Foglio Neroverde 01 - 2012/2013
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Transcript of Foglio Neroverde 01 - 2012/2013
L’Aquila vs Rovigo
di Isabella Franchi
Foto ufficio stampa
FOGLIO NEROVERDE
Registrazione presso il
Tribunale dell'Aquila n.559
dell'11 settembre 2006
Direttore Responsabile
Isabella Franchi
Progetto grafico
Daniele Pitone
Stampa
Fabiani Stampatori
NUMERO 1 - ANNO 7
Storia e tradizione si incontrano oggi nel Tempio del rugby aquilano dove i
neroverdi hanno l’onore di ricevere la formazione del Rugby Rovigo. Scottati
dalle ultime deludenti sconfitte registrate sia in Coppa, con la formazione
spagnola del Gernika, sia in campionato con il Rugby Reggio, gli uomini di Polla
Roux arrivano al Tommaso Fattori più agguerriti che mai, chiamati a vincere per
sperare ancora nei play off; e sostenuti da un cospicuo numero di tifosi delle
Posse Rosso Blu, grandi amici dei sostenitori aquilani.
Insomma, i neroverdi avranno di fronte il solito ed ostico avversario di sempre …
e non solo. Perché, se di fronte ci sarà il Rovigo, alle loro spalle l’avversario che
si presenta è addirittura più difficile da contrastare: un campionato
perennemente in salita, in cui non si è mai usciti
dal campo vittoriosi. Una situazione
sicuramente difficile, che sta mettendo a dura
prova il morale e la fiducia della squadra, ma
non l’impegno col quale i ragazzi i ragazzi e lo
staff continuano a lavorare ogni giorno. Ecco
perché crediamo che chi scenderà in campo
oggi, indossando i colori neroverdi, lo farà
accettando la doppia sfida che si presenta e
dando il massimo per vincerle entrambe.
Forza ragazzi!
Foto ufficio stampa
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Rinnovato il CDA del club aquilano: tra le novità un volto femminile, quello
di Marzia Frattale, pronta ad assumere la vice presidenza del club
Lo scorso mese di novembre, presieduta dal presidente Romano Marinelli, si è tenuta la riunione del consiglio
di amministrazione del club nero verde: all’ordine del giorno la nuova composizione del CDA che, ha visto
l’ingresso di Marzia Frattale, Eliseo Iannini ed Augusto Iovenitti, in qualità di consiglieri insieme al Sindaco
Massimo Cialente, da statuto membro effettivo del gruppo amministrativo del club.
I consiglieri uscenti, Vincenzo De Masi, Marco Molina e Antonio Cialente, sono i primi membri di una nuova
struttura tecnica, pronta ad affiancare quella amministrativa nella gestione societaria: con loro, nel neo
consiglio sportivo, anche Luigi Fabiani.
Tante novità, quindi, riguardanti la gestione organizzativa e gestionale della società aquilana con l’obiettivo di
creare una struttura di vertice maggiormente partecipata. Tra queste, come anticipato, per la prima volta
nella storia del club nero verde, la vice presidenza è stata affidata ad una donna: Marzia Frattale, giovane,
grintosa ed appassionata di rugby, dalle idee chiare e con spirito di iniziativa. Di seguito alcuni passi delle
dichiarazioni rilasciate dalla neo vice presidente all’indomani della riunione del consiglio (l’intervista completa è
stata pubblicata on line nella nuova sezione del sito http://www.laquilarugby1936.com/foglioneroverde.asp).
“Il rugby è sempre stata una mia grande passione, fin’ora coltivata da spettatrice e inseguita come filosofia di
vita. Oggi, mi sento onorata e felice di poter entrare a far parte di questo storico
sodalizio e di poter esprimere fattivamente ed attivamente questa mia grande
passione. È un sogno finalmente realizzato: ho sempre desiderato poter
partecipare alla gestione ed organizzazione societaria di un club sportivo, ancor di
più se parliamo de L’Aquila Rugby. L’ho sempre considerata, e oggi ne sono ancora
più convinta, come il simbolo e la maggiore espressione, anche a livello nazionale,
dello spirito del rugby, non solo giocato, ma vissuto.
