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COD. MECC. VVTL01101X Tel. 096342082 FAX 096344529 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.G. e I.T.I. VIBO VALENTIA Via G. Fortunato, s.n.c. 89900 Vibo Valentia PEC [email protected] e-mail [email protected] Tel. 096342082 – FAX 096344529 Cod. Mecc. VV IS011007 Cod. Fiscale 96035950797 COD. MECC. VVTF01101Q Tel. 096341887 FAX 096343117 ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 DOCUMENTO DEL 15 Maggio del CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323) Classe : V Sezione : A ITG – COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe CARULLO Dott.ssa Annunziata FOGLIANO

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.G. e I.T.I. VIBO VALENTIA Via G. Fortunato, s.n.c. 89900 Vibo Valentia PEC [email protected] e-mail [email protected] Tel. 096342082 – FAX 096344529 Cod. Mecc. VV IS011007 Cod. Fiscale 96035950797

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ESAME DI STATO A.S. 2017/2018

DOCUMENTO DEL 15 Maggio del CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323)

Classe : V Sezione : A

ITG – COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO

Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe CARULLO Dott.ssa Annunziata FOGLIANO

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VA (art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323) Approvato in data 13/05/2016 A.S. 2017/18

N

Docente

Materia

Ore Sett.

Valut. (O/S)

Firma

1 Manduca Maria Concetta

Lingua e letteratura italiana 4 OS

2 Manduca Maria Concetta

Storia 2 O

3 Cutellé Francesco Topografia 4 OSGP

4 Carito Vincenzo Gestione del cantiere 2 OSG

5 *Carullo Giuseppe Progettazione, costruzioni e impianti

7 OSG

6 *Arcella Gregorio Giuseppe

Matematica 3 OS

7 *Vinci Antonio Geopedologia, economia ed estimo 4 OS

8 Grillo Saveria Lingua e letteratura inglese 2 OS

9 Denami Vanessa Scienze motorie 2 P

10 De Leo Michelino Religione 1 O

11 Conace Giuseppe ITP (gestione del cantiere, topografia, prog. costruz. e impianti)-Geopedologia

9 P

12 Ceravolo Ester Potenziamento Progettazione 4

13 Secreto Claudia Potenziamento Inglese 2

14 Casablanca Sebastiano

Potenziamento di Topografia 2

* Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni SOMMARIO

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N° Argomento PAG. 1 1. Profilo del corso di studi 3 2 Quadro orario settimanale 4 3 2. Composizione consigli di classe nel triennio 6 4 3. Profilo della classe 6

5 4. Debiti formativi e modalità di recupero 7

6 5.Obiettivi trasversali riferiti alle competenze di cittadinanza 8

7 6. Risultati di apprendimento 8

8 7. Attività di recupero realizzate nel corso dell’ anno scolastico

10

9 8. Iniziative complementari/integrative

10

10 9. Valutazione degli apprendimenti 12

11 10. Strumenti di valutazione 13

12 11. Strategie metodologiche 13

13 12. Mezzi 13

14 13. Griglia di corrispondenza voti-livelli di apprendimento 13

15 14. Prospetto del credito scolastico 14

16 15. Indicazioni sulla tipologia della terza prova e simulazione 14

17 16. Situazione Consuntiva 15 18 17. Consuntivo delle attività disciplinari 15 19 Programma di italiano 15 20 Programma di Storia 18 21 Programma di Inglese 22 22 Programma di Scienze motorie 29 23 Gestione del Cantiere e Sicurezza 34 24 Progettazione , Costruzioni, Impianti 37 25 Programma di Matematica 43 26 Programma di Topografia 45 27 Programma di Geopedologia 49 28 All. n. 1 Griglia valutazione Prima Prova 54 29 All. n. 2 Griglia valutazione Seconda Prova 55 30 All. n.3 Griglia valutazione Terza Prova 56 31 All. n. 4. Griglia valutazione Colloquio 57 32 All. 5 Simulazioni Terza Prova 58

1. PROFILO DEL CORSO DI STUDI L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’ uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo,

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nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:

Ha competenze nel campo dei materiali utilizzati nel settore delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo delle strutture e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali

Ha competenze progettuali nel settore delle costruzioni, nell’organizzazione del cantiere e nel rilievo topografico

Ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali.

È in grado di: rilevare il territorio, le aree libere e le strutture, scegliere le metodologie e le strumentazioni

più adeguate ed elaborare i dati ottenuti; collaborare nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, nella valutazione e

realizzazione di strutture non molto complesse; operare in autonomia nei casi di modesta entità; intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione, nell’esercizio di organismi

edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio

energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente e redigere la valutazione d’impatto ambientale;

pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività di cui è responsabile;

inserirsi in gruppi di lavoro per progettazioni urbanistiche ed elaborazioni di carte tematiche.

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QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

QUADRO ORARIO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO DISCIPLINE Primo

Bienno Secondo Biennio e 5°anno

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

5° anno

Area Comune

Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Geografia 1 - - - - Diritto ed Economia 2 2 - - - Scienze integrate (Scienza della terra e Biologia)

2 2 - - -

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternativa

1 1 1 1 1

Area di indirizzo

Scienze integrate (Fisica) 3 3 - - - Scienze integrate (Chimica) 3 3 - - - Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

3 3 - - -

Tecnologie informatiche 3 - - - - Scienze e Tecnologie applicate - 3 - - - Complementi di Matematica - - 1 1 - Gestione del cantiere e sicurezza degli ambienti di lavoro

- - 2 2 2

Progettazione , Costruzioni, Impianti

- - 7 6 7

Geopedologia, Economia ed estimo

- - 3 4 4

Topografia - - 4 4 4 TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32 TOTALE ORE DI LABORATORIO 4 4 18 16 16

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2. COMPOSIZIONE DEI CONSIGLI DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

Materia Docente Docente Docente

1 Lingua e letteratura italiana

Manduca Maria Concetta

Manduca Maria Concetta

Manduca Maria Concetta

2 Storia Manduca Maria Concetta

Manduca Maria Concetta

Manduca Maria Concetta

3 Topografia Mesiano Michele Cutellé Francesco Cutellé Francesco

4 Gestione del cantiere Carullo Giuseppe Carullo Giuseppe Carito Vincenzo

5 Progettazione, costruzioni e impianti

Carullo Giuseppe Carullo Giuseppe Carullo Giuseppe

6 Matematica Arcella Gregorio Giuseppe

Arcella Gregorio Giuseppe

Arcella Gregorio Giuseppe

7 Geopedologia, economia ed estimo

Vinci Antonio Vinci Antonio Vinci Antonio

8 Lingua e letteratura inglese Grillo Saveria Grillo Saveria Grillo Saveria

9 Scienze motorie Ferraiuolo Fiorenza Voce Carmela Denami Vanessa

10 Religione Fresca Pasquale Gagliano Giuseppe De Leo Michelino

11 I.T.P. costruzioni, Topografia Conace Giuseppe Conace Giuseppe Conace Giuseppe

3. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5 A è formata da n. ventuno alunni: tre ragazze e diciotto ragazzi. La maggior parte degli studenti è pendolare e non tutti provengono dallo stesso ambiente socio culturale. Per quanto riguarda la frequenza alle lezioni: quasi la totalità partecipa con regolarità. Sotto il profilo comportamentale, la maggior parte si dimostra corretta propensa a rispettare le regole che la scuola, come comunità sociale, impone. Sotto il Profilo dell’apprendimento, considerata la situazione di partenza degli alunni, la classe può considerarsi nel complesso sufficiente. Con la divisione della classe in tre gruppi. Un gruppo di alunni che non hanno difficoltà ad operare autonomamente, hanno buone conoscenze di base ed altrettanto buone capacità linguistico-espressive; dimostrano senso critico e capacità di rielaborazione, ed hanno una partecipazione attiva è costante. Un secondo gruppo di alunni che, pur avendo certe conoscenze di base, dimostrano carenze in alcuni ambiti, o non si impegnano adeguatamente ed in modo costante, come nell'area logico-matematica e più raramente nelle discipline legate all'area di indirizzo incontrando qualche difficoltà.

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Un terzo gruppo di alunni che presentano, in alcune discipline, delle lacune di base e non sono suffragati da un adeguato metodo di studio per cui la loro preparazione risulta strettamente sufficiente. Il clima in classe è stato sempre sereno: i docenti, nel corso dell'anno scolastico, hanno lavorato regolarmente senza incontrare particolari difficoltà nello svolgimento delle attività didattiche programmate, sia per la frequenza assidua degli allievi, sia per il loro comportamento e sia per la partecipazione attiva della classe ed in particolare di un gruppo di alunni. Durante l'anno sono state effettuate due prove simulate della terza prova pluridisciplinare (cinque discipline coinvolte con tipologia mista B+C). I risultati ottenuti si possono definire accettabili. La correzione è avvenuta utilizzando i criteri e le griglie allegate al documento e presenti nel POF. Si è insistito molto sulle attività che influiranno sul credito formativo. Elenco alunni:

N° Cognome e Nome Provenienza 1 Bellissimo Andrea IV SEZ. A 2 Bellissimo Pasquale IV SEZ. A 3 Bonavena Francesco IV SEZ. A 4 Bonavota Antonio IV SEZ. A 5 Cichello Gianmarco IV SEZ. A 6 Colloca Annamaria Francesca IV SEZ. A 7 Costantino Annamaria IV SEZ. A 8 Curtosi Daniele IV SEZ. A 9 De Luca Michele IV SEZ. A 10 Grasso Maria IV SEZ. A 11 Greco Paolo IV SEZ. A 12 Lazzaro Andrea Stefano IV SEZ. A 13 Messina Enrico IV SEZ. A 14 Monardo Lorenzo IV SEZ. A 15 Natale Pasquale IV SEZ. A 16 Oliveri mariano IV SEZ. A 17 Passarelli Francesco Antonio IV SEZ. A 18 Petrolo Fausto IV SEZ. A 19 Putrino Davide IV SEZ. A 20 Tulino Clemente Salvatore IV SEZ. A 21 Valenti Antonio IV SEZ. A

4. Debiti formativi e modalità di recupero:

Situazione debiti formativi del 4° anno

N° Cognome e Nome Discipline

1 Bellissimo Andrea Topografia - Geopedologia

2 Bellissimo Pasquale Topografia

3 Bonavena Francesco Topografia - Geopedologia

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4 Bonavota Antonio Topografia

5 Cichello Gianmarco Topografia - Geopedologia

6 Curtosi Daniele Topografia - Geopedologia

7 Deluca Michele Topografia - Geopedologia

8 Natale Pasquale Topografia - Geopedologia

9 Olivieri Mariano Topografia

10 Passarelli Francesco Antonio Topografia

11 Petrolo Fausto Topografia

12 Putrino Davide Topografia

13 Tulino Clemente Salvatore Topografia - Geopedologia

14 Valenti Antonio Topografia

Nello scrutinio finale della classe quarta (a. s. 2016_2017), per come riportato nella tabella

precedente, risultavano quattordici alunni con debiti formativi; tali debiti sono stati recuperati

attraverso gli interventi didattici integrativi posti in essere dalla scuola nel periodo estivo.

5. OBIETTIVI TRASVERSALI RIFERITI ALLE COMPETENZE DI CITTADINANZA

Acquisire e interpretare le informazioni. Comunicare. Collaborare e partecipare. Agire in modo autonomo e responsabile. Potenziare un atteggiamento critico nei confronti di se stessi, degli altri e della realtà. Promuovere la capacità di entrare attivamente in relazione con persone, istituzioni e

organismi sul piano personale, professionale, sociale e culturale. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di

lavoro tenendo conto di obiettivi, vincoli, risorse. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,

critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi. Agire con responsabilità e autonomia contribuendo all’ elaborazione di soluzioni di

problemi. 6. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Le linee guida della nuova istruzione tecnica prevedono che alla fine del percorso quinquennale di studio, il Consiglio di Classe concorra a far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale

Disciplina Competenze – Livello Minimo

Conoscere il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee,

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Italiano della cultura, della letteratura; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi, professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo, relative a situazioni professionali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici, per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà.

