comportiamo ogni giorno con i nostri clienti, i nostri colleghi, i nostri fornitori e la comunità nel suo insieme.

Se c’è una frase che vi chiederei di ricordare nella vostra vita quotidiana in Serco, questa sarebbe: “Fai ciò che vorresti veder fare”.

Trattare gli altri come si vorrebbe essere trattati.

Una sola frase, tuttavia, non è sufficiente a guidarci in tutte le circostanze, quindi vorrei farvi conoscere il nostro codice di condotta.

Questo documento esiste per aiutarci a capire le norme e i comportamenti che chiunque lavori in Serco deve osservare. Ed è per me della massima importanza stabilire i più elevati standard di comportamento per tutti noi.

I sistemi migliori, i processi più validi, le proposte commerciali più intelligenti sono inutili e senza valore se clienti e colleghi non possono fidarsi di noi.

Alcuni ritengono che le aziende siano ambivalenti al riguardo. Dicono una cosa e ne fanno un’altra.Non qui, non finché ci sarò io.

Vi invito a leggere con attenzione il nostro codice di condotta e a rispettarlo. Avrete tutto il mio appoggio se lo farete, ma nessuna comprensione in caso contrario.

Fiducia, Cura, Innovazione, Orgoglio. Questi sono i principi fondatori della nostra azienda.

Trattare gli altri come si vorrebbe

essere trattati.

Rupert Soames, OBE Amministratore delegato del gruppo, Serco Group plc e orgoglioso di esserlo

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Il nostro codice di condottaQuesti sono i nostri valori:

Fiducia, Cura, Innovazione, Orgoglio. Questi sono i principi fondatori della nostra azienda.

Fiducia

Lavoriamo sodo per ottenere fiducia e rispetto

Manteniamo le nostre promesse; siamo rispettosi, trasparenti e onesti; facciamo la cosa giusta; e ci assumiamo personalmente la responsabilità di sistemare le cose.

Innovazione

Aspiriamo a essere i migliori nel nostro campo

Miglioriamo costantemente i nostri metodi lavorativi e sperimentiamo nuove idee, grandi e piccole. Condividiamo le nostre conoscenze ed esperienze, e accogliamo il cambiamento, consapevoli che se non innoviamo e non valorizziamo il denaro dei nostri clienti lo farà la concorrenza.

Cura

Abbiamo grande cura dei servizi che forniamo, delle comunità che serviamo e ci preoccupiamo gli uni degli altri

Lavoriamo insieme per realizzare servizi pubblici di alta qualità, spesso essenziali per la nazione o le comunità che serviamo. Ci prendiamo cura gli uni degli altri e di chi serviamo, e puntiamo a fare la differenza nella vita delle persone.

Orgoglio

Vogliamo essere orgogliosi di ciò che facciamo

Sappiamo che il nostro lavoro è importante, e siamo orgogliosi di svolgerlo bene. Apprezziamo energia ed entusiasmo, abilità ed esperienza, e la capacità di rendere divertenti compiti difficili. Contribuiamo sia come individui che come membri di una squadra.

Fiducia

Cura

Innovazione

Orgoglio

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A cosa serve il nostro codice?Il nostro codice dice a tutti cosa aspettarci da noi stessi e dagli altri all’interno dell’azienda. Insieme ai nostri valori, alle nostre politiche e agli standard, si tratta di una parte integrante del sistema di gestione Serco (Serco Management System), in quanto definisce il modo in cui svolgiamo le nostre attività.

Conformità con il nostro codiceIl nostro codice non è un contratto di impiego ma, una volta assunti dall’azienda, è dovere di ognuno attenersi ad esso. In caso contrario, verranno adottati seri provvedimenti. In molte sue parti, il codice trova fondamento nelle leggi e nelle normative. In caso di mancato rispetto, l’azienda o i singoli possono essere passibili di multe e sanzioni legali fino al rischio di detenzione.

La violazione del nostro codice arreca anche danno alla reputazione aziendale, minando la fiducia dei clienti, del nostro personale e delle comunità civili in cui operiamo.

Pertanto, oltre al rispetto delle leggi vigenti presso il Paese in cui svolgiamo le nostre attività, siamo sempre tenuti ad attenerci al nostro codice e a non consentire o favorire mai in modo deliberato chiunque lo violi. E qualora si ritenga che sia stata commessa una violazione, occorre segnalarla. Chiunque non agisca in tal modo sarà passibile di licenziamento o, perfino, di azioni penali.

“Voi”Quando il nostro codice indica “voi” non significa che vi sono altri non tenuti a rispettarlo. Per “voi” si intende tutti noi, qualunque sia l’incarico che ricopriamo in Serco. Esso contempla, inoltre, chiunque lavori presso l’azienda con contratto full-time, part-time o interinale, nonché tutti i fornitori esterni con cui Serco collabora in tutto il mondo.

Inoltre, siamo determinati a lavorare solo con partner, terze parti e clienti i cui standard siano conformi ai nostri.

Maggiori informazioni onlineOltre alla versione stampata, il nostro codice è disponibile online all’indirizzo www.serco.com/codeofconduct. In questa pagina sono disponibili ulteriori strumenti, informazioni e consigli su come agire facendo sempre la cosa giusta.

Tutti i dipendenti sono tenuti a mantenersi sempre aggiornati, consultando l’ultima edizione pubblicata del codice, il quale viene sottoposto a revisione con regolarità e come opportuno. L’edizione online è sempre quella più aggiornata.

Il vostro feedbackSiamo sempre lieti di ricevere commenti e suggerimenti su come migliorare il nostro codice e tutte le altre politiche e gli standard interni. Se ritenete che vi siano alcuni aspetti lacunosi o da migliorare, vi invitiamo a inviare commenti o suggerimenti a [email protected] oppure a rivolgervi al vostro responsabile per gli aspetti etici. Le rispettive informazioni di recapito sono disponibili online all’indirizzo www.serco.com/codeofconduct.

Siamo quello che facciamo o non

facciamo.

Il nostro codice: Conoscerlo

Conoscerlo

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Le responsabilità di Serco Ovunque operi, Serco è tenuta a ottemperare a tutte le leggi locali, rispettando inoltre i Diritti umani la dignità di ciascuno. È nostra prassi stabilire autonomamente una serie di standard di comportamento e insistere affinché essi siano rispettati. Siamo tenuti ad agire sempre con la massima integrità e onestà e tenendo in speciale considerazione l’ambiente, la comunità e la società civile in cui lavoriamo.

Ecco un elenco di adempimenti che ci si può aspettare da noi e ai quali dobbiamo sempre ottemperare. Tuttavia, affinché essi siano sempre garantiti, è necessario anche l’aiuto di ciascuno.

Dobbiamo sempre:

• garantire un ambiente lavorativo in cui il nostro codice e i nostri valori siano supportati attivamente;

• assicurarci che tutti coloro che lavorano per noi o con noi comprendano il nostro codice e sappiano come applicarlo;

• fare del nostro meglio per assicurarci che ciascuno rispetti il nostro codice;

• incoraggiare tutti a richiedere assistenza e consulenza in caso di dubbi su come agire o qualora ritengano che vi sia stata una violazione del codice;

• fornire a tutti le risorse necessarie in forma riservata per ottenere consulenza o segnalare le violazioni del codice;

• sostenere e tutelare chiunque segnali una violazione o fornisca assistenza durante lo svolgimento degli accertamenti, assicurando, inoltre, che non diventi oggetto di alcuna forma di ritorsione;

• gestire in modo proficuo ogni dubbio sulla condotta;

• collaborare esclusivamente con partner, terze parti e clienti che condividono i nostri standard etici;

• adottare con rapidità misure di miglioramento non appena vengono identificate, nonché porre rimedio il prima possibile a ogni errore rilevato.

Le vostre responsabilità Qualunque sia la vostra posizione in Serco, siete responsabili delle vostre azioni e comportamenti e della segnalazione di violazioni del nostro codice. Se lavorate per noi o con noi, ci aspettiamo sempre che ciascuno:

Se lavorate per noi o con noi, ci aspettiamo sempre che ciascuno:

• conosca, usi e metta in pratica il nostro codice;

• prenda parte a tutte le sessioni di formazioni richieste, in modo da acquisire coscienza su come vivere secondo il nostro codice, e si attenga a tutte le leggi, politiche e normative applicabili alla rispettiva mansione;

• applichi la propria capacità di giudizio in ogni situazione e chieda delucidazioni quando necessario;

• segnali ogni dubbio laddove ritenga che possa sussistere una violazione del codice, senza mai consentire o incoraggiare deliberatamente chiunque ad agire in un modo che violi il nostro codice;

• collabori al massimo livello possibile qualora sia richiesto di aiutarci ad effettuare verifiche sulle presunte violazioni.

Nota per i dirigenti I dirigenti hanno una ulteriore responsabilità: essere d’esempio per gli altri e garantire che non si ignori mai un problema o un incidente da risolvere. Sarà loro compito assicurare che i propri collaboratori comprendano il nostro codice e le sue implicazioni e che sappiano come applicarlo. Inoltre, è estremamente importante garantire a tutti il massimo supporto e tutela quando agiscono nel modo giusto.

Sono disponibili molte altre informazioni concernenti le proprie responsabilità, le politiche e gli standard di Serco all’interno del Serco Management System. In caso vi fossero ulteriori punti da chiarire, rivolgersi sempre al proprio superiore diretto (line manager).

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Chi si fa sentire in difesa del nostro codice, si esprime

per tutti noi.

Sarà assicurato sempre il massimo

sostegno a chi mette in pratica il nostro codice e tutela la nostra integrità.

L’integrità di Serco dipende

dalla vostra integrità.

UsarloIl nostro codice vuole aiutarvi a fare la cosa giustaEsso fornisce le linee guida su cosa fare e cosa non fare nella maggior parte delle situazioni in cui ci si potrebbe trovare.

Tuttavia, nessun codice di condotta è in grado di affrontare ogni possibile situazione. Ecco perché esso è molto più di un semplice insieme di regole. Si tratta di un modo di pensare attivamente su quanto voi e quanti vi circondano state facendo, chiedendovi: “Sono questi i valori che rappresentiamo?”

Applicazione attiva del nostro codiceIn caso di dubbio su come agire...• Rivolgersi al proprio superiore diretto, alle risorse umane o al

responsabile degli aspetti etici.

• Utilizzare la nostra “Guida alle decisioni” per le giuste indicazioni (reperibile a pagina 68).

• Inoltre, è possibile utilizzare i nostri app e toolkit SayNo (reperibili online all’indirizzo http://serco.saynotoolkit.net, da cui si può anche scaricare la app).

Controllare sempre!

Per qualsiasi dubbio o domanda…• Utilizzare la guida “Trova la risposta!” per sapere dove e a chi

rivolgersi (reperibile a pagina 72).

Chiedere sempre!

Se si ritiene di dover segnalare qualcosa…• Rivolgersi al proprio superiore diretto, alle risorse umane o al

responsabile degli aspetti etici.

• Utilizzare la procedura “Farsi sentire”. È chiara e garantisce la massima riservatezza. (Ulteriori informazioni sulla procedura “Farsi sentire” sono disponibili a pagina 74)

Farsi sentire non appena possibile!

ReclamiÈ possibile presentare reclami riguardo a vari aspetti, tra cui:

• una qualche mansione che viene affidata nell’ambito del proprio lavoro;

• i termini e le condizioni del proprio contratto di impiego, ad esempio lo stipendio;

• il modo in cui si viene trattati al lavoro, ad esempio qualora non si riceva una promozione quando la si attenda.

Per presentare un reclamo, utilizzare la procedura interna; si può essere certi che sarà affrontata come necessario. In caso di dubbi, rivolgersi al proprio superiore diretto o alle risorse umane.

Maggiori informazioni onlineLa versione stampata del nostro codice fornisce numerose istruzioni. Tuttavia, qualora si necessiti di ulteriori informazioni, sono disponibili consigli, link alle politiche rilevanti e aspetti correlati online all’indirizzo www.serco.com/codeofconduct.

Il nostro codice: Usarlo

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Il nostro codice: Metterlo in pratica

12


Tutti dobbiamo mettere in pratica il codice. Non solo

osservando le regole, ma anche lo

spirito e i valori di fondo. Metterlo

in pratica

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Talvolta sembra che vi siano buone ragioni per agire in modo errato.

“Lo fanno tutti…”

“Vogliamo vincere questo appalto...”

“Chi vuoi che verrà a saperlo? …”

“Vuoi questo lavoro? …”

“Qui le cose funzionano così…”

Non c’è mai una buona ragione per comportarsi in modo scorretto.

Il nostro codice di condotta > Il nostro personale

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www.serco.com/codeofconduct

Il nostro personale

Serco deve essere un luogo di lavoro straordinario. Ovunque si operi nel mondo, occorre rispettare le persone, i loro diritti e le condizioni di impiego.

Offrire loro opportunità di crescita e sviluppo. Creare un ambiente in cui ciascuno si senta valorizzato e vi siano pari opportunità per tutti.

Il nostro successo dipende dalle competenze,

dall’integrità e dalla diversità del nostro

personale.

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Fermarsi e riflettere!Lavoriamo in molte parti del mondo, ma alcune di queste sono note per i bassi livelli di rispetto dei diritti umani. Pertanto, è necessario vigilare per non essere coinvolti indirettamente in forme di abuso. A volte, il luogo comune “Qui le cose funzionano così” può risultare molto persuasivo.

