ESAME DI STATO a.s. 2018/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO … · 4-seconda prova scritta; -colloquio.A2...
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ESAME DI STATO
a.s. 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5 sez A Servizi Socio Sanitari
Consiglio di classe
Materie Docenti Firme DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA SIMONCINI ANTONELLA
PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA TERRENI ISABELLA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LUCHERINI RENZO
STORIA LUCHERINI RENZO
LINGUA INGLESE FORESI ELENA
LINGUA SPAGNOLA ESPOSITO CLAUDIA
IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA CAMANGI FABIANO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE MILICIA PIETRO VITTORIO
RELIGIONE FEDI LAURA
MATEMATICA GORI FRANCESCO
TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA
SOCIALE
SANDONNINI SUSANNA
SOSTEGNO PETRUCCI GABRIELLA
SOSTEGNO GORETTI LAURA
SOSTEGNO GIANNONI PATRIZIA
SOSTEGNO ALOISI TANIA
* Commissari Affisso all’albo il _________________________
Il Dirigente Scolastico
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1. Presentazione dell’Istituto
2. Informazioni sul curricolo
2.1. Profilo in uscita
2.2. Quadro orario
3. Breve presentazione della classe ed excursus storico
3.1. I dati della classe
3.2. Iter formativo della classe
3.3. Preparazione e formazione della classe
3.4. Informazioni sul corpo docenti
3.5. Comportamento della classe
3.6. Rapporto scuola-famiglie
4. Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
5. Indicazioni generali sulle attività didattiche
5.1. Metodologie e strategie didattiche
5.2. CLIL: attività e modalità di insegnamento
5.3. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività del triennio
5.4. Ambienti di apprendimento: strumenti – mezzi – spazi – tempi del percorso formativo
6. Attività e progetti
6.1. Attività di recupero e potenziamento
6.2. Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
6.3. Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
6.4. Percorsi interdisciplinari
6.5. Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)
6.6. Eventuali attività specifiche dii orientamento
7. Competenze programmate dal Consiglio di Classe e livello di acquisizione
8. Valutazione degli apprendimenti
8.1. Modalità
8.2. Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di classe
8.3. Criteri di attribuzione crediti
8.4. Simulazioni delle prove d’esame scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioni
8.5. Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato
8.6. Indicazioni ed osservazioni sulla seconda parte della seconda prova (nel caso di classi degli indirizzi professionali)
9. Elenco allegati al presente documento A1- Griglie di valutazione:
- giudizio di ammissione
- prima prova scritta;
Sommario
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- seconda prova scritta;
- colloquio. A2 - Relazione sintetica della disciplina dei docenti che compongono il Consiglio di classe
A3 - Percorsi formativi delle singole discipline
A4 -Esempi di prove di verifica scritta, in particolare di quelle effettuate in preparazione dell’esame.
A5 – Percorso di Alternanza Scuola Lavoro del triennio
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L’IIS Vespucci-Colombo si rivolge ad una utenza molto eterogenea, caratterizzata da
bisogni e problemi diversi ma spesso riconducibili alla necessità di cercare nella
scuola risposte alle incertezze della realtà del mondo in cui i giovani si trovano a
vivere.
La sede è in Via San Chiarini n. 1 dove si trova la Presidenza. L’istituto ha
rappresentato nella città di Livorno un ente formativo di molti addetti del terziario del
territorio .
Dall’anno scolastico 2011/ 2012 all’ITC Amerigo Vespucci è stato inoltre associato
l’Istituto professionale e il Liceo artistico Cristoforo Colombo per la costituzione di
un IIS (Istituto di Istruzione Superiore), che rappresenta il polo di istruzione tecnico-
professionale per il settore economico e dei servizi socio-sanitari nella città di
Livorno. Nell’ambito degli indirizzi relativi al professionale è attiva dall’anno
scolastico 2012/ 2013 anche la specializzazione in Operatore del Benessere con gli
indirizzi Estetica e Acconciatura e nell’anno 2014/2015 l’indirizzo Tecnico dei
Servizi Socio- Sanitari.
Non bisogna inoltre dimenticare l’attività svolta dal Corso Serale, presente con un
triennio completo per l’indirizzo informatico e con una proposta didattica di tipo
modulare, strutturata in base alle esigenze di flessibilità degli adulti studenti-
lavoratori. Dall’anno scolastico 2019-2020 vedrà aprire la prima classe del triennio
Servizi Sanitari Assistenza Sociale. Infine, ultimo ma non per importanza, bisogna
menzionare l’insegnamento presso la Casa Circondariale di Livorno, con cui l’ITC
“Vespucci” contribuisce al progetto di recupero sociale dei detenuti, consentendo
l’accesso all’istruzione superiore. Sempre per l’istruzione degli adulti, l’Istituto
assieme al CPIA gestisce il corso del Monoennio Serale sia per l’indirizzo SIA
(Sistemi Informativi Aziendali) che per il nuovo indirizzo Servizi Sanitari Assistenza
Sociale. Attualmente l’Istituto ha quattro sedi di operatività, con laboratori ed aule
speciali idonee alle esercitazioni per le discipline di indirizzo.
