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PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE CHIESA MADRE ~ ARCIPRETURA DI SAN CATALDO San Cataldo (CL) FESTA DELLA MADONNA DI LOURDES XXIV Giornata mondiale del malato SANTA MESSA C H I E S A M A D R E, 11 FEBBRAIO 2016

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PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE

CHIESA MADRE ~ ARCIPRETURA DI SAN CATALDO San Cataldo (CL)

FESTA DELLA

MADONNA DI LOURDES XXIV Giornata mondiale del malato

SANTA MESSA

C H I E S A M A D R E, 11 FEBBRAIO 2016

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PREPARIAMOCI ALLA CELEBRAZIONE

Messaggio del Santo Padre Francesco per la

XXIV Giornata mondiale del malato,

11 febbraio 2016

Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria:

“Qualsiasi cosa vi dica, fatela”

(Gv 2,5)

“In questa Giornata Mondiale del Malato possiamo chiedere a

Gesù misericordioso, attraverso l’intercessione di Maria,

Madre sua e nostra, che conceda a tutti noi questa disposizione

al servizio dei bisognosi, e concretamente dei nostri fratelli e

delle nostre sorelle malati. Talvolta questo servizio può

risultare faticoso, pesante, ma siamo certi che il Signore non

mancherà di trasformare il nostro sforzo umano in qualcosa di

divino. Anche noi possiamo essere mani, braccia, cuori che

aiutano Dio a compiere i suoi prodigi, spesso nascosti. Anche

noi, sani o malati, possiamo offrire le nostre fatiche e

sofferenze come quell’acqua che riempì le anfore alle nozze di

Cana e fu trasformata nel vino più buono. Con l’aiuto discreto

a chi soffre, così come nella malattia, si prende sulle proprie

spalle la croce di ogni giorno e si segue il Maestro

(cfr Lc 9,23); e anche se l’incontro con la sofferenza sarà

sempre un mistero, Gesù ci aiuta a svelarne il senso”.

Dal Messaggio di Papa Francesco

XXIV Giornata mondiale del malato.

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RITI DI INTRODUZIONE

♫ AVE MARIA DI LOURDES (Tradizionale)

E' l'ora che pia la squilla fedel le note c'invia dell'Ave del ciel.

Ave, ave, ave Maria!

Ave, ave, ave Maria!

Nel piano di Dio l'eletta sei tu,

che porti nel mondo il Figlio Gesù.

A te, Immacolata, la lode, l'amor: tu doni alla Chiesa il suo Salvator.

Di tutti i malati solleva il dolor,

consola chi soffre nel corpo e nel cuor.

La giovane Madre a Cana pregò:

un segno d'amore Gesù rivelò.

I figli di Adamo non gemano più: è vinta la morte, risorto è Gesù.

Dal cielo, ove ascendi, Gesù, tornerai,

e il mondo e le genti tu giudicherai.

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Il celebrante venera e incensa l’altare. Quindi sale alla sede.

Il Celebrante:

Nel nome del Padre e del Figlio

e dello Spirito Santo.

R. Amen. Il Celebrante:

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,

l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

R. E con il tuo spirito. Introduce la celebrazione e l’atto penitenziale.

Il Signore Gesù ha rivelato

la presenza del Regno di Dio in mezzo agli uomini

con i segni prodigiosi

che accompagnavano la sua parola.

Con Maria, sua Madre, cantiamo anche noi

le meraviglie del Padre perché ha guardato l’umile sua serva. (Lc 1,48a)

Insieme con i nostri fratelli e sorelle ammalati, sperimentiamo la bellezza della grazia

che rifulge nella nostra debolezza.

Per celebrare degnamente i santi misteri, chiediamo perdono dei nostri peccati.

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Il Celebrante e l’assemblea:

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,

per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.

E supplico la beata sempre vergine Maria,

gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Il Celebrante:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi,

perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.

♫ SIGNORE PIETÀ (Gen Rosso)

Signore, Signore pietà.

Cristo, Cristo pietà di noi. Signore pietà, pietà di noi. (2v)

Signore, Signore pietà, pietà di noi.

Colletta Il Celebrante:

Preghiamo.

O Dio, Padre misericordioso,

soccorri la nostra debolezza, e per intercessione di Maria,

Madre Immacolata del tuo Figlio,

fà che risorgiamo dal peccato alla vita nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio

e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,

per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.

