Stredná priemyselná škola Samuela Mikovíniho Akademická 13, 969 15 Banská Štiavnica
CONTRODEDUZIONI€¦ · GIUSEPPE LIBERTO PROGETTO ARCH. SAMUELA RISTORI RESP. PROCEDIMENTO GEOM....
Transcript of CONTRODEDUZIONI€¦ · GIUSEPPE LIBERTO PROGETTO ARCH. SAMUELA RISTORI RESP. PROCEDIMENTO GEOM....
SINDACO
DANIELE BERNARDINI
ASSESSORE ALL'URBANISTICA
FEDERICO LORENZONI
GARANTE DELLA COMUNICAZIONE
DOTT. GIUSEPPE LIBERTO
PROGETTO
ARCH. SAMUELA RISTORI
RESP. PROCEDIMENTO
GEOM. GRAZIANO BINOZZI
novembre 2014
SINDACO
Daniele Bernardini
ASSESSORE ALL’URBANISTICA
Federico Lorenzoni
PROGETTO
Arch. Nora Banchi
RESP. PROCEDIMENTO
Geom. Graziano Binozzi
COLLABORATORI
Geom . Graziano Cresci
Arch. Samuela Ristori
Sig. Stefano Ristori
aprile 2010
COMUNE DI BIBBIENA
CONTRODEDUZIONI
SINDACO
Daniele Bernardini
ASSESSORE ALL’URBANISTICA
Federico Lorenzoni
PROGETTO
Arch. Nora Banchi
RESP. PROCEDIMENTO
Geom. Graziano Binozzi
COLLABORATORI
Geom . Graziano Cresci
Arch. Samuela Ristori
Sig. Stefano Ristori
aprile 2010
SINDACO
Daniele Bernardini
ASSESSORE ALL’URBANISTICA
Federico Lorenzoni
PROGETTO
Arch. Nora Banchi
RESP. PROCEDIMENTO
Geom. Graziano Binozzi
COLLABORATORI
Geom . Graziano Cresci
Arch. Samuela Ristori
Sig. Stefano Ristori
aprile 2010
SINDACO
Daniele Bernardini
ASSESSORE ALL’URBANISTICA
Federico Lorenzoni
PROGETTO
Arch. Nora Banchi
RESP. PROCEDIMENTO
Geom. Graziano Binozzi
COLLABORATORI
Geom . Graziano Cresci
Arch. Samuela Ristori
Sig. Stefano Ristori
aprile 2010
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER ALCUNE MODIFICHE PUNTUALI
ED AGGIORNAMENTI NEL TERRITORIO URBANIZZATO
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 2 a 54
Variante al regolamento urbanistico per alcune modifiche puntuali ed aggiornamen-
ti nel territorio urbanizzato
adottata con Delibera del C.C. n. 50 del 20/08/2015
ELENCO DELLE OSSERVAZIONI PERVENUTE E SINTESI DELLE CONTRODE-
DUZIONI
PROT. DATA RICHIEDENTE RICHIESTA ESITO 1 21799 04/09/2015 GIANCARLO LUCA Possibilità di realizzare nel
resede un garage interrato a
Soci
Accolta
2 23166 17/09/2015 UFFICIO URBANI-
STICA
Varie Accolta
3 24318 29/09/2014 GIANFRANCO MAR-
TINI
Aumento superficie fondiaria
a Marciano
Accolta
4 24409 30/09/2015 IDSC Realizzazione dopo di Noi
struttura di accoglienza a
Farneta
Parzialmente
accolta
5 24514 30/09/2015 GIANNI ACCIAI Modifica comparti PA23C e
PA57C loc. Casella
Accolta
6 24536 01/10/2015 PIERO BRACCIALI Eliminare strada collegamen-
to con Via Boccaccio
Accolta
7 24632 01/10/2015 OLINTO LAPONI Ripristino indice 2 in zona
N34B
Accolta
8 24689 02/10/2015 FILIPPO RIALTI Mantenimento area verde
pubblico in loc. Casella
Non accolta
9 24731 02/10/2015 ANDREA CEROFO-
LINI
Modifica indice a Candolesi
in B3 sottostimata
Accolta
10 24738 02/10/2015 GIANLUCA TORINI Zona edificabile B4 in Santa
Rosa
Non accolta
11 24736 02/10/2015 CORRADO TINTI Stralcio zona B da PA 5C Parzialmente
accolta
12 24756 03/10/2015 REGIONE TOSCANA Inserimento SRT 71 e varie Accolta
13 24779 03/10/2015 ROBERTO TIZZANI-
NI
Modifica comparto 60C Accolta
14 25257 08/10/2015 EMANUEL PAOLI Ampliamento in D1 loc. Il
Prato
Accolta
15 25996 16/10/2015 FRANCO BENSI Garage in VP Parzialmente
Accolta
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 3 a 54
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 4 a 54
Osservazione n. 1 ........................................................................................................................ 5
Osservazione n. 2 ........................................................................................................................ 8
Osservazione n. 3 ........................................................................................................................ 9
Osservazione n. 4 ...................................................................................................................... 12
Osservazione n. 5 ...................................................................................................................... 19
Osservazione n. 6 ...................................................................................................................... 27
Osservazione n. 7 ...................................................................................................................... 29
Osservazione n. 8 ...................................................................................................................... 32
Osservazione n. 9 ...................................................................................................................... 33
Osservazione n. 10 .................................................................................................................... 36
Osservazione n. 11 .................................................................................................................... 37
Osservazione n. 12 .................................................................................................................... 43
Osservazione n. 13 .................................................................................................................... 46
Osservazione n. 14 .................................................................................................................... 48
Osservazione n. 15 .................................................................................................................... 51
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 5 a 54
Osservazione n. 1
PROTOCOLLO 21799 del 04/09/2015
OSSERVANTE Giancarlo Luca
Localizzazione Soci- Via della Sorrasa
Identificazione catastale Fg. 29 part. 653
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
L’osservante richiede di poter costruire nel proprio resede un garage seminterrato di
superficie utile pari a 50 mq.
Figura 1 Stato attuale
Proposta di controdeduzione e considerazioni
La zona si configura come B4, ossia quelle aree del territorio comunale caratterizzate
da insediamenti edilizi prevalentemente residenziali, per lo più radi e di recente for-
mazione, che mostrano da carenze della rete infrastrutturale. Gli interventi in tali aree
sono indirizzati alla ultimazione e miglioramento di interventi non completati, mante-
nendo densità non elevate e completamento delle opere di urbanizzazione.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 6 a 54
Gli interventi edilizi di nuova costruzione sono subordinati alla stipula di atto
d’obbligo con il quale i richiedenti s’impegnano alla realizzazione delle reti infrastrut-
turali e dei servizi.