Le due anime dell’Istituto Colombo, l’Istituto Professionale ed il Liceo Artistico sono
caratterizzate da una costante attenzione alle esigenze e alle richieste della realtà
sociale ed economica del territorio della città di Livorno. In questa ottica l’istruzione
professionale del Colombo ha attivato il percorso formativo Operatore del Benessere,
una delle figure professionali richieste dal mercato del lavoro che si è aggiunto
all’Indirizzo dei Servizi Commerciali. I due indirizzi, in accordo con le direttive
ministeriali e regionali, offrono la possibilità di intraprendere un percorso formativo
triennale, alla fine del quale sarà possibile ottenere un Diploma di Qualifica
1- Presentazione dell’Istituto
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riconosciuto dalla Regione Toscana e direttamente spendibile sul mercato del
lavoro. A questi indirizzi si aggiungono il Liceo Artistico, con l’indirizzo di Grafica e
l’Indirizzo quinquennale dei Servizi Socio-Sanitari. Sono realtà uniche nel territorio
livornese e forniscono competenze specifiche immediatamente spendibili sul mercato
del lavoro. In tutti i percorsi di studio dell’Istituto Colombo, la formazione teorica
viene affiancata da esperienze che collegano il corso di studio scelto con il mondo
produttivo, grazie ad iniziative che agevolano il passaggio dalla scuola al mondo del
lavoro quali: collaborazioni e convenzioni con ordini professionali e associazioni di
categoria, incontri con esperti, visite aziendali, stage e tirocini professionali e
linguistici, alternanza scuola lavoro. Con la consapevolezza che, per uno sviluppo
della persona, sia importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi
di apprendimento, l’Istituto Colombo pone particolare attenzione al percorso PCTO
(Percorso Competenze Trasversali Orientamento) che si configura come metodologia
didattica innovativa del sistema di istruzione e formazione professionale consentendo
agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare i propri
percorsi formativi alternando periodi di studio in aula e forme di apprendimento in
contesti lavorativi.
Il diploma quinquennale dei servizi socio-sanitari permette l’immediato inserimento
nelle strutture ospedaliere pubbliche e private, nei centri ricreativi, nei centri diurni,
nelle RSA, nelle ludoteche, nelle strutture per disabili, case famiglie, comunità di
recupero, cooperative di servizi alla persona come animatore socio educativo,
assistente scolastico ai disabili, addetto all’assistenza di base (AAB) e addetto
all’assistenza familiare, e dopo aver sostenuto l’esame per la qualifica previsto dal
percorso sperimentale, come Operatore socio sanitario. Il diploma permette anche
l’iscrizione nelle graduatorie per l’insegnamento della classe di concorso di
“Metodologie operative”.
LA QUALIFICA OSS PER L’INDIRIZZO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI
L’istituto dall’anno scolastico 2016/17 ha aderito al Protocollo per la qualifica OSS
negli IPSS della Toscana. Con tale protocollo è stata avviata la sperimentazione del
percorso di qualifica OSS per l’indirizzo Socio – Sanitario. In sintesi si è previsto, in
via sperimentale che, a partire dall’anno scolastico 2016/17, gli studenti diplomati
dell’indirizzo Socio- Sanitario possano sostenere l’ esame per la qualifica OSS presso
la AUSL di appartenenza.
2 – Informazioni sul curricolo
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A partire dalla terza classe gli alunni svolgeranno nel triennio 244 ore di teoria
/ laboratorio e 190 ore di stage chiamato tirocinio presso i reparti dell’ospedale. Il
totale delle ore rientra nelle 400 previste per il percorso PCTO.
Le 244 ore di teoria sono ripartite: 105 ore in carico alla docenza del settore
Istruzione e 139 ore in carico alla docenza del settore Sanità.
Sono ripartite in UD da svolgersi fra il terzo e quarto anno e UD da riservare al
quinto anno, collegate alle competenze previste dal Profilo in Uscita delle Linee
Guida per il Professionale Socio-Sanitario e alle competenze e comportamenti attesi
previsti dal Profilo disegnato dalla Sanità.
Nella terza classe le UF riguardanti le materie di Igiene e cultura medica, diritto
legislazione sanitaria, metodologie operative, psicologia svolte dai docenti curriculari
sono 28 ore a cui si aggiungono 4 ore di modulo base sulla sicurezza e salute sui
luoghi di lavoro svolto, con lezioni frontali, dall’RSSP dell’Istituto e 12 ore (per le
quali non è prevista neanche un’ora di assenza per gli studenti perché propedeutico al
tirocinio in azienda) sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro specifica per il
settore sanitario svolte dagli operatori dell’AUSL Toscana Nord Ovest.
Per la classe IV° sono previste 68 ore di lezione svolte dai docenti curricolari, 60
dagli operatori AUSL Toscana Nord Ovest.
Per la classe V° 5 ore svolte dai docenti curricolari, 67 dagli operatori AUSL Toscana
Nord Ovest.