Tuttavia, non bisogna mai lasciarsi convincere!

Quando si è responsabili di un abuso?Risolvere online i dilemmi relativi al nostro personale:• Correre il rischio• Scoprire il parere degli esperti di etica

Standard del Gruppo sulla deontologia aziendale

Procedura operativa standard del gruppo – Gerarchia decisionale in materia di Diritti umani

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Diritti umani

In nessuna circostanza saranno tollerati abusi sulle persone o sui loro diritti e non lavoreremo deliberatamente con chiunque agisca in tal modo.

• Vivere secondo i nostri valori in modo tale da rispettare le persone e tutelarne i Diritti umani.

• Adempiere alle disposizioni di legge e a quanto richiesto dal nostro codice in materia di lavoro dipendente e di prassi lavorative.

• Non fare mai uso di lavoro minorile, illegale o coatto né lavorare deliberatamente con chi agisce in tal modo.

• Non chiudere ma un occhio davanti a casi di abuso. Chiedersi sempre: “Sono questi i valori che rappresentiamo?”

• Farsi sentire immediatamente se si ritiene o si sospetta che siano in atto casi di abuso dei Diritti umani.

La Dichiarazione universale dei Diritti umani dell’ONU deve essere rispettata. Pertanto, ovunque si lavori nel mondo, è necessario rispettare e difendere i Diritti umani fondamentali, nonché le libertà di quanti lavorano per noi o con noi, e delle persone e delle comunità civili nelle quali operiamo.

Non sarà tollerata alcuna forma di abuso in materia di Diritti umani. Agiremo per tutelarli e per prevenire qualsiasi forma di sfruttamento indebito. E sarà garantito sempre il massimo sostegno a chiunque denuncerà casi di violazione dei diritti della persona.

Non parteciperemo mai ad alcuna attività o relazione che violi i diritti umani in forma diretta o indiretta né trarremo volontariamente vantaggio da simili circostanze.

Non faremo mai uso di lavoro minorile, illegale o coatto né lavoreremo deliberatamente con chi agisce in tal modo.

Non sarà tollerata alcuna forma di traffico di esseri umani, tra cui sfruttamento della prostituzione o forme di lavoro coatto.

Sarà nostra cura controllare i trascorsi e le attività di quanti lavorano con noi o per noi. Qualora si scopra che un soggetto con cui lavoriamo perpetri o abbia perpetrato abusi in materia di Diritti umani, tale rapporto sarà interrotto e i casi di abuso saranno denunciati.

Lavoriamo in molte parti del mondo, alcune delle quali hanno livelli molto bassi in materia di Diritti umani. Il nostro comitato etico ha, quindi, elaborato una “watch list” di tali luoghi e dovrà approvare tutti i progetti e le opportunità di affari prima che sia possibile avviare operazioni in queste zone del mondo. Qualora non sia possibile svolgere il nostro lavoro senza incorrere in casi di abuso dei diritti altrui, rinunceremo alla possibilità di lavorare in tali regioni geografiche.

Diritti Umani e i nostri valoriPer Diritti umani si intendono i diritti e le libertà fondamentali che appartengono ad ogni singola persona al mondo Essi comprendono il diritto alla vita, il diritto al rispetto della riservatezza e della vita familiare, la libertà di pensiero, di religione e di espressione.

Alla base dei nostri valori vi è il diritto di ciascuno di essere trattato con dignità, equità, uguaglianza e rispetto; è nostro impegno applicare tali valori nelle attività quotidiane che svolgiamo, in qualsiasi parte del mondo.

Cosa aspettarsi da noi:

Cosa ci si aspetta da voi:

Noi di Serco difendiamo i Diritti umani.

Vigilare! Il modo di agire di fornitori, terze parti e clienti con cui si intrattengono rapporti è anche affar nostro.

Abusi diretti e indiretti Un‘azienda che causi o commetta una violazione in materia di Diritti umani commette un abuso diretto. Anche un’azienda che sia obbligata a commettere violazioni a causa delle leggi vigenti nel Paese in cui essa opera commette un abuso diretto.

Un’azienda può, inoltre, incorrere in forme di violazione indiretta dei Diritti umani. In questi casi, si parla spesso di “complicità in un caso di abuso”. Solitamente ciò accade in conseguenza dell’azione di qualcuno, all’interno della rete di rapporti aziendali, che commette un abuso, ad esempio un fornitore, una terza parte o perfino un cliente.

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1918

Equità di trattamento

Serco attribuisce grande valore alle differenze e alla diversità e ritiene che ognuno abbia il diritto di usufruire delle stesse opportunità di impiego e promozione in base alle proprie capacità e ai propri meriti.

Ci aiutiamo reciprocamente ad eccellere in un ambiente di lavoro aperto, equo e paritario. Ci opponiamo alla discriminazione e ci facciamo sentire quando la vediamo.

• Mettere in pratica i nostri valori.

• Trattare tutti in modo equo, paritario e con rispetto.

• Comprendere i comportamenti inopportuni, così da non incorrere in forme discriminatorie involontarie contro altre persone o in casi di iniquità di trattamento.

• Comprendere e rispettare le nostre politiche, le normative e le leggi in materia di lavoro dipendente.

• Rispettare le tradizioni e le culture personali e locali.

• Fare una segnalazione qualora si ritenga che siano in atto casi di discriminazione o trattamento non equo.

Le nostre prassi per la selezione e l’assunzione del personale si basano su principi di trattamento equi e paritari. Questo significa che le nostre decisioni riguardanti la selezione, l’impiego, lo sviluppo e le opportunità di crescita professionale saranno sempre basate sul merito e sull’idoneità dei candidati.

I dipendenti riceveranno una formazione adeguata e assistenza volta allo sviluppo delle loro capacità, attraverso colloqui franchi e costruttivi circa le prestazioni professionali. Riconoscimenti e incentivi saranno attribuiti sulla base del rendimento di ciascuno.

Sarà fatto tutto il possibile per garantire un sano equilibrio tra vita professionale e vita privata. Nel caso in cui qualcuno abbia bisogno di condizioni di lavoro più flessibili o altri adeguamenti dell’ambiente di lavoro, si farà in modo che le sue esigenze siano soddisfatte.

Qualora si lavori in base a un contratto di lavoro flessibile, saranno garantite le stesse opportunità di crescita spettanti ai colleghi che lavorano a tempo pieno.

Sarà nostra cura garantire che le persone diversamente abili non siano mai in condizioni svantaggiate in caso di assunzione o promozione del personale.

Nella collaborazione con terze parti, ci adopereremo affinché le nostre controparti trattino il loro personale nello stesso modo in cui noi trattiamo il nostro.



Tutto il nostro personale sarà sempre trattato in modo equo e paritario.

Fermarsi e riflettere!Il trattamento non equo basato sul pregiudizio e la discriminazione può mettere radici rapidamente e diventare la “norma” se non combattuto sul nascere. Se si ritiene che ciò stia accadendo e si tace, se ne diventa partecipi.

È solo uno scherzo? O una forma di discriminazione? Qual è la differenza?

Risolvere online i dilemmi relativi al nostro personale:• Correre il rischio• Scoprire il parere degli esperti di etica

Standard del Gruppo sul ciclo di vita dei dipendenti

Approccio anti-discriminazioneIIn Serco, per discriminazione si intende trattare singole persone o gruppi di persone in modo non equo, non paritario o svantaggiato per i seguenti motivi: sesso, razza, colore, nazionalità o etnia, orientamento sessuale, identità o espressione di genere, religione, convinzioni politiche, affiliazioni sindacali, stato coniugale, responsabilità assistenziali, disabilità, età o cittadinanza.

In Serco tutto deve avvenire nella massima chiarezza: non sarà tollerata alcuna forma di discriminazione.

Qualora si noti una forma di discriminazione o la si subisca, la denunci!

Sarà garantito il massimo appoggio e si sarà tutelati da forme di ritorsione. (Per ulteriori informazioni su come farsi sentire, vedere a pagina 74)

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BullismoPer bullismo si intendono comportamenti offensivi, di abuso, atti intimidatori o insulti oppure abuso di potere che possa arrecare disagio interiore, minacce, pressioni, umiliazioni, stato di fragilità.

Molestie Per molestie si intendono comportamenti che offendano altre persone, che ne violino la dignità o che abbiano carattere intimidatorio o umiliante. Tra cui: bullismo, ricorso a minacce, abusi o insulti verbali, minacce fisiche o aggressioni, contatti fisici o psicologici indesiderati, aperta ostilità nel luogo di lavoro.

ViolenzaPer violenza non si intendono solo i casi di violenza fisica. Sono inclusi tutti i comportamenti che facciano sentire un’altra persona sotto minaccia. Alcuni esempi: abuso verbale, linguaggio offensivo, commenti razzisti o sessisti, minacce di ritorsioni, aggressioni fisiche, tra cui sputi e lancio di oggetti.

Standard del gruppo sul benessere dei dipendenti

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Bullismo, molestie e violenze

In Serco, tutti hanno il diritto di essere trattati con rispetto in qualsiasi momento e in un luogo di lavoro libero da qualsiasi forma di bullismo, molestie o violenze.

Tali comportamenti sono, infatti, inaccettabili e non saranno tollerati; contro chiunque agisca in tal modo saranno adottati i necessari provvedimenti.

• Trattare tutti con cortesia, dignità, rispetto nel luogo di lavoro.

• Riconoscere e rispettare le differenze di culture e convinzioni.

• Non comportarsi mai in modi che possano risultare offensivi, intimidatori, maliziosi o di insulto.

• Non minacciare mai nessuno con violenza verbale o fisica.

• Non umiliare o insultare altre persone, né diffondere pettegolezzi maligni sul loro conto.

• Segnalare tutti i casi di bullismo, molestie o violenza o eventuali sospetti in merito a possibili situazioni di questo tipo.

• Prestare assistenza durante le verifiche determinate da simili situazioni.

• Evitare sempre ritorsioni contro chiunque faccia una segnalazione.

Sarà fatto tutto il possibile per garantire che ciascuno sia trattato con rispetto nel luogo di lavoro.

Non sarà tollerata alcuna forma di bullismo, molestia o violenza di qualunque tipo, da parte di colleghi, terze parti o altri soggetti esterni.

Ogniqualvolta si verifichi un caso di violenza, saranno condotte le necessarie verifiche. Laddove necessario, sarà richiesto l’intervento della polizia e saranno avviate azioni legali.

I casi di violenza saranno gestiti con la massima serietà. Chiunque sia vittima di violenza e subisca traumi fisici o psicologici, avrà l’assistenza necessaria durante la fase di guarigione, e in tutte le azioni penali contro i responsabili.



Non sarà tollerata alcuna forma di bullismo, molestia o violenza presso il luogo di lavoro.

Fermarsi e riflettere!Quello che può sembrare un commento insignificante o un‘azione innocua potrebbe offendere altri provenienti da culture diverse. È, quindi, necessario prestare attenzione affinché il comportamento tenuto da ciascuno non arrechi disagio ad altri.

Se si assiste a comportamenti violenti o molesti o se ne viene a conoscenza, non permettere che passino inosservati. Denunciarli quanto prima possibile.

Non è un caso abbastanza serio da essere segnalato? Come si fa a stabilire questo confine?


Chiedersi sempre:“Vorrei essere trattato/a in questo modo?”“Sono questi i valori che rappresentiamo?”

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Un luogo di lavoro sicuro

La nostra vision: “Zero danni”.

• Promuovere attivamente la nostra cultura sulla sicurezza e il rispetto delle procedure e degli standard in materia di salute e sicurezza.

• Conoscere le proprie responsabilità e ciò che ognuno può fare per mantenere sicuro il luogo di lavoro.

• Prendersi cura in modo idoneo della salute e del benessere propri e di quelli di coloro che possono subire le conseguenze di ciò che si fa o non si fa.

• Lavorare secondo ogni dichiarazione metodologica o di valutazione dei rischi applicabile al proprio ruolo.

• Indossare tutti i dispositivi di protezione individuale quando necessario, richiedendo, inoltre, la sostituzione di dispositivi danneggiati.

• Utilizzare strumenti e apparecchiature solo dopo aver seguito la necessaria formazione e dopo essere stati registrati come utilizzatori competenti.

• Segnalare strumenti o apparecchiature difettosi o procedure lavorative ritenute non sicure.

• Smettere di lavorare qualora non ci si senta in condizioni di svolgere una certa operazione in sicurezza, segnalandone immediatamente le motivazioni.

• Non assumere mai comportamenti incauti, non utilizzare sostanze stupefacenti o svolgere altre attività che possano causare lesioni a se stessi o ad altri.

• Segnalare incidenti o situazioni pericolose.

• Rendersi utili in tutte le indagini concernenti gli incidenti.

Nessuno deve mai farsi male a causa del lavoro che svolge. Continuiamo, quindi, a sviluppare e migliorare i nostri sistemi e processi in modo da garantire la sicurezza e il benessere di tutti.

Ciò implica la creazione di una cultura di vita in cui ciascuno possieda un livello elevato di conoscenza sulla salute e sulla sicurezza, comprenda le proprie responsabilità personali per mantenere il luogo di lavoro sicuro per sé e per gli altri e sia in grado, in virtù della formazione ricevuta, di evitare incidenti, quasi-incidenti e malattie professionali.

