L’opinionedi Valentino Piccolo

L’editorialedi Michele Lauriola

FuoriportaFFFPeriodico indipendente di Vico del Gargano

Redazione: Corso Umberto, 83 - tel. e fax 0884.991075 - Vico del Gargano (Fg) Direttore resp.: Michele Lauriola - www.fuoriporta.info

Maggio 2011 - ANNO X - N. 5

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C i r c o l o U n i o n e : cronaca di una fine annunciata.Oggi è solo l’alone di una targa in marmo che non c’è più e tantissimi ricordi, legati agli anni di “servizio” di un luogo storico e famoso per le sue frequentazioni. Avevo i pantaloncini corti quando scorgevo dalla mia casa paterna, sotto una lampada giallastra, le imponenti f i g u r e d i m e d i c i , a v v o c a t i , g i u d i c i , professori, impiegati, commercianti, tutti intenti a chiacchierare, a giocare a biliardo e a scala quaranta.Con il tempo li ho conosciuti tutt i , e q u a l c h e v o l t a l i omaggiavo della mia veloc ità d i gambe nell’acquisto delle loro sigarette!Chiuso. Chiuso anche un altro pezzo di storia.P a r a f r a s a n d o u n comico tv, mi viene da ripetere: la domanda è perché?Ognuno di voi, ne sono certo, darà una risposta d i v e r s a , a v r à un ’ interpretaz ione personale, forse non si chiederà nemmeno il motivo... in fondo che interesse c’è?Invece ho voluto farlo sapere, perché penso voglia dire qualcosa. I l m o n d o ca m b i a , cambiano le esigenze, insieme alle abitudini, agli hobby, all’utilizzo

Vico “realtà che arretra e non avanza”?I dubbi, le speranze, le contraddizioni

I s o c i a l n e t w o r k penetrano ogni giorno di più nella nostra vita, s p e s s o o f f r e n d o c i o p p o r t u n i t à e d esperienze altrimenti

Il Garganovistodallo spazio

L'Italia è un paese democratico, e meno male!Diciamo pure che è un paese libero.Cosa sceglierete nel segreto delle urne sono fatti vostri, noi vi informiamo solo che domenica 12 e lunedi 13 giugno, “anche a Vico”, si vota per i referendum. N e l p a s s a t o , l e c a m p a g n e referendarie, non hanno mai v i sto

“troppo” impegnate le forze politiche vichesi, tranne che per alcuni quesiti e in anni davvero remoti. Aspettarsi comizi e informazioni sulle questioni, ci sembra a l q u a n t o improbabile, e noi, c o m e g i o r n a l e , avvertiamo il dovere d i c o m u n i c a r v i almeno “l’evento”.Le materie sono di interesse pubblico e per questo, i cittadini d o v r e b b e r o

a u t o n o m a m e n t e i n f o r m a r s i e conoscere meglio le problematiche, visto che in giro non si sente molto parlare di referendum.Una cosa ritengo i m p o r t a n t e : n o n bisogna farsi scippare il diritto al voto e ai r e f e r e n d u m , c o m u n q u e l a pensiate. (m.l.)

Stage estivi 2011

Referendum“SI” o “NO”, tra diritti e doveri

La scheda del referendumtra Monarchia e Repubblica

del 1946

Se una manifestazione non basta a scongiurare un pericoloso decreto ministeriale

Lettera in redazioneVico Love FestSTAGE ESTIVI 2011Vico del Gargano

da VENERDÌ 23 luglio a LUNEDÌ 25 luglio 2011

a cura di

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o m e preannunciato il mese scorso, il 7 C

maggio a Termoli si è puntualmente svolta la prevista manifestazione per dire NO alle ricerche petrolifere in Adriatico e in prossimità delle Isole Tremiti. Una importante manifestazione che ha portato nella cittadina di Termoli qualcosa come tremila persone, senza distinzione di credo politico (eccetto qualche distinguo). Del resto, quando certe assurde decisioni possono essere causa di conseguenze letali alla salute fisica, del territorio e dell’ambiente in generale, la risposta non può che essere univoca e al di sopra di qualsiasi schieramento. Anche il cantautore Lucio Dalla, estimatore da sempre delle isole Tremiti e d e l G a r g a n o , h a r i t e n u t o d o v e r o s o p a r t e c i p a r e a t a l e m a n i f e s t a z i o n e e d esprimere il proprio totale dissenso. Abbiamo visto con piacere la m o b i l i ta z i o n e d e l l e I st i tuz ion i a l i ve l lo regionale, provinciale e comunale di Puglia, Molise e Abruzzo. Il Comune di Vico era presente con il proprio gonfalone, così come Rodi, Peschici e molti d e g l i a l t r i c o m u n i garganici, molisani e abruzzesi. Si è vista la imponente presenza di ben 288 Associazioni, provenienti da ogni parte e cittadini comuni che h a n n o s e n t i t o l a

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dalla prima pagina

L’editorialedi Michele Lauriola

del tempo libero.“La gente non vuole uscire di casa”, mi diceva un amico, “c’è internet, la tv”...Mah, che dici Lory, sarà così?Chiude un cinema e muoiono sul nascere anche i tentativi di imitazione, seppur in scala ridotta, con pochi s e g u a c i p r o n t i a discutere all’infinito su ciò che è giusto fare e su ciò che occorre fare.Per Vico.Sì, per Vico, perché scegliere di vivere in paese, non significa r i n u n c i a r e a l godimento delle arti, della musica, del teatro, dello spettacolo o cosa ancor più grave, lo dico a bassa voce, della cultura...Ma dove sono gli “altri”, quelli che si spendono solo per se stessi, per la vanagloria di un posto rilevante o prominente nei gradini della scala sociale o peggio ancora, della politica. Essere latitanti non paga, non aiuta la nostra storia e pregiudica fortemente il nostro futuro.Denso come non mai, di nubi scure, simili alle t a n t e c a r t e l l e d a p a g a r e , n o n p i ù p r o c a s t i n a b i l i , soluzione estrema di una società del profitto, delle tasse e degli i n t e r e s s i d i m o ra s p r o p o r z i o n a t i e , fortemente legalizzati...Pochi si scuotono dal torpore, complice una primavera pazzerella, c h e n o n a i u t a a l risveglio e nemmeno alla riflessione. Alla fine, anche a conti fatti, vedi le ultime elezioni amministrative in Italia, come al solito nessuno ha perso e nessuno ha intenzione di mollare, perché conta e riconta, la politica si basa e si baserà sempre sui numeri. C’è gente che si sta preparando per affermare la sua forza elettorale e non vede l’ora di contarsi e di contare, mentre altri, i loro numeri, li useranno per trovare un posto al s o l e . M a n o n d i m e n t i c a t e i l proverbio: “i conti si fanno alla fine e mai senza l’oste!”