Il tirocinio svolto, dagli alunni che liberamente scelgono di sostenere l’esame di
qualifica OSS, presso i reparti ospedalieri, dopo la visita del medico competente
dell’Istituto che verifica l’idoneità dello studente allo svolgimento dello stage nei
reparti, è di 108 ore nella classe V° quando gli alunni hanno raggiunto la maggiore
età. Il resto delle ore, 82, necessarie per poter sostenere l’esame di qualifica OSS
verranno svolte dai ragazzi dopo l’esame di maturità, durante i mesi di settembre/
ottobre 2019.
Si tratta di una attività extracurricolare che comporta un importante accrescimento
dell’offerta formativa dell’Istituto Professionale e di un vantaggioso titolo
professionale ( conseguibile gratuitamente), immediatamente spendibile nel mondo
del lavoro che al termine del quinquennio si aggiunge al diploma abilitante.
2.1. Profilo in uscita
Il diplomato dell’indirizzo dei “ Servizi Socio-Sanitari”, possiede specifiche
competenze utili a co-progettare, organizzare ed attuare, interventi per
rispondere alle esigenze sociali e sanitarie di singoli, gruppi e comunità,
finalizzati alla socializzazione, all’integrazione, alla promozione del benessere
bio-psico-sociale, rispondendo ai bisogni delle persone in ogni fase della vita.
Il diplomato potrà avere l’acceso a tutte le facoltà universitarie come
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psicologia, scienze della formazione e in particolare potrà iscriversi ai
corsi di laurea triennali per conseguire il diploma universitario di infermiere,
fisioterapista, logopedista, tecnico dell’educazione e della riabilitazione
psichiatrica e psico-sociale, educatore professionale, educatore di comunità,
assistenza sociale.
Il diplomato che ha frequentato l’indirizzo dei Servizi Socio-Sanitari ed ha
aderito alla sperimentazione regionale, parteciperà ad attività formative ed
effettuerà poi attività di tirocinio nei reparti ospedalieri dell’ospedale di
Livorno, finalizzate al rilascio e quindi al conseguimento post diploma della
qualifica regionale OSS (Operatore Socio Sanitario), titolo immediatamente
spendibile nel mondo del lavoro in Italia e in Europa, che termine del
quinquennio si aggiunge al diploma abilitante.
2.2. Quadro orario
SERVIZI SOCIO- SANITARI
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE DI BASE
Prima Seconda Terza Quarta Quinta
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Diritto ed Economia 2 2
Scienze Motorie 2 2 2 2 2
Religione 1 1 1 1 1
Scienze integrate 2 2
DISCIPLINE DI INDIRIZZO
Elementi di Storia dell'arte 1*
Educazione musicale 2*
Lingua Spagnola 2 2 3 3 3
Metodologie Operative 4* 4* 3*
Scienze umane e sociali 4* 4*
Psicologia Gen. e App. 4 5 5
Igiene e cultura med. 4 4 4
legislazione Sociosanitaria 3 3 3
Tecnica amministrative e economia sociale 2 2
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
*= il monte ore indicato è comprensivo delle ore di compresenza
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3.1 - I dati della classe
N° alunni iscritti N° alunni
frequentanti M F
Alunni diversamente abili
25 alunni 25 alunni 4 21 4
3.2 – Iter formativo della classe
Classe terza Sono stati inseriti nella classe n. 2 provenienti da altro Istituto
Numero alunni:
Promossi: Non promossi: Trasferiti:
24 6 0
Classe quarta Sono stati inseriti nella classe n. 0 alunni Numero alunni: 24
Promossi: Non promossi: Trasferiti:
23 1 0
Classe quinta Sono stati inseriti nella classe n. 2 alunne Numero alunni 25
3.3 - Preparazione e formazione della classe
Gli alunni che cinque anni fa aprirono il nuovo indirizzo socio sanitario del nostro
Istituto si presentarono da subito motivati e curiosi di sperimentare il percorso che li
avrebbe portati ad acquisire la formazione necessaria per svolgere un lavoro in
relazione d’aiuto. La timidezza con cui si apprestarono ad iniziare il corso lasciò
presto il passo ad una spontaneità non sempre contenuta ma certamente propositiva e
vivace. In terza, la classe si presentava più numerosa e non sempre risultava agevole
gestire l’attività didattica.
Come sovente avviene, con gli anni alla classe iniziale sono venuti a confluire da
altri indirizzi ed istituti alunne e alunni il cui inserimento ha contribuito a modificare
il carattere e le dinamiche del gruppo, che si è mostrato capace di reagire in forma
dialogica e critica ai cambiamenti, ristabilendo sempre un equilibrio costruttivo.
Dalla classe quarta, però, non essendo stati promossi gli studenti che non avevano
mostrato interesse ed impegno per le discipline che caratterizzano il corso di studi, la
situazione è decisamente migliorata.