Le nostre business unit hanno il dovere primario di identificare e gestire le problematiche legate a salute e sicurezza per ogni singola attività condotta. Questo richiede un approccio formale e sistematico, affinché i rischi siano identificati, valutati, arginati e, in ultima analisi, eliminati.

Sono forniti aggiornamenti, buone prassi, nuovi approcci, tecnologie, attività formative e strumentazioni in grado di aiutare tutti a conseguire la vision “Zero danni” presso l’intera azienda.

Inoltre, Serco si impegna con partner, collaboratori esterni e clienti per garantire che anch’essi rispettino i nostri standard su salute e sicurezza o che applichino standard equivalenti. Qualora, per vincoli contrattuali, fossimo obbligati a seguire il sistema di gestione della sicurezza adottato dal cliente, verificheremo che esso risponda agli standard su salute e la sicurezza a un livello pari a quello dei nostri standard interni.



Il nostro lavoro non è mai così urgente da non consentirci di impiegare il tempo necessario per svolgerlo in modo sicuro.

Condizioni o procedure di lavoro non sicure?

Necessità di ulteriore formazione?

Necessità di maggiori informazioni su come operare in modo sicuro?

Farsi sentire!

Standard del Gruppo su salute, sicurezza e ambiente


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Abuso di sostanze nocive

Sono in vigore politiche atte a proteggere le persone dalle conseguenze di droghe, alcol o abuso di altre sostanze nocive. Cercheremo di aiutare quanti hanno problemi, ma agiremo per garantire che il nostro personale possa lavorare in un ambiente sicuro, sano e in cui sia bandito l’uso di sostanze dannose.

• Recarsi al lavoro liberi da alcol, droghe o altre sostanze nocive che possano avere ripercussioni sulle proprie prestazioni.

• Avere cura della propria salute ed essere pronti a svolgere le mansioni lavorative previste.

• Non usare, possedere, vendere o distribuire droghe o sostanze illegali, né abusare di alcol presso il luogo di lavoro.

• Richiedere aiuto professionale non appena possibile in caso di problemi con droghe o alcol e attenersi a tutte le nostre indicazioni per il percorso di recupero.

• Qualora il medico prescriva farmaci capaci di compromettere le prestazioni professionali, dovremo esserne informati. Non si sarà penalizzati, ma dobbiamo essere certi che ogni dipendente e quanti lo circondano al lavoro siano al sicuro.

• Fare una segnalazione se si sospetta l’abuso di sostanze da parte di altri. È dovere di ciascuno comportarsi in tal modo.

L’abuso di sostanze nocive presso il luogo di lavoro implica notevoli rischi in termini di salute e sicurezza. Laddove ritenuto necessario, saranno attuate le procedure necessarie per evitare tali comportamenti. Tra queste vi sono lo screening su droghe e alcol e sarà richiesto a tutti di attenersi a tali procedure contestualmente al proprio contratto di impiego. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al proprio superiore diretto o al reparto delle risorse umane.

Sarà fatto tutto il possibile per aiutare i dipendenti che abbiano problemi con l’abuso di sostanze nocive, ma è necessario che ciascuno faccia la propria parte e rispetti le indicazioni fornite. È nostro dovere mantenere un ambiente di lavoro sicuro e rispondere a tutti i casi di prestazioni professionali di basso livello, condotta indebita o numero eccessivo di assenze. Ciò potrà significare che, in alcuni casi, l’assistenza sarà offerta contemporaneamente all’applicazione di provvedimenti disciplinari.

Se si hanno problemi, si sarà invitati a richiedere un aiuto specialistico il prima possibile. Se non lo si farà e l’abuso di sostanze nocive dovesse costituire un rischio per se stessi e per gli altri, si potrebbe incorrere nei provvedimenti disciplinari previsti in simili casi.

Se ci si assenta a causa dell’abuso di sostanze nocive, potrebbe essere richiesto di sottoporsi a una valutazione di idoneità prima di rientrare al lavoro. Potrebbe, inoltre, essere imposto di accettare di seguire un percorso di assistenza, controlli medici regolari e anche test non annunciati.

Qualora un dipendente si sottoponga a trattamento, la sua privacy sarà rispettata nei limiti del possibile.

Lavoreremo con il dipendente per favorire il suo rientro nelle mansioni precedenti, oppure in altri ruoli, qualora quelli svolti precedentemente non fossero più adeguati alle sue condizioni.



Occorre essere sempre pronti e in condizioni idonee per svolgere le proprie mansioni lavorative.

Cosa fare se si ritiene che un amico abbia un problema con l’alcol ma non si è sicuri?


Non si è sicuri riguardo a come sia meglio agire? Chiedere.

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Standard del Gruppo sul benessere dei dipendenti

Il nostro codice di condotta > Le nostre attività

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www.serco.com/ codeofconduct

Le nostre attività

Siamo un’azienda molto grande. Lavoriamo nel settore pubblico e privato in molte parti del mondo. Di conseguenza, produciamo un impatto considerevole sulla società, sull’economia e sull’ambiente. Vogliamo, quindi, che il nostro impatto apporti benefici. Desideriamo incidere in modo positivo sulla vita delle persone.

Questo significa mettere in pratica i nostri valori e i nostri standard ovunque nel mondo. E trattare gli ambienti in cui si lavora e le persone con cui si interagisce con cura, rispetto e accortezza.

L’integrità della nostra azienda

dipende dalla vostra integrità. Siamo certi

che farete sempre la cosa giusta a

tutela della nostra reputazione.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàIl nostro profilo internazionale

Operiamo in molti Paesi e produciamo un impatto considerevole sul mondo. E vogliamo che tale impatto apporti benefici. Pertanto, oltre a rispettare le numerose leggi e normative concernenti le operazioni internazionali, dobbiamo essere certi che ciascuno faccia la cosa giusta.

Ognuno deve avere la certezza che tutte le nostre operazioni professionali e commerciali sono condotte in modo opportuno, onesto e legale allo stesso tempo.

• Rispettare le leggi e le normative presso il Paese in cui si lavora.

• Verificare e rispettare le regole sul commercio e sulle importazioni ed esportazioni ovunque si lavori.

• Non avviare mai procedure di esportazione o importazione senza aver effettuato le verifiche legali.

• Richiedere assistenza legale o commerciale prima di divulgare informazioni o dati sui clienti o prima di inviare proposte a colleghi Serco di altre aree geografiche. Esse comprendono le informazioni dalle fonti, ad esempio le richieste di preventivi o offerte di pre-qualificazione per un cliente.

• Seguire le regole in caso di particolari restrizioni commerciali o speciali accordi sulla sicurezza. Si tratta di un aspetto essenziale per garantirci collaborazioni continuative con i governi.

• Richiedere assistenza legale o commerciale ogniqualvolta sorgano dubbi su particolari restrizioni o accordi, o sull’applicazione delle norme.

• Segnalare sempre ogni violazione delle regole.

Saranno rispettate tutte le leggi e le normative vigenti presso i Paesi, stati, province e municipalità in cui operiamo. Tuttavia, non lavoreremo in luoghi nei quali ci sia richiesto di violare il nostro codice o le leggi internazionali.

Importazioni, esportazioni e altre limitazioni commercialiSaranno osservate tutte le limitazioni nazionali e internazionali riguardanti le operazioni commerciali nonché le esportazioni/importazioni e tutte le misure legali di sanzioni e boicottaggi. Non rispetteremo sanzioni illegali e non condurremo pratiche commerciali proibite o restrittive. Talvolta, questo potrà comportare conflitti legali, nel qual caso sarà sempre necessario richiedere consulenza legale riferendo la questione al responsabile commerciale o del consiglio di amministrazione della propria divisione, così da giungere a una possibile risoluzione.

Saranno rispettate tutte le restrizioni commerciali speciali legittime. Ad esempio, in certi Paesi vi sono leggi concernenti il trasferimento di apparecchiature, software, servizi o tecnologie a un Paese estero o a un soggetto estero. Esse possono comprendere i trasferimenti potenziali ad altre aree di Serco e possono, perfino, essere applicabili a cittadini stranieri che lavorino nel nostro team.

Il nostro lavoro per i governiTalvolta, il nostro lavoro per i governi ci richiede di stipulare accordi speciali per garantire la salvaguarda degli interessi e della sicurezza nazionale. Ci atterremo costantemente a tutte le disposizioni legali o altri accordi di questo genere.

Di tanto in tanto, ci sarà richiesto di collaborare alle indagini e alle ispezioni interne o governative. Saremo sempre collaborativi e rispetteremo sempre la legge.



Serco è un‘azienda internazionale che opera in Asia, Medio Oriente, Africa, Australasia, Americhe, Regno Unito ed Europa.

Fermarsi e riflettere!Per lavorare con i governi, questi devono potersi fidare di noi. Un caposaldo di tale fiducia è promettere loro che saranno informati qualora dovesse verificarsi una violazione degli accordi da noi stipulati con loro. Indipendentemente dalla portata della situazione o se essa sia accidentale o deliberata, occorre segnalare se è successo qualcosa che non sarebbe dovuto accadere.

Al bar un collega straniero comunica, per errore, alcune informazioni che non avrebbe dovuto riguardo al contratto stipulato con un governo. Non potrebbe accadere?

Risolvere online uno dei dilemmi aziendali:• Correre il rischio• Scoprire il parere degli esperti di etica

Per lavorare con i governi è necessario che essi possano fidarsi di noi.


Accordi specialiIn vari Paesi, sono in vigore accordi particolari con i governi. Ciascuno stabilirà le proprie condizioni, che dovremo sempre rispettare. Ad esempio, negli Stati Uniti, sono state adottate diverse regole basate su uno speciale accordo sulla sicurezza (SSA) che riguarda la corretta gestione di informazioni riservate e altre informazioni sensibili concernenti il governo statunitense.

Esse prevedono che i nostri colleghi negli Stati Uniti ottengano il permesso prima di incontrarsi con i colleghi Serco non provenienti dal Nord America e si attengano a determinate regole una volta concesso tale permesso. Ad esempio, è necessario tenere un registro di tutti i contatti telefonici e di persona con tali colleghi.

Laddove non si sappia con certezza se si sia coperti da speciali accordi sulla sicurezza presso il luogo di lavoro, rivolgersi al proprio superiore diretto.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàConcorrenza leale sul mercato

Desideriamo competere in mercati che siano liberi, trasparenti e aperti. E vogliamo che chiunque possa essere certo che la nostra concorrenza sarà sempre leale.

A tal fine, occorre comportarsi sempre in modo etico, sostenendo e rispettando tutte le leggi che promuovono e tutelano la concorrenza sia quando lavoriamo per conto nostro sia con altri.

• Attenersi a una concorrenza etica, leale e legale.

• Richiedere assistenza legale in caso di dubbi su come procedere.

• Abbandonare qualsiasi evento esterno, qualora chiunque avviasse discussioni su informazioni concorrenziali sensibili.

• Non parlare mai con concorrenti di argomenti che possano limitare la concorrenza né fornire loro informazioni di questo tipo.

• Non coinvolgere mai l’azienda in accordi di price fixing, controllo delle forniture, assegnazione dei mercati o boicottaggi di clienti o fornitori.

• Segnalare ogni sospetto di comportamenti che si configurano come concorrenza sleale.

La nostra concorrenza sarà sempre legale, leale ed etica.

Non saranno avviate trattative con aziende concorrenti e non saranno fornite loro informazioni su aspetti che possano limitare la concorrenza; inoltre, non saranno stipulati accordi con loro per quanto riguarda prezzi, controlli sulle forniture, assegnazioni dei mercati, boicottaggio di clienti o fornitori e accordi anti-concorrenza.

Non useremo la nostra influenza per intimidazioni o coercizioni nei confronti di chiunque in condotte anti-concorrenziali.

Non suggeriremo né faremo mai intendere che i nostri fornitori o clienti debbano acquistare prodotti o servizi da noi.

Tutte le comunicazioni effettuate in occasione di offerte o trattative contrattuali nei confronti di potenziali clienti dovrà essere accurato e veritiero. Tutto il lavoro da noi svolto per i clienti dovrà ottemperare agli obblighi contrattuali ed essere conforme ai requisiti legali.


Cosa si ci aspetta da voi:

Non si dovrà mai mettere a repentaglio la nostra reputazione per tentare di trarre vantaggi da pratiche di concorrenza sleale.

Fermarsi e riflettere!Quando si lavora con partner o quando si avviamo partnership con concorrenti per presentare un’offerta e perseguire insieme la chiusura di un contratto, occorre assicurarsi che l’offerta e il comportamento siano etici e legali, che non arrechino svantaggi ai clienti e che non abbiano carattere fraudolento nei loro confronti.

Prestare particolare attenzione! Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Collaborazione con partner e concorrenti”. Chiedere consiglio se non si è sicuri se si stia facendo la cosa giusta o se altri stiano agendo come dovrebbero.

Siete venuti a conoscenza, per caso, di quanto offrirà un concorrente in una gara. Cosa fate con questa informazione?



Leggi anti-trustLe leggi anti-trust esistono per bloccare ogni tentativo di limitare la concorrenza libera e leale, ad esempio il “price-fixing”. Molti Paesi applicano tali leggi sia all’interno sia all’esterno dei propri confini; di conseguenza, il loro carattere è internazionale. La violazione di tali leggi può implicare azioni penali, con condanne gravi e perfino la detenzione per i singoli soggetti nonché ingenti sanzioni per le aziende.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàCollaborazione con partner e concorrenti

Quando si lavora con partner oppure si avviano partnership con aziende concorrenti per emettere un’offerta e ottenere la chiusura d un contratto, occorre agire sempre in modo equo, onesto e trasparente.

