I pellegrinaggi cristiani sono nati nel Medioevo e le tre mete storiche erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. I due pellegrinaggi europei si sono svolti lungo percorsi che nel corso del tempo sono diventati celebri. I più famosi sono: il Camino Francés per Santiago de Compostela e la via Francigena per Roma. A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituisce il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Da allora ad ogni Giubileo o Anno Santo, i fedeli cattolici faranno molti pellegrinaggi.

• Fino ad un secolo fa tutti i pellegrinaggi si svolgevano a piedi. In questi luoghi i pellegrinaggi a piedi non si sono mai interrotti. Negli ultimi 30 anni i Pellegrinaggi a piedi sono in costante espansione sia come partecipanti alle singole iniziative, sia come numero delle iniziative stesse.

Significativo in questo senso è il caso di Santiago de Compostela in cui il Cammino di Santiago ha ripreso un forte slancio negli ultimi 15 anni.

• Pellegrinaggio vuol dire partire dal mondo per cercare e vivere una dimensione spirituale, giocoforza allora parlare di zaino, sacco a pelo, provvisorietà, incertezze e non di albergo e comodità che svilirebbero totalmente la natura del pellegrinaggio. Poi bisogna rendersi conto che i lunghi percorsi logici su strade non asfaltate non esistono praticamente più.

Detto questo allora comperare la carta stradale tracciare un percorso, scegliere delle località di sosta in base alle distanze che si vuole percorrere ( una media di 30 km al giorno può ritenersi buona se non molto buona ) prendere il telefono e cercare qualche contatto presso parrocchie, conventi o associazioni per trovare qualcosa dove andare a dormire ( due stanze con servizi igienici ).

Il pellegrinaggio è bene farlo in gruppo in modo di dividersi i compiti e poi è più facile farsi accettare dagli ospitanti se si è pellegrini di un gruppo di parrocchie.

Presentazione di :- Davide Marconi- Claudia Capezzuoli- Davide Fierli