I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 -...

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PARTE 3:BUCCINIDAECYCLOPSIDAEPURPURIDAECORALLIOPHILIDAEOLIVIDAE

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HARVARD UNIVERSITY

LIBRARY

MUSETTM OF COMPARATIVE ZOOLOGY

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I MOLLUSCHIDEI TERRENI TERZIARI!

DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA

DESCRITTI

LGIGI BELLARDIPHOFESsoiiE ni sroni.v mtcrm.e mìi, n. liceo giobeiiti,

COSSEIU.ITOBE DELLE OOLLEZIOM I' LVl)riTOI.O(;n:ilE DEL K. MUSEO DI fiEOLOCIA,

UFFICHLE DKLL c)!lhl\E DEI SVMI lULRiZIII E UZZ IHO,

('.(WLIEDE DEGLI OllflLM UtU.H ((IliOW II ITALr V E HI CIIKIO DEL l'OinOC.All O,

SOCIO DELLA R. A(;i:AI)EM1A i.KI.LE .S:il-:>Z:\ DhILV 11. ACCADEMIA irAdllCOLTURA,

HKlIlint) DELL'ACCADEMIA DELLE SCIENZE DELL'isTIII TO DI IllLOCSA , DELL'aCCADEMU GIOEMA Di CATA.MA,

>1E>IIM10 COUIIISPONDIME ISIURil llEtH SilCItTÀ KEOLOCICA DI LONDRA

!•. DI \AIUI M.Il.l l'unii II v.;iF\Tiri(:i .\\ZI()7HL1 ED ESTERI

PARTE III.

GASTEROPODA (BUCCIMDAE, CYCLOPSIDAE, PUnPURWAE,

CnMLlWPHìLWAE, OLIVWAE]

1 8 S 2

ROMA, TORINO, FIRENZE

•Ermanno Loescher

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I MOLLUSCHIDEI TERRENI TERZIARI

DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA

DESCRITTI

LUIGI BELLARDI

PROFESSORE DI SrOaiA NATUBAIK NEL B. LICEO GIOBERTI,

CONSEBViTOBE DELLE COLLEZIO.\' PALEONTOLOGICHE DEL B. MUSEO DI GEOLOGIA,

UFFICIALE dell'ordine DEI SA^TI 9UUBIZI0 E LAZZABO,

CIVALIEBE DEGLI ORDINI DELLA CORONA U'ITALIA E DI CRISTO DEL PORTOGALLO,

SOCIO DELLA R. ACCADEMIA DELLE SCIENZE, DELLA B. ACCADEMIA D'AGBICOLTUBA,

HEUBBO DILL' ACCADEMIA DELLE SCle^ZE DELL'ISTITUTO DI BOLOGNA, DELL'ACCADEMIA GI0ENIA DI CATANIA,

MEMBBO CORRISPONDENTE ESTERO DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA DI LONDRA

E DI VARII ALTRI ISTITUTI SCIENTIFICI NAZIONALI ED ESTERI

PARTE III.

GASTEROPODA {BVCCINIDAE, CTCLOPSWAE, PURPURWAE,

COMLLIOPHILIDAE, OLIVIDAE)

TORINOSTAMPERIA REALE

18 82.

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Estr. dalle Memorie della Reale Accademia delle Sciente di Torino

Serie II, Tom. XXXIV

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I MOLLUSCHIDEI TERRENI TEEZIAEII

BEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA

PARTE IH.

4. Famiglia BUCCINIDAE Chenu (4 859).

1. Sotto-famiglia NaSSIiNAE H. et A. Ad. (1858).

I. Genere COMINELLA Gray (1847).

1 . Cominella dertonensis Bell.

Tav. I, fig. 1 (a, b).

Testa ovata: spira brevis, parum acuta, medio subinflata. - Anfraclus versus suturam

aniicam infiati, postice depressi, subcanaliciilaii ; uìlimus magnus, dimidia longitudine longior,

ventrosus, antice parum depressus: suturae parum profundae; postica marginala. - Superficies

longitudinalitpr costata, transverse coslulata et striata: coslae longitudinales conlra canaliculum

poslicum terminatae, in ventre et in parie antica ultimi anfractus evanescentes , obtusae , rectae,

axi testae parallelae , a sulcis angustis in primis anfractibus, latioribus in nltimis, separatae:

coslulae transversae parvulae , interse satis distantes, praesertim in tdtimo anfractu; stria, vel

striae nonnuUae minutae interpositae: tnargo suturae posticae irregidariler rugulosui. - Os

ovali-elongatum ; labrum sinislrum subarcuatum, postice depressum , interius leve: colu-

melia medio excavala, antice subrecla, subumbilicata.

Long. 17, 27 mm. : Lai. 10, 16 mm.

Non conosco di questa forma che due esemplari, dei quali ho fatto figurare quello

che ha minori dimensioni, perchè il maggiore ha il labbro sinistro raccomodato a due

riprese dall'animale, e perciò meno regolare di quello dell'altro esemplare.

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4 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Questa forma fossile ha non poca analogia nei suoi caratteri generali colla Com.

lagenaria (Lamck.) della fauna attuale.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S' Agata-fossili, Stazzano, rarissimo ; Coli, del

Museo (1) e Michelotti (2).

2. Genere PHOS Montfort (i8io).

1* Serie.

Anfractus versus suturani posticam subcarinati, postice depressi, canalieulati

et cantra suturam marginati. - Costae longitudinales ad suturam posticam non

productae.

I caratteri principali di questa prima serie, rappresentata da una sola e raris-

sima forma, sono i seguenti: 1° la sutura posteriore accompagnata da un grosso orlo;

2° la depressione posteriore degli anfratti larga e profonda; 3° le coste longitudinali

terminate prima della scanalatura posteriore, cioè sulla carena.

1. Phos ruidus Bell.

Tav. T, fig. 2 (a, b).

Testa subfusiformis. - Anfraclus postice late et profunde canalieulati ; ullimus dimidia

longitudine longior, antice parum depressus: sutura postica ii-rcqulariter nodoso-marginata. -

Superficies longitudinaliter costala et transverse costulata: costae longitudinales 12, obtusae,

cantra canaliculum posticum terminalae , in parte antica ultimi anfractus subbifidae: costulae

Iransversae inter se valde distantes , super coslas longitudinales et in caruni interstitiis

continuae, in intersecatione costarum subacutae, 3 in primis anfractibus, 8 in ultimo, penul-

tima posterior major, subspinifera. - Os elongatum: columella medio subarcuata.

Long. 20 mm.: Lai. 13 mm.

Miocene medio : Colli torinesi , Baldissero-torinese , rarissimo ; Coli. Michelotti.

2" Serie.

Anfractus convexi, postice non carinati, vel vix subcarinati :_sutura non mar-

ginata. - Costae longitudinales ad suturam posticam productae.

Nelle forme di questa seconda serie le coste longitudinali corrono continue fino

aUa sutura posteriore, gli anfratti sono convessi , poco depressi posteriormente , e la

carena manca o vi è d'ordinario poco sporgente.

(1) Dopo che il Museo di Geologia fu separalo da quello di Mineralogia, le collezioni paleontologiche

fanno parte del Museo geologico, sicché l'indicazione « Coli, del Museo » significa che i fossili, cui si

riferisce, esistono nel Museo di Geologia della R. Università degli Studi di Torino.

(2) La collezione paleontologica del Sig. Cav. Michelotti fu donata dal suo proprietario al Musco

di Geologia della R. Università degli Studi di Roma.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 5

In questo gruppo si hanno forme che senza dubbio sono fra loro strettamente

collegate da parecchi caratteri e che si devono riguardare come modificazioni dello

stesso tipo, ma che pure a mio giudizio meritano di essere distinte con nome proprio,

poiché ognuna di loro, considerata nei suoi caratteri estremi ed osseryabili nel maggior

numero di esemplari della medesima provenienza, corrisponde ad un ambiente speciale

distinto per età o per posizione geografica o per qualità del sedimento che la

racchiude.

Le forme di questa seconda serie sono fra loro più o meno affini, e non è dif-

cile conoscere i legami che rannodano le forme più antiche alle posteriori.

Infatti il Phos cithareìla (Brongn.) passa per gradate modificazioni al Plios or-

ditus (Bon.) ambedue del miocene medio ; e quest'ultimo si avvia al Phos polygontis

(Brocch.), caratteristico del pliocene inferiore, per mezzo del PJios connectens Bell.,

proprio del miocene superiore.

2. Phos citharella (Brongn.).

Tav. 1, fig. 8 (a, b).

Testa turrita: spira longa, valde acuta. - Anfradus convexi, yostice leoiter infiali; ul-

liraus Vs loiius longitudinis vix superans, a?^^ce ?)aWff //e/weMus: suturae profundae. - Super-

ficies tota longitudirialiler costata et transverse striata: costae longitudinales plerumque iO-]^,

magiiae, obtusae, iiilerstilia subaeqiiantes. reclae, axi testae parallelae, cantra suturam poslicam

productae, cantra riinam in ultimo anfraclu plus minusve inflexae: striae transversae crebrae,

tum minutae, tuni minutissiniae: in interstitiis costarum et super coslas continuae, in parte

antica ultimi anfractus majores. - Os ovali-elongatura; labrum sinislrura simplex, subarcualum,

interius pluri-plicatum: columella versus partem posticam plus minusve excavata.

Long. 24 mm. : Lat. 10 mm.

Buccinum flexiwsum BON., Cat., MS., n.559.

1820. Nassa flexuosa BORS., Oria. pieni., I, pag. 38 (in parte).

1823. Foluta citharella BRONGN., Mém. Fieent., pag. 64, lav. VI, fig. 9.

? 1838. Nassa flexuosa GRAT., Calai. Feri, et Imert. Cironde, pag. 41.

1842. Buccinum flexuosum E. SISMO,, Syn., pag. 40.

1847. Nassa flexuosa MICHTTI., Foss.mioc, pag. 209.

1847. Id. id. E. SISMO., 5)/n., 2 ed., pag. 29.

1852. Buccimim flexuosum D'ORB., Prodr., \ol. HI, pag. 86.

NEUGEB., Syst. Ferz.-tert.-Moll.-Geh., pag. 10.

OOOERL., Cenn.geol.terr.mioc.sup. Ilal.centr., pag. 105.

COCC, Enum. Sist. Moli. mioc. e plioc. Parm. e Piac, pag. 75.

MAY., System. Ferz. Ferst. Heh., pag. 33.

1878. Phos flcxuosus FOCUS, Stud. Ieri. Bild. Ober. Ital., pag. 49.

Tav. I, fig. 3 (a, b).

Spira magis aperta. - Anfractus breviores. - Coslae longitudinales tninores, frequentiores.

Long. 26 mm. : Lat. 13 mm.

? 1860.

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i> I MOLLUSCHI DEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Varietà C.

Tav. I, fig. 7 (a, b).

Testa minor. - Costae longitudinales in vltima dimidia parte ultimi anfractus minulae, vix

costulis longitudinalibus majores, frequentinres, inde superficies ibi eleganter clalhrala.

Long. 23 mm. : Lai. 10 mm.

La forma descritta dal Brocchi col nome di Bucciìium flexuosum che io ebhi

sott' occhio , gentilmente comunicatami dalla Direzione del Museo Civico di Milano

e che corrisponde esattamente alla figura datane dal precitato autore, è affatto di-

stinta dalla i^resente: questa vi fu riferita prima dal Borson, quindi dal Bonelli, dal

Sismonda , dal Sig. Cav. Michelotti, ecc. La forma citata del Brocchi è una vera

Nassa ed appartiene alla XVII serie che ha per tipo la N. intercisa (Gene); finora

la forma descritta e figurata dal Brocchi non si rinvenne nei terreni terziari! del Pie-

monte e della Liguria.

Non hawi dubbio che il fossile descritto e figurato dal Brongniart col nome di

Voluta citharcUa sia lo stesso di questo qui descritto: la figura vi corrisponde esatta-

mente, come pure la località Montagne de Turin: anche la descrizione conviene coi

caratteri della presente forma ad eccezione delle due o tre pieghe che il Brongniart

dice trovarsi alla base della columella, le quali non sono segnate nella figura: suUa

parte anteriore della columella (base secondo Brongniart) hawi la piega caratteristica

del Genere Plios, cui senza dubbio questa forma appartiene.

Questa specie è molto frequente in quasi tutte le località a me note del terreno

miocenico medio dei colli torinesi, di cui si può risguardare come caratteristica.

Ho distinte come varietà le forme meglio caratterizzate, le quaU si collegano stret-

tamente col tipo per numerose modificazioni intermedie.

Miocene medio: Colli torinesi, Kio della Batteria, Villa Forzano, Termo-fourà,

Pino-torinese , Val Ceppi , Baldissero-torinese , frequente ; CoU. del Museo , Miche-

lotti e Kovasenda.

3. PnOS ORDITUS BoN.

Tav. I, fig. 4 (a, l).

Dislinguunl hanc speciem sequcnles nolae:

1. a Ph. cilhareUa (Brongn.)

Testa brevior, maqis vetilrosa : spira miniis acuta. - Anfractus loìigiores, minus frequentes,

medio obscure carinati. - Strine et costidae Iransversae majores, praeserlim super costas longi-

tudinales. - Os longius; labrum sinislrum depressum.

2- a Pk. polygonus (Brocch.)

Testa minor : spira minus aciila. - Anfractus pauciores, noit dislincle carinati, postìce mimis

depressi. - Costa super carinam decurrens non spimdosa. - Os minus elongatum: columella

medio magis depressa.

Long. 20 mm. : Lat. 10 nini.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 7

Pììos ordiuis BON., Crie. MS. n. 1312.

1842. Buccinmn orditum E. SISMO., Syn., pag. 40.

1847. Nassa ordita E. SISMO., Sijn., 2. ed. pag. 29.

1852. W. j'rf. D'ORB., Frodr. voi. Ili, pag 85.

n Bonelli nel Catalogo manoscritto dei MoUuscLi del R. Museo di Zoologia scrisse

a proposito di questa forma: « Murex senticosus L. afpnis at non spinulosus. - Fhos

longitudinaliter costatus , transverse et inaequaliter elevato-striatus , anfractibus

supra tmnidis, siibcarinatis. Intermedio al flexuosus ed al senticosus vivo , forse

semplice varietà del primo ».

Il Bonelli aveva già riferito questa forma al Genere Phos del Montfort.

Miocene medio: Colli torinesi, Termo-fourà , Val Ceppi, Albugnano, raro; Coli.

del Museo.

4. PflOS CONNECTENS BeLL.

Tav. I, %. 6 {a, b).

Distinguunl hanc speciem a Vh. polygonus (Brocch.) sequenles nolae:

Testa minor, crassior : spira brevior, mayis aperta. - Angulus suhmedianus anfracluum ob-

tusior, plerumque vix notalus. - Costae longiludinales oblusae, non compressae, super dimidiam

parlem ultimi anfraclus oris contiguam. minores,frequenliores , intcrdum minulae et frequenlis-

simae, inde superficies ibi cancellata.

Long. 28 mra. : Lat. 15 nim.

1847. Nassa polygona MICETTI, Foss.mioc, pag. 207 (non tav. XIII, fig. 2 a, b) '\n parte).

1847. Bucciniim poli/go7ium E. SISMO., Syn. ì. ed., pag. 30 (in parie).

1864. Id. id. DODEUL., Cenn. geol. terr.mioc.sup. Ital.centr., pag. 105.

PER. DA COST., Gaster.leic.Port., pag. 109, tav. XV, fig. 13, 14.

COPP., Catal. fuss. mioc.e plioc. Modtn., pag. 24.

COCC, Enuin. sislem. Moli. mioc. e plioc. Parm. e Piac, part. I, pag. 75 (in parte).

CORP., Paleont. ntoden., p. 32 (in parte).

Questa forma collega i PJtos del terreno miocenico medio dei Colli torinesi col

Pìios polygonus (Brocch.), caratteristico del pliocene inferiore, mercè parecchie mo-

dificazioni, le quali dimostrano la sua parentela colle forme congeneri che la prece-

dettero, e con quella che le teime dietro.

I caratteri che distinguono il Phos connecte.ns Bell, dalla specie del Brocchi

sovi'acitata , alla quale fu fino adesso riferita , sono principalmente i seguenti ; la

brevità della spira ; la maggiore apertura dell'angolo spirale ; l'angolo, o carena che

si voglia chiamare, che rialza verso la metà gli anfratti , notevolmente più ottuso

,

talora appena indicato ; la lunghezza maggiore dell'ultimo anfratto ; e le costicine tras-

versali piccole, arrotondate, non appiattite a guisa di bende.

Le costicine trasversali variano di numero e di grossezza ; le coste longitudinali

anch'esse sono incostanti nel numero e nella grossezza, la quale va in generale dimi-

nuendo all'approssimarsi del labbro sinistro, mentre nello stesso tempo va ivi aumen-

tando il numero delle coste; in alcuni esemplari le coste longitudinali in prossimità

della bocca, negli individui adulti, sono numerosissime ed uguagliano presso a poco

le costicine trasversali per maniera che la superficie riesce ivi ricoperta da una specie

1867.

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8 I MOLLUSCHI DEI TERKENI TEKZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

di rete quasi regolare; anche l'angolo spirale varia nella sua apertura, pur conser-

vandosi più aperto di quello del Fhos polygonus (Brocch.).

Non ho citata nella sinonimia la forma delle vicinanze di Bordeaux figui'ata dal

Grateloup {Atl. C'onch. foss. tav. XXXVI, fig. 38) che fu riferita dallo stesso alla

precitata specie del Brocchi e che il D'Orbigny distinse con nome proprio (Buccinum

subpolygonutn D'Orb., Procìr. voi. Ili, pag. 86) perchè, quantunque l'aspetto gene-

rale della forma di Bordeaux sia presso a poco uguale a quello della presente specie,

e certamente diverso da quella del Phos poìiigoniis (Brocch.), tuttavia l'imperfezione

della figura non permette di dare a questo risguardo un giudizio adequato, special-

mente perchè la carena submediana degli anfratti vi è notevolmente sporgente e quasi

spinosa all'incontro colle coste longitudinali.

Medesimamente non ho osato di riferire la j^resente forma a quella di Vienna

e di Siebenburgen figurata dal Hornes e distinta col nome di Phos Hoernesi dal

Sig. Semper (1861. Palaont. UntersucJi., voi. I. pag. 224), perchè, se essa pure è

distinta dalla specie del Brocchi ed è per alcuni rispetti affine alla presente, non vi

ho trovato né la lunghezza caratteristica dell'ultimo anfratto, né per conseguenza la

figura della bocca così stretta e così lunga come nella forma dei Colli tortonesi.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S' Agata-fossili, Stazzano, frequente: Coli,

del Museo e Michelotti: Moncucco verso Moja, raro; Coli. Kovasenda.

5. Phos polygonus (Brocch.^

Tav. I, fig. 5 [a. A).

Testa turrita, jmlygyrata: spira longa, elata, valde acuta. - Anfractus versus suturam

poslicam subcarinali, antice depressi, poslice subcanalicuiati; uUimus '/, totius longitudinis

parum superans, antice parum depressus: suturae parum profundae. - Superficies tota lon-

gitudinaliter costala et transverse costulata: coslae longiludinales 10-16, reclae, leviler sini-

strorsum obliqiiatae, ab inlerstiliis ìatiiisculis separatae, ad suturam poslicam productae, in ul-

timo anfraclu cantra rimam terminatae et ibi inflexae : costulae transversae inaequales, una

vel duae majores super angulum anfracluum decurrentes, in inlersecatione coslarum longilu-

dinalium subspinosae., omnes continuae, in interstitia costarum et super coslas decurrentes:

striae vel sulci interdum costis traiisversaiibus interpositi. - Os ovale, antice leviter dila-

tatura, poslice anguslalum; labrum sinistrum antice salis profunde emarginatura : coiumella

subarcuala.

Long. 40 mm. : Lai. 19 mra.

1814. Buccinum polygonum BROCCH., Conch. foss. sub., pag. 344, tav.V, fig. 10.

1820. Nassa polygona BORS., Oriti. pieni. \, pag. 35.

1825. Id. id. DEFR., Dici. Se. Nat., voi. XXXIV, pag. 244.

1827. Buccinum polygonum SASS., Sagg. geol.Bac. icrz. Albenga, pag. 481.

1829. Id. id MARC, de SERR., Geogn. terr. lert., pag. 122.

1831. Id. id. BUONN, hai. tert.-Ceb., pag. 92.

1832. Id. id. JAÌi, Catal. Condì, foss., pag. \3.

1842. /(/. id. E. SISMO., 5!/n., pag.40.

1842. Id. id. ìiATa., Catat.mélh. et descr. foss. Bouches-du-Rhóne, pag. 3n.1842. Id. id. TCHIIIATCH., .^«ic /Hin«/r. Ge«/., vol.III. pag.91.

1847. Nassa polygona MICHTTI, Foss.mioc, pag. 207 (in parie).

1847. Buccinum polygonum E. SISMO., Syn., 2. ed., pag. 30 (in parie).

1852. Id. id. O'ORB., AWr., voi. Ili, pag. 176.

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1869.

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10 I MOLLUSCHI PEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECC.

3. Genere EBURNA Lamck. (1801).

I Sezioive.

Tesla umbilicala.

1. Eburna apenninica Bell.

Tav. I , fig. 9 [a, b).

Testa inflata: spira parum acuta. - Anfraclus vix convexi, postice profunde el anguste ca-

naliculati; ultimus inflatus, antice valde depressus, '/, tolius longiludinis subaequans. - Os

obliquum, antice dilatatum, posticp angustatum, canaliculalum ; labrum dexterum in regione um-

bilicali gracile, liberum, postice in callum incrassatum productum : coluniella arcuata: umbi-

licus magnus, profundus, infundibiliformis : rima postice trifuniculata ; funiculi subaequales (vix

posticus major), a sulcis angustis separati.

Long. 23 mm. : Lai. 16 mm.

Miocene inferiore: Sassello-regione Capete, raro; Coli, del Museo.

II Sezione.

Testa inumbilicala.

2. Eburna caronis (Brongn.).

Tav. 1, fig. 10 (a, b).

Dislinguunl hanc speciem ab Eb. eburnoides (Malh.) sequentes notae:

Testa minor, angustiar. - Anfractus postice depressi. - Rima antice posticeque carinala.

Long. 19 mm. ; Lai. 13 mm.

1823. ^'assa Caronis BRONGN., Mem.yicent., pag. Ci, tav. Ili, fin- 10 (in parie).

1824. Buccinum id. BRONN, Syst. Kom/i., pag. 50, tav. Ili, fir;. 13.

1831. Id. id. BRONN, /(a/. «m.-G>ò., pag. 25 (in parte).

1842. Nassa id, CATULL., Osserv.geogn. Alp. f^en., pag. 25.

1850. Id. id. D'ORB., AW)-., voi. 11, pag. 320.

1861. Id. ebu7noides MlCHtTl., Foss.mioc. inf., pag. 130 (in parie).

1870. Eburna Carnnis FUCHS, Beitr. Keniit. Conch. Piceni. tertiar.-Geb., pag. 3, 34, 43, 50, 07, 71, 75.

1870. /(/. id. BAY., Ètud.pal, I, pag. 72.

t 1872. Buccinum id. » var. TOURN., Tcn: ttumm. Castelt., pag. 713.

? 1872. Id. id. TOURN., Foss. lert. Bass. Alp., pag. 506.

I fossili dell'Appennino corrispondono esattamente a quelli di Eoncà nel Vicentino;

non raggiungono per altro, che io mi sappia, le dimensioni alle quali giunge talvolta

questa forma nel Vicentino.

II Brongniart ed altri in seguito raccolsero sotto lo stesso nome la forma di

Ronca e quella dei colU torinesi,

già distinta dal Borson , le quali sono fra loro

disgiunte per parecchi caratteri, quali la forma meno lunga e notevolmente piii ri-

gonfia, la minor lunghezza di ogni anfratto, e soprattutto i due rialzi che limitano la

smarginatura anteriore della bocca . i quali nella forma del miocene inferiore sono

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 11

grossi e foggiati a guisa di due cordoni, mentre nella forma dei colli torinesi l'ante-

riore di essi è obliterato ed il postei-iore poco sporgente e separato dalla superficie

ventrale dell'ultimo anfratto da un solco molto meno profondo del corrispondente

nei fossili vicentini.

Miocene inferiore: Sassello-regione Capeto, Carcare, Cassinelle, non rai'o; Coli,

del Museo e Michelotti.

3. Eburna eblrnoides (Math.)

Testa magna, ventrosa: spira panini acuta. - Anfraclus postice convexi, anlice leviter

depressi, cantra suturam poslicam profunde et late canaìkulali ; margo anticus canalicuU acuttis;

anfractus ultimus rnagnus, inflatus , obliquiis, dimidia longitudine plus minusve longior. - Osantice dilatatum, postice angustatum, canaliculatuni; labrum dexterura ultra os late et regu-

lariter productum, adnalum, reijionem umhilicalem late recumbens,postice callosum: coluniella

subarcuata : rima postica acute carinata.

Long 40 mm. : Lat. 30 mm.

1820. Nassa mutabilis BORS., Oriti. piein.l, pag 40, tav. 1, fig. 12.

18-23. /(/. Caronis BROXGN., i/ew. Fimi*., pag. 64 (in parie).

1825. /(/. id. OEFR., /)ic«.5c.Aa(. voi. XXXIV, pag. 243 (in parie).

1825. Eburna spirata B.\ST., Mem. Bord., pag. 48.

1835. Buccinum Caronis BRONÌV, Ital. terl. Geb., pag. 25 (in parte\

1838. Id, spiraium GRAT., Calai, ^ert. et Inveri. Gironde,pag. 10.

1840. Id. Caronis MICIiTTl., Hiv. Gaster.foss., pag. 24 (in parte).

1840. Nassa spirata GRAT., ^(/. CokcA. /òw. tav. XLVl, fig.6.

1842. Buccinum Caronis E. SISMD., Sijn., pag. 41 (in parie).

1842. Id. eburnoides M.\T1I., Calai, mcth. et descr. foss. Bouches-du-Rhóne, pag. 324. tav. XL,fig. 14-16.

1847 Nassa Caronis MICHTTI., Foss. mioc, pag. 203 {in parte).

1847. Id. id. E. SIS.MD., Syn. 2. ed. pag. 28 ,in parie).

1847. Eburna spirala SOW. in S.MITU, Tert. Beds of the Tagus. pag. 416).

1852. Burcinanops spiraium D'ORB., Prodr. voi. 11, pag. 87.

1852. Id. ciuinoiWe* D'ORB., P/Wr. voi. 11, pag. 87.

1861. Pseudoliva brugadina SEilP., Paleont. Untersuch., pag. 211 (in par(e).

1873. Buceinum Caronis MAY., Sysl. Terz. Fcnt. Helv., pag. 32.

1875. Eburna id. BENOIST, Test.foss.de la Bride el de Saucatz, pag. 382.

? 1878. Buccinum id. D'AJiC, Mioc. di Ciminna, pag. 7.

Sutura postica anguste canaliculata.

Long. 45 mm. : Lat. 33 min.

Miocene medio : Colli torinesi , Kio della Batteria , Villa Forzano, Baldissero-

torinese, Termo-fourà, Valle Ceppi, frequente; Coli, del Museo.

4. Eburna derivata Bell.

Distinguunl liane speciem ab Eb. eburnoides (Math.) sequentes nolae:

Testa crassior , venlricosior : spira brevior , inagis aperta. - Anfractus magis convexi; ul-

timus plerumque longior. - Os amplius; labrum de.tterum crassius: rima postice non carinata.

Long. 50 mm. : Lat. 35 mm.

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12 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1829.

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PESCRITTI DA L. BELLARDl 13

4. Genere NASSA Lamck. (l'jgg).

Quando intrapresi la rivista delle Biicclnidi finora raccolte nei terreni terziaiii

del Piemonte e della Liguiia, era lungi dallo immaginarmi che le forme di quelle

provenienze riferibili al Genere Nassa, qual è generalmente circoscritto dai moderni

Malacologi, sarebbero state così numerose quali sono le qui descritte.

Di fronte ad una tanta varietà di forme appartenenti al medesimo genere io com-

presi tosto la necessità di disporre queste forme in gi-uppi, in ognuno dei quali fos-

sero raccolte quelle che sono tra loro collegate da talune particolarità comuni, e ciò

sia per rendere intelligibile la descrizione dei caratteri di ognuna, abbreviandola col

tacere in ciascuna i principali caratteri proprii del gruppo e perciò comuni a tutte

le forme comprese in ognuno di essi, sia per meglio mettere in evidenza i reciproci

legami delle forme descritte.

A tal fine io mi rivolsi alle classificazioni già proposte per il genere Nassa ed

in particolai' modo a quella dei fratelli Adams, nella quale questo genere fu smem-

brato in un ragguardevole numero di gruppi differentemente importanti. Ma debbo

confessare che per quanto attentamente io al^bia studiato i gruppi proposti, non riesci!

che a riferire ad alcuni di essi alcune poclie forme nostrali: e ciò sia perchè molte

forme fossili non hanno i loro rappresentanti nella fauna attuale, sulla quale esclu-

sivamente fu basata la classificazione predetta , sia pèrche i gruppi proposti furono

per la maggior parte definiti cosi imperfettamente, in modo cosi vago, che mi riesci

impossibile di formarmi, nel maggior numero dei casi, un esatto criterio dei caratteri

assegnati ad ognuno e per conseguenza dei rispettivi loro confini.

Dovendo perciò trovare il modo piii conveniente per disporre le numerose forme

che aveva il compito di descrivere in questa Monogi-afia , esaminai attentamente le

singole parti del guscio per vedere quali fossero quelle che più facilmente mi potes-

sero guidare allo scopo prefissomi, quello cioè di formare gruppi circoscritti da ca-

ratteri ben definiti (per quanto possibile), in ognuno dei quali si potessero raccogliere

tutte quelle forme che sono fra loro più intimamente collegate dalla natura dei loro

caratteri.

I caratteri, che mi parvero più acconci per siffatta distribuzione , sono 1" la

fonna del nucleo embrionale ;2° la forma generale ;

3° il modo di svolgimento della

spira; 4° la figura delFintaglio anteriore della bocca, e delle parti prossime; 5" il

labbro sinistro ;6" il labbro destro ;

7° la bocca ;8° la columella ;

9° gli ornamenti

superficiah.

\ . Nucleo embrionale. — Il nucleo embrionale ha due modi di essere : ora è lungo,

stretto ed acuto; ora breve, largo ed ottuso. In sulle prime ho creduto di potermi

valere di questo carattere per stabilire nel genere due grandi sezioni ; senonchè avendo

trovato il nucleo embrionale di differente natura in forme che non era ragionevole

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14 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

di allontanare fra loro per questo solo carattere, mentre era evidente la loro affinità

pel complesso di tutte le altre loro particolarità, ho dovuto limitarmi ad indicarlo

come semplice carattere di serie.

2. Forma {generale. — La forma predominante è la torricciolata, quella cioè, nella

quale la maggior larghezza del guscio si trova nella metà anteriore : in alcuni casi si

avvicina alla globosa, in altri alla semiglobosa.

3. Modo di sviluppo delia spira. — Lo sviluppo della spira è in generale regolare

attorno all'asse: in talune specie l'ultimo anfratto è più o meno obliquo e spropor-

zionatamente ampio per modo da costituire una gran parte del guscio: l'angolo spirale,

che quasi sempre ci'esce regolarmente col crescere del numero degli anfratti, ritorna

in certe specie verso Testremità anteriore ad essere più stretto, sicché la spii'a riesce

rigonfia verso il mezzo, e foggiata a botticina.

4. Figura e posizione deiriiilaglio anteriore della bocca e delle parti prossime. — L'in-

taglio anteriore della bocca è ordinariamente fesso nella parte la più anteriore del guscio,

è, vale a dire, terminale ; in certe specie è più o meno obliquo all'asse e laterale.

La sua figura presenta parecchie modificazioni : ora quest'intaglio è profondo , coi

margini laterali quasi paralleli, più largo sul davanti ed alquanto più stretto in fondo,

ora è di figui'a irregolarmente triangolare, vale a dire più stretto all'ingresso e più

largo nel mezzo.

Le sue labbra sono per lo più brevissime ; in altre forme sono alquanto prolun-

gate per maniera da dare origine ad una specie di coda.

La superficie dell'ultimo anfratto è sempre più o meno depressa in prossimità

dell'intaglio, e talora è ivi scavata a guisa di gronda che accompagna il labbro po-

steriore dell'intaglio.

Finalmente il labbro posteriore dell'intaglio, talora brevissimo e quasi indistinto,

è in molte specie più o meno lungo, diritto, o più o meno rivolto verso il dorso del-

l'ultimo anfratto.

5. Labbro sinistro. — Il lal)bro sinistro è quasi sempre arcato , raramente de-

presso posteriormente: il suo margine, per lo più acuto, è talvolta inspessito ester-

namente da un orlo che lo trasforma in una vai'ice ; nel suo interno è d'ordinario

guernito di pieghe trasversali o di denti, nel qual ultimo caso i denti sorgono sopra

un orlo più o meno sporgente.

6. Labbro destro. — Sono parecchie le maniere di svolgersi del labbro destro,

le quali porgono in generale un mezzo ovvio per aggruppare fra loro molte forme.

Nel maggior numero delle specie il labbro destro non si estende oltre il piano

della bocca: nelle altre lo oltrepassa e si protrae più o meno ed in diversa dire-

zione sulla superficie dell'ultimo anfratto.

Quando oltrepassa il piano della bocca la sua dilatazione non si estende d'ordi-

nario fino alla sutura posteriore, alla quale va tuttavia in alcune serie; quando non

è protratto oltre il piano della bocca , o quando l'oltrepassa soltanto nel mezzo o

posteriormente, lascia allo scoperto l'estremità della columella e dà origine ad un prin-

cipio di ombellico. In generale il suo margine è più o meno accollato alla superficie

dell'ultimo anfratto; talora sottilissimo è fuso con essa così bene da non potersi di-

stinguere dove finisca : in alcune serie invece si rialza più o meno e si fa libero.

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IiESCRITTI P.V L. BELLARDI 15

La dilatazione del labI)ro destro d'ordinario ha luogo posteriormente, altre volte

sulla parte anteriore della columella per modo da coprirla interamente o quasi e così

da far scomparire ogni traccia di oinbellico : inoltre la dilatazione in talune forme è

smarginata nel mezzo a guisa di C grossolano ; in altre invece avviluppando l'estre-

mità della columella ed essendo smarginata nel mezzo, si trasforma posteriormente in

una grossa callosità, la quale si protrae fino alla sutura posteriore ; ovvero, estesis-

sima e grossa in tutte le direzioni, giunge sul dorso dell'ultimo anfratto dove forma

un ribordo quasi continuo col ribordo variciforme del labbro sinistro, nel qual caso

ricopre una porzione più o meno grande della spira: finalmente in pareccliie specie

si estende solamente nella regione mediana.

Non è rara la presenza di rughe o di tubercoletti sulla parte anteriore od anche

su quella mediana e posteriore del labbro destro: questo labbro in prossimità del

suo incontro col sinistro è frequentemente inspessito e calloso, e non di rado porta

una più pieghe trasversali, che restringono il canaletto in cui finisce posteriormente

la bocca e che si addentrano più o meno nelle fauci.

7. Columella. — La columella è quasi sempre foggiata ad arco, vale a dire ha

la maggior concavità nel mezzo; questa trovasi talvolta nella parte anteriore o po-

steriore: dal che risulta una differente figura alla bocca.

8. Bocca. — La figura della bocca varia secondo la forma della columella e quella

del labbro sinistro; è in generale irregolarmente circolare, qualche volta più lunga

che larga, ed è modificata da una specie di canaletto, in cui si restringe all'incontro

che fanno fra loro posteriormente il labbro destro ed il sinistro, il quale canaletto

è talora fatto molto stretto e bene distinto dal grande sviluppo della callosità poste-

riore del labbro destro.

9. OrDamenti superficiali. — La superficie è di rado interamente liscia. Gli orna-

menti longitudinali sono coste, costicine. strie e bende, i trasversali solchi, solchettini,

strie, coste e costicine: nel maggior numero delle specie tutta la superficie è rico-

perta dagli ornamenti suoi proprii; in alcuni gruppi questi ornamenti scompaiono più

o meno compiutamente negli ultimi anfratti, raramente nei primi.

Questi caratteri, di cui ho fatta una sommaria rivista , se non sono assoluti . la

qual cosa è consentanea, come l'osservazione ci afferma ogni giorno di più, alle leggi

che regolano lo sviluppo dei corpi organici, hanno tuttavia un certo grado di stabi-

lità, per cui si possono mercè di essi stabilii-e centri abbastanza ben definiti, attorno ai

quali si vedono raccogliersi le forme nostrali finora note : ed abbenchè per certe serie

siffatto modo di aggruppamento si possa risguardare come sistematico, non è men vero

the nel maggior numero dei casi si debba ritenere come naturale, in quanto che per esso

vediamo ravvicinate fra loro forme indubbiamente aifini pel complesso della loro struttura.

Per fare le numerose serie, in cui ho distribuite le numerosissime forme descritte

del genere Nassa, io mi valsi naturalmente dei caratteri più importanti fra quelli

precitati : ed ho ragione in generale di essere soddisfatto degli aggruppamenti otte-

nuti, perchè nel maggior numero delle serie riescirono, col mezzo adottato , raccolte

forme che senza dubbio sono fra loro collegate da stretti vincoli di affinità.

Per separare poi le forme che ho descritte con nome proprio mi sono servito

dei caratteri di importanza minore, senza poter adoperare lo stesso criterio per tutte.

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16 I MOLLUSCHI DEI TEKREKI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

E qui mi viene in acconcio di prevenire un'accusa, che mi si potrebbe fare, di incon-

seguenza cioè, nella delimitazione dei confini di queste forme. Ho infatti ia alcuni casi

riferite sotto lo stesso nome, come semplici varietà, forme diverse i cui estremi, con-

siderati isolatamente . sono separati fra loro e dalla forma tipica alla quale sono

riferiti, da caratteri molto più notevoli di quanto non siano quelli che per altre forme

mi consigliarono a distinguerle con nome proprio. Ecco le ragioni del mio operato :

nel primo caso ho fatta la riunione ogni qualvolta io conobbi le forme intermediarie

agli estremi, ed in ispecial modo quando queste forme vissero contemporaneamente e

si' svolsero nello stesso ambiente ; nel secondo caso ho creduto di fare la distinzione

quando mancavano le forme intermedie e particolarmente quando le dette forme vis-

sero in ambienti diversi, e, succedendosi le une alle altre , ci dimostravano in qual

modo certi tipi di forme si siano modificati nel tempo.

1' Serie.

Nucleus emhrionalis (in illaesis) longus , aciitus, angustus. - Anfractus u1-

timus dimidiam longitudinem aequans vel suhaequans. - Superfìcies tota, vel in

parte, transverse sulcata; tota, vel saltem in primis anfractubus, longitudinaliter

ecostata. - Os suborbiculare, postice parum angustatuni ; labrum sinistrum simplex,

subarcuatum , interius pluri-plicatum ; labrum dcxterum crassiusculnm , ultra os

productum, praesertim in regionem medianam et posticam: columella antice valdr

excavata: rima lata, profunda , a labiis brevibus , subparallelis , circumscripta .

postice carinata et anguste canaliculata.

Le forme di questa prima serie, della quale la specie tipica (N. inconsfaìis Bell.)

è stata finoi-a confusa colla N. imitabil/s (Linn.) differiscono da quelle della quarta,

cui quest'ultima specie appartiene: 1" per la mancanza di costicine longitudinali sui

primi anfratti ;2° per la presenza di numerosi solchi trasversali sui medesimi ;

3° per

il labbro destro, il quale si protrae fuori del piano della bocca meno nelle forme di

questa serie di quanto abbia luogo in quelle della quarta.

1 . Nassa inxonstans Bell.

Tav. I , fig. 1 1 {a, b).

Testa subovala: spira acuta, medio plerumque infiala. - Anfraclim convcxi, poslice leviler

infiali et conira suturam jioslicam depressi; iillimus parum obliquiis, venlrosus, antice vaUe de-

pressus, -j^ lolius longiludinis subaequans, regnlaris. - Snperficies tota Iransverse sulcata; sulci

minuti, Inter se valde dislantes, 6 vel 1 in primis anfractibus, \ 4 in ultimo, in regione antica

contra rimani laiiores, profundiores et Inter se magis pi'oximi, prope suliiram posticam nonnulli

majores. - Os subovale, poslice leviler anguslalum , anlice parum dilalalum; labrum sini-

slrum simplex, aculum, inlerius pluri-plicalum; labrum dexlemm ultra os in callum crassum.

lalum productum , antice regionem umbilicalem in parte recumbens,

poslice versus labrum

sinisirum plerumque uniplicalum.

Long. 28 mm. : Lai. 16 mm.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 17

1847. Nassa mulabilis MICHTTI., Foss.mioc, pag. 204 (in parte).

1847. Id. id. E. SISMD., Sijn., 2. ed., pag. 29 (in parte).

1864. U. id. DODERL., Cerni, geol. teir. mioc. svp. hai. centi:, pag. 105.

1881. Id. id. COPP., P«/eo««. /Horfcn., pag. 36 (in parte).

Labrum dexlerum muUi-rugosum, postice uniplicatum.

Lons. 25 nini. : Lai. 1 4 raui.

Silici transversi minores, numerosiores, 17, postici vix majores.

Long. 21 mm. : Lai. 14 mm.

Salci transversi in regione mediana anfractuum nulli, vel vix notati.

Lonjr. 26 mm. : Lai. 16 nim.

Siiperficies in ullimis anfractibus tota transverse esulcata, exceptis sulcis transversis rimae

proximis.

Lons. 30 mm. : Lai. 20 mm.

Testa conoidea. - Anfraclus ultimus antice profunde depressus. - Super/ìcies in uUimis an-

fractibus sublaevis, vix obscure passim transverse costulata. - Os subquadraliim.

Long. 17 mm. : Lai. 11 mm.

Fra gli esemplari rappresentanti la forma tipica per i loro ornamenti superficiali,

se ne incontrano di quelli piccolissimi (Lungh. 17 mm. , Largh. 10 mm.), ed altri

nei quali la forma generale si fa più breve e tozza ; anche il numero dei solchi tras-

versali varia da tredici a quindici: in tutti peraltro il carattere, che tosto colpisce,

si è la maggiore larghezza e profondità di tre o quattro solchi in prossimità della

sutura posteriore, i quaU danno luogo fra loro ad una costa più o meno sporgente;

la spii'a parimente è pure più o meno raccorciata.

Varietà A. — In questa forma , rarissima , ai caratteri del tipo si aggiungono

numerose rughe trasversali sul labbro destro.

Varietà B. — L'unico esemplare a me noto che rappresenta questa varietà ha

diciassette solchi piccolissimi ed equidistanti, ed i quattro posteriori appena appena

maggiori.

Varietà C. — In questa varietà i solchi trasversali mancano affatto nella regione

mediana degli anfratti, o vi sono qua e là appena segnati ; nelle forme che vi ap-

partengono la spira varia nella sua lunghezza e nella sua apertui-a presso a poco

come nella forma tipica.

Varietà D. — Nella varietà D mancano affatto i solchi trasversali sugli ul-

timi anfratti, perfino i più grandi posteriori , meno quelli ordinarii che corrono in

L. Bellardi — Molluschi. 3

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18 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

prossimità dell 'intaglio; gli anfratti sono più rigonfi e quasi scanalati contro la sutura

posteriore ; e la spira in generale è più breve e più aperta.

Varietà E. — Finalmente, nell'unico esemplare a me noto che rappresenta questa

Tarietà, la spira è conica e l'ultimo anfratto è straordinariamente depresso anterior-

mente per modo da formare una specie di larga gronda in prossimità dell' intaglio.

Questa forma è stata da parecchi paleontologi riferita alla N. mutahilis (Linn.),

dalla quale è bene distinta per parecchi caratteri, oltre a quelli della serie cui ap-

partiene, ed in particolar modo per la presenza nel maggior numero di esemplari di

due tre solchi più larghi e più profondi che corrono in prossimità della sutura

posteriore.

Poche altre specie del genere Nassa presentano tanta mutabilità nei loro carat-

teri quanto questa; per la qual cosa Tengono a raccogliersi attorno ad essa parec-

chie forme già note ed una nuora: fra quelle si devono citare in ispecial modo le

seguenti: 1. Nassa Rosfhorn i .(Vsirtsch) , 2. Nassa cacdlensìs (Per. da Cost.)

,

3. Nassa covglohafissrma (Per. da Cost.).

La prima di queste specie, della quale ebbi sott'occhio due esemplari tipici dei

dintorni di Vienna, differisce dalla presente per la sua forma più breve e quasi glo-

bosa, per i solchi trasversali più larghi e più profontli, per la bocca più obliqua al-

l'asse, per il labbro sinistro anteriormente angoloso e per la presenza ordinaria di

numerose e grosse rughe sul labbro destro e di una piega trasversale sulla sua por-

zione posteriore, le quali rarissimamente si osservano nei fossili dei colli tortonesi.

La seconda, cioè la N. cacelìcnsis (Per. da Cost.) (Gasf. terc. Pori., tav. XIV,

fig. 9 a, h), che non conosco che dalla figura e dalla descrizione del Sig. Pereira

da Costa, ha una forma più lunga, e la spira più acuta, non rigonfia nel mezzo,

manca dei solchi posteriori più grandi e più profondi degli altri, ed ha una grossa

piega sulla parte posteriore del labbro destro, della quale è molto raro incontrare

tracce sugli esemplari tortonesi.

La terza specie finalmente, N. conglohatissima (Per. da Cost.) (op. cit., tav. XV,

fig. 5 «, h), abbenchè sia molto bene distinta per la sua forma globosa dal tipo della

.A^. iììconstans Bell., vi è tuttavia collegata per mezzo di alcune forme appartenenti alla

varietà D, la quale è sprovvista dei solchi trasversali propri! della forma tipica ed

esistenti nei fossili del Portogallo.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'* Agata-fossili , Stazzano, frequente; Coli,

del Museo e Michelotti.

2. Nassa consimilis Bell.

Tav. I, fii;. 13 (a, b).

Distinguimi hanc speciem a N. inconslans Bell, sequenles nolae:

Tcsla brevior: spira magis aperta. - Anfraclus ultimus iiillalus. - Super/icies undique trans-

verse late et profunde suìcata, in ullimis anfracliibus longitudinaliler costata: coslae latae, obtusae,

parum promiiieutes, a sulcis pantm profundis et angustis separalae.

Long. 25 mra.: Lai. 16 ram.

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BESCRITTI DA L. BELLAKDI 19

Miocene superiore : Moncucco verso Carossana, raro ; Coli. Eovasenda : Tetti Bo-

relli presso Castelnuovo d'Asti, non raro; Coli, del Museo e Eovasenda.

3. Nassa ventricosa (Grat.).

Tav. I, fig. 12 (<i, b).

Tesla sub(]lobom : spira brevis. - Anfractus primi el niedii breves, parum convexi;

ullimiis mngims, inflatus, ^j^ totiiis loìifjUudlnis subaequans: sulurae subcanaliculalae. - Su-

perficies loia Iransverse su\ctiia., et in ullimis anfraclubus loiigiUuUnaliler costulala: s\i\ci pro-

funiU, lati, numerosi: cosluiae niinierosae, obliquae, parum promiiienles, a sulcis Iransversis

inlerruplae, in intersecalione costularnm inler sulcos transversos decurrentium granosae; sulcus

Iransversus poslicus pennilimiis lalior. - Os suborbiculare; labrum sinislrum arcualum, in-

terius pluri-piicalum; labrum dexlerum laeve, inlerduin poslice uniplicalum.

Long. 22 mm. : Lai. 16 '/,, mm.

1837. Bucciiium vcnlricosum GRAT., Bull. Snv. Linn. Bordeaux, voi. Il, pag. 14.

18,32. hi. ili. CAX.KT., Tabi. fo.<s. Pax, ft. 498.

1840. Id. id. GRAT., .4«i. Coy. /;<«., tav. XXXVI, fig. 4.

1847. Nassa pseudoclalltrala MICIITTI., Foss.mioc. pag. 208, lav. XIII, Cg. 1.

1847. Id. id. E. SIS.MD., Syn, 2. ed., pag. 29.

1852 Id. id D'ORB., /Vo(/)-., voi 111, pag.85.

1864. /(/. id. tìOtìERL., Cenn.geol. terr.inioc.sup. hai. ceiitr., fag. lOó.

18G9. Id. id. MXfil., Faun.mioc. Alt Ital, pag. t'2.

1869. Buccinum pseudoclalhratum COI'P., Citai, foss.mioc. e plioc. Moden., pag. 24.

1872. Jd. id. COPP., Slud. Pai. Icori, tmden., pag. 3'ì.

1873. Nassa jìseudoclallirnta COCC, Enum. sistem. Moll.viioc. e plioc.Parm.e Piac, pag. 76.

1874. Buccinum pseuiloclalhratum COPP., Calai, foss.mioc.plioc. Wodm. Coli. Co/ip., pag. 2.

1875. Nassa pseudoclathrata BENOIST, Te.'it. foss.de la Bride el de Saucatz, pag. 386.

1878. Id ventricosa BENOIST, Elng.torton.de la Gironde, pag. 5.

1881. Id. pseudoclathrata COVP. , Pateont.moden., pag.iì.

Spira iongior. - Coiinlae longiludinales minores, numerosiores. - Os poslice angustalum.

Long. 22 mm. : Lai. 16 mm.

L'imperfezione della figura che il Grateloup ha pubblicata del suo Buccinum

ventricosum mi lasciava incerto sulla identità del fossile delle vicinanze di Bordeaux

con quelli dei colli tortonesi descritti dal Sig. Michelotti col nome surriferito. Mi

tolsero ogni dubbio parecchi esemplari tipici della specie di Grateloup provenienti da

Salles e gentilmente comunicatimi dal Sig. Beuoist di Bordeaux, i quali collimano

esattamente con quelli del Tortonese.

È notevole l'affinità di questa specie colla N. Rosthorni (Partsch) per rispetto

alla forma generale: ne è peraltro bene distinta per la presenza di numerose costi-

cine longitudinali sugli ultimi anfratti, e per la mancanza di rughe e di pieghe sul

labbro destro.

La N. perpinyuis Hinds della fauna attuale richiama a primo aspetto alla me-

moria la presente ed in ispecial modo per la natura degli ornamenti superficiali, ma

ne differisce per l'ultimo anfratto meno lungo, per la profonda scanalatura che corre

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'20 I MOLLUSCHI DEI TEREENI TERZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

contro l'intaglio, e per la diversa iigura di questo, le cui labbra sono molto più lunghe

e più rivolte sul dorso dell'ultimo anfratto.

Miocene superiore : Colli tortonesi , S'" Agata-fossili , Stazzano , non frequente ;

Coli, del Museo e Michelotti,

2* Serie.

Nucleus cmbrionalis longus , acutus, angustus. - Anfractus ultimiis magnus

,

dimidia longitudine longior. - Superficies tota transverse, minute et laxe silicata ;

tota longitudinaliter ecostata. - Os suborbiculare,postice canaliculatmn ; lahruni

sinistrum postice depressum, antice suharcuatum , incrassQ.tum , interius pltiri-

plicatum; labrum dexterum callosum, late ultra os productum, praesertim in regionem

posticam, prope labrum sinistrum uniplicatum: columella antice valde excavata:

rima antice angustata, postice dilatata, profunda , valde reflexa, a labiis brevis-

simis, subnnllis, circumscripta, postice anguste canaliculata.

La forma che rappresenta questa serie ha in comune con quelle della precedente

non pochi caratteri ed in ispecial modo la natura degli ornamenti superficiali, ma ne

differisce: 1° per il guscio più gl'osso: 2° per la spira più lunga e più acuta; 3° per

il labbro sinistro più spesso e più depresso posteriormente; 4° per il labbro destro

che si protrae maggiormente fuori del piano della bocca e forma una grossa callo-

sità ;5° e finalmente per la figura dell' intaglio anteriore , la quale è stretta al-

l'ingresso, più larga posteriormente, presso a poco come nelle forme della Serie XII.

4. Nassa tornata Doderl.

Tav. I, fi:;. 14 [a, l).

Testa crassa, conoidea: spira longa, valde acula. - Anfraclus postice infiali, cantra su-

turarti posticam sulìcanaUcidaii; ullimu* dimidiam longiludinem subaequans, antice valde de-

pressus: sulurae profundae. - Superficips suhlaevis, Iransverse rare et minutissime striata: slriae

inter se valde el aeqiie distanles, plerumque 7 in primis anfraclibus , 16-18 in ultimo. -

Os subovale, antice dilatatum, postire anr)ustalum; labrum sinistrum incrassatum ; labrum dex-

terum in callum crassum ultra os produclmn: columella profunde excavata, subarcuata: rima

valde obliqua.

Long. 13 i/ii-27 mm. : Lat. 9 ^j^-M ram.

1869. A^assa tornata DODERL., Ccnn.geol. terr.mioc. siip.Ital.centr., pag. 105.

Mercè un esemplare tipico della raccolta del Sig. Prof. Doderleiu, che mi fu gen-

tilmente comunicato dalla Direzione del E. Museo geologico di Palermo , ho potuto

riconoscere che ad essa si riferiscono parecchi esemplari provenienti dai colli torto-

nesi, i quali erano precedentemente confusi con quelli della N. inconstans Bell, e

tutti erroneamente riferiti alla N. mutabilis (Linn.).

Tutti gli esemplari di questa specie che ho esaminati, una ventina, hanno la su-

perficie ovunque attraversata da strie, poche di numero e fra loro assai distanti, le

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 21

quali corrispondono ai solchi trasversali della N. inconstans Bell, di cui la presente

non è altro, probabilmente, che una singolare deviazione.

Miocene superiore : Colli tortonesi, Stazzano , non frequente; Coli, del Museo.

3' Serie.

N'ucleus emhrionalis acutus, longus, angustus. - Anfractus postice depressi,

antice inflati; ultimus dimidia longitudine longior. - Superfieies tota laevis , ex-

ceptis siilcis nonnullis transversis contra rimani decurrentihiis. - Os ovale, elon-

gatum, postice angustatum; labrum sìnistrum subincrassatum, interius laeve; la-

brum dexterum ultra os valde productum , regionem umbilicalem late reeumbcns

,

medio omarginatum, postice contra labrum, sinistrum callosum : columella antice

et parum excavata: rima latissima, profun^a , a labiis brevibus circumscripta

,

paruni reflexa, postice carinata et vix canaliculata.

A primo aspetto la forma generale della specie tipica di questa serie richiama

alla mente quella di alcune Bullie ed in particolare della B. laevissima (Desh.) ;

senonchè la spessezza ed il ribordo esterno del labbro sinistro, la grossezza e la figura

della callosità in cui esso si protende anteriormente e posteriormente fuori del piano

della bocca, il labbro destro, e finalmente la forma della columella la allontanano

dal genere del Gray e la chiamano nel genere JSFassa.

5. Nassa Bonellii (E. Sismd.).

Tav. I, (ìg. 13 {a, b).

Testa ovoides : spira ad ajìiccm acutissima. - Anfractus antice convexi, postice depressi;

ultimus magnus, inflatus, obliquus , '^j lolius iongitudinis subaequans: suturae simplices,

parum profundae. - Superfieies tota laevis. - Os antice dilatalum, postice angustatum, cana-

licuialum.

Long. 22-33 mm. : Lai. 12-16 mm.

1814. Biiccinum (Nassa) mutabile BROCCH., Conch. foss.sub., pag.341, lav. IV, lìg. 18.

BORS., Oriti, piem., I, pag.41.

PUSCH, Po/.;)rt/aonf., pag. 122.

E. SlSMD., Syn., pag. 10.

E. SISMO., Alt.Congr.Nap., pag. 115.

E. SIS.MD., Syn., 2. ed., pag. 28.

D'ORB., Prodi-., toI.III, pag. 176.

FOREST., Calai. Moli. pliocEologn., pari. I, pag. 46.

NICAIS., Calai. Jnim.foss.Proi'.Alger, pag. 106.

SEGUENZ., Form, ptioc. hai. meriti,, pag. 276.

PANTAN., Alt. Accad. Fisiocr. Siena, -voi. VII, pag. 4.

COPP., Paleont. moden., pag. 37.

Anfractus mediani passim longiludinaliler plicali ; plicae minutae , lamelliformes , inter se

satis dislantes.

Long. 35 mm. : Lai. 22 rara.

1820.

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22 I MOLLUSCHI DEI TEKRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Superficies Iransverse obsolete silicata; sulci minuti, panini profundi, inter se valde distantes.

Long. 25 rara.: Lai. 13 mm.

Pliocene superiore : Colli astesi , Valle Andona, ecc. , non frequente ; Coli, del

Jiluseo e Michelotti.

6. Nassa dubia Bell.

Tav. I, fig. 16 (a, A).

Dislinguunl hanc speciem a N. Bonellii [K. Sismd.) sequenles notae:

Testa minor, crassior : spira magis acuta , regularis. - Anfractus ullimus minus inflatus

,

minus obUqmis ci antice minus dilatatus. - Columella ad apicem sinistrorsum suhincurvala.

Long. 22 mm.: Lai. 11 mm.

Miocene superiore : Colli tortonesi, Stazzano , rarissimo ; Coli. Michelotti.

4' Serie.

Nucìeus emhrionalis parvus, longus, acutissimus. - Anfractus convexi, postiee

inflati ; ttltimus magnus , dimidia longitudine longior. - Superficies tota , vel in

parte transverse sulcata; in primis anfractihus longitudinaliter costellata, dein

ecostata. - Os obliqunm; labrum sinistrmn jìostice depressum, antice dilatatum,

plus minusve incrassatum, interius pluri-pUcatum ; labrum dexterum ultra os pro-

ductum, medio et postiee late expansum: columella antice valde excavata: rima

lata, profunda, a labiis brevibus circumscripta, valde reflexa, postiee carinata et

canaliculata.

Il nucleo embrionale piccolo e molto acuto, la presenza di costicine longitudinali

sui primi anfratti , la loro assenza sugli ultimi e la maniera colla quale il labbro

destro si estende fuori del piano della bocca, sono i caratteri più notevoli di questa

serie, che ha per tipo la N. mutabUis (Linn.).

7. Nassa praecedens Bell.

Tav. I, Cg. 17 (rt, b).

Dislinguunl hanc speciem a ;V. mnlabilis (Linn.) sequenles nolae:

Testa minor: spira minus aperta, mnlio subinftata. - Anfractus lonijiores, postiee maqis inflati,

inde sutnrae subcanaliculatae; anfractus ttltimus medio complanatus , antice mar/is depressus. -

- Superficii's non Iransverse sulrala. - Labrum dexterum in callum magis crassum et regionem

umbilicalem rrcnmbens productvm.

Long. 15 mm. : Lai. 9 min.

Testa brevior, magis iiiflnta

Lonu;. 1.3 mm. : Lai. 9 min.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 23-

Testa brevior, magis veiilricosa. - Superficies transverse sulcata; sulci lineares, inler sevalde

distanles.

Long. 14 min.: Lai. 10 mni.

Miocene superiore: Stazzano, non frequente; Coli, del Museo.

Varietà A. —• Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, raro; Coli, del Museo.

Vai-ietà B. — Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona , rarissimo; Coli,

del Museo.

8. Nassa cbassilabris Bell.

Tav. I, fig. 18 (a, b).

Dislinguunl hanc speciem a iV. mutabilis (Linn.) sequenles nolae:

Tesici minor: spira magis acuta. - Anfractus parum convexi, non postice infiali. - Superfi-

cies in ultiniis anfractibus tota laeuis. - Labrum sinistrum exlerius incrassatum, poslice canalicu-

latum ; labrum dexterum medio emarginalum, postice uniplicatum, aniice biplicalum : rima minus

profunda.

Long. 10 nim. : Lai. 6 mm.

Miocene superiore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, non frequente; Coli.

Eovasenda.

9. Nassa obliquata Brocch.

Tav. 1, (^^. 19 (a, b].

Distinguuiit hanc speciem a N. mulubiUs (Linn.) sequenles nolae :

Testa minor, crassior: spira magis acuta. - Anfractus ultimus brevior, magis obliquus. -

Superficies in ultimis anfractibus tota transverse sulcata ; sulci profanai, satis Inter se distanles.

- Os magis obliquimi ; labrum siuislrum ante marginem inflatum, antice magis dilatatum; labrum

dexterum in callum magis crassum et postice magis dilatatum productum, in fauce plerumque

multi-rugatum : columella magis profuude excavata: rima latior, brevior.

Long. 22 mm. : Lai. 15 nim.

1814. Bucciiium (Nassa) obliquatum BKOCC'H , Coiteli, foss. sub., pag. 336, lav. IV, Cg. 16.

1820. Nassa obliquata BORS., Oritt piem., I, pag. 37.

1825. Id. id. DEFR., i»!V<. Se. 7ia(., voi. XXXIV, pag. 241.

1827. Buccimim vbliquatum SASS., Sagg.geot.Bac.terz. Albenga, pag. 481.

1832. Id. mutabile var. '/j JAN, Cn/<i/. Co«cA. /ÒM., pag. 13.

1837. Nassa obliquata PUSCH, Pul.paldont., pag. 123.

? 1838. Buccinum obliqualum GRAT., Calai, f^ert. et Invert. Gironde, pag. 40.

var. V BRONN, Leth.geogn., voi. Il, pag. 1099.

E. SISMO., Sijn., pag. 40.

TCHIHATCU., Const.gcol.Prov.mérid.Naples et Nice, pag. 237.

DESH. in LAMCK., Anim.s.verl., 2. ed., vol.X, pag. 904.

E. SISMO., Sijn., 2 ed., pag. 29.

D'ORE., Prndr., voi. IH, pag. 85.

CO.NT., .\ronle Mario, pag. 34.

MANZ., Sagg. Condì, foss. sub., pag. 38.

FOREST., Catal.Moll.plioe.Bologn., I, pag. 46.

1838.

Page 32: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

1870.

Page 33: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

1838.

Page 34: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

26 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZLiKII DEL PIEMONTE ECC.

Varietà A,

Tav. I, fig. 20 (<-, b).

Labrum dexterum anlice ereclum, ad margiiiem fere iotum Uberum; regio umbilicalis plus

mhiusve delecta; inde tesla subumbilicala, iiiterdum distincte umbilicata.

Lona;. 32 mm. : Lai. 20 mm.

Tesla magna: spira longior, medio infiala. - Anfractus poslice magis infiali; ultitnus dimi-

diam hngiludinem subaequans. - Superficies transverse silicata ; salci lineares , inter se satis

dislantes.

Long. oO mm. : Lai. 32 rara.

1874. Nassa conglobatissima COCC, Enum. Sist. Moli. mioc. e plioc. Parm. e Piac, pag. 87.

Testa crassior : spira brevior. - Anfractus ultimus ventrosus, '/j totius longitudinis superans.

- Superficies tota transverse sulcala; sulci numerosi, inaequales,latiores conlra suturam poslicam.

Long. 35 mm. : Lai. 25 rara.

1814. Nassa obliquata var. BROCCH., Conck. foss. sub., pag. 656, tav. XV, fig.21.

1873. Id. guidoniana COCC, Enum. Sist. Moli, vtioc. e plioc. Parm. e Piac, pag. 88, tav. II, fig. 78.

Varietà D.

Tav. I, fig. 21 (a, b).

Testa longior: spira magis acuta. - Anfractus poslice vix infiali. - Superficies tota trans-

verse sulcata; sulci 6 vel 7 in primis anfractubus, plerumque 16 in ultimo, profundi , angusti,

inter se valde dislantes, in regione antica ultimi anfractus latiores. - Labrum sinislrum poslice

magis depressum y labrum dexterum pustice magis productum.

Long. 37 mm. : Lai. 24 mm.

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba , raro ; Coli, del Museo.

Pliocene superiore : Colli astesi, Valle Ancloua : Volpedo presso Voghera , comu-

nissimo; Coli, del Museo.

Varietà A. — Pliocene superiore : Colli astesi , comunissimo ; Coli, del Museo.

Varietà B. — Pliocene supcriore: Colli astesi: Volpedo presso Voghera: Mas-

serano presso Biella: Villalvernia presso Tortona, non frequente; Coli, del Museo.

Varietà C — Pliocene superiore : Masserano presso Biella , rarissimo ; Coli, del

Museo.

Varietà D. — Pliocene superiore : Colli astesi , frequente : Masserano presso

Biella: Villalvernia presso Tortona, frequente; Coli, del Museo.

Vive nel Mediterraneo e nell'Adriatico.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 27

5' Serie.

Kiicleiis emhrionalts angustus , longiusculus , vaìde acutus. - Anfractus con-

vexi ; ultimus tum regularis et dimidiam longitudinem subaequans , tmn obh'quus,

gibbosus, dimidia longitudine longior. - Superficies in primis anfractubus longitu-

dinaUter costata, in ultimis ecostata. - Os postice profunde canaJiculatum; labrum

sinistrmn incrassatmn, praesertim in parte postica, postice depressum, antice di-

latatum ; labrum dexterum ultra os producttim, crassum, regionem umbiìicalem plus

minusve recumbens, medio emarginatum, postice angustatum, callosuni: columella

antice profunde excavata : rima lata, brevis, a labiis brevibus circumscripta, parum

reflexa, postice carinata et vix canaliculata.

Le forme di questa serie sono strettamente collegate con quelle della serie pre-

cedente per la forma generale, e per la natura degli ornamenti superficiali ; il ca-

rattere, pel quale mi paiTe opportuno il distinguernele, sta nella forma del labbro

destro, il quale è molto dilatato anteriormente per modo da ricoprire la regione om-

bilicale, è smarginato nella regione mediana, ed è molto meno dilatato posteriormente.

H. Nassa agateissis Bell.

Tav. 1, fig. 22 {a, b).

Testa crassa, turrita: spira longa, salis acuta , regulariter involuta. - Anfractus parum

convexi; ultimus leviter obliquus, antice parum depressus, dimidiam longitudinem aequans:

suturae parum profundae. - Superficies laevis , exceptis primis anfraclibus longiludinaliter

costatis et Iransverse costulalis et sulcis transversis anticis. - Os ohliqnum, suborbiculare

;

labrum sinislrum ante marginem incrassatum, interius pluri-plicatum, antice dilatalum, postice

depressum; labrum dexterum crassum, sublolam regionem umbiìicalem recumbens.

Long. 12-19 mm. : Lat. <S-II mm.

Varietà A.

Testa brevior, ventricosior.

Long. 17 mm. : Lat. 11 '/» nim.

Miocene superiore : Colli tortonesi , S'^ Agata-fossili, raro ; Coli, del Museo.

Varietà A. — Pliocene supcriore : Colli tortonesi. Stazzano, rarissimo ; Coli, del

Museo.

12. Nassa coarctata Eicw.

Tav. I, fig. 23 (fl, b).

Testa brevis, subglobosa: spira brevissima, aA apicem acutissima, deiii magis aperta, vix

acuta. - Anfractus convexi; primi brevissimi; ultimus maximus, inflatus, ^j^ lotius longiludinis

aequans, pnstice inflatus, interdum subgibbosus. - Superficies laevis, exceptis primis anfra-

clibus longitudinaliler costatis et Iransverse coslulatis, et sulcis transversis anticis. - Os

obliquum, suborbiculare, postice profunde canaliculatum , antice dilatatum ; labrum sinislrum

ante marginem incrassatum, interius pluri-plicatum ; mango antice satis profunde sinuosus, sub-

rimosus; labrum dexterum totum.vel saltem maxima in parte, regionem umbiìicalem recumbens,

eique adnatum: columella antice profunde excavala; plica columellaris antica valde prominens.

Long. 19 mm. : Lat. Io mm.

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28 I MOLLUSCHI DEI TEEKEXI TEKZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

1830. Nassa coarctata E1C\>'., .Xnturìii.^l. Skizze, pa;;. 523.

1830. /(/. vollnjnica ANDR., Bull.de Moscou, pa^. 97, lav. IV, fig. 5.

1831. Bucdnum mutabile l)U BOIS OK MONT., Comh.foss., pag. 26, tav. I, fig. 30, 31.

1837. Nassa vollnjnica PL'SCH, Pol.palàonl., pag. 122.

1837. Buccinum callosum DUJ., .yèm.cjeol. Tour., pag. 88, tav. XX, fig. 5 et 7 (non WOOD).

? 1838. Id. gihbum MICHTTl., Gcojn. yiui. «ere. BiW. Pw/m., pag. 396.

1838. Id. callosum GRA.T.. Calai. Fert. et Im-ert. GiìWide, paig. 10.

1844. W. Dìijardini DESH. in LAMCK., Anim.s.vert., 2 ed., voi. X, pag.2Il.

1847. Nassa id. MICHTTI., fow. jmoc., pag. 210, tav. XII, fig. 5.

1847. Id. id. E. SISMt)., Sijn., 2 ed., pag. 28.

1852. Buccinum coarctatum EICW., Leth.ross.period.mod., pag. 171, tav. VII, fig. 7.

1852. Nassa Dujardini D'OHB.. Prodr., voi. Ili, pag. 84.

1853. Buccinum mutabile HOERN., Moli. foss. ff'ien, voi. I, pag. 154, lav. XIII, fig. 1.

1853. Id. id. ìiEVGEB., Beiti: lert. Moli. Obe>--Lapugy, pag. '23».

1854. Nassa semistriata MILL., PaUont.de Main.ct Loir., pag. 164 (in parte).

1860. Buccinum Dujardini ISEUGEB., Sijsl. Verz.tert. Moli.- Geh., pag. 10.

1862. Id. id. SEGVE'Sl.,Form.mioc.Mes.ìin..p3g.5.

1862. Nassa id. SEGUENZ., Form.7iiioc.Sicil., pag. 9.

1864. Id. id. DODERL., Cenn.geol. terr. mine. sup. Ital. Ceni., pag. 105 (excl. i'<o'.).

1864. /(/. semistriata MILL., Indicai, de Main. el Loir., voi. I, pag. 679.

1867. Buccinum Dujardini PER. DA COST., Gaster.terc. Pori., pag. 103, tav. XV, fig. 7.

1869. Id. id. COPP., Calai. Foss. mine, e pUoc. Moden.. pag. 25.

1869. Id. id. f,]A.tiZ., Faun.mioc. Alt. Ital., pag. 13 (in parte).

1872. Id. id. COVI'., Stud. Paleonl.Icon. moden.. pag.ìG, lav.m, f\g.69.

1873. Nassa id. COCC, Emim Sist. Moli. mioc. e plioc. Parm. e Piac, paig.86.

1873. Buccinum id. MA\., Sijst. Ferz. Fersl Heh:, pag. 3'ì.

1873. Nassa id. a ar. FISCH. et TOURN., Inveri, foss. du M. Leberon, pag. 124, tav. XVIII, fig. 9, 10.

1874. Buccinum id. COPI'., Calai, foss. mioc. e plioc. Moden. Coli. Co/)/)., pag. 2.

1874. Id. id. FVCHS, Alt. ieri. Schichl.v. Malta, pag. 4.

1875. Nassa id. BEKOIST, Test.foss.de la Brede et de Saucatz, pag. 385.

1876. Id. id. FO^ST., Élud.Slral. e Paléont. Bassin du RMne, pag.34, 31-^9.

1878. Id. id. HWSC, Mioc.de Ciminna, pag.l.

1878. Id. id. FONT., Faun.malac.mioc.de Tersannes et de Hauterive, pag. 13.

1881. Id. id. COPI'., Paleont. Moden., pag. 36.

1881. Id. id. BARO, £eurf.7w/('on(.it/ain. et ioiV., pag. 103 (in parte).

Spira longior, magis acuta.

Long. 17 mm. : Lai. 12 mm.

? 1837. Nassa laevigata PUSCH, Poi. Paliiont., pag. 122, tav. XI, fig. 8.

1847. Id. globulosa MICHTTI., Foss. mioc, tav. XII, Bg.6.

Variano in questa specie: 1° l'ultimo anfratto che è più o meno rigonfio poste-

riormente; 2° la spira, la quale è più o meno breve; 3" la callosità anteriore del

labbro destro che ordinariamente ricopre tutta la regione umbiUcale , e talora ne

lascia scoperta una certa porzione.

Il Deshayes, nella seconda edizione dell'opera di Lamarck, riferisce al Buccinum

interruptum Brocch. la forma figurata dal Dubois de Montpereux col nome di Suc-

cinum mutabile Linn. La forma figurata dal Brocchi col precitato nome è certamente

una deformità proveniente da impei'fetta rappezzatura del guscio, come è facile lo

scorgere nella figura S"" della tavola V: riesce perciò difficile il poter giudicare a

qual forma si debba riferire: ad ogni modo la natura degli ornamenti superficiali dei

cinque primi anfratti, ornamenti interrotti nel penultimo anfratto per frattura antica

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI 29

durante la vita dell' animale, esclude affatto che si possa risguardare la forma del

Brocchi come uguale a quella del Dubois.

La forma generale, le solcature trasversali anteriori, la superficie liscia, le costi-

cine longitudinali prossime al margine della bocca non ben definite, la spessezza del

guscio, e soprattutto la figura del labbro destro smarginata nel mezzo , e la brevità

della slabbratura anteriore sono altrettanti caratteri che mentre allontanano la forma

del Dubois dalla JSf. mutabilis (Linn.) cui l'ha riferita, la ravvicinano, e, a mio giu-

dizio, la identificano colla forma qui descritta.

La forma riferita alla JY". Bujnrdiììi Desh., e perciò alla presente, dal Sig. Bouillé

(Paìeontoìogip de Biarritz, ecc., tav. I, fig. 9) è certamente una forma da questa

diversa.

Dall'esame comparativo dei fossili di Cabrières riferiti dal Sig. Fischer [Moli.

Foss. 3Iout.-Lrberon , tav. XVIII, fig. 9) alla iV". Bujardini Desh. e dallo stesso

gentilmente comunicatimi , con quelli dei colli tortonesi qui descritti , ho trovate le

seguenti differenze: gli esemplari di Cabrières (N. 156 B) hanno: 1° la spira più

lunga e più acuta; 2° l'ultimo anfratto meno rigonfio e meno obHquo; gli anfratti

più convessi e più rigonfii verso la sutiu-a posteriore; 3" il labbro destro internamente

liscio; 4° la scanalatura che accompagna posteriormente l'intaglio, più profonda.

Questi fossili hanno inoltre una certa analogia colla N. xìrapcedpns Bell, dalla (|uale

tuttavia cUfl'eriscono: 1* per il labbro destro smarginato nel mezzo ;2° per gli anfratti

più convessi ;3" per l'intaglio uguale a quello della presente serie ;

4° per il labbro destro

internamente liscio.

Finalmente la forma figurata a tav. XVIII, fig. 8 dell'opera precitata, a mio parere,

deve essere affatto separata dalla N. Dujardmi Desh. soprattutto per la spira più

lunga e più acuta, per le costicine longitudinali dei primi anfratti, rette, parallele

all'asse e protratte su di un maggior numero di anfi-atti, per il labbro sinistro più

grosso e guernito all'interno di pieghe più grosse, per l'angolo che fa anteriormente

il labbro sinistro, in conseguenza del quale la bocca prende grossolanamente la figura

quadrata, per il labbro destro smarginato meno profondamente nel mezzo, per l'in-

taglio quasi apicale e più rivolto verso il dorso dell'ultimo anfratto ed accompagnato

da una scanalatura più profonda.

Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, S'" Agata-fossili, frequente; Coli, del

Museo e Michelotti.

I.ì. Nassa polchra D'Anc.

Tav. I, fig. 24 (a, b\

Distinguunl hanc speciem a N. coarctata Eicw. sequentes notae:

Testa minor: spira longior, maqis nnila. - Anfractus primi longiores ; ullimits minor ; omnes,

et praexertim nltimus, postice magi.i inflati. - 0<i postice magia angustatum et magis profiinde

canaliculalam ; labrum sinislrum anlice minus dilalatum,postice supra anfrartum praecedentem

magis productum; labrum dexterum supra regionem umbilicalem minus productum: coìumplla

minus excavala, anlice rugosa; plica cotumellaris antica minor.

Long. 20 mm. : Lai. IO raoi.

Page 38: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

30 I MOLLUSCHI DEI TEREENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

1864. Nassa Dìijardini DODERL., Cenn. geol.tcrr.inioc. sup. Ital. centr., pag. 105 (var. spira producliore;

anfractibus subcompressis)

.

1878. W. pulchra D'ANO, in DE STEF. e PANT., 7l/o//. /j/joc. ^emn, pag. 106.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, S^" Agata-fossili, frequente; Coli, del

Museo e Michelotti.

Pliocene inferiore : Albenga-vallone Torsero, raro ; Coli, del Museo.

6" Serie.

Nucleus embrionalis (in illacsis) acutus, ìongus, angustus. - Anfracfus parum

convexi; ultinms dimidiam longitudinem subaequans. - Siiperficies tota longitudi-

naliter ecostata. - Os postice angustatuni et profunde canaliculatum ; labrum si-

nistrum postice depressum, antice arcuafmn, incrassatum ; labrum dexterum ultra

OS productum, regionem umhilicalem recumbens, medio emarginatum,

postice an-

gustatum, callosum: columella subarcuata: rima valde reflcxa, postice subcarinata

et anguste canaliculata.

Nelle specie di questa serie la forma generale è più lunga e più stretta che in

quelle della serie precedente; tutti gli anfratti inoltre mancano di costicine longi-

tudinali.

1 4. Nassa crassiuscola Bell.

Tav. Il, fig. 1 (rt, h).

Testa Innga, anrinata: spira valrle acula, medio subinflala. - Anfraclus parum convexi

,

longi; ultimus dimidiam longitudinem parum superans, antice parum depressus. - Superfìcies

tota laevis, exceptis sulcis nonnullis Iransversis super partem anticara ultimi anfraclus de-

currenlibus. - Os ovali -elongatum, posiice profunde canaliculatum; labrum sinistrum incras-

satum, subvaricosum, interius subdenlatum ; labrum dexterura postice prope labrum sinistrum

vnilnbi'rculnium: columella arcuala, centra plicam anticam subcallosa.

Long. 22 mm. : Lai. 13 mm.

Alla forma qui descritta è molto affine quella della Turrena cui il Millet diede

il nome di Nassa acuminata Mill. : le differenze che ho notate fra la forma della

Turrena e questa del Piemonte, dietro il confronto di esemplari tipici della prima che

mi furono cortesemente inviati dal Sig. Prof. Bardin, sono le seguenti: forma gene-

rale più stretta, più lunga, dimensioni minori.

Miocene superiore : Colli tortonesi. Stazzano, raro ; Coli, del Museo e Michelotti.

Pliocene inferiore : Vozza presso Alba, raro ; Coli, del Museo.

15. Nassa defossa Bell.

Tav. II, fig. 9 (n, b).

Tesia, subfuiiiformis, venlrosa, regulariler involuta: spira parum acula, medio leviter

inflata. - Anfraclus vix convexi; nltimus antice cantra rimani valde depressus, "Z, circiter

tolius longiludinis aequans : sulurae superficiales. - Superfìcies Iota laevis, exceplis sulcis

Page 39: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA h. BELLARDI 31

nonnuUis super parlem anticam ullirai anf'raclus decurrenlibus ; anfraclns ullimus longitudi-

naliler utidulalits ; undae 5 (Q prope maroinvm oris vix notata), magnae, oblusae, irregulares^

ab inlerstitiis latis separalae. - Os ovale; labrum sinislrum inlerius laeve, anlice vix dila-

talum ; labrum dexterwn vix ultra os productum, postice parum incrassatum: coluiuella parum

excavata.

Long. 21 mm.: Lai. 12 mni.

Miocene superiore : Colli tortonesi , Stazzano, rarissimo ; Coli. Michelotti.

7* Serie.

Nucleus embrionalis hrevis, parvus, acutiis. - Anfractus idtimus magnus , '/j

totiiis longitudinis subaeqiians, parum ohliquus. - Superficies tota laevis. - Os po-

stice profunde canaliculatum ; labrum sinistrum incrassatum, exterius marginatum,

varicosum, interius plicatmn; labrum dexterum ultra os productum, regionem um-

hilicalem late recmnbens , medio profunde etnarginatum,postice super anfractum

praecedentem usque ad suturam in callum magnum lacrymam simulans productum :

columella suharcuata, profunde excavata : rima terminalis, lata, profunda, a lahiis

indistinctis circumscripta, x>ostice canaliculata.

Ho formata una serie a parte coli' unica specie qui dopo descritta per meglio

far risultare come essa per i suoi caratteri valga a collegare le forme della serie pre-

cedente con quelle della seguente. Infatti questa forma ha in comune con quelle della

prima la forma del labbro destro nella sua parte anteriore e media, e si collega con

quelle della seconda per la grossa callosità in cui lo stesso labbro si protende fin

contro la sutura posteriore in forma di una grossa lacrima, per il grosso ribordo

esterno del labbro sinistro, e per le sue dimensioni.

16. Nassa lacry.ma Beli..

Tav. II, Dg. .3 [a, h).

Testa parvula, depressa, crassa, obliqua: spira brevis, acuta. - Anfractus primi breves;

penultimus major; ullimus maMmus,~'l^

lolius longiludinis subaequans. - Superficies tota laevis.

- Os suborbiculare, postice angustatum et profunde canaliculatum ; labrum sinistrum incras-

satum, interius minute pUcalum, postice in callum magnum cantra suturam poslicam penultimi

anfractus productum; labrum dexterum antice incrassatum, totani, et ultra, regionem vmbilicalem

recmnbens, medio profunde emarginatum: columella medio profunde excavata: rima brevis, lata.

Long. 9 mm. : Lat. o '/a rom.

Il Sig. Pereii'a da Costa ha pubblicata nella sua opera sui Gasteropodi terziari

del Portogallo col nome di Bucc. cuneanum- Per. da Cost. (pag. 106, tav. XV,

fig. 17, 18) una forma che ha qualche analogia colla presente per la grossa callo-

sità posteriore del labbro destro, ma che se ne distingue per parecchi caratteri, quali

1° l'intaglio anteriore che per la sua figura triangolare la chiama fra le forme della

XII Serie; 2° la mancanza del grosso orlo esteriore del labbro sinistro; 3° la presenza

di strie trasversali ;4° il labbro destro che non riveste tutta la regione umbilicale.

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32 I MOLLl'SCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Miocene superiore : Tetti Borelli presso CastelnuoTO d'Asti, frequente ; Coli, ilei

Museo e Kovasenda.

Fliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, rarissimo; Coli, del Museo.

8' Serie.

Nucleus emhrionalis parvus, hrevis, acutus. - Anfractus ultimtis magnus ,'/^

totius longitudinis aequans vel superans , depressus , obliquus. - Superficies tota

laevis. - Os postice iiroflinde canalicidatum; labrum sinistrum incrassatum, ex-

terius marginatum, varicosum, stibarcuatum , interius laeve vel vix rugtilosttm:

labrum dexterum plenimque crassissimum , ultra os latissime extensum, dimidium

anfractum ultimtim et totam, vel magna ex parte, spiram recumbens : columella

subarcuata, profunde excavata : rima terminalis, lata, profìinda , a labiis subin-

distinctis circumscripta, x>ostice anguste canaliculata.

Il carattere essenziale delle forme di questa serie è la grossa callosità in cui si

estende il labbro destro la quale ricopre una gran parte dell'anfratto, e si protrae

talvolta fin all'apice, o quasi, della spira: a questo carattere si aggiungano il grosso

ribordo esterno del labbro sinistro, l'ampiezza dell'ultimo anfratto e la brevità della

spira.

Specie tipica della serie K. gibbosula (Linn.).

17. Nassa magnicallosa Bell.

Dislinguunl hanc speciein a N. gibbosula (Limi.) sequenles nolae:

Teda minor, crassior. - Anfractus ullinius anlice marjis obliquus. - Labrum dexlerum medio

emarginalum, anlicp crassissimi- callosum, postice super dorsum anfractus ultimi minus productum.

Long. 13 Va min.: Lai. 11 '/.. ™n>-

1847. Nassa gibbostita MICHTTI., Foss.mioc, pag. 910 (in parte).

1847. Id. ili. E. SISMO., Si/n., 2. ed., pag. 29 (ia parte).

1864. Id. id. tìOO^RL., Centi, geol.lerr.mioc. Slip. Ital.ce7ttr., fag.lOà {ia puTle).

1874. Bucciniim (jibbosuluin COPP., Catal. Moli. mioc. e plioc. It/oden. Colt. Copp., pag. 2 (in parlo^.

Il carattere principale che distingue facilmente questa forma propria del miocene

superiore dei colli tortonesi dalla X. gibbosula (Linn.), alla quale fu finora liferita,

è la maniera colla quale il labbro destro termina verso il dorso dell'ultimo anfi-atto.