• Adottare un comportamento corretto e trasparente riguardo ai prezzi o ad altre informazioni inviate contestualmente all’offerta o alla proposta, o durante lo svolgimento del lavoro.

• Verificare che tutte le dichiarazioni, le attestazioni e i dati presentati a clienti attuali o potenziali siano accurati e veritieri. Non fornire informazioni false o fuorvianti.

• Negoziare appalti e sub-appalti in modo etico, quindi darne svolgimento secondo i rispettivi termini e condizioni.

• Segnalare immediatamente eventuali errori al proprio superiore diretto. Gli errori possono sempre accadere, ma è necessario rettificarli non appena identificati.

Talvolta, quando si formulano offerte e si concludono contratti, si collabora con aziende che in altri contesti sono concorrenti. Indipendentemente dalle circostanze, in Serco si interagisce con partner, concorrenti e clienti sempre in modo equo e onesto.

Approvvigionamenti nella massima integrità • Vogliamo essere noti per la nostra integrità nelle procedure

di approvvigionamento. Promettiamo, quindi, solo quello che riteniamo di poter offrire, dimostrando in questo la nostra capacità.

• Evitiamo sempre collusioni con un partner al fine di rendere dichiarazioni fraudolente su fatti o di arrecare svantaggi a un cliente.

• Non tentiamo mai di dare la colpa ad altri quando è stato commesso un errore in buona fede.

• Garantiremo che il cliente sia tempestivamente informato non appena veniamo a conoscenza di un errore. Questo è un dovere che abbiamo verso tutti i nostri clienti.

Trattative e svolgimento dei contratti nella massima correttezza• Le nostre modalità concorrenziali e di conduzione delle

trattative sono sempre eque ed etiche in tutte le occasioni.

• Saremo aperti e trasparenti verso i clienti circa gli accordi d partnership per ogni caso specifico.

• Quando ci aggiudichiamo nuovi contratti, facciamo il massimo per poter adempiere alle specifiche contrattuali e per ottemperare ai termini e alle condizioni applicabili.



Non tentiamo mai di “barare” nei confronti di partner o di clienti.

Fermarsi e riflettere!Durante la collaborazione con i partner, può sorgere la tentazione di promettere ai clienti più di quanto si possa realmente offrire. È necessario evitare questa tentazione!

Avete scoperto che un partner ha “gonfiato” la fattura a un cliente. Ma solo di poco. Rimanete in silenzio?



Ottenere un nuovo contratto e perdere la reputazione è quanto di peggio possa accadere.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàCollaborazione con altri

I fornitori e le terze parti con cui lavoriamo svolgono un ruolo cruciale per il successo e l’integrità delle nostre attività. Essi contribuiscono, inoltre, al raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità e di responsabilità sociale e ambientale.

• Trattare fornitori e terze parti con rispetto, intrattenere con loro rapporti equi e onesti, garantendo, inoltre, pagamenti puntuali.

• Fare una segnalazione in caso di dubbi sulla loro condotta o integrità e segnalare sempre ogni dubbio che possa riguardarci.

• Attenersi alle indicazioni delle autorità delegate per l’approvazione.

• Non chiudere mai un occhio in relazione ad azioni di terze parti. Laddove vi fossero voci sul proprio conto, informarsi in merito o segnalarle.

Desideriamo sviluppare rapporti a lungo termine con i fornitori e le terze parti con cui lavoriamo, basandoci sulla reciproca fiducia. L’interazione con essi sarà equa e onesta. Questi sono i comportamenti che pretendiamo da noi stessi.

Disponiamo di un codice di condotta per fornitori, partner, sub-appaltatori e agenti, e ci aspettiamo che essi si attengano a nostri standard.

Definiamo in modo chiaro e applichiamo procedure di approvvigionamento uniformi, eque e trasparenti e lavoriamo con le autorità delegate per le approvazioni.

Non ci basiamo solo sul costo finanziario dei beni e dei servizi che acquistiamo. Teniamo anche in considerazione il loro impatto sociale, etico e ambientale. Dovunque possibile, teniamo conto dell’intero ciclo di vita dei nostri acquisti.

Non vogliamo acquistare beni o servizi che causino lo sfruttamento di altre persone. A tal fine, vengono adottate tutte le necessarie misure per ridurre al minimo il rischio di sfruttamento sociale all’interno della catena di fornitura.

Le piccole aziende, le organizzazioni di volontariato e assistenza, le imprese sociali e le attività di minoranze etniche sono componenti importanti della nostra catena di fornitura. Esse offrono un importante contributo alle economie locali e alla coesione sociale.



Trattiamo in modo equo e onesto fornitori e terze parti,e ci aspettiamo che essi facciano altrettanto nei nostri confronti.

Fermarsi e riflettere!Non vogliamo acquistare beni o servizi che causino lo sfruttamento altrui e non vogliamo lavorare con chi infrange il nostro codice. In caso di dubbi, rivolgere “domande strane”. Osservare da vicino. Rimanere vigili. Segnalare ogni dubbio.

Vi sono arrivate voci circa il possibile utilizzo di lavoratori illegali da parte di un fornitore. Ponete una domanda diretta e ottenete un diniego. Che fate?


Standard del Gruppo su approvvigionamenti e supply chain


Codice di condotta per i fornitori

Quando si collabora con un soggetto, è nostro interesse sapere cosa fa e con quali modalità.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàAssunzione di dipendenti della concorrenza e di enti pubblici

Quando in azienda vengono a lavorare dipendenti diretti del governo con cui collaboriamo, dei clienti o della concorrenza, questi possono avere un’approfondita conoscenza e competenza circa le strategie del precedente datore di lavoro, delle operazioni commerciali, delle pratiche e dei sistemi adottati.

Tutto questo non deve mai essere trasformato in un vantaggio competitivo sleale.

• Rispettare tutte le regole previste dal vostro ex-datore di lavoro su quanto è possibile divulgare o meno una volta giunti in Serco.

• Non obbligare mai un ex-dipendente a divulgare informazioni riservate relative al precedente datore di lavoro.

• Non divulgare mai a Serco informazioni riservate circa l’ex-datore di lavoro.

• Dichiarare sempre eventuali conflitti di interesse e chiedere quando non si è sicuri riguardo alle attività che è consentito intraprendere o quali informazioni è possibile divulgare.

(Consultare anche Informazioni riservate)

Assunzione di ex-dipendenti governativiVengono stipulati numerosi contratti con i governi e occorre attenersi a tutte le norme che regolano tali contratti. Ciò comprende garantire la comprensione e il rispetto di norme spesso molto rigide circa l’assunzione di ex-funzionari pubblici, in particolare quelli che hanno ricoperto cariche elevate o posizioni sensibili.

In taluni Paesi, possono essere previsti divieti per un anno, due anni o perfino a carattere permanente di comunicare o presentarsi da propri ex-colleghi governativi.

Occorre attenersi alle norme di ciascun Paese nel quale lavoriamo.

Assunzione di ex-dipendenti di aziende concorrentiSono previste meno direttive formali riguardanti i dipendenti di Serco che arrivano dalla concorrenza. Tuttavia, nessun ex-dipendente deve divulgare, anche qualora espressamente sollecitato a farlo, informazioni riservate riguardanti l’ex-datore di lavoro.



A prescindere che appartengano a noi o ad altri, le informazioni riservate devono sempre rimanere tali.

Fermarsi e riflettere!Assicurarsi sempre che in una gara d’appalto, proposta o contratto non sussista il pericolo che qualcuno del team possa essere accusato di offrire a Serco un vantaggio sleale o la divulgazione di informazioni riservate concernenti l’ex-datore di lavoro.

Siete arrivati in Serco dopo aver lavorato per la concorrenza. Ora state preparando un’offerta e la vostra conoscenza può aiutarci a vincere la gara d’appalto. Cosa potete dirci? Qualsiasi cosa?



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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàAttività politica

Offriamo il nostro contributo a dibattiti pubblici sulle politiche che riguardano le nostre attività. Tuttavia, occorre mantenere sempre una posizione imparziale nei confronti dei partiti politici.

• Esprimere e sostenere liberamente il proprio punto di vista politico, purché sia legale e non porti a conflitti di interesse.

• Impegnarsi liberamente in attività politiche, ivi comprese candidature per elezioni a cariche pubbliche, laddove si decida ciò e si goda dei diritti legali in merito. Tuttavia, noi dobbiamo rimanere apolitici come società, quindi la partecipazione del singolo dipendente sarà completamente

a suo nome. Le proprie opinioni politiche non rappresentano la posizione di Serco. Non saranno corrisposti rimborsi per spese associate ad attività politiche.

• Non sostenere mai spese per conto di Serco e non utilizzare alcuno dei suoi beni, risorse o conti per erogare contributi a partiti politici, personaggi politici o candidati a cariche pubbliche.

Attività politicaManteniamo sempre l’imparzialità nei rapporti con partiti politici, senza mai tentare di influenzare le decisioni governative adottando mezzi illegali, disonesti o corrotti. Tuttavia, si può scegliere di partecipare a dibattiti pubblici su questioni politiche che abbiano dirette ripercussioni su Serco.

Un dipendente che partecipi a lobby per nostro conto o ci rappresenti all’interno di governi e relativamente ad affari normativi deve essere autorizzato ad agire in tal modo. Egli è, inoltre, tenuto ad adempiere a tutte le normative e leggi rilevanti sulle modalità in cui le aziende devono partecipare agli affari pubblici.

Pur lavorando frequentemente con associazioni industriali e dei lavoratori, ci riserviamo il diritto di effettuare le nostre dichiarazioni quando necessario.

LobbyIn taluni Paesi, vi sono leggi e procedure speciali che governano il modo in cui lobbisti e consulenti devono comportarsi. È fondamentale conoscere tali elementi e rispettarli appieno.

Donazioni politicheNon vengono offerti contributi a partiti politici, personaggi politici o candidati a cariche pubbliche e non ci impegnano in raccolte di fondi a loro favore.

È tuttavia prevista una sola eccezione qualora esista un comitato per azioni politiche (PAC) volontario e legittimo oppure programmi simili di contributi volontari. In tal caso, i dipendenti possono liberamente offrire donazioni, ma vi sono condizioni molto restrittive e questi tipi di programmi sono autorizzati solo in certi Paesi.

Pur rientrando nelle attività svolte a nome dell’azienda, un programma simile deve essere gestito in forma indipendente, e l’azienda non deve influenzarne la gestione. Se idoneamente formato e controllato, il CEO d livello di divisione può autorizzarlo e permettere l’erogazione di contributi politici adeguati, purché strettamente conformi alle leggi e alle normative vigenti.



Rispettiamo l’autorità dei governi e manteniamo rapporti onesti con essi, con i rispettivi enti, con i funzionari e il personale.

Fermarsi e riflettere!Occorre prestare attenzione affinché le proprie azioni non compromettano l’imparzialità dell’azienda. È necessario richiedere l’approvazione dall’ufficio preposto prima di contattare politici o chiunque eserciti un’influenza politica. La stessa attenzione è richiesta quando si partecipa a eventi promossi da partiti politici, durante i quali siano previsti comizi. Salvo laddove si sia autorizzati a parlare per conto dell’azienda, bisogna chiarire che le proprie opinioni o punti di vista non rappresentano la posizione di Serco.

Prestare, inoltre, attenzione se si viene coinvolti in eventi esterni, durante i quali viene richiesto di parlare.

(Consultare “Comunicazioni esterne”)

Vi viene chiesto di parlare durante un incontro governativo locale. Cosa fate?


Non si è sicuri riguardo a come sia meglio agire? Chiedere.


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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàCorruzione e concussione

A qualsiasi livello, la corruzione è corrosiva e solo il sospetto che essa sia presente può gravemente danneggiare la nostra reputazione.

A prescindere da quali siano i “costumi locali”, tutte le forme di corruzione e concussione, anche i pagamenti facilitanti di minima taglia, sono da considerarsi proibite.

• Agire sempre con onestà e integrità. Non partecipare ad alcuna forma di corruzione o concussione e non indurre altri ad agire in tal modo per proprio conto.

• Verificare l’onestà e integrità degli agenti che rappresentano Serco, nonché dei partner professionali, collaboratori esterni e fornitori, e accertarsi che abbiano compreso quanto previsto dal nostro codice e vi si attengano.

• Segnalare immediatamente eventuali dubbi o circostanze di cui si venga a conoscenza in relazione a casi di corruzione, concussione o pagamenti facilitanti che possano, in qualche modo, coinvolgere Serco.

• Richiedere le ricevute e registrare sempre tutti i pagamenti legittimi. Questi sono oneri fissi e pubblicati, ad esempio per la rapida elaborazione di una richiesta di visto, e il loro pagamento deve avvenire in modo trasparente e aperto.

Circostanze eccezionaliIn casi molto rari, si potrebbe essere costretti a effettuare un pagamento illecito, qualora la sicurezza propria o altrui sia in pericolo o in caso di minacce. Tuttavia, occorre sempre registrare il pagamento e le circostanze in cui è stato effettuato e fare immediatamente una segnalazione al proprio superiore diretto e al responsabile dell’ufficio preposto agli aspetti etici.