Nella classe quinta si evidenzia l’eterogeneità dal punto di vista delle capacità tanto
che, alcuni alunni presentano buone competenze di base e si dimostrano autonomi
3 - Breve presentazione della classe ed excursus storico
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nel metodo di studio, mentre un discreto gruppo presenta scarse competenze di
base e scarsa autonomia nell’organizzazione dello studio domestico, per cui nelle
diverse prove non sempre raggiungono risultati sufficienti. La classe sotto il profilo
del comportamento si caratterizza per l’estrema disponibilità e responsabilità nel
sostenere l’intenso impegno mattutino e pomeridiano che richiede la frequenza
contemporanea del percorso di qualifica di OSS e del percorso di studi scolastico.
L’impegno profuso e la motivazione dimostrata dai ragazzi è stata più volte
constatata non soltanto da noi insegnanti, ma anche dai professionisti esterni che si
sono alternati nell’insegnamento delle diverse discipline sanitarie, nelle quali i nostri
alunni hanno conseguito risultati molto buoni. Il sostenuto impegno per l'attività di
PCTO (più di 600 ore) talvolta è andato a discapito della dedizione al lavoro
prettamente scolastico, in cui spesso sono emersi segni di stanchezza. In alcuni
alunni, si notano atteggiamenti non sempre rispondenti alle richieste dei docenti che
spesso hanno avuto una ricaduta sul profitto.
Da questo punto di vista in molti alunni pur riscontrando gravi carenze nelle
competenze di base nella disciplina di lingua inglese dovute ad una estrema
debolezza del percorso formativo pregresso, si rileva un grande impegno nel
desiderio di colmare le suddette lacune.
3.4 - Informazioni sul corpo docenti
Nel corso degli anni non è stata garantita continuità didattica nelle seguenti discipline
Psicologia Generale e Applicata
Tecnica Amministrativa
Matematica
Inglese
Scienze Motorie
Lingua e letteratura italiana / storia
3.5 - Comportamento della classe
Le studentesse e gli studenti nel corso dell'anno si sono mostrati nei confronti dei
docenti corretti e disponibili al dialogo educativo, capaci di buone relazioni
interpersonali tra di loro, motivati rispetto alle attività promosse dal C.d.C e
dall’Istituto (PCTO, orientamento, progetti, partecipazione agli organi collegiali).
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L'attenzione che l'indirizzo volge per sua finalità all'analisi sociale, economica,
legislativa e sanitaria delle problematiche relative alle diverse forme di disagio ed ai
conseguenti metodi di inclusione e di relazione di aiuto diventa per i nostri alunni
oggetto di metacognizione. Molti i progetti partecipati attivamente dai ragazzi
coerentemente con questo obiettivo formativo, nel corso del quinquennio come,
“I Rom protagonisti si raccontano", "Uomini e donne non si nasce si diventa",
"Testimonianza viva di violenza domestica", “La guerra è il mio nemico in ambito
progetto legalità”, “Meravigliosamente diversi: un can-otto salva-gente”, “Tutti
insieme per un goal”, progetto della Fondazione Livorno per l'inclusione nei centri
estivi di ragazzi disabili.
Come strategie e metodi per l'inclusione all'interno del gruppo classe il CdC
incentiva la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari attraverso la
metodologia della “peer education”, promuovendo l’apprendimento collaborativo,
nonché l’utilizzo di materiale didattico semplificato come ad esempio mappe
concettuali.
Come richiesta da normativa il C.d.C pone attenzione alla didattica individualizzata
predisponendo là dove necessario piani didattici individualizzati, PDP, che prevedono
l'utilizzo di strategie e strumenti compensativi e dispensativi, e piani educativi
individualizzati, PEI, che vengono declinati in base alle indicazioni della diagnosi
funzionale.
4 – Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
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5.1 Metodologie e strategie didattiche
Il C.d.C ha deciso di adottare prevalentemente metodologie che favoriscono lo
sviluppo di competenze relazionali quali il dialogo e la cooperazione attraverso
lavori di cooperative learning in piccolo gruppo e peer education. Il C.d.C incentiva
l'uso di piattaforme (Edmodo), nuove tecnologie come ad esempio, realizzazione di
prodotti multimediali soprattutto nella forma di restituzione dei diversi percorsi
PCTO e per la semplificazione del testo mediante mappe concettuali condivise sul
sito Mastercom della scuola, video ecc.
Vengono anche create situazioni di Debate e flipped classroom per favorire lo
sviluppo del pensiero critico, momenti di autovalutazione per promuovere processi
metacognitivi e per sollecitare negli alunni la consapevolezza autovalutativa dei
propri processi di apprendimento. Si privilegia inoltre l’apprendimento
dall’esperienza e la didattica laboratoriale proponendo analisi e progettazione dei
diversi casi di disagio socio-sanitario studiati e spesso esperiti nei percorsi PECTO.
Vengono inoltre promossi, là dove possibile, percorsi di interdisciplinarietà attraverso
inferenze, integrazioni e collegamenti tra le diverse conoscenze e discipline. Per
implementare le conoscenze e consapevolezze degli alunni viene sollecitata la
costante lettura di testi specifici delle diverse materie di indirizzo.