Di fatto l’area è già stata edificata secondo i parametri del PRG zona B4.2 if = 2 e per
buona parte completata con relative opere infrastrutturali consistenti in particolare nel
parcheggio di via Michelini (fg. 29, part. 757, 1355, 1354) realizzato e ceduto al comune
di Bibbiena.
Si ritiene pertanto di poter modificare la destinazione di zona a B2.2, porzioni di terri-
torio comunale caratterizzate da tessuti prevalentemente residenziali densi a elementi
isolati. Gli interventi in tali aree sono indirizzati all’integrazione dei servizi e alla crea-
zione di nuove centralità.
Nello stesso tempo, si inserisce una norma per consentire di realizzare garage semin-
terrati.
Figura 2 Proposta di modifica
È inserita una norma specifica N 109B.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 7 a 54
15.5.10 Soci – Via Michelini (N 109B)
In tale ambito collocato in Via Michelini, individuato con perimetrazione in cartografia, i garage
seminterrati, anche eccedenti gli standard, non rientrano nel computo del volume assegnato.
La modifica comporta un passaggio dall’indice fondiario 1,2 delle B4 all’indice 2 delle
B2.2. per un’area di circa 2.200 mq.
L’eliminazione della zona B4 comporta -2.640 mc
L’introduzione della zona B2.2 comporta +4.400 mc
Quindi un aumento di volume assegnato all’Utoe 2 di 2.200 x 0,8 = 1.760 mc
Si sottolinea che tale modifica al dimensionamento è di fatto solo formale in quanto
l’area è già edificata.
L’integrazione, che viene accolta, dovrà essere depositata presso gli uffici del genio ci-
vile prima dell’approvazione definitiva. Le indagini geologiche sono soggette a con-
trollo a campione.
La relazione geologica effettuata dal geologo Daniela Lari (prot. 26792 del 23/10/2015)
ha dato come esito le seguenti fattibilità:
Fattibilità geologica 2
Fattibilità idraulica 2
Fattibilità sismica 3
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 8 a 54
Osservazione n. 2
PROTOCOLLO 23166 del 17/09/2015
OSSERVANTE Ufficio Urbanistica
Localizzazione Varie
Identificazione catastale Varie
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
La presente Osservazione è presentata dal geom. Graziano Binozzi in qualità di Re-
sponsabile dell’Ufficio Urbanistica che, a seguito di ulteriori approfondimenti e revi-
sioni, ha ritenuto necessario apportare le seguenti osservazioni formulate al fine di ri-
solvere alcuni problemi interpretativi relativi alla normativa e apportare modifiche ad
alcune previsioni di interesse pubblico.
Per le specifiche variazioni osservate vedi ALLEGATO A alle presenti controdeduzio-
ni.
Proposta di controdeduzione e considerazioni
Vedi ALLEGATO A
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 9 a 54
Osservazione n. 3
PROTOCOLLO 24318 del 29/09/2015
OSSERVANTE Gianfranco Martini
Localizzazione Marciano
Identificazione catastale Fg. 32 part. 180
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
È richiesto un piccolo ampliamento della superficie fondiaria, a parità di volume, giu-
stificato dalla scarsa realizzabilità dell’edificio bifamiliare, entro il limite attuale di zo-
na.
Figura 3 Stato attuale
L’area è soggetta a norma N26B-3 che eredita la disciplina delle “Schede K”, allegate al
Piano strutturale, poiché ricade nelle aree soggette a tutela paesaggistica, con valore ec-
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 10 a 54
cezionale, individuate dal Ptcp. La norma prevede che siano assegnati 650 mc ed
un’altezza massima di 6,5 m.
Figura 4 Scheda K allegata al Piano Strutturale
Proposta di controdeduzione e considerazioni
Nel rispetto della scheda K, indicativa per l’edificazione si ritiene di poter leggermente
ampliare il limite sud-ovest dell’area edificabile. Sono mantenuti tutti gli altri parame-
tri edificatori.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 11 a 54
Figura 5 Proposta di stato moficato
L’integrazione, che viene accolta, dovrà essere depositata presso gli uffici del genio ci-
vile prima dell’approvazione definitiva. Le indagini geologiche sono soggette a con-
trollo a campione.
La relazione geologica effettuata dal geologo Benedetto Burchini (prot. 26894 del
24/10/2015) ha dato come esito le seguenti fattibilità:
Fattibilità geologica 2
Fattibilità idraulica 1
Fattibilità sismica 2
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 12 a 54
Osservazione n. 4
PROTOCOLLO 24409 del 30/09/2015
OSSERVANTE IDSC
Localizzazione Farneta
Identificazione catastale Fg. 26, part. 46, 47
Giudizio in sintesi Parzialmente accolta
Richiesta in sintesi
L’istituto Diocesano, in qualità di proprietario del terreno oggetto di osservazione, as-
sieme all’associazione Amicarete, intendono realizzare una struttura residenziale per
disabili, dotata dei relativi servizi di assistenza e ricreazione.
Figura 6 Stato attuale
L’area richiesta ricade, ad oggi, in parte in zona F1 ed in parte in zona Ap. La zona F1
è collegata al comparto PA 42C.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 13 a 54
Proposta di controdeduzione e considerazioni
La struttura sanitaria richiesta era, ad oggi, localizzata in Via Bicci di Lorenzo, zona F5
con la seguente norma specifica N8F (vedi osservazione di ufficio).
Via Bicci di Lorenzo (N 8F)
Per l’area posta lungo Via Bicci di Lorenzo, come individuata sulla cartografia di piano, oltre
alle destinazioni della sottozona F5 sono ammesse la residenza collettiva (art. 2.1.3) e la residen-
za specialistica (art. 2.1.4). La volumetria massima realizzabile è 4000 mc con un altezza mas-
sima di 6,5 metri.“
Con l’osservazione d’ufficio l’area in Via Bicci di Lorenzo è stata ricondotta a destina-
zione residenziale, contestualmente con la presente si prevede la nuova localizzazione
in Farneta.