Non prenderemo parte ad alcuna forma di comportamento corruttivo, in forma diretta o indiretta, in qualsiasi parte del mondo.

In nessuna circostanza saranno approvati pagamenti irregolari o pagamenti di qualsiasi natura per chiudere nuovi contratti, incoraggiare altri ad agire in modo scorretto oppure influenzare una decisione a favore dell’azienda.

Non saranno corrisposti pagamenti facilitanti e non sarà consentito farne da parte di altri che lavorano per Serco o che la rappresentano.

Potranno essere adottati provvedimenti disciplinari e, laddove appropriato, avviate azioni penali qualora siano offerte o si ricevano tangenti oppure ci si lasci coinvolgere in una qualsiasi forma corruttiva o la si permetta.

Insistiamo che la nostra politica in materia di corruzione, concussione e pagamenti facilitanti sia seguita dai nostri partner professionali, tra cui joint venture, agenti, collaboratori esterni e fornitori.



Non si devono offrire, accettare, richiedere o corrispondere tangenti o pagamenti facilitanti.

Fermarsi e riflettere!Talvolta, la cosa sbagliata può sembrare quella giusta. Ad esempio, quando un piccolo pagamento illegale eviterebbe ritardi a un grosso progetto, tale pagamento può apparire innocuo. Non dare mai ascolto a questa tentazione. Ricordare: è meglio ritardare un progetto o perdere denaro piuttosto che farsi coinvolgere in un caso di corruzione, anche di limitata entità.

Prestare molta attenzione quando si offrono o si ricevono doni o forme di intrattenimento. (Consultare “Doni e ospitalità”)

Un partner offre una tangente, ma non per il nostro contratto. È una cosa che non ci riguarda?


Non si è sicuri se sia giusto o sbagliato? Controllare sulla nostra app e sul toolkit “Say No” (reperibile online all’indirizzo http://serco.saynotoolkit.net)


CorruzioneSi tratta di un comportamento illegale o improprio volto a ottenere un vantaggio tramite mezzi illegali. Corruzione, abuso di potere, estorsione, frode, inganni, collusioni, cartelli, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro sono tutte forme di corruzione.

Concussione Implica l’offerta o l’accettazione di una ricompensa non guadagnata volta a influenzare il comportamento altrui. Una forma comune di concussione si chiama “tangente”: una ricompensa non guadagnata ma determinata da un trattamento di favoritismo. Sono entrambi comportamenti illegali.

UK Bribery ActCome società con sede nel Regno Unito, dobbiamo rispettare il Bribery Act inglese. Questa legge si applica a tutti i dipendenti Serco ovunque essi lavorano in tutto il mondo, e a tutti coloro che lavorano per nostro conto. Possono essere perseguiti anche cittadini non britannici che abbiano commesso un reato al di fuori del Regno Unito, e Serco potrebbe ricevere pesanti multe e subire gravi danni in termini di reputazione.

Pagamenti facilitantiSomme di denaro devolute a un funzionario per accelerare o “facilitare” una procedura, spesso denominate “bustarelle” o “mazzette”. Indipendentemente dalle abitudini locali, il nostro codice vieta i pagamenti facilitanti eseguiti in qualsiasi parte del mondo. Non facciamo alcuna distinzione tra di essi e le forme corruttive, a prescindere da quanto siano limitati gli importi.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàDoni e ospitalità

I rapporti professionali a lungo termine da cui dipendiamo si basano sulla fiducia e sul rispetto.

Lo scambio di doni e ospitalità può generare un clima disteso, ma non bisogna mai offrire o accettare alcunché di valore qualora sussista il rischio che questo sembri influenzare le decisioni in modo improprio. Pertanto, è necessario prestare la massima attenzione e avvalersi di capacità di giudizio. • Prestare attenzione quando si offrono o si accettano doni

o ospitalità legati al lavoro per l’azienda. Occorre sapere quello che è accettabile e di uso comune. Se superano un valore modesto o si hanno dubbi sulla loro idoneità, chiedere sempre al proprio superiore diretto.

• Chiedersi sempre se doni o ospitalità possano essere considerati un tentativo di influenzare indebitamente una decisione aziendale. E registrare sempre tutto quello che si riceve o si offre all’indirizzo https://gandh.serco.com.

• Cedere un dono in proprio possesso a un’associazione benefica oppure metterlo a disposizione di tutti presso il proprio dipartimento. Se si restituisce un dono, farlo subito, unitamente a una spiegazione scritta.

• Prestare particolare attenzione se viene offerto alcunché di valore durante una trattativa o l’esame di contratti e il destinatario potrebbe influenzare il risultato, in forma diretta o indiretta.

Non offriremo e non riceveremo mai doni o ospitalità che possano influenzare indebitamente una decisione o un giudizio professionale.

Definiamo con chiarezza i limiti relativi alle tipologie di doni che possiamo offrire o ricevere. Esse variano in base alle diverse attività. Quello che importa è che non offriamo o riceviamo mai nulla che sia al di fuori della norma o che possa essere considerato come un tentativo di esercitare un’influenza indebita.

Esiste una procedura di segnalazione standard per registrare doni e ospitalità che offriamo o riceviamo nelle diverse parti del mondo. È reperibile all’indirizzo https://gandh.serco.com. Come minimo, tutti i doni e l’ospitalità con un valore superiore a £250 richiedono obbligatoriamente l’approvazione della direzione e devono essere registrati. Tuttavia, tale limite può essere inferiore in base alle procedure locali.



Utilizzare il proprio giudizio. In caso di dubbi,effettuare sempre gli opportuni controlli e registrare ogni circostanza.

Fermarsi e riflettere!Per assicurarsi di prendere sempre la decisione gusta, chiedersi:

• Perché mi viene offerto? Sarà appropriato? Viola qualche legge, norma o politica di Serco?

• Qual è il contesto? La persona che me lo offre si sente obbligata a farlo? Si aspetta qualcosa in cambio? Il destinatario potrebbe sentirsi indebitamente obbligato?

• Fa realmente parte integrante e logica dei rapporti aziendali? Quale potrebbe essere il risultato per Serco o per il destinatario se l’offerta venisse accettata o rifiutata? Sarebbe facile giustificarne l’accettazione davanti all’opinione pubblica?

• Vi sono implicazioni con funzionari pubblici (tra cui dipendenti di società controllate o di proprietà dello stato e membri di istituzioni sovvenzionate dal governo)?

Dono o forma di corruzione? Riuscite a stabilire la differenza?


Chiedersi: “Come sarebbe presentata la cosa sulla stampa?”

Per ottenere consulenza su quale sia il comportamento corretto: controllare sulla nostra app e sul toolkit “Say No”

(reperibile online all’indirizzo http://serco.saynotoolkit.net)

Doni e ospitalitàSi intendono tutti i beni di valore che si offrono o si accettano, in forma diretta o in altro modo. Doni o ospitalità accettati da qualcuno dovranno essere di un valore che si è in grado di offrire personalmente come spesa aziendale legale e idonea. L’aspetto “legale e idoneo” è quello che più conta. Ad esempio, qualora un fornitore esistente vi inviti a condividere un box a una partita di calco, la circostanza, pur se appropriata, va registrata. Tuttavia, la medesima circostanza non è appropriata, qualora la stessa offerta sia fatta da un fornitore potenziale che spera di stipulare con voi un contratto.

Inoltre, anche le leggi locali possono limitare il valore di doni o ospitalità accettabili.

Doni inaccettabiliVi sono alcun tipi di doni che non sono mai accettabili. Tra di essi vi sono: denaro contante, titoli e assegni personali oppure pagamenti per/a beneficio di singole persone.

Per ulteriori informazioni, consultare la sezione relativa alla procedura di registrazione per doni e ospitalità.La procedura può essere consultata online all’indirizzo: https://gandh.serco.com

La procedura standard del Gruppo per i doni e l’ospitalità

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàFrodi

La nostra reputazione circa l’integrità e onestà finanziaria è essenziale. La frode è l’opposto dell’onestà. Anche quando non attestata, può distruggere la nostra reputazione.

Non lasciamo, quindi, spazio nell’applicare la due diligence e garantire che i nostri registri, libri contabili e rendiconti finanziari riflettano lo stato reale dell’azienda, i costi e le transazioni effettuate.

• Seguire tutte le procedure sulla registrazione e sulla segnalazione delle informazioni.

• Garantire che i nostri libri contabili, registri e fatture siano accurati, puntuali e con sufficienti dettagli.

• Segnalare in modo accurato e onesto performance e spese.

• Attenersi al manuale sui controlli finanziari aziendali e su altre procedure finanziarie nella preparazione o nella gestione di registri contabili di qualsiasi tipo.

• Non essere mai coinvolti in attività finalizzate a commettere frodi o rilasciare dichiarazioni false o che possano essere ragionevolmente interpretate come tali.

• Evitare sempre dichiarazioni false o fraudolente e non presentare richieste di rimborso false.

• Attenersi alle nostre regole sulle trasferte e utilizzare i metodi autorizzati da Serco per le trasferte a nome dell’azienda, effettuando sempre le registrazioni in modo idoneo e conservando tutte le ricevute per le spese di viaggio di cui si richieda un rimborso.

• Fare una segnalazione se si sospettano irregolarità.

Le procedure di rendicontazione e registrazione vengono svolte in modo accurato, trasparente e onesto. Non si falsificano i registri e non si effettuano dichiarazioni fraudolente. Ciò può essere considerato una frode e comportare azioni di tipo civile e penale contro i singoli e contro Serco.

Vengono condotti controlli chiari, definiti e attenti per garantire che tutti i registri, rendicontazioni e fatture siano corrette e rispondano ai nostri requisiti commerciali, legali e normativi.

Viene svolta la necessaria due diligence su tutti i soggetti con cui collaboriamo.

I processi finanziari saranno monitorati per garantire che eventuali procedure fraudolente da parte di terzi non siano, tramite le nostre attività, convertite in denaro legittimo. Non sarà tollerata alcuna forma di riciclaggio di denaro.

Tutti i responsabili che ci rappresentano o che si occupano delle rendicontazioni sul nostro stato, performance o costi riceveranno un’adeguata formazione.

Saranno emessi preventivi e fatture per tutte le nostre offerte e i lavori svolti in modo onesto e accurato, senza dichiarazioni fraudolente e garantendo costantemente la massima cura e completezza dei nostri registri.

Qualsiasi mancanza nel mantenere i registri completi e accurati sarà considerata una grave violazione del nostro codice, a prescindere che infranga o meno la legge.

Saranno adottate tutte le misure necessarie, compreso l’avvio di procedure penali, contro chiunque sia coinvolto in attività fraudolente.



Occorre garantire che tutti i nostri registri, libri contabili e rendicontazioni finanziariesiano completi e accurati.

Fermarsi e riflettere!Anche quando è di minima entità o accidentale, la frode può distruggere la nostra reputazione di integrità.

Un collega dichiara un numero eccessivo di ore lavorative. La cosa non vi riguarda?


Verificare! È accurato? È consentito? Impiegare tutto il tempo necessario per fare la cosa giusta!


Standard del Gruppo su integrità delle informazioni e gestione dei dati

FrodiSi parla di frode quando si inganna qualcuno tramite dichiarazioni fraudolente o riportando fatti in modo disonesto per trarne un vantaggio. Anche istigare altri ad agire allo stesso modo è una frode. La frode viene generalmente messa in atto per ottenere guadagni ed è un reato molto grave. In alcun Paesi, l’inganno per frode non deve necessariamente essere deliberato: viene avviata una procedura penale solo per averne negligentemente permesso che si verifichi.

Riciclaggio di denaroPer riciclaggio di denaro si intende il tentativo di “riciclare” i proventi di attività criminali, quali terrorismo, traffico di droga e frode in fondi o asset legali. Talvolta, ciò comprende anche l’uso di fondi legittimi per finanziamenti terroristici.

Il riciclaggio di denaro si basa su dichiarazioni fraudolente o sulla creazione di falsi percorsi di rendicontazione. Ci atteniamo alle leggi anti-terrorismo e sul riciclaggio di denaro in tutto il mondo, ed effettuiamo controlli di due diligence su tutti i soggetti con i quali intratteniamo rapporti professionali.

Rendicontazione di spese e orariPer essere certi di applicare ai clienti i prezzi corretti per il nostro operato, offrendo loro quello per cui hanno pagato, è fondamentale mantenere sempre un’adeguata rendicontazione delle spese, riportando anche tutte le tempistiche. Le diverse business unit hanno diversi modi di provvedere a ciò. Per qualsiasi dubbio, chiedere aiuto. Impiegare tutto il tempo necessario per fare la cosa giusta!

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàInsider trading

La società Serco Group plc è quotata presso la borsa valori di Londra ed è regolamentata dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito. È nostro dovere rispettare tutte le loro direttive.

• Non utilizzare informazioni interne né divulgarle o chiedere da altri di avviare negoziazioni su azioni aziendali in base ad esse, anche nel caso in cui ciò non comporti profitti diretti.

• Attenersi alle norme sulla divulgazione previste dall’FCA nel gestire le azioni e i titoli di Serco. Esse comprendono restrizioni specifiche quando si è in possesso di informazioni interne.

• Ottenere l’approvazione scritta prima di avviare negoziazioni su azioni aziendali se si è un employee insider.

