GUIDA ALLA FORMAZIONE FINANZIATA (FONDI PARITETICI...

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1 Mod. 06.01.01 rev.2.1 del 2010-01-15 Pagina 1 di 1 GUIDA ALLA FORMAZIONE FINANZIATA (FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI) (SISTEMA GESTIONE AZIENDALE CONFORME ALLA NORMA ISO 9001:2008) Fondi Paritetici Interprofessionali La costituzione dei Fondi Paritetici Interprofessionali è stata per le imprese italiane una novità significativa in termini di risorse pubbliche affidate alle parti sociali chiamate a gestire il sistema per la formazione continua. I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Secondo quanto previsto dalla Legge 388 del 2000, le imprese possono destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati per obbligo all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria Legge 845/1978) ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali attraverso il modello Uniemens. L’adesione a un Fondo Interprofessionale è del tutto volontaria, come stabilisce la Circolare Inps 2 aprile 2003 n. 71, modificata dalla Circolare INPS del 1 ottobre 2009 n. 107 e non comporta alcun costo ulteriore per le imprese ed - in qualsiasi momento - è possibile cambiare Fondo Interprofessionale o rinunciare all'iscrizione. Per i datori di lavoro che non aderiscono ai Fondi Paritetici Interprofessionali resta fermo l'obbligo di versare all'INPS il contributo integrativo secondo le consuete modalità. Ogni azienda italiana può scegliere a quale Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua aderire (solamente a un Fondo Interprofessionale), prescindendo dal settore economico d'elezione, dalla classe dimensionale dell'organico, dal territorio di appartenenza. A cosa servono? I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, che le imprese in forma singola o associata decideranno di realizzare per i propri dipendenti. Inoltre possono finanziare anche piani formativi individuali, nonché ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse alle iniziative formative e dal 2011 (Legge n.148 del 14/09/2011) i piani formativi possono coinvolgere anche i lavoratori con contratti di apprendistato e a progetto.

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GUIDA ALLA FORMAZIONE FINANZIATA (FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI)

(SISTEMA GESTIONE AZIENDALE CONFORME ALLA NORMA ISO 9001:2008)

Fondi Paritetici Interprofessionali

La costituzione dei Fondi Paritetici

Interprofessionali è stata per le imprese

italiane una novità significativa in termini di

risorse pubbliche affidate alle parti sociali

chiamate a gestire il sistema per la formazione

continua.

I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali

per la formazione continua sono organismi di

natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali

attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei

datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale.

Secondo quanto previsto dalla Legge 388 del 2000, le imprese possono destinare la quota

dello 0,30% dei contributi versati per obbligo all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per

la disoccupazione involontaria – Legge 845/1978) ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali

attraverso il modello Uniemens.

L’adesione a un Fondo Interprofessionale è del tutto volontaria, come stabilisce la Circolare

Inps 2 aprile 2003 n. 71, modificata dalla Circolare INPS del 1 ottobre 2009 n. 107 e non

comporta alcun costo ulteriore per le imprese ed - in qualsiasi momento - è possibile

cambiare Fondo Interprofessionale o rinunciare all'iscrizione.

Per i datori di lavoro che non aderiscono ai Fondi Paritetici Interprofessionali resta fermo

l'obbligo di versare all'INPS il contributo integrativo secondo le consuete modalità.

Ogni azienda italiana può scegliere a

quale Fondo Paritetico

Interprofessionale Nazionale per la

Formazione Continua aderire

(solamente a un Fondo Interprofessionale),

prescindendo dal settore economico d'elezione, dalla classe dimensionale dell'organico, dal

territorio di appartenenza.

A cosa servono?

I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano piani formativi aziendali, settoriali e

territoriali, che le imprese in forma singola o associata decideranno di realizzare per i

propri dipendenti. Inoltre possono finanziare anche piani formativi individuali, nonché

ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse alle iniziative formative e dal 2011

(Legge n.148 del 14/09/2011) i piani formativi possono coinvolgere anche i lavoratori con

contratti di apprendistato e a progetto.

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Quali sono i vantaggi per le aziende?

Aderire a un Fondo Interprofessionale comporta numerosi vantaggi, tra cui:

Accrescere la competitività dell’impresa.