Storia

Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale, sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali.

Inglese

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo.

Matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

Progettazione, costruzioni e impianti

Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici ed ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare.

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Gestione del cantiere e sicurezza dell’ ambiente di lavoro

Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell'ambiente e del territorio; riconoscere ed applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

Geopedologia, economia ed estimo

Acquisire un linguaggio tecnico adeguato, conoscere e sapere applicare le procedure estimative per potere esprimere giudizi di valore, sui beni immobili e su diritti di interesse privato e collettivo, sapere effettuare le operazioni di conservazione del catasto.

Scienze motorie

Saper interagire e collaborare con i compagni; comprendere e rispettare le regole; conoscere gli elementi essenziali sulla tutela della salute; conoscere e praticare alcuni sport.

Religione Aver chiara la consapevolezza del discorso religioso per un comportamento cristiano tra le persone e ciò che li circonda.

Topografia Conoscenza della strumentazione topografica e sua utilizzazione nei rilievi plano-altimetrici, elaborazione analitica e grafica del libretto di campagna. Agrimensura. Saper progettare lo spianamento di un terreno e calcolare i volumi movimentati. Redazione di un breve tronco stradale, capacità di impostare un rilievo e pervenire alla sua restituzione. Padroneggiare la procedura PreGeo nelle operazioni catastali.

7. ATTIVITA’ DI RECUPERO REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO Discipline Modalità di recupero Docenti

coinvolti Tutte le discipline

Interventi mirati di sostegno e recupero in itinere (durante l’orario curricolare) Pausa didattica

Docenti di classe

8. INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE Gli alunni hanno partecipato, durante l’arco dell’anno scolastico, alle seguenti attività:

Orientamento Reggio Calabria –novembre 2017 Escursioni per rilievo topografico per progetto interdisciplinare _San Gregorio d’Ippona

c/o la chiesa di Santa Ruba Vibo Val. marzo 2017 e 4-3-2017 - Rilievi con mezzi tradizionali .

Orientamento Aula magna ITG Progetto interdisciplinare: Rilievo e restituzione Chiesa di santa Ruba in San Gregorio

d’Ippona.

Istituto D’Istruzione Superiore “I.T.G. e I.T.I.” Vibo Valentia

Area di Progetto anno 2017/2018 Indirizzo, Costruzioni Ambiente e Territorio

“Rilievo dal vero. Rilievo topografico della chiesa di Santa Ruba; Rilievo architettonico della chiesa e restituzione di alcuni particolari.

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Classi: VA e VB Materia:

Tutte le materie curriculari, in particolare le materie di: Progettazione, Costruzione Impianti; Gestione del Cantiere; Topografia; Geopedologia, Economia e Estimo; Italiano.

Sintesi dell’attività progettuale

Nell'ambito del percorso didattico 2017-2018 programmato per la formazione degli studenti delle due 5^ classi del Geometri e per come delineato in ambito dei Dipartimenti d’indirizzo, si intende avviare un lavoro per la valorizzazione dell’esistente ed in particolare per far conoscere agli allievi le strutture e i monumenti esistenti sul nostro territorio.

L’intervento di che trattasi consiste nel rilievo topografico e architettonico di una struttura esistente nel territorio del comune di san Gregorio d’Ippona e precisamente la Chiesa di Santa Ruba, una struttura di tipo bizantino con all’interno rifiniture di tipo barocco. Ciò si inserisce perfettamente nello studio che gli allievi stanno svolgendo nel corso dell’ultimo anno di corso.

La scelta del sito si presta molto bene al tipo di didattica in quanto è nelle immediate vicinanze del cento urbano di Vibo Valentia e quindi facilmente raggiungibile dalla scuola , la sua posizione morfologica consente di svolgere l’attività in piena tranquillità ed infine perché stimola gli allievi al rispetto ed alla valorizzazione dei nostri beni culturali.

In attuazione a ciò, i docenti, delle materie di indirizzo particolarmente coinvolte, si sono orientati a pianificare un’esperienza didattica volta a portare gli studenti a mettere in pratica le conoscenze didattiche, fin qui acquisite, nelle materie di indirizzo -Progettazione, Costruzioni, Impianti, Topografia, Estimo e Contabilità, Gestione del Cantiere e Sicurezza, etcc.-

L’esperienza didattica, come detto è un lavoro interdisciplinare, che ha il precipuo compito di mettere in pratica le conoscenze acquisite e certificarne le competenze reali che gli studenti matureranno.

Il lavoro didattico-progettuale, si articolerà nelle seguenti fasi: - analisi del sito, con il reperimento della cartografia, presso gli uffici preposti (Ufficio

Tecnico Comunale, Ufficio Tecnico Erariale);

- rilevamento topografico della zona con l’individuazione dell’edificato e non, dei servizi esistenti e principalmente di quelli mancanti;

- rilievo architettonico della parte esterna e dell’interno.;

- servizio fotografico interno ed esterno con ripresa dei particolari architettonici.;

Gli studenti saranno divisi in gruppi di lavoro e ad ogni gruppo sarà assegnato un preciso ruolo con gli obiettivi ed i tempi da rispettare. Ciò porterà ad un “rilievo topografico ed architettonico” che avvierà gli allievi al lavoro in equipe, imprescindibile al raggiungimento dei livelli di qualità. Obiettivo futuro dell’Istituto per Geometri di Vibo Valentia è portare gli allievi, nei prossimi anni, a conoscere nuovi sistemi di rilievi e restituzione molto utili nella ristrutturazione di corpi di fabbrica.

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Questa esperienza tende ad integrare le attività didattiche svolte all’interno della classe per dare ai giovani geometri le competenze anche dal punto di vista architettonico fino a poco tempo fa sottovalutate. (N. B. Questa esperienza attuata durante l’anno scolastico è in fase di ultimazione degli elaborati grafici). 9. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove, previste dal decreto n°357 del 18/09/1998:

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Italiano X X X X Storia X X X X Inglese X X X X Matematica

X X X X

Progettazione, costruzioni e impianti

X X X X X X

Gestione del cantiere e sicurezza dell’ ambiente di lavoro

X X X X X X X

Geopedologia, economia ed estimo

X X X X X X X

Scienze motorie

X X

Religione X Topografia X X X X X X X

Strumenti di valutazione Gli strumenti di valutazione utilizzati allo scopo di accertare l'acquisizione dei contenuti da parte degli allievi sono riconducibili a:

Verifiche scritte o grafiche Verifiche orali Prove pratiche e stesura di relazioni tecniche Test di simulazione delle prove d'esame

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STRATEGIE METODOLOGICHE

Lezioni frontali Dibattiti Lavori di gruppo Casi pratici e professionali Pausa didattica di recupero, sostegno ed insegnamento individualizzato Test motori periodici, esercitazioni collettive

MEZZI

Libri di testo Biblioteca Materiale fotocopiato CD audio e DVD Laboratorio di informatica Prodotti multimediali

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA VOTI-LIVELLO DI APPRENDIMENTO:

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ COMPORTAMENTO VOTO LIVELLO/ APPR.

Assenza di qualsiasi conosenza

Nessuna Nessuna

Partecipazione:di disturbo Impegno: nullo; Metodo:disorganizzato

1-2 Non rilevabile

Frammentarie e parziali

Rivela difficoltà di tipo logico,analizza con difficoltà i contenuti, si esprime in modo stentato e improprio

Compie sintesi scorrette

Partecipazione: opportunistica; Impegno: debole; Metodo: ripetitivo

3-4 Gravemente insufficiente

Limitate e superficiali

Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali

Gestisce con difficoltà situazioni nuove, anche se semplici.

Partecipazione: di dispersiva Impegno: discontinuo; Metodo: mnemonico

5 Insufficiente

Di ordine generale, ma non approfondite.

Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice. Individua elementi e relazioni con sufficiente correttezza

Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove purché semplici.

Partecipazione: da sollecitare; Impegno: accettabile; Metodo: non sempre organizzato

6 Sufficiente

Complete; se guidato sa approfondire.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato.

Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile.

Partecipazione: ricettiva; Impegno: soddisfacente; Metodo: organizzato

7 Discreto

Complete, con qualche approfondimento autonomo.

Applica le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e

Rielabora in modo corretto e completo.

Partecipazione: attiva Impegno: notevole; Metodo: organizzato

8 Buono

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con proprietà linguistica. Compie analisi corrette; individua relazioni in modo completo.

Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi.

Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi, individua correlazioni precise.

Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo.

Partecipazione: costruttiva; Impegno: notevole; Metodo: elaborativo.

9-10 Ottimo

PROSPETTO DEL CREDITO SCOLASTICO

N Elenco alunni Classe III

Classe IV

Classe V

1 Bellissimo Andrea *4 4 2 Bellissimo Pasquale *4 4 3 Bonavena Francesco 4 4 4 Bonavota Antonio 4 4 5 Cichello Gianmarco 4 4 6 Colloca Annamaria Francesca 7 8 7 Costantino Annamaria 7 8 8 Curtosi Daniele *4 8 9 De Luca Michele *4 4 10 Grasso Maria 7 4 11 Greco Paolo 6 7 12 Lazzaro Andrea Stefano 6 7 13 Messina Enrico 7 7 14 Monardo Lorenzo 7 7 15 Natale Pasquale *4 4 16 Oliveri Mariano *4 4 17 Passarelli Francesco 5 4 18 Petrolo Fausto 4 4 19 Putrino Davide *4 4 20 Tulino Clemente Salvatore 4 4 21 Valenti Antonio 5 4

I crediti contrassegnati dall’asterisco si riferiscono all’anno scolastico 2014/2015

15 . INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA e SIMULAZIONE I docenti delle discipline del 5° anno hanno effettuato, nell'ambito della propria materia, prove di verifica propedeutiche alla terza prova scritta. Dall' esito di tali prove, il Consiglio di Classe ha riscontrato negli allievi l’attitudine ai quesiti a risposta singola e multipla e, per farli esercitare, sono state effettuate due prove di simulazione: la prima il giorno 27/2/2018 e la seconda il giorno 10/04/2017.

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Relativamente ai quesiti a risposta aperta, per la valutazione degli stessi, si è ritenuto dare preferenza ai seguenti elementi: capacità di centrare l'argomento; competenza nel trovare eventuali collegamenti pluridisciplinari; conoscenza dei linguaggi tecnici specifici ed appropriati. I primi due elementi concorrono a determinarne la soglia della sufficienza. Ad ogni livello di prestazione è stato attribuito il relativo punteggio, secondo la griglia di valutazione adottata dal Consiglio di Classe, che viene allegata alla fine del Documento.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITG E ITI – VIBO VALENTIA

16. Situazione consuntiva A conclusione del quinquennio, i docenti del CdC ritengono che il percorso formativo degli allievi, pur nella diversificazione dell’apprendimento, si può ritenere complessivamente migliorato rispetto ai livelli di partenza. Dall’esame dello sviluppo del corso di studi si può rilevare un soddisfacente raggiungimento delle finalità e degli obiettivi prefissati. Per quanto attiene la situazione conclusiva del profitto, il Consiglio suddivide la classe in tre gruppi di livello diversificato:

alunni interessati e responsabili, che hanno lavorato in modo continuo per tutto l’anno scolastico ed hanno raggiunto una preparazione adeguata e omogenea in tutte le discipline;

alunni, che hanno partecipato con un impegno accettabile e si attestano su livelli più che sufficienti;

pochissimi allievi meno partecipi durante lo svolgimento delle lezioni e meno costanti nello studio Considerati il percorso culturale della classe, le attitudini dei singoli allievi, la capacità, le competenze e le conoscenze acquisite da ciascuno, il comportamento scolastico, le esperienze educative maturate, il Consiglio di Classe trae un giudizio nel complesso più che positivo.

17. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Sono di seguito riportati i contenuti disciplinari, i tempi di attuazione e gli obiettivi raggiunti distinti per discipline.

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITG E ITI VIBO VALENTIA Classe V^ Sez. A - Anno Scolastico 2017/2018

Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente Prof.ssa MANDUCA MARIA CONCETTA Ore di lezione anno scolastico 2017/2018: Ore effettuate entro il 15 Maggio 2018 n. 113 Ore da effettuare entro la fine dell’anno scolastico: n. 13 Libri di testo adottati: G. Bellini, T. Gargano, G. Mazzoni, COSTELLAZIONI – MANUALE DI LETTERATURA, Editori Laterza, vol. 3 Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di A. Vallone e L. Scorrano, Ferraro editore. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenza, competenze, capacità)

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Nel corso dell’anno scolastico gli allievi hanno acquisito una conoscenza ed una comprensione globale dei fenomeni letterari, che vanno dalla seconda metà dell’Ottocento al periodo intercorrente fra la prima e la seconda guerra mondiale e agli avvenimenti che hanno caratterizzato la cultura umana in quasi tutto l’arco del ‘900. Sotto il profilo dell’apprendimento, quasi tutti gli allievi possiedono abilità adeguate. Sono in grado di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite. Sanno esprimersi oralmente in modo abbastanza ordinato, utilizzando una terminologia quasi sempre corretta. Nella produzione scritta sono stati ottenuti risultati diversificati. Metodologie di insegnamento adottate

Lezione frontale propedeutica Metodo espositivo Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione Lezione interattiva Osservazione guidata e discussione di gruppo Analisi guidata di testi

Materiali, mezzi e strumenti: Libri di testo, Giornali, riviste, opuscoli, Film, Ricerca in internet Tipologie di verifica

Prove scritte secondo le tipologie previste dall’ Esame di Stato Prove strutturate e semistrutturate Interrogazioni orali Osservazione sistematica

Spazi. Aula, laboratorio informatico ed aula magna. Programma effettivamente svolto: U.D.A. 1 – Tra Ottocento e Novecento - Madame Bovary di Gustave Flaubert - L’ età del positivismo. Naturalismo e verismo, definizione. - G. Verga, profilo dell’autore, il pensiero, la poetica. - Il ciclo dei “vinti” - I Malavoglia, lettura integrale dell’opera. U.D.A. 2 - Prospettive storiche e culturali del Novecento europeo - Il Decadentismo. Giovanni Pascoli. Biografia e principali opere. Motivi e struttura della poetica pascoliana. - Lavandare - Nebbia - X agosto - Il gelsomino notturno - Novembre - La mia sera U.D.A. 3 - Gabriele D’ Annunzio. Biografia. Principali opere e poetica. - La pioggia nel pineto - La sera fiesolana - Le stirpi canore - I pastori U.D.A. 4- Società, letteratura, economia: dalla città industriale alla megalopoli. La rivoluzione industriale genera città infernali. - Charles Dickens, L’ inferno di Coketown - Victor Hugo, I sotterranei di Parigi - Stefano Boeri, L’ anticittà U.D.A. 5 – Dalla prima alla seconda guerra mondiale – Il grande romanzo europeo

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- Franz Kafka, L’ incubo del risveglio da La metamorfosi - James Joyce, Il monologo di Molly Bloom da Ulisse - Luigi Pirandello. Biografia. La visione del mondo e la poetica; la poetica dell’umorismo. Brani scelti da: - Il fu Mattia Pascal - Uno, nessuno e centomila - Italo Svevo. Biografia. Presentazione delle opere e lettura di brani scelti. - Una vita - Senilità - La coscienza di Zeno U.D.A. 6 Ermetismo - Giuseppe Ungaretti. Biografia e principali opere. Contenuti e forme della poesia ermetica. - Veglia - Soldati - Mattina - San Martino del Carso - Sono una creatura - Allegria di naufragi - Fiumi U.D.A 7 –Eugenio Montale. Biografia. Opere e poetica. - I limoni - Non chiederci la parola che squadri da ogni lato - Spesso il male di vivere - Non recidere forbice, quel volto - Ho sceso dandoti il braccio U.D.A 8 - Salvatore Quasimodo. Vita e opere. La poetica. - Ed è subito sera - Alle fronde dei salici - Uomo del mio tempo U.D.A 9 – Umberto Saba. Biografia, opere e poetica. - Trieste - Città vecchia - Lina - Goal U.D.A 10 – Dal secondo dopoguerra ad oggi. - Primo Levi, biografia. Brani scelti da: - Se questo è un uomo - Italo Calvino, profilo dell’autore, le opere e i testi - Il sentiero dei nidi di ragno - Beppe Fenoglio, Una questione privata U.D.A. 11 – Gli anni del Neorealismo - Elio Vittorini, Il piccolo siciliano - Cesare Pavese, Il ritorno impossibile di Anguilla - Alberto Moravia, Il ritorno a Fondi - Pier Paolo Pasolini, Riccetto e Genesio - Leonardo Sciascia, Delitto sull’autobus U.D.A. 12- Scritture per l’esame di Stato: articolo di giornale, saggio breve, tema di attualità. U.D.A. 13 La Divina Commedia, Struttura generale dell’opera. Paradiso, struttura generale della Cantica. Lettura integrale e analisi di alcuni canti a scelta.

Prof.ssa MANDUCA Maria Concetta _______________________________

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITG E ITI VIBO VALENTIA Classe V^ Sez. A - Anno Scolastico 2017/2018

Materia STORIA Docente Prof.ssa MANDUCA Maria Concetta Ore di lezione anno scolastico 2017/2018: Ore effettuate entro il 15 Maggio 2018 n. 60 Ore da effettuare entro la fine dell’anno scolastico: n. 7 Libro di testo adottato: Aurelio Lepre, Claudia Petraccone. LA STORIA IN TASCA Dall’ inizio del Novecento a oggi. Terza edizione, Zanichelli, vol. 5 Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) Sotto il profilo dell’apprendimento, quasi tutti gli allievi:

possiedono abilità adeguate, capacità di confrontare culture e civiltà diverse, cogliendone la specificità;

sanno distinguere le categorie spazio-temporali, utili alla corretta contestualizzazione dei processi, dei problemi e degli eventi trattati;

riescono ad individuare, negli avvenimenti e nei problemi del presente, tracce di eventi passati;

evidenziano capacità di analisi, cioè scomposizione dei temi nei loro tratti rilevanti dal punto di vista economico e sociale;

evidenziano capacità di sintesi, intesa come ricostruzione coerente del quadro d’insieme dell'argomento affrontato;

evidenziano capacità di organizzazione autonoma e critica dei nuclei tematici affrontati; possiedono capacità comunicative efficaci, sorrette da un adeguato utilizzo del lessico

disciplinare. Metodologie di insegnamento adottate

Lezione frontale di esposizione Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione Lezione interattiva Attività di recupero e/o potenziamento

Materiali, mezzi e strumenti

Utilizzo del libro di testo integrato con appunti Utilizzo di strumenti multimediali Utilizzo di quotidiani, riviste, film, documentari

Tipologie di verifica

Interrogazione, confronto, dibattito orale; Trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla. Simulazione Terza Prova dell’Esame di Stato

Programma effettivamente svolto UDA 1 – Il logoramento degli antichi imperi - La situazione internazionale - Economia e società tra Ottocento e Novecento UDA 2 – La Grande guerra UDA 3 – Dopoguerra senza pace - Problemi sociali e politici nel dopoguerra

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- La nascita della repubblica turca - Benessere e crisi negli Stati Uniti UDA 4 – L’ età dei totalitarismi. Il fascismo in Italia - Il dopoguerra in Italia - Il fascismo prende il potere - Il fascismo diventa regime - L’impero fascista UDA 5 – L’età dei totalitarismi: Stalinismo e nazismo - L’Urss sotto la dittatura di Stalin - Da Weimar a Hitiler - Il terzo Reich e il nazismo - A grandi passi verso la guerra UDA 6 - La seconda guerra mondiale - Una nuova guerra lampo - Gli aggressori verso la disfatta - La guerra in Italia - Italia invasa: guerra civile, resistenza, liberazione - Resa della Germania e del Giappone UDA 7 - Dalla catastrofe all’ età dell’oro - USA e URSS: le due superpotenze - Nel mondo diviso inizia la guerra fredda - Un periodo di crescita economica: l’età del benessere - La ricca America è scossa da problemi sociali UDA 8 - Il Nord e il Sud del mondo - Crollano gli imperi coloniali: la decolonizzazione - Terzo e quarto mondo - Paesi poveri e pesi in rapido sviluppo - La difficile indipendenza dell’Africa - L’America latina tra dittature e democrazia UDA 9 – Nuove potenze e antiche civiltà: l’India e la Cina - Il congresso, Gandhi e l’indipendenza dell’India - Gli anni difficili di un grande stato democratico - India a due velocità - La rivoluzione comunista in Cina e gli anni di Mao Stedong - Le modernizzazioni UDA 10 – Il Medio Oriente islamico e le guerre di Israele - I nuovi Stati arabi - Israele e Palestina: due nazioni nuove e guerre senza fine - Terra in cambio di pa - Le guerre dell’Afghanistan e dell’Iraq - Il terrorismo islamico

UDA 11 – La Repubblica italiana La ricostruzione dello Stato: l’Italia diventa una repubblica Il miracolo economico trasforma l’Italia

UDA 12 – Cambia la carta geografica dell’Europa Nasce l’Unione europea

UDA 13 – Il mondo in cui viviamo La popolazione Le migrazioni Gli anni della terza Rivoluzione Industriale

Prof.ssa MANDUCA Maria Concetta __________________________________

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ITALIANO SCRITTO

Indicatori Descrittori Misuratori Punti

Competenze linguistiche Capacità di esprimersi

(Punteggiatura, Ortografia Morfosintassi, Proprietà

lessicale)

Si esprime in modo: appropriato

corretto

sostanzialmente corretto

impreciso e/o scorretto

gravemente scorretto

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insuffic.

4

3,5 3 2 1

1-4

Efficacia argomentativa

(Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: ricco e articolato

chiaro e ordinato

schematico

poco coerente

inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insuffic.

3

2,5 2

1,5 1

1-3

Pertinenza e conoscenza

dell'argomento (Capacità di sviluppare in

modo esauriente e pertinente la traccia)

Conosce e sa sviluppare in modo: pertinente ed esauriente

pertinente e corretto

essenziale

poco pertinente e/o incompleto

non pertinente (fuori tema)

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insuffic.

6 5 4 3 2

2-6

Originalità / Creatività

(Capacità di rielaborazione critica e personale delle

proprie conoscenze)

Rielabora in modo: critico

personale

essenziale

parziale

non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insuffic.

