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L'EXPORT DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI CERTIFICAZIONI PER L'ESPORTAZIONE E PRESENTAZIONE PROGETTO TUTTOFOOD FEDERAZIONE RUSSA 2013

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L'EXPORT DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI CERTIFICAZIONI PER L'ESPORTAZIONE E PRESENTAZIONE

PROGETTO TUTTOFOOD

FEDERAZIONE RUSSA

2013

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Sommario FEDERAZIONE RUSSA SCHEDA FORMALITÀ E DOCUMENTI PER ESPORTARE ........ 4

Condizioni generali ......................................................................................................................... 4 Documenti di spedizione .............................................................................................................. 4 Il certificato Gost-R ......................................................................................................................... 4 Certificazione igienica ................................................................................................................... 5 Zone franche ...................................................................................................................................... 5 Trattamento degli imballaggi in legno .................................................................................... 5 Trasporto ............................................................................................................................................ 6

Normativa del settore agroalimentare ........................................................................................ 6 L’etichettatura e la registrazione dei prodotti alimentari ................................................... 6 Scheda riassuntiva .............................................................................................................................. 8

FEDERAZIONE RUSSA Vino ......................................................................................................... 9 FEDERAZIONE RUSSA Salumi .................................................................................................. 10 FEDERAZIONE RUSSA Formaggi - latticini ......................................................................... 11 FEDERAZIONE RUSSA Olio ........................................................................................................ 11

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Il documento è frutto di analisi e confronto dei dati forniti dalle fonti ufficiali, dati che talvolta risultano in contrasto tra loro; è stato quindi compiuto ogni sforzo per valutare attentamente l’affidabilità, la completezza e l’aggiornamento delle fonti. Bisogna comunque tenere in conto che gli aggiornamenti possono essere frequenti o riguardare alcuni aspetti peculiari (es. specifici ingredienti per i prodotti elaborati, blocco delle esportazioni a seguito di uno scandalo o di sofisticazione alimentare, ecc.). In virtù di quanto sopra, il presente documento viene fornito esclusivamente a fini informativi e non costituisce riferimento alcuno per contratti e/o impegni di qualsiasi natura; è opportuno comunque verificarne l’esattezza con l’importatore e lo spedizioniere. Per le fonti di informazione a cui si è fatto ricorso, si veda elenco posto nel fascicolo Introduzione, altre fonti di informazioni sul Paese provengono da siti delle Ambasciate, delle Camere di Commercio ed istituzioni (es. Ministeri) locali, di spedizionieri ed importatori qualificati, ecc.

FEDERAZIONE RUSSA SCHEDA FORMALITÀ E DOCUMENTI PER ESPORTARE La Federazione Russa fa parte della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) che comprende i seguenti Stati: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizistan, Moldova, Uzbekistan, Russia, Tagikistan, Turkmenistan e Ucraina. Lo scopo della CSI è quello di creare una zona di libero scambio tra i membri.

Condizioni generali L’importazione delle merci nella Federazione Russa non è semplice in quanto le procedure sono complesse. La dichiarazione di importazione, che deve essere fatta da un soggetto russo (sia persona fisica che giuridica1) può essere predisposta secondo modalità cartacee o elettroniche.

Documenti di spedizione Dichiarazione doganale Fattura commerciale, in triplice copia (alcune fonti citano 5 esemplari), in lingua

russa o inglese; deve indicare, come minimo, la nomenclatura del prodotto, l’indirizzo del destinatario e il numero del porto di ingresso doganale, forma di pagamento. Può essere richiesta anche la documentazione commerciale (contratto, ordine)2

1 In Russia oppure da un soggetto che sia pure non residente nel Paese deve essere registrato ai fini fiscali nella Federazione Russa.

2L’importatore potrebbe richiedere la fattura pro-forma, per il calcolo del costo globale

dell’importazione, che è una variante semplificata della fattura e che riporta almeno:il prezzo per

singola unità e il costo totale.

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Certificato di conformità (certificato Gost r) previsto per vari prodotti tra cui quelli alimentari, chimici, cosmetici, beni di consumo, ecc.

Certificato di origine predisposto su richiesta dell'importatore su formulario comunitario

Documenti aggiuntivi possono essere richiesti per particolari tipologie di prodotti – si vedano le schede specifiche.

