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Le Serendipity sono i nuovi dif-fusori di riferimento di Chario. Inesse confluiscono i principi tec-nici e le conoscenze risultato diapprofonditi studi di psicoacusticae del genio progettuale di MarioMurace, sviluppati nel corso deglianni prima con le Academy 3 equindi con le incredibili MilleniumGrand. Costruite in legno massellosono imponenti ma belle da vede-re, grazie al certosino lavoro diebanisteria e alla cura artigianaleprofusa in ogni particolare.

A CHI SERVEI

Ouesti diffusori senza compromes-si trovano la loro ideale colloca-

zione in impianti audio stereofoni-ci o multicanale di altissimo livelloma all'occorrenza possono essereutilizzati anche come fronte ante-

riore in un impianto Home Theaterdi assoluto riferimento. Si indiriz-

zano a un pubblico di appassionatiesigenti, estremamente critico edamante della musica.

COME LOPRESENTANO

"L:attività di ricerca inPsicoacustica è sempre stato ilnostro fiore all'occhiello e a piùriprese, in sinergia con gli altrilaboratori, ha spinto l'oriuontetecnologico sempre più lontano.Academy Serendipity, grazie allesue molteplici innovazioni, renden-do via via più sottile la border-linetra evento reale ed evento ripro-dotto, si pone come il riferimentopiù attendibile a disposizionedell'appassionato dell'HO Audio& Video. L:amoreper la Musicaguidato da un genuino ed originalepensiero scientifico ci ha portatialla creazione del Sogno".

DISTRIBUITO DA

CharioVia Bergamo, 44 - Merate (LC)Tel.039/9275370- www.chario.it

Garanzia: 5 anni -"Prezzo di listino: 19.900,00 euro

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SCHEDA TECNICA.TIPO:5 vie, allinea-mentoverticale rove-sciato,bassreflexradiale inferiore.SUBWOOFElt2x320mm,fibre naturali,magnetein ferrite.WOOFElt1x170mm,poly-foam,full-apex,magneteNeFe81x130mm,poly-foam,full-apex,magneteNeFe8.MIDRANGE:1x130mm,poly-foam,magneteNeFe8.TWEET'ER:1x32mm,cupo-la in tessutocon depositoin argento ..SENSIBIUTÀ:93 d8 SPL.FREQUENZAINFBUOREDICUTOR':23 Hz @-3d8.FREQUENZEDIOVERLAPPlNG:240/500/1250/1850.IMPEDENZA:modulo 4 ohm(3,2ohm minimo),fase:!: 36° massimo.FlNnuRE:noce, ciliegio.DIMENSIONI:

400x 1.610x 580mm(LxAxP).PESO:100kg

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Eccoi nuovidiffusoridiriferimentoChario:Serendipityè il loro nome,gentileegarbatocomeil loromododi riprodurrela musica.Il prezzodi listino,pursempreimpegnativo,è circa lametàdi quellodelle MilleniumGrand,chevannoasostituireal vertice della gamma.Lecosebelle e preziosecostano,i sognisonodifficili daraggiungere...

di Claudio Stellari

C i siamo, sono final-mente giunte in reda-

. zionele Serendipity,nuovie attesi diffusori top digamma Chario. La presa dicontatto con questi diffusoririsale alla serata dedicata alfesteggiamento dei "primi"30 anni di attività di Charioallo scorso TopAudio&Video,a cui recentemente è segui-to un primo ascolto inanteprima per circa un'oranella sala test di Chario,allestita direttamente daMario Murace, progettista ditutti i diffusori della casa diMerate. Ilnome inconsuetoed originale trae origineda un neologismo diffusonel mondo anglosassone,utilizzato negli ambientilegati alla ricerca per indi-care una scoperta inattesa,non cercata, qualcosa di

valore che sorprendente-mente e in modo del tuttoinaspettato viene alla luce.Il riferimento nei confrontidelle Serendipity riguardal'interazione con l'ambientee in particolare gli effettilegati alla combinazione delcampo diretto e delle primeriflessioni, che ildiffusore sipropone di "controllare" perminimizzame gli effetti nega-tivi e riuscire ad estrarre ognipiccolo particolare contenu-to nell'incisione, per portarechi ascolta direttamenteal centro della musica. Peril nuovo canale centraleSolitarie, ideale compagnodelle Serendipity, occorreràpazientare ancora un po', mada quanto ci ha confidato inuna lunga chiacchierata lostesso Murace, "attesa saràampiamente ripagata.