impensabili, come è successo a Domenico Antonacci, giovane blogger del Gargano che, tramite Flickr (un sito di condivisione di foto), è riuscito a comunicare direttamente con gli astronauti della missione spaziale MagiSStra dell'ESA/NASA per richiedere una foto del Gargano dallo spazio pubblicata poi sul suo blog (www.amaraterra.com) che porta avanti insieme a Sara Di Bari, che per alcuni giorni ha registrato un regime di visite decisamente inusuale grazie alle numerosissime condivisioni su facebook e twitter. Non è la prima volta che Domenico vede soddisfatta la sua richiesta: qualche mese fa Paolo Nespoli pubblicò una foto notturna del Gargano, meno apprezzata dal mondo del web ma che pure riscosse un discreto successo.

Ma cosa ci fa un team di astronauti su internet? Per questa missione spaziale i vertici dell'ESA hanno deciso di ampliare i canali di comunicazione (Spazio/Terra è il caso di dire) per far arrivare a tutti il messaggio che lassù, a centinaia di km di distanza, c'è un team di persone che lavora continuamente per la scienza e per noi.

Esemplare è il caso di una videochat tra i ragazzi di una scuola di Castelluccio Valmaggiore (Monti Dauni) e Paolo Nespoli, astronauta italiano che fa parte del team che si trova dal 15 dicembre sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Nella foto (che potete vedere ad alta risoluzione all'indirizzo http://goo.gl/AwgAT) si possono distinguere chiaramente la maggiorparte dei comuni del Gargano, la grande faglia tettonica che parte da Stignano ed arriva a Mattinata, il Lago di Varano, e persino un'aereo di linea con scia...su Vico del Gargano. Infine la magica e fantastica Foresta Umbra, un vero polmone verde.Il commento finale sul blog amaraterra.com è: Gli uomini sono poveri perchè non si accorgono delle ricchezze che hanno attorno...come non dargli ragione? Intanto il contatto con gli astronauti continua, Domenico promette che arriveranno altre foto....c'è da credergli, dunque aspettiamo aggiornamenti da Amaraterra.com

Il Gargano visto dallo spazio

Il 7 maggio 2011 al porto di Termoli c’è stato un’incontro importante e suggestivo; i politici, le associazioni, la società civile, insieme per dire NO a un decreto che ci inquieta: le trivellazioni nel mare Adriatico al largo delle Isole Tremiti.Un mare di un azzurro intenso e un cielo limpidissimo a fare da cornice; bravi gli organizzatori e il Comune di Termoli che ha ospitato l’evento, l’ospite illustre Lucio Dalla, il cantante poeta che a quel paesaggio, a quel mare si è ispirato per scrivere i suoi testi più belli.Ma il vero nodo difficile da sciogliere è tutto politico: chi ha in mano le sorti del nostro mare è la regione Molise, l’unica legittimata ad impugnare il decreto scellerato, e bisogna farlo subito per interrompere i 60 giorni dalla sua pubblicazione poiché passato quel tempo non ci si può più opporre; le altre regioni, Molise e Puglia, le associazioni, i cittadini potranno costituirsi a supporto, poiché un decreto ministeriale può essere impugnato solo da un’istituzione – regione, provincia, comune.Guardavo i politici su quel palco, schierati con alle spalle i gonfaloni dei loro paesi e dopo averli ascoltati li ho visti come in una gabbia dove i sentimenti umani e personali, le buoni intenzioni rimanevano pericolosamente chiusi, perche bisogna stare attenti all’opportunità politica del momento per non rompere equilibri per cui si può pagare molto caro. Questo significherebbe tradire gli interessi diffusi dei cittadini inermi che possono solo protestare ma le cose vanno cambiate altrove; e poco importa se il grande volano del turismo si fermerà, se i pescatori vedranno compromessa la loro fonte primaria di sostentamento, erano suggestive le loro barche allineate sul bagnasciuga a fare barriera come a difendere questo piccolo mare chiuso che non è l’oceano dove un disastro ecologico sarebbe la fine di ogni attività produttiva.Il mio vuol essere un appello alla regione Molise, ai suoi amministratori, noi non vi lasceremo soli, vi sosterremo e voglio immaginare i politici che erano su quel palco liberi dalle loro bandiere, uomini pensanti. Di fronte a questo disastro annunciato che porterebbe danni irreparabili all’ambiente e all’economia, impugnare il decreto non è una scelta politica ma piuttosto un dilemma tra onore e disonore. Menuccia Fontana, Presidente Italia Nostra Gargano

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Nella Scuola dell’Infanzia del Circolo Didattico “F. Fiorentino” si è affrontato con i piccoli alunni il grande tema della legalità. Il progetto didattico “Le regole sono importanti” pone l’accento sulla “Legge” come insieme di regole indispensabili al vivere civile in qualsiasi contesto: famiglia, scuola, società, come presupposto fondamentale per diventare, crescendo, fautori e tutori della legalità. Si è parlato, inoltre, con grande interesse dei bambini, della tutela del territorio, dei comportamenti corretti e rispettosi che bisogna avere nei confronti di tutte le forme di vita.Alla fine di questo percorso si è allestita nei locali della scuola dell’infanzia una mostra di tutti i lavori dei bambini.Si ringraziano per il loro significativo intervento l’avv. Antonella Laganella, il Dirigente Scolastico Carmela D’Addante e gli agenti del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Colombino e Michele Biscotti. Ins. Maria Pia Martella

Il PDL rivedele propriedecisioniMurgolo primanominatoe poi “congelato”

I l C o o rd i n a m e nto Provinciale del PDL dell'11 maggio ha deciso di congelare la n o m i n a d e l coordinatore PDL di V ico del Gargano Vincenzo Murgolo, in attesa che si proceda a l l a s c e l t a d e l Coordinatore e del Coordinamento con forme che vedano la partecipazione di tutti gli iscritti.Tale elezione avverrà nei primi giorni di giugno e sarà gestita dagli organi provinciali del Partito.