È vietato l’utilizzo di informazioni interne per finalità di insider trading. Non è una procedura etica e può danneggiare seriamente la nostra reputazione. Inoltre, è un reato. Chiunque sia implicato in tali pratiche sarà perseguibile a norma di legge.

Esempi di informazioni interne: conoscenza dei risultati finanziari del semestre e dell’intero anno, un nuovo importante contratto, l’acquisizione o la perdita di una filiale prima che divengano di pubblico dominio.

Ci viene richiesto di custodire un elenco degli employee Insider e le autorità di regolamentazione possono richiederne la trasmissione.



Le informazioni interne non devono mai essere utilizzate per pratiche di insider trading.

Come faccio a sapere se sono un employee insider?Un employee insider è un dipendente che gestisce regolarmente o periodicamente informazioni interne o ne viene in possesso a seguito di un progetto su cui sta lavorando. In questo caso, la segreteria aziendale lo comunica per iscritto ai diretti interessati. Gli employee insider non possono negoziare azioni aziendali senza l’approvazione scritta.

Un collega che dispone di informazioni interne vi comunica per sbaglio qualcosa che non dovreste sapere. Fate finta che ciò non sia successo?


Non si è sicuri riguardo a come comportarsi? Chiedere.

Standard del Gruppo sulla divulgazione di informazioni interne

Informazioni interne e insider tradingLe informazioni interne sono riservate e generalmente non di pubblico dominio. L’accesso a tali informazioni, l’utilizza o la comunicazione ad altri per trarne vantaggi disonesti all’interno del mercato, ad esempio per acquistare o vendere azioni o titoli o influenzarne il prezzo prima che altri vengano a conoscenza di quanto a voi già noto, costituisce un reato di “insider trading”. Questa pratica è assolutamente proibita.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàConflitti di interessi

I conflitti di interesse portano a comportamenti non equi, disonesti e perfino corrotti. Essi possono infrangere la legge. Possono causare seri problemi a voi e danni reali alla nostra integrità e reputazione.

Anche quando non sussiste un conflitto effettivo, la sola parvenza di ciò può causare gravi danni.

• Adottare decisioni professionali per conto di Serco e non per i propri interessi personali o a favore di familiari o amici.

• Evitare conflitti di interesse reali o che ne abbiano anche solo la parvenza.

• Identificare e dichiarare sempre qualsiasi conflitto potenziale o effettivo in atto. In caso di dubbi, chiedere.

• Segnalare sempre qualsiasi rapporto professionale esterno o altri incarichi svolti al proprio superiore diretto (ad esempio, se si svolge un secondo lavoro, si forniscono servizi o si è dirigenti di altre organizzazioni). Se il rapporto coinvolge un concorrente, cliente o fornitore, occorre ottenere l’approvazione scritta del proprio superiore diretto.

• È sempre vietato avere interessi finanziari nei confronti di un fornitore, ad es. investimenti e debiti, se si è coinvolti in qualsiasi altro aspetto del nostro rapporto con tale fornitore, in forma diretta o attraverso qualcuno alle proprie dipendenze.

• Segnalare qualsiasi conflitto di interessi potenziale o effettivo non appena se ne venga a conoscenza e seguire ogni direttiva per gestire nel modo più opportuno tale circostanza.

In Serco, tutti i conflitti di interesse effettivi e potenziali devono essere identificati, dichiarati, registrati, monitorati e gestiti.

Sarà fatto tutto il possibile per identificare e risolvere conflitti di interesse aziendali che possano portare ad ottenere vantaggi concorrenziali sleali.

Sono, inoltre, in vigore normative e procedure rigide concernenti i conflitti di interesse personali in grado di causare conflitto tra gli interessi dei dipendenti e quelli di Serco.

Per il resto, si è totalmente liberi di effettuare i propri investimenti personali e di godersi i normali rapporti sociali e professionali.

I dipendenti sono, inoltre, incoraggiati a partecipare alla vita delle comunità in cui vivono, ad organizzazioni professionali e benefiche, purché esse non implichino rapporti personali o professionali che possano creare un conflitto di interessi effettivo o potenziale. Ad esempio, un rapporto esterno con un’azienda con cui ci si interfaccia nell’ambito delle proprie mansioni professionali apparirà sempre come potenziale conflitto di interessi.



La sola parvenza di un conflitto di interesse può arrecare danni molto gravi.

Esempi di conflitti di interessi effettivi o potenziali• Serco sta cercando di ottenere un contratto da un cliente al

quale fornite consulenza.

• Svolgete un secondo lavoro.

• Voi, il coniuge, partner o membro della famiglia:

– possiede interessi finanziari in un’azienda o business venture con cui Serco opera.

– dipendente presso altre filiali o joint venture Serco.

– dipendente presso un diretto concorrente di altre filiali o joint venture Serco.

– dipendente presso un fornitore di beni o servizi di Serco.

• In qualità di responsabile o dirigente, vi trovate a prendere una decisione di impiego riguardante il coniuge, partner, parente prossimo della famiglia o amico

• Venite a conoscenza di condizioni in grado di compromettere l’imparzialità o la neutralità così che Serco ne tragga vantaggi slealmente

• Sapete che le condizioni concorrenziali sono sleali e favoriscono un’azienda rispetto a un’altra

Il mio ex-marito è fornitore di Serco. Devo dichiararlo?


Non si è sicuri se si tratti o meno di un conflitto? Chiedere Potrebbe profilarsi come un conflitto? Segnalarlo.

Conflitto di interessiQuando vi è un‘interferenza di interessi privati, o sembrino esservi tali interferenze, rispetto ai migliori interessi di Serco, si profila un conflitto di interessi. Il proprio giudizio professionale potrebbe essere influenzato in modo improprio a seguito di tale conflitto, oppure potrebbe accadere che personalmente o qualcuno di propria conoscenza potrebbe trarre beneficio a spese dell’azienda o di un altro dipendente.

Conflitti di interessi aziendaliQuando un‘azienda trae un vantaggio concorrenziale sleale nel mercato, si tratta di un conflitto di interessi aziendale. Se non si identifica e si risolve tale problema, il danno prodotto può essere ingente. Un esempio è quando si assume una persona che ha accesso a informazioni proprietarie e può essere in grado di influenzare le decisioni da parte di governi con potenziali vantaggi per Serco. In questo caso si parla di “acceso non equo alle informazioni”. Esistono, tuttavia, altri tipi di conflitti di interessi aziendali. Ogni volta che si ritiene possano esservi tali circostanze, occorre segnalarlo immediatamente.

Per ulteriori informazioni, aiuto e assistenza consultare la nostra app e il toolkit “SayNo” reperibili online all’indirizzo http://serco.saynotoolkit.net

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàCollaborazione con la comunità civile

È nostra convinzione che le aziende di maggior successo sono quelle animate da responsabilità sociale. Abbiamo la responsabilità di sostenere le comunità civili presso le quali operiamo e cercheremo di sostenere tutte le attività sociali e benefiche che i dipendenti desiderano intraprendere.

• Lavorare con le comunità in cui si opera in modo responsabile e rispettabile.

• Pensare a come impegnarsi nelle comunità locali, presentando idee su come produrre un impatto positivo a livello sociale, ambientale ed economico al proprio superiore diretto e/o a chi si occupa della responsabilità sociale.

• Ottenere l’approvazione del superiore diretto nell’intraprendere attività di volontariato presso la comunità locale durante l’orario lavorativo e segnalare l’impatto prodotto dal proprio impegno.

Le nostre operazioni quotidiane producono impatti positivi sulla società. Esse vanno dal fornire un impiego e pagare i contributi fino ai servizi e alle innovazioni che proponiamo.

Offriamo, inoltre, il nostro contributo a numerose associazioni e attività all’interno delle comunità civili presso cui operiamo. Desideriamo migliorare la qualità della vita di altre persone e produrre impatti positivi. Valutiamo, pertanto, quello che è importante per i nostri clienti e le comunità attorno a noi.

Cerchiamo di instaurare un dialogo aperto e trasparente e di confrontarci con le comunità e altri rappresentanti della società civile interessati alle nostre attività. Quindi, ascoltiamo e ci adoperiamo per risolvere i loro problemi quando è possibile.

Ogni anno, valutiamo e segnaliamo il nostro contributo a progetti e attività comunitari tramite il report sulla responsabilità sociale (SRI).

Le nostre iniziative a favore della comunità civile possono comprendere lo sviluppo di attività locali, l’offerta di opportunità a lavoratori che giungono da contesti svantaggiati e la creazione di partnership a beneficio delle comunità. Condividiamo, inoltre, le nostre risorse, abilità e specializzazioni.

Tutte le attività benefiche o comunitarie dei dipendenti saranno sostenute e incoraggiate, ma le decisioni al riguardo saranno prese a livello locale dai rispettivi responsabili.



Abbiamo la responsabilità di supportare le comunità civili presso cui operiamo.

Fermarsi e riflettere!Come soggetti privati è possibile, naturalmente, raccogliere fondi, fare donazioni o prendere parte ad attività benefiche per qualsiasi causa legittima in cui si crede. Tuttavia, se si è coinvolti in attività o raccolte di fondi a favore di un ente benefico a nome di Serco, occorre verificare sempre che siano legittime, ottenendo l’approvazione del proprio superiore diretto.

Standard del Gruppo sulle operazioni

Attività benefiche, donazioni e sponsorizzazioniIl coinvolgimento e la partecipazione ad attività e cause benefiche sono vivamente incoraggiati. Tuttavia, occorre essere certi che l’attività benefica in questione sia legale e idonea, che le sue iniziative siano appropriate e che il denaro raccolto sia realmente destinato a cause valide. Non bisogna essere indotti a sostenere qualcosa contro la propria volontà o che non si possa sostenere per ragioni etiche o legali (ad esempio, donazioni per cause politiche).

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Il nostro codice di condotta > Le nostre attivitàRispetto dell’ambiente

Collaboriamo con i nostri interlocutori per valutare e ridurre costantemente il nostro impatto ambientale e migliorare le performance ecosostenibili.

• Lavorare in modo ecosostenibile. Ciò prevede i seguenti aspetti:

– Rispettare le nostre politiche ambientali.

– Sostenere iniziative che consentano di raggiungere gli obiettivi prefissati.

– Prestare attenzione a comportamenti irresponsabili.

– Essere consapevoli dei propri comportamenti. Ad esempio, spegnere le luci o le apparecchiature, riciclare e pensare a come poter utilizzare meno risorse e creare meno rifiuti.

– Pensare a come migliorare le performance ambientali nel luogo di lavoro. Vi sono facili passaggi che tutti possono seguire per incidere in modo positivo.

• Comprendere i requisiti e verificare l’osservanza alle normative ambientali, a controlli speciali di natura legale o altre norme vigenti presso il luogo di lavoro.

La nostra vision è: “Zero danni”. In questo modo, cerchiamo di evitare danni ambientali eventualmente prodotti dal nostro lavoro.

A tale scopo, misuriamo e comprendiamo l’impatto ambientale di quanto facciamo, e mettiamo in pratica sistemi efficienti per gestirlo, ridurlo al minimo ed evitarlo.

Questo è un processo di miglioramento continuo. Vengono adottate prassi corrette volte a promuovere uno sviluppo sostenibile. E man mano che impariamo, adottiamo e miglioriamo, stabiliamo obiettivi sempre più esigenti per la riduzione del nostro impiego di energia e risorse, per il riciclo e il riutilizzo, ripensando e rimodellando il modo in cui conduciamo le nostre attività.

Inoltre, incoraggiamo e aiutiamo i clienti, collaboratori esterni e fornitori ad agire nello stesso modo.

Ciò fa parte integrante della nostra immagine e del nostro modus operandi.



La nostra vision è: “Zero danni”. Ci sforziamo, quindi, di prevenire danni ambientali e ridurre al minimo l’uso di energia e risorse.

Ciascuno svolge un ruolo fondamentale nel proteggere i luoghi in cui si lavora• Segnalare ogni violazione alle politiche ambientali.

• Segnalare ogni rischio o incidente che possa arrecare danno all’ambiente.

• Ascoltare i dubbi delle persone e delle comunità presso cui si lavora.

• Segnalare eventuali mancanze da parte dell’azienda o idee che consentano di apportare miglioramenti. Sarete ascoltati.

Questa soluzione è più economica. Questa soluzione è più ecosostenibile. Quale scegliere?


Avete trovato una soluzione migliore? Fatecelo sapere.

Standard del Gruppo su salute, sicurezza e ambiente

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Le nostre informazioni

Le idee, i talenti, le informazioni e la reputazione del marchio ci assicurano un vantaggio competitivo.

Dobbiamo utilizzarli al meglio e tutelare e gestire le nostre informazioni e idee se vogliamo essere sostenibili, credibili e affidabili, pronti alle sfide del futuro.

Ciascuno di noi svolge un ruolo importante in questa partita!

È nostro dovere tutelare le informazioni

e le idee che ci assicurano un

vantaggio competitivo.

Il nostro codice di condotta > Le nostre informazioni


Il nostro codice di condotta > Le nostre informazioniInformazioni riservate

Le informazioni sono riservate se hanno valore per Serco e se non sono di pubblico dominio. È possibile ottenere informazioni riservate anche da dipendenti, clienti, partner e altri.

• Rispettare le nostre politiche e la legge quando si utilizzano le informazioni riservate, tenendole al sicuro.