PROVA DIFFUSORICHARIOSERENDIPITY

COME SI INTEGRANO IN AMBIENTE

VISTO DA FUORI

Imponenti-e sinuoseUn diffusore di queste di-mensioni non può passa-re inosservato, impossibi-le pensare all'integrazionein un salotto di medie di-mensioni. Chario consigliadi posizionare i diffusori al-meno a un metro dalle pa-reti di fondo e laterali, coninclinazione verso il cen-tro della sala e punto di in-crocio leggermente avan-zato rispetto alla posizio-ne di ascolto, consigliataa 3,5 -4 metri dai diffuso-ri; strettamente consiglia-to anche l'uso di un tap-peto da porre al centro da-vanti ai diffusori. Questi da-ti mettono in evidenza unacaratteristica peraltro ov-via: le Serendipity esigonoampi spazi, possibilmenteuna sala d'ascolto dedica-ta, adeguatamente tratta-ta. In questo senso sareb-be quindi opportuno ribal-tare il concetto: non più co-me i diffusori si integranoin ambiente, ma piuttostol'esatto contrario.

COME SI COLLEGANO

. VISTE DI FRONTEL:aspetto è impo-nente ma la formasinuosa con lamorbida curva chesi allarga verso labase conferiscearmonia ed elegan-za al diffusore, dis-simulandone benele reali dimensioni.La lavorazione delmobile è superla-tiva: la struttura èrealizzata con doghein legno masselloabilmente intarsiatenella tipica lavora-zione "Academy'; ipannelli anterioree posteriore uti-lizzano pannelli diHDF accuratamenteverniciati con laclassica finitura nera"vellutata" Chario.

. VISTE DI LATOIl fianco delleSerendipity mettein evidenza tuttala loro profon-dità. La parteinferiore del dif-fusore contienegli altoparlantidedicati allefrequenze ultrabasse, il sub conaccordo reflex ademissione radialeverso la base diappoggio, ele-gantemente cela-to alla vista dallaveletta in tessutonero alla base deldiffusore.

CONNESSIONI

Bi-amping..naturale"La disposizione dei mor-setti riflette la struttura deidiffusore, sdoppiata in dueparti e due cabinet separa-ti. La parte superiore è do-tata di due morsetti men-tre la base del diffusore ve-de la presenza di due cop-pie di morsetti. In que-sto modo il diffusore risul-ta naturalmente predispo-sto per il Bi-amping, conl'interessante possibilitàdi utilizzare un'amplifica-zione dedicata alla sezione

subwoofer, quella più affa-mata di watt. In chiave Ho-me Theater questa possibi-lità consente un'ecceziona-le configurazione con dop-pio subwoofer.

. AMPLIFICAZIONETRADIZIONALE - Il collega-

mento con un solo amplifica-tore stereofonico viene reso

possibile utilizzando il cavettoin dotazione, connesso come

mostra la foto: il cavetto fa daponticello tra la parte inferiore

e quella superiore.

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. MORSETTI SUPERLATIVI - Nessun risparmio, imorsetti sono degli splendidi WST con anello serra-

cavo separato per stringere adeguatamente le for-celle di terminazione o direttamente il cavo. Il tutto

su di un elegante pannello in metallo finementeserigrafato incastonato nel retro del diffusore.

COME SONO FATTI

L'INTERNO

Ai confini della tecnicaI diffusori sono suddivisi indue corpi distinti: quello in-feriore ospita il subwoofermentre la parte superioregli altri quattro driver. Ledue parti sono appoggiateuna sull'altra mediante ro-busti piedini in gomma cheassorbono le vibrazioni di-saccoppiando i due ele-menti. Gli altoparlanti sonorealizzati con tecnologie al-l'avanguardia dall'italianis-sima Ciare, direttamentesu specifiche Chario.

. STRUlTURAINTERNAI fianchi sono in doghe di

legno massello mentre i settidi divisione e il resto della

struttura interna utilizzapan-nelli di HDFdi notevole spes-sore. Ogni altoparlante lavorain volumi di carico separati e

accuratamente sigillati, riempi-ti quasi completamente di pan-

nelli assorbenti in poliestere.

. MID-LOW- Il mid-woofer da 130 mm

utilizza,come il woofer, la membrana inRohacell. Il magnete è realizzato NeFeB,Neodimio -Ferro -Boro, un materialeche a parità di massa presenta valori dienergia magnetica dieci volte superioririspetto alle tradizionali ferriti. Il magne-te è realizzato con piccoli anelli conquesto materiale, posto tra due dischi dimetallo. Questa particolare lega ha unpunto di Curie molto basso, perde cioèle proprie caratteristiche magnetiche atemperature più basse della ferrite, perquesto motivo è stato utilizzato per tuttii driver delle Serendipity ma non peri due grossi subwoofer, i cui magnetisono realizzati con la tradizionale ferrite.