5.2 CLIL: attività e modalità di insegnamento
La normativa relativa agli Istituti professionali non prevede l'attività di CLIL
5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività del triennio
Le studentesse e gli studenti della classe si sono sempre mostrati partecipativi nelle
attività di PCTO svolte nel triennio. Il loro entusiasmo nel mettere in pratica le
conoscenze e competenze acquisite nel processo formativo è stato apprezzato dai
tutor aziendali che hanno evidenziato il loro interesse e impegno nel perseguire le
finalità dei vari progetti di PCTO. Vale la pena anche evidenziare come la quasi
totalità degli studenti abbia partecipato attivamente al progetto della Fondazione
Livorno “Tutti insieme per un goal ” previsto ogni anno nei mesi giugno- agosto,
dedicando parte del proprio tempo, disponibilità e conoscenze/competenze, ai
bambini e adolescenti in situazione di disabilità, anche grave, nell’affiancamento
5 – Indicazioni generali sulle attività didattiche
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degli educatori professionali.
L’attività di PCTO ha spaziato in vari settori da quello educativo con stage nelle
scuole d’infanzia e nidi d’infanzia comunali, a quello sociale assistenziale nelle
residenze per gli anziani, proseguendo nelle OdV, nelle associazioni per la disabilità
sul territorio, fino a giungere ai tirocini svolti nei reparti ospedalieri (Qualifica OSS)
da quegli alunni che hanno deciso liberamente di conseguire il titolo di OSS e nei
centri di salute mentale dell’Azienda USL Toscana nord-ovest per gli altri.
Gli alunni nei vari contesti lavorativi hanno mostrato capacità di adeguarsi a nuove
situazioni seguendo sia le indicazioni operative dei tutor aziendali, sia riuscendo a
proporre in autonomia alcune attività concordate precedentemente con i tutor,
instaurando relazioni interpersonali positive e riuscendo a lavorare in team.
Nel settore professionale, poi, hanno mostrato di sapersi orientare nel contesto socio
sanitario, collaborando con le varie figure professionali nelle azioni a sostegno e a
tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire
l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità di vita, predisponendo piani
individualizzati di intervento.
Gli interventi degli operatori sanitari previsti per tutta la classe nel percorso per il
conseguimento della Qualifica OSS, hanno permesso agli studenti e alle studentesse
di saper effettuare l’assistenza di base e l’aiuto domestico- alberghiero, sperimentato
praticamente nel tirocinio presso i reparti ospedalieri da quegli alunni (16) che hanno
deciso liberamente di conseguire il titolo di OSS.
In allegato al Documento lo schema riassuntivo di tutte le attività del percorso PCTO
del triennio con la declinazione puntuale delle competenze trasversali e tecnico
professionali previste.
5.4 Ambienti di apprendimento: strumenti – spazi – tempi del percorso formativo
Il percorso formativo si svolge in 32 ore settimanali per una durata 33 settimane
annuali comprensive di 400 ore di PCTO nel triennio necessarie per il conseguimento
della qualifica OSS. Privilegiando la didattica del fare oltre alla didattica d'aula
vengono utilizzati con frequenza regolare laboratori multimediali dove i ragazzi
sperimentano la didattica laboratoriale utilizzando i diversi strumenti tecnologici che
la scuola mette a disposizione quali pc, lavagne Lim e smart tv , telecamere.
Data l'elevato numero di ore di PCTO svolto dagli studenti nel corso del triennio
circa 600, diverse ore del percorso formativo vengono utilizzate nei molteplici
contesti di attuazione del PCTO come: lezioni tenute dagli operatori sanitari presso il
Polo Universitario del presidio ospedaliero di Livorno (Scienze Infermieristiche) e
l’aula magna dell’istituto, tirocinio nei reparti ospedalieri e presso il centro di salute
mentale F. Basaglia, scuole di infanzia e nidi comunali, distretti socio sanitari
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(consultori), Residenze Sanitarie per Anziani.
In aula vengono utilizzati strumenti idonei a realizzare una didattica attiva: fotocopie
ed estratti di testi scientifici specifici del settore professionale, libro di testo con cui
viene svolta la lettura inventariata, proiezione di slide riassuntive, uso dei telefoni
cellulari come strumento di ricerca, piattaforma Edmodo.
6.1 Attività di recupero e potenziamento
Recupero:
Vengono effettuati corsi di recupero per le seguenti discipline: matematica, igiene e
cultura medica. Per quanto concerne le altre discipline, alcune svolgono il recupero
consentendo agli alunni di apprendere i contenuti disciplinari con tempi più lunghi
al termine dei quali viene effettuata una verifica scritta o orale. Altre discipline
predispongono situazioni di recupero incentivando gli alunni al lavoro in piccoli
gruppi con modalità di peer education e cooperative learning e prevedendo la
restituzione finale con documento realizzati mediante presentazione Power Point.
Potenziamento:
Molte discipline effettuano approfondimenti come ad esempio ricerche e/o letture e
analisi di testi o casi, film a tema coerenti con argomenti svolti e successivo
resoconto ragionato come esperienza da condividere con tutta la classe con modalità
flipped classroom. Partecipazione ad alcuni incontri del progetto “L’uomo e il
cittadino al centro della democrazia. Viaggio alla riscoperta dei valori della persona
tutelati dalla nostra Costituzione”.