Ridurre i costi aziendali sostenuti per la formazione.

Partecipare attivamente a iniziative formative adeguate ai bisogni e alla realtà

dimensionale dell’impresa.

Soddisfare le proprie esigenze formative.

Consolidare la capacità dell’azienda di trovare nuovi sbocchi nel mercato, grazie

all’aumento di know-how conseguente alla valorizzazione professionale dei

dipendenti.

Le aziende che aderiscono ai Fondi Paritetici Interprofessionali possono godere di corsi

finanziati gratuiti per l'aggiornamento delle competenze aziendali:

Senza alcun costo: Aderire ad un Fondo Interprofessionale non comporta alcun

onere aggiuntivo per l’impresa rispetto al versamento già obbligatorio all'INPS.

Veloce: Per aderire ad un Fondo Interprofessionale è sufficiente una comunicazione

all'INPS attraverso il modello "Uniemens", che viene compilato ogni mese da chi

elabora le buste paga.

Libera: L'adesione ad un Fondo Interprofessionale o all'altro è libera scelta

dell'azienda, indipendentemente dal CCNL applicato, dal

numero di dipendenti e dall'essere aderenti a un'associazione

di categoria.

Senza vincoli: L'adesione ad un Fondo Interprofessionale può

essere revocata in qualsiasi mese; l'azienda può decidere di

versare il contributo obbligatorio all'INPS o ad altro Fondo

Interprofessionale senza costi.

Quali tipi i corsi finanziati con i Fondi Interprofessionali?

Le aree tematiche oggetto dei corsi finanziati spaziano tra tutti gli argomenti di interesse

per le imprese: sicurezza aziendale, lingue straniere, informatica, logistica e produzione,

controllo di gestione, marketing, ecc.

Trai corsi finanziati dai Fondi Paritetici Interprofessionali vi sono:

Attività di qualificazione e di riqualificazione per le figure professionali di specifico

interesse del settore a cui appartengono, nonché per lavoratori a rischio di

esclusione dal mercato del lavoro.

Percorsi individuali di formazione

continua dei lavoratori dipendenti e dei

dirigenti.

Interventi di formazione continua

sull’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro

per gli aspetti non disciplinati e finanziati

dalle specifiche disposizioni in materia.

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I corsi finanziabili possono essere sia a catalogo che progettati su misura delle esigenze

aziendali.

Dove vengono attivati i corsi?

I corsi di formazione possono essere erogati direttamente presso le aziende o in aule

predisposte. I tempi di erogazione dipendono dalla tipologia del corso e dallo strumento di

finanziamento scelto. I tempi possono variare da pochi giorni a massimo due mesi.

Come aderire?

L’adesione ai Fondi Paritetici Interprofessionali è volontaria e gratuita. L'adesione al Fondo

Interprofessionale è semplice e si effettua unicamente attraverso il modello di "Denuncia

Aziendale" del flusso Uniemens Aggregato dell'INPS, all'interno dell'elemento

"FondoInterprof", attivando l'opzione "Adesione" con la seguente procedura:

1. Selezione del codice REVO (per i dipendenti) e del codice REDI (per i dirigenti) per la

revoca dell'adesione ad altri Fondi.

2. Selezione del codice identificativo del Fondo Interprofessionale (es. FARC per il Fondo

Fon.AR.Com) e del numero di dipendenti a tempo determinato ed indeterminato.

3. Selezione del codice REDI seguito dal codice identificativo del Fondo

Interprofessionale (es. FARC per il Fondo Fon.AR.Com) e del numero di dirigenti.

Nel caso di aziende agricole va utilizzato il modello di denuncia contributiva DMAG

dell'INPS, e va indicato per esteso il nome del Fondo Interprofessionale (es. FonARCom).

In questo modo, si indica la propria volontà di affidare al

Fondo Interprofessionale il proprio contributo INPS dello

0,30%.

L'adesione può essere manifestata in qualunque momento dell'anno, ed è effettuata una

tantum, ovvero non va ripetuta per i mesi/anni successivi. L’effetto dell’adesione decorre

dal mese di competenza della Denuncia Aziendale (ex DM10/2) nel quale è stato inserito il

codice identificativo del Fondo Interprofessionale. In caso di tardiva trasmissione della

denuncia telematica, verrà presa in considerazione la data di effettivo inoltro.