Nella N. gibbosula (Linn.) il margine del labbro destro costituisce contro il dorso

dell'ultimo anfratto un grosso orlo che, continuo, va regolarmente a guisa di una

varice dall'intaglio anteriore fino al suo incontro sulla spira coli' orlo esterno del

labbro sinistro: nella nostra specie al contrario l'orlo del labbro destro è a poca

distanza dalla sutui'a posteriore profondamente smarginato: la parte anteriore inoltre

del labbro destro porta una callosità molto grossa, che si estende dalla regione

ombilicale fino alla smarginatura predetta; la callosità posteriore è più piccola

Page 41: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCKITTI DA h. BEI.LARDI 33

dellanteriore e si protrae d'ordinario fin quasi all'estremità della spira e talvolta lascia

allo scoperto i tre o quattro primi anfratti.

Miocene supcriore: Colli tortonesi. S'^ Agata-fossili, Stazzano, non raro; Coli,

del Museo e Miclielotti.

18. Nassa oibboscu (Linn.).

Tesla crassa, sìiborbicnlan.s : spira brevis. - Anfraclus uilimus magnus, /, tótius longi-

tndinis circiler aeqnans, dorso pleriiinqiie gibbosus. - Labrum siiiislrum subarcualum; labrum

(lexlerum in calliim magniim, irregulare, talam, ve! frequenler maxima ex pnrle, spiram recum-

lieiis, productiim, versus dorsiim ultimi anfraclus extensum, ibi per marginem crassum, conlinuum,

rogularem, variccm simtilantem, a rima antira ad labrum sinislrum decurrenlcm, lerminahim.

Long. 18 mm. : Lai. 12 mm.

1766. Bucrinum gibbosiilum MN\., SysI.Nat., ed.Xll, paR. 1201.

1825. Nassa gibbosula DKFR., Vki.Sc.Nat., voi. XXXIV, pag. 245.

1826. Buccinum gibbosutum l'.WR., Calai. Moli. Ciirs., pag. 158.

1887. /(/. id. iXSS., Sagg.gcol. Bar. terz.Jlbenga, pag. 4SI.

1829. Id. id. MARC. 1)E SKRR., Gcojn.hrr.lerl., pag. 124.

1831. Id. id. BRONN, /<rt/. (crf. Gei., pag. 25.

1832. Id. id. JAN. ro«(//.ror!c/(. /;«.!., pag. n.

1842. Id. i'I. K. SISMO., Syn., pag. 41.

1842. Id. id. TCHIHATCH., Constit. gèol. Prot: mèrid. Naphs ci Mre, pag.2iO.

1844. Nassa gibbosula DESH. in I.AMCK., Anim.s.vcrt. 2 ed., vol.X, pag. 181.

1847. Id. id. MICHTTI., Fow.mfoc, pag. 210 (io parte).

1847. Id. id. E. SISMD., S(/n., 2 ed., pag. 29.

1848. Id. id. REQ.. r<(f(;/. óiy. rmw, pag.81.

? 1859. Id. id. D'ORB., Prnrf/'., voi. HI, pag. 84.

1860. Id. id. CA.PELL., Culai. Tesi. Spezia, pag. 60.

1864. Id. id. COyj., Monte niario, pag. a.1864. Id. id. DODERL., Cenn.gcol.Urr.mioc.sup.Ilal.cenlr., pag. 105 (in parie).

? 1867. Buccinum gibbosulum PER. DA COST., Ga.'Her.terc. Pori., pag. 104.

? 1868. Nassa gibbosula FOREST., Calai. Moli. pUoc. Bologn.. I, pag. 47.

1868. Id. id. WEINK., Cnnch. Miltclm., voi. II., pag. 55.

1869. Cgclops gibbosulum TAPPAR. CANEFR., Ind. Sist. Moli. lesi. Spezia, pag. 28.

1870. Na.isa gibbosula ARAD. e BENOIT, Concb.viv.mar.Siciì., pag. 295.

BELL., Moll.fo.'is.Biot, pag. 9.

COST., Monte .Mario, 2 ed., pag. 40.

MONTER., Comh.foss.di Monte Pellegrino e Ficarazzi, pag. ."^3.

MONTER., Not.Conch.medilerr., pag. 49.

SEGUEÌNZ., Formnz. plioc. hai. merid., pag. 300.

COCC, Enum. Sist. Moli. mioc. e plioc. Parin. e Piac, pag. 89.

1874. Buccinum gibbosulum COPP., Calai. Moli. mioc.-plioc. Moden Coli. Copp., pag. 2 (il parie).

1875. Nassa gibbosula SEQUENZ., Forma:, plioc: hai. merid., pag. 276.

? 1875. Buccinum gibbum PONZ., Cronac. siibapemi., pag. 21, 26.

1875. Nassa gibbosula PANTAN., Alti Accad. Fisioer. Siena, voi. VII, pag. 4.

1875. /(/. id. MOXTER., iVuoi'.AiV. Conr/i. mc(/!/c?T., pag.41.

? 1875. Id. id. BENOIST, Te.'.t. foss. de la Brede et de Saucatz., pag. 386.

1876. Id. id. FOREST., Cenn. geol. e paleont. plioc. ani. Castrocaro, pag. 20.

1876. /(/. id. FISCI!., Coj. ree. et fuss. des Caeern. de Fr. et de Lig., pag. 330, 334.

1877. Id. id. yiO'SIEW., Calai. Conch. Foss. Monte Pellegrino e Ficarazzi, pag.ZI.

1877. Id. id. DE STEF., S/ra{.;)/ioc. 5ifn<7, pag. 167, 169-171, 174, 26.3.

1878. Eionc id. DE STEF. e PANTAN., Moli, plioc. Siena, pag. 99.

L. Bellardi — Molluschi. .>

1870.

Page 42: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

34 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1878. Ntiisa gihlosula MONTER., Enum. sislem. Condì, mediterr., pag.43.

? 1878. lil. id. BEMOIST, Etag. tortoli. Gironde, pag. 5.

1880. Id. id. BRUGN., Condì, plioc. Caltanisetta, pag. 108.

1881. Eione id. COPP., Paleont. moden., pag. 37.

1881. Nassa id. PANT.4N., Moti, plioc. foss. iw. Mediterr., pag. 68.

VarielA A.

Tav. II, Cg. 8 {a, b).

Testa crassior, brevior. - Anfractus ullimus maijis obliquus ; gibba dorsi major.

Long. 13 mm. : Lai. 12 mra.

Testa subovaia, longiar, angustiar. - Calluin eitreinum apicem s/jirae amplecleiis.

Long. 12 mm. : Lai. 9 '/^ mm.

Varietà C,

Tav. Il, fig. 6 (a, b).

Testa minor: spira longior, magis aenla. - .iufradus primi liberi.

Long. 9 mm. : Lai. 7 mm.

Gli esemplari del pliocene inferiore di Vozza presso Alba e quelli del pliocene

superiore dei colli astesi, che ho qui riferiti alla forma tipica, hanno dimensioni mi-

nori, abbenchè adulti, di quelle degli esemplari ordinari del Mediterraneo e la spira

relativamente un poco più lunga.

Pliocene inferiore: Vozza presso Alba, non raro; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi. Valle Andona, raro; Coli, del Museo.

Varietà A e B. — Pliocene inferiore: Vozza presso Alba, frequente; Coli, del

Museo.

Varietà C. — Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, rarissimo; Coli.

del Museo.

19. Nassa ringicula Bei.l.

Tav. II, lig. 4 (a, A).

Dislinguunl hanc speciem a N. gibbosula (Linn.) sequenles nolae:

Testa minor: spira longior, magis acuta. - Anfractus reguìariter involuti, ultimus non gib-

bosus; 4 primi liberi.

Long. 1 1 ram. : Lai. 7 mm.

Questa specie si distingue dalle seguenti per la maggior lunghezza e regolai-ità

della sua spira, pel labbro destro il quale non si protende fino all'apice della spira

ma ne lascia liberi i primi anfratti, per la gi'ossezza notevolmente maggiore del

ribordo esterno del labbro sinistro e per la maggior regolarità colla quale crescono

gli anfratti.

Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, raro; Coli, del Museo e Michelotti.

Page 43: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

desckitti da l. bellaedi 35

20. Nassa Soldanii Bell.

Tay. II. Cr. 5 (a, b\

Testa sìibovala, angusla: spira brevis. - Anfraclus regulariler involuli; ulliraus subgib-

bosus, p'iritm ventrostis, 3/^ toliiis longiludinis subaequans. - Os ovale, elonqatum ; labrum

sinislrum subarcualum; margo exiernus latus ; labrum dexierum gracile, ad apicem spirae pro-

ductum, dorsn iillimi anfraclus adnatuin. non in marginem varicifurmem terminatum.

Long. IO mm. : Lai. 7 mm.

1814. Bucciiium gibbosuliim BROCC, Condì, foss. sub., pag. 658, fav. XV, fig. 29.

Le dimensioni date sono quelle dell'esemplare tipico del Brocchi che mi fu gen-

tilmente comunicato dalla Direzione del Museo civico di Milano e che è quello qui

figurato: quelle di un altro esemplare, l'unico a me noto, oltre il tipo precitato, e

che proviene dalle vicinanze di Ventimiglia, sono minori (Long. 8 mm. : Lat. 5 mm.).

Oltre alle minori dimensioni, alla forma stretta e relativamente lunga, il carat-

tere proprio di questa forma sta nella sottigliezza del labbro destro e nel modo col

quale questo labbro finisce sul dorso dell'ultimo anfratto , al quale sta accollato e

sul quale non si rialza in un oi'lo grosso come nella N. gihhosula (Linn.).

P//ocp»e /»/>»/orr.- Ventimiglia, raro: Coli, del Museo: Albenga (fide Sassii).

Pliocene superiore :^a\\Q Andona. rarissimo; Museo Civico di Milano [fide Brocchii).

9' Serie.

Nucleus emhrionalis minimus. - Anfractiis ultimus diniidiam longitudinem

acquans vel superans. - Superfìcies tota, vel in parte, transverse striata rt silicata,

longitudinaliter costata. - Os postice profunde canaliculatum ; labrum sinistrum

incrassatum, varicosum, postice depressum, antice suharcuatum, postice supra an-

fractìim praecedentem plus minusve productum : labrum dexterum non ultra os pro-

ductum, inde regio timbilicalis detecta: columella medio profunde excavata, antice

sinistrorsum inflexa: rima lata, profonda, postice dilatata, reflexa , a labiis bre-

vibiis circumscripta, postice anguste canaliculata

.

Le forme raccolte in questa serie sono fra loro collegate da parecchi caratteri

che ne costituiscono un gruppo alquanto naturale: tali sono 1° il guscio notevolmente

grosso; 2° la spira ordinainamente breve e molto acuta all'apice; 3° il labbro sinistro

grosso , varicoso ed alquanto prolungato sull' anfratto precedente ;4" la bocca pro-

fondamente scanalata nell'incontro del labbro sinistro col labbro destro; 5" il labbro

destro non, o quasi punto, protratto oltre il piano della bocca; 6° la regione ombi-

Ucale scoperta ed incavata; 7° la columella arcata nel mezzo ed incurvata all'apice

verso il labbro sinistro.

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36 ] molluschi dei terreni terziarii del piemonte ecc.

21 . Nassa subesulcata Bell.

Tav. II, fig. 9 (a, b).

Testa bievis, lata: spira brevis, ad apicem valcJe acuta. - Anfraclus convexiusculi,

poslice leviler infiali; ultimus mdgnus, ^,'5 lolius longitudinis subaequans : suturae piiruni

profuadae. - Costae lungitudinales obtusai', reclae,axi Icslae subparallelae, in primis aiifractubus

nutnerosae, in duobiis idiimis obsolelae, iti ullimo 2 vel '3, magnae , irrerjulares, oblusae,prope

marginem orismdlae: striae \,Tains\eTsa.e in ullimis anfracliibus nullae; sulci 3-4 super partem

anlicam ultimi anfractus decurrenles. - Os poslice profimde canalicidatum , antice parum

dilatatala; labram sinislrum tmlde iiicrassalum , exleiius late marginalum , interius piuri-

plicalum, poslice callosuin, super anfraclum praecedenlem valde produclum; labrum dexlerum

ultra OS vix et reguiariler productum: columella arcuala.

Long. 12 inm. : Lai. 8'/j mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, Villa Forzano, raro; Coli, del

Museo.

22. Nassa Bowerbanki Michtti.

Tav. II, li],'. IO (a, i).

Distinguunl hanc speciem a A', subesnlcala Bell, sequenles nolae:

Spira medio infiala. - Anfraclus longiores. - Superficics loia Iransverse sulcala; sulci an-

gusti, lineares, plerumque 9, inter se lale dislanles; sulcus prope suturam postiram decurrens ab

aliis magis dislans: cosine longiludinales irregulares, usque ad labrum sinislrum productae, ibi

minores et numerosiores. - Labrum sinislrum super anfraclum praecedenlem magis productum.

Long. 14 mm. ; Lai. 9 mm.

I8'l7. .Xasiii Bowerbanki MICHTTI., l'-oss. mkc, pag. 211.

Spira longior, magis acuta. - Costae longiludinales minores, numerosiores.

Long. 14 mm. : Lai. 8 '/a """•

La N. Bowerbanki è strettamente collegata colla N. saìloniaccnsis (May.) per

parecchi caratteri, ma se ne distingue soprattutto perchè la sua superficie è attra-

versata da solchi stretti e fra loro distanti, mentre che nella N. sallomacensis (May.)

la superficie è attraversata da solchi numerosi, profondi e larghi, i quali danno luogo

fra loro a costicine che corrono continue sulle coste longitudinali e nei solchi loro

interposti: inoltre nei fossili dei colli torinesi le coste longitudinali sono pii!i grosse

e meno numerose.

La varietà A segna vieppiù l'affinità delle due specie precitate per il maggior

numero e minor grossezza delle coste longitudinali, ma conserva tuttavia i solchi tras-

versali identici a quelli della forma specifica cui è riferita.

Miocene medio: Colli torinesi, Eio della Batteria, Villa Forzano, Termo-fouià.

Baldissero-torinese, Val Ceppi, non frequente ; Coli, del Museo.

Page 45: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

descritti da l. bellardi ' 37

'23. Nassa senilis Dod.

Dislinguuiil hanc speciem a N. lìowerbanhi Michlli. sequenles nolae:

Testa anguslior, loìKjinr: spira lon<iior. - Anfracliis uUimus longior,prope marginem oris

depressas. - Cosine lonf/Uudinales in primis anfractubus numerosiores el minores, in ultimo 3 vel

4, maipiae, noiliformes, ab inlerstitiis majoribiis separalae. - Os lungius, angustius ; labrum sini-

strum poslice valde depressus, super anfractum praecedentem minus produclum.

Loiie;. 20 niii). : Lai. 7 mai.

1864. Nassa senilis DODERL., Certn. geol. teir. mioc.sup. Ital.centr., pag. 105.

1874. Bitcciiium id. COPP., Culai. Moli, mioc.-plioc. moden. Coll.Copp., pag. 2.

ISSI. Nassa id. COl'P., Ai/toHf. morfen. pag. 33.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo; Coli, del Museo e del

Museo di Zurigo (Prof. Mayer) ; S'" Agata-fossili , rarissimo ; Coli, del R. Museo di

Geologia di Palermo.

24. Nassa Basteroti Michtti.

Dislinguunt hanc speciera a iV. Bowerbanki Michlli. sequenles nolae:

Testa minor. - Anfractus ultimus brevior. - Costae longitadinales minores, numerosiores,

rectae, minus obliquae: siUci transversi numerosiores et profundiores. - Os brevius; labrum sini-

slrum super anfractum praecedentem minus productum.

Long. 19 mm. : Lai. 7 mm.

1847. Nassa Basteroti MICUTTI., Foss. mioc, pag. 206, lav. XVII, Cg. 11.

1853. Bucciuum relicuUilum 110EP.N., Muli foss. men, pag. 151, tav. XII, fig. 18 a, h.

? 1864. Nassa Basteroti DODEKL., Cenn. geol. ta-r. mioc. stip.Ital. centr., pag. 105.

1875. Id. id. BENOIST, Test.foss.de la Bride et Saucatz, pag. 384.

? 1878. Buccinum id. JI.VY., Dtcouv.Coiicti.U Congeria Rhóne, pag. 13.

? 1881. Nassa id. COPP., PaUont. moden., pag. 37.

Sgraziatamente l'esemplare tipico figurato e descritto dal Sig. Cav. Michelotti

andò perduto; ed egli è con qualche esitanza che riferisco a questa specie due fossili

dei colli torinesi appartenenti al Museo di Zurigo , nei quali il numero delle coste

longitudinali è minore di quello che osservasi nella figura precitata dell'opera del

Sig. Cav. Michelotti, specialmente sull'ultimo anfratto in prossimità del labbro sinistro.

Egli è appunto per questo motivo che ho creduto far bene a dare di questa

specie una desciizione comparativa colla N. Bowerbanki Michtti., e soprattutto perchè,

avendo avuto sott'occhio gli esemplari suaccennati dopo che le tavole erano disegnate,

non ho potuto darne la figura.

Miocene medio : Colli torinesi , Termo-fourà ; raro : Coli, del Museo di Zurigo

(Prof.' Mayer).

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38 i molluschi pei terreni terziarii del piemonte ecc.

25. Nassa tobgidula Bell.

Tav. II, fig. 1 1 (a, b).

Dislinguunt hanc speciem a N. Bowerbanki Michlli. sequenles nolae:

Testa minor: spira longior, magis acuta. - Labrum sinistnim anlice subangulatum,postice

supra anfractnm praecedentcm minus produclum.

Long. 12 min.: Lai. 7 min.

VarielA \.

Testa brevior, ventricosa.

Long. 10-11 Vj mm. : Lai. 6-8 nim.

Varietà B lan species distinguenda ? .

Anfractus postice inflati , inde suturae magis profundae. - Pars antica tantum ultimi an-

fractus transverse silicata. - Labrum derJerum anlice birugatum. - Columella magis profunde

rxcavala.

Long. 11 mm. : Lai. 6 mm.

Questa forma, che ho creduto dapprima doversi riferire alla N. aqui.tanica (May.),

e che la rappresenta nel miocene medio dei colli torinesi, ne è bene distinta da molti

caratteri che ebbi occasione di esaminare in parecchi esemplari di Saucatz gentilmente

comunicatimi dal Sig. Prof. Mayer del suo Buco, nqìiitanicuìn

.

I caratteri differenziali sono i seguenti: 1" dimensioni maggiori; 2° guscio più

grosso ;3° spira meno lunga , rigonfia nel mezzo ;

4° anfratti meno numerosi e più

lunghi ;5° coste longitudinali più grosse , meno numerose

, più ottuse , ed oblique;

6° bocca più stretta e più lunga ;7° labbro sinistro depresso posteriormente.

Miocene medio : Colli torinesi, Ilio della Batteria, Baldissero-torinese , raro; Coli,

del Museo.

26. Nassa acuminata Bell.

Tav. Il, fi-. 15 (fl, h).

Tesla sublurrila: spira longa, valde acuta, regulariler involuta. - Anfractus convexi;

ultimus dimidiam longitudinem aequans, venlrosus, antice valde depressus. - Superficies in primis

anfraclubus longiludinaliler costala, in ulliino ecoslala; coslae crebrae, obtusae, obliquae, ab

interstitiis angustis separatae: striae Iransversae nbsoletae, passim perspicuae; pars postica ultimi

anfractus laevis,pars antica transverse mnltisulcala ; sulci lati. - Os suborbicidare? \ labrum

sinistrum arcualum?; labrum dexteruin ultra os breviter et regulariler productum : columella

antice valde excavata, ad apicem dislincle sinislrorsum curvata.

Long. 10 Va nini. : Lai. 5 '^ mm.

Quantunque l'unico esemplare a me noto di questa specie sia molto imperfetto,

mi parve tuttavia meritevole di essere descritto per la singolarità dei suoi caratteri.

Miocene medio : Colli torinesi, Sciolze , rarissimo ; Coli. Michelotti.

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descrittj da i.. bellakdi 39

27, Nassa Maykri Bell.

Tav. Il, lig. 16 (a, b).

DisUnguunt hanc specieoi a N. tumida (Eicw.) sequentes nolae:

Testa brevior, ventrosa: spira breviur, tnagis aperta. - Anfractus omnes longitwìinaliter costali,

vix ultima terlia pars ultimi anfractus antice ecostala; costae numerosiores , magis regulares,

minores, in ultimo anfractu subsiiiuosae. - Columella ad apicem sinistrorsum minus incurvala.

Long. 10-18 mm. : Lai. 6-tO min.

Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, non raro; Coli, del Museo.

Pliocene superiore : Colli astesi, nelle sabbie azzurre, raro; Coli, del Museo.

28. Nassa tumida (Eicw.)

Tav. II, fig. 13 [a, b).

Testa lurrila, subregulariler involuta: spira longa , valde acuta. - Anfractus convexiu-

sculi;

ulliraus dimidiam longitudinem subaequans, anlice salis depressus : sulurae parum pro-

fundae. - Superficies nilida , longiludinaliler costala et transverse coslulala : coslae longitu-

dinales plerumqm IO, magnae, a sulcis lalis l'I profundis separalae , ante marginem oris eva-

nescenles ; coslulae Iransversae in ultimis anfrarlubus obsolelae, subnullae: pars antica ultimi

anfractus Iransverse costulata ; coslulae anguslae, Inter se valde distanles, 3 pierumquemajores. - Os axi teslae obliquum, subovale; labrum sinislrum incrassatum, variciforme, po-stice depressum, anlice subarcualum, inlerius dentatura; labrum dexterum crassum, postice

pierumque uniplicalum, conlra plicam columellarem anlicam valde prominentem callosum; co-

lumella valdi; canlorla, ad apicem sinistrorsum infle.xa : rima valde recuroala el obliqua.

Long. 10-20 mm. : Lai. 5-10 mm.

1830. iXassa tumida EICW., Naturhist. Skizze, pag. 223.

1830. Id. Xborzcwski A>'DR., B«//. jVo.sco;/, voi. II, pag. 96, tav. IV, Cg. 4.

1837. Id. id. PCSCII, Po/. /w/aont., pag. 123, tav. XI, fig. 7 a, é.

1859. Buccinum ttimidum EICW., Lelh.ross. Period.mod., pag. 170, tav. VII, fig. 6 a, b.

1864. Nassa bufo DODERL., Cenn.gfol.terr.mior.sup. Ital.centr., pag. 105.

1868. Id. id. FOREST., C«(<i/. j»/o//.;)/ioc. Bo?o9«., I, pag. 47.

1869. Buccinum Dujardini var. 3 M.\NZ., Fitun.mioc Alt. hai., pag. 13.

1874. Id. bufo DE STEF., Foss.plioc. Si. Mimato, pag. 35.

1874. .Vassa Bastermi var. bollenensis, TOURN., Terr.terl. T/iezier, pag. 307, tav. IX, fig. 10.

SEGUENZ., Form, plioc. hai. merid., pag. 276.

PANT.AÌS., Alt. Acvad. Fisiocr. Siena, pag. 4.

FO>JT.\N., Élud.sti-at.et pai. Terr.tert. Bass. du Rhtìne, pag. 17, 21, 40, 69.

DE STEF., Strat. plioc. Siena, pag. 163, 166, 180, 186.

DE STEF. e P.VNTAN., Moli. plioc. Siena, pag. 106.

COPP., Paleonl. moden., pag. 37.

Testa brevior: spira magis aperta.

Long. 13 mm. : Lai. 8 mm.

Varietà B.

Tav. II, fig. 14 (a, i).

Cosine ìongitiidiiinles in aiifraiiiihus intermediis tum obsoletae, lum nulìae, in ultimo pau-

ciores, majores, irregulares. - Os axi teslae minus obliqnnm.

Long. 12-17 mm. : Lai 8-10.

1875.

Page 48: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

40 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI! DEL PIEMONTE ECC.

Varietà C.

Tav. II, fig. 15 (a, b).

Spira longior, acuiior. - Swperficies loia ecostata.

Long. 17 mm. : Lat. 9 mm.

Le diverse forme qui descritte richiamano alla memoria per la loro fisionomia

generale e per la molteplicità e natura delle modificazioni che presentano la N. corni-

culum (Oliv.) dei nostri mari attuali.

Avendo paragonati fra loro un buon numero di esemplari delle forme fossili con

molti della specie vivente, riscontrai tra loro le seguenti differenze :

Nella forma fossile il guscio è d'ordinario più grosso, la bocca più breve e più

larga, la columella notevolmente più contorta e più profondamente depressa nel mezzo.

Finora non fu trovato, che io mi sappia, nei terreni terziarii del Piemonte e della

Liguiia alcun fossile che si possa riferire alla N. cornicuìion (Oliv.) della fauna

attuale.

Miocene superiore : Colli tortonesi, Stazzano, S'* Agata-fossili, non frequente : Coli.

del Museo.

Flwcene superiore : CoUi astesi, Valle Andona, non frequente; Coli, del Museo.

Varietà A. — Miocene superiore: Colli tortonesi, S" Agata-fossili, non fre-

quente ; Coli, del Museo.

Varietà B. — Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese , rarissimo; Coli.

del Museo.

Pliocene superiore: Colli tortonesi, S'* Agata-fossili, non raro; Coli, del Museo.

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, non raro ; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi. Valle Andona, raro; Coli, del Museo.

Varietà C. — Miocene superiore : Colli tortonesi , S'^ Agata-fossili , rarissimo;

Coli, del Museo.

10» Serie.

Nucleus emhrionalis hrevissinms, acutus. - Anfractus depressi ; ultimus dimidia

longitudine longior. - Superficies in primis anfractubus longitudinaliter costata, in

aliis laevis. - Os postice canaliculatum ; labrum sinistriim incrassatum praesertim

imstice, interius plicatum, postice depressum, antice subarcuatum ; labrum dexterum

crassum , parum et uniformiter ultra os productum : columella medio excavata .

antice rugata: rima antice angusta, medio et postice dilatata, suhtr ianguiaris, a

labiis indistinctis circnmscripta, dorso refìexa, postice vix canaliculata.

Ho isolata questa forma per meglio far risultare il passaggio da quelle prece-

denti alle seguenti: il principale carattere della serie è la spessezza e la forma del

labbro destro, il quale per tutta la sua lunghezza si estende notevolmente ed unifor-

memente al di là del piano della bocca , lasciando però scoperta in parte la regione

ombilicale.

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descritti da l. bellard! 41

29. Nassa tubebifera (May.)

Tav. II, fij;. 17 {a, b).

Testa crassa, subl'usiformis: spira medio leviter excavata. - Anfractus complanali, cantra

siduram posticam .mbmarginali ; uUimas w^'^nus, "% lolius longiludinis subaequans , venlrosus.

- Superlicies in duobus primis anfraclubus longiludinaliler costata et Iransverse coslulata,

in caeteris laevis, exceplis sulcis transversis 5, paruni profundis, inler se satis dislanlibus,

in parie antica ultimi anfractus decurrentibus. - Os subovale, obliquum; labrum sinistrum

incrassatum, poslice depressum , interius inaequaliter plicalum; labrum dexterum aniice in

fauce triplicatum, poslice iinipUcalum.

Long. 18 nini. Lat. 10 nini.

1873. Buccinum liilerifivum MAY., Jouiit. ile Condì., voi. XXI, pag. 289, tav. X, fig. 3.

L'esemplare figurato nella presente monografia è più piccolo delFesemplare tipico

descritto e figurato dal Sig. Prof. Mayer, ed ha gli anfratti un poco piìi convessi e

la piega posteriore del labbro destro meno grossa.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo; Coli, del Museo e del

Museo di Zui'igo (Prof. Mayer).

Il' Serie.

Nuclcus emhrionalis hrevis, ohtusus. - Anfractus ultimus dimidia longitudine

longior. - Superficies siihtota laevis, longitudinaliter obsolete costulata in primis

anfractubus, subecostata in ultimo. - Os postice vix canaliculatum ; labrum sini-

strimi incrassatum, postice supra anfracfnm praecedentem productum, interius pluri-

plicatum, subarcuatmn ; labrum dexterum latissime ultra os productum, fotam re-

gionem umhilicalem amplectens, postice fere usque ad suturam jìraecedentem pro-

ductum : columella medio profunde excavata: rima subtriangularis, antice angusta,

postice dilatata, profanda. a labiis subindistinctis circumscripta, non postice cari-

nata, nec canaliculata.

La gi'ande espansione del labbro destro distingue questa serie dalla precedente ,

ed il ricoprii'e che questo labbro fa intieramente, ed oltre, la regione ombelicale, la

separa dalle forme delle seguenti: la forma del nucleo embrionale, breve ed ottuso,

la disgiunge dalle altre afifini per gli altri caratteri.

30. Nassa biformis Bell.

Tav. II, fig. 18 (a, b).

Testa crassa, subfusiformis : spira subdecollala. - Anfractus convexiuscuii; uliimus di-

inidiam longiludinem parura superans, aniice satis depressus: sulurae superficiales. - Super-

licies nilens, laevis, in anfractubus primis longitudinaliter costala; costae maj;nae, oblusae, a

sulcis anguslis separatae , rectae , axi testae vix obiiquae: anfractus 2 ultimi subecostati;

ultimus antice Iransverse 7 sulcalus. - Os suborbiculare, poslice vix canaliculatum; labrum

L. Bellardi — .Molluschi. 6

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42 ] MOLLUSCHI DEI TERRENI TEEZIARIl DEL PIEMONTE ECC.

sinislrum subarcualum, exterìus manjlnalum, inlerius plicalum ; labrum dexleruni in callum

latissimum, lolam regionem umbilkalem renimhens, postice fere usque ad suluram posticam an-

frarlus praeredentis produclum, anlice in faure liirufintum : columella medio profiinde excarala.

Long. 10 mni. : Lai. -o nim.

Miocene siqìcriore. : Colli tortonesi, S''^ Agata-fossili, rai'issimo ; Coli, del Museo.

12» Serie.

Nuclens embrionaìis minimus, acutus. - Anfractus uìtimus dinncliani longitu-

(Unem aequeins vel suhaequans. - Superficies longitudinaliter costata vel costulata ,

transverse striata vel silicata. - Os postice angustatum, canalicuiatum; labrum

sinistrmn incrassatitm, interìus plicati0n ;' lahrum dexterum ultra os plus minusve

productttm, regionem umbilicalem in parte tantum recumbens, postice plus minusve

extensum : columella medio profimde excavata, ad apicem sinistrorsum plus minusve

incurvata: rima subtriangularis , antice angusta, medio et postice dilatata, a

labiis brevìbus cireumscripta, recurvo, postice canaliculata.

La figura triangolare dell'intaglio, stretto all'ingresso e largo in fondo, la regione

ombilicale per la massima parte scoperta, cioè non rivestita interamente dal labbro

destro che ivi è alquanto ristretto, e la dilatazione posteriore più o meno ampia del

labbro destro sono le note caratteristiche di questa serie.

A. Labrum dexleriim medio salis dilatatimi, pollice parum prodactum.

Nelle forme raccolte in questo gruppo il labbro destro ricopre per buona parte

la regione ombilicale, e poco si protrae posteriormente, ma si protende alquanto nella

regione mediana.

31. Nassa Borsoni Bri.l.

Tav. II, fig. 19 ^a, b).

Testa crassa, subfusiformis: spira longiuscula , parum acuta. - Anfractus complanali

,

conila suluram posticam leviter rullati; ullimus ^j, tolius longiludinis suhaequans, anlice salis

(lepressus: suturae parum profundae. - Costae longiludinales parum obliquae in primis an-

fraclubus, maqis in ultimo, subarcuatae cnnlra suluram posticam, oblusae, ab inlersliliis angu-

slis separalae, numerosae in primis anfraclubus, majores et pauciores in penultimo et praeserlim

in prima dimidia parie ultimi, minulae, numerosae et ab inlersliliis angustis separalae in ultima

dimidia parie ullimi nufraclus, seu prope marqinem oris : coslulae Irarisversae 3 vel 4 dele-

clae in primis ani'raclubus , Il in ullimo, excepta postica majore omnes uniformes , a sulco

lato el planulalo separalae, in intersliliis coslarum lonf/iludinalium valde prominentes , supiT

costas longiludinales obsolelae; margo suturae poslicae late ecoslulatus. - Os subovale; labrum

sinislrum subarcualum, postice super anfrachmi praecedentem parum produclum ; ìàhram dexle-

rum crassum, anlice regionem umbilicalem in parte recumbens medio magis exlensum quam po-

stice: columella profunde medio excavala, anlice plicala, medio rugulosa.

Long, lo mm. : Lai. 9 mm.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'^ Agata-fossili, raro; Coli, del Museo.

Page 51: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

descritti ha h. bellardi ''3

32. Nassa Coppii Bell.

Tav. II, fig. 20 (a. b).

Tesla crassa, subovaia: spira ad apicem valile acuta, medio infiala. - Anfraclus com-

l)lanali; ullimus magnus, dimidia longitudine longior, anlice valde depressus : sulurae su-

porfìciales. - Coslae longiludiiiales in jìrimis anfraclubiis oblusac, parum prominentes ^ obliquae,

ab iiitersliliis aiignslis et parum profundis separatae, in anfraclubus mediis absoletac, in ultimo 8,

magnae, mafjis obliquae, subsinuosac, ab interstitiis lalis et profundis separatae: coslulae (rans-

versae in primis anfraclubus anguslae, prominenles, super coslas longiludinales decurrenles,

/)( nnfractubus mediis et ultimo lalae, depressae, a sulco minuto separatae: sulci aulici ultimi

anfraclus numerosi el proi'undi. - Os subovale, postico angustatum el canaliculalum ; labrum

sinislrum innassalum, praeserlim pnstice, supra anfraclum praecedentem aliiinantn produclum,

inlerius piicalodenlalum, poslice depressum, anlice subarcualum; labrum dexlerum crassum,

caUosum, medio magis productiim quam postirc : columella medio profundis excavala , anlice

birugata.

Long 18 mm. : Lai. 10 '/» m'u

I caratteri principali di questa forma sono roblitei'azione delle coste longitiidiuali

sugli anfratti mediani, e la notevole dilatazione del labbi'o destro nella sua regione

mediana.

Miocene wcdio: Colli torinesi, Monte dei Cappuccini, rarissimo: Coli. Rovasenda.

.33. Nassa subreticulata Bell.

Tav. ir, fij,'. 21 («, b).

Dislinguunl hanc speciem a N. reliculala (Linn.) sequentes nolae:

Spira brevior, magis aperta. • Costae longiludinales in ultimo anfracta suhsinuoiae, majores,

ah interstitiis profundis separatae. - Os brevius , suborbiculare ; labrum sinislrum arcuatum ;

labrum dexlerum poslice minus produclum: rima a labiis brerissimis circumseripla,postice non

canalicnlala

.

Long. 16 nini.: Lai. 10 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese. Bersano, Rio della Batteria,

raro: Coli. Rovasenda.

34. Nassa speciosa Bell.

Tav. Il, fig. 22 {a, b).

Tesla brevis, subovaia: spira brevis,parum acula. - Anfraclus vix convexi; ullimus

magnus, dimidia longitudine longior, anlice valde depressus. - Coslae longiludinales magnae,

valde prominenles, ab inlersliiiis anguslis separalae , obliquae, pierumque 15 in ullimo an-

l'raclu, prope marginem oris minores et numerosiores: sulci Iransversi angusti, profundi, coslas

longitudinales secanles, inde superficies denussato-grauosa. - Os suborbiculare, poslice angusla-

lum el profunde canaliculalum; labrum sinislrum incrassalum, poslice depressum, anlice

subarcualum , inlerius pluri-plicalum ; labrum dexlerum anlice ei medio ultra os salis pro-

durtum, antice in fauce birugatum, poslice uniplicatum : columella medio profunde excavala:

rima a labiis brevissimis circumseripla.

Lon?. 10 mm. : Lai. 7 mm.

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44 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Le minori dimensioni, la spira più aperta, le coste longitudinali più numerose, i

solchi trasversali più larghi , più profondi e più frequenti distinguono questa forma

dalla precedente.

La maniera, colla quale il labbro destro si estende sull'ultimo anfratto l'allon-

tanano dalla N. Basteroti Michtti. , oltre ai caratteri della serie cui appartiene.

Miocene medio: Colli torinesi. Baldissero-torinese , Val Ceppi, non frequente:

Coli, del Museo e Rovasenda.

35. Nassa porrecta Bell.

Tav. II, fig. 23 (a, b).

Tesla crassa: spira longa, ad apicem valde acuta, meilio excavala, dein magis aperla. -

Anfraclus complanali; ullimus diraidiam lonj!;jludineni aequans, anlice parum depressus :

sulurae superficiales. - Costai' longiUidinales oblusae, latae, rcctae , obllquae, in ultimo an-

fractu subarcuatae, prope marginem oris miiwres et numerosiores : sulci Iransversi 5 in primis

anfraclubus, 13 in ullimo, angusti, uniformes, inler se aequidislanles, in inlerslilia coslarum

et super coslas continui. - Os ovale; labrum sinistrum subarcualum, inlerius incrnssatum el

magni-pHcatum ; labrum dexterum crassum, praesertim posticp, anlice rugulosum.

Long. 10 mm. : Lai. 6 mm.

Testa brevior : spira magis aperla, medio vix excavata.

Long. 9 mm. : Lat. 5 '/« nira.

Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, rarissimo: Coli, del Museo.

36. Nassa Melii Bell.

Tav. II, fig. 94 {a, b).

Testa brevis, subovata: spira parum acuta. - Anfraclus vix convexi ; ullimus wagnus,

dimidia longitudine longior, ventrosns, anlice satis depressus : sulurae parum profundae. -

Costae longiludinales oblusae, magnae, parum prominentes, ab interstitiis angiislis et parum pro-

fundis separalae, reclae, axi leslae subparallelae , super itìtimam dimidiam partem ultimi an-

fraclus obsoletae: sulci transversi minutissimi, super coslas longiludinales decurrentes, ab inler-

slitiis latis separati, 4 vel 5 in primis anfraclubus perspicui, 12 in ullimo. - Os suborbiculare,

poslice anguslalum, vix canaliculaUim ; labrum sinistrum incrassalum, praesertim poslice, sub-

arcualum, inlerius irreguìaritcr panci-rugntum ; labrum dexterum valde incrassalum, postica

cantra labrum sinistrum callosum, versus suturam posticam anfraclus praecedenlis valle extensum :

columella medio profunde excavala, anlice Irirugala: rima a labiis subnullis circumscripta.

Long. 7 '/j ram. : Lat. 5 mm.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, raro; Coli, del Museo.

B. Labrum dexterum medio, el praeserliui poslice, lale cxlcnsnm.

In questo gruppo il labbro destro è poco esteso sulla regione ombilicale per modo

che buona parte di questa rimane scoperta, ed è alquanto dilatato nella regione me-

diana e dilatatissimo nella posteriore.

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DESCIUTTI DA ì,. BELLARDl 45

37. Nassa uaxeslilcata Bell.

Tav. Ili, fig. 1 (a, h).

Testa turrita: spira iowf/a, valde acuta. - Anfractus convexi, y)o«/tce iewt7er in/Zaft; uUimus

dimidiam longitudinem subaequans, parum itiflalus. anlice satis depressus: suturae satis

profundae. - Costae Inngitudinales magnae, oblusae, reclae, axi tcstae subparallelae, in anfra-

cluhus primis nuìnerosae , in incdiis pauciores, majores, versus marginem oris obsoletae, conira

marglnem oris nonmdlae minores et magis inler se proximalae: sulci transversi minuti, in aii-

fractubus mediis et ultimo inter se valde distantes. - Os suborbiculare, postice anguslatum;

labrum sinislrum incrassatum, exterius marginatum, inlerius pluri-plicalum, anlice arcualum,

postice depressum, super nnfraclum praccedenlcm valdi' produclum; labrum dexleruni anitce et

medio paruin ultra os produclum, postice incrassatum, callosum et late produclum: columella

medio prol'unde excavata, anlice triplicata: rima a labiis brevissimis circumscripla.

Long. 11 ram.: Lai. 5 '/» mi'-

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'* Agata-fo.ssili, raro; Coli, del Museo.

38. Nassa recticostata Bell.

Tav. Ili, fig. 2 (a, i).

Distinguunl hanc speciem a N. reticulata (Linn.) sequenles nolae :

Testa minor, gracilior: spira magis acuta. - Anfractus ultimits hrevior. - Costar longitudi-

nales minores, compressae, ab inlerstitiis latioribus spparatae, rectac, axi teslae paraiIclac ; striae

traiisversae minulae, uniformes, mimerosae, inter se aeqnidislantes, contiguae super costas longi-

tudinales decurrentes, 10 in primis anfractulms perspicuae . 22 in ultimo. - Os brevius, suborbi-

culare ; labrum dexterum super regionem umbilicalem magis productum.

Long. H mm.: Lat. 6 mm.

Avendo paragonato questa forma colla N. unifasciata Kien. (N. encaustica Brus.)

e colla N. costulata (Een.), delle quali mi furono comunicati parecchi esemplari

pescati nell'Adriatico sulle coste di Dalmazia dal Sig. Prof. Bnisina, ho potuto con-

statare nella forma fossile qui descritta le seguenti differenze dalle due precitate specie

della fauna attuale.

La prima delle precitate forme viventi differisce dalla fossile: 1° per essere più

stretta e più lunga; 2° per avei'e il labbro sinistro più depresso; 3" per le coste

longitudinali più numerose, separate da solchi più stretti , rette, quasi parallele al-

l'asse ;4° per i denti del labbro sinistro più piccoli e più numerosi ;

5° per le pieghe,

o rughe, anteriori della columella più piccole e più numerose; 6° e per il labbro destro

più sottile ed accollato pel suo margine posteriore alla superficie dell'ultimo anfratto.

La seconda :1° per le coste longitudinali più numerose, separate da solchi più stretti,

e sinuose nell'ultimo anfratto; 2° per l'ultimo anfratto più rigonfio; 3° per la sca-

nalatura anteriore meno profonda; 4" e per il labbro posteriore dell'intaglio brevis-

simo, quasi nullo.

Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, rarissimo; Coli, del Museo.

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46 i molluschi dei terkeni tekziarii del piemonte ecc.

39. Nassa atava Bell.

Tav. Ili, fig. 3 (<j, A).

Dislinguunl liane specieni a N. reliculala (Linn.) sequenles nolae :

Tesla minor, gracilior. - Cosine loiigitudinales compressae, viinores, subarcuatae in omnibus

anfractubìis : salci Iransversi nwnerosiores, minus prnfundi, inaequales, obsoleti in primis anfra-

clubus et super costas longitudinales. - Os suborbirulare : labrum dexierum antice magis pro-

duclum: rima a labiis longioribus circumscripta.

Long. 10 mm.: Lai. 6 mm.

Pliocene siqìeriore: Colli astesi; Valle Aiulona. rarissimo: Coli, del Museo.

40. Nassa corrugata (Brochh.*.

Tav. Ili, fii;. 4 >, ij.

Dislinguunl liane speeiem a N. reliculala (Linn.) sequentes nolae:

Tesla mullu minor, venlrosa: spira brevior, magis aperla. - Coslae lomjiludinalcs pauciores

,

compressae, mayis prominenles , obliquae, subarcuatae: salci transversi numerosiores, inler se

inaequaliler dislanles. - Os brevius, latius, suborbiculare ; labrum sinislrum arcualum, non poslice

depressum; labrum dexierum super regionem umbilicalem magis productum : columella arcuala.

Long. 8 mm. : Lai. 5 mm.

1814. Buccinum corrugalum BROCCH., Condì, foss. sub., pag. 652, lav.XV, fig. 16.

1897. Id. id. SASS., Sagg.gcol.Bac.tcrz.Albenga,^i^^.M\.

1829. Id. id. MARC. DE SERU., Geogn.ierr.tert.. pag. 152.

1831. Id. id. BRONN, Ilal. lert.-Geb., pag. 23.

1870. Nassa corrugala BELL, Catal. .^foll. foss. Biot, pì^.9.

1873. Id. id. PANTAN., -^((. ^icarf. /iViocc. 5(V«n, vol.Vll, pag. 4.

Gli esemplari di Villalvernia collimano esattamente con quelli della Collezione del

Brocchi coi quali li ho paragonati.

Pliocene inferiore : Albenga (fide Siis.-</i).

Pliocene superiore : Villalvernia presso Tortona-regione Fontanili, non raro : Coli,

del Museo.

41. Nassa antiqua Bell.

Tav. Ili, fig 5 [a, b).

Dislinguunl hanc speeiem a N. reliculala (Linn.) sequenles nolae:

Tesla venlrosa: spira magis aperla. - Anfraclas uUimns magis inflalus. - Coslae longilu-

dinales majores, in ultimo anfraclu dislincte sinnosae: salci Iransversi profandiores, numerosiores,

5 vel 6 in primis anfractubus perspicui, 12 vcl 14 in ultimo. - Labrum sinislrum minus

depressum, subarcualum ; labrum dexierum super regionem medianam et praeserlim super po-

sticam magis produclum.

Long. 22 nim. : Lai 13 mm.

Pliocene stiperiore: Volpedo presso Voghera, non frequente: Coli, del Museo.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 47

C. Labrum devleriim anlìce brevissime, poslice lalissime, ultra os productom:

regio umbilicalis snbtota detecta.

Nelle forme di questo grappo il labbro destro è poco esteso anteriormente pe^

modo che la regione ombelicale è quasi tutta scoperta , lo è poco parimente nella

regione di mezzo e moltissimo nella posteriore.

ii. Nassa reticui.ata (Linn.).

Tav. Ili, fi-. 7 (n, b).

Testa crassiiiscula: spira longa. - Anfractus complanali ; ullimus dimìdiam loDgitudinem

subaequans , antice valde depressns : sulurae parum profundae. - Costae longiludinales in

primis anfraclubus nuinerosae, ab inlfisUliis parum lalin separatae, obtusae, subreclae, vix leviler

obliquae; in ultimo plerumque 20, majores, ab intersliliis lalioribus separatae, subsiimosae : s,\ì\cì

Iransversi angusli , inter se afiquidislanles , conlinui , 3 vel 4 in primis anfraclubus perspicui,

10 plerumque in ultimo. - Os eloiigaluni, angusluni ; labrum sinislrum exterius marginatimi,

interins incraasalum, magni-pHcalum,poslice depressum, parum supra anfraclum praecedentem pro-

ductum, antica subarcualum ; labrum dexterum conlra regionem nmbilicalem incrassalttm, angii-

stum, postice late erpansnm, totum, vel in parte praesertim antica, rngalum ; coluDiella medio

profunde excavala, antice subretta : rima lata, axi leslae valde obliqua ; labia rimae versus

dorsura ultimi anfractus valde revoluta.

Long. 20 mm. : Lai. I ) nini.

nsS. Bucci/iiim reticutatum LINN., Si/st. Nat., ed. X, pag. "740.

1*92. Id. id. OLIV., Zoo/, arfna*., pag. 144.

1814. Id.(Nassa)id. BROCCH., Condì, foss. sub., pag. 336, tav. V, fig. 11.

1817. Id. id. UEFR., />/t7. Ac.naf., voi. V, pag. 402.

1823-29. Id. id. DELLE CHl.V. ih POLI, Test., voi. Ili, pari. 2, pag. 47, tav. 47, fig. 1, 2.

1825. Nassa reticiilata BAST., iì/em. Boiv/., pag. 48.

1825. Id. id. DEFR., OiV». Se. «<!(., voi. XXXIV, pag. 241.

1826. Planaxis id. RISS., Prod. Europ. mérid., voi. IV, pag. 173 (fide BRONNI).

? 1826. Id. mamitlata RISS., Prorf. £'«ro/).;nenW., voi. IV, pag. 178, fig. 122.

1826. Bnccinum reticutatum PAYR., Catal. .ÌJnll. Cors., pag. 156.

1827. //. id. S.kSS., Sagij.geol.Bac.terz. Attenga, pag.iii.

1829. fd. id. MARC. DE SEHR., Geogn.tnr.tert., pag. 122.

? 18.30. Id. cotoralum EICW., yalurh.-Skizz., pag. 222.

1831. Id. reticutatum BRONN, Ital. fert.-Geb., pag. 22.

1832. Id. id. JAN, Ciita/. ront/i./bw., pag. 13.

1832. Id. id. OESH., Expéd. se. de .ìlorée Zool., ptug. 196.

? 1833. Nassa pulche Ita ANDR., Bult.Moscou, VJ, p. 438, Uv. XI, fig. 2.

1836. Buccinum reticutatum PHIL., .Moti. Sic. voi. I, pag. 220.

? 1837. Id. id. DUJ., .Vem. </eo/. roui-., pag. 297.

? 1837. Id. variabite Dl'.L, .Ve/n.(/co/. 7"ou)-., pag. 298, lav. XX, fig.4.

1837. Id. reticutatum HlSING., Let/i . svecica, pag. 42.

1837. Nassa reliculata PUSCH, Poi. Patiionl., pag. 123.

1838. Id. id. GRAT., Catal. yen. et Inveri. Gironde, pag. 41.

1838. Buccinum reticutatum SCACCll., Calai. Conch. Neap., pag. 11.

1838. Nassa reticutata FORB., Catal .Moti. Iste of Man, pag. 24.

1841. Buccinum reticutatum CALC, Conch. foss. Attavitta, pag. 63.

1842. Id. id. E. SISMO., 5yn., pag. 40 (in parlo).

1842. W. id. MXT»., Culai, mi'ih et desrr.Fo.ts. Bouchesdu-Iìhòne, pag.3ì4.

1842. Id. id. rCHlH-KTCìì.. ConslJ.geol.Prov. mérid. .\aptes et Niee, pag.UO.

1844. Id. i'I. PHIL., .I/o//. SiV., voi. Il, pag. 191.

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48 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1844. JVassa rcticulata DESH. ia LAMCK, ^n;m. «. wr<., 2 ed., voi. X, pag. 161.

1847. U id. E. SISMO., 5^n., 2 ed., pag. 29.

1847. Id. id. TEÌì:ì.. Strat. List of Biith.fvss., pag. 6.

1858. Id. id. D'ORB., /'rorfr., Tol.IlI, pag. 17G.

1857. Id. id. MENEGH., Galeoni, de Sard., pag. 564.

1861. Buccinum reticulatuni COST., Ossen. Conch. $> Minialo, pag. 17.

1865. Nassa reiicutata FISCH., Faun. Conch. mar. Giiomle, pag. 80.

1866. /(/. id. BRUS., Conlr. F.mti. Moli. Dalia., pag. 6G.

1868. Id. id. M\yZ., Sagg.Conck foss sub., pag.31.

1868. Id. id. PORKST., Calai. Moli. plioc.Bologii.,l, pag 4:ì.

1868. Id. id. VVEINK., Co«c/( M«e/m., voi II, pag. 58.

1869. Id. id. TAFl'AR.-CANEFR., Ind.Sist. Moli. test. Spezia, pag. 25.

1869. Id. id. PET\T, Catal..Molt.Te!.t. Mirs d'Eur., pa-^.m.

1870. Id. id. ARAD. e BENOIT, Conch. vii: mar. Sicil., pag. 991.

1870. Id. id. BELL, Moli, fu.-^s. Bivi, pag. 9.

1871. Id. II/. .MOERCH, iojn. .Moli. mar. Daniac. pag. 40.

1872. Id. id. MOlNTER., Clinch foi:s. Monte Pellegrino e Ficarazzi, pag 33.

1872. Id. id. MO.NTER., Not. Conch. mediUir., pag. 50.

1873. Id. id. COCC, Eniiin.Sist. Moli. mioc. e plioc.Parm. e Piac, pag. IS.

1873. Id. id. SEGUENZ.. Form.plioc. Ilal.merid., pag. 300.

1874. Id. id. COPI'., Culai, foss. mioc.-plioc. Mudcn. Coli. Coj>p., pag. 2.

1874. Buccinum reticulatum DE STEF., Foss.plioc. 5* Miniato, pag. 34.

1874. Nassa rcticulata FOREST., Cerni geol. e paleont. plioc.ant. Castrocaro, pag. 19.

1875. fd. id. SORO.. Faun. mar. Cascina nizzardi, pag. X.1875. Id. id. L\:^G, List nuir.Siliclls of llallings, pag. i.

1875. Id. id. SEGVEyZ., Form, plioc. Ital. mei-id., pag. ^'6.

1875. Id. id. yiOyJEH., Nuov.ltiv.Cnmh.mediterr., pag. 40.

1875. Id. id. BENOIST, Tesi, foss.de la Bride el de Sam-atz, pag. 385.

1876. Id. id. VlSCìi., C(ig. ree. el fuss. Ca^ernes de Fr. et Lig., pag. 32i\), 33ì, 33i.

187C. Id. id. FISCH., Paleont de l'Ile de Rhoiles, pag. 99.

1876. /(/. id. FOREST., Centi, geni, e paleont pìioc. ani. Castrocaro, pag. 19.

1876. Id. id. STOEHR. Form. plioc. Girgenti, pag. 469.

1877. Id. ut. MOyTEK.. Cai.il. Conch. fu.'is. JUonle Pellegrino e Ficarazzi, pag. 31.

1878. Id. id. PANTAN., iP/ioc rfmf. C/(!(ina'ano, pag. 7.

1878. Id. id. FISCH, Braeh e Mull.Lit. Océan.de Fr., pag. 22.

1878. Id. id. CAFIC, Stud. geol. del l^izzinese, pag. ÌO.

1878. Id. id. MO^TER.. Ennm. e Sitton. Conch. mediterr., pag. A3.

1880. Id. tJ. PANTAX., Conch. plioc. di Pielrafilta, pag. 972.

1!<80. Id. id. BI\VGì:i., Conch plioc. Caltanisetta, pag. iOi.

1881. Id. id. COPP., Paleont. moden., pag. 33.

1881. Id. id. l'AlST.\y., .Volt, plioc. tose. vio.Medileir., pag. 6S.

Varielà A.

Tav. ni, fig. 6 (a, b).

Testa brevior, rra.isior: •ipira miniis lon^a. maQis aperta. - Costai longitudinales majores,

panciores, ab inlerstiliis lalioribus sp.paralne, jiraexerlim in ultimo anfraclu.

Long. 19 mm. : Lai. 6-11 nim.

1867. Nassa nitida JEFFR., BritU. Conch , voL IV, pag. 349.

I fossili dei dintorni di Vienna riferiti dall'Hoernes alla presente specie ne sono

bene distinti per non pochi caratteri e costituiscono una specie particolare che ebbe

dal Prof. Mayer il nome di vindobonensis.

Numerose sono le modificazioni che si incontrano nei caratteri di questa specie

sia negli esemplari della fauna attuale, sia in quelli fossili qui descritti.

Indipendentemente da quelle proprie della forma che ho distinta come varietà A,

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DESCKITTI n.V I.. BELLARHI 49

le principali differenze che ho osservate nei fossili del Piemonte e della Liguria si

possono riassumere nelle seguenti: 1° le dimensioni degli adulti variano da 10 a

20 mm. di lunghezza; 2" la spira talora si allunga per modo da superare la lun-

ghezza dell'ultimo anfratto, nel qual caso riesce comparativamente più acuta: tal

altra si raccorcia notevolmente e si fa più aperta ;3° le coste' longitudinali variano

in grossezza ed in numero ed in certi esemplari sono quasi così piccole e numerose

come nella X ìinisirn Brocch.

Fliocmr iiifcriorr: Albeuga (fìdr Sassii): Vezza presso Alba, frequente: Coli,

del Museo e Michelotti.

Pliocenr siqìcr/orr: Colli astesi. Valle Andona: Yolpedo presso Voghera, non

frequente : Coli, del Museo.

Varietà A. — Pìiocenr /«/'rc/rtjv . Vezza presso Alba, non raro: Coli, del Museo.

4.3. Nassa musiva Brocch.

Tav. Ili, fi?. 8 [a. b\

Testa mbfusifoniiis : spira loiiga, salis acuta, medio leviler infiala. - Anfractus parum

convexi ; ultimus longus, aulire valde deiivcssu.s, dimidiam longiludinem subaequans: suturae

parum profundae. - Coslulae longitudinales uHinerosmimae, miuulac, subaculai', ab iiilerstilm

in primia anfraclubitx aniiiislis, in iillimiit lalioribns. separalae, leviler obliijnae, subarcuatne in

primis anfrani iilmn, sinuosaf in nllimo : snlci Iransvcrsi angusti, ab inlerstitiis planulatix separali,

inler se aequidislanles, 5 in primis anfraclubus perspicui, 16 pleruraque in ullinio, continui,

roslnlas longitudinales secanles, inde superpcies eleqanler granuloso-rcticulala. - Os subovale,

anlice dilatalum, postice parum angustalum ; labrum sinistrum exlerius angiisle marriinatum,

interius pluii-plicalum,parum i)Oflice supra antraclum praecedentem productum ;

labrum

dexterum poslice late expansum : cdlumelia parum contorta, anlice prolunde escavala, inlerdum

anlice rugata: rima lata, a lal)iis brevibus circumscripta.

Long. "22 mm. : Lai. IO mm.

1814. Bucdnum (Xassa) mitsWiim BKOCCH., Comh.foss.sul>., pag. 340, tav. V, fi^. t.

1890. Nassa musiva BORS., Orili, pieni., I, pag. 36.

1895. Id. id. |)EFR., tìit/.ic.A^a»., voi. XXXIV, pag. 943.

1831. Bufdtuim miisivum BROiN.V, llal. tert.-Geb., pag. 99.

1839. III. id. JAN, Ca(n/.Con(7i./i«., pag. 13.

1836. /(/. id. l'HIL,, Mail..Sic. voi. 1, pag.29(i.

1841. /rf. id. CALO., Cnmh.foss. Ittavilìa,pag. 63.

1849. /(/. id. E. SISMI)., .Si/n., pag. 40.

1849. W. id. rCtìUlATCH., CoHstit. gali. prM'.mértd..\apl. et Aie. p»s.'ìV.

1844. /</. id. PHIL., Mo//.òVc., Tol.ll, pag. 191.

1844. Id. id. DESH. ìd LAMCK., .i/Him.i. wrr., 9 ed., vol.X, pag. 921.

1847. Aasòu miisifu E. SIs.Mlt., Syn., i ed., pag. 99.

1859. Id. ni. nORB., f/«(/(., voi. Ili, pag. 176.

1854. Id. id. DE RAYN., VAN-UEN-HECK. et l'ONZ, Cafa?.FniJ..Vo)i<e ;Vario, pag. 13.

1863. Buccinum musivum MORTjLL., Coup. géol. Colt. Siena, pag. 6.

V 1864. Xassa musiva \ar. DODERL., Cenn.geol. lerr.mioc. siip. Ital.ceiilr., pag. 105.

1864. Id. id. CONT., .Monte J/uiio, pag. 34.

1866. Id. insolita MILL., Fast. nouv. Maine et Loirc, pag. 14.

1868. /('. musim FORESI., Culai. Moli. pUnc. Bologn., I, pag. 43.

186S Id. id. M.\y7.., Sagg.Conrh.foss.sul)., pa^.i'.

1869. Bmdmim musii-um COPP., Calai, foss. mine, e plioc. .ì/oden., pag. 95.

L. Bkllvrdi — .\MluKhi. '

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50 I MOLLUSCHI DEI TERRENI XERZIARII DEL PIEMONTE ECO.

iS'iO. .Viissa musiva KEU., Voli. foss. Biol, pa-^.9.

1871. /il. III. COiNT., Motite Vario, 2 ed., pag. 40.

1873. /(/. ili. COCC, Emim.sisl. Moll.mioc.e plioc. Palm, e Piac, pa;;. 78.

1873. /d. ili. SEGUENZ., form./)/ioc. /«aJ.mmV/., pag. 300.

1874. Buccinum musivuin (;OPr., Cntal.fuss. niior.-plioc. Motleii. Cuti. Ciipp., pag. 2.

1874. Nassa musiva SEGUE>'Z„ l'onn. plioc. Itul. meriiL, pag. 276.

1874. Buccinum musivum UE STEF., Foss. plioc. .Si iViniato, pag. 34.

1875. Id. id. PO>'Z., C)on«r. .?uin/)., pag. 91, 96.

1875. Nassa musiva PANTAN., Atl. Accad. Fisiocril. Siena, voi. VII, p. 4.

1875. Biicdnum musivum MANTOV., Descr. geol.Camp.rom., pag. 41.

1875. Nassa musiva SORD., Fanti, mar. Cascina Nizzardi, pag. 35.

1876. Id. id. var. BRUGN., Misceli. Malac. Il, pag. 19, lav. I, fig.28.

1877. Buccinum musivum STUD., Jùnger. Ieri. bild. Critcli., pag. 3.

1877. Nassa musiva FISCIl., Paléont. Ile de nìwdes, pag. 39.

1877. /(/. "/. UE STEF., 5/ra/.7)/!oc.5!eHrt, pag. ICG, 169, 170.

1878. Id. id. DE STEF. e PAiNTAJi., .I/o//. p/;o<-. Siena, pag. 10.3.

1880. Buccinum musivum PAiSTAN., Conch. plioc. di Pieirafilta, pag. 279.

1880. Nassa musiva COVP., Terr. Tab. lìfnden., pa^. IO.

1881. Id. id. COPP., Pa/eoH*. nWfH,pag. 33.

Variano in questa specie: 1° le dimensioni, le quali in certi esemplari adulti

discendono fino a 12 mm. di lunghezza, ed in altri ascendono fino a 27; 2° la

spira più o meno acuta e lunga ;3° le costicine longitudinali più o meno numerose

e più meno ineguali negli ultimi anfratti.

Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, ecc. frequente; Coli, del Museo e

Michelotti : Volpedo presso Voghera : Villalvernia presso Tortona-regione La Braja, non

raro ; Coli, del Museo.

ii. .\a.SSA FLEXICOSTATA BelL.

Tav. HI, fig. 9 («, A).

DislJnguunl hanc speciem a iV. reticulata (Linn.) sequenles nolae:

Spira tnagis aperta. - Anfraclus macjif: convexi, pnipe suturam poslicam depressi, praesertim

ulUmi ; uliimus brevior, inflatus. - Cnslae longiludinales minores, mtmerosiorcs, flexiwsae, conlra

suturam poslicam ilexlrorsum injlexai-. - Labrum di'xtemm in rer/ioiiem me.diannm el poslice magis

exiensum: rima poslice subcarinata, lìislìncie ranalirulnla.

Long. 19 mm.: Lai. M? mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torine.se, rarissimo; Coli, del Museo.

i5. Nassa crebresllcata Bell.

Tav. IH, fig. 10 (a, b).

Tesla venlrosa, subfusiformis. - Anfraclus parum convexi; uliimus venlrosus, dimidiam

longiludinem subaequans, antice valde depressu.'^ : suturae parum profundae. - Costae longi-

ludinales numerosae, valde obtusae,parum promineutes , a sulcis anfiuslis separatae

, leviler

sinuosae, axi teslae subparalleiae : sulci Iransversi 9 in primis anfraclubus perspicui, 21

in ullimo, angusti, uniforvies, inter se aiquidislaiites, continui, coslas longiludinaies el earuin

interslilia secante». - Os suborbiculare ; labrum sinislrum interius incrassatum et plicalum,

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UESCKITTI liA L. BELI.ARD! 51

poslice parum tle|iressum, anlice subarcualum; labrum dexterum pnslire tale exlenmm, avlice

birugatum.

Long. 10 nini.: Lai. 7 *j^ nini.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'* Agata-fossili, raro : Coli, del Museo e del

Museo di Zurigo (Prof. Mayer).

46. Nassa coNFUNDtNDA Bell.

Tav. Ili, iij;. 11 [a, b).

Tesla vcnliosa : spira |»aruni acula. - Anlractus vi\ convexi ; ullinius venlmstis, antice

valde depressus, dimidia longitudine longior : sulurae parum profundae. - Costae iongiludinales

oblusae, ab inlersliliis laliusciilis separalae, ieviler obliquae, subsinuosae, in, ulliino anfradu

prope margiuem oris minures, nnmerosiores : sulci transversi minulissimi, iiiter se salis dislaittes,

5 in primis anfractubus perspicui, 12 in ultimo, super coslas longitudir.aìes vix volali. - Ossubovale, anlice dilataluni ; labrum sinislrum incrassatum, inlerius plicaluni ; plicav majorcs el

minores iiUermixlae; labrum de.vlerura anlice el medio parum ultra os produclum, poslice cal-

losum ci late crleiistnii : columella subarcuala, uulice birugala: rima a labiis brevibus sed

dislinclis circuniscripla.

Long. 7 '/-.. mm.: Lai. 5 mm.

Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, raro: Coli, del Museo.

b. Labruiii dcxliTuiii parum et subuuifurriiiler iillra os |irodiii'luiu

,

vix poslice magis exlciisum.

Il labbro destro è in questo gruppo poco e quasi iiiiiformemente esteso fuori del

piano della bocca; iu alcune forme è leggermente dilatato posteriormente.

A ciò si aggiunga che d'ordinario il labbro sinistro è quasi foggiato ad arco e

non depresso posteriormente come lia luogo nel maggior numero delle forme rifeiite

a questa serie.

47. Nassa coxsobrina Bell.

Tav. Ili, fis. 12 {a, b\.

Testa subovaia: spira longiiiscula , medio Icviler infiala. - Anfraclus parum tonve.xi;

ulliraus dimidiam longiludinem aequaiis, antice satis depressus: suturae parum profundae. -

Costae Iongiludinales oblusae, ab inlersliliis parum lalis separalae, reclae, axi leslae parallelae

in primis anfraclubux ,subarcualae el Ieviler obliquae in mrdiis, magis obliquae el subsinuosae

in ultimo : sulci Iransversi minuti, iuter se valde dislanles, 4 vel 5 perspicui in anfractubus

primis el mediis, 14 in ultimo, in parte anlica ntlimi anfraclus inler se magis proximati el

jìrofundiores ; sulcus penullimus poslicu$ ab ultimo magis dislans quam alii inler se. - Os sub-

ovale ; labrum sinislrum subarcualum, inlerius pluri-plicalum ;labrum dexterum poslice parum

productum : columella medio profunde excavata , anlice Irirugata : rima a labiis vix nolalis

circurascripla.

Long, li nini.: Lai. 8 nim.

In un esemplare di questa specie, le dimensioni del quale sono un poco minori

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52 I JIOLLUSCHI LEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECC.

(Long. 11 mm. : Lat. 6 '/^ mm.), la spira è più breve e più rigonfia nel mezzo, e

manca il solco che nell'esemplaie tipico corre presso la sutura posteriore.

Jliocene siqìfriore: Colli tortonesi . Stazzano, S''' Agata-fossili , rarissimo; Coli,

del Museo e del Museo di Zurigo (Prof. Jlayer).

48. Nassa ventbosa Bell.

Tav. Ili, lig, i:5 (a, b).

Testa parvula. brevis, infiala: spira paruri) acuta. - Anfraclus vis convexi; ultimus dimidiam

lungiindinem sit/ierans, venlrosus, aniice valde dppressus : suturae parum profundae. - Coslae

longitudinales 1 6 in primis anfractubus, in parie obsoletae in ultima diinidia parte ultimi anfraclus,

oranes oblusae, leviter obliquae , ah inlerstitiis angustis separatae , in ultimo anfractu cantra

rimam productae: salci transversi minuti, linmres, 4 in primis anl'ractubus, 5 vel 6 in penul-

timo perspicui, 12-14 in ultimo. - Os suborbiculare ; labrum sinistrum inflatiim, arcuatum,

interius plicatum; labrum dexterum postice leviter expansum: columella submedio prol'unde

excavala, antice birugata.

Long. 1 1 mm. : Lat. 8 mm.

Miocene siqtefiore: Colli tortonesi, Stazzano, raro; C'oli, del Museo e Michelotti.

49. Nassa slbovata Bell.

Tav. HI, fig. 14 (a, b).

Distinguunt hanc speciem a JV. ventrosa Bell, sequenles notae :

Testa longior, minus infiuta. - Cosine longitudinales majores^ pauciores. - Labrum sinislrum

postice leviter depressum.

Long. 10 mm. : Lat. 6 Va i""-

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, raro ; Coli, del Museo.

50. Nassa brevis Bell.

Tav. ih, lig. 15 (</, I,.

Testa brevis-, ventrosa: spira parum acuta. - .\nrractus primi et medii parum convexi,

ultimi ad suturarli posticam subcanaliciilali ; ultimus magnus , inflatus , dimidiam longitudinem

aequans, antice satis depressus. - Costae longitudinales obtusae, subarcualae, ab inUrsliliis-

angustis separaiae , in ultimo anfrariu obsoletae, vix passim obscure notalae. - Os suborbicu-

lare ; labrum sinistrum arcuatum, interius pluri-plicatum ; labrum dexterum aliquanto ultra

OS proituctum, postice levilei- expansum: columella aniice valde l'jcarala: rima a labiis subnuliis

circumscripta.

Long. IO mm. : Lai. 6 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo; Coli, del Museo.

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DESCRITTI HA L. EELLAKDI 53

lil. Nassa turbinata Bell.

Tav. Ili, Og. IG (<i, A).

Testa crassa, i;i//o(a; spira ad apicem valde acuta, medio infiala. - Anfraclus primi el medii

vix convexi: ulliinus magniis, venlrosns, antice valde depressus, dimidiam longiludineni aequans:

sulurae parum prol'undae. - Coslae longitudinales oblusae, ab interstiliis anqustis el profundis

separalae, inde prominenles, in primis el mediis anfractubns rectae, leviler obliquae, in ultimo

sinuosae: silici Iransversi angusti, profundi, inler se salis dislanles, uniformes, super coslas longi-

iHilinales continui, 5 ve! 6 in anfraclubus primis et mediis perspicui, 12 in uilirao. - Os

suborbiculare : labrum sinistrum incras>alum , arcualum , interius pluri-plicatum;

plicae

viajores el minores intermixtae ; labrum dexlerum vix poslice ultra os productum : columella

arcuata, antice rugata, poslice uniplicnta: rinia a labiis subnuUis circumscripta.

Long. 8 nini. : Lat. 5 '/^ "i"'-

MioccìiP medio: Colli torinesi, Bersauo, rarissimo; Coli. Kovasenda.

yyl. Nassa concinna Bell.

Tav. Ili, fii;. 17 [a, b).

Testa parvnla, venlrosa : spira parum acuta. - Anlraclus parum convexi; ultìnius ven-

trosus , antice valde depressus, dimidiam longitudinem subaequans. - Coslae longitudinales

numerosae, ah interslitiis angustis separalae, in omnibus anfraclubus el praeserlim in ultimo dislincte

sinuosae : sulci Iransversi creherrimi, inler se valde proximaH,, profundi, uniformes.- Os subor-

biculare ; labrum sinistrum arcuatum, interius leve; labrum dexterum gracile, vix et subuni-

formiter ultra os produclnm : columella antice profunde excavala : rima lata, valde recurva, a

labiis brevissimis circumscripta.

Long. 7 min. : Lai. 5 nini.

I due soli esemplari a me noti di que.sta elegante specie sono giovani ed incom-

pleti: è perciò probabile che nell'età adulta il labbro sinistro e destro si presentino

diversi dal modo con cui si osservano nell'età giovanile e nel quale furono descritti.

MiocfiìiP Aiippriore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, raro; Coli. Kovasenda.

13' Serie.

Nucleus emhrionalis brevìs , latus , siihobtusus. - Anfractus postice depressi;

ultimus dimidiam longitudinem subaequans. - Superficies transverse sulcata, lon-

yitadinaliter costata. - Os postice canaliculatum ; labrum sinistrum subincrassatum,

postice depressum, antice subarcuatum ; labrum dexterum. parum et uniformiter

ultra os productum: regio umbilicalis antice detecta, ibi labrum dexterum liberum,

inde testa subumbilicata : columella antice profunde excavata : rima subterminalis,

mayis lata quom profnuda , a labiis vix notatis circumscripta, postice non ca-

naliculata.

Le i)iccole dimensioni, la forma tumta ed in particolar modo la notevole depres-

sione anteriore della columella e la specie di ombellico che risulta dalla forma del labbro

destro, sono i principali caratteri pei quali questa serie si distingue dalla precedente.

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1840.

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DESCRITTI DA 1.. 15ELLAKD1 55

Miocene medio : Colli torinesi, Bio della Batteria, Villa Forzano, Termo-fourà

,

Pino-torinese, Val Ceppi, Bersano , Baldissero-torinese , Sciolze , frequente ; Coli, del

Museo, Michelotti, Kovasenda e del Museo di Zuiigo (Prof. Mayer).

U" Serie.

Xuclcus oìibrioìKiìis aìtyusfns, acutas. - Anfractus depressi; ultiiìiits dimidiam

longitudinem vix superans. - Superficies longitudinaliter costata et transverse

striato-suìcata. - Os suhovale,postice canalicuiatiim ; labrum sinistrum postice

iiicrassatuiv, interitis i)litri-plicatum, depressiti», antice siiharcuatum ; labrum dexte-

riim vix et nniformiter ultra os productum : columeìla arcuata, profimde excavata:

rima antice angustata, postice dilatata, valde reflexa, a lahiis longiuscidis cir-

cumscripta, postice carinafa et canniiculata.

Ho separata questa forma da quelle delle due serie precedenti pei seguenti suoi

caratteri: dalla serie 12'': 1" per la sua forma stretta e relativamente lunga: 2" per

la poca estensione del labbro destro che nella regione posteriore è appena quasi tanto

esteso quanto nella regione media e nell'anteriore ;3° per la columeìla quasi arcata

ed incavata nel mezzo: dalla serie 13*: 1° per le maggiori dimensioni: 2" per la

natura degli ornamenti superficiali; 3° per la forma della columeìla.

55. Nassa difficilis Bell.

Tav. Ili, (Ig. 20 (,i, i).

Testa crassa: spira sali.'; acula. - Anfractus romiilanali, ad suluram iwslkam kviter in-

jlati; tiltimus in ventre complanatiis, antice valde depressus^ dimìdia longiludine longior. -

Coslae longihidinaips maqnae, ohtusae, ublirjuae, ab iitterstiliis angustis sepnratae, 9 in primis

et mediis anfracliibus, in ullima dimidia parte ultimi anfractus obsoletae, ibi a coslulis minulis,

crelnis, substitutae : sulci Iransversi minuti, lineares, 4 in primis el mediis anfraclubus perspicui,

13 in ultimo. - Os ovale, antice dilatalum ; labrum sinistrum incrassalum, j)o.<;(iV(> (?e;*ress«m,

inlerius piuri-plicatum ; labrum dexterum ad marginem a superfìcie anfractits praecedentis

disjiinctum, erectnni, pnstice prope labrum sinistrum subcallosum.

Long. 15 nini.: Lai. 8 '

f^mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo; Coli, del Museo.

W Serie.

Nucleus embrionalis angustus , longiusculus , acutiis. - Anfractus ultimus di-

midia longitudine brevior. - Superficies longitudinaliter ecostata et tota transverse

sulcata (sulcus major prope suturam posticam decurrens). - Os ovale; labrum

sinistniiii, postice parum depressum , non, vel vix, super anfractum praecedentem

productum. interius plicntum; labrum dexterum non, rei rix et regulariter, ultra

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56 l MOLLUSCHI PEI TERRENI TERZIARII HEL PIEMONTE ECC.

OS productum : columella suharcuata, profunde excavata: rima lata, imrum pro-

funda, a labiis hrevihiis circtimscrijyta , parum reflexa,posticr non. rei vix . ca-

rialicuiaia.

Se a primo aspetto le forme eli questa serie sembrano doversi riferire alla serie 19',

colle forme della quale lianuo non poca analogia, mi pai-vero tuttavia doverne essere

separate per i seguenti caratteri che le ravvicinano alle due serie precedenti ed in

particolar modo alla 12*: 1° dimensioni ordinariamente niinoin; 2° labbro destro

depresso posteriormente . epperciò bocca più stretta nella parte posteriore ;3° figura

dell'intaglio; 4° brevità delle labbra che lo circoscrivono; 5" mancanza, o quasi, della

profonda scanalatura che corre posteriormente all'intaglio: (5° columella incavata verso

la sua porzione anteriore, mentrechè nelle forme della serie 19' è quasi regolarmente

arcata e perciò più incavata nella sua parte mediana.

56. Nassa cincia Bell.

Tav. ni, fig. 91 ('/, b].

Testa lurrila: spira loriga, valde acuta. - Anfraclus parimi convexi ; ulliinus diinidia

longitudine brevior, anlke valde lìepressus - Coslae longiludinales anguslae, comin-essae, pro-

mineiites, ab inlersUliis latis separatae, leviler nbliquaf . in ultimo anfrav.Ui snbxinuosae : sulci

Iransversi lati, jtrofundi , super coslas lonfjilwlinales rnntinui, in parie antica iillimi anfraclus

laliores, inde cosliilae inlerpositae minores quam medine et posticae; sulcus Iransversus penullimus

prope suluram poslicam decurrens maguu.^ , nltimns minimus. - Os suborbiculare,poslice

anguslalum, axi Icslae obliquum ; labrum sìnistrum exierins morij/na/uni, interius uniformiter

pluri-plicatum ; laltnim dexlerum vix et subnniformiler ultra os prodnetnm : columella anlice

parum excavala.

Long. 17 mm. : Lat. IO min.

Testa minor. - Costar lomjiludinales minores et uumernsiores, praesertim in ultimo anfrartu.

Long. 14 mm. : Lai. 8 mm.

Nella figura 21 rr il labbro sinistro riesci meno arcato di (juanto è nell'originale.

Miocene medio : Sciolze, rarissimo : Coli. Kovasenda.

57. Nassa Isseli Bell.

Tav. Ili, fi!.. 29 (a, b).

Dislinguunl liane speciem a N. cincia Bell, sequentes nolae :

Testa minor. - Anfrartus ultimus minus inflatns. - Coslae lonjiilndinales nnmerosiores,

majores, oblusae, ab inlerslitiis angustis separatae: sulci Iransversi minores, mirnerosiores , sub-

uniformes; sulcus penullimus poslicns vix nliis major. - Os brevins : columella sub-medio satis

excavata

Long. 13 mm. : Lai. 8 mm.

Miocene medio : Colli torinesi. Baldissero-torinese. rarissimo : Coli, del Museo.

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descritti ha !.. bellardi 57

58. Nassa Ceppori;m Bell.

Tav. HI, fig. 23 (a, l>).

Testa luirila : spira longa, conuideai ad aiìkcm valile ucuki, medio Icviler infiala. - An-Irarlus pia imial i ; ulliinus dimiilia longiludirie brevior, anlice valile depressus. - Coslae lon-

giludiiiales coni/(j-t's.sae, inlerstilia. subaequanles, reclae, ubliquae, in ultimo anfraclu subsinuosae;

sulci trasversi minuti, super coslas louijitudiuales continui; penultinius posticus parum aliis major.

- Os subovale; labrum sinistrum poslice leviter depressum , inlerius pluri-plicaluni; labrum

(lexlerum poslice ultra os parum producltim, antice teriter trectum, inde lesta subumbillcala:

columeila medio profunde cxcavala.

Long. 13 mm. : Lai. 6 '/a"">i-

I8i7. Nassa pnjsmal/iicii E. SlSiMD , Sijii., 9 ed,, pag. 29 (in parte).

Costae longiludinales majorex, puucivrcs : snlci transversi minus profundi.

Long. 13 mni. : Lai. 6 mm.

Miocene medio : Colli torinesi . Val Ceppi , Baldissero-toriuese , non frequaate;

Coli, del Museo. Michelotti e Rovasenda.

59. Nassa Renieri Bell.

Tav. Ili, lig. 24 (a, b.).

Dislinguunt hanc spccieui a praocedenlibus hujus serici sequenles nolae:

Testa minor. - Anfraclus disimele convexi: suturae profundiores . - Coslae lonijitudinales

minores, conlra suturam puslicam subdentatue. - Os brevius, orbiculare: columeila subarcuala:

rima a labiis loiigioribus circumscripla.

Long. 7 mm. : Lai. 4 '/, mm.

Miocene medio: Colli torinesi. Sciolze. ra.ro: Coli. Michelotti e Rovasenda.

16" Serie.

Kucleus cmbrionalis longus, angustus . acutissimtis (in illaesia). - Anfractus

lersus suturam posticam subcarinatì, antice convexi, postice concavi ; ultimus antice

laide depressus, dimidiam longitudinem subaequans. - Superficies longitudinaliter

ecostata, transverse striata. - Os ovale, amplum; labrum sinistrum simplex, in-

terius pluri-plicatum, arcuatum ; labrum dexterum vix et regulariter ultra os pro-

ductum: columeila subarcuata, parum contorta: rima latissima, obliqua, sublateralis,

minus profunda quam lata, reflexa, a labiis brevibus circumscripta, postice acute

carinata, obscure canalicttlata.

Ho separata la forma descritta in questa serie da quelle della seguente, colle quali

L. BiiLL.vRDi — .Molluschi. 8

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58 1 'MOLLUSCHI PEI TERKENl TERZIARI) DEL PIEMONTE ECC.

è strettamente collegata dalla figura della bocca ed in ispecial modo dalla carena

acuta che coixe anteriormente sulla columella, per la mancanza di coste longitudinali

e per la presenza della carena trasversale degli anfratti.

60. Nassa Veneris (Faiu.).

T.1V. IV, fig. 1 («, b\

Testa InrrUa: spira longa valile acuta. - Aiifraclus poslice carinali , aniice convexi,

cantra suturam posiicam depressi; ullimus climidia longitudine brevior, ventre inflalun , aniice

valde depressus. - Superficies loìifiitudinaUler ecostala (vix passim rugae nonnuilae obsolelae

perspicuae) , transverse coslulala: costulae transversae compiali ala e , interstilia svbaeqiianies

vel interstiliis minores, 5 in partem posticani anfracluum plerumque decurrentes, 6 in parte

antica primorum anfractuuni perspicuae, 17 plerumque in ultimo. - Os suborbiculare:

labrum sinislrum arcuattim , simplex, inlerius pluri-plicatum ; labrum dexterum gracile, nd-

nalum, viv poslice ultra os prodnclum: coluiuplla arcuata.

Long. 38 mm. : Lai. 19 mm.

18 . Buccinuin l'rittris FAUJ., Mtiit.du .ì/iixéc, voi. Ili, p,ig. 197, lav X, lig.2.

BAST., Mem.Bord., pag. 47, lav. II, fig L'i.

GRAT., Tabi. Coq.foss. Dn.T, N.499.

i\'S, Catal. Concie. foss., pasf.lS.

CHAT., Calat. Anim. l'ert.el Innrl. Giroiule, pag. 41.

GRAT., Ali. Coq.foss., tav. XXXVI, fig. 7, M.DESH. in LAMCK., Anim. s. Vei-l. 2 ed., voi. X, pag. 2-22.

SOW. in SMITH, Ag.terl.Beds of ihe Tagus., pag. 415.

D'ORB., Frodr., voi. Ili, pag. 86.

PER. DA COST., Gaster.terc.Port., pag. 114.

BEINOIST, Test. /"o.w. de la Br'ede ti de Sauralz, pag .'{RO.

Varietà A.

Tav. IV, fig. 2 (a, b).

Testa minor: spira minus acuta, breoior. - Anfractus poslice marjis profunde canaliculali

:

carina magis prominens, praeserlim in iillimo aiifraclu, ohsotele tnberculifera. - Rugae longitu-

dinale freqiienliores, majores, irregulare.s.

Long. 25 mm. : Lat. 13 mm.

Varietà B.

Tav. IV, lig. :» (,., I>).

Testa minor: spira breoior., magis aperta. - Carina magis prominens, luberculifera : margo

siUarae po.'ttice et ipse lubercnliferus ; tubercula rarinae majora, regularia, uniformio; lubercnla

marginis postici minora, irregularia.

Long. 23 mm. : Lat. 12 mm.

L'esemplare figurato come tipico è proveniente dalle vicinanze di Bordeaux.

Le dimensioni annesse alla descrizione della forma tipica sono quelle che proba-

bilmente aveva l'unico esemplare dei Colli toiinesi ad essa riferibile, a me noto, nel

quale mancano i primi anfratti.

Miocene medio: Colli torinesi, Sciolze, Baldissero-torinese, Val Ceppi, raro: Coli.

pel Museo. Michelotti e Rovasenda.

1825.

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DESCRITTI DA L. BELLAEDl 59

17- Serie.

