Hortis Corso di formazione per operatore per la progettazione e la gestione di orti urbani...
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Bologna, 15 giugno 2013
Cos’è GramignaMap.itProgetto in crowdmapping di censimento, raccordo e promozione dell'orticoltura urbana diffusa a Bologna.
Obiettivo: rendere visibile la dimensione sommersa del fenomeno econsentirne l'espressione con eventi pubblici, workshop, convegni, dibattiti, iniziative didattiche e ludiche.
Bologna, 15 giugno 2013
Un’oretta di Gramigna per Hortis
• Com’è nata• I bisogni e obiettivi (da ortista)
• Cos’è• The Importance of Being Earnest• Il Logo e la Grafica (siamo URBAN)• La promessa• I punti della mappa• Web e non solo…• Spunti per community gardner del 3°millennio
• … il regalo di Gramigna per i partecipanti ad Hortis
Bologna, 15 giugno 2013
Orto 47 è un orto nell’area ortiva comunale del Maggiore.
E’ un blog di foto e riflessioni molto personali sulle relazioni e le scoperte legate all’avere un orto.
La scoperta del séLa scoperta della naturaLa scoperta dell’altro
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Com’è nata l’idea
Bologna, 15 giugno 2013
Bisogni e obiettivi … da ortiste Aprile 2012
Stimolare la relazione degli amanti di orti e giardini.
Accrescere il capitale reputazionale della comunità
di appassionati.
Porsi come trait d’union o punto di riferimento per
futuri progetti di verde urbano, organizzazione,
comunicazione, formazione …
Incentivare pratiche ambientali, economiche e
sociali innovative. (per es. orti didattici, coltivazioni
biologiche, riciclo).
Dialogare con la comunità locale e con la PA.
Bologna, 15 giugno 2013
L’importanza di chiamarsi …
Bologna, 15 giugno 2013
Il logo
La grafica URBAN di Gramigna
Bologna, 15 giugno 2013
Semplice ed efficaceaprile 2012
Chi coltiva il proprio orto sviluppa un personale rapporto con la natura e il cibo,
sperimenta forme di produzione e consumo alternative (o complementari) alle strutture
economiche centralizzate, dà esempio di pratiche ambientali sostenibili.
I “nuovi contadini” rappresentano una potenziale comunità di individui che condivide bisogni e principi, primi tra tutti il rispetto per la natura, la riduzione dei
consumi e l’auto produzione.
Coltivi un orto o un davanzale?ATTIVA il tuo punto sulla mappa,
con Gramigna sarà utile vedere che siamo in tanti.
Bologna, 15 giugno 2013
I punti della mappa
Bologna, 15 giugno 2013
Web non solo di web
Bologna, 15 giugno 2013
Collaborazioni
Bologna, 15 giugno 2013
Dati Audiweb - ItaliaGli italiani che hanno navigato almeno una volta in un mese sono stati 28,9 milioni.
http://vincos.it/2013/06/01/state-of-the-net-2013-parte-1-lo-scenario-italiano/
Bologna, 15 giugno 2013
Dati Audiweb – ItaliaWeb marketing
http://vincos.it/2013/06/01/state-of-the-net-2013-parte-1-lo-scenario-italiano/
Bologna, 15 giugno 2013
La dimensione imprenditoriale
62.000 le imprese agricole guidate da chi ha meno di trent'anni
I laureati sono il 36,5% I diplomati scuole superiori sono il 56%
Per la prima volta dopo dieci anni i giovani agricoltori aumentano del 4,2%.
Aumento record del 10,1% dei lavoratori dipendenti nelle campagne.Dati Coldiretti secondo trimestre 2012.
«L'agricoltura è l'unico settore in contro tendenza e fa segnare per il 2012 un aumento tendenziale del Pil pari all'1,1%, mentre calano industria (meno 5,8%), le costruzioni (meno 6,5%) e servizi (meno 1,1%).»
P. Bersani – Cernobbio IL XII FORUM INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA E DELL’ALIMENTAZIONE
NOMISMAIl fenomeno dell’hobby
farming in Italia – Rapporto Nomisma-Vita in Campagnadi Massimo Spigola - Silvia
Zucconimarzo 2012
Gli agricoltori per passione e gli amanti del verde rappresentano unaporzione significativa della popolazione italiana, seppur con alcunespecificità territoriali e tipologiche.
Le motivazioni alla base del fenomeno sono riconducibiliesclusivamente ad aspetti extraeconomici, in particolare personali (sia di piacere che per autoconsumo), sociali ed identitari.L’impegno (lavorativo ed economico) nei confronti di tali attivitàrisulta rilevante, sia attualmente che in prospettiva.
INDAGINE EURISKO CINQUEMINUTI N. 52
marzo 2013
DALLA TEMPESTA PERFETTA AI
CONSUMI SOSTENIBILI
CONSUMI PIÙ CONSAPEVOLI, PRODOTTI PIÙ SOSTENIBILI. OLTRE LA CRISI.
«In passato la soluzione del problema
ambientale veniva delegata ai governi e
alle imprese. Negli ultimi anni, invece, è
cresciuta la consapevolezza della
responsabilità diretta dei cittadini-
consumatori.
Il ridisegno del proprio progetto per una
vita migliore dove al benessere soggettivo
si associ la consapevolezza
di contribuire al benessere collettivo
e alla salvaguardia dei beni comuni. »
Paolo Anselmi vice presidente EURISKO
Bologna, 15 giugno 2013
Consumo impegnato (di verde)
Bologna, 15 giugno 2013
Web + Orto + Bene Comune
Esiste una dimensione sociale sostanziale,
data dall’utilizzo dei mezzi digitali:
«La presenza dei media sociali consente la ricomposizione di istanze individualizzate
ma di diffusione collettiva, che attraverso i media costruiscono la propria realtà
e chiedono riconoscimento alle istituzioni della politica e soprattutto alle amministrazioni locali,
che decidono del territorio urbano.1»
•1 Roberta Bartoletti, "Pratiche di consumo e civic engagement: il consumo impegnato di natura in città", in "Comunicazione e civic engagement. Media, spazi pubblici e nuovi processi di partecipazione", a cura di Roberta Bartoletti e Franca Faccioli FrancoAngeli
Milano, 2013
Bologna, 15 giugno 2013
Politica fai da webLa dimensione politica degli orti urbani
ASTENSIONISMO DISAFFEZIONE ALLA POLITICA VS
FORME DI PARTECIPAZIONE E ATTIVISMO SOCIALE
Amore per la propria città
Consumo consapevoleRiscoperta delle tradizioni
Sovranità alimentare
Presidio del territorio Socialità
Integrazione
Nuove occupazioni