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LITURGIA DELLA PAROLA

Gc 5,13-16

La preghiera fatta con fede salverà il malato

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Carissimi, chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia

salmeggi. Chi è malato, chiami a sé i presbìteri della Chiesa e preghino sudi lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del

Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore

lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni

per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto

fatta con insistenza.

Parola di Dio.

R. Amen.

Sal 1

Le due vie

R. Beato l’uomo che confida nel Signore.

1. Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori

e non siede in compagnia degli stolti;

ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. R.

2. Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,

che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai;

riusciranno tutte le sue opere. R.

3. Non così, non così gli empi:

ma come pula che il vento disperde. Il Signore veglia sul cammino dei giusti,

ma la via degli empi andrà in rovina. R.

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Canto al Vangelo L’assemblea acclama il Cristo presente nella sua Parola

Il coro e l’assemblea: (M. Frisina)

Lode a te, o Cristo, Re d’eterna gloria,

lode e gloria a te!

Il Lettore:

Convertitevi, dice il Signore,

perché il regno dei cieli è vicino. Mt 4,17

Il coro e l’assemblea: Lode a te, o Cristo, Re d’eterna gloria,

lode e gloria a te!

Lc 9, 22-25

Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Il Diacono:

Il Signore sia con voi

R. E con il tuo spirito.

Dal Vangelo secondo Luca. R. Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo

deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me,

rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi

vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo

che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

Parola del Signore. R. Lode a te, o Cristo.

Omelia. Silenzio per la riflessione personale.

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RITO DELL’UNZIONE

Il Celebrante:

Fratelli e sorelle,

rivolgiamo al Signore la preghiera della fede, per i nostri fratelli e diciamo insieme:

Ascolta, o Signore, la nostra preghiera

R. Ascolta, o Signore, la nostra preghiera.

1. Perché il Signore venga a visitare i nostri fratelli infermi e

confortarli con la santa Unzione. Preghiamo.

2. Perché nella sua potenza li liberi da ogni male. Preghiamo.

3. Perché nella sua bontà rechi sollievo alle sofferenze di tutti gli

infermi. Preghiamo.

4. Perché assista quanti si dedicano alla cura e al servizio degli infermi. Preghiamo.

5. Perché nella sua misericordia liberi i nostri fratelli infermi da

ogni peccato. Preghiamo.

6. Perché i nostri fratelli infermi, mediante la sacra Unzione con

l'imposizione delle mani ottengano vita e salvezza.

Preghiamo. Il celebrante impone le mani sui fratelli infermi, in silenzio.

RENDIMENTO DI GRAZIE

SULL’OLIO DEGLI INFERMI

1. Benedetto sei tu, o Dio, Padre onnipotente, che per noi e per la nostra salvezza

hai mandato nel mondo il tuo Figlio.

R. Gloria a te, o Signore.

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2. Benedetto sei tu, o Dio, Figlio Unigenito,

che ti sei fatto uomo per guarire le nostre infermità.

R. Gloria a te, o Signore.

3. Benedetto sei tu, o Dio, Spirito Santo Paràclito,

che con la tua forza inesauribile sostieni la nostra debolezza.

R. Gloria a te, o Signore.

4. Signore, i nostri fratelli

che ricevono nella fede l'unzione di questo santo Olio,

vi trovino sollievo nei loro dolori e conforto nelle loro sofferenze.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

SACRA UNZIONE Il Celebrante prende l'Olio santo e unge l'infermo sulla fronte e sulle mani, dicendo:

Per questa santa Unzione

e la sua piissima misericordia ti aiuti il Signore con la grazia dello Spirito Santo.

R. Amen.

E, liberandoti dai peccati, ti salvi e nella sua bontà ti sollevi.

R. Amen. ♫ VIENI SPIRITO D’AMORE (K. Arguello, G. Amadei)

Vieni, vieni Spirito d’amore

ad insegnar le cose di Dio.

Vieni, vieni Spirito di pace

a suggerir le cose che Lui

ha detto a noi.

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1. Noi ti invochiamo,

Spirito di Cristo

vieni tu dentro di noi; cambia i nostri occhi,

fa' che noi vediamo

la bontà di Dio per noi.

2. Vieni o Spirito dai quattro venti

e soffia su chi non ha vita

vieni o Spirito e soffia su di noi perché anche noi riviviamo.

3. Insegnaci a sperare,

insegnaci ad amare,

insegnaci a lodare Iddio; insegnaci a pregare,

insegnaci la via,

insegnaci tu l'unità. Terminata l’unzione segue:

Preghiamo.

