Guida alle prescrizioni enel dG 2092 · Fattore struttura “q” 3 Classe di duttilità...

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.023

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.024

Premessa

Le prescrizioni ENEL DG 2092 Rev. 02 del 01 Luglio 2011 hanno lo scopo di definire le caratteristiche costruttive delle cabine secondarie MT/BT per ap-parecchiature elettriche.

La norma si applica sia alle cabine secondarie per apparecchiature per le connessioni alla rete elettrica (costituite da un locale consegna ed un locale misura) che per le cabine di distribuzione MT/BT fuori standard Enel, prefabbricate in c.a.v. monoblocco, a pannelli componibili assemblate in loco, in muratura o locali situati in edifici civili.

La nuova edizione ENEL del 01 Luglio 2011 indi-vidua inoltre uno standard di cabina che possa ospitare anche la parte elettronica e quindi co-stituire un elemento di rete molto importante dal punto di vista delle nuove reti intelligenti definite Smart Grids.

La presente guida tratta delle cabine secondarie MT/BT di tipo prefabbricato in c.a.v., monobloc-co, allestite completamente in stabilimento ed a pannelli componibili, assemblate in loco definite di tipo “A” per le quali vengono riportate soluzioni tecniche studiate e proposte da EDILCEEM s.r.l.

EDILCEEM s.r.l. è costruttore in possesso di qualifi-ca Enel per la costruzione di cabine elettriche pre-fabbricate in c.a.v. complete di apparecchiature elettriche, nonché di certificato di omologazione

per cabine box DG 2061 come previsto dalla pre-sente norma DG 2092.

Norme e prescrizioni di riferimento

- Legge 5 Novembre 1971 n. 1086- Decreto 14 Gennaio 2008- Decreto 16 Febbraio 2007- Legge 22 Febbraio 2001 n. 36 (esposizione

ai campi elettromagnetici)- DPCM 8 Luglio 2003 (limiti di esposizione dei

campi magnetici a 50 Hz)- Decreto 29 Maggio 2008 (calcolo delle fa-

sce di rispetto degli elettrodotti)

- Norma CEI EN 62271-202- Norma CEI 7-6- Norme CEI 11-1- Norma CEI 11-35- Norma CEI 0-16- Norma CEI EN 60529- Tabella ENEL DD 2202- Tabella ENEL DS 918 – DS 919- Tabella ENEL DS 926 – DS 927- Tabella ENEL DS 988- Tabella ENEL DS 3055- Tabella ENEL DY 3016- Tabella ENEL DY 3021

Principali caratteristiche

Il box deve essere realizzato con struttura mono-blocco o con struttura ad elementi componibili in calcestruzzo armato vibrato tali da garantire pa-reti interne lisce senza nervature ed una superficie interna costante lungo tutte le sezioni orizzontali.

Il box deve assicurare verso l’esterno un grado di protezione IP 33 Norme CEI EN 60529. A tale scopo le porte e finestre devono essere di tipo omologa-to ENEL.

Per i manufatti “monoblocco” deve essere con-sentito lo spostamento del box completo di ap-parecchiature con l’esclusione del trasformatore, ed il costruttore dovrà indicare in una targa all’in-terno del box, lo schema di sollevamento della cabina.

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.025

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Fig. 1

Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 - Rev.02 – 01 Luglio 2011per cabine elettriche prefabbricate in c.a.v.

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.026

Il progetto architettonico e funzionale definitivo, costituito essenzialmente da un elaborato grafico, deve essere preventivamente approvato da ENEL DISTRIBUZIONE.

Le dimensioni interne minime di riferimento sono rispettivamente:

- LOCALE ENEL m. 2.30 x 5.53 x 2.30 (h.)- LOCALE MISURA m. 2.30 x 0.90 x 2.30 (h.)

Le pareti devono avere uno spessore non inferiore a 9 cm.

