Guida tascabile FERMACELL Lastre in gessofibra guida tascabile lastre in... · 2009. 4. 15. ·...

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Guida tascabile FERMACELL Lastre in gessofibra

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  • Guida tascabile FERMACELL

    Lastre in gessofibra

  • 2 Vantaggi

    FERMACELL in uno sguardo

    Si eliminano i tempidi asciugatura degliintonaci e deimassetti tradizionali.Non si sovraccarica lastruttura.

    Prove di laboratori diIstituti indipendenticonfermano leeccellenti proprietàfonoisolanti. Rw = 54 dB con sistema a lastrasingola.

    Le lastre ingessofibraFERMACELLpossono essereincise, spezzate,segate, piallate,forate, fresate,smerigliate.

    FERMACELL puòessere fissato allesottostrutture con viti o graffe.

    Con le stucco perfughe FERMACELL none necessario applicarenastri di armatura.

    La colla FERMACELLincolla le lastre eottura le fughe. Nel caso di unioni ditesta o ad angolo, nonserve sottostrutturaaggiuntiva.

    Come pannello daparete secondo l’omo-logazione Z-9.1-187 ecome componente disoffitti e pannelli dicopertura del tettosecondo l’omologa-zione Z-9.1-434.

    Per es. con lastraFERMACELL da 12,5 mm– 50 kg per ogni

    tassello– 30 kg per ogni vite– 17 kg per ogni

    gancio per quadrifissaggio con chiodi.

    “CLASSE O” di reazione al fuoco(D.M. 26/06/1984).Ottime prestazioni diresistenza al fuoco.

    Adatto agli ambientiumidi, e un regolatorenaturale dell’umidità:ottimo per bagni,cucine, cantine, ecc.

    Per un buon clima abitativo

    Isolamentoacustico

    Estremamentestabile

    Facile dalavorare

    Resistente acarichi elevati

    Facile daapplicare

    Lastraantincendio

    Colla per fugherapida e sicura

    Resistente all’umidità

    Rapido eleggero

    Utilizzabilecome rinforzostrutturale

    Stuccaturarapida senzaarmatura

    La strutturaomogenea dellelastre, interna-mente armate infibra, rendeFERMACELL stabilee resistente a urti eimpatti consistenti.

    FERMACELL ècomposto di gesso efibre di carta, senzaaltri leganti. Sicurosecondo le direttivedella bioedilizia.

  • Sommario 3

    Indice del contenuto

    Caratteristiche della lastra ...................................................................4

    Controllo di qualità ................................................................................4

    Comportamento fisico-tecnico .............................................................5

    Contributo statico di FERMACELL........................................................5

    Programma di fornitura (con accessori) ..............................................6

    Campi d’applicazione ............................................................................8

    Stoccaggio e trasporto delle lastre.......................................................8

    Condizioni generali di lavorazione ........................................................9

    Lavorazione di FERMACELL ...............................................................10

    Sottostrutture per FERMACELL

    utilizzato per pareti/solai ....................................................................12

    Ristrutturazione di sottotetti con FERMACELL..................................16

    Mezzi di fissaggio e distanze...............................................................18

    Esecuzione dei giunti orizzontali con pareti divisorie

    prefabbricate FERMACELL .................................................................24

    Intonaco a secco su pareti ..................................................................25

    Stuccatura e tecniche dei giunti .........................................................28

    Trattamento delle superfici.................................................................37

    Fissaggio dei carichi a soffitto e a parete...........................................41

    FERMACELL elementi per sottofondo................................................44

    FERMACELL pannelli sandwich .........................................................46

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    TabelleTab. n. 1: FERMACELL dimensioni delle lastre. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6Tab. n. 2: Interassi della sottostruttura per il fissaggio del tamponamento FERMACELL. . . . . . . . . . . . . . . .13Tab. n. 3: Distanze tra i sostegni e sezioni di profilati e listelli dei rivestimenti di soffitti e dei controsoffitti. . .15Tab. n. 4: Distanza e consumo dei mezzi di fissaggio in strutture a parete non portanti

    per m2 di parete divisoria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20Tab. n. 5: Tipo, distanza e consumo dei mezzi di fissaggio nel fissaggio lastra su lastra,

    fissaggio del 1° strato della lastra in metallo/legno a 1 strato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21Tab. n. 6: Distanza e consumo dei mezzi di fissaggio nelle costruzioni a soffitto per m2 di superficie

    del soffitto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22Tab. n. 7: Tipo, distanza e consumo dei mezzi di fissaggio nel fissaggio lastra su lastra. . . . . . . . . . . . . . . . .23Tab. n. 8: Lastre con bordo ribassato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33Tab. n. 9: Carichi isolati su pareti FERMACELL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41Tab. n. 10: Carichi di mensola su tamponamento verticale FERMACELL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42Tab. n. 11: Fissaggio dei carichi su rivestimenti del soffitto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .43

  • 4 Produzione

    Le lastre FERMACELL sonocomposte esclusivamente damateriali naturali: nelle linee diproduzione computerizzate,una miscela omogenea digesso e cellulosa ottenuta dacarta riciclata selezionata, conaggiunta di acqua (senza altrileganti), viene compressa adalta pressione per formarelastre stabili e inodori. Lelastre vengono quindi lasciateasciugare, impregnate con unprodotto che non lascia pas-sare l’acqua e tagliate neiformati voluti.

    Il gesso reagisce in presenzadell’acqua, penetrando eavvolgendo le fibre di cellulosa.I risultati ottenuti sono eccel-lenti: la lastra presenta un’ele-vata stabilità, una grande

    Caratteristiche della lastraresistenza superficiale e ottimecaratteristiche di Resistenza alfuoco. Grazie alla sua composi-zione materiale, la lastraFERMACELL, si presta adessere utilizzata per isolamentiacustici, termici e per l’antin-cendio anche in ambientiumidi.

    Le lastre in gessofibraFERMACELL, certificate dall’“Istituto per la biologia edile diRosenheim” (Germania),seguono un processo produt-tivo assolutamente ecologico,affinato in più di trent’annid’esperienza. La produzioneviene costantemente sotto-posta ai più severi controlli diqualità al fine di garantire ilmantenimento degli standard.

    Controllo di qualitàLe caratteristiche di qualità deiprodotti FERMACELL sonoverificate di continuo nei nostristabilimenti di produzione.

    Enti ufficiali di collaudo deimateriali eseguono costanticontrolli di qualità sui prodottiper certificarne il valore.

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  • Comportamento 5

    Comportamento fisico-tecnico

    Contributo statico di FERMACELL

    Isolamento acusticoLe prove di diversi Istituticonfermano le eccellenticaratteristiche fonoisolantidelle lastre in gessofibraFERMACELL.

    Con le strutture a parete e a soffitto realizzate conFERMACELL, si possonoottenere valori di attenuazionedel suono aereo fino a Rw = 86 dB e miglioramentidell’isolamento da rumore dicalpestio fino a�Lw = 31 dB (in solai con travidi legno a vista)�Lw = 21 dB (in solai con travidi legno con controsoffitto).

    Gli attestati di collaudo sonodisponibili e possono essererichiesti.

    Nelle numerose prove condottepresso l’Istituto di ricerca e di collaudo dei materiali delBaden-Württemberg,FERMACELL è risultato convin-cente grazie all’elevata stabilitàmeccanica, che ne consentel’impiego come pannello aparete per l’irrigidimento diedifici costruiti secondo il

    Protezione antincendioLe lastre in gessofibraFERMACELL, con spessori di10/12,5/15/18 mm, sonoomologate in “Classe 0” diReazione al fuoco secondo lanormativa italiana vigente.

    Sono disponibili, e possonoessere richiesti, gli attestati dicollaudo sulle classi di resis-tenza al fuoco da F 30 a F 120rilasciati dagli enti ufficialitedeschi ed europei di collaudodei materiali per le strutture dipareti e soffitti.

    Isolamento termicoSecondo le prove eseguite dalloMPA Braunschweig (Istituto per i materiali da costruzione,la muratura e la protezioneantincendio) e condotte secon-do DIN 52 612, per le lastre ingessofibra FERMACELL laconducibilità termica è lR = 0,32 W/mK, il fattore diresistenza alla diffusione delvapore è m = 13. Densità 1150 ± 50 kg/m3.

    sistema a struttura in legno.Questa possibilità d’impiego èsostenuta da due omologazioni.Da una parte l’omologazione Z-9.1-187 per pannelli a paretee, dall’altra, l’omologazione Z-9.1-434 per i calcoli secondoDIN 1052 1-3 Edifici in legno.Le due omologazioni possonoessere richieste.

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  • 6 Programma

    Programma di fornituraTab. n. 1:FERMACELL dimensioni delle lastre

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    Formati 10 mm 12,5 mm 15 mm 18 mm

    Peso superficiale m2 11,5kg 15kg 18kg 21kg

    150 x100cm • •200 x120cm • •240 x120cm • • • •250 x120cm • • • •260 x120cm • • • •280 x120cm • •300 x120cm • • • •120 x120cm

    bordo ribassato •200 x120cm

    bordo ribassato •Tagli fuori misura a richiesta (massimo disponibile 600 x 254 cm)

  • Accessori 7

    FERMACELLViti per fissaggio rapidoQueste viti sono utilizzate perapplicare FERMACELL susottostrutture in metallo elegno e per unire gli elementida sottofondo FERMACELL.Sono disponibili in cinquelunghezze:3,9 x 19 mm per elementi persottofondo3,9 x 22 mm per elementi persottofondo3,9 x 30 mm per tampo-namento a uno strato3,9 x 45 mm per tampo-namento a doppio strato(è possibile aggraffare unalastra all’altra)3,5 x 25 mm con punta perfo-rante per i profili di rinforzo deitelaiConfezione: 250 o 1000

    pezzi/pacchetto

    FERMACELL LegantePer applicare FERMACELLdirettamente sulle costruzioniin muratura, è necessario illegante FERMACELL.Confezione: sacco da 20 kg

    Taglialastre FERMACELLPer realizzare i tagli.