Nucleus emhrionalis j)lerumque longus, angusius, acutus. - Anfractus convexi,

prope suturavi posticam plus minusve depressi, subcanaliculati ; ultimus dimidia,

longitudine brciior. - Superfìcies longitudinaliter costata et transverse striata. -

Os suhovalc: labrum sinistrum simplex, interius plerumque plicatum: labrum dexterum,

gracile, non ultra os lìroductum : columeìln subarcuata, valde contorta: rima lata,

profunda, subterminalis. ii labiis breribus circurnscripta, reflexa, posfice carinata

et distinctc canaliculata

.

Tutte le forme di questa serie souo fra loro collegate dalla tigiu'a della bocca,

dalla forma del labbro destro, il quale è sottile e non oltrepassa il piano della bocca,

ed in particolar modo dalla carena trasversale ed acuta che accompagna posterior-

mente l'intaglio e che con-e sulla columella.

La mancanza di carena sulla parte posteiiore degli anfratti e la presenza di coste

longitudinali sepai'aiio (juesta serie dalla precedente.

(il. Nassa intercisa (Gexè).

Tav. IV, (ig. 4 (a. b\

Testa lumia: spira loiigu, ad upicem acutissima, dein magis aperta. - Anl'raclus parum

convexi; ullimus dimidia longiludine brevior, aiitice valde deprcssus; omnes prope snluram

post'watn, plus minusve excavati, subcanaliculali: sutura postica marginala. - Coslae longiiu-

dinales obtusae, inlerstitia snbapquanles, rectae, levitrr obliquae, in ultimif anfractubus ad suluram

posticam productae sed prope suluram a canaliculo Iransverso subinlerruplae : sulci nonnuli

i

Iransversi majores in parlem anlicam ultimi anfractus decurrenles. - Os ovali-rolundatum;

liibrum sinistrum subarcualum, poslice vix depressum, interius minute plicatum;

plicae fre-

qucnter obsoletac : columella medio satis excavata.

Long. 24 nim. : Lat. 1 I mm.

Bmcinum intercisum (jKME, Calai. MS., >'. 557.

? 1838. Ili. flexuosuin GllAT., Calai . Aniin. feri . et Inveri. Ciinnde. |iaj;.4l.

1840. Id. intercisiim MICUTTI.. AiV. Coi*, ^is., paj;. 25.

1849. Id. id. E. SISMO., Syn., pag. 40.

1847. Nassa intercisa E. SISJID., 6;vh., 9 ed., pag. 99.

1852. Id. id. D'ORB., Prorf;-., ^ol. III, pag. 81.

1875. Buccinum fUxuvsiim BE?<OIST, Tisl.foss.de la Bride el de Saiicais, pag. 381.

1878. Phos intaeisum FUCUS, Siiid ieri. Inld. Olia- Ital., pag. 49.

Testa minur. - .infraclus viuijis convesi: suturai prufundiores.

Long. 16 mm. : Lai. 8 mm.

Varietà B.

Tav. IV, fig. 5 {a, l>\

Testa crassior: spira brevior. - Anfractus depressi, longiores: suturae viiiius profundac.

Coslae longitudinales majores. - Labrum sinistrum poslice magis depresswn.

Long. 20 mm. : Lat. 9 mm.

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60 1 MOT.I.rSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Tenia longior, anquslior: spira perìonga, parum aperta. - Anfracliis deprassi, inde sulurae

superficiales. - Labrum siimlrum pnsUce mac/is ilpprrssum.

Lorif:. 19 mm. : I.at. 7 mm.

Varietà D.

Tav. IV, Cg. 6 (a, i).

Testa brevior: spira inagis aperta in ullimis anfractubus , acutissima in primis. - Coslae

loiuiiludinales panciares , majores, in ultimo niifractu siimnsae. - Os antice magis apertum,

postice anguslatum.

Lone. 17 nini. : Lai 9 min.

Varietà E.

Tav. IV, fi.;. 7 {a, b).

Testa crassior : spira breviur, medio inlìala. - Anfrartns longiores^depressi; ullimus dimi-

diam longitndinem aequans ; canaliculus posticus vix notatus, inde coslae ìongitudlnales vir sub-

interruplae ; margo sulurae poslicae major, inde sutura postica subcanaliculatn. - Superficies

Iota transverse minute striata.

Long. 18 7» mm.: Lai. IO mm.

Varietà F.

Tav. I\', fig. 8 (a, i).

Testa crassior, brevior: spira regularis, non medio infiala.- Anfractus complanati ; ullimns

dimidia longitudine longior: canaliculus posticus vix passim notatus; margo sulurae poslicae in-

flatus. - Coslae longiludinales majores, numerosiores, ab interslitiis angustis separalae, rertae.

Long. 18 mm. : Lai. 9 '/j n\m.

Parrà cosa inconseguente Taver io qui raccolto sotto lo stesso nome molte forme che

differiscono dalla tipica e fra loro per caratteri che considerati nei loro estrerai sono

fra loro molto più diversi di quanto lo siano quelli che per altre specie valsero a

farle distinguere dalle affini.

Io fui condotto a siffatta riunione primieramente dall'esame delle forme intermedie

trovate nei Colli torinesi, dove la specie è molto comune , in secondo luogo dalla

considerazione che tutte queste forme vissero contemporaneamente e nello stesso am-

biente, e facilmente si riconoscono quali modificazioni del medesimo tipo specifico.

Miocene nieclio : Colli toiinesi, Rio della Batteria, Villa Forzano, Termo-foui-à,

Pino-torinese , Val Ceppi , Baldissero-torinese , ecc. , frequente ; Coli, del Museo e

Michelotti.

62. Nassa omissa Beli..

Dislinguunl hanc speciem a iV. intercisa (GenèJ sequentes nolae :

Nucleus embrionalis niaior , subglobosus. - Tesla minor : spira brevior , magis aperta. -

Anfractus breviores, magis connexi ; ullimus antice magis depressus ; omnes cnntra suluram poslicam

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DESCRITTI DA L. BELLARDl CI

depressi, shbraitallculali : suliirae iirofundioren. - Coslae longiludinales pauciorex , magis promi-

nenles, compressae, ab interslitiis profundis spparalae, ad sutnram poslicam non prodiietae.

Long, lo mm. : Lai. 7 '/, mm.

Le tavolo erano già disegnate quando conobbi questa specie.

Mioceìip medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, non frequente; Coli, del Museo.

Michelotti e Eovasenda.

63. Nassa angusta Relt..

Tav. IV, fiR. 9 {a, b).

Dislinguunt liane specieni a -V. intercisa (Gene) sequenles notae :

Testa minor : spira magis acuta. - Anfractus minus convexi ; margo suturae poslicae vix

notalus. - Superficies tota transverse striala; striae minores Inter majores decurrentes : coslae

longiludinales minores , in ultimo anfrarln snbobsolelae,postice sinuosae. - Os longius

,postice

magis angustatum.

Long. I ì mm. : Lat. 6 '/.. "ii"

Mioccnf nìi'iiio: (.'olii torinesi, Baldissero-torinese, raro: Coli, del Museo.

6 5. Nassa magnicostata Beli..

Tav. IV, fig. 10 (fl, b).

Dislinguunl hanc specieni a iV. intercisa (Gene) sequenles nolae :

Testa minor, crassior. - Anfractus depressi: suturae minus profundae; margo suturae poslicae

magis prominens. - Superficies tota transverse striata : costae longiludinales numerosiores, majores

in primis anfracliibns, oblusae, ah interstiliis anguslis separatae. a canaliculo angustiore postice

subinterruptae.

Long. 16 nim. : Lai. 8 nini.

Miorcne medio: Colli torinesi, Val Ceppi. Baldissero-torinese. frequente: Coli, del

Museo e Michelotti.

65. Nassa Woodi Bell.

Tav. IV, % 11 (a, b).

Dislingunnt liane specieni a iV. intercisa (Gene) sequenles nolae :

Testa minor. - Anfractus minus convexi; ultimus dimidiam longiludinem aequans; margo

suturae postice magis prominens; canaliculus poslicus vix notatus. - Superficies ultimi anfractus

tota, vel maxima in parte, ecoslata. - Os brevius.

Long. 12 mm. : Lat. 7 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, Baldissero-torinese, non raro ; Coli, del

Museo e Michelotti.

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02 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

66. Nassa lUrvicostata Bell.

Tav. IV, fig. 12 (a, b].

Disliiiguunl liane specieui a A', intercisa (Gene) sequenles nolae:

Testa minor. - Anfractus idlimus magis coiivexus; camliculus posticus vix notalus. - Costae

longitudinales in anfraclu penultimo majoves, numerosiores , ab interslitiis nugustiorilms separatae,

subarcualae, ante marginem aria obsoìetai; : sulci Iran.sri'rsi vix notati.

Long, li Vs mm. : Lai. 7 nini.

Miocene ììiedio: Colli torinesi, Baldissero-torinese. rarissimo; Coli, del Museo.

67. Nassa Calcabak Bell.

Tav. IV, fii;. L3 ('<, h).

Disliiiguunt liane specieni a iV. intercisa (Gene) sequenles nolae :

Testa minor, nnguslior: spira longior, magis acuta. - Anfractus magis convexi, inde sulurae

magis profundae; canaliculus posticus vix nolatus - Costae longitudinales majores, in parte antica

nllimi anfractus obsuletae

Long. 12 nim. : Lat. 5 innL

Miocene medio: Colli torinesi. Val Cejipi. rarissimo: Coli, del Museo.

68. Nassa tracta Bell.

Ta\. IV, fig. \'i (a. il.

Testa turrita: spira longa, medio infiala. - .\nrraclus medio complanati ; ulliuius dimidia

longiludine brevior, antice valde depressus: sulurae profundae. - Costae longitudinales

magnae, oblusac, reciac, sinislrorsum obliqualae, ah intersliliis lalis et parum profundis separalae,

medio depressae, cantra suturam anlicam et posticam subnodosae, in anfraclu ultimo majores,

irregulares, vix obliquae, 9: sulci Iransversi HU)i»(t, ofcsotó». - Os e/ojija/itw; labrum sinislruui

poslice depressuui, anlice subarcualum, simplex, inlerius pluri-plicalum ; labrum dexlerum

gracile: columella medio profunde excavala, valde contarla: rima a labiis longiusculis circuni-

scripla, valde reflexa, poslice profunde canaliiulala.

Long. 17 nini. : Lai. 7 mni.

Miocene niedio: Colli torinesi. Ternio-fourà. rarissimo; Coli. Kovasenda.

69. Nassa neglecta Bell.

Tav. X, fij;. 25 (a, b\.

Testa turrita: spira medio inllala. - .Vnfraclus paruni convexi; ullimus dimidiam longi-

tudineui subaequans, anlice valde depressus; canaliculus poslicus latus, profundus: sutura

postica marginala. - Costae longitudinales in primis anfraclubus id, magnae, oblusae, rectae,

axi tcslae parallelae , eontra canaUculuin poslicum nodosae , in ullimo anfraclu obsoletae: sulci

transversi mdli, exceplis sulcis centra rimani decurrentibus : scries una venlralis nodorum ;

nodi magni, IO; series altera nodormn super marginem sulurae posticae; nodi minores et plerumqìie

Page 71: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

HKSCKrni BA L. BELLAKDI 63

eum nodis spriei vrnlralU aUernaiUes. - Os ovale ; labrum sinislrum subarcualnm , inleriiis

pluri-plicalum ; labrum dexleriim gracile: columella subarcuala, valde contorta: rima lateralis,

valde obliqua, valde reflexa, a labiìs brevìbus circumscrìpla, postìce anguste canalìculata;

farina salis prominens.

Long. 23 mni. : Lai. 1 1 mm.

? I84"7. Nassa prosima SOW. in S.VIITH. Aij.lert. Beth vf lite Tat/us, pai;. 4ì2, Uv. XX, fier.31.

? I8i7. /</. III. ^\ì\Til, Jg. Ieri. Beih ,if tl,e Tagiis,f,3f;.

ito.

Superficies iraiisverse huxe et minuti; snìcalu.

Long. 20 mm. : Lai. 9 rum.

Questa forma neUa sua tisionomia generale ha grandissima analogia colla Cyllenina

baccata (Basi.), alla quale furono finora riferiti gli esemplari dei Colli torinesi che

la rappresentano.

La mancanza del canaletto, in cui si prolunga posteriormente la bocca e che è

caratteristico della sottofamiglia delle Cillenine , chiama questa forma fra le Nasse :

la forma poi della columella, la quale è molto contorta e molto profonda nel mezzo,

la posizione laterale e la figura dell'intaglio sono altrettanti caratteri che la distin-

guono specificamente dalla precitata specie del Basterot.

MiocPìie medio: Colli torinesi. Val Ceppi. Baldissero-torinese . raro: Coli, del

Museo e Eovasenda.

Varietà A. — Mioceni' medio : Colli torinesi . Termo-fourà . raro; Coli, della

K. Scuola di Applicazione per gli Ingegneri.

70. Na.-;sa rustica Bell.

Tav. IV, Uj;. 15 (a, b).

Dislinguunl hanc speciem a iV. nef/lecla Bell, sequenles nolae:

Testa minor - Canaliculu-i posticux anfracluum suturae pnslicae tnagis proximalus : margo

suturai; posticae minus prominens. - Superficies transverse minute sulcata; salci in primis on-

fractubus numerosi etiam in ranaliculnm posticum deeurrenles, in mediis et ultimo obsoleti ; costae

longituiìinales pnstice nodiferae minores et numerosiorcs , super partem anticam ultimi anfractus

meliux dcfinilae et magis prndurlac: nodi serici ventralis et marginis suturae posticae minores:

sulci transversi prope rimani decurrentes minus profundi.

Long, la mm. : Lai. 7 \/j mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo; Coli, del Museo.

71 . Nassa divisa Bell.

Tav. X, lig. 26 (a, b].

Tesla subovaia: spira ad apicem valde acuta, medio ventrosa. - Anfractus convexi, in

ventre suhearinati, poslice canaliculati ; ulliraus dimidiani longiludinem aequans, ventrosus,

anticu valde depressus. - Costae longiludinales magnae, rectae, axi teslae pnrallelae, ab inter-

stitiis profundis et latiusculis separatae, centra canaliculum posticum terminatae , ibi nodiformes,

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64 I MOLLUSCHI PEI TERRENI TEKZIAKII UEL PIEMONTE ECC.

in dimidia ultima parte ultimi anfracius evanesccnles et a nodis substilulae; nodi niarginis

sulunie poslicae in primis anfraclubus irregulares, in ultimo viajores, regulares et cum nodis

anlicis allernuli : superficies non Iransverse sulcala, exceplis sulcis nonnullis prope rimam

decurrenlibus. - Os ovale, medio dilatatiim ; labrum sinisirum medio expansum , inlerius

sublaeve : labrum dexterum adnatum, impressum: columella subarcuala: rima lerminalis, lala,

a labiis longiusculis circumscripla, postico anguste canalicuiata.

Long. 1 1 mm.: Lai. 6 mm.

Miocnic medio : Colli torinesi. Sciolze. raro ; Coli. Michelotti e Kovaseuda.

72. Nassa turkicixata Bell.

Tav. X, lig. 27 (a, l>).

Testa turrita: spira longa, mlde acuta, regulariler involuta. - Anfractus medio infiali,

suhcarinati,postice profunde canaliculali ; ultimus diinidia longitudine brevior, antice valde

depressus; margo sulurae poslicae vix nolalus. - Superlicies laevis (exceplis sulcis duobus

vel tribus ininutis in canaliculum posticuni et sulcis nonnullis in parlem anticara ultimi

anfracius decurrenlibus), longiludinaliter costata; costae longiludinales II, obtusae, rectae,

axi Icstae parallelae, ah interslitiis lalis et iirofundis separatae. postice cuntru caiialicnlum nodi-

t'ormes, in ultimo anfraclu evanescentes et a nodis substilulae. - Os suborbicuiare , postice

canaliculalum; labrum sinislrum arcuatum, inlerius pluri-plicaluni ; labrum dexterum (/roc/7e,

adnatum: columella medio profunde excavala: rima subterminalis, lala, a labiis brevissiniis

circumscripla, postice vix canalicuiata.

Long. 1.3 '/jj mm. : Lai. 6 ram.

Questa forma lia una grandissima analogia con (luella descritta e iigui'ata dal

Dujardin {Mrm. Tour., pag. 07, tav. XX. tìg. 8) col uomo di Biiccinwii haccatmn

vai', simplex.

Io credo ne debba essere distinta per la maggior brevità degli anfratti, ])er la

maggior sporgenza del loro angolo posteriore, e per la figura più raccorciata della

bocca.

Nell'esemplare fìgui-ato che è il maggiore degli otto che ho esaminati, i due sol-

chettini che corrono nella scanalatura posteriore degli anfratti sono poco segnati, mentre

negli altri lo sono molto bene.

Miocene medio: Colli torinesi. Sciolze. raro; Coli. Michelotti e Eovasenda.

73. Nassa Sottekii Bell.

Tav. IV, fig. 16 (a, ti).

Dislinguunt banc speciem a N. turriculata Bell. se<|uentcs notae :

Testa minor: spira longior, magis acuta. - Anfracius ultimus minus inflatus , '/, lolius

longitudinis sabaequans: canaliculus posticus vix notatus: angulus medianus anfracluum magis

obtusus. - Sw/jer/ìaes tota transverse sulcala; sidci minuti, inler se salis distantes : costae lon-

giludinales primorum anfracluum et nodi ultimi aiifraclns minores. - Oh postice leciter de}ìressum.

Long. 10 Vj mm Lat. 4'/» nim.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 65

In alcuni esemplari provenienti dai Tetti Borelli la spira è più raccorciata e più

aperta (1).

La forma qui descritta ha molta analogia con quella cui il sig. V. Hilber diede

il nome di Buccinum cerithiforme (1879. Neiie Conchylien aus den mitteìsteie-

rischen Mediterranschichten, pag. 430, tav. II, fig. 8 a, b, e); tuttavia mi pare

potersi conservare come distinta: 1° perchè in essa, cioè nei fossili del Piemonte che

la rappresentano, la spira è composta di un maggior numero di anfratti ed è note-

vohnente più lunga e più acuta; 2° perchè la bocca vi è più stretta e più lunga,

non quasi orbicolare come nel fossile descritto dal sig. V. Hilber.

La forma figurata dai sigg. E. Hoernes e M. Auinger nella tavola XV, fig. 14

a, h, e della loro opera e riferita da essi alla predetta specie del signor Hilber,

mi pare dover costituire una forma a parte e distinta dal B. cerithiforme Hilb.

tipo, sia per la forma lunga e stretta della spira, sia per la figura stretta e lunga

della bocca (pei quali caratteri si avvicinerebbe alla mia K Sotterii), quanto, ed in

special modo, per la posizione quasi terminale dell'intaglio, il quale è nella forma

tipica del B. cerithiforme Hilb. e nella N. Sotterii Bell, fesso molto obliquamente

all'asse del guscio.

Pliocene superiore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, non raro ; Coli. Rovasenda.

Plioceìie superiore: Colli astesi, Valle Andona, rarissimo; Coli, del Museo.

74. Nassa clavatula (May.).

Distinguunt hanc speciem a N. Sotterii Bell, sequenles notae :

Testa major: spira longior, magis acuta. - Anfractus depressi, poslice non angulosi nec

canalicnlati ; ultimus in ventre obscure subcostatus, non nodiferus.

Long. 1 1 nim.: Lat. 5 mm.

Buccinum clavalulum JtAY. i?i ìitteris et spcoiminibus.

(1) La stampa di questa terza parte, che ho dovuto ritardare fino ad ora per motiri di salute era

giunta a questo punto, quando ebbi conoscenza della Monografia del genere Buccinum, recentemente

pubblicata dai signori R. Hoernes e M. Auinger nel fascicolo terzo della loro opera : Die Gasteropodender Meeres-Ablarjeì-ungen der ersten und zweiten Miocànen Mediterranen - Stufe in der (Esterreischisch

- Ungarischen Monarchie. Wien 1882.

Naturalmente io mi sono affrettato di introdurre nel mio lavoro quei cambiamenti, quelle aggiunte

e quelle critiche osservazioni che mi furono suggerite dall'esame della succitata Monografia : la qual

cosa ò fatta fin d'ora per le forme che saranno d6.scritte nelle pagine seguenti, e farò in un'appendice

alla fine della famiglia delle Buccinidi per quelle che lo furono nelle precedenti.

E qui prego i signori Hoernes e Auinger a voler permettere ad un vecchio paleontologo di far

loro due appunti a proposito della loro precitata Monografia: primieramente di non avere nelle bel-

lissime tavole che hanno pubblicate, disposte nell'ordine naturale delle loro affinità le forme che vi

sono figurate; la quale irregolare disposizione nel mentre rende maggiormente difficile la ricerca delle

specie, toglie all'osservatore filosofo la facilità di colpire le affinità dalle quali le forme sono fra loro

collegate, e le differenze per cui sono tra loro distinte: in secondo luogo di non essersi abbastanza

preoccupati della parte sinonimica, parte arida si ma pur necessaria; se avessero tenuto maggior conto

delle anteriori pubblicazioni e se si fossero procacciati dagli autori i tipi delle forme precedente-

mente pubblicate, avrebbero senza dubbio evitati alcuni errori in cui, a mio giudizio, sono caduti.

L. Bellardi — Molluschi. 9

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66 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

Anche di questa forma manca la figura, perchè mi fu comunicata dal sig. Pro-

fessore Mayer dopo che le tavole erano già disegnate.

Miocene medio : Colli torinesi, Termo- fourà, rarissimo ; Coli, del Museo di Zurigo

(Prof. Mayer).

75. Nassa obeliscus Doderl.

Testa turrita: spira longa, medio inflata. - Anfractus complaìiati ; ullirnus '/j tolius lon-

gitudinis aequans, anlice salis depressus. - Superticies in parte longitudinaliler costulala et

transverse striata: anfraclus penullimus el ullimus tali leves, inornali, exceplis sulcis qualuor

profundis centra rimam decurrenlibus. - Os postice anguslalura; labrum sinistrum inlerius

subleve, vix passim obscure plicatum.

Long. 10 mm.: Lai. i mm.

1864. Nassa obeliscus DODERL., Cerni, geol. mioc. siij>. llal. ceiilr., pag. 105.

La mancanza del rialto posteriore degli anfratti, ed in particolar modo l'assenza

totale di solchi trasversali, di coste, o di nodi sugli ultimi anfratti distinguono benis-

simo questa forma dalle sue affini.

Cito questa forma fra le Nasse del Piemonte e della Liguria dietro l'autorità

del sig. Prof. Doderlein che la indica nel suo Catalogo come trovata a S'^ Agata-

fossili, poiché i due soli esemplari che ebbi occasione di esaminare, provengono dal

Modenese.

Non ho potuto dare la figura di questa specie perchè le tavole erano già dise-

gnate sulla pietra quando la conobbi.

Miocene superiore: Colli tortonesi. S'^ Agata-fossili, rarissimo (Prof. Doderlein).

18* Serie.

Nìiclens enibrionalis parimi longus et xìcirum ucutiis. - Testa turrita : spira

longa. - Anfractus convexi; ultimus dimidia longitudine hrevior : suturae pro-

fundae. - Superfìcies tota longitudinaliter costata et transverse sulcata. - Os sub-

orbiculare; labrum sinistrum simplex, interius plicatum., arcuatum; labrum dexterum

non, vel vix postice, ultra os productum: columella medio profunde excavata: rima

latissima , proflinda, a labiis longiusculis circumscripta,parum reflcxa , postice

late canaliculata.

Abbenchè molto affini a quelle delle due seguenti serie le forme della presente

ne sono bene distinte pei seguenti caratteii: 1° la notevole lunghezza delle labbra

che circosciivono l'intaglio ;2° la larga depressione che corre posteriormente all' in-

taglio ;3° le labbra dell'intaglio molto meno rovesciate sul dorso dell'ultimo anfratto.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 67

76. Nassa serrata Brocch.

Tav. IV, fìg. n (n, b).

Tesla turrila: spira /ongo, valde acula, regulariler involuta. - Anfraclus numerosi, con-

vexi ; ulliinus dioiidia longitudine, brevior, antice valde depressus: sulurae profundae- -

Coslae iongiludinales ohlusae, prominenlcs, inlerslitia hiterjmsila subaequantes , subarcualae, in

ultimo anfraclu leviler obliquae : costulae transversae crebrae, snbuniformes, a sulco profundo

et angusto separalae, super coslas longitadinales decurrentes, conlinuae; sulci transversi in parie

antica ultimi anfractus latiores inde costulae interpositae minores. - Os suborbiculare ; labrum

sinislrudi simplex, arcuatum, antice subanqulatmn, interius pluri-plicatura; labrum dexterum

vìx poslice ultra os productum: columeila medio profunde excavata: rima a labiis longiu-

sculis circumscripta, subterminalis.

Long. 27 mm. : Lat. 16 mm.

nratum BROCCH., Condì, foss. sub., pag. 338, lav. V, fig. 4.

BORS., Oìitt. pieni., I, pag. 38.

DEFR., Dici. Se. Nat., voi. XXXIV, pag. 242.

>n RISS., Prodi: Eur. mérid., voi. IV, pag. 164 (fide BRONNl).

SASS., Sagg.geol. Bac.tei'z. Albenga, pag. 481.

BRO>'>' , /(a/. terl.-Geb., pag. 22.

JAN, Calai. Conch. foss., pag. 13.

PHIL., Moli. Sic, 1, pag. 225.

rUSCU, Pol.Palàont., pag. 124.

CALO., Conch. foss. Altavitla, pag. 63.

E. SISilD., Syn., pag. 40.

MATH., Calai, meth. et descr, foss.Bouches-du-Rkdne, pag. 324.

TCHIHATCH., Conslil. géol. Prov. mérid. Naples et Nice, pag. 240.

l'HlL., Ufoll.Sic., Il, pag. 191.

desìi, in LAMCK., Anim. s.vert., 2 ed., vol.X, pag. 218.

GALV., in. Conch. foss. Messina, pag. 30.

E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 30.

U'ORB., Prodr., voi. HI, pag. 85 (et pag. 176 ?).

DODERL., Ccnn.geol. terr.mioc.sup. hai. cenlr., pag. 105.

FORESI., Calai. Moli, plioc. Bologn. I, pag. 39.

COPP., Calai. Foss. mioc. e plioc. Moden., pag. 25.

NIC.AIS., Calai. Anim. foss. Prof. d'Alger., pag. 108.

BELL, Calai. Moli. foss. de Biol, pag. 8.

COCC, Enum. sisl. Moli. mioc. e plioc. Parm. e Piac., I, pag. 77.

SEGUEiNZ., Form. plioc. Hai. merid., pag. 300.

MAY., Sysl. Ferz. rersl. Helv., pag. 33.

COPP., Calai, foss. mio-plioc. moden. Coli. Copp., pag. 2.

SEGUENZ., Form. plioc. hai. merid., pag. 278.

GRESPELL., Note geol. Sarignan., pag. 18.

PO.NZ., Cronac. subapcun., pag. 18.

PANTAN., Alt. Accad. Fisiocr. Siena, voi. VII, pag. 4.

STOEIIR, Terr. plioc. Cirgenti, pag. 469.

ISS., App. paleonl., pag. 20.

DE STEF., Stral. plioc. Siena, pag. 250-952.

CAPELL., Marn. glaucon. Bologn., pag. 405.

DE STEF. e PANTAN., Moti, plioc. Siena, pag. 102.

COPP., Tei'r. Tab. moden., pag. 10.

COPP., Marn.turch.e foss. moden., pag. 14.

COPP., Paleonl. moden., pag. 32.

L'esemplare descritto e figurato come tipo della specie corrisponde esattamente

a quello tipico del Brocchi che mi fa gentilmente comunicato dalla Direzione del

Museo Civico di Milano.

1814.

Page 76: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

68 I MOLLUSCHI DEI TEREENI TERZUEII DEL PIEMONTE ECC.

Miocene superiore: Colli tortonesi , S'* Agata-fossili, Stazzano, raro; Coli, del

Museo : Clavesana presso Mondovì, raro ; Coli, del Museo.

Pliocene inferiore : Castelnuovo d'Asti, Viale presso Montafia ; Vezza presso Alba :

Borzoli presso Sestri-ponente, Zinola presso Savona, Albenga-vallone Torsero, Venti-

miglia, non raro; Coli, del Museo.

77. Nassa interdentata (Bon.).

Tav. IV, fig. 18 («, b).

Dislinguunl hanc speciem a N. serrala Brocch. sequenles nolae :

Testa plerumque major. - Anfractus magis convexi, inde suttirae profandiores. - Coslae

longitudinali'S iniuutae el frequentiores, ab mlerstiliis anguslioribus separatae.

Long. 30 nini.: Lai. 17 nini.

Buccinum intcrdentatum BON., Cat. MS.

1838. Id. id. MICHTTI, Genyti. Ans. tert. Bild. Piedm., pag. 396.

1842. Id. id. E. SISMO., Syn., pag.40.

1847. Nassa interdentata E. SISMD., Syn., 2 ed., pag. 29.

1852. Jd. id. D'ORB., Prodr., voi. Ili, pag. 84.

Pliocene inferiore: Vezza jiresso Alba: Castelnuovo d'Asti, Viale presso Mon-

tafia: Savona Fornaci e Zinola, Albenga-vallone Torsero, Ventimiglia, frequente; Coli,

del Museo.

Varietà A. — Savona Fornaci e Zinola ; Albenga-vallone Torsero , non raro;

Coli, del Museo.

78. Nassa ligustica Bell.

Tav. IV, fig. 19 (a, b).

Dislinguunl hanc speciem a N. serrata Brocch. sequenles nolae:

Testa minor, longior: spira magis acuta. - Anfractus hreviores, frequentiores , magis con-

vexi, inde suturae profundiores. - Costae longitudimdes numerosiores, minores, in ultimo aufractu

plerumque obsolelae. - Os suborbiculare.

Long. 26 nini.: Lai. 12 mm.

Pliocene inferiore: Savona Fornaci e Zinola; Albenga-vallone Torsero, non raro;

Coli, del Museo.

79. Nassa scalarata Bell.

Tav. IV, tig. 20 {a, b).

Dislinguunl hanc speciem a N. serrala Brocch. sequenles nolae;

Testa breviur : spira magis aperta. - Anfractus versus snturam poslicam subangulosi,po-

stice complanati; ultimus brevior. - Costae longiludinales multo minores et numerosiores, ab

Page 77: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAKDI 69

interslitiis angustis separatae. - Os brevius, latius; labrum sinislrum magis arcuatum, non anlice

subangulalum, poslice leviler depressum: columella magis profunde excavata: labia rimae breviora.

Long. 21 nini.: Lai. 12 nini.

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, rarissimo ; Coli, del Museo.

80. Nassa craticulata For.

Tav. IV, fig. 23 (a, b).

Dislinguunl hanc speciem a N. serrala Brocch. sequenles nolae :

Testa brevior, subglobosa: spira magis aperta. - Anfraclus magis convexi; ultimus ventrosus,

anlice magis depressus : sulurae profandiores. - Costae longitudinales minores, numerosiores, in

ultimo anfraclu mintttae , costulas traiisversas subaequantus , inde superficies subreliculata: co-

stulae transversae majores, pauciores, ab interstitiis latioribus separatae. - Os brevius, latius:

columella magis excavata.

Long. 22 mm. : Lai. 13 mni.

1868. Nassa craticulata FOREST., Catal. H/oll.plioc. Bologn., pag. 39, lav I, fig. 15, IG.

Quantunque per ciixostanze particolari il Sig. Foresti non abbia potuto comuni-

carmi il tipo di questa forma, come gentilmente ha fatto per le altre che ha pub-

blicate , tuttavia credo , senza tema di errare , di potervi riferire un esemplare che

trovai nel vallone Torsero presso Albenga, il quale, paragonato colla figura che il

Sig. Foresti ha dato di questa sua specie, non mi presentò altra" differenza che la

spira un poco più lunga ed un poco più acuta.

Pliocene inferiore: Albenga-vallone Torsero, rarissimo: Coli, del Museo.

81. Nassa bisotensis Depont.

Tav. IV, fig. 21 (a, b).

Dislinguunl hanc speciem a iV. serrala Brocch. sequenles nolae :

Anfraclus magis convexi, inde sulurae magis jirofundae. - Costae longitudinales minores,

numerosiores, magis obliquae : costulae transversae pauciores, ab interslitiis latioribus separatae,

complanatae. - Os magis rotundalum.

Long. 25 mm. : Lai. 13 mai.

1879. Nassa bisotensis DEPONT., Jourii. de Cuiich., voi. XIX, pag. 177.

Varietà A.

Tav. IV, fig. 22 (a, b).

Testa minor. - Labrum sinislrum interius pluri-plicatum : labia rimae breviora.

Long. 18 mm. : Lai. 10 nim.

Pliocene inferiore : Castelnuovo d'Asti, raro ; Coli, del Museo.

Varietà A. — Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, raro; Coli, del Museo.

Page 78: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

70 i molluschi dei terreni terziarii del piemonte ecc.

82. Nassa Pareti (May.).

Tav. IV, fig. 24 (a, i).

Testa tum/a: spira longiuscula. - Anfraclus va/de cojjrexi; ullimus anlice valde depressus,

diinidia longitudine brevior; sulurae profundae. - Coslae longitudinales 17, prominenles

,

oblusae, interslitia subaequantes , subaìxuatae , leiiiter ohliquae: coslulae transversae 4 perspi-

cuae in anfraclubus raediis, 10 in ultimo, obtusae, coslas longitudinales subaequantes, ab in-

terstitiis latis separatae, super coslas lonfjiludlnales cuntinuae, in harum inlersecatione nodi-

formes, praeserlim in parte postica anfractuvm. - Os suborbiculare ; labrum sinistrum subar-

cualum , interius incrassatum et pluri-plicalum ; labrum dexterura non ultra os productum:

columella medio parura excavata: rima sublermiiialis, vix recurvala, a labiis ìonqis circum-

scripta.

Long. 14 mm. : Lai. 8 nini.

1873. Buccimim Paretai MAY.. Jnurn.de Condì., voi. XXI, pag. 151, tav. VI, 6g. 7.

Miocene superiore : Colli tortonesi , S'* Agata-fossili , Stazzano , raro ; Coli, del

Museo, Michelotti e del Museo di Zurigo (Prof. Mayer).

19' Serie.

Nucleus embrionalis timi acutus, tum ohtustis. - Testa turrita : spira ìongu,

acuminata. - Anfractus convexi ; ultimus dimidia longitudine brevior: suturac pro-

fundae, subcanaliculatae. - Superficies tota longitudinaìiter costata et transverse

costellata. - Os suborbiculare ; labrum sinistrum simplex, areuatum, interius pli-

catum ; labrum dexterum postice ultra os plus miniisve productum, antice ad mar-

ginem liberum et erectum : columella medio profunde excavata : rima lateraUs,

lata, profunda, valde reflexa, a labiis parum longis circumscripta, postice pro-

funde canaliculata.

Le forme di questa serie si distinguono:

1. da quelle della serie precedente: 1° per la natura dell'intaglio, il quale in

questa serie è pifi profondo, pifi rovesciato all'indietro ed accompagnato posteriormente

da una scanalatura stretta e profonda; 2° per le coste longitudinali più grosse e meno

numerose ;3° per una grossa ruga collocata sul labbro destro in pi-ossimità del suo

incontro posteriore col labbro sinistro.

2. da qiielle della serie seguente, colle quali banno in comune i caratteri del-

l'intaglio e della bocca: 1" per la maggior luugbezza della spira; 2° per la man-

canza della scanalatura piti o meno larga e profonda che accompagna gli anfratti

lungo la sutura posteriore.

Page 79: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAEDI 71

À. Nucleus apicalis aculus.

83. Nassa prysmathica Brocch.

Tav. V, Cg. 1 (a, b).

Tesla magna, turrita: spira jierlonga, polijqyrala. aculissiraa. - Anfraclus convexi, versus

suturam posticam leviter inflati; ullimus brevis, ''1^ tolius longiludinis aequans, anlice valde

depressus : sulurae profundae. - Costae longiludinales angustae, compressae, subacutae, rectae

in primis et mediis anfraclubus, subsinuosae in ultimo, ab ìnlerstitiis latis separatae, 12-18 in

ultimo anfraclu, axi lestae subparaliolae, ad suturam posticam productae: coslulae Iransversae

angustae, interslitia inlerposita plerumque aequantes, uniformes , super costas longitudinales de-

currentes , 12 plerumque in primis et mediis anfraclubus perspicuae, 20 in ultimo. - Ossuborbicuiare, anlice dilalatum; labrujn sinislrum simplex, interius pluri-plicatum, subar-

cuatum ; labrum dexterum antice ail marginem liherum, erectum, poslice leviter extensum: co-

lumella medio profunde excavata: rima magis lata quam profunda, valde reciirvata.

Long. 10-40 mm. : Lat. 11-22 ram.

1814. Buccimtm (Nassa) prysmathicum BROCCH., Conch. foss. sub., pag. 337, tav. V, liu. 7.

1820. Nassa prysmathica BORS., Oritt. pieni. I, pag. 36.

1825. Id. id. DEFR., ftct.5c.A^a(., voi. XXXIV, pag. 241.

1826. Buccinum prysmathicum RISS., Prod. Eur.mér., voi. IV, pag. 161.

1829. Id. id. MARC. DE SERR., Geog«.(cn.<er«., pag. 122.

BRONN, hai. lert.-Geb., pag. 22.

Jan, Calai. Conch. foss., pag. 13.

DESH., Expéd. Se. Marèe ZooL, pag, 196.

PHIL., Moli. Sic, I, p. 225.

PUSCH, Poi. Paldont., pag. 124.

I JOS. v. HAUER, l\rk. foss. Tkierr. in Ieri. — Beck. v. ff^ien, pag. 417 n. 38GRAT., ^</.Co«(.A./»«., lav. XXXVI, fig. 37.

CALC, Conch. foss. .dilanila, pag. 62.

E. SISMO., Sijn., pag. 40.

MATH., Caini. .Méth. et Descr. foss. Bouches-du-Rhòne, pag. 324.

TCHIHATCH., Cotistit. géol. Prov. mèrid. Naples et Nice, pag. 240.

PHIL., Moli. Sic. ìì, pag. 191.

DESH. ia LAMCK., Anim. s. Feri., 2 ed., vol.X, pag. 216.

MICHTTI., Foss. mioc, pag. 208 (ia parte).

E. SISMD., Syn., 2 ed,, pag. 29 (in parte).

WOOD, Craij.Moll.. pag. 32, tav. Ili, fig. 6.

D'ORB., Pvodr., voi. Ili, pag. 176.

MILL., Paleont.de Main et Loir, pag. 164.

RAYN., VAN-DEN-HECK., et PO.NZ., Catal. Foss. M" Mario, pag. 12.

MENECH., Palemit. de Sard. pag. 464.

SEGUENZ., Form. plioc. Messin., pag. 11.

CO.NT., Monle Mario, pag. 34.

MILL., Indicai. Maiii. et Loir., voi. I, pag. 679.

iSG6-69.Bucci}ium prysmathicum TCIIIH.VTCH., Asie min. Pa/conf., pag. 361.

1866. Nassa modesta MILL., Foss. nouv. Maine-el-Loire, pag. 19.

1868. Id. prysmathica ?OflEST., Calai. .ì/oll. plioc. Bologn., ì, ^ag. 4i.

1868. /(/. limata MANZ., Sagg. Conch. foss. sub., pag. 37.

1869. /(/. prysmathica MOLL\.-FOT. Gc»/. rfi BupceKowa, pag.40.

1870. Buccinum prysmathicum NICAIS., Catal. Anim. foss. Prov. d'Alger, pag. 107.

1870. Nassa prysmathica BELL, Catal. Moli. foss. Biol, p. 8.

1871. Id. id. CONT., Monte Mario, 2 ed., pag. 40.

? 1872. Id. limata DE KOEN., Mioc. Nord.-Deutschl. Moll.Faun., pag. 196.

1872. Buccinum prysmathicum COPP., Stud.Pal. Icon. moden., pag. 34, tav. Ili, fig. 65.

1873. Nassa limata COCC, Enum.Sist. Moll.mioc.e plioc, Parm, e Piac, pag. 78.

f 1873. Buccinum limatum MAY., Sysl. Ferz. Ferst. HeU., pag. 33.

1831.

Page 80: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

72 I MOLLUSCHI PEI TEEKENI TEEZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

1874. Buccinuin limatum DE STEF., Foss. plioc. S' Mimato, pag. 34.

1874. 1(1. jmjsmathicum FUCHS, Tert.bild.v.Tarent., pai;. 4.

1874. hi. id. FUCilS, Alt. tert.Sc/ìicht. V. Malta, pag. 4.

1875. Nassa prtjsmathica SEGUEiNZ., Form, plioc. Hai. merid., pag. 278.

1875. Buccinum prìjsmalhicum VO^Z., Cronac.sutiapenn., pag. 14, 91.

1875. Nassa prysmathica PANTAN., Alt. Accad. Fisiocr. Siena, voi. VII, pag. 4.

1875. Buccinum pnjsmalhiciim MANTOV., Descr. geol.Camp.rom., pag. 41.

SORD., Fauti. mar. Cascina Rizzardi, pag. 35.

CKESPELL., Not. geol. Savignan., pag. 18.

BOUIIX., Paleont.de Biarritz, pag. 94.

FOUEST., Cenn.geol.e pal.plioc. ant.Castrocaro, pag. 19.

FISCH., Coq.vif.et foss.dcs Cat'ern. Fr.et Lig., pag. 339.

FONT., Étiid.Strot.et Pai. teir.terl. Boss, du Bhóne, pag. 69.

DE STEF., Moli. plioc. Monterufoli, pag. 3.

DE STEF., Slrat. plioc. Siena, pai-. 950.

1875.

Page 81: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAIÌDI 73

3. Spira, a parità di lunghezza, com-

posta di un maggior numero di anfratti

(ordinariamente dieci), e perciò anfratti

più brevi ;

4. Coste longitudinali minori in nu-

mero, specialmente negli ultimi anfratti,

meno larghe degli interstizii loro frap-

posti, quasi sempre più o meno sinuose,

specialmente negli ultimi anfratti ;

5. Costicine trasversali separate d'or-

dinario da solchi più larglii;

6. Scanalatura attigua all' intaglio

più profonda;

7. Labbra dell'intaglio più ripiegate

verso il dorso dell'ultimo anfratto;

8. Lunghezza ordinaria degli indi-

vidui adulti 35 mm. : sono rari gli esem-

plari adulti di 20 mm. di lunghezza.

3. Spira, a parità di lunghezza, com-

posta di un minor numero di anfratti

(ordinariamente otto) , e perciò anfratti

più lunghi ;

4. Coste longitudinali maggiori in

numero in tutti gli anfratti, larghe presso

a poco quanto i solchi loro interposti

,

quasi sempre rette, di rado leggermente

sinuose;

5. Costicine trasversali separate per

lo più da solchi più stretti ;

6. Scanalatui'a attigua all' intaglio

meno profonda e più larga ;

7. Labbra dell'intaglio meno ripie-

gate verso il dorso dell "ultimo anfratto;

8. Lunghezza ordinaria degli esem-

plari adulti 20 mm. : sono rari gli in-

dividui adulti di 27 mm., rarissimi quelli

di 32 mm.

Il B. elegans Duj. (Mém. rjeol. Tour., pag. 298, tav. XX, fig. 3, 10), che

alcuni haimo riferito alla presente specie del Brocchi, ne differisce pei seguenti ca-

ratteri che mi riesci facile di riconoscere dall'esame di alcuni esemplari provenienti

dalla Turrena e corrispondenti alla figura ed alla descrizione della specie suddetta

del Dujardin : 1° figura dell'intaglio più stretta anteriormente e più larga posterior-

mente, per il che la forma della Turrena si avvicina molto alle forme della 12' serie;

2" dimensioni notevolmente minori (14 mm.); 3° spira molto più breve e meno acuta,

composta di un numero minore di anfratti; 4° scanalatura anteriore dell'ultimo an-

fratto molto meno profonda ;5° coste longitudinali più piccole e più numerose; 6° nu-

cleo embrionale molto più breve e molto meno acuto.

Pliocene superiore .

Museo e Michelotti.

Colli astesi , Valle Andona , ecc. , comunissimo ; Coli, del

84. Nassa Brlgnonis Bell.

Tav. V, Gg. 2 (fl, b).

Dislinguunt hanc speciem a JV. prysmathica Brocch. sequenles nolae:

Nucleiis apicalis breris, minus aculus , subcylindricus. - Tosta crassior , minor, brevior :

spira brevior, minus acuta. - Coslae longitudinah's numerosiores, majores, ab interstitiis angu-

slioribus separalae , in ullimis anfractiibus obitquae : costulae transversae a sulcis angustiuribus

separatae. - Os angustiits ; labrum sinistrum inflalum ; labrum dexlenim crassius,

frequenter

rugulosum, anlice plerumque bijìlicatum: rima postice mimis profunde caiialicidata.

Long. 12-25 mm. : Lat. 7-13 mm.

L. Bell.irdi — Mollusrhi IO

Page 82: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

74 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1832. Buccinum prysmalhkum GRAT., Tabi. Coq. foss. Dax, n.517.

1840. Id. id. CHAT., ^(/.CoKc/i./bjs., tav. XXXVI, lig. 37.

1847. Nassa prysmatliica MICUTTI., Foss. mivc, pag. 208 (in parte).

1847. /(/. id. E. SISIVID., Syn., 2 ed., pag.99 (in parte).

1864. Id. limata DODEUL., Cenn.geot. terr. mioc.suji. llal. centi.,

p:i^. lOa.

18(J7. Buccimim prysmathicum l'ER. DA COST., Gaster. terc. Port., pag. 99, lav.XlV, fig. IC.

1869. /(/. id. COPP., Catal. Foss. mioc. e plioc.Moden., pag.'ì'i.

? 1878. Nassa prysmathica VAJ^-DEN-BROECK, Esg. géol.el palénnt. Dep.pHoc. Anvers, pag. 272.

Ho distinto con nome proprio questa forma, abbencliè sia intimamente collegata

colla N. pri/sììinthica Broccli., tanto per alcune particolarità che vi sono abbastanza

costanti, quanto e specialmente perchè essa è propria del miocene superiore dei colli

tortonesi, mentre l'altra è caratteristica delle sabbie gialle dei colli astesi.

Questa forma è vicina a quella nominata dai signori Hoernes e Auinger B. sub-

pnjsmathicum (L. e. pag. 131, tav. XIII, fig. 1 a, h) , la quale si distingue da

quella dei Colli tortonesi qui descritta pei seguenti caratteri che in essa si osservano :

1° spira più aperta; 2° anfratti più convessi epperciò suture più profonde; 3° coste

longitudinali più sporgenti, non sinuose sull'ultimo anfratto e quasi parallele all'asse

del guscio; 4° costicine trasversali meno numerose e più grosse; 5° ultimo anfratto

più breve e più depresso anteriormente ; G" labbro sinistro arcato, non depresso poste-

riormente né dilatato anteriormente; 7'' bocca quasi orbicolare; 8° labbro destro sottile

e non protratto posteriormente oltre il piano della bocca.

La iV. Brugnonis Bell, nei mari del pliocene inferiore si è probabilmente tras-

formata nella N. serrata Brocch. come accennano alcune varietà di quest'ultima, in

quelli del pliocene superiore nella N. prysmathica Brocch., e finalmente nei nostri

mari attuali nella N. limata (Chemn.).

Questa specie, come la precedente, presenta alcune modificazioni nella natura delle

costicine trasversali più o meno grosse e numerose, e nelle coste longitudinali le

quali variano di numero, abbenchè meno frequentemente, e delle quali il numero

ordhiario è diciassette : variano pure la spira più o meno lunga ed aperta, e le di-

mensioni, le quaU cose dimostrano come questa forma del miocene superiore sia quella

che per forme intermedie, rare però, del pliocene inferiore abbia preso maggiore svi-

luppo nel mare del pliocene superiore nel quale si è trasformata nella N. prysma-

thica Brocch.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'" Agata-fossili, Stazzano, frequente; Coli,

del Museo ; Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, raro : Coli, del Museo, e Eovasenda.

B. Nucleus einbriooalis magnus, brevis, obtnsiis.

85. Nass.\ borelliana Bell.

Tav. V, fig. 3 (rt, b).

Dislinguunt hanc speciem a N. pnjsmallnca Brocch. sequeriles nolae :

Nucleus embrionalis major, brevis, oblusiis. - Testa minor: spira brevior ,minus aperta,

medio infiala. - Aiifraclus pauciores, longiores, minus convexi ; ullimus lonyior , anlice minus

Page 83: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 75^

depressus: sutiirae minus profundae. - Costae longiludinales majores, pauciores , obiume , totae

reclae: costulae transversae et sidci interpositi minores.

Lons- 11 mm. : Lai. 6 min.

Spira longior, magis acuta. - Costulae transversae majores.

Long. 12 mm. : Lai. 7 mm.

Spira brevis, magis aperta.

Long. 1 1 mra. : Lai. 6 </, nim.

Varietà C (an species distinguenda ?).

Testa Inngior. - Anfracius ronve.tiusculi; ulliiniis magis convexiis et anlice magi^ depressus.

- Labrum sinistrum arcuatum.

Long. 14 mm. : Lai. 9 mm.

Miocene superiore : Tetti Borelli, presso Castelnuovo d'Asti, raro ; CoU. del Museo

e Rovasenda.

20=- Serie.

Nucleus emhrionalis angustus , longus , acutus. - Testa infiala. - Anfractus

convexi; uìtimus magnus, inflatus, dimidiam longitudinem aequans vel suhaeqiians ;

suturac profunde canaliculatae. - Superfìcics tota vel in parte ìongitudinaìiter

costata, tota transverse sulcata et costellata. - Os ampliim, snhorbiculare ; labrum

sinistrum sinnilex, interius plicatum, arcuatum ; labrum dexterum ultra os postice

parum productum , antice ad marginem libertini et erectum, postice uniplicatum :

columella valde contorta: umbilicus plus minusve distinctus: rima luteraiis, latis-

sima, a labiis longis circumscripta, valde reflexa, postice profunde et anguste ca-

naliculafa.

La minor lunghezza della spira, la maggior apertura dell'angolo spii-ale, la minor

grossezza ed il maggior numero delle coste longitudinali, ed il canaletto più o meno

largo e profondo che corre contro la sutura posteriore, sono le note principali che

distinguono le forme di questa serie da quelle della precedente.

86. Nassa clathrata (Bobn)

Tav. V, fig. 4 (a. b).

Tesla infiala, ventrosa: spira brevis, parum acuta. - Anfracius «aWe convexi, cantra su-

turam posticam profunde canaliculati ; ullimus magnus, dimidiam longiludinem subaequans,

inftatus, antice valde depressus: sulurae profundae. - Coslae longiludinales rectae , obliquae,

prominentes. compressae, ab inlerstitiis lalis et profundis separalae, 14-20 in uUimo anfraclu ,

cantra canaliculum posticum lerminatae : coslulae Iransversae prominentes, compressae, conti-

nuae, super coslas longiludinales decurrentes , subuniformes, ab intersliliis complanatis et plus

minusve lalis separalae, d vel 6 in primis el mediis anfraclubus perspicuae, 11-16 in ultimo.

Page 84: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

76 ] MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

- Os suborbiculare , antice dilalalum; labrum sinislrum ad niarj^inem crenalum , inlerius

pluri-plicalum; labrum tlexlerum aniicc pleruinque ererlum (in adultis), regionem iimbilicaletn

in parte lanlitm tegens, postire attenuatum et hreriter ultra os produclum: columella valde con-

torta, anlice profonde excavala : rima sublaleralis, valile lata.

Long. 32 mra. ; Lai. 23 nini.

1788.

Page 85: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 77

varietà A.

Tav. V, fig. 5 {a, b).

Testa longior : sinra iiiagis acuta. - Cnstae lovgitudinales mimerosiores , mayis ublusae:

costidae transversae numerosiores, ab interstitiis miiioribus separatae.

Long. 31 mm. : Lai. 18 nini.

Riferisco con dubbio la citazione dell'opera del Sassi, perchè avendo fatte ripetute

ricerche nelle vicinanze di Albenga, fra i numerosi fossili che vi ho raccolti non mi

venne dato di trovare questa specie, la quale del resto viveva già nel mare del plio-

cene inferiore, al di qua delI'Apennino, rappresentata dalla varietà A che è frequente

a Vezza presso Alba.

Pliocene inferiore : Albenga (fide Sassii).

Pliocene superiore : Colli astesi , Valle Andona , ecc. : Volpedo presso Voghera :

Colli biellesi, Masserano, comunissimo; Coli, del Museo e Michelotti.

Varietà A. — Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, frequente ; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi: Volpedo presso Voghera, frequente; Coli, del

Museo e Michelotti.

87. Nassa emiliana (May.)

Distinguunl hanc speciem a N. dalhrala (Born) sequenles nolae:

Testa plerumque minor. - Anfractus proiie siituram posticam minus late et minus profunde

canaliculali. - Costae longitudinales numerosiores, minus prominentes , ab interstitiis angustioribus

separatae: costulae transversae majores , ah interstitiis angustioribus separatae. - Canaliculus

cantra rimam decurrens minus p/rofundus.

Long. 26 nim. : Lai. 14 mm.

1872. Bucciiiìim cmilianum MAY., Journ.de Conch., voi. XX, pag. 236, tav. XIV , fig. 9.

1873. A'assa michelouiana COCC, Eitum. Sisl. Moli. mioc. e plioc. Partii, e Piac, pag. 77, lav.I, Cg. 2t, 2?.

Varietà A.

Tav. V, fig. 6 (</, b).

Testa minor: Sjìira magis acuta. - Costulae transversae minores et numerosiores.

Long. 28 mm. : Lai. 20 mm.

Fra le differenze che distinguono questa forma dalla N. clathrata (Born) non

ho fatto cenno della forma generale, perchè sia fra i parecchi esemplari di Castelar-

quato, comunicatimi dal Sig. Prof. Mayer, sia tra quelli del Piemonte che mi par-

vero dovemsi riferire, ne trovai di quelli colla spira più o meno lunga ed altri colla

spii'a più o meno aperta.

I caratteri che, oltre all'ornamentazione superficiale, separano meglio le due forme,

sono, in questa qui descritta, la ristrettezza e la poca profondità del canaletto che

corre contro la sutura posteriore, e la minor profondità di quello che è collocato

contro l'intaglio.

Page 86: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

78 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Miocene superiore : Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo ; Coli, della R. Scuola di

Applicazione per gli Ingegneri (Prof. Gastaldi).

Pliocene inferiore: Castelnuovo d'Asti, rarissimo; Coli, del Museo.

88. Nassa Cantrainii Beli,.

Tav. V, fig. 7 (a, b).

Dislinguunl liane specieni a N. clathrala (Born) sequentes nolae:

Testa minor, minus infiala: spira longior, magis acuta. - Anfracliis magis convexi ; cana-

Uculiis posticus angustior et profundior. - Costae longiludinales minores, nitmerosiores, in ultima

dimidia parte ultimi anfraclus obsoletae: coslulae transversae minores, numerosiores , ah inter-

stitiis aiiguslioribus separatae.

Long. 26 mm. : Lai. 16 mm.

Pliocene superiore : Volpedo presso Voghera : Colli biellesi , Masserano , raro ;

€oll. del Museo.

89. Nassa scalaris Bons.

Tav. V, fig. 8 (a, 4).

Dislinguunl hanc speciem a N. clathrala (Born) sequentes nolae:

Anfractus magis convexi; cnnaliculns posticus multo magis profundus. • Coitae longiludi-

nales in ultimis anfractnbus nullae, vel passim vi.v notatae: costuìae transversae numerosiores,

lalae. complanalae, a sulcis angustis separatae.

Long. 29 mm. : Lai 20 mm.

18-25. Nassa scalaris BORS., Oriti. pieni., ìli, pag 176, lav. I, llg. .30.

1838. Bmcinum scalare MICHTTl., Geogn. Ans. tert. Bild. Pietlm., pag. 396.

1843. Id. id. E. SISMO., Sijn., pag. 41.

1847; Nassa scalaris E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 29.

1859. Id. id. O'ORB , Prodr., voi. III, pag. 176.

1868. Id. id. FOÌKEST., Calai. Moll.plioc. Bnlogn.. l, pa^.H, tsL\. Il, &g. I-i.

? 1873. Id. elathrata yar. COCC, Eniim.Sisl. Moll.mioc. e plioc. Parm.e Piac, pag. 76.

1875. Buccinum scalare PONZ,, Cronac. sìibapenn., pag. 96.

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, non raro ; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli biellesi. Massellano, non rai'o; Coli, del Museo.

2r Serie.

Nucleus enibrionalis longus , angustus , acutus. - Anfractus partim convexi;

ultimus magnus, dimidiam longitudinem suhaequans : suturae suhcanaliculatae. -

Superficies longitudinaliter costata et tota, vel in parte, trnnsvcrse silicata. - Os

ohliqimm ; labrum sinistriim subincrassatum , interius plicatum,posticc plus mi-

nusve depressimi, antice subarcuatuni ; labrum dexterum postice ultra, os plus nii-

nusve productum, antice ad marginem liberum et plus minusve erectum, obliqtmm:

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI 79

regio umbilicalis magna ex parte detecta: columella tum antice tum medio pro-

funde excavata: rima subtermmalis, lata, parum profunda, a labiis brevibus cir-

cumscripta, satis reflexa, postice non profimde canaliculata.

Nelle forme di questa serie la scanalatura che accompagna la sutura posteriore

è appena indicata: il labbro destro è grosso, più o meno eretto anteriormente ed

obliquo, e non ricopre la regione umbilicale: l'intagUo è quasi terminale e poco obliquo.

A. Aofractus nltiiui loni;ìtudinali(er costali.

90. Nassa Cocconu Bell.

Tav. V, lig. 9 (a, b).

Testa subglobosa: spira (ul aincen aculissima, medio leeiler excaoata , in ultiniìs anfra-

clubus niagis aperta. - Aiifractus primi et medi! vix convexi, ullimus magims, ventrosus, antice

valde depressus, dimidiam longiludinem subaequans: suturae parum profundae. - Coslae lon-

gitudinales parvulae in primis et mediis anfradubus , majores et inter se magis distanles in

ultimo, prope marginem oris minores , numerosiores, confertae: costulae Iransversae a sulcis

profundis separalae. - Os suborbiculare , antice subangulosum ; labrum sinislrura inlerius

pluri-plicatum; labrum dexlerura crassum, pleruraque inaequaliter rugalum, postice uniplicatnm.

Long. iS mni. : Lai. H '/^ mm.

Coslae toiìgitudiiiales in ultimo anfraclti minores, numerosiores, cosliilas transversas subae-

quanles, inde superficies ibi, eleganter clathrata.

Long. 14 mm. : Lai. 9 mm.

Spira longior, magis acuta.

Long. 13 mm. : Lai. 8 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Sciolze, Baldissero-torinese, Val Ceppi, non fre-

quente ; Coli, del Museo, Michelotti e Kovasenda.

91. Nassa proavia Bell.

Tav. V, fig. 10 (a, 6).

Testa ventrosa: spira brevis , medio leviter innata. - Anfraclus parum convexi, eontra

suturam posticam subcanaliculati; ullimus magnus , ventrosus, aniice valde depressus: suturae

parum profundae. - Coslae longiludinales leviter obliquae, subsinmsae, ab interstitiis latiu-

sculis separalae, in primis anfradubus plerumque obsolelae , in mediis crebrae et parvulae , in

ultimo magnae, pauciores, sinuosae, ad rimani productae, prope marginem oris minores et nume-

rosiores: sulci Iransversi angusti, inler se satis distanles, plerumque 6 perspicui in anfra-

dubus primis et mediis, 16 in ultimo. - Os postice angustalum, antice dilatalura ; labrum

sinislrum leviter incrassatum ; labrum dexierum postice aliquanlo productum: columella aniice

profunde excavata, postice uniplicala.

Long. 17 mm. : Lai. H mm.

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80 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI! DEL PIEMONTE ECC.

Costae longitudinales in ultimo anfracln miiiores, mimerosiores

.

Long. 14 mm. ; Lai. 9 min.

Varietà B lau species distinguenda?\

Costae longitudinales in uUimis anfraclubus numerosiores, magis obliquae, rer.tae, ab iiiter-

stitiis anguslis neparatar. - Anfractus ultimus antice magis depressus.

Long. 17 mm. : Lai. 10 nini.

Tanto nella varietà A quanto in quella B la spira si presenta ora breve e rigonfia,

come nella forma tipica, ora più o meno lunga ed acuta.

Miocene medio: Colli torinesi, Rio della Batteria, Baldissero-torinese, Val Ceppi,

non frequente; C'oli, del Museo e Miclielotti.

92. Nassa semirugosa Bell.

Tav. V, fig. 11 {a, h).

Dislinguunl liane speriem a iV. proaria Bell, sequenles nolae :

Testa crnssinr: spira longior, magis acuta. - Anfractus primi et medii Ioli minute et con-

(erte longihidinaliter costati; costae in penultima dimidia parte ultimi anfractus nounnllae majores,

in ultima dimidia parte obsolelae. - Os magis obliqnum et angustum; labrum dextervm magis

erectum. inde testa subumbilicala.

Long. 17 mm.: Lai. 10 mm.

È notevole l'affinità di questa forma dei colli torinesi con quella di Lapugy de-

scritta dal Prof. Mayer col nome di B. ìmngaricnm (Journ. de Condì., voi. XXI,

pag. 149, tav. VI, fig. 5).

Avendo potuto paragonare la forma qui descritta coU'esemplare tipico comunica-

tomi dal Sig. Prof. Mayer, ho trovato clie il fossile nostro differisce da quello di

Lapugy pei seguenti caratteri: 1° dimensioni alcuncLè minori; 2° spira più conica

e più acuta; 3° anfratti meno rigonfii e non depressi posteriormente; 4° coste lon-

gitudinali più numerose e meglio definite ;5° scanalatura posteriore all'intaglio molto

più profonda; 6° labbro destro più grosso e più rialzato dalla superficie dell'an-

fratto e rugoso.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese . rarissimo ; Coli, del Museo.

B. Anfraclus ultimi ecostati.

93. Nassa albuctanensis Bell.

Tav. V, Cg. 12 (a, li).

Tesla crassa, subglobosa: spira brevis, parum acula, medio infinta. - Anfraclus convexi;

ultimus mngnus, ventrosus, antice valde depressus, 'jr, lolius longiludinis subaequans : sulurae

simplices, parum profundae. - Superficies in primis anfractubus minxde longitudinaliter costata

et transverse sulcata, in mediis et ultimo tota laevis , exceptis sulcis nonnuìlis transversis et

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DESCRITTI DA L. BELLARDl SI

profundis cantra rhnam decurrentilius. - ()> suhquadralum, posticeprofunde canaliculatum ; labrum

sinislrum incrassalum , interius pluri-plicalum; labrum dexlerum anlice obscure rugalum,

valde siiiislrorsiiin obliquntum, postice rnllomm : columella submedio prnfunde excavala.

Lon^. 1 4 min. : Lai. 9 mm.

Questa specie ha non poca analogia colla N. cuneata (May.) {Journ. de Condì.

voi. A'III. pag. 214, tav. V, fig. 5), la quale appartiene certamente a questa serie

per i suoi caratteri generali. Le differenze che separano queste due forme sono le

seguenti presentate dal fossile dei colli torinesi in confronto con quelli del fossile di

Saint-Jean-de-Marsacq :1° forma più stretta ed angolo spii-ale più acuto; 2" man-

canza di strie trasversali sulla parte posteriore degli anfratti; 3° bocca più stretta

e più lunga; 4° labbro destro più gi'osso e più sporgente.

Miocene medio: Colli torinesi, Albugnano, rarissimo; Coli, del Museo e Michelotti.

22" Serie.

Nucleus emlrionalis ìongiis, aciitus, angustus. - Testa ovoides : spira brevis

,

medio inflata. - Anfractus convexì; ultimus inflatus, antice valde depressus , di-

midinm longititdinem aequans , vel subaequans. - Superficies tota , vel in parte,

longitudinaìiter costata, tota transverse striato-sulcata. - Os suborbiculare, postice

angustatum et canaliculatum ; labrum sinistrum subarciiatum ; labrum dexterum

non, vel vix, ultra os postice productum, antice ad marginem liberum et erectum,

obliquum : columella profunde excavata : rima subterminalis , antice angustata

,

'postice dilatata, parum reflexa, a labiis brevibus circumscripta, postice canaliculata.

Le forme di questa serie sono intermedie fra quelle della precedente e della se-

guente ; da quelle della prima, colle quali hanno in comune le mediocri loro dimen-

sioni, differiscono per la forma generale globosa, per la brevità del labbro posteriore

dell'intaglio, ed in particolar modo per la poca profondità della scanalatura che ac-

compagna posteriormente l' intaglio : dalle seconde , colle quali hanno in comune la

forma più o meno globosa, per le minori loro dimensioni e per la preaccennata poca

profondità della scanalatura che corre posteriormente all'intaglio.

A. Aufraclus omnes coslis lonniludìanlibns destituii.

94. Nassa Brusinae Bell.

Tav. V, fis- 13 (a, b].

Tesla subglobosa: spira brevis, medio infiala. - Anfractus convexi ; ullimus dimidiani

lon^iludinem subaequans. - Superfìcies tota lonrjiludinaliter ecoslata, minute et i-are transverse

sulcala. - Os valde obliquum, subijwtdratuni; labrum sinislrum incrassalum, exterius margi-

natum; labrum dexlerum crassum, valde obliquum: columella subraedio profunde excavata,

laevis : regio umbilicaiis delecta.

Long. 12 mm.: Lai. 8 mm.

Miocene medio : Colli torinesi. Monte dei Cappuccini, rarissimo ; Coli. Rovasenda.

L. Bell.\rdi — Molluschi. 11

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82 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

B. Aufraclus primi lonttiludiDuiìlcr costali, uilimi ecostali.

95. .Nassa semicostulata Bell.

Tav. V, lì},'. 15 (rt, b\

Dislinguunt liane speciem a IV. Brusinae Bell, sequentes nolae :

Spira longior, magis acuta. - Anfracliis uliimus dimidia longitudine brevior. - Super/icies

primorum anfractuum longìtudinaliter ìiuillicoslnla.

Long. 12 mm. : Lai. 7 /, mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Sciolze, rarissimo; Coli. Rovasenda.

C. Aufraclus primi coslulis louititudiualibiis destituii; uliimus lougiludinaliter coslalatus.

96. Nassa perrara Bell.

Tav. V, fig. 14 (a, b).

Testa subglobosa: spira brevis, panini acuta. - Anfraclus convexi, ad suliirani posticam

canaliculati; uliimus inflalus, antice valdedepressus, \ tolius longitudinis subaequans. -An-

fraclus primi coslis ìongiludinaìibus ilesliluti,

niedii et uilimi loiigiludinaliler costati ; coslae

parum prominentes, oblusae, ab inlersliliis latis separalae, valde obliquae, prope margiiiem

oris minores et numerosiores : sulci Iraiisversi minuti undique decurrentes, in ventre ultimi an-

fraclus interstilia sulcis ordinariis interpoaita et i\isa medio minute silicata. - Os subovale

,

anlice dilatatum, obliquum; labrum sinistrum subarcuatum, incrassatum, inlerius magni-

plicalum; labrum dexterum medio et poslice aliquanto ultra os produclum, crassum, antice

multi-rugatum, poslice uniplicalmn: coluinella anlice profunde excavala: rima sublerminaiis,

profunda, poslice dilatata, parum revoluta.

Long. \ 4 mm. : Lai. 9 mm.

La maggior spessezza del guscio, la minore lunghezza della spira, la maggior

apertura dell'angolo sph'ale, la forma generale meno turrita, le coste longitudinali

protratte fin contro U labbro sinistro, la bocca proporzionatamente più stretta e più

lunga, la maggiore spessezza del labbro destro, e le numerose sue rughe, distinguono

questa forma dalla N. hungarica (May.).

Miocene medio: Colli torinesi, Monte dei Cappuccini, rarissimo; Coli. Rovasenda.

23' Serie.

Nucleus emhrionalis longits, acutus, angustus. - Testa ovoides : spira brevis,

ad apicem valde acuita , medio infìnta. - Anfractus convexi ; ultimus dimidiam

longitudinem subaequans.- Superfìcies tota longitiidinaìiter ecostata, transverse snlcata

et costtilata. - Os suborbiculare ; lahrum sinistrum incrassatum, postiee depressimi,

antice dilatatum. ; labrum de.vterum medio et postice parum ultra os productum ;

regio umbilicaris detecta : colmneìla valde contorta , antice profunde excavata :

rima subterfninaUs , lata,profunda , a labiis longiuscuìis circumscripta , valde

rcflexa, postice anguste et profunde canaliculata.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 83

La forma globosa , la mancanza di ornamenti longitudinali e la notevolissima

profondità della scanalatura die accompagna posteriormente l'intagHo , sono le note

principali caratteristiche di questa serie, la quale corrisponde presso a poco al genere

Dcsmoulca di Gray.

97. Nassa conglobata Brocch.

Tav. V, fi?. 17 {a, b\

Testa globosa: spira ad apicem valde acuta, dein raagis aperta. - Anfractus parum

convexi; ullimus dimidiam longiliulincm subacquans, ventre valile inflalns, anlice valde de-

pressus: sulurae parum profumlae. - Gostulae traiisversae mimilae, crebrae, a sulco ple-

riimque angusto separatae, tiim lolae uniformes , Inni in parie postica anfracluutri' coslula minor

costulis majoribus interposila. - Os suborbiculare, poslice profunde et anguste canaliculatum ;

labrum sinistrura incrassatum, intevius pticato-denlalum ; labrum dexterum crassutn, antice

ad margineni liberum et erectum, irregulariler rugaluni, postice uniplicalura.

Long. 45 mm. : Lai. 33 mm.

IS14. Buccitmm (Nassa) conglobatum BROCCH., Condì, foss. sub., pag. 334, (av. IV, lig. 15.

1814. Id. {Doliuni' lampas BROCCH., Conch. foss. sub., pag. 325, lav. V, fig.2.

1820. iXassa conglobala BORS., Orili, pian.. I, pag. 3G.

1823. Id. ' id. DEFR., />ict.5c. .Va<., voi. .\XXIV, pag. 240.

1831. Buccinum conglobali/m BROMS, Iial. tert.-Geb., pag. 24.

1832. W. id. iAS, Calai. Conch foss., pAg. 13.

1840. /(/. Brocchii MICIITTl., lìiv.Gast. foss., pag. 23 (in parte).

1842. Id. id. E. SISMO., Syit., pag. 40 (in parie).

1842. Id. conglobatum TCìlUlkTClì. , Const. géol.prm'.mérid. Naples et Nice, pag. 'ìiO.

1844. Id. id. DESÌI, in LAJICK., ^n(/n..5.j'er«., 2 ed., voI.X, pag. 212.

1847. Nassa conglobata E. SISMD., Syn., 2 ed., pag. 40 (in parte).

1847. Id. id. TEJiy., Strat. List of Brith. foss., pag. S.

? 1848. Id. id. WOOD, Crai/. .I/o//., voi. 1, pag. 32, tav. Ili, fig. 9.

1852. Id. id. D'ORB., PiW)-., vol.lll, pag. 176.

1868. Id. id. FOREST., Catal. Moll.plioc. Bologn., I, pag. 47.

1869. Biiccinnm conglobatum COPP., Catal. foss. mioc. e plioc. Mode/i., pag. 24.

1870. Id. id. mC.>^lS., Catal. Anim. foss. Prov.d'Jlger, fag.lOT.

1870. Nassa conglobala BELL, Calai. Afolt foss.de Biot, pag. 9.

1873. /(/. id. COCC. Enum.Sist. .tloll. mioc. e plioc. Parm. e Piac, pag. SS.

1873. Buccinum conglobatum MAY., Syst. Ferz.Ferst. Helv., pag. 32.

1874. /(/. id. COVP., Catal. foss. mio-plioc. Moden. Coli. Copp., pag. ^.

1874. Id. id. DE STEF., Foss. plioc. S< Miniato, pag. 35.

1875. Nassa conglobata SEGUEiSZ., Form. plioc. hai. mcrid., pag. 276.

1875. Id. id. VA.Ì^'XKH., Att.Accad.FisioiT. Siena, yo\.\n, pag. i.

1875. Id. id. BENOIST, Test, foss.de la Brède et Saucats, pag.ZiQ

1877. Id. id. DE STEF., Strat. plioc. Siena, pag. 250, 252.

Id. id. COTT., Faun.terr.tert. Corse, pag. 50.

1878. /(/. id. UE STEF. e PANTAN., J/o//./)/2'oc. Sì'ena, pag. 100.

1878. Id. id. BENOIST, Étag. tori. Gironde, pag. 5.

1881. /(/. Brocchii COVV., Marn.turchModen., pag. \ A.

1881. Id. id. COPP., Paleont.moden., pag. 36.

Spira longior. - .infractus ultimus dimidia longitudine brevior. - Costulae transversae mi-

nores, in ultimis anfraclubus subobsolelae.

Long. 34-50 nira. : Lai. 21-30 mm.

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84 I MOLLUSCHI PEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1814. Buccinum [Nassa] /mpa BROCCH., Conch. foss. sub., pag. 335, tav. IV, lìg. 14.

1820. Nassa id. BOUS., Orili, pieni., I, pa'^. 37.

1831. Buccinum id. BROÌNIN, hai. teit.-Ceb., pag. 24.

1832. Id. id. JAN, Cuto/.ConcA. /;<«., pag. 13.

1837. Nassa id. l'USCH, /'u/. Pa/(i»n(., pag. 123.

1840. Bmciniim Brucc/iii MICHTTI., fiiv. Gasi, foss., pag. 23 (in parie).

1841. Id. pupa CALC, Condì, foss. Altanlla, pag. 63.

1842. /(/. id. K. SISMO., %«., pag. 40 (in partel.

1844. Id. id. DESH. in L.\MCK., v^HDtt.i.wrf., 2 ed., voi. X, pag. 213.

1847. Nassa conglobata E. SISMO., Syn., 2 etl., pag. 28 (in parte).

1873. Id. pupa COCC, Enuni. Sistem. Midi, mioc.e jitinc. Parm. e Aoc, pag. 88.

1875. Id. id. SFX.UENZ., Form. plioc. Jtal. merid., pag. 276.

1876. /(/. id. FOREST., Cenn. geol. e paleont. plioc. ant. Castrocaro, pag. 20.

Gli esemplari appartenenti alla forma tipica, presentano non di rado le seguenti

differenze : in molti individui fra le costicine trasversali, che risultano dai numerosi

solchi che attraversano tutta la superficie, coiTe una costicina più piccola ; in altri

tutte le costicine trasversali sono presso a poco uguali in grossezza.

La forma di Cabrières che i signori Fischer e Tournouer riferirono come varietà

della presente specie {Anim. Inveri. Foss. M' Lébéron, pag. 123, tav. XVIII, fig. 7),

e che ebbi sott'occliio, ne differisce per la scanalatui-a posteriore ali "intaglio più pro-

fonda ed in particolar modo per la presenza di coste longitudinali sui primi anfratti

per la quale essa appartiene alla serie seguente.

Non ho indicata nella sinonimia la forma che il sig. Fontannes riferì a questa

specie del Brocchi {Faun. nmlac. mioc. de Tersanne et de Hauterive, pag. 13),

perchè essa è probabilmente la medesima di quella di Cabrières.

Pliocene suj}eriore: Colli astesi, Valle Andona , ecc., non frequente; Coli, del

Museo e Michelotti.

98. Nassa pachyg.\ster (Mayer).

Con questo nome ho ricevuto in comunicazione dal Sig. Prof. Mayer un fossile

proveniente da Baldissero-torinese, che molto probabilmente appartiene ad una forma

finora non descritta e apparentemente affine per i suoi caratteri generali alla N. con-

globata , Brocch. , ma sgraziatamente la sua conservazione è cosi imperfetta che non

è possibile il dame una conveniente descrizione.

Ecco i caratteri che vi si possono notare :1" il nucleo embrionale è breve ed

ottuso ;2° i primi anfratti mancano di costicine longitudinali ;

3° tutta la superficie,

per quanto si può giudicare dalle porzioni del guscio che rimasero intatte, è attra-

versata da numerose e minutissime strie presso a poco fra loro umfoi'mi ;4° gli anfratti

sono leggermente convessi ;5° l'ultimo, grande e rigonfio nel mezzo, è molto depresso

anteriormente ;6" la bocca doveva avere la figura quasi circolare a giudicarne da

quanto ne rimane; 7° le dimensioni sono lungh. 19 mm. , larg. 13 mm.

Miocene medio : Colli torinesi Baldissero-torinese, rarissimo : Coli, del Museo di

Zurigo (Prof. Mayer).

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DESCKITTI DA L. EELLAKDI 85

99. Nassa pi'poides Bell.

Tav. V, «K. 18 (a, b).

Dislinguunl hanc speciem a N. conglobala Brocch. sequentes nolae:

Testa miiior^ minus venlrosa: spira loiigiur, minus aperla. - Sulci transversi pauciores, inde

costulae transversae pauciores et laliores. - Os subovale; labrum sinislrum inlerius laeve; labrum

dexterum adnalum, laeve, non poslice uniplicatum (in adullis?); columella suburcuala: cana-

lictilus poslicus cantra rimam decurretis.parmn profundus.

Long. 21 rara.: Lai. 13 mm.

E notevole a primo aspetto l'analogia che presenta questa forma col Buccinum

Grateìoupi Hoeru. {Moli. foss. Wien., voi. I, pag. 141, tav. XII, fig. 6).

Dall'esame comparativo della forma qui descritta con un esemplare tipico della

suddetta specie ho trovato nel fossile di Torino i seguenti caratteri che lo distinguono

dal fossile di Vienna :1° dimensioni maggiori ;

2° spira più breve e meno acuta;

3" solchi trasversali quasi obliterati nella regione mediana dell'ultimo anfratto :4" labbro

destro sottile ed accollato suU 'anfi-atto' precedente ;5° columella molto contorta; tì" in-

taglio più laterale e più rivolto all'indietro, posteriormente carenato e profondamente

scanalato.

L'esemplare descritto e figurato, l'unico a me noto, nou è arrivato all'età adulta:

è perciò probabile che la forma completa si presenti con caratteri un poco diversi da

quelli precedentemente indicati.

Miocene medio : ColK torinesi Baldissero-torinese, raxissimo ; C'oli, del Museo.

100. Nassa altilis Bell.

Tav. V, fig. 16 {a, b).

Dislinguunl hanc speciem a iV. conglobala Brocch. sequenles nolae:

Testa multo minor, minus infiala, turrita: spira longior, regulariter involuta. - Anfractus

ullimus minus ventrosus. - Costulae transversae minus prominentes, a sulco angustissimo sepa-

ratae, in ultimo anfractii poslice subobsolelae , antice prominentes a sulco lato (lisjunctae. -

Labrum sinistrum inlerius minute pluri-plicatum; labrum dexterum gracile, adnalum, laeve, non

poslice uniidicatum: rima minus profunda.

Long. 20 mm. : Lai. 12 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo ; Coli. Michelotti.

24» Serie.

Xucleus emhrionalis lonyiis, angustus, acutus. - Testa turrita: spira longa. -

Anfractus parum convexi ; ultimus antice valde depressus, dimidia longitudine brevior.

- Superficies in parte longitiidinaliter costata, tota vel in parte transverse striato-

sulcata. - Os suborbiculare, postice cattaiiculatum ; labrum sinistrum subarcuatum,

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86 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECC.

incrassatum, interius plicatum ; lahruni dexterum antice incrassatum, erectum, medio

et postice ultra os parum productum, plermnqiie antice rugatum, postice unipìicatm» :

regio umbilicalis detecta : columella medio profunde excavata: rima subterminalis,

antice angustata, postice parimi dilatata, profunda, valde reflexa, a lahiis longis

circumscripta, postice profunde canaliculata.

La struttura generale delle forme di questa serie è uguale a quella delle forme

della serie precedente , senonchè in quelle della presente la spira è molto più lunga

e più acuta : l'ultimo anfratto è distintamente piti breve della metà della lunghezza

totale ; ed i primi anfratti, talvolta anche gli ultimi, sono ornati di numerose coste

longitudinali, sulle quali corrono trasversalmente strie uniformi continue.

101. Nassa turrita Bors.

Tav. V, fig. 19 (a, b).

Testa turrita , Unga: spira ad apicem aciilissima, medio inflala. - Anfraclus paruni

convexi; nllimus brevis, 'j. tolius lontiiludinis aequans , anlice valde depressus: suturae

parum profundae. - Superficies /« primis anfractubus lonqitiidlnaliler costata, el Iraiisverse

costulata, in ullimis iiilens, sublacvis, passim transverse obsolete cosluìala, prope rimani Irans-

versc sulcala; sulci profundi, inler se salis dislanles. - Os suborbiculare, postice anijustatum

et profunde canaliculatum ; labrum sinislrimi incrassaluin. subaicualuQi. inlerius pluri-plicalum;

labrum dexlerum anlice pleruiuque rugalum, poslict.' uniplicalum: columella arcuala, medio

valde escavala: rima angusta, longa, valde recurva, a labiis longiusculis circumscripla,

postice profunde el anguste canaliculata.

Lene;. 40 nini. : Lai. 20 mm.

BORS., Oria, pieni., I, pag.39, lav. 1, Cg. U.

BRONN, Ital. lert.-Geb., pag. 94.

JAM, Calai. Cotich.foss., pag. 13.

MICIITTI., Geogn. Ans. tert. Bild. Piedm., pag. 396.

GRAT., Calai. Anim. veri, et im'ert. Gì'rowrfc, pag. 40.

E. SISMO., .Syn., pag. 41.

MJCHTTI., Foss.mioc, pag. 209 io parte).

E. SISMO., St/ìì., 2 ed., pag. 30 (in parte).

FOREST., Calai. Moti. plinc. Bologit., I, pag. 46.

PER. OA COST., Gasler.terc. Pori., pag. Ili, tav. XV, fig. 11.

FORESI., Calai. Moli. plioc. Bologii., pag. 46.

COPI'., Calai, foss. miec. e jilioe. Mutlcn., pag. 24.

COCC., Eniim.Sisl. JHoll.mior.e plioc. Parm.e Piac, pag. 89

COPI'., Calai, foss. mio-plioc. Moderi. Coli. Copp., pag. 2 (in parie).

PANTA>'., .ili. Accad. Fisiocr. Siena, voi. VII, pag. 4.

SEGL'E.NZ., Form, plioc. Ital. merid., pag. 278.

DE STEF. e FANTAN., .Moli. plioc. Siena, pag. 100.

COPP., PaUmtl. Moden., pag. 36 [in parte).

Varietà A.

Spira magis acuta. - Anfraclus onvws tali transverse sulcati.

Long. 35 mm. : Lai. 17 mm.

Fliocene superiore : Colli astesi , Valle Andona , non raro ; Coli, del Museo e

Michelotti.

1814.

Page 95: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCKITTI DA L. BELLAKDI 87

102. Nassa D'A^coNAE Bell.

Tav. V, fig. 20 [a, b).

Dislinguunt hanc speciem a iV. lumia Bors. sequenles nolae:

Testa minor, crassior: spira brevior, medio magis infiala, ad apicem magis acuta. - An-

fraclus ultimus longior; anfractiis ullimi magis convexi. - Os angustius, antice non, vel rix,

dilalalum; plicae et denticiili interni labri sinistri pauciores,plerumque 8; labrum dexterum

crassius: rima brevior, postice magis lata, a labiis brevioribus circumscripta; labrum posticum

rimae subnullum; canaliculus pnsticus riniae vix notatus.

Long. 27 mm. : Lai. 14 min.

1838 Bucdnum tiirvitiim MICilTTI., Gcogn. Aiis. tert.fìiìd. Piedm., pa;;. 396.

1847. Nassa turrita MIClITTI., Foss. mine, pag.209 (in parte;, tav. XII, fig. 10.

1847. Id. id. E. SISMO., 5yn., 9 ed., pag. 30 (in parie).

1852. Id. id. D'ORB., Prodr., voi. Ili, pag. 85.

1864. Id. id. DODERL., Centi, geol. lerr. mioc. sup. Ital.centr., pag. 105.

1874. Buccinum tumlum COPP., Calai, foss. mioptioc. moden. Colt.Ccpp., pag. 2 [in parte).

1881. Nassa turrita COPP., .ìfarn. tarch. moden., pag. 14.

1881. Id. id. COPP., Prt/eo««.»We«., pag. 36 (in parte).

Non hawi dubbio che questa forma sia quella dalla quale derivò la N. turrita

Boi-s. del pliocene superiore e che vi sia intimamente collegata per molti caratteri.