Carichi di progetto

Le prescrizioni ENEL DG 2092 Rev. 02 del 01 Luglio 2011 identificano in maniera unitaria, per tutto il territorio nazionale i carichi di progetto da con-siderare nel calcolo delle strutture prefabbricate (D.M. 14.01.2008).I carichi di progetto da considerare nel calcolo delle strutture costituenti la cabina sono:a) pressione del vento pari a q(z)=190 daN/m2,

corrispondente ai seguenti parametri:- altitudine m. 1000 sul livello del mare;- macrozonazione zona 4;- perido di ritorno Tr = 50 anni;b) azione del carico di neve sulla copertura pari

a qs=480 daN/m2, corrispondente ai seguenti parametri:

- altitudine m. 1000 sul livello del mare;- macrozonazione zona I;- perido di ritorno Tr = 50 anni;

- coefficiente di esposizione CE = 1,0 (classe to-pografica normale);

- coefficiente di forma m = 0,8 (copertura piana).c) azione sismica:

Parametr i s ismiciVita Nominale(Anni) 50 Classe d’uso Seconda

Long. EST (GRD) 14,93992 Latitudine Nord 37,11972

Categoria Suolo D Coeff.Condiz.Topog. 1,4

Fattore struttura “q” 3 Classe di duttilità “bassa” CD “B”

PARAMETRI SPETTRO ELASTICO – SISMA S.L.D.

Probabilità Pvr 0,63 Periodo ritorno (Anni) 50

Accelerazione Ag/g 0,07 Periodo T’c 0,27

Fo 2,52 Fv 0,88

Periodo Tc 0,65 Periodo TD 1,87

PARAMETRI SPETTRO ELASTICO – SISMA S.L.V

Probabilità Pvr 0,10 Periodo ritorno (Anni) 475

Accelerazione Ag/g 0,28 Periodo T’c 0,42

Fo 2,28 Fv 1,62

Fattore Statigrafia ‘S’ 1,45 Periodo TB 0,27

Periodo Tc 0,81 Periodo TD 2,71

Lo Spettro di progetto pertanto sarà definito dal periodo di vibrazione: TB< T <Tc.La spinta del vento e l’azione sismica devono essere considerate separatamente l’una dall’altra, in conformità alla Legge 2 Febbraio 1974 n. 64, art. 10.d) sollecitazioni dovute al sollevamento ed al tra-

sporto del box completo di apparecchiature (escluso il trasformatore);

e) carichi mobili e permanenti sul pavimento della cabina, come specificato al successivo punto.

La specifica prevede che le verifiche strutturali vengano svolte secondo le prescrizioni delle vigenti norme per le costruzioni in calcestruzzo

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.027

armato in zona sismica, nelle condizioni più conservative.

Impianto elettrico

L’impianto elettrico, di tipo sfilabile, deve essere realizzato con cavo unipolare di tipo antifiamma, con tubo in materiale isolante incorporato nel calcestruzzo e deve consentire la connessione di tutti gli apparati necessari per il funzionamento della cabina (SA, UP, ecc.).

In particolare:- n. 2 quadri di bassa tensione per l’alimentazione

dei servizi ausiliari SA (DY 3016/1) che saranno montati uno adiacente i quadri BT e l’altro al Rack.

- n. 3 lampade di illuminazione, installate una nel vano misure e due nel vano consegna con plafoniera stagna da 30W (tabella DY3021) del tipo a basso consumo energetico CFL (compatta a fluorescenza con potenza minima 30 Watt).

L’alimentazione di ognuna delle lampade di illuminazione è realizzata con due conduttori unipolari di 2,5 mmq., con interruttore bipolare IP>40.

Impianto di messa a terra

La cabina deve essere dotata di un impianto di terra di protezione dimensionato in base alle prescrizioni di Legge ed alle Norme CEI 11-1.

Il collegamento interno-esterno della rete di terra deve essere realizzato con n. 2 connettori in acciaio inox, annegati nel calcestruzzo e collegati all’armatura o con analogo sistema che abbia le stesse caratteristiche.

I connettori devono essere dotati di boccole filettate a tenuta stagna, facenti filo con la superficie interna ed esterna della vasca.

L’armatura metallica della strutture deve essere collegata a terra per garantire l’equipotenzialità elettrica.

Particolari costruttiviPareti

Le pareti dovranno essere realizzate in calcestruzzo armato vibrato con spessore non inferiore a 9 cm.

Durante la fase di getto si dovranno incorporare gli inserti in acciaio (quindi non tassellati) necessari per il fissaggio del supporto in acciaio per apparecchiature BT e l’impianto di terra.

Gli inserti in acciaio devono essere saldati alla struttura metallica, posizionati perfettamente a filo con la superficie interna della parete, ben puliti, ingrassati e corredati di tappi in plastica.

Sulla parete lato finestre si dovrà fissare un passante in materiale plastico annegato nel calcestruzzo per consentire il passaggio dei cavi temporanei.

Nel box dovranno essere installati:- n. 2 porte omologate in vetroresina DS 919 o in

acciaio INOX DS 918- n. 2 serrature omologate DS 988- n. 2 finestre in vetroresina DS 927 o in acciaio

INOX DS 926- n. 1 porta ad un’anta in vetroresina o in acciaio

INOX con le stesse caratteristiche delle porte omologate Enel.

