I MINORI E I (NUOVI) MEDIA Un approccio educativo Marco Deriu Università Cattolica di Milano per...
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I MINORII MINORIE I (NUOVI) MEDIAE I (NUOVI) MEDIA
Un approccio educativo Un approccio educativo
Marco Deriu
Università Cattolica di Milano
per
Parrocchia Santo Curato d’Ars
Milano - 10 novembre 2009
I media, un ambiente di vitaI media, un ambiente di vita I media hanno capacità di collegamento
e relazione potenzialmente universale
Proprio questa dimensione comunitaria legata ai media va recuperata, estesa e rafforzata, come elemento morale
Costruire insieme uno spazio comune, che inizialmente può essere riconosciuto come quello della famiglia, poi quello di qualunque contesto o ambiente educativo e sociale
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
La comunicazioneLa comunicazione Dal latino communis, “comune”, dalla
radice cum, “con” e munus “dono” Riferimento a un legame, una relazione,
una condivisione, un essere-con Riferimento a un bene prezioso
e alla gratuità dello scambio
Due livelli della comunicazione: il contenuto (il dictum) la relazione (il modus)
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
La comunicazioneLa comunicazione
COMUNICAZIONE Nei media, anche in ragione delle tracce
tecniche presenti all’interno dei testi veicolati, il modus assume un’importanza fondamentale: influisce sull’organizzazione
dei contenuti orienta l’atteggiamento ricettivo
del destinatario
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
La competenza necessariaLa competenza necessaria
Nel sistema dei media, sempre più articolato e sempre più complesso, ai fruitori è richiesta una competenza sempre maggiore
Conoscenza delle logiche produttive, commerciali, tecniche e strategiche
Acquisizione di valori di riferimento grazie ai quali poter sottoporre a vaglio critico la multiforme offerta mediatica
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Quale competenza?Quale competenza?
COMPETENZA Il termine deriva da cum (con) – petere:
dirigersi verso, cercare Capacità di compiere una certa attività
o un compito assegnato Ma anche: attitudine a cercare insieme Rispetto ai media, questa competenza
si traduce nella capacità di conoscere, capire e interpretare i testi comunicativi
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
La competenza valorialeLa competenza valoriale VALORE: da valere, essere valido, stare
bene Complesso delle qualità positive in
campo morale, intellettuale, professionale
Virtù, bontà di indole e di natura Importanza di qualcosa in sé
o per qualcuno Utilità che un dato bene ha per chi lo
possiede Ciò che è vero, bello, buonoParrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
La competenza valorialeLa competenza valoriale
SVILUPPARE LA COMPETENZA VALORIALE Mettere in evidenza i sistemi di valori
a cui i media fanno riferimento
Aiutare a discernere: conservare la libertà interiore di fronte alla pressione dei media
Costruire insieme alle persone quella capacità critica che consente di utilizzare i media in modo proficuo, intelligente e creativo
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
(Cenni di) etica dei media(Cenni di) etica dei media
LA COMPETENZA ETICA
L’Etica dei media ha varie declinazioni:
Etica dell’emittenza Etica della ricezione Etica della testualità Etica (eticità) delle teorie (Etica delle istituzioni)
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
L’etica della ricezioneL’etica della ricezione
Se, da un lato, siamo continuamente bombardati da messaggi di ogni tipo, dall’altro abbiamo la possibilità di costruirci una competenza che ci consenta di vivere un rapporto più critico e distaccato rispetto ai mezzi di comunicazione (vecchi e nuovi)
Il destinatario “ingenuo e sprovveduto” non esiste più
Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
L’etica della ricezioneL’etica della ricezione
L’agire comunicativo è quello del recettore nell’atto di saper interpretare i messaggi
La riflessione etica riguarda prevalentemente atteggiamenti e comportamenti di consumo
Per esempio, si potrebbero esaminare la quantità di tempo dedicata al consumo di informazione (o altre offerte comunicative), le motivazioni e le modalità di tale consumo (ludico, interessato, distratto, sostitutivo di relazioni interpersonali…)
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Dalla ricezione alla fruizioneDalla ricezione alla fruizione È necessario un cambio di prospettiva:
