Gli strumenti informatici come supporto all’apprendimento · strumento a disposizione è il libro...
Transcript of Gli strumenti informatici come supporto all’apprendimento · strumento a disposizione è il libro...
Gli strumenti informatici come supporto
all’apprendimento
Rovigo8 Marzo 2012
Tecnologie Amiche
G hiotti L orella
R eferente CTI B adia Polesine
Educare verso lEducare verso l’’ autonomiaautonomia
Obiettivi:• Far sperimentare il successo di tipo scolastico
attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e di strategie metacognitive per la comprensione del testo.
• Aumentare la motivazione e la fiducia in séstessi, grazie al successo sperimentato in autonomia e alla consapevolezza di avere degli strumenti che, se usati in maniera strategica, permettono di raggiungere obiettivi altrimenti conseguiti con enorme fatica.
“I computer sono incredibilmente veloci, accurati
e stupidi.
Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti.
L’insieme dei due costituisce una forza incalcolabile.”
Uso dell’Informatica
Fortemente auspicato come risorsa nella scuola che deve farsi parte attiva per conoscerne l’utilizzo , suggerirlo, adottarlo, svilupparne la ricerca…ma non deve essere inserito in un’ottica “miracolistica”: di per sé l’informatica non può insegnareSe abbandonati a se stessi davanti ad un computer, anche il più avanzato, i ragazzi non potranno vedere che ampliata la difficoltà.
VELOCITA’ DI LETTURAIN TERZA MEDIA
� NORMODOTATO 5-6 SILLABE/SEC
� DISLESSICO MEDIO LIEVE3 SILLABE/SEC
� DISLESSICO SEVERO1/1.5 SILLABE/SEC
� DISLESSICO MOLTO SEVERO0.9 SILLABE/SEC
E’ necessarioricordare che il
ragazzo dislessicoAPPRENDE
ma IN MODODIVERSO
La difficoltà non è nella capacità di apprendimento, ma nelle abilità di utilizzare i normali strumenti per accedere all’apprendimento
In un mondo dove il principale strumento a disposizione è il libro che, per tradizione include la decodifica della letto-scrittura per accedere al contenuto, il cambiamento implica dover modificare la rappresentazione che gli insegnanti si erano costruiti rispetto alle modalità di apprendere
STRUMENTI
Prime proposte di intervento
� Non attendere che sia automatizzato il processo di decodifica per operare sul processo di comprensione (uso di immagini, comprensione orale, comprensione da lettura fatta da altri o da sintesi vocale);
�Attivare conoscenze precedenti;� Compensare le difficoltà tecniche per facilitare
o permettere l’accesso alla comprensione
Approcci didattici migliorativiApprocci didattici migliorativi•• Strategie didattiche attiveStrategie didattiche attive : brain storming,
conversazione guidataTutte quelle strategie che operano nella relazione
insegnamento-apprendimento.Tutte quelle attività che coinvolgono l’alunno in una
elaborazione attiva e costruttiva dei contenuti di apprendimento.
•• Mediatori didatticiMediatori didattici : tabelle, schemi, mappeFacilitatori dell’apprendimento, supporti alla
personalizzazione.SollecitanoSollecitano le generalizzazioni. AiutanoAiutano ad appropriarsi di ad appropriarsi di
quadri dquadri d’’insieme. Stimolano la riflessione e attivano i insieme. Stimolano la riflessione e attivano i processi inferenziali. Facilitano il ricordo. processi inferenziali. Facilitano il ricordo.
Art. 5.(Misure educative e didattiche di supporto)
b) l’introduzione di strumenti compensativi,compresi i mezzi di apprendimentoalternativi e le tecnologie informatiche,nonche´ misure dispensative daalcune prestazioni non essenziali ai fini dellaqualita` dei concetti da apprendere;
DM 12 luglio 2011
• Art. 4 - Misure educative e didattiche
4. Le Istituzioni scolastiche assicurano l’impiego degli opportuni strumenti compensativi, curando particolarmente l’acquisizione, da parte dell’alunno e dello studente, con DSA delle competenze per un efficiente utilizzo degli stessi.