L’azienda può verificare se è o meno aderente ad un Fondo Interprofessionale, accedendo

al proprio "Cassetto Previdenziale", consultabile dal sito INPS.

Mobilità tra Fondi Interprofessionali

La mobilità tra Fondi Paritetici Interprofessionali è la procedura attraverso il quale

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l’azienda, ove sussistano i requisiti di applicabilità, può richiedere il trasferimento, in caso

di adesione ad un nuovo Fondo Interprofessionale con contestuale revoca dell'adesione al

Fondo Interprofessionale scelto in precedenza, del 70% del totale delle somme versate nel

triennio antecedente al Fondo Interprofessionale cui si apparteneva (ma non riferite a periodi

antecedenti il 1° gennaio 2009), al netto delle risorse eventualmente già utilizzate per il

finanziamento dei propri Piani Formativi.

La mobilità è stata istituita a seguito dell’emanazione della Legge 2/2009, art. 19, comma

7-bis, a cui l'INPS ha dato attuazione con la circolare nr. 107 del 01/10/2009, in cui ne

indica le modalità operative.

Il trasferimento delle risorse è attuabile se:

L’azienda che ne fa richiesta, in ciascuno dei tre anni precedenti non risponde alla

definizione comunitaria di Micro e Piccola Impresa, di cui alla raccomandazione

dell’U.E. nr. 203/361/C.E. (imprese autonome con meno di 50 dipendenti ed un fatturato

o un bilancio totale annuale non superiore a 10milioni di euro).

L’importo da trasferire è almeno pari a 3.000 euro.

La mobilità tra Fondi Paritetici Interprofessionali è, inoltre, subordinata al rispetto delle

eventuali condizioni previste da regolamenti interni dei singoli Fondi ma, in ogni caso,

rimane garantita la possibilità di modificare la scelta precedentemente effettuata a

prescindere dai limiti fissati per l’operatività del trasferimento.

Le aziende iscritte ad altro Fondo Interprofessionale che intendono trasferire l'adesione ad

un novo Fondo Interprofessionale devono invece comunicare la revoca dal precedente

Fondo Interprofessionale tramite la "DenunciaAziendale" del flusso UNIEMENS, inserendo

all'interno dell'elemento "FondoInterprof", opzione "Revoca", il codice REVO e

selezionando, contestualmente nella stessa Denuncia, il codice identificativo del Fondo

Interprofessionale a cui intende aderire

I Fondi Paritetici Interprofessionali fino ad oggi costituiti e autorizzati

Fondartigianato – Fondo per la formazione continua nelle imprese artigiane

Fon.Coop – Fondo per la formazione continua nelle imprese cooperative

Fondimpresa – Fondo per la formazione continua

Fondo Dirigenti PMI – Fondo per la formazione professionale continua dei dirigenti

delle piccole e medie imprese industriali

Fondo Formazione PMI - Fondo per la formazione continua per le piccole e medie

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imprese

FONDIR. – Fondo per la formazione continua dei dirigenti del terziario

FOR.TE. – Fondo per la formazione continua del terziario

Fondirigenti – Fondirigenti Giuseppe Taliercio (Fondazione per la formazione alla

dirigenza nelle imprese industriali)

FON.TER – Fondo per la formazione continua dei lavoratori dipendenti nelle

imprese del settore terziario: comparti turismo e distribuzione servizi

Fondoprofessioni – Fondo per la formazione continua negli Studi Professionali

Fond. E.R. - Fondo per la formazione continua degli Enti Religiosi

Fon.Ar.Com. - Fondo per la formazione continua nei comparti del terziario,

dell'artigianato e delle piccole e medie imprese;

For.Agri - Fondo di settore per la formazione professionale continua in agricoltura

Fondazienda - Fondo per la formazione continua dei quadri e dipendenti dei

comparti commercio-turismo-servizi, artigianato e piccola e media impresa

Fondo Banche Assicurazioni - Fondo per la formazione continua nei settori del

credito e delle assicurazioni

Formazienda - Fondo per la formazione continua nel comparto del commercio, del

turismo, dei servizi, delle professioni

e delle piccole e medie imprese

Fonditalia - Fondo per la formazione

continua nei settori economici

dell'industria e piccole e medie

imprese;