Passante cavi temporaneo

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Pavimento

Il pavimento dovrà avere uno spessore minimo di 10 cm. in grado di sopportare i seguenti carichi:

- Carico permanente, uniformemente distribuito di 500 daN/mq.

- Carico mobile, lato scomparti MT, da poter posizionare ovunque, sul fronte quadri, di 3000 daN. distribuito su quattro appoggi situati ai vertici di un quadrato di 1 m. di lato.

- Carico mobile, lato trasformatore, da poter posizionare nell’area destinata al trasformatore stesso, di 4500 daN. distribuito su quattro appoggi situati ai vertici di un quadrato di 1 m. di lato.

Sul pavimento dovranno essere previste le aperture della Fig. 1

- apertura minima mm. 725x2800 per scomparti MT- aperture mm. 300x150 per il collegamento al

trasformatore- apertura mm. 1000x600 completa di botola re-

movibile in VTR avente un peso inferiore ai 25 daN. ed una capacità portante tale da soppor-tare un carico concentrato in mezzeria di 500 daN.

- aperture mm. 300x150 per il collegamento al trasformatore

- apertura mm. 300x150 per il collegamento dei quadri BT

- apertura mm. 500x500 per il collegamento del RACK

- apertura mm. 600x600 completa di botola re-movibile in VTR avente un peso inferiore ai 25 daN. ed una capacità portante tale da soppor-tare un carico concentrato in mezzeria di 500 daN.

Sul bordo dell’apertura per l’accesso alla vasca di fondazione deve essere inserito un punto accessibile sull’armatura della soletta del pavimento, per la verifica della continuità elettrica con la rete di terra.

Plotta di ispezione

Scivolo ingresso

Scossalina in PVC

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Copertura

La copertura deve poter garantire un coefficien-te medio di trasmissione del calore minore di 3,1 W/°C mq.

La copertura sarà a due falde, sui lati corti, dovrà avere una pendenza minima non inferiore del 2% su ciascuna falda e dovrà essere dotata per la raccolta e l’allontanamento dell’acqua piovana, sui lati lunghi, di due canalette in VTR di spessore 3 mm.

La copertura dovrà essere impermeabilizzata me-diate l’applicazione di una doppia guaina spes-sore 4 mm. in bitume polimero, flessibilità a freddo -10 °C, armata in filo poliestere, saldata a caldo rivestita superiormente con ardesia.

Sistema di ventilazione La ventilazione all’interno del box è ottenuta in modo naturale tramite l’impiego di due aspiratori eolici e di due griglie di aerazione in vetroresina o in acciaio inox (DS 927 – DS 926), posizionate sul fianco del box, come indicato nella tabella di unificazione.

Sulla copertura dovranno essere installati due aspiratori eolici in acciaio inox, del tipo con cuscinetto a bagno d’olio.

L’aspiratore deve avere un diametro minimo di 250 mm. e deve essere dotato di rete antinsetto di protezione removibile maglia 10x10 e di un sistema di bloccaggio antifurto.

La ventilazione del locale deve essere elaborata secondo quanto previsto dal punto 4.3.2.3 della Norma CEI 11-35.

L’aspiratore deve essere posizionato nella zona intermedia tra il trasformatore e i quadri di media tensione in modo da evitare che possibili infiltrazioni d’acqua finiscano sulle apparecchiature elettriche MT o BT.

Aspiratore eolico Griglia di areazione

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Basamento di fondazione

Il box dovrà essere installato su di un basamento di fondazione prefabbricato realizzato in monoblocco o ad elementi prefabbricati componibili in modo da creare un elemento a vasca con altezza interna netta di almeno 50 cm.

Il basamento di fondazione prefabbricato a vasca dovrà assicurare di essere a tenuta stagna.

Dovrà altresì essere dotato di fori a frattura prestabilita per il passaggio dei cavi MT/BT posizionati ad una altezza dal fondo della vasca tale da garantire, in caso di perdita d’olio dal trasformatore, un contenimento di almeno 600 litri.

Il sistema a frattura prestabilita dovrà essere in grado di assicurare l’installazione di un sistema passacavo tale da soddisfare le prescrizioni Enel e garantire la tenuta idraulica anche in assenza di cavi.

