Eveline Autore: James Joyce Raccolta: Gente di Dublino Anno: 1904-1906.

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EvelineEveline

Autore: James JoyceAutore: James Joyce

Raccolta: Gente di Dublino Raccolta: Gente di Dublino

Anno: 1904-1906Anno: 1904-1906

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STRUTTURASTRUTTURA

STRUTTURA

TRAMA

AUTORE

PERSONAGGI

SPAZIO ETEMPO

TECNICHENARRATIVE

FOCALIZZAZIONE

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Il suono malinconico di un organetto le rammenta la morte della madre e la promessa a lei fatta di tenere sempreunita la famiglia. Giunta alla stazione di North Wall, mentre Frank la tiene per mano sospingendola fra la folla, Eveline si afferra alla ringhiera di ferro come paralizzata, mentre è incapace di rivolgere al ragazzo un “segno d’amore o d’addio o di riconoscimento”.

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TRAMATRAMA

Eveline è una ragazza diciannovenne, che lavora

ai magazzini e vive con suo padre e i suoi fratelli esorelle.Il racconto si apre con Eveline appoggiata alle tendine della finestra che evoca i momenti trascorsi della sua infanzia, quando, con i suoi fratelli e le sue sorelle, giocava nel campo dove ora gli operai stanno costruendo nuovi edifici.

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Quei momenti erano ancora felici: la madre era ancora viva e il padre non era ancora diventato violento e irascibile.Ora invece, con la morte della madre, è costretta ad occuparsi della sua famiglia fra i rimproveri di un padre burbero e il lavoro straziante ai magazzini.Ai ricordi si alterarono le prospettive di una vita diversa, accanto a Frank, che ha promesso di seguire a Buenos Aires.Una volta che si fosse sposata, gli altri avrebbero avuto una diversa considerazione

di lei.

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AUTORE: James JoyceAUTORE: James Joyce

Nacque a Dublino nel 1882. Primo diNacque a Dublino nel 1882. Primo didieci figli, studiò in un collegio poi a dieci figli, studiò in un collegio poi a causa di problemi economici, sicausa di problemi economici, si““trasferì ” in un collegio più trasferì ” in un collegio più modesto.modesto.Dato che era molto bravo a scuola, i suoiDato che era molto bravo a scuola, i suoigenitori fecero molti sacrifici per lui.genitori fecero molti sacrifici per lui.Nel 1902 dopo la laurea in lingue, Nel 1902 dopo la laurea in lingue, si inscrisse a medicina e andò a Parigi persi inscrisse a medicina e andò a Parigi perperfezionarsi, ma la vocazioneperfezionarsi, ma la vocazioneletteraria gli impedì di portare aletteraria gli impedì di portare atermine gli studi. termine gli studi.

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Nel 1905 assieme alla moglieNora, si trasferì aTrieste,tappacruciale del suo lungo esilio, dove troverà impiego come insegnante d’inglese. L’annodecisivo della propria vita fu1914; in quanto riuscì a scrive“Gente di Dublino”. Nel frattempo iniziò a scrive“Ulisse”, il romanzopiù importante; e in poco tempocompose il dramma “Esuli”.

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SPAZIO E TEMPO SPAZIO E TEMPO

Ci sono molti elementi che fanno capire lo spaziodel racconto. La finestra, ad esempio, è il confinetra lo spazio interno ed esterno. Tutto questomette in evidenza lo spazio interno il senso di abbandono. Anche la grande fede, ha questa contatto con la società e quindi con lo spazio esterno.Sono presenti anche elementi che danno l’idea deltempo. Alcuni di questi sono: guardava la sera, giocavanoogni sera, a quei tempi, tanto tempo addietro…….

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Nel 1915, a causa della guerramondiale si trasferì a Zurigo, dovecominciò a soffrire di gravi Disturbi agli occhi. Il 2 Febbraio 1922 uscì aParigi “Ulysses”. Dal 1926 iniziò a scrivere“Finnegans Wake”. Nonostante i suoisuccessi, fu perseguitato dai suoiproblemi di vista. Nel 1941 tornò a Zurigo dove morì..

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PERSONAGGI PERSONAGGI

Eveline, una ragazza costretta a vivere una vita monotona, a causa della morte di sua madre, deve badare a suo padre e ai suoi fratelli. Eveline è una ragazza introversa, passiva esottomessa dal padre, condizionata dallamentalità, infelice e insoddisfatta. Un altro personaggio del racconto è Frank, il suofidanzato. Forte di carattere sicuro di sé egeneroso. Lui avrebbe voluto fuggire con Evelyne

econ lei, vivere una vita felice. Ha avuto moltibattibecchi, col padre di Evelyne, perché non voleva che Evelyne uscisse con lui, perché così si

sarebbe dedicata meno alla famiglia.

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TECNICHE NARRATIVETECNICHE NARRATIVE

Joyce usa delle tecniche narrative molto particolari. Si serve quindi, del “monologo interiore” e

del “flusso di coscienza”. Trascrive i pensieri e le sensazioni dei personaggi senza seguire la regolareorganizzazione sintattica e

mescolando diversi linguaggi e registri.

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FOCALIZZAZIONE FOCALIZZAZIONE

Punto di vista e focalizzazione: all’inizio il narratore è onnisciente, infatti il narratore descrive gli atteggiamenti, gli stati d’animo e le sensazioni. Dopo pochi righi, l’autore usa il discorso diretto libero, ma non durerà per molto perché il narratore, ridiventa onnisciente. Verso la fine del racconto, Joyce comincia ad usare il proprio punto di vista. Alla fine diventa nuovamente onnisciente. Essendo per lo più un narratore onnisciente, viene usata la focalizzazione zero, perché l’autore sa di più del

personaggio e del lettore.