In data 13 maggio 2011 è pervenuta tramite fax la comunicazione di “congelamento“ della nomina di Vincenzo Murgolo a coordinatore del PDL di Vico del Gargano, decisione assunta il 12 maggio 2011 dal coordinamento provinciale del PDL .Copia della suddetta comunicazione è stata consegnata, non sappiamo da chi, per la pubblicazione sul sito internet del giornale locale “Fuoriporta“, e prontamente pubblicata dallo stesso, come è giusto che sia. Premesso che la suddetta decisione è stata assunta:-senza l’intesa con il Coordinamento Regionale, diversamente dalla nomina;-senza alcuna motivazione, suffragata da validi elementi;-non tenendo conto che “democraticamente parlando“ Vincenzo Murgolo è stato sempre tesserato MSI-ALLEANZA NAZIONALE -PDL riportando alle scorse votazioni il maggior numero di preferenze nella lista civica in cui è stato eletto (230 voti) ;-che in consiglio comunale vi è un solo gruppo consiliare PDL composto da Michele Pupillo(Assessore capogruppo) e Vincenzo Murgolo (Assessore componente );-che in base alla circolare del 2 maggio 2011 del Coordinamento Nazionale la chiusura del tesseramento 2011 è fissata al 31 luglio 2011, e dopo la predetta data si potranno svolgere i congressi per l’elezione degli organi del Partito, tra cui i coordinatori comunali.In considerazione di quanto sopra è stata inviata in data odierna una comunicazione al Cordinamento Provinciale PDL e per conoscenza al Coordinamento Regionale e Nazionale PDL con la quale si chiedono chiarimenti in merito alla decisione assunta il 12 maggio 2011.Vico del Gargano, lì 17.05.2011 Vincenzo Murgolo Michele Pupillo

La risposta delGruppo Consiliare del PDL

Murgolo “sì” o Murgolo “no”?Sembra quasi un quesito referendario, la vicenda tutta vichese che vede uno degli uomini di punta dell’Amministrazione Damiani, coinvolto nelle decisioni del Coordinamento Provinciale del PDL.Infatti l’Assessore Vincenzo Murgolo, venne nominato, (si ha notizia ufficiale il 29.03.2011,) Coordinatore Comunale , con il suo vice Nicola Tricarico. Poi con un fax, l’annuncio del congelamento. Leggiamo la notizia e la risposta.

Il fax

la Legge Regionale (L.R.) n°22 del 24/07/2007 (Sostituzione del libretto sanitario per il personale al imentarista), è stata regolamentata dal Regolamento Regionale (R.R.) n° 5 del 15/05/2008 che all’: Art. 1: Individua le “mansioni a rischio” (tutto il personale esposto a: produzione post-primaria, trasformazione, preparazione, somministrazione, commercio di prodotti alimentari sottoposti a regime di temperatura controllata) Art.2: stabilisce i contenuti, le modalità di svolgimento e la periodicità (Quadriennale) dei corsi formativi e di aggiornamento - PER CUI: Chi avesse frequentato il corso di formazione negli anni 2008 e 2009 rispettando la L.R. n°22 del 24/07/2007 e il R.R. n°5 del 15/05/2008 (lo si può verificare dall’attestato di frequenza) deve f r e q u e n t a r e i l c o r s o d i a g g i o r n a m e n t o rispettivamente negli anni 2012 e 2013 Chi, invece, non avesse frequentato i corsi di formazione secondo i dettami della L.R. e del R.R suddetti non è in regola già dal 2008 e 2009, per cui deve frequentare i corsi di formazione e non di aggiornamento.

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I piccoli e la legalità

Gli Assessori Murgolo e Pupillo (Gruppo PDL) chiedono la c h i u s u r a d e l Consorzio di Bonifica M o n t a n a d e l Gargano, per g l i esponenti del Popolo della Libertà "non e f f e t t u a a l c u n i n t e r v e n t o s u l territorio agricolo".E’ quanto emerge da u n a d e l i b e r a d i Giunta Comunale del 29.04.11. Il testo integrale lo trovate su www.fuoriporta.info.

Da Palazzodi Città

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Direttore Resp.: Michele Lauriola - Collaboratori Grazia d’Altilia,Valentino Piccolo, Gino Monaco, Lazzaro Ferrante, Michele Giglio,Enza Baldassarre, Felice Mastromatteo - Michele Parracino -Flavia SciottaAut. Trib. di Lucera n. 108 del 28.10.02 stampa: Tipografia Lauriola Legge sulla Privacy 675/96 e 196/03 rispettata I dati personali non saranno ceduti a terziLa collaborazione è sempre gratuita - - articoli@fuoriporta.inforedazione: 0884.991075 - sms: 328.6738377 - Chiuso in tipografia il 25 maggio 2011

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el convegno dell’Osservatorio dei giovani editori tenutosi a Bagnaia il 14 maggio, il ministro dell’economia Tremonti ha affermato : “ Il Nord è la Nregione più ricca d’Europa, il Sud è una realtà che arretra e non avanza