    Gli accessori FERMACELL. Un risultato perfetto, senza problemiFERMACELL Stucco per giuntiDopo avere applicato le lastrein gessofibra FERMACELL, perla stuccatura della superficieposata serve lo stucco pergiunti originale FERMACELL. I giunti larghi 5–7 mm vengonostuccati in due passaggi senzanecessità di strisce d’arma-tura.Confezione: sacco da 5 kg

    FERMACELL Stucco di finituraMateriale pronto all’uso per lastuccatura delle superfici e perla finitura.Confezione: 10 l di contenuto

    FERMACELL Adesivo per giuntiPer unire le lastre in gessofibraFERMACELL (con giunto ditesta) in pareti e solaio, per es.nei giunti orizzontali e verticali,nelle pareti alte e nelle realiz-zazioni speciali.Contenitore: cartuccia da

    310 ml di con-tenuto, sacchettoin pellicolaplastica da 580 mldi contenuto

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  • 8 Applicazione

    I campi d’applicazioneMaggiori dettagli sono

    contenuti informazioni tecnicheFERMACELL redatte per i varicampi di applicazione.

    I grandi vantaggi delle lastrein gessofibra FERMACELL sonogarantiti dalle moltepliciproprietà della singola lastrache presenta alta resistenzaall’umidità, grande stabilità,forte durezza superficiale eottime prestazioni antincendio.

    Stoccaggio e trasporto delle lastreLe lastre in gessofibraFERMACELL vengono fornitesu pallet e sono protette controsporco e umidità con unimballaggio di film plastico.

    Per le lastre di grande for-mato, l’imballaggio con filmplastico è previsto solo surichiesta.

    Le lastre in gessofibraFERMACELL devono essereappoggiate su un supportopiano, liscio e asciutto.

    Le lastre inumidite possonoessere utilizzate soltanto dopola completa asciugatura.

    Le lastre devono esseretrasportate in cantiere posizio-nate di taglio.

    Figura 1: Attrezziper la lavorazionedelle lastre ingessofibraFERMACELL

    I campi di applicazione idealiper le lastre in gessofibraFERMACELL sono: ¬ pareti divisorie leggere con

    sottostrutture in acciaio o inlegno;

    ¬ contropareti di rivestimento oprotezione;

    ¬ controsoffitti in aderenza osospesi.

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  • Lavorazione 9

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    Come tutti i materiali utilizzatinella costruzione, anche lelastre in gessofibra FERMACELLsono soggette a un processo didilatazione e contrazione dovutoall’influenza di temperatura eumidità.

    Per eseguire dei lavori dicostruzione a secco “a regolad’arte” in pareti, contropareti,soffitti e sottofondi a secco, ènecessario rispettare le con-dizioni di lavoro descritte inseguito.

    Le lastre in gessofibraFERMACELL e i componentitamponati con FERMACELL nondevono essere montati conun’umidità relativa mediadell’aria ≥ 80 %.

    Per ragioni tecniche di lavora-zione, l’incollaggio delle lastrein gessofibra FERMACELL deveavvenire con un’umidità relativamedia dell’aria ≤ 80 % e unatemperatura ambiente di almeno +5 °C. La temperaturadell’adesivo deve essere≥ +10 °C. Le lastre si devonoessere adattate alle condizioniclimatiche ambientali che, anchenelle 12 ore successive all’in-collaggio, non devono modifi-carsi in modo sostanziale. Valoriinferiori della temperature edell’umidità relativa dell’ariaallungano i tempi di induri-mento. Il gelo nel trasporto enello stoccaggio non danneggial’adesivo per giunti FERMACELL.

    La stuccatura dei giuntiFERMACELL deve essereeffettuata soltanto con un’umi-dità relativa media dell’aria≤ 70 % (corrispondente aun’umidità residua risultantedella lastra ≤ 1,3 %) e dopol’installazione degli elementiper parete e soffitto. La tempe-ratura ambiente deve essere≥ + 5 °C.

    Per le stuccature di finituravalgono le stesse condizioni dilavorazione.

    Gli intonaci/sottofondirealizzati per via umida devonoessere eseguiti ed asciuttiprima dei lavori di stuccatura(stucco per giunti e stucco difinitura). L’umidità dellastruttura, infatti, ostacolal’asciugatura dello stucco e hacome conseguenza l’allunga-mento delle lastre.

    Il conglomerato bituminosocolato/a caldo deve essereapplicato prima della stucca-tura dei giunti delle lastre, dalmomento che, per le tensionidovute all’effetto del calore,nell’area inferiore della parete igiunti possono rompersi.

    Nella tecnica a giunti incol-lati, il conglomerato bituminosocolato/a caldo può essereapplicato in un momentosuccessivo. Tuttavia, in tal casooccorre provvedere all’elimina-zione del calore e alla ventila-zione.

    Il riscaldamento con brucia-tori a gas può provocare danniper il rischio di formazione dicondensa. Ciò vale prima ditutto per gli interni freddi degliedifici, con cattiva aerazione.

    Bisogna evitare un riscalda-mento brusco e repentino.

    Condizioni generali di lavorazione

  • 10 Lavorazione

    Figura 4: Taglio consega elettrica

    Figura 3: Rottura dei taglie dei pezzi da eliminare

    Figura 5: Piallaturadel bordo di rottura

    Figura 2: Incisionedel punto di frattura

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    Lavorazione di FERMACELLAttrezzi per la lavorazionePer la loro struttura omogenea e rinforzata in fibra, le lastre ingessofibra FERMACELL si possonolavorare e rifinire senza difficoltà.Non occorrono attrezzi speciali.Vanno bene i normali attrezzireperibili in commercio, gli stessicomunemente impiegati nei lavoridi costruzione a secco (figura 1).

    Taglio delle lastreI lavori per incidere e tagliare lelastre in gessofibra FERMACELLdevono essere eseguiti a un’altezza di lavoro comoda. Il taglio nelle misure richiestenon presenta difficoltà.

    La lastra in gessofibraFERMACELL viene incisa, lungouna linea marcata precedente-mente, con il taglialastreFERMACELL o con un taglierino,aiutandosi con un regolo o unattrezzo simile (figura 2).

    La linea incisa viene quindispinta al bordo del piano di lavoroo della pila delle lastre, la partepiù grande della lastra vienelasciata saldamente appoggiatasulla pila o sul piano e la parte

    che fuoriesce dal bordo vienespezzata (figura 3). Non è neces-sario intaccare o incidere sul retrole lastre in gessofibra FERMACELL.

    In alternativa si possonotagliare le lastre in gessofibraFERMACELL con la sega asaracco o con seghetti alternativielettrici (figura 4). Se si usa una sega circolare manuale, siraccomanda di predisporre undispositivo di aspirazione o unasega circolare manuale conregolazione del numero di giri.

    Le lame della sega devonoessere dotate di placchette dicarburo metallico.

    Per gli intagli angolari, si devesegare un lato, l’altro invece deveessere inciso e quindi spezzato.Per gli intagli a U, segare i due lati,quindi incidere e spezzare un lato.

    La piallatura dei bordi dellelastre in gessofibra FERMACELL(figura 5) è necessaria soltantose i bordi delle lastre devonofigurare come spigoli esterni ocome angoli a vista. Un bordotagliato non pregiudica la suc-cessiva stuccatura dei giunti.

  • Fissaggio 11

    Figura 7: Graffe susottostruttura dilegno

    Figura 6: Viti susottostruttura dimetallo

    Fissaggio: viti, graffeUn particolare vantaggio ècostituito dal fatto che le lastrein gessofibra FERMACELLpossono essere avvitate eaggraffate fino al bordo (ca. 10 mm), senza rompersi.

    Su una sottostruttura inmetallo, le lastre in gessofibraFERMACELL vengono fissatedirettamente e senza sbozza-tura utilizzando le viti perfissaggio rapido FERMACELL(figura 6). Altri tipi di vite nonsono indicati. Per l’avvitatura,nella pratica hanno datorisultati positivi i trapaniavvitatori elettrici (potenza ca.350 W, numero di giri nominaleda 0 a 2000 g/min) o gli acces-sori per avvitare previsti neitrapani comunemente reperi-bili in commercio.

    Il fissaggio delle lastre ingessofibra FERMACELL susottostruttura in legno puòessere eseguito anche utiliz-zando le viti per fissaggiorapido FERMACELL.

    Ma è più facile, veloce edeconomico il fissaggio congraffe con gli apparecchiappositi (figura 7).

    Per i dati sulle distanza di vitie graffe, vedere le tabelle 4, 5,6 e 7 alle pagine 20, 21, 22 e 23.