Ricordiamo che le zone F sono porzioni di territorio comunale riservate a spazi pub-
blici o attività collettive riferite ai vari ambiti territoriali ed ai diversi livelli di utenza.
Tali aree corrispondono alle parti del territorio destinate ad attrezzature ed impianti di
interesse generale previste dall'art.17 L 765/1967 e definite dall’art.2 lett. f) Decreto Mi-
nisteriale 2 aprile 1968, n. 1444.
In questo caso lo standard è di livello comunale.
Tenuto conto della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, “Legge quadro per l’assistenza,
l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, ed in particolare dell’art.
10, comma 6, il progetto costituirebbe comunque variante al Regolamento Urbanistico
ed al Piano Strutturale.1
1 Legge 5 febbraio 1992, n. 104
Art. 10. Interventi a favore di persone con handicap in situazioni di gravità
Comma 6. L'approvazione dei progetti edilizi presentati da soggetti pubblici o privati concer-
nenti immobili da destinare alle comunità alloggio ed ai centri socio-riabilitativi di cui ai commi
1 e 3, con vincolo di destinazione almeno ventennale all'uso effettivo dell'immobile per gli scopi
di cui alla presente legge, ove localizzati in aree vincolate o a diversa specifica destinazione, fat-
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 14 a 54
Si prevede comunque di inserire una norma a tutela dell’interesse pubblico, specifi-
cando la necessità di redigere un piano attuativo e una convenzione per disciplinare
l’uso pubblico e la dotazione di opere a servizio della collettività e della comunità loca-
le.
Sarà pertanto modificata la norma che disciplina la N 42C estraendo la zona F1 ed in-
troducendo la norma N8F calibrata sulle nuove condizioni territoriali.
Figura 7 Estratto dal catasto leopoldino
te salve le norme previste dalla legge 29 giugno 1939, n. 1497, e successive modificazioni, e dal
decreto-legge 27 giugno 1985, n. 312, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1985, n.
431, costituisce variante del piano regolatore. Il venir meno dell'uso effettivo per gli scopi di cui
alla presente legge prima del ventesimo anno comporta il ripristino della originaria destinazio-
ne urbanistica dell'area.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 15 a 54
Figura 8 Deposito dell’acqua comunale
Figura 9 Deposito dell’acqua comunale
Si ritiene di dover aggiornare la cartografia per quanto riguarda il deposito dell’acqua
comunale che erroneamente era stato inserito in zona A.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 16 a 54
Il deposito è infatti in calcestruzzo e di recente costruzione come si evince dalle foto e
dall’estratto della mappa leopoldina.
È introdotta nelle Nta la seguente norma specifica:
32.5.1 Farneta (N 8F)
L’area posta in Loc. Farneta, come individuata sulla cartografia di piano, è soggetta alla
seguente disciplina:
Destinazioni ammesse Oltre alle destinazioni della sottozona F5 sono ammesse:
Residenza collettiva (art. 2.1.3) e
Residenza specialistica (art. 2.1.4),
Attrezzature sociali e culturali (art.2.5.1).
Modalità di attuazione Piano attuativo
Indici e parametri urba-
nistici
Volume = mc. 4.000 mc
Altezza massima 6,50 m
Distanze dei fabbricati dai confini, dalle strade e tra di loro deter-
minate in sede di redazione dello strumento attuativo.
Condizioni alla trasfor-
mazione
Sottoscrizione di convenzione urbanistica che impegni la proprie-
tà:
alla realizzazione di tutti i servizi e le infrastrutture ne-
cessarie, con particolare attenzione alla fognatura e
all’approvvigionamento idrico;
alla riqualificazione urbana attraverso l’ampliamento della
piazza esistente, prevedendo l’eventuale spostamento del
deposito idrico, valutando la ricollocazione dei lavatori
rinnovati;
al vincolo di destinazione almeno ventennale ai fini di as-
sistenza e integrazione sociale delle persone handicappate;
all’uso pubblico gratuito delle strutture collettive.
Compatibilità paesistica Gli edifici, ed in particolare le residenze, dovranno essere
immerse nel paesaggio, senza modifiche in elevazione
dell’attuale piano di campagna; dovranno avere essenziali-
tà delle forme, rigore delle strutture e semplicità dei mate-
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 17 a 54
riali nel rispetto dei cromatismi delle terre locali;
È prescritta la piantumazione di specie locali, con preva-
lenza di Querce, per la completa mitigazione delle residen-
ze, in particolare dai coni visuali della strada per Lierna;
Le residenze dovranno rispettare un’adeguata distanza
dalla strada per Lierna, da definire in sede di pianificazio-
ne urbanistica;
Spazi e percorsi pedonali e carrabili dovranno essere pavi-
mentati con materiali dall’aspetto naturale;
Viali e percorsi e parcheggi saranno segnalati attraverso
piantumazioni di Quercia e Acero.
Figura 10 Proposta di modifica
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 18 a 54
L’integrazione, che viene accolta, dovrà essere depositata presso gli uffici del genio ci-
vile prima dell’approvazione definitiva. Le indagini geologiche sono soggette a con-
trollo a campione.
La relazione geologica effettuata dal geologo Daniela Lari (prot. 26792 del 23/10/2015)
ha dato come esito le seguenti fattibilità:
Fattibilità geologica 2
Fattibilità idraulica 1
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 19 a 54
Osservazione n. 5
PROTOCOLLO 24514 del 30/09/2015
OSSERVANTE Gianni Acciai et alii
Localizzazione La Casella - Bibbiena
Identificazione catastale Fg. 65, varie
Giudizio in sintesi Parzialmente accolta
Richiesta in sintesi
Si richiede una riorganizzazione dei comparti 57C, 23C/2 e 23C/4, la richiesta parte
concordemente da tutti i proprietari che hanno intenzione di procedere
all’urbanizzazione dei terreni.
In particolare si propone di estrarre dalla 23C/2 e dalla 23C/4 due lotti ed accorparli al-
la 57C.
Figura 11 Stato Attuale
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 20 a 54
Proposta di controdeduzione e considerazioni
La modifica non comporta aumento di carico urbanistico e neppure la revisione del di-
segno urbano.
Del resto, le rimanenti porzioni della 23C/2, unitamente alla 23C/1 e 23C/3 rimangono
residuali tra due zone urbanizzate e pertanto, vista anche la loro modesta estensione,
sono modificate con proposta d’ufficio (vedi allegato A) in zona B fermi restando i vo-
lumi e gli standard individuati nelle tavole di piano.