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
I tratti fondamentali e caratteristici del corso di studio, rendono naturale il richiamo al
contesto costituzionale durante il dialogo educativo, inducendo alla riflessione su
tematiche importanti come la tutela della salute, il conseguimento del benessere nelle
sue diverse forme, l’assistenza sociale, la previdenza e altro ancora. Molte sono state
le attività e i progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” proposte agli alunni
durante il triennio, proprio con il fine di sviluppare in loro il senso di appartenenza ai
principi della nostra democrazia e renderli consapevoli dei valori della persona sia
singolarmente considerata, sia nelle formazioni sociali in cui è inserita.
6 – Attività e progetti
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Da ricordare le attività svolte nell’ambito della programmazione curricolare di
psicologia generale ed applicata;
Progetto "Uomini e donne non si nasce si diventa" sul tema dell’uguaglianza di
genere, la violenza sulle donne seguito con interventi di esperti del settore e
proiezione del film “Le suffragette”. Svolto nella classe terza per un totale di 6
ore in orario scolastico ed extra scolastico da tutti gli studenti della classe
Progetto "I Rom protagonisti si raccontano", finanziato dal Fondo Nazionale
del Volontariato e curato dall’associazione “Don Nesi” sul tema delle
discriminazioni sociali nei confronti di chi è vittima di pregiudizi e stereotipi,
che alimentano ostilità e atteggiamenti negativi nei loro confronti sfociando in
vere e proprie discriminazioni. Svolto nella classe terza per un totale di 6 ore in
orario scolastico ed extra scolastico da tutti gli studenti della classe.
Seminario "Per una Pedagogia ritrovata: radici, ricerche e prospettive del
sistema livornese dell'educazione dell'infanzia", organizzato dal Comune di
Livorno. Svolto nella classe terza per un totale di 4 ore in orario scolastico da
tutti gli studenti della classe.
Nell’ambito dell’educazione alla legalità da ricordare:
Evento in diretta satellitare “La guerra è il mio nemico” Gino Strada ha
affrontato il tema della guerra e delle sue disastrose conseguenze in termini di
costi, umani oltre che economici.
Tale esperienza svolta nella classe quarta da tutti gli alunni/e, in orario scolastico è
stata un’occasione per poter approfondire, per poter confrontarsi e informarsi sui temi
di attualità, per essere sempre più consapevoli di come le scelte siano sinonimo di
responsabilità individuale ma anche di responsabilità verso gli altri.
Evento in diretta satellitare “Uguaglianza e libertà” dove l’ex magistrato
Gerardo Colombo affronta il tema dell’uguaglianza e libertà.
Tale esperienza svolta nella classe quarta in orario scolastico da tutti gli alunni/e è
stata un’ occasione per poter riflettere sulla complementarietà di questi due termini,
che ha reso necessario pensare alla libertà come a una categoria del sociale, come a
una condizione che l’uomo può raggiungere vivendo insieme ad altri uomini, non
come concetto assoluto, decontestualizzato o astorico.
Progetto per le classi quinte “L’uomo e il cittadino al centro della democrazia.
Viaggio alla riscoperta dei valori della persona tutelati dalla nostra
Costituzione”, percorso di approfondimento sugli articoli della Costituzione
per rinforzare il senso di responsabilità civica, sociale e solidale concretamente
verificata in dibattiti conclusivi di ogni trattazione di argomento e accrescere le
capacità di confronto e di dialogo tra pari su temi che coinvolgono i valori
della persona. Seguito per alcune lezioni dagli alunni della classe quinta in
orario extrascolastico
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Nell’ambito della programmazione curricolare di psicologia generale la classe
quarta in orario scolastico ed extra scolastico ha svolto attività di full immersion sul
tema:
“Imparare ad agire in contesti di disagio” La scuola di Barbiana e il “Cammino
della Costituzione” che testimonia la passione con cui quella scuola
approfondiva i valori costituzionali, come il diritto al voto, la storia del
Parlamento, l’iniquità fiscale, la piramide sulla selezione scolastica, il diritto al
lavoro. L’insegnamento della Costituzione in quella scuola partiva sempre
dalla realtà. Nella realtà il povero non è uguale al ricco, il colto non è uguale
all’analfabeta, l’emarginato non è uguale all’inserito. La Costituzione è vista,
non solo come legge fondamentale ma punto di equilibrio sociale.
Nell’ambito delle attività di cittadinanza attiva sono state svolte le seguenti
attività e progetti dopo un breve periodo di formazione:
Attività pomeridiane proposte dalle Associazioni Disabilandia, Autismo
Livorno, Volare senz’ali, in affiancamento agli educatori sociali con i ragazzi
in situazione di disabilità anche grave svolte da alcuni alunni/e nella classe
quarta.
Progetto della Fondazione Livorno “Tutti insieme per un goal” nel periodo
estivo, nei mesi giugno-agosto, svolto da un gran numero di alunni/e nella
classe terza e quarta, in affiancamento agli educatori con i ragazzi in situazione
di disabilità anche grave.