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  • 12 Sottostruttura

    Sottostrutture per FERMACELL utilizzato in pareti/soffittiLa sottostruttura può esserecostituita di legno (listello,struttura a intelaiatura dilegno) o di profilati metallici.Se le lastre vengono aggraffate,la sottostruttura non devemolleggiare. Se necessario,deve anche essere irrigiditaverso il supporto. La sotto-struttura deve avere una basesufficientemente ampia per le lastre in gessofibraFERMACELL. Ai bordi, la basedeve essere larga almeno 15 mm per ogni lastra. Lalarghezza dei giunti tra lastrein gessofibra FERMACELL è di5–7 mm con spessore di 10 e12,5 mm, di 7–9 mm con lastreda 15 e 18 mm, corrispondenterispettivamente alla metà dellospessore della lastra.

    Il legname utilizzato per lasottostruttura deve essere ditipo idoneo per la costruzionein legno in generale e deveessere bene asciutto almomento del montaggio.

    Figura 8: Rispettare la larghezzadel giunto di 5–7 mm o 5 spessoredella lastra

    5–7 mm

    I profilati di metallo per lasottostruttura devono essereprotetti contro la corrosione. Lospessore minimo della lamieraè 0,6 mm. Le dimensioni dellesezioni dei profilati per lecostruzioni di pareti e soffitticorrispondono a DIN 18182 T.1e possono essere reperite nellerispettive informazioni tecnichecostruttive. Gli elementi dicollegamento e di fissaggiodevono essere protetti in modosufficiente dalla corrosione.

    Le distanze massime dellasottostruttura per il fissaggiodelle lastre in gessofibraFERMACELL sono reperibiliper il rispettivo caso d’impiegonella tabella a destra.

    Per le distanze della sotto-struttura, occorre tenere contoanche del formato delle lastreutilizzato nella realizzazione inoggetto. A questo riguardo,osservare che il lato rispettiva-mente più lungo della lastra sitrovi preferibilmente a poggiaresulla sottostruttura.

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  • Tamponamento 13

    Pareti divisorie leggere contamponamento FERMACELLLe pareti divisorie leggere e iloro collegamenti agli elementicostruttivi adiacenti devonoessere realizzati in modo taleda resistere alle sollecitazionistatiche (prevalentementefisse) e alle sollecitazioni d’urtocome possono verificarsi nellecondizioni d’uso.

    I mezzi di fissaggio (tasselli,viti) per la sottostrutturadevono essere di tipo idoneo aquesto scopo. La distanza deipunti di fissaggio deve essere70 cm al massimo nell’areaorizzontale (collegamento apavimento e soffitto) e 100 cmal massimo nell’area verticale(collegamento alla parete). In caso di elementi costruttividi appoggio non perfetta-mente piani e di elevate esigenzedi isolamento acustico, ledistanze dei punti di fissaggiodevono essere ridotte.

    (1) I dati valgono per condizioni climatiche ambientali stabili con umidità relativa dell’aria fino a 80 %.

    Campo d’applicazione Moltipli-Tipologia di costruzione catore

    dellospessoredella lastra

    Spessori lastre FERMACELL gessofibra

    10 12,5 15 18 mm mm mm mm

    Superfici verticali (pareti divisorie, rivestimenti di pareti, schermature di pareti) 50xsp. 500 625 750 900

    Superfici orizzontali(controsoffitti, rivestimenti di soffitti) 35xsp. 350 435 525 630

    Rivestimento delle faldeinclinate del tetto(inclinazione 10°–50°) 40xsp. 400 500 600 720

    In caso di profilati metallici, imontanti (gli elementi costrut-tivi verticali nella superficiedella parete) vengono inseritinei profilati di pavimento esoffitto senza ulteriori fissaggi.Nel caso di una sottostrutturain legno, vengono fissati conchiodini di fissaggio o squadre.

    Ulteriori dettagli sonocontenuti nelle rispettiveinformazioni tecniche costrut-tive. Per la parete, il giuntoincollato perpendicolare offre,soprattutto per le superfici piùampie, un’alternativa econo-mica.

    Le istruzioni per l’esecuzionevanno richieste.

    Per il tamponamento sonoindicate le lastre FERMACELLnel pratico formato manegge-vole per una sola persona e nelformato ad altezza di stanza.

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    Interassi massimi dellasottostruttura in mm(1)

    Tab. n. 2:Interassi della sottostruttura per il fissaggio del tamponamento FERMACELL

  • 14 Soffitti

    (a) distanza tra i fissaggi a soffitto(vedi Tab.n. 3 a pag.15)

    (b) distanza tra i profili(legno o metallo) su cui fissare le lastre (vedi Tab. n. 2 a pag.13)

    (c) distanza tra profili primari (legnoo metallo) nel caso di ordituradoppia (vedi Tab.n. 3 a pag.15)

    Figura 9: Controsoffitto sospeso conorditura doppia (in legno metallo)

    Rivestimenti di soffitti con lastre in gessofibraFERMACELLNei soffitti, le parti portantidella sottostruttura devonoessere realizzate secondo latabella 2. Altre sottostrutturedevono essere proporzionate inmodo tale, che non vengasuperata l’inflessione ammes-sa di 1/500 della distanza tra isostegni. Nella tabella a destraviene considerata l’inflessione

    ammessa. Le dimensioni degliassi dei profilati portanti e deilistelli portanti dipendono dallospessore della lastra (vederetabella 3).

    Il collegamento di sottostrut-ture una con l’altra deve avve-nire con i mezzi di fissaggioidonei: per il legno, con viti ocon chiodi inseriti a croce ograffe (DIN 1052), per i profilatidi metallo con elementi dicollegamento speciali.

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  • Soffitti 15

    Controsoffitti con FERMACELLPer i controsoffitti si utilizzano i sistemi di sospensione comu-nemente reperibili in commer-cio, come ganci Nonius, ferriprofilati o forati, fili metallici oaste filettate.

    Per il fissaggio di questestrutture ai solai pieni, perquesta tipologia di impiego e di carico si devono utilizzare i tasselli adeguati al tipo disupporto e idonei all’interventoda realizzare:

    Tab. n. 3:Distanze tra fissaggi e orditure in controsoffitti in aderenza e sospesi

    (1) Nel caso di sottostruttura con orditura semplice è la distanza tra le sospensioni o pendini; nel caso di sottostruttura nel caso di orditura doppia o passo della strutturaprimaria (vedere fig. 9).In caso di esigenze di protezione antincendio, eventualmente si possono rispettaredistanze dei sostegni inferiori, secondo le rispettive informazioni tecniche costruttive e gliattestati di collaudo.

    (2) Comuni profilati in lamiera d’acciaio.(3) Solo in combinazione con listelli portanti larghi 50 mm e alti 30 mm.

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    Ulteriori dettagli sono con-tenuti nelle rispettive informa-zioni tecniche costruttive.

    La sezione dei sistemi diaggancio deve essere calcolatain modo da garantire la sicu-rezza statica del soffitto ad essisospeso. Se ne deve tenerconto in modo particolare instrutture con protezioneantincendio e nel tampona-mento FERMACELL a doppiostrato.

    Tipologia sottostruttura Valore max. ammessoe dimensioni (in mm) (in mm)(1)

    Singola lastra Doppia lastra

    Profilati in lamiera d’acciaio(2)

    Orditure semplici CD 60x27x0,6 a 900 750o doppie: distanza dei fissaggi a soffitto

    Orditure doppie: CD 60x27x0,6 c 1000 1000passo dei profili primari

    Listelli in legno (larghezza x altezza)

    Orditure semplici 48x24 a 750 650o doppie in 50x30 850 750aderenza al 60x40 1000 850soffitto: distanza dei fissaggi al soffitto

    Orditure semplici 30x50 (3) a 1000 850o doppie sospese: 40x60 1200 1000distanza dei fissaggi al soffitto

    Orditure doppie: 48x24 c 700 600interasse listelli 50x30 850 750primari 60x40 1100 1000

  • 16 Ristrutturazione di tetti

    Ristrutturazione di sottotetticon FERMACELLTetto con controcatena supendenza del tettoPer realizzare il collegamentodi tetto a controcatena con lapendenza del tetto esistono trepossibilità.

    Fare attenzione: la sotto-struttura non viene condottadirettamente nell’angolo.

    A pagina 28 sono riportateanche istruzioni per la realizza-zione del giunto stuccato.

    Figura 10:1. Stucco per giunticon nastro telatoFERMACELL o con unnastro di cartastuccato

    Figura 11:2. Giunto stuccato constrisce di separazione

    Figura 12:3. Giunto elastico (per es. acrilico)

    Giunto di 5–7 mm stuccato con lo stucco per giunti FERMACELL e armatocon il nastro telato FERMACELL o unnastro di carta stuccato.

    Strisce di separazione (nastro dapittore o simili) incollate sopra estuccatura della giunzione residua.

    Giunto stuccato con materialesigillante elastico e bordi trattatiprecedentemente con mano di fondo.

    10

  • Details 17

    Raccordo del muro d’imposta solaio con travi in legno, vedereanche la Guida tascabile FERMACELL – Elementi in gessofibraper sottofondi.

    Raccordo angolare realizzato come tetto con controcatenacollegato alla pendenza del tetto, vedere pagina a sinistra.

    Figura 13:Tetto con contro-catena collegatoal muro difrontespizio

    Figura 14:Tetto concontrocatenacollegato allaparete divisoria

    Figura 15:Pendenza del tetto collegata almuro d’imposta/parete peri-metrale del tetto

    Raccordo del muro d’imposta al solaio con travi di legno, vedere anche ilManuale di istruzioni per elementi per sottofondo FERMACELL.