. TWEETER- Il driver dedicato i;llIe

alte frequenze ha una cupola da 32mm in seta trattata con un fine stratodi deposito di argento. Contrariamenteai suoi predecessori la flangia è com-pletamente piatta; il progetti sta hadeciso di optare per una configurazio-ne priva di guida d'onda, utilizzata dinorma per il controllo della dispersio-ne angolare.

. CROSSOVER- La rete di crossover

è sdoppiata in due parti: una dedi-cata al sub e un secondo circuitoriservato alla parte superiore del

diffusore, oggetto della foto, salda-mente fissato all'interno sul fondo

del mobile. La realizzazione è assaicomplessa e curata, i componenti

utilizzati sono tutti di ottima qualità, icavi di collegamento interni di note-

vole sezione partono direttamentedal crossover e sono saldati ai termi-

nali degli altoparlanti.

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. WOOFER- l:altoparlante da 170 mm utilizza una membranain Rohacell, marchio registrato che identifica un materialea base di schiuma poliuretanica con struttura a sandwichcon rigidità differenziata a partire dallo strato interno versol'esterno. Questo materiale presenta il vantaggio di avere unanotevole rigidità e leggerezza, si deforma meno della carta conun breakup molto ridotto. La membrana è full-apex con profiload iperbole, è cioè priva di para polvere, stampata in un unicopezzo senza essere tagliata al vertice. Questo evita discontinui-tà del materiale assicurando un comportamento omogeneo,una minore distorsione e una maggiore resistenza meccanica,ma complica l'applicazione della bobina comportando costi difabbricazione notevolmente superiori.

. MIDRANGE- l:altoparlante utilizzato per riprodurre le deli-cate medie frequenze utilizza la medesima tecnologia dei duewoofer, magnete NeFeB e membrana in Rohacell ma conogiva centrale in metallo solidale con il cestello, utilizzata perrifasare e linearizzare la curva di risposta.

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COME SONO FATTI

IL'INTERNO I. STRUTTURASUB - La parte inferiore

del diffusore completamete smontatamostra la particolare struttura Matrix acelle, ereditata dalle Millenium Grande dalle Academy 3, utile per irrigidire lastruttura e spezzare i flussi d'aria all'inter-no del cabinet. Nella parte alta del mobileè disposto del materiale assorbente; benvisibile anche il crossover, posizionatonelle immediate vicinanze degli altopar-lanti, una coppia di possenti driver da 320mm accoppiati in push pull, mantenutiseparati tra loro da un anello in HDF.Notevole la lavorazione dell'accordo reflexNRS 2 n che presenta un profilo a sezionevariabile, a 'clessidra, con restringimentoverso il centro. Questa particolare confor-mazione, insieme all'accurata lavorazionearrotondata e priva di spigoli, permettedi ridurre la velocità del flusso d'aria inuscita evitando l'insorgere di turbolenze eil noioso "soffio" del sub.

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. ALTOPARLANTESUB - Il driver dedicato alle frequenze

ultra basse utilizza una tradizionale membrana in cartatrattata. La sospensione in gomma butilica presenta unprofilo a doppia onda (in sezione è simile a una "M"),che assicura una lunga escursione, un maggior controllosugli indesiderati movimenti laterali e un minore effetto"memoria" (il cono al cessare della sollecitazione guada-gna più facilmente la posizione originale).