Ho tuttavia creduto di distinguerla con nome proprio, tanto per le differenze sovra-

indicate che esistono fra le due,quanto per l'orizzonte geologico, cui appartiene la

presente e del quale si può risguardare come una delle forme caratteristiche.

Miocene sujìeriore: CoUi tortonesi, Stazzano, S'* Agata-fossili, non raro; Coli, del

Museo e Michelotti.

Pliocene inferiore: Zinola presso Savona, rarissimo ; Coli, del Museo.

103. Nassa Forestii Bell.

Tav. V, fig. 21 (rt, h).

Dislinguunl hanc speciem a N. turrita Bors. sequeules nolae:

Testa major, infiala: spira magis aperta, medio magis infiala.- Anfraclus magis convexi;

uUimus longior: sidurae profundiores. - Costae longitiidinales nsque ad penultimum anfractum

productae: costuhie transversae magis distinctae in ulliniis anfractiibus. - Os postice minus an-

guslalum , antice minus dilalalum; plicae internae labri sinistri majores,pauciores , 9: rima

antice angusiata, postice magis tata, brevior ; labrum posticum rimae brerius.

Long. 42 rara. : Lai. 2.3 mm.

Miocene superiore : Colli tortonesi, S''' Agata-fossili, rarissimo ; Coli, del Museo.

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88 i molluschi dei terreni terzurii del piemonte ecc.

104. Nassa interposita Bell.

Tav. V, fig. 22 (a, b).

Dislinguunt hanc speciem a JV. turrita Bors. sequenles nolae:

Spira regulariter involuta. - Anfradus magis convexi: suturae profundiores. • Coslae lon-

gitudinales ad penultimum anfractum productap, dein obsoletae: costulae Iransversae in omnibus

anfractubus disliiidae, subimiformes. - Rima postice magis dilatata.

Long. 36 mm.: Lai. 17 nini.

ì Buccinum turritiim PER, DA COST., Moli. terc. Pori., pag. Iti, tav. XV, f. It a,b.

Fìiocene inferiore: Vezza, presso Alba, non frequente; Coli, del Museo.

105. Nassa inaeouicostata Bell.

Tav. V, Og. 23 {a, b).

Dislinguunt hanc speciem a iV. turrila Bors. sequenles nolae:

Testa brevinr : spira magis aperta - Aiifraetus ultimi magis eomcxi; ullimus lovgior. -

Coslae lonQitìidiiiales in omnes anfradus producine, in primis arcualae, in ultimo subsinuosae,

ab inlersliliis latis separalac,prnpe marginem oris obsoletae: coslulae Iransversae vix passim

obsolelae in nllimis anfractubus. - Os magis rotundalnm : eMumella magis profunde excavata:

rima anlice anguslaia, postice dilatala.

Long. 31 nini.: Lai. 16 nini.

Secondo la figura pubblicata dal Marcel de Serres del suo Buccinum Carcassoni

{Geogn. terr. tcrt., tav. Ili, fig. 9, 10), la forma qui descritta arrebbe molta analogia

con quella del Sud-est della Francia ; se non che il Marcel de Serres nella descrizione

della sua specie non fa cenno di coste longitudinali sugli ultimi anfratti , che anzi

indicando in modo speciale la presenza di coste longitudinali sui primi pare, che abbia

voluto far comprendere che queste coste non giungano fino all'ultimo anfratto come sono

segnate nella figura che ne ha pubblicata.

Plioceìic suiìeriore : Volpedo presso Voghera, raro ; Coli, del Museo.

106. Nassa falla.x (Michtti.).

Tav. V, fig. 24 (rt, b).

Dislinguunl hanc speciem a N. turrila Bors. sequenles nolae:

Testa minor: spira brevior, magis acuta, regulariter involuta. - Coslae longitudinales ad

penultimum anfraclum productae, reclae, in ultimo 5, magnae, inaequales , ab inlersliliis lalis

et profundis separatae,prope margineni oris obsoletae. - Rima antice magis a»gMsm, postice

magis dilatala; labrum posticum rimae brevissimum; canaliculus posiicus vix notatus.

Long. 29 mm.: Lai. 16 mm.

1847. Nassa imhjgvna MICHTTI., Foss. miuc, tav. MIT, fig. 2.

Miocene superiore : Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo ; Coli. Michelotti.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 89

25' Serie.

Nucleus emhrionaìis hrevis, ohtusus.- Testa parvnJa, crassa, dolioliformis.- Spira

medio h)fiata. - Anfractus parimi convexi ; uìtimus dimidia longitudine hrevior ,

antice raìde depressus. - Superficies in primis anfractubus tota longitudinaliter

costata et transverse silicata, in ultimis tota longitudinaliter ecostata, tota vel in

parte transverse silicata. - Os siihorhiciliare, angustum; labrum sinistrum incras-

satuni, arcuatum, interius plicato-dentatmn ; labrum dexterum. medio et praesertim

postice, ultra os productum ; regio umbilicalis plus minmsve teda: columella sub-

medio valde excavata: rima terminalis, antice angustata, postice dilatata, a lahiis

brcvissimis circumscrij)ta, valde reflexa, postice vix canaliculata.

Le piccole dimensioni , la spessezza del guscio , la forma di botticella , la forma

del labbro destro, la grossezza di quello sinistro, la brevità delle labbra dell'intaglio

e la mancanza di coste longitudinali sugli anfratti medii ed ultimi sono le note ca-

ratteristiche delle forme raccolte in questa serie.

107. Nassa recondita (May).

Tav. VI, fig. 1 (a, i).

Testa turrita, dolioliformis: spira medio injlata. - Anfraclus ullimus parum inflalus

,

anlice salis depressus, dimidia longitudine brevior. - Anfraclus primi 2 vel -3 post nucleum

embì-ionalem longitudinaliter costali; coslae minulae, crebrae , arcuatae ; anfraclus medii et

ullirai ecostuli ; svlciis nnus minnlus prope siUuram posticam deciirreus; superficies anfractuum

mediorum et partis venlralis ultimi laevis, nitens , inlerdum sulci nonnulli vix notati passim

perspicui; superficies antica ultimi anfraclus dense transverse sulcata; sulci crebri, satis pro-

fiindi, antici majorcs. - Os suborbiculare ; labrum sinistrum e.r^erjus e/ interius valde incras-

salurn , subareuatum,

interius plicato-dentatiim ; denles plerumque 5, medii majores ; labrum

dexterum erassum, late ultra os extcnsum, praesertim postice, regionem umbilicalem rcrnmbens,

anlice el medio plerumque denlalum, postice uniplicalura: columella medio profunde exca-

vata: rima subterminaiis, postice dilatata.

Long, lo mm. : Lai. 7'/a i^'™.

1864. Nassa anyysComa DODERL., Cerni, geol. terr.mioc. slip. Ital.centr., pag. lOò.

1869. Bucciiium id. COPP., Calai, foss.mioc. e plinc. moden., pag. 24.

1873. 1(1. reconditum MAY., Joiirn.de Condì., voi. XXI, pag. 15.3, tav. X, lìg. I.

1874. /(/. angystoma COPP., Calai, ftiss.mio-plìoc. moderi. Colt. Copp., pag. 3.

?1875. Nassa i,l. SEGUE^Z., Form, plior. Jtal. maid., pas;.<ìl9.

1876. III. id. COPP., Fnimtn. paleont. moden., pag.5.

1880. Id. id. COPP., rcir. «ai. mo(/eH., pag. 10.

1881. Id. id. COPP., l'aliont. moden., pag. 35.

Quantunque il Prof. Doderlein abbia fin dal 1864 dato il nome di N. angystoma

a questa specie e l'abbia con questo nome inviata a parecclii suoi corrispondenti,

tuttavia il nome proposto dal Prof. Doderlein non essendo stato pubblicato con una

corrispondente descrizione, la specie deve portare il nome di recondita, col quale

L. BEt.L.^Riii — .Molluschi. 12

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90 I .MOLLUSCHI DEI TEEKENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECC.

fu descritta e figurata dal Sig. Prof. Mayer, da cui ebbi in comunicazione l'esemplare

tipico, corrispondente in tutto a quelli del Sig. Prof. Doderlein.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, raro, Coli, del Museo.

Pliocene inferiore: Borzoli presso Sestri-ponente, Zinola presso Savona, raro; Coli,

del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, rarissimo; Coli, del Museo.

108. Nassa macrodon (Bronn).

Tav. VI, llg. 2 (a, b).

Distinguunl hanc speciem a N. recondila (May.) sequenles nolae :

Spira minus aperta. - Salci Iransversi undique super omnes anfraclus producli, in parie

antica primorum et mediorum anfracluum minores, interdum obsoleti, in tota ultimo majores

,

conferii, uniformes , usque ad rimam producli. - Labrum dexterum medio et postice minus

exlensum.

Long. 1 4 mm. : Lai. 7 nim.

1831. Buccinum macrodon BRONN, Hat. tert.-Geb., pag. 24.

1875. I\assa angiostoma SEGUENZ., Form, plioc. hai. meriil., pag. 278.

Pliocene superiore : Colli astesi, Valle Andona, non frequente ; CoU. del Museo.

109. Nassa Auingert (M. Hoern.).

Tav. VI, (ìg. 3 (rt, b].

Dislinguunl hanc speciem a N. recondila (May.) sequenles nolae :

Testa minor, subglobosa: spira brevior, mngis aperta, medio magis infiala. - Anfraclus

ullimtts magis ventrosus , antice magis depressus. - Costae longiludiiiales primorum anfracluum

majores. - Os antice dilatatum; labrum sinislrum vix incrassatmn , interius pluri-plicatum;

plicae uniformes, non denliformes; labrum dexterum gracile, ultra os minus producluni: cohi-

mella laevis, aniice satis excavata: regio umbilicalis magis deleda.

Long. 1 mm. : Lai. 6 mm.

1882. Buccinum Auingeri M. HOERNES in R. HOERN. u. M. AUING. Gaster. Mioc. Oest.-Utig. Monanli..

pag. 122, tav. XlV, iig. 23, 24.

VarieiA A. (an species dislinguenda ?\

Testa minor. - Anfraclus primi non longitudinaliler costati; omnes, exceplo ultimo, loti

transverse minute sulcaii.

(Long. 8 'li mm. Lai. 5 '/a""ni.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, raro : Coli. Kovasenda.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 91

no. Nassa deprompta Bell.

Distinguunt hanc speciem a A'. Auingeri (M. Hoern.) sequenles nolae:

Anfractus primi (post nuclenm embrionalem) et inetiii longiliulinaliter costati - Coslae magnai,,

obltisae, obliquae, ab interstitiis anguslis separatae: anfractus omnes loti transverse sulcali; sulcus

poslicus major.

Long. 10 mra.: Lai. 5 '/a mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero torinese, rarissimo; Coli, del Museo.

HI. Nassa notanda Bell.

Tav. VI, fig. 4 [a, b).

Distinguunt hanc speciem a N. recondita (May.) sequenles nolae :

Nucleus embrioiialis hrevior, latior , obtusior. - Testa minor, subgìobosa: spira lirevior,

magis aperta. - Anfraclus ultimus longior , antice mngis depressiis. - Sulci transrersi super

totam sitperficiem decurrenies. in ultimo anfraclu crebriores. - Os subquadratum; labrum sini-

strum medio leviler depressum, antice subanguloswn, interius pluri-plicatum; labrum de.vteritm

laeve: columella submedio profnnde f-vcavata : rima sublateralis.

Long 7 Vs nini.: Lai. 5 mm.

Questa forma, che ha in comune colle due precedenti la presenza di numerosi

solchi che ne atti-aversano tutta la superficie ed in maggior numero sull'ultimo anfratto,

differisce dalla prima (X. macrodon, Bronu) per le sue dimensioni notevolmente minori,

per la sua forma globosa , per la columella molto più incavata : ed alla seconda

(N. Auingeri, M. Hoern.) perchè la spira vi è meno rigonfia nel mezzo; perchè le costicine

longitudinali dei primi anfratti sono più piccole; perchè il labbro sinistro è maggior-

mente inspessito, depresso nel mezzo e quasi angoloso anteriormente; perchè il labbro

destro è più grosso e più esteso tanto nella regione mediana quanto nella posteriore,

e perchè finalmente la columella è più profondamente incavata.

Avendo paragonata la forma qui descritta con tre esemplari tipici della X. Bcyrichi

Mayer [Joiirn. de Con eh. , voi. XXI, pag. 145, tav. VI, fig. 1 ), provenienti da

S '-Jean-de-Marsac , inviatimi in comunicazione dal Sig. Prof. Mayer , mentre rico-

nobbi la grande afiinità che corre fra l'una e gli altri , vi lio notate le seguenti

differenze :1° la forma dei tetti Borelli è più breve e più rigonfia ;

2° i solchetti

trasversali vi sono molto più numerosi e perciò fra loro più ravvicinati e non uniformi,

essendo maggiori quelli che coiTono presso la sutura posteriore ;3° l'angolo anteriore

del labbro sinistro è più distinto.

Miocene superiore: Tetti Borelli, presso Castelnuovo d'Asti, raro : Coli. Rovasenda.

1 1 2. Nassa sitlcatula Bell.

Tav. VI . ris. 5 («, A).

Distinguunl liane speciem a iV. recondita (May.) sequenles nolae :

Nucleus embrionalis magis obtusus. - Testa minor, gracilior: spira minus acuta. - Sulci

transversi undique decurrentes , minuti , inter se valde distanles , 6 in jirimis et mediis anfra-

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92 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

ctubus perspicui, 20 in ullimo,prope rimam majores. - Os siibquadralum ; labrum sinistrum

medio dislincle depressum, anlice subaiigulalum, inlerius pluri-pUcatum ; labrum dexlerum parum

et subuniformiler ultra os produdum, anlice et medio ìaeve: columella magis prnfunde excavata.

Long. 1 1 Va '"•"• ^^^- 5 '/i "Ili-

Anche questa forma è , come la precedente, intimamente collegata colla N. Beyrichi

(May.); ne la distinguono a mio parere :1° le maggiori dimensioni ;

2° la minor gros-

sezza del guscio ;3° la maggior lunghezza della spira ;

4° la maggior convessità degli

anfratti , e perciò la maggior profondità delle suture ;5" il labbro sinistro depresso

e non arcato ;6° la bocca di figura piil stretta e più lunga.

Miocene superiore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d"Asti, raro ; Coli. Rovasenda.

36' Serie.

Nucleus emhrionalis brevis, obtitsus. Testa minuta, crassa, dolioliformis. - Spira

medio inflata. - Anfractus parum convexi; ultimus dimidiam longitudinem suhae-

quans. - Superficies minutissime transverse silicata, longitudinaliter ecostata. - Os

suhorbiciliare ; labrum sinistrimi incrassatum , exterius marginatum , variciforme,

interius pluri-plicatum ; labrum dcxterum vix ultra os regulariter productum: colu-

mella medio profunde excavata: rima terminalis, lata, profunda, a labiis longiusculis

circum^cripta, parum reflexa, postice vix canaliculata.

Ho distinta la forma di questa serie da quelle della precedente particolarmente

per il gi-osso ribordo esterno, a guisa di varice, del labbro sinistro ; e per la posi-

zione dell'intaglio , il quale è più distintamente terminale e circoscritto da labbra

alquanto lunghe.

113. Nassa Bivon.\e Bell.

Tav. VI , lìg. 6 «, 6).

Testa parvula, dolioliformis: spira parum acuta, medio inflata. - Anfractus convexi:

ullimus anlice valde depressus: suturae subcanaliadalap. - Superficies sublaevis, vix passim

obsolete transverse minutissime sidcata; pars antica ultimi anfractus crebre et mintUe transverse

sulcata. - Os subquaJratum ; labrum sinistrum medio leviler depressum, antice subangulalum,

interius pluri-plicatum; labrum dexlerum laeve.

Long. 5-8 nini. : Lat. 3-5 mm.

Questa specie per la sua forma generale e per la natura dei suoi ornamenti super-

ficiali ha non poca analogia colla N. exigua (Brocch.) , dalla quale tuttavia è bene

distinta per il grosso ribordo estemo del labbro sinistro, e per la posizione terminale

dell'intaglio.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese. non raro ; Coli, del Museo.

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DESCRITTI DA l. BELLAKDI 93

27» Serie.

Nucletts embrionalis brevis, obtusus. - Testa parvula, turrita : spira ìongiuscula,

medio inflata. - Anfractus ultìmus dimnìia longitudine brevior. - Superficies tota lon-

gitudinaliter ecostata et transverse minute sulcata. - Os ovale ; labrum sinistrum

incrassatum ; labrum dexterum gracile, non ultra os productum, regtonem umbili-

calem non tegens, inde testa subumbilicata : columella subrecta, in axini tcstae pro-

ducta: rima terminalis lata, parum profunda, elabiata, postice non canaliculata.

La forma della columella che va quasi cliiitta nell'asse della concliiglia all'apice

della bocca, la brevità del labbro destro, la presenza di una specie di ombelHco, la

posizione terminale dell'intaglio e finalmente la mancanza della scanalatura che lo

accompagna posteriormente sono le note caratteristiche di questa serie.

1 1 4. Nassa arata Bell.

Tav. VI, fig. 7 (<7, b).

Testa subturrila: spira ìongiuscula . salis acida. - Anfraclus convexi; ullimus pammventiosus, antice parum deitressus. - Sulci Iransversi minuti, 4 vel 5 in primis el médiis

aiifraclubus perspicui, 12 in ullimo, ni parie amica ullimi anfractus inter se minus distanlex.

Long. 9 mm.: Lai. 4 '/» ni'"-

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, raro ; Coli, del Museo e Mi-

chelotti.

28» Serie.

Nucleus embrionalis longiis, acutus. Testa turrita : spira longa, valde acuta,

polygyrata. - Anfractus valde convexi , inde suturae profundae ; anfractus ultimus

antice depressissimus, */g totius longitudinis aequans.- Superficies tota longitudinaliter

costata et transverse costulata. - Os obliquum , ringens, postice canaliculatum

;

làbrum sinistrum arcuatum, antice subangulatmn , incrassatum , interius pluripli-

catum ; labrum dexterum antice vix, postice late, ultra os productum et uniplicatum,

antice ad marginem liberum et erectum, obliquum, in fauce rugatum : columella medio

profundissime excavata, valde contorta : rima latissima,parum profunda , valde

reflexa, a labiis longis circumscripta, postice profundissime canaliculata.

Fra i caratteri propri di questa serie, quelli che la separano dalle vicine, sono

particolarmente i seguenti :1" la spira lunga e notevolmente acuta, formata da anfratti

numerosi, brevi e molto convessi ;2° il labbro sinistro grosso, quasi varicoso, dilatato

anteriormente; 3° il labbro destro sottile, anteriormente libero ed eretto al margine

per modo da lasciare scoperta la regione umbilicale, accollato all'ultimo anfratto e poco

esteso posteriormente, guemito di parecchie rughe e di una grossa piega presso il suo

incontro col labbro sinistro : 4° la columella molto contorta all'apice : 5° l'intaglio

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94 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

molto ripiegato verso il dorso dell'anfratto ;6° e finalmente la profondissima scana-

latura che corre posteriormente all'intaglio.

La forma fossile pei- la quale ho istituita questa serie ha il suo rappresentante

nella Fauna attuale nella N. decussata Kien., la quale vive nell'Atlantico sulle coste

d'Africa.

1 1 5. Nassa contracta Bei.l.

Tav. VI, fìg. 9 (a, b].

Testa crassa - Coslae longiludinales maqnae , compressae, ab interslitiis latis SPiìaratar.

10 vel II in ullimo anIVaclu, magis obliquae in ultimis aiifmctubus quam in primis, reclae,

prope rimani minores, subsiiiuosae: coslulae Iransversae in primis anfracinbiis 3 vel 4 per-

sjìicuae, subunifornws, rostns longilinìinales subaequantes, inde superficies ibi clathrata, in tribus

tiltimis aììfracluhus luimiroaiores, majores et miiiores alternatae: superficies tela longiludina-

liler minute slrialo-lamellosa. - Os suborl)icuIare: plica antica interna labri sinistri major;

plica postica labri desleri magna et longa.

Long. 30 mm.: Lat. 18 min.

Miocene superiore : Colli tortonesi. Stazzano, rarissimo : Coli, del Museo e della

E. Scuola d'Applicazione per gl'Ingegneri.

29' Serie.

Nucleus emhrionalis minutus, acutus. - Testa ventrosa , turbiniformis : spira

hrevis, ad apicem acutissima, dein magis aperta. - Anfracttts primi depressi , nìtiwi

convexi ; uìtimus inflatus, antice valde depresstis, dimidiam ìongitudinem aequans.

- Superficies tota ìongitudinaliter costata et transverse silicata. - Os suhorhiculare :

labrum sinistrum incrassatum, interius p)ìicato-dentatum ; labrum dextermn crassum,

antice et ])Ostice parimi, in regionem medianam magis, productum, postice unipli-

catum : columella medio profunde excavata : rima subterminalis, antice angustata

longa , a labiis longiusculis circiimscripta , valde recurvata , postice profunde et

anguste canaliculata.

L'acutezza della spira all'apice ; la poca apertura dell'angolo spii'ale negli anfratti

di mezzo, la quale, unitamente alla brevità della conchiglia, in proporzione della sua

grossezza, le dà una forma quasi globosa ; la spessezza del labbro sinistro ; la figura

quasi orbicolare della bocca ; il labbro destro che poco ed uniformemente per tutta

la ' sua lunghezza si estende fuori del piano della bocca ; l'intaglio molto ripiegato

all'indietro ; e la profonda e stretta scanalatui'a che gli corre posteriormente, danno

alla foiTua descritta in questa serie una fisionomia affatto particolare e distinta da

quella delle specie descritte nelle altre.

Ilo. Nassa obesa Bell.

Tav. VI, fig. 8 (a, h).

Coslae lonjtitudinales magnae, prominentes, oblusae, rectae, leviter obliquae, IO in iillimn

anfraclu, ah interslitiis latis e' prof.mdis sfparatae. : sulci transver,-;] angusti, inler se salis

Page 103: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAKDI 95

dislanles, parum profnndt. - Plicai^ iiiternae labri sinistri inaequales, medianae majores ; labrum

dexlerum anlice unirugalum.

Long. 21 nini.: Lai. 9 '/a"""•

Miocene medio : Colli torinesi, Albugnano, rarissimo ; Coli. Kovasenda.

30» Serie.

Nucleus embrionaìis ncittus. - Testa turrita : spira longa, satis acuta, medio

inflata. - Anfractus convexi; ultinms dimidia longitudine hrevior. - Superficies tota

longitudinaiiter costata et transverse costulata. - Os siihorbiculare ; labrum sinistrum

incrassatum, subvaricosum, interius plicato-dentatuni, subarcuatum ; labrum dextermii

crassum, ultra os productum , in regionem medianam niagis prodiictum, in fauce

rugulosum, postice nniplicatum : columeUa valde contorta, medio profunde excavata:

rima subterminalis, antice angustata, profunda, a labiis longiusculis circumscripta,

valde reflexa, postice profundc canaliculata.

Le varie forme componenti questa serie sono fra loro strettamente collegate sia

dalla forma generale lunga e stretta, sia, ed in ispecial modo, dalla natura del labbro

destro, il quale anteriormente ricopre una parte della regione ombilicale , si estende

notevolmente nella sua regione mediana ed è poco esteso posteriormente.

117. Nassa strobeliana noce.

Tav. VI, fig. IO (rt, b).

Testa magna, crassa: spira perlonga. valde acuta, vix medio inflata. - Anfractus, con-

vexi, prope suturam aiilicam leviter infiali ; ultimus antice valde depressus, '/j lolius longi-

ludinis aequans: suturae satis profundae. - Costae longitudinales compressae, prominentes,

ab iììlerstiliis lalis separalae, subrectae , axi lestae parallelae , cantra suturam poslicam pro-

duclae, in parte antica ultimi anfractus sinuosae, in omnibus anfractubus plerumque contiguae,

14 in ultimo anfractu: costulae transversae parvulae, a sulcis lalis separalae, subuniformes,

in parte postica anfracluiim inler se magis proximae, continuae, super coslas longitudinales

decurrenles. - Os suborbiruiare; labrum sinistrum valde incrassatum, arcuatura , interius

plicalo-dentatum; labrum dexlerum crassum, medio late ultra os productum, rugatum; rugae

magnae, inaequales; plica postica magna: columella medio profunde excavata.

Long. 32 mm. : Lai. 13 mm.

1842. Buccinum niyga E. SISMO., Syn., pag.40.

1873. Nassa strobeliana COCC, Eitiim. Sist. Moli, micce plioc. Parm.e Piac, pag. 85, lav. Il, tìg. 5, 6.

FOREST., Catat. iloli. plioc. Bologn., Il, pag. 66.

SEGUENZ., Fvrm.plioc. hai. merid., pag. 276.

COPP., Mani, tiirch. moderi., pag. 14.

COPP., Paleonl. moderi., pag. 35.

Pliocene superiore : Colli astesi, Valle Andona, raro ; Coli, del Museo.

1876.

Page 104: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

96 i molluschi dei terreni terziarii del piemonte ecc.

118. Nassa labellum (Bon.).

Tav. VI, fin;. 11 (a, b).

Testa parmda: spira medio disimele infiala, ad apicem valde acuta. - Anfraclus vis

convexi ; ullimus anlice parum depressus , '/j circiter totius longitudinis aequans: sulurae

superticiales. - Coslae longitudinales mngnae, compressae, ab inleistiliis lalis separalae, reclae,

leviler obliquae, in omnibus anfraciuhus coiiliguae , 8-10 in ultimo: coslulae Iransversae

magnae, oblusae, ah inlersliliis angiistis separalae, conlinuae, super coslas longiludinales majores,

in aiifractubns primis et mediis o plerumque perspicuae, 10 vel 11 in ultimo. - Os subo-

vale; labrum sinislrum siibarcuatum; plicae internae 4 vel 5, magnae, denlifornies ; labrum

de.xlerum aiiticc rugatum.

Long. Il V.J "iin.: Lai- ^ "i™-

Buccinum labellum BON., Mus. taur.

1847. Nana tabella MICHTTI., Foss. mioc, pag.205.

1864. Id. id DODERL., Cenn. geni terr. mioc. snp. Ital. cenlr., pag. 105.

1869. Buccinum labellum COPP., Calai, foss.minc. e plioc. moden., pag. 24.

1874. Id. id. COPP., Calai, foss. mio-ptioc. moden. Coli. Copp., pag. 2.

1881. IVas!:a lahella COPP, Paleont. moden., pag. 36.

Varietà A.

Testa minor: spira medio minus infiala. - Coslae longitudinales ultimi anfraclus costis lon-

gitudinalibus anfraclus prnecedeniis non contiguae.

Long. 7 mm. : Lai. i mm.

? 1864. Nassa labelliiides DODERL, Cenn. geol. terr. mioc. sup. Ital. ccntr., pag. 105.

Miocene superiore : Colli tortonesi , S" Agata-fossili . Stazzano . non frequente ;

Coli, del Museo.

Pliocene inferiore: Capriata, Valle dell'Orba, raro ; Coli. Michelotti.

119. Nassa Aldovrandii Bell.

Tav. VI, lìg. 12 {a, b).

Dislinguunt hanc speciem a N. labellum (Bon.) sequenles nolae:

Coslae longitudinales minores, 12, magis obliquae, ab inlersliliis minoribus separalae, non

contiguae in omnibus anfractubus, in anfraclu ullimo distincle sinuosae: coslulae Iransversae nu-

merosiores, minulae, sabobsoletae. - Os longius ; labrum dcxterum postice magis e.tlensum ; rima

minus revoluta ; canaliculus posticus rimae minus profundus.

Long. 9 mm. : Lat. 4 '/, mm.

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, raro ; Coli, del Museo.

120. Nassa Semperi Beli..

Tav. VI. lìg. 13 {a. b.).

Dislinguunt hanc speciem a N. labellum (Bon.) sequentes nolae:

Coslae longitudinales numcrosiores, 1 5 in ullimo anfraclu, minores, prope siiluram posti-

cam subinlerrnplae et subdentalae, non in omnibus anfractubus contiguae: coslulae Iransversae

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 97

minores,

mimerosiores,

ab inlerstitiis kuioi-ibus sejiaralae. - Camtìicuhis poaticus rimae vii

notalus.

Long. 11 mm. : Lai. 5 min.

Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, raro; Coli, del Museo.

121. Nassa longa Bem,.

Tav. VI, 11-. 14 (o, b).

Dislinguunl hanc speciem a N. labellum (Bon.) sequenles nolae:

Testa minor: spira longior, magis acuta, vix medio injlala - Anfractus ininus convexi;

ultiinus'/s

tolius loiìgiludinis vix aequans. - Costae longitiidinales miiwres, compressae, suhacutae,

in ultimo anfractu subsinuosae, lìon in omnibus aufraclubus conliguae : coslulae transversae mi-

nores, numerosiorfn, a sulcis angustioribus separatae.

Long. 1 1 Mun. : Lai. 4 mm.

Questa forma ha molta analogia con quella del Bolognese che il Sig. Foresti de-

scrisse col nome di Bucc. G/iidiccinii For., {Catal. Mail, plioc. Bologn., pag. 35,

tav. I, fig. 12-14) e che gentilmente mi ha comunicata.

Dal paragone del fossile bolognese con quello del Piemonte , trovai fra loro le

seguenti differenze. Nella forma descritta dal Sig. Foresti :1" gli anfratti sono più

convessi e posteriormente depressi ;2" le coste longitudinali sono diritte ;

3" le strie

trasversali non con-ono su tutta la superficie, ma mancano, o sono appena segnate,

presso la sutura posteriore, ed una più grossa delle altre taglia le coste longitudinali

prima della sutura alla quale queste non giungono.

Per inavvertenza del disegnatore nelle figure sopracitate (tav. VI, fig. 14, «, h),

le coste longitudinali sono dii'itte, mentre nell'originale sono sinuose, e non sono suf-

ficientemente indicate le strie trasversali.

Pliocene inferiore : N'ezza presso Alba, rarissimo ; Coli, del Museo.

3t Serie,

Nticleus embrionalis angustus , acutus. - Testa minuta , turrita : spira longa,

medio subinflata. - Anfractus convexiusculi ; ultimus dimidia longitudine brevior. -

Sujaerficies tota longitudinaliter costata et transverse sulcata. - Os suborbiculare ;

labrum sinistrum arcuatum, expansmn , incrassatum , interius pUcato-dentatum ;

labrum dextermn anticc et medio vix et subuniformiter ultra os productum , postice

magis expansmn: columella postice profunde excavata: rima terminalis, profunda,

antice angustata , valde reflexa, a labiis brevibus circumscripta,postice suòcarinata

et eanaliculata ; canaliculus parutn profundus.

Ho separate le forme , che rappresentano la presente serie , da quelle della pre-

cedente i)ei seguenti caratteri : 1° per la forma generale più breve e più larga ;2" per

L. BELL.4UDI — Molluschi. 13

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98 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

la dilatazione del labbro sinistro,per la quale la bocca vi è più ampia ;

o" per la

forma del labbro destro . il quale nella regione anteriore e media esce appena dal

piano della bocca , mentre in quella posteriore è relativamente alquanto dilatata;

4° per la columella meno contorta : e 5° per la minor profondità della scanalatura

che corre posteriormente all'intaglio.

122. Nassa tomentosa Doderl.

Tav. Vr, fig. 16 (a, h).

Testa turrita: spira ad apicem valde amia, dein marjis aperta. - Anfraclus panini coii-

vexi; ullimus venlrosns , anlice salis depressus. - Coslae longiludinales prominentes, ìalae,

oblusae, ab inlersliliis anquslis et profundis separatae. subreclae, axi leslae parallelae, 14 in

ullìmo anfraciu : coslulae Iransversae lalae, depressae, a suìcis anguslis separatae, super costas

ìotigitudinales conlinuap, 4 ve! 5 perspicuae in primis el mediis anfraclubus , 9 in ultimo;

sulcus trameersus pnslicus major. - Os suborbiculare, antice dilatalum; labrum sinislrum tH-

terius (juadri-denlalum. subarcuatum; labrum dexterum anlice rugatum, poslice uniplicalum:

columella medio profunde excavala.

Long. 7 nira. : Lat. 3 mm.

1864. Nassa tomentosa DODERL., Cttin.geoì. terr. inioc. siip. Ital. cenlr., pay. 105.

Miocene medio: Colli torinesi, Sciolze, raro; Coli. Michelotti e Rovasenda.

123. Nassa Pereirae Bell.

Tav. VI, fig. 15 (a, A)-

Dislinguunl liane speciem a N. tomentosa Doderl. sequenles notae:

Testa maqis infiala: spira magis aperta. - Anfraclus depres.ii; ullimus màgis venlrosus. -

Cosine longiludinales magis prominenles, ab inlerstitiis lalioriìms separatae, rectae, postice conlra

suturam stiblrunnalae, in omnibus anfraclubus cimliguae, 1 1 in ultimo. - Os anlice minus dila-

talum; labrum sitmlrum magis incrassalum.

Long. 7 mm. : Lat. 4 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, raro ; Coli, del Museo.

124. Nassa Rovasendae (May.).

Distinguunl hanc speciera a N. lomeulosa Doderl. sequenles notae :

Testa major, longior , anguslior: spira medio distincle infiala. - Anfraclus longiores. -

Costae langitadiuales minores, numerosiores - Labrum sinislrum postice depressum, inde os po-

stice angustalum : canaliculus poslicus conlra rimam decurrens magis profundus.

Long. 7 Va nini- ' Lai. 3 '/sntm.

Riuciiiuin Roiiisimtae MAY. in lilt'jris el specimimbiis.

Per la natura dei solcbi trasversali e per la figura del labbro destro questa specie

è affine alla N. Pereirae Bell., dalla quale è tuttavia distinta per la sua forma più

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 99

stretta e più lunga, per il maggior numero e per la minor grossezza delle coste

longitudinali.

Questa forma mi fu gentilmente comunicata dal Sig. Prof. Mayer quando le

tavole erano già disegnate sulla pietra.

Miocene medio: Colli torinesi . Termo-Fourà . raro ; Coli, del Museo di Zurigo

(Prof. Mayer).

32' Serie.

Nuclcus embrionalis acutus. - Testa minuta, turrita : spira longa, medio inflata. -

Anfractus convexiusculi ; ultimus dimidia longitudine hrevior. - Superficies in primis

anfractubus obsolete longitudinaliter costata, dein laevis. - Os suborbiculare ; labrum

sinistrum arcuatum, expansum, interius plicato-dentatum, exterius marginatum ;

labrum dexterum gracile, adnatum , laeve, uniformiter et satis ultra os productum :

columella depressa, arcuata: rima terminalis, profunda, parum lata, satis reflexa,

a labiis brevissiniis circumscripta. postice vix subcanaliculata.

L' espandersi clie fa il labbro sinistro , e la mancanza di ornamenti superficiali

negli ultimi anfratti , la lunghezza e l'acutezza della spira e le sue piccole dimen-

sioni imprimono alla forma desciitta in t|uesta serie una fisionomia tutta particolare.

125. Nassa pebegrina Bell.

Tav. VI, (ig. 17 (a, i).

Tesla /«rriia; spira longa, satis acuta. - Anlraclus convexi;pnmt obsolete longitudinaliter

costali; meda el vllimi loti laeves; ultimus aiitice satis depressus. - Os medio valde dilatatum;

labrum sinistrum valde expansum.

Long. 6 min. : Lat. 3 mra.

Miocene medio : Colli torinesi, rarissimo ; Coli. Michelotti.

33' Serie.

Nuclcus embrionalis parvulus. plus minusve acutus. - Testa parvula. - An-

fractus convexi; ultimus dimidia longitudine brevior , vel vix dimidiam longitu-

dinem aequans. - Superficies longitudinaliter costata , transverse costuiata. - Os

suborbiculare ; labrum sinistrum arcuatum, varicosum, interius plicatum : labrum

dexterum antice vix, vel parum, ultra os productum, postice plus minusve extensum :

columella arcuata: rima lata, profunda, a labiis longis circumscripta, valde re-

flexa, postice profunde canaliculata.

La contemporanea presenza dei caratteri seguenti nelle forme di questa serie le

distingue facilmente da quelle delle serie che vengono dopo, colle quali queste hanno molta

analogia nelle dimensioni, nella forma generale e nella qualità degli ornamenti superficiali :

1° nucleo embrionale piccolo, acuto; 2" labbra dell'intaglio lunghe e molto rovesciate

sull'ultimo anfratto; 3° scanalatura posteriore all'intaglio stretta e profonda.

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100 I MOLLUSCHI BEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

A. Labrum dexterum postìce vix ultra os productum.

,126. Nassa ingrassata (Mull.).

Tav. VI, fig. 18 (a, b).

Testa turrita: spira loriga. - Anfraclus valde cnnvexi ; ullimus ^/^ toUus longiludinis

subaequans: sulurae profundae. - Coslae longiludinales oblusae, rectae, axi testae parallelae,

ab interstitiis latis et profundis separatae, plerumque 11 in ultimo anfractu: coslulae Iransversae

minutae, plerumque 12 in primis el mediis anfraclubus perspicuae, 20-22 in ultimo, xubaculae,

snbuniformes , continuac, super costas Inniiiludinales el inlerslilia interposita decurrenles, a sulcis

profundis, laliusculis, cnmplanalis, separala ; sulci prope sutiiram pnsticam minores. - Os orbi-

culare; labrum sinislrum magni-varicosìim ; labrum dexterum medio et postice vix el unifor-

miter ultra os produelmn, rugatum, postice uniplicalum : rima postice cannala.

Long. 17 mm. : Lai. 8 Va """i;

MULL., Zool. Danic. Prodr., N. 9946.

r.MEL., Linn. Si/st. ,Vat., od. 1.3, pag.3547.

BRUG., Dict., N.49.

MONT., Test, britt., pag. 241, tav. Vili, fig. 4.

BA.ST., Meni. Bord., pag.49.

DEFR., Dict. Si: Nat., vol.XXXlV, pag. 949.

BLAIIVV., Faun.fr., pag. 174, tav. LXVI, fig. 8, 9.

PAYR., Calai. Moli. Cors., pag. 161, tav. Vili, fig. 13, 14.

FLEM., Hist. Brith. Anim., pag. 340.

MARC. DE SERR., Gengn. teir.tert., pag. 129.

BRONN, Jlal. lerl.-Geb., pag. 22.

desìi., Expcd. Se. Morée Zool., pag. 199.

BOUCH.-CIIANT., Calai. Moli. Bonlonn., pag. 69.

KIEN., /co?;., pag. 81, tav. XXVI, fig. 104.

KIEN., Icon., pag. 89, tav. XX, fig. 77, ot tav. XXV, fig. 98.

DUJ., Mém.gvol.Tour., pag. 299, tav. XX, fig. 11, 12.

PIIIL., Moli. Sic. I, pag.22C.

BRONN, Tegel form.foss. Sicbcnb. a. Galitz., pag. 657.

PUSCH, Poi. Palàont., pag. 123.

FORB., Calai. Moli. Iste of Man., pag. 94.

SCACCH., Calai. Conch.Neap., pag. 11.

GRAT., Calai. Anim. Fert. et Inveri. Gironde, pag. 41.

CALC, Conch. foss. Altavilla,pag. C2.

E. SISMO., Sìjn., pag. 40.

NYST, Coy. et Poi. foss. Bclg., pag. 575, tav. XLIII, fig. 11.

PIIIL., Tertieroerst. Nordw. Deiitsc/il., pag. 27, 61, 76.

PHIL., Moli. Sic, voi. II, pag. 191.

LAMCK., Anim.s.ven., 2 ed., voi. X, pag. 173.

DESH. in LAMCK, Anim. s. veri., 2 ed., voi. X, pag. 173 (in nota).

DESK, in LAMCK, Anim. s. veri., voi. X, p. 293.

VERAN. in Descr. di Genova, voi. I, pag. 94.

E. SISMD., Syn., 2 ed., pag. 29.

TENiN., Strat.List nf Brilli, foss., pag. 6.

WOOD, Crag. Moli., pag. 29, tav. HI, fig. 4.

O'ORB., Prodr., voi. IH, pag. 170.

GUISC Faun. foss., Fesuv., pag. 11.

SEGUENZ., Form.plioc.Sicil., pag. 11.

DODERL., Cenn. geol. terr. mioc. sup. Ital. centr., pag. 105.

DE REYlN., VAN DEN-HECK.et PONZ., Calai, foss. Monte Mario, pag. 19.

CO.NT., .Monte Mario, pag 34.

FISCH , Faun. Conc/i. mar. Gironde, pag. 80.

BRUS., Contr. Faun. Moli. Dntm, pag. 66.

1766.

Page 109: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAKDl 101

1868.

Page 110: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

18H.

Page 111: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARPI 103

la citazione del Buccinimi granuìare della Monografia precitata dei signori R. Hoemes

e M. Auinger.

L'imperfezione delle figure rappresentanti le forme che Gi'ateloup ha creduto

appartenei-e al B. nsperuluìn Brocchi, non permette di riferirvele con certezza; occor-

rerebbe di aver sottocchio gli esemplari tipici per dare un adeguato giudizio in pro-

posito, stante la grande analogia che con questa presentano parecchie specie della pre-

sente serie ed altre delle serie vicine.

Pliocene superiore: Colli astesi. Valle Andona, ecc.. frequente; Coli, del Museo

e Michelotti.

Varietà B. — Pliocene inferiore: Albenga-vallone Torsero, raro; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi. Valle Andona, ecc.. frequente : Coli, del Museo.

Vive nei mari d'Europa.

127. Nass\ volpedana Bell.

Tav. VI, fin. 1!> (", b).

Dislinguunl liane speciem a N. inirassnta (Miill.) sequenles nolae:

Testa crassior : xjiira brrvior, medio injlala, mcifiis nperla. - Anfractus lìrimi vix convexi;

ultimuK dimidiam lomiiludinem siibaequans. - Cosine Inngitìidinales ab intersliliis ani)U!:tioribus

separatac . in iiìlimn nnfractn obsoh'lac : cnslulae Iransversac majores , pauriorex. - Labrum

sinistrum antice dilalalum : cidumella aulire et magis profundc excavala : rima a labiis bi-evioribus

circumscriiìta, postice mngix prnfunde excavala.

Long. 9 min. : Lai. 6 mm.

Pliocene superiore : Volpedo presso Voghera, rarissimo ; Coli, del Museo.

128. N'a.ssa bugellensis Bell.

Tav. VI, lig. 90 (a, i).

.

Dislinguunl hanc fpeciem a N. incrassata (Mlill.) sequenles nolae:

Testa minor, f/raeHior: spira magis aperta. - Anfrnclus magis convexi, prope suturam

posticavi depressi. - Costae longitudinales minores, niimerosiores, in ultimo anfractn subsiimosae,

verstis marginem nris interdiim obsoletae : costuìae transversae in ultimo anfraclu lalae, compla-

vatae. ab interstitiis anguslis separatae. - Os magis distincte oi-biculare ; labrum .<tiiiistrum magis

arcuatum; labrum dexlerum laeve: columella magis prnfunde excavata; rima a labiis brevioribus

circumseripla, minus reflexa, postine minus profiinde canaliculata, non carinata.

Long. 9 nini. : Lai. 'y mm.

Costae longitudinales in ultimo anfrartu minores, nnmerosiores.

Long. 8 '/j ram. : Lai. 5 mm.

I caratteri principali che distinguono questa forma dalle sue afiìni sono : la lun-

ghezza maggiore ed ampiezza minore della spira ed in particolar modo la forma

maggiormente convessa degli anfratti dalla quale risulta che le suture sono più profonde.

Avendo attentamente paragonati parecchi esemplari di questa forma con un esemplare

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104 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARIl DEL PIEJIONTE ECC.

tipico della -A^. Lihassii De Stef. gentilmente comunicatomi dal signor Prof. Panta-

nelli e con uno tipico della N. planistria Brugn. inviatomi dall'autore stesso, ho

trovato nei nostri fossili le seguenti differenze :

1" dalla N. planistria Brugn.: dimensioni per lo più maggiori; anfratti più

convessi e perciò suture più profonde: costicine trasversali più larghe dei solchi loro

interposti ; scanalatura posterioi-e all'intaglio meno profonda.

2° dalla N. Lihassii De Stef. : spira più stretta e più lunga ; anfratti più con-

vessi, specialmente l'ultimo il quale è molto più convesso anteriormente; coste longi-

tudinali più sporgenti; costicine trasversali più larghe e più distintamente appiattite.

Pliocene supcriore: Colli biellesi, Masserano. non raro: Coli, del Museo.

B. Labrum dexleruiii poslìce ullra os plus mìuusve distincle producluoi.

a Spira hmvis, parum acuta.

129. N.iSS.^ PLANICOSTATA BeLL.

Tav. VI, fig. 21 (a, b\

Tesla venlrosa: spira brevis parum acuta, medio infiala. - Anfraclus parimi coiivexi;

ultimus inflalus, antice valde depressus, dimidiam longiludiiiera aequans: sulurae superticiales.

- Coslae longiludinales obtusae, in primis et mediis anfractnbus ab interstiiiis anoustis separatae,

vix obliquae, reclae, in ultimo 16, ab inlerslitiis latioribus separatae, versus rimam subsinuosae:

coslulae Iransversae 5 vel 6 in primis el mediis anfraclubus perspicuae, 12 in ullirao,

conlinnae super costas lonijituilinales decurrentes , in regione media anfrarluum majores,

complanatae. - Os suborbicuiare,

poslice leviler anguslalum el profunde canaliculalum;

labrum sinislrum anlice dilatatum, postice depressum; labrum dexlerum antice el medio vix

ultra OS productum, postice aliquantn extensum, laeve; plica postica vix nolala : columella

medio profunde excavala.

Long. 8 '/» nini.: Lai. 6 nini.

? 1874. Buccinum granulatiim COPI*., Catal. FoiS.mioc.-plioc. Moden.Coll.Copp., pag.^.

? 1880. Nassa granulata COPP., Marn. litrch. Modcn., p. 14.

? 1880. /</. id. COPP., Tmrr. Tab. Moden.. pag. 10.

? 1881. fd. pijgniaea COPP., Paleonl. moderi., pag. 33.

Varietà \.

Spira /ofigior, Hinr/ts acuta.

Long. 9 '/» """• Lai. 6 inni.

Varielik B (an species distiiigueada?}.

Testa minor. - Coslae longiludinalfs minores ah interstiiiis latioribus separatae. - Labrum

dexlerum vie ullra os productum.

Long. 5 Va mm.: Lai. 3 '/j m"'-

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, ecc., Colli biellesi, Masserano, co-

mune; Coli, del Museo.

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PESCRITTI DA L. BELLARDI 105

Vaiietà A. — Pliocene siqìeriore : Colli astesi. Valle Audona, non raro ; Coli,

del Museo.

Varietà B. — Pliocene superiore: Colli biellesi, Masserano, frequente; Coli, del

Museo.

130. Nassa angulata (Bbocch.).

Tav. VI, fig. 22 (a, b).

Testa cransa: spira salis longa. - Anfraclus parum convexi; ulliinus ventrosm, antice

valde deprcssus , iliniidia longitudine brevior. - Costae iongiludinaies prominenles , obtusae,

ab inlerstitiis lalis separatae, in primis et mediis anfraclubus rectae, axi leslae subpiirallelae

,

in ultimo sinuosae, versus os obliquatae, 16: coslulae transversae minutae, aubuniformes , ab

interstiliis laiis separatae, coulinuae aiiper costas luugiludinales decitrrentes , 6 plerumque in

primis et mediis anlractubus perspicuae, 12 in ultimo. - Os orbiculare; labrum sinislrum

arcualum, valdc incrassatum ; labrunt dexterum crassum, pluri-rugalum, medio et poslice satis

ultra OS prodìictitm: columella arcuala, piofunde excavata: rima valde reQexa; canaliculus

poslicus profundissimus.

Long. 10 mm. : Lat. 6 nim.

BKOCC, Condì, t'vi^. sub., jiag. 654, lav. XV, Ci;. 18.

BAST., Mtm.Bmd., pag. 49.

vai. .; BRO>\\, hai. terl.-Geb., pag. 93.

DESU., Ejcpé,!. Se. de Morée Zool., pag. ISì.

>"YST, Rich.Coq.foss. Houis.et Klein-Spauw, pag. 37.

GRAT., Calai, ycìt. et Inveri. Gironde, pag. 41.

E. SISMO., Sijn., pag. 40.

E. SISMO., Sijti., 2 ed., pag. 28.

O'ORB., Prodr., voi. Iti, pag. 176.

DE RE'i'A., VAN-DE?i-UECK. et 1»0XZ., Calai, fois. Manie Mano, pag. 13.

1861. Buccinum angulatiim O. COST., Osserv. Conch. S' Miniato, pag. 17.

1864. Nassa angulata COM'., Motuc .Mario, pag. 34.

1868. Id. id. VOnì^ST., Calai. Moli. plioc.Bologn., l, pa^. 43.

1870. Id. id. BELL, Calai. .Moli. Foss. de Biot, pag. 9.

1871. Id. id. CO>T.. .)/o;f(f .Vano, 2 ed., pag. 40.

1874. Buccinum angutalum COPI*., Calai. .Moli, mioc.-plioc. Motlen. Coli. Copp., pag. 9.

1874. Id. id. DE STEF., Foss. plioc. S' .Miniato, pag. 35.

1875. Xassa angulata SEGUEXZ., Form. plioe. hai. merid., pag. 276.

1875. Buccinum angulatuni POZ., Cronac. subapenn., pag. 26.

PANTAìN., Atti Aecad. Fisioer. Siena. voL VII, pag. 4.'

DE STEE., Slral. plioc. Siena, pag. 169, 170, 251.

OE STEF. e PAMAN., .Voli, plioe. Siena, pag. 103.

P.\NTAiV., Coneb. plioc. di Pietrafttla, pag. 272.

COPP., Terr. Tab.moden., pag. 10.

BRL'GN., Condì, plioc. Caltanisetta, pag. 107.

COPP., Palmil. mnden., pag. 37.

Sono numerose le deviazioni della forma tipica descritta che si incontrano negli

esemplari riferibili a questa specie : tutte queste modificazioni sono cosi fra loro unite,

che non riesce possibile di separarle in varietà : mi Kmito perciò ad indicarle in un

modo generale: 1° la foima generale varia nelle sue dimensioni; non è peraltro fre-

quente la forma raccorciata ;2° variano soprattutto le coste longitudinali sia nel nu-

mero e nella grossezza, sia nella obliquità e nelle inflessioni e sia finalmente perchè

L. Bellardi — Molluschi. (/,

1814.

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106 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

sono non di rado quasi obliterate nella parte anteriore dell' ultimo anfratto in pros-

simità del labbro sinistro.

La forma riferita alla presente specie dal Grateloup (Condì, foss., tav. XXXVI.

fig. 19) ne è certamente diversa specialmente per le maggiori sue dimensioni.

Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, ecc., frequente: Coli, del Museo

e Michelotti.

131. Nassa tdmida Bell.

Tav. VI, fis. 23 (a, 6\

Dislinguiinl liane speciem a N. ungulata (Brocch.) sequenles notae :

Testa crassior. - Coslae lonciitudinales panciores, majores, in ullimo anfraclu vix obliquae

et vix siniiosae : coslulae Iransversae winores, numerosiores, 8 vel 9 in primis et meiliifi anfractubus

perspiciiae, li in ultimo.- Plicae internae laliri sinistri panciores, 4 majores: labrum lìexterum

crassius. medio magis produclum.

Long. 1 1 nim. : Lai. 6 mm.

Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, rai'issimo: (Joll. del Museo.

Pliocene superiore: Villalvemia, presso Tortona, regione Fontanili, raro: Coli, del

Museo.

b. Spira longa, valda acuta.

132. Nassa Sequenzae Bell.

Tav. VI, fig. 94 (a, A).

Jesià subfusiformis: spira longa, valde acuta, medio inllata. - Anfraclus parum convexi;

ullimus dimidia longitudine paullo brevior. - Coslae longiliidinales magiiae, compressae, cantra

suturam poHicant velUcatae, ab inlersliliis lalis el profundis separalae, in primis et mediis

anfractubus oliliquae, in ultimo axi teslae parallelae et antici- obsoletae. - Os ovale, amplum; labrum

sinislrum valde arcualum, exterius parum incrassatum, inlerius plicalo-denlalum; labrum

dexlerum ;/raci7e, medio el praesertim poslice ultra os productum, anlice birugalum: columella

medio parum excavala: rima a labiis brevibus circumscripta, paru?n rellexa, poslice cannata;

canaiicuius poslicus latus et parum profundus.

Long. 10 mm. : Lai. 5 '/j '«"'

Pliocene superiore : Villalvemia, presso Tortona, regione Fontanili , non frequente :

Coli, del Museo.

34= Serie-

Nucleiis embrionalis hrevis, latus, obtitsus. - Testa partula. - Anfructus ultimus

dimidiam longitudinem subaequans. - Siiperficies tota longitudinaliter costata et

transverse costellata. - Os suborbiculare, postice canaliculatum ; labrum sinistrum

arcuatum, incrassatum, interius plicatum ; labrum dexterum parum et uniformiter

ultra OS productum, postice uuiplicatum : columella medio profunde excavata: rima

terminalis, profunda, antice leviter angustata, postice dilatata, valde reflexa, a

labiis longiusculis circumscripta, postice profunde canaliculata.

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nESCBITTI DA L. BELLARDI 107

].o poche forme raccolte in questa serie sono molto affini a quelle della serie

precedente, colle quali si collegano per la loi'o forma generale, per la natura degli

ornamenti superficiali e per la natura dell' intaglio ; ma ho creduto opportuno di

separamele per la forma breve, larga ed ottusa del loro nucleo embrionale.

133. Nassa similis Bell.

Tav. VII, fi{!. 1 (a, h, e).

Tesla brevis, vmlrona; spira parum acuta. - Anfraclus convexi ; ullimus dimidiam

longiludinem subaequans, anlice vaide depressus: suturae profundae. - Coslae iongiludinaies

comjiressae. ab interslitiis latis separalac , sinuosae,

praesertim in idlimo anfraclu : costulae

Iransversae minutae , subuniformcs , anlicae minores . ah intcrstitiis latioribus separalae , super

cosla.i et interstitia contimiae. - Os suborbiculare : labrum dexleruni exterius valile incrassatum,

raricifoime , inlerius minute plicalum; labrum dexterum medio et postice ultra os salis pro-

ductum, poslice uniplicalum: coiumella medio profunde excavata : rima a labiis iongiusculis

circurascripla, vaide reflexa, postice anguste et profonde canaliculata.

Lons. 6 mra. : Lai. i mm.

Spira lungior, mayis acuta. - Anfraclus ullimus brevior. - Coslae longitudinales vtx sinuosae.

Long. 7 min. : Lai 4 mm.

Coslae longitudinales majores vix sinuosae. - fMhrum sinislrum interius plicato-denlatum;

labrum dexterum rugatum.

Long. 6 mm.-. Lat. 4 mm.

Miocene superiore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, raro; Coli. Rovasenda.

Varietà B. — Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, raro: Museo di Zu-

rigo (Prof. Mayer).

134. Nassa Mortilleti Beli..

Tav. VII, fig. 2 (fl, *, e).

Testa crassiiiscula, ventrosa, turrita: spira parum acuta. - Anfraclus uitimus anlice vaide

depressus, dimidia longitudine brevior: suturae profundae. - Coslae longitudinales in ultimo

anfraclu 12, oblusae, prominenles, ab inlerslitiis lalis separalae, imdtimo anfraclu subsinuosae :

costulae Iransversae numerosae, uniformes, ab inlerstitiis angustis separalae, super costas

longitudinales et interstitia continuae. - Os suborbiculare. anlice leviler dilatatum; labrum

sinislrum incrassatum, inlerius minute denlatum ; labrum dexlerum panini et subuniformiler

ultra OS productum. crassum , antice hirugatum,postice nniplicatum: colttmella medio profunde

excavala.

Long. 5 '/s nini : Lat. 3 mm.

Miocene superiore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, raro; Coli. Rovasenda.

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108 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZURII DEL PIEMONTE ECC.

35' Serie.

Nucleus cmhrionalis angustus, longus, acutus. - Testa parvula turrita; spira

perlonga. - Anfractus convexi; uUimiis dlmidia longitudiuf hrevior. - Superfidcs tota

longitudinaìiter (ostata et transverse costellata. - Os stiborbiculare, postice cana-

liculatum; labrum sinistrum incrassatuin, arcuatimi, interius plicato - dentatum :

labrum dexterum, non ultra os productum, postice unipUcatum : coluniella arcuata:

rima terni inalis, lata, profunda, parnm reflexa, a lahiis longiusculis circumscripta.

postice non caìialiculata.

Le forme di questa serie hanno in comune con quelle della serie 33, il nucleo

embrionale stretto, lungo ed acuto, ma se ne distinguono: 1" per la maggior lun-

ghezza (Iella spira; 2° per la brevità delle labbra che circoscrivono l'intaglio; 3" e

soprattutto per la mancanza della scanalatura stretta e profonda che corre posterior-

mente all'intaglio nelle forme della precitata serie 33.

La forma poi stretta, lunga ed acuta del nucleo embrionale distingue la presente

serie dalle due fra le quali è collocata.

['io. Nassa pkoducta Bell.

T.1T. VII, (ig. 3 (a, i, e).

Testa turrita : spira perlonga, vaìde acida, nipdio leviler infiala. - Anfraclus antice leviter

irìflati, postice depressi; ullimus brevis,'/s

tolius longiludinis aequans, anlice parum depressus.

- (loslac longiludinales prominenles, compressae, ab interstiliis latis et cnmplanatis separalae,

in omnibus anfractubus coniignae, 8 in ultimo anfraclu; cnslulae Iransversae uniformes, a

sulcis anguslis separalae, in interslitiis coslarum longitudinalium vix nolalae, super coslas longi-

ludinales salis prominentes, 7 plerumque in primis et niediis anfractubus perspicuae, 1 4 in

ullimo. - Os subovale; labrum s\n\s[T\im medio leviler depre.<i/ìum, antice subangulalum, incras-

satum, interius minute pluri-plicalum; labrum dexterum laeve: columella arcuata.

Long. 7 nim. : Lai. -3 mm.

Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, ecc., comunissimo; Coli, del Museo.

136. Nassa Andonae Bell.

Tav. VII, Ok. 4 (a, b, e).

Dislinguunt hanc speciem a N. producta (Bell.) sequenles nolae;

Testa major, - CoUae longiludinales plerumque numerosiores, majores, obtusae, interslilia

subaequantes : coslulae Iransversae continuae, in interslitiis coslarum longiludinalium non inler-

ruptae quamvis ibi interdum minores.

Long. 10 mm. : Lai. 4 '/j mm.

FUocene inferiore: Ventimiglia. raro ; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi. Valle Andona, ecc., comune; Villalvernia presso

Tortona, regione Braia, non frequente : Coli, del Museo.

Page 117: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 109

36" Serie.

Nucleus emhrionaìis brevis, obtusus. - Testa minuta. - Anfractus convexi ; til-

timus dimidia longitudine plerumque brevior. - Sttperficies tota longitudinaliter costata,

et transverse eostuìata. - Os suborbiciliare, postice canalictilatum ; labrum sini-

strum arcuatiim, incrassatum, variciforme, interius plicatum; labrum dexterum non,

vel vi.v et regulariter, ultra os productum; columella arcuata: rima terminalis,

lata, vix reflexa, a labiis brevibus, vel subnullis, circumscripta, postice non cana-

licalata.

Le forme eli questa serie come quelle della serie precedente, abbenchè abbiano

molta rassomiglianza sia per le loro dimensioni, sia per il loi-o aspetto generale, con

quelle della serie 33 e 34, si distinguono facilmente, ove si ponga mente cbe nelle

forme delle due precitate serie 33 e 34 corre posteriormente all'intaglio una pro-

fonda e stretta scaualatui'a, e le labbra dell'intaglio sono lungbe e rivolte all'indietro,

mentre che nelle forme della serie 35 e della presente non hawi posteriormente una

stretta e profonda scanalatura, ma solamente una depressione larga e poco profonda

e le labbra dell'intaglio sono molto più brevi e meno rivolte all'indietro.

A. Rima a labiis brevibus circamscripta.

1.37. Nassa Catulli Bell.

Tav. VII, flg. 3 (a, h, e).

Tesla turrita: spira longa. - Anfraclus convexi, postice depressi; ullimus aniice valde

depressus, dimidia longiludine brevior: suturae profiiiulae. - Coslae longiltidinales plerumque

12, rectae in primis anfracliibus. subsinuosae in ultimo, axi tpstae paralìe'ae, compresmc, ab

interstitiis lalis sepnralae: coslulae Iransversae minutae, interstilia suhaequantes , conlinuae,

super costas longiludinales decurrenles. - Os suborbiculare; labrum sinislrum nnlice sub-

anguiatum ; labrum dexlerum laeve, poslice uniplicalum: rima a labiis revolulis circumscripla.

Long. 7 mm. : Lai. .3 '/j mm.

Varietà A (an species distinguonda ?).

Tav. VII, fig. C (.1, b, e).

Testa crassior : spira brevior, magis aperta. - Coslae longiludinales numerosiores, ah iuter-

slitiis angustioribus separatae, rectae etiam in ultimo anfractu. - Labia rimae breviora.

Long. 6 'j mm. : Lai. 3 '/s

"im.

A primo aspetto questa forma parrebbe doversi riferire alla N. incrassata (Miill.)

della quale ha la fisionomia generale e con cui ha affiju gli ornamenti superficiali,

ma ne viene distinta per i caratteri della serie nella quale è inscritta.

Miocene superiore: ColU tortonesi. Stazzano, raro ; Coli, del Museo e Michelotti.

Pliocene inferiore: Viale presso Montafia, raro: Zinola presso Savona, Albenga-

vallone Torsero, non raro: Coli, del Museo.

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110 i molluschi dei terreni terziarii del piemonte ecc.

138. Nassa baldisseriensis Bell.

Tav. VII, fig. 7 |u, b, e.

Dislinguunl hanc speciem a N. Calulli Bell, sequenles nolae:

Testa major. - Coslae lonijitudmales vuinerosioies, 18, mitwres, inlerstitia interposita sub-

aequanles: coslulae Iransversae majores, compianalaf.

Long. 10 min.: Lai. 5 '/, mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese. rarissimo; Coli. Kovasenda.

139. Nassa Fontannesi Bkll.

Tav. VII, fig. 8 (a, i, e).

Distinguunt hanc speciem a N. Calulli Bell, sequenles nolae ;

Testa crasstor: spira magis aperta. - Anfractus maqis convexi. - Coslae longitudinales

plerumqiie 9, magiiac, subnodiformes , obliqiiae, rectae, inlerstitia subaequantes : costulae irans-

versae in regione mediana anfractuum majores. - Depressio rimae postica magis profanda et

minus lata.

Long. 8 mm. : Lai. 4 /, mm.

Miocene superiore : Colli tortonesi, Stazzano, raro ; Coli, del Museo.

140. Nassa scclptilis Bell.

Tav. VU, fig. 9 (a, 4, e).

Dislinguunl hanc speciem a N. Calulli Bell, sequenles nolae:

Anfractus postice magis depressi, magis convexi : suturae magis profundae. - Custae longi-

tudinales pauciores , rectae, obliquae: coslulae Iransversae minores, ah interstitiis latioribus'

separatae. - Depressio rimae postica magis excavata.

Long. 7'/a

nim.: Lai. 4 mm.

Miocene superiore: Tetti Borelli. presso Castelnuovo d'Asti, rarissimo; Coli. Eo-

yasenda.

141. Nassa serrula Bell.

Tav. VII, fig. 10 (a, b. <).

Dislinguunl hanc speciem a N. Calulli Bell, sequenles nolae :

Testa longior : spira minus aperta. - Anfractus postice magis depressi. - Costae longitudinales

rariores, 8, compressae, reclae: coslulae Iransversae pauciores, in intersliliis costarum longitu-

dinalium obsolelae, super costas longitudinnles jyrominentes. aculae.

Long. 6 mm. : Lai. 3 mm.

Miocene superiore: Tetti Borelli, presso Castelnuovo d'Asti, non raro; Coli. Ko-

vasenda.

Pliocene inferiore: Vezza. presso Alba, rai'o; Coli, del Museo.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 111

B. Rima a labiis brevissimis circiirascripta.

142. Nassa seuraticosta Bronn

Tav. VII, fis. lì [a, b, e).

Testa turrita: spira longa. - Aiifraclus convexi ; ultimus anlice laliif!, depressm, /, lotius

longiludinis subaequans: sulurae profuiiclae. - Coslae longiludinales oblmai), ab inlerstiliis

latis separatiip, reclae, axi tcslae subparallelae , IO plerumque in iiilimo anfraclu: coslulae

Iransversae minutae, crebrae, uniformes, a sulcis aniiuslissimis separnlae, contiimae super costas

longitudinaliler demrrenles, 8 ve! 9 in primis el mediis anfraclubus perspicuae, 18 in utlirao.

- Os snliorbiculare; labrum sinislruin subarcualuni, interius minute pluri-plicalura ; labrum

dexlerum (jrarilc: coluraeila medio satis profunde excavata: rima a labiis brevissimis cir-

cumscripla.

Loni;. 8 nini. : Lai. 4 mm.

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112 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI! DEL PIEMONTE ECC.

ruzione delle costicine trasversali nei solchi interposti alle coste longitudinali, carattere

questo che aveva indotto il Sismonda a riferire a questa specie del Bionn la forma

che è stata precedentemente descritta col nome di N. prodiicta. Bell. : la desciizione

che il Bronn ha fatta della sua specie corrisponde cosi hene coi caratteri del fossile

di cui qui si discon-e. che non può sorgere dubbio a questo riguardo.

La natura delle costicine o strie trasversali assegnate da Bronn alla sua specie

(striis transversis continuis, Bronn), è in opposizione con quanto si osserva nella

figui-a del Eisso e nel fossile descritto col nome di N. producfa Bell.

Non ho parimente riferita la citazione delle opere di M. Hoernes, e di K. Hoernes

e Auinger in quanto si liferiscono alla ^'. serra ticosta Bi'onn, perchè la forma descritta

e figurata da M. Hoernes è certamente diversa da quella del Bronn, come non mi fu

difficile il riconoscere comparando la figura data dall'Hoernes M. colla forma tipica

del Bronn e paragonando un esemplare delle vicinanze di Vienna inviatomi con quel

nome dal sig. Fuchs. il quale esemplare corrisponde benissimo alla figui-a precitata

dell'Hoernes M.

Le difi'erenze che vi ho riscontrato sono le seguenti: 1" nella i\^ serraticostu Bronn,

che è comunissima nelle sabbie gialle del pliocene superiore dei Colli astesi, la forma

è più lunga e più stretta; 2° gli anfratti sono meno convessi e perciò le suture meno

profonde; 3° le coste longitudinali quasi sempre contigue sui successivi anfratti e più

ottundate ;4° le costicine trasversali più numerose . più grosse e separate da coste

molto più strette.

La forma viennese è molto affine a quella precedentemente descritta col nome di

N. CdMli Bell.

Miocene medio : Colli torinesi, Sciolze, raro ; Coli. Michelotti.

Miocene superiore: Tetti BorelH, presso Castelnuovo d'Asti, non fi'equente: Coli.

Rovasenda.

Pliocene inferiore: Zinola, presso Savona. Albenga-vallone Torsero, Ventimiglia,

non raro; Coli, del Museo.

Miocene superiore: Colli astesi. Valle Andona. ecc.: Colli biellesi, Masserano :

Villalvemia presso Tortona, regione Fontanili e Braja, frequente; Coli, del Museo.

1 43. Nassa Fischeri Beli..

Tav. VII, lìg. 12 («, i, e).

Dislinguunl liane speciem a N. xerralicosla (Bronn) sequentes nolae:

Testa minor. - Anfraclns postice depressi. - Costae longiludinales mimero.fioren, i ì, majores,

oblusiores, ah inlerslilus anQtislioribiis srparalae, leviter obliqiiae: c.oslulae traiisversae minores,

ah inlerslitiis lalioribtis sepaiatae. - Labrum sinislrum magis iiicrassatiim.

Long. 4 mm. : Lai. 2 mm.

Miocene medio: Colli torinesi. Grangia, rarissimo: Coli. Rovasenda.

Page 121: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 113

144. Nassa textilis Bell.

TaT. VII, lìg. 13 (fl. i, r).

Dislinguunt haiic speciein a N. serralicosUt (Bronn) sequenles nolae:

Spira brevior. magìs aperta. - Anfraclus magis convexi. - Costae longitudinales majores,

obtusiores, ab interstiliis aiigustioribus separalae: costulae Iransvcrsae pauciores, a sulcis lalioribus

separatae. - Rima latior, a labiis subnullis circumsrripla, vix revoluta.

Lons. 7 ',', nini. : Lai. 4 nini.

Anfraclus ultimus hivaricosus. - Costa<' longitudiitales minores. mimerosiores, lo.

Long, 7 mm. : Lat. 4 min.

Miocnir xitpcriorp : Colli tortonesi. Stazzano, raro; Coli, del Museo.

1 45. N.\ssA i.MP.\R Bell.

Tav. VII, fig. 14 (a, b, e).

Dislinguunt hanc speciem a ^'. serraticosla 'Bronn) sequenles nolae:

Testa minor: spira brevior, magis aperta. - Costulae Iransversae numerosiores , 12, inae-

quales, in parte media ultimi anfraclus lìonnullae majores, antice et praesertim postice minores. -

Os amplius; labrum sinistrum magis arcualum.

Long. 6 rani. : Lat. 3 '/, mra.

Miocene medio: Colli torinesi. Sciolze, non raro; Coli. Rovasenda.

1 46. Nassa cavata Bell.

Tav. VII, fis. 15 (a, b, e).

Dislinguunt hanc speciem a N. serraticosla (Bronn) sequenles nolae:

Spiro magis aperta. - Anfraclus pauciores, 4, a siUuris profunilioribus separati - Costae

longitudinales minores, compressac, ab iiiler.sliliis lalioribus separatile : costulae trausversae pau-

ciores, in primis et in mediis aufranclubus, 9 in ultimo, filiformes, a sulcis latissimis separalae,

in intersecalione coslarum longiludinalium subspinosae. - Os brevius, nrbiculare: rima a labiis

subnullis circumscripla.

Long. 8 '/, nini. : Lat. 4 mm.

18G8. iXassa sei-raticosta FORESI., Calai. Moli. plioc. Bologn., pag. 44. •

1876. Id. ili. FOREST., Cenn. geot. e paleont. plioc. ani. Castrocaro, pag. 20.

Miocene superiore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, raro; Coli. Rovasenda.

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba , rarissimo : Coli, del Museo.

L. Bellardi — .Volhischi.

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114 1 molluschi dei terreni terziarii del piemonte ecc.

147. Nassa tukriciila (May.).

Dislinguunl liane speciem a A', serraticosla (Bronn) sequenles nolae:

Testa turrita: spira longior. - Anfractus hreviores, praesertim ullimus, a suturis multo magis

profundis separati. - Costae longitudinales numerosiores , 14, compressae . suhacutae, prope

suturam poslicam subtruncatae : costulae transrersap minores , pauciores ,ab interstitiis multo

laiiorihus separatae. - Os breve, suborbiculares.

Long. 6 Va nifn- Lai. 4 '/s i""-

1873. Biiccinum lurrictdum .MAY., Journ.de Condì., voi. XXI, pag. 291, tav. X, lìg. 5.

Miocenp superiore : Colli tortonesi. Stazzano, rarissimo ; Coli, del Museo di Zu-

rigo (Prof. Mayer).

148. Nassa Janm (May.).

Dislinguunl hanc speciem a N. lurricula (May.) sequenles nolae :

Anfractus non postice depressi : suturae minus profundae. - Costae longitudinales majores,

pauciores, 10, ubtusiores, ad suluram posticam produciae: costulae transversae majores, ab

interstitiis anguslioribus separatae. - Labrum sinistriim magi^ incrassatum,plicae internai' majores.

Long. 6 Va nini- : Lai. 4 Va """i-

1873. Buccinum Jani MAY., .loiirn.de Condì., voi. XXI, pag. 150, lav. VI, fig.e.

Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, raro; Coli, del Museo di Zurigo

(Prof. Mayer).

149. Nassa ouadriserialis (Bon.).

Tav. VII, fig. 16 (a, b, <).

Tesla turrita: spira longa, medio subinOala. - Anfraclus vix convexi, contra suluram

posticam depressi; ullimus »/. lolius longiludinis vix superans. - Coslae longiludinales angustae,

compressae , obliquae, rectae, ab inlerstitiis latis separatae, in ultimo anfractu antice subsinuosae,

coslulae Iransversae in primis el mediis anfraclubus 4 perspicuae, in ullimo 8, postica in

intersecalione coslarum longiludinalium subcoronalae , secunda et terlia posticae lalae, complaiiatae,

ceterae minutae, omnes continuae super coslas longiludinales et in intcrstitia decurrentes, in interse'

catione coslarum longiludinalium subanutae. - Os orbiculare ; labrum sinislrum arcualum, exlerius

inflatum, inlerius pluri-plicalum: columeila arcuala: rima a labiis subnuliis circuniscripla.

Long. 8 mm. : Lat. 4 mm.

BON., Culi, del Museo.

MICHTTI., Geogn. Ans. tert. Bild. Piedm., pag. 396.

E. S1S.\1D., Syn., pag. 40.

E. SISMO., Syn., 9 ci., pag. 29.

U'ORB., Prodi:, volili, pag. 85.

subi/uadrangularis UODERL., Cenn. geol. terr. mioc. sup. Hai. centr., pag. 105.

FORKST., Marn. di & Luca e di Paderno, pag. 5.

Gli esemplari dell'attuale collezione del Brocchi che mi furono comunicati dalla

Direzione del Museo civico col nome di Buccinum verrucosum Brocch., corrispondono

Page 123: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA I.. BELLARDI 115

esattamente con quelli qui descritti ; ma la descrizione data dal Brocchi del suo

Buccinum verrucosum collima perfettamente coi caratteri della specie seguente, così che

io credo che nell'attuale collezione del Brocchi sia avvenuto uno scambio di schede.

Nella quale credenza mi confermano le costiciue trasversali mediane della forma qui

descritta, appiattite e foggiate a benda, le quali certamente non sarebbero sfuggite

all'occhio del celebre paleontologo e delle quali non è fatto cenno nella descrizione

del suo Buccimtm verrucosum.

Miocene sujìeriore: Colli tortonesi. S'* Agata-fossili, non raro; Coli, del Museo.

Pliocene inferiore: Castehiuovo d'Asti: Vezza presso Alba: Zinola presso Savona,

Albenga-vallone Torsero, non frequente : Coli, del Museo.

150. Nassa verruco-sa (Bkocch.).

Tav. VII, fig. n {a, b, e).

Distinguunl hanc speciein a N. quadriserialis (Boii.) sequenles nolae:

Testa major, inflata: spira brevior, magis aperta. - Anfraclus magis, cmivexi, non postice

depressi. - Cosine longitìulinales numerosiores, 1 5 , magis obliquae , ab inlersUliis anguslioribus

separatae : cosluìae Iraiisversae magis prominenles. angustiores, subuniformes. - Labrum dexterum

rugulosum.

Long. 9 mm. : Lai. 6 nim.

1814. Buccinum leirucosiim BROCCH., Coiicli. fms. ntl/., |iag.650.

ISSO. Nassa granularis BORS., Orilt. pieni., 1, pai;. 40.

E. SISMD., Sj/n., pag. 41.

MICHTTI., Fois.mioc, pag. 213, tav.XlII, fig. 4.

E. SISMO., Si/n., ì ed., pag. 29.

D'OUB., Prodi:, voi. Ili, pag. 84.

DODERL., Celili, geol. teiT. mioc.sup.Ital. mertd., pag. 105.

COCC, Enum.Sist. Moli, niioc.e plinc.Parni.e Piac, pag. 81.

COI'P., Palvoiit. mndeii., pag. 33.

Varietà A.

Tav. VII, fig. 18 (,/, b, e).

Coslae longiludinales pauciores, \'i, minores, ab inlerstiliis latioribus separatae.

Long. 9 mm. : Lai. 5 '/. nim.

Costae longitiidinales minulae, numerosiores, praesertim in ultivw anfrarlu, 22; cosluìae

transversae et ipsae minores, ab interstiliis latioribus separatae.

Long. 8 mm. : Lai. 5 mm.

La descrizione che il Brocchi ha fatta del suo B. verrucosum, come già accennai

a proposito della specie precedente. colLima così bene coi caratteri dei fossili torto-

nesi pubblicati dal Borson col nome di N. granularis e figurati collo stesso nome

dal Sig. Cav. Michelotti, che non può soi'gere dubbio sulla identità di questi con

1842.

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116 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARIl DEL PIEMONTE ECC.

quelli descritti dal Brocchi. Il Brocchi riferi il suo B. verrucosmn ad una forma

affine, ma non identica, vivente neirAdriatico, poiché la forma fossile ^ui descritta

manca nei mari attuali.

Miocene supcriore: Colli tortonesi. Stazzano, S" Agata-fossili, non raro: Coli,

del Museo.

37' Serie.

Nucleus emhrionalis parvulus, hrevis, ohtusus. - Testa parvula, stibfusiformis :

spira medio inflata. - Anfractiis convexi ; ultimus dimidiam longitudinem subae-

quans. - Superficies tota lonyitudinaliter et transverse crebre costellata. - Os

subovale; labrum sinistruni subarctiatum, incrassatum, variciforme; labrum dexterum

non, vel vix, postice ultra os productuni : columella arcuata : rima subterminalis,

a labiis suhnullis circumscripta, non postice canaliculata.

Ho separato dalle forme della precedente serie la specie che rappresenta la serie

attuale pei seguenti caratteri: 1° per la sua forma ovato-fusoidea, la quale proviene

dalla poca depressione anteriore dell' ultimo anfratto e dalla gonfiezza della spira;

2° per la forma dell'intaglio, il quale è quasi slabbrato: 3° e per la mancanza della

depressione più o meno profonda che accompagna posteriormente l'intaglio nelle forme

della serie precedente.

151. Nassa aspedata Cocc.

Tav. VII, £(,'. 19 («, h, ti.

Tesla ovata subfusiformis: spira niediu infiala. - Anfraclus antice ìeviler infiali, poslice

depressiuscuH; ullitnus "/^ lolius longiludinis subaequans, atilice parum depressus. - Coslulae

longiludiitales minutae, ciebrae, ah inlersiiliis anguslìs separalae, in primis et mediis anfractubus

subarcuatae, in ultimo snbsinuosae, plerumque 25: coslulae Iransversae costulas longiludinales

subaequantes, a sulco angusto separalae, conlinuae, super coslulas longiludinales el in inler-

slilia decurrentes. - Os ovale; labrum sinislrum subarcualum, exterius incrassatum, inlerius

minute plicalum; labrum dexterum poslice uniplicalum.

Long. 8 mm. : Lai. 4 mm.

7 1854. Bìiccinum cimex POÌNZ., Foss. Monte Mario, tav. II, Cg. 16 (ined.).

1873. Nassa asperala COCC, Enum.sist. MoU.mioc.e plioc. Parm. e Piac, pag. 81, tav. II, fig. 2-4.

? 1875. Buccinum cimex PONZ., Crortac. subapeun., pag. 14.

1875. Nassa asperata SEGUENZ., Form. plioc. Ilal.merid., pag. -276.

? 1880. /(/. asperulata COPP., Terr. Tab. Modeii., pag. 10.

1881. /(/. asperata COPP., Pa/eoj^t. raorfcn., pag. 34.

? iSSì. Buccinum a.«/7fr<i(u»i R. HOERN. et M. ALII.NG. Gasl.mioc. Oester.-L'ng. Monarch., pag. 139, lay. MII,

fig. 40.

Varietà A.

Testa hrevior, venlrosiur.

Long. 7 mm.; Lai. 4 mm.

1873 Buccinum secticosta MAY., Journ.de Conch., voi. XXI, pag. 288, tav. X, fig. 2.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 117

Testa turrita: spira longior. - Anfractus ultimiis hrevior.

Long. 7 miu. : Lai. 3 '/» m"'-

Cito con dubbio la forma figurata dai signori K. Hoernes e Auinger. la quale,

se coiTisponde esattamente alla figui'a, mi pare differire notevolmente dalla vera N.

nsperafa Cocc. per la sua forma più raccorciata, per la bocca quasi orbicolare, ed

in particolar modo per le coste longitudinali molto più grosse e più ottuse e molto

minori in numero.

Pliocene inferiore: Zinola, presso Savona, Albeiiga-vallone Torsero, Ventimiglia,

rai-o ; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi. Valle Andona, ecc., molto frequente: Coli, del

Museo.

Varietà A. — Pliocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, raro ; Coli. Ro-

vasenda.

Pliocene superiore : Villalvernia. regione Fontanili , presso Tortona , non raro;

Coli, del Museo.

Varietà B. — Pliocene superiore: Colli biellesi, Masserano: Villalvernia, regione

Fontanili, non frequente : Coli, del Museo.

38' Serie.

Nucleus emhrionalis brevis, latus, obtusus. - Testa ])arvula suhfusiformis. -

Anfractus vix convexi; ultinms dimidiam longitudinem aequans, rei subaequans. -

Superfìcies tota longitudinaìiter costata et transverse costellata. - Os ovale; labrum

sinistruni subarcuatum, parum incrassatum, interius plicatum; labrum dexterum non,

tei vix, ultra os productum : columella subarcuata : rima subterminalis, magis lata

guani profunda, a labiis longis et in caudam breveni sed distinctam obliquam p)ro-

ductis circumscripta, non postice canaliculata.

Dalle forme che hanno il nucleo embrionale egualmente foggiato che in queste,

le specie della presente serie sono distinte per l'intaglio più distintamente terminale,

quasi punto rivolto all'indietro, ed in particolar modo dalla lunghezza notevolmente

maggiore delle labbra dalle quali è terminato, e che danno luogo ad una specie di

breve coda, oltre alle altre particolarità minori notate nella diagnosi della serie.

lo2. Nassa subcaudata Bell.

Tav. VII, Cg. 20 (a, b, e).

Tesla subfusifurmis. - Anfractus ullinuis antice parum depressus, venire non inflalus,

longus, dimidiam longiludinein subaequans. - Coslae longiludinales parvulae, crebrae, ab

interstitiis anguslis separatae. in primis et meiliis anfructubus rectae, in ultimo subrectae, obliquae,

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118 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

plerumque 30 : coslulae Iransversae costas longiludlnales subaequantes , a sulcis angustis

separatae, 6 in primis el uiediis anfraclubus perspicuae, 14 in ultimo; coslula transversa

ultima poslerior major, per sulcuin aliis laliorem a coslula penullima separata. - Os ovali-

eloiigatitm, poslice aiigustatum ; labium sinislrum postice depressum, aiitice leviter dilatalum,

incrassatum , inlerius pluri- plicalum ; labrum dexlerum panilo et sulmnifortniler ultra os

productum.

Lona;. 12 nini.: Lai. fi nini.

Testa minor: spira brevior, magis ajierla. - Costae hinqiiudinales pauciores. '25, majores. -

Rima a labiis brevioribus circumscripta.

Long. 9 7a '11™- • Lai. 5 mm.

Questa forma e le altre della presente serie sono affini pei loro caratteri generali

a quella che l'Hoernes riferì alla N. costulata Brocch. e che giustamente distinse con

nome proprio il Sig. Prof. Mayer. La forma di Baden presso Vienna è certamente

diversa da quella sun-iferita del Brocclii, la quale sarà appresso descritta col nome

di N. apenninica (May.), e differisce pure da quelle di questa serie per la natura

dei suoi ornamenti superficiali, come è facile di riconoscere, osservando in ispecial modo

la natura, il numero dei solchettini trasversali di queste ultime diseguati nella tav. VII,

fig. 20, 21, 22 e 23.

Miocene medio : Colli torinesi . Baldissero-torinese , rarissimo ; Coli. Michelotti.

153. Nassa diversa Bell.

Tav. VII, %. 21 (a, i, e).

Dislinguunt hanc speciem a N. subcaudala Beli, sequentes nolae:

Anfractus ullimus brevior - Coslae longiludinales, majores, pauciores, 18 in ultimo anfradu,

toiae rectae: costulae iransversae minits prominentes, a sulcis angustioribus el minus profundis

separalai', plerumque 6 in primis et meiliis anfraclubus perspicuae, 25 in ultimo. - Os postice

minus anguslatum : columella magis profunde excavata

.