I volumi assegnati in funzione delle superfici dei comparti e delle proprietà sono quelli
indicati nelle tabelle successive:
SUBCOMPARTI ST V
PA 23/1 1617 mq 1061 mc
PA23/2 2524 mq 1600 mc
PA23/3 773 mq 500 mc
Proprietà particel-la
mq catastali % volume
Impresa edile Acciai Ugo e Detti Piero srl, Corez-zo 52010 Chiusi della Verna (AR)
143 2150 mq 1411,16 mc
Sig. Benucci Luca, Via I. Ligozzi 12, 52011 Bibbie-na (AR)
789 400 mq 262,54 mc
790 800 mq 525,08 mc
1200 mq 787,62 mc
Sig.ri Ceccolini Mauro e Mancini Wanda, Via Pog-gio Mendico 13, 52011 Bibbiena (AR)
545 250 mq 164,09 mc
555 1367 mq 897,24 mc
1617 mq 1061,32 mc
Sig.ri Ciabatti Eliseo e Baglioni Gina, Via della Verna 12, 52011 Bibbiena (AR)
788 780 mq 511,96 mc
Sig.ri Ciabatti Andrea, Ciabatti Gianluca e Mazzi conforta, Via della Verna 10, 52011 Bibbiena (AR)
791 1295 mq 849,98 mc
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 21 a 54
Il PA 23C/1 è trasformato in zona B3 con la seguente norma speciale:
17.5.1 La Casella (N110B)
All’ambito individuato in cartografia in Loc. Casella, è assegnata una volumetria pari a 1061
mc con altezza massima di 7 m. È inoltre prevista la sottoscrizione di un atto d’obbligo che im-
pegni la proprietà alla realizzazione di tutti i servizi e le infrastrutture necessarie e alla realizza-
zione e cessione degli spazi pubblici individuati entro l’ambito di intervento nella cartografia di
piano.
Il PA 23C/2 è parzialmente (part. 791) trasformato in zona B3 con la seguente norma
speciale:
17.5.1 La Casella (N112B)
All’ambito individuato in cartografia in Loc. Casella, è assegnata una volumetria pari a 850 mc
con altezza massima di 7 m. È inoltre prevista la sottoscrizione di un atto d’obbligo che impegni
la proprietà alla realizzazione di tutti i servizi e le infrastrutture necessarie.
Il PA 23C/3 è trasformato in zona B3 con la seguente norma speciale:
17.5.1 La Casella (N111B)
All’ambito individuato in cartografia in Loc. Casella, è assegnata una volumetria pari a 500 mc
con altezza massima di 7 m. È inoltre prevista la sottoscrizione di un atto d’obbligo che impegni
la proprietà alla realizzazione di tutti i servizi e le infrastrutture necessarie e alla realizzazione e
cessione degli spazi pubblici individuati entro l’ambito di intervento nella cartografia di piano.
Il PA 23C/4 è trasformato in parte in zona PA 57C
Sono quindi sottratti 1.900 mq cui corrispondono 1.411 mc al comparto PA 23C e asse-
gnati al comparto PA 57C
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 22 a 54
Nuova configurazione del comparto PA 23C
Stato attuale
SUBCOMPARTI ST V
PA 23/1 1617 mq 1061 mc
PA23/2 2524 mq 1600 mc
PA23/3 773 mq 500 mc
PA23/4 15488 mq 10000 mc
PA23/5 3830 mq 2400 mc
PA23/6 2500 mq 1600 mc
PA23/7 7280 mq 5600 mc
Totale PA 23C 34012 mq 22761 mc
Stato modificato
Superficie PA 23C = 27.198 mq
34.012 mq – 1.617 mq (PA23/1)-2.524 mq(PA23/2)-773 mq(PA23/3)-1.900mq(PA57C)=
27.198 mq
Volume PA 23C = 18.189 mq
22.761 mc – 1.061 mc (PA23/1)- 1.600 mc (PA23/2)- 500 mc (PA23/3)- 1.411 mc (PA57C)=
18.189 mc
La volumetria assegnata al comparto PA23C è quindi (arrotondando) 18.200 mc artico-
lati nel seguente modo (la volumetria spostata sulla 57C grava sul sub comparto PA
23C/4):
SUBCOMPARTI V ST
PA23/4 8600,00 mc 13588 mq
PA23/5 2400,00 mc 3830 mq
PA23/6 1600,00 mc 2500 mq
PA23/7 5600,00 mc 7280 mq
Totale PA 23C 18.200 mc 27.198 mq
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 23 a 54
I sub comparti sono rinominati in ordine all’1 al 4. La norma che disciplina la PA 23 di-
venta la seguente:
Bibbiena – Casella 1 (23C)
Descrizione urbani-
stica dell’ambito
UTOE n.1 Bibbiena
Ambito 1D - Bibbiena nord
Superficie dell’area 27.198 mq
Indici e parametri
urbanistici
Volume max = mc 18.200
Rc. = 40%
Hmax = ml. 7.00 – due piani fuori terra.
Distanze dei fabbricati dai confini, dalle strade e tra di loro saranno
determinate in sede di redazione dello strumento attuativo.
Prescrizioni alla tra-
sformazione e sugli
spazi aperti
Sottoscrizione di convenzione urbanistica che impegni la proprietà alla
realizzazione di tutti i servizi e le infrastrutture necessarie ed in parti-
colare quanto prescritto all’art.3 della L.R. n.1/05.
In particolare si prescrive:
tutela e valorizzazione dell’area boscata;
allineamento degli edifici lungo la viabilità principale;
demolizione dei manufatti precari e/o di valore negativo.
Il presente ambito PA23C può essere attuato anche per singoli sotto-comparti, come individua-
ti nella cartografia di piano e secondo la seguente disciplina:
PA23C/1
Superficie dell’area = circa 13.588 mq
Volume max assegnato = 8.600 mc
PA23C/2
Superficie dell’area = circa 3.830 mq
Volume max assegnato = 2.400 mc
Non è ammesso l’accesso al comparto dalla Via Vicinale della Casella.
L’attuazione del comparto è subordinata alla realizzazione e collaudo
delle opere di urbanizzazione relative al comparto PA23C/4, con parti-
colare riferimento ai sistemi di smaltimento (fognature acque chiare,
scure, meteoriche), approvvigionamento (luce, acqua, gas) ed alla via-
bilità.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 24 a 54
PA23C/3
Superficie dell’area = circa 2.500 mq
Volume max assegnato = 1.600 mc
Non è ammesso l’accesso al comparto dalla Via Vicinale della Casella.