2

1,5 1

0,5 0

0-2

Valutazione complessiva Totale

punteggio 15

Valutazione complessiva

Voto in /15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Voto in /10 1 2 2½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO

VOTO GIUDIZIO PUNTEGGIO

1-3 NEGATIVO 1-4

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4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5-7

5 INSUFFICIENTE 8-9

6 SUFFICIENTE 10

7 DISCRETO 11-12

8-9 BUONO 13-14

10 OTTIMO 15

ORALE: ITALIANO Indicatori livelli Punti

attribuibili

Conoscenze riferite agli

argomenti

A. Gravemente insufficienti B. lacunose ed imprecise C. essenziali, relative ai soli concetti fondamentali D. adeguate, pertinenti alle richieste E. complete e precise

1 2 3 4 5

Capacità di

sintesi e collegamenti

A. disorganica B frammentaria C. essenziale D. adeguata E. ampia ed esauriente

1 2 3 4 5

Padronanza del

linguaggio specifico

A scarsa ed insicura B. imprecisa e lacunosa C. semplice e lineare D completa e scorrevole

1-2 3 4 5

Valutazione complessiva

Voto in /15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Voto in /10 1 2 2½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

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Lingua Inglese Scheda compilata da parte di ciascun Docente ai fini della predisposizione del DOCUMENTO del 15 maggio

previsto dal D.P.R. n. 323 del 23.07.1998

A.S.2017 /2018 Classe 5^ Sez. A

1. Materia: Lingua Inglese

2. Docente Prof. Saveria Grillo

Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2017/2018

n. ore 71 (entro il 15/05/2017)

5) su n° ore 99 previste dal piano di studi

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe durante il corrente anno scolastico ha fatto registrare nel complesso un apprezzabile miglioramento sia dal punto di vista comportamentale che dal punto di vista del profitto. Sia durante il primo quadrimestre che nel secondo si è rilevato l'interesse meno costante per un piccolo gruppo di alunni la cui partecipazione è stata meno attiva e, al contrario, la partecipazione attiva di alcuni studenti che hanno raggiunto un livello di eccellenza linguistica dimostrando di sapersi relazionare positivamente in qualsiasi occasione. Gli argomenti proposti sono stati svolti usando la lingua straniera come mezzo di comunicazione. Un gruppo è in grado di orientarsi senza troppe difficoltà nella comprensione sia del testo che del parlato e sono in grado di relazionare su quanto appreso usando la lingua straniera in modo efficace, mentre per pochissimi permane qualche difficoltà a livello di comprensione e produzione orale dovuta ad un limitato bagaglio lessicale e ad una non completa padronanza delle regole morfosintattiche di base.

Modulo 1.

Grammatica e lessico:

-Revisione dei contenuti grammaticali proposti durante il precedente percorso formativo;

-Present Perfect (experience) + ever, never; Present Perfect or Past Simple; Use of: just,yet, already;

- Comparatives, as…as /less… than …;

- Superlatives (+ ever + present perfect);

- Use of the infinitive (with to): verb + infinitive/ ing;

- Have to, don’t have to, must, mustn’t;

- First conditional: if + present, will+ infinitive,

- Second conditional: if + past, would + infinitive;

- May / might (possibility);

- Should /shouldn’t;

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- Present perfect continuous + for and since;

- Used to;

- Present Perfect passive;

- Reflexive and reciprocal pronouns;

- Phrasal verbs;

- Third conditional.

Modulo 2.

Brani relativi al settore di specializzazione :

-Building materials;

-Public works;

-Town Planning;

-The Modern City and the loss of Human Dimension;

-Urbanization;

- Master Plans;

- Architectural Styles: Greek, Neoclassicism, Gothic;

- Masters of Architecture: Antoni Gaudì; Le Corbusier; Renzo Piano;

Modulo 3.

Civiltà ed Intercultura:

--The pressure to be perfect;

--Young Americans (From The Culture Club) pag.138/139);

--A life in danger; Technology-useful or useless?

-The effects of Social Networking (From The Culture Club pag.140/141).

Modulo 4. Exam revision.

Revisione generale dei contenuti proposti. Elaborazione di mappe concettuali.

Metodi di insegnamento

Si è cercato di motivare gli alunni ad uno studio più proficuo attraverso attività varie e scegliendo argomenti che potessero suscitare il loro interesse. Si è fatto ricorso a lezioni frontali, lavori di gruppo, processi individualizzati, attività di revisione, role-play, pairwork, resoconti, riassunti in lingua Inglese. Nelle lezioni frontali si è cercato di usare un linguaggio semplice e chiaro e di soffermarsi sulle informazioni più importanti. Gli argomenti sono stati ripresi più volte ricorrendo al metodo della “spiraltechnique” e sotto varie forme (riassunti, domande a risposta aperta e a scelta multipla, compilazione di schede, esercizi di

-

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completamento) per permettere loro di assimilarne i contenuti attraverso le due tecniche di lettura (skimming e scanning).

Dopo il I quadrimestre si è attuata una pausa didattica durante la quale gli argomenti trattati sono stati ripetuti in vari modi, specialmente attraverso traduzioni da L1 a L2 e viceversa.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo, materiale fotocopiato riguardante il settore di specializzazione e la micro Uda, siti web, audio CDs, dizionario bilingue.

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTO NUMERICO E CONOSCENZE/COMPETENZE/CAPACITÀ:

Le valutazioni saranno effettuate in base alle seguenti griglie:

VOTO

GIUDIZIO

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

1

Nullo Nessuna

Nessuna (non sa cosa fare)

Nessuna (non si orienta)

2- 3

INSUFFICIENZA

GRAVISSIMA (scarso)

Molto frammentarie, gravi lacune ed errori; espressione scorretta

Non riesce ad applicare le conoscenze minime anche si guidato

Non riesce ad analizzare e non sintetizza

4

INSUFFICIENZA

GRAVE

Frammentarie e/o carenti ; lacune ed errori; espressione scorretta e o difficoltosa

Applica le conoscenze minime con errori, solo se guidato

Compie analisi errate e sintesi incoerenti

5

INSUFFICIENZA

NON GRAVE

Conoscenze superficiali ed incerte; espressione difficoltosa e/o impropria

Applica le conoscenze minime con errori e/o imprecisioni

Analisi e sintesi parziali; difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove

6

SUFFICIENZA

Conoscenze essenziali ma complete; espressione semplice ma globalmente corretta

Applica le conoscenze acquisite in modo semplice, ma corretto

Riesce a cogliere il significato ad interpretare informazioni e a gestire semplici situazioni nuove

7

DISCRETO

Complete e con qualche approfondimento; espressione corretta

Applica le conoscenze acquisite a problemi nuovi, con qualche imperfezione

Sa interpretare un testo e ridefinire un concetto; gestisce autonomamente situazioni nuove

8

BUONO

Complete ed approfondite; espressione corretta e con proprietà linguistica

Applica le conoscenze acquisite a problemi nuovi e complessi, in modo corretto ed autonomo

Coglie implicazioni, compie analisi e correlazioni con rielaborazione corretta

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9

10

OTTIMO

ECCELLENTE

Complete , approfondite ed ampliate; espressione fluida con utilizzo di un lessico appropriato e specifico

Applica le conoscenze acquisite a problemi nuovi e complessi , in modo autonomo e corretto trovando da solo le soluzioni migliori

Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni nuove , anche complesse

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIA: PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE SU GRAMMATICA,LESSICO E FLUENCY RELATIVE ALLE UNITA’ SVOLTE.

IL VOTO SCATURISCE IN MODO OGGETTIVO EFFETTUANDO LA SEGUENTE PROPORZIONE:

X:C = B:A X= ( B x C ): A

A = TOTALE PUNTI PREVISTI

B = PUNTI TOTALIZZATI DALL’ALUNNO

C = VOTO MAX DA ASSEGNARE (10)

X = VOTO ASSEGNATO

Voto Contenuto ( quantità, qualità dell’informazione, pertinen-za)

Capacità di analisi e sintesi Capacità argomentative Contestualizzazione

Uso della lingua (morfosintassi, lessico, spelling)

1-2 Scarsissima conoscenza dei contenuti e di pertinenza al tema proposto

Capacità di analisi e sintesi molto scarsa; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione

Esposizione molto confusa e contorta con gravi e numerosi errori

3 Scarsa conoscenza dei contenuti; poca pertinenza al tema proposto

Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti

Esposizione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori

3½ - 4 Carente e frammentaria la conoscenza dei contenuti e la pertinenza al tema proposto

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazioni poco chiare

Esposizione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva; scorretta la forma

4½ - 5

Lacunosi e modesti contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto

Modeste le capacità di analisi e sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione

Poco sicura l’esposizione con vari errori formali

5½ - 6

Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione

Esposizione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori

6½ - 7

Appropriata la conoscenza dei contenuti e abbastanza corretta la pertinenza al tema proposto

Accettabili le capacità di analisi e di sintesi, abbastanza precise le argomentazioni e la contestualizzazione

Scorrevole e chiara l’esposizione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale

7½ - 8

Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni

Fluente e chiara l’esposizione pur se con qualche imprecisione

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e la contestualizzazione

8½ - 9

Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

Esposizione fluente, articolata e personale con qualche imprecisione

9½ - 10

Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

Esposizione molto scorrevole, articolata e personale. Irrilevanti le eventuali imprecisioni

La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

A) CONOSCENZA (di artisti, opere e contesto) 1) conosce in modo serio e approfondito i temi 8 - 10 2) conosce in modo corretto e con qualche approfondimento gli argomenti 7 -8 3) conosce in modo corretto gli argomenti essenziali, limitatamente alla spiegazione fatta

6 -7

4) conosce in modo parziale e non sempre corretto gli argomenti 4 -5 5) non conosce gli elementi fondamentali degli argomenti 2 -4 B) COMPRENSIONE (di artisti, opere e contesto) 1) comprende in modo puntuale gli argomenti, focalizzandoli subito in ampiezza e profondità

8 -10

2) comprende nella corretta articolazione gli argomenti 7 -8 3) comprende in modo corretto gli argomenti essenziali, limitatamente alla spiegazione fatta

6 -7

4) comprende in modo parziale e non sempre corretto gli argomenti 4 -5 5) non comprende gli elementi fondamentali delle questioni 2 -4 C) APPLICAZIONE (competenze nell'uso operativo delle conoscenze acquisite; sviluppo di leggi e principi teorici) 1) applica appieno le conoscenze anche in situazioni complesse 8 - 10 2) applica correttamente le conoscenze acquisite talora anche in situazioni complesse

7 -8

3) applica correttamente le conoscenze acquisite in compiti standard, con qualche difficoltà in situazioni più complesse

6 -7

4) applica le conoscenze ma in ambiti limitati e con vari errori 4 -5 5) non sa applicare i dati acquisiti sotto forma di conoscenza 2 -4 D) ANALISI (sistematicità ed organicità nell'indagare il contesto ed il testo visivo)

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Obiettivi raggiunti

(in termini di

conoscenze, competenze, capacità)

La maggior parte degli alunni ha dimostrato un impegno costante e interesse per la disciplina, un numeroso gruppo conosce in maniera approfondita gli argomenti trattati durante le lezioni. Solo pochissimi hanno mostrato impegno e interesse discontinuo e conoscono in maniera superficiale gli argomenti oggetto di studio. Per tali motivi i seguenti obiettivi sono stati raggiunti in maniera differenziata e, quindi, presentano diversi gradi di rendimento evidenziati dalla valutazione disciplinare.

Per quanto riguarda le conoscenze gli alunni:

-conoscono il modo di organizzare il discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico

-professionali;

-conoscono le modalità di produzione di testi comunicativi non complessi, scritti e orali;

-conoscono le strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso;

-conoscono il lessico e la fraseologia convenzionale per affrontare situazioni di vita quotidiana, sociali e di lavoro.

Per quanto concerne le competenze e le capacità gli alunni:

-sanno esprimere le proprie opinioni su argomenti generali;

-sanno comprendere le idee principali in testi orali e scritti riguardanti argomenti di attualità;

-sanno produrre,in modo semplice ma chiaro, nella forma orale e scritta, sintesi su situazioni relative anche al settore d’indirizzo;

1) analizza con sistematicità ed articolazione ricca e organica 8 - 10 2) analizza in modo coerente e con articolazione adeguata 7 -8 3) analizza in modo semplice ma coerente 6 -7 4) analizza in modo non sempre coerente ed appropriato 4 -5 5) analizza con notevole difficoltà ed in modo contraddittorio e frammentario 2 -4 E) SINTESI (selezione e connessione dei concetti basilari) 1) sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti 8 -10 2) sa individuare i concetti chiave e collegarli adeguatamente 7 -8 3) sa individuare gli elementi essenziali e collegarli sufficientemente 6 -7 4) sa individuare i concetti chiave ma non sa collegarli 4 -5 5) non sa individuare i concetti chiave e collegarli 2 - 4 F) VALUTAZIONE (apporti critici e personali) 1) rielabora criticamente e creativamente, con frequenti valutazioni personali 8 -10 2) rielabora con qualche considerazione personale 7 -8 3) rielabora senza particolari apporti personali 6 -7 4) ripete in modo passivo e lacunoso quanto studiato 4 -5 5) assenza più o meno diffusa di rielaborazione e di valutazione 2 -4

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-sanno trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio.