Long. 11 nini.: Lai. 5 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, raro; Coli, del Museo.

154. Nassa sobrina Bell.

Tav. Vii, lii;. 29 (a, b, e).

Dislinguunt hanc speciem a N. subcaudala Bell, sequentes nolae:

Testa minor: spira magis acuta. - Anfractus ullimus antice magis ' depressus , brevior. -

Coslae longiludlnales majores, pauciores, 1 8 t» xdlimo anfradu, ab inlerslitiis latioribus separatae,

rcdae, obliquae: costulae Iransversae minores, numerosiores, super coslas longitudinales vix notalae,

ab inlerstitiis angustioribus et mÌ7ms profundis separatae; ultima postica vir major, a penultima

per sulcum vix aliis laliorem separala. - Os brevius.

Long. 9 mm. : Lai. 5 '/„ nim.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo ; Coli, del Museo.

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descritti da l. bellakdi 119

155. Nassa cognatella Bell.

Tav. VII, fig. 23 (a, b, e).

Dislinguunl hanc speciem a iV. subcaudala Bell, sequenles nolae:

yucleus emhrionalis minus obliisus. - Testa minor. - Anfraclus breviores. - Cosiae ìongi-

tudinales pauclores, 23 in ultimo anfrac.Ui, maqis prominenles, rcctae, in axim teslae producine:

coslulae Iratisrersae in primis et mediis anfraclubus et in parte postica ultimi a snlco ant/uslo

separalae, vix nolatae, in parte antica ultiniì anfractus melius dislinctae, angusliores, super costas

loniiitndinales decurrentes .- Os maqis lonqum , minus lalum ; labrum sinistrum requlariter

arcualum : columella medio mimis excavata.

Long. 9 mm. ; Lai. 4 '/., nini.

Miocniv medio : Colli torinesi . Bersasco, raro ; Coli. Kovasenda.

1 56. Nassa simulans Bell.

Tav. VII, fig. 24 (a, i, r).

Dìslìnguunt hanc speciem a iV. suhcaudata Bell, sequenles nolae:

Testi» minor: spira brevior, maqif: aperta. - Cosiae lomjiludinales pauciores , 20 in ultimo

anfractu. compressae, magis prominentes. ab interstitiis latioribus separatile, in ultimo anfractu

conlra suturam posticam subdentalae ; costiitae tramversae minus prominentes, compianalne, 6 in

primis et mediis anfraclubus perspicuae, 13 in ultimo, a sulcis angustiorihus et minus profundis

separatae; sulcus posticus angustior et magis profuiulus. - Os omle ; lalirum sinistrum regulariler

subarcuatum, non postice depressum nec anlice dilatatum : columella magis profunde excarala:

rima a labiis brevioribus circumscripta.

Long. 8 "ji min.: Lai. 4 '/e™™-

Miocene, medio : Colli torinesi , Bersano , raro ; Coli. Kovasenda.

39" Serie.

Nucleus embrionalis brev/s, lafus, obtusus. - Anfractus ultimus dimidiam lon-

gitudinem suhaequans. - Superficies longitudinaliter costata et transverse costuìata;

cosfae longitudinales prope suturam posticam a sulco latiusculo interruptae. - Os

subovale; labrum sinistrum arcuatum varicosum; labrum dextermn postice ultra

OS hrevitcr productum: columella subarcuata, profunde excavata: rima sublateralis,

a labiis brevibus, vix reflexis, circumscripta, non postice canaliculata.

La posizione laterale dell'intaglio, la brevità delle sue labbra, la maggior incur-

vatura del labbro sinistro e la specie di denticino in cui si rialzano presso la sutui'a

posteriore le coste longitudinali, sono le note che distinguono questa serie dalla precedente.

157. Nassa inaequalis Bell.

Tav. vili. fiy. 1 (fl, b, ().

Tesla subturrila: spira salis aperta. - Anfraclus vix convexi; uìtimus ventrosus, antice

satis depressus, dimidia longitudine vix brevior : spira parum acuta. - Cosiae longitudinales

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120 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

plerumque 14 in ultimo anfraclu, proi>e marfjlnem (iris obsnletae, vel vix cantra suturam poslicam

notatae, oiniies compressae, prominentes, ah inlerstiliis lalis et profundis separaiae, reclae, leviler

obliqnae, prope siUurain posticama sulco minnlo interruplae. - Os subnrbicuìare; labrum sinislrum

anike dilatalum: columella medio profunde excavala.

Long. S mm. : Lai. 4 '/a n\m.

Miocene inferiore : Tetti Borelli presso Casteliiuovo d'Asti, frequente ; Coli, del

Museo e Rovasenda.

Pliocene inferiore : Vezza, presso Alba, rarissimo ; Coli, del Museo.

158. Nass.\ exsculpta Bell.

Tav. Vili, fig. 2 (a, b, e).

Disliiiguunt lume speciem a iV. inai>qualis Beli, secjuonles nolae :

Testa minor, crassior. - Cnslae loiufitmlinalcs usqne cunlra varicem labri sinistri productae,

compressae : coslulae Iransversae paiiciores, majures, complanalae, a sulcis lalioribus separatae.

- Os brevins, suborbicaìare ; labrum sinistrum mayis arcuatum.

Long. 6 7, mm. : lat. 4 '/a mm-

Miocene superiore: Tetti Borelli, presso Castelnuoyo d'Asti, frequente; Coli, del

Museo e Rovasenda.

159. Nassa diademata Bell.

Tav. Vili, fig. 3 (a, b, e).

Dislinguunl liane speciem a N. inaequalis Bell, sequcnles nolae;

Nucleus enibriiiiialis major, brevinr , magis oblusns. - Suturae subcanalinUalae. - Cuslae

lonijiludinales usquc contra varicem labri sinistri prodnclae, compressae, pauciores, a snlcis laliorilms

separaiae: costulae Iransversae panciores; postica major, maijis distincla, dcnticnlata. - Os brevins

suborbiculare ; labrum sinistrum magis arcuatum.

Long. 6 mm. : lai. 4 Va i"™-

Miocene superiore: Tetti Borelli, presso Castelnuovo d'Asti, raro; Coli. Rovasenda.

160. Nassa biarata Bell.

Tav. vili, fig. 4 («, b, e).

Dislinguunl liane speciem a N. inaequalis Bell, sequcnles nolae:

Nucleus apicaUs minor, minus nblusus. - Suturae subcanaliculalae. - Cuslae longiludinales

17, usque contra varicem labri sinistri productae, pauciores, a sulcis lalioribus separaiae : prope

Mduram poslicam n sulcis duobus interruplae, ibi dentiformes: costulae Iransversae pauciores, a

sulcis angnslioribus separatae, complunatae, in ventre anfractuum sububsolelae, in parte aulica

ultimi anfractus numerosae, minulae, ab inierslitiis lalis separatae.

Long. 7 mm. ; lat. 4 mm.

Pliocene superiore: Tetti Eorelli, presso Castelnuovo d'Asti, non frequente: Coli.

Rovasenda.

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DESCRITTI DA L. BELLARDl 121

40" Serie.

Nncleus emhrionalis magnus , ohtusus. - Testa subovata: spira longiuscula,

versus apicem inflata. - Anfractus ultimus dimidia longitudine hrevior. - Super-

ficies longitudinaliter costata et transverse sulcata: costae ìongitiidinales prope su-

turam posticam a sulco transverso interruptae et dentiformes. - Os ovale; labrum

sinistrum arcuatum, incrassatum, interius pluri-pUcatum ; labrum dexterum ultra

OS productum, praesertim postice, laeve : columella antice jìrofunde excavata: rima

a labiis hrevibus circumscr/pta , sublateralis.

Distinguono la forma rappresentante questa serie da quelle della precedente e

della seguente, alle quali è collegata per la natura dei suoi ornamenti superficiali,

i seguenti caratteri: 1° la maggior lungliezza dell'ultimo anfratto per rispetto a quella

della spira; 2° la forma arcata del labbro sinistro; 3" la brevità delle labbra che

circoscrivono l'intaglio; 4" la posizione più laterale dell'intaglio; 5" e soprattutto la

dilatazione del labbro destro.

161. Nassa pinnata Bell.

Tav. XI, (ig. 8 (a, b).

TesUi ovato-lurrita : spira scalarata. - Anfractus vix convexi; ulliraus dimidia longi-

luiJine paruiii brevior; sulurae subcamliculatae. - Coslae longiludinales eompressae, subacutae,

vix obliquae, ab inlersliliis lalis separalae, versus os obsolelae, proiie suturam posticam piniiae-

formes ; sulci transversi pauci, in primis anfractubus dislincli, in mediis vix notali, in ventre

ultimi obsoleti; sulcus posticus major prope suturam posticam decurrens lalus et profundus;

pars antica ultimi anfractus tota transverse sulcata ; sulci profundi, lati, ab interstitiis lalis

separali. - Os ovale; labrum sinistrum arcuatum, antice k'i't^er (iifaia/wm; labrum dexterum

laeve, regioneni umbilicalem magna in parte recumbens, medio parum, postice late, extensum.

Long. 9'lì

mm. Lai. 4 'j., mm.

Questa forma fu per errore figurata fra quelle della serie 48.

Pliocene inferiore: Zinola presso Savona, raro; Coli, del Museo.

4:1" Serie.

Nucleus emhrionalis brevis, latus, obtusus. - Testa turrita : spira longa. - Su-

perficies longitudinaliter costata et transverse costulata : costae longitudinqles prope

suturam posticam a sulco transverso interruptae et dentiformes. - Os subovale; la-

brum sinistrum varicosum, interius pUcatum ; labrum dexterum non, vel vix, ultra

OS productum, plerumque rugatum: columella profunde excavata: rima subterminalis,

a labiis longiusculis circumscripta, parum reflexa, postice parum depressa.

L. Bellardi — Molluschi. 16

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122 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Nella presente serie la spira è più. stretta e più lunga e l'ultimo anfratto è com-

parativamente più breve di quanto osservasi nella serie precedente; inoltre il labbro

sinistro vi è più grosso, variciforme, e quello destro vi è ordinariamente nell'età adulta

guernito di pieghe e di rughe ; la columella vi è pure più profondamente incavata e

più contorta, e l'intaglio meno laterale.

162. Nassa tlkbinellus (Bbocch.).

Tav. vili, ù^. 5 («, 4, c\

Nucleus emhnoiialis magiins , valde obluaux. - Ti'sla luriita: spira longa. - Anfraclus

•coraplaiiali ; ultinius ^^^ loiius lon^iludinis aofjuans, aulk-c valde depressus : sutura postica

marginata, subcanaliculala. - Coslae, longiliidinalcs 14, aiiguslae , compressae,

prominenles

,

reciac, in parie antica ultimi aitfractus sinuosae, axi leslae subparallelae , ab inlerstitiis latis

sepiiratae, postica a sulcn profundo s.rtae et in di'nliculnm prominmlem produclae , inde sutura

postica eleganter coronata. - Os subovale; labrum sinislrum subarcuatuni; labrum dexlerum

-vix et regulariter ultra os productum: columella salis exoavala.

Long. Il mm. : Lai. 5 mm.

1814.

Page 131: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 123

Trsta minor, minus crassa. - Siilnrar ììhiìks profiindae. - Coslae longitudinalis ininorps,

uitiiìprosiores ; denticuli postici tninores: coslulae Iransrcrsae inintis prominenics, complanalac.

- Rima a labiis brevioribus circìtmscrijita.

Lons. 9 min. : Lai. 4 mm.

Aiifractus ullimiis antice magìs deprcssus. inde os brevius et siiborhictilare. - Labrum, 'lexlerum

antice imitiihprciilosHm, inlerditm poslicr riiQulusum.

Long. Il '/.i nmi.: Lai. 5 nini.

Testa major, crassior. - Anfraclus ultimus anlice mngis depressus , inde os suborhicitlare.

- Coslae lanijilìidinales numerosiores,

praeserlim in ntlimis anfractubus. - Labrum sinistrum

magis incrassatum, subarcualum ; labrum di'xternm tolum ruijosum.: columella mnriis excavala.

Long. 14 mm. : Lai. 7 mm.

Gli esemplari descritti come tipo della specie conispondouo esattamente a quelli

tipici del Brocchi che ebbi occasione di esaminare nella raccolta stessa del Brocchi.

Tanto la forma tipica, quanto quella delle varietà B e C, molto frequenti nei

Colli tortonesi, presentano numerose variazioni nella spilla più o meno lunga ed aperta

e nel numero più o meno gi'ande delle coste longitudinali.

Ho tralasciato di citare la forma che THoernes M. ed i signori R. Hocrnes e M.

Auinger hanno riferito alla presente specie, perchè ne è affatto distinta. La forma dei

dintorni di Vienna ha molta analogia con quelle descritte nella serie 39, ed in par-

ticolar modo colla N. inaequalis Beli., dalla quale differisce soprattutto per la man-

canza nella parte posteriore degli anfratti dei numerosi solchettini proprii della N.

inaequaìis Bell, e per la forma della columella : si separa inoltre dalla N. turbinellus

Brocch., perchè quest'ultima, della quale ebbi ad esaminare gli esemplari tipici stessi

del Brocchi, ha: 1" una forma più stretta e più lunga; 2" il solco trasversale che

taglia le coste longitudinali, più profondo e le dentellature che gli tengono dietro più

sporgenti e più acute ;3° e perchè tutta la sua superficie è attraversata da sol-

chettini i quali corrono continui sia sulle coste longitudinali, sia sui solclii che loro

sono interposti.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'''' Agata-fossili, Stazzano, frequente: Coli, del

Museo: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, raro; Coli. Rovasenda.

Pliocene inferiore : Zinola presso Savona ; Albenga-vallone Torsero , raro ; Coli,

del Museo.

Varietà^. Miocene superiore : Colli tortonesi, S'* Agata-fossili, raro; Coli, del Museo.

Varietà B. Miocene superiore : Colli tortonesi, S'^ Agata-fossili , Stazzano , fre-

quente; Coli, del Museo : Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, non frequente; Coli,

del Museo e Rovasenda.

Varietà C. Pliocene superiore: Colli tortonesi, S'* Agata-fossili, frequente; Coli.

del Museo.

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DESCEITTI DA L. BELLAEDI 125

Spira lonqior, miiuis aperta. - Anfrarlus miiinn convexi.

Long. 16 ram. : Lai. 7 nini.

Miocene superiore : Colli tortonesi, S'" Agata-fossili , frequente , Stazzano , raro ;•

Coli, del Museo e Michelotti.

165. Nassa taurinensis (May.).

» Testa Olialo - co nica, soìidìtia; coslis lonriiludiitalibus obliquis, arcuatis, sulcisque travsversis,

» creberrinm, regiiìaribus : spira acuta: anfractiibus 6, convexo-planis, sutura profunda separalis,

» illa reijione sulco succinctis; ultimo spira paulo majore, paulnm convexo; apertura majuscula,

» ovata, iu ciìualein latum, brevissimum desinente; lahro incrassalo , intus sulcalo; callo labri

» dexteri angusto » .

Long. 1 1 nini. : Lat. 7 mm.

l8Gl. Biicriniim taurinense MAY., Journ.de Condì., voi. IX, paf. 37-2, lav. XV, fig. 8.

Mi limito a rifei'ire per questa forma la descrizione che ne ha data il sig. Prof.

Mayer, non avendo avuto sott'occhio l'esemplare tipico che probabilmente andò perduto,

né avendo trovato nei Colli torinesi forma che vi si possa riferire.

Egli è dietro l'analogia di questa forma colla N. ttirbineìlus (Brocch.), indicata

dal sig. Prof. Mayer, che io la colloco provvisoriamente in questa serie, abbenchè se

ne allontani per la figura della sua bocca ed in particolar modo per la forma stretta

ed acuminata del suo nucleo embrionale.

Pliocene medio : Colli torinesi, Eio della Batteria, rarissimo ; Coli, del Museo di

Zurigo (Prof. Mayer).

42* Serie-

Nucleus emhrionalis brevis, ìatus, ohtusus. - Testa turrita : spira longa.-An-

fractus paruni convexi; ultimus climidia longitudine brevior. - Superfìcies longitu-

dinaliter costata et transverse minute costulata : costae longitudinales prope suturam

posticam a sulco transverso interruptae. - Os ampluni, postice angustatum ; labrum,

sinistrum simplex, piostice depressum . antice dilatatum ; labrum dextermn vix et

rrgulariter ultra os productum, laevc : columella antice profimde excavata , valde

contorta : rima terminalis, lata, parum profunda, a labiis brevissimis circumscripta,

postice non canaliculaia.

Abbenchè la forma che rappresenta questa serie, sia molto afiìne a quella della

precedente, se ne può tuttavia agevolmente distinguere pei seguenti caratteri :1° spira

più aperta; 2° labbro sinistro sottile; 3° mancanza di rughe sul labbro destro ;4" ed

in particolar modo labbra che circoscrivono l'intaglio molto più brevi.

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126 I MOLLUSCHI DEI TERKENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

166. Nassa PEnpULCHRA Bell.

Tav. vili, fii;. L'i (a, b, e).

Tesla turrita: spira longa, pnlijrjyrata, ad apicem valde acuta, dein magi^ aperta. - An-

fraclus parum convexi; ullimiis brevis, dimi<lia lonuiludine brevior, venlrosus, anticp valde

depressus. - Coslae longiludinales crebrae , compressae, subaculae ,sliiunsae , in primix an-

fractubu.i ah inlerstiliis anfjHslis separalae, in uUimis Inter se maf/ix distaiiles, omnes prope suturam

poslicam a carina subintprriiptae et denticulatae : coslulae Iransversae crebrae. ab inlersliliis

anguslis separalae, continuae, super coslas lougitudinales decurrcntes, subunifurmes. - Os breve,

laluni, poslice anguslatum: labrum sinistrimi medio dilatalum, simplex, inlerius laeve; labrum

dexlerum laeve: columella antice profiinde e.vcavala: rima lata, profanda, subelabiata.

Lornr.. 15 mra. ; Lai. 8 nini.

I8i7. Nassa turbiuella MICHTTI., Fnss.mioc., pag. 913 (in parte).

1847. Id. id. E. SISHD., Syn.. 2 ed., pag. :W (in parie).

Costì'lae lonr/itudinales in omnibus anfractubus niimerosiores, minores.

Lona;. 16 mm. : Lai. 8 nini.

Coslulae longilxtdinales in primis anfraclulnis obsoletae.

Long. 16 Va nim. : Lai. 9 nini.

Miocene medio : Colli torinesi, Termo-fourà , Baldissero-torinese . Val Ceppi, non

frequente; Coli, del Museo e Michelotti.

Miocene superiore : Colli tortonesi ; S'" Agata-fossili, rarissimo ; Coli, del Museo.

Varietà A e B. Pliocene medio : Colli torinesi , Baldissero-torinese , Val Ceppi ,

non frequente; Coli, del Museo.

43» Serie.

Nucleus embrionalis brevis, latus, obtusus. - Testa subovata : spira brevis. -

Anfractus convexi ; uUimus dimidia longitudine plerumque longior , ventrosus. -

Superficies tota, vel in parte, longitudinaliter costata, tota transverse costulata. - Os

amplum ; labrum sinistrum simplex, interius plicatum ; labrum dexterum plus mi-

nusve et uniformiter ultra os productum, laeve; columella arcuata: rima subter-

minalis, lata, parum profunda, a labiis brevìbus circumscripta, non postice cana-

liculata.

L'angolo spirale, in confronto con quello delle forme inscritte nelle serie afifini

,

poco acuto ; la brevità della spira, e perciò la foi-ma generale piii o meno rigonfia;

ed in particolar modo la natura degU ornamenti superficiali e la notevole larghezza

dell'intaglio, danno alle forme di questa serie una fisionomia loro propria.

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descritti da l. bellardi 127

167. Nassa subquadrangularis Michtti.

Tav. Vili, (ig. 10 (a, b, e).

Spira medio subiiiHala. - Anfraclus valde convexi ; ullimus dimidiara longitudinem

aequaiis, venlrosus, anlice valde depressus. - Coslae loiigiludinales numcrosae , 28-30 in

ullinio anl'ractii, niimUae, coslulas Iraiisversas snbaeqnanles, ab inlersliliis laliusculis separatile,

rectae, in ultimo anfractu leviter obliquae : coslulae Iransversae et ipsae minutae et ab inter-

sliliis laliusculis separatae, plerunique 5 in primis et mediis anfraclubus perspioiiae, 12 in

ultimo, conlinuae, coslas lowjiludiualcs decussaiites. in liarum inlersecatione in pustulam erectae,

inde superjicies eleganler clalkrata et pustulifera. - Os ovale ; labrum sinistrum subarcualum;

plicae internae rainulae, uniloriiies; labrum dexlerum aliquanto ultra os productum, prae-

se.rtiin in regione mediana et postica: coiumelia arcuala.

Long. 15 nira. ; Lai. 9 '/, mm.

1847. Nassa subquadrangularis MICHTTI., Foss.mioc, pag. 211.

? 1875. Bacei'nam subquadra ligulare R. UOERN'. Die Faun. Schliers v.Ottnang.. pag. 349, tav. XI, fig 8-10.

Varietà A.

Coslae lonrjitudinahs in dimiilia parte ultimi anfraclus labro sinistro rontigna rariores et

ab interstiliis latioribus separatae.

Long. 15 mni. : Lai. 9 mm.

Paragonando fra loro la figura della forma che i sigg. R. Hoemes e M. Auinger

hanno liferita alla N. suhquadrangularis Michtti (1. e. tav. XV, fig. 13) con quella

che è in questa monografia disegnata su esemplare tipico dei colli torinesi, apparisce

ovviamente come le due forme sono differenti per la natura del guscio, per le dimen-

sioni e sopratutto per la figui'a della bocca e dell'intaglio.

Nei fossili dei Colli torinesi il guscio è comparativamente sottile , le dimensioni

maggiori, la bocca piìi larga e dilatata anteriormente, il labbro sinistro non inspes-

sito internamente, l'intaglio molto più largo e la maggior concavità della coiumelia

collocata a metà e non anteriormente, e piìi regolare.

Per questi motivi ho tralasciato di riferire nella sinonimia di questa specie l'opera

precitata dei sigg. K. Hoernes e M. Auinger.

Ho invece riferita, con dubbio però, quella della Memoria del sig. R. Hoemes

Die Fauna dcs Schliers voti Ottnang, perchè le figui-e ivi pubblicate, se non corri-

spondono in tutto e per tutto alla forma tipica della N. suhquadrangularis Michtti.

ne dimostrano tuttavia l'intima parentela: uè mi so render ragione come figure cosi

differenti quali sono quelle della Memoria del sig. R. Hoernes e della Monografia dei

sigg. R. Hoernes e M. Auinger, l'appresentino forme riferite alla stessa specie.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, Baldissero-torinese, Albugnano, raro;

Coli, del Museo e Michelotti.

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128 i molluschi dei terreni terziarii del piemonte ecc.

168. Nassa crispa Beli,.

Tav. Vili, Cr. 13 (a, b, e).

Dislìnguunl haiic speciein a iV. subquadiaiigularis .MichUi. sequenles nolae

:

Spira longior, rnagis acuta. - Anfractus postice depressi; ullimits brevior, anlice magis Je-

pressus: siilurae subcanaliculalae. - Coslae loiigiludinales et costulae Iransversae ab interstitiis

aiigustioribus separatile; puslulae majores, obtusae. - Os brevius, suborbiculare ; labrum sinistrum

magis concavum: columella miims contorta, anlice excavata: rima a tabiis brevioribus cir-

cumscripta.

Long. 14 '/a nun.; Lai. 9 inni.

Pei' la forma generale e per la leggera depressione degli anfratti, come per la

stretta scanalatura contigua alla sutura posteriore, questa specie forma il passaggio

dalle forme di questa serie a quella della seguente.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo ; Coli. Jlichelotti.

169. Nassa soror Bell.

Tav. Vili, tìg. 12 (</, b, e).

Dislinguunt hanc speciem a N. sub(]uadraiigHlaris MichUi. sequenles iiolae :

Anfractus minus convexl ; ultimus anlice minus depressus. - Coslae longiludiuales minores,

numerosiores, ab interstitiis anguslioribus separalae, in ultimo anfraclu ad rimam non productae:

costulae Iransversae et ipsae minores, numerosiores, a sulco angusto separalae, 9 in primis an-

fraclubus perspicuae, 22 in ultimo; puslulae obsoletae, vix passim notatae. - Os amplius; plicae

internae labri sinistri minores et numerosiores : rima subterminalis , a labiis brevioribus cir-

eumscripta.

Long. 14 mm. : Lai. 8 '/, rara.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo; Coli. Michelotti.

170. Nassa cognata Bell.

Tav. Vili. fig. 11 [a, b, e).

Dislìnguunl hanc speciem sequenles nolae :

I. a iV. subquadrangularis MichUi.:

Testa magis infiala: spira brevior, magis aperta. - Anfractus ultimus major, longior, magis

inflatus. - Coslae longiludiuales minores, numerosiores, obtusae, passim obsoletae, ab inlerstitiis

anguslis separalae: costulae Iransversae et ipsae minores el numerosiores, 8 in ullimis anfractubus

perspicuae, 20 in ultimo, depressae, ab interstiliis anguslis separalae, in intersecalione coslularum

longiludinalium subacutae, vix passim pustuliferae. - Os amplius; labrum sinistrum magis dila-

talum; labrum dexlerum anlice magis ultra os jiroductum: columella magis exravata, magis

contorta.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 129

2. a N. soror Bell. :

Teste magis infiala : spira brevior, magis aperta. - Anfraclus minus convexi ; uUimus major,

tnayis inflalus. - Os anipHus, suhorhiculare ; labrum sinistrum magis arcuatum: coliimella magis

profunde excavata: rima magis lateralis.

Long. Il '/s mm.: Lai. 8 mru.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo ; Coli. Michelotti.

44^ Serie.

Nucleus emhrionalis latns, ohtusus. - Testa turrita: spira conoidea. - Anfra-

ctus postice depressi, cantra suturam posticam suhcanaìiculati ; ultimus dimidia

longitudine brevior. - Superficies ìongitudinaliter costata et transverse costuìata. -

Os postice angustatum, antice dilatatum ; labrum sinistrum simplex ; labrum dex-

terum laeve, aliquanto et praesertini in regionem medianam ultra os productum:

columella antice profunde excavata: rima subterminalis, vix reflexa, a labiis bre-

vissimis cireumscripta, postice nec carinata nec canaliculata.

La forma conoidea della spira, la depressione degli anfratti, la scanalatui-a che

corre contro la sutura posteriore , la depressione del labbro destro e la maggior in-

caTatura della columella collocata nella sua parte anteriore, sono i caratteri pei quali

ho creduto opportuno di isolare la forma descritta in questa serie da quelle della

precedente.

171. Nassa clathurella Bell.

Tav. vili, fig. 14 (a, b, e).

Coslae longiludinales in primis anfrarlitbus nullae, rei vix passim notatae , in ultimis et

mediis anguslae, ititerstilia subaequanles , obiiquae, subarcualae : coslulae Iransversae minutae,

uniformes , ab intersliliis angustis separalae in parte postica anfractuum., in parie antica an-

fraclus ultimi 8, </ ipsae minutae, sed ab interstiliis latioribiis scparatae, omnes continuae super

costas longiludinales et in interstitia decarrenlcs , in harum intersecalione subgranosae ; coslula

penultima postica major, ab anterioribus a sulco lato separata. — Labrum sinistrum inlerius

pluriplicatura.

Long. 14 mm. : Lai. 8 '/amm-

Costae longitudinales minores, numerosiores.

Long. 13 mm. : Lai. 8 mm.

Testa longior. spira magis acuta. - Coslulae Iransversae in ultimo anfraclu omiies inter se

aequidistanles et ab interstiliis latis separatae.

Long. 14 mm. : Lai. 9 mm.

L. Bell.\rdi — Molluschi. 17

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130 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Varìelà C (an species distinguenda ?".

Testa limgior: spira magis arjila. - Coslae longituitinales majores, pauciores, magis obliquae.

- Os magis elongatum, antice minus dilatcUum, ovale.

l>ong. I k min. : l.al. 7 mm.

Varietà D (aii spceies distinguenda?).

Spira magis acuta. - Anfraclus postice vix depressi. - Costae longitiidinales minore^, nu-

merosiores. - Os poslice minus angtislalum, siibnrbiculare.

Long. 12 mm. : Lai. 7 mni.

Confrontando i fossili dei Colli torinesi qui descritti con quelli che il signor E.

Hoernes descrisse e figurò col nome di Bnccinuni PaiiJi nella precitata ilemoria del

1875, e con quello figurato nella Monografia del 1882 (il quale differisce dai primi

per la natura degli ornati superficiali e che sembra per la sua forma generale do-

versene separare) non riesce difiìcile il colpire i caratteri che li separano da quelli

di Ottnang e che si possono riassumere nei seguenti : 1" dimensioni maggiori; 2" spira

più lunga e più acuta ;

3° coste longitudinali rette, meno numerose e separate da

solchi più larghi ; 4 costicine trasversali più piccole e più numerose, particolarmente

in prossimità della sutura; 5" maggior depressione della columella collocata anteriormente.

Miocene medio: Colli torinesi, Sciolze, Baldissero-torinese , Val Ceppi, non fre-

quente ; Coli, del Museo, Michelotti e Eovasenda.

45» Serie.

Nucleus embrional'is lafus, ohtusus. - Testa subfusiformis : spira ìongiuscula.

- Anfractus convexi, elongati; ultimus dimidia longitudine vix hrevior : suturae

profuudae. - Superfìcies longitudinaliter costata et tranverse costulata. - Os ovale;

labrum sinistrum siibarcuatum, interius pluri-plicatum ; labrum dexterum parum et

subuniformaliter ultra os productum : columella antice profunde excavata : rima

subterminalis, elahrata.

I caratteri proprii di questa serie sono la notevole lunghezza e poca apertura della

spira, la convessità degli anfratti dalla quale risulta la profondità delle sutui'e , la

brevità dell'ultimo anfratto, la columella profondamente incavata nella sua regione

anteriore e finalmente, ed in particolar modo, l'intaglio circoscritto da labbra indistinte.

172. Nassa Jeffreysi Bell.

Tav. Vili, r.g. 15 [a. b, e).

Tesla elongala: spira paruiii acula. - Anfraclus salis convexi, centra suluram poslicam

leviler inllali ; ulliraus dimidia longiludine brevior, antice parum depressus. - Coslae longi-

tudinales crebrae, obliquae, siiiunsan, in ultimo aiifractu olìtusae, paiuin prominentes, ab inler-

slitiis anguslis separalae, poHice a sulco inlerruplae, versus marginem oris obiolelae: costulae

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 131

transversae crebrae, ab interstiliis angustis separalae , uniformes , 9-10 perspicuae in primis el

mediis anfraclubus, 20 in ultimo; coHuIa posleriov subdenlala. - Os ovale; labrum siiiislrum

subarcuatum, inlerius pluri-plicaluin ; labrum dexterum anlice birugalum.

Long. 14 mm.: Lai. 7 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese . raro ; Coli. Michelotti e Ro-

vasenda.

173. .\.\SSA INCERTA BeLL.

Tav. VIVI, fig. 16 {a, b, e).

Testa crassa: spira longa. - Anfracliis longi, pamm convexi; ullimus brevis, dimidiam

longiludinem non aequans, anlice vix depressus : sulurae parum profundac. - Coslae lon-

giludinales anguslae, compressae, subacutae, obliquae, ab interslitUs lalis separalae, ad suturam

puslivam produclae: coslulae transversae minukip , r.iebrae , uniformes, ab interstiliis anfjuslis

separalae. - Os ovale; labrum siiiislrum crassnm, subarcualum; labrum dexterum crassiu-

srulum, poslice uniplicalura. anlice rugnlosum: rima lalissiina.

Long. 13 mm. : Lai. 6 '/* "im-

Miocene medio : Colli torinesi , Baldissero-torinese, rarissimo ; Coli, del Museo e

Rovasenda.

46= Serie.

Nucleus emhrionalis brevis, httus, ohtusus. - Testa subturritn. - Anfractus

convexiusciili ; uUimus dimidiam longitudinem subaequans. - Superficies longitu-

dinaliter tuni ecostata, tum irregulariter costata, tota, vel in parte, transverse mi-

nute silicata. - Os orbiculare : lahrum. sinistrum arcuatimi, plerumque incrassatum,

interdum variciforme, interius minute et nniformiter plicatum: labrum dexterum

vix ultra os produetum : colnmella medio, vel antice, profunde excavata, valde con-

torta : rima subterminalis . Ultissima , vix reflexa , subelabrata,

postice subca-

naliculata.

Questa serie si distingue dalla precedente, alla quale si collega mediante la N.

pectita Bell., per la depressione anteriore dell'ultimo anfratto, per la maggior lun-

ghezza delle labbra che circoscrivono l'intaglio e per la mancanza assoluta di coste

longitudinali, come ha luogo nelle due prime forme, o nella loro irregolarità, come ac-

cade nella terza.

A. Testa costis ioDgìtadinalibus tota doslitula.

174. Nassa badensis (Partsch).

Tav. vni, fig. 17 la, b).

Testa turrita: spira longiuscula. - Anfraclus convexiusculi; ullimus avtice valde de-

pressus, dimidiam longitudinem subaequans. - Superficies longiludinaliter ecostala, tota trans-

verse minutis.<dme et crebre sulcata; sulcus major prope suturam poslicam plerumque decurrens.

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132 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

- Os suborbiculare ; labrum sinistrum antice stibangulatum, exterius anguste marginatum, medio

dilatatum, inlenlum variciforine, inlerius pluri-plicatum; labrum dexlerum crassum, anlice in

regionein umbilicalem salis pioductum.

LoiiK. 18 mm. : Lat. 9 "j ram.

1820.

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descritti da l. bellardi 133

175. Nassa exigua (Brocch.).

Tav. Vni, fi-. 18 (a, i).

Dislinguunl hanc speciem a N. badeusis (Parlsch) sequenles nolae:

Testa minor: spira brevior, magis aperta. - Anfraclus ultimus magnus, venlrosus, dimidia

longitudine ìongior: suturae magis pntfandae. - Salci Iransversi magis profundi. - Labrum

sinistrum arcuatuin, non postice depressmn; labrum dexterum simplex, non postice uniplicatum.

Long. 8-12 min.: Lai. 6 '/,-8 min.

1814. Buccìhwh exiguum BROCCU., Conch.foss.sui>., pag. 655, tav. XV, fig. 90.

1831. Id. iti. BRONN, Ital.lert.-Geb., pag. 24.

?1873. Id. id. COCC, Eniiin. Sisl. .iloti, inioc. e plioc. Parm. e Piac, pag. 76.

Varietà A.

Spira longinr, minus aperta.

Long. 1 1 mm. ; Lai. 7 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, non raro; Coli, del Museo.

B. Testa in iiltiiuis aorractubus tota, ve! io parte, longitudiDaliler costata.

• 76. Nassa pectita Bell.

Tav. Vili, fig. 19 (a, b).

Dislinguunl hanc speciem a iV. badensis (Parlsch) sequenles aolae:

Testa plerumque major. - Anfractus magis convexi; ultimi loti, vel in parte, longiludinaliler

costati; costae obliquae, prominentes , subarcuatae , inaeqvales, ab interstitiis lalis separatae,

prope sutìiram posticam a siilco transverso subinterruptae.

Long. 14 mm. ; Lai. 8 '/a mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero torinese, Val Ceppi, non frequente; Coli,

del Museo.

47' Serie.

Nìicleus emhrionalis subacutus. - Testa turrita: spira longa. - Anfractus com-

planati, vel parimi convexi; ultimus dimidiam longitudinem plerumque suhaequans.

- Superfìcies tuni tota laevis, tum in primis anfractubus longitudinaliter costata.

- Os subovale, obliquum; labrum sinistrum postice depressimi, antice dilàtatum ;

labrum dexterum vix et regulariter ultra os productum, laeve: columella antice

profunde excavata: rima subterminalis, lata, vix reflexa, a labiis hrevibus circum-

scripta, postice carinata, subcanaliculata.

La mancanza totale di coste longitudinali, o la loro presenza limitata ai primi an-

fratti, il nucleo embrionale poco acuto, l'obliquità della bocca, la lunghezza della spira.

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134 I MOLLUSCHI DEI TEEEENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

i profondi solchi trasversali che corrono presso l'intaglio, la posizione molto rovesciata

di questo e la brevità delle sue labbra danno alle forme tipiche di questa serie una

speciale fisionomia.

A. Testa Iota costis longìtiidìnalibus destiiuta.

177. Nassa sublaevigata Bell.

Tav. Vili, fi-. 20 {a, b).

Testa crassa, turrita: spira conoidea, polygyrala. - Anfractus breves, parura convexi;

ullimus '^1^ tolius longiludinis subaequans. - Superficies loia costis longitwìinalibus desliluta,

in primis arifraclubus mimilissime et passim obsolete Iransverse silicata, in aliis ìaevis, exceplis

sulcis nonnullis Iransversis profundis propc rimani decurrenlibus. - Os subovale, poslice

angiisialum, subcanalicuialum; labrum sinistrum simpler , inlerius pbiri-plicalum-, labrum

dexlerum crassum, poslice callosum, vix et regulariler ultra os productum, laeve: columella

submedio excavala: rima lata, profunda.

Long. 17 mm. : Lat. IO mm.

Testa minor. - Sulci minuti transversi in omnes anfractus passim producli.

Long. 13 mm. : Lai. 7 mm.

Testa brevior: spira magis aperta.

Long. 13 mm. : Lat. 8 mm.

Spira perlmiga, magis acuta. - Sulci transversi iindigue obliterati.

Long. 18 mm. : Lat. 9 mm.

Spira in primis anfractubus magis acuta, in duobus ultiinis magis aperta quam in praece-

dentibus.

Long, l 'i mm.: Lat. 8 mm.

Miocene medio : Colli torinesi , Rio della Batteria , Villa Forzano , Baldissero-

torinese, non raro; Coli, del Museo.

178. Nassa tacrinorum Bell.

Tav. vili, fig. 21 {a, b).

Dislinguunt hanc speciera a N. sublaevigata Bell, sequentes notae :

Spira medio subinflata. - Anfractus ullimus brevior, miniis inflalus. - Sulci Iransversi prope

rimam decurrentes laliores et profundiores. - Os magis ohliquum, poslice magis angustatum;

labrum sinislrum anlice magis concavum; labrum dexteruin in regionem umbilicalem mimts,

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 135

medio et poslice magis, producliim : coliimella magis contorta, anlice sinislrorsum inflexa, magli

profunde et magis anlice excavata.

Long. 17 nim. : Lai. 9 ram.

VarielA A.

Tav. Vili, fig. 22 (fl, i).

Testa brevior, subumbilicata: spira maqis aperta. - Anfractus ultimus lonqior, medio varicosus

.

Long. 16 nini.: Lai. 9 ram.

Testa minor: spira brevior, magis aperta.

Long. 13 rara.: Lat. 8 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Rio della Batteria, Villa Forzano, Pino-torinese .

Baldissero-torinese, ecc. non frequente ; Coli, del Museo e Miclielotti.

B. Aurraclus primi loagìludinaliler costati.

179. Nassa collegnm Bei.l.

Tav. VHI, fife. 23 {a, b .

Testa turrita: spira cylindro-cnnica, longa, valde acuta. - Anfractus complanali; ultimus

antice valde depressus, dimidia longitudine brevior. - Superfìcies in primis anfractubus lon-

gitudinaiiler costala et transverse striala, in ullimis laevis: costae longiludinaies obtusae,

obliqme, ab interstitiis angustis separalae , ad sutitram posticam ininlerrupte productae; sulci

prope rimani decurrenles profundi. - Os anlice dilatalum, postica vix angustalum; labrum

sinislrum postice parum depressum; labrum dexterum crassum, parum et uniformiter ultra os

productum: columella submedio profunde excavata.

Long. 18 mm. : Lat. 9 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, raro ; Coli, del Museo.

180. Nassa connectens Bell.

Tav. VHI, fif;. 24 {a, i\

Distinguunl hanc speciem a N. Coìlegni Bell, sequentes nolae:

Anfractus idtimus longior, dimidiam longitudinem subaequans , anlice mitms depressus. -

Sulci transversi melius distincti. - Os longias, ovale: c(dumeUa medio et minus excavata, minus

contorta.

Long. 13 mm. : Lai. 7 '/j mm.

Miocene medio: Colli torinesi. Rio della Batteria, Baldissero-torinese, non fre-

quente; Coli, del Museo.

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136 I MOLLUSCHI DEI TEKRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

48^ Serie.

Nucleus enibrionalis brevis, parvulus, obtusus. - Testa tuni turrita, tum ovato-

fusiformis: spira longiuscula. - Anfractus parum convcxi; ultimus dimidiam lon-

gitudinem aeqiiatis vcl subaeqiians. - Superficies tum tota vel in jyarte longitudinaliter

costata , tum tota ecostata , tota vel in parte transverse sulcata ; stilcus major

prope suturam posticam decurrens in omnes anfractus . - Os ovale,

postice

canaliculatum ; labrum sinistrum suharcuatmn, prope rimani suhangulatum, ple-

rumque exterius marginatum ; labrum dexterum antice et medio vix ultra os pro-

ductum, postice plus minusve extensum: columella subarcuata, antice plerumque

rugulosa: rima subterminalis, interdum lateralis, lata, valde reflexa, a labiis tum

longis, tum brevibus, circumscripta, postice carinala.

I caratteri assegnati a questa serie sono alquanto vaghi; la qual cosa è una

conseguenza della grande variabilità di parecchie forme che vi sono inscritte e che

si raccolgono a centinaia negli strati che le racchiudono ; tuttavia le forme raccolte

in essa sono fra loro legate dalla presenza di un solco, relativamente profondo, il

quale corre in tutte presso la sutura posteriore e su tutti gli anfratti.

Per rendere possibile la descrizione di tutte queste forme ho primieramente descritte

con nomi proprii quelle che erano meglio definibili per la natura dei loro carat-

teri e per la loro giacitura, quindi ho distinte alcune varietà e sotto varietà, tenendo

conto specialmente dei caratteri derivanti dalla natura degli ornati superficiali, come

quelli che erano più facili ad essere indicati con vocaboli proprii, ed accennando infine

le modificazioni osservate nella forma generale.

Io non mi illudo certamente che le distinzioni che ho fatte, possano incontrare

l'approvazione di tutti i miei colleglli, ma, come già dissi più sopra, dovendo il natu-

ralista moderno rendere conto di tutti i particolari che gli vien dato di osservare

nelle forme che esamina, onde raccogliere gli elementi atti a svelarci le grandi leggi

che hanno regolato lo sviluppo degli esseri viventi , ho cercato di attenermi a quel

mezzo che secondo il mio parere meglio mi poteva guidare ad ottenere il fine pro-

postomi.

A. Labrum dexterum non, vel vix, poslice produclum. - Rima a labiis

longìusculis circumscripta.

Le forme di questo gruppo sono fra loro intimamente collegate, e rappresentano

nel tempo differenti stadii di sviluppo del medesimo tipo : infatti la iV". genitrix Bell,

è propria del miocene medio dei Colli torinesi ; da questa colla N. finitima Bell, si

passa alla N. dertonensis Bell, caratteristica dei Colli tortonesi , e finalmente alla

N. italica (May.) propria delle marne del pliocene inferiore, tanto al di qua quanto

al di là dell'Appennino.

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DESCRITTI UÀ L. BELLARDI 13 7

Anfractus omnes, ìongitudinaiiter ecostati 2

Anfractus omnes, vel saìteni in parte, longitudinaJiter costati 3

Spira parum acuta : superfìcies tota transverse suìcata genitrix Bell.

Spira satis acuta : superfìcies in ventre anfractuum esuleata finitima Bell.

Anfractus uìtiwi longitudinaìiter ecostati dertonensis Bell.

Anfractus omnes longitudinaìiter costati italica (May.).

\&\. Nassa genitrix Bell.

Tav. IX, lig. 1 {a, b).

Tesla lurrila: spira lunga, ralde acuta. - Anfraclus parum convexi; ullimus dimidiam

longiludinem aequans, anlke valde dpiìrfssus : sulurae parum profundae. - Superfìcies tota

lougiiudinaliler ecoslala et traiisvHrse sidcnla; sulci in primis anfraclubus 6 perspicui, in

ultimo 14, lineares, «6 intersliliis latis ci complanalis separali; sulcus posticus prope suluram

decurrens lalior et yrofundior. - Os suborbiculare; labrum sinistrum ante marginem oris in-

fia(um, arcuai tim ; labrum dexlerum crassiuscidum, vix nllra os produclum: columelia anlice

excavata: rima poslice lale subcanaliculala. a labiis iongiusculis circumscripla.

Long. 27. mm. : Lai. li nini.

Miocene medio: Colli torinesi, rarissimo; Coli. Michelotti.

182. Nassa finitima Bell.

Tav. IX, fis. 2 ,a, b).

Dislinguunl hanc speciem sequenles notae:

1. a A', genitrix Bell.:

Spira magis acuta. - Anfraclus primi el medii laeres (exceplo sxdco cantra suluram poslicam

decurrentr) ; ullimus in dimidia parie anitra minute, crebre et nniformiter Iransversp sulcatus;

snlci lati. - Labrum dexlerum pnslire magis produclum.

2. a N. dertonensis Bell.:

Testa major: Sfiira longior, mngis acuta. - Anfractus numerosiores ; ullimus brevior , '/^

lotius longiludinis suhaequans. - Superfìcies Iota lougiiudinaliler ecostala. - Os suborbiculare;

labrum sinistrum magis arcvatum: columelia magis prnfunde excavala.

Long 2"> mm. : Lai. 12 mm.

Miocene superiore : Colli tortonesi, S" Agata fossili, rarissimo ; Coli. Michelotti.

183. Nassa dertonensis Bell.

Tav. IX, fig. 3 (a, b\

Nuc.leus embrionalis laliuscuhs. - Tesla crassiuscula . subfnsiformis. - .\nfractus parum

convexi ; ullimus anlice salis depressus, dimidiam longiludinem aequans: sulurae subcanalicu-

latae. - SuperGcies in primis el mediis anfraclubus longitudinaìiter coslulala, in penultimo

L. Bellardi — .Molluschi.'°

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1842.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 139

Superlìciis tota transvfise sulcala; silici numerosi, 9 plerumque in aiifraciiihiis mediis per-

«yjicia, 14-16 (« nliimo, jiraiHer sulciim priipe suliiram jioslicum dpcurrenìvm et siilcns prope

rimam inipressos: coslae loii(jiludinalts plertimque minores et numerosiores.

Long. 17 nim. : Lai. 9 mni.

La forma generale in questa varietà varia anch'essa come quella del tipo e delle

varietà precedenti nella maggiore o minore lunghezza ed apertura della spira.

Testa in tiltimis anfraetiibus passim loiiijiluiHnalitrr costiilata.

Long. 16 mm. . Lai. 9 mm.

Questa forma per la presenza di alcune costicine sugli ultimi anfratti fa passaggio

alla JV. italica (llay.) pur conservandosene distinta per il minor numero delle coste

longitudinali, per la mancanza di numerosi solchi trasversali sui primi anfratti, e per

la minore estensione posteriore del labbro destro.

Varietà E.

Tav. IX , fif;. 5 [a. b).

Snperficies in ultimis aiifraclttbiis tota ri irebrc Iransrersp silicata, iniiltimo passim longitmli-

naliter costulnta; costiilae ionijiludinales primonim anfraclnnm plcnwiqiw iniiiores et numerosiores.

Long. 17 nini.: Lai. 9 nini.

Anche questa varietà per la presenza qua e là di costicine longitudinali sugli

ultimi anfratti si avvia alla X. italica (May.), ma ne rimane distinta pei caratteri

accennati a proposito della varietà C, oltre al gi'an numero di solchi trasversali sugli

ultimi anfratti proprii della N. italica (May.) e mancanti in questa.

La .A'^. drrtonensis Bell, a primo aspetto si potrebbe confondere colla forma delle

vicinanze di Vienna riferita prima dall'Hoernes alla N. semistriata Brocch. e quindi

giustamente distinta dal sig. Prof. Mayer col nome di B. Hocrncsi.

Dal paragone della precitata forma di Vienna che ricevetti dal sig. Fuchs, con

quella dei Colli tortonesi ho trovato le seguenti differenze che mi consigliarono ad

isolarne quella qui descritta, nella quale 1° le dimensioni sono d'ordinario maggiori:

2° il guscio è più grosso; 3° il labbro destro è meno protratto posteriormente ;4" i

primi anfratti, dopo quelli embrionali, sono guemiti di costicine longitudinali sporgenti,

compresse, subacute, rette e sguernite di solchi trasversali, mentre nella N. Hot mesi

(May.) le costicine longitudinali sono molto pivi numerose, più piccole, poco sporgenti,

e gli anfratti sono attraversati per tutta la loro superficie da cinque o sei solclii

.

i quali corrono continui tanto negli interstizii interposti alle costicine longitudinali

quanto su queste.

Miocene stiperiore: Colli tortonesi, Stazzano, S" Agata-fossili, comunissimo: Coli,

del Museo.

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140 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Varietà C. — Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, S'" Agata-fossili, fre-

quente: Coli, del Museo.

Pliocene inferiore: Zinola presso Savona, rarissimo: Coli, del Museo.

184. Nassa italica (May.).

Tav. IX, lìg. 6 {a, b).

Dislinguunl hatic speciein a N. dertoneiisis Bell, sequenles notae :

Anfractus plerumque magis convexs, omnes Ioli Iransverse minute sulcati et longitudinaliler

crebre cosiulali; sulcus prope suluram poslicam decurrins major, profundior: costuìae ìongiludi-

tiales a sulco postico interrupto, super marginem siilurae majores, denliformes, et in intersecatione

costulariim transversarum siilcis transversis interposilarinn prope rimam decurrenlium, interdum

subnodosae; anfractus ultimus antice mugis depressus, marjis vtntrosus. - Labrum dexterum medio

et postice plerumque magis eilensum.

Lenii;. 19 mm.: Lai. IO mm.

1814.

1814.

1830.

1835.

1839.

1829.

1831.

1831.

1833.

1833.

1831.

1843.

1842.

T 1843.

1844.

1845.

1846.

1847.

1847.

1859.

1853.

1857.

1864.

1868.

? 1868.

1868.

1872.

1873.

1873.

1874.

1874.

1875.

1875.

? 1875.

1875.

1875.

1876.

1876.

187G.

1876.

Bucànum (Nassa) costulatum BUOCCH., Condì, fuss. sub., pag. 343, tav. V, lìg. 9 et pag. 652.

Id. semicostatum BROCCH., Conch.foss.sub., pag. 654, tav. XV, fig.l9.

Nas^a cosluìata BORS., Orili, pieni., I, pag. 38.

Id. id. DEFR., Wcr. &. A'a«., voi. \XXIV. pag. 343.

Buccinum costulatum M.\RC. UE SERR., Céogn. lerr. ieri., pag. 193.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Nassa

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

semivoslatum M.\RC. UE SERR., Géogn. teir. lert., pag. 139.

costulatum BRO'IS", Ilal. tert.-Geb., pag. 93.

semicostatum BRON.N, Itat. terl.-Ceb,pag. 23.

costulatum JAN, Calai. Conch. foss., pag. 13.

semicostatum JA?(, Calai. Cotica foss..^pag. 13.

id. PUSCH, Pol.Palaonl, pag. 123.

costulatum E. SISMO., Syn., pag. 40.

semicostatum E. SISMU., Syn-, pag. 40.

id. PHIL., Tertiar. versi. Nordw. Deutschi, pag. 97.

costulatum OESH. io LAMCK., Anim. s.vert., 2 ed., voi. X, pag. 220.

id. C.\LC., Conch.viv.efo.\s.Sicil., pag. 39.

id. PARET., in Descriz.di Genova, vol.I, pag. 51.

costulata E. SIS.MO., Syn.. 2 ed., pag. 98.

semicostala E.SIS.MO., Syn., ì ed., pag. 99.

costulata D'ORE., Prodr., voi. Ili, pag.8i.

id. U'ORB., Prodr., voi. IH. pag. 85.

id. MENEC.H., Pulennt. de Sard. pag. 463.

id. DODERL., Cenn.geol.terr.mioc sup.Ital.centr., pag. 105.

id. FORESI., Calai. .Moli, plioc. Bologn., I, pag. 44.

semistriala \aT. turrita FOREST., Catal. Moll.plioc. Bologn., I, pag. 45, tav. II, S.5, 6

costulata M.\NZ., Sagg. Condì, foss. sub., pag. 37.

id. DE KOEN., Mioc. Xord-Deulsch. Moli. Fami,, pag. 195.

id. COCC, Enum.Sist. Moll.mioc.e plioc.Parm.e Piac, pag. 82.

Buccinum costulatum MAY., Syst.Verz. Ferst. Heh:, pag. 32.

Id. id. COPP., Catal. foss. mio-plioc.Moden. Coli. Copp., fag.%Id. id. FUCHS, Jlt. Ieri. Sdiicht. v. Malta, pag. 4.

Id. id. SEyOlST.Test.foss.de la Brède et de Saucats, pa.g.3S5

Nassa costulata SEGUENZ., Form.plioc. Ital.merid., pag. 978.

Id. semicoslata SEGUENZ., Form. plioc. Ilal. merid., pag. 976.

Id. costulata P.VNTAN., Alt. Accad.Fisioir. Siena, voi. VII, pag. 2.

/(/. id. SORD., Faun. mar. Cascina h'izzardi, pag. 35.

Id. id. FOREST., Cenn,geiil.e paleonl.plioc.ant.Castrvcaro, pag.'ìl.

Id. id. PONZ., Foss. MI' Faticano, pag. 16.

Buccinum italicum ]\IAV., yfer.glac.aus picds des Alp., pag. 218.

Nassa costulata FONT., Elud. strat. et palèont, Bass. du Rhine, II, pag. 70.

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1878.

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142 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

185. Nassa NEGLhXTA Bell.

Tav. IX, C|,'. 7 (fl, b].

Tesla parva, subovaia. - Anfraclus vix coiivexi; ullimus dimidiam longiludinem aoquans,

anlice salis depressiis. - Superficies in anfraclulius primis loia minule Iraiisverse sulcala , in

mediis et in parie pnslica tillimi laevis , in omnibus lonfjilutlinaliter costala; sulcus prope su-

luram poslicain decunens mimitus: cosine loni^iliiclinales oblusae, obliquae, ab inlerstitiis parum

lalis separalae iindiqiie decurreitli's (cxceplis parte aulica ullimi anfraclus et parte manjini oris

contigua], prope suluram pnsticam anfraclunm subdvnUilae. - Os ovali'; labrum sinisiruin ar-

cualum, iiilerius pluri-plicalum; labrum dcxleriim salis ultra ns produclnm, praeserlim poslice:

coluraeila anlice salis profunde excavala: rima a labiis breinbus circumscripta.

Long. 7 mni. : Lai. 3 '/a"i"i-

Miocene superiore: Colli tortonesi, S"' Agata-fossili, rarissimo; Coli, del Museo.

186. Nassa gigantula (Bon.).

Tav. IX, fig. ti [a, b, e).

Tesla subfusiformis , veiilrosa: spira medio infiala. - Anfraclus convexi , lonqi; ullimus

dimidiam longiludinem aequans, vel subaequans : sulurae angusle canalicutalae. - Superlicies

loia lontjiludinaliler ecostata ci Iransverse sulcata: sulci 4 vel 5 in anFraclubus primis et mediis

perspicui, ab inlersliliis lalis ci complanatis separati, lineares; snicus poslicus major; sulci in

parlem anlicam ullimi anfraclus decurrenles raajores, ab inlersliliis ininoribus separali. - Os

subovale, anlice leviter dilalalum ; labrum siiiislrum cantra rimam subauijulatum, inlerius mi-

nute piuri-plicalum; labrum dexlerum lacve, adnatum, ultra os vulde produclum, praeserlim

in rerjionem posticam: cclumella medio parum et subregulariler excavala: rima sublerminalis,

magis lata quam profunda, a labiis longiusculis circumscripta.

Long. 19 mm. : Lat. 9 mm.

Buccinum giganlulum BON., Carn/. .I/.S. n. 2919.

1840. Id. id. MICUTTI., TfiV.GaiJ. /('.«., pag. 24.

1842. Id. id. E. SISMI).. Si/n, pag. 41.

1847. Nassa giguntula E. SISMO., Sijii., 2 ed., pag. 29.

1852. Id. id. IVOR!!., Pm/c, \ol.llI, pag. 176.

1869. Buccinum aleslinum COI'P., Catal. Moli. mioc. e plioc. Moderi., pag. 'ì'ì.

1873. Nassa semistriata \3T. inlegro-sinata COCC, Enum. Sist. Moli, niioc. e plinc. Parm. e Piac, pag. S3

1874. Buccinum labiosiim COPP., Catat. foss.mio-plioc. Moden Colt. Cnpp., pag. 9.

1876. Nassa coslutata var. I FOREST., Cenn. geol. epaleont.plioc. nut. Caslrncaro, p. 21, tav. I, fig. 11,12.

1877. Id. id. var. 2 FOREST., Ce/i» (/co/, e 7)n/eon(.;)«or. <inf. Coi/jocfljo, lav. I, fig. 13, 14.

1877. Id. semistriatavai.b \SS., App.paleont., pag. 20.

1881. Id. j)lioce7iica \3r. II COVP., Paleont. Moden., pag. :^ó.

1881. Id. pliocenica yar. II integro-stviata COPP., Ossen'.mulac, pag. 5, fig. 3.

Varìetìk A.

Tav. IX, fig. 12 [a, b).

Testa subfusiformis : spira longior, magis acuta, non medio infiala.

Long. 20 mm. : Lat. 9 mm.

1881. Nassa pliocenica sotlovar. // turrita COPP., Osserv.malac, pag. 5, fig. 1.

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI 14S

Varietà B.

Tnv. IX, fig. 13 [a, b).

Spira nmlln mimis infiala. - Iiilerstilia sidcis transversis interposila omnia , vel in parUy

transverse vnisulcala, inde svici Iransversi numerosiores.

Long. 18 ram. : Lai. 9 inm.

La forma tipica di questa specie si distingue facilmente da quella corrispondente

della N. semistriata (Broccli.), colla quale ha in comune la mancanza di coste lon-

gitudinali, per i seguenti caratteri; 1" dimensioni maggiori; 2° spira rigonfia nel

mezzo e più lunga ;3° superficie tutta attraversata da solchi : ne differisce poi più

meno dalle sue varietà per la mancanza di coste longitudinali.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S" Agata-fossili, raro; Coli, del Museo.

Pliocene inferiore: Vezza presso Alba: Albenga-vallone Torsero, raro; Coli, del

Museo.

Varietà A e B — Pliocene suiìeriore: Colli tortonesi, S"" Agata-fossili, non fre-

quente ; Coli, del Museo.

187. Nassa Hoernesi (May.).

Tav. IX, fig. 10 (a, h).

Testa turrita: spira perlonga, valde acuta. - Anfraclus vix conve.KÌ; ullimus dimidia

longiUidiiie brevior, aniice valile depressus: sulurae anguste canaliculalae. - Superficies in

jiriwis aiifraciubus hmgitudmaìiltr coslulala, in ultimis ecostulala, transverse sulcala: coslulae

siibnblusae, iiilerslilia subaeqiiantes , obliquae , subarcuatae. - Os subovale; labrum sinislrum

medio (lilalaiinn, itUerius pluri-plicalum; labrum dexlerum laeve , ultra os satis produclum,

praeseriini in regionem poslicam: columella medio profunde excavala: rimalata, parum recurva,

a iabiis brevibus circumscripla.

Long. 1 1 inm. : Lai. 7 mm.

183"?. Buccimiiu scmislriatiim HAl'ER, Ferk. fnss. Thierr. lert.-Iìeck.v. fVien., png 411.

HOERN., yerz.in Czjzek'^ ErlmU. z.geoijn. Kart.v. ff^ien.. pag. 16.

IIOHKN., Moll.foss.tricn., voi I, pag. 14i, tav. XII, fig. 9.

NEllGEB., BcUr.un.-Moll.Ober-Lapugy, pag. 28.

MAY., Tert.Faun. Aznr n. Madeira, pag. 76.

R. UOERN. u. M A'JliNG., Cast. mioc. Oest.-Ung. Monarch., pag. 198,

tav. XIV, fig. 22.

VarielA A.

Testa pìernmqur major. - Anfraclus Ioli Iransverse sulcali; inlci inter se valde distantes,

4 vel 5 in anfractubus mediis perspicui, 6 in vltimo, praHer siilcum posticum prope suturam

deciirrentcm et sulcns anleriores ante rimam impressos.

Long. 19 mm. : Lat. 9 '/, mm.

1853. Buccinum semistriatum IIOERN., Moll.foss.lVien., tav. XII, fig. 10.

La forma stretta e lunga della spira , la regolarità colla quale questa cresce e

la presenza delle numerose costicine longitudinali che ne adornano i tre o quattro

primi anfratti dopo il nucleo embrionale, separano questa specie dalla N. gigantulcu

(Bon.).

1848.

Page 152: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

144 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

È inutile ripetere qui i caratteri che distinguono la presente forma dalla X der-

tonensis Bell, già indicati a proposito di quest'ultima.

Tanto le figure pubblicate dall'Hoemes M. nella sua opera, quanto quelle della

recente Monografia dei signori E. Hoernes e M. Auinger col nome di Bucciniim semi-

striatuìH Brocch. e di Buccimivi Hoernesi May. rappresentano il labbro destro molto

meno dilatato posteriormente di quanto lo è negli esemplari tipici di Steinabrunn

che ricevetti dal sig. Fuchs.

Pliocene inferiore: Castelnuovo d'Asti, non frequente; Coli, del Museo.

188. Nassa solidcla Beli..

Tav. IX, fig. 9 {a. A, e).

Tesla turrita: spira longa, salis aperta. - Anfracliis cnnvexi; ultimus ventroaus, nnlice

valde depressns , dimidia lowiiludiiip brevior: sulurae profundae, lii.^lincle canaliculalae. -

Superficies in aiifraclubvs primis longiliidinaliler costulala, in eaeleris ecosttdaia: coslulae mi-

nulae, crcbrae, abliquae, cantra canaliculum suturae postirae subdenticulalae: sulci Iransversi

minulissiuii , crebri, plerumque 6 in primis anfrartubus perspicui; anfrarlus Ires ullimi laeves;

sulci Iransversi prope rimani decurrenles iniiiuli. ab inlerslitiis lalis separali. - Os subor-

bicuiare; labrum sinislrum arcualura, iiicrassatum, inlerius pluri-plicalum, coH//-a nmam suh-

dentalum; labrum dexlerum laeve, in regione antica et mediann creclum, postice valde extensum :

columella submedio salis excavala : rima a labiis longiusculis circumscrijita.

Long. 16 mm.: Lai. 9 mm.

Nella presente forma, i cui legami colla N. semistriata (Brocch.) sono fatti stretti

dalla yarietà B^ della specie del Brocchi, i caratteri distintivi sono i seguenti para-

gonando le due specie nella loro forma tipica ed indipendentemente dalla natura delle

loro superficie; in questa 1° la spira è più lunga e più acuta; 2° Faufratto ultimo

è notevolmente più breve, più rigonfio e più depresso anteriormente :3° la scanalatura

che accompagna la sutura posteriore è più larga e più profonda; le labbra dell'in-

taglio sono più lunghe.

Pliocene supcriore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d"lsti. non raro; Coli, del

Museo e Kovasenda,

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, raro : Coli, del Museo.

I8\t. .Nassa transitans Iìell.

Tav. IX, fi^'. 15 (a, A, <•).

Dislinguunt hanc speciera sequenles nolae:

1. a iV. semislriala (Brocch.):

Testa angustiar: spira ìonqinr, maqis acuta. - Anfractus nllimus dimidia longitudine brevior,

angustiar. - Siiiurfi^ies in primis anfraclubns ìonijiludinaiiter coslatn ; coslae panca e , obtusae,

ab intcrslitiis aiigustis separatae ; sulci Iransversi in primis anfraclubus o6jo/c(ì ; sulcns postirus

prope rimim decurrens mininius. - Os brevius; labrum dexlerum postice magis extensum : rima

subterminalis, a labiis longioribus nircumscripta.

Page 153: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCBIIXl DA h. BELLARDI 145

2. a N. Olivii Bell.:

Anfractus omnes magis convexi, inde sulurae profundiores ; ultimus brevior, antice magis

depressus; anfractus primi longiludinalìler costati. - Rima subterminalis , a labiis longioribus

circumscripta.

Long, li mm. : Lai. 7 mm.

Pliocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, non comune; Coli, del Museo e del

Museo di Zurigo (Prof. Mayer).

190. Nassa semistriata (Brocch.).

Tav. IX, fig. 14 (a, è).

Testa subovata: spira brevis, parum acuta. - Anfractus convexi; ultimus magnus, inflatus,

dimidiam longiludinem aequans vel subaequans: suturae angustissime canaliculalae. - Su-

perficies tota longitudinaìiter ecoslata et in parte transverse silicata: sulci in primis anfractubus

minuti, crebri, vix perspicui, in parte antica ultimi anfractus raajores , ab interstitiis latis

separati, in ventre ultimi anfractus nulli; sulcus prope suluram posticam in omnes anfractus

decurrens profundus. - Os subovale, posfice angustatum, antice dilatatum; labrum sinistrum

contro rimani non angulalum, interius piuri-plicatum; labrum dexlerum ultra os producttim,

postice late extensum: columella medio satis excavata: rima sublateralis, tam lata quam prò-

funda, a labiis brevissimis circumsrripia.

Long. 14 mm.: Lat. 8 mm.

1814. Biicrimiììi (Nassa) corniciibim BROCCH., Conch.foss.sub., pag. 342.

1814. Id. semistrialum BROCCH., Coiich foss. sub., paj,'. 651, lav. XV, fig. 15.

1820. Nassa cornkuhim BORS., Oritt.pian., I, pag. 38 ;in parte).

1827. Id. semistriata SASS., Sagg. geol. Bac. lerz. Attenga, pag. iSl.

1829. Bucànum semistrialum MARC. DE SERR., Gtogn. terr. tert., pag. 121.

1831. Id. id. BRO>'N, /(n^. (cr(.-Cei., pag. 24.

1832. /(/. id. DESU., Expéd. se. Morée Zool., pa^. 191.

1832. Id. id. JA^, Catal.Co7ich.foss., pag. 13.

1836. Id. id. PHIL., i)/o//.5£c., voi. 1, pag. 193.

? 1838. Id. id. GRAT., Catal. Feit. et [m'ert.Gironde, pag. AO.

1841. /(/. id. C.ìlL'Z., Canch.foss..4ltat:, pag. 63.

1842. Id. id. E. SISMO., Syn., pag. 40 (in parie).

1842. Id. id. TCmnATCU., Const.gcol.Prov.mérid.Naples et Nice, pag. 'Ì3i.

1844. Id. id. PHIL., jVoi/. Sic, li, pag. 193.

1847. Nassa semistriata MlCHTTl., Fo«. mioc, pag, 210 (in parte).

1847. Id. id. E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 29 (in parte).

1854. Id. id. RAYN., VAN-DEN-HECK. et PONZ., Cata/. /()«. il/te /t/ario, pag. 13.

1857. Id. id. METiEGH., PalcotH.de Sard., pag. iG3.

1862. Id. id. SEGVEy?,., Form. plioc.Sicil., pag. II.

1862. Id. id. SEGVEJiZ., Form. mioc.Mess., pag. T, H.

1864. Id. id. yar. minor suhlacns DODERL., Cenn.geol.mioc. sup. Ital. centr., pag. 105

1867. Buccinum semistrialum PER. OA COST., Cast. terc. Pori., pag. 93, tav. XIV, fig. 10 a, b.

1868. Nassa semistriata Ì-OKEST., Calai. Moli. plioc. Bologn., ì, p. U.

1869. Buccinum semistrialum MOLIN.-FOL., Geol.di Barcellona, pag. 40.

1869. Id. id. COVV., Calai, foss.mioc. e plioc. Maden., pag.'ì^ {in paTlti).

1870. Nassa semistriata ARAO. e BE^)01T, ConcA. «zV. .1/ar. 5ia7., tav. V, fig. 14.

1870. Id. id. BELL, Calai. Moti. foss.Biot, pag. 9.

1870. Buccinum semistrialum NICAIS., Calai., Anim.foss.Prov. Alger., pag. 107.

1872. Id. id. CO?P., Stiid.pal.Icon.moden., pag.3ó, iay.Wl, &g.6Q.

1873. Nassa semistriata SEGHE^'Z., Form. plioc. Ital.merid., pag.3QQ.

1873. Id. id. COCC, Enum.Sist. Moli. mioc. e plioc.Parm. e Piac, pag. 83 (ìD parte).

L. Bellardi — Mollv^chi. i9

Page 154: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

146 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1874. Biiccinum semistriatum COPP., Calai, foss.mio-ptioc. moderi. Coli. Copp., pag.9.

1814. Nassa semistriata FORESI., Cenn. jeo/. e ;)a/«onr.;)/ioc. an/. Caiirocaro, pag. 21 (in parte).

1874. Buccinum semistriatum FUCHS, Tert.bild.v. Tarent., pag. 4.

1874. Nassa semistriata SEGUENZ., Form. p/ioc. /«a/, merirf., pag. 976.

1875. Buccinum semistriatum POMZ., Cronac. subapenn., pag. 13, 14, 21, 26.

1875. Id. id. CRESPELL., A^o«. geo/. Sanjn., pag. 18.

1875. Nassa seviistriata SORD., Faun. mar Cascina Rizzardi, pag. .35.

1875. Buccinum semistriatum MANTOV., Descr. geol. Camp, rom., pag. 41.

1875 Nassa semistriata PANTAN., Jtt. Accad. fisiocr. Siena, voi VII, pag. 4.

1875. Id. id. MONTER., TVuo»'. fliV. Conc/j. mei/i<en-., pag. 40.

1876. Jd id. STOEMR, Terr.plioc. argenti, f3g.i69.

1876. Buccinum semistriatum MAY., Décom. couch. à Congéries, pag. 13.

1876. Nassa semistriata FONT., Élud.s_trat. et. pai. terr. tert. Boss, du Rhóne, part. II, pag. 17, 21, 60,

69, 75, 76.

1877. /(/. id. nSCH., Palco7tt. Ile de Rhddcs, pag. "29.

1877. Id. id. CAVELL., .ìlarn.glauc. Bologn., pag.iOò.

1877. Id. id. DE STEF., Slrat.plioc. Siena, pag. l'io, 171, 181, 182, 250-52, 266.

1877. Buccinum semistriatum FUCUS, Plioc. bild. Zante u. Corfu, pag. 4, 10, 11.

1877. Nassa semistriata FONT., Noi. Dép.mcssin. dans le Bas-Daupk., pag. 548, 551, 552, 556.

1877. Id. id. Tar. C. 1 ISS., App.paleont., I, pag. 21.

1878. Id. id. CAFIC, 5(urf^eo/. A'jsjin., pag. 10, 13.

1878. Id. id. U'ANC, il/ìoc.Gminn", pag.7.

1878. /(/. id. DE STEF. e PAiNT.\?J., .)/on./)/!oc. Siena, pag. 101.

1878. Id. id. PAiNTAN., Plioc. dint. Chiaìiciano, pag. 8.

1878. Id. id. FONT., Ét.slrat.et pal.tirr.tert.Bass. du Rhéne, III, pag. 61, 63.

?1878. Buccinum semistriatum FONT., Faun. malac. mioc. Tersannes et Hauterives, pag. 13.

1880. Nassa scmistriata hRVGlU., Conch. plioc. Caltanisetta, fag. 104.

1880. Id. id. COV?., Terr.Tab.moden., pag. iO.

1880. Id. id. P.KN'T.Ky., Plioc. di Pieirafitla, pag. ^11.

1881. Id. id. PA:<TA'!ì., .Moli. plioc. foss. e viv.medit., p3g.es.

1881. Id. id. COPP., Marn.turch. e foss.Moden., pag. l'i.

1881. Id. pliocenica yar.l semislriata COPP., Osserv. malac, pag. 5, tìg. 4.

1881. Id. id. var. I semistriata, sotlovar. I turrita COPP., Osserv. malac, pag. 5, fig. 2.

1881. Id. id. var. IV nana COPP., Osserv. malac, pag. 5 (in parie).

Ho riguardato come tipo della specie la forma qui descritta, caratterizzata dalla

totale mancanza di coste longitudinali, come quella che conisponde esattamente al-

l'esemplare tipico della Collezione del Brocchi che ebbi in gentile comunicazione

dalla Direzione del Museo Civico di Milano.

Fra i molti esemplari di varia provenienza riferibili al tipo per la natura della

loro superficie, ne ho incontrati alcuni in cui le dimensioni sono alcun che minori di

quelle indicate nella descrizione, ed altri nei quali la spira è relativamente più lunga

e l'angolo sph'ale piìi acuto.

Anfractus primi post nurleìim t^mbrionalem loiigitudinaliter costulati; costulae compressae,

satis proiniìimles. ohliquae, inlerslitia subaequaittes ; sulci transversi nulli, excepto sulco prope

suturam posticam decurrenle.

Long. 15 min.: Lai. 8 mm.

1820. iXassa corniculum var. BOUS., Orili. piem., 1, pag. 38.

1826. Planaxis discrepans RISS,, Prodr. Eur mérid., voi. IV, pag. 178, fig. 89.

1841. Buccinum semistriatum '.aT.\ C.kLC Conch. foss. Allav., pag. 63.

1844. Id. id. DESH. in LAMCK., Anim. s. vert., 2 ed., voi. X, pag. 224.

1844. Id. id. var. PHIL., J/o//. S/c, voi. II, pag. 193.

1877. Nassa semistriatayar.CZ ISS., App. palcotit., I,pag.2l.

1881 Id. pliocenica var. IV, soltovar. ro.i7!//n;(7 COPP., Osserv. malac, pag. 5.

Page 155: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAEDl 147

Gli esemplari riferiti a questa varietà non sono frequenti: quasi tutti presentano

la forma generale del tipo, di rado la spira vi è più acuta e più lunga.

Anfractus primi post nucleum embrionalem lonfiUudinaUler costati et Iransverse sulcati; coatae

crebrae, miimtae, obtusae, tum rectae^ lum subarcuatae.

Long. 1 4 mm. : Lai. 8 mm.

Varietà B'.

Anfractus penullimus et ultimus in venire laeves, seu non Iransverse sulcati.

1877. Nassa semislriata Tar. D ISS., jépp paltoni., I, pag.2l.

1877. Id. id. var. DMSS., ^/)/)./Weon<., I, pag. 21.

1881. Id. pliocenica var. IV, soltovar. coi(H/<j/rt COPF., Osserv. ìiialac, pag. 5 (in parte\

Anfractus pemdtivius in ventre transverse sulcatus; sulci minuti, plerumqiie 4 perspicui,

ab interstitiis latis separati; anfractus ultimus in ventre laeois, seu non transverse sulcatus

1877. Nassa semislriata var. C ISS., App.paleont., I, pag. 21.

1877. Id. id. var.C 2 IS.S., Jpp.paleont., I, pag. 21. ,

Anfractus penullimus et ultimus in ventre transverse sulcati.

Indipendentemente dalla natura degli ornamenti superficiali, pei quali questa va-

rietà B coUe sue divisioni si distingue dalle precedenti, nella grande quantità di esem-

plari che se ne raccolgono,particolarmente nel vallone Torsero presso Albenga , si

incontrano le modificazioni nelle forme generali già indicate per la varietà A e per

la forma tipica, e notevoli differenze nelle dimensioni.

Testa turrita: spira longior, minus aperta. - Anfractus ultimus brevis, dimidia longitudine

brevior, antico magis depressus.

Long. 15 mm. : Lai. 7 '/anim.

Siccome i signori Prof. Issel e Dott. Coppi, i quali si sono occupati in particolar

modo di questa specie e delle numerose sue varietà e forme affini, mi hanno gen-

tilmente comunicati esemplari tipici corrispondenti aUe varie distiazioni che hanno

stabilite in proposito, così sono in caso di poter riferii-e con certezza le forme da loro

distinte a quelle che qui ho descritte.

Abbencliè io abbia citato le varie forme distinte da questi chiarissimi autori nella

sinonimia delle corrispondenti qui descritte, tuttavia mi pare opportuno, per maggior

chiarezza, di riferire sotto forma di quadro le distinzioni stabilite tanto dal sig. Prof.

Issel quanto dal sig. Dott. Coppi colla conispondenza di quelle da me proposte.

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148 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

4877. Issel. Appunti paleontologici I.

Nassa semistriata Brocch.

Var.

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DESCRITTI I)A L. BELLARDI 149

11 nome di pliocenica proposto dal signor Coppi non può essere accettato perchè

fin dal 1843 lo Strickland pubblicò altra forma col nome di ^Ziocewa, non sembran-

domi che la leggera differenza dei due Tocaboli sia sufficiente a togliere la confusione

che si cerca di evitare con una rigorosa denominazione.

La fomia descritta e figurata dal Brongniart {Mem. Vicent., pag. 65, tav. VI, fig.

8 a, b) col nome di N. semistriata Bors. è certamente differente dalla specie del

Brocchi, ed anche, per quanto è permesso giudicare dalla cattiva figura dell'opera del

Borson {Oritt. piem.,ia.^.l, fig. 10), dalla N. se««25^nato di quest'ultimo autore, la

quale credo doversi riferù'e alla N. hadensis (Partsch).

Se la figura precitata del Brongniart è esatta, io non saprei a quale delle

specie a me note dei Colli torinesi si possa riferire: la sua forma stretta e lunga,

la sua supei-ficie interamente Uscia, ed in particolar modo la maniera indistinta con

cui il labbro destro si accolla e si fonde per tutto il suo margine colla supei-ficie

dell'ultimo anfratto, chiamerebbero questa forma nella 52' serie a lato della N.

atlantica (May.).

Le figure pubblicate dal Grateloup dei fossili che egli riferì alla presente specie del

Brocchi (Atl. Condì, foss., tav. XXXVI, fig. 5, 15) sono cosi imperfette, che mi è

impossibile giudicare se quei fossili delle vicinanze di Bordeaux appartengano a questa

specie meglio a qualcuna di quelle che vi furono riferite da parecchi paleontologi.

La forma descritta e figurata dai signori Fischer e Toui-nouer nel 1873 [Anim.

foss. du M' Lebéron, pag. 125, tav. XVIII, fig. 17) col nome di Nassa semistriata

Brocch., varietas cabrierensis, è senza dubbio una forma differente dalla vera N. se-

mistriata Brocch. qual è definita in questa Monografia, come ho potuto riconoscere

dall'esame dell'esemplare tipico di Cabrières, gentilmente comunicatomi dal signor

Fischer. Ecco i caratteri pei quali a mio parere queste due forme sono fra loro distinte

,

e che osservai nel fossile di Cabrières; 1° spira più lunga e più acuta; 2° ultimo

anfratto più breve e meno rigonfio ;3° suture più profonde ed accompagnate da un

notevole ribordo ;4° superficie tutta e di tutti gli anfratti solcata per traverso ;

5° piimi anfratti dopo gli embrionali guemiti di costicine longitudiuaU ;6° labbro

sinistro depresso nel mezzo ed angoloso anteriormente; 7° labbro destro non dilatato

posteriormente ;8* intaglio molto meno laterale , quasi terminale e circoscritto da

labbra più lunghe le quali danno origine ad una specie di canale. Pel complesso di

questi caratteri la forma di Cabrières precitata si collega colla N. dertonensis Bell.

I fossili provenienti dall'Isola di Eodi e riferiti dal signor Fischer nella .precitata

memoria alla N. semistriata Brocch. appartengono in parte alla forma tipica, in

parte alla varietà B: i primi hanno tuttavia dimensioni minori di quelle ordinarie

coUe quali si trova in Piemonte ed in Liguria il tipo della N. semistriata Brocch.

Nel 1878 il signor Fontannes giustamente apprezzando le differenze del tipo di

Cabrières da quello della N. semistriata (Brocch.) separò definitivamente la prima

dalla seconda, imponendole il nome specifico di N. cabrierensis Font. (Le Bossin

du Vésan, pag. 107). Lo stesso signor Fontannes ripubblicò poscia nel 1879 {JDescr.

de qiielq. esp. nouv. ou peu conn., pag. 7, tav. I, fig. 3) questa sua specie aggiun-

gendovi un'ottima figura. La forma per altro figurata dal signor Fontannes non è

in tutto e per tutto uguale a quella figurata dai signori Fischer e Toumouer; avendo

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150 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TEEZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

fra loro paragonato queste due forme vi trovai le seguenti differenze che potrebbero

dar luogo ad una varietà. Il tipo comunicatomi dal signor Fontannes ha la forma

comparativamente meno lunga e più rigonfia, il ventre degli anfratti liscio, cioè senza

solchi, il solco che corre presso la sutura, caratteristico di questa serie, è accompagnato

anteriormente da un altro solco minore.

Nella ricca collezione di Nfisse della Fauna attuale del signor Cav. Tapparone-

Canefri ho trovato col nome di N. semistriata (Brocch.) due esemplari senza indi-

cazione di provenienza, ma molto probabilmente del Mediteri'aneo o delle coste del Por-

togallo. Dopo averli accuratamente esaminati e scrupolosamente paragonati col tipo fossile

della N. semistriata (Brocch.), riconobbi che uno dei due esemplari, sia per la forma

generale, sia per gli ornamenti superficiali e sia per la figiu'a della bocca e per il

modo col quale il labbro destro si estende sull' anfi-atto precedente , conisponde in

tutto alla foi-ma qui descritta col nome di N. semistriata (Brocch.) var. B^: nel-

l'altro ossei-vai le seguenti differenze della forma tipica del Brocchi: 1° spira rela-

tivamente più lunga e più acuta ;2" ultimo anfratto proporzionatamente più breve ;

3° molti solchettini trasversali sul ventre di tutti gU anfratti: per questi caratteri e

per la mancanza di costicine longitudinali questo esemplare costituirebbe una speciale

deviazione dal tipo che non ho finora incontrato allo stato fossile.

Un terzo esemplare proveniente da Vigo sulle coste del Portogallo mi fu inviato

ia comunicazione dal signor Marchese di Monterosato : questo corrisponde per la

forma generale e per gli ornamenti superficiali al secondo esemplare della Collezione

Tapparone-Canefri coli' aggiunta di minute costicine longitudinali sui primi anfratti

dopo il nucleo embrionale.

Finalmente ebbi dal signor Fischer sette altri esemplari del medesimo tipo pescati

alla profondità di 900 metri sulle coste di Barberìa. Di questi gfette esemplari due

appartengono alla varietà 2?*, uno alla varietà B^, tre alla varietà B^, ed uno alla

varietà A qui sovra descritte. I sei primi esemplari sono senza dubbio della Fauna

attuale, il settimo per la mancanza d'ogni traccia di colore, per la solidità del guscio

e per la sua fisionomia pare fossile e provenire probabilmente dalle marne del plio-

cene inferiore frequentissime sulle coste del Mediterraneo.

È dunque fuor di dubbio che la N. semistriata (Brocch.) caratteristica del plio-

cene inferiore, ha i suoi rappresentanti nei nostri mari attuali.

Questa forma che, a quel che pare, vive ed ha vissuto a notevoli profondità, ha

la sua corrispondente in quella che ho distinta col nome di jY. Olivii Bell, nelle

sabbie del pliocene superiore, la fauna delle quali accenna in complesso ad una fauna

di mare poco profondo.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'^ Agata-fossili, raro; Coli, del Museo.

Pliocene inferiore: Castelnuovo d'Asti, Viale; Vezza; Albenga-vallone-Tersero

,

comunissimo; Coli, del Museo.

Fliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, raro; Coli, del Museo; ColU biel-

lesi, Masserano, non raro; Volpedo presso Voghera, non raro; Coli, del Museo.

Vive nel Mediterraneo sulle coste di Barberìa e nell'Atlantico sulle coste del Por-

togallo.

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descritti da l. bellardi 151

191. Nassa Olivii Bell.

Tav. IX, fig. 16 (a, b).

Dislinguunl hanc «peciem sequenles nolae :

1 . a iV. semislriala (Brocch ) tipo :

Testa angusHor : spira mullo magis acuta. - Anfractus longiores, depressi; ullimus dtmidiam

longilìidinem subaequans: sutnrae mintts profitndae. - Os longiits ; labrum sinistrum poslice magis

depressum. inde os poslice magis angustum ; labrum dexterum antice, et praeserlim medio et poslice,

magis extensum: rima disliucte lateralis, magis obliqua, subtruncata.