L’attuazione del comparto è subordinata alla realizzazione e collaudo
delle opere di urbanizzazione relative al comparto PA23C/4, con parti-
colare riferimento ai sistemi di smaltimento (fognature acque chiare,
scure, meteoriche), approvvigionamento (luce, acqua, gas) ed alla via-
bilità.
PA23C/4
Superficie dell’area = circa 7.280 mq
Volume max assegnato = 5.600 mc
Non è ammesso l’accesso al comparto dalla Via Vicinale della Casella.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 25 a 54
Nuova configurazione del comparto PA 57C
Attualmente i parametri sono:
ST= 6.000 mq
V= 3.700 mc
I parametri variati sono:
ST= 4.370 mq + 1.200 mq (PA 23C/2 benucci) + 300 mq (PA 23C/2 strada ciabatti) + 1.900
mq (PA 23/4 Acciai) = 7.770 mq
V= 3.700 mc + 788 mc (PA 23C/2 benucci) + 1.411 mc (PA 23/4 Acciai)= 5.899 mc
La norma che disciplina la PA 57C diventa la seguente:
Bibbiena – Casella (57C)
Descrizione urbanistica
dell’ambito
UTOE n.1 Bibbiena
Ambito 1D - Bibbiena nord
Superficie dell’area 7.770 mq
Indici e parametri ur-
banistici
Volume max = mc 5.900
Rc. = 40%
Hmax = ml. 7.00 – due piani fuori terra.
Distanze dei fabbricati dai confini, dalle strade e tra di loro saranno
determinate in sede di redazione dello strumento attuativo.
Prescrizioni alla tra-
sformazione e sugli
spazi aperti
Sottoscrizione di convenzione urbanistica che impegni la proprietà
alla realizzazione di tutti i servizi e le infrastrutture necessarie.
In particolare si prescrive:
allineamento degli edifici lungo la viabilità principale;
demolizione dei manufatti precari e/o di valore negativo.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 26 a 54
In conseguenza di queste variazioni è modificato il dimensionamento che nel suo bi-
lancio varia di 50 mc in funzione degli arrotondamenti.
TOTALE RESIDENZIALE 665.867 mq 1.997.600 mc 10.798
RESIDUO RESIDENZIALE 89.962 mq 269.885 mc 1.459 Figura 12 Dimensionamento attuale
TOTALE RESIDENZIALE 665.883 mq 1.997.650 mc 10.798
RESIDUO RESIDENZIALE 89.945 mq 269.835 mc 1.459 Figura 13 Dimensionamento variato
La variazione di volume non è comunque significativa e non comporta nuovo deposi-
to delle indagini geologiche.
Figura 14 Proposta di modifica
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 27 a 54
Osservazione n. 6
PROTOCOLLO 24536 del 01/10/2015
OSSERVANTE Piero Bracciali
Localizzazione Bibbiena
Identificazione catastale Fg. 6, part. 187, 105
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
Richiede di aggiornare il regolamento urbanistico rappresentando un tratto di strada
esistente, che collega Via Boccaccio a via San Rocco. Inoltre chiede di eliminare una
previsione di viabilità inattuabile in ragione di un forte dislivello
Figura 15 Stato attuale con cerchiata la viabilità da inserire (rosso) ed eliminare (giallo)
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 28 a 54
Proposta di controdeduzione e considerazioni
Si rileva, a tutti gli effetti ed a seguito di un sopralluogo il fondamento della richiesta.
Al fine di non aumentare la volumetria assegnata al lotto, il tratto di strada eliminato,
perché irrealizzabile, è inserito in VP, verde privato.
Figura 16 Proposta di modifica
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 29 a 54
Osservazione n. 7
PROTOCOLLO 24632 del 01/10/2015
OSSERVANTE Olinto Laponi
Localizzazione Soci
Identificazione catastale Fg. 43, part. 187, 105
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
Il proprietario chiede di ripristinare il proprio indice di zona, modificato con la norma
introdotta in fase di adozione per la Zona N34B in Loc. Pian di Silli a Soci.
In fase di adozione, infatti, era stato ridotto l’indice fondiario da 2 a 1.
Figura 17 N34B in Loc. Pian di Silli a Soci (prima dell’adozione)
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 30 a 54
Norma prima dell’adozione
18.6.5 Soci – Piano di Silli (N 34B)
In tale ambito, collocato in Soci, località Piano di Silli, gli interventi ammessi sono su-
bordinati ai seguenti indici e parametri:
if = 2 mc./mq.
H max. = 7.50 ml.
Figura 18 N34B in Loc. Pian di Silli a Soci (dopo l’adozione)
Norma dopo l’adozione
18.6.5 Soci – Piano di Silli (N 34B)
In tale ambito, collocato in Soci, località Piano di Silli, gli interventi ammessi sono su-
bordinati ai seguenti indici e parametri:
if = 1 mc./mq.
H max. = 7.50 ml.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 31 a 54
NB. La modifica in adozione aveva comportato una diminuzione di volumetria
assegnata all’Utoe 2 di Soci.
Proposta di controdeduzione e considerazioni
Al fine di accogliere l’istanza, occorre inserire un’ulteriore noema speciale per la por-
zione di terreno di proprietà Laponi.
Soci – Piano di Silli (N 113B)
In tale ambito, collocato in Soci, località Piano di Silli, gli interventi ammessi sono su-
bordinati ai seguenti indici e parametri:
if = 2 mc./mq.
H max. = 7.50 ml.
Figura 19 N34B in Loc. Pian di Silli a Soci (stato modificato proposto)
Sono stati ripristinati 2.364 mc nel dimensionamento.
La variante non richiede deposito al genio civile in quanto ripristina le condizioni pre-
cedenti all’adozione.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 32 a 54
Osservazione n. 8
PROTOCOLLO 24689 del 02/10/2015
OSSERVANTE Filippo Rialti
Localizzazione Bibbiena
Identificazione catastale Fg. 66, part. varie
Giudizio in sintesi Non accolta
Richiesta in sintesi
Si chiede di mantenere la destinazione ad F1 della porzione di verde pubblico alienato
con delibera C.C. n. 62 del 28/09/2012. La destinazione F1 (verde pubblico) è stata mo-
dificata in VP (verde privato) fase di adozione.