TECNICA E MISURE

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. Ecco alcuni grafici e lo schema elettrico delcrossover, che ci sono pervenuti direttamenteda Mario Murace, utili per approfondire la filo-sofia progettuale dei diffusori.o La risposta in frequenza (figura 1) si discostadal classico concetto di linearità. Secondo laconsolidata tradizione Chario, la curva presentaun picco alle basse frequenze, a circa 30 Hz, epoi una dolce e graduale discesa che si concre-tizza in un punto di minimo posto a cavallo trai 3.000 e 4.000 Hz, per poi risalire alle alte fre-quenze. Tale andamento non è frutto del caso,intende compensare la curva di sensibilità del-l'orecchio umano, molto più sensibile alle fre-quenze medie rispetto agli estremi della banda.o Ilcrossover (figura 2) è costituito da cellepassa banda che suddividono gli intervalli difrequenza riprodotti da ciascun altoparlantesecondo il concetto di Overlapping Frequency,sviluppato da Chario. A questo riguardo èmolto interessante il successivo grafico (figura3): come possiamo vedere siamo ben lontanidal consueto concetto di crossover, i classiciparametri di frequenza di incrocio e pendenzaperdono di significato per lasciare spazio a unconcetto diverso, quello di banda di frequenzeriprodotte da ciascun driver, che si sovrap-pongono e si compensano sommandosi in ungrafico di risposta in frequenza globale, quelloriportato nella figura 1. La banda riprodotta daltweeter va addirittura ad "incrociarsi" con quel-la riprodotta dal sub, gli altri driver "riempiono"il vuoto compensando in ampiezza la rispostae ottimizzando la fase per migliorare la rispostafuori asse. Questa particolare concezione segnauna linea di continuità con la tecnica di filtrag-gio WMT (Woofer, Midrange, Tweeter), intro-dotta da Mario Murace nel lontano 1985 con leHyper 3, di cui è l'evoluzione.oli grafico della dispersione orizzontale (figura4) mostra un andamento delle curve estrema-mente regolare, a testimonianza dell'assolutaassenza di interferenza tra gli altoparlanti odi fenomeni di diffrazione delle flange e deglispigoli. Contenuto in particolare lo scarto tra lecurve a 60° e 75°, a testimonianza di un campodi emissione ampio e regolare.

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1 . RISPOSTA IN FREQUENZA

ACADEMY SERENDIPITY

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3 - DRIVER

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2 . CROSSOVER

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4 . DISPERSIONE ORIZZONTALE

LA PROVA DI ASCOLTO

Alta definizioneaudioLA CATENA HARDWARE

Lettore Marantz DV9600

Sintoamplificatore Denon AVC-A1DAmplificatore Finale Mclntosh MC252CaviG&BL

IL SOFTWARE UTILIZZATO

DTS demo dise variPink Aoyd -The Darf< Side of the Moon (SACD)

SACDTelarce CheskyCDvari con tracce di riferimento

. a disposizione dei dif-"'usori nella nostra saladi ascolto si dimostra menocomplicata del previsto, leindicazioni contenute nellespecifiche tecniche permet-tono di raggiungere un otti-mo equilibrio:un metro dal-la parete di fondo, qualco-sa di più rispetto agli ango-li e una distanza di almenotre metri tra i diffusori sem-brano essere la soluzione ot-timale. Per la prova utilizzia-mo la pregevole sezione predel Denon in modalità direct,a cui colleghiamo il finaloneMclntosh. I diffusori sonostati adeguatamente roda-ti nelle settimane preceden-ti, non ci resta che scaldareadeguatamente l'impianto einiziarel'ascolto. LeSerendi-pity colpiscono immediata-mente per la grande sensa-zione di naturalezza che rie-scono a ricreare; il suono èeccezionalmente dettaglia-to ma anche morbido e dol-ce, con un fronte anterioremolto ampio. Questi diffu-sori ricordano un'orchestrai cui componenti si cono-scono alla perfezione suo-nando "a memoria"; ana-lizzame il comportamentosuddividendo rigidamentele impressioni di ascolto inbase alla porzione di spet-tro in esame è riduttivo, an-che se inevitabile. Il suonoè delicato, dotato di incre-dibile ariosità e trasparenzae di un dettaglio molto fineben sviluppato attomo al-le medie frequenze, -vera epropria trama portante del-la musica. Le alte frequen-ze sono incredibilmente pre-cise e analitiche, ma sempremolto garbate e assai lonta-ne da qualsiasi fenomeno diindurimento o asprezza, an-che a volume elevato riman-gono dotate di grande dol-

cezza e precisione. Iltweetersi dimostra un componentedi altissimo livello:mai unasbavatura e sempre grandidoti di analisi e introspezio-ne, capace di portare alla lu-ce il più piccolo particolarenascosto nell'incisione, per-mettendoci di scoprire nuo-vi dettagli anche all'intemodi tracce conosciute. Il suo-no è leggero e corposo allostesso tempo, il medio bas-so è ben articolato e seguealla perfezione il ritmo del-la musica, con una presenzacostante ma mai invadentee con una capacità inusua-le di tenuta delle note. Ilsubappare perfettamente amal-gamato con gli altri driver,lasua presenza non è mai in-vasiva, come è giusto chesia. AImom~nto opportunodimostra però tutta la suafisicità, con grande vigoree notevole estensione ver-so le frequenze ultra basse,ma sempre accompagnan-do egregiamente la musica.La scena sonora è ben este-sa in ogni dimensione; im-pressiona in particolare losviluppo verticale che que-sti diffusori riescono a con-ferire al suono, notoriamen-te la dimensione più difficileda rendere, con una perfettasuddivisione e articolazionedei differentipiani sonori. Laconfigurazione con allinea-mento verticale inverso deidriver (tweeter in basso), datempo adottata sui diffuso-ri da Chario,dimostra anco-ra una volta la sua validità.Gli strumenti musicali sonoperfettamente distribuiti esuddivisi all'intemo del pal-coscenico virtuale, notevo-le in particolare la riprodu-zione della voce femminile,dolce e ben "alta" sul fronteanteriore. I:immagine è 010-grafica con il palcoscenico