2. a N. Iraiìsilans Bell.:

Anfractus longiores, minus convexi, omnes costis longiludinalibus destiluti. - Os longius;

labruvi sinistrum rrgulariler arcualum. - Rima laleralis , magis obliqua, subtruncala , a labiis

brevioribus circumscripta.

Long. 18 Vi mm. : lai. 8 '/a ram.

1842. Buccinum semistnalum E. SISMO., Syn., pag. 40 [in parte).

1847. Nassa semislriata E. SlSMD., Sytt., 9 ed., pag. 29 (in parte).

?1847. Id. ili. TET^Ji., Slrat.List of britìi.foss., pag.G.

1874. Buccinum semislriatum DE STEF., Foss.plioc.Si Miniato, pag. 35.

1877. Nassa semistriata MO.NTER., Calai. Conch. foss. Mie Pellegrino e Ficarazze, pag. .12.

1878. Id. id. DE STEF. e PANTAN., Moli. plioc. Siena, pag. 101 (var. ecostata).

1880. Id. id. SARTOR., // Colle di S' Colombano e suoi Foss., pag. 14.

Pliocene superiore: Valle Andona, ecc., comunissimo; CoU. del Museo.

49^ Serie.

Nucleus emhrionalis longus, suhacutus. - Testa turrita: spira ìonga. - An-

fractus parum convexi. - Superficies tota longitudinaliter ecostata, transverse tota,

vel in parte, sulcata ; sulcus prope siituram posticam decurrens. - Os elongatum ;

làbrum sinistrum antice dilatatum ; labrum dexterum antice et medio vix ultra os

productum, postice plus minusve extensum: columella subarcuata: rima subfermi-

nalis, valde lata, a labiis brevissimis circumscripta.

I principali caratteri di questa serie sono la posizione più o meno terminale del-

l'intaglio, la notevole sua larghezza, la brevità delle labbra che lo circoscrivono e la

mancanza di costicine longitudinali.

192. Nassa megastoma Bell.

Tav. IX, fig. 17 (a, b).

Testa turrita: spira longa, valde acuta. - Anfractus parum convexi; ultimus '/, tolius

longiludinis subaequans. - Superficies longitudinaliter ecostata, tota transverse sulcata: sulci

minuti, pauci ; sulcus posticus vix aliis major; sulci prope rimam decurrenles latissimi, ab

interslitiis angustis separati. - Os ovale; labrum sinistrum subarcuatum; labrum dexterum

postice salis extensum.

Long. 19 mm. : Lat. 8*/» mna-

Page 160: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

152 I MOIXrSCHl PEI TEKRENI TEKZIARIl DEL PIEMONTE ECC.

Tarielà A.

Tav. IX, fig. 18 (a, b).

Labrum dexlerum ultra os subregulariter extensum, postice vix produdum.

Long. 19 mm. : lat. 8 mni.

Varietà B.

Tav. IX, flg. 19 (a, b).

Spira brevior, magis aperta.

Long. 18 ram. : Lai. 8'/a

mni.

VarielA C.

Tav. IX, fig. 20 (a, b).

Spira brevior, magis aperta. - Labrum dexlerum postice vix ultra os producluin.

Long. 16 '/a mm. : lai. 8 mm.

Sulci Iransversi obsoleti, vel vix passim perspicui.

Long. 16 mm. : Lat. 7 '/a iim.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S" Agata-fossili, non frequente; Coli, del

Museo.

193. Nassa Pantanellii Bell.

Tav. IX, fig. 21 {a, b).

Testa crassa: spira ad apicem valde acuta, medio excavala. - Anfractus versus suturam

posticam leviter convexi; ullimus ventrosus, diniidiam longiludinem subaequans: suturae salis

profundae. - Superficies njfens, transverse sulcala; sulci minutissimi, obsoleti, nonnulli passim

perspicui; sulcus unus major prope suluram posticam decurrens; sulci prope rimam decur-

rentes lati. - Os amphm; labrum sinislrum subarcuatum, conlra rimam vix subangulatum

;

labrum dexlerum parnm et subuniformiler ultra os extensum.

Long. 17 mm. : Lat. 9 mm.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S" Agata-fossili, raro; Coli, del Museo.

194. Nassa nitens Bell.

Tav. IX, fig. 22 (a, b).

Testa turrita : spira longiuscula, acuta, versus apicem excavata. - Anfractus primi an-

gusti, complanati, subcijlindrici , reliqui convexivsculi ; ultimus brevis, anlice satis depressus,

dimidiam longiludinem subaequans. - Super6cies laevis, nitens; sulcus prope suturam posticam

in onines anfractus decurrens;

pars antica ultimi anfractus tnmsverse sulcato-striata. - Os

subovale; labrum sinislrum arcuatuni, ante margiiiem oris incrassatum , conlra rimam non

angulosum, inlerius minute pluri-plicatum ; labrum dexlerum antice parum ultra os productum.

Page 161: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 153

medio et praeserlim postice late exlensum : columella subraedio satis profunde escavala: rima

subterminalis, magis lata quam profunda, a labiis brevibus circumscripta.

Long. 15 mm. : Lai. 8 mni.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'" Agata-fossili, non frequente; Coli, del

Museo.

195. Nassa oblita Bell.

Tav. IX, fig. 23 (a, b).

Tesla turrita: spira parum acula. - Anfractus convexi; ultimus brevis , vix dimidiam

longiliidinera subaequans, venlrosus, anlice valde depressfis: sulnrap salis profundae. - Su-

perficies laevis; sulcu? prope suluram poslicam decurrens minutus; inlerdum sulci Iransversi

minores passim perspicui. - Os breve, latum, suborhiculare ; labrum sinislrum arcualura, prope

rimani depressum , inlerius minute pluri-plicalum; labrum dexlerum postice late extensum:

columella medio profunde excavata: rima lata et salis profunda, a labiis longiusculis cii-

cumscripta.

Long. 1 4 mm. : Lai. 8 mm.

Superfìcies tota transverse minute sulcata.

Long. 1.3 mm. , Lai. 7 mm.

Miocene superiore: CoUi tortonesi, S'^ Agata-fossili, non raro; Coli, del Museo.

50' Serie

Nucleus emhrionalis magnus, latus , valde obtusus. - Os ovale; labrum siili-

strum arcuatum; labrum dexterum ultra os antice et medio parum extensum, postice

magis productum: rima terminalis, a labiis indistinctis circumscripta.

La forma larga ed ottusa del nucleo embrionale, la posizione terminale e la lar-

ghezza dell'intaglio, e la brevità delle labbra che lo circoscrivono, sono le note prin-

cipali caratteristiche di questa serie.

196. Nassa Benoisti Bell.

Tay. IX, fig. 24 {a, b).

Testa ovato-subfusiformis: spira medio infiala. - Anfractus parum convexi ; ultimus di-

midiam lonijitudinem aeqnans, antice parum depressiis. - Supertìcies tota longitudinaliler ecostala

et traiisverse sulcata; sulci 6-7 in primis el mediis anfractubus perspicui, 18 in ultimo, mi-

nuti, ab interslitiis lalis et complanalis separati, sub-uuiformes, prope rimam latiores, ab inter-

stiliis minoribiis suiuncti. - Os ovale; labrum sinislrum interius minute pluri-plicalum; labrum

dexlerum undiqne sali^ ultra os productum, praeserlim postice.

Long. I i mm. : Lai. 7 Vo ^^

Miocene inferiore: Colli tortonesi, S'" Agata fossili, rarissimo; Coli, del Museo.

L. Bellardi — Molluschi. 20

Page 162: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

154 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI! DEL PIEMONTE ECC.

5r Serie.

Nucleus emhrionalis brevis, latus, obtusus. - Anfractus valde convexi; ultimus

dimidia longitudine brevior. - Superficies nitens, tum tota laevis, tum tota vel in parte

transverse minute sulcata, tota longitudinaliter ecostata. - Os suborbiculare ; labrum

sinistrum simplex, in adultis interdum leviter incrassatum, interius tum plicatum

tum laeve, arcuatum; labrum dexterum vix et uniformiter ultra os productum:

eolumella medio profunde excavata, valde contorta, antice detruncata: rima late-

ralis, valde obliqua, lata, profunda, elabiata, vel vix sublabiata.

Le forme di questa serie che sono collegate con quelle delle tre precedenti per

la presenza del solco che corre presso la sutura posteriore su tutti gli anfratti, se ne

separano per la presenza contemporanea dei seguenti caratteri: 1° anfratti molto con-

vessi e perciò suture profonde; 2° anfratto ultimo più breve della metà della lun-

ghezza totale ;3° labbro destro appena ed uniformemente per tutta la sua lunghezza

protratto oltre il piano della bocca ;4° eolumella molto contorta, notevolmente inca-

vata nel mezzo ;5° intaglio laterale, molto obliquo, profondo, quasi troncato.

197. Nassa. Chierighinii Bell.

Tav. X, fig. 7 (a, b).

Testa turrita: spira longa. - Anfractus valde convexi; ultimus ventrosus , antice valde

depressiis: suturae profundae, subcanaiiculalae. - Superficies nitens, transverse tota sulcata;

salci minuti, ab interslitiis latis separati , 6 plerumque in anfraclubus primis et mediis per-

spicui, 15 in uilimo, anteriores prope riniam decurrentes iatiores, ab interslitiis anguslio-

ribus separati. - Os suborbiculare; labrum sinistrum arcualum , antice dilatalum, in adultis

interius incrassatum et minute phri-plicatum : eolumella medio profunde excavata et valde

contorta.

Long. 20 mm. : Lat. 10 mm.

Pliocene inferiore : Albenga-vallone-Torsero, non raro ; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli biellesi, Masserano, frequente; Coli, del Museo.

198. Nassa De Gregorii Bell.

Tav. X, 6g. 8 {a, b).

Distinguunt hanc speciem a N. Cliierighinii Bell, sequentes notae:

Nucleus embrionalis magis oblusus. - Testa minor. - Anfractus minus convexi; ultimus

longior, dimidiam longitudinem subaequans. - Silici transversi in ventre subtiulli, vix passim per-

spicui, exceplis sulcis prope rimam decurrentibus. - Os longins, antice vix dilatatum; labrum

sinistrum magis distincte arcuatum: eolumella multo minus excavata et minus contorta : rima

minus laleralis.

Long. 10 mm. : Lat. 5 '/, mm.

Miocene superiore : Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, non raro ; Coli, del

Museo e Eovasenda.

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descritti da l. bellardi 155

199. Nassa oblonga (Sass.).

Tav. X, fig. 9 (a, A).

Dislinguunl hanc speciem a N. Cliierighìnii Bell, sequentes notae:

Testa minor: spira longior, magis acuta. - Anfractus magis convexi , inde suturae magis

profundae. - Superficies laevis, nitens; suìcus miiciis minutus prope suturam poslicam decurrens

in omnes anfrarAus, interdum in ultimo obsoletus. - Os brevius, lalius; labrum sinistrum simplex,

medio dilatatwn, interius laeve: columella magis requlariter et minus profunde excavala: rima

magis laleralis.

Long. 14 mm. : Lai. 7 nim.

1897. Buccinum oblongum SASS., Sagg.gcol. Bac.ttrz. Albeiiga, pag. 481.

1873. Nassa cornicutum COCC, Enuin. Sist. MoU.mioc.e plioc. Parm.e Piac, pag. 84.

1877. Id. semistriata -VAT. F . ISS., App. paleont., I, pag. 30.

L'identificazione di questa forma con quella che il signor Prof. Cocconi riferì alla

N. corìiiculum (Oliv.) è fatta dietro l'esame di un esemplare di Kiorzo gentilmente

comunicatomi dal prefato signor Professore.

Miocene superiore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, raro; Coli, del Museo

e Eovasenda.

Pliocene inferiore : Viale presso Montafia ; Zinola presso Savona , Albenga-val-

lone-Torsero, non frequente ; Coli, del Museo.

52' Serie.

Nucleus emhrionàlis hrevis, ohtusus. - Anfractus convexi; ultimus dimidiam

longitudinem aequans vel subaequans. - Superficies in primis anfractubus longi-

tudinaliter costata, in ultimis ecostata; tota vel in parte transverse sulcata. - Os

ovale ,postice •angustatum , canaliculatum ; labrum sinistrum leviter incrassatuni

,

interius plicatum; labrum dexterum gracile, regionem umbilicalem amplectens

,

undique latissime productum et a superficie ultimi anfractus indistinctum : colu-

mella arcuata: rima subterminalis, lata, profunda, a labiis brevibus circumscripta.

È ovvio distinguere le forme raccolte in quest'ultima serie per la natura del labbro

destro : questo infatti si estende anteriormente per modo da rivestire intieramente la

regione ombelicale, quindi, tanto nella regione mediana quanto nella posteriore, si estende

oltremodo e va gradatamente assottigliandosi per maniera da fondersi colla sottostante

superficie dell'anfratto, sicché resta indefinito il suo margine.

200. Nassa tersa Bell.

Tav. X, fig. 1 (a, b).

Testa subfusiformis : spira longiuscula, satis acuta. - Anfractus parum convexi; ultimus

longus, diraidiam longitudinem aequans. - Superficies nitens, in anfractubus primis longitu-

dinaliter costata et transverse striata : costae minutae, crebrae, ab interstitiis angustis separatae,

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156 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

rectae, leviier obliquae; slriae plerumque 8 in primis anfractubus perspicuae, uniformes, com-

planatae, a sulcis anriustis seiunctae; coslae et slriae in anfractu sexto sensim sine sensu eva-

nescenles, in reliquis nullae. - Os ovale; labrum sinislrum poslice depressum , marginatum ;

labrum dexterum nitens, inlerdura ad suluram poslicam anfraclus praecedenlis productura.

Long. 20 mm. : Lai. 10 mm.

Buccinum glabratum BON., Catal. M.S.n., 886.

1840. Id. id. E. SISMO., Syn., pag. 40.

1847. Nassa glabrata E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 29.

Varietà A. i^au species dìstingueadai')

Nucleus embrionalis subacutus , longior. - Testa brevior , ventrosior: spira brevior , magis

aperta. - Anfraclus ultimus postice minus depressus. - Coslae longiludinales et striae trangversae

primorum anfracluitm vix passim perspicuae. - Os postice minus angustatum.

Long. 22 mm. : Lai. 9 mm.

Non ho potuto conservare a questa specie il nome che le diede molti anni sono

il Bonelli nella collezione del Museo zoologico di Torino e che fu riferito dal Sismonda

nelle due edizioni del Syno2)sis, perchè semplice nome di catalogo e non pubblicato

colla corrispondente descrizione della forma, e perchè altra specie del genere apparte-

nente alla Fauna attuale fu descritta e pubblicata da A. Adams, collo stesso nome.

Pliocene superiore : ColH astesi. Valle Andona, raro ; Coli, del Museo e Michelotti.

Pliocene inferiore : Zinola presso Savona, rarissimo ; Coli, del Museo.

Vaiietà A — Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, rarissimo ; Coli, del Museo.

201. Nassa crkbricostclata Bell.

Tav. X, fig. 2 (a, b).

Dislinguunt hanc speciem a N. tersa Bell, sequenles nolae:

Testa minor: spira minus anula. - Anfraclus magis convexi, inde suturae profundiores. -

Superficies loia longiludinaliter costala et Iransverse striata : costae longiludinales in parte ven-

trali et antica ullimi anfraclus et prope marginem oris obsoletae.

Long. 9 mm. : Lai. 7 mm.

Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, raro; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, raro; Coli, del Museo.

202. Nassa elìbrata Doderl.

Tay. X, Cg. 3 (a, b).

Distinguunl hanc speciem a N. tersa Bell, sequenles nolae:

Testa minor: spira minus acuta. - Anfraclus minus convexi. - Costae longiludinales ma-

jores, pauciores, obtusae, a.ti leslae tiarallelae, usque ad penullinmm anfraclum producine: slriae

transversae minulissimae., vix sub lente perspicuae.

Long. Il mm. : Lai. 5 '/a mm-

1864. Nassa elabrata OOOERL., Cenn genl.tninc.fup. ftal.centr., pag. 105.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 157

L*esemplaxe figurato nella tav. X, fig. 3, a, b, che è il solo che io conosco dei

Colli tortonesi, ha il labbro- sinistro posteriormente imperfetto per antica lesione e per

posteriore accomodamento , dalla qual cosa risultò un solco a guisa di canaletto;

sembra perciò a primo aspetto che questa forma debba riferirsi al genere Cyllenina

cui certamente non appartiene.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S"*Agata-fossili, rarissimo; Coli, del Museo.

203. Nassa atlantica (May.).

Tav. X, fig. 4 (a, b).

Testa leviler obliqua, ventrosiuscula : spira parum longa et parum acuta. - Anfractus

parura convexi; ultimus dimidia longitudine longior, anlice parum convexus, obliquus: sulurae

parum profundae. - Superficies laevis , exceptis cosltiUs longiludlnalibus obsolelis in duobus

primis anfractuhus et sulcis nonnullis minutis prope ritnam d^currentibus. - Os ovale ; labrum

sinislrum exterius inflatum, interius minute pluri-plicalura, postico depressum; labrum dexlerum

minus extensum qitam in speciebus praecedenlibus: columella valde contorta, antica profunde

excavata: rima a labiis brevissimis circumscripla.

Long. 10 mm. : Lat. 6 mm.

1860. Buccinum (Nasta] atlanticum MAY. in BRONN, Mitt. tert. Schifi. S<« Maria, pag. 26, tav. 1,

fig. 6 (mala, fide Mayeri],

1864. /(/. id. id. MAY., TVrt. /^aii». ^zor. !/«rf .WarfoVa, pag. 75, tav. VII, fig. 56.

Tarielft A (aa species distingueada 7)

Testa brevior. - Anfractus omnes longitiulinaliter ecostati.

Long. 9 mm.: Lat. 5 mm.

La figura del Buccinum atlanticum May. pubblicata nella precitata Memoria del

Bronn rappresenta una forma così diversa dalla presente che non ve l'avrei certa-

mente riferita se il signor Prof. Mayer nella sua Memoria sulla Fauna terziaria di

Madera non avesse avvertito che la figura pubblicata dal Bronn era cattiva, e se

la figura che egli ha pubblicata nel 1874 non corrispondesse al fossile dei Colli

torinesi qui descritto.

La forma che mi pare doversi, fra le nostre, riferire alla specie di Madera non

differisce da quella di Pinheiros che per il labbro destro, il quale in essa non si

protende fino alla sutura posteriore come si osserva nella figura del Buccinum atlan-

ticum pubblicata dal sig. Prof. Mayer.

Miocene medio: CoUi torinesi, Baldissero-torinese, raro; Coli, del Museo.

204. Nassa sdbecostata Bell.

Tav. X, fig. 5 (a, b, e).

Distinguunt hanc speciem a N. tersa Bell, sequenles notae:

Nueleus embrionalis latior , obtnsior. - Testa minor: spira brevior, magis aperta. - An-

fractus ultimus magntis, dimidia longitudine longior. - Coslae longitudinales pauciores, majores,

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158 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI! DEL PIEMONTE ECC.

rectae, passim obsoìetae. - Os amplius, lalius; labrum sinistrum postice non depressum, antiee

dilatatum: coìumella medio magis excavata: rima minus profwida et magis lateralis.

Long. 9 mm. : Lai. 5 '/> nnn-

Miocene superiore: Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, non raro; Coli. Eo-

vasenda.

205. Nassa nova Bell.

Tav. X, fig. 6 (a, b).

Distinguunt hanc speciem sequenles notae:

1. a, N. tersa Bell.:

Testa minor: spira brevior, magis aperta. - Anfracliis pauciores, depressi; ultimiis major,

dimidia longitudine longior, ventrosus, antiee magis depressus. - Costae longitudinales pauciores,

majores. - Os amplius, suborbiculare ; labrum sinistrum antiee dilatatum, postice minus depressum.

2. a N. subecoslata Bell.:

Spira magis aperta. - Anfractus ultimus longior,primi et medii complanali. - Striae trans-

versae primorum anfractuum majores. - Os postice magis angustatum , antiee dilatatum : rima

magis obliqua.

Long. 1 mm. : Lai. 5 '/amm.

Miocene superiore : Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti, raro ; Coli. Rovasenda,

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per

DESCRITTI DA L. BELLARDI 159

2. Sotto-famiglia CYLLENINAE Bell. (1882).

Os postice in canaìiculum angustum prope suturam postiram decìirrens et a sutura postica

marginem callosum separatum produclum.

La presenza del canaletto che, partendo dall'angolo posteriore della bocca, consi-

milmente a quanto ha luogo nelle Olividi, si protende più o meno presso la sutura

posteriore, che è caratteristico del genere Cyllene, e che osservai in un buon numero

di forme in generale riferite finora al genere Nassa e distinguibili , a mio parere

,

dalle vere Cyllene, mi ha consigliato a separare queste forme dalla sotto famiglia

delle Nassinae ed a costituire per esse una sotto famiglia particolare.

I. Genere CYLLENE Gray (i833).

Nucleus emhrionalis parvus, angustus, longiusculus : spira brevis. - Anfractus

postice late depressi; ultimus dimidia longitudine longior : suturae marginatae. -

Os postice callosum; labrum sinistrum incrassatum , antice subsinuosum; labrum

dexterum ultra os productum , antice transverse rugosum: columella vix medio

excavata.

Le vere Cyllene sono caratterizzate da una forma tozza e breve, dall'ampiezza del-

l'ultimo anfratto, dalla brevità della spira e dalla notevole apertura dell'angolo spirale.

h. Cyllene Desnoyersi (Bast.).

1825. Nassa Desnoyersi BAST., Mém.Bord., pag. 50, tav. II, fig. 13.

GRAT., Tabl.Coq.foss.Dax, n. 515.

JAN, Calai. Conch.foss., pag. 1,3.

DUJ., Mém. géol. Tour., pag. 299.

PUSCH, Pol.palàonl., pag. 124.

GRAT., Calai. Anim. Fert, et Invert. Gironde, pag, 41.

GRAT., Jtl. Condì, foss., tav. XXX, fig. 22.

HOERN., /^erz. foss.-Reste tert.-Beck. ff^ien, pag. 17.

D'ORB., Prodr., voi. III, pag. 84.

HOERN., MolUfoss. Wien, vol.I, pag. 152, tav. XII, fig. 19.

NEUGEB., Beitr. Tert. Moli. Ober-Lapugy, pag. 31,

NEUGEB., Syst. f^erz.-tert. Moll.-Geh., pag. 9.

1875. Cyllene Desnoyersi TOURN., Cyll. foss.terr.mioc. Europ., paj;. 332, tav. XV, fig. 1-4.

1881. Nassa lyrata BARO., Etud.paléo/it.terr. tert. mioc. de Maine-et-Loire, pag. iOi.

1882. Buccinum lyratum R. HOERN,, u. M. AUING., Gaster.mioc.Otsteir.-Ung.Monarch.,pA%.\M.

Varietà A.

Tav. X, fig. 11 (a, b,).

Testa crassior: spira brevior. - Anfractus ullimus antice minus atlenuatus; depressio postica

magis profunda. - Costae longitudinales pauciores, 8, maiores, obtusiores, interstilia subaequantes ;

1831.

Page 168: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

l.'gO I MOLLUSCHI PEI TEKKENI TEEZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

costulae transversae minuiae, crebrae, ab interstiliis angustis separatele, uniformes, undiqve decur-

rentes, inlerdum duae maiores in depressionem poslicam decurrentes.

Long. 13 min.: Lat. 8 mm.

1842. Buccinum Desnoyersi E. SISMO., Syn., pag. 41.

1847. Nassa id. MICHTTI., Fwi mioc, pag. 209.

1847. Id. id. E. SISMD., Syn., 2 ed., pag. 28.

Testa minor, anguslior. - Costae longitudinales 1 0, majores, reclae, vix prope rimani sub-

sinuosae: costulae transversae vix passim perspicuae , duae majores in depressionem posticam de-

currentes.

Long. H rara.: Lai. 5 Va nim-

Varietà 0.

Tav. X, fig. 10 (a, b).

Testa major: spira magis aperta. - Anfractus postice minus excavali. - Costae longitudi-

nales 1 0, prominentes, interstitiis minores, obliquae, prope rimani .linuosae , ad marginem oris

nullae; costulae transversae minutae, crebrae, a sulco minuto separatae, uniformes, in interstiliis

costarum longiludinaìium praesertim notatae, undique decurrentes. - Labrum dexterum crassnm.

Long. 15 rara. : Lai 9 mm.

Accettando la proposta fatta dal sig. Tournouer di risguardare come tipo della

specie di Basterot la forma di Leognan da esso figurata a tav. XV , fig. 1 , nella

precitata memoria, ho descritte le forme a me note del Piemonte in modo comparativo

a questo tipo.

La varietà A corrisponde presso a poco alla forma n. 1, tav. XV, fig. 2 e 2",

senonchè le sue dimensioni sono notevolmente minori e la forma generale è in essa

più breve, e più rigonfia nel mezzo, l'angolo spii'ale più aperto, e l' ultimo anfratto

più assottigliato anteriormente.

La varietà B manca del suo rappresentante nelle forme figurate dal Tournouer.

Finalmente la varietà C pel complesso dei suoi caratteri segna distintamente il

passaggio dalle forme precedenti alla Cyll. lyrata (Lamck.) della fauna attuale e riempie

una lacuna geologica, poiché si trova nel pliocene inferiore di Vezza.

Questa varietà G ha i caratteri generali della forma figurata dal sig. Tournouer,

tav. XV, fig. 4 ; le sue dimensioni sono tuttavia minori e le coste longitudinali più

grosse e più sinuose.

Avendo paragonato questa forma di Vezza con tre esemplari del Senegal esistenti

nella Collezione malacologica del K. Museo di Zoologia di Torino, non trovai nel fossile

che le seguenti differenze dai viventi: 1° dimensioni un po' minori; 2° superficie tutta

attraversata da numerose costicine uniformi , separate da un solco stretto consimil-

mente a quanto ha luogo nelle altre varietà fossili, mentre che nei tre esemplari

sovracitati il ventre dell'ultimo anfratto è interamente liscio; 3° labbro destro più

grosso specialmente nella regione anteriore.

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DESCKITTI DA L. BELLARDI 1(31

Miocene medio: Colli torinesi, Kio della Batteria, Villa Forzano, Val Ceppi, non

frequente; Coli, del Museo.

Varietà A e B. — Miocene medio: Colli toiinesi, Eio della Batteria, Termo-fourà,

Val Ceppi, raro; Coli, del Museo e Michelotti.

Varietà C. — Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, raro ; Coli, del Museo.

2. (ienere CYLLENINA Bell. (1882).

Nncleits embrionnlis pnrims, acutus. - Testa nassaeformis : spira longa. -

Anfractus uìtimus dimidimn longitiidinem suhaequans, antice plus minusve depressus.

- Os ovale; labrum sinistrum non, vel vix, antice suhsinuosum : columella medio

vel postice, profunde excavata , ad apiccm valde contorta : rima postice carinata.

La forma stretta e lunga e la brevità delle labbra che circoscrivono l' intaglio

anteriore, caratteri che danno alle forme che li presentano la fisionomia generale delle

Nasse, mi hanno suggerito di formai-e per esse un distinto gi'uppo generico, stretta-

mente collegato coUe vere Cylìene dalla presenza del canaletto in cui si prolunga

posteriormente la bocca.

La maggiore minore lunghezza del canaletto posteriore della bocca, la maggiore

o minore gi-ossezza della callosità che lo separa dalla sutura posteriore, la j^resenza

rassenza di strie solchi trasversali presso l'intagHo, e la forma del labbro destro

mi hanno somministrato il mezzo di distribuire in serie le forme che ho raccolte in

questo genere.

I Sezione.

Canaliculus poslicus oris longus, per lolum ullimum anfractum et ultra perspicuus el

a sutura postica per marginem plus minusve latuui separatus. - Labrum dexterum plus

minusve crassum el ultra os productuiu.

1' Serie.

Anfractus ultimus cantra rimani laevis, seu non transverse striatus. - Super-

ficies laevis, nitens. - Labrum dexterum oris antice et medio parum, postice late,

ultra OS productum, per totum marginem anfractui praecedenti adhaerens.

La mancanza delle solite strie, o solchi trasversali, che corrono sull'ultimo anfratto

presso l'intaglio e la superficie liscia e nitida collegano fra loro assai naturalmente

le forme raccolte in questa serie e le distinguono benissimo da quelle delle altre.

L. Bellabdi — Molluschi.

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162 I MOLLUSCHI DEI TEEEENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

I. CyLLENINA ANCILLARIAEFORMIS (GraT.).

Tav. X, fig. 17 (a, i).

Tesla subfusiformis : spira ad apicem acutissima, dein minus acuta. - Anfraclus com-

planati, ijoslice parum depressi; ultimus magnus, dimidiam longiludinem aequans, antice vix

depressus : siilurae lineares. - Superficies longitudinaliter nodoso -costala, nodorwn series unica

transversa in primis et mediis anfraciubits prope suturam anticam decnrrens; nodi plerumque

8, magni, in vltimo anfraclu in coslas plus minusve distinclas transformati et versus rimam plus

miniisve producli. - Os subovale; labrum sinistrum exterius marginalum, poslice incrassatum,

inlerius itim pauci-plicatum, tum laere; labrum dexlerum crassiim, poslice ultra os valde pro-

duclum : columella antice subrecla, postice profunde excavata; callum posticum permagnum.

Long. 21 mni. : Lat. 10 mm.

lS3i. Bmciitum uncillariaefurmt GUAI'., Tubi. Coq fvss. l)ax, n.509.

1847. /d. id. GRAT., ^ti Condì, foss., tav. XXXVI, Sp 3.

1847. Nassa miocenica MICUTTI., Fo«. 7moc., pag. 205, tav. XVII, %. 1.

1847. hi id. E. SlSMD,, Syn., 2 ed., pag. 29.

•M85?. Id ili. D'ORB., Proi/r., vol.Il!, pag. 8-1

18.52. Buccinunt amillariaeforme 0\{Tìi., Prodr., voi. Ili, pag. 85.

185.3. Id. mioceniium HOEIIN., iJ/uZ/./ó-si. llVe«, pag. 153, tav.XU, fig. 21 (in parte).

1864. .Vassa miocenica DODEltL., Ceun.geol.miot-.sup. Ital.cenlr., fa^,\Q\.

1869. Buccinum miocenicum COPP., Catal foss.mioc. e plioc. Afoden., pag. 25.

1873. Nassa mioceinca COCC., Enuni. Sist. Moll.minc.e pHoc. Purm.c Piac, pag. 84.

1873. Buccinum miocenicum MAY., Si/.U. Verz. l'^erst. fieli-., pag. 33.

1874. Id. id. COPP., Catal. foss.?nio-plioc.3Iodcn. Coli. Cnpp., pag. ^.

1875. Nassa miocenica TOVRy.Jouin. de Coiich., voi. XV, pag. 330, in noia.

?|875. Id. ancillariaeformis BOVlLL., Paleont.de Biarritz, pag. 93.

?I879. Id. subduplicata l'ONT., r.^r. mioc. (fe CKCKJvm, pag. 517, tav. 1, fig 10.

1881. Id. miocenica COPP., Palennt. moderi.^ pag. 35.

1882 Buccinum miocenicum K. IlOEltiN. u. SI AUIiSG., G<ii(ei\ mioc. Uisieri.-Ung. Monarch. pag. 13b,

tav. MI!, fig. 32.

Variano in questa specie: 1° le coste nelle quali si prolungano i nodi, le quali

ora sono quasi obliterate, ora distinte ma piccole, ed ora grosse protratte fin verso

il solco clie accompagna posteriormente la smarginatura anteriore, ed al quale non

giungono mai.

Paragonando fra loro le tre forme figurate dall'Hoemes col nome di Buccinum

miocenicum Michtti. e colla vera Nassa miocenica del sig. Miclielotti, è ovvio il rico-

noscere che quelle tre forme sono fra loro notevolmente diverse.

1. La forma figurata a fig. 21, tav. XII, è certamente una Cyìlenina, avendone

ben distinto il canaletto caratteristico e l'orlo che lo separa dalla sutura posteriore,

ed è molto probabilmente un esemplare giovane ed incompleto della Nassa miocenica

Michtti : mancano infatti in essa le strie ed i solchi che corrono presso l'intaglio, la

quale mancanza è propria della serie, cui appartiene la forma pubblicata dal signor

Michelotti.

2. Quella rappresentata dalla figura 20, di cui ricevetti dal sig. Fuchs due

esemplari tipici, i quali vi corrispondono esattamente, è anch'essa senza dubbio una

Cyìlenina per la presenza del canaletto posteriore della bocca, e, sia per la lunghezza

di questo che è visibilissimo oltre l'ultimo anfratto, sia per il grosso orlo che lo

separa dalla sutura posteriore, appartiene alla prima sezione di questo nuovo genere.

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DESCRITTI DA t. BELLAEDI 163

nella quale per i suoi caratteri generali e specialmente per le strie ed i solchi trasversali

che corrono presso l'intaglio, potrà costituire una serie distinta.

3. Quella della figura 22 è una vera Nassa che io ho riferita alla N. tur-

gida Eicw. e che il signor Doderlein aveva nominata N. Bufo nel 1864.

I signori R. Hoernes e M. Auinger nella loro recente Monografia del genere JBuc-

ciniim hanno anch'essi riconosciuta la necessità di separare le tre forme riunite sotto

lo stesso nome dall'Hoernes M., e riferirono al Biiceinum (Uzita) mìocenicum la forma

della figura 21, pubblicarono col nome di Buccinum (Cominella?) grundense E.

Hoern. u. M. Auing. quello della figura 20 e con quello di Buccinum (Uzita)

ohliquum V. Hilber quello della figura 22 della precitata opera dell 'Hoernes M.

I signori E. Hoernes e M. Auinger non tennero conto del canaletto in cui la

bocca si prolunga posteriormente e che è caratteristico delle Cyllcne.

Quantunque la figura pubblicata dal Grateloup del suo Buccinum ancillariaeforni is

sia alquanto imperfetta, tuttavia presenta ben definito il canaletto posteriore, ed è più

che sufficiente perchè in essa si possa riconoscere la forma qui descritta : nella quale

opinione mi sono confermato dall'esame di un fossile delle vicinanze di Dax esistente

nelle Collezioni paleontologiche del Giardino delle Piante a Parigi, che portava il nome

del Grateloup, e che corrispondeva esattamente alla forma dei Colli tortonesi.

Miocene superiore : Colli tortonesi, S''' Agata-fossili, Stazzano, frequente; Coli, del

Museo.

2. CtLLENINA lEUEBRlNA BeLL.

Tav. X, fif.'. 18 (a, b).

Tesla subfusiformis : spira eloiigala, valile acuta. - Anfraclus iaeviler convexi, poslice

depressi; ulliinus dimidia longitudine brevior, aiitice allenuatus. - Superlicies nifens, in primis

anfraclubus longiludinaliler costala et Iransverse striala: coslae in anfraclubus mediis el

ullimo obtusae, obliquae, ante suturam pusticum lenniimtae, ibi nodiforines, ab inlerstitiis lalis

et parum profundis sepaialae, plerumque IO, antice attenuatae, ad rimani non productae : slriae

Iransversae in anfraclubus mediis et ultimo nullae. - Os ovale , elongatuni; labrum sinislrura

poslice depressum, antice dilalalum, plerumque incrassatum, interius pluri-plicalum; labrum

dexterum salis et subuniformiter ultra os produclum , in adultis prope angulum posticum oris

uniluberculìferum: columella subarcuala.

Long. 14 mm. : Lai. 6 mm.

1864, Nassa subpolita DOUERL., Cenii.geol, terr.mioc.sup. Ital.centr,, pag. 105 (excl. Sjuon).

Anfraclus terlius post niccleiim embriunalem transverse trisulcatus, quartus bisulcatus cantra

suturam posticam; sulci angusti, lineares, profundi, subae.quidistantes, ab iuleri^litiis lalis separati.

Leno;. 11 mm. : Lat. 5 mm.

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164 I MOLLUSCHI DEI TEEKENI TERZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

Varietà B (an species distingt/enda ?)

Tav. X, fig. 13 (a, 4).

Testa crassior: spira brevior, minus acuta. - Os brevius; labrum sinistrum subarcuatum,

vix postice depressum; labrum dexterum prope angulum poslicum oris uniluberculiferum.

Long. 15 mm. : Lat. 7 mm.

Miocene stqieriore : Colli tortonesi, S'* Agata-fossili, Stazzano ; Tetti Borelli presso

Castelnuovo d'Asti, non raro; Coli, del Museo.

2" Serie.

Anfracfus ultimus cantra rimani transverse striatus. - Superficies laevis. -

Labrum dexterum oris antice et medio parum ultra os productum, postice plus

minusve late extensum, gracile, per totum marginem anfractui procedenti adhaerens.

La presenza di minute strie trasversali presso l'intaglio separano questa serie dalla

precedente: la gracilità del labbro destro e l'essere questo per tutto il suo margine

aderente alla superficie sottostante la distinguono dalla quarta.

6. Cyllenina paulucciana (D'Anc).

Tav. X, fig. 19 (a, b).

Testa turrita, angusta: spira longa, valde acuta, medio infiala. - Anfraclus vix convexi,

postice ilepressi; ultimus '% lolius longitudinis subaequans, anlice parum depressus, alle-

nuatus. - Superficies longitudinaliter costala: coslae plerunique 9, rectae, magnae, obtusae,

axi teslae parallelae, ante suluram poslicam terminatae, in ultimis anfractubus obsolelae: silici vel

strtae transrersae nullae, exceplis sulculis noniiullis vix notalis conlra rimani decurrentibus.

- Os ovale, elongalum; labrum sinistrum simplex, vix subarcuatum, interius laeve; labrum

dexterum parum ultra os productum, postice satis extensum: calium posticum magnum; cana-

liculus posticus oris per marginem latum a sutura postica spparatus.

Long. 19 mm.: Lat. 7 mm.

1840. Buccinum baccatum MlCllTTl., Hh: Gast.foss., pag. 25 (in parte).

1842. Id. id. E. SISMO., Syn., pag. 40 (in parte}.

1847. ^'assa baccalà E. SISMO,, Syn., 2 ed., pag. 28 (in parie).

1862. Buccinum Deshayesi MAY., .lourn.de Conch., voi. X, pag. 270 (in parte).

1864. Nassa paulucciana D'ANC, in FOREST., Calai. Moli. plioc. BolognA, pag. 37.

1868. Buccinum baccatum fAT. FORESI., Calai. Moli. plioc.Bologiì.ì, 'pag.ZI.

'1874. W. duplicnUtm W^ SiTV.V., Foss.plioc.St Minialo. -^a^.ZG.

1874, Id. pautuccianum COPP., Calai, foss.mioc.-plioc, moderi. Coli. Copp., pag. 9.

1877. Nassa paulucciana DE STEF., Strat.plioc. Siena, pag. 1*0, 2(i3.

1878. Id. id. PANTAN., Conch. plioc. di Pietrafitta, pag. 27).

1878. Pseudoslrombus pauluccianus PANTAN. e OE STEF., Moll.plioe, Siena, pag. 17.

? 1881. Nassa paulucciana COPP., Paleonl. moden., pag. 35.

Anfractus ultimi subcarinati. - Costae in nodos mutatae.

Long. 15 mm. : Lai. 6 mm.

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DESCRITTI DA L. BELIARDI 165

Testa brevior: spira magis aperta.

Long. 1 1 min. . Lat. 4 '/g nini.

Testa brevior: spira maijis aperta. - Costae in ultimis anfractubus in nodos mutatae.

Long 12 ^/, nim. : Lai. 6 mni.

Non ho citato fra i sinonimi di questa specie il Buccinum baccatmn Bast. var.

simplex àe\T)uiSivdJn {l'i?)! Meni, geo! . Tour., voL IT, pag. 197, tav. XX, fig. 8),

perchè sia dalla buonissima figura che questi ne ha pubblicata , sia dall' esame di

alcuni esemplari tipici della Turrena , ho dovuto convincermi che questa forma del

Dujardin è una vera Nassa, mancando in essa ogni traccia del canaletto posteriore

della bocca.

Questa forma della TuiTcna è molto affine alla N. tiirriculata Bell, (serie 17)

descritta e figui-ata in questa Monografia, e differisce specificamente dalla Cyllenina

paulucciana (D'Anc), fra gli altri caratteri, per la presenza di grosse strie trasversali

tanto suUa depressione posteriore degli anfratti quanto presso l'intaglio, le une e le

altre benissimo indicate nella precitata figura del Dujardin.

Nel 1862 il signor Prof. Mayer separò questa forma della Tui-rena e le diede il

nome di Buccinum Beshayesi che surrogò più tardi con quello di gallicHÌum perchè

già applicato anteriormente ad altra specie di Buccinum. Il signor Prof. Mayer de-

scrisse benissimo il suo Buccinum Beshayesi ed accennò la presenza delle strie trasver-

sali che corrono presso la sutura posteriore e presso l'intaglio; per la qual cosa non

hawi dubbio che il suo Buccinum gallicuìum = B. Beshayesi, sia identico alla

varietà del Buccinum baccatum del Dujardin. Nella indicazione delle località in cui

si trova il suo Bucc. Besliayesi il signor Prof. Mayer cita Turin e VAstésan;

gli

esemplari provenienti dai Colli torinesi si devono probabilmente riferire alla Nassa

turriculata Bell.; quelli dell'Astigiana appartengono certamente alla Cyllenina qui

descritta.

In Toscana si trovano esemplari di questa specie con dimensioni notevolmente

maggiori di quelle dell'individuo qui figurato.

Pliocene iìiferiore: Vezza presso Alba, non raro; Coli, del Museo.

Varietà A — Pliocene superiore: Colli astesi, Valle Andona, raro; Coli, del

Museo.

Varietà B — Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, raro; Coli, del Museo.

Varietà C — Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, raro; Coli, del Museo.

Pliocene superiore : CoUi Astesi, Valle Andona, rarissimo ; Coli, del Museo.

Page 174: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

166 i molluschi dei terreni terziarii del piemonte ecc.

4. Cyllenina recens Bell.

Tav. X, fig. 21 (a, b).

Distinguunl hanc speciem a Cyll. paulucciana (D'Anc.) sequentes nolae:

Testa minor, nilens : spira brevior, magis aperta. - Anfractus ullimus vcntrosus, antice magis

depressus, dimidiam longitudinem subaequans. - Cosine ìongitudinales majores, cantra marginem

oi'is productae. - Labrum dexterum ultra os magis produclum: canaliculus posticus oris mitiimus,

a sutura postica per marginem angusltun separalus: callum posticum vix notalum.

Long. 6 -/s™D^- Lai. 3 Va ""n.

1 cinque esemplari che ho raccolti di questa specie sono giovani ed incompiuti :

occorrerà avere sott'occhio esemplari adulti per fissarne i caratteri in modo definitivo.

Pliocene superiore: Villalvernia presso Tortona, regione Fontanili, non frequente;

Coli, del Museo.

5. CtLLENINA SlSMONDAE BeLL.

Tav. X, fi«. 20 [a, b).

Dislinguunt hanc speciem a Cyll. paulucciana (D'Anc.) sequentes nolae:

Testa brevior: spira breoior, magis aperta, medio subiiiflata. - Anfractus postice magis de-

pressi ,contra canaliculum poslicum oris puslulifi'ri ; iiltimus ventrosiis, nnlice valde depressus.

- Coslae ìongitudinales numerosinres , 14, mnjoies, postice subarcuatae. - Os suborbiculare ; labrum

sinistrnm arcuatum; labrum dexterum minus ultra os produclum: callum posticum vix ìiotatum:

canaliculus posticus oris per marginem angusliorem a sutura postica separatum.

Long. 16 nim. : Lai. 7 mm.

Pliocene inferiore: "Vezza presso Alba, rarissimo; Coli, del Museo.

6. Cyllenina irregulakis Bell.

Tav. X, lig. 16 (a, b).

Tesla subfusiformis: spira medio infiala. - Anfraclus complanati; ullimus dimidia longi-

tudine vix brevior, antice valde di'pressus. - Siiperficies longitudinaliter costata: coslae H,

compressae, satis promiìientes, rectae, levilcr obliquae, prope depressionem posticam a sulco parum

profundo, lato, irregulari, subinlerrnptae, in ultimo^ anfraclu passim obsoletae : slrìaie transversae

contra rimam decurrentes miniraae, vix perspicuae: margo canaliculo et sulurae inlerpositus

irregularis, rugulosus, satis latus. - Os subovale; labrum dexterum gracile, antice et medio

parum, postice late, ultra os produclum: columella arcuata, medio late exnnvala: callum po-

sticum parvulum.

Long. 16 mm. : Lai. 7 '/., "n™-

Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, rarissimo; Coli, del Museo.

Pliocene superiore : Colli astesi ; Cortandone, rarissimo ; Coli, del Museo di Zu-

rigo (Prof. Mayer).

Page 175: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 167

3' Serie.

Anfractus iiltimus centra rimam transverse striatus. - Superficies laevis. -

Labrum dcxterum antice et medio vix ultra os productum, ad marginem antice et

medio erectiim, rectum.

Danno una speciale fisionomia alle due specie per le quali ho stabilita questa

serie: 1" la forma della spira rigonfia nel mezzo; 2° la pochissima estensione del

labbro destro nella regione anteriore e mediana nelle quali corre retto, nell'asse del

guscio; 3° il rialzarsi che questo labbro fa nelle indicate regioni dalla superficie

sottostante; 4° la columella quasi retta anteriormente e profondamente incavata poste-

riormente.

Per la forma generale, come per la natura degli ornamenti superficiali, le specie

dì questa serie paiono a primo aspetto doversi riferire alla quinta serie; ma se ne

distinguono ovviamente per la natura del canaletto posteriore della bocca.

A questa serie appartiene la Cyllenina echinata (Hoern.), la quale finora non

fu trovata nei nostri terreni terziarii.

7. Ctllenina bicoronata Bell.

Tav. X, fig. 14 (a, b).

Testa subfusiformis: spira longiuscula , medio inOata. - Anfractus prope canaliculum

postirum vix depressi; ultimus dimidiam longiludinem subaequans, antice parum depressiis,

attenualus. - Superficies laevis, nodifera: series unica nodorum in venire anfractuwn primorum

et mediorum perspicua; series duae ventrales in ullimo; nodi obiitsi, in serie antica idlimi an-

fractus majnres et cum nodis serici posticae geminati: slriae Iransversae contra rimani decur-

rentes parvulae: raargo canaliculo et sulurae interpositus crassus, laevis. - Os ovale; labrum

sinislrura simplex, antice dilatatum, interius laeve; labrum dexterum anlice et medio ultra

OS parum produdum: rectum, ereclum, inde testa subumbiiicata, poslice versus suturani valde

productum: columella antice subrecta,

postice profuìide excavata: callum, posticum magnum,

crassum.

Long. 21 mra. : Lat. 9 mm.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'* Agata-fossili, rarissimo; Coli. Michelotti.

8. Cyllenina subumbilicata Bell.

Tav. X, fig. 15 (a, b).

Testa subfusiformis : spira merfto inflata. - Anfractus vix convexi, postice excavali;

ultimus dimidiam longitudinem subaequans , antice parum depressus , attenualus. - Superficies

laevis: coslae longiludinales 10, vaìde prominentes, obtusae, rectae, axi testae subparallelae, ad

depressionem posticam detruncatae, in anfraclu ultimo passim obsolelae: slriae Iransversae centra

rimam decurrenles parvulae: margo anticus canatìculi postici incrassatus, obscure nodosus, prae-

sertim in ullimo anfractu ; mar^o canaliculo et suturae interpositus parmdus. - Os ovale;

labrum sinislrum subarcuatum, antice dilatatum, interius plicalum; plicae rarae, magnae;

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168 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

labrum dexterum anlice et viedio parum ultra os produclum, recium, creclum (inde lesta sub-

unibilicala), poslice versus suturam valde pi-oductum ; coluinella anlice subrecta, poslice pro-

ftmde excavala: calluni poslicuni crassum.

Long. 1 4 mm. : Lai. 7 inni.

Questa specip è intimamente collegata colla precedente dalla sua forma generale,

dalla figura della bocca e dalla natura del labbro destro, ma ne differisce per i suoi

ornamenti supei-ficiali.

Il disegnatore ha dimenticato di indicare le strie che corrono sulla parte anteriore

dell'ultimo anfratto, in prossimità della smarginatura anteriore, e che sono per numero

e per grossezza uguali a quelle della Ci/H. Incoronata Bell.

Pliocene inferiore : Vozza presso Alba, rarissimo ; Coli, del Museo.

4" Serie.

Superfìcies ventralis et antica ultimi anfractus tota fransverse minute striata.

- Margo canalicuìo postico oris et suturae posticcie interpositus magnus, inflatus.

- Lahrum dexterum oris valde ultra os productum,praesertim in reginnem me-

dianam, per totum margineni anfractui praecedcnti adhaerens.

Le note caratteristiche ui questa serie sono: 1° la notevole distanza dalla sutura

posteriore alla quale corre il canaletto posteriore della bocca; 2° la notevole lar-

ghezza e grossezza dell'orlo calloso che separa il canaletto dalla sutura; 3° lo esten-

dersi che fa il labbro destro oltre il piano della bocca per tutta la sua lunghezza,

ma in ispecial modo nella regione mediana; 4° le numerose strie che corrono sul ventre

e sulla parte anteriore dell'ultimo anfratto.

9. CyLLENINA PLEUROTOMOIDES BeI.L.

Tav. X, fis- 12 [a, b).

Tesla subfusiformis : spira lonsa, salis acula. - Anfraclus ullimus dimidiam longiludinem

aequans, inflatus, anlice valde depressus. - Superticies perspicua in prtmis et mediis anfractubus

et pars postica tdiimi, laevis, in parte antica anfractus ultimi usque cantra rimam Iransverse

minutissime et conferte striata: anfraclus primi longiludinaliler coslali ; coslae prominenles,

leviler obliquae, ab inlersliliis salis profundis separalae. - Columella medio profunde exca-

vala, valde contorta: rima recurvata.

Long. 15 mm.: Lai. 7 mm.

Per inavvertenza non furono segnate nel disegno le numerose e piccolissime strie

che corrono trasversalmente nella parte anteriore dell'ultimo anfratto.

Miocene medio : Colli torinesi, Eio della Batteria, rarissimo ; Coli, del Museo.

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DESCKITTI DA L. BELLAKDI 169

Il Sezione.

Canaliculus poslicus oris brevis, ante dimidiam parlem ultimi anfraclus imperspicuus,

et a sutura postica per raargineui anguslissimum separatus; labrum dexterum giracile , vix

postice ultra os productura.

5^ Serie.

Anfractus ultimus cantra rimani transverse striatus. - Superfìcies laevis. -

Labrum dexterum oris gracile, per totiim marginem anfracttii praecedenti adhaerens,

vix postice. ultra os productum.

Le forme eli questa serie sono benissimo distinte da quelle delle precedenti :

1" pel canaletto posteriore della bocca il quale è brevissimo , non visibile oltre la

metà dell'anfratto e separato dalla sutui'a posteriore per mezzo di un orlo piccolis-

simo ;2° pel labbro destro sottile ed appena leggermente esteso oltre il piano della

bocca nella sua regione posteriore; 3° dalla callosità posteriore piccola.

Il tipo di questa serie è la Ci/IIenina baccata (Bast.), la quale manca in Pie-

monte e nella Liguria dove è rappresentata da fonne afl&ni e minori. Queste forme,

cbe provengono dai Colli torinesi, sono presentate da fossili più o meno spatizzati,

ond'è cbe occorre spesso un minuto esame per scoprirvi il canaletto posteriore carat-

teristico.

IO. Ctllenina Haderi (Michtti.).

Testa subfusiformis: spira medio infiala - Anfraclus parura convexi, fostice profunde et

antpisle depressi, ad suturam poslicam inarrjinali; ultimus dimidiam longitudinem subaequans

,

aniice satis depressus: suturae parum prolundae. - Superfìcies laevis, fola loìigiludinaliter

costala: costae plerumque \i, reclae, a.vl teslae parallelae, cantra depressionem poslicam an-

fractuum detrimcatae, ibi nodiformes: margo suturae \)Os\,\ca.e nodiferus ; nnili postici cum nodis

anticis allenii, vel suballerni, miuores: sulci 4 vel 5 Iransversi contra rimam decurrenles, inter

se satis dislanles,

plus minusve profiindi et tali. - Os ovale, elongatum : labrum dexterum

gracile, anfraclin praecedenti adhaerens , vix et sub-regidariler ultra os productum : columella

medio profunde excavata: callum posticum vix nolalum.

Long. 20 mm. : Lat. 1 1 mm.

1847. Buccinum Haueri MlCUTTI., /•«.«. mioc, pag. 20i, tav. XVII, fig. 3 (a, i}.

1S53. Id. bacccitum HOERN., ^»/o». /"ow. Wicn, lav. XII, fig. 9 (cet. fig. excl.).

? 1874. Id. Haueri COPI'., Calai, foss. mio-plior. moden. Coli. Copp., pag.'ì

7 1881. Nas.tn id. COPP., Pa/eowMnorfeK., pag.35.

1 882. Id. id. R. HOERN. u. M. AUI.NG., Gast. mioc. Oeslerr.-Ung. Monarch.,pag. 133.

L. Bellardi — Molluschi. 22

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170 I MOLLUSCHI DEI TEEEENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

Varietà A.

Tav. X, fig. 23 (a, b).

Testa minor. - Costae longitudinales pauciores, 9, majores.

Long. 15 min. : Lai. 6 */> mm-

Varietà B.

Tav. X, fig. 22 {a, b).

Nodi seriei anlicae in dimidia ultima parie ultimi anfractus non tn costam versus rimam

producti.

Long. 17 mm. : Lai. 9 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese , Val Ceppi, raro; Coli, del

Museo e Michelotti.

11. Cyllenina ovdlata Bell.

Tav. X, fig. 24 (a, b).

DisUnguunl hanc speciem a Cylì. Haueii (VIichlli) sequentes nolae :

Testa minor, ventrosa : s/)tr« ad apicem magis acuta, medio magis infiala. - Anfractus postice

mimis jjrofunde depressi. - Superfìcies nilens : nodi minus disimeli, praesertim supra marginem

suturae poslicae: costae longitudinales pauciores, plerumque 10, ante os plus minusve ohsoletae:

sulci transversi cantra rimam decurrentes minores.

Long. 11-13 mm. : Lai. 5^/^-7 mm.

1875. Bticcinum duplkatum BENOIST, Tesi.foss. de la Erede et de Saticats, pag. 380.

Costae longitudinales usque ad marginem oris productae.

Long. 12 mm. : Lat. 6 ram.

Spira longior, magis acuta, regularis, non medio infiala.

Long. 13 mm. : Lat. 6 mm.

Ho riferito come sinonimo della presente for ma quella che il signor Benoist iden-

tificò colla precitata specie del Sowerby, dietro l'esame di parecchi esemplari speditimi

in comunicazione dello stesso signor Benoist, i quali corrispondono in tutto e per tutto

coi fossili dei Colli torinesi qui descritti e mi confermarono nella conyenienza di isolare

questa forma con nome proprio.

Miocene medio : Colli torinesi , Kio della Batteria , Villa Forzano , Baldissero-

torinese, Val Ceppi, non frequente; CoU. del Museo e Michelotti.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 171

4 2. Cyllenina Neumatri (R. Hoern. u. M. Auing.) ?

Testa turrita: spira longa, valde acuta, medio inflata. - Anfractus vix convexi, poslice

depressi, conlra camliculum posticum marginati; ullimus brevis, leviter iiiflalus , anlice valde

depressus, dimidia longitudine brevior : canalicuius poslicus per tottim fere ullimum anfractum

perspicuus, a sutura postica per marginem satis latum separalus. - Costae longiludinales pro-

minenles, inlerslilia subaequanles, reclae, conlra depressionem poslicara anfracluuin delrun-

catae, ibi nodiformes , in ultima dimidia parte ultimi aiifraclus obsolelae: striae Iransversae

conlra rimani decurrcnles minutae: margo depressioni poslicae ant'racluum et canaliculo

postico inlerposilus nodiferus: nodi omnes ottusi, postici minores. - Os subovale; labrum

sinislruni arcuatum , inlerius laeve; labrum dexterum vix ultra os productum: columella

medio profunde excavata: callura poslicum indistinclum.

Long. 14 mm. : Lai. 6 mm.

1882. Buccinum Neumayri R. HOERN. u. M. AUING., Gasler. mioc. Oesterr.-Ung. Mnnarch., pag. 118

tar. XV, fig. 7, 8.

Kiferisco con dubbio alla specie dei signori Hoernes e Auinger un esemplare dei

CoUi torinesi, non avendo avuto sott'occhio esemplari tipici di Vienna da confrontare.

La descrizione precedente è fatta sul fossile dei Colli torinesi ; da essa non riescirà

difficile il riconoscere se appartenga realmente alla specie cui è qui riferito.

Miocene, medio: Colli torinesi, Val Ceppi, rarissimo; Coli, del Museo.

Come ho detto a pag. 65, do qui le osservazioni che ho fatte dietro l'esame

della Monografia precitata dei signori K. Hoemes e M. Auinger a riguardo di quelle

forme delle quali era già stampata la descrizione quando conobbi la pubblicazione

fatta dai prelodati paleontologi.

Pag. II. 3. Ebdrna derivata Bell.

1882. Buccinum bnigaditmm R. HOERN. u. M, AUING., Gaster. mioc. Oesterr.-Ung. Ufonarch, pag. 110,

tav.XV, fig. 24, 25, 26.

Pag. 16. 1 . Nassa inconstans Bell.,

Siccome i Signori E. Hoernes ed M. Auinger diedero il nome di B. inconstans

ad una forma che è diversa da questa e che pei suoi caratteri appai'tiene al genere

Nassa quale io l'ho circoscritto, così muto il nome di inconstans in quello di hi-

stabilis.

Pag. 27. 12. Nassa coarctata Eicw.

1882. Buccinam ScAonni R. HOERN. u. M. MJISG., Gaster. mioc. Oesterr.-Ung. Monarch.,

pag. 125,

tav. XV, fig. 18.

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172 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TEKZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

Pao-, 39. 28. Nassa tumida Eicw.

1. Si aggiungano fra i sinonimi, la cita2done dell'opera dell' Hoemes che per

errore fu omessa

,

1853. Bncmmm miocenicum dOERN., Moli. foss. Wien, taT. XII, fig. 22 (ceter. fig. excl.).

e le seguenti :

1879. Buccinum obliquum HILBN., Neii.Conck. MiUelstei.Mediterr., pag. 427, tav. II, fig. 3 (a, b, e).

1882. Id. id. R. HOERN. u. M. AUING., Gasler. mioc. Oesterr.-Ung. Monarch., pag. 135,

tav. XII!, lig.SS.

L'esemplare da me fatto figurare a tav. II, fig. 13 (a, b), ha dimensioni relativa-

mente giganti e maggiori di quelle degli esemplari ordinarli, i quali e per le loro

dimensioni e per gli ornamenti superficiali corrispondono alla figura precitata dall'Hoernes

(tav. XII, fig. 22) ed ai fossili riferitivi nel 1864 dal Prof. Doderlein che diede loro

il nome di N. Bufo.

2. La forma, che i Signori E. Hoernes e M. Auinger hanno riferita al B. Zbor-

zewslii Andi-. e perciò al B. tmnidum Eicw. che ne è sinonimo, è certamente diversa

da quella che così bene descrisse il Sig. Eicwald e che conisponde henissimo ai fossili

del Piemonte da me riferiti a questa specie :1° per la presenza di solchi trasversali

profondi su tutta la superficie; 2° per la piccolezza e maggior numero delle coste

longitudinali sui primi anfratti ;3° per la mancanza di coste longitudinali sugli anfratti

di mezzo ed ultimo; 4° ed in particolar modo per la minor contorsione della colu-

mella all'apice, dalla quale risulta una figura diversa della bocca.

5. Famiglia CYCLOPSIDAE Chenc (1859).

I. Genere CYCLOFS Montf. (i8ro)

1. Cycl. neriteus (Linn.).

Testa depreisa, suborbicularis : spira brevissima. - Superficies laevis.

Long. 12 min.: Lai. 10 lum.

1766. Buceinum neriteiim LINN., 5i/it. yVa(. XII, pag. 1201.

1788. /(/. id. GMEU, .Si/ii.iV'fl»., pag. 3481.

1-92. Id. id. OLIV., Zool.adriat., pag. 144.

1810. Cyclops asurizans MO.NTF., Conch. syst., voi. II, pag.371.

1814. Buccinum (/Vassa) neriteum BHOCCH., Conch. foss, sub., pag. 334.

1820. Nassa ntritea BORS., OnK. ;)ie?n. /., pag. 42.

DEFR., Dici. Se. nat., voi. XXXIV, pag. 239.

RISS., Prod.Eur.mérid., voi. IV, pag. 170.

PAYR., Calai. Moli. Cors., pag. 164.

BRONN, Ital. tert.-Geb., pag. 25.

1825.

Page 181: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 173

1835. Buccinum neriteum DESH., Expéd. Se. Marèe Zool., pag. 196.

1832. Cijclops id. JAN, CaM/.ConcA. /(>«., pag. 13.

1836. Buccinum id. PHIL., ^l/o//. Ac, voi. I, pag. 227.

1838. Nassa ncritea SCACCII., Cafa/. ConrA. AVa/)., pag. 11.

184J. Buccinum neriteum E. SISMD., Syn., pag. 41.

iSiì. Cyclnps neritoidea TCHIHATCH., Cnstit.gdol. Proi'.inérid. Naples et Nice, pìg.ìiO.

1844. Buccinum neriteum PHIL., Moli. Sic, voi. II, pag. 193.

1844. Nassa neritea LAMCK., Anim.s.vert., 2 ed., pag. 184.

1847. Id. id. E. SISMO., %»., 9 ed., pag. 29.

1847. Buccinum neriteum rsAllD., Prosp. Faun. mar.volg., pag. 33.

1848. Id. id. VERA>'., Descriz. di Genova, voi. I, pag. 94.

1859. Nassa neritea D^ORB., Prodr., voi. Ili, pag. 85 et 176.

1864. Cyclops neriteum CONT., iW^ i»/ario, pag. 34.

1866 Neritula ncritea BHUS., Con«/-. Faw/f. iVo//. Cairn., pag. 66.

1866-69. Buccinum 7(fri7eum TCHIHATCH., Paléont. Asie Min., pag. 361.

1868. Nassa id. FOREST., Calai. Moli, plioc. Bologn. I, pag. 47.

1869. Cyclops neriteum T.kVPXK., Ind.sist. Muli. Test. Spezia, psg.'ìi.

1869. Buccinum neritoides COPP., Catal.foss mioc.e plioc. Modtn., pag. 24.

1869. Cyclops neriteum PETIT, Catal. Moli. Test. Mers d''Eur., pag. 174.

1870. Cyclonassa neritea BELL, Calai. Moli. foss.Biot, pag. 9.

1870. Cyclops neriteum .\R.\.D. e BENOIST, Conc/i. wV. mar. Sici/., pag. 996.

1871. Id. id. CONT., Mte Mario, 2 ed., pag. 40.

1879. Id. id. MO.NTER., iVo/. ConrA. mcrfirerr., pag. 49.

1S79. Cyclonassa neritea .MO.NTER., Couch. foss. M" Pellegrino e Ficarazzt, pag. 33.

1873. Cyclops neriteum COCC, Enum. Siit. .Muli. mioc. e plioc. Parm. e Piac, faff.90.

1873. Id. id. SEGUENZ., Form. plioc. hai. merid., pag. 300.

1874. Buccinum neriteum COPP., Catal. foss. mio-plinc. Muden. Coli. Copp., pag. 3.

1874. Id. id. DE STEF., Fo«.;)?!of. 5' jVmia/o, pag. 34.

1875. Nassa neritea MON'TER., A'unc. fliV. ConcA. mcrfiferr., pag. 41.

1875. Cyclonassa id. SEGUENZ., Form. plioc. hai. merid., pag. 976.

1875. Nassa id. PANTAN., Jtt.Accnd. fisiocr. Siena, toI.VII, pag. 4.

1876. Cyclonassa id. FOKEST., Cenn.geol. e paleonl. plioc. ant. Castrocaro, pag. M.1876. Nassa neritea FISCH., Coq.rec.et foss. Cavern. Fr.et Lig., pag. 334.

1877. Id. id. ìlOyrER., Catal. Conch. foss. M'^ Pellegrino e Ficarazze, p?Lg. 31.

1877. Id. id. DE STEF., Strat. plioc. Siena, pag. 163, 170, 171.

1877. Buccinum neriteum FUCIIS, Jung. ieri. bild.Griech., pag. 3.

1877. Cyclonassa neritea FISCH., Paléont. de Vile de Rhódes, pag. 29.

1878. Nassa id. ISS., Crac, del rolante Test., pag. 14.

1878. Cyclonassa id. MONTER., Enum. e Sinon. Conch. medilerr.. pag. 43.

1878. Nassa id. CAFIC, Stud.geol. del Fizzinese, pag. 10,

1878. Cyclops neriteum DE STEF.e PANTAN., Moli. plioc. Siena, pag. 97.

1881. Cyclonassa neritea COPP., Paléont. moden., pag. 37,

1881. Nassa neritea VAyTXy., Moli, plioc. foss. vip. Medit., pìg.GS.

Ph'ocPìie inferiore: Vezza presso Alba, non raro; Coli, del Museo.

Pliocene Sì<2)eriore: Colli astesi, Valle Andona, ecc., non frequente: Col. del

Museo.

Vive nel Mediterraneo.

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174 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

6. Famislia PURPURIDAE Chenu (4 859).

1. Sotto-tamialia PURPURINAE Bell.

I. Genere PURPURA Brtjg. (1789).

1' Serie-

Testa jìarvula, crassa : spira brevissima, vix acuta. - Anfraetus ultimus ma~

ximus, postice angulosus, antice attenuatus. - Labrum sinistrum interius crasse pli-

catum; labrum dexterum postiee callosmn: cohim ella subarcuata.

Le piccole dimensioni della forma rappresentante questa serie , la spessezza de

guscio e quella del labbro sinistro che ne dimostrano l'età adulta , la brevità della

spira, la notevole apertura dell'angolo spirale e l'ampiezza dell'ultimo anfratto le danno

una fisionomia tutta propria.

\. PURPDRA GaSTALDU BeLL.

Tav. XI, fig. 1.

Testa parvula: spira brevissima, vix acuta. - Anfraclus prope suturam posticam leviler

depressi, subcanaliculali , contra suturam anticam obscure nodiferi; ultimus magniis , "/j totius

longilìidinis subaequans sutura poslica marginata. - Snperficies tota transverse striato-sulcata;

slriae in canaliculum posticum decnrrentes numero^iorcs; jlammidae et maculae pallide ferru-

gineae in sèries transversas dispositae. - Os subtriiionum, elonyatum; labrum sinislrum interius

plicalum; plicae 4, magnae ,prope marginem oris subdentiformcs ; labrum dexterum postice

callosum: coluniella postice pariim excavata.

Long. 15 mm. : Lai. 12 mm.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo; Coli, della E. Scuola

d'Applicazione per gli Ingegneri (Prof. Gastaldi).,

2= Serie.

Testa crassa: spira brevis, parimi acuta. - Anfraetus subangulosi, postice contra

suturam marginati ; ultimus antice subcanaliculatus. - Labrum sinistrum medio

depressmn, antice subangulosum ; labrum dexterum postice callosum: columella sub-

arcuata : umbilicus plus minusve latus.

Le forme di questa serie sono fra loro collegate dalla depressione del labbro

sinistro nella sua regione ventrale e dall'angolo più o meno ben definito che questo

labbro presenta a poca distanza dall'intaglio anteriore.

Page 183: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

descritti da l. bellardi 175

2. Pdrpura subumbilicata Bell.

Tav. XI, fi^'. 9.

Testa subfusiformis : spira brevis, parum acuta. - Anfractus prope siUnram pnsticam late

depressi, sitbcanaìiculati, contra suturam aiiticam nodiferi; nodi obti(si, inlersliiia subaequanles

,

in ulliino anfractu in parte obsoleti; anfractus ultiinus '[^ tolius longiludinis subaequans,

postiee subanqulatus, antice pamm depressus : sulurae superfìciales. - Superficies tota minute

et dense transverse striato -sulcata. - Os ovale, elongatum, postiee profunde et late canaliculatum ;

labrum sinistrum tned/o depressum, antice et postiee subangulosum , interius plicatum; plicae

3, 4, magnae. prope marginem oris denliformes; labrum dexlerum postiee callosum: columella

subarcuata : umbilicus parum profundus, angustus.

Long. 30 mm. : Lai. 18 uim.

? 1864. Purpura exilis DODERL., Cenn. geol. lerr. mioc. sup. Ital.centr., pag. 23 (105).

La forma qui descritta ha qualche analogia coli 'esemplare della P. exilis Partsch

rappresentato nell'opera dell'Hoernes dalla figura 21 della tavola XIII: ma ne diffe-

risce per l'angolo anteriore del labbro sinistro e per la presenza di numerosi solchi

trasversali, i quali sono rari e piccolissimi nel fossile delle vicinanze di Vienna.

Miocene superiore: Colli tortonesi, S'" Agata-fossili, Stazzano, raro; Coli, del

Museo e Michelotti.

3. PCRPURA CMBILICATA BeLL.

Tav. XI, !){;. 3.

Distinguunt hanc speciem a P. subumbilicata Bell, sequentes notae:

Testa angustior: spira hrevior, magis aperta. - Anfractus ultimus longìor, angustior, medio

magis depressus. - Superficies antica ultimi anfractus transverse tricostata: sulci transversi pau-

ciores, inter se magis distantes. - Os loiigius, magis angustum ; labrum sinistrum antice magis

dislincte angulntum ; labrum dexterum antice minus producium: columella magis contorta, antice

sinistrorsum inflexa: umbilicus magis lalus et magis profundus.

Long. 30 mm. : Lai. 20 mm.

Questa forma, come la precedente, è molto rara: è probabile che se si avessero

numerosi esemplari di ambedue, si troverebbero piii stretti legami sia fra loro sia colla

P. exilis Partsch.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, raro; Coli. Michelotti.

4. Purpura reflexa Bell.

Tav. XI, %. 5.

Distinguunt hanc speciem a P. subumbilicata Bell, sequentes notae :

Testa major: spira breviur. - Anfractus ultimus '/^ totius longiludinis aequans, postiee sub-

carinatus, medio inflatus, postiee vix depressus. - Superficies tota transverse sulcata; sulci .lub-

uniformes, angusti, inlerstiliis interposilis minores. - Os amplius; labrum sinistrum medio minus

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176 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

depressum, interius laeve: columella magis coniarla, sinistrorsum flexa: umbilicus tnagis laliis :

rima a labiis longioribus circumscripta, valde reflexa, postice profunde canaliculala.

Long. 35 mm. : Lai. 22 mni.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, raro; Coli, del Museo.

5. PURPUBA INAEQOISULCATA BeLL.

Tav. XI, fiy. 6.

Testa subovata: spira brevis, panini acuta. - Anfractus convexi, cantra suluram posticam

marginali, ante marginem angvste canalictiìaii; ultinuis magnus '/^ lolius longiludinis subaequans,

venlrosus, anlice valde depressus, cantra riinam subcanaliculatus. - Superlìcies tela Iransverse

Silicata; sulci crebri, salis profundi. inaequales, majores et minores plerumqite alternali; coslulae

nonnullae inter sulcos el prope canaliculum posticum decurrentes passim nudiferae : coslae non-

nullae magnae, oblusae, obscurae, irregidares, super ullimum anfracttim jierspicuae. - Os elon-

gatum; labrum sinistrum anlice ilislincte anguliìsum. , in venire paruni depressum, interius

obsolete nodosum: columella subarcuala, ad apicein valde coniarla, carinifera: umbilicus latus,

salis profnndus: rima a labiis longiusculis circumscripta: callum posticum magnum.

Long. 32 mm. : Lai. 20 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese , rarissimo; Coli, del Museo.

3' Serie.

Spira longiusciila. - Anfractus postice marginati; margo pariim prominens, ple-

rumque incrmis. - Labrum sinistrum arcuatum, interius tmn simplex, tum costato-

dentatum; labrum dexterum postice non, vel raro, callosum: columella subarcuata.

La maggior lunghezza in generale della spira e la forma arcata del labbro sinistro

separano le foi'me di questa serie da quelle della serie precedente.

b. PURPOIU STRIOLATA (BroNN).

Tav. XI, Ug. 7.

Testa magna, ovoides: spira longiuscula, acula. - Anfractus proin; snluram posticam ca-

naliculali, canaliculus in primis anfraclubns vix nolatus, in ultimo latus et profundus; anfractus

primi cantra suturam anticam nodiferi; nodi in ultimo anfraclu prope os obsoleti: sutura

postica marginata - Superlìcies tota transverse dense et minutissime sulcala; sulci nonnulli

majores passim interpositi; striae longitudinales minulissimae, creberrimae, inaequales, irregulares.

- Os ovale, amplum, postice vi.v canaliculalum ; labrum sinistrum subarcualum,postice vix

subangulosum, interius laeve, ad marginem secnitoum: columella parum excavata : unìl)ilicus

latus, parum profundus: rima, vix sinistrorsum llexa, postice canaliculala.

Long. 45 mm.: Lat. HO mm.

1831. Purpura striotata BRONN, /tó/. «cct.-Gci., pag. 26.

1840. Id. haemastoma BELL, et MlCiiTTI, Saijij.Oritt., pag. 58, tav. V, llg. 23 (in parte).

1842. td. id. E. SlSAIl)., S>jn., pag. 39.

1847. Id. slriolala E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 28 (in parte).

'

1852. Id. id. D'OKB., Prodr., voi. Ili, pag. 175.

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DESCRITTI DA L. BELLAEDl 177

Non ho indicata nella sinonimia la citazione della P. striolata D'Orb. (Prodr.

voi. Ili, pag. 79), perchè il D'Orhigny cita la specie del Bronn dei Colli torinesi e

dei Colli tortonesi , località , nelle quaH non fu finora trovata la vera P. striolata

Bronn, la quale è propria del pliocene superiore dei Colli astesi.

Miocene superiore : Colli astesi , Valle Andona , non frequente ; Coli, del Museo

e Michelotti.

7. PmPURA TBANSITORIA BeLL.

Tav. XI, fig. 8.

Dislinpiuliil hanc speciein a P. striolata Bronn sequenles nntae:

Testa major, crassior. - Nodi in ullimis anfrac.luhns obsoleti. - Columella magis contorta:

umbilicus magis latus: rima sinistrnrsurìi magis infìexa.

Long. 50 mm. : Lai. 30 mm.

1S47. Parpura stimolata MICHTTI, Foss.mioc. pa^'. 218 (in parte).

1847. Id. id. E. SIS.MD., Syn., 2 ed., pag. 28 (in parie).

1864. Id. id. DÙIiEHL., Ceim. geni, leir.mioc. Slip. hai. ventr., j>ag. '23 {iO$).

Questa forma del miocene superiore è certamente quella dalla quale è derivata la

P. striolata Bronn del pliocene superiore, colla quale è congiunta per mezzo della

P. praecedens Bell, del pliocene inferiore.

Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, raro; Coli. Michelotti.

8. PllRPURA PRAECEDENS BeCL.

Tav. XI, fi s;. 9.

Dislinguunt hanc speciem a P. striolata Bronn sequenles nolae:

Testa minor, rrassior: spira magis acuta. - Anfractus omnes postice vix depressi; ultimus

dorso passim obscure nodifents, prope rimam minus depressus, non distincte canaìiculatus. - Sulci

transversi profiindiores , subuniformes , aequidistantes, ab intersliliis latioribus separati. - Os

longius, aiigustins; labrum sinistrum minus dilatatuni, interim denticulatiim : columella minus

contorta, antice subrecta., medio suhuniplicala : umbilicus angustiar., vix nolatus.

Long. 30 mm. : Lai. 19 mm.

Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, rarissimo; Coli, del Museo.

9. PuRPURA ARATA BeLL.

Tav. XI, fig. IO.

Testa ijvoides, infiala: spira brevis. - Anfraclus primi coraplanali, plerumque serie una

iransverua nodorum ornati: ultimus magnus, '/, lolius longiludinis subaequans, inflatus, antice

L. Bkllardj — .Molluschi. 23

Page 186: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

1842.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 179

nodi subaciili, plerumqiie 9, in duabus seriebus venlralibus dispositi, plerumque irregulares et vix

notati in seriehus anlerioribus. - Labrum sinislrum inierius obscure dantatum : columella antice

subrecla, poslice profimde depressa.

Long. 18 rara.: Lai. 12 mm.

1847. Purpura Cyctopum E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 28.

1852. Id. id. D'ORB., Prodr., voi. IH, pag. 79.

Le piccole dimensioni e la columella quasi retta anteriormente e profondamente

incavata posteriormente sono le note principali che mi hanno indotto a distinguere

questa forma con un nome proprio.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, Baldissero-torinese , non raro; Coli,

del Museo.

ti. Purpura biplicata Bell.

Tav. XI, fig. t4.

Dislinguunl hanc speciem a P. arata Bell, sequentes nolae:

Spira brevior. - Atifractus depressi; ultimus poslice vix subcanaliculatus : suturae tninus

profundae. - Superficies vltimi avfraclus trnnsverse coslulata; costulae nomiuUne, piprumque i,

majores, qiiarmn duae ventrales nodiferne. - Os ovale, non antice dilatalum; labrum sinislrum

minus arcuatum ; pticae intei-nae numerosiores, 6; labrum derterum antice birugosum ; rugae

magnae; anterior nodiformis,

posterior plicaeformis : rima postice magis profunde canaliculata.

Long. 22 mm. : Lai. 15 mm.

Pliocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, non frequente; Coli, del Museo.

12. Purpura inaeouicostata Bell.

Tav. XI, lig. 4.

Tesla ovalo-fiisiformis : spira longiuscula, salis acula. - Anfraclus primi et medii de-

pressi, poslice late et parum profunde canalicnlati; ullimus »nag?i«s, '/< lotius longiludinis subae-

quans, rentrosus , aniice parum depressus. - Superficies loia transverse minute et crebre sulcala:

costulae inler sulcos decurrentes minutissime striatae; sulci et costulae interpositae usque ad di-

midiam partcm penultimam ultimi anfractus subuniformes, in ultima dimidia parte inaequales ;

sulci profundiores ; costulae nonnuìlae majores, inaequales, ad marginem oris produclae ; super

venlrem ullimi anfraclus nodi nonnulii passim perspicui. - Os elongalum; labrum sinislrum

inierius rare denlalum: columella subarcuala; umbilicus parum profundus, anguslus: rima

salis recurva.

Long. 35 mm. : Lai. 20 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, Baldissero-torinese, non frequente;

Coli, del Museo.

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180 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

13. PORPUBA EROSA BeLL.

Tav. XI, fig. 12.

Distinguunl hanc speciem a P. arata Bell, sequenles notae:

Testa major: spira magis aperta. - Superficies ultimi anfradus in vmilre nodifera; nodi

subobsoleli, vix notali, in duabus serielms dispositi; sulci transversi pauciores, ab inlerstiliis ìalio-

ribus separati. - Os amplius, non postice angustatm ; labrum sinislrum interius laeve, arciiatum:

umbilicns lonfjior, magis angustus, et minus profundus.

Long. 34 mm. : Lai. ìi tnm.

Il fossile qui descritto è uoico e di pessima coiiserva2done, per modo che è molto

incerto il giudizio che si può dare sulle sue afi&nità: tuttavia ho creduto opportuno

il descriverlo perchè segna nel miocene superiore dei Colli tortonesi la presenza di

una forma intimamente collegata colla P. haemastoma (Linn.) della fauna attuale.

Infatti delle forme del Piemonte riferite a questa specie dei nostri mari, è quella che

vi è meglio legata sia per la forma generale, sia per gU ornamenti superficiali (per

quanto è permesso giudicare dallo stato imperfettissimo di conservazione dell'unico

esemplare a me noto) e sia perchè il suo labbro sinistro non ha internamente, come

la P. ìiaemastomu (Linn.), verso le fauci le grosse e poco numerose pieghe che si

osservano nelle altre.

La maggior parte delle forme, quali di questa serie e quali della seguente, del

miocene medio dei ColH torinesi o del miocene superiore dei Colli tortonesi , riferiti

finora alla precitata specie vivente, portano sulla superficie interna del labbro sinistro

cinque o sei grosse pieghe, ordinariamente terminate presso il margine del labbro

sinistro in un dente ottuso, pel quale carattere mi paiono doversene distinguere. Nella

P. striolata Bronn del pliocene superiore dei Colli astesi la natura della superficie

interna del labbro sinistro e le dentellature del suo margine comspondono esattamente

a quella della vera P. haemastoma (Linn.), la quale ne è probabihnente derivata.

Per questo stesso motivo io credo debba essere distinta dalla vera P. haemastoma

(Linn.) tanto l'esemplare delle vicinanze di Vienna che vi fu riferito dall' Hoernes

nella sua opera (tav. XIII, fig. 18), quanto quello che vi riferirono i signori K. Hoernes

e M. Auinger nella loro recente pubblicazione (tav. XVI, fig. 18).

Miocene superiore: Colli tortonesi, S" Agata-fossili, rarissimo; Coli, del Museo.

14. PrRPDRA RARISULCATA ReM,.

Tav. XI, fig. 13.

Testa oi'oiden: spira brevissima. - Anfradus nllimus magmis , '/, tnlius lonsitudinis

subaequans , aniice parum deprcssus. - Superficies ultimi anfradus in dimidia parte antica

transrerse snlcala; sulci angusti, H, ab inlerstiliis latissiìnis, rompìanalis, separati; in parte postica

ohsnire nodifera. - Os subovale: labrum sinislrum subarcualum, inlerius plicalura; plicae 4,

magiiae: coluraella |)arum contorla, poslice profunde excavala: umbilicus uix notutus: rima

non reflexa.

Long. 23 mm. : Lat. 17 mm

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI 181

Anche per questa forma il giudizio sulla sua natura non può essere che incerto,

poiché l'unico esemplare a me noto è stato evidentemente rotolato nel mare in cui

visse, per modo che gran parte della spira e dei suoi ornamenti superficiali furono

corrosi. Il piccol numero dei solchettini che ne attraversano la superficie e che rima-

sero distintissimi sulla parte media ed anteriore dell'ultimo anfratto allontanano questa

forma da tutte quelle descritte sia in questa che nelle altre serie , e la ravvicinano

alla P. exilis Partsch.

Miocene superiore : Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo ; Coli, del Museo.

4' Serie.

Testa parvula, ovoides: spira brevissima, paruni acuta. - Anfractus ultimus

magnus, inflatus. - Superficie^ transverse et longitudinaìiter rare et profunde suìcata.

Ho isolata la forma descritta in questa serie per le sue piccole dimensioni e per

la singolare disposizione dei suoi ornamenti superficiali, i quali caratteri la distinguono,

tanto dalle forme della serie precedente, quanto da quelle della seguente.

15. PURPDRA SlSMONDAE MlCHTTI.

Tav. XI, fig. 15.

Testa subglobosa: spira brevissima, vix acuta. - Anfractus p7-itni brevissimi; ultimus

magnus, */, totius loiujiludinis subaequans, ventre inflatus, antiee valde depressus: suturae subin-

dislinclae. - Superficies Iransverse costata et longitudinaìiter sulcata ; coslae transversae 5,

latae (praesertim medianae), inter se a sulco lato, profundo, Incostulato separatae, a sulcis longi-

ludinalibus latis et profundis seclae , nodulosae, prope os complanalae: costae transversae dense

ferruijineae ; sulci transversi et lomjiludinales incolorcs , inde superficies fusco-lesgellata. - Os

ovale, amplum; labrum sinistrum arcualum, inti'rius laeve : columella subrecta: umbilicns

parum profundus: rima salis reflexa; canaliculus posticus salis profundus.

Long. 17 mra. : I^at. 12 rara.

1840. Pttrpura intermedia .MlCHTTI, Riv. Gast., pag. 22 (non KIEN.).

id. E. SISMO., Sijn., pag. 39.

id. E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 98.

id. D'ORB., Prndr.. voi. IH, pag. 1 "75.

