GLI ITTITI GLI ASSIRI -...

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I POPOLI DEI FIUMI I BABILONESI GLI ITTITI GLI ASSIRI Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore

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I POPOLI DEI FIUMI

I BABILONESI GLI ITTITI GLI ASSIRI

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore

Nella Mesopotamia vissero non solo i Sumeri, ma anche altre

popolazioni.

Verso il II° millennio a.C., circa 4500 anni fa, gli Accadi, sotto la guida

del re Sargon, conquistarono tutta la Terra di Sumer e riuscirono a

unificare tutta la Mesopotamia, fondando il primo impero che si

conosca.

Gli Accadi si stabilirono nel centro della Mesopotamia e assorbirono

usi e costumi sumerici ma la loro divinità più importante rimase la dea

della terra e della fecondità Ishtar.

Guidati dal re Sargon conquistarono tutta la Terra di Sumer e

unificare tutta la Mesopotamia fondando il primo impero che si

conosca.

la dea Ishtar il re Sargon

Attenzione a non confondere il regno con l’impero!

RE

RE RE

IMPERATORE

REGNO

Un sovrano comanda su un

solo popolo in un solo

territorio (es. città-stato

sumere)

IMPERO

Un imperatore comanda su

popoli diversi sparsi in un

vasto territorio (es. impero

romano)

Verso il 2000 a.C. la Mesopotamia fu invasa dagli Amorrei, nomadi

del nord, che i Sumeri così descrivevano:

“mangiano carne cruda, non hanno una casa

e dopo la morte non c’è sepoltura”

Nonostante ciò, gli Amorrei conquistarono tutta la Mesopotamia, si

mescolarono alle popolazioni locali e diedero origine alla civiltà

babilonese.

I Babilonesi mantennero gli

usi e le tradizioni religiose del

popolo sumero e fondarono

una nuova città nel sud

dell’impero, Babilonia, sulle

rive dell’Eufrate.

Uno dei più grandi sovrani babilonesi fu Hammurabi che unificò la

Mesopotamia in un unico grande impero e impose leggi uguali per tutti

e scritte su una stele di pietra da esporre nei templi. Questa raccolta

prese il nome di Codice di Hammurabi (la parola codice indica una

raccolta di leggi valida per tutti).

Hammurabi riceve le leggi dal dio Marduk

Le 282 leggi scritte in caratteri cuneiformi

Con il Codice, per la prima volta si affermò l’esistenza di uno Stato

unito da un’unica legge. Per ottenere che il Codice fosse rispettato

Hammurabi affermò di essere stato ispirato dal dio Marduk, il più

potente dio babilonese. Ecco le parole di Hammurabi:

“Io ho posto fine alla guerra; ho promosso il benessere del paese;

ho dato riposo al popolo in tranquille dimore…

I grandi dei mi hanno chiamato e io sono stato il benefico

pastore dal giusto scettro. Ho raccolto le genti di Sumer e Accad,

esse hanno prosperato sotto la mia protezione e le ho governate

in pace.

Venga ogni uomo oppresso che ha una causa alla presenza della

mia statua di re della giustizia. Legga la mia stele iscritta e dia

ascolto alle mie preziose parole”

Per la prima volta tutti dovevano conoscere e rispettare le leggi,

nessuno poteva modificarle. Per ogni trasgressione era prevista una

punizione che doveva essere uguale alla colpa commessa (occhio per

occhio, dente per dente) secondo la legge del taglione.

Ma poiché per i Babilonesi esistevano 3 classi sociali (nobili, liberi e

schiavi) la legge veniva applicata in modo diverso a seconda di chi aveva

commesso la colpa e di chi era la vittima. Ecco alcuni esempi:

“Se un nobile cava un occhio a un nobile, gli si dovrà cavare un

occhio. Se un nobile cava un occhio a un uomo libero, dovrà pagare

un pezzo d’argento. Se un nobile cava un occhio a uno schiavo

altrui, dovrà pagare metà del suo prezzo”

“Se un uomo libero farà cadere un dente a un uomo libero, si farà

cadere il suo dente. Se un uomo libero farà cadere un dente a uno

schiavo, pagherà una multa”

“Se una casa crolla e muore il padrone, sarà messo a morte colui

che l’ha costruita”

Qualche tempo dopo Hammurabi, altri popoli invasero il territorio della

Mesopotamia; fra loro gli Ittiti, provenienti dall’Anatolia (Turchia).