Innanzitutto, ringrazio il Presidente Marinelli per la fiducia e la stima affettuosa che
mi ha dimostrato, i collaboratori ed i soci dai quali ho avuto una bellissima
accoglienza, in un clima di apertura e dialogo. Sicuramente, ne approfitterò per
imparare dalla loro esperienza e dal loro vissuto. Da parte mia vorrei condividere
con tutti i componenti della società il mio entusiasmo e la determinazione con cui
ho accettato questa sfida, per poter arrivare a mettere a segno mete importanti e
significative. Nonostante l’insediamento ancora piuttosto recente possiamo dire
che l’obiettivo congiunto è quello di riuscire a garantire la sicurezza economica di
una struttura organizzativa efficiente, sia a livello gestionale che tecnico. Vogliamo
sostenere i giocatori con una base solida, sulla quale contare, in grado di dare loro
stabilità e serenità; continuare, quindi, sotto questo aspetto, il lavoro già iniziato dal
Presidente con tutti i collaboratori. È vero, veniamo da un momento difficile, ma
c'è bisogno di guardare avanti e la mia meta, condivisa da tutti i collaboratori, è
cercare soluzioni e non colpevoli, ovvero collaborazioni e non critiche sterili.
Sprecare tempo ed energie per inseguire capri espiatori non serve a nulla, se non
a togliere forze preziose e creare divisioni, annullando il vero significato del rugby, il
gioco di squadra per eccellenza”.
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Il calendario 2013: In & Out negli scatti di Francesco Colantoni
Quattordici scatti accompagneranno i
sostenitori neroverdi nel nuovo calendario
2013. In & Out il titolo, ad indicare non
tanto il contrasto tra il campo e l’esterno
quanto gli ottanta minuti di gioco e il
contorno, temporale e spaziale, che
anticipa e conclude l’incontro; un contorno
fatto di emozioni, quelle dei giocatori e
quelle dell’uomo dietro ognuno di loro, che
trova la massima espressione nella foto
del mese di dicembre che ha come
protagonista Dodo Vaggi, da poco divenuto papà. Si inizia con l’Out e, non poteva essere
altrimenti, dallo spogliatoio, dalla pace e dal silenzio che lo governano fino ad un attimo prima che
le emozioni e le tensioni della squadra lo riempiano. Arriva poi il momento di scendere in campo e
la partita ha inizio: lo sforzo fisico, la velocità, la prontezza della mischia prima di esplodere al via
dell’arbitro, il placcaggio che sta per arrivare, la touche nel momento massimo dell’altezza
raggiunta che ti permette di vedere tutto il Tommaso Fattori. E poi, ancora nell’Out, da ricordare
l’omaggio e il ringraziamento a tutti i sostenitori neroverdi, simbolicamente rappresentati da
Giorgetto che, con il suo megafono, incita la squadra alla battaglia. Né In né Out, al di sopra di ogni
possibile contrasto, il mese di aprile, il ricordo di chi non c’è più, la memoria ancora viva del sisma:
capitan Di Massimo, con indosso la maglia numero 99, percorre il tunnel del Fattori dirigendosi
verso lo spogliatoio, verso casa.
Dietro l’obiettivo fotografico c’è un giovane professionista aquilano, Francesco Colantoni.
Sei andato alla ricerca delle emozioni, di quelle che nascono in campo e arrivano fin sugli spalti: tu
con quale scatto ti sei emozionato di più,
qual è quello che senti più intimo?
Quello di ottobre in cui Luca Di Cicco sta
per subire un placcaggio: non l’azione, ma
l’attimo immediatamente precedente . È il
momento più intimo tra chi sta dietro
l’obiettivo e chi, in campo, in questo caso
Luca Di Cicco, sa cosa sta per accadere e
si prepara.
[segue a pag.6]
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L’altra metà della mela: la formazione femminile de L’Aquila Rugby <<il nostro punto di forza? la determinazione e lo spirito del gruppo>>
Da questa stagione L’Aquila Rugby 1936 vanta, ed è proprio il caso di dirlo, nel proprio organico la
formazione femminile che lo scorso anno, con la maglia della Polisportiva L’Aquila Rugby, si è aggiudicata la
Coppa Italia Seven. Il passaggio della squadra rosa dall’una all’altra società è lo specchio dello spirito di
collaborazione che unisce le due
associazioni sportive nel desiderio di
portare avanti una migliore organizzare
dell’attività seniores e del il vivaio. Così,
l’avventura femminile iniziata nel Seven è
proseguita nel massimo campionato
nazionale di categoria di Rugby a XV,
iniziato lo scorso mese di ottobre. Partite
un po’ in sordina, risentendo delle
differenze tra le due tipologie di rugby, le
ragazze, allenate dai tecnici Giancarlo
Silvestri e Fabio Andreassi, dopo il
pareggio dell’esordio hanno incassato ben
cinque vittorie col bottino pieno. Unica
nota stonata la sconfitta rimediata in
casa delle Red & Blu, con la consolazione
però di aver conquistato un punto e, soprattutto, con la consapevolezza di aver tenuto
testa ad una delle migliori formazioni del campionato.