Il certificato Gost-R Per alcuni prodotti, legati all'alimentazione3, la Federazione Russa fino al luglio 2010 ed ora l'unione doganale Russia-Kazakhstan-Bielorussia, come condizione necessaria, richiede, il rilascio della Certificazione Gost R denominato Certificato Sanitario dell'unione doganale EurAsEC. Esso è il certificato più comune ed è obbligatorio per legge per una serie di prodotti (c’è la possibilità di richiedere anche una certificazione volontaria per dare maggiore prestigio agli articoli che non la richiedessero). Il certificato è obbligatorio per una serie di prodotti4 ed è emesso dall'agenzia federale per la salute e la tutela dei consumatori (Rostekhregulirovaniye - Federal Agency for Technical Regulation and Metrology, l’ente per la standardizzazione, metrologia e certificazione della Federazione Russa). Il certificato sanitario ha validità:

a tempo indeterminato, se a richiederlo è il produttore per la sola intera durata della fornitura, se a richiederlo è l'importatore.

Per ottenere il certificato GOST-R si può contattare direttamente gli enti di certificazione preposti al suo rilascio, coordinati dall'Agenzia Federale per la regolazione tecnica e metrologia); in alternativa è possibile ottenere tale certificazione da enti di certificazione internazionali, purché riconosciuti dalle autorità russe. Infatti , esistono sul mercato diversi soggetti privati che forniscono il servizio di supporto per l’ottenimento della certificazione, in questa sede non possono essere indicati nomi di possibili fornitori; si suggerisce, comunque di avvalersi di soggetti che dispongono di documentate referenze nel settore specifico in cui opera l’azienda richiedente; alcuni di questi enti hanno sede in Italia. I costi da sostenere per ottenere il certificato Goststandard o GOST-R possono essere a carico dell’esportatore o dell’importatore a seconda di quanto definito contrattualmente. La sequenza delle attività per l’ottenimento del certificato prevede:

scelta dell’ente certificatore, tra quelli ammessi e riconosciuti definizione del codice doganale in relazione al settore merceologico in quanto

i certificati sono emessi non per ogni singolo prodotto ma per categorie di prodotto

supporto alla redazione di procedure e documenti

3 E più in generale per tutti quelli potenzialmente suscettibili di recare danno alla salute umana

4 I prodotti per cui è obbligatoriamente richiesto il certificato sono elencati in ordinanze doganali periodicamente aggiornate.

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preparazione della documentazione (tra cui: documentazione contrattuale, fattura proforma, catalogo dei prodotti che si intende certificare, certificazioni di cui il produttore è in possesso – es. ISO 9001, certificazioni HACCP)

analisi di campioni audit presso lo stabilimento produttivo (non sempre è previsto)

rilascio o meno del certificato

Certificazione igienica Il certificato igienico è rilasciato dall’Ente Federale per la tutela dei diritti dei consumatori e del benessere umano presso il Ministero della Salute Pubblica della Federazione Russa (Rospotrebnadzor - www.rospotrennadzor.ru) e/o dagli organi territoriali del medesimo ente. Esso attesta che il prodotto è conforme agli standard igienico-saniatari russi. La procedura per ottenere la certificazione igienica è piuttosto articolata e di norma questa attività viene svolta dall’importatore, in quanto si può ottenere soltanto presso le specifiche autorità sanitarie russe. La validità del CS varia da uno a cinque anni; il suo numero identificativo deve essere sempre allegato ai certificati GOST-r.

Zone franche Nel caso di spedizione nelle zone franche (es. Nachodka, provincia di Kaliningrad) approfondire con il partner commerciale o con i referenti istituzionali l’iter specifico da seguire

Trattamento degli imballaggi in legno Gli imballaggi in legno (casse di legno, gabbie, pallets) destinati alla Russia devono essere trattati e marchiati secondo la normativa NIMP n°15; questo comporta che l’imballo debba essere esposto alla fumigazione di Bromuro di Metile. Gli imballi trattati in questo modo presentano la marchiatura riportata nel paragrafo “Il trattamento e la marchiatura degli imballaggi in legno”.

Trasporto Documenti di trasporto in funzione del vettore utilizzato; considerare anche le

tempistiche per la comunicazione alle autorità competenti5

Packing list

Assicurazione trasporto: non vi è obbligo di assicurazione in loco

5 Tra i documenti richiesti per l’ingresso della merce anche quelli che attestano lo stato giuridico dell’importatore (registrazione presso le Autorità statali con indicazione del codice relativo alla attività svolta)

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Inoltre, a seconda della tipologia di merce in esportazione, può essere necessario predisporre ulteriore documentazione, al fine di consentire al cliente in loco di eseguire lo sdoganamento della merce nel proprio Paese – si vedano le schede specifiche

Normativa del settore agroalimentare La normativa russa è focalizzata sia sulla certificazione del prodotto finale che, in alcuni settori (carne, latticini e pesce) sul processo produttivo; è quindi dominata dalla richiesta di certificati come il certificato GOST-R che è obbligatorio anche per i prodotti alimentari (prodotti della carne e del latte, ittici e frutti di mare, molitori e granaglie, ortaggi, frutta e prodotti della loro lavorazione, prodotti di pasticceria, vini, liquori, vodka, birra e bevande non alcoliche, concentrati alimentari, spezie, condimenti, succhi, tè, caffè).