La loro regione di origine era ricca di legname e metalli pertanto gli

Ittiti impararono presto a lavorare il ferro, più resistente del bronzo,

per realizzare armi molto più resistenti. In battaglia usavano anche i

carri da combattimento con le ruote a raggi, più veloci e leggeri degli

altri carri del tempo.

Dopo aver conquistato Babilonia, gli Ittiti si integrarono fra i babilonesi

assimilandone la cultura, la religione, le leggi e le usanze. Però, intorno

al 1230 a.C. una serie di popoli provenienti da varie zone travolse e

distrusse l’impero Ittita.

Nello stesso periodo, in Mesopotamia comparvero gli Assiri.

Erano un popolo di pastori e agricoltori che proveniva dall’alta

Mesopotamia, una regione poco fertile e circondata da nemici.

Perciò gli Assiri, dovendosi difendere dai confinanti, diventarono un

popolo di guerrieri.

Conquistarono la Mesopotamia grazie alle loro armi più resistenti

(archi, spade, lance, scudi, elmi),…

…. a veloci carri da combattimento,…

… e alle loro macchine da guerra e grandi capacità militari.

Gli Assiri erano governati da un solo re, sapevano lavorare il ferro e

costruirono grandi e belle città.

Il più grande re assiro fu Assurbanipal, re guerriero colto e saggio, che

a Ninive costituì la sua reggia e creò un’immensa biblioteca nella quale

furono raccolte le tavolette scritte di tutti i testi dell’epoca.

Il palazzo reale a Ninive aveva ricche decorazioni a bassorilievo

sulle pareti, dipinte con vivaci colori. Con questa tecnica si

realizzavano narrazioni semplici e comprensibili da tutti i sudditi.

Poiché gli assiri passavano molto tempo della loro vita come soldati, non

potevano dedicarsi alla coltivazione dei campi o alla costruzione di opere

pubbliche. Per questo motivo iniziarono a deportare i popoli sconfitti e

li riducevano in schiavitù.

macchine da guerra guerrieri assiri

popoli sconfitti deportati

Nel 612 a.C. le popolazioni sottomesse si ribellarono al dominio assiro e i

Babilonesi riuscirono a dar nuovamente vita al loro regno. Babilonia

tornò a essere la capitale della Mesopotamia e, sotto il regno di

Nabucodonosor, diventò la città più ricca e grande dell’Oriente.

Nabucodonosor fece costruire i famosi giardini pensili, cioè giardini su

terrazze sistemate a diversi livelli, considerati una delle sette meraviglie

del mondo antico.

Nabucodonosor fece anche risorgere la gigantesca ziqqurat. Era

alta 90 metri e sulla sua sommità sorgeva il tempio del dio Marduk.

Alla città furono aggiunti palazzi, mura fortificate e un imponente viale

delle processioni. Al viale si accedeva attraverso la porta di Ishtar,

costituita di mattoni di terracotta smaltata le cui decorazioni

rappresentavano draghi, leoni, aquile.

La porta di Ishtar ricostruita al Pergamon Museum di Berlino

Ecco come Erodoto, uno storico greco del V° sec. a.C. descrive la nuova

Babilonia:

“Essa giace in una vasta pianura. È di forma quadrata con 120

stadi di lato (1 stadio = 200 m.). Essa è circondata da un fossato

largo e profondo poi da una muraglia rinforzata da molte torri.

Le porte della città sono 100, tutte di bronzo.

La città è divisa in due parti dall’Eufrate. I quartieri sono densi

di case, di 3 o 4 piani. Le vie sono belle e diritte. Nel centro della

città si trova il Palazzo Reale, difeso da un vasto recinto; accanto

sorge l’immenso Tempio del Sole, costituito da una piramide a

terrazze, formata da 8 enormi torri sovrapposte, sempre più

ristrette man mano che si procede verso l’alto”

Tuttavia, la Mesopotamia aveva subito troppe guerre e si era

impoverita. Il secondo impero babilonese termina definitivamente nel

539 a.C. quando Babilonia è conquistata dall'esercito di Ciro il grande

e divenne solo una delle tante province dell’impero persiano.

FINE