virtuale posto davanti ai dif-fusori che non sembrano es-sere la fonte del suono: l'im-pressione che se ne ricavaèche sia la stanza a suonare.Con questi diffusorisi è por-tati ad alzare il volume, por-tando il livello di pressionesonora a valori molto alti, i250 watt dei finali vengonodigeriti come se nulla fosse,merito della distorsione ec-cezionalmente contenuta.Le Serendipity tuttavia nonsembrano essere un caricodifficile,i 93 dB di sensibilitàsi fanno sentire. Spinti dal-la curiosità proviamo a col-legare il piccolo amplificato-re digitale Flying Mole, so-lo 20 watt ma una notevole"grinta': I:accoppiamento èprovocatorio e azzardato, ciguardiamo bene dal definir-lo ideale, ma fomisce rispo-ste sorprendenti: il "picco-letto" non mostra alcun ti-more reverenziale nei con-fronti dei diffusori, riuscen-do a farli suonare in modosoddisfacente e senza par-ticolari affanni. Sintetizzan-do, possiamo dire che anco-ra una volta Mario Muraceè stato in gradQ di stupirei,reinventando il concetto dialta definizione applicato al-l'audio, concetto peraltro datempo portato avanti e svi-luppato da Chario in tempinon sospetti. LeSerendipitysono dotate di una notevo-le trasparenza e capacità dianalisi che però non sfociamai in caratterizzazioni ec-cessive e che conserva sem-pre una grande attenzioneper la musica, che rimanesempre protagonista prin-cipale dell'ascolto. Con uncerto rammarico spegniamol'impianto: questi diffusoriinvitano all'ascolto e credia-mo che questo sia il migliorriconoscimento possibile.

IKPERCHÉCOMPRARLO.Qualità audio di riferimento.Costruzione artigianale, molto curata e perfetta

PERCHÉNON COMPRARLO.Prezzo impegnativo. Le dimensioni non sono trascura bili, per unascolto ottimale occorrono ampi spazi

VALUTAZIONEDELL .INVESTIMENTOValutare la bontà dell'investimento è quanto maidifficile, diffusori di questo tipo sono per sempre,si comprano per amore della musica, da Appas-sionati con la A maiuscola. Sono unici, come leprestazioni che sono in grado di assicurare. Inuti-le pensare al portafoglio, per chi può permetterse-li; per gli altri, non resta che sognare.

IN SINTESIESTETICA 9Non è facile rendere gradeyoli diffusori di questedimensioni, ma Chario con la particolare forma si-nuosa delle Serendipity ci riesce.

PoSIZIONAMENTO 8Diffusori del genere richiedono la giusta attenzio-ne, ma trovare la posizione ideale è meno difficiledi quello che si potrebbe credere.

COME SONO FATTI 10Lavorazione artigianale allo stato dell'arte, com-ponenti e progettazione acustica all'avanguardiameritano assolutamente il massimo dei voti.

QUALITÀ AUDIO 10Sentire suonare questi diffusori riconcilia con lamusica. Un riferimento assoluto di cui ogni ap-passionato di musica avrebbe diritto di godere.

QUALlTA!PREZZO 7Ilprezzo non è alla portata di tutte le tasche, spen-dere quasi 20.000 euro per una coppia di diffuso-ri non è da tutti, ma la qualità delle Serendipity èsemplicemente assoluta.

IL VERDETTOImpossibile non innamorarsi di questi diffusori,il loro suono è garbato e dolce ma allo stessotempo esplosivo,la costruzionecometradizioneè impeccabile. Certo il prezzo di listino èimpegnativo, indubbiamente le Serendipitynonsono diffusori "per tutti'; rappresentano larealizzazionedi un sogno ma ancheuna precisascelta,esigonoampispazie unagrandepassioneper la musica.