Tanto è vero che gli alimentari importati possono essere sdoganati solo se la documentazione è accompagnata dal certificato Gost-R.

L’etichettatura e la registrazione dei prodotti alimentari Le etichette dei prodotti alimentari devono essere in lingua russa ed includere6:

nome del prodotto

nome del produttore

data di produzione

ragione sociale ed indirizzo del produttore (che può essere anche in caratteri latini)

paese di origine

marchio del produttore o di chi commercializza

condizioni di conservazione (per quei prodotti che sono deperibili o hanno specifiche modalità di conservazione)

metodi di preparazione data di scadenza o data di produzione con i tempi di conservazione

volume o peso del prodotto

valori nutritivi

eventuale presenza di conservanti, additivi e coloranti

eventuale presenza di OGM

riferimento ad eventuali controindicazioni mediche riferimento a norme di legge

certificazioni

6 Relativamente alla etichettatura delle merci esportate nella Federazione Russa si consiglia anche il documento ICE “Requisiti tecnici e standardizzazione, legislazione per imballaggio ed etichettatura” (www.ice.it ricerca con le parole chiave: “etichettatura Russia”).

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Le procedure di sdoganamento sono in continua revisione, le modifiche alla normativa sono accessibili sul sito del Servizio federale delle dogane (www.customs.ru in lingua russa). I documenti possono essere presentati in originale, o in copia autenticata

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Scheda riassuntiva Si riportano di seguito i certificati obbligatori richiesti per l’esportazione del prodotto; potrebbero, comunque, essere richiesti ulteriori certificati.

Prodotto Certificato di origine

Certificato sanitario

(*)

Certificato Fitosanitario

Certificato di Analisi

Certificato GOST-r

Certificato/ autorizzazione

dello stabilimento di produzione

Vino

Salumi (****)

Lattici e formaggi

(****)

Olio di oliva

Riso

Frutta

Pasta (**)

Dolciumi (**)

per il gelato

Caffè

(*) certificato igienico richiesto dall’importatore

(*) per le paste ripiene possono essere richiesti certificati in relazione alla tipologia di ripieno

(***) per i dolciumi possono essere richiesti certificati in relazione alle materie prime di provenienza animale (****) analisi talvolta richieste sulla base delle normativa russa da effettuare in Russia

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FEDERAZIONE RUSSA Vino Il consumo di vino in Russia è destinato, come negli anni passati, ad un costante aumento, il consumo è diffuso tra la classe dirigente e quella media. Il vino viene consumato anche in casa e non solo nei luoghi deputati alla socializzazione. In aumento anche le enoteche che vendono prodotti di altissima qualità. Si registra anche un aumento del consumo di vino nelle classi medio-basse, sotto forma di vino in cartone, si tratta, in questo caso, di un vino di qualità piuttosto scarsa e di produzione locale. L’importazione di vino è comunque soggetta ad una rigida normativa statale.

Le etichette devono essere congruenti a quanto richiesto dalla normativa Gost-R 51074:2003 e devono prevedere:

nome del prodotto nome dell’imbottigliatore data di imbottigliamento ragione sociale ed indirizzo del produttore (che può essere anche in caratteri

latini)

paese di origine marchio del produttore o di chi commercializza anno della vendemmia per i vini DOC, DOCP ed invecchiati gradazione alcolica (sotto forma di contenuto di alcol etilico in % sul volume) eventuale contenuto di zuccheri data di scadenza o data di produzione con i tempi di conservazione volume o peso del prodotto valori nutritivi eventuale presenza di conservanti, additivi e coloranti eventuale presenza di OGM riferimento ad eventuali controindicazioni mediche riferimento a norme di legge certificazioni avvertenza per i consumatori relativa ai danni causati da un eccessivo consumo

di alcol (testo definito dalle autorità russe)7

Sono richiesti, inoltre, a supporto della spedizione: originale del contratto di vendita in russo o in

inglese certificazione Gost-R analisi chimica del prodotto.

Nella fattura accompagnatoria al prodotto bisogna indicare, oltre, ovviamente al nome del prodotto, anche la data di scadenza, le quantità spedite, la tipologia di imballo, il

7 Da approfondire con l’importatore la posizione sulla bottiglia di questa etichetta, il carattere da usare,

le soluzioni grafiche da adottare, ecc. Analogamente, la pubblicità in Russia relativamente al vino ed ai prodotti alcolici, in generale, è soggetta a restrizioni

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valore della merce (le fonti indicano in dollari USA) ed il codice doganale relativo al prodotto.