…..Da Milano a Roma in treno ci vogliono tre ore - ha aggiunto il ministro -, da Reggio Calabria a Roma e' meglio che non vi dica quante ore ci vogliono. I treni che vengono da nord hanno i moscerini schiacciati, quelli che vengono da sud hanno i moscerini tranquilli ”.Parole forti. Pungenti. Provocatrici di una duplice reazione: di compiacimento al Nord, di rabbia ( ma forse e come da sempre di una rabbia fine a se stessa) al Sud. Quel Sud costituito da poche regioni, da qualche decina di province, da centinaia di paesi e tra questi Vico del Gargano. Vico “realtà che arretra e non avanza” e la rabbia fermenta un po’ di più, perché certe attribuzioni danno fastidio. E danno fastidio non perché sono bugie; tutt’altro. Danno fastidio perché solo dinnanzi a certe affermazioni, si verifica l’ immobilità (si vorrebbe tanto che nessuno se ne accorgesse!!!) mentre si continua a fare in modo che tale giudizio di negatività continui o addirittura si rafforzi e comunque non cambi. Continua e si rafforza e non cambia perché certi “cattivi” comportamenti si perpetuano da tempo e quelli “buoni” sono andati perduti assorbiti dal lassismo e dalla rassegnazione. Ma orgoglio e un pizzico di analisi “al volo” cercano di capire perché si è sempre considerati di serie B e quasi senza speranza per la serie A….Come fa un paese ad avanzare se non si rispettano beni che appartengono alla comunità (ad es. il sistema d’irrigazione nella villa comunale che viene frequentemente danneggiato, fiori e piante che vengono estirpate, bidoni della spazzatura che vanno in fiamme e che dire delle sedie rotte trovate all’interno dell’anfiteatro…ect.)? “Avanzerebbe” se il denaro utilizzato per “riparare” potesse essere investito per qualcos’altro di nuovo? E l’”immagine” del nostro paese non “avanzerebbe”? E ancora: la raccolta differenziata è una realtà ormai attecchita in molte zone d’Italia, da noi è un pensiero sotterraneo; viene fuori ogni tanto come una talpa desiderosa di una boccata d’aria. Intanto la tassa dell’immondizia aumenta del 18% e tutto continua tranquillo in attesa del peggio! Organizzarsi per la differenziata non sarebbe forse un altro modo di “avanzare”?E forse non si avanzerebbe a dare una sterzata al modo di fare politica e di affrontare “l’economia”?!Il fervore è sempre e da sempre relativo al periodo pre-elettorale. Dopo, il torrente si fa fiume e il fiume sfocia in uno stagno dove affogano tutte le voci: quelle dirigenziali e quelle d’opposizione, mentre le orecchie dei cittadini perdono la voglia di ascoltare (cosa?), e il rinominare i concetti di organizzazione e di programmazione per il paese diventa argomento che slitta alla successiva tornata elettorale. La canzone non cambia e il ritornello si ripropone uguale e ormai da troppo tempo, ma senza l’ardore e la decisione indispensabili ad aggiungere parole nuove al testo o a cambiare ritornello. I politici si adagiano e i cittadini imitano! L’economia resta in letargo.Qualcuno, di tanto in tanto, in redazione rivolge la domanda diventata quasi questione storica “ma non attaccate più l’amministrazione come un tempo?” ; perché per questo “qualcuno”, il concetto di partecipazione alla vita del proprio paese si fonde con quello dell’attacco inteso come pura polemica; (se poi è di tipo personale si è al settimo cielo!!!) Perché per questo “qualcuno”, fare delle osservazioni o magari manifestare dissenso circa scelte amministrative coincide sempre con il concetto di colpire per distruggere e anche questo a quanto pare fa divertire molto. Perché per questo “qualcuno” è sempre “l’altro” che deve dire fare osservare replicare contestare ecc…Perché questo “qualcuno” forse non si rende conto che le “contestazioni” si fanno quando esiste qualcosa da contestare…E allora come si fa ad “avanzare” se si persegue su questa strada o addirittura se ci si vuole quasi divertire, aspettando che altre bocche o altre penne diverse dalle proprie sollevino questioni?!Viviamo in un sistema democratico, eppure si temono ritorsioni – bastoni tra le ruote – boicottaggi – impedimenti..nell’eventualità non si appoggi questo o quel politico ( e con i tempi che corrono difficile non cadere sotto tali influenze e pressioni psicologiche e…. come condannare!) perchè chi ha ruolo politico, ha ruolo di potere. Al Sud è idea diffusa, purtroppo rafforzata dai fatti…Come si fa dunque ad “avanzare” per poter rispondere un giorno al ministro Tremonti che anche il Sud è capace di rimonta e di cambiamento? Forse cercando di mandare a ricoprire ruoli importanti le persone giuste? ( ma come riconoscere le persone giuste ?) Quelle che non leggono nella politica un sinonimo di potere, ma vi riconoscono invece uno strumento per organizzare la vita culturale-sociale-economica del corrispondente luogo d’azione, tenendo conto di tutte le risorse umane e ambientali… Forse partecipando per mostrare che si hanno delle opinioni? (un ultimo esempio potrebbe essere la manifestazione a Termoli riguardo la faccenda “estrazione petrolio” )Forse ribellandosi veramente ai giudizi negativi che piovono addosso, sentendo e adoperandosi per il Sud come se fosse la propria “vita”?Forse….forse….forse…..se ne conoscono tante di ipotetiche soluzioni; si è stanchi di vederle scritte e di doverle leggere; stanchi di tapparsi le orecchie nell’udire tante possibilità di svolta. Eppure tutto resta scritto detto e udito e per l’ennesima volta si è stati dardeggiati e colpiti. Il Sud sembra quasi una vecchia carretta trainata contro voglia e a fatica. Davvero si è squadra senza ambizioni e senza speranza?!

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Questa volta, caro Michele, voglio un po’ commentare e scrivere liberamente ciò che penso prendendo in esame il tuo editoriale di aprile, ciò che mi ha spinto a farlo è la tua affermazione che, in chi ha speranza nel cuore e per il futuro del territorio in cui vive, in me, provoca tristezza ed amarezza. Tu scrivi”(…) devo sinceramente ammettere, che nulla più (o quasi) riuscirà ad alimentare le nostre flebo agli occhi, per poter assistere un giorno, ad un mondo migliore”.Poi citi Don Lorenzo Milani, un “ribelle in Cristo” che ha profuso il suo impegno pastorale schierandosi dalla parte dei poveri, perché convinto che il primo dovere di un prete sia quello di turbare le coscienze e scuoterle dall’indifferenza e dalla pigrizia morale: ”A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?” Io penso che tutti indistintamente, credenti e non, andremo al giudizio di Dio. Prodigarsi, ognuno con le proprie capacità, per vivere ed avere un mondo migliore, è impegno sociale, morale e cristiano. Però se questo non avviene, assolti coloro che vivono nell’ignoranza o ne sono mantenuti in tale stato, le responsabilità sono quindi di grado diverso. Ecco io distinguo le parole dalle chiacchiere, la conoscenza e la ricerca di Dio porta alla verità, la verità ci porta a Dio, ma se non ci sono conversioni individuali, la logica del gruppo, l’egoismo del possesso, la considerazione che è stato sempre così, genera la stagnazione della realtà e i comportamenti consolidati. E come si fa a migliorare il mondo se poi in tanti ci si sguazza dentro perché erroneamente si crede che è la migliore convenienza?Ho avuto diversi insegnanti e in me hanno lasciato nel corso degli studi il segno. Non sono andato a scuola per prendere il voto ma per far tesoro degli insegnamenti morali. Ma gli insegnanti non erano tutti uguali, neanche noi studenti poi nella vita abbiamo almeno cercato di mettere in pratica certi insegnamenti. Pochi. Ed allora tutti vogliamo un mondo migliore? Il bene comune oggi cos’è? In un sistema che obbliga tutti solo a parlare di economia e ad essere ragionieri affannati per far quadrare il bilancio familiare o ad impinguare ricchezze o conti in banca incuranti del prossimo bisognoso o di ciò che ci circonda?Niente guerre, niente bombe eppure i giovani aspirano per colpa di una sub-cultura a diventare “carne da macello”, specie nel nostro Sud. E chi pensa alla salute se già le giovani donne potenzialmente future madri si avvelenano con il fumo ed altre sostanze?Nelle società in cui vive la massificazione (vedi Roma 1 maggio 2011) ed ognuno è espropriato di se stesso, i problemi aumentano socialmente ed individualmente perché ormai il pensiero dominante di fronte ai problemi è che qualcun altro ci deve pensare.Tutti siamo bravi a giudicare gli altri, ma chi fa autocritica?La mentalità degli imbrogli e dei trucchi è diventata quasi genetica, è entrata nel sangue. Ecco perché, anche rischiando l’irrisione continuo a scrivere. Per molti sarò un” deviante”, un estremista per gli altri, ma le mie buone opere ne sono sicuro, rimarranno nello spazio e nel tempo anche se per la maggioranza e il sistema non sono che un “perdente”, uno sconfitto. Discutiamo di ciò e su quali basi di giudizio definire l’aggettivo migliore. Ti ringrazio, Michele, per aver sempre pubblicato i miei articoli. Salvatore Vergura