• Mantenere la riservatezza sulle informazioni riguardanti clienti o dipendenti, salvo nel caso in cui sia fornito il consenso scritto o laddove la legge richieda o consenta la divulgazione.

• Gestire e tutelare idoneamente la proprietà intellettuale quando si lavora con le informazioni e i documenti aziendali.

• Non falsificare mai alcun documento.

• Non nascondere mai i dati e i documenti Serco ed evitare, inoltre, di alterarli o distruggerli salvo nel caso in cui non si abbia l’approvazione a farlo. È necessario prestare particolare attenzione ai documenti correlati a contratti, controversie o indagini governative/legali.

• Prestare attenzione a non rivelare informazioni riservate riguardanti Serco, un cliente o un dipendente qualora si lasci l’azienda per trasferirsi altrove. Allo stesso modo, persone che precedentemente hanno lavorato per un cliente o un concorrente devono garantire la riservatezza delle informazioni acquisite. Non è accettabile che si costringa qualcuno a divulgare informazioni riservate su un precedente datore di lavoro.

Le informazioni riservate contengono la nostra proprietà intellettuale e dati importanti su di noi e sui nostri dipendenti. Sono, quindi, in vigore diverse politiche volte a garantire che tutti proteggano tali informazioni onde evitare che finiscano nelle mani sbagliate.

Talvolta, veniamo in possesso in modo riservato di informazioni riguardanti altri soggetti, quali clienti, partner e terze parti con cui lavoriamo. Mantenerle al sicuro è di fondamentale importanza.

Le nostre politiche e la legge impongono, inoltre, di mantenere certi tipi di informazioni e dati per determinati periodi di tempo.



Tutte le informazioni riservate devono essere mantenute al sicuro perevitare che finiscano nelle mani sbagliate.

Fermarsi e riflettere!Prestare particolare attenzione in rete e quando si utilizzano i social media, quando si trasportano informazioni riservate su dispositivi mobili o portatili, e se ci si trova in un luogo pubblico e altri potrebbero ascoltare la nostra conversazione e vedere le schermate o i documenti.

Dovete lavorare fino a tardi. Portate a casa documenti riservati?

Risolvere online i dilemmi relativi alle nostre informazioni:• Correre il rischio• Scoprire il parere degli esperti di etica

Garantire la riservatezza delle informazioni.


Procedura operativa standard del gruppo sulla protezione dei dati

Tipologie di informazioni riservateVi sono molti tipi di informazioni riservate. Alcuni esempi: informazioni su risorse finanziarie, business plan, prassi, piani di marketing, politiche sui prezzi, specifiche, sistemi, rapporti, costi, strategie, informazioni su dipendenti, clienti, partner o terze parti, accordi, proprietà intellettuale come ad esempio informazioni tecniche, innovazioni, migliorie, know-how e segreti commerciali.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre informazioniTutela delle informazioni

Occorre gestire con attenzione il modo in cui si utilizzano i nostri sistemi informatici e di archiviazione. Con la tecnologia digitale, tra cui dispositivi mobili e smartphone, si deve prestare particolare attenzione a password e login e all’utilizzo di Internet.

È necessario, inoltre, classificare correttamente le informazioni e smaltirle nel modo più opportuno.

• Mantenere sempre al sicuro le informazioni che consentono di accedere al sistema Serco. Se si ritiene che esse siano state compromesse, occorre modificarle ed effettuare una segnalazione al proprio superiore diretto o al reparto IT.

• Rispettare la riservatezza delle nostre informazioni e garantire che queste vengano classificate in base agli standard Serco o agli standard dei clienti laddove concordato. Se si gestiscono informazioni riguardanti un cliente, occorre utilizzare la modalità di classificazione del cliente. Qualora non sia disponibile, utilizzare la modalità di classificazione di Serco.

• Non divulgare mai le informazioni contrassegnate da protezione a chiunque non abbia il diritto di vederle o di conoscerle. Copiarle solo su supporti rimovibili qualora vi siano necessità professionali inevitabili o significative e purché tali supporti siano crittografati. Se le informazioni vengono trasmesse elettronicamente al di fuori di Serco, è necessario crittografarle.

• Prestare grande attenzione a non fornire le informazioni sui dipendenti Serco, sui clienti o partner a terzi, salvo laddove autorizzati dal titolare delle informazioni.

• Non connettersi ma da un dispositivo privato e non Serco a una rete del cliente o di Serco, senza l’autorizzazione del dipartimento IT.

• Rimuovere in modo permanente le informazioni personali e sensibili sull’azienda dai dispositivi prima del loro smaltimento o riutilizzo, e distruggere, rendendoli illeggibili, gli stampati che contengono tali informazioni al momento dello smaltimento.

• Non introdurre mai intenzionalmente virus, trojan o altri programmi pericolosi nei sistemi di nostra proprietà, di clienti o di partner.

• Verificare di non lasciare in giro documenti importanti o informazioni stampate.

Siamo tenuti a tutelare le informazioni importanti da divulgazioni non autorizzate, modifiche o eliminazioni. Questo riguarda le informazioni conservate in qualsiasi formato: digitale, analogico o stampato.

Sono in vigore politiche e procedure atte a garantire che le nostre informazioni rimangano al sicuro in ogni momento e non finiscano nelle mani sbagliate.

Sono disponibili strutture sicure di conservazione delle nostre informazioni.

Linee guida chiare offrono indicazioni relative alla produzione e distribuzione di documenti.

I nostri sistemi sono monitorati per impedire l’infiltrazione di virus, malware e altri codici pericolosi.

Esistono sistemi di crittografia per tutti i dispositivi e in tutte le situazioni che li richiedano.

Viene rispettato il diritto delle persone a mantenere privati i propri dati personali.

L’archiviazione di informazioni personali è consentita solo se si è in possesso del diritto legale.



I nostri sistemi informatici e gli archivi stampati contengono informazioni vitali e risorse di particolare valore. Occorre proteggerli e tutelarli nel modo più opportuno.

Fermarsi e riflettere!Se si prevede di usare un PC portatile, un laptop, un dispositivo mobile o un supporto rimovibile al di fuori dei nostri stabilimenti sicuri, verificarne la corretta codificazione. In caso di dubbi, rivolgersi al reparto IT.

Avete lasciato un laptop non crittografato su un treno. Contiene informazioni riservate. Cosa fate?


Garantire la sicurezza

Standard del Gruppo sulla sicurezza

Standard del Gruppo sull’utilizzo accettabile

Procedura operativa standard del Gruppo sulla protezione dei dati

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Il nostro codice di condotta > Le nostre informazioniUtilizzo dei sistemi aziendali

Gestire in modo efficace le informazioni, i sistemi e le comunicazioni aziendali è della massima importanza. Desideriamo che i nostri dipendenti possano accedere, elaborare e pubblicare le informazioni all’insegna del rispetto dei nostri requisiti sociali, etici, legali e di sicurezza, tutelando al contempo la nostra reputazione.

• Gestire con responsabilità tutti i testi, i file audio e le immagini inviati utilizzando i sistemi di Serco, tra cui il sistema di posta elettronica e altri sistemi di messaggistica, tra cui quella istantanea e SMS.

• Utilizzare solo indirizzi e-mail e sistemi di messaggistica di Serco per le attività aziendali. In calce a ciascuna e-mail inviata dal nostro sistema occorre allegare il nostro disclaimer standard. Non inviare messaggi o e-mail anonime dai sistemi Serco.

• Non usare mai sistemi di messaggistica o e-mail per inviare messaggi non richiesti, tra cui materiali pubblicitari (“spam”), “catene di S. Antonio”, schemi Ponzi o altri modelli piramidali. Non rispondere a questi tipi di messaggi né inoltrarli ad altri. Eliminarli senza aprirli.

• Prestare particolare attenzione a messaggi o e-mail sospette, eliminandole immediatamente e segnalandole al reparto IT.

• Non usare mai account e-mail esterni (quali Hotmail, Yahoo e Gmail), sistemi di messaggistica istantanea o SMS per trasferire informazioni contrassegnate come riservate, informazioni sensibili di proprietà di un cliente o riguardanti un cliente o contrassegnate come informazioni riservate di Serco.

Sono fornite tecnologie informatiche per rendere i nostri processi e le comunicazioni più efficienti ed efficaci. Tutti i nostri hardware e software, e tutte le informazioni in nostro possesso, tra cui le informazioni su proprietà intellettuale, clienti e dipendenti, sono di nostra proprietà.

Ai dipendenti è permesso utilizzare i sistemi informatici Serco per un impiego personale appropriato, purché abbia durata e frequenza ragionevoli, non comprometta il loro rendimento e quello dei colleghi e non danneggi la reputazione dell’azienda o interferisca con le nostre attività.

È altresì permesso utilizzare i telefoni forniti da Serco, tra cui telefoni cellulari e PDA (personal digital assistants), per effettuare chiamate personali, purché entro limiti ragionevoli.

L’utilizzo di Internet, e-mail, messaggistica e altri sistemi informatici potrebbe essere monitorato per finalità di sicurezza e conformità. Ciò può comportare la scansione di messaggi e-mail e allegati per verificare che non contengano contenuti inappropriati.

Qualsiasi informazione ottenuta in seguito alle procedure di monitoraggio potrà essere utilizzata per indagare su violazioni del nostro codice o della legge e per avviare procedure legali o disciplinari, se del caso.



L’hardware, il softwaree le informazioni contenute nei nostri sistemi devono essere utilizzati da tutti in modo responsabile.

Avete inviato alla persona sbagliata un messaggio contenente informazioni che il destinatario non dovrebbe vedere. Che fare?


Controllare prima di premere “Invia”



Sicurezza del cloud computingSe si prevede di archiviare i dati o di utilizzare le applicazioni all’esterno dell’infrastruttura Serco (ad es. in cloud), è necessario verificare eventuali restrizioni legali o contrattuali che possano impedire l’archiviazione di tali dati presso un altro Paese.

È necessario sempre seguire la Cloud Security Standard Operating Procedure (LSOP19) ed effettuare la necessaria valutazione sui rischi. Inoltre, è necessario consultare il proprietario dei dati per garantire la conformità a ogni altro ulteriore requisito applicabile.

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Il nostro codice di condotta > Le nostre informazioniSocial media

I social media offrono alle aziende nuove opportunità di comunicazione e collaborazione e nuovi obblighi per noi di tutelare il personale e la reputazione aziendali.

• Chiarire che le proprie opinioni non rappresentano quelle di Serco, nel caso in cui si pubblichi qualsiasi cosa su Serco all’interno di un social media. Qualora, per ragioni legali o di riservatezza, fosse richiesto di astenersi dal parlare di un determinato argomento, tale divieto dovrà essere rispettato. Occorre, inoltre, adempiere alla richiesta di rimuovere informazioni che violino la legge o le politiche o le norme aziendali.

• Assicurarsi che vengano seguite le linee guida prodotte dal team Corporate Communications se si pubblicano in rete informazioni di Serco. Tenere il materiale aggiornato e non compromettere la nostra proprietà intellettuale, evitando di rappresentare l’azienda in modo errato o di usare modalità di comunicazione in grado di danneggiare la nostra reputazione.

• Informare il superiore diretto o il team addetto alla comunicazione della propria divisione qualora ci si imbatta online in materiale di Serco che sia erroneo, diffamatorio o ingiusto.

Prendiamo atto che è possibile utilizzare i social media per esprimersi e talvolta, tramite questi canali, è possibile anche promuovere gli interessi di Serco.

Tuttavia, un social media è uno spazio pubblico. Se si parla in qualità di dipendenti Serco, occorre prestare attenzione a ciò che si dice e a come lo si dice. Se si ritiene che sia stato detto qualcosa di sconveniente, vi sarà chiesto di rimuovere il testo. In alcuni casi, potranno essere adottati provvedimenti disciplinari e ciò che viene detto potrebbe costituire una violazione della legge.



Ciascuno ha la responsabilità di quanto afferma in rete.

Using social media – your responsibilities.• I dipendenti sono responsabili per tutto ciò che

pubblicano sui social media. Se ci si identifica come dipendente Serco, occorre attenersi a comportamenti e valori stabiliti dal nostro codice.

• Il profilo e il contenuto devono essere coerenti con il modo in cui si presenterebbe sé stessi e Serco a colleghi e clienti.

• È vietato pubblicare post con contenuti offensivi, discriminatori, diffamatori o oltraggiosi.

• I contenuti devono rispettare tutte le differenze e le opinioni di natura religiosa, politica, economica e razziale.

• Il contenuto deve rispettare la privacy altrui.

• Eventuali fatti dichiarati devono essere corretti ed equi e qualora le affermazioni contengano errori, occorre correggerle quanto prima possibile.

• L’impiego dei social media al lavoro tramite le apparecchiature aziendali deve essere in linea con i nostri standard sull’utilizzo accettabile.

Un collega sta diffamando i membri di un team su un social media. Non si tratta del vostro team, quindi la cosa non vi riguarda?


Un contenuto, una volta pubblicato,non può essere ritirato.

Social mediaPer social media si intendono siti web e applicazioni disponibili in rete che consentono agli utenti di creare, condividere contenuti e partecipare a social networking. Comprendono, inoltre, siti quali Facebook, YouTube, LinkedIn, Twitter, MySpace, blog, wiki e newsgroup. È compreso, inoltre, qualsiasi mezzo che consenta di pubblicare in formato digitale testi diretti ad altre persone.