    Figura 16:Parete divisoriacollegata alpavimento

    u

    u

    u

    Raccordo angolare realizzato come tetto a controcatenacollegato alla pendenza del tetto, vedere pagina a sinistra.

    10

    u

    u

  • 18 Fissaggio

    Mezzi di fissaggio e distanzeLe lastre in gessofibraFERMACELL vengono fissatesu legno con graffe o con le viti per fissaggio rapidoFERMACELL (vedere pro-gramma di fornitura). Per iprofilati metallici fino a 0,7 mmdi spessore della lamiera, siutilizzano le viti per fissaggiorapido FERMACELL. In caso di profilati con lamiere piùspesse, per es. profili dirinforzo a U, si devono utiliz-zare le viti per fissaggio rapidocon punta perforante. Tutti i mezzi di fissaggio devonoessere inseriti sufficiente-mente a fondo nella lastra ingessofibra FERMACELL estuccati con lo stucco per giuntiFERMACELL.

    L’applicazione delle lastre ingessofibra FERMACELL deveavvenire senza tensione.

    Per la sequenza di avvitaturasi deve osservare che sugli assidi fissaggio (sottostruttura), ilfissaggio avvenga partendo dalcentro della lastra verso i bordi(per es. nell’area della parete)oppure da un bordo della lastraproseguendo verso l’altrobordo.

    In nessun caso si dovrà avereprima il fissaggio di tutti gliangoli e dopo il fissaggio delcentro della lastra.

    Occorre avere cura, inoltre,che le lastre vengano premutesaldamente sulla sottostrut-tura.

    11

  • Distanze 19

    Nelle strutture con doppiotamponamento per lato èpossibile aggraffare o avvitare il rispettivo strato esterno congiunti sfalsati (≥ 20 cm), senzacurarsi della sottostruttura,direttamente alla lastra ingessofibra FERMACELL inferiore(congiungere perfettamente ilprimo strato, il secondo strato a 5–7 mm in caso di giuntostuccato, max. 1 mm con giuntoincollato). Ciò significa un gran-dissimo vantaggio per il mate-riale e il montaggio e vale per-sino per le pareti con esigenze diprotezione antincendio F 90.

    Per questo fissaggio dellelastre in gessofibra FERMACELLle une con le altre si utilizzano le graffe espansibili con unospessore del filo metallico ≥ 1,5 mm con punta divergente.La lunghezza dei fianchi dellegraffe deve essere 2–3 mm piùcorta dello spessore dei duestrati delle lastre insieme. Èpossibile richiedere un elencodei diversi fabbricanti di graffe.

    Tutti i mezzi di fissaggiodevono essere sufficiente-mente protetti contro lacorrosione.

    11

  • 20 Fissaggio parete

    11

    Tab.

    n. 4

    :D

    ista

    nze

    e in

    cide

    nze

    dei m

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    m2

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    e r

    ives

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    dod

    ≥1,

    5 m

    m, l

    argh

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    10 m

    md

    = 3,

    9 m

    m

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    oLu

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    /m2 ]

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    3025

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    ––

    3025

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    mm

    ––

    –30

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    18 m

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    ––

    4525

    20

    Met

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    2°st

    rato

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    stra

    to: 1

    2,5

    mm

    ––

    –30

    4012

    2°st

    rato

    : 10

    mm

    o 1

    2,5

    mm

    ––

    –45

    2520

    1°st

    rato

    : 15

    mm

    ––

    –30

    4012

    2°st

    rato

    : 12,

    5 m

    m o

    15

    mm

    ––

    –45

    2520

    Legn

    o –

    1 st

    rato

    10 m

    m≥

    3020

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    2526

    12,5

    mm

    ≥35

    2024

    3025

    2015

    mm

    ≥44

    2024

    4525

    20

    Legn

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    2 st

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    /2°

    stra

    to n

    ella

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    ura

    1°st

    rato

    : 12,

    5 m

    m≥

    3540

    1230

    4012

    2°st

    rato

    : 10

    mm

    o 1

    2,5

    mm

    ≥50

    2024

    4525

    20

  • Distanze parete 21

    11

    Tab.

    n. 5

    :D

    ista

    nze

    e in

    cide

    nze

    dei m

    ezzi

    di f

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    men

    to d

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    stra

    a p

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    e (v

    alor

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    m2

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    e)

    Spes

    sore

    last

    ra/s

    trut

    tura

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    inca

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    riv

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    te in

    res

    ina)

    FE

    RM

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    ELL

    vit

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    fiss

    aggi

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    d ≥

    1,5

    mm

    d =

    3,9

    mm

    Dis

    tanz

    a de

    lle

    file

    ≤40

    cm

    Dis

    tanz

    a de

    lle

    file

    ≤40

    cm

    Lung

    hezz

    aD

    ista

    nza

    Con

    sum

    oLu

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    [mm

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    m]

    [pz.

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    [mm

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    Zona

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    m s

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    10

    o 12

    ,5 m

    m18

    –19

    1543

    3025

    26

    FER

    MAC

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    da12

    ,5 m

    m s

    u FE

    RM

    ACEL

    L da

    12,5

    o15

    mm

    21–

    2215

    4330

    2526

    FER

    MAC

    ELL

    da

    15 m

    m s

    u FE

    RM

    ACE

    LL d

    a 15

    mm

    25

    –28

    1543

    3025

    26

    FER

    MAC

    ELL

    da

    18 m

    m s

    u FE

    RM

    ACE

    LL d

    a 18

    mm

    31

    –34

    1543

    4525

    26

  • 22 Fissaggio soffitto

    11

    Tab.

    n. 6

    :D

    ista

    nze

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    cide

    nze

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    10 m

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    9 m

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    oLu

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    m]

    [pz.

    /m2 ]

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    [pz.

    /m2 ]

    Met

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    – 1

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    ato

    10 m

    m–

    ––

    3020

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    ––

    3020

    1915

    mm

    ––

    –30

    2016

    Met

    allo

    – 2

    str

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    2°st

    rato

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    to: 1

    0 m

    m–

    ––

    3030

    162°

    stra

    to: 1

    0 m

    m–

    ––

    4520

    221°

    stra

    to: 1

    2,5

    mm

    ––

    –30

    3014

    2°st

    rato

    : 12,

    5 m

    m–

    ––

    4520

    191°

    stra

    to: 1

    5 m

    m–

    ––

    3030

    122°

    stra

    to: 1

    2,5

    mm

    o 1

    5 m

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    ––

    4520

    16

    Legn

    o –

    1 st

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    10 m

    m≥

    3015

    3030

    2022

    12,5

    mm

    ≥35

    1525

    3020

    1915

    mm

    ≥44

    1520

    4520

    16

    Legn

    o –

    2 st

    rati

    /2°

    stra

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    ella

    sot

    tost

    rutt

    ura

    1°st

    rato

    : 10

    mm

    ≥30

    3016

    3030

    162°

    stra

    to: 1

    0 m

    m

    ≥44

    1530

    4520

    221°

    stra

    to: 1

    2,5

    mm

    ≥35

    3014

    3030

    142°

    stra

    to: 1

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    mm

    5015

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    2019

    1°st

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    ≥44

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    4530

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    5 m

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    ≥60

    1522

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    16

  • Distanze soffitto 23

    11

    Tab.

    n. 7

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    e in

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    m2

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    tto)

    Spes

    sore

    last

    ra/s

    trut

    tura

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    ffe

    espa

    nsib

    ili (z

    inca

    te e

    riv

    esti

    te in

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    FER

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    LL v

    iti p

    er fi

    ssag

    gio

    rapi

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    ≥1,

    5 m

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    mm

    25

    –28

    1235

    3015

    30

  • 24 Giunti orizzontali

    12

    Esecuzione dei giunti orizzontalicon pareti divisorie prefabbricateFERMACELLI giunti orizzontali possonoindebolire la stabilità dellestrutture realizzate a secco(come pareti prefabbricate nonportanti, schermature di pareti,pareti antincendio e pareti di pozzetto) e, generalmente,possono provocare costiaggiuntivi. Pertanto dovrebberoessere evitati o almeno mini-mizzati e si dovrebbero utiliz-zare lastre ad altezza di stanza.

    Se i giunti sono necessari in pareti soggette ad elevatesollecitazioni, si consiglia didisporli nella parte alta dellaparete stessa. In caso di tampo-namento a uno strato su ognilato della parete, il giuntoorizzontale viene realizzatocome giunto incollato, comegiunto stuccato o come giunto di testa con il bordo ribassato.

    In caso di tamponamento adue strati su ogni lato dellaparete, i giunti orizzontali delprimo strato (dello stratoinferiore) della lastra possonoessere uniti con giunto di testa.I giunti orizzontali del rispettivosecondo strato (strato esterno)della lastra vengono eseguiticome giunto incollato, giuntostuccato o giunto di testa conbordo ribassato, conformementealle nostre raccomandazioni. In generale, si deve mantenereuno sfalsamento dei giunti trastrato superiore e inferiore dellalastra di ≥ 200 mm.

    Fondamentalmente sidevono evitare i giuntiincrociati!

  • Intonaco a secco 25

    Intonaco a secco su pareti

    Requisiti del supportoIl supporto deve essere asciuttoe deve presentare una stabilitàsufficiente, deve essere il piùpossibile piano e senza disli-velli, isolato contro la risalitadell’umidità e impermeabiliz-zato contro la pioggia battente.