O Gesù, nostro Redentore con la grazia dello Spirito Santo,

conforta questo nostro fratello,

guarisci le sue infermità,

perdona i suoi peccati, allontana da lui le sofferenze dell'anima e del corpo,

e fa' che ritorni al consueto lavoro

in piena serenità e salute. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.

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LITURGIA EUCARISTICA

Canto di offertorio

♫ SERVO PER AMORE (V. Ciprì A., Mancuso – Gen Rosso)

1. Una notte di sudore sulla barca in mezzo al mare

e mentre il cielo si imbianca già tu guardi le tue reti vuote.

Ma la voce che ti chiama

un altro mare ti mostrerà,

e sulle rive di ogni cuore le tue reti getterai.

Offri la vita tua come Maria ai piedi della Croce

e sarai servo di ogni uomo,

servo per amore, sacerdote dell’umanità.

2. Avanzavi nel silenzio, fra le lacrime speravi che il seme sparso davanti a te

cadesse sulla buona terra.

Ora il cuore tuo è in festa perché il grano biondeggia ormai:

è maturato sotto il sole,

puoi riporlo nei granai. R.

Il Celebrante:

Pregate, fratelli e sorelle,

perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca

nel suo cammino verso la patria,

sia gradito a Dio Padre onnipotente.

R. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio

a lode e gloria del suo nome,

per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

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Sulle offerte

Il Celebrante:

Guarda con bontà, o Signore, le offerte che ti presentiamo,

nel ricordo di Maria vergine e madre,

e in segno di paterno gradimento

donaci l'aiuto della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore

R. Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA

Prefazio Maria segno di salute per gli infermi

Il Celebrante:

Il Signore sia con voi.

R. E con il tuo spirito.

In alto i nostri cuori.

R. Sono rivolti al Signore.

Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. R. E cosa buona e giusta.

E’ veramente cosa buona e giusta

nostro dovere e fonte di salvezza, * renderti grazie, o Padre, *

e magnificare il tuo amore per noi *

in questa memoria della beata Vergine Maria, salute degli infermi. **

Partecipe in modo singolare del mistero del dolore, *

risplende come segno di salvezza e di speranza * a quanti nell'infermità invocano il suo patrocinio; **

a tutti i sofferenti che guardano a lei,

offre il modello di perfetta adesione al tuo volere, * e di piena conformità al Cristo,

che nel suo immenso amore per noi *

ha portato le nostre debolezze e si è caricato dei nostri dolori. **

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Per mezzo di lui si allietano gli angeli

e nell'eternità adorano la gloria del tuo volto. *

Al loro canto concedi, o Signore, * che si uniscano le nostre umili voci *

nell'inno di lode: ** ♫ SANTO (M. Bonfitto)

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.

Osanna, osanna, osanna nell'alto dei cieli.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna, osanna, osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera eucaristica II

Padre veramente santo,

fonte di ogni santità,

santifica questi doni con l'effusione del tuo Spirito perché diventino per noi

il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore.

Egli, offrendosi liberamente alla sua passione,

prese il pane e rese grazie,

lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:

questo è il mio corpo

offerto in sacrificio per voi.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie,

lo diede ai suoi discepoli, e disse:

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Prendete, e bevetene tutti:

questo è il calice del mio sangue

per la nuova ed eterna alleanza,

versato per voi e per tutti

in remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me. Il Celebrante:

Mistero della fede. Il coro e l’assemblea:

Il Celebrante:

Celebrando il memoriale

della morte e risurrezione del tuo Figlio,

ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza

a compiere il servizio sacerdotale.

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Ti preghiamo umilmente:

per la comunione al corpo e al sangue di Cristo

lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.

Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra:

rendila perfetta nell'amore

in unione con il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Mario,

e tutto l'ordine sacerdotale.

Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione

e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza:

ammettili a godere la luce del tuo volto.

Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna,

insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,

con san Giuseppe suo sposo, con gli apostoli e tutti i santi,

che in ogni tempo ti furono graditi:

e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo,

a te, Dio, Padre onnipotente,

nell'unita dello Spirito Santo,

ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli.

RITI DI COMUNIONE Il Celebrante:

Guidati dallo Spirito di Gesù

e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire:

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Il Celebrante e l’assemblea:

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,

come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Il Celebrante:

Liberaci, o Signore, da tutti i mali,

concedi la pace ai nostri giorni;

e con l'aiuto della tua misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato

e sicuri da ogni turbamento,

nell'attesa che si compia la beata speranza,

e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo. L’assemblea:

Tuo é il regno, tua la potenza

e la gloria nei secoli. Il Celebrante:

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli:

"Vi lascio la pace, vi do la mia pace",

non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa,

e donale unita e pace secondo la tua volontà.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen. Il Celebrante:

La pace del Signore sia sempre con voi.