Fondo Formazione Servizi pubblici

industriali - Fondo per i servizi

pubblici

Fon.Coop - Fondo per imprese

cooperative, imprese sociali ed enti

"non-profit" in genere

Fond.agri - Per la formazione continua nel settore agricolo

Attività sovvenzionate dal Fondo Interprofessionale e Strumenti finanziari

Attività di Formazione Continua a vantaggio degli aderenti (attraverso l'emanazione di

Avvisi Pubblici per Piani Formativi, Avvisi per Voucher, Attivazione di "Conti Formazione).

Azioni di sistema funzionali alla gestione del Fondo Interprofessionale (azioni

sperimentali, di ricerca,

ecc.).

Attività di

sensibilizzazione e

promozione in tema di

Formazione Continua

dei lavoratori italiani.

Attività inerenti la

propria gestione interna

(struttura operativa del

Fondo, eccetera).

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Per finanziare le attività sono state istituiti differenti strumenti:

l'Avviso: è il Bando di Gara annuale e fruibile con modalità a finestra per la

presentazione dei Piani Formativi.

l'Avviso Tematico: è lo strumento dedicato a specifiche tipologie di aziende o

operatori di un determinato settore.

l'Avviso Voucher: è lo strumento flessibile ed usufruibile a sportello per soddisfare

le esigenze formative di singoli lavoratori o piccoli gruppi, attraverso azioni di

autoformazione, formazione individualizzata, formazione d’aula, FAD.

l'Avviso ed il Voucher per i dirigenti: sono strumenti studiati ad hoc per i fabbisogni

formativi di singoli dirigenti o piccoli gruppi.

Il Conto Formazione: attraverso le risorse finanziarie maturate con i versamenti al

Fondo Interprofessionale, l’impresa attiva un proprio «conto» da cui attingere per

finanziare Piani Formativi con

procedure semplificate e modalità

a sportello. Inoltre è possibile

condividere i versamenti tra le

imprese aderenti al “Conto

Formazione Aggregato innalzando

le opportunità finanziarie gestite

dal conto.

Il Conto Formazione

Il Conto Formazione è lo strumento attraverso il quale le aziende aderenti hanno la

possibilità di accedere in forma diretta al

80% del contributo obbligatorio dello

0,30% sulle retribuzioni dei propri

dipendenti, versato al Fondo

Interprofessionale tramite l'INPS. Può

configurarsi come Aziendale o Aggregato/di

Rete, ove si riferisca ad una pluralità di

aziende.

Le risorse finanziarie che affluiscono nel Conto Formazione sono a completa disposizione

dell’azienda titolare, che può utilizzarle per fare formazione ai propri dipendenti, nei tempi

e con le modalità che ritiene più opportune, sulla base di Piani Formativi condivisi dalle

rappresentanze delle parti sociali costituenti il Fondo Paritetico Interprofessionale.

Il Conto Formazione può configurarsi come

Conto Formazione Aziendale ove esso si

riferisca ad una singola azienda, come

Conto Formazione Aggregato/di Rete ove

esso si riferisca ad una aggregazione di

aziende le cui risorse, cumulativamente,

concorrono alla copertura dei costi previsti

nei Piani Formativi presentati a valere sulle

disponibilità maturate o maturande.

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E’ infatti facoltà del Fondo Interprofessionale approvare Piani Formativi che prevedano

"l’impegno” di risorse non ancora maturate e/o finanziariamente non ancora manifestatesi,

fermo restando che l’esborso del saldo da parte del Fondo Interprofessionale (e lo svincolo

delle fidejussioni relative alle eventuali anticipazioni concesse dal Fondo all’Attuatore) è subordinato

alla congruità delle risorse disponibili.

La rifusione dei costi relativi ai Piani Formativi finanziati a valere sulle risorse del Conto

Formazione non rientra nell’applicazione del Regime degli aiuti di Stato pertanto, per i

Piani Formativi presentati a valere sulle risorse del Conto Formazione, non è obbligatorio

esprimere il cofinanziamento dell’azienda.