    L’argilla o l’intonaco argillosonon sono indicati come sup-porto. Gli espansi rigidi richie-dono una consulenza speciale.

    Intonaco ammalorato, vecchietinteggiature, resti di tappezze-ria, colla da tappezziere, oli percasseforme e sporco devonoessere eliminati prima di appli-care le lastre. Se si prevedel’utilizzo di conglomerato bitu-minoso colato, l’applicazionedelle lastre in gessofibraFERMACELL può essere realiz-zata con legante e la stuccaturapuò essere effettuata solo dopoil raffreddamento del sottofondo.

    Per le particolari caratteristi-che del legante FERMACELL, isupporti fortemente assorbenti,per es. il calcestruzzo cellulare,non devono essere sottoposti a trattamento preliminare. Lepiccole irregolarità della parete,fino a 20 mm, vengono livellateal momento della posa con unostrato di legante FERMACELL.Inoltre sono necessari deirivestimenti.

    Qualora non si abbianosufficienti garanzie relative allastabilità del supporto, si deveoptare per un fissaggio mecca-nico, con listelli di legno ecc.

    FERMACELL legante/stuccoLe lastre in gessofibraFERMACELL si possono incollare soltanto con il leganteFERMACELL.

    Miscelazione dellegante/stucco FERMACELL¬ Contenitori puliti, attrezzi

    puliti, acqua pulita¬ Versare il legante FERMACELL

    nell’acqua¬ Rapporto della miscelazione:

    ca. 10 kg legante in ca. 6 l diacqua, lasciare rapprendereper circa 2 minuti

    ¬ Mescolare senza formaregrumi

    ¬ Se la massa è troppo liquida,aggiungere legante (il legantenon deve scivolare in modouniforme da un mestolotenuto perpendicolare)

    ¬ La miscela è lavorabile percirca 35 minuti

    Attenzione!I residui di gesso, presenti in un contenitore non pulito o negliattrezzi incrostati, riduconoconsiderevolmente il tempo dipresa di una nuova miscela.

    Successivamente nonaggiungere acqua. Il leganteperde solidità.

    Quando il legante comincia a indurirsi, non continuare alavorarlo.

    Il legante FERMACELL vienedistribuito in sacchi da 20 kg ed è utilizzabile universalmenteper la miscelazione a mano omeccanica.

    13

  • 26 Intonaco a secco

    13

    Applicazione delle lastreFERMACELL ai fianchi deicaminiSui fianchi dei camini, sullelastre in gessofibra FERMACELLsi deve applicare il legante acoprire l’intera superficie. Lostrato di legante non deve essereinferiore a 15 mm. In presenza di tubi di scarico dei fumi occorrerispettare una distanza di 200 mm. Questa superficie deveessere chiusa a raso con lalastra con il legante FERMACELL.È necessario rispettare le dispo-sizioni localmente vigenti relativea questo tipo di interventi.

    Applicazione delle lastreFERMACELL su un supportoliscioQuesto tipo di applicazioneinteressa per esempio la lavora-zione su muratura in blocchipiani di calcestruzzo cellulareoppure in presenza di superfici di calcestruzzo molto piane.

    Il legante FERMACELL mesco-lato e leggermente fluido, vieneapplicato a strisce sul retro dellalastra in gessofibra FERMACELL,in modo che la distanza dellastriscia dal bordo della lastra siaal massimo a 50 mm. Il leganteFERMACELL non deve penetrarenel giunto. La luce tra le striscenon deve superare 400 mm conFERMACELL da 10 mm.

    Figura 17: Per i fianchidei camini, lo strato dilegante viene applicatosulla muratura e la lastra FERMACELL viviene premuta sopra

    La lastra provvista di leganteFERMACELL viene premutaleggermente contro la parete eviene allineata picchiettando conil regolo.

    La muratura in calcestruzzocellulare deve essere spazzolatavigorosamente prima di appog-giare le lastre FERMACELL.

    Per questo tipo di applicazioneoccorrono circa 1,5–2 kg dilegante FERMACELL per ognimetro quadrato di superficie diparete.

    Applicazione delle lastreFERMACELL su un supportonormaleUn supporto di questo genere sitrova per esempio nella mura-tura in mattoni, in arenariacalcarea e in blocchi cavi dicalcestruzzo di ogni tipo (paretiin mattoni forati in verticalesenza dilatazione e contrazione).

    Il legante FERMACELL vienedistribuito a mucchietti o a striscesul retro delle lastre o diretta-mente sulla muratura. Ladistanza tra i mucchietti/lestrisce non deve essere supe-riore a 450 mm con FERMACELLda 10 mm, mentre con unospessore delle lastre pari a 12,5 mm non deve superare 600 mm. La distanza dal bordodella lastra non deve superare

  • Intonaco a secco 27

    ficie. Il fissaggio statico disanitari, pensili, accessori oaltro, deve avvenire mediantecollegamento diretto allamuratura.

    Servono da 3 a 4 kg ca. dilegante FERMACELL per ognimetro quadrato di superficiedella parete.

    Figura 18: Mucchietti/strisce di legante nelle diverse disposizioni

    Last

    ra a

    d al

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    sta

    nza

    1200

    12,5 mm

    1200

    10 mm

    50 mm. Ulteriori informazionisull’utilizzo dei mucchietti/strisce di legante sono contenutenella figura 18.

    Il legante FERMACELL deveformare in tutti i punti un colle-gamento saldo tra lastra esupporto. Nei collegamenti conle porte e nell’area di lavabi,mensole ecc., le lastre in gesso-fibra FERMACELL devonoessere attaccate con leganteFERMACELL su tutta la super-

    Figura 19: La lastraviene premuta legger-mente contro la parete eallineata perfettamentepiana picchiettando conil regolo

    10 mm

    1000 13

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  • 28 Stuccatura e tecniche dei giunti

    14

    Stuccatura e tecniche dei giuntiGiunto stuccatoPer ottenere un collegamentodei giunti privo di difetti, ènecessario utilizzare le lastre in gessofibra FERMACELLsoltanto con lo speciale stuccoper giunti FERMACELL.

    La larghezza dei giunti tralastre in gessofibra FERMACELLcon spessore 10 o 12,5 mm deveessere 5–7 mm, con le lastrepiù spesse deve essere 5 xspessore. Prima di procederealla stuccatura, verificare che i giunti siano privi di polvere.Inoltre si può eseguire lastuccatura soltanto se le lastremontate sono asciutte, quindiprive di elevata umidità struttu-rale. Se negli stessi ambienti siprevede anche la presenza dimassetti realizzati per via umida(per es. in cemento, in gesso oanidrite) e/o intonaci a umido, lelastre in gessofibra FERMACELLdevono essere stuccate soltantodopo la completa asciugatura di quest’ultimi. Utilizzando lelastre in gessofibra FERMACELLcome intonaco a secco, lastuccatura deve avveniresoltanto dopo l’asciugatura dellegante FERMACELL.

    Se è previsto il conglomeratobituminoso colato, tutti i lavoridi stuccatura possono essereeseguiti soltanto dopo il raffred-damento del sottofondo.

    CollegamentiSe si collegano pareti divisorietamponate con uno o due strati di lastre in gessofibraFERMACELL, controsoffitti ecc.,a materiali di altro tipo, comeintonaci, calcestruzzo a vista,muratura, acciaio o materiali da costruzione lignei, si deveprevedere una separazione deidiversi materiali. Per evitareun’unione rigida in questicollegamenti, esistono diversepossibilità, come illustrato nellafigura 20:¬ Fissare carta oleata o strisce

    di pellicola PE tra l’isolamentoai bordi in lana minerale e il componente adiacenteinsieme con i profili di rac-cordo per parete e soffitto.Scegliere la larghezza dellestrisce in modo da assicurareuna sporgenza rispetto allasuperficie esterna del tampo-namento FERMACELL.Rispettare la larghezza deigiunti di 5–7 mm. Dopo l’indu-rimento dello stucco per giunti FERMACELL, tagliare le strisce sporgenti sui duelati a raso con la lastra.

    ¬ Applicare dietro i profili diraccordo per parete e soffittoun isolamento dei bordi inlana minerale e fissarloall’elemento adiacente. Primadi tamponare la sottostrutturacon lastre in gessofibraFERMACELL, applicare sulcorpo della costruzione dellestrisce adesive, lasciandolesporgere rispetto alla super-ficie esterna del tampona-mento. Rispettare la larghezzadei giunti di 5–7 mm. Dopol’indurimento dello stucco pergiunti FERMACELL, tagliare le strisce adesive sporgenti araso con la parete.

    La stuccatura delle lastrein gessofibra FERMACELLpuò avvenire soltanto dopol’asciugatura.

  • Collegamenti 29

    14

    Collegamenti a parete e soffitto contamponamento FERMACELL a uno strato.

    (1) Applicare dietro i collegamenti delle strisce di separazione, per esempiocarta oleata, pellicola di PE, strisce adesive o simili, e dopo l’indurimentodello stucco per giunti FERMACELL tagliarle a raso con la lastra oppure

    (2) ermetizzarle con materiale sigillante elastico.

    Figura 20: Parete divisoriaFERMACELL, collegamenti a paretee soffitto separati. I collegamentidel controsoffitto alle pareti sonoeseguiti in modo analogo.

    (2)

    Collegamenti a parete e soffitto contamponamento FERMACELL a due strati.