In caso di locale Enel adiacente ad altri locali, eventuali fori di collegamento dovranno essere posizionati e sigillati con le caratteristiche uguali al resto della vasca di fondazione. Si dovranno inoltre prevedere due connettori in acciaio per il collegamento interno-esterno dell’impianto di messa a terra.

I connettori in acciaio inox, annegati nel calcestruzzo e collegati all’armatura, saranno dotati di inserti filettati a tenuta stagna, facenti filo con la superficie interna ed esterna della vasca e garantire l’equipotenzialità elettrica.

Finiture

Il box deve essere rifinito a perfetta regola d’ar-te sia internamente che esternamente. Giunti di unione e tutto il perimetro del box nel punto di ap-poggio con il basamento, devono essere sigillati per una perfetta tenuta d’acqua.

Le pareti interne ed il soffitto devono essere tin-teggiate con pitture a base di resine sintetiche di colore bianco.

Flangia PVC a frattura prestabilita

Passante stagno

Connettore in acciaio per collegamento interno-esterno

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0211

Le pareti esterne devono essere trattate con ri-vestimento murale plastico idrorepellente colore RAL 1011 (beige marrone) della scala RAL-F2.

L’elemento di copertura, nelle facce laterali visi-bili, deve essere trattato con lo stesso rivestimento sopra descritto ma con colore RAL 7001 (grigio ar-gento) della scala RAL-F2.

Accessori

Con riferimento al locale Enel ed al locale misura, nel box dovranno essere installati i seguenti ac-cessori:

· n. 2 Porte in vetroresina mm. 1200x2150 DS 919 o in acciaio INOX DS 918

· n. 2 Serrature DS 988· n. 2 Griglie di areazione in vetroresina mm.

1200x500 DS 927 o in acciaio INOX DS 926

· n. 1 Porta in vetroresina mm. 600x2150· n. 1 Serratura 1 CH· n. 1 Plotta ispezione vasca di fondazione in

VTR dimensioni mm. 1000x600· n. 1 Plotta ispezione vasca di fondazione in

VTR dimensioni mm. 600x600· n. 6 Plotta di chiusura VTR dimensioni mm.

800x250· n. 1 Plotta di chiusura VTR dimensioni mm.

500x500· n. 1 Passante cavi temporanei· n. 2 Aspiratore eolico in acciaio inox dotato

di rete antinsetto e sistema di fissaggio/antifurto omologato Enel

· n. 1 Supporto in acciaio per fissaggio quadri BT

· n. 3 Plafoniera stagna E30W DY 3021· n. 2 Quadro SA Enel per servizi ausiliari DY

3016/1· n. 1 Impianto di illuminazione sfilabile· n. 1 Impianto di terra interno· n. 2 Connettori in acciaio per il collegamen-

to interno-esterno dell’impianto di messa a terra.

· n. 6 Passanti stagni · n. 22 Flangia PVC diametro 200 mm. per foro

a frattura prestabilita· n. 4 Scossalina PVCSupporto in acciaio per quadri BT

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0212

Documentazione a corredo

A corredo della cabina elettrica, l’utente finale dovrà produrre e consegnare ad Enel come “Ma-nuale Tecnico” la seguente documentazione:

· Disegno architettonico di insieme della cabina timbrato e firmato da Enel Distribuzione;

· Relazione tecnica del fabbricato timbrata e fir-mata da un tecnico abilitato;

· Attestato di qualificazione del sistema organizza-tivo dello stabilimento e del processo produtti-vo, rilasciato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Servizio Centrale per la produzione in serie dichiarata dei manufatti prefabbricati in c.a., in base al D.M. 14.01.2008, dal 1° gennaio 2008 (*);

· Dichiarazione rilasciata dal fornitore della rispon-denza del locale cabina e degli impianti alle Norme CEI EN 62271-202, CEI 0-16, CEI 11-35, per quanto concerne la verifica della ventilazione del locale secondo quanto previsto dal punto 4.3.2.3, e CEI 11-1, in particolare al par. 7.7.1. di quest’ultima (perdita di liquido isolante e prote-zione dell’acqua del sottosuolo);

· Dichiarazione del fornitore che attesti l’idoneità dello schema di esecuzione dell’impianto della rete di terra esterna, secondo le Norme vigenti, ove questo venga realizzato dallo stesso;

· Verbale di collaudo interno secondo le prescri-zioni del § 6 ENEL DG 2092;

· Certificato del sistema qualità, in conformità alla UNI EN ISO 9001:2008 per le attività di “Proget-tazione, produzione ed installazione di cabine prefabbricate in c.a.v”, rilasciato da Organismo accreditato che partecipa ad accordi di mu-tuo riconoscimento (MLA) dell’EA, in conformità ai requisiti della Norma UNI CEI EN 45012 (Certifi-cato di Sistema di Gestione per la Qualità);

· Dichiarazione e documentazione attestante l’idoneità del locale in merito all’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, utilizzando le apparecchiature con i layout Enel dimensionate per la max corrente, secondo quanto previsto dalla Legge 22/02/01 n. 36, dal DPCM 8/07/03 e dal DM 29/05/08;

· Lista di controllo ALLEGATO A compilata.