Le risorse, pertanto, possono essere utilizzate per la copertura sino al 100% dei costi

relativi alle attività del Piano, inclusi quelli che l’azienda sostiene per i propri dipendenti

coinvolti nelle attività formative (cioè il costo/azienda più assicurazioni più spese di trasferta), per

le ore in cui gli stessi vi partecipano.

Il Conto Formazione Aggregato/di Rete

Il Conto Formazione Aggregato/di Rete è lo strumento attraverso il quale un'aggregazione

di aziende aderenti ha la possibilità di accedere in forma diretta all'80% del contributo

obbligatorio dello 0,30% sulle retribuzioni dei propri dipendenti, versato al Fondo

Interprofessionale tramite l’INPS. Le risorse che affluiscono nel Conto Formazione

Aggregato/ di Rete sono a completa disposizione dell’aggregato, che può utilizzarle per

finanziare la formazione dei dipendenti delle aziende interessate nei tempi e con le

modalità che ritiene più adeguate.

Principali disposizioni normative

Legge 21 dicembre 1978, n. 845.

Articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (testo coordinato).

DM 23 aprile 2003; DM 20 maggio 2005; DM 17 dicembre 2009.

Art. 19, comma 7-bis, della legge 28 gennaio 2009, n. 2 (conversione del D.L. 29

novembre 2008, n. 18).

Regolamento allegato alla Comunicazione alla Commissione Europea "Regime di

aiuti di stato alla formazione applicato dai Fondi Interprofessionali per la

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formazione continua", (G.U.U.E. C 221 del 25.7.2012 n. rif. aiuto SA.34883 12/X).

Regolamento (CE) n. 800/2008, del 6 agosto 2008.

Regolamento (CE) n. 1998/2006, del 15 dicembre 2006.

Regolamento (CE) n. 1535/2007 del 20 dicembre 2007.

Regolamento (CE) n. 875/2007 del 24 luglio 2007.

Formazione Finanziata

Orientamento Group con il suo

Centro Formazione “Campus

Orientamento”, progetta ed eroga

corsi di formazione “ad hoc” in risposta

alle specifiche esigenze dell’impresa,

anche attraverso i Fondi Paritetici

Interprofessionali che consentono di

limitare gli oneri finanziari delle imprese, svolgendo le seguenti attività:

Gestione amministrativa e finanziaria dei piani.

Predisposizione della modulistica per la rendicontazione delle attività di

formazione, come previsto dagli enti erogatori di finanziamento.

Progettazione, implementazione e gestione di sistemi e corsi in modalità e-

learning.

Disponibilità di tutor d’aula e per la formazione a distanza.

Elaborazione e fornitura dei materiali didattici, cartacei e multimediali, di supporto

alla formazione.

Disponibilità di docenti ed esperti in relazione ai contenuti didattici previsti dal

piano.

Supporto nella gestione, organizzazione ed erogazione dei piani formativi.

Progettazione e presentazione dei piani formativi agli enti o alle istituzioni

erogatrici di finanziamenti.

Analisi e scouting delle principali fonti di

finanziamento per presentare piani e

azioni di formazione continua finanziata.

Analisi dei fabbisogni formativi.

Bilancio delle competenze.

Orientamento Group mette a disposizione

delle imprese interessate, la propria esperienza e

competenza in materia, sostenendo le imprese in

tutte le fasi, dall'inizio (scelta del Fondo Interprofessionale più appropriato alle esigenze

dell'azienda e relativa iscrizione) alla fine del processo (chiusura, rendicontazione e certificazione

del percorso formativo realizzato).

Quale è l’azione di Orientamento Group per il successo dell'azione formativa?

Grazie alla propria struttura organizzativa Orientamento Group coordina e risponde alle

esigenze formative del cliente, dall’impostazione del progetto alla verifica dei risultati,

garantendo l’orientamento al cliente e la certezza della qualità.

Queste le aree tematiche più comunemente erogate:

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Sicurezza – salute – prevenzione

HACCP

Privacy

Informatica (Office Automation)

Formazione su software gestionali

Comunicazione efficace

Economia e finanza aziendale

Organizzazione aziendale

Educazione ambientale

Gestione del cambiamento

Gestione del personale

Intelligenza emotiva

Lavorare in qualità

Leadership

Logistica e trasporti

Il “Campus Orientamento” rappresenta un sicuro punto di riferimento unico per tutte le

esigenze legate al processo formativo, con

una continua attenzione all’innovazione

nelle modalità di erogazione della

formazione, nei format, nei modelli di

monitoraggio e verifica, ma anche

nell’utilizzo delle tecnologie (web

communication, e-learning, multimedia).