Linee Guida DM 12 luglio 2011
Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che
sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria
� Fra i più noti indichiamo:� · la sintesi vocale , che trasforma un compito di lettura
in un compito di ascolto;� · il registratore , che consente all’alunno o allo studente
di non scrivere gli appunti della lezione;� · i programmi di video scrittura con correttore
ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;
� · la calcolatrice , che facilita le operazioni di calcolo;� · altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali
tabelle, formulari, mappe concettuali,� etc..
Linee Guida DM 12 luglio 2011
� …� Tali strumenti sollevano l’alunno o lo studente
con DSA da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza peraltro facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo . L’utilizzo di tali strumenti non è immediato e i docenti -anche sulla base delle indicazioni del referente di istituto - avranno cura di sostenerne l’usoda parte di alunni e studenti con DSA.
Linee Guida DM 12 luglio 2011
Quali strumenti compensativi?
� Quindi non basta fornire gli strumenti compensativi, né tanto meno limitarsi ad autorizzarne l’uso;compito della scuola è creare le condizioni affinché effettivamente funzionino , ossia compensino il disturbo.
Quali Strumenti Compensativi?
Non solo
�Quali strumenti compensativi• Come sceglierli• A chi proporli • Quando proporli
Ma necessariamente anche:
�Come insegnare ad usarli
Tra i sistemi compensativi per i DSA va considerato di primaria importanza il computer come strumento di lettura e scrittura perché:compensa intervenendo in modo alternativo ma funzionalmente equivalente;utilizza contenuti già disponibili .
Quali Strumenti Compensativi?
Tra i sistemi compensativi per i DSA va considerato di primaria importanza il
computer come strumento di lettura e scrittura
perché:compensa intervenendo in modo alternativo ma funzionalmente equivalente;
utilizza contenuti già disponibili .
Quali Strumenti Compensativi?
Con il computer il dislessico può leggere e il disgrafico può scrivere.
Tra i sistemi compensativi per i DSA va considerato di primaria importanza il
computer come strumento di lettura e scrittura
perché:compensa intervenendo in modo alternativo ma funzionalmente equivalente;
utilizza contenuti già disponibili .
Quali Strumenti Compensativi?
I materiali di studio o consultazione ci sono già, non devono essere costruiti espressamente.
Oltre il concetto di “Strumenti Compensativi”
STRATEGIECOMPENSATIVE
TECNOLOGIE CONPENSATIVE
COMPETENZE COMPENSATIVE
LETTURALETTURA --SCRITTURASCRITTURA
I SOFTWARE ABILITATIVII SOFTWARE ABILITATIVI sono quei programmi volti ad esercitare determinate abilità al fine di incrementarle.
I SOFTWARE COMPENSATIVII SOFTWARE COMPENSATIVI sono quei programmi volti a colmare, supplire alle difficoltà dell’alunno.
I SOFTWARE EDUCATIVII SOFTWARE EDUCATIVI sono quei programmi non specifici per DSA, ma che forniscono ambienti di apprendimento multimediali ed interattivi.
Tecnologie e DSA
Uso delle tecnologie in caso di:� Disgrafia� Disortografia� Dislessia
Prodotti software , siacommerciali che di libera duplicazione
Approfondimenti sulle competenzecompensative
Disgrafia
DIFFICOLTA’Errori�Nella scrittura di un
testo� In un problema
Incomprensione di un testo scritto all’alunno
SOLUZIONI
�Uso del computer
�Dettatura ad un’altra persona
Compensare la Disgrafia
In teoria, anche il disgrafico più grave può redigere con un computer un testo graficamente perfetto e quindi compensare pienamente la disgrafia .
Ma non basta l’efficacia , serve anche efficienza .
Ogni alunno con DSA che usa il computer (non solo quindi in caso di disgrafia) deve imparare a scrivere
correttamente altrimenti la compensazione non può mai diventare veramente efficace.
Come insegnare ad usare correttamente la tastiera
�seguire un “metodo ”� servirsi di appositi programmi tutor (es.