Strumenti della valutazione

-Trattazione sintetica di argomenti

-Quesiti a risposta singola

-Quesiti a risposta multipla

-Colloqui

-Esercizi strutturati e semistrutturati

IL DOCENTE

Saveria Grillo

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Scheda compilata da parte di ciascun Docente ai fini della predisposizione del DOCUMENTO previsto dal D.P.R. n. 323 del 23.07.1998

Anno Scolastico 2017/2018Classe 5^ Sezione A Costruzioni Ambiente e Territorio

1. Materia EDUCAZIONE FISICA

2. Docente Prof.ssa Vanessa Denami 3. Libro di testo SULLO SPORT

4. Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2017/2018

n. ore 57

5. Contenuti

Modulo 1. PRINCIPI FONDAMENTALI DELLE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE u.d.a. 1 L’ organizzazione del corpo umano

Cenni di anatomia e fisiologia degli apparati loco-motore, cardio-circolatorio e respiratorio u.d.a. 2 Il sistema scheletrico muscolare; u.d.a. 3 I paramorfismi, i dimorfismi ; u.d.a. 4 Gli apparati maggiormente coinvolti durante l’attività fisica: cardio –circolatorio e respiratorio; u.d.a. 5 Effetti del movimento sul corpo. Modulo 2. I MOVIMENTI FONDAMENTALI E LE QUALITA’ MOTORIE APPLICATI NELLE DISCIPLINE SPORTIVE: u.d.a. 1 le espressioni motorie fondamentali (camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicarsi, rotolare, strisciare, nuotare);

Esercizi e tecniche di respirazione, rilevazione della frequenza cardiaca u.d.a. 2 le qualità motorie condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare) e coordinative: (coordinazione dinamica generale, coordinazione oculo-manuale, l’equilibrio…) u.d.a. 3 esercizi di sviluppo e di potenziamento delle capacità condizionali;

Sviluppo della Resistenza. Attraverso esercitazioni di corsa, applicando diversi metodi di allenamento; corsa lenta e prolungata (endurance), interval training, ecc…, finalizzate all’acquisizione progressiva di una resistenza di base;

Mobilità Articolare: concetto e tecnica di esercitazione. Esercizi per il complesso articolare del rachide, spalla, anca, caviglia, ecc Esercitazioni per lo sviluppo della mobilità articolare

Allungamento muscolare (stretching): concetto e tecnica di esercitazione metodiche di allungamento muscolare;

Forza: concetto di forza e di lavoro muscolare. Tecniche di esercitazione

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finalizzate all’irrobustimento ed al potenziamento dei muscoli, attraverso i diversi tipi di contrazione muscolare.

Velocità. concetto e tecniche di esercitazione per l’incremento della rapidità e della velocità

Raggruppamento in circuito di esercizi allenanti le diverse capacità fisiche coordinative e condizionali;

esercizi di irrobustimento muscolare a carico naturale e con piccoli sovraccarichi; Esercitazioni per lo sviluppo ed il miglioramento delle capacità coordinative.

esercitazioni a corpo libero e con piccoli attrezzi finalizzate allo sviluppo delle capacità coordinative: coordinazione dinamica generale, oculo-manuale, equilibrio, agilità, destrezza, ecc. u.d.a. 4 l’allenamento e le fasi della seduta di allenamento; u.d.a. 5 le specialità dell’atletica leggera. Atletica Leggera: campo di gara, regole e specialità

Atletica leggera: tecnica di esecuzione di alcune specialità: corsa di mezzofondo, corsa veloce, corsa ad ostacoli, getto del peso, salto in alto, salto in lungo, lancio del disco, staffetta 4 x 100m; Modulo 3. GLI SPORT DI SQUADRA u.d.a. 1 calcio a cinque: regole del gioco, fondamentali individuali ;

tornei di interclasse senza esasperare il conseguimento del risultato agonistico e coinvolgendo gli allievi anche in attività organizzative e di arbitraggio; u.d.a. 2 pallavolo: regole del gioco, fondamentali individuali.

tornei di interclasse senza esasperare il conseguimento del risultato agonistico e coinvolgendo gli allievi anche in attività organizzative e di arbitraggio; u.d.a. 3 tennis tavolo: regole del gioco, fondamentali individuali.

Regole di gioco, esercitazioni pratiche e tornei di classe di tennis tavolo u.d.a. 4 dama e scacchi: regole del gioco, fondamentali individuali.

Regole di gioco, esercitazioni pratiche e tornei di classe di dama. Modulo 4. SALUTE E PREVENZIONE u.d.a. 1 il concetto di salute; u.d.a. 2 il movimento come prevenzione; u.d.a. 3 l’alimentazione; u.d.a. 4 l’uso di sostanze nocive (tabacco, alcol, altre droghe ); u.d.a. 5 il doping; u.d.a. 6 i traumi più comuni e norme di pronto soccorso;

Cenni di traumatologia sportiva e Pronto Soccorso.

6. Metodi di insegnamento. *

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Si è utilizzato in prevalenza un metodo globale, cercando di coinvolgere anche i meno interessati attraverso il gioco e lo sport. Le lezioni sono state presentate in modo piacevole e in varie forme. Seguendo i principali orientamenti della didattica tutti gli insegnanti sono stati strutturati come segue: gradualità, individualizzazione, socializzazione, compartecipazione, integrale unità psicofisica, strutturalizzazione.

7. Mezzi e strumenti di lavoro.

Libro di testo. Riviste, libri e appunti del docente. Mezzi audiovisivi. Palestra. Campo di calcio a5 e di pallavolo. Piattaforma “Thinglik”

8. Spazi

Aula. Palestra. Campetto.

Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l'attribuzione dei voti

In accordo con i docenti facenti parte del Consiglio di classe si è adottata la tassonomia riportata al punto 6.3 di questo documento. 9. Obiettivi generali che ci si proponeva di far conseguire attraverso lo studio

della disciplina.

Conoscenza del corpo umano. Essere in grado di attuare gli schemi psicomotori semplici e complessi. Analisi tecnica dei movimenti di base. Analisi degli sport di squadra, con particolare riguardo alla pallavolo/calcio5 Regole e schemi di gioco. Principi fondamentali dell’allenamento sportivo. Rapporto salute – pratica sportiva Nozioni di atletica leggera. Evoluzione delle tecniche di corsa, salto in alto, lancio del paso, e lancio del

disco. Educazione alla salute. Tecniche semplici di primo soccorso. Nozioni di protezione civile. Prevenzione delle malattie.

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Consolidamento schemi psicomotori fondamentali di gruppo e individuali. Acquisizione di una consuetudine allo sport. Scoperta delle attitudini personali verso le abilità sportive. Potenziamento delle qualità individuali e delle capacità di reazione. Sviluppo della personalità. Dialogo espresso con il dinamismo corporeo tendente al raggiungimento di una

intesa sui più alti valori della vita, abituando i ragazzi all’autocontrollo e a consolidare il loro agire in riflesso di loro stessi e degli altri.

Metodologie utilizzate: Lezioni frontali, problemi solving, cooperative learning, circle time. 10. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenza, competenze, capacità)

Conoscenza degli schemi motori del corpo umano. Valorizzazione dell’attitudine del corpo mediante lo sviluppo delle abilità

fisiche. Valorizzazione dei fattori che influenzano le idee e le prestazioni. Costruzione di una buona unità psicomotoria. Conoscenza del linguaggio corporeo. Conoscenza base della piattaforma Thiglink

Pratica corretta della pallavolo/calcio5 con conseguente sviluppo delle

abilità tecniche e di relazione con gli altri. Raggiungimento di un’intesa su più alti valori della vita con conseguente

autocontrollo e relazione con gli altri. Conoscenze per mantenere una buona forma fisica. Educazione alla salute. Nozioni di medicina preventiva e di corretta alimentazione. Primi soccorsi in caso di infortunio.

Relazione Finale Della classe

Nel corso dell’anno si è cercato di svolgere il programma in modo che fosse adeguato alle possibilità degli alunni, alle loro esigenze e capacità di moto. Si è quindi cercato di stabilire un dialogo espresso con il dinamismo corporeo, tendente al raggiungimento di un’intesa sui più alti valori della vita cercando di abituare i ragazzi all’autocontrollo e a consolidare il loro agire in riflesso di loro stessi e degli altri. È stato usato in prevalenza un metodo globale cercando di coinvolgere i meno interessati attraverso il gioco e lo sport. Con la sistematica osservazione è stata utilizzata una valutazione di tipo concettuale cogliendo soprattutto il grado di partecipazione e di interesse. Alla fine dell’anno scolastico si può affermare che la maggior parte degli alunni è in grado di giocare una partita (pallavolo o calcio a 5) rispettando lo spirito di squadra e

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le regole.

Strumenti della valutazione

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Colloqui

Test motori

IL DOCENTE Denami Vanessa

x

x

x

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITG E ITI VIBO VALENTIA

PROGRAMMA DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA SVOLTO NELLA CLASSE 5 SEZ. A

A. S. 2017-2018

Testo: CANTIERE E SICUREZZA negli ambienti di lavoro

Per il secondo biennio e il quinto anno degli istituti tecnici

Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio

Valli Baraldi

DOCENTE: Prof. Vincenzo CARITO

Ore di lezione anno scolastico 2017/2018: Ore previste dal piano di studi n. 66; Ore effettuate entro il 15 Maggio 2018 n. 56; Ore da effettuare entro la fine dell’anno scolastico : n.10 U.d.A. CONTENUTI

U.d.A. 1 : RISCHI FISICI:MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

- La movimentazione manuale dei carichi - Effetti della MMC - Riferimenti normativi - Valutazione del rischio MMC - Misure di Prevenzione MMC

U.d.A 2: RISCHI CHIMICI E BIOLOGICI: AGENTI PERICOLOSI

- Il rischio chimico - Valutazione del rischio chimico - Misure di prevenzione e protezione Il rischio

biologico - Valutazione del rischio biologico

U.d.A 3: RISCHI CHIMICI: CANCEROGENI E MUTOGENI Obiettivi:

- Il rischio cancerogeno e mutogeno - Effetti sulla salute La normativa di

riferimento - Valutzione del rischio e sorveglianza

sanitaria Il problema amianto - La valutazione del rischio amianto - Tecniche di bonifica - Misure di prevenzione e misure igieniche - I DPI rischio amianto Informazione e

formazione lavoratori U.d.A 4 CADUTA DALL’ALTO:OPERE PROVVISIONALI DI SICUREZZA

- I lavori in quota Rischi connessi ai lavori in quota

- Riferimenti normativi - DPC anti caduta : le reti - Valutazione dei rischi I dispositivi di

ancoraggio

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U.d.A 5 SCAVI E DEMOLIZIONI

- Scavi e suoi rischi - Caratteristiche del terreno - Misure di riduzione del rischio - Acqua negli scavi - Misure di riduzione del rischio DEMOLIZIONI - Tecniche di demolizione - Demolizione di muri e solai - Misure di riduzione del rischio

U.d.A 6 LAVORI PUBBLICI

- Introduzione alla disciplina dei lavori pubblici Il codice dei contratti pubblici

- Le figure professionali LL.PP - Iter e programmazione dei LL.PP - Studio di fattibilità e I tre livelli di

progettazione - Progettazione preliminare - Progettazione definitiva - Progettazione esecutiva

U.d.A 6 GLI ELBORATI DEL PROGETTO ESECUTIVO

-Il piano di manutenzione dell’opera

-IL cronoprogramma dei lavori -Il computo metrico estimativo -Il quadro economico -La classificazione -La misurazione -Elenco prezzi unitario -Il capitolato scpeciale d’appalto

U.d.A 8 AFFIDAMENTO E GESTIONE DEI LAVORI

-I sistemi di realizzazione dell’opera pubblica -Le procedure di scelta del contraente -Criteri di aggiudicazione -Contabilità dei lavori pubblici -Il giornale die lavori -Contabilità dei lavori pubblici -Il giornale del direttore dei lavori -Il libretto delle misure e delle provviste -Liste settimanali delle somministrazioni -Il registro di contabilità e il sommario -Gli stati di avanzamento dei lavori -Certificato di ultimazione lavori e conto finale

U.d.A 9 ESECUZIONE E COLLAUDO DEI LAVORI **

-Consegna dei lavori ed ordini di servizio -Sospensione e ripresa dei lavori -Varianti in corso d’opera -Il collaudo delle opere pubbliche Certificato di regolare esecuzione

U.d.A 10 LA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE **

-La qualificazione delle imprese -I requisiti dell’attestazione SOA -Gli organismi di attestazione -Il rilascio dell’attestazione SOA

U.d.A 11 PIANIFICAZIONE E -Finalità

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PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI **

-Il diagramma di gantt -Costruzione di un diagramma di gantt -Determinazione della durata delle lavorazioni

Gli argomenti contraddistinti con ** si intende che saranno trattati nel periodo

dal 15.05 al 09.06-2018 termine delle attività didattiche.