Qual è il metodo di lavoro di Orientamento Group?

Il nostro metodo è il risultato

dell'integrazione di un'ampia offerta

formativa e di una consolidata esperienza

nella gestione dei finanziamenti. Dopo un

primo contatto - anche solo telefonico -

sarà nostra cura organizzare un primo

incontro all'interno del quale presentare,

più nel dettaglio, le opportunità offerte dai

Fondi Paritetici Interprofessionali.

Successivamente, chiederemo all'azienda di compilare un semplice questionario anagrafico

per consentirci di fare un primo screening e identificare il Fondo Interprofessionale più

appropriato alle esigenze e specificità dell'azienda. Seguirà una analisi puntuale dei

fabbisogni formativi dell'azienda.

A questo punto l'azienda sarà inserita all'interno del nostro database e sarà informata

puntualmente delle iniziative e opportunità offerte dai Fondi Paritetici Interprofessionali,

con la garanzia di non lasciarsi più sfuggire nessuna - piccola o grande - opportunità di

formazione gratuita.

I Fondi Paritetici Interprofessionali, infatti, emanano periodicamente delle comunicazioni

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(Avvisi Pubblici, Bandi, ecc.) con cui invitano le imprese, singole o associate, a presentare i

propri Piani Formativi. Sarà nostra cura fornire assistenza continua alle imprese durante le

fasi di presentazione, gestione, monitoraggio e rendicontazione dei Piani Formativi.

Sull'opportunità più appropriata, insieme all’impresa, sarà sviluppato il piano formativo e

un team di esperti di Orientamento Group si occuperà della stesura e presentazione del

progetto e della domanda di finanziamento.

Una volta approvato il progetto presentato,

Orientamento Group si occuperà di tutto: erogare i corsi

formativi scelti dall'azienda e gestire gli aspetti burocratici

della richiesta di finanziamento, sollevando l'azienda da

qualsiasi onere burocratico e gestionale.

Tutte queste fasi non avranno nessun onere aggiuntivo per le aziende. In altre parole,

Orientamento Group sarà remunerata direttamente sul progetto e solo ed

esclusivamente nel caso di buon esito della richiesta di finanziamento.

Qual è il valore aggiunto che Orientamento Group può dare?

Penseremo noi a tutti gli aspetti burocratici: istruzione della pratica, presentazione della

domanda, definizione del progetto, gestione del finanziamento e rendicontazione del

finanziamento ricevuto;

Aiuteremo l'impresa a scegliere solo le opportunità migliori e più coerenti con i

propri fabbisogni e con le proprie specifiche necessità.

Grazie alla nostra capacità di progettare interventi appropriati e coerenti con le

politiche dei diversi Fondi Paritetici Interprofessionali, aumentiamo le probabilità

dell'azienda di vedere approvate le richieste di finanziamento.

Offriamo una formazione di

straordinaria qualità! I nostri

percorsi sono stati pensati e

progettati con particolare

attenzione e siamo pronti a

soddisfare tutte le richieste,

anche le più specifiche.

Offriamo un'assistenza H24 e 7

giorni su 7 alle imprese. Siamo

sempre disponibili a rispondere a

domande e fornire risposte alle

diverse e specifiche

problematiche.

Siamo esperti nella gestione del Conto Formazione, consentiamo di programmare e

sviluppare un uso intelligente del Conto Formazione.

Disponiamo - oltre che di formazione tradizionale in aula - anche di percorsi di

formazione in modalità e-learning e interventi di coaching (individuali e di gruppo).

Il Conto Formazione “Campus in Rete” di Orientamento Group

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Orientamento Group ha scelto il Fondo Interprofessionale Fon.AR.Com per la

realizzazione del Progetto formativo denominato “Campus Orientamento in Rete”.