Il mondo migliore.Il bene comune, oggi, cos’è?

Caro Salvatore, innanzitutto non devi ringraziare me, ma solo te stesso.Io ti fornisco solamente lo strumento per comunicare, come faccio e farei con tutti, (ma non tutti lo utilizzano) e mi limito a “creare” opportunità di crescita, anche e soprattutto attraverso lo scambio di opinioni.Se ti fa piacere, io non ti considero affatto un perdente, anzi. Chi ti conosce veramente, sono certo, ha un giudizio completamente diverso. Per il “deviante” e “l’estremista” rimando alla lettura di un qualsiasi dizionario di italiano. Anche qui non rivedo le tue caratteristiche. Scritte queste precisazioni, ti partecipo la mia felicità nel constatare che almeno “qualcuno” legge i miei editoriali e riflette per qualche minuto. Nel tuo caso, vengo anche preso in esame. E lo fai con il piglio giusto, perché di fronte alle mie “provocazioni”, ci caschi sempre e sempre con positivi risvolti. Bravo Salvatore, la tua semplicità e la tua purezza d’animo, mi allontana dal baratro dell’apatia, come una lepre di fronte al segugio.Dare una definizione di “bene comune” o semplicemente di “mondo migliore”, significherebbe mettere in discussione la nostra stessa esistenza. Ci conviene?Continua con il tuo impegno, con le tue lotte, mettendo a disposizione degli altri, non aspetti materiali, ma dosi elevate di sensibilità. Lascia stare i miei editoriali provocatori, cerca di non credere troppo a ciò che scrivo...Con stima, il tuo direttore

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Diamo i numeri, ma non siamo folli...www.fuoriporta.info: “qualcuno” si è accorto di noi, finalmente!E’ giunto il momento dell’autocelebrazione, m a a n c h e d e l l a p a r t e c i p a z i o n e d i “buone notizie”. Buone per noi, ma soprattutto per il paese. Perché? Presto detto.I l s i to internet di F u o r i p o r t a , c o m e dimostrano i dati di Google Analytics, ha raggiunto e superato alla data del 18 maggio 2011, quota 1.500.000 (unmilionecinquecentomila) visualizzazioni di pagine, da quando nel “lontano” gennaio 2 0 0 8 , a b b i a m o pubblicato in rete il portale dedicato a Vico del Gargano.I dati ci indicano anche che le visite sono state 500.000 provenienti da 4.112 città diverse sparse in 5 continenti: Europa: 496.401 visiteAmerica: 2533 visiteAfrica: 94 visiteAsia: 361 visiteOceania: 102 visite!Non ci aspettavamo un simile risultato, non eravamo così fiduciosi!Giorno dopo giorno, le notizie, i fatti, le foto, i video, le ricette, le curiosità, gli eventi, le passioni, le tradizioni e le peculiarità di Vico e del suo terr itorio, hanno fidelizzato oltre 1 9 1 . 0 0 0 (centonovantunomila) n a v i g a t o r i , c h e puntualmente lanciano il loro mouse sul nostro sito, anzi sul vostro sito, perché in fondo è il sito di Vico del Gargano.Quanta gente!!!M o l t i s s i m i s o n o i vichesi all’estero o emigrati in ogni parte d’Italia che ci seguono, ci scrivono, ci spronano, ci salutano, ci incitano, ci criticano a fare meglio, ci sono vicini.M o l t i , q u a n d o ritornano a Vico in vacanza, ci vengono a

trovare in redazione, ci s a l u t a n o a f f e t t u o s a m e n t e , d i m o s t r a n d o p a l e s e m e n t e d i apprezzare il nostro lavoro.Dicono che abbiamo creato un filo che li tiene legati al paese, così dicono...E’ a loro che voglio d e d i c a r e q u e s t i risultati e a tutti i v i c h e s i c h e c i sostengono, credendo nel nostro impegno quotidiano.P e r c h i , i n v e c e , continua a far finta di niente, sono convinto che avrà modo di rivedere il proprio p e n s i e r o c r i t i c o , a p p r e z z a n d o e ammettendo, che in fondo, promuovere il p a e s e e l a s u a immagine in tutte le forme possibili, crea vantaggi e benefici a tutti... Ma questa è un’altra storia.Fuoriporta è una voce libera, aperta a tutti, a disposizione di tutti.C’è qualcuno che ha saputo “utilizzare” il mezzo mediatico ed altri che continuano nella logica arcaica e o b s o l e t a d e l passaparola. A volte d i s t o r t a , a v o l t e volutamente costruita.Lo abbiamo detto sin dall’inizio, era luglio, era i l 2002, sono trascorsi quasi dieci anni...Lo ripetiamo oggi, ancora e per l’ennesima volta: chi vuole scrivere su Fuoriporta non deve far altro che inviarci il suo articolo, il suo scritto, la sua opinione, le sue considerazioni o semplicemente una pura testimonianza.E’ gratis, non costa niente!E noi, in redazione, non ”sbraniamo” nessuno!