dall’etica della ricezione all’etica della fruzione
Fruire (lat. frui, radice di frux, “frutto”): usare qualcosa traendone giovamento
Da recettore a fruitore: dal fatalismo deterministico di chi si sente soltanto passivo target all’uso eticamente orientato dei mezzi
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
L’etica della fruizioneL’etica della fruizione
Responsabilità dei fruitori: Capacità di fare un uso critico dei media Possibilità di influenzare la produzione di
testi da parte dei mezzi di comunicazione Manifestazione di un orizzonte di attese
orientato a valori positivi in grado di determinare il comportamento comunicativo degli emittenti
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
L’etica della fruizioneL’etica della fruizione
La competenza etica e valoriale dei fruitori si può sviluppare
attraverso un percorso integrato e parallelo:
formativo, teso a consolidare la sensibilità etica e valoriale
applicativo, volto a sviluppare la capacità critica di fronte ai testi mediatici
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Il percorso di formazioneIl percorso di formazione
Nella società mediatica, alla persona è richiesto un livello minimo di competenze assai maggiore rispetto a qualche tempo fa, quando poteva essere sufficiente un’alfabetizzazione di base
In questo percorso risiede la centralità dell’azione formativa, che non può essere soltanto istruzione, ma e-ducazione (ex–ducere, condurre fuori, far uscire), per sviluppare le potenzialità dei nostri ragazzi
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Percorso formativoPercorso formativo
Educare: anticipare il senso sorprendente e promettente della vita
Costruire una relazione comunicativa che non lasci la persona sola di fronte a proposte valoriali alternative
Facilitare la strada, indicare le vie, segnalare i punti cardinali (valori)
Educare il gusto, il senso e il desiderio
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Percorso formativoPercorso formativo
EDUCARE IL DESIDERIO Desiderio di identità (abitare il proprio
nome): il valore della memoria, contro “tutto subito” che caratterizza l’offerta mediatica
Desiderio di parola (l’ascolto) Desiderio di verità (alétheia),
far uscire dal nascondimento Non lasciamo che i mezzi di comunicazione
rispondano al posto nostro…
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Percorso formativoPercorso formativo
Bisogna costruire (salvaguardare) un ambito relazionale capace di favorire la discussione, la contestualizzazione e l’interpretazione di qualunque contenuto proposto dai media
La fruizione critica dei testi comunicativi consente commenti, discussioni, riflessioni che accrescono la possibilità di evidenziare, descrivere e riconoscere i valori veicolati
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Percorso formativoPercorso formativo I minori devono poter interagire
con l’offerta mediatica in modo consapevole Bisogna formare bambini e ragazzi per affinare
le loro capacità critiche e di discernimento, ma anche per educarne il gusto, favorire la corretta fruizione dei media e - perché no? - un innalzamento della qualità
La competenza non può essere solo tecnica, deve avere una solida base etica e valoriale
Vale l’etica della prima persona («Io devo»…)
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Percorso formativoPercorso formativo
Il destinatario della comunicazione (spettatore, lettore, ascoltatore, navigatore in internet) è il protagonista della comunicazione
I minori devono imparare a riconoscere le ideologie sottese a un testo comunicativo
Quali valori sono alla base del mondo che ci viene rappresentato dai media? Che tipo di legame c’è con il mondo vero?
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Possibili esiti dell’analisi eticaPossibili esiti dell’analisi etica
Esplicitazione dei valori veicolati e delle strategie di coinvolgimento
Connotazione/declinazione valoriale Declinazione del contratto comunicativo Modalità di interpellazione e
coinvolgimento Identità del destinatario-modello (target) Margini di libertà interpretativa
Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009
Per concludere Per concludere (ma… che c’entra?)(ma… che c’entra?)
L’incredibile, spesso,L’incredibile, spesso,
per la folla vale più del per la folla vale più del vero,vero,
ed è più credibileed è più credibile
(Menandro, Frammenti, 622)Parrocchia Santo Curato d’Ars - Milano, 10 novembre 2009