Tra le protagoniste della formazione rosa nero verde il mediano di apertura Stefania Mannucci.
Dal Seven al Quindici, un bel salto!
Sicuramente c’è tanta differenza e, soprattutto all’inizio, abbiamo vissuto la nuova esperienza con un po’ di
timore, ma la voglia di giocare il rugby quello vero, quello a XV, è stata più forte di qualsiasi altro aspetto.
Domenica è iniziato il girone di ritorno, siete seconde in classifica a due lunghezze dalla capolista Red & Blu:
quali sono gli obiettivi di questa seconda parte di campionato?
Dal momento che solo la prima classificata potrà accedere alla fase finale, il secondo posto non ci basta.
Per cui, non dovremo sottovalutare gli incontri con Pesaro, Bologna e Ferrara, ma il vero match, quello
decisivo, sarà con le Red & Blu. All’andata abbiamo perso sul loro campo con un scarto di sette punti che ci
ha permesso di tornare a casa con un punto importantissimo per la classifica. Al ritorno (il 27 gennaio, al
comunale di Paganica) dovremo sfruttare al meglio il fattore campo, fin’ora sempre positivo: sarà
fondamentale avere il sostegno del nostro pubblico, molto numeroso e caloroso, per affrontare la
formazione romana, sicuramente la più esperta e organizzata del nostro girone.
Qual è invece il vostro punto di forza?
La grinta e il carattere: abbiamo individualità con ottime caratteristiche fisiche e di gioco, ma il nostro punto
di forza è la determinazione e lo spirito del gruppo. I.F.
(scopri la sezione dedicata alla formazione femminile all’indirizzo www.laquilarugby1936.com/
femminile.asp)
Foto ufficio stampa
Try Card - Un network locale per l’incontro di aziende e consumatori
con un denominatore comune: la passione per i colori neroverdi
Try card è un’iniziativa promossa dal settore marketing del club aquilano, pensata per far incontrare le
esigenze dei consumatori con quelle dei produttori, facendo della passione per i colori neroverdi il
denominatore comune ed il crocevia virtuale delle due categorie.
Dal punto di vista dei consumatori Try Card è una carta fedeltà personale la cui sottoscrizione (presso i
negozi affiliati al circuito o negli uffici del club) permette di usufruire di una serie di sconti, agevolazioni e
promozioni attivati nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
Per i produttori invece, il network Try Card rappresenta un valido strumento per promuovere la propria
attività, aumentando la visibilità e la fidelizzazione della clientela, oltre alla possibilità di nuovi contatti e
potenziali clienti.
Maggiori indicazioni sul sito del club aquilano all’indirizzo: http://www.laquilarugby1936.com/Trycard.asp
Try Card - Negozi aderenti Foto ufficio stampa
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Foto ufficio stampa
Francesco Colantoni: <<poter firmare questo calendario mi rende orgoglioso, come fotografo e come aquilano>>
[segue da pag.3]
Scatti tra loro molto diversi: quale reputi il
più riuscito?
Dal mio punto di vista quello del mese di
febbraio (foto a lato) che ritrae i due
pacchetti di mischia, contrapposti l’un
l’altro, nell’attimo in cui attendono il via del
direttore di gara: la composizione generale
della foto e la linea centrale degli sguardi
della prima linea aquilana che raggiunge e
penetra la prima linea avversaria credo
suggeriscano bene l’emozione e il
sentimento degli Avanti pronti all’ingaggio. Rivedendo lo scatto mi è tornata in mente la frase di
un amico pilone: “solo noi sappiamo cosa accade lì in mezzo”, è anche questo il significato della
foto. [“l’amico pilone” è l’ex nero verde Stefano Ciancarella]
Sono legato anche alla foto del mese di
novembre in cui il capitano nero verde, con
Andrea Cocagi a sostegno, corre con
l’ovale in mano verso la linea di meta:
traspare, dai loro volti e dai loro corpi la
fatica, lo stoicismo e lo sforzo di questo
sport.