    (1)

    (2)(1)

    (1)

    (1)

    (2)

    (2)

  • 30 Giunti di deformazione

    14

    ¬ Chiudere i giunti di raccordotra le lastre in gessofibraFERMACELL e l’elementoadiacente con materialesigillante elasto-plastico, conun assorbimento costantedella deformazione parialmeno al 20 %. Il giunto diraccordo deve essere realiz-zato con una larghezza di 5–7 mm. Prima della sigilla-tura, il bordo della lastra deveessere provvisto di una manodi fondo.

    I due interventi di separazionedescritti sopra nella figura 20presuppongono che non siprevedano movimenti di nessungenere provenienti dalla costru-zione grezza e, quindi, chenessuna forza esterna agisca suparete divisoria FERMACELL,controsoffitto, ecc.

    Giunti di dilatazioneI giunti di dilatazione sononecessari nelle pareti divisorie,contropareti e controsoffittiFERMACELL, laddove nell’edifi-cio (costruzione grezza) sianopresenti giunti di dilatazione o discorrimento.

    Dal momento che le lastre ingessofibra FERMACELL sonosoggette a variazioni di lun-ghezza (dilatazioni e contra-zioni) legate al mutare dellecondizioni climatiche ambien-tali, dovranno essere previsti deigiunti di dilatazione. Nelle paretidivisorie, contropareti e contro-soffitti, dovranno essere previstidei giunti di dilatazione almassimo ogni 8 metri, qualoratra lastra e lastra si scelga latecnica del giunto stuccato.Quando si ricorre alla tecnicadel giunto incollato, i giunti didilatazione possono essereprevisti al massimo ogni 10 metri.

  • Stucco per giunti 31

    Figura 21: Contenitoripuliti, attrezzi puliti,acqua pulita

    Figura 22: Versare lostucco per giuntiFERMACELL in acqua

    Figura 23: Stuccaregiunti e mezzi difissaggio

    StuccaturaLa stuccatura viene effettuatamediante pre-stuccatura eristuccatura finale (di finitura).Prima di eseguire la stuccaturadi finitura, la pre-stuccaturadeve essere perfettamenteasciutta.

    Con la cazzuola per lisciare ola spatola, i giunti delle lastrevengono completamente riempitie spianati con lo stucco pergiunti FERMACELL. Vengonostuccate anche le teste delle vitie delle graffe, nonché eventualialterazioni superficiali. Eventualiirregolarità possono esserecarteggiate dopo l’indurimentodella prima stuccatura (dischiretinati abrasivi o carta abrasiva,grana 60). Dopo avere spazzatovia la polvere della carteggia-tura, si esegue la stuccatura difinitura.

    Incidenze dei materialiCon 1 kg di stucco per giuntiFERMACELL si possono stuc-care circa 7–8 metri lineari digiunti nonché i relativi mezzi di fissaggio. Ciò corrisponde a circa 0,2 kg/m2 in caso di dimensioni delle lastre 150 x 100 cm. Un sacco di stucco per giunti FERMACELL(5 kg) è sufficiente per circa 25 m2 di superficie di parete.

    Con le lastre ad altezza distanza, il consumo di stucco pergiunti ammonta a 0,1 kg/m2 circa.

    Miscelazione dello stucco pergiunti FERMACELL¬ Rapporto di miscelazione:

    ca. 1 kg di stucco per giunti inca. 0,6 l di acqua

    ¬ Lasciare rapprendere per ca. 2–5 minuti

    ¬ Mescolare senza formaregrumi (l’utilizzo di un mesco-latore meccanico può acceler-are i tempi di presa)

    ¬ Se la massa è troppo liquida,aggiungere dello stucco pergiunti (lo stucco non si devestaccare da un attrezzoposizionato orizzontalmente)

    ¬ La miscela è lavorabile percirca 35 minuti

    Attenzione!I residui di gesso, presenti in uncontenitore non pulito o negliattrezzi incrostati, riduconoconsiderevolmente il tempo dipresa di una nuova miscela.

    Successivamente non aggiun-gere acqua. Lo stucco perdesolidità.

    Quando lo stucco cominciaa indurirsi, non continuarea lavorarlo.

    14

    Fugenspachtel

  • 32 Giunto incollato

    14

    È importante che stringendoinsieme i due bordi delle lastrel’adesivo riempia completa-mente il giunto (l’adesivo deveessere visibile sul giunto). Lalarghezza massima del giuntonon deve superare 1 mm. Perevitare danneggiamenti allapellicola formata dall’adesivonella lavorazione successiva edurante l’indurimento, non sideve comprimere il giunto finoad annullarlo.

    A seconda della temperaturaambiente, ovvero dopo 12–36ore circa, l’adesivo è ormaiindurito e quello fuoriuscito puòessere rimosso facilmente conuna spatola o con un raschietto,meglio se con bordi arrotondati.Infine si esegue la stuccatura difinitura dei giunti e delle teste diviti e graffe con lo stucco difinitura FERMACELL o con lostucco per giunti FERMACELL.

    Figura 24: Guidarela cartuccia lungo ilbordo della lastra

    Giunto incollatoLe lastre in gessofibraFERMACELL devono essereutilizzate asciutte.

    Per l’incollaggio, si deveutilizzare esclusivamentel’adesivo per giunti FERMACELL.

    Per i giunti incollati, utilizzarei bordi delle lastre tagliati infabbrica.

    Le lastre FERMACELL tagliatein cantiere devono esseresegate a spigolo vivo e devonoessere assolutamente diritte.

    La prima lastra FERMACELLviene fissata sulla sottostrut-tura. Quindi, con la cartuccia,sul bordo della lastra vieneapplicato l’adesivo per giuntiFERMACELL, in forma legger-mente rigonfia. Successiva-mente, la seconda lastraFERMACELL viene premutabene sulla prima.

  • Bordo ribassato per costruzione a secco 33

    Lastre con bordo ribassatoLa lastra in gessofibraFERMACELL è disponibileanche con il bordo ribassato(per costruzione a secco). Laprofilatura del bordo consiste in un leggero abbassamentoobliquo e in uno smusso sulbordo della lastra.

    La lastra in gessofibraFERMACELL con bordo ribas-sato è utilizzata per pareti,contropareti e controsoffitti. Letecniche ormai collaudate a giunto incollato e stuccato per le lastre in gessofibraFERMACELL senza bordoribassato si arricchiscono in talmodo di un nuovo sistema digiunzione, economico e moltostabile, sempre con il marchioFERMACELL.

    Caratteristiche della lastra

    Spessore lastra 12,5 mm

    Dimensioni della lastra 1200 x 1200 mm 4x bordo ribassato2000 x 1200 mm 2x bordo ribassato

    14

    Tab. n. 8:Lastre con bordo ribassato

  • 34 Bordo ribassato per costruzione a secco

    Esecuzione dei giuntiIl metodo di stuccatura dellelastre con bordi ribassati èadatto nei casi di strutture nonportanti (non caricate) comepareti divisorie, contropareti econtrosoffitti.

    Per la stuccatura, con stuccoper giunti FERMACELL, sonodisponibili sia nastri di arma-tura in rete che nastri di arma-tura in carta o in fibra di vetro.

    Le lastre in gessofibraFERMACELL verranno affian-cate e fissate alle sottostrutturecon le viti per fissaggio rapidoFERMACELL (nel caso distrutture in legno si possonousare anche le graffe espansi-bili). I giunti dovranno esserepuliti e liberati da eventualiresidui di polvere, prima diiniziare la fase di stuccatura.

    Stuccatura con nastro diarmatura FERMACELL: sulbordo ribassato verrà incollato il nastro di armatura adesivoper lastre a bordo ribassatoFERMACELL, in seguito si dovràprocedere al riempimento dellaparte ribassata del bordo con lostucco per giunti FERMACELLesercitando una pressioneadeguata con la spatola.

    Stuccatura con nastro diarmatura in carta o in fibra divetro: sulla parte ribassataverrà posato un letto di stuccofino a riempire la parte ribas-sata, dopodichè si stenderà ilnastro di carta o di fibra divetro. Una volta asciugato ilgiunto, dopo una smerigliaturapreventiva, si effettuerà unarasatura di finitura del giunto.

    In questa stessa fase ver-ranno stuccate anche le testedelle viti.

    FERMACELL raccomandal’uso di nastri in carta per laloro caratteristica maggiorresistenza alle tensioni.

    14

  • Bordo ribassato per costruzione a secco 35

    Posa delle lastreLa posa delle lastre sarà deltipo "a correre”. Lo sfalsamentodelle lastre sarà di almeno 200 mm.

    Sono da evitare allineamentitra i giunti!

    Nel caso di tamponamento apiù strati, il primo strato puòessere realizzato con lastresenza bordo ribassato e si puòrinunciare alla stuccatura deigiunti. Il secondo strato puòessere fissato con graffe espan-sibili, in modo indipendentedalla sottostruttura, diretta-mente al primo strato di lastrein gessofibra FERMACELL da12,5 mm. Nel caso in cui nelprimo strato si siano posatelastre in gessofibra FERMACELLda 10 mm, i due strati dovrannoessere fissati alla sottostrut-

    tura. Lo sfalsamento del giunto tra il primo e il secondostrato dovrà essere di almeno200 mm.

    Distanze dai bordiLe lastre in gessofibraFERMACELL con bordo ribas-sato per il fissaggio vengonoaffiancate l’una all’altra stabi-lendo un contatto tra i bordi. La distanza dai bordi di viti ograffe è conforme alle regoleusate per pareti non portanti(almeno 10 mm dal bordo).