Il docente

Vincenzo Carito

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITG & ITI

VIBO VALENTIA

PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE, IMPIANTI

SVOLTO NELLA CLASSE 5 SEZ. A

Testo: corso di PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI

Carlo AMERIO Pio Luigi BRUSACCO, Francesco OGNIBENE

DOCENTE: Prof. Giuseppe CARULLO

I.T.P.: Prof. Giuseppe CONACE

Docente di Potenziamento: Arch. Ester CERAVOLO

Ore di lezione anno scolastico 2017/2018: Ore previste dal piano di studi n. 231;

Ore effettuate entro il 15 Maggio 2018 n. 194; Ore da effettuare entro la fine dell’anno scolastico : n. 27.

1. ORGANIZZAZIONE DETTAGLIATA DEGLI OBIETTIVI DEI SINGOLI MODULI- CONTENUTI

DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER :

Periodo N° UDA Titolo UDA Tempi LA GESTIONE DEL TERRITORIO

SETTEMBRE OTTOBRE

1 GLI INSEDIAMENTI 1 Definizioni, oggetto e finalità dell’urbanistica 1 2 Gli insediamenti. 1 3 Classificazione morfologica e funzionale. 1 4 La città: definizioni e classificazioni. 1 5 I grandi spazi liberi. Le aree agricole; i parchi e le riserve naturali. 1 5

2 LE INFRASTRUTTURE DI RETE 1 Definizione e classificazione. 2 2 Le strade: Classificazione della strade. 1 3 Elementi costruttivi dello spazio stradale 1 4 Autostrade 1 5 Strade extraurbane principali 1 6 Strade secondarie locali 1 7 Strade urbane di scorrimento, di quartiere e locali. 1 8 Le reti degli impianti tecnologici: Acquedotti; 6 9 Sistemi fognari e impianti di depurazione. 4 18

3 IL GOVERNO DEL TERRITORIO 1 Dall’urbanistica al governo del territorio 1 2 Le autonomie locali e il governo del territorio 1 3 I comuni 1 4 Le città metropolitane 1 5 Le province 1 6 Le Regioni 1

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6 4 LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 1 Il nuovo concetto di pianificazione 1 2 Criteri e metodi di pianificazione 1 Gli strumenti della pianificazione:

3 La tipologia dei piani distinti per scopo 1 4 La tipologia dei piani distinti per livello territoriale 1 5 I piani per tipologia e contenuto 1 6 Il piano territoriale di coordinamento 1 7 Il piano territoriale di coordinamento provinciale 1 8 Il piano regolatore generale e gli strumenti urbanistici attuativi. 4 Supporti giuridici della pianificazione 2

9 Dalla legge sull’esproprio alla legge urbanistica del 1942. 2 10 La legge ponte e i Decreti Ministeriali del 1968. 2 11 Gli standard urbanistici 4 12 Le opere di urbanizzazione. 4 25

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

5 VINCOLI URBANISTICI ED EDILIZI Definizioni e tipo di vincolo 1 Vincoli di carattere urbanistico: la zonizzazione 1 Destinazione d’uso degli immobili. 1 Criteri e vincoli per la tutela dei beni culturali e paesaggistici. 1 VINCOLI EDILIZI: Indici di utilizzazione delle superfici e dei volumi 4 Distanze e altezze dei fabbricati. 4 Allineamenti e arretramenti stradali 4 Spazi per il parcheggio e il verde privato. 2 18 IL PROGETTO EDILIZIO

6 IL CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ EDILIZIA Dall’adesione ai tipi tradizionali al controllo pubblico. 1 Le forme attuali del controllo pubblico. 2 Dalla Legge 457/78 al Testo unico sull’edilizia. 4 La Legge179/92 per l’edilizia residenziale pubblica 4 La Legge 493/93 e i programmi di recupero urbano. 2 Il Testo unico in materia edilizia. 6 GLI INTERVENTI EDILIZI Tipologia degli interventi edilizi: La manutenzione ordinaria; la

manutenzione straordinaria; il restauro conservativo; il risanamento conservativo. La ristrutturazione edilizia; La ristrutturazione urbanistica. La nuova costruzione

12 I TITOLI ABILITATIVI: Permesso di costruire;

La comunicazione di inizio lavori (CIL) La denuncia di inizio attività; La super Dia La segnalazione certificata di inizio lavori (SCIA)

8

Oneri di urbanizzazione; costo di costruzione Progetto comunale, progetto esecutivo , capitolato d’appalto. 1 Il Codice dei contrati pubblici. 2 I livelli di progettazione delle opere pubbliche 2 44

7 LA QUALITA’ DEL PROGETTO Costruzione, progettazione, architettura. 1 Regole classiche e moderni strumenti per il progetto. 1

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Una composizione corretta e la simmetria. 1 Il disegno delle facciate 1 4

FEBBRAIO

MARZO

8 PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PROGETTUALI Casa unifamiliare isolata in zona piana; 6 Case a schiera 6 Case binate 6 Case a torre 10 Scuola primaria in un piccolo centro 10 38 STORIA DELLA COSTRUZIONE

9 LA COSTRUZIONE NEL MONDO ANTICO La costruzione in Egitto: Piramidi e templi. 2 La costruzione in Grecia organizzazione politica e forma della città.

L’acropoli di Atene. Le città nuove. Gli edifici sacri.

2

Gli ordini architettonici. I tre ordini dei templi greci. 2 6

APRILE

MAGGIO

GIUGNO

10 LA COSTRUZIONE NEL MONDO ROMANO La società e la cultura romana. 2 La grande ingegneria romana 2 La casa romana 2 Le infrastrutture tecniche 2 Gli edifici per lo spettacolo. 2 L’organizzazione politica e le forme della città. 2 Vie di comunicazione e sistema di difesa. 2 14

11 LA COSTRUZIONE NELL’EUROPA MEDIOEVALE Dalla caduta dell’impero romano alla fine del primo millennio. 2 Come si abitava nel medioevo: le case dei mercati e degli artigiani. 2 L’ambiente urbano fortificato: le fortificazioni; 2 La forma delle città medioevali. 2 La costruzione religiosa nel medioevo; 2 10

12 LA COSTRUZIONE NEL QUATTROCENTO E CINQUECENTO Le ragioni del sorgere dell’umanesimo in Toscana.

Filippo Brunelleschi. La cupola di Santa Maria del Fiore. 2

Michelangelo. La cupola di san Pietro. 2 14

13 LA COSTRUZIONE NEL SEICENTO E SETTECENTO 2 Il nuovo rapporto tra architettura e costruzione. 2 Le residenze nelle città capitali: case d’affitto; Palazzi; 2 IL BAROCCO 2 Gian Lorenzo Bernini. 2 10

14 LA COSTRUZIONE NELL’OTTOCENTO La rivoluzione industriale e le grandi infrastrutture; 4 Città e case dell’industria nascente 4 L’evoluzione della città ottocentesca 4 I nuovi metodi di abitare. 4 10

N° UDA Titolo UDA Competenze Tempi

1 GLI INSEDIAMENTI Definire il “sistema territorio” e gli elementi che lo compongono;

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Classificare gli insediamenti in base alle loro caratteristiche, alla morfologia, alle funzioni che svolgono, con particolare attenzione per la “città” e per la sua evoluzione.

2 LE INFRASTRUTTURE DI RETE

Fornire le definizioni delle principali infrastrutture direte (dei trasporti, degli impianti tecnologici), la loro classificazione e le norme fondamentali per la loro costruzione e gestione; Individuare le caratteristiche costruttive e funzionali dei diversi tipi di strade; Individuare i vari tipi di sistemi di trasporto non stradale; fornire le nozioni di base circa gli impianti tecnologici ( acquedotti, sistemi fognari)

18

3 IL GOVERNO DEL TERRITORIO

Fornire la conoscenza circa la disciplina urbanistica tenendo conto delle recenti tendenze del dibattito disciplinare che individua nel “governo del territorio” l’espressione più efficace per riassumere compiti e ambiti dell’urbanistica contemporanea

6

4 LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

Illustrare i principi che hanno alla base della pianificazione urbanistica.; Elencare e definire i capisaldi sui quali si fonda la pianificazione urbanistica; Descrivere gli strumenti della pianificazione urbanistica, ivi compresi quelli non propriamente urbanistici di più recente concezione.

18

5 VINCOLI URBANISTICI ED EDILIZI

Descrivere i vincoli attraverso i quali opera la pianificazione urbanistica e, di conseguenza, le principali regole che sottendono la tutela e l’uso del territorio; Definire e illustrare i vincoli di carattere urbanistico e quelli di carattere edilizio; Fornire un quadro aggiornato della legislazione in merito al patrimonio culturale e alla sua tutela.

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6 IL CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ EDILIZIA

Conoscere le norme che regolano l’attività edilizia ; riconoscere i diversi tipi di interventi edilizi; conoscere la regolamentazione dei lavori pubblici.

4

7 LA QUALITA’ DEL PROGETTO

Approfondire la conoscenza dei principi tecnico-pratici che sono alla base della corretta progettazione edilizia; conoscere gli elementi formali che compongono le facciate degli edifici.

8 PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PROGETTUALI

Impostare e sviluppare uno dei temi proposti nel rispetto delle norme tecniche.

38

9 LA COSTRUZIONE NEL MONDO ANTICO

Conoscere le principali caratteristiche dei materiali e degli edifici delle più antiche civiltà.

6

10 LA COSTRUZIONE NEL MONDO ROMANO

Conoscere, almeno in parte, i grandi risultati costruttivi dei Romani; conoscere la ricchezza delle infrastrutture che sostenevano il controllo dell’immenso territorio dell’Impero romano.

14

11 LA COSTRUZIONE NELL’EUROPA MEDIOEVALE

Conoscere i progressi delle tecniche costruttive del periodo medioevale. Comprendere perché le chiese hanno avuto una posizione così centrale e siano state determinanti per i progressi costruttivi e architettonici.

10

12 LA COSTRUZIONE NEL QUATTROCENTO E CINQUECENTO

Comprendere come il richiamo dell’antico sia stato una molla di progresso; conoscerei principali protagonisti del rinnovamento costruttivo e architettonico; conoscere il contributo rinascimentale alle forme della casa e delle città;

14

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13 LA COSTRUZIONE NEL SEICENTO E SETTECENTO

Comprendere i cambiamenti nel campo della costruzione dovuti al sorgere degli stati nazionali e al crescere della borghesia; conoscere i principali protagonisti dell’architettura barocca;

10

14 LA COSTRUZIONE NELL’OTTOCENTO

Comprendere i cambiamenti prodotti dalla Rivoluzione industriale nel campo della costruzione; conoscere le condizioni di abitazione e la nuova forma della città indotte dalla concentrazione industriale.