(*) La specifica Enel DG 2092 Rev. 2 del 01.07.2011 consente in alternativa all’attestato di qualificazio-ne rilasciato dal Ministero Lavori Pubblici, il certi-ficato dell’amministrazione Regionale (ex Genio Civile) di avvenuto deposito del progetto.

Non si deve minimamente confondere l’attestato di qualificazione del sistema organizzativo previsto dal D.M. 14 Gennaio 2008 con la pratica di Depo-sito Cementi Armati da effettuare presso l’ammini-strazione Regionale (ex Genio Civile) legge 5 No-vembre 1971 n. 1086 in quanto il D.M. 14 Gennaio 2008 non prevede la realizzazione di manufatti pre-fabbricati in serie occasionale e pertanto il forni-tore dovrà esserne assolutamente in possesso. In assenza di questo certificato il costruttore non può effettuare alcun tipo di produzione.L’attestato di qualificazione rilasciato dal Ministero Lavori Pubblici, è quindi da ritenersi obbligatorio a termine di legge, e non sostituibile da nessuna do-cumentazione “alternativa”.

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0214

In relazione a quanto esposto, le cabine secondarie MT/BT per la connessione alla rete elettrica saranno quindi strutturate in tre locali:a) ENEL riservato all’impianto Enel (DG 2092) b) MISURA destinato all’installazione dei gruppi di misura (DG 2092)c) UTENTE destinato alla sezione di impianto relativo all’utente (CEI 0-16).

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0215

La modularità delle strutture CEB.25 consente la massima flessibilità permettendo di variare le dimensioni interne da un minimo di m. 1.50 ad un massimo di m. 7.50 con un passo di 10 cm.

L’attuale dimensionamento del locale ENEL, che consente non solo l’installazione delle apparecchiature di media tensione destinate all’allacciamento dell’utente, ma anche del trasformatore, del rack e dei quadri di bassa tensione e quindi la possibilità di utilizzo dell’energia per la pubblica utilità, dovrà far rite-nere il locale stesso un elemento inamovibile all’interno della rete di distribuzione dell’energia elettrica.

Edilceem ritenendo utile dividere le finalità di Enel da quelle dell’utente propone uno schema dimensio-nale alternativo che consente all’utente di mantenere piena disponibilità dei suoi locali, permettendogli in qualsiasi momento di trasformare e anche dismettere il proprio impianto con la possibilità di reimpiego dello stesso.

Dimensionamento strutture CEB.25 / 3 localiTabella 1

Dimensioni interne (m.) Dimensioni esterne (m.)(P) (E) (M) (EM) (UT) (H) (P1) (F1) (F2) (H1)

2,30 5,55 0,90 6,55 1.70 2,40 2,48 6,68 1.88 2,601,20 6,85 2.00 6,98 2.18

2.50 2.682.70 2.883.00 3.183.30 3.483.40 3.583.50 3.683.80 3.984.00 4.184.50 4.685.00 5.185.30 5.485.50 5.685.80 5.986.00 6.186.30 6.486.50 6.686.70 6.887.00 7.187,30 7.48

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0217

La modularità delle strutture CEB.25 consente la massima flessibilità permettendo di variare le dimensioni interne da un minimo di m. 1.50 ad un massimo di m. 7.50 con un passo di 10 cm.

Dimensionamento strutture CEB.25 / 3 localiTabella 2

Dimensioni interne (m.) Dimensioni esterne (m.)(P) (E) (M) (UT) (UTM*) (H) (P1) (F1*) (F2*) (H1)

2,30 5,55 0,90 1.70 3.00 2,40 2,48 5,73 3.18 2.601,20 2.00 3.30 3.48

2.50 3.80 3.982.70 4.00 4.183.00 4.30 4.483.30 4.60 4.783.40 4.70 4.883.50 4.80 4.983.80 5.10 5.284.00 5.30 5.484.50 5.80 5.985.00 6.30 6.485.30 6.60 6.785.50 6.80 6.985.80 7.10 7.286.00 7.30 7.48

Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 - Rev.02 – 01 Luglio 2011per cabine elettriche prefabbricate in c.a.v.