    Figura 26:Pareti prefabbri-cate non portanti

    Figura 25:Posa del tipo “a correre”

    ≥20

    0

    ≥ 12≥ 12

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  • 36 Varianti dei giunti

    Varianti dei giunti1. Due bordi ribassati di fabbrica

    con nastro d'armatura TB estucco per giunti FERMACELL.

    2. Due bordi ribassati di fabbricacon strisce di rinforzo in cartao fibra di vetro e con stuccoper giunti FERMACELL.

    3. Un bordo ribassato di fabbrica e un bordo tagliato incantiere e stucco per giuntiFERMACELL.

    Per i tagli, si possonoapplicare le tecniche: segare e“incidere e spezzare”.

    I vantaggi della lastraFERMACELL con bordo percostruzione a secco:¬ posa rapida delle lastre in

    gessofibra FERMACELLsenza giunti

    ¬ facile realizzazione disuperfici piane

    ¬ 2/3 degli elementi di collega-mento vengono chiusi in un solo passaggio con lastuccatura del giunto

    ¬ lavorazione senza sfridograzie al bordo ribassatotutto intorno

    Figura 29:Variante di giunto 3:Un bordo ribassato difabbrica e un bordotagliato in cantiere e stucco per giuntiFERMACELL

    Figura 27:Variante di giunto 1:Due bordi ribassati difabbrica con nastrod'armatura TB e stuccoper giunti FERMACELL

    Misura in mm

    ~5

    Figura 28: Variante di giunto 2:Due bordi ribassati difabbrica con strisce dirinforzo in carta o fibradi vetro e con stuccoper giunti FERMACELL

    14

  • Superfici 37

    Trattamento delle superficiPreparazione del supportoPrima di iniziare il lavoro, peresempio la tinteggiatura, laposa delle piastrelle o dellamoquette, occorre verificarel’idoneità della superficie datrattare. Tutta la superficie,inclusi i giunti, deve essereasciutta, stabile e priva dimacchie e polvere. In partico-lare, si deve avere cura che¬ siano eliminati gli schizzi di

    gesso, malta ecc,¬ graffi, giunti ecc. siano ristuc-

    cati con stucco per giunti o difinitura FERMACELL,

    ¬ tutti i punti stuccati siano lisci e, se necessario, sianocarteggiati per levigarli,

    ¬ tutte le superfici delle lastre, i giunti e i punti stuccati sianouniformemente asciutti,

    ¬ la polvere venga eliminata afondo.

    Le lastre in gessofibraFERMACELL sono già impre-gnate in fabbrica. Altre mani difondo sono necessarie soltantose richieste per le lastre ingessofibra dal fornitore delsistema (per es. in caso diintonaco sottile o a rilievo,rivestimento con colore o colleper piastrelle). Prima di proce-dere con il trattamento dellesuperfici, l’umidità della lastrain gessofibra FERMACELL,inclusa un’eventuale mano difondo, deve essere inferiore a1,3 %. Questo livello di umiditàsarà raggiunto entro 48 ore, sein questo arco di tempo l’umi-dità dell’aria è inferiore al 70 %e la temperatura atmosferica èsuperiore a 15 °C. Si devonoutilizzare mani di fondo conscarso contenuto di acqua. Neisistemi a più strati, rispettare i tempi di essiccazione indicatidal produttore.

    Mattonelle/piastrelleSulle lastre FERMACELL sipossono fissare tutte le pia-strelle in materiali ceramici esintetici, senza alcuna difficoltà,con la normale posa a colla.

    Le condizioni ambientalidescritte nel capitolo precedente“Preparazione del supporto”devono essere presenti anchedurante i lavori di posa dellepiastrelle. Sottofondi realizzatiper via umida e intonaci appli-cati successivamente devonoessere asciutti. La superficiedeve essere priva di polvere.

    Applicare una mano di fondose viene richiesta dal produttoredell’adesivo sulle lastre in gesso.

    La mano di fondo deve essereperfettamente asciutta (gene-ralmente occorrono 24 h) primadi posare le piastrelle. In caso disuperfici soggette alla presenzad’acqua, come nell’area delladoccia e della vasca da bagno, è necessario utilizzare pellicoleermetizzanti fluide o sistemi dicollanti ermetici. Si devonoutilizzare collanti per piastrellecon scarso contenuto d’acqua,per es. polvere cementizia conadditivi plastici (i cosiddettiadesivi flessibili).

    Non si deve effettuare labagnatura preliminare dellepiastrelle. La colla per piastrelledeve essere asciutta, prima dieseguire la stuccatura (tempo di essiccazione generalmente48 h). Per la stuccatura, sidevono utilizzare malte flessibiliper giunti.

    15

  • 38 Trattamento delle superfici

    15

    Le immagini seguenti presen-tano soluzioni dettagliate per il collegamento della doccia odella vasca alla parete.

    Figura 30:Formazionedell’angolo paretein area soggetta apresenza d’acqua

    Figura 31: Collegamento aparete di docce ovasche da bagno.Collegamento allaparete divisoriaprefabbricataFERMACELL contamponamento a uno strato

    Figura 32: Collegamento alla paretedivisoria prefabbricataFERMACELL contamponamento continuoFERMACELL a uno strato e contropannellaturaFERMACELL collocatasopra la vasca da bagno

    Pellicola ermetizzante fluida o collante ermetico

    Colla per piastrelle

    PiastrellaImpermeabilizzazione prima della piastrellaturaImpermeabilizzazione dopo la piastrellatura, per es. silicone

    Pellicola ermetizzante fluida o collante ermetico

    Colla per piastrelle

    Striscia ermetizzante inserita

    Piastrellaper es. silicone

    Pellicola ermetizzantefluida o collante ermetico

    Colla per piastrelle

    PiastrellaImpermeabilizzazioneprima della piastrellatura

    Impermeabilizzazione dopo lapiastrellatura, per es. silicone

  • Finitura 39

    Rasatura superficialeVolendo ottenere una superficieliscia, è possibile rasare le lastre con lo stucco di finituraFERMACELL (spessore massimo4 mm).

    Nel caso le fughe (5–7 mm)siano stuccate si deve eseguireun’armatura del giunto con ilnastro telato FERMACELL cheviene incollato con colla bianca(PVAC), senza necessità diristuccatura.

    Se le fughe vengono incollate,invece, si può rinunciare all’ulte-riore armatura.

    Per finiture alternative conintonaci plastici o mineralibisogna verificare la compatibi-lità con le lastre in gessofibra, inconformità ai dati forniti dalproduttore.

    Una mano di fondo o altritrattamenti preliminari dellasuperficie servono solamente seprevisti dal produttore delrasante per applicazioni sugessofibra.

    Figura 33: Tinteggiatura

    TinteggiaturePer le superfici da tinteggiare,sulle lastre in gessofibraFERMACELL si possono utilizzaretutte le pitture comunementereperibili in commercio, comequelle a base di lattice, le idropit-ture o gli smalti. Le pittureminerali, per es. ai silicati o abase di calce, possono essereapplicate su FERMACELL sol-tanto se approvate dal produttoreper le lastre in gessofibra. Nellepitture a base di lattice occorrefare attenzione al rispettivopotere coprente. Il trattamentocon rulli in pelo di agnello omateriale plastico espanso deveessere scelto in base al materialedi copertura.

    Per risultati più sofisticati diverniciatura si devono sceglierepitture strutturali o pitture conproprietà riempitive. Il colore nondeve essere diluito e si applica inalmeno due mani al fine diottenere una buona copertura. Senecessario, eseguire prima uncampione della pittura finita.

    15

  • 40 Sostituzione della carta da parati

    15

    Stuccatura di superfici con lostucco di finitura FERMACELLLo stucco di finitura FERMACELLpronto all’uso può essereutilizzato direttamente dal suocontenitore, senza lunghi tempidi preparazione. Se nel secchioviene rimesso del materiale ineccesso, deve essere utilizzatoentro breve tempo.

    Lo stucco di finituraFERMACELL è indicato sia perla stuccatura delle superfici di pareti e soffitti all’internodegli edifici, sia anche per lastuccatura di finitura dei giunti.Lo stucco in dispersione dicolore bianco, pronto all’uso,contiene acqua, marmo dolomi-tico purissimo macinato inpolvere finissima e lattice.

    Per le superfici di particolareprestigio, si consiglia un sistemadi tinteggiatura con fondo alquarzo o una rasatura prelimi-nare su tutta la superficie.Rispettare in ogni caso leavvertenze del produttore.

    TappezzeriaTutti i tipi di carta da parati –anche con fibre ruvide –possono essere applicatiutilizzando le comuni colle datappezziere. Non è necessariousare una mano di fondoapposita per la sostituzionedella tappezzeria. Nei lavori diristrutturazione, togliendo lacarta da parati non si provocanodanneggiamenti alla superficie.

    In caso di carte da parati di un certo spessore, per es. vinile,si deve lavorare con un adesivocontenente poca acqua.

    Indipendentemente dal tipo di tappezzeria, le mani di fondosulle superfici FERMACELLsono necessarie soltanto se richieste dal produttore dell’adesivo.