10

TOTALE 197

Esercitazioni svolte durante il corso dell’anno: 1) Studio di un breve tronco stradale:

a) Realizzazione di planimetria a curve di livello;

b) Realizzazione del profilo longitudinale;

c) Quaderno delle sezioni;

d) Diagramma delle aree;

e) Diagramma delle aree depurato;

f) Area di occupazione

g) Diagramma di Bruckner

h) Computo metrico ( a discrezione della’alunno).

2) Progettazione di

3) Progettazione di un villaggio turistico

a) Progettazione di alloggio tipo 1( piante, prospetti e sezioni)

b) Progettazione di alloggio tipo 2 ( piante, prospetti e sezioni)

c) Progettazione di altro elemento a scelta dell’alunno( campo bocce, campo da tennis, ristorante ecc.)

3) Rilievo e restituzione della chiesa di santa Ruba.( pianta, prospetti e sezioni. Particolari architettonici degli altari).

Parti di programma da completare: restituzione chiesa di santa ruba.

Stampa della planimetria e della relazione del villaggio turistico.

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9. GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTO NUMERICO E CONOSCENZE/COMPETENZE/CAPACITÀ:

VOTO

GIUDIZIO

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

1

Nullo

Nessuna

Nessuna (non sa cosa fare)

Nessuna (non si orienta)

2- 3

INSUFFICIENZA

GRAVISSIMA (scarso)

Molto frammentarie, gravi lacune ed errori; espressione scorretta

Non riesce ad applicare le conoscenze minime anche si guidato

Non riesce ad analizzare e non sintetizza

4

INSUFFICIENZA

GRAVE

Frammentarie e/o carenti ; lacune ed errori; espressione scorretta e o difficoltosa

Applica le conoscenze minime con errori, solo se guidato

Compie analisi errate e sintesi incoerenti

5

INSUFFICIENZA

NON GRAVE

Conoscenze superficiali ed incerte; espressione difficoltosa e/o impropria

Applica le conoscenze minime con errori e/o imprecisioni

Analisi e sintesi parziali; difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove

6

SUFFICIENZA

Conoscenze essenziali ma complete; espressione semplice ma globalmente corretta

Applica le conoscenze acquisite in modo semplice, ma corretto

Riesce a cogliere il significato ad interpretare informazioni e a gestire semplici situazioni nuove

7

DISCRETO

Complete e con qualche approfondimento; espressione corretta

Applica le conoscenze acquisite a problemi nuovi, con qualche imperfezione

Sa interpretare un testo e ridefinire un concetto; gestisce autonomamente situazioni nuove

8

BUONO

Complete ed approfondite; espressione corretta e con proprietà linguistica

Applica le conoscenze acquisite a problemi nuovi e complessi, in modo corretto ed autonomo

Coglie implicazioni, compie analisi e correlazioni con rielaborazione corretta

9

10

OTTIMO

ECCELLENTE

Complete , approfondite ed ampliate; espressione fluida con utilizzo di un lessico appropriato e specifico

Applica le conoscenze acquisite a problemi nuovi e complessi , in modo autonomo e corretto trovando da solo le soluzioni migliori

Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni nuove , anche complesse

IL Docente

______________________ Prof. Giuseppe Carullo

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- Materia : Matematica

- Anno Scol. 2017-2018 Classe V^ Sez. A Indirizzo “Costruzione

Ambiente e Territorio”

Docente Prof. Arcella Gregorio Giuseppe

- Libro/i di testo: Trifone –Bergamini Corso Base Verde di Matematica vol. 5

Casa Editrice Zanichelli - Ore di lezione anno scolastico 2017-2018: Ore previste dal piano di studi: 99 ; Ore effettuate entro il 15 Maggio : 80 ; Ore da effettuare entro la fine dell’anno scol.: 10. - Contenuti:

Modulo A : Richiami sulle disequazioni algebriche Modulo B : Limiti di una funzione-Le funzioni continue Modulo C : Derivata e differenziale di una funzione Modulo D : Massimi, minimi e flessi di una funzione Modulo E : Studio di funzioni algebriche razionali, irrazionali e trascendenti Modulo F :”Integrali” Quota locale 20% ore curriculari per recupero argomenti

CONTENUTI DEI SINGOLI MODULI

Modulo A :“Richiami sulle disequazioni algebriche” (18 ore) U.D. 1 : Richiami sulle disequazioni algebriche. Modulo B: “Limiti di una funzione-Le funzioni continue” ( 12 ore) U.D. 1 : Definizione di limite . Limiti finiti . Limiti infiniti. U.D. 2 : Calcolo di limiti. Forme indeterminate. U.D. 3 : Funzioni continue. Modulo C: “Derivata e differenziale di una funzione” (20 ore) U.D. 1 : Derivata di una funzione. Definizione e Significato geometrico di derivata. Derivate fondamentali . U.D. 2 : Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate di funzioni composte. Derivate di funzioni inverse. U.D. 3 : Differenziale di una funzione.

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Modulo D: “Massimi, minimi e flessi di una funzione” (10 ore) U.D. 1 : Teoremi delle funzioni derivabili. U.D. 2 : Massimi e minimi di una funzione. U.D. 3 : Concavità e punti di flesso. Modulo E :”Studio di funzioni algebriche razionali ed irrazionali” (8 ore) U.D. 1 : Studio di funzioni. Modulo F :”Integrali” (10 ore) U.D.1: Cenni sugli integrali indefiniti e definiti. Quota locale 20% ore curriculari per recupero argomenti (12 ore)

- Metodi di insegnamento. Lezioni frontali, lezioni partecipate, insegnamento individualizzato . - Mezzi e strumenti di lavoro.

Libri di testo : Trifone – Bergamini “ Corso base verde di matematica” vol .4 Zanichelli - Spazi. Aula, laboratorio di informatica.

- Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione

adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti: Per la valutazione e l’attribuzione dei voti si è fatto riferimento alla griglia adottata dal Collegio dei docenti (riportata a pag. 10). - Obiettivi generali che si proponeva di far conseguire attraverso lo

studio della disciplina: Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; capacità di utilizzare metodi e strumenti in situazioni diverse; capacità di affrontare a livello critico problemi, scegliendo in modo flessibile le strategie risolutive; assimilazione di processi induttivi e deduttivi; uso consapevole di metodi di calcolo. - Obiettivi raggiunti ( in termini di conoscenza, competenze, capacità )

La maggior parte degli studenti ha mostrato gravi lacune nella preparazione di base, per cui, inizialmente, si è ritenuto opportuno ricostruire almeno in parte i prerequisiti necessari allo svolgimento degli argomenti relativi al programma ministeriale. È da sottolineare che, sin dai primi giorni dell’anno scolastico, la classe, fatte poche eccezioni, ha mostrato poco interesse per la disciplina. Gli obiettivi di apprendimento raggiunti sono differenziati: alcuni alunni più responsabili e costanti hanno raggiunto globalmente gli obiettivi fissati dalla programmazione preventiva, altri, meno costanti nello studio, hanno raggiunto buoni livelli di conoscenza e competenza e la restante parte degli alunni ha raggiunto gli

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obiettivi minimi di apprendimento.

Strumenti della valutazione La valutazione degli allievi è stata effettuata seguendo i criteri della seguente tabella

VOTO GIUDIZIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1-3 Del tutto insufficiente : pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico,linguistico e metodologico.

Non ha conseguito alcun obiettivo.

4

Gravemente insufficiente : gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti; utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite ; comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle domande proposte ; scarsa proprietà di linguaggio.

Non ha conseguito gli obiettivi minimi di apprendimento.

5

Insufficiente : informazioni frammentarie o superficiali , utilizzate in modo non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare le tematiche proposte ; linguaggio confuso e poco corretto , con terminologia specifica impropria.

Ha conseguito in parte gli obiettivi minimi di apprendimento.

6

Sufficiente : conoscenza degli elementi basilari ed essenziali ; collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni , conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi ; accettabile proprietà di linguaggio .

Ha raggiunto gli obiettivi minimi di apprendimento.

7

Discreto : conoscenza non limitata degli elementi essenziali ; lo studente si orienta fra i contenuti con una certa duttilità ; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la terminologia specifica.

Ha raggiunto gli obiettivi di apprendimento.

8

Buono : lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie ; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; sicura padronanza della terminologia.

Ha raggiunto pienamente gli obiettivi di apprendimento.

9

Ottimo : lo studente possiede conoscenze ampie e sicure ; è in grado di costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni fra aree tematiche diverse ; linguaggio ricco e articolato ; conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica .

Ha raggiunto ottimamente gli obiettivi di apprendimento.

10

Eccellente : lo studente possiede conoscenze ampie e sicure ; è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente , con rigore di analisi e di sintesi ; sa costruire percorsi critici , anche di carattere interdisciplinare , si avvale di un linguaggio ricco, articolato e preciso nell’uso della terminologia specifica , con esposizione chiara ed appropriata.

Ha raggiunto compiutamente tutti gli obiettivi.

Altri fattori che hanno contribuito alla valutazione sono: a) Con riferimento alla classe:

Interazione e partecipazione Livello medio di conoscenza e abilità;

b) Con riferimento ad un criterio assoluto: possesso dei prerequisiti Raggiungimento degli obiettivi.

Il prof. Arcella Gregorio Giuseppe

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITG E ITI VIBO VALENTIA

Classe V^ Sez. A - Anno Scol. 2017/2018 SCHEDA DI TOPOGRAFIA

1. Materia TOPOGRAFIA 2. Docente Prof. Francesco Rocco CUTELLE’

I.T.P Prof. Giuseppe Conace Potenziamento Sebastiano Casablanca

Libro/i di testo: Misure Rilievo Progetto - Cannarozzo - Zanichelli 3. Ore di lezione anno scolastico 2017/2018: Ore previste dal piano di studi 132; 5a A Ore effettuate entro il 15 Maggio 2018 (112 effettive); 5a B Ore effettuate entro il 15 Maggio 2018 (116 effettive); 5a A e 5a B Ore da effettuare entro la fine dell’anno scol. 12. 4. Contenuti: Modulo 1. Richiami rilievi planimetrici e plano altimetrici. Restituzione grafica, risoluzione figure: Modulo 2. Agrimensura: Modulo 3. Applicazione procedura PREGEO Modulo 4. Spianamenti Piani ed Inclinati. Modulo 5. Strade: CONTENUTI DEI SINGOLI MODULI Modulo 1“Richiami rilievi plano altimetrici. Restituzione grafica:” ore 24 U.D. 1 teoremi seni, Carnot, coordinate e aree ore 24 Modulo 2“Agrimensura:” ore 22 U.D. 1 introduzione ore 2 U.D. 2 misura delle aree ore 8 U.D. 3 divisione delle aree ore 8 U.D. 4 spostamento e/o rettifica confine ore 4 Modulo 3. - Applicazione procedura PREGEO ore 8 U.D. 1 inserimento in mappa di un fabbricato ore 8 Modulo 4 “Spianamenti” ore 32 U.D. 1 spianamenti piani, omogenei e misti ore 8 U.D. 2 spianamenti con piano Teta assegnato ore 5 U.D. 3 spianamento con piano per 2 punti ore 5 U.D. 4 spianamento “ “ “ e Pmax ore 6 U.D. 5 spianamento “ “ “ e Pmax ore 8 Modulo 6_“ Strade” ore 40 U.D. 1 cenni storici, caratteristiche, terminologia ore 4 U.D. 2 parametri curva monocentrica ore 2 U.D. 3 analisi traffico ore 4 U.D. 4 distanza sorpasso e arresto ore 2 U.D. 5 curve condizionate ore 6 U.D. 6 raccordi a raggio variabile ore 2