“10dita”, “Tutore Dattilo”, “Scrivere Veloci con la tastiera”)
� organizzare brevi ma regolari momenti di addestramento
Scrivere con il Scrivere con il computer:computer:vantaggivantaggi
•• Correzione automaticaCorrezione automatica, individuazione delle forme corrette
•• Evidenziazione di paroleEvidenziazione di paroleortograficamente scorrette: contribuisce a sviluppare consapevolezza, autocorrezione
•• Rilettura del testoRilettura del testo (disgrafici)•• Ascolto di quanto si scriveAscolto di quanto si scrive o si è
scritto che favorisce i processi di revisione testuali
Disortografia
Uso degli strumenti di controllo:
� correttore ortografico� sintesi vocale (sia come eco”immediato
che come controllo successivo)
Disortografia
correttore ortograficoVantaggi�Disponibile praticamente in tutti i WP�Uso facile e immediato
Limiti�Non fornisce indicazioni univoche�Va “interpretato”
Disortografia
Sintesi vocale
Offre un riscontro uditivo immediato a quanto viene scrittoVantaggiRivela anche errori di tipo sintattico lessicale( non solo ortografico)Molto immediata ed efficaceLimitiRichiede del software particolare
Cosa è meglio usare?
� correttore ortografico� sintesi vocaleTutti e due assieme!La sintesi aiuta meglio a individuare l’errore, il correttore ad eliminarlo
Disortografia
Esempi di sw con eco vocale
Carlo 2Superquaderno (primi anni della Primaria)Prodotti commerciale (Anastasis)
BalabolkaProdotto gratuito
La lettura
DecodificaDecodifica : capacità di riconoscere denominare correttamente le parole che compongono un testo (automatizzazione del processo) BottomBottom--upup
Comprensione: Comprensione: capacitcapacitàà di cogliere il di cogliere il significato (rappresentazione mentale significato (rappresentazione mentale del contenuto) del contenuto) TopTop--downdown
Leggere per capire
• Decodifica e comprensione: processi cognitivi diversi.
• L’abilità di decodifica è strumentale alla comprensione.
• Indipendenza tra la decodifica e la comprensione.
Lettura decifratoriacompromessa
•• UtilizzareUtilizzare un lettore esternoun lettore esterno (compagno/tutor) (compagno/tutor) •• InsegnareInsegnare allall’’uso di un software di sintesi vocaleuso di un software di sintesi vocale•• IncentivareIncentivare allall’’uso di dizionari digitaliuso di dizionari digitali•• RidurreRidurre i testi e i testi e operareoperare con mediatori didatticicon mediatori didattici•• PrivilegiarePrivilegiare le verifiche orali e lle verifiche orali e l’’uso di mediatori uso di mediatori
anche durante le verificheanche durante le verifiche•• PredisporrePredisporre scalette degli argomentiscalette degli argomenti
Importante Importante èè che lche l ’’allievo acceda allievo acceda allall ’’ascoltoascolto del testodel testo
Dislessia
Uso di strumenti di lettura alternativi :
� registratore� computer con sintesi vocale� produzione di schemi, mappe, grafici
(strategie grafico-visive)
Dislessia
RegistratoreProblemi :� riduzione dello stimolo visivo� rischio di calo di attenzione e
concentrazioneConsigli:�Usare solo eccezionalmente la
registrazione collegamento visivo con il libro.
Dislessia
Computer con sintesi vocale
Parametri di qualità delle sintesi vocali:�- Chiarezza (comprensione);�- Naturalezza (caratteristica umanizzata
della pronuncia riduzione dell’effetto meccanico)
Per un'efficace compensazione con la sintesi vocale
1. Verificare prima le capacità di comprensione da ascolto
• Prima di avviare l'alunno ad un percorso di formazione sull'uso di queste tecnologie, è bene verificare se sussiste una sufficiente capacitàdi comprensione da ascolto .
• In caso contrario, probabilmente conviene intraprendere altre strade (ad esempio usando le mappe, semplificando i testi…) o comunque assegnare alla compensazione con la sintesi un ruolo secondario .
Per un'efficace compensazione con la sintesi vocale
2. Usare i libri digitali in formato PDF
• Per i nostri utenti il PDF è un'ottima soluzione perché la pagina visualizzata a video èassolutamente identica alla versione stampata , sia nel contenuto che nell'aspetto grafico (iconografia e formattazione).
• Consente quindi pienamente di integrare il supporto della voce sintetica a tutte le informazioni visive.