R. E con il tuo spirito. Il Diacono:

Scambiatevi un segno di pace.

I presenti si scambiano un segno di pace. Il celebrante spezza l’Ostia consacrata.

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♫ AGNELLO DI DIO (F. Buttazzo)

Agnello, Agnello di Dio,

che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.

Agnello, Agnello di Dio,

che togli i peccati del mondo,

abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.

Agnello, Agnello di Dio,

che togli i peccati, che togli i peccati del mondo,

dona a noi la pace, dona a noi la pace.

Il Celebrante:

Beati gli invitati alla Cena del Signore.

Ecco l'Agnello di Dio,

che toglie i peccati del mondo. Il Celebrante e l’assemblea:

O Signore, non sono degno

di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola

e io sarò salvato.

♫ UN CUORE NUOVO (F. Buttazzo)

Ti darò un cuore nuovo popolo mio,

il mio spirito effonderò in te,

toglierò da te, il cuore di pietra,

un cuore di carne ti darò, popolo mio.

1. Da tutte le nazioni vi radunerò, vi mostrerò la strada della vita,

e vivrà chi la seguirà.

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2. Vi aspergerò con acqua, e puri vi farò,

dagli idoli sarete liberati,

Questa è la mia libertà. R.

3. Mio popolo sarete,

le genti lo vedranno, abiterete dentro la mia casa,

e vedrete il mio volto. R. Silenzio per la preghiera personale.

Dopo la comunione

Il Celebrante:

Preghiamo. O Dio, il sacramento del corpo e sangue del tuo unico Figlio,

che abbiamo ricevuto con gioia

nel devoto ricordo della beata Vergine della salute, ci sostenga nel cammino della vita presente

e ci guidi alla felicità eterna.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

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RITI DI CONCLUSIONE

Il Celebrante:

Il Signore sia con voi.

R. E con il tuo spirito. Il Diacono:

Inchinatevi per la benedizione. Il Celebrante:

Il Signore Gesù Cristo sia accanto a voi per proteggervi.

R. Amen. Il Celebrante:

Sia dinanzi a voi per guidarvi,

sia dietro a voi per difendervi.

R. Amen. Il Celebrante:

Rivolga a voi il suo sguardo

e per intercessione di Maria vi assista e vi benedica.

R. Amen. Il Celebrante:

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo,

discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

R. Amen.

Il Diacono:

Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro.

Andate in pace.

R. Rendiamo grazie a Dio.

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♫ IMMACOLATA (Tradizionale)

1. Immacolata, Vergine bella, di nostra vita tu sei la stella,

fra le tempeste deh guida il cuore

di chi t'invoca Madre d'amore.

Siam peccatori, ma figli tuoi,

Immacolata, prega per noi. (x 2)

2. Tu che nel cielo siedi regina, a noi pietosa lo sguardo china;

pel divin figlio, che stringi al petto,

deh, non privarci del tuo affetto.

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Beata Vergine Maria, grotta di Lourdes (Francia)

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Preghiera per la XXIV Giornata Mondiale del Malato (Ispirata al Messaggio di Papa Francesco)

O Maria, Madre di Misericordia

nel tuo seno il Verbo di dio si è fatto carne:

dona a noi tuoi figli di accogliere Gesù

e con fiducia affidarci a lui, Parola di Vita.

Vergine Consolata e Consolatrice

nella tua sollecitudine per l’umanità

rispecchi la tenerezza di dio:

insegnaci a consolare chi soffre

con la consolazione che viene da lui.

Madre di Dio e Madre nostra

intercedi per noi misericordia e compassione

per essere mani, braccia e cuori

che aiutano dio

a compiere i suoi prodigi, spesso nascosti.

Madre della Vita

come l’acqua delle nozze di Cana

è stata trasformata in vino buono,

così lo Spirito del tuo Figlio trasformi ogni sforzo umano

a servizio dei fratelli in qualcosa di divino.

Maria, Salute degli Infermi

al tuo cuore di Madre affidiamo la nostra vita:

illuminati dalla fede, possiamo sentire la vicinanza di Cristo

che cammina al nostro fianco, caricato della croce,

e ci aiuta a svelare il senso delle nostre sofferenze. Amen.

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CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE

Finito di stampare l’1febbraio 2016