Il Fondo Interprofessionale Nazionale per la

formazione continua Fon.Ar.Com, è stato

riconosciuto con Decreto Ministeriale nel marzo 2006

e opera nell'ambito di quanto previsto dalla Legge

388/2000 che consente alle imprese di destinare una

parte del monte contributivo versato all'INPS ad uno

dei Fondi Paritetici Interprofessionali per la

formazione dei propri dipendenti.

L'attività di Fon.Ar.Com contribuisce alla diffusione della cultura del valore della

formazione e costituisce uno strumento innovativo a disposizione delle imprese e dei

lavoratori per il finanziamento di azioni formative ed informative concordate con le Parti

Sociali a livello aziendale, territoriale e settoriale.

Come beneficiare di questa opportunità nel modo più semplice ed efficace?

Stiamo raccogliendo le richieste per progettare

un Piano Integrato dell’offerta formativa per i

lavoratori delle aziende aderenti al Fondo

Interprofessionale Fon.Ar.Com. che possa offrire

la possibilità alle aziende di accedere in forma

diretta ad una parte del maturato o maturando al fine di finanziare e quindi abbattere i

costi delle attività formative rivolte ai propri dipendenti.

I temi saranno legati alle richieste che perverranno e potranno essere riprodotti con un

numero di edizioni proporzionale alle richieste e al numero di lavoratori in formazione.

L’attività potrà essere realizzata su tutto il territorio nazionale, senza limiti di numero nella

costituzione del gruppo classe e nella gestione dell’orario formativo.

Cosa occorre fare per poter iniziare?

Il primo passo da fare per l’azienda è l’adesione al Fondo Interprofessionale Fon.AR.Com.

attraverso il modello UNIEMENS, all'interno dell'elemento "Fondointerprof" , attivando

l'opzione "Adesione" con la seguente procedura:

1. Selezione del codice REVO per la revoca

dell'adesione ad altri Fondi.

2. Selezione del codice FARC ed indicazione della

somma del numero dei dipendenti.

3. Selezione del codice REDI ed in seguito il codice

FARC, seguito dal numero dei dirigenti.

Successivamente all'adesione al Fondo Interprofessionale l'azienda deve:

1. Anticipare copia del cassetto previdenziale riportante l'indicazione FARC e l'allegato

modulo di delega “Mandato conto di rete Campus in Rete” (compilato, timbrato e

firmato dal legale rappresentante) a mezzo fax 090.9391089 o via e mail:

[email protected]

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Orientamento group Via E. Berlinguer 31 - 98040 Olivarella (Me)

Tel. 090 9392041 – Fax 090 9391089

Sito internet: www.orientamento-group.com

E-mail: [email protected]

2. Trasmettere il modello di delega in originale al seguente indirizzo: Orientamento

Group – Conto Formazione “Campus in Rete” – Via E. Berlinguer 31 Olivarella –

98044 San Filippo del Mela (Me).

Si precisa che nel caso in cui al Fondo Interprofessionale Fon.AR.Com non risultasse

l'adesione dell'azienda, la stessa si assume la responsabilità di verificare il corretto

procedimento di adesione. In caso contrario Orientamento Group considererà l'azienda

non aderente.

Il supporto di Orientamento Group garantirà alle aziende non solo l'assistenza per

accedere al finanziamento, ma anche la possibilità di organizzare corsi finanziati mirati, di

alta qualità e davvero efficaci per la crescita dei dipendenti, ma anche per affiancamenti e

consulenze tecniche.

Una volta approvato il progetto presentato, Orientamento Group si occuperà di tutto:

erogare i corsi formativi scelti dall'azienda (docenza, coordinamento, tutoraggio, fino alla

certificazione delle competenze), gestire gli aspetti burocratici della richiesta di finanziamento

(stesura di Piani Formativi Finanziati con relative schede finanziarie, rendicontazione e revisione delle

spese sostenute), sollevando l'azienda da qualsiasi onere

burocratico e gestionale.

Tutti i costi saranno spesati direttamente dal Fondo

Interprofessionale: la nostra consulenza risulterà,

quindi, completamente gratuita per l'azienda.

Tutti coloro che sono interessati possono prendere contatti

al numero 090.9392041 o tramite il form nella pagina contatti sul sito

www.orientamentonline.com, sia per avviare direttamente la collaborazione che per

ricevere informazioni su eventuali altre opportunità legate al Conto Formazione “Campus

Orientamento”.