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necessità di esprimere, tutti insieme, il proprio d i s a p p u n t o p e r u n q u a l c o s a d i assolutamente inaudito… V i c o h a i n o l t r e p a r t e c i p a t o c o n rappresentanti del le seguenti Associazioni: Comitato per la Tutela del M a r e d e l G a r ga n o ; Gruppo Archeologico Garganico “S. Ferri”; AGE Associazione Genitori Vico del Gargano; Italia N o s t r a G a r g a n o e , n a t u r a l m e n t e “Fuoriporta”. Mi sarebbe piaciuto vedere anche u n a p a r t e c i p a z i o n e numerosa di tanti nostri concittadini, ma così non è stato. Spero solo che, in questo specifico caso, sia dipeso da una inadeguata informazione e non per il consueto modo, sempre molto “tiepido”, di reagire e fare propri i problemi riguardanti i l nostro territorio e le continue aggressioni a cui è spesso soggetto…Ma per tornare allo specifico, è da rilevare che il tutto, risulta ancora p i ù a s s u r d o e contraddittorio, se si pensa che da quest’ anno, per i d iport ist i che normalmente amano solcare, con le proprie imbarcazioni, le acque d e l l ’ a r c i p e l a g o diomedeo, sono state introdotte numerose restrizioni e limitazioni al rilascio delle previste a u t o r i z z a z i o n i . Giustificando ciò, come n e c e s s a r i e p e r u n a ulteriore salvaguardia della Riserva del Parco Marino. Come è naturale però… il tutto si risolve i nt ro d u c e n d o n u ov i balzelli, facendo lievitare notevolmente i costi, per o t t e n e r e t a l i autorizzazioni… S t r i d e co m u n q u e i l controsenso che, a fronte di queste nuove norme ( e c c e s s i v a m e n t e

vessatorie) introdotte dal P a r c o , u n M i n i s t e r o ( q u e l l o d e l l ’A m b i e n t e ) p o i , autorizzi ricerche ed eventuale estrazione di idrocarburi. Non tenendo conto delle gravissime conseguenze ambientali e dei notevoli rischi che, i n ev i ta b i l m e nte , n e deriverebbero, a questo m a r e e a l l ’ i n t e r o terr i tor io, anche in c o n d i z i o n i n o r m a l i . F igurars i in caso di qualche imprevedibile grave incidente! Da non t rascurare l ’enorme danno per chi di pesca e, ancor più di turismo, ci vive e che rappresenta, comunque, il volano economico, ormai, più importante. Ma poi, come si può pensare di arrivare a distruggere questo paradiso ancora p r e s s o c h é i n c o n t a m i n a t o ? ! Comunque, sarà proibito abbassare la guardia s u l l ’ a r g o m e n t o e , l’attenzione dovrà essere costante da parte di tutti, s e n e c e s s a r i o ( co m e purtroppo temo), si dovrà arrivare a impugnare il Decreto ministeriale da parte di chi, ovviamente, avrà la competenza per farlo. Non è ancora molto chiaro quali siano le finalità ultime dei lavori in corso che proseguono sul lungomare fra S. Menaio e Rodi. Anche per chi ha la presunzione di avere una qualche esperienza in merito, è decisamente difficile capire lo strano modo di procedere e il r isultato f inale. Pur sapendo di ripetermi,

insisto nel dire che si continua a fare uso di una segnaletica assurda, pericolosa, fortemente equivoca e limitativa (considerando che siamo ormai a giugno), oltre alla totale assenza di legittimi cartelli esplicativi per informare i cittadini su finalità e responsabilità dei lavori stessi (l’Ente appaltante è l’ANAS?). A l c u n e s e m p l i c i considerazioni, sono comunque inevitabili: A tutt ’oggi (siamo alle porte dell’estate, se Dio vuole), in una totale assenza di adeguati parcheggi (a meno di qualche miracolo…) ed eliminati buona parte di quelli tradizionali, lungo tutto il litorale, una volta completati i lavori, come si pensa di gestire l’area quando sarà invasa dai vacanzieri?Può darsi che qualche mente illuminata abbia la soluzione, ma, almeno per ora, l’unica cosa chiara, è il costo di questi lavori che, pare, si aggiri intorno agli 800.000 euro?C’entra qualcosa, in tutto q u e s t o , l ’ o r m a i tr istemente famoso, quanto inutile, treno-tram? Oppure, visto che non vi sono i tempi necessari, continuerà a esserci il solito treno (anche se con più corse) e i n t a n t o , s i è p e r i c o l o s a m e n t e ristretta la carreggiata? Queste sono solo alcune delle perplessità che ogni c i t t a d i n o s i p o n e . Qualcuno è in grado di dare delle risposte?

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Pensando a te subito m i p r e n d e l a sensazione che nella tua vita terrena non hai ricevuto per quanto hai dato. E un cruccio dolente mi accompagna: quanto amara è la tristezza di chi non ha potuto fare di più per alleviare la tua sofferenza!Ma già una speranza fiorisce: che ora vivi felice lì dove non vi sono più infermità e p u o i g o d e r e , finalmente, di “quelle cose che occhio non vide né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, poiché queste cose ha preparato Dio per co loro che lo amano” (1 Cor) Una tua amica

Un fioreper Angela

Caro Direttore,Raffaele per me è stato s u b i t o u n a m i c o ; amico.....aggettivo e/o s o s t a n t i v o impegnativo....da usare con parsimonia.Di solito l'espressione "amico" si riserva a persone conosciute da decenni, con le quali si è condiviso riso e sale.La mia conoscenza con Raffaele è durata pochi m e s i . . . e p p u r e l o ricorderò per sempre come un grande e caro amico, pur non avendo avuto modo di conoscere (per la malasorte) la sua famiglia, sua figlia, o di fargli conoscere la mia famiglia o miei figli, come avremmo voluto...La professione forense che ho condiviso con l'Avv. Lanzetta, rischiosa, dubitativa (e forse cinica) a c c e n t u a f i s i o l o g i c a m e n t e l e diffidenze negli altrui riguardi, limitando, per c o n t r a p p a s s o , l a disponibilità nei confronti di un un mondo fatto di controparti, di avversari, d i p r o c e d u r e , d i contraddittòri, di riti, di r i n v i i " s i n e d i e " , costringendoti ad un perenne arroccamento isolazionista e senza s p i ra g l i , c o n p o c h i ra p p o r t i ve ra m e n te "umani".Raffaele no. Lui vedeva le cose in un altro modo. Per lui gli altri erano s o p r a t t u t t o e f o n d a m e n t a l m e n t e "esseri umani"...i ruoli venivano dopo.Al di là dei formalismi e delle prassi ti guardava in faccia con lo stesso sguardo che aveva per tutti: oggettivo, ironico, spass ionato, log ico, s d r a m m a t i z z a n t e , p r o f e s s i o n a l e . . . . e consapevole.Non mi è mai capitato di vedere (avvocato o no) gente capace di guardare tutti (giudici, colleghi,