Per un'efficace compensazione con la sintesi vocale
3 . Avvalersi di un software di lettura che consenta di mantenere il riferimento visivo su quello che la sintesi sta leggendo
Ossia, come si dice abitualmente, poter mantenere il segno . Se un dislessico perde il riferimento al testo mentre sta ascoltando la sintesi, poi non lo recupera più.
Quando l’alunno dice“Ho in testa quello che voglio dire,
ma non so come dirlo ”
“ho tante idee in testa …”
“Cosa devo dire prima e cosa dopo?...Mi sono perso ”
BISOGNA USARE UNA MAPPA PER AIUTARLO AD ORIENTARSI
•• AiutanoAiutano nell’apprendimento
•• SollecitanoSollecitano le generalizzazioni
•• AiutanoAiutano ad appropriarsi di ad appropriarsi di quadri dquadri d’’insiemeinsieme
•• Sono strumenti di apprendimento ma Sono strumenti di apprendimento ma anche di presentazione degli argomenti anche di presentazione degli argomenti nelle interrogazioni programmatenelle interrogazioni programmate
•• Sollecitano i processi di pensiero, la Sollecitano i processi di pensiero, la riflessioneriflessione
Mediatori didattici Mediatori didattici Tabelle, schemi, mappeTabelle, schemi, mappe
Le mappe mentali e concettuali infatti sonostrumenti che consentono di organizzare e
rappresentare la conoscenza.
Sono considerate dalla letteratura specifica, un’importante strategia didattica in grado di favorire l’apprendimento per tutti gli alunni.
Sono strumenti validi nelle varie discipline di studio utilizzabili per compiti ed obiettivi diversi in tutti i gradi scolastici.
MAPPE: UN AIUTO NELLOSTUDIOPERCHE’?
� Presentazione delle informazione in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto;� Rappresentazione dei concetti con
immagini,colori, forme, parole-chiave, frasi
minime;� Rappresentazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa strutturagrammaticale delle frasi.
Mappa concettuale (Novak)
Rappresentazione grafica dei concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) e in relazione significativa tra loro.Una mappa concettuale rappresenta la sua comprensione sui contenuti specifici (il modo di pensare di un cervello)
PARLIAMO DI SOFTWARE
• Dobbiamo scegliere i programmi informatici compensativi più adatti a ciascuno.
• Non esistono prodotti adatti a tutti.• Bisogna saper scegliere e personalizzare.• Fortunatamente abbiamo diversi
programmi nuovi, sia free che commerciali
Quando è conveniente?
Convenienza in caso di disturbo severo
Per i soggetti che presentano gravi limitazioni nell'accesso al testo scritto e quindi nell'autonomia di studio è praticamente impossibile individuare altri strumenti compensativi in grado di fornire una pur minima efficacia operativa nel lavoro scolastico e l'approccio alle tecnologie, che può esse più o meno efficace, si rivela alla fine comunque conveniente , purché sussistano le condizioni necessarie già descritte.
Quando è conveniente?
Siamo in una fase di transizione
La fase attuale può essere considerata di transizione: la sintesi vocale è usata da almeno un decennio ma solo da pochi anni gli alunni con DSA hanno a disposizione i libri digitali.
Quando è conveniente?
Oggi la maggior parte dei ragazzi ha iniziato a utilizzare questo sistema quando ne è venuta a conoscenza, non in base ad una vera programmazione educativa.
Questo approccio è ovviamente destinato a cambiare radicalmente nei prossimi anni, quando l'uso dei libri digitali andrà a regime, per cui dobbiamo seriamente porsi la domanda: quando è bene iniziare a proporre questo metodo di studio? A quale età o in quale classe
Quando cominciare?
Meglio un avvio precoce perché:• - si prevengono gli automatismi errati, molto più
difficili poi da eliminare o modificare;
• - si anticipano i benefici del sistema compensativo (se funziona, cresce l'autostima) preparando gradualmente i ragazzi a impegni di studio più gravosi;
• - si riducono i rischi di rifiuto, assai più frequenti con i ragazzi più grandi
DislessiaEsempi di sw con sintesi vocaleGRATUITI
• Balabolka• Leggixme
COMMERCIALI
• Carlo Mobile – Personal ReaderMAP+(Anastasis)
• Silvia – ALFa reader (Erikson)