In chiusura vorrei ringraziare il club
aquilano, il responsabile del marketing
Marco Molina e tutti i giocatori per la
disponibilità dimostrata e, soprattutto, per
l’opportunità concessami. A L’Aquila quella delle foto rugbistiche è una vera e propria tradizione
riconosciuta in tutta Italia, per cui poter firmare il calendario della prima squadra di rugby della
città mi rende particolarmente orgoglioso, come fotografo e come aquilano.
Il ricavato del calendario (progetto grafico di Adrea Papa e stampato da Fabiani GTE
Stampatori), in vendita da sabato 22 dicembre presso lo stadio Tommaso Fattori, al costo di 5
euro, sarà devoluto alla onlus L’Aquila Per La Vita, sponsor etico del club aquilano.
Sul campo i ragazzi stanno provando le touche: il tecnico, dopo
ogni lancio, analizza nei minimi dettagli l’azione appena conclusa,
dalla traiettoria dell’ovale ai movimenti, dal salto alla conquista del
pallone, non lasciando nulla al caso, perché sa bene che i dettagli
giusti, insieme, possono fare la differenza.
Il tecnico in questione è Luigi Milani, per tutti Gigi: pilone aquilano,
cresciuto nel vivaio nero verde, tornato in città ad inizio stagione
(dopo le esperienze con Viadana, Aironi, Rovigo e Crociati Parma)
ed oggi, in seguito all’avvicendamento nello staff tecnico, anche
allenatore degli Avanti.
Intanto, come stai e quando ti rivedremo finalmente in campo?
Sto molto meglio e spero di rientrare per la partita con il Rovigo.
In seguito all’avvicendamento nello staff tecnico ricopri il doppio
ruolo di giocatore/allenatore degli Avanti: come sta andando?
Il periodo che stiamo vivendo è piuttosto difficile e reso
ulteriormente complicato dalla lunga lista di infortunati, iniziata
dalla partita con il Prato e mai interrotta: siamo arrivati a toccare
quota 17, un numero altissimo. Per quanto mi riguarda anche il
settore degli Avanti non è rimasto immune da ciò: stiamo
lavorando, quindi, con un gruppo di atleti molto giovane che non ha
l’esperienza dei compagni infortunati. Ciò nonostante, i ragazzi
stanno rispondendo bene, ci vorrà ancora del tempo, però
l’impostazione del lavoro è buona.
Un attimo fa, in campo, stavi provando le touche con i ragazzi: ancora tasto dolente del gioco aquilano?
No, non credo: il numero dei lanci non andati a buon fine diminuisce gradualmente. Allenamento dopo
allenamento prendiamo maggiore fiducia nei movimenti e nelle nostre possibilità. Purtroppo, anche in questo
caso, l’esperienza è fondamentale. Così come nella mischia che si costruisce gradualmente ed ha bisogno di
tempo per crescere. Sono certo, però, che la strada intrapresa sia quella giusta.
Sabato riceverete al Fattori il Rugby Rovigo.
Ci sarà sicuramente un ampio turn over nella formazione, per cui, proprio dai più giovani, mi aspetto una
partita grintosa, giocata con carattere: devono prenderla come un’opportunità unica da sfruttare, quella cioè
di poter giocare e dimostrare il proprio valore, per conquistarsi un posto in squadra. Da questo punto di vista
le motivazioni non mancano, mi aspetto, perciò, una risposta di carattere.
Da questo momento di difficoltà si esce solo con l’impegno, il lavoro e la dedizione. Perciò, per crescere,
dobbiamo lavorare sodo ed avere fiducia nei nostri mezzi, senza lasciare che i fattori esterni, alcuni dei quali
stanno giocando un ruolo negativo sul morale della squadra, influenzino il nostro operato. Fiducia nelle nostre
capacità, grinta e carattere, e ne usciremo più forti e maturi. I.F.
Foto ufficio stampa
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Gigi Milani, pilone e nuovo tecnico degli Avanti: in prima linea per aiutare la squadra a crescere
Foto ufficio stampa