Gli strumenti di ricerca e gli standard di descrizione Claudia Salmini Archivio di Stato, Venezia.
GLI STRUMENTI DI RICERCA Gli strumenti di ricerca scientifica in medicina derivano dalla...
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GLI STRUMENTI DI RICERCA
Gli strumenti di ricerca scientificain medicina derivano dalla integrazionedi procedure e metodologie applicativedi chimica, fisica, matematicacon modalità logiche proprie;queste modalità, in linea generale, sono definite
CLINICHE
In cosa consisteil ragionamento clinico
Il ragionamento clinico, in contesti individuali, ha le stesse caratteristiche della ricerca scientifica, anche applicata a contesti più generali
La logica della scoperta scientifica
si fonda inizialmente:
su basi induttive su basi deduttive contro-deduttive retro-deduttive
In cosa consiste il ragionamento clinico
La variabilità dell’individuale in clinica viene ricondotta a generalità attraverso codifiche. Queste sono basate su criteri di tipo
statistico-epidemiologico fisio-patologico nosologico-normativo
La scoperta scientifica si perfeziona su basi:
probabilistiche deterministiche-
causali logico-linguistiche
Quale logica per la ricerca in medicinaE’ bene possibile che un sistema
di professionalità fortemente normato ed eteroguidato determinicondizioni sfavorevoli a un processo di innovazioneanche minimo e parcellizzato.In effetti, i sistemi chiusi hanno caratteri di involutività e di inibizione creativa.Il sistema attuale appare permeabile ad apporti esterni predefiniti, con i caratteri dell’eccellenza.
Quale logica per la ricerca in medicina
La contraddittorietàtra gli esiti di una prassi
conforme a regole predefinite e le attese dell’utenza determina
fenomeni di rigettoe di ricorso a opzioni
diagnostiche e terapeutiche eterodosse.
Umanesimo o illuminismo in medicina?
Una Scuola si richiamaa principie a metodi.Una Ricercarichiede idee,creatività,strumentie mezzi.
Il distaccodalla concretaconoscenzadella corporeitàper la latitanzadell’esperienza anatomica induce alla adesione per modalità di conoscenza e di ragionamento troppo distanti dalla realtà anatomica sistematicamente osservata nel vivente.E’ la prima tappa verso un approccio medicovirtuale, aperto alle suggestioni delle richiesteprofessionali aliene dalla clinica e dalladeontologia.
La rimozione della complessità del lavoro medicoridotto a categorie contabili coerenti con la biologia molecolare, la sociologia e l’economia, innesca una spirale sfavorevole per il rapporto costi/benefici.
Il gatto impara ad osservare la realtà che lo circonda,
intuendo “istintivamente” e apprendendo ciò che serve alla sua sopravvivenza
e al suo benessere, e ciò che può minacciarli.
Molti modelli neurofisiologici derivanoproprio da studi sul gatto. Eppure permaneuna contraddizione profonda tra il carattere“qualitativo” della esperienza cognitiva, anche attuata nella iteratività, e il carattere “quantitativo” della conoscenza scientifica,inverato nella ripetibilità.
Un uomo non è un gatto.Può osservare
i gabbiani sul maree ci riferisce
di averne contati 57, tutti apparentemente uguali.
I gabbiani restano in volo mediamente per 120 secondi.
Sembrano in grado di pescare un pesce ogni 6 tuffi.
In un’ora ogni gabbiano, in media, pesca quattro pesci.Quest’uomo è in grado di condurre
una ricerca quantitativa.
Un bambino guarda i gabbiani che volano sul mare. Ne è incuriosito, divertito e ce ne vuole parlare.
Tra molti gabbiani alcuni sembrano avere solo voglia di volare.
Altri, più affamati, si tuffano spesso per pescare. Quelli che si tuffano con il sole alle spalle quasi sempre prendono un pesce.Il bambino che racconta così ciò che vedenon ha nessuna disposizione per la ricerca.