c a n c e l l i e r i , c l i e n t i , ristoratori, segretarie, uscieri o quant'altro...) con lo stesso sguardo, senza piaggerie o finzioni. Allo stesso modo.Questo ho imparato.Quando poi, ad una cena, banale di lavoro, in un a cittadina in provincia di Aq dove l'avevo invitato, gli è capitata per caso in in mano una chitarra...beh, lo sapete .....il locale è diventato suo. Grande amico, Raffaele... mannaggiamme', quanto suonava bene! ....... tutti appresso a lui!Forse ho intuìto perchè guardava tutt i nel lo stesso modo: perchè, avvocato ed artista, aveva capito qualcosa che la stragrande maggioranza della gente non capirà mai.....e nemmeno noi.Azzardo un'ipotesi: forse il messaggio era.... “ ricordiamoci di essere soprattutto uomini"?E' per questo che se ne è andato? Valerio Rea

*****************Genti le avvocato Rea, intanto grazie per i complimenti che, privatamente, ha voluto tributare al giornale e al nostro lavoro. Mi associo alle belle parole ed a g l i e l o g i a l compianto giovane avvocato vichese, e visto che credo molto nei rapporti “umani”, pubblico volentieri il suo intervento, (buon motivo per ricordare il caro Raffaele). (m.l.)

Lettera al direttore

Abbiamo ricevuto delle lamentele da alcuni cittadini che si recano spesso al cimitero per far visita ai loro cari, perché in diverse occasioni e in posti diversi, hanno assistito alla non gradita presenza di ratti e di insetti.Il loro appello è rivolto a chi, dovrebbe, almeno periodicamente, garantire una efficace disinfestazione dei luoghi. Intanto anche noi abbiamo accolto il loro appello...

Dal Prefetto della Provincia di Foggia al Sindaco del Comune di Vico del GarganoGentile Sindaco,mi è gradito informarla che, con D.P.R. dell’ 11 marzo 2011, è stata conferita la Medaglia di Bronzo al Merito Civile al Comune di Vico del Gargano, per le operazioni di soccorso prestate in occasione dell’incendio di vaste proporzioni sviluppatosi sul Promontorio del Gargano in data 24 luglio 2007.Al riguardo, desidero esprimere il mio più vivo compiacimento per il coraggio e la solidarietà che hanno contraddistinto i cittadini del Comune di Vico del Gargano.Nel riservarmi di farLe conoscere i tempi e le modalità di consegna della predetta “Medaglia”, l’occasione mi è gradita per inviarLe i migliori saluti.Con viva cordialità, Antonio Nunziante

I l P r e f e t t o , h a comunicato al Sindaco, che la cerimonia di c o n s e g n a d e l l a Medaglia di Bronzo al Merito Civile conferita al Comune di Vico del Gargano, avrà luogo il prossimo 1 giugno, alle ore 20.00, a Foggia,

presso il Teatro del Fuoco, in concomitanza con la celebrazione del 65° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.

iaperta al culto dallo scorso marzo, dopo i lavori di pavimentazione, di rifacimento della facciata principale, la piccola Chiesetta di San Giuseppe sita Rnel quartiere Terra, ha ricevuto una donazione da parte di un confratello.

Il devoto Domenico Lombardi ha offerto alla Chiesa una statua rappresentante San Giuseppe che ha voluto dedicare a suo fratello Pietro, scomparso tempo fa e anch’egli già membro della Confraternita . La decisione è stata accolta con favore dalla confraternita tutta e la statua dopo essere stata benedetta dall’Arciprete don Matteo di Conzo è stata riposta nella nicchia della facciata al posto di una statua precedente raffigurante Sant’ Antonio.

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Domenica 22 maggio 2011, si è svolta la seconda edizione della Gran Fondo MTB dello Sperone, gara valida per il 2° Trofeo di Vico del Gargano, il 1° Trofeo Santa Rita e come terza tappa del Giro di Puglia Mtb – campionato regionale UISP.L’evento, organizzato grazie alla tenacia e alla passione dell’a.s.d. Garganici con il patrocinio del Comune di Vico del Gargano, del Comitato Territoriale UISP di Foggia e con il patrocinio gratuito della Provincia di Foggia, ha riportato nel centro garganico un’atmosfera festosa e di sano sport, Il tutto allietato dal gruppo delle Cheerleading e dalla banda offerta dal comitato festa di Santa Rita.Alle ore 10,00 la partenza turistica del corteo dei bikers e oltre cento atleti e appassionati hanno invaso le vie del centro storico, sfilando in una passerella suggestiva in uno scenario quasi fiabesco. Dalla valle del Greco si è avuta la partenza competitiva, punto in cui fasci di nervi e di muscoli ben allenati e torniti hanno avuto modo di sprigionare tutta la loro potenza fino a percorrere i 45 km del giro lungo e i 32 del giro corto.Come preannunciato, i rispettivi percorsi, lungo con i suoi 1500 metri e corto con i suoi 1000 metri di dislivello non hanno fatto sconti a nessuno, ma tutti i partecipanti hanno saputo farsi onore. I primi arrivi si sono avuti intorno alle ore 12,15.Ad imporre il ritmo sul gruppo ci pensa il bravo atleta salentino Andrea Delli Noci del GS Ciclica Lecce, già vincitore, tra l’altro, di alcune edizioni del Circuito dei Parchi Naturali, che chiuderà la Gran Fondo in 2 ore e 15 minuti, davanti ad Andrea Martina del GS Marangiolo Taranto e Vito Cordasco del team Play Life Sport. Per le donne vince Antonella Capone del GS Ciclica Lecce.Nel giro corto si affermano rispettivamente Campanaro Alberico, Baldi Nicola e Renna Dario.Nel frattempo in via Aldo Moro tra l’animazione per i più piccoli e la minigara per i bambini, le attività si susseguono frenetiche e gli atleti in erba si danno battaglia fino all’ultimo metro, sfoderando tutta la loro grinta. Su tutti si affermano in ordine di arrivo: Giovanni Biscotti, Antonio Bellarosa e Paolo del Viscio. Al primo classificato, oltre la medaglia, la coppa messa a disposizione dal comitato festa di Santa Rita, mentre ai restanti due, medaglie e zainetti. A tutti i bambini presenti è stata consegnata una medaglia di partecipazione.Dopo i primi arrivi degli adulti, nella splendida cornice della villa comunale, atleti, accompagnatori, familiari e personale dello staff, hanno potuto rifocillarsi con un’abbondante pasta party offerto dall’organizzazione e curato dallo chef Paolo Selvaggio.Alle 14,30 le premiazioni alla presenza dell’assessore rag. Michele Pupillo rappresentante dell’Amministrazione Comunale, del Comandante della Polizia Municipale dott. Francesco Delli Muti e del signor Domenico Lombardi che come rappresentante del comitato festa Santa Rita consegnerà il 1° Trofeo Santa Rita all’atleta silenzioso Filippo Altobelli del Center Bike Casagiove (CE).Su iniziativa dell’organizzazione, la neo istituita coppa per il “Rispetto dell’Ambiente”, destinata a colui che, riconsegnando all’arrivo gli involucri dei prodotti usati durante la gara e quindi dimostrando di non averli abbandonati lungo il percorso, si è distinto per la sensibilità verso l’ambiente, è stata assegnata a Nitti Giuseppe dell’Asd Mtb Club Bari.Il bilancio di questa manifestazione risulta altamente positivo e questo grazie soprattutto all’impegno dello staff dei Garganici, nessuno escluso, ai quali va il mio personale ringraziamento.Concludiamo con un motto che ormai ci contraddistingue: AD MAIORA SEMPER! Leonardo del Viscio – Presidente a.s.d. Garganici