Proposta di controdeduzione e considerazioni
L’osservazione si pone in contrasto con il Piano delle Valorizzazioni ed alienazioni del
patrimonio immobiliare comunale. Si sottolinea che gli standard di zona (DM 1444/68)
sono ampiamente verificati, per quanto riguarda tali verifiche si rimanda alla relazione
di dimostrazione allegata alla delibera C.C. n. 62 del 28/09/2012.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 33 a 54
Osservazione n. 9
PROTOCOLLO 24731 del 02/10/2015
OSSERVANTE Andrea Cerofolini
Localizzazione Candolesi
Identificazione catastale Fg. 43, part. varie
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
L’edificio di proprietà del richiedente è stato edificato secondo i parametri assegnati
dal vecchio Prg, ossia con indice if=2. Nel 2009, con l’approvazione del Regolamento
Urbanistico, l’area è stata individuata come B3 con indice if=1,2.
Ad oggi quindi il lotto è saturo e il fabbricato realizzato supera il limite volumetrico as-
segnato all’area.
Si chiede di riassegnare al lotto la volumetria originaria con la quale è stato edificato.
B3 – Insediamenti residenziali radi
Indice di fabbricabilità 1,2 mc/mq
Altezza massima 7,50 m
Rapporto di copertura 40%
Distanza dai confini 5 m
Distacco dagli edifici ≥H max e ≥10 m o aderenza
Distanza dalle strade 5 m o secondo gli allineamenti esistenti determinati
dall’ufficio urbanistica
Figura 20 Parametri delle B3
L’area si estende per 2.235 mq con una volumetria assegnata di 2.682 mc.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 34 a 54
Figura 21 Stato attuale
Proposta di controdeduzione e considerazioni
Si ritiene di poter ricondurre l’indice a quello originario introducendo invece di una
zona B3 una zona B2.2.
B2. 2 – Insediamenti residenziali densi a elementi isolati
Indice di fabbricabilità 2 mc/mq
Altezza massima 9,50 m
Rapporto di copertura 45%
Distanza dai confini 5 m o in aderenza
Distacco dagli edifici ≥H max e ≥10 m o aderenza
Distanza dalle strade secondo gli allineamenti esistenti determinati
dall’ufficio urbanistica
Figura 22 Parametri delle B2.2
L’area si estende per 2.235 mq con una volumetria assegnata di 4.470 mc.
La modifica interviene anche sul dimensionamento al quale andranno aggiunti 4.470
mc – 2.682 mc = 1.788 mc.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 35 a 54
Figura 23 proposta di modifica
L’integrazione, che viene accolta, dovrà essere depositata presso gli uffici del genio ci-
vile prima dell’approvazione definitiva. Le indagini geologiche sono soggette a con-
trollo a campione.
La relazione geologica effettuata dal geologo Luca Miani (prot. 26647 del 22/10/2015)
ha dato come esito le seguenti fattibilità:
Fattibilità geologica 2
Fattibilità idraulica 2
Fattibilità sismica 2
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 36 a 54
Osservazione n. 10
PROTOCOLLO 24738 del 02/10/2015
OSSERVANTE Gigliola Brocchi
Localizzazione Santa Rosa
Identificazione catastale Fg. 26, part. varie
Giudizio in sintesi Non accolta
Richiesta in sintesi
Chiede la trasformazione di una porzione di zona AP (agricola periurbana) in zona B
edificabile a destinazione residenziale.
Figura 24 Stato attuale
Proposta di controdeduzione e considerazioni
Si tratta di un’area al confine con il comune di Poppi, caratterizzata da un contesto
prevalentemente agricolo. La modifica richiesta si pone pertanto in contrasto con gli
obiettivi della variante stessa e del PIT. Inoltre l’area risulta carente di infrastrutture.
Si ritiene pertanto di non accogliere l’osservazione.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 37 a 54
Osservazione n. 11
PROTOCOLLO 24736 del 02/10/2015
OSSERVANTE Corrado Tinti
Localizzazione Bibbiena
Identificazione catastale Fg. 80, part. 1123, 1226, 1130
Giudizio in sintesi Parzialmente accolta
Richiesta in sintesi
L’area per la quale è effettuata la richiesta è inserita nel comparto PA 5C. Il proprietario
chiede di essere escluso dal comparto, chiede altresì la trasformazione di una parte del-
la proprietà in zona B con una volumetria assegnata di 1.200 mc.
Figura 25 Stato attuale
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 38 a 54
Normativa vigente - Bibbiena – Salcio (5C)
Descrizione urbanistica
dell’ambito
UTOE n.1 Bibbiena
Ambito 1C - Bibbiena versante ovest
Superficie dell’area 17.950 mq.
Indici e parametri urba-
nistici
Volume max = mc. 17.000
Rc. = 40%
Hmax = ml. 7.50 – due piani fuori terra.
Distanze dei fabbricati dai confini, dalle strade e tra di loro
saranno determinate in sede di redazione dello strumento
attuativo.
Prescrizioni alla tra-
sformazione e sugli spazi
aperti
Sottoscrizione di convenzione urbanistica che impegni la
proprietà alla realizzazione di tutti i servizi e le infrastrut-
ture necessarie ed in particolare quanto prescritto all’art.3
Legge Regionale 3 gennaio 2005, n.1.
In particolare si prescrive:
tutela e messa in sicurezza della porzione acclive a rischio di
stabilità idrogeologica;
realizzazione di verde pubblico panoramico in via Bosco Ca-
sina, nel versante occidentale del comparto;
sistemazione delle eventuali scarpate e piantumazioni di fi-
lari alberati lungo le linee di quota;
realizzazione, secondo quanto individuato nella cartografia
di piano, del tratto stradale curvilineo di connessione tra la
via san Vincenzo e via della Fornace;
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 39 a 54
Figura 26 Pericolosità geologica nell’area
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 40 a 54
Proposta di controdeduzione e considerazioni
Si ritiene, alla luce delle difficoltà emerse negli anni per l’attuazione del comparto di
poter accogliere l’osservazione.
Si deve comunque tenere conto delle effettive quote volumetriche assegnate allo stral-
cio di proprietà ed alle condizioni geologiche dell’area.
Infatti, l’area è interessata da una zona a pericolosità geologica molto elevata.
La richiesta implica la modifica della composizione del comparto, in particolare della
viabilità.