Sismondae MICUTTI in DODERI.., Cenn. geol. mioc.sup.Ital.centr., ifa^.^23 (iOi).

tessellata MENEGII. in PECCU., IVuoi: foss. tose, pag. 14, tav. V, Gg. 10, 1 1 (non SOW.).

marmorata DODERL. (olim in specim.J,

Quantunque la Monografia delle Purpure del Kiener non porti la data della sua

pubblicazione, tuttavia è facile il desumere che questa fu anteriore al 1840, anno

in cui il sig. Cav. Michelotti pubblicò la sua P. intermedia, poiché il sig. Cav. Mi-

chelotti dopo la descrizione di questa sua specie, soggiunge di aver trovato presso

Sciolze una Purpura che molto si avvicina alla P. clatliratn del Ifiener.

Ammessa per tal modo la priorità della Monografia delle Purpure del Kiener, nella

1842.

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185? I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

quale una specie differente dalla presente è descritta e figui-ata col nome di P. in-

termedia Kien., ne derivò che il nome imposto a questa forma dal sig. Cav. Michelotti

nel 1840 doveva essere abbandonato.

Ed il sig. Cav. Michelotti surrogò il primo nome con quello di Sismondae col

quale comunicò questa forma al sig. Prof. Doderlein. Nel Catalogo infatti più volte

citato del Prof. Doderlein è inscritta la specie col nome di P. Sismondai Michtti,

col sinonimo di P. intermedia Michtti. e quello di P. marmorata che il Prof. Do-

derle in le aveva precedentemente applicato nella sua collezione.

Medesimamente deve passare fra i sinonimi il nome proposto per questa specie

dal sig. Prof. Meneghini e pubblicato dal Pecchioli nella Memoria sovracitata, sia

perchè la specie era già stata molti anni prima pubblicata dal sig. Cav. Michelotti,

sia perchè il Sowerby nella sua opera Genera of recent and fossil ScJieUs (1820-

24), aveva distinto col nome di tessellata una Pnrpura da questa diversa.

Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, raro; Coli, ^el Museo e Michelotti.

Miocene superiore: CoUi tortonesi, S'^ Agata-fossili, raro; (fide Dordeleini).

5' Serie,

Testa crassa: spira lìlerumclue longinscula, raro hrevis. - Anfractus postice

profunde canaliculati ; margo posticus anfractuitm tum tubercuUferus, tum inermis.

- Superficies transverse muUicostata et tuhercuUfera ; tubercula nodiformia, vel

dentiformia. - Labrum sinistrum subarcuatum ; dexterum postice callosum : colu-

mella antice subrecia, postice excavata.

Questa serie comprende forme che appartengono al sottogenere Thalessa H. e A.

Adams 1853.

A. Anfractus contra suturam posticam margiDati et nodiferì.

16. PURPURA RF.Ti;SA (MlCHTTI.).

Tav. XI, r.g. 16.

Testa globom, crassa: spira brevissima, parum acuta. - Anfractus primi el medii medio

depressi, ad suturam posticam marginali; ullimus magnus, "j^ totius longiludinis subaequans,

vntre inflaius, antice parum depressus. - Superficies Iransverse slrialo-sulcala el nodifera;

nodi in 5 seriebus transversis dispositi , una super marginem posticum anfractiium , duae ven-

trales, duae antirae; nodi 8, mediocres in serie postica, magni in seriebus ventinlibus . parvi

in seriebus anticis. - Os subovale; labrum sinistrum arcuatura , interius rari-plicalum : colu-

mella parum contorta, ad apicem vi\ sinislrorsura obliquata, postice profunde excavata:

umbilicus longus, parum profwndus : rima vis reflexa, postice profunde et anguste canaliculata.

Long. 3a lum.: Lai. -28 mm.

1847. Purpura retttsa MICETTI., Foss.niioc, pag. 217.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo; Coli. Michelotti.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 188

17. PURPURA RICINULOIDES BeLL.

Tav. XI, fig. 17.

Testa crassa, subovata: spira longiuscula , acuta. - Anfraclus versus siiluram postkamdepressi, subcanaliculali , conlra suturam postkam marginali; ullimus '/j lolius longitudinis

subaequans, venire parum iii(laius, antice parum depressus. - Superlìcies ultimi anfractus anlice

iransverse rari-sukata,in ranaliculum posticum minute et dense transverse striata, nodifera;

series nodorum 5, una mediocris super marginem posticum anfractuum decurrens, duae veiitrales

majores, praesertim prima, duae anticae minores; nodi 8, obtusi, inaequaks , in serie postica

irregulares, magni in serie secunda, minores in lertia, irregulariter notati et vix subobsoleti in

quarta et quinta. - Os ovale, elongatum ; labrum sinistrura interius laeve: coluraella antice

subrecta, poslice valde excavata: nmbiiicus brevis, latus, parum profundus: rima vix reflexa,

poslice anguste et parum profunde canaliculata.

Long. 35 mm. : Lai. '27 mm.

La P. ricinuloides Bell, è rappresentata nella Fauna attuale della P. Savignyi

Desh. del Mar Eosso.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo; Coli. Michelotti.

18. PORPURA CONNECTENS BeLL.

Tav. XI, fig. 18.

Testa crassa, magna, ovoides: spira longiuscula, acuta, medio inflata. - Anfractus versus

suturam posiicam depressi, suhcanaliculati , conlra suturam marginati; ultimus -/s totius lon-

gitudinis subaequans, venire parum inQatus, antice parum depressus. - Superficies transverse

inaequaliler coslulata, nodifera; nodi in seriebus duabus transversis dispositi, valde prominentes.

subacuti; margo sulurae poslicae ultimi anfraclus obscure nodosus; coslulae transversae

parlis anlicae ultimi anfractus majores, postica passim nodifera. - Os ovale, elongatum; labrum

sinislrum leviter medio depres.mm, interius quinque-plicatum: coiumella antice obscure biru-

gosa et subrecta, postice profunde excavata, satis contorta: umbilìcus lalus, satis profundus:

rima distincle reflexa, postice profunde canaliculata.

Long. 38 mm. : Lai. 25 mm.

Per il complesso dei suoi caratteri questa forma richiama alla memoria la P.

echinata Blainv.

Miocene medio: Colli torinesi, Eio della Batteria, Villa Forzano, Val Ceppi, non

frequente ; Coli, del Museo.

19. Porpora toberculata Bell.

Tav. XI, fig. 19.

Testa suhovata, crassa: spira longiuscula, acuta. - Anfractus prope suturam posiicam

canaliculali; ullimus magnus, 'l, lotius longitudinis subaequans, medio parum inflatus, antice

satis depressus; omnes ad suturam posiicam marginali. - Superticies omnis transverse dense

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184 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Striata; stria major et minor })ìerumqup alternatae ; nodorum series Iransversae 5, poslerior

stwer marfjinem lìosticum anfracluiim, duae ventrales, duae aniicae; nodi seriei poslicae parvi,

irregulai'es ; nodi serierura secundae et lertiae magni, valile prominentes, subacuti; nodi seriei

quartae minores; nodi seriei quintae et ipsi minores, inaequales, interius vix notati. - Os

ovale ; labrum sinistrum subarcuatuni, inlerius qualuor ve! quinque piicatum; plicae indentem

termimitae; labrum dexlerum anlice birugosnm (in adnltis); columolla awfjV-e «it6rec<a, postice

excavnla, ad apicem valde contorta: umbilicus lalus, sed parum profundus : rima valde re-

flexa et postice profonde canaliculata.

Long. 37 mm.: Lat. 27 mm.

? 1842. Purpma dathrata E. SISMO., Sijn., pag. 39.

Miocene medio : Colli torinesi, Val Ceppi, non rara ; Coli, del Museo.

B. Anfraclus coDlra suturam postìcam doq marginali iiec nodiferi.

20. PllRPURA CALCARATA (GraT.).

Tav. XI, fig. 20.

Testa subovata: spira longiuscula, acuta. - Anfraclus postice depressi, subcanaliculali;

uitimus '/s totius longiludinis subaequans, ventre parum inflatus, anlice satis depressus:

suturae simplices. - Superlìcies transversc mimile et dense striata; slriàe inaequales: nodorum

series qualuor, duae ventrales magnae, duae anticae minores; nodi serierum ventralium ple-

rumque 7, magni, subspinosi, valJe prominentes, praeserlim in serie postica; nodi serierum anti-

carum multo minores, obtusi, inlerdum passim obsoleti. - Os ovale ;labrum sinistrum subar-

cuatum, interius quatuor-dentatum : coluraella antice subrecta, postice excavata, parum contorta:

umbilicus vix notatus: rima vix rellexa; canaliculus posticus parum profundus.

Long. 30 mm. : Lat. 20 mm.

1840. Ricinula calearala CRAT., Atl. Conili, foss., ta-v.XXXV, fig. 15, 18.

1840. Purpura plicata BELL, el MICHTTl, Sagij. Oritt., pag. 58, tav. V, fig. 6, 7.

id. E. SIS.MD., Si/n., pag. 39.

inconstans MICHTTl., Foss.mioc, pag. 217.

calearala E. SISMO., Sijn., 2 ed., pag. 28.

id. BENOIST, Calai, fiss. La Bride el de Saucats, pag. 381.

id. FUGHS, Stud. tcrt.-bild. Ober-hal., pag. 5U.

Varietà A iaa specìes distinguenda ?)

Anfractus postice minus depressi; ullimus longior, anlice atlenuatus. - Superficies transverse

minute striata; nodorum series unica ventralis.

Le forme che i signori R. Hoernes e M. Auinger riferirono a questa specie di

Grateloup (meno forse quella figurata a fig. 10, tav. XVI della loro opera) , non

coiTispondono ai fossili dei Colli torinesi qui descritti.

Paragonando i molti esemplari delle vicinanze di Torino con quelli sovracitati

,

non è difficile riconoscere fra gli uni e gli altri le seguenti differenze.

Nei fossili dei Colli torinesi , come in quelli delle vicinanze di Bordeaux : 1 " la

forma è più breve e più rigonfia e perciò la bocca più corta e più larga; 2" i nodi

i842.

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DESCKITTI DA L. BELLARDI 185

acuminati sono minori di numero e più grossi; 3" il labbro sinistro in luogo di pieghe

non lia nel suo intemo che quattro o ciufiue tubercoli per lo più isolati e raramente

prolungati verso le fauci per un brevissimo tratto in una piega quasi obliterata.

Un esemplare della Purpura (Ricinula) caìcamta (Grat.) proveniente da Merignac

e gentilmente comunicatomi dal sig. Benoist collima in tutto e per tutto con quelli

dei Colli torinesi.

La P. caicarata Grat. rappresenta nel miocene medio dei ColU torinesi il gruppo

al quale appartiene la P. deltoidea Lamck., e la P. Pica Blainv.

Miocene medio : Colli torinesi , Baldissero-torinese . Val Ceppi , Rio della Bat-

teria, ecc., non raro ; Coli, del Museo e Michelotti.

21. PURPDRA HAEMASTOMOIDES R. HoiìRN. U. M. AuiNG. ?

Tav. XI, lig. 21.

Distiiiguunl hanc speciem a P. ralcarata (Gral.) sequenles nol.ie:

Testa lon^ior, angustior : spira longinr, maqis acuta. - Pars postica anfractuum magis lata.

- NoiH minores: striae transcersae paucivres, majores. - Os magis longnm: coluinella antice

recla, minus contorta: rimn minux reflr.ra.

Lonjj. aO nini. : Lai. 20 inni

1853. Piirjmra elata HOE«N., Moli. fnss. fVien, voi. 1, pag. 167, tav. Xlll, lig. 18.

1882. Id. haeiimstomoiiles R. UOEKN. u. M. ALìlNi;., Gaster. mioc. Oesterr.-Ung. Mnnarch,, pag. 151

Riferisco con dubbio la forma qui descritta alla pi'ecitata specie di Vienna, poiché

l'unico esemplare che ne conosco del Piemonte, è di imperfetta conservazione e pre-

senta le seguenti differenze colla figui-a dell'Hoernes:

1° i solchi trasversali vi sono un poco più profondi (non sufficientemente segnati

a tav. XI, fig. 21 della presente opera); 2" i nodi delle due serie ventrali dell'ul-

timo anfratto sono minori in numero (8) e perciò più distanti fra loro; 3° le due

serie trasversali anteriori sono (juasi obliterate; 4° le suture sono meno profonde.

Mioccnr medio: ColK torinesi, Val Ceppi, rarissimo; Coli, del Museo.

6' Serie.

Testa crassa: spira parum acuta. - Anfractus postice non distincté cauali-

culati; margo posticus anfractuum vix notatus, inermis ; anfractus ultimus un-

tice ohtuse hicarinatus. - Suprrficies nodifera. - Os suhrectangulare ; labrum si-

nistrmn medio depressum, antice et postice sub angiilatum ; callum posticum labri

dexteri vix notatum: columeUa antice subrecta, obliqua, postice profunde excavata.

L. BtLLARDi — .Molluschi. 24

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186 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

È caratteristica delle forme di questa serie la presenza di due specie di carene

ottuse che attraversano l'ultimo anfratto, una nella regione ventrale l'altra in quella

anteriore, le quali protratte al margine della bocca danno luogo nel labbro sinistro

a due angoli più o meno bene definiti.

22. PURPCRA BICARINATA BeLL.

Tav. XI, fig. 22.

Testa polygona : spira longiuscula. - Anfractus ullimus 'jj lolius longiludinis subaequans,

transverse bicarinalus ; carina postica sulurae proxima, aulica venlralis , ambae obtusae. - Su-

perScies long;iludinaliter costala; costae nia(7na<^, rectae, obliquae, variciformes, Q, ab intersliliis

latis et profundis separatae, in inlersecatione carinarum in nodum subspinosum ereclae. - Os

araplum, snbquadratum ; labrum sinislrum biangulalum, interius ad marginera incrassatum et

quinque-plicatura; plicae in denteili obtusum terminalae: co]ame\\& postica profunde excavata :

unibilicus angustus, satis profundus: rima vix revoluta: canaliculus poslicus parum profundus.

Long. 22 mm. : Lat. 10 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Eio della Batteria , Val Ceppi , raro ; Coli, del

Museo.

23. PURPDRA STAZZANENSIS BeLL.

Tav. XI, fig. 23.

Distinguunl hanc speciem a P. hicarinata Bell, sequentes notae :

Testa angustiar: spira magis aperta. - Curinae Iransversae minus prominentes. - Costae

longitudinales obscure nntatae, obtiisìores : nodi obtusiores. - Os angustius: umbiliciis latior et

longior.

Long. 23 mm.: Lat. 14 mm.

Miocene superiore : Colli tortonesi , Stazzano , rarissimo ; Coli, della R. Scuola

per gl'Ingegneri (Prof. Gastaldi) e Michelotti.

24. Porpora uniplicata Bell.

Tav. XI, fig. 24.

Distinguunl hanc speciem a P. hicarinata Bell, sequentes nolae:

Testa major, crassior , magis infiala: spira brevior , magis aperta. - Anfractus ullimus

obliquvs: carinae ohlnsiores, vix notalae. - Costae longitiulinales obscure notalae, pauciores,

oblusinrcs, ab interslitiis latioribns et minus profundis saparatae: nodi majores. - Super/icies trans-

verse minute silicata. - Os siihoi'ale: coliimella magis contorta, anlice sinistrorsinn inflexa , et

uniplicata : umbilicus vix nolatiis.

Long. 28 mm. : Lat. 21 mm.

Miocene .superiore: Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo ; Coli. Michelotti.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 187

7' Serie.

Testa subftisiformis, elongata : spira ìongiuscula, '/,, totius longitudinis subae-

quans.. - Superficies transverse striato-sulcata , nodifera. - Columella subrecta

,

postice excavata.

Si distinguono ovviamente le forme che compongono questa serie, dalle loro con-

generi per le piccole loro dimensioni e per la lunghezza ed acutezza della spira le

quali danno luogo ad una forma generale stretta e proporzionatamente lunga.

25. PURPURA PRODUCTA BeLL.

Tav. XI, fig. 25.

Testa subfusiformis, angusta: spira longa, valde acuta. - Anfractus primi et niedii con-

vexi; ulliraus diraidiaiu longitudinem superans,

postica excavalus, antice parum depressus:

sulurae profundae. - Superficies Iransverse coslulata, in inlersliliis coslanini Iraìisvcrsarum

minute et dense longitudiiialiter lamellosa; costae Iransversae majores et minores allematac, ab

interstiliis angvstis et piofuìidis scparalae ; in primis et mediis anfractiibus series tnia nodornm

super avgulum medianum anfractunm magna ci altera minor ronira suluram anlicam derur-

rentes; in anfracUi ultimo lerlia et quarta series nodorum minimae , ibi nodi irregulares,

oiiscure notali. - Os ovale, f/oHf/a/jim,- labrum sinislrum subarcualum, nr? jnnrjmn» sperar»»»,

interius incrassatum,pluriplicatum; plicae in faucem parum produclae: columella longa,

antice subrecta. postice excavata, parum contorta, (Vequenter antice rugulosa Pi submedio

uniplicata: umbilicus angustns, longtis: rima vix reflexa, a labiis longiusculis circumscripla.

Long. 30 nim. : Lat. 1 7 mni.

1840. Purpura hemastoma (jun.) BELL, et MICHTTI, Sagg. Oriti., tav. V, fig. 4, 5.

Testa major: spira brevior, minus aperta. - Angnlum poslicum ultimi anfractus magis pro-

minens.

Long. 31 nini.: Lai. 19 nini.

Testa brevior: spira magis aperta. - Angulus poslicus anfractuum magis prominens. - Co-

lumella magis contorta, inde umbilicus ampliar.

Long. 22 mra. : Lat. 18 nini.

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba, non raro ; Coli, del Museo e Michelotti.

•26. Porpora apenninica Bell.

Tav. XI, fig. 26.

DisUnguunl hanc speciem a P. producla Beli, sequentes notae:

Testa minor: spira magis acuta. - Series transversales nodorum magis prominentes, nodi

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188 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

majores; plicae internai labri sinistri paiiciores (i), majores: columella magis contorta, inde

umbilictts amplior.

Long. "25 nim. : Lai. 17 mm.

Pliocene inferiore: Cassinelle, Mornese. Dego, raro; Coli, del Museo di Zurigo

(Prof. Mayer) e Michelotti.

27. PURPUBA ELONGATA BeLL.

Tav. XI, (ig. 27.

Dislinguunl hanc speciera a P. producla Bell, sequentes nolae:

Testa minor. - Anfradus postice maqis depressi ; ultimus antice angustatns, longior. - Costae

lonqitudinales panciores , inde nodi pauciores ,• majores. - Os subtriangulare ; labrum sinislrum

postice nngniafum, antice subrectiim, obliquum, inlerius quadriplicatum ; labrum dexierum laeve:

columella postice magis excavata.

Long. 17 mm. : Lai. 11 '/a mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Kio della Batteria, Termo-fourà, Val Ceppi, raro;

Coli. Michelotti.

28. PURPQRA MEGASTOMA BeLL.

Tav. XI, fig. 28.

Disiinguunl hanc specieiii a P. producla Bell, sequentes nolae:

Testa minor: spira brevior , magis aperta. - Anf'ractus breviores, minus convexi: sutnrae

minus profundae. - Series nodorum magis prominentes ; nodi pauciores, majores. - Os subovale,

medio dilalatum ; labrum sinislrum medio effusum, inlerius quadriplicatum: columella antice

subrerta, postice profunde excarata: umbilicus vix notatus.

Long. 17 mm. : Lai. 11 mm.

Pliocene mr<ìio: Colli torinesi, Val Ceppi, raro: Coli, del Museo.

8* Serie.

Testa suhfusiformis : spira dimidiam longitudinem subaequans. - Anfractus

postice depressi, subcanaliculati ; margo posticus anfractuum simplex, inermis. -

Superfìcies transverse dense striato-sulcata. - Columella subrecta, postice excavata ;

callum posticmn labri dexteri vix notatum.

59. PORPURA ELECTA Bei.L.

1870 Marex electiis BELL., mil.terz. Pieni, e Lig.. pari. I. pag. 197, tav. Vili, fig. 19 (a. b).

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero- torinese, raro: Coli, della E. Scuola

degl'Ingegneri (Prof. Gastaldi) e Rovasenda.

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DESCRITTI DA L. BELLARDl 189

9' Serie-

Testa crassissima, subgJobosa: spira brevissima. - Anfractus ultimiis magnus,

postice vix depressus; margo posficus anfractuum irregularis. - Superficies trans-

verse striato-sidcata. - Os subovale; labrum sinistrum exterius incrassatum , va-

riciforme, postice super anfractum penuUimum productum: columella medio pro-

unde excavata. *

Ho collocato qui alla coda del genere Furpura una forma notevolissima, la quale

meriterebbe forse di costituire un genere distinto, perchè ai caratteri generali della

natura del guscio e degli ornamenti superficiali consimili a quelli delle Purpure, si

aggiungono in essa: 1" la presenza di ima grossa varice estema del labbro sinistro;

2° la forma arcata della columella, nella quale cioè la maggior concavità si trova

nel mezzo della sua lunghezza, mentre nelle vere Purpure è collocata più o meno

prossimamente all'angolo posteriore della bocca formato dall'incontro del labbro destro

col sinistro. . L'esemplare descritto e figurato è unico e di imperfetta conservazione.

30. PURPURA VARICOSA UelL.

Tav. XI, fig. 29 (a, b).

Testa crassissima: spira brevis. - Anfraclus primi breves, complanali; ullimus magnus,

venlrosus, '/s lolius longiludinis superans, anlice valde depressus. - SuperGcies loia Irans-

verse cos\u\alA. coslìihemajores et mhiores allernalae: spries una transversa venlralis nodorum,

in parte a svhira leda in primis anfractibus; nodi in ullimo anfraclu magni, ohtusi, antice in

coslam nhsolelam producli. - Os ovale ; labrum sinislrum exterius incrassatum, subvaricosum,

postice calìosum, supra anfractum praecedenteni productum, inlerius pluri-pli calura: columella

subarcuala: umbilicus vix nolatus: rima angusta, poslice non canaliculata.

Long. 24? mm. : Lai. 20 rara.

Miocene superiore: ColU tortonesi, Stazzano, rarissimo; CoU. Michelotti.

Nel Catalogo del Prof. Doderlein sono citate come trovate a S'' Agata-fossili due

specie di Purpure che io non conosco di quella località e che perciò non ho descritte,

la P. lineoìata Doderl. e la P. elata Blainv.

2. Genere JOPAS H. et A. Ad. (i853).

1. JoPAS PTGMAEA BeLL.

Tav. XI, fig. 30.

Tesla parvula, ovato-fusiformis. - Anfraclus complanali ; ullimus '/s lolius longiludinis

subaequans, venlrosus, antice parum depressus: sulurae superficiales. - SuperGcies loia trans-

verse sulcala el in primis anfraclubus longiludinaliler coslulala; sulci profundi. latiusculi,

praesertim postici, complanati, ab interstitiis panilo majoribus et complanalis separati, in primis

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190 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

et mediis anfraclubus 4 perspicui, IS in ullimo; inlers[\\.ÌA sulcis interposiia passim ferrugineo-

maculati; coslulae iongiludinales obtusae, rectae, inierslilia subupgiiantes. in ullimo anfraclu

sensim sine sensu evanescenles. - Os ovale; labrum sinistrum inlerius pluri-plicalum , ad

marginem serrulatum; luberculum posticum labri dexleri satis prominens: columelia arcuata:

rima a labiis longiusculis circumscripla.

Long. 1 2 mm. : Lai. 6 mm.

Miocene superiore : Tetti Borelli presso Castelnuovo d'Asti , non raro ; Coli, del

Museo e Rovasenda.

3. Genere MONOCEROS Lamck (1819).

1. MoNOCEROS MONACANTHOS (BrOCCH.).

Tav. XII, lìg. 1.

Testa subovaia. - Anfraclus primi versus suturam anticain transverse suhraiiìiati ; ullimus

magnus, -/s lolius longiludiois subaequans: sulurae profundae. - Supertìcies Iransverse coslu-

lato-sulcula el longiludinaliler costala; coslulae Iraiisversae inaequaìes, nonnullae majnres mino-

ribus intermixiae, a sulcis inaequalibus separalne; coslae Iongiludinales frequenler variciformes,

magnae, obtusae, plerumque 1 in ultimo anfractu , in inlersecalione coslularum transversarum

obsolete nodosae; carina in primis anfractitbus [illaesis) nodoso-spinosa; superficies in illaesis

tota longitudinaliter dense lamellosa. - Os ovale: labrum sinistrum inlerius versus marginem

minute denlalum , ad marginem crenulalum; deus anticus brevis, aodus; columelia subar-

cuala: umbilicus parum profundus.

Long. 40 mm. : Lai. 23 mm.

1814 Bucdnum (Purpura) monacanthos BROCCH., Conch. foss.sub., pag. 331, tav. IV, fig. 12.

BRO.NN, Ital. tert.-Geb., pag. 26.

E. .SISMI)., Sy7i., pag. 41.

TClilHATCU., Coììitit. géol. Prov.mérid. Naples et Niee, pag. 238.

OESH. in L.AMCK., Anim.s.vert., 2 ed., voi. X, pag. 124.

E. SISMO.. Syiì., 2 ed., pag. 28.

D'ORB., Piodr., voi. Ili, pag. 79.

FORESI., Catal. Moll.plioc. Bulogn., pag. 50.

COCC, Enum. Sist.Moll.mioc. e plioc. Parm.e Piac, pag. 91.

COPP., Calai, foss.mio-plioc. .ìfoilen. Coli. Copp., pag. 2.

SEGUE^Z., Form. plioc. Ital. merid., pag. 342.

COPP., ìiffirii. ttirch. e Foss.moden., pag. 15.

COPP., Paleont moderi., pag. 41.

Pliocene inferiore : Vezza presso Alba , non raro ; Coli, del Museo.

Pliocene superiore: Volpedo presso Voghera, non raro; Coli, del Museo.

ì. MoNOCEROS DEPRESSOS BrONN.

Tav. XU, lig. 2.

Distinguunl hanc speciem a Mon. munacanthos (Brocch.) sequenles nolae:

Testa minor, subglobosa, brevior, lalior : spira brevissima, magis aperta. - Os ovali-rotun-

datum; labrum sinistrum arcnalum : columelia postici', magis excuvala: umbilicus angustiar.

Long. 30 mm. : Lai 24 mm.

1831.

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI IPl

1831. Monoceros depressus BRONN, Ital.lert.-Geb., pa(;.2C.

Pliocene inferiore: Vezza presso Alba, raro; Coli, del Museo.

3. Monoceros cancellatos Bell.

Tav. XII, fig. 3.

Dislinguunl hanc speciem a Mon. monaranthos (Brocch.) sequenles nolae:

Testa major, magis infiala: spira magia aperta, brevior. - Costulae transversae majores,

magis prominenles; coslulae miiiores inlerposilae nullae ; costae longitudinales minorea, numero-

siores, melius disUnctae ; lamellae longiludiiiales majores, pauciores. - Os amplius, latum; labrum

sinislrum arcualum , inlerins ad marginem suhplicatum, non denlatum ; deus anticus major,

longior.

Long. 52 rara. : Lai. 37 mm.

In un esemplare del quale non trovai che una porzione dell'ultimo anfratto a

Stazzano, le dimensioni doveano essere quasi doppie di quelle dell'esemplare figurato

proveniente da Vezza.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo; Coli, del Museo.

Miocene inferiore: Vezza presso Alba, rarissimo; Coli, del Museo.

4. Genere VITULARIA Swains. (1840).

1. VlTULARlA LINGUA-BOVIS (BaST.).

Testa ventrosa. subfusiformis : spira salis longa et acuta. - Anfraclus primi conlra su-

Uiram anticam subcarinati,

poslice subcomplaiiaii; ultimus magniis , "5 tolius longitudinis

subaequans, in ventre subcarinatus, antica salis depressus: sulurae simpiices, parum pro-

fundae. - Superficies loia el salis dense puslulifera, longitudinaliter et irregulariter passim

undulala. in carina anfracluum nodifera; pustulae obtusae , inaequales , majores et minores

intermixiae; nodi in ultimo anfractu 10-14, prominentes , antice in costam irregularem pro-

ducli. - Os subtriangiilare ; labrum sinislrum incrassalum, variciforme, lamellosum , inlerius

denticulatum, poslice angulatum: columella snbrecla, poslice parum excavata: umbilicus latus,

parttm profwidus, inlerdum vix nolatus, in adullis amplior.

Long. 85 mm. : Lat. 65 mm.

1825. Murex lingua-bons BAST., Mèm.Bord., pag. 59, tav. Ili, fig. 10.

1827. Id. id. DEFR., Z)ic«.5c.naJ., voi. XLV, pag. 545.

1832. Id. id. GRAT., Tubi. fnss. Dax, n. 423.

1837. Id. id. E.WEK, rork.foss.Thierr. in lert-Beck.v. fnen, psg.4\8.

1838. Id. id. C,n.>LT., Catal. rert. et Im'ert.Gironde, n. 301.

1840. Id. vimlinus GRAT., ,4(/.ConcA. /V.^., tav. XXXI, fig. 17, 18.

1841. Id. lingua-hons MICHTTI, jWonojr. Gen. Murex, pag. 22.

1842. Id. vitulinus E. SISMO., 5i/«., pag. 38.

1847. Jd. li„gua-bovis mCtìTTl Foss.mioc, pag.iii.

1847. Id. id. E. SISMO., Syn., 9 ed., pag. 41.

Page 200: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

1847.

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DESCRITTI I)A L. BELLARDl \9i

•2. Sottofamiglia PURPURELLINAE Bell.

Labrum dexteriim contra canalicultim poslicum oris transverse plicatum: plica magna in

faucem producla. - Rima a labiis longis , in caudam longiusculam et recurvam produclis eir-

cumscripta.

Le forme che mi parve opportuno di qui distinguere dalle precedenti e che mi

consigliarono di istituire per esse una sottofamiglia, si distinguono dal genere Purpura

ed affini per un cai-attere molto importante e ben definito, vale a dire per una piega

grossa ed assai sporgente che corre spiralmente sul labbro destro per tutto l'interno

del guscio in prossimità del canaletto in cui si protende posteriormente la bocca.

A questo carattere si deve aggiungere che le labbra, dalle quali è circoscritto l'in-

taglio anteriore, sono lunghe per modo da dare origine ad una specie di coda, notevol-

mente rivolta all'indietro.

Siccome poi fra le forme collegate dai precitati cai-atteri una {Piirpurella cana-

ìiculata Bell.) ha il labbro destro, o columellare, semplice e liscio anteriormente e

le altre (Taurasia subfasiformis (D'Orb.) e forme affini) presentano nella parte ante-

riore di detto labbro due o tre pieghe, o rughe che si vogliano chiamare, poco spor-

genti ma bene distinte, fra loro ravvicinate e pochissimo oblique all'asse del guscio,

le quali si protendono nell'interno della conchiglia per tutta la lunghezza della colu-

mella, consimilmente a quanto si osserva nel genere Latirus, così ho per la prima

proposto il genere PurpvreUa e per le seconde quello di Taurasia.

Columella antice simplex G. Purpurella Bell.

Columella antice hiplicata G. Taurasia Bell.

t. Genere PURPURELLA Beli.. (1882).

Anfractus postice profunde canaliculati, cantra suturam posticatn marginati ;

inargo nodiferus. - Os postice profunde canaliculatum ; labrum dexterum prope

canaltculum uniplicatum ; plica magna, valde prominens, spiratim in faucem pro-

ducta: columella laevis, subarcuata: rima a labiis longis circumscripta et vix reflexa,

inde testa' subcaudata.

1 . Purpurella canaliculata Bell.

Tav. XI, fit;. 35.

Testa subfnsiformis : spira longiuscula, parum acuta. - Anfractus primi et medii medio

satis profiinile concavi; ultimus ventre angidatus,

postice concavus , antice valde depressus, ^s

tolius longitudinis subaequans : suturae marginatae, prominentes. - Superficies tota transversp

L. Bei. LARDI — Molh'schi. 25

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194 I MOLLUSCHI DEI TERKENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

costulala; coslulae inaeqimles, majores transverse striatae et minoribus subregulariler alternalae

in parte antica ultimi anfractus, in canali postico minutae et subuniformes ; angulus ventralis

ullinii anfraclus nodiferus; nodi acuti, subspinosi, siibduplicati : canaliculus poslicus anfracluum

amplus et prufundus : niargo sulurae posticae satis jiromiuens, nodis subacutis, irregularibus. -

Os subquadratum ; labrum sinislrum inlerius pluri-plicalum : columella ad apicem valde

conlorla, subarcuala; urabilicus angustus: rima a labiis longis circumscripta et in caudam pro-

ducla, poslice inflexa.

Long. 40 mm. : Lai. 24 mni.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese , rarissimo; Coli. Michelotti e

Kovasenda.

2. Genere TAURASIA Beix. (1882).

Testa subfusiformis : spira longa. - Anfractus postice depressi, subcanaliculati

;

ultimus dimidiam ìongitudinem subaequans: sutura postica non marginata. - Os

ovale, postice profunde canaliculatum ; labrum dexterum cantra canaìiculnm po-

stictim oris uni-plicatmn ; plica magna , in faucem spiratim producta : columella

avtice transverse plicata; plicae parum obliquae, in faucem productae.

I. TaURASIA SUBFUSIFORMIS (D'OrB.).

Tav. XI, fis,'. 31.

Tesla fusiformis: spira longa, acuta. - Anl'raclus primi postice vix canaliculali; uUimus

postice late et profunde canaliculalus , ventre inllatus, antice valde depressus, longus, '/^ lolius

longiludinis subaequans: sulurae supi-rticiales. - Superficies loia Iransverse sulcala el coslu-

lata; coslulae interstitia subaequanles, Ites miuores inter majores plerumque decurrenles : anfraclus

primi longiludinaiiler coslali; coslae ohtusac, rectae, interstitia subaequantcs. - Os ovale;

labrum sinislrum arcualum, inlerius pliiri-plicalum: columella a.rc\ia.\,di, medio parum profunde

excavata; umbilicus angustus et parum profundus.

Long. 37 mm. : Lai. 19 mm.

1842. Purpura rugosa E. SISMU., Syii., pag. 39.

1842. W. tata E. SISMI)., Si/n., pa;;. 40 (giovane).

I84'7. Iti. fusiformis MICUT TI., A>«. mior., pag. 218, lav. XVI, fig. 17.

1847. Id. id. E. SISMO., .Syn, 2 eJ., pag. 28.

1852. ìd. subfusiformis D'ORB., Prodr., yol.lll, pag. 79.

1878. Id. id. FUcaS, Stud. tert.-Bild. Ober-Ilal., pag. 50.

Testa major : spira longior. - Coslulae transversae minores.

Long. 38 mm. : Lai. 18 mm.

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DESCRITTI DA L. BELI=AIiDI- Ì^Tf

Testa major: spira brevior, minus acuta. - Canaliculus posticus anfractuum tnagis profundus.

- Costulae transversae et sulci interpositi minores, iiiterdum passim obsoleti.

Long. 35 rani. : Lai. 21 inni.

Il Sismonda nella prima edizione del -S'//«ojjs?'s riferì erroneamente al Murcv ru-

gosus Sow. gli esemplari adulti di questa forma, ed al Mnrex latus Sow. i giovani.

Il nome specifico col quale il sig. Cav. Michelotti pubblicò questa specie nel 1847,

non può essere conservato perchè precedentemente a quell'epoca un'altra specie dello

stesso genere era stata pubblicata dal Blainville col medesimo nome.

Miocene medio: Colli torinesi, Rio della Batteria. Villa Forzano. Temio-fourà.

Baldissero-torinese, Val Ceppi, ecc.. non frequente; Coli, del Museo e Micbelotti.

2. Taitrasia cobonata Bell.

Tav. XI, fig. 39.

Dislingiiunt hanc speciera a Taur. subfusifornm [D'Orb.) sequenles nolae:

Testa minor, crassior : spira ma(iis aperta. - Anfractus cantra suturam poslicam infiali,

submarginati. - Costtilae transvrrsae majores et minores minus prominentes : series una nodoium

in veììtrem ultimi anfractus decurrens; nodi magni, oblusi, inlerstitiis interpesilis majores.

Long. 23 mm. : Lai. 12 mra.

Varietà A.

T.nv. XI, 0|,'. 33.

Spira magis aperta. - Nodi minores, frequentiores , in partim obsoleti; costulae transversae

majores et minores complanatae (forsan erosae?).

Long. 30 mm. : Lai. 20 mm.

Pliocene medio: CoUi torinesi, Termo-foui'à , Baldissero-torinese, raro; Coli, del

Museo, Michelotti e Rovasenda.

3. Taurasia nodosa Bell.

Tav. XI, fig. 34.

Dislinguunl hanc speciem a Taur. snbfusiformis (D'Orb.) sequéntes nolae :

Testa major, crassior: spira magis aperta. - Canaliculus posticus anfractnum magis pro-

fundus, praesertim in ultimo. - Coslulae transversae vix passim perspicuae (an erosae?^: nodi

ventrales magni, oblusi: margo posticus anfractuum irregularis, inflatus. - Plicae internae labri

sinistri numerosiures.

Long. 40 mm. : Lai. 22 mm.

Miocene mrdio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo: Coli, del Museo.

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196 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

Famiglia CORALLIOPHILIDAE Chenc (4859).

I. Genere CORALLIOPHILA H. et A. ADAMS (i835).

1" Serie.

Anfractus ultiimts dimidia longitudine ìongior.

1. CORALLIOPHILA GRANIFERA (MlCHTTI.).

Tav. Xn, fig. 7.

Testa irregulark, subglobosa: spira longiuscula, acuta. - Anfractus primi prope suluram

aiìticam infiali; ullimus m venire valde inflalus , anlice valde depressus, anormaliter evolulus.

.- Superficies tota minute scabrosa, transverse costulala, longiludinaliter costata; costulae

Iransversae subuniformes, spissae, a sukis aiigustis separatae; cosine longiludinales reciac, magnae,

ohtusae, ab inlersliliis anguslis sfparatae, leviler obliquae, in dimidia parte ullimi anfractus ori

proxima obsolelae. - Os suborbiculare, fere magis latum quam longum; labrum sinistrum in

ventre valde concavum: columelia pomice panilo excavala . anlice subrecta; uuibilicus parum

proftindus.

Long. 20 mm. : Lat. 13 ram.

1842. Pynda squamulata E. SISMO., 5i/n., pag. 36.

1847. Id. granifera .MICHTTl., /"<)«. mw., pag. 966, tav. XVII, f. (;.

1847. Id. id. E. SISMO., Syn. 9 ed., pag. 37.

V'arietA A.

Tav. XII, fig. 8.

Tenta major : spira brevior, magis aperta. - Anfractus ullimus in venire minus inflalus,

varicosus. - Os subtriangulare : columelia longior, in caudam producta; umbilicus longior.

Long. 21 mm. : Lat. 15 mm.

Nella figura 8 della tav. XII, la quale rappresenta la varietà A di questa specie,

l'ultimo anfratto riesci più stretto di quanto è nell'originale.

Tarieia B.

Tav. XII, fig. 6.

Anfractus ullimus anormaliter evolulus, in venire inflalissimuf:. - Os anguslum, magis longum

ifuam latum, poslice expansum.

Long. 20? mm. : Lat. 14 mm.

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DESCRITTI DA L. BELLARDI lft7

. 1840. Pynila papiracea BELL, et MICHTTI., Sagg. Oriti., pag. 26, tav. Il, fig. 13.

1843. U. id. E. SISMO., 5yn., pag. 36. ,. .

1847. Id. pieudopapyraceaMlCnTTl., Fots.mioc.. pag. 967.

1847. Rapella id. E. SISMO., Syn., S ed., pag. 37.

Miocene medio : Colli torinesi, Villa Forzano, Grangia, Val Ceppi, Termo-fourà,

raro; Coli, del Museo, Michelotti e Kovasenda.

2. CORALLIOPHtLA BREVISPIRA BeLL.

Tav. XII, fig. 9.

Testa pyrifoi-mis : spira brevissima, panim acuta. - Anfraclus ultimus magnus, venlrosus,

antice vix depressus , */, lolius loiigiludìnis subaequans. - Costae longiludìnales parvulae,

numerosae , ab intersliliis anguslis separalae , leviler ohliquae , in anfractu ultimo vix passim

tiotatae ; coslulae Iransversae minutae, crehrae, inacquales, majores el minores plertimque aller-

imlae, praeserlim in regione antica ultimi anfraclus. - O.s subovale, postica dilatatum; labrum

sinistrum postice expansum: columella subrecla, poslice vix excavala, antice in caudam prò-

ducta; umbiiicus nullus, vel vix nolatns.

Long. 20 nini. Lat. 13 mni.

Miocene medio : ColH torinesi, Kio della Batteria. Termo-fourà, raro : Coli, del

Museo, Michelotti e Rovasenda.

3. CORALLIOPHILA ANGUSTA BeLL.

Tav. XII, fig. 10.

Testa subfusiformis, elongala: spira longiusciila, satis acuta. - Anfraclus conBm; ultimus

magnus, ^', lotiiis longitudinis subaequans,»; ventre inflatus, antice proditclus,parum depressus.

- Costae longiludìnales oblusae, ab interslitiis angustis separalae, rectae, obliquae , in dimidia

parie idtimi anfraclus ori contigua ohsolelae ; lamellae longiludìnales Jìumero.snp, /io»(nui/ae vari-

ciformes in ultimo anfractu; costulae transversae spissae, ab interstiti'is angustis et profundis

separatae, major et minor alternatae. - Os subovaio, elongatnm: columella submedio parum

excavala, antice subrecta, leviler sinistrorsum inflexa, producta, inde testa subcaudata ; umbi-

iicus latiusculus, longus, ad marginem externum rariciferus: rima vix recurvata.

Long. 19 mm.: Lat. 10 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Villa Forzano, rarissimo ; Coli, del Museo.

4. CORALLIOPHILA COSTATA BeLL.

Tav. XH, fig. II.

Testa ventrosa: spira brevis, parum acuta. - Anfraclus convexi; ultimus venlrosus, magnus,

"/s lolius longitudinis subaequans , antice vix depressus. - Costae longiludìnales magnae,

angulosae,passim variciformes , usque ad marginem oris produ^tae , subrectae , iprope suluram

posticam obliqua tae; costulae Iransversae in ventre anfractuum uniformes, crebrae,prope su-

turam posticam ohsolelae: lamellae longiludìnales vix nolalae. - Os amplum, postice dilatatum:

columella poslice parum excavata, anlice subrecla, panilo producta; umbiiicus satis Intus,

longus, profundus: rima postice vix recurvala.

Long. 20 mm. : Lat. 1 4 mm.

Page 206: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

198 I MOLLUSCHI DEI TEHEENI TEKZIAEII BEL PIEMONTE ECC.

Miocene medio: Colli torinesi, Sciolze , Termo-fourà , raro; Coli. Michelotti e

Bovasenda.

5. CORALLIOPHILA VARICOSA BeLL.

Tav. XII, Dg. 12.

Distinguunt hanc speciera a Corali, costata Bell, sequenles nolae:

Testa minor: spira longior. - Anfraclus magìs convexi, inde suturae profundiores. - Costae

longiludinales pauciores, magis obliquae, in utliwis anfractuhus nmnes varicifurmes, subirlanguìares,

acutae; costulae transversae majores et miiiores intermixtae, noti alternatae. - Os stihorbiculare :

celumella subarcnata.

Long. 16 mm. : Lai. IO mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Eio della Batteria, rarissimo ; Coli. Michelotti.

2' Serie,

Anfractus ultimus dimidiam ìongitudinem aequans, vel suhaequans.

6. CORAT.LIOPHILA FUSIFORMIS BeI.L.

Tav. XII, fig. 13.

Testa eìonqata, fusiformis: spira longa, valde acuta. - Anfraclus convexi; ullimus di-

midìa longitudine vix longior , ventre mediocriler inflalus , antice valde depressus: suturae

satis prnfundae. - Costae longiludinales crassae, oblusne, pamm obliquae, rectae, fere usque

ad marginem oris prodvctae, ab interstiliis ìatiusculis separatae; costulae transversae in parte

antica et in ventre idiimi anfractus regulariter major et minor alternatae, in parte postica ttni-

formes; laraellae longiludinales spissae, undique perspicuae. - Os suborbiculare : columella

subarcuata, antice subrecta, parum producla; umbilicus longus, angustns.

Long. 20 mm. : Lai. 13 mm.

Tarieift A (an species distinguenda ?)

Anfractus primi cantra suturam anticam transverse subcarinali; ultimus antice magis de-

pressus. - Costulae transversae undique unifurmes, exceptis nonnulUs majoribus passim in partem

anticam ultimi anfractus decurrentibus.

Long. 14 mm. : Lai. 8 Va ™ni-

Miocene medio : Colli torinesi, Bersano, Termo-fourà , raro ; Coli. Michelotti e

Eovasenda.

7. CoRALLIOPHlLA REGULARIS BeLL.

Tay. XII, Og. IS.

Dislinguunt hanc speciem a Corali, fusiformis Bell, seqnenles nolae:

Testa minor. - Anfraclus ultimus antice minns depressus. - Costae longitudinales in primis

Page 207: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAKDI 199

anfractubus minores, compressae, ab interstitiis minaribus separatae, in ultimo majores, obtusa»,

vsque ad margiiiem orla produclae; costulae transi'ersae minores, a suleis minus profundis sepa-

ratae, subuniformes, vix passim costula itna minima inlerposila; lamellae longitudinales subin-

dislinclae. - Columella antice minus produda, postice magis excavata.

Long. 19 mm. : Lai. 11 ^j., min.

Miocene medio: Colli torinesi, Sciolze, rarissimo; Coli. Kovasenda.

8. CORALLIOPHILA RECURVICAUDA BelL.

Tav. Xir, fig. 14.

Distinguunt hanc speciem a Corali, fusifarmis Bell, sequenles nolae:

Testa minor. - Anfractus maj/Js coni'exi; ultimus antice magis depressus. - Costae longitu-

dinales majores, pauciores, nodiformes, ab interstitiis latioribus separatae. - Umbilicus vix no-

latus: rima magis recurvala.

Long. 16 nini.: Lai. 9 mm.

Miocene medio: Colli torinesi; Baldissero-torinese , rarissimo; Coli, del Museo.

9. C0RALL10PH[LA TURRITA BeLL.

TaT. Xll, fig. 15.

Testa turrita: spira longa. - Anfraclus valde convexi; ullimus brevis, dimidiam longi-

ludinem vix aequans, anlice valde depressus : sulurae profundae. - Coslae longitudinales

ìnagnae, obtusae^ reclae, obliquae , ah interstitiis profundis et parum latis separatae, in ultimo

anfractu usque ad rimam proiluctae; coslulae Iransversae spissae, subuniformes , vix nonnullae

in ventrem drcurrentes; lamellae longitudinales undique spissae et perspicuae. - Os suborbi-

culare, breriatum: columella postice salis escavala, subarcuala; umbilicus angustus,pro-

fnndus, ad manjincm exiernum variciferus.

iong. 18 mm. : Lai. 10 ram.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, raro: Coli. Michelqtti.

10. CoRALLIOPHILA UMBILICATA BeLL.

Tav. Xll, fig. 16.

Dislinguunt hanc speciem a Corali, turrita Bell, sequenles nolae:

Testa major: spira magis aperta. - Anfractus minus convexi, contra suluram antieam in-

fiali; ultimus longior,: sulurae minus profundae. - Costae longitudinales prope suturam poslicam

altenuatae; lamellae longitudinales minus distinclae. - Os subovale; labrum sinislrum inlerius

plicatum: columella ad apicem .linistrorsum injlexa; umbilicus major.

Long. 21 mm. : Lai. 1.3 nini.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, rarissimo; Coli. Michelotti.

Page 208: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

200 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARll DEL PIEMONTE ECC.

1 1 . CORALLIOPHILA ABNORMIS (MlCHTTI.).

Tav. XII, fig. 17.

Distinguunt hanc speciem a Corali, turrita Bell, sequenles nolae:

Testa major, crassior : spira viagis acuta. - Anfractus mimts coiivexi: suturae minus pro-

fundae. - Costae longiludinales majores, obtusiores, pauciores, in ventre anfractuum nodifortnes ;

eostulae traiìsversae minores, non uniformes; lamellae longiludinales vix passim perspicuae. -

Umbilicus angustiar.

Long. 20 mm. : Lai. 11 '/j nini.

Miocene medio ; Colli torinesi, Termo-fourà, rarissimo ; Coli. Michelotti.

12. CORALLIOPHLLA CRASSICOSTULATA BeLI..

Tav. XII, Gg. 19.

Testa subfusiforinis: spira paruni lonfia et paruni acuta. - Anfractus convexi, prope

$uluram anticam inflati ,postice depressi; ultimus diniitlia longitudine sublongior, ventre in-

flattis, antice valde depressus: suturae profundae. - Costae longiludinales magnae, ab inlerstitiis

angustis et profundis separatae, rectae, nbliquae, in parte postica anfractuum allenuatae, in ventre

nodiformes, antice conira rimani productae: eostulae transversae frequenles , ab interstitiis an-

gustis et profundis separatae, uniformes, super coslas longitudinales magis prominentes. - Um-

bilicus angustus, vix nolatus.

Long. 15 mm.: Lai. 10 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Rio della Batteria, rai'issimo; Coli. Michelotti.

13. CoRALLIOPfllLA LONGA BeLL.

Testa fusifhrmis, angusta, longa: spira longa, valde acuta - Anfractus convexi; ullimus

dimidiam longitudinem vix superans. - Lamellae lungiludinales spissae; costae longitudinales

magnae, obtusae, ab interstitiis laliusculis et profundis separatae, valde obliquae, postice conira

suturam poslicam , anlice contra rimam productae; eostulae transversae frequentes. passim

costala minor majoribus interposila. - Os ovale, elongatum, angustuni: columella anlice suh-

recla, producta, postice parum excavala.

Long. 17 mm.: Lai. 9 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Villa Forzano, rarissimo; Coli, del Museo.

Colloco qui in appendice al genere CoraìUophila alcune forme che senza dubbio

vi si devono riferire, e che furono descritte nella prima parte di «^uesf opera come

appartenenti al genere Murex.

Parecchie altre foi-me fra quelle riferite al genere Murex dovramio probabilmente

inscriversi fra le CoraìUophila: ma ciò mi riserbo di fare in una rivista generale

delle specie descritte che darò ad opera compiuta.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 201

14. CORALLIOPHILA ReNIERI (MICHTTI.).

1872. Murex Renieri BELL., Moli. terr. terz. Piem.e Lig., parte I, pag. 126, tav. MII, fig. 17, a, h.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, raro; Coli. Boyasenda.

lo. CoRALLIOPHlLA IRREGULARIS BeLL.

1872. Murex itregularis BELL., Moli. lerz. Pieni, e Lig., parte I, pag. 128, lav. Vili, fig. 21, a, h.

Miocene medio: Colli torinesi, Grangia, rarissimo; Coli. Eovasenda.

16. CORALLIOPHILA COMPIA BeLL.

1872. Murex compius BELL., Moli. lerz. Piem.e Lig.. parte I, pag. i 26, tav. Vili, Cg. 17, a, b.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, raro ; Coli. Eovasenda.

2. Genere L.\TIAXIS Swains. (1840).

1. Latiaxis inermis Bell.

Tav. XII, fig. &,(a, h).

Testa subirigona: spira depressa, brnns.iima, obtusa. - Anfraclus primi poslice depre.<isi,

complanati, vix prope stitm-am poslicam ronvexiusculi; ullimus magnui , antice valde depressus,

*/; iotius longiludinis subnequans, in ventre carinatus; carina acutissima, valde prominens , in

primis anfractubus a sutura antice teda, in penultimo in parte detecla. - Superficies iota laevis,

inermis, exceptis rugulis nonnullis longiludinalibus el irregularibus passino perspicuis. - Os

subtrigonum: peristoma continuum: columeila subarcuata, ad apicem dextrorsum inflexa; um-

bilicus parum lalns, profnndus: rima recurvala.

Long. 20 ram.: Lai. 21 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Albugnano , rarissimo ; Coli. Michelotti.

L. Bell.irdi — Molluschi.

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I MOLLUSCHI DE] TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Famiglia OLIVIDAE Chesu(1859).

Abbenchè siano stati proposti parecchi generi e sottogeneri per raccogliere in

gruppi più o meno omogenei le numerosissime forme della fauna attuale riferibili agli

anticlii generi Oìiva ed Anciììaria, i quali formano la base di questa famiglia, tut-

tavia mi sembra che sarebbe opportuna una rivista generale di tutte le forme che vi

si riferiscono, tanto di quelle che appartengono alla fauna attuale quanto di quelle

che fecero parte delle faune precedenti. Da questa generale rassegna potrebbero riescire

ben definiti parecchi gruppi, i cui confini furono finora indicati in modo così vago che

lo studioso si trova incerto nel rifem'vi le forme che ha tra le mani.

Non avendo i materiali occorrenti per questa generale Monografia delle Olividi,

ho dovuto limitarmi a lifeiii'e le forme che doveva descrivere, a quei gruppi già noti

colle specie dei quali presentavano maggiore afiinità le nostre forme fossili , modifi-

candone più meno i caratteri e circoscrivendone meglio, a mio giudizio, i confini,

ed a propoiTC due generi nuovi per forme che non jjotevano pei loro caratteri far

parte di quelli precedentemente stabiliti.

La classificazione qui sotto pi-oposta non si riferisce naturalmente che alle Olividi

descritte nella presente opera.

Farmi per altro che allargandone i confini per poter raccogliere tutte le specie

tanto della fauna vivente quanto di quelle fossili,potrebbe servire di base ad una

naturale distribuzione di tutte le forme rappresentanti questa numerosa ed importante

famiglia.

NB. Col vocabolo piega [plica) intendo un cordone che con-e spiralmente sulla

columella per tutta la sua lunghezza: le rughe (rugae) sono cordoncini che partendo

dalle fauci e correndo sulla callosità anteriore della columella, ora sempKci , ora in

parte confluenti, vanno a finire contro la smarginatura anteriore : finalmente le rughette

(riigtdae) sono quei cordoncini che partendo dalle fauci finiscono col labbro destro,

vale a dire non si protendono oltre il piano della bocca, e sono collocati nella regione

mediana della columella.

1. Sotto-famiglia OLIVINAE H. et A. Adams (1843).

Spira tota detecta. - Anfractus ultimus non antice transverse unisulcalus. - Canaliculus

poslicus oris anyustus,profundus , margine antice acuto. - Colmnella recla , vel medio ìeviter

excai'ata, antice uniplicala et ruijosa, medio ruqulusa, jioslice laevis ; plica et rugae columellares

axi testae tum vix obliquae, tum valde obliquae.

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI 203

Supcrfìcics ultimi anfradus tota dctecta G. Porpliyria Bolt.

1. Sujìerfìcies ultimi anfractux avticf a strato trstaceo in

parte teda 2

Os angiistum : columella reda; plica et rugae eolnmel-

lares axi testae parimi obliquac G. Olivella Swains.

Os dmplmn: columella medio leviter excavata; plica et

rugae columellares axi testae valde obliquac G. Agaronia Gray.

2. Sotto-famiglia ANCILLINAE H. et A Adams (1853).

Spira tum a stralo testaceo teda, tum detecla. - Anfraclus iiliìmtis aulire transver.ie uiii-

sulcalus. - Labrum siitislrum antice uni-deiiltitum (in iìlaexis): caìialicidiis ]iosticus oris latus,

parum profundun, imnc delectus , nunc a strato testaceo tecliis , marginihus obliisis: columella

medio plus minusve excavatn,lare cantoria , antire pluri-pìicata , ad apicem profiiude sulcata

,

medio et postice plenimque laevis.

1.

Canaliculus posticus oris et' spira detecti 2

Canaliculus posticus oris et spira a strato testaceo tecti G. Ancillaria Lamck.

Spira brevissima : columella quadriplicata et profunde

2sulcata G. Ancillarina Bell.

Spira longa : columella laevis G. Ancillina Bell.

Alcune specie di questa famiglia sono straordinariamente frequenti ed abbondanti

nei Colli torinesi, per modo che se ne possono raccogliere centinaia di esemplari.

Questa grande abbondanza di esemplari unita all'instabilità di forma, di cui parecchie

specie di Olividi ci porgono numerosi esempi, fanno sì che riesce alquanto incerto

il definire per ciascuna i rispettivi confini. E se tale difficoltà è già grave per il

Malacologo relativamente alle specie della fauna attuale, per le quali ai caratteri di

forma si aggiunge quello del colorito, gravissima riesce al Paleontologo, al quale,

salvo casi eccezionali, manca questo elemento per caratterizzare le forme che descrive.

Per la qual cosa io mi sono limitato a descrivere di questa famiglia le forme

che mi parvero meglio definibili, lasciandone in disparte parecchie, le quali, abbenchè

all'occhio pratico deirosservatore si distinguano dalle descritte per la loro fisionomia,

tuttavia presentano differenze così minute che non sarebbe possibile l' esprimerle con

vocaboli proprii.

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204 I MOLLUSCHI DKI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1. Sotto-famiglia OLIVINAE H. et A. Adams (1853).

Come sono qui circoscritti i confini di questa sotto-famiglia, le forme che vi

appartengono si distinguono facilmente da quelle della seguente per non pochi carat-

teri, quali: 1° la mancanza di solco trasversale sulla parte anteriore dell'ultimo an-

fratto; 2° il canaletto posteriore della bocca stretto, profondo e separato anterior-

mente dal resto dell'anfratto da un margine molto acuto e posteriormente dalla sutura

mercè uno strato testaceo sottile ;3° la columella ordinariamente diiitta o legger-

mente incavata nel mezzo; 4° la maggiore regolarità nello sviluppo della spira.

1. Superjicies uìlimi anfructus tuta deleda.

1. Genere PORPllYRIA Bolten (1798).

Testa cyUndracea, vel subfusiformis, angusta, ìonga: spira tum brevis , tmn

pìus minnsve ìonga et acuta. - Superficies tiltimi anfractus tota detecta. - Os

angustum, longum ; lairum sinistrum subrectum : columella subrecta , antice uni-

plicata; callum anticum pluri-rugosum ; rugae duae magnae , valde prominentes,

praesertim posticae et alias nonnullae minores ; rugulae in regione mediana coln-

inrllae mimerosae, in postica nullae.

A. Anfractus coiilra caDaliciilum posliciim oris margìuatì.

1. PORPHYRIA MARblNATA BeLL.

Tav. XII, fig. 20.

Tesla suhcyVmdìica, longa: spira hrems. - Anfraclus ullimi fostice late et parum pro-

• funde- concavi, ad suturavi postieam marginali; ulliniiis antice parum attenuatus, »/.> lolius lon-

gitudinis subaequans. - Labrum dexleruiu antice bi-rugosum , medio mulli-rugulosum; rugae

majores subaequales, vix postica major, nonnullae minores anlicae, una inter duas majores

decurrens.

Long. 19 inni. : Lai. 7 '/a mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Termo- fourà. i-arissimo ; Coli. Michelotti.

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DESCRITTI DA L. BELI AEDI 205

B Anfraclns contra canaliculum posticum oris uon marginati,

a. Canaliculus postictis oris lalus, profundus.

2. PORPHYRU SCALARIS BeI.I..

Tav. XII, fig. 21.

Testa cylindracea, anf]usta, longa: spira longiusciiìa, valde acuta. - Anfraclus primi le-

viter convexi ;uitiaius subcyìindriciis , antice panini ntlenualus, '/s totius loiigitudinis aequans.

- Canaliculus poslicus oris latus, proftmdus: rugae columellares majores subaequales, uù-

nores duae anlicae, una inler majores decurrens; rugulae quinque. •

Long. 18 mm. : Lat. 7 mm.

I caratteri principali di questa specie sono: 1° la forma stretta e lunga; 2* la

notevole larghezza e profondità del canaletto posteriore della bocca lungo le suture per

le quali gli anfratti rassomigliano ad altrettanti imbuti capovolti gli uni sugli altri.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo; Coli, del Museo.

3. PORPHVRIA CURTA BeLI..

Dislinguunt hanc speciem a Porph. scalaris Bell, sequenles nolae :

Testa minor : spira brevior, minus acuta. - .iufrarliis iiliimus latinr, pnstice subinflatìts.

Long. 13 mm. : Lai. 6 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Val Ceppi, raiissinio ; Coli, del Museo,

b. Canalicnlus posticus oris angustus, jiarum profundus.

4. PoRPHYRU INFLATA BeLL.

Tav. XII, flg. 27.

Testa brevis, lata: spira brevis,paruni acuta. - Anfraclus primi compianali; ullimus

magnus. versus suluram postiram inflatus, antice vi.v atlenuatus, '/, totius longitudinis aequans.

- Rugulae columellares plerumque novem.

Long. 20 ram. : Lai. IO mm.

1853. Oliva flammulata HOERS., Ululi, foss. If-'ien, vol.l, pag.47, lav.VI, fig. 2 (non lig. 1).

1866. Id. ili. PER. DA COST., Giuler.lcrc.Port., pag.35, lav.X, fig. 2 (non fig. 1).

1881. Id. (Ulriiuliìia) id. R. HOERN. ». M. AI'I.N«., Gasi. ìiiioc. Oesterr.-Ung. Monarch., pag. 54j (in parie).

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206 ] MOLLFSCHI DEI TKKKENl TERZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

La notevole larghezza dell'ultimo anfratto, per rispetto alla sua poca lunghezza

ed il rialzo che si osserva nella sua regione ventrale, delimitano assai bene i confini

di questa forma e la distinguono ovviamente dalle sue congeneri qui descritte.

Dirò a proposito della Porph. Dufresnei (Bast.) i motivi per cui ne ho distinta

questa forma, la quale con-isponde a quella della tav. VI, fig. 2 dell'opera del-

l'Hoernes M. che la riferì ali' Oliva flanmmlata Larack e perciò, secondo lo stesso.

i\\' Oliva Dttfresneì Bast.

Miocene medio : Colli torinesi, Termo-fourà, Eio della Batteria, Baldissero-torinese,

non raro; Coli, del Museo.

0. PORPHVRIA PICHOLINA (BrONGN).

Tav. XII. fig. 25.

Dislinguunl hanc speciem a P. cyìindiacea (Bors.) sequenles notae ;

Testa magis distincle cylindracea: spira brevissima, stiboblusa, ad apicem mamillana. -

Anfractus ullimus longior, anlice minus attenuatus, "/, tolius longitudinis subaeguans.

Long. 18 mm. : Lai. 8 '/« mm-

1823. Olita pìcholina BRONGN., Mcm. ricent., pag. 63, tav. Ili, fig. 4.

1825. Id. id. DEFR., Dicl.Sc.nat., voi. XXXVI, pag.42.

1831. Id. id. BRONN, /(a^(fTf.-GeA., pap. 14.

1852. Id. id. D'ORB., Piodr., voi. Ili, pag.51.

Miocene medio : Colli torinesi , Eio della Batteria , Villa Forzano , Baldissero-

torinese, ecc., non raro; Coli, del Museo.

6. PORPHYRIA CYLINDRACEA (BoRS.).

Tav. X!I, fig. 24.

Testa crassa, cylindracea: spira brevis. - Anfraclus primi vix conve.ri; ullimus subcy-

lindricus, anlice panim attenvaltis, ^/^ lolius longitudinis subaequans.

Long. 18 mm. : Lai. 9 mm.

1825. Oliva cylindracea

1825. Id. id.

1832.

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DESCRITTI DA L. BELLAEDl 207

Testa minor. - Superficies nitens.

Long, li mm. : Lat. 6 inni.

Varietà B (an species distinguenda ?].

Testa minor. - Superficies nitens, tota longiliidinaliter viltata; vittae pallidae, angulosae, in

iiciac dispositae, crebrae, inaequales.

Lonp;. 17 mm. : Lai. 7 mm.

Testa minor: spira maijis acuta. - Superficies nitens, longittidinaliter vittata; vittae pallidai-

,

angulosae, in ziczac dispositae, inaequales, paucae; vittae aliae minores, rectae, inaequales, pal-

lidae et brunneae intermixtae.

Long. 16 mm. : Lai. 6 '/j ram.

Miocene medio: Colli torinesi, Kio della Batteria, villa Forzano, Pino-torinese,

Baldissero-torinese, Val Ceppi, ecc., comunissimo; Coli, del Museo.

Varietà B e C — Pliocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, raro; Coli, del

Museo.

7. PORPHYRIA DUFRESNEI (BaST.).

Tav. XII, fig. 26.

Dislinguunl hanc speciem a P. cylindracea (Bors.) sequentes nolae:

Testa major , crassior : spira breviur , minus acuta. - Anfractus ultimus longior , magis

dislincte cylindraceus.

Long. 23 mm. : Lai. tO '/« iim.

1825. Oliva Dufresnei BaST., Mem.Bord., pag. 42, tav. Il, fig. 10.

GRAT., Tabl.Coq foss.Adour, pag.320.

GR.VT., Calai. Aniin. l-^ert. et Inveri. Gironde, pag. 49.

GRAT., Jtl.Coach.foss., tav. XLII, fig. 23, U.MATH., Calai, mélh. et descr. foss. Bouches-du-Rhóne, fàg. 398.

E. SISMD., Syn., pag. 42.

MICHTTI., Foss.mioc, pag. 33.'j.

E. SISMO., Sy7i., 2 ed., pag. 45.

D'ORB., Prodr., voi. HI, pag. 51.

MILL., Paléont. de Maine et Loire, pag. 159.

MICHTTI., Fo.s.mioc.inf., pag. 97 (in parie).

DODERL., Cenn. geol. mioc. Slip. hai. centr., pag. 25 (107).

MILL., Indic.de Maine et Loire, voi. Il, pag. 585.

MILL., Paleonlogr. de Maine et Loire, pag. 9.

BEJiOIST, Test. foss. de la Erede et Saucats, pag. 389.

FUCHS, Slud. tert.-Bild. Ober-ltal., pag. 49.

1881. fd. flammulata BARO., Étnd. paléont. terr.mioc. Maine et Loire, pag. 106.

Varietà A. 'an species dislinguenda?)

Testa crassior , latior: spira mamillana. - Anfractus nltimus 'Js totius longituditiis sub-

aequans.

Long. 24 mm. : Lat. 11 mm.

1833.

Page 216: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

208 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZJARII DEL PIEMONTE ECC.

Varieli B.

Tav. XII, fig. 23.

Spira longior, magis acuta. - Anfraclus ultimus '/» totius longiludivis: aequans.

LoDg. 21 mm. : Lai. 8 '/^ ron™-

Varietà G (an species distinguenda?).

Spira brevissima , inde parum amia. - AnfraHus vHimvs longior , '/, totivs longitudinis

aeqnans, antice vix allenualus, poslice leviler infìahis.

Long. 24 mm. : Lai. 10 mm.

Nella forma tipica e nella varietà A la lunghezza dell'ultimo anfratto non giunge

ad uguagliare i due terzi della lunghezza totale ; nella varietà B è uguale ai due

terzi, e nella varietà C uguaglia i tre quarti.

La varietà B collega strettamente la specie del Basterot con quella del Borson.

È inutile lo avvertire che nella grande quantità di esemplari che si raccolgono

nei Colli torinesi dell'una e dell'altra specie, si inconti-ano insensibili deviazioni che

rendono impossibile il segnare i confini di ciascuna.

Non ho citata la 01. Dufresnei indicata dal signor Cav. Michelotti trovata a Dego

(mioc. inf.), perchè non conosco di questa località e del terreno cui appartiene, forma

che si possa riferire alla presente.

Le due forme delle vicinanze di Vienna riferite dall' Hoernes nella sua opera

airO/. flanimnìata Lamck. = 0/. Bìifrpsnn Bast. (tav. VI, fig. 1 e 2) non appar-

tengono né l'una ne l'altra alla specie del Basterot colla figura della quale basta

paragonare le due figui'e pubblicate dall'Hoernes per riconoscere le loro diiferenze.

La forma della figura 1 ha la spira notevolmente più lunga e molto più acuta,

le sutui'e perciò vi sono molto più oblique all'asse del guscio ; inoltn; in essa l'ultimo

anfratto è più breve e più conico.

La forma della figura 2 è molto più larga e relativamente più breve; l'ultimo

anfratto vi è più conico ed ha nella sua parte posteriore un rialzo leggero s"i ma

molto bene distinto. Questa forma è quella clie ho precedentemente descritta col nome

di Forigli, infiala Bell.

I signori R. Hoernes e M. Auinger nella loro opera in corso di pubblicazione

hanno pienamente adottato l'opinione dell'Hoernes M. a risguardo delle due predette

forme che mantennero riunite e che riferirono al genere Utr/culina.

Non parmi che queste forme si possano riferire al precitato genere del Gray

mancando in esse lo strato testaceo supplementare anteriore,, e la loro columella

portando un certo numero di rughette, consimilmente a quanto ha luogo nel genere

Forpìiyria, al quale appartengono secondo la classificazione da me adottata.

II sig. Bardin mi ha gentilmente inviati due esemplari tipici della 01. venusta Hill,

che egli riferì dietro l'autorità di Hoernes M. aXÌ'Ol. flamnìulafa Lamck., i quali

corrispondono esattamente alla figui-a che il Basterot Iih. pubblicato della sua 01.

Dufresnei, e ad esemplari tipici che raccolsi molti anni sono a Leognan e che sono

identici a quelli dei Colli torinesi descritti qui come tipo della specie.

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HESCKITTI HA L. BELLAKin 20'J

Miocene medio: Colli torinesi, Kio della Batteria, Baldissero-torinese, Val Ceppi,

non frequente: Coli, del Museo.

8. PoRPHYRIA MALTHATA BelL.

Testa loiiga, angusta, subfusiformis : spira longa, valde acuta. - Anlraclus ullinius '/j

totius loiigitiidinis aequans, versus suluram poslicam leviter inflalus , antice parum atlenuatus. -

Superficies nitens, hyalina , longitudinaliler viltala; villae paUidac, rarae, reclae, inaequales-

Lenir. 15-25 mm: Lai. 6-10 mm.

Spira brevior. - Superficies obsolete marmorala, vittae paìUdae longiludinales vix [tassint

notatae.

Long. 17-21 mm. : Lai. 7-8 '/a rara.

Testa minor. -Superficies nitidissima, li yalina , vittae longiludinales pallidae confertae,

minutae, subaequales.

Long. 15 mra. : Lai. 6 '/s rara.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, non frequente; Coli, del Museo.

9. PoRPHYRIA LONGISPIRA BeLL.

Tav. XII, fig. 22;

Testa subfusiformis, longa, angusta: spira longa , vaìde acuta. - Anfraclus nltimus '/s

totius longiludinis subaequans, antice distincte atteniiatus.

Long. 16-27 mm. : Lai. 6-10 mm.

Miocene medio : Colli torinesi , Baldissero-torinese , Val Ceppi , non frequente :

Coli, del Museo.

10. PORPHTRIA FUSIFOKMIS BELL.

Tav. XII, lig. 28.

Testa fusiformis: spira longa, valde acuta. - Anfraclus ullimus dimidia longitudine paullo

longior, antice valde attemiatus, medio inflatuSi - Rugulae columellares paucae.

Long. 22 rara. : Lai. 9 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, rarissimo; Coli, del Museo.

L. Bt-LLARDi — Molluschi.

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210 1 MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

2. Superficies uUimi anfractus anlice a strato testaceo in parte teda.

\. Os angustum. - Columella recta.

2. Genere OLIVELLA Swainson (i835).

Testa cylindraeea vel siihfusiformis: siyira plcrumqiie longiuscuìa. - Superficies

ultimi anfractus antice a strato testaceo, plus minusve lato, teda. - Os angustum,

longum ; labrum sinistrum. subrectum: columella antice unipìicata; callum. anticum

birugosum ; rugae duae, magnae , valde prominentes, praesertim postica, interdmn

aliae nonnullae minores; rugulae numerosae; pars postica columellae laevis: cana-

liculus posticus oris angusttis, profundus, margine antico acuto.

I Sezioìve.

Rugae columellares duae majores valde promiiienles, el aliae nonnullae minores.

A. Stratos leslaccus aolicus brevis, vix '/» l*l'"s longiludinis ullimi anfractus legens.

1. Olivella angusta Bell.

Testa subfusiformis, angusta, longa: spira longiuscula, valde acuta. - Anfractus ultìuuis

subcylindraceus, ventre vix inflatus, antice parum el regidariler attemtalus , '/s lolius longilu-

dinis subaequans: canaliculus suturalis latus. - Stralus teslaceus anticus brevis,'/s

totius

longitudinis ultimi anfractus subaequans.

Long. 20 mm. : Lai. 7 '/a mm.

Pliocene inferiore: Dego, raro; Coli. Michelotti.

2. Olivella affinis Bell.

Dislinguunl hanc speciem ab Oliv. angusta (Bell.) sequentes notae:

Testa brevior, subfusiformis: spira brevior, minus acuta. - Anfractus uUimus magis ven-

trosus, antice magis attenuatus. - Stratus testaceus anticus latior.

Long. 15 mm. : Lat. 7 '/« mni-

186!. Oliva cylindraeea MICHTTI., Foss.mioc.inf., pag. 97 (in parte).

Miocene inferiore : Dego, raro ; Coli. Michelotti.

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UESCKITTI DA L. BELLAKPl 211

3. OlIVELLA LONGISPIRA BeLL.

Tav. XII, fig. 37.

Tesla fusiformis: spira loiiga, raìde acula - Anfraclus ullimus brevis, vix dimidiam ìon-

gitudinom superans, antice valde et reguìariter altenuatiis. - Slralus teslaceus anticus brevis-

simus, '/4 tolii's longiludinis ultimi aiìfractiiK subaequaiis. - Rugulae nonnuìlae vix nolalae.

Long. 22 mni. : Lai. 8 '/a niin.

Spira brevior, minus acuta.

Long. 20 mm. : Lai. 8 mm.

In alcuni rari esemplari scorgonsi tuttora tracce della primiera colorazione, rap-

presentata da una tinta bruna qua e là interrotta da zone longitudinali strette e

pallide.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, Val Ceppi, Kio della Batteria,

Villa Forzano, Termo-foiirà, non raro ; Coli, del Museo.

B. Straliis testacens anlicus ladis, 73 '<*^i"^ longitudiois oitimi anfraclus

subaequans vel superans.

4. Olivella crassirugosa Bell.

Tav. XU, fig. 36.

Tesla crassa, fusiformis: spira loiiga, valde acuta. - Anfraclus ultiraus dimidiam longi-

tudinem paruin superans, antice valde attenualus. - Slralus teslaceus anlicus brevis. - Rugae

columellares magnae, duae, ab alìis minoribus, quatuor supra anticam, duae supra posticam

decurrenlibus comitatae; rugulae paucae.

Long. 27 mm. : Lai. 10 '/« mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, rarissimo; Coli, del Museo.

5. Olivella tumida Bell.

TaT. Xn, fig. 35.

Tesla subfusiformis, crassa: spira medio siibinflata, longiuscula. - Anfraclus ullimus postice

leviter inflatus, antice parum altenuatus , '/stolius longiludinis aequans. - Slralus teslaceus

anlicus Vj lotius longiludinis ultimi anfraclus recumbens. - Rugulae paucae, magnae.

Long. 24 mm. : Lai. 10 mm.

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, rarissimo ; Coli, del Museo.

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212 1 molluschi dei terreni terziaril del piemonte ecc.

6. Olivella obliquata Bell.

Tav. Xll, Cg. 33.

Dislinguunl haiic speciem ab Oliv. tumida Bell, sequenles notae:

Testa minor: spira hrevior. - Anfracltis complanali ; ultimus antice magis atlenuatus :

sìtturae super/iciales. - Slratus testaceus anlicus lalior , *j^ totius longitudinis ultimi anfraclus

recumbeiìs. - Rugae anteriores miìiores.

Long. 19 mm. : Lai. 8 mm

Miocene medio : Colli torinesi, Baldissero-torinese, Val Ceppi , Eio della Batteria,

non frequente; Coli, del Museo.

7. Olivella ventrosa Bell.

Tav. XII, fig. 31.

Testa crassa: spira brevis, parum acuta. - Anfraclus ullimus longus , "/j totius longitu-

dinis superans, latus, in ventre inflaius, antice distincte attenuatus. - Slralus leslaceus anlicus

lalus, '/? iotius longitudinis ultimi anfraclus stéaequans. - Ruguiae columellares paueae.

Long. "22 mm. : Lai. IO mm.

Spira longior, magis acuta.

Long. 19 mm.: Lai. 9 mm.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, Val Ceppi, non raro; Coli,

del Museo.

8. Olivella rosacea (Bon.).

Tav. XII, fig. 32.

Tesla crassa, cylindracea: spira brevis, parum acuta. - Anfraclus ullimus longior, magis

distincte cylindracens , antice breviter sed valde atlenuatus. - Slralus leslaceus anlicus latus,

dimidia longitudine nllimi anfractus parum brevior. - Ruguiae columellares quatuor.

Long. 23 mm. : Lai. 10 mm.

Olh'ii rosacea BON., Cat.MS., iS. 2909.

1842. Id. id. E. SISMO., Syn., pag. 42.

1847. Id. id. E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 45.

1852. Id. id. D'ORB., Prorfr., volili, 51.

Bonelli scrisse, nel Catalogo manoscritto del Museo Zoologico a proposito di questa

specie, quanto segue:

« Fossile del Colle di Torino colla ispiduìa, ma rarissima e da essa distinta alla

« lamina callosa che partendo dalla sommità quasi del labbro sinistro discende e cinge

« tutta la base della conchiglia per '/^ della sua altezza sul davanti e '/j sul dorso ».

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese, raro; Coli, del Museo.

Page 221: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA h. BELLAKDI 213

9. Ol.IVELLA BREVtS BeLL.

Tav. XII, Bg. 34.

Tesla brevis , subfusiformis: spira brevis,parum acuta. - Anfraclus ullimus postiee in-

patus, ìatus, antico parum altemiatus. ^/^ circiler totius longitudinis aequans. - Slratus leslaceus

anlicus brevis^ '/a totius longituilinis ultimi anfrnclus recumbens. - Rugulae coluraellares paucae.

Long. 16 mm. : Lat. 7'/a

nini.

In alcuni eseiupliiri si osservano tracce dell'antica colorazione: su di un fondo

bruno corrono longitudinalmente bende ineguali, rette, di tinta pallida.

Miocene medio: Colli" torinesi. Baldissero-torinese , Val Ceppi, non raro: Coli,

del Museo.

II Sez10.\E (an genus distinguendum?).

Rugae columeilares qualuor vcl (luinque parvulae, subaequales.

10. Olivella stricta Bell.

Tesla subjusiformis , longa, angusta: .-spira longa , valde acuta. - Anfraclus ullimus in

ventre subcijlindiicus, aniice attenuatiis, 73 loliu.t longitudinis aequans. - Slralus leslaceus an-

licus */j totius superficiei ultimi anfractus tegeiis.

Long. 20 mra. : Lai. 8 mm.

1861. 0/iivi ilavula ^IICHTTI,, Foss. mioc.inf., |iay.97 ;in parlo).

Miocene inferiore: Dego, raro; Coli, del Museo e Michelotti.

1 1 . Olivella clavula (Lamck.).

Tav. XII , fig. 30.

Tesla crassa: spira longiuscula, acuta. - Anfraclus ullimus cylindraceus, aniice vix alte-

nuatus, */3 totius longitudinis aequans: postiee subinftalus. - Slralus leslaceus anlicus '/s totius

longitudinis ultimi anfractus recìimbens. - Os antice laeviter dilatatus : rugae anticae ad apicem

columellae productac tres , quorum postica versus faucem trifida; rugulae plerumque septem,

subuniformes.

Long. 36 mm. : Lai. 12 nini.

1810. Oliva clamla LAMCK., ^nn. rfìi il/iuee, voi. XVI, pag. 328.

J814. doluta COImiJ hispidula BROCCH., Condì, fois. sub., pag.315, lav. Ili, Cg. IG («, b).

clavula LAMCK.. Anim.s.vert., voi. VII, pag. 440.

id. BAST., Mém.Bord., pag. 42, tav. Il, fig. 7.

id. DEFR., Dict.Sc.nat., voi. XXXVI, pag. 41.

milreola DEFR., Dici. Se. nat., voi. XXXVI, pag. 4?.

hispidula BRONN, Ital. lert.-Geb., pag. 14.

clamici GRAT., Tabi. fvss. Da.T, pag. 319, IN. 612.

id. DUJ., AJém. Tour., pag. 304.

id. DESK., Encycl.mèth.ì'ers, voi. HI, pag. 647.

1822.

Page 222: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

214 I MOLLVSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1838. Olim hispidula GRAT., Tabi. Comh. fuss. Boss, de rjJvui; pug. 12.

1838. Id. davula GRAT., Coiai. Fert. et Innrt. Gironde, 7^.459, \>ag. 49.

1838. Id. hispidula GRkl .. Catal. Feri, et Inveri. Girotide, "S. AGO, ^3^. i9.

1840. Id. clavula GRAT., ,4(/. Co7;c/). /"o.t.t., tav. XLII, fig. 25, 23, 27.

1842. Id. id. MATU., Catal.méth. et dcser.foss. Bouckes-du-HhS/ie, iing.ì56.

1842. Id. id. E. SISMO., Syn., pag. 42.

1844. Id. id. LAMCK., ^»!!m.i. wr(., 2 ed., vol.X, pag.635.

1847. Id. id. MlCHTTl., Foss.minc, pag. 33G (in parie).

1847. Id. id. E. STSMD., Stjn., 2 ed., pag. 45.

1852. Id. subclavula D'ORE., Piodr., \ol. Ili, pag. 5i.

1861 Id. clamìa MICIITTI., Fo^j. mior. !«/•., pag. 97 tin parte).

1864. Id. id. MILL., Ivdic. Maine et Loire, toI I, pag. 678.

1874 Id. subdavula BENOIST, Tesi.foss.de la Bride et de Saucats, pag. 390.

1881. Id. clamla BARD., Elud.paleont.terr.mioc.de Maine et Loire. pag. 105.

Superficieiì dptecla ullimi anfractus brnnnea; villis ììoìivuIUs longitudinalibiis inaequalibun,

rectis, passim perspicuis.

A' spira longiusciila.

Lono:. 19-28 mm. : Lai. 6 'l,-\\ mm.

A' spira brevior.

Long. 16-21 mm. : Lai. 5 '/2- 8 mm.

Tfista longior, angustior: spira tnagis acuta.

Long. 15-21 mm. : Lai. 5-7 mm.

Varietà G (an species distinguenda?;.

Testa longior, angiislior: spira magis acuta. - Canaliculus jiosticus oris in ullhno anfractu

valde obliquus.

Long. 25 mm : Lai. 7 '/« mm.

Non avendo avuto Toccasione di esaminare l'esemplare che il Brocchi ha descritto

e figurato col nome di Voluta [Olirà) liispidtda Linn. var. , riferisco la predetta

forma del Brocchi alla presente specie, stante la grande analogia della figura e la

presenza di sei pieghe alla columella, imperfettamente definite nella figura, ma indicate

nella descrizione.

In appoggio di questa identificazione aggiungo l'opinione del Bonelli che nel Ca-

talogo manoscritto del Museo zoologico, N. 20.59, dà come sinonimo deirO//r« cl((-

vula la Oliva hispidula del Brocchi.

Non ho riferita la citazione dell'opera dell'Hoernes, perchè non credo che la forma

di Vienna dallo stesso riferita airO?/i'« clamla Lamck. vi appartenga.

La forma delle vicinanze di Vienna sia per la presenza dello strato testaceo an-

teriore dell'ultimo anfratto, sia per il numero e la natura delle rughe columellai-i,

appartiene certamente allo stesso gruppo dell' Oliva clavula Lamck. , ma ne differisce :

1° per la sua forma cilindroide e breve ;2° e sopra tutto per la brevità della spira

e per la minore acutezza dell' angolo spirale. È una forma affine a quella clie qui

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DESCRITTI 1)A L. BELLAKlll 215

dopo descrivo col nome di major, nella quale tuttavia la forma generale è molto

più lunga , la spira più lunga e più acuta e le rughe e rughette della columella

molto più numerose.

I signori E. Hoernes e M. Auinger a proposito della forma in quistione accet-

tarono l'identificazione fattane dall'Hoemes M. colla Oliva clavula Lamck. e la rife-

rirono al sotto-genere Ispichda di Gi'ay.

II sotto-genere Ispidula essendo caratterizzato dalla presenza di rughette che si

protraggono per tutta la columella fino all'incontro col labbro sinistro e dalla man-

canza dello strato testaceo anteriore, non credo che ad esso si possa riferire la forma

di Vienna.

Miocene medio: Colli torinesi, Baldissero-torinese , Tal Ceppi, Termo-fourà. non

frequente; Coli, del Museo.