Attività pomeridiane presso la SVS di Livorno e presso la Misericordia di
Montenero da alcuni alunni/e della classe terza, quarta e quinta.
6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
Tra le diverse attività di arricchimento dell’offerta formativa offerte dall’IIS, la
classe ha partecipato ad alcune giornate del “Progetto Helper” nato per sensibilizzare
il vivere corretto nel mondo dello sport secondo i principi del fair play.
6.4 Percorsi interdisciplinari
La classe ha svolto un modulo interdisciplinare avente per oggetto “L’etica e la
deontologia dell’operatore socio sanitario” che ha visto coinvolte le seguenti
discipline: Psicologia Generale e Applicata, Igiene e cultura medico sanitaria e
Legislazione socio-sanitaria.
6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari
Il percorso sperimentale per l’acquisizione della qualifica professionale OSS descritto
al paragrafo 2. Informazioni sul curriculo di questo documento, si tratta di
1
7
un’iniziativa che va ben oltre quelle che sono le indicazioni ministeriale in
tema di curricolo, consentendo l’acquisizione di competenze professionali specifiche
del settore sanitario.
Il progetto, già menzionato “Tutti insieme per un goal” nel periodo estivo
giugno/agosto a cui hanno partecipato la maggior parte degli studenti per almeno due
settimane consecutive.
6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento
La classe ha partecipato a due incontri programmati dalla FS dell’istituto dell’ASL
per l’orientamento in uscita :
Incontro “Istruzione e Lavoro nelle Forze di Polizia e nelle Forze Armate"
curato dall'Associazione AssOrienta,
Incontro “Le modalità di ricerca per l’inserimento nel mondo del lavoro”
curato dall’Agenzia per il lavoro “Gi group”
LEGENDA 1 Non acquisita
2 Parzialmente acquisita
3 Acquisita
COMPETENZE PROGRAMMATE LIVELLO
1. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti
con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani.
3
2. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici.
3
3. Interagire in lingua inglese e in Spagnolo, per scopi comunicativi, in diversi contesti
professionali
2
4. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative nel settore socio-sanitario.
3
5. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo, relative a
situazioni professionali in ambito Socio Sanitario.
3
6. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e
l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere
individuale e collettivo con riferimento particolare all’ambito socio sanitario
3
7. Utilizzare adeguate strategie per affrontare situazioni problematiche, nei loro aspetti
teorici e applicativi elaborando opportune soluzioni.
3
8. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali 3
7 - Competenze programmate dal Consiglio di classe e livello di acquisizione
1
8
e naturali e per interpretare dati.
9. Utilizzare il linguaggio ed i metodi propri del settore Scienze Sociali e Sanitarie 2/3
10. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
3
11. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali profit e no profit
2
12. Collaborare nella gestione di Progetti attività dei Servizi ,sociali, sociosanitari e
socioeducativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a
rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazioni di svantaggio,
anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali
3
13. Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle equipe multi-professionali in diversi
contesti organizzativi e lavorativi
3
14. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi,
adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e
alle diverse tipologie di utenza
3
15. Prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di bambini, persone con
disabilità, anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane
3
16. Partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni
determinino uno stato di non autosufficienza parziale o totale, di terminalità, di
compromissione delle capacità cognitive e motorie, applicando procedure e tecniche
stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi
3
17. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e
la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
3
18. Realizzare, in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, attività
educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai
diversi bisogni
3
19. Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela
della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e
migliorare o salvaguardare la qualità di vita
3
8.1 - Modalità
I docenti del Consiglio di classe hanno fatto riferimento, in generale, alla seguente
griglia di corrispondenza fra voti in decimi e un giudizio sul grado di acquisizione
8 - Valutazione degli apprendimenti
1
9
delle competenze in termini di abilità e conoscenze, adattandola alle specificità
delle singole discipline
VOTO IN DECIMI GIUDIZIO CORRISPONDENTE
9-10
Ha ottime e generalizzate competenze nella disciplina .Possiede conoscenze ampie, complete e approfondite. Sa applicare correttamente le conoscenze. Effettua con disinvoltura analisi e sintesi, senza incontrare alcuna difficoltà di fronte ai problemi complessi. Sa rielaborare le sue conoscenze con numerosi spunti personali in un’esposizione fluida e lessicalmente appropriata.
8
Ha buone competenze nella disciplina. Possiede conoscenze abbastanza complete e approfondite. Sa applicarle senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite. Sintetizza correttamente e produce valutazioni personali e autonome. Usa un linguaggio chiaro ed esauriente.
7
Ha discrete competenze nella disciplina. Possiede conoscenze che gli consentono di non commettere errori nell’esecuzione dei compiti complessi. Sa effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione, ed ha autonomia nella sintesi. Usa un linguaggio idoneo all’argomento.
6
Ha sufficienti competenze nella disciplina. Pur possedendo conoscenze non molto approfondite, non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali, con qualche errore. E’ impreciso nell’effettuare sintesi, ma ha qualche spunto di autonomia. Possiede una terminologia accettabile, ma un’esposizione poco fluente.