Dovrà inoltre essere non edificabile l’area oggetto di pericolosità geologica elevata che
sarà inserita in VP (verde privato).
Non è possibile estrarre dal comparto tutta l’area di proprietà Tinti senza dover elimi-
nare la previsione di viabilità. Pertanto l’osservazione è accolta solo in parte.
Figura 27 Proposta di modifica
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 41 a 54
Sono quindi estratti dal comparto PA5C
1440 mq di terreno
destinati per 1.000 mq a B3 e per 440 mq a VP.
L’area del comparto PA5C passa, considerati anche alcuni aggiustamenti sul confine
ovest con la proprietà comunale da 17.950 mq a 16.150 mq
Al comparto erano assegnati 17.000 mc
17.000 : 17.950 = x: 1.440
X= (1.440*17.000)/17.950 = 1.482
Quindi alla porzione stralciata spettano 1.363 mc
Secondo l’indice alla B3 sono assegnati 1.200 mc, gli altri, arrotondati a 150 mc, sono
tolti dal dimensionamento.
ZONA B3 V= 1.200 mc
PA 5C V= 15.650
Nuova Norma PA 5C
Descrizione urbanistica
dell’ambito
UTOE n.1 Bibbiena
Ambito 1C - Bibbiena versante ovest
Superficie dell’area 16.150 mq
Indici e parametri urba-
nistici
Volume max = mc. 15.150
Rc. = 40%
Hmax = ml. 7.50 – due piani fuori terra.
Distanze dei fabbricati dai confini, dalle strade e tra di loro
saranno determinate in sede di redazione dello strumento
attuativo.
Prescrizioni alla tra-
sformazione e sugli spazi
aperti
Sottoscrizione di convenzione urbanistica che impegni la
proprietà alla realizzazione di tutti i servizi e le infrastrut-
ture necessarie ed in particolare quanto prescritto all’art.3
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 42 a 54
Legge Regionale 3 gennaio 2005, n.1.
In particolare si prescrive:
tutela e messa in sicurezza della porzione acclive a rischio di
stabilità idrogeologica;
realizzazione di verde pubblico panoramico in via Bosco Ca-
sina, nel versante occidentale del comparto;
sistemazione delle eventuali scarpate e piantumazioni di fi-
lari alberati lungo le linee di quota;
realizzazione, secondo quanto individuato nella cartografia
di piano, del tratto stradale curvilineo di connessione tra la
via san Vincenzo e via della Fornace;
L’integrazione, che viene accolta, dovrà essere depositata presso gli uffici del genio ci-
vile prima dell’approvazione definitiva. Le indagini geologiche sono soggette a con-
trollo obbligatorio.
La relazione geologica effettuata dal geologo Daniela Lari (prot. 24736 del 02/10/2015)
ha dato come esito le seguenti fattibilità:
per l’area B3
Fattibilità geologica 2 e 3
Fattibilità idraulica 1
Fattibilità sismica 3
per l’area VP
Fattibilità geologica 4
Fattibilità idraulica 1
Fattibilità sismica 4
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 43 a 54
Osservazione n. 12
PROTOCOLLO 24756 del 03/10/2015
OSSERVANTE REGIONE TOSCANA
Localizzazione Varie
Identificazione catastale -
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
Il contributo si articola nelle seguenti richieste:
1. Individuazione di specifica documentazione cartografica con indicati i perime-
tri del territorio urbanizzato ai sensi dell’art. 224 della legge 65/2014;
2. Per la modifica n. 6 di un VP in D5 si richiede la verifica degli standard di legge;
3. Eventuale adeguamento al Pit ai sensi dell’art. 20, comma 4 con le procedure
dell’art. 21;
4. Contributo del settore Viabilità: Con il contributo, a nome del geom. Pietro Ri-
bezzo e dell’Ing. Marco Ierpi, si richiede di indicare, al posto del corridoio via-
rio, l’effettivo tracciato della SRT 71 con le fasce di rispetto art. 26 Dpr 495/1992.
5. Contributo del settore Energia: Con il contributo, a nome dell’Ing Franco Gallo-
ri è fornito un incremento al quadro conoscitivo applicabile a tutti i procedi-
menti per la redazione degli strumenti di pianificazione.
6. Contributo del settore Valorizzazione risorse ambientali: niente da rilevare;
7. Contributo del settore Forestazione: niente da rilevare.
Proposta di controdeduzione e considerazioni
1. È stata elaborata una specifica documentazione cartografica con indicati i peri-
metri del territorio urbanizzato ai sensi dell’art. 224 della legge 65/2014.
È stata nominata come tav. 00 TERRITORIO URBANIZZATO.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 44 a 54
Una copia della tavola con l’individuazione delle variazioni apportate nella va-
riante è allagata (ALLEGATO B) alle presenti controdeduzioni.
2. Per quanto riguarda la modifica n. 6 di un VP in D5 non è stata fatta la verifica
degli standard di legge in quanto non è aumentato il carico urbanistico. Non
sono infatti introdotti nuovi volumi. In ogni caso gli standard per l’Utoe 1 sono
ampiamente verificati e superiori a quelli di legge. Si riporta a titolo esemplifi-
cativo la verifica del Verde pubblico:
Nell’Utoe 1 sono presenti o pianificate nel vigente RU,:
9.320.160 mq di aree verdi pubbliche
Sono assegnate le seguenti volumetrie:
1.999.000 mc di volumi a destinazione residenziale assegnati;
1.564.941 mc di volumi a destinazione produttiva assegnati;
815.568 mc di volumi a destinazione commerciale assegnati.