FEDERAZIONE RUSSA Salumi Il consumo e la produzione di salumi in Russia è in lieve, ma costante aumento; l’alimento fa infatti parte tradizionalmente delle abitudini alimentari locali. La quota di merce di importazione è molto contenuta anche perché c’è una tradizione di prodotto di qualità medio-alta, destinato, in particolare, agli abitanti dei territori metropolitani. Per poter esportare in Russia carini e prodotti a base di carni è necessario che lo stabilimento di produzione sia in possesso dell’idoneità strutturale ed igienico sanitaria e quindi sia iscritto in una apposita lista che è poi pubblicata dall’ente russo preposto Rosselkhoznadzor (Federal Service for Veterinary and Phytosanitary Surveillance - www.fsvps.ru). A tal fine deve essere richiesta iscrizione che implica l’esito favorevole dell’ispezione al Ministero della salute (www.salute.gov.it) che invia degli ispettori a compilare un sopralluogo e a redigere un apposito verbale (nel sito del Ministero della Salute sono disponibili i format dei documenti previsti per adempiere alla procedura). In particolare, nel corso del sopralluogo vengono verificati gli aspetti concernenti:

GMP – buone pratiche di lavorazione

SSOP - procedure operative standard di sanificazione e le verifiche connesse

HACCP – analisi dei pericoli e gestione dei punti critici di controllo La responsabilità della notifica alle autorità russe dei risultati della richiesta di iscrizione alla lista compete al Ministero della salute. Nel caso in cui il sopralluogo desse esito positivo, lo stabilimento può avviare l’esportazione successivamente alla conferma della registrazione da parte delle Autorità di controllo russe; tale conferma è comunicata dall’ufficio deputato8 del Ministero della salute. In caso di esito negativo del controllo, gli ispettori dovranno procedere alla richiesta dei provvedimenti di sospensione del riconoscimento CE. Inoltre è richiesto il Certificato veterinario per ”Carni in scatola, salami e altri prodotti a base di carne pronti per il consumo”; il format del certificato è disponibile presso il sito del Ministero della Salute (www.salute.gov.it – Sezione sicurezza alimentare – Procedure di esportazione di alimenti).

Il certificato veterinario è rilasciato dall`ufficio veterinario delle ASL di competenza. Per alcuni tipi di salumi, verificare anche la necessità del “Certificato veterinario per involucri di origine animale esportati dall’Unione Europea verso la Federazione Russa”. A seguito di restrizioni imposte all’importazione di carni in Russia, su quelle provenienti dall’UE, è opportuno informasi con il proprio importatore.

8 Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti (Direzione Generale della Nutrizione e della Sicurezza Alimentare)

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FEDERAZIONE RUSSA Formaggi - latticini In Russia il consumo di latticini è una voce importante della dieta locale, la produzione interna è importante, mentre quella di importazione subisce delle oscillazioni in base anche ai cambi. Il livello di qualità della produzione locale è migliorata anche grazie alla ristrutturazione degli impianti, il formaggio di importazione si trova comunemente, sia pure a prezzi, ovviamente, non sempre accessibili. Per quanto riguarda i certificati necessari per l’esportazione in Russia dei latticini, valgono le medesime considerazioni di cui al punto precedente (iscrizione dello stabilimento in una lista di stabilimenti autorizzati, ecc.). Il certificato veterinario richiesto è quello per “latte e prodotti a base di latte, derivati da animali bovini, ovini o caprini, destinati all’esportazione dall’UE verso la Federazione Russa”.

FEDERAZIONE RUSSA Olio La Russia rappresenta una delle principali destinazioni per i produttori di olio d’oliva. Il

consumo procapite è ancora basso, soprattutto se confrontato con quello dei paesi del Nord Europa che dagli anni ’90 hanno iniziato ad apprezzare questo prodotto. L’olio di oliva rappresenta quindi ancora un bene di lusso, ma comunque ormai noto e conosciuto da un’ampia percentuale della popolazione giovane sia pure essendo ancora considerato un prodotto “esotico”. Mentre per i russi della terza età, cresciuti nell’era sovietica, l’olio di oliva è considerato un prodotto completamente estraneo alla cucina ed al regime alimentare. Anche per questo prodotto, con la crescita del reddito e l’imporsi di modelli occidentali per quanto riguarda l’alimentazione, il mercato, soprattutto nelle grandi città della Russia europea, è destinato ad una ulteriore crescita. L’olio italiano, trainato dal Made in Italy e dalla grande tradizione gastronomica del nostro paese, è considerato quello con caratteristiche migliori, ma caratterizzato, di norma, da un costo maggiore. Il mercato è comunque molto frammentato e questo apre lo spazio anche a piccoli produttori e nuovi operatori. Non sono stati individuati particolari adempimenti per l’esportazione dell’olio di oliva in Russia, oltre al certificato GOST-R. Da verificare con l’importatore la necessità della certificazione igienica.