5
Possiede modeste competenze nella disciplina. Denota conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione. Nell’applicazione e nell’analisi commette errori non gravi. Non possiede autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, cogliendone solo parzialmente gli aspetti essenziali. Usa u linguaggio non sempre appropriato, commettendo qualche errore che però non oscura il significato.
4
Le sue competenze nella disciplina sono molto limitate. Possiede conoscenze frammentarie e superficiali, commettendo spesso errori nell’esecuzione dei compiti semplici e nell’applicazione. Ha difficoltà nell’analizzare e nel sintetizzare le proprie conoscenze, mancando di autonomia. Si esprime in maniera poco corretta, rendendo spesso oscuro il significato del discorso.
1-3
Le sue competenze nella disciplina sono inadeguate. Possiede conoscenze frammentarie e superficiali, commettendo errori gravi nell’esecuzione dei compiti semplici e nell’applicazione. Non riesce a condurre analisi con correttezza e non sa sintetizzare le proprie conoscenze, mancando del tutto di autonomia. Si esprime con grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il significato del discorso.
8.2 - Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di Classe
La valutazione degli esiti è stata effettuata sulla base di criteri comuni, coerenti con la
programmazione d’Istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla
formazione culturale e personale dello studente. In particolare il Consiglio di classe
ha tenuto conto dei seguenti elementi:
comportamento
frequenza
impegno individuale
partecipazione al dialogo educativo
metodo di studio
competenze acquisite
Poiché l’art.1 della L.11 gennaio 2007, n.1 prevede l’espletamento delle procedure di
ammissione anche per gli alunni interni, il CdC ha deliberato l’adozione di
un’apposita griglia di valutazione per il giudizio di ammissione, che viene allegata
(all.A1).
2
0
Vengono inoltre allegate le griglie di valutazione che il CdC ha individuato per:
- prima prova scritta;
- seconda prova scritta
- colloquio.
8.3 Criteri di attribuzione dei crediti
Relativamente all’attribuzione dei crediti i criteri sono quelli fissati dal CdD a cui si
fa rinvio.
8.4 Simulazioni delle prove d’esame scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioni
Nei giorni 19 febbraio e 27 marzo 2019 si sono svolte le due simulazioni previste
dalle indicazioni ministeriali della prova di lingua italiana dell'esame di stato.
Le prove si sono svolte regolarmente. Tutti gli studenti erano presenti ad entrambe le
simulazioni.
I risultati sono stati globalmente quasi sufficienti con un certo miglioramento nella
seconda simulazione.
Sono state oggetto di scelta tutte le tipologie proposte. L'analisi del testo è stata la
meno gradita, mentre il testo argomentativo è stato scelto dalla maggioranza degli
studenti.
Come da indicazioni ministeriali sono state effettuate due simulazioni della seconda
prova d’esame rispettivamente il 2/04/2019 ed il 29/09/2019
Entrambe le simulazioni sono state composte da due parti: la prima parte, predisposta
dal MIUR coerentemente con la specificità dell’indirizzo Socio-Sanitario, ha assunto
la forma dell’analisi di un caso socio-sanitario rispetto a cui gli alunni hanno
progettato un intervento individualizzato di sostegno e/o di recupero del soggetto con
disagio.
Per la seconda parte quella realizzata dai docenti, gli alunni si sono cimentati nell’
argomentare 3- 4 quesiti inerenti: tematiche relative alle discipline di indirizzo
coinvolte nella prova quali Psicologia generale ed applicata e di Igiene cultura
medica e sanitaria, ed aventi per oggetto argomenti coerenti con il caso proposto dal
MIUR.
8.5 Altre eventuali attività in preparazione dell’Esame di Stato
Si prevedono rientri pomeridiani per studiare molteplici analisi di casi e progettare
relativi piani di intervento e per l’approfondimento su “Cittadinanza e Costituzione” .
2
1
8.6 Indicazioni ed osservazioni sulla seconda parte della seconda prova (nel caso
di classi degli indirizzi professionali)
Ogni simulazioni della seconda prova è stata svolta nell’arco di una mattina, in 6
ore così suddivise: 4 ore dedicate alla progettazione dell’intervento così come
richiesto dalle indicazioni ministeriali. Successivamente sono state necessarie 2 ore
per rispondere ai quesiti formulati dai docenti d’indirizzo. I docenti hanno
predisposto i quesiti coerentemente all’argomento d’esame dopo aver letto alla classe
il caso di analisi pubblicato dal Ministero.
A1- Griglie di valutazione: - giudizio di ammissione; - prima prova scritta; - seconda prova scritta; - colloquio.
A2 - Relazione sintetica della disciplina dei docenti che compongono il Consiglio di
classe
A3 - Percorsi formativi delle singole discipline
A4 -Esempi di prove di verifica scritta, in particolare di quelle effettuate in preparazione
dell’esame.
A6 – Percorso di Alternanza Scuola Lavoro del triennio
9– Elenco allegati al Documento del 15 maggio