In base a questi parametri, ai sensi dell’art. 5 del Ru e del DM 144/68, la quantità
di verde pro abitante, risulta che sono necessari:
179.910 mq (19.990 ab x 9 mq) di Verde pubblico per la residenza2;
15.649 mq (1.564.941mq x 10%) di Verde pubblico per il produttivo3;
407.784 mq di Verde pubblico per il commerciale4
2 Calcolo effettuato ai sensi dell’art. 3 del DM 1444/68 che fissa in 9 mq la quantità minima di
verde pro abitante. Ai sensi del vigente RU:
5.1 Standard per insediamenti residenziali
5.1.1 Standard pubblici o di uso pubblico
Ai fini della pianificazione particolareggiata, si applicano le disposizioni di cui al Decreto Mini-
steriale 2 aprile 1968, n. 1444. Il regolamento urbanistico assume quale quantità minima di stan-
dard 25 mq per abitante, assumendo che ad un abitante insediato corrispondano 100 mc. 3 Ai sensi del vigente RU:
Art. 5.2 Standard per insediamenti produttivi
5.2.1 Standard pubblici o di uso pubblico
Per i nuovi insediamenti compresi nelle aree produttive artigianali e industriali, la superficie da
destinare a standard, è stabilita in misura non inferiore al 20% dell’intera superficie destinata a
tali insediamenti, di cui almeno il 50% destinata a parcheggio.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 45 a 54
Sarebbero quindi necessari per l’Utoe 1:
603.343 mq di Verde pubblico
3. Per quanto riguarda l’eventuale adeguamento al Pit ai sensi dell’art. 20, comma
4 con le procedure dell’art. 21 l’ufficio sta predisponendo l’avvio di un’apposita
variante al Piano strutturale e Regolamento urbanistico. Si sottolinea che le va-
rianti introdotte non interessano aree con vincoli paesaggistici;
4. La CTR è stata aggiornata con le recenti edificazioni e con l’effettivo tracciato
della SRT 71. Inoltre sono state indicate le fasce di rispetto art. 26 Dpr 495/1992.
5. Niente da modificare.
6. Niente da modificare.
7. Niente da modificare.
4 Ai sensi del vigente RU:
5.3 Standard per insediamenti di tipo commerciale, direzionale e turisti-co ricettivo
5.3.1 Standard pubblici o di uso pubblico
Per i nuovi insediamenti commerciali ad ogni 100 mq di superficie lorda di pavimento deve cor-
rispondere la quantità minima di 100 mq di spazi pubblici, attività collettive, verde pubblico e
parcheggi (escluse le sedi viarie), di cui almeno la metà destinati a parcheggi.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 46 a 54
Osservazione n. 13
PROTOCOLLO 24779 del 03/10/2015
OSSERVANTE Roberto Tizzanini
Localizzazione Soci
Identificazione catastale Fg. 43, part. 340, 316, 315
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
L’area per la quale è effettuata la richiesta è inserita nel comparto PA 60C. Il proprieta-
rio chiede un piccolo ampliamento della superficie territoriale senza variazioni degli
indici.
Figura 28 Stato attuale
Proposta di controdeduzione e considerazioni
La proposta, che è accolta, non genera alcuna modifica al dimensionamento del piano
ne modifica i carichi urbanistici territoriali.
La superficie territoriale passa da 11.800 mq a 12.299 mq.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 47 a 54
L’integrazione dovrà essere depositata presso gli uffici del genio civile prima
dell’approvazione definitiva. Le indagini geologiche sono soggette a controllo obbliga-
torio.
La relazione geologica effettuata dal geologo Lucia Brocchi (prot. 26791 del 23/10/2015)
ha dato come esito le seguenti fattibilità:
Fattibilità geologica 2
Fattibilità idraulica 1
Fattibilità sismica 3
Figura 29 proposta di modifica
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 48 a 54
Osservazione n. 14
PROTOCOLLO 25257 del 08/10/2015
OSSERVANTE Emanuel Paoli
Localizzazione Soci
Identificazione catastale Fg. 30, part. 258, sub 7
Giudizio in sintesi Accolta
Richiesta in sintesi
L’area per la quale è effettuata la richiesta è classificata come zona D1 ed inserita nel
piano di recupero del “Prato”. Il proprietario chiede un piccolo ampliamento della su-
perficie coperta in modo da poter edificare in aderenza all’edificio esistente un volume
ad uso uffici.
Figura 30 Stato attuale
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 49 a 54
Proposta di controdeduzione e considerazioni
La proposta, che è accolta, con l’inserimento di una norma speciale N 22D.
Figura 31 proposta di modifica
Il Prato (N 22D)
Per le porzioni territoriali perimetrale ed individuate con Fg. 30, part. 258, sub 7, è ammesso,
in deroga ai parametri ed agli indici di fabbricabilità, disciplinati dal presente articolo e dal pia-
no di recupero del Prato di Soci, un ampliamento secondo i seguenti parametri:
superficie coperta massima 40 mq
n. piani massimo 2
possibilità di costruire a meno di 5 m di distanza dalla strada pubblica
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 50 a 54
destinazione terziario
Il dimensionamento è modificato. Sono utilizzati 280 mc di terziario nell’Utoe 2.
L’integrazione dovrà essere depositata presso gli uffici del genio civile prima
dell’approvazione definitiva. Le indagini geologiche sono soggette a controllo obbliga-
torio.
La relazione geologica effettuata dal geologo Benedetto Burchini (prot. 26895 del
24/10/2015) ha dato come esito le seguenti fattibilità:
Fattibilità geologica 2
Fattibilità idraulica 2
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 51 a 54
Osservazione n. 15
PROTOCOLLO 25996 del 16/10/2015
OSSERVANTE Franco Bensi
Localizzazione Bibbiena
Identificazione catastale Fg. 66, part. 421
Giudizio in sintesi Parzialmente accolta
Richiesta in sintesi
L’area per la quale è effettuata la richiesta è classificata come zona C ed inserita nel
piano attuativo PA 20C. Il proprietario chiede che una porzione della particella (circa
5oo mq) sia estratta dal comparto per poter realizzare un locale seminterrato di circa
100 mq.
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 52 a 54
Figura 32 Stato attuale
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 53 a 54
Proposta di controdeduzione e considerazioni
L’accoglimento della modifica richiesta comporta una diversa configurazione del PA
20C, al quale attualmente si accedeva attraverso l’area richiesta in stralcio.
Si ritiene di poter inserire l’area in VP (verde privato) con la possibilità di costruire un
garage ad un piano, seminterrato, con tetto a falde in laterizio.
Figura 33 proposta di modifica
COMUNE DI BIBBIENA
PROVINCIA DI AREZZO
Unità Organizzativa 5 Urbanistica – Commercio
Pag. 54 a 54
Poiché l’area era già edificabile e sostanzialmente si riduce il rischio in finzione della
destinazione a garage, l’integrazione non necessita di deposito presso gli uffici del ge-
nio civile.
È inserita la norma speciale seguente:
N 6VP – Via tre Olmi
Per l’area perimetrata in cartografia, in Via tre Olmi a Bibbiena, è ammessa la realizzazione di
un’autorimessa di SUL fino 50 mq ad un piano, con tetto a falde in laterizio e senza alcuna mo-
difica al piano di campagna esistente.