12. Olivella major Belt,.

Tav. XII, fi;,'. 29.

Dislinguunt hanc speciem ab Oliv. cìavida (Basi.) sequentes nolae :

Testa major, magis crassa, magis iHstincte ctjlindracea : spira bievior, minus acuta. - An-

fractus ultiimis loiujior, 'j^ totius longitudinis subaequans. - Slralus testacens '/^ lotius lomjitu-

ilinis ultimi anfractus subaequans. - Rugae aiiteriores quinque, quarum postica versus faucem

Irifida; rugulae medianae plerumque frequeiitiores.'

Long. 43 mm. : Lai. 16 mm.

1847. Olint eiacula MICHTTI., Foss.mioc, lav. XUI, fig. G6 (in parie}.

Testa minor: spira brevior, minus acuta, medio infiala

.

Long. 25 mra. : Lai. 9 mm.

Miocene medio : Colli torinesi , Baldissero-torinese , Val Ceppi , non frequente :

Coli, del Museo.

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2.1(> 1 MOLLUSCHI DEI TEIÌRENl TEKZIARII DEL PIEMONTE V.CC.

2. Os antice expansiim. - Colnmella medio exfnvata.

3. Genere AGA BONIA Gray riSS^i.

Testa suhfusiformis, ventrosa: spira Irevis, valde acuta. - Supcrfìcies ultimi

anfractus antice a strato testaceo in parte teda. - Os amplmu, antice dilatatum;

labrum sinistrum incurvimi : columella medio leviter excavata, laxc contorta, antice

uni-plicata et multirugosa;plica et rugae axi testae valde obliqime; calluni an-

ticum columcllare multirugosum ; canaliculus posticus or/s angustus, ad margineni

anticnm paruni acutus.

1 . Agaronia plicaria (Lamck.).

Tesla magna, mbfimformis: spira brevis, valde acuta. - Anl'raclus ullimus magmts, ventre

inllatus, anlice vix allenualus, 4/5 lotius loniiitudinis subaequans. - Superticius passim el inae-

qualiler longiludinaliler striala: slralus lestaceus'/e

tolius supeificiei ullimi anfraclus subae-

quans. - Os perlumjum, antice dilatatum; labrum- sinistrum nipdio cunvexum et ad marginem

leviter subsinuosum: columella laxe contarla, ante ìiHcam simplex, postice multi-ntgosa ; rugae

plerumque quinque, poslicae frequenles bifidae.

1810. Oliva plicaria Ì.XUCVi., Jmi.du Musee, \o\.\Vì, fa^.^ìl.

1822. Jd. ili. LAMCK., ^mm.i.wir, \oL VII, paR. 439.

1825. /,/. id. DEPR., I»!ct.5c.na<., voi. XXXVI, pa^. 41.

1825. Id. id. BAST., /l/e»i. Bo)(/., pag.4l, lav. II, fii;. 9.

1838. Id. Basteiotina GhXT., Tabl.foss.Dax, pag.319, N.61I.

1838. Id. id. GRAT., Cota/. f'frf.et /ni'm. GiVonrfc, pa8.49, N.458.

1840. Id. id. GRAT., ^(/. ComA./;^., tav.XLll, lig. 28, '>9, 30.

1844. /(/. plicaria LAMCK., Anim. s.verl., 2 ed., vol.X, pag. 635.

1852. Id. Bflifeiotina D'ORB., Prodr., koL Ili, pag. 51.

1874. Id. id. W.'SOMT, Test, foss.de la Brède et de Saucais, \M%.'i%'d.

Ho descritta questa specie abbenchè finora non sia stata trovata nei Colli torinesi,

la fauna dei quali è tanto affine a quelle delle vicinanze di Bordeaux dove è fre-

quente, sia perchè è probabile che vi si possa trovare col tempo, sia, e soprattutto,

per meglio dimostrare come col genere Agaronia riesca naturale la seiie delle Olividi

dei terreni terziari.

Miocene medio : Vicinanze di Bordeaux, Leognan, Saucats, ecc.; Coli, del Museo.

i. Sotto-famiglia ANCILLIKAE H. et A. Adams ,1853).

Paragonando le forme inscritte in questa sotto-famiglia con quelle della prece-

dente non è difficile riconoscere le prime dalle seconde, pei seguenti caratteri :1° forma

d'ordinario molto irregolare; 2° canaletto posteriore, in certe scoperto (G. 'AnciUarina

Bell, e G. AncilUna Bell.), in altre (G. Ancillaria Larack.) ricoperto da uno strato

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DEKCKITTI DA L. BELLAEIU '217

testaceo pifi o meno grosso ;3" canaletto largo , poco profondo , ed unito al resto

dell'anfratto per mai-gini ottusi; 4° presenza di un solco, il quale coito trasversal-

mente sulla parte anteriore dell'ultimo anfratto, e che negli esemplari perfetti finisce

in un dente acuto il quale sporge sul labbro sinistro ;5° columella largamente contorta

ed incavata nel mezzo; 6° una o parecchie pieghe, di varia grossezza, più o meno

oblique all'asse del guscio.

1. Spira detecta.

1. Genere ANCILLARINA Beli.. (.882).

Testa ongusta, pcrlonga : spira hrpviss/ma, detecta. - Anfraetus uìtirmis per-

loìigus, antice transverse et oblique uni-sulcatus. - Os postice angiistum, antice

dilatatum; labrum sinistrum ad sulcuni transversum uni-dentatum (in illaesis) •

labrtim dexterttm ultra os parnm et regulariter productum. postice callosum : eana-

licnìus posticus oris Intus. parnm jìrofundus, detectus, marginibiis obtusis. - Colu-

mella laxc contorta, medio parum excavata, ab apice spirae ad apicem. oris plicata

et silicata: plicae quatuor, subaequales, axi testae valde obliquae; snlcus posticus

latus, profimdìis et ipse valde ohliquus.

I caratteri àeWAncillaria canalifera Lamck., la quale è la forma la più anti-

camente nota di questo gi-uppo, sono così differenti da quelli delle vere Ancillarie.

che mi parve opportuno di creare un genere distinto che raccogliesse la citata specie

dell' eocene , e le due qui descritte , una del' miocene inferiore del Piemonte , l'altra

del miocene superiore della Liguria.

\. Ancillarina suturalis (Bon.).

Tav. XIT, fi?. 38.

Testa pcrìonQa, anriiista: spira bravissima. - Anfraclus ullimus subcylindricus, antice levilcr

atienuattis , '/g (otius longitudhm subaequam, niagis oblique involutus quam praecedentes,

inde canaliculus posticus oris et sulura magis obliqui. - Callum poslicum oris parum pro-

minens: slralus leslaceus iiiter canalirukim pnsticum oris et sulnram decurrens plerumque gra-

cile, ad Tììarginem anfractiii jiraecejlenti adliaerens.

Long. 14-35 mni. : Lai. 5-12 mm.

Oliva suturalis BON., Calai. MS., N.2914.

1825. Jncillaria canalifera BAST., Mém. Bord., pag. 42 (in parte).

1833. W. id. GR.\T., TM.foss. Da.r, pag. 316.

1838. Id. id. r,RAT., Ca«a?. /''o'f. f« Anmf. Giro?j(/c, pag.49.

1838. Id. id. GRAT., Tabi. Coj. foss. Adour, pag. 8.

1840. Id. id. GRAT.. ^(/. C«nc/i./o«i., tav.XLll, fig. 19, 20.

1842. Oliva id. E. .SISMO., S|/n., pag. 42.

1847. Ancillaria id. MICHTTI., Fnss. mioc, pag. 335.

L. BtLLARDi — .Molluschi. -è

Page 226: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

218 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

1847. Aricillaria canalifera E. SISMO., Sy?i., 2 ed, pag. 45.

1848. W. id. HOERN., Ferz., in Czyzek''' Erlàiit z.geogn.Kart.v.Wien, pag, 16.

1832. Id. suluralis D'OHB., Prodr., voi. HI, pag. 52.

1852. /(/. subcaualifera D'ORB., Piodr., voi. Ili, pag. 52.

1866. /(/. suluralis Q^'ilì., Anim.s.vert. Bass.de Paris, \o\.i, fug.hyi.

1874. Id. id. BE.NOIST, 7'Mf./òii. (/£ /a fireWe et rfe SaHcar», pag. 390.

1878. Oliva id. Fl^CllS, Slud un Bild.Obei--ltol., pa^.i9.

Siìira longior, marjis acuta

Long. 15-25 mm. : Lai. 8 '/j iiim.

In questa varietà la spira è alquanto più lunga ed acuta, pel quale carattere si

ravvicina alla Anc. canaìifcru (Lamch.), nella quale tuttavia la spira è relativamente

\Ài\ lunga e la bocca più allargata anteriormente.

Spira hrevior, subobtusa, a margine suturae posticae in parte teda, sed ad apicem libera.

Long. 13-30 mm. : Lai. 5-11 ram.

La spira in questa varietà è straordinariamente raccorciata ed arrotondata; gli

altri caratteri corrispondono a quelli assegnati alla forma tipica.

Canaliculus -poslìcus oris, lalissimus , superfìcialis , vix nolalits. - Spira obtusa, brevissima.

Long. 16-26 nini.: Lai. 6-1! mm.

In questa forma, oltre alla spira brevissima ed an-otondata come quella della pre-

cedente, il canaletto posteriore della bocca è molto largo e poco profondo, e talvolta

quasi obliterato.

Deviazioni consimili del canaletto posteriore della bocca si osservano pure in esem-

plari della Anc. canalifera (Lamck.) delle vicinanze di Parigi, nei quali tuttavia la

spira si conserva più o meno lunga ed acuta.

La maggior parte dei paleontologi identificarono la forma qui descritta colla Ave.

canaUfera Lamck. dell'eocene delle vicinanze di Parigi.

Fin dal 1822 nell'ordinamento del E. Museo zoologico di Torino, di cui in allora

facevano parte i Molluschi fossili, il Bonelli, scorgendo notevoli differenze fra questa

forma miocenica e quella eocenica , distinse la prima dandole il nome specifico di

suturalis ed inscrivendola nel genere Oliva , nel quale non può rimanere come

risulta dai caratteri esposti precedentemente.

Il Desliajes, che ebbe dal Bonelli questa forma torinese, approvò la separazione pro-

posta dal nostro esimio zoologo e ne fece cenno nella sua opera sugli Animali Inver-

tebrati fossili delle vicinanze di Parigi.

È indubitato che la forma dei Colli torinesi è strettamente collegata con quella

di Parigi , dalla quale è certamente derivata passando per la forma dell' Apennino

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DESCKITTl DA L. BELUKD] 219

qui dopo descritta, non solamente per i rispettivi caratteri, ma anche per le devia-

zioni dai caratteri tipici che Tuna e l'altra presentano. Tuttavia, avendo paragonato

un gran numero di esemplari dei Colli torinesi con una certa quantitcà di esemplari

provenienti dalle vicinanze di Parigi, ho trovato una notevole stabilità nelle seguenti

differenze, la quale giustifica la separazione fatta dal Bonelli.

Nella forma dei Colli torinesi la spira è brevissima, molto più breve che in quella

delle vicinanze di Parigi, e per conseguenza nella prima la bocca è notevolmente più

lunga che nella seconda: inoltre nella forma del miocene medio l'ultimo anfratto è

quasi cilindrico e leggermente assottigliato anteriormente . mentre che nella forma

eocenica è leggermente conico e distintamente dilatato verso l'intaglio anteriore.

La forma delle vicinanze di Bordeaux che il Grateloup riferì all'^Hc. canalifeni

Lamck., e che il D'Orb. distinse col nome di subcanaìifera. è uguale a questa dei

Colli torinesi. Alcuni esemplari che raccolsi molti anni fa a Leognan e che sono di

perfetta conservazione, non differiscono punto dagli esemplari tipici dei Colli torinesi.

Ho tralasciato di riferire nella sinonimia le opere di Hoernes M. e dei signori

Xeugeboren, De Koenen, E. Hoernes e M. Auinger, sia perchè non ebbi esemplari delle

provenienze alle quali quelle opere si riferiscono, da paragonare per constatarne l'identità

colla forma dei Colli torinesi, sia, soprattutto per la forma del bacino di Vienna, e

della Transilvania, perchè la figura pubblicata dall' Hoernes M. (Loc. cit., tav. VI,

fig. 3) si allontana alquanto dalla forma miocenica qui descritta ed è maggiormente

collegata con quella eocenica.

Miocene medio: Colli torinesi, Eio della Batteria, Villa Forzano. Pino-torinese,

Termo-fourà, Baldissero-torinese, Val Ceppi, ecc., frequente; Coli, del Museo.

2, Ancillarina apenninica Bell.

Tav. XII, fig. 39.

Dislinguunl hanc speciem ab Anc. suturalis Bon. sequenles nolae :

Spira brevior, niiiius acuta. - Anfractus uUimus aniice leviter dilalatus , magis oblique iii-

volutus, inde canalicutus poslicus oris et sutura magis obliqui. - Calltim posticum oris magis

prominens; slratus testaceus inler canalicuhim posticum oris et suturam decurrens cras<tior et ad

marginem posticum liberus, inde sutura subcanalicidata.

Long. 17-27 mm. : Lai. 6 '/a-9 V» "!•"

Pliocene inferiore: Dego, raro; Coli. Michelotti: Carcare, Coli, del Museo Civico

di Genova: Cassinelle. Coli, del Museo.

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220 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARI! DEL PIEMONTE ECC.

2. Genere ANCILLINA Bell. (1882).

Testa minuta, turrita: spira Unga, detecta. - Anfractus ultimus hrevis; an-

fractus omnes ante suturam posticam uni-canaliculati ; canaliculus angustus li-

nearis, detectus. - Sulcus transversus anticus rimae valde proximtis. - Columeìla

medio excavata, laxe contorta, antice uni-plicata, laevis: labrum dexterum vix ultra

OS productum, postice callosum.

1. Ancillina pusilla (Fuchs).

Tav. XII, fig. 47.

Tesla luirila, angnsla: S[)ira versus ajìicem inllala. - Anfraclus primi laeviter concavi;

ultimi comjdanali; ullimus dimidia longitudine brcvior, aiilice sìibinflatus. - Coluinella in

eallum di-xlrorsum revoluliim antice proclncla.

Long. 7 '/a luin. : Lai. "2 '/« «un.

1852. AndUaria obsoleta HOER>., MoU.foss. IVien, voi. I, lav. VI, ljg.4 (juv.).

1877. Id. pusilla FUCHS iu KARR., Geo/, ^cy. £;«;;. Fr. 7o«;)/i, pag. 367, lav. XVI, Cg. 1.

1878. W. pana FVClìS, Stud.terl. Bild.Ober-Ital., pag. 4Q.

1880. /(/. pusilla R. UOERN. u. M. AUING. , Gaj(. 7nioc.Oest.-Ung. Monarch., pag. 56, tav. Vili,

tifc'. I, 2.

Miocene medio : Colli torinesi, Termo-fourà, Villa Forzano, Val Ceppi, raro : Coli,

del Museo e Kovasenda.

2. S/)J/a u strato testaceo plus miimsve calloso teda.

3. Genere ANCILLARIA Lamck. (j8ii).

2'csta crassa : spira pleriunque dimidiam longitudinem suiaequans. - Anfractus

ultimus antice transverse uni-sulcatus. - Pars postica ultimi anfractus et spira tota

a strato testaceo tedi. - Os ovale; labrum sinistrimi ad sulcum transversmn uni-

dentatum (in illaesis) ; labrum dexterum plus minusve ultra os prodiictum, postice

eallosmn; canaliculus posticus oris tectus: cohimella medio profunde excavata, antice

plim-plicata et silicata; plicae minutae, subacquales, a.vi testae parum obliquar,

super eallum anticitni columellae productac , in faitec plerumque obsoletae; .ttilcns

posticus latus, profundits.

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PESCEITTI PA L. BEI.LAKPI 221

I Sezioke

S. G. ANGILLA Lamck. (1799).

Columella medio parum excavala. anlice plicala et sulcala; plicae 4-6 subuniformes,

inler se aequidislautes , in fauce usque ad apicem spirae perspicuae , axi leslae parum

obliquae; sulcus poslicus el ipse axi leslae parum obliquus, profundus. - Labrum dexlerum

vix uilra OS produclum, recium, poslice callosura, non super venlrem ultimi ant'ractus pro-

dutlum.

1. AnCILLARIA SISMONDANA (D'OrB.).

Tav. XII, flg. 46.

Testa subfusiformis; spira longa, valde acuta. - Anfraclus ullimus antice plus-minusve

alìeiìuatus, dimidia longitudine longior, vix yrope suturam posticam a strato testaceo lectus,

inde pars deteda magna. - Stratus leslaceus a labro dextero reale versus suturam poslicam

descendeiis, non dilalatus. - Os anlice laeviter dilalalum, postice angustatum: columella anlice

quadii-plicata ; plicae minutae, subuniformes; callura posticum oris parum prominens.

Long. 22 nini. : Lai. 8 '/s 'ni>-

1842. Ancitlarìa subulata K. SISMD., Syii., pag. 43.

1847. /(/. e/on<7u<a MICHTTI., fo.>i. mi.u.. pai,'.334.

1847. hi. jHÌ«/a(a E. SIS-MD., 5i/H., 2 ed., pag. 45.

185-2. /(/. .(wwon</aHa D'ORB., Proilr., voi. HI, pag. 52.

1878. /(/. sismvnda! PVCllS, Slud.tert.-Bild. Ober-Jlal., fag.AQ.

Testa peilunga, wagis angusta: spira longior, magis acuta.

Long. 24 mm. : Lai. 7 '/a mm.

Testa major: spira hrevior, medio infiala.

Long. 38 mm. : Lai. 14 mm.

Varietà C.

Tav. XII, lÌL'. 45.

Testa major: spira brevLìsinta, rutundaln, suboblusa, ad apicem mamillana.

Lons. :54 mm. : Lai. 13 '/a ram.

Testa minor, ventre magis inllata: spira brevior, medio infiala, minus acuta.

Lons. I h mm. : Lai. 6 nini.

? 1840. AnciUaria olivula GRAT., Atl. Condì, fuss., tav. XLII, Dg. 18.

1842. W. ili. E. SISMO , 5j/n., pag. 4.!.

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1»22 ] MOLLrSCHI DEI TERREXI TEE7.1AK!! UFI. PIEMONTE ECC.

La Ancillaria austrìaca K. Hoeru. {Dir Fami. Schìicr voti Ottnang, pag. 34(),

tav. XI, fig. 1, 2, e i?. Hoern. ti. 31. Auing., Gaster. ìiu'oc. Oesferr.-Ung. Monarch..

pag. 55, tav. VII, fig. 4), appartiene senza dubbio a questa sezione ed è forse una

locale modificazione dello stesso tipo di forma. Ad ogni modo, giudicando dall'ottima

figura pubblicata dai signori E. Hoernes e M. Auinger. la forma di Ottnang differisce

dalla forma tipica della presente specie: 1° per la maggior brevità della spira e per

la sua maggiore apertura; 2° per la maggior lunghezza della bocca cbe nella forma

di Ottnang corrisponde ai tre quarti della lunghezza totale mentre che in quella dei

Colli torinesi equivale d'ordinario alla metà circa; 3" e per la depressione posteriore

del labbro sinistro : i quali caratteri la ravvicinano alla varietà C precedentemente

distinta.

Miocene medio : Colli torinesi . Eio della Batteria . Villa Forzano , Baldissero-

torinese, Val Ceppi, ecc., freqiiente: Coli, del Museo.

'II Sezioìve

S. G. ANGI1,L.\R1.\ Lamck.

Columella anlice profunde escavala, pliciila d sulcàla; plicae paucae, subunifornu's.

in fauce obsolelae , raro per lolam columellam jìcrspicuae , in udullis super callum an-

licum columellare plerumque obiileralae; sulci duo, poslicus major; plicae et sulci axj

leslae parum obliqui. - Labrum dexierum lum recium, parum ultra os produclum et super

Tenlrem ultimi anfraclus non expansum, tuni nbliquum, valile ultra os produclum el supra

venlrem ultimi anfraclus in callum plus minusve lalum expansum.

V Serie.

Anfracttts ultimi, vel saltem uìtim-us. postice late canaliculati.

'ì. Ancillaiua obsoleta Brocch.

Tav. XII, Cg. 4i.

Testa longa, angusta: spira Innqa, aruta. - Anfraclus uWmus dimidia longitudine brevivr,

medio jn/Ja/i(.t; suturae profundae: sulcus Iransversus anticus ultimi anfraclus latus. - Os

subovale, medio dilalatum, antice lalum: plicae anlice inaequaìes.

Long. 55 mm. : Lai. 20 mra.

1814. doluta (AncillariaJ obsoleta BROCCH., Conch. foss. sub., pa-. 330, tav.V, fig. 6.

1825. Ancilla id. BORS., OnMj);>m., I, pap. 25.

1831. Anolax id. BRONPJ, An/. <err.-Gf6., pag. 15.

\MQ. Ancillaria id. GRAT., ^//. Conc/i. /"(«j., tav. XLII, fig. 1 1, 12.

1840. Id. glandina GRAT., Atl.Conch. foss., tav. XII, fig. 15, 16.

olivula GRAT., Ali. Conch. fo.<.< , tav. XLII, fig. 17 (non fig. 18).

obsoleta E. SISMO., %n, pag. 49.

id. DESH. in LAMCK., Anim. s.vert.. 9 éi\., voi. X, pag. 598.

id. MICUTTI., Joss. mine, pag. 333.

1840.

Page 231: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

IiESCKlTTl DA L. BELLAFDI 223

I8j7. Ancillaria obsoleta E. SISMO., Syn., 2 ed., pag. 45.

1848. Jd. id. HO?.^^S., rerz.d.foss.-Rest.d.tcrt.-Beck.v.H^ien, ^a.^.\e.

1852. Id. id. D'ORB., AWr., voi. Ili, pag.52.

1859. Id. id. HOERN., .Vo/Z./'uw. /r.en, \ol. I, pag. 55, tav.VI, fig.4 (a, A).

I85,ì. Id. id. yE'JGES.. Beitr.Urt. Moli. Ober-Lapugij, p3fi. 9.

1851. Id. bisulcata iMlLL.. Paleoutogr.de Maine et Loire, pag. 159.

I86t. Id. obsoleta MICHTTI., Foyi. mioc. tn/:, pae. 98 (in parie).

1864. Id. bisulcata WILL., Indiiat. .Maine et Loire, voi. 1, pag. 678 et voi. Il, pag.583.

1804. /(/. obsoleta tìODEKL., Ceiiii.geol.mioc.sup. Ital. cetilr., pAg.ìi {\01)

l8C(i. Id. bisulcata MILL., Paleonivgr de .Maine ci Loire, pag. 9.

1869. Id. obsoleta MANZ., Faiin. mar.mioc, pag. 8.

1869. Id. id. COPP., Catalfoss.mioc e plioc.moden., p-dg.'ìt.

l8';o. Id. id. tilC.^.ÌS.,Catal.Jnim.foss.Pro^'.Jlger,pa^.^^.

1872. /;/. id. COPI'., 5(urf. /'(i/con(. /con. /«orfcn., pag. 37, Uv. Ili, fig. 72.

1874. /(/. id. BEyO\ST, Te^t. foss.de la Brede et de Saucats, pag. 391.

1874. Id. id. COPP., Calai. foss.mio-plioc.Wvdeii. Coli. Copp., pag. i.

1877. Id. id. IIÉB., Obscn:terr.tert.Piém., pag. i.

1878. Id. id. FO.NT., Faun.malac.mioc.de Tcrsanne et Hauterives, pag. 14.

1880. Id. id R. HOER.N. u. M. AUING., Gasi. mioc. Oest.-Ung. Monarch., pag. 56, lav. VII,

fig. .3.

1831. Id. id. B.\RD., Etut.paleunt.teir.mioc.de Maine et Loire, pag. 106.

1881. Id id. COPP.. Paleont.modcn., pag. 44.

Varietà A (an species distingiienda ?)

Tesla minor, laliur: sitirn hrevior. - Labrum ileiierum in venire Hllimi anfractus magis

exU'nsuin.

Long. 17-26 mm. : Lai. 8-1-2 mm.

1853. Ancillaria obsoleta BEYR., Condì. Nordd.tert.-Geb., pag. 40, tav. II, fig. 4.

1861. Id. id. SEMP., Paleont. i'nters., pag. 15, 40 (6de v. KOENEIN).

1867. Id. id. SPEY., re;7.-Gei. i'. flcfmoW, pag. Il, lav. 1, fig.3.

?1872. Id. id. \.KOEy., Miuc.Nordd..Motl.Fuun., pag.Sil.

È occorso probabilmente un errore relatÌTameute ai fossili che il Borson riferisce

[Oritt. piem., part. I. pag. 20) alla Anc. huceinoides Lamck., clie dice di aver trovato

nella Valle Andona, poiché frammezzo le tante migliaia di fossili di quella regione

(sabbie gialle del pUocene superiore) non è capitato né a me né ad altri paleontologi

di trovare non solamente la specie citata dal Borson, ma neppure qualche forma che

vi rappresenti il genere il quale manca finora nel pliocene superiore del Piemonte e

della Liguria.

Miocene supcriore: Colli tortonesi, S'" Agata-fossili, Stazzano, non frequente; Coli,

del Museo e Michelotti : Tetti Borelli presso Castelnuovo d"Asti, raro ; Coli. Rovasenda.

3. Ancillaria Sowekbvi (Michttl).

Dislinguunl haiic specicrn ab .\nc. obsoleta Broccli. sequenles nolae:

Testa minor, anrjuslior: sjiira oblusior. - Pars veutralis ultimi anfractus detecta latior.

Long. 11-26 mm. : Lai. 4-10 mm.

1847. incillaria Sowerbyi MICHTTI., Foss. mioc, pag. 334.

1878. Id. obsoleta hTCHS, Stud. Ieri. -Bild. Ober-llal., pag. i9.

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224 1 MOLLUSCHI DEI TEREENI TEEZIARH DEL l'IEMONTE ECC.

Miocene medio : Colli torinesi, Termo-fourà, Eie della Batteria, Baldissero-torinef-e,

Val Ceppi, non frequente; Coli, del Museo.

4. Ancillaria ligustica Bell.

Dislinguunl hanc speciem ab Anc. obsoleta Brocch. sequeiiles nolae :

Testa minor, svbfusiformis: siiira magis acuta. - Anfiactus ullimus aniice niaqis altenvaliis.

Sulcus Iransversus super parlem anticam ultimi anfractus decurreiis aiignstior.

Long. 27 mm. : Lai. 11 mm.

Miocene inferiore: Dego, raro; Coli, del Museo e Michelotti.

2' Serie.

Anfractus nulli postice canaliculnti.

5. Ancillaria patcla Dodebl.

Tav. XII, lig. 43.

Dislinguunl hanc speciem ab Anc. (jlandiformis Lamck. sequenles nolae :

Testa minor: spira brevior, subacuta. - Anfractus uìtimus longior, aniire vix attemiatus. -

Os longius , lalius , antice dilalatum: columella nnnvs excavnta; snici antiri mlumellne magis

obliqui.

Long. 30 mm. : Lai. 15 mm.

1864. Ancillaria patula DODERL., Centi, geol. mine. s»p Ital. centr., pag, 25 (107).

Il signor Prof. Doderlein riferì erroneamente come sinonimo di questa sua specie

la Anc. sutìiralis Michtti. {A. suhcanalifera Ori). ?), la quale è VAncillarina sutv-

rafe (Bon.): si tolga perciò questo sinonimo il quale potrebbe indurre in errore sulla

natura di questa specie che è una vera Ancillaria.

Miocene medio: Colli torinesi, Val Ceppi, raro; Coli, del Museo.

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, raro: S'" Agata-fossili, non raro;

Coli, del Museo.

6. Ancillaria anomala (Schl.).

Tav. XII, fig. 40.

Dislinguunl hanc speciem ab Anc. glandiformis Lamck. sequenles nolae:

Spiro eonoidea, acuminata. - Anfractus ìillìmus postice inflatus. - Columella nntice magit

contorta, suimmbilicata; sulcus posticus magis profundns.

Lons. 32 mm. : Lai. 15 mm.

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DESCRITTI DA L. BELLAHDI 225

1820. roluliUs anomalus SCHL., Pcdf/'., voi I, pag. 122.

1832. Anci/laria conoiilea JAN., Calai. Conch.fiiss., pag. 15.

1853. Id. glandiformis BEYR., Conch. Nordd. tert.-Geb., pag. 43, tav. II, fig 5.

1861. Id. id. MICUTTI., FoM. ;h,oc. in/:, pag. 98 (in parie).

1862. Id. id. SPEY., Ca«e/fr. (er(., pag. IX, tav.l, fig. 9, 10.

18G2. Id. intermedia SPEY., Cn.«e/ci-. (eri., pag. X, tav. I, fig. 1 1, 19.

1870. Id. anomala FCCUS, Beitr.- Kenntn. Conch. Piceni. tert.-Geb., pag. 48, 67, 71, lav Vilifig 8, 9.

.. .

,

1872. Jd. glandiformis v. KOE>'., .Mioc. Nord-deutschl. Moli. Fami., pag. 212.

Spira minus acuta. - Anfradus uìlimus poslice magis inflatus.

Long. 35 nini. : Lai. 18 mm.

Miocene inferiore: Cremolino presso Ovada, Cassinelle, Carcare, Dego. non fre-

quente: Coli, del Museo e Michelotti.

7. Ancillaria glandiformis Lamck.

Tav. XII, fig. 41.

Tesla cìaviformis: spira brevis, obtnsa. - Anfradus ullimus antice allenualus. '/s tolius

longiludiiiis subaequans, poslice rotumlatus. - Sulcus Iransversus anlicus angustus; stralus

leslaceus raaximam parlera ultimi anfradus et spiram lolam legens plus miiiusoc crassum ei

exlensum. - Sulcus posticus columellaris pro/i/H^us, anlicus mi/ior: apex columellae /um /o«»m

tiim transverse plicalus.

Long. 30-72 nini.: Lai. 15-35 mm.

1810. Ancillaria glandiformis LAMCK., Ann du Musée, voi. XVI, pag. 305.

1890. Ancilla infiala BORS., Oritt. piem.ì, pag. 95, lav. I, fig. 7.

1822. Ancillaria glandiformis LAMCK., Anim s.vert., voi. VII, pag. 144.

1823. Anolax infiala BRONG.N., .Meni. Ficent., pag. 63, tav. IV, fig. 2.

1825. Ancillaria glandiformis BAST., Mém. fìord.^ pag. 42.

1825. Annoplax infiala MARC. DE SERR. , Ge'ojn. «crr. /er<., pag. 127.

1831. A/ioplax id. hìiOyS, Ital. tert.-Geb., pag \ 4.

1832. Ancillaria glatidiformis DE^II., Emycl. mét/i yers, voi. 2, pag. 42.

1837. Id. id. DUJ., Mém. Tour., pag 304.

1838. Id. id. BRO.NM, Leth.gèagn., voi. 2, pag. 1112, tav.XLII, fig.ll.

1838. Id. infinta GIWT., Calai f^ert. et Inmt. Gironde, i^ag. 49.

1838. Id. glandiformis GRAT., Tabl.Coq foss, Bassin de fAdour, pag. 8.

1840. Id. id. GRAT., Ali. Conch. f„ss., Uv. XLII, fig, 6, 7, 8, 9, 10.

1849. Id. id. E. Sismo., 5^»., 2 ed., pag. 42.

1844. Id. id. LAMCK., ^«i>n .!. !'f)7., 2 ed., vol.X, pag 5%.1847. Id. id. MICllTTI., F.-«.;HiOf., pag. 332.

1847. Id. id. E. SIS.MD., Syn., 2 ed., pag. 45.

1852. Id. id. HOERN,, .1/o//./5)ii. TOen, voi. I, pag. 57, tav.VI. fig.9.

1852. Id. id. D'ORB., Prodr., voi. Ili, pag. 52.

1852. Id. subinflala D'ORB., Prodr., voi. Ili, pag. 9.

1852. Id. subglandiformis D'ORB., Prodr., voi. Ili, pag. 9.

1853. Id. glandiformis ISEIGER., Beiir.Tert. Moli. Ober-Lapugy, p3g.9.

1860. Id. id. NEUGEB., «jrit. A'ei;. /ciJ.moH.-Gc/i., pag.6.

1861. Id. id.- MICIITTI., Foss.mioc.inf, pag. 98 (in parie).

L. Beli. vRDi — Hotlmclu jg

Page 234: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

18G4.

Page 235: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 22T

In alcuni esemplari le pieghettine anteriori della columella sono bene distinte é

8Ì vedono correre nelle fauci.

Mi pare dal paragone che ho fatto di questa varietà con due esemplari prove-

nienti da Pont-le-Voy (Turrena), i quali corrispondono pei loro caratteri alla descri-

zione che il Deshajes ha pubblicata della sua Anc. eìongata. che questa forma della

Turrena debba riferirsi alla presente varietà.

Anfractiis uUiinus longior, anlice ma(jis atlcmiatiis, versus suturam poslicam levilerinflahts.

- PUcae columellares nnlicae numerosae, in fauce perspicuae.

Long. 20-26 lum. : Lai. 10-13 mm.

Ho distinta qui una forma che si allontana dalle altre per la notevole lunghezza

dell'ultimo anfratto, per la presenza in esso presso la sutura posteriore di un rialzo

bene distinto, abbenchè meno sporgente di quello della varietà seguente; inoltre l'ul-

timo anfratto vi è notevolmente ristretto verso l'estremità e leggermente incui'vato

a sinistra.

Sjìira birvior, obtusior. - Atifrarliis ulUmus pnsiice inflatus, valde prominens, suhaiiijulosus,

antice aUenuatiis. - Sulciis anticw latior.

Long. 20-bO mra. : Lai. 11-30 mm.

coiìus A>'DR., Bull.de Moscou, toI. VI, pag. 437, taf. XI, 6g. 1.

conifòrmis PUSCH, Poi. f'atiiont., patr. 117, tav. XI. fig. I.

infiala GRAT., Ali. Condì, foss., lav.XLII, fig. 4, 5, 13, U.

glandiformis EICW., Lcth.rnss. Per'iod.mod., pag. 913.

id. HOER.N., .Moli. foss. fyien, voi. I, tav. VI, fig. 8.

conifnrmis D'ORB., Prodi:, voi. Ili, paf;. 52.

glandiformis R. IIOEH.N. n. M. AUING., Cast. mìoc. Oesterr.-Ung. Wonarcfi., tav. VII,

fig 1.

La straordinaria mutabilità di forma che presentano parecchie specie di questo

genere, molte forme interniedie e la presenza di questa forma nei medesimi strati in

cui si raccolgono le affini non permettono di separarla come specie abbenchè siano

notevolissimi i suoi caratteri.

Non è raro in certe località dei ColU torinesi, come ad esempio in Val Ceppi,

l'incontrare esemplari nei quali la zona nuda dell'ultimo anfratto ha conservato tracce

dei primitivi colori: la tinta vi è intensamente bruna e su di essa spiccano bende

longitudinali pallide, rette, ineguali ed inegualmente distribuite. Talvolta . ma rara-

mente, anche lo strato calloso che ricopre la porzione posteriore dell'ultimo anfratto

e tutta la spira, come pure quello che ne riveste la parte anteriore, sono zonate di

bruno e di pallido, ma in queste regioni le bende sono più o meno oblique e sinuose

seguendo i margini delle parti molli dell'animale che ne deposero la sostanza calcare.

Ai preaccennati caratteri devo aggiungere che la zona scoperta dell' ultimo anfratto

vi è molto più ristretta e relativamente più largo il solco trasversale anteriore.

1833.

Page 236: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

228 I MOLLUSCHI PEI TERRENI TERZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

Spira brevis, subobtusa. - Sulcus Iransversus antieus anoustus ; siiperficies ullimi anfractus a

strato testaceo delecta angustior. - Caìliim poslicum oris crassissimutn et postice maqis producttim.

Long. 19-46 ram. : Lai. 14-28 min.

1852. Ancillarìa glandiformis HOERN., MoU.foss.Wien, voi I. tav.XLII, fig. 10, 11.

1864. Id. id. var. spira infiala DODERl,., Cetin. geol.mioc. sup. Ilal.ce?ilr., pag. 25 (107).

1873. Id. id. var. COCC, Eìuim.sist. .Mnlt.mioc. e plioc. Parm. e Piac, pag. 92.

1882. Id. id. R. HOERN. u. M. .\UI^G., Cast. mioc. Oeslerr.-Ung. Monarch., lav. VII, fig. 1.

Questa varietà differisce dalla precedente di cui ha la forma generale con dimen-

sioni d' ordinario minori,

per la grande ampiezza del labbro destro il quale si

estende sin quasi sul dorso dell'ultimo anfratto e vi forma un grossissimo callo. Nel

maggior numero degli esemplari che raccolsi a Stazzano dove questa forma è frequente,

le dimensioni sono minori di quelle ordinarie della varietà prpcedente, e l'ultimo anfratto

vi è più breve e più assottigli;ito anteriormente: in due esemplari le dimensioni sono

maggiori, e l'ultimo anfratto è più lungo e meno assottigliato anteriormente pur pre-

sentando la grossa callosità e la gi-ande estensione del labbro destro, caratteristiche

di questa varietà.

Spira brevissima, indislincta, ubtusìssima. - Anfractus uìtimiis poslice latiis, aniice valde aite-

nualus. - Superfivies venlraìis depressa, irrefiutariter complanata; superficies dorsalis subregulariter

convexa; superfiries ultimi anfractus a strato testaceo detecla valde aiì(]usta; sulcus transversus

et ipse angustus. - Callum posticum oris magmim, crassissimum. cantra spiram et ad latum dexlerum

usque ad rugas columellares, in marginem crassissimum, valde prnminens ereutum.

Long. 21-30 mm. : Lai. 13-22.

La maniera colla quale il callo posteriore della bocca si estende sulla spira e si

rialza sul fianco destro dell'ultimo anfratto richiama alla memoria il modo di essere

del labbro destro della Nassa gihhosula (Linn.) e delle specie affini.

Miocene medio : Colli torinesi, Rio della Batteria, Villa Forzano, Termo-fourà

,

Pino-torinese, Baldissero-torinese , Val Ceppi, ecc., comunissimo: Coli, del Museo,

Michelotti e Eovasenda.

Miocene .mperiore : Colli tortonesi, S" Agata-fossili, Stazzano, frequente; Coli, del

Museo e Michelotti.

Varietà A — Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, non frequente; Coli,

del Museo.

Varietà B — Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, non frequente; Coli.

del Museo.

Varietà C — Miocene medio: Colli torinesi, Rio della Batteria, Termo-fourà,

Val Ceppi, ecc., frequente; Coli, del Museo, Michelotti e Rovasenda.

Varietà D — Miocene medio : Colli torinesi, Val Ceppi, rai-o ; Coli, del Museo.

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI 22&

Miocene superiore: Colli tortonesi, Stazzano, raro; Coli, del Museo.

Varietà E — Miocene medio: CoUi torinesi, Terino-fourà , Baldissero-torinese

,

Val Ceppi, ecc., frequente; Coli, del Museo, Michelotti e Kovasenda.

Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, raro; Coli, del Museo.

Varietà F — Miocene superiore: Colli tortonesi. Stazzano, frequente; Coli,

del Museo.

Varietà G — Miocene superiore : Colli tortonesi, Stazzano, raro ; Coli, del Museo.

Nella classificazione che ho qui seguita per le dividi del Piemonte e della Li-

guria, le forme che ad esse si riferiscono, riescono disposte in serie molto naturale.

1 due generi estremi, G. Porphyria all'un capo, G. AnciUaria all'altro, sono separati

da parecchie forme intermedie che gradatamente guidano dal primo al secondo e ne

dimostrano l'intima parentela.

I legami delle due sotto-famiglie sono chiaramente stabiliti dal genere Agaronia

della prima e dal genere AnciUarina della seconda.

Nel genere Agaronia la fisionomia generale, la forma della spira, e soprattutto

il canaletto posteriore della bocca stretto, profondo, e col margine anteriore acuto,

sono uguali a quelli delle Olivine tipiche; ma l'ampiezza della bocca, la columella

largamente contorta, leggermente incavata nel mezzo e la notevole obliquità delle

pieghe columeilari sono altrettanti caratteri che, nel mentre le allontanano dalle Oli-

vine tipiche, guidano alle forme delle Ancilline.

Nel genere AnciUarina. le specie del quale furono da alcuni Paleontologi riferite

al genere Oliva, la spira è bens'i scoperta come in questo genere, ma 1° la presenza

del solco trasversale che corre sull'ultimo anfratto e che va a finire, negli esemplari

completi, in un dente che sporge sul labbro sinistro: 2° il canaletto posteriore della

bocca largo, poco profondo . e coi margini ottusi , segnano la sua stretta parentela

col genere AnciUaria, nel mentre che la columella largamente contorta e guernita

di pieghe molto oblique lo collega col genere Agaronia.

È inutile ripetere qui i caratteri dei singoli generi di ambedue le sotto-famiglie,

mercè i quali riesce si può dire omogenea la catena che congiunge tutte le forme

che vi sono riferite.

»>5>dt>=S>?>-

Page 238: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene
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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 331

CATALOGO GENERALE

IDEI I^OI-.IL.XJSai3:i

DEI TERRENI TERZIARII

DEL PIEMONTE E DELLA LIGURIA

eoU'indicazione del lerreoo in cni sono slati IroTati

PARTE TERZA

(BDCCINIDAE, CYCLOPSWAE, FVRPURIDAE, CORALLIOPHILWAE, OLirWAE).

NOME Pabtb III

Pagina

675.

676.

677.

678.

679.

680.

IV. Famiglia BUCCINfDAE Clienii

1. SoUo-famiglia Nassinae H. et A. Adams

1. Genere CO^nxELii.4 Gray

I. dertonensis Bell. . .

2. Genere PHOS Montf.

1. Serie

1. ruidus Bell

2. Serie

2. citharella (Brongn.)

id. Var. A. .

id. Var. B. .

id. Var. C. .

3. ordilus Bon

4. connectens Bell. . . .

5. polygonus (Broccli.)

id. Var. A. .

id. Var. B. .

Page 240: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

232 I MOLLUSCHI DEI TERKENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

NOME Parte IH

Pagina

681.

682.

683.

684.

685.

686.

687.

688.

689.

690.

691.

692.

693.

694.

3. Genere EBCRXA Lamck.

I. Sezione

apenninica Bell. . .

II. Sezione ....

Caronis (Brongn.) .

eburnoides (Math.).

ìd. Var. A.

derivata Bell, ...

id. Var. A..

ìd. Var. B. .

4. Genere KASSA Lamck

1. Serie

inslabilis Bell. (1).

id. Vac. A. .

id.

id.

id.

id.

Var. B. .

Var. C. .

Var. D. .

Var. E. .

695.

696.

(1) Vedi Correzioni

2. coiìsimilis Bell. . .

3. ventricosa (Gral.)

.

id. Var. A.

2. Serie

4. tornata Doderl. .

.

3. Serie

5. Bonella E. Sismd .

id. Var. A, . . ,

id. Var. B. . .

6. dubia Bell

4. Serie

^. praeccdens Bell. . .

.

ìd. Var. A.

id. Var. B

8. crassilabris Bell. . .

9. obliquata Brocch. . .

id. Var. A. .

10. mulabilis (Linn.). . .

id. Var. A. .

id. Var B.

id. Var. C. .

id. Var. D. .

5. Serie

1 1. agatensis Bell

id. Var. A. . .

12. cnarctata Eicw. . . .

id. Var. A. .

10

10

IO

10

10

11

11

11

12

12

13

16

16

17

17

17

17

17

18

19

19

20

20

21

21

21

22

22

22

22

2223

23

23

24

2426

26

2626

27

27

27

27

28

Page 241: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA h. BELLARDI

ISTOMEPabte hi

Pagina

607.

698,

699.

700.

701.

70iJ.

703.

704.

705.

706.

707.

708.

709.

710.

711.

712.

713.

714.

715.

716.

717.

718.

719.

7-20.

i4.

i5.

i6.

'7-

'9-

20.

21.

22.

23.

24.

25.

36

28

Seff-ue Genere KASSA Lamcki3. puk'lira D Anc .

6. Serie

crassiuscula Bell.

defosso. Bell. . . .

7 Serie

lacri/iìia Bell. . . .

8. Serie

nuimirallosa Bell

giblìosiila (Limi.).

id. Var. A.

id. Var. B.

id. Var. C.

rinfjicula Bell. . .

Soldonii Bell. . .

9. Serie

suhesiihata Bell.

bowevkmki Michlli

id. Var. Asenilis Doderl. . .

Basinoti Michlli.

titrgidula Bell. . .

id. Var. Aid. \'ar. B

atligim Bell. (1).

Mayeri Bell. ...

tumida Eicw. . . .

id. Var. A. .

id. Var. B. .

id. Var. C. .

1 0. Serie

tuberi/era (May.).

1 I . Serie

30. biformis Bell. . .

1 2. Serie

A3 1 . Borsonis Bell. . .

32. Coppii Bell. . .

.

33. snbreticidaln Bell.

34. speciosa Bell. . . .

35. porrecta Bell. . .

id. Var. A.

36. Mela Bell

B

3'y. laxeaulcata Bell.

38. recti' osliita Bell.

HJ.

721

722

(1) Vedi correzioni.

L. BellaRdi — iloìlasrhi

•Jf *

* **

* *

2930

30

30

31

31

'i-ì

3233

34

34

34

3435

353636

3637

37

38

3838

38

39

39

39

39

40

40

41

41

41

42

42

42

43

43

43

44

4i

44

44

45

45

30

Page 242: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

234 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

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DESCRITTI DA L. BELLAKDI 235

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Ì36 I MULI,ISCHI DEI TERRENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

1

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI 237

IsTOME

804.

805.

806.

807.

808.

809.

810.

811.

812.

814.

815.

816.

817.

819.

820.

821.

822.

8-23.

824.

826827.

Segue Genere W.4SSA Lamck

120.

121.

1 2 ?.

123.

I 24.

125.

126.

128.

813. 129

i3o.

i3r.

l32.

i33.

i34.

i35.

i36.

.37.

i38.

139.

14..

\!i,'ì.

143.

Semperi Bell. . .

longa Bell

31. Serie

tomentosa Dotleri.

Pereime Bell. . .

Rovasendfie (May.)

32. Serie".

peregrina Bell. .

33. Serie

A

incrassata (Muli.).

id. Var. AjW. Var. B

i(l. Var. C

id. Var. Dvolpedana Bell. .

bugellensis Beli. .

id. Var. AB

plnnicostala. . . .

id. Var. A.

id. Var. B.

angli tata (Brocch.)

turgens Bell (1)

Seguenzae Beli.

34. Serie. . .

similis Bell. . . .

id. Var. A.

.

id. Var. B .

Mortilleti Bell.

35. Serie. . . .

produrla Beli .

Andonae Bell. .

36. Serie

A

Catidti Bell

id. Var. A. .

baldisseriensis Bell

Fontannesi Bell.

sculptilis Bell. .

sernda Bell. ...

n

serriiticu.sta Bronn

Fise/ieri Bell. .

I*

Pagina

96

97

979.S

98

9899

99

99100

100

101

101

I(i2

102

103

103103

104104

104104

105

106

106

106107

107

107

107

108

108

108

109109

109109110

1 IO

110110111

IH112

()) Vedi Correzioni.

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238 I MOLLUSCHI DEI TEKKENI TERZIAEII DEL PIEMONTE ECC.

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DESCRITTI DA L. BELLAEDI 239

NOME PtRTE IH

Pagina

852.

853.

8oi.

855.

856.

857.

859.

860.

861.

862.

863.

864.

865.

866.

867.

172.

,73.

74-

Segue Genere 11A§SA Lamck168. crispa Bell

169. soror Bell

170. cognata Bell. . . .

44. Serie. ...

171. clalhurella Bell. .

id. Var. A.

id. Var. B.

id. Var. Cid. Var. D.

45. Serie

le/freysi Bell. . .

incetia Bell. . . .

46. Serie

Abadensis (Partsch)

id. Var. A.

id. Var. B. .

id. Var. C. .

id. Var. D. .

id. Var. E. .

175. exigua (Brocch.).

id. Var. A. .

.

B

176. peclita Bell. . . .

47. Serie

A

177. sublaevigata Bell.

id. Var. Aid. Var. B

id. Var. C

id. Var. D178. taurinorum Bell.

id. Var. Aid. Var. B

B

179. Collegni Bell. . .

i8o. conneclens Bell. .

48. Serie'.

A ,

.

181. genitrix Bell. . . .

18 3. finilima Bell. . . .

i83. derUmensis Bell.

id. Var. A

id. Var. B

V id. Var. C

12S128

128

129

129129

129

130

130130

130

131

131

131

131

(32

1321321 3 ì

1 32133133133I 33

133134134

134134134134

134135135135135135

136136137

437137

138

138

139

Page 248: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

240 I MOLLUSCHI DEI TEEKENI TEEZIAEII DEL PIEMONTE

Page 249: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAEDI 241

NOMEè g i é i s«S ii 2 S S *"

Parte III

Pagina

2. Sotto-famiglia Cyllemnae Bellardi

1. Genere ClXIiEiXK Gray

890. I. Desnoi/ersi (Basi.)

id. Var. Aid. Var. B

id. Var. C

2. Genere Cll,l,Ei\li\A Bell

1. Sezione.

i . Serie. . .

891. I. anciltariaeformis (Grat.)

892. 2. terehrina Bell. . . .

id. Var. A.

id. Var. B.

2. Serie

893. 3. paulucciana (DWnc).id. Var. A

iV/. Var. B

/(/. Var. C

894. 4- recens Bell

895. 5. Sismondae Bell. .

896. 6. irreyularis Bell. .

3. Serie

897. 7. bicoronala Bell.

898. 8. subumbilicata Bell

4. Serie

899. 9. pleurolomoides Bell

II. Sezione. . .

5. Serie

900. IO. Haueri (Michlti)

id. Var. A.

id. Var. B.

901. 1 1. ovulala Bell. . .

id. Var. Aid. Var. B

902. 12. Neumatjri (R. Hoern. M. Auing)

V. Famiglia CVCLOPSIDAE Cbenu . .

1 . Genere ciCliOPS Montf. .

.

903. I. neriteus (Linn.)

VI. Famiglia PURPURIDAE Clienii. .

1. Sotto-famiglia Purpurinae Bellard

1 . Genere PBRPCBA Brug-. . .

.

1. Serie

904. I. Gastaldii Bell

159

159159159160160

161

161

161

162

163163

164164164164165165

166166166167167

167

168168109169

169170170170170170171

172

172172

174

174

174

174174

L. Bellabdi — Molluschi 31

Page 250: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

242 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TEKZIARII DEL PIEMONTE ECC.

WOME Parte III

Pagina

905.

Page 251: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAEDI 243

NOME Pabte III

Pagina

933.

934.

935.

936.

937.

938.

939.

9i0.

941.

942.

943.

948.

2.

2. Genere JIOPAS H. et A. AdI. pygmaea Bell

3. Genere i«0\OCEROS Lamck.

.

1. monacanthos (Broccb.

2. depressus Broiin

3. cancellalus Bell

4. Genere VlTBIiARIA Swains

I. lingua-bovis (Basi.)

5. Genere CBWA Hiimphr

I. laxecarinata (Micbtti.)

Sollo-faraiglia Purpurellinae Bellardi

1. Genere PBePBREliliA Bell

canaliculala Bell

2. Genere TACRASIA Bell

subfusiformis (DOrb,)

id. Var. Aid. Var. B

coronata Bell. . .

.

id. Var. A. .

nodosa Bell3.

944.

Page 252: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

244 I MOLU'SCHl DEI TEEEENI TEEZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

NOME Paste IH

Pagina

956.

2. Genere IìATIAXIS Swains.

inermis Bell

Vili.

Sotto

957.

958.

959.

960.

961.

9G2.

963.

96^

965.

966.

967.

968.

969.

970.

971.

972.

973.

974.

975.

Famiglia OUYIDAE Chenu . . . . .

-famiglia Olivinae Bellardi . . . .

I.

i. Genere POBPOTRIA Bolten

.

A.

marginata Bell

scalaris Bell.

curia Bell. .

b.

infiala Bell

picholina fBcongn.).

cytindracea (Bois.).

id. Var. A. .

id. Var. B. .

id. Var. C. .

Dufresnei (Bast.).

id.

id.

id.

Var. A.

Var. B.

Var. C.

8. malthata Bell.

id. Var. Aid. Var. B

longispira Bell

fusiformis Bell

li.

2. Genere OlilVELl-A Swains

I. Serie

A.

angusta Bell. . .

affinis Bell. . .

.

longispira Bel Ir

id. Var. A. . .

B.

crassirugosa Bell

tumida Bell. . .

obliquala Bell. .

ventrosa Bell. .

id. Var.

rosacea (Boii.).

brevis Bell. ...

201

201

202

204

204

204204204205205205205205206206200207

207207207207208208209209209209209210

210

210210210210211

211

211

211

211

212212212212213

Page 253: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLARDI 245

JSrOME

fìegue Genere OMVEIìIvA Swaius.

976. IO. slrìcla Bell

977. II. clavitla (Lanick.).

td. Var. A.

id. Var. B.

id. Var. C.

978. 12. major Bell

id. Var. A. .

3. Genere AGAROl^ia Gray979. I. plicaria (Lamck.)

2. Solto-famiglia Ancillinae H. el A. Adanis

1. Genere axciIìIìARIIIA Bell

980. I. suluralis (Bon.). . .

id. Var. A.

id. Var. B.

id. Var. C

981. 2. apenninica Bell...

2. Genere Al«ClLLii%lA Bell

982. I. pusilla (Fuuhs)

3. Genere Ai\Cll.IiAttlA Lamck

I. Sezione

983. I. sismondana D'Orb.

id. Var. Aid. Vtir. Bid. Var. Cid. Var D

II. Sezione. . . .

1

.

Serie

984. 2. obsoleta Broccli.

id. Var. A

985. 3. Sowerbyi Miclitli.

986. 4- ligustica Beli. . .

2. Serie

987. 5. palula Doderl. . .

988. 6. anomala (Scili.)-

id. Var. A989. 'j. glandiformis Lamck

id.

id.

id.

id.

id.

id.

id.

Var. AVar. B

Var. C

Var. DVar. EVar. F

Var. G

* N-

P.IRTE III

Pagina

213213214214214215215216216

216

217217218218218219

220

220

2202212-21

221

221

22!

221

2222-22

222223223

224224224224

2252-25

2262262262-27

227

228228

Page 254: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene
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I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIAKII ECC. DESCRITTI DA L. BELLARDI 247

INDICE ALFABETICO

AGAROiSIA PAG. 203.216.229

plicaria » 216

Ancilla 11 221

infiala 225

obsoleta » 222

ANCILLARIA 202. 203. 216. 220. 229

anomala 224. 225

auslriaca » 222

bisulcala " 223

buccinoides 223. 226

eanalifera 217.218.219

coniformis » 227

conoidea » 225

conus » 227

elongala 221.226.227

glandiformis 225. 226. -227. 228

glandina » 222

inflata 225.227

intermedia » 225

ligustica >i 224

obsoleta 222. 223. 224

obsoleta . .. 220

oliimìa 221.222

parva 220

patula 11 224

pusilla 220

Sismondai " 221

sismondana » 221

Sowerbyi -i 223

subcanalifera 2!8. 219. 224

subglandiformis . .. » 225

suhinftata " 225

subulala > 221

suturalis » 218

Ancillahia 11 222

ANCILL.\RINA 203. 216. 217. 229

apenninica « 219

suturalis 217.219

ANCILLINA 203.216.220

pusilla 220

Ancillinae paq. 203.216

Anolax infiala » 225

obsoleta u 222

Atinoplax inflata « 225

Anoplax inflata » 225

Buccinanops eburnùides.

spiralum .

Buccinidae

Buccinum Auinqeri

ancillariaeforme

ancillariaeformis

angnlalum

angystoma

apenninicum

aquilanicum

Ascatiias

asperatum

asperulum 1 00. 1 01

.

ateslinum

atlanticum

baccalum 66. 164.

badense

Basteroti

Bonella

Brocchii

hrugadinum

bufo

callosum

cancellatum

Carcassoni

Caronis 1

ceritheforme

ctmea;

clathratum

clavatulum

coarctalum

coccinella

coloralum

conglobatum

" 11

» Il

1. 3

.1 90

1. 162

1. 163

1. 105

» 89

11 141

.1 38

» 100

» 116

102.103

142

157

165.169

132

37

21

83. 84

171

39

28

67.76

11.12

1 65

1 116

1 76

. 65

.1 28

1 100

1 47

. 83

Page 256: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

248 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIAEII DEL l'IEilONTE ECC.

Buccinum conum. ... pao, 86

coniis ' 86

corniculum u 145

corrugalum 46. 1 0.ó

coslitlulum 140. 141

cuncanum n 31

Deshayesi 164. 165

Desnoycrsi 1 59. 1 60

Dujardini 28. 39

chtplicalum 1 6i . 1 70

elegans » 73

emilianum » 77

exiguum « 133

familiare > 54

flexuosum 5. 6. 59

gaUiculum i 1 65

gibbosuium 32. 33. 35

gibbum 23.24.25.28

giganluìum » 142

glabniium » 1 56

granifrrum > 1 00

granulare 103. 115

granulatum 100. 104

Grakloupi » 85

grundense » 1 63

Guidicrinii 97

Haucri » 169

Hoemcsi ... 139. 143.144

hungaricum « 80

incrassalum .. 1 02

intercisnm » 59

inlcrdcnlatum » 68

interruplum » 28

iloliciim » 140

labellum » 96

labiomm » 142

Lacepcdi " 1 00

lampos 1 83

limalum 71. 72

lyralum » 1 59

mncrndon » 90

macula « 1 00

miocenicum 162. 163. 172

mona''nnlhos » 1 90

muUistrialum » 1 1

1

musivum 49. 50

mutabile 21. 24. 25. 28

myga » 95

nerileum 172. 173

neriloides » 173

Neumayri » 171

obtiquaium 23. 24

obliquum, 163. 172

oblongnm n 155

orditum » 7

Pareloi » 70

PauH .. 130

politum 21

polygonwn 7. 8 9

prysmnlhicum 71. 72. 74

pseudoclathratum » 19

Buccinvm pupa pag. 84.86

pusiì/uiìi 1) 1 10

quadriseriale u 114

reliculalum 37. 47

reconditum « 89

rhingens " 1 24

Eovasendac » 98

scalure « 78

, Sclicnni " 171

semicoslaium » 140

scmislriatum . 132. 138. 143. 144. 145

. 1 46. 151

seclicosta » 116

senile . 37

, serroticosla >. 111

serratum » 67

subpolygnnum « 8

subprysmulhicum >> 74

subquadrangularc .. 127

taurinense » ] 25

tessellatum » 54

transitans n 151

tuberiferum n 41

turbinellum H 1 . 1 22

turbinellus > 1 22

lurriculwn. . . » 114

lurritum 86. 87. 88

tumidum 39. 172

variabile >> 47

Veneris » 58

venlriconum » 19

verrucoswn 1 1 4. 1 1 5. 11

6

Zborzcwski 172

COMINELL.\

dertonens

CORALLIOPHIL.^....

abiiormis,

anffusia .

.

.. 3

3

196

"200.. 197

compia 201

costata » 197

crassicostulata » 200

fusiformìs » 198

granifera » 196

irregularis » 201

longa .. 200

reciirvicaiida >• 199

regiilaris » 198

Renieri .. 201

turrita 199

umbilicata 199

varicosa > 1 98

Coralliophilidae « 1 96

COMA » 192

laxecarinata 192

Cyclonassa nerilea " 173

CYCLOPS .. 172

asterizam » 172

gibbosuium » 33

Page 257: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAKDI 249

CYCLOPS nerileum pag. 172.173

neriteus » 172

neriluidca 172. 173

Cyclopsidae » 172

OYLLENE 159. 161. 163

Desnoyersi > 1 59

ll/rnlu » 160

CYLLE.M.NA 161 162

ancillariaeformis " 162

baccatn 63. 1 69

bìcoronata 1 67. i 68

echinata " 1 67

Haiieri » 169

irregularis » 166

Keumayri " 171

ovuiata " 170

paiilucciana 16i. 165. 166

pleiirotomoides » 168

recens » 166

Sismondae » 166

subiimhilicata » 167

terebrina 163

Cylleninae » 1 59

E

EBURNA .. 10

apenninica > 10

brugadina » 12

Caronis « 10

Caruìiis 11.12

derivata 11.171

ehurnoUIcs 10. 1 1. 12

spirata " li

Eione gibbosula 33.31

F

Fusus laxecarinalus « 1 92

JOP.AS » 189

pygmaea « 189

li

LATIAXIS » 201

inermis 201

in

MONOGEROS » 190

cancellatus » 191

depressus 190. 191

monacanthos » 190

MUREX 200

cnmplus » 2Ul

electtis .. 188

MUREX incrassalus p.ag. 100

irregularis . . » 201

lotus » 195

lingua-bovis 191. 192

Renieri » 201

rugosus 1 95

senlicosus » 7

subvilulinus 192

vitulinus » 191

Ai

NASSA ,. 13

acuminala » 38

agatensis .. 27

albucianensis » 80

.Aldovraiidii » 96

altilis 85

Andonae » 108

angistnma u 90

angulata 105.106

angusta ) 61

angystoma 89

antiqua » 46

apenninica » 118

arata "93areolata 124

Asranias 100. 101

asperata 116.117

asperula 54 100. IUl.102

asperulala > 1 1 &atava « 46

atlantica 149.157

attigua 38

Auingeri 90.91

badensis 1 30. 1 32. 1 33. 149

baldisseriensis 110

Basteroti 37. 39. 44

Benoisti « 153

Bcyri-hi 91.92

biarata » 120

bifonnis » 41

bisotensis " 69

Bivonae " 92

bo/lencnsis > 39

Bonellii 21.22

borelliana " 74

Borsonis " 42

Bowerbanki 36. 37. 38

brevis 52

Brocchii 83

Brugnonis 73.74

Brusinae 81.82

Bufo 39.163.172

bugeilensis » 103

cabrierensis 149

caceltcnsis » 18

Calcarae " 62

Hantraìni » 78

Catulli 109.110

cavata " 113

L. Bbllabdi — Molluschi 32

Page 258: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

250

iNASSA

1 MOLLUSCHI DEI TEEKENI TEKZIAKII DEL PIEMONTE ECC.

Cepporum pag. bl

Chiereghinii » 154

cincia 56.

clathrata S 75.76.77

clalhruta » 78

clathurella » 129

clavatLila » 65

coarctata 27.28.29.171

Cucconii 79

cognatella » 119

Collegni " 135

concinna » 53

confundenila » 51

conglobata 24.83.84.85

conijlobulisslmu 1 8. 26

connecteiis " 1 35

consimilis " 18

«onsobrina » 51

Coppi i » 43

cornicula " 39

corniculuiii. 4U. 145. 146. 155

corrugata 46

costulala. . . 45. 1 18. 122. 140. 141. 142

crassilahris

crassiusciila

craticulaia

crebresulcita

crebricostulata

crispa

cuneaia

curvicostata

D'Anconae

derussuta

det'ossa. . .

De Gregorii.

deprompta

Derivile

dertonensis 136.

diademata

diSìcilis

diversa

divisa . .

dubia

Diijanlini

elabrata

emiliana

encaustica

.. 23

.. SU

» 69

.. 5U

» 156

.. 128

,. 81

.. 62

:> 87

" 94

" 30

.. 154

.. 91

.. lui

139.149

.. 120

.. 55

» 118

» 63

. . 28. 29. 3U

... ,. 156

. . » 77

... » 45

exigua 92.133. 141

exsculpla " 120

fallax 9 88

familiaris » 54

finitima 136.137

Fischer! » 112

flexicosta 50

Fontannesi « 110

Foresti! » 87

genitri.x 136.137

gil'ha 23.24

gibbosula 33.34.228

gibbusula « 32

glabrala .... « 1 56

NASSA giobnlusa PAG. 28

gigantula 141.142.143.148

granuliirU 102. 115

grantilala » 104

guklolUunu ' 26

Hoernesi 141.143

hungurica >' 82

impar 113

incerta » 131

incomtans 16.18.20.21.171

incrassata .... 100. lUl 102.103.109

inaequicostat;i » 88

inaequalis 119.120.'123

insnlil.li » 49

instabilis » 171

intercisa 6. 59. 60. 61.62

interdent;ita » 68

interposita » 88

Isseli » 56

italica ...136. 137.139. 140. 141.148

Jani » 114

Jeffreysi .. 130

lahelhi » 96

labellum 96 97

luhelloiiìcs » 96

lacryraa « 31

laxesulcata " 45

tanvìiiala i> 28

Lihiissii > 104

ligustica » 68

timoni 71.72.74

longa » 97

macrndon 90. 91

" 32

" 61

» 39

» 24

" 151

.. 44

77

.> 71

« 107

» 16

> 17.18.20.21.22.23.24

25.29

muUislriaUi » 111

musiva 49. 50

neglocta 62.63. 141.142

nitens >> 152

niliiìa » 48

notanda • 91

nova I 1 58

obeliscus " 66

obesa « 94

obliquata » 23

obliquala 24 • 26

oblila » 153

oblonga 148. 155

Olivii 141.145.150

omissa .1 60

pachygaster i 84

magnicallosa

magnicostata

Mayeri

medilerranea

.

megasloma .

.

Melii

michclotliana

.

mnrlpsla. . . .

.

Mortilleli

mulabilis.. .

.

mulahilis

Page 259: I molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria; L. Bellardi, 1882 - PARTE 3 - Paleontologia Malacologia - Conchiglie Fossili del Pliocene e Pleistocene

DESCRITTI DA L. BELLAEDI 251

NASSA Fantanellii pag. 152

Pareti » 70

pectita » 133

peregrina » 99

Pereirae » 98

perpinijlilS » 19

perpulchra » 126

perrara » 82

piiinata ' 121

planicostata > 1U4

planislria » I U'i

pliocenira . . . . 1/il.142 l-'i6. 147. 148

porrecta " 44

praecedens 22. 29

proavia 79. 80

producta 108. 112

proxima » 63

prysmathica 71. 72. 73

prysmalhiea - 57. 74

pseAidoclalhrala « 19

pulrliel/a. ... - » 47

pulchra 29. 3U

pupa Il 84

piipoidcs 11 85

pusilla 11 111

py'imaea « 104

quaJriserialis 114. 115

recondita 89. 91

recticostata 45

Renieri » 57

reliculata 43. 45. 46. 47. 48. 50

rhinyens » 124

ringens » 124

ringicula 34

Rosltiomi -. 18. 19

Rovasendae « 98

rustica I 63

salìomwensis n 36

scalarata » 68

scalaris u 78

sciilplilis 1 110

Seguenzae i 106

semicostdto » 140

semicostulata « 82

semirugosa » 80

semistriata... 141. 143.144.145. 146

148.150.151

semisiriata 28. 1 32. 1 38. 1 40. 1 4 1 . 1 42

147.148.149.151.155

Semperi i> 96

seniiis 11 37

serrata 67. 68. 69. 74. 1 10

serralicosta 111.112. 113

serralìcosta 101.113

sirtiilis » 107

simulans i 119

sobrina « 118

Soldanii 35

solidula 141.144

soror 128.129

SoUerii 64. 65

NASSA speciosa pag. 43

strobeliana n 95

subcaudata 117. 118. 119

subdathrota » 76

subduplicalu » 162

subecostata „ 158

subesulcata > 36

sublaevigata » 174

subovata ., 82

subpolila 21. 163

subqiiadrariRiiJaris1 14. 127

subquddranijulons , 128

subreticulata « 43

suleatula „ 91

taurinensis » 125

taurinorum 134

tersa 155.156.158

tessellata 54

te.xtilis „ 113

tomentosa ggtornata » 20

tracia >, 62

transìtans 141. 144. 151

tuberifera » 4J

tumida 39. 106.172turbinala » 53

lurbiiiella 1 22. 1 26turbinellus 122. 123iurbinetlus . ... « 1 25turgens „ )06

turgida , 163

turgidula , 38

turonmsis h 10t>

turricula u 114

turriculata 64. 165

turrita 86.87.88vuriubilis 71.101

Veneris » 53

ventricosa » ig

ven Irosa > 52

verrucosa 102. 1 15

vindobonensis « 4tj

volpedana 103

uni/isciato » 45

wolhrjnica » 28

VVoodi 11 61

Zburztwski » 39

Nassa ancillariaefurmis « 162

aquilanua . . , 38

baccalà >, 1 64

Caronis 10. 11.12

Desiwijersi 159. 160

eburnoidcs 10. 1 2

flexuusa 11 5

Haueri . 169

lyralti » 1 59

miocenica » 162

mutubilis 1 ) J

neritea 1 72. 1 73

paulucciana » 164

polygorìa 7. 8 9. 88

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252 I MOLLUSCHI DEI TERRENI TERZIARII DEL PIEMONTE ECC.

Nassa spirata par. 1 1

Nassinae » 3

Nerilula nerilca » 173

O

Oliva 202. 229

Baslerolina » 216

ranalifera » 217

cluvula 213.214.215

cylinclraccii >> 2U6

Diifresnei 206. 207. 208

ftammulalii 205. 206. 207. 208

hispidula 213.214

ispidula » 212

mitreola » 213

pieholina » 206

rosacea " 212

pliroria » 216

suhclavuln " 214

suluralis.. 217.218

venusta 207.208

Olividae 202. 203

Olivinae 202. 2U4

OLIVELLA 203. 210

affinis 210

angusta » 210

brevis >> 213

clavula 213

crassirugosa » 211

longispira » 211

major > 215

obliquata » 212

rosacea » 212

stricta » 213

tumida 211.212

ventrosa > 212

5.6

5.7

5

PHOScit'.iarella

connecten.s

flexHosus

Hoernesi » 8

interrisum " 59

ordilus 5. 6. 7

pohjgonum » 7

polygoniis 5. 6. 7. 8

ruidus " 4

Planaxis discrepans I '16

mamillata » 47

reliciilula . « 47

PORPHYRIA 203. 204. 229

cylindracea >> 206

curia > 205

Dufresnei 206.207

fusiformis » 209

inflata 205.208

longispira > 209

malthata » 209

marginata » 204

PORPHYRIA pieholina pag 206

scalaris u 205

Pseudoliva brugadina 11.12

Coronis » 12

Pseudoslrombiis pauluccinmis » 1 64

PURPURA 174

apenniiiica u )87

arata .177.178.179

bicarinata ,. 186

biplicata. » 179

calcarata 184. 185

clalhratn 181.184

connecleii'; » 183

Cyrìopum » ] 79

deltoidea » 185

echinalii » 1 83

elata 185.189

electa - 188

elongata « 188

erosa > 1 80

exilis 175.178.181

Gastaldii » 174

haemasloma 176. 178. 180. 187

haemostomoides " 185

incoTìst(i7u » 1 84

inaequicostata • 179

inaequisulcata » 176

inlcrnmtia 181 . 182

lineulota » 1 89

murmorula 181. 182

megastoma.

parviila . . .

.

Pira

plirala

praecedeiis .

.. 188

.. 178

.. 185

.. 184

177

producta 187.188

rarisulcata " 180

reflexa » 175

retusa » 182

ricinuloides . . . 183

Sìsmondae ,181.182

stazzanensis " 186

striolata 176.177.178.180

strinlato 177.178

suhfusiformis. .

subum bilicata

transitoria. . ..

tessellata

tuherculnta. . .

.

umbilicata . . .

.

uniplicata

varicosa

Purpura fusiforuiis

luta

lingua-bovis . . .

.

rugosa

PURPURELLA .'

canaliculata . .

.

Purpiirellinae

Purpurmae

Purpuridae

194

175

177

.182

183

175

186

189

194

194

192

194

193

193

193

174

174

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DESCRITTI DA L. BELLARDI 253

Pyrula granifera pag. i96

papiracea i> 1 97

pseudo-papyracea » 197

squamulata )96

RRicinula caìcnrata >> 184

TAIÌR.\SU

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA I

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TAVOLA

COLLEZIONEin cui è conservatoTesemplare figurato

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

Id.

1 Cominella dertonensis Bell Museo di fieologia.

ruidus Bell Hichelolli

citharella (Brongn.) var. A Museo di Geologia.

ordilus BoN

polyponus (Brocch.)

connectens Bell

citharella (Brongn.) var. C

id. id.

apenninica Bell

Caronis (Brongn.)

inslabilis Bell. (1 )

ventricosa (Grat.)

ronsiinills Bell

tornala Doderl Museo di Geologia.

Bonella (E. Sismd.) Id.

dìibia Bell Michelolli.

praeci'dens Bell Museo di Geologia.

crassilabris Bell Rovasenda.

obliquata Brocce Museo di Geologia.

mutabilis (LiNN.) var. A Id.

id. id. var. D Id.

agatensis Bell Id.

coarctata Eicw Id.

pulchra D' Anc Id.

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA li

L. Bei.laedi — Molluschi 33

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TAVOLA II

COLLE/IONEin rui è couservatol'esemplare figurato

l Nitasa crassiuscula Bell Museo di Geologia.

defossa Bell llichelolti.

lanyma Bell Museo di Geologia.

riiigicAila Bell Id.

Soliianii Bell Museo Civico di Milano.

gibbosula (Linn.) var. C Museo di Geologia.

magniciillnsa Bell Id.

(jibbosula (LiNN.) var. A Id.

subesulcain Bell Id.

Bowrrbaiila' Michtti Rovascudii.

turiìidnla Bell Museo di Geologia.

alliqua. Bell. (I ) Michelolli.

Iiiììiida Eic.w Museo di Geologia.

id. id. var. B Id.

id. id. var. C Id.

Mmjeri Bell Id.

tuberifera (May.) Id.

biformis Bell Id.

Borsonis Bell Id.

Coppii Bell. Rovasenda.

siibrelictilnta Beli id.

speciosa Bell Id.

jiiinecla Bell '

Museo di Geologia.

}feUi Beli Id.

!) Vedi con-ezioni.

2

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA 111

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TAVOLA III

COLLEZIONEin cui è couservatol'esemplare figurato

1 Nassa laxesnlcnta Bell Museo di Geologia.

recticostata Bell Id.

alava Bell Id.

corrugata Brocch Id.

antiqua Bell Id.

rclkidata (Link.) var. A Id

id id Id.

musiva Brocch Id.

flexinostata Bell Id.

rrfibresalrata Bell Id.

coiifundenila Bell. ... M.

consnbiina Bell Id.

vonlrosa Bell Id.

siiliovala Bell Id.

brevis Bell Id.

turbinata ISell Rovasenda.

concinna Bell Id.

tessellata (Bon.) Museo di Geologia.

familiaris (May.) Id.

diffìcilis Bell Id.

cincia Beli RoTasenda.

hseli Bell Museo di Geologia.

feiforum Bell Id.

Renieri Bell Rovasenda.

2

3

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA IV

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TAVOLA IV

COLLEZIONEin cui e coiiseiviilo

l'esemplare fìgurala

1 Nassa Venerifs (Fauj.) Museo di Geologia.

il. td. var. A Id.

i(l. ili. var. B. . Id.

intercisa (Gene). Id.

id. id. var. B Id.

id. ili. var. D Id.

id. id. var. E Id.

('/. id. var. F Id.

angusta Bell. Id.

viagnicoslala Beli Id.

Wvodi Bell Id.

cuivicostala Bell Id.

Calcarae Bell Id.

tracia Bell Rovaseuda.

rustica Bell .• Httseo di Geologia.

Sollerii Bell RoTaseoda.

serrala Brocce Museo di Geologia.

inlerdenlata (BoN.) Id.

ligustica Bell ; Id.

scalarata Bell Id.

bisotensis Deponi Id.

id. id. var. A Scuola d'Applicazion(

cratieulala Forest Museo di Geologia.

Pareli (Mat.) Id.

2

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{SPIEGAZIONE DELLA TAVf^LA V

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TAVOLA V

COLLEZIONEFIGURA '" «"' ' i-.onservalo

reseiiiplart^ figurato

\ Nassa prysmatliica Brocch Museo di Geologia.

2 /(/. Brufpìonis Bell Id.

3 Id. borelliana Bell Id.

4 Id. clalhrala (Born) Id.

5 Id. ili. id. var. A Id.

6 /(/. emiliana LMay.) var. A Id.

7 /(/. Canlraiiii Bell Id.

8 Id. scalaiis BoRS Id

9 Id. Cocconii Bell Id

10 Id. proavia Bell Id.

1 j) /(/. semirvgosa Bell'

Id.

12 Id. albummeiisis Bell hi.

13 Id. Brusiiiae. Iìell Rovasenda.

14 Id. perrara Bell Id.

15 /'/. semicostulata Bell Id.

16 /(/. nllitis Bell ÌBichelotli.

17 Id. conglobala Brocch Museo di Geologia.

18 Id. jmpoidps Bell Id.

19 Id. turrila BoRS Id.

20 Id. D'Anconat Bell Id.

21 ///. Foresta Bell Id.

22 Id. interposiia Bell Id.

23 Id. inaequicostala Bell Id.

24 Id. fallax Michtti Hichelotli.

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TAV^ V.

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA VI

L. Bell^.bdi — Molluschi 'ii

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TAVOLA VI

COLLEZIONEin cui è cunservatol'esemplare figurato

1 Nassa recondita (May.). Museo di Geologia.

Id. macradou (Bronn) lii.

Auiiifieri (M. Hoern.) Rovaseuda.

notanda Bell Id.

sulcalula Bell Id.

Bivonae Bell Museo di Geologia.

arala Bell Id.

obesa Bell Bovasenda.

conti acla Bell Museo di Geologia.

strobeliana Cocc Id.

labelhim (BoN.) Id.

Aldovrandii Bell Id.

Semperi Bell Id.

longa Bell Id.

Percirae Bell Rovasenda.

tomentosa Uoderi Id.

peref/rina Bell HicheloUi.

incrassata (Mi ll.) Museo di Geologia.

volpedana Bell Id.

bugellensis Bell Id.

planicostala Bell Id.

anijtilala Brocce Id.

lurr/ens Bell. ( 1 )Id.

Si'ijiienzae Bell Id.

(1) Vedi correzioni.

2 ...

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA VII

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TAVOLA VII

COLLEZIONE1^1,, UBA '" '=''' '- conservato

l'eseniplare figurato

\ ^a^sa similis Bell Ro^asenda.

2 Id Mortilleti Bell Id.

3 Id. ]ìrodncta Bell Museo di Geologia.

4 Id. Andonar^ Bell Id.

5 fd. Calulli Bell Id.

6 /(/. id. id. var. A Rovasenda.

7 Id. baldisxerioisis Bell Id.

8 Id. Fovlannesi Bell Museo di Geologia.

9 II. sculplilis Bell Rovasenda.

10 M- scìTula Bell Id.

11 Id. serralicosla (Bronn) Museo di Geologia.

12 Id. Fisclieri Bell Rovasenda.

13 Id. leatilis Bell. Museo di Geologia.

14 Id. impar Bell Rovasenda.

15 Id. cavala Bkll Museo di Geologia.

16 Id. quadriserialis (BoN.) Id.

17 Id. verrucosa Brocch Id.

18 Id. id. id. var. A Id.

19 Id. anperala Cocc Id-

20 Id. subcaiidala Bell Hichelotti.

<ì\ /(/. diversa Bell Museo di Geologia.

22 /(/. sobriiia Bell Id.

23 Id. cognaieìla Bell Rovasenda.

24 Id. simvìans Bell Id.

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA VMI

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TAVOLA Vili

COLLEZIONEFIGURA in cui e conservai»

l'esemplare figurata

1 Nassa inue(iualis Bell Rovasenila.

2 Id. exficulpla Bell .- Id.

3 Id. diademata Bell Id.

4 Id. biarata Bell Id.

o Id. lurbinellus (Brocch.) Museo di Geologia.

6 Id. ì-ingens (BoN.) Id.

7 /(/. id. id. var. A Hichelolti.

8 Id. areolala Bell Museo di Geologia.

9 Id. perpnlrhra Bell Id.

10 Id. .vdirjuadrangularis MiCHTTi Id.

H Id. cognata Bell Michelotii.

12 Id. sdìor BtLL Id.

13 Id. crispa Bell Id.

14 LI. dathurella Bell Rovasemla.

15 Id. Jejjreijsi Bell l'I.

16 Id. incerta Bell Museo di Geologia.

17 Id. hadensis (Pautsch.) Id.

18 Id. c.vigua (Brocch.) Id.

19 Id. fedita Bell Id.

20 Id. sublaevigata Bell Id.

21 Id. taurinorum Bell Id.

22 Id. id. id. var. A Id.

23 Id. Collegni Bell Id.

24 Id. conneclenu Bell id.

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA IX

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TAVOLA IX

COLLEZIONEFIGURA

i,"'"' * "conservato

1 eseinpliire ngur;ito

\ Nassa genitrix Bell Michelotii.

l Id. (inilima Bell M.

3 /(/. (ìerlonensis Bell Mnseo di Geolegia.

4 Id. id. id. var. B Id.

5 Id. id. id. var. E U.

6 Id. italica May.) Id.

7 /(/. imjlecta Bell Id.

8 Id. pinnala Bell Id.

9 /'/. siAidula Bell Id.

IO Id. Hoernesi (May.) H.

Il /(/. gigaiUula (BoN.) Id.

12 /(/. id. id. var. A Id.

13 /(/. id. id. var. B Id.

H Id. semistriala (Brocch )Id.

15 Id. iransilans Bell Id.

16 Id. Olivii Bell Id.

17 Id. megasloma Bell Id.

18 U. id. id. var. A Id.

19 Id. id. id. var. B Id.

20 Id. id. id. var. C Id.

21 /(/. Panlanellii Bell W.

22 Id. nitens Bell Id.

33 Id. oblila Bell Id-

Si Id. Benoisti Bell W.

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA X

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TAVOLA X

2

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA XI

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TAVOLA XI

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SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA XII

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TAVOLA XII

COLLEZIONEcui è conservato

iseinplare &gurato

1 Monoeeroa

2 Id.

3 Id.

4 (o, b) . . . . Cwna

5 (a, b) . . . .Latiaxis

6 Coralliophila

7 ... Id.

8 Id.

9 Id.

10 /rf.

Il hi.

12 Id.

13 W.

14 Id.

15 /(/.

16 Id.

17 Id.

18 /<i.

19 Id.

20 Poriilitjria

21 W.

22 Id.

23 /ci-

24 /'/.

25 /'/.

26 Id.

27 Id.

28 /d.

29 Olivella

30 Id.

31 /</.

32 /(/.

33 /'/.

34 Id.

3o Id.

3(i Id.

37 Id.

38 Ancillarina

39 /d.

.'i Ancillaria

41 fó.

42 Id.

43 /rf.

44 Id.

4:ì Id.

46 W.47 AnciìUna

monacaiUlios (Brocch.) Museo ili Geologia.

depres.ms BitoNN U.

cancidlalus Bell U.

laxecarliiata (Michtti.) ' Hitheloiii.

inermis Bell Iil.

granifera (MiCHTTi.). var. B Museo di Geolojjia.

id. id. Hichelolli.

/(/. id. var. A Id.

btevispira Bell RoTasenda.

angusta Bell Museo di Geologia.

costata Bell Rovasenda.

varicosa Bell Micheiotli.

l'usifonnis Bell Rovasenda.

recuri'icauda Bell Museo di Geologia.

turrita Bell Micheiotli.

umbilicata Bell Id.

abnormis (Micetti.) Id.

regularis Bell. ... * Ro^asenda.

crassicoslidaia Bell Hichelolli.

marginata Bell Id.

scalaris Bell Museo di Geologia.

longispira Bell Id.

Dufresnei (Bast.) var. B Id.

cylindracea (BoRS.) Id.

picliolina (Brongn., Id.

Dufresnei (Bast.) Id.

inflata Bell Id.

fusifonnis Bell Id.

major Bell Id.

clavula (Bast.) Id.

ventrosa Bell Id.

rosacea (Bon.) Id.

obliquala Bell Id.

hrevis Bell Id.

tumida Bell ,• • • ^^

crassinigosa Bell Id.

lovgispira Bell Id.

siituralis (Bon.) Id.

apenniiiica Bell Micheiotli.

anomala (Schl )Id-

glandiformis Lamck Museo di Geologia.

id. id. var. E Id.

panda DoDEui Id.

obsoleta (Broccu.) Id.

sismondana D'Urb. var. C li.

id. id Id.

pusilla (FucHs) Id.

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TAY. XII

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1

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