Standard del Gruppo su reputazione, marchi e comunicazione


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Il nostro codice di condotta > Le nostre informazioniComunicazioni con l’esterno

La nostra reputazione subisce le conseguenze di ciò che le persone sentono sul nostro conto, sia direttamente sia tramite i media. Occorre, quindi, verificare che le nostre comunicazioni esterne siano coordinate e coerenti.

• Ottenere sempre l’autorizzazione necessaria prima di comunicare per conto di Serco.

• Fornire informazioni precise, coerenti e puntuali quando si comunica per conto dell’azienda.

• Non rilasciare mai dichiarazioni fuorvianti sull’azienda, sui servizi o sui concorrenti.

• Indicare un analista finanziario o un organo sui rapporti con gli investitori, quando si riceve una richiesta di informazioni.

• Ottenere l’approvazione dal diretto superiore o dal responsabile della comunicazione prima di divulgare informazioni all’interno o all’esterno.

Serco dispone di specialisti che comunicano con l’esterno. Se non si è uno di essi, sarà chiesto di parlare per conto dell’azienda solo in determinate circostanze.

La maggior parte delle nostre attività viene svolta sotto gli occhi dell’opinione pubblica. Occorre, quindi, trattare tutti con rispetto, cortesia e intelligenza, ogni volta che si parla o si agisce in pubblico.

Durante una crisi potenziale o effettiva, occorre seguire le linee guida esposte nel manuale per le comunicazioni in caso di crisi.

Essendo quotata in borsa, Serco deve attenersi a regole severe sulla divulgazione di informazioni al mercato azionario. Solo dipendenti e soggetti dotati di autorizzazione, quali azionisti, broker e analisti degli investimenti, possono parlare con la comunità degli investitori.



Qualsiasi comunicazione rilasciata da un dipendente Serco rispecchia il gruppo Serco.

Fermarsi e riflettere!Le presentazioni e i discorsi all’esterno sono buone opportunità per far conoscere Serco e migliorare la nostra reputazione. Tuttavia, è necessario valutare i benefici per Serco e ottenere l’approvazione del diretto superiore e/o del responsabile della comunicazione prima di accettare un incarico che preveda comunicazioni con l’esterno.

Un giornalista vi avvicina in un bar per avere informazioni. Dice che potete parlare “fuori onda”. Accettate?


Pensare prima di parlare.

Incidenti criticiOgni volta che si verifica un incidente grave, vi è una grande pressione per comunicare l’accaduto alla prima occasione utile. Tuttavia, quello che le persone leggono e sentono di primo impatto sull’accaduto darà forma alla loro percezione su quanto sta accadendo.

È, quindi, molto importante adoperarsi per comunicare gli eventi con correttezza, chiarendo quanto si sa e non si sa, in modo da garantire la massima accuratezza e sintesi nel comunicare l’accaduto. Inoltre, è necessario rispettare le disposizioni locali, che saranno indicate in dettaglio nel piano di gestione delle crisi.

Chiedere ulteriori dettagli al proprio superiore diretto.

Standard del Gruppo su reputazione, marchi e comunicazione

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Il nostro codice di condottaMettere in pratica il nostro codice

Ci sono momenti in cui è difficile fare la cosa giusta.

Ci si sente sotto una grande pressione.

Impauriti. Soli. Fragili.

Dovete sapere che non siete soli.

Sarete ascoltati.Sarete aiutati.Sarete consigliati.Sarete tutelati.

Sarete rispettati e protetti per aver

avuto il coraggio di mettere in pratica il nostro codice.

Non siete sicuri riguardo a come comportarvi?Avete una domanda o un dubbio?Ritenete di dover fare una segnalazione?In questa sezione troverete consigli utili e assistenza.

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Usate questa Guida alle decisioni. Vi guiderà passo passo nella procedura di analisi delle situazioni per giungere a conclusioni chiare. Impiegate tutto il tempo necessario per seguire ogni passo e rispondere in modo esaustivo a tutte le domande “Chiedersi”.

In caso di dubbi su come agire…

Basati sui fatti e chiediti:

Quando ti trovi di fronte ad un problema o dilemma

Parlane con altri e chiediti:

Valuta le tue opzioni e chiediti:

Vigila costantemente per individuare i problemi di natura etica e le situazioni in cui non vi è una chiara risposta “giusta” o “sbagliata” o laddove la decisione da prendere è difficile o tu abbia dubbi su come agire.

Regole Chiediti:

con sicurezza e trasparenza

la sua adozione e monitora il suo impatto

Valori Chiediti:

Personale Chiediti:

3Scegli una soluzione e verificala

5Verifica

1

Fermati

2

Pensa

4Agisci

Verifica legale - è legale?

Verifica conformità - è conforme alla politica aziendale?

Verifica dei valori - vive i nostri valori?

· I rischi sono stati compresi? Vengono proposte nuove idee?

· Abbiamo ascoltato? Rispecchia la nostra intenzione di agire sempre al meglio?

· Possiamo farcene carico? Agiremo in modo etico/responsabile?

· Ci aiuterà a guadagnare fiducia e rispetto? È corretto?

· Siamo pronti a farci carico di questa azione?

Verifica famiglia - saresti fiero di dirlo alla tua famiglia?

Verifica pubblica - migliorerà in modo positivo la nostra reputazione se un domani le informazioni divenissero di pubblico dominio o finissero in prima pagina?

Verifica istintiva - ti sembra sia la cosa giusta da fare?

Comunica la tua decisione e le motivazioni alla base.

Cerca il riscontro riguardante l’impatto della tua decisione:

Chiediti: · ha risolto il problema?

· ha prodotto i risultati attesi?

· Hai ben chiaro quanto deve essere deciso?

· Quali sono i fatti rilevanti? E quali gli aspetti non noti?

· Hai tutte le informazioni di cui hai bisogno?

· Conosci i possibili rischi implicati?

· Hai consultato i soggetti implicati nei risultati della decisione?

· Chi deve assisterti nella decisione?

· Quali sono le opzioni a tua disposizione?

· Quali i fattori che influenzano le tue decisioni?

Usate questa semplice

guida

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Se si ritiene di dover fare una segnalazione…

È possibile usare anche la nostra app e il toolkit SayNo, concepiti per aiutarvi a trovare le risposte a situazioni che si vengono a creare con fornitori e terze parti. Perché, allora, non dare un’occhiata?

È possibile reperirlo online all’indirizzo http://serco.saynotoolkit.net, da cui si può anche scaricare la app.

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Parlane con il tuo supervisore, direttore, responsabile RU o responsabile aspetti etici

Per qualsiasi dubbio o domanda …

Seguire il percorso che si desidera tra quelli riportati in basso. Indica a chi rivolgersi e offre alternative qualora le prime opzioni si rivelino non percorribili. Suggerisce, inoltre, cosa accadrà in caso si effettui una segnalazione.

Ti senti a tuo agio nel parlarne con la direzione locale? (il tuo supervisore, direttore, responsabile RU o responsabile aspetti etici)

Contatta SpeakUp (fai sentire la tua voce)

Chiedi al tuo direttore di segnalare il tuo

dubbio oppure segnalalo direttamente a SpeakUp (fai sentire

la tua voce)

Sì

Sì

No

No

Quando contatti SpeakUp, ti verranno sottoposte alcune facili domande su di te e su dove lavori. Questo serve a chiarirci qualsiasi punto e a inviarti i nostri risultati.

Ti verranno inoltre sottoposte domande sul tuo problema. Dalle informazioni che ci fornirai

potremo decidere chi sia la persona più indicata per gestirlo e stabilire quali azioni intraprendere.

In base alla consulenza ricevuta, vuoi segnalare una violazione del nostro codice?

Se necessario, verrà avviata una indagine per reperire e stabilire quali siano i fatti rilevanti.

Tali fatti verranno esaminati per verificare se sia necessario adottare un eventuale provvedimento.

Laddove venga riscontrata una violazione del nostro codice, verranno adottate le misure necessarie per

gestire il problema con i soggetti coinvolti. Tali misure possono prevedere anche provvedimenti disciplinari.

Il caso è stato chiuso con te

Chiusuradel caso

Se si ritiene che vi sia stata una violazione del nostro codice, si ha la responsabilità

di segnalarlo.

Reclami Se si desidera presentare un reclamo, utilizzare la procedura interna; sarà affrontata come necessario.

In caso di dubbi, rivolgersi al proprio superiore diretto o alle risorse umane.

Sarà assolutamente proibita ogni forma di ritorsione contro chiunque segnali una violazione o presti aiuto nello svolgimento delle indagini; si sarà tutelati e rispettati per aver avuto il coraggio di mettere in pratica il nostro codice.

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Il nostro codice di condottaSe si ritiene di dover fare una segnalazione...

Parlarne innanzitutto con i dirigenti locali (il proprio supervisore, dirigente, responsabile delle risorse umane o dell’etica).

Se non ci si sente a proprio agio al riguardo, si può contattare l’azienda in via confidenziale attraverso la Serco Ethics Hotline. È possibile chiamare senza addebito utilizzando i numeri forniti di seguito.

Tenere presente che questi possono cambiare. Tuttavia è sempre possibile reperire dati di recapito aggiornati online all’indirizzo www.serco.com/codeofconduct.

Direct Dial Numbers See Note(s)

Australia 1-800-267-057

Bahrain 8000-0199

Belgium 0800-7-6194 *1,*2

Canada 800-969-6363

France 0-800-91-8654

Germany 0-800-180-6762 *1,*2

Hong Kong 800-90-5876

Italy 800-789938 *3

New Zealand 0800-452479 *1,*3

Spain 900-99-1281 *1

Switzerland 0800-56-1326 *1,*2

United Kingdom 0808-234-9902 *2

United States 800-969-6363

Direct Access Code

Dial the code shown below, then when prompted, dial the following toll-free number:

Dial Followed by See Note(s)

Gibraltar 8800 877-517-2683

Ireland 1-800- 550-000 877-517-2683 *6

Ireland (UIFN) 00-800-222-55288 877-517-2683 *7

Netherlands 0800-022-9111 877-517-2683 *3,*7

Qatar Collect Call 7708106661 *11

Saudi Arabia 1-800-10 877-517-2683

UAE 8000-021 877-517-2683 *3

UAE (Military-USO & cellular)

8000-051 or 061 877-517-2683

Chiunque avrà il coraggio di mettere in pratica il nostro

codice sarà sempre rispettato e tutelato.

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OPPURE, è possibile effettuare una segnalazione online alla pagina www.tnwinc.com/sercoOPPURE inviare una e-mail a [email protected]

Segreteria aziendale Serco Group plc, Serco House 16 Bartley Wood Business Park Bartley Way Hook RG27 9UYRegno Unito

Note generali:• Chi chiama i numeri hotline deve assicurarsi in primo luogo che il proprio telefono fisso o cellulare è abilitato per le chiamate internazionali.• Quando si chiama da un telefono dell’ufficio, il chiamante deve comporre “0” o “9”, o adottare qualsiasi altra modalità richiesta a livello

locale, per ottenere una linea esterna.• Si osservino le restrizioni specifiche applicabili alla hotline indicata per il paese.• Alle chiamate di telefonia mobile potrebbero essere applicate le tariffe a tempo.• Se le restrizioni informatiche locali impediscono l’accesso al contatto online, è consentito utilizzare un apparecchio ‘non di lavoro’ alternativo.

Note:*1 Non disponibile da telefoni cellulari.*2 Non disponibile da telefoni pubblici.*3 I telefoni pubblici richiedono deposito in monete o scheda.*4 Il telefono deve essere abilitato per l’accesso internazionale.*5 Disponibile solo dai telefoni che consentono l’accesso internazionale e dalla maggior parte dei centri di chiamata pubblici. Potrebbe non

essere disponibile da tutte le località.*6 Usare il numero della hotline per il Regno Unito quando si chiama dall’Irlanda del Nord.*7 Quando si chiama dal telefono di un ufficio – se è necessario digitare “0” per ottenere la linea esterna, e “0” è la prima cifra del codice

di accesso da usare, si potrebbe dover ignorare il primo “0” del codice di accesso.*8 Potrebbe non essere disponibile da ogni telefono.*9 A seconda della località in cui si trova il chiamante e dell’apparecchiatura utilizzata per chiamare, per la chiamata con addebito a carico

del destinatario potrebbe essere necessaria Questi dettagli possono cambiare nel tempo. l’assistenza di un operatore. Le chiamate con addebito a carico del destinatario possono essere effettuate da qualsiasi telefono pubblico seguendo le istruzioni affisse sul telefono o nei suoi pressi.

*10 I numeri da chiamare dipendono dal vettore locale, ossia Bayan, Digitel, Globe, Option 2, Philcom, PLDT o Smart. I telefoni pubblici possono richiedere un deposito in monete o una scheda. Il numero Bayan non è disponibile da telefoni cellulari.

*11 Le chiamate con addebito a carico del destinatario possono essere effettuate dalla maggior parte dei telefoni pubblici, con l’assistenza di un operatore, utilizzando le istruzioni locali.

Nel corso del tempo alcuni dati possono essere soggetti a modifiche.


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Tutti i dipendenti di Serco hanno

la responsabilità di conoscere,

applicare e vivere il nostro Codice.

August 2014

Serco Group plcSerco House16 Bartley Wood Business ParkBartley WayHookHampshireRG27 9UYUnited Kingdomwww.serco.com

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