    Figura 35:FERMACELL Stucco di finitura

    Figura 34:Tappezzare

  • Fissaggio dei carichi 41

    Fissaggio dei carichi a soffitto e a pareteCarichi isolati sospesi a pareteI carichi isolati leggeri, cheagiscono perpendicolarmente eparallelamente alla superficiedella parete con una sporgenzacontenuta, come nel caso diquadri o decorazioni, possonoessere fissati direttamente altamponamento FERMACELLcon i mezzi di fissaggio appro-priati e comunemente reperibili

    Tab. n. 9: Carichi isolati su pareti FERMACELL

    (1) Carico di rottura dei ganci a seconda del prodotto. Fissaggio dei ganci indipendente dallasottostruttura soltanto nel tamponamento.

    (2) Fattore di sicurezza 2 (sollecitazione a fatica con umidità relativa dell’aria fino all’85 %).

    in commercio, senza un’ulterioresottostruttura. A questo scoposono adatti per esempio chiodi,ganci per quadri con attacco auno o più chiodi, oppure viti etasselli. I dati sulla portata deimezzi di fissaggio sono riportatinella tabella seguente.

    Alla base dei carichi ammessiindicati c’è un fattore di sicu-rezza di 2.

    16

    Carico ammesso per ciascun gancio in N(2)con spessore della lastra FERMACELL in mm

    10 12,5 15 18 10+12,5

    150 170 180 200 200

    250 270 280 300 300

    350 370 380 400 400

    Ganci per quadri (1)con fissaggio a chiodo

  • 42 Fissaggio dei carichi

    I valori di carico indicati nellatabella precedente si possonosommare, se le distanze deitasselli sono ≥ 50 cm. In caso didistanze minori dei tasselli, perogni tassello è possibile appli-care il 50 % del rispettivo caricomassimo ammesso. Il totale deicarichi isolati non deve superare1,5 kN/m per le pareti a singolaorditura e 0,4 kN/m per le contropareti autoportanti e per idivisori a doppia orditura indi-pendente

    Nel caso i valori del caricosuperino 0,4 kN/m in pareti conrivestimento a singola lastra, igiunti orizzontali dovranno avereun rinforzo retrostante oppuredovranno essere incollati.Secondo la norma DIN 4103parte 1, nel caso di carichisuperiori a quelli elencati, laparete o la controparete dovràessere opportunamente dimen-sionata.

    Carico massimo ammesso F con sospensione singola in kg(1)con spessore della lastra FERMACELL in mm(2)

    Carichi di mensola Tasselli per Vite confissati con muro cavo filettaturatasselli o viti passante Ø 5 mm

    10 mm 40 20

    12,5 mm 50 30

    15 mm 55 30

    18 mm 55 35

    12,5+10 mm 60 35

    16

    F

    Sospensione singola (1) disposta rispettivamente inposizione centrale rispetto allasottostruttura perpendicolare

    Tab. n. 10: Carichi di mensola su tamponamento verticale FERMACELL

    300mm

    300

    mm

    (1) Conforme a DIN 4103, Fattore di sicurezza 2(Rispettare le indicazioni per la lavorazione del produttore dei tasselli).

    (2) Distanza del supporto della sottostruttura 50 x spessore lastra.

  • Fissaggio dei carichi 43

    Fissaggio dei carichi su rivestimenti del soffittoSui rivestimenti per soffitto esui controsoffitti FERMACELL è possibile applicare e fissaresenza problemi i carichi alsoffitto. A questo scopo hannodato risultati particolarmentepositivi i tasselli basculanti o itasselli con alette a farfalla dimetallo.

    I carichi ammessi per ciascunmezzo di fissaggio in caso dicarico di trazione assiale sonorilevabili dalla tabella seguente.

    Carico ammesso con sospensione singola in kg (2)per tasselli basculanti o con alette a farfalla (3)

    Tamponamento FERMACELL Tassello basculante (mm) o con alette a farfalla

    10 mm 20

    12,5 mm 22

    15 mm 23

    18 mm 24

    12,5+10 mm 25

    16

    Tab. n. 11: Fissaggio dei carichi su rivestimenti del soffitto (1)

    (1) Rispettare le indicazioni per la lavorazione del produttore dei tasselli.(2) Conforme a DIN 4103, Fattore di sicurezza 2.(3) Distanza del supporto della sottostruttura ≤ 33 x spessore lastra.

  • 44 Elementi per sottofondo

    FERMACELL elementi per sottofondo:per edifici nuovi e vecchi, per solaipieni e solai con travi di legnoL’elemento per sottofondoFERMACELL è un sottofondo a secco per il solaio. Ciòpresenta numerosi vantaggi:¬ Aumento del comfort abitativo.¬ Gli elementi si posano rapida-

    mente e con grande facilità. Il tempo di montaggio è moltobreve.

    ¬ Il peso contenuto non dàproblemi statici. Particolar-mente vantaggioso con i solaileggeri nelle case prefabbri-cate e nei vecchi edifici. Unelemento nel pratico formato150x50 cm, spessore 20 mm,pesa soltanto 18 kg circa.

    ¬ Non ci sono tempi d’asciuga-tura. Tutti i lavori successivipossono iniziare subito dopol’indurimento dell’adesivo.

    Oltre alle caratteristichepratiche e alle convincentiproprietà di attenuazione delsuono aereo e del rumore dicalpestio, l’elemento per sotto-fondo FERMACELL offre ancheuna sicurezza aggiuntiva nellaprotezione antincendio: in casodi carico d’incendio dall’alto, per esempio 90 min con un’al-tezza della struttura di 30 mm,già l’elemento semplice rag-giunge F 30.

    Informazioni importanti aquesto proposito sono con-tenute nella Guida tascabileFERMACELL – Elementi ingessofibra per sottofondi.

    Accessori FERMACELL perelementi da sottofondo¬ FERMACELL Adesivo per

    sottofondo, per incollare le lastre;

    ¬ FERMACELL Viti per fissaggiorapido, per avvitare gli elementi;

    ¬ FERMACELL Stucco pergiunti, per rifinire le giunzioni;

    ¬ FERMACELL Materialelivellante, granulometria 0–4 mm, per livellare;

    ¬ FERMACELL Set di profililivellanti, per la posa delmateriale livellante;

    ¬ FERMACELL Struttura a nido d’ape per sottofondo;

    ¬ FERMACELL Materiale diriempimento per struttura a nido d’ape.

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  • Elementi per sottofondo 45

    L’elemento per sottofondo FERMACELLcon proprietà di isolamento termico e da rumore di calpestio. Nel formato150 x 50 cm. Disponibile in 7 diversispessori e versioni.

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  • 46 Pannelli sandwich

    FERMACELL pannelli sandwich:l’isolamento termico su misura.Facile, veloce e razionaleI pannelli sandwich FERMACELLsono costituiti da una lastra in gessofibra FERMACELL, rive-stita su un lato con un materialeplastico espanso secondo DIN 18164. Questi componentiuniscono le proprietà di unalastra stabile in gessofibra conl’elevato isolamento termico del materiale plastico espanso.In altre parole: con il pannellosandwich FERMACELL nonsoltanto si ottiene un efficaceisolamento termico, ma, nellostesso tempo, si ha una super-ficie presto pronta completa-mente rinforzata in fibra e,quindi, la struttura FERMACELLparticolarmente stabile.

    l pannelli sandwichFERMACELL vengono applicatisoprattutto sui lati interni dellepareti esterne o su pareti econtropareti tra locali chepresentano forti differenze ditemperatura. Una soluzioneconveniente, in particolare seconfrontata con un dispendiosoisolamento esterno applicato inun secondo momento. Il costodei pannelli sandwichFERMACELL si ammortizza giàdopo breve tempo, grazie alrisparmio di energia.

    I vantaggi in uno sguardo¬ Isolamento termico economico

    e su misura, grazie ai 5 diversispessori

    ¬ Aumento del comfort abitativo¬ Risparmio dei costi di energia¬ Clima piacevole in casa¬ Formato maneggevole:

    150 x 100 cm¬ Stabile, elastico agli urti e

    resistente ai bordi¬ Lavorazione senza attrezzi

    speciali¬ Taglio facile¬ Applicazione facile e veloce¬ Semplice stuccatura dei giunti

    senza strisce coprigiunto¬ Tappezzare senza mano di

    fondo¬ Posa di piastrelle con tecnica

    a strato sottile di colla

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  • Pannelli sandwich 47

    Il pannello sandwich FERMACELLcon isolamento termico nel formato150 x 100 cm. Disponibile in quattrodiversi spessori.

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  • Xella – Sistemi di costruzione a secco s.r.l.via Vespucci 39/47I - 24050 Grassobbio (BG)Tel. +39 035 4522448Fax +39 035 3843941www.xella-italia.it

    Con riserva di modifiche tecniche. Edizione 09/2005.La versione valida è quella attuale.Se non trovate qualche informazione in questa documentazione,rivolgetevi tranquillamente a noi!

    FERMACELL in uno sguardoIndice del contenutoCaratteristiche della lastraControllo di qualitàComportamento fisico-tecnicoContributo statico di FERMACELLProgramma di fornitura (con accessori)Campi d’applicazioneStoccaggio e trasporto delle lastreCondizioni generali di lavorazioneLavorazione di FERMACELLSottostrutture per FERMACELL utilizzato per pareti/solaiRistrutturazione di sottotetti con FERMACELLMezzi di fissaggio e distanzeEsecuzione dei giunti orizzontali con pareti divisorieprefabbricate FERMACELLIntonaco a secco su paretiStuccatura e tecniche dei giuntiTrattamento delle superficiFissaggio dei carichi a soffitto e a pareteFERMACELL elementi per sottofondoFERMACELL pannelli sandwich