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scoprono e recuperano

«I giochi dimenticati» del nostro paese

Mostra di giochi e giocattoli del passato

4,5,6 Giugno 2011

dalle ore 10,30 alle ore 12,30 - dalle ore 17,30 alle 20,00Auditorium Comunale

La mostra si chiuderàcon le rappresentazioni teatrali:

«I juch d’ jir» (I giochi di una volta)presentata dalla classe IV A

«Magia in soffitta»presentata dalla classe II A

Lunedi 6 giugno alle ore 18,00Auditorium Comunale

Stage estivi 2011

Sua EccellenzaMons. Michele Castoroaccolto con gioiadalla Comunità vichesePresenti tantissimi fedeli, autorità religiose, civili e militari a salutare, insieme ai membri dell'Associazione Santa Maria Pura Vico del Gargano, sua Eccellenza Monsignore Michele Castoro, in occasione dei festeggiamenti di S. Maria Pura.In un clima di festa, entusiasmo e calore fraterno la Comunità tutta ha accolto il vescovo che ha omaggiato con la sua presenza per la prima volta la chiesetta di Santa Maria Pura.In chiesa anche i parroci don Matteo di Conzo e don Lazzaro Molinaro ed una straordinaria presenza e partecipazione di tutti i fedeli.La speranza che questa visita pastorale possa risvegliare e rafforzare la serenità e la vera fede Cristiana.

G l i s t a g e e s t i v i o r g a n i z z a t i d a l l a ZoneStudio all’interno della Rassegna “Vico Love Fest” nascono con l’intento di ampliare le conoscenze musicali d e i p a r t e c i p a n t i . Proprio grazie alla formula “concerto + s t a g e ”, g l i a l l i e v i saranno ulteriormente stimolati dall’incontro con alcuni dei grandi musicisti che il nostro paese offre. Lo stage è di fatto un’innegabile esperienza di crescita formativa, non solo da un punto di v ista strettamente musicale, ma anche umano e sociale. La location è stata messa a gentile disposizione dal Bar Pasticceria Pizzicato, uno degli sponsor ufficiali dell’evento.Infine c’è la possibilità di iscriversi in qualità di al l ievo effettivo o uditore.Buona Musica a tutti. Direttore Artist ico, Vincenzo Aniello

M O D A L I T À D ’ I S C R I Z I O N E E PARTECIPAZIONE:— L’iscrizione sarà v a l i d a s o l o s e a c c o m p a g n a t a dall’acconto indicato per ciascuno stage. — C h i d e s i d e r a

Pizzicatopartecipare a più di uno stage dovrà versare la somma degli acconti corrispondenti ai corsi scelti.— L’acconto andrà versato entro il 30 g i u g n o 2 0 1 1 direttamente alla cassa del Bar Pasticceria Pizzicato a Vico del Gargano (FG) oppure mediante boni f ico bancario intestato a: Vincenzo Aniello - IBAN IT21 P057 8778 7001 2957 2900 172 Banca A p u l i a - V i co d e l Gargano; specificando nella c a u s a l e l o s t a g e scelto/i. Eseguendo il pagamento tramite boni f ico bancar io, andrà inviata fotocopia d e l p a g a m e n t o effettuato, unitamente alla scheda di iscrizione d e b i t a m e n t e compilata, via e-mail a zonestudio@hotmail.co m o v i a p o s t a all’indirizzo: Vincenzo A n i e l l o v i a l e Cappuccini 16 71018 Vico del Gargano (FG).— Il saldo dovrà essere versato entro il giorno dello stage, prima dell’inizio dello stesso.— L’acconto verrà rimborsato solo nel caso in cui il corso non raggiungesse il numero minimo di iscrizioni richiesto, non verrà restituito in tutti gli altri

casi. Se il corso non r a g g i u n g e s s e i l n u m e r o m i n i m o d’ iscr iz ioni sarete c o n t a t t a t i p e r procedere al rimborso dell’acconto versato o per eventuale vs . accettazione cambio di corso. Gli allievi iscritti come e f f e t t i v i d e v o n o munirsi di strumento personale, eccezion fatta per i batteristi.— Al termine degli stage verrà rilasciato u n a t t e s t a t o d i p a r t e c i p a z i o n e . L’attestato sarà valido al fine di eventuali certificazioni e sarà firmato dal direttore artistico e dal docente incaricato.I soci della ZoneStudio avranno diritto ad uno sconto del 25% al versamento del saldo che sarà quindi di € 10,00 per gli allievi effettivi e di € 07,50 per gli allievi uditori.Tu tt i g l i s ta ge s i terranno presso la sala i n t e r n a d e l B a r Pasticceria Pizzicato in V i c o d e l G . v i a Risorgimento n. Ad esclusione dello stage di Canto che si terrà p r e s s o l a s a l a Consigliare comunale.info: cell. 333/36 30 5 6 2 zonestudio@hotmail.com