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0218

Lista di controllo DG2092 Rev. 2 del 01.07.2011

ALLEGATO A Presentenella fornitura

Non presentenella fornitura

Disegno architettonico di insieme della cabina timbrato e firmato da Enel Distribuzione;

Relazione tecnica del fabbricato timbrata e firmata da un tecnico Abi-litato;

Attestato di qualificazione del sistema organizzativo dello stabilimento e del processo produttivo, rilasciato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Servizio Centrale - per la produzione in serie dichiarata dei manufatti prefabbricati in c.a. , in base al D.M. 14.01.2008;

Dichiarazione rilasciata dal fornitore della rispondenza del locale cabi-na e degli impianti alle Norme: CEI EN 62271-202CEI 0-16CEI11-35CEI 11-1, in particolare al par. 7.7.1 di quest’ultima (perdita di li-quido isolante e protezione dell’acqua del sottosuolo);

Dichiarazione del fornitore che attesti l’idoneità dello schema di ese-cuzione dell’impianto della rete di terra esterna, secondo le Norme vi-genti, ove questo venga realizzato dallo stesso;

Verbale di collaudo interno secondo le prescrizioni del § 6;

Certificato del sistema qualità, in conformità alla UNI EN ISO 9001:2008 per le attività di “Progettazione, produzione ed installazione di cabi-ne prefabbricate in c.a.v” rilasciata da un Organismo accreditato da parte di un Organismo di Accreditamento che partecipa ad accordi di mutuo riconoscimento (MLA) dell’EA, in conformità ai requisiti della Norma UNI CEI EN 45012 (Certificato di Sistema di Gestione per la Qua-lità);

Certificato prova di tenuta sistema di passacavo;

Dichiarazione attestante l’idoneità del locale in merito all’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, utilizzando le apparec-chiature con i layout Enel dimensionate per la max corrente, secondo quanto previsto dalla Legge 22/02/2001 n. 36, dal DPCM 8/7/03 e dal DM 29-05-2008;

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0219

Dotazione cabina DG2092 Rev. 2 del 01.07.2011Foglio 1/3

ALLEGATO C Non presentenella fornitura

n. 1 Plotta di copertura removibile per accesso alla vasca mm. 1000 x 600n. 1 Plotta di copertura removibile per accesso alla vasca mm. 600 x 600n. 6 Plotta di chiusura removibile 800 x 250n. 1 Plotta di chiusura removibile 500 x 500

n. 2 Porte omologate Enel DS 918 / DS 919n. 2 Serrature unificate Enel DS 988n. 1 Porta ad un’anta (Locale misura)n. 1 Serratura 1CH

n. 2 Griglie areazione Enel DS 927 / DS 926

n. 1 Passante per cavi temporaneo ø 80mm.

n. 2 Aspiratori eolici in acciaio inox dotati di rete antinset-to e sistema di fissaggio/antifurto approvato da Enel

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0220

Dotazione cabina DG2092 Rev. 2 del 01.07.2011Foglio 2/3

ALLEGATO CNon presentenella fornitura

n. 6 Sistema di passacavo per fori per cavi BT/MT

n. 22 Flange PVC per foro a frattura prestabilita diametro mm. 200

n.2 Connettori in acciaio per collegamento rete di terra interno-esterno

n.3 Lampade di illuminazione, installate una nel vano mi-sure e due nel vano consegna con plafoniera stagna da E30W (tabella DY3021) del tipo a basso consumo energe-tico CFL (Compatta a fluorescenza) con potenza minima 30 Watt

n. 2 Quadri elettrici per servizi ausiliari omologati Enel DY3016/1 (con trasformatore di isolamento)

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0221

Dotazione cabina DG2092 Rev. 2 del 01.07.2011Foglio 3/3

ALLEGATO C Non presentenella fornitura

Targa di identificazione con indicato relativo schema di sollevamento

Manto impermealizzante prefabbricato costituito da membrana bitume-polimero flessibilità a freddo -10 ° C armata in filo di poliestere e rivestita superiormente con ardesia, spessore 4 mm. (esclusa ardesia), sormontato dalla canaletta

n. 4 Canalette uscita acqua piovana in VTR

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Cabina accettabile Cabina non accettabile

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Il Tecnico Enel

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Guida alle prescrizioni ENEL DG 2092 Rev.0222

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