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U.D. 7 picchettamenti ore 4 U.D. 8 progetto stradale ore 16 5. Metodi di insegnamento. Lezioni frontali, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazioni, elaborazione problemi applicativi, rilievi pratici e restituzione manuale e al computer. 6. Mezzi e strumenti di lavoro. Libri di testo, Misure Rilievo Progetto 3 – Autore Cannarozzo – Editore Zanichelli 7. Spazi. Aula, laboratorio di Topografia, piazzale antistante scuola. 8. Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti: Vedi griglia approvata al P.O.F. ed allegata alla presente relazione. Obiettivi generali che si proponeva di far conseguire attraverso lo studio della disciplina: AGRIMENSURA: Conseguire capacità di comprendere ed utilizzare i metodi di rilievo. Approfondire le questioni trigonometriche di calcolo. Approfondire la problematica connessa alla qualità delle misure. SPIANAMENTI:Approfondire la tematica della rappresentazione completa del terreno, finalizzata alla descrizione del territorio ed alla modifica della sua superficie. STRADE: Conseguire la capacità di progettare un percorso stradale secondo precisi parametri e requisiti attinenti alla legislazione in vigore. Programma di Topografia svolto Classe 5°A - Impostato secondo le indicazioni stabilite nelle riunioni per materia, riguardo gli obiettivi cognitivi, ed i dettami ministeriali; il programma e' stato suddiviso nei tre blocchi tematici omogenei per contenuti e per difficoltà di acquisizione. AGRIMENSURA Misura aree, Divisione aree, Rettifica e/o spostamento confini. SPIANAMENTI (previo richiamo sulla rappresentazione completa del terreno) STRADE, PROGETTO STRADALE. L'intento principale e' stato quello di fornire agli allievi le basi teoriche ed applicative necessarie per la scelta autonoma del procedimento risolutivo dei problemi topografici. Obiettivi principali: Saper effettuare un rilievo scegliendo la strategia opportuna per ottenere i migliori risultati - Saper eseguire la restituzione di un rilievo ed impostare su questo le varie progettazioni - Saper interpretare ed utilizzare le carte topografiche e le mappe - Aver competenza sulle carte fotogrammetriche e tematiche - Saper redigere una relazione tecnica organica ed esaustiva. Sono stati evidenziati, gli aspetti interdisciplinari al fine di trasferire l'aspetto tecnico oltre che scolastico della materia; intendendo Topografia come una componente formativa della personalità del Geometra. Sia per la classe 5A che 5B, si è cercato di fare un lavoro di recupero e ripasso degli argomenti degli anni precedenti nel primo periodo iniziale, alcuni allievi di 5A con gravissime carenze di base non hanno recuperato. Di notevole aiuto è stato il collega Casablanca che si è occupato di fornire sostegno agli allievi in difficoltà facendo ripasso mirato con pochi allievi per volta scelti nelle due classi. Nel primo quadrimestre si è sviluppato il primo tema, attivando, come mia abitudine, delle esercitazioni bisettimanali, su argomenti svolti, impostati in classe e continuati a casa singolarmente; tali lavori regolarmente corretti, non concorrenti alla valutazione, avrebbero avuto lo scopo di consolidare i concetti esposti nelle lezioni ed una ovvia funzione preparatoria per le verifiche sommative, pochi allievi si sono preoccupati, nonostante le esortazioni, ad effettuare tale importante attività, ciò ha contribuito negativamente sia nelle valutazioni orali che scritte. Nel secondo quadrimestre la situazione è poco migliorata, nonostante il monte ore settimanali e la distribuzione delle stesse si è potuto lavorare, qualche allievo ha mantenuto un profitto mediamente e gravemente insufficiente. Si e' sviluppato il

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secondo e terzo tema, ed in parallelo ma cominciando in grave ritardo, il progetto stradale, nella classe 5A tale attività è stata coadiuvata dal collega prof. Carullo che è stato di aiuto nella redazione del progetto stradale sviluppato con il programma AutoCAD. La mancanza del rispetto delle date di scadenza, varie volte, nelle due classi, nonostante sufficienti ripassi ed esercizi preparatori. si è rinviato più volte il compito perché gli allievi non si sentivano preparati, perdendo del tempo prezioso con risultati sommativi deludenti, l’ultima parte dell’anno è stata riservata al ripasso ed al completamento degli elaborati del progetto stradale almeno negli elaborati iniziali. Anche se alla fine dell’anno molti allievi hanno manifestato “cedimenti” mi ritengo soddisfatto per i risultati ottenuti dalla maggior parte degli allievi, in effetti durante le attività di insegnamento solo un piccolo gruppo ha seguito con diligenza, ciò si evince anche dall’esame dei voti ottenuti. 9. Obiettivi raggiunti ( in termini di conoscenza, competenze, capacità ) AGRIMENSURA: Mediocre a causa di lacune pregresse non colmate e scarso interesse. SPIANAMENTI: Sufficiente, con diverse negatività. STRADE: Mediamente sufficiente per interesse e partecipazione. Attualmente si è in fase di ripasso e completamento. 10. Strumenti della valutazione Fermo restando la validità della griglia di valutazione generale del P.O.F., per la valutazione dei compiti scritti si è adottato la griglia oggettiva specifica dove gli obiettivi sono funzione delle richieste dell’elaborato, ogni obiettivo è diviso in quattro livelli A,B,C,D - A valido 3 punti, B valido 2 punti, C valido 1 punto e D valido 0 punti. La somma di tale punteggio riportata in decimi ed arrotondata ad 1/2 da il voto della prova, nella fascia tra UNO e DIECI.

Corrispondenza valutazione Voto in 15

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto in 10

1 1 ½

2 3 3½ 4 4½ 5 6 6½ 7 7½ 8 8½ 9 10

A titolo di esempio si riporta la griglia di un compito su divisione superfici: COMPITO IN CLASSE DEL __ ARGOMENTO agrimensura divisione superficie Cognome 1 2 3 4 5 Voto A pienamente raggiunto Obiettivi B raggiunto con errori 1___eidotipo, ordine, unità di misura____ C obiettivo mancato 2__applicazione teoremi seni e Carnot___ D completamente mancato 3__determinazione e verifica superficie_ 4__determinazione dividente_________ 5__disegno in scala________________

Il prof. ______________________________ (Francesco Rocco CUTELLE’)

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1. Materia GEOPEDOLOGIA

2. Docente Prof. Antonio Vinci

Libro di testo: “Lezioni di Economia ed estimo”; Franchi-Ragagnin; Bulgarini.

3. Ore di lezione anno scolastico 2017/2018:

Ore previste dal piano di studi: 132;

Ore effettuate entro il 15 Maggio: 105;

Ore da effettuare entro la fine dell’anno scol. : 17 . 4. Contenuti:

Modulo A Estimo generale.

Modulo B Stima dei Fabbricati civili

Modulo C Stima delle aree edificabili

Modulo D Estimo condominiale

Modulo E Stima dei fondi rustici

Modulo F Stima di danni

Modulo G Espropriazioni

Modulo H Servitù prediali

Modulo I Diritto d'usufrutto

Modulo L Successioni ereditarie

Modulo M Estimo ambientale

Modulo N Il catasto terreni ed il catasto fabbricati

CONTENUTI DEI SINGOLI MODULI

Modulo A Estimo generale

U.D. 1 Oggetto di studio dell’estimo e valore di stima.

U.D. 2 Metodo; criterio; procedimento e procedure.

U.D. 3 Aspetti economici.

U.D. 4 Metodo di stima, fasi, caratteristiche dei beni, parametri e principio

ordinarietà.

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U.D. 5 I procedimenti, le procedure di stima e tipi di stima.

Modulo B Stima dei fabbricati civili

U.D. 1 I fabbricati civili; caratteristiche mercato; descrizione caratteristiche

influenti sul valore dei fabbricati; impostazione di una relazione.

U.D. 2 Stima a vista; per elementi costitutivi e storica.

U.D. 3 Stima parametrica.

U.D. 4 Stima per capitalizzazione.

U. D. 5 Valore di costruzione. Computo metrico estimativo.

U. D. 6 Valore di trasformazione.

U. D. 7 Stima dei fabbricati industriali.

Modulo C Stima delle aree edificabili

U. D. 1 Generalità e caratteristiche di un’area.

U. D. 2 Valore di mercato mediante st. parametrica e valore di trasformazione.

Modulo D Estimo condominiale

U. D. 1 I condomini; Importanza delle tabelle millesimali.

U. D. 2 Calcolo dei millesimi di proprietà generale.

U. D. 3 I millesimi d’uso delle scale e dell’ascensore.

U. D. 4 Ripartizione delle principali spese.

Modulo E Stima dei fondi rustici

U. D. 1 Stima dei fondi rustici e dei fabbricati rurali.

Modulo F Stima di danni

U. D. 1 Generalità e contratto di assicurazione

U. D. 2 Criterio generale di determinazione dei danni

Modulo G Espropriazione

U. D. 1 Generalità; breve rassegna storica principali leggi.

U. D. 2 Indennità di esproprio.

Modulo H Servitù prediali

U. D. 1 Richiami giuridici

U. D. 2 Criteri generali di determinazione dell'indennità.

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Modulo I Diritto d'usufrutto

U.D. 1 Diritto d'usufrutto nozioni e richiami giuridici.

U. D. 2 Stima del diritto d'usufrutto e del Valore della nuda proprietà.

Modulo L Successioni ereditarie

U. D. 1 Successione legittima.

U. D. 2 Successione testamentaria e Successione necessaria.

Modulo M Estimo ambientale

U. D. 1 Cenni sulla stima dei beni ambientali.

U. D. 2 Cenni sulla convenienza delle opere pubbliche e sulla valutazione di impatto

ambientale.

Modulo N Il catasto terreni ed il catasto fabbricati

Il catasto terreni

U. D. 1 Il catasto italiano.

U. D. 2 Formazione del catasto: operazioni topografiche ed estimative; le tariffe

d’estimo.

U. D. 3 Attivazione e conservazione; Tipo di frazionamento; tipo mappale; PREGEO.

Il catasto fabbricati

U. D. 4 Formazione e attivazione.

U. D. 5 Conservazione; cenni sull’accatastamento dei fabbricati: Tipo mappale;

elaborato planimetrico; planimetrie; modelli catastali; DOCFA.

5. Metodi di insegnamento.

Lezioni frontali, lavoro di gruppo, simulazioni, dialogo.

6. Mezzi e strumenti di lavoro.

Libro di testo, fotocopie.

7. Spazi.

Aula.

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52

8. Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della

valutazione adottati per la formulazione dei giudizi e/o per

l’attribuzione dei voti:

Per la valutazione e l’attribuzione dei voti si è fatto riferimento alla griglia adottata dal Collegio dei docenti.

9. Obiettivi generali che si proponeva di far conseguire attraverso lo

studio della disciplina:

Far comprendere agli alunni quelle nozioni estimative di base, fargli acquisire un

linguaggio tecnico adeguato, fargli conoscere e sapere applicare le procedure

estimative in modo da portali in condizioni di esprimere giudizi di valore sui beni

immobili e diritti.

9. Obiettivi raggiunti ( in termini di conoscenza, competenze, capacità )

Nel complesso gli alunni hanno acquisito la metodologia e gli strumenti di base per eseguire valutazioni ed alcune operazioni catastali. Il livello di preparazione generale della classe è da ritenersi nel complesso sufficiente. Alcuni alunni non hanno raggiunto al momento una sufficienza piena, ma si confida molto sulle loro capacità di recupero finale, mentre altri si sono impegnati maggiormente e hanno conseguito un profitto finale ben oltre la sufficienza. 11. Strumenti della valutazione

Analisi del comportamento; lezione dialogativa; interrogazioni orali; prove scritte. Il prof. Antonio Vinci ITP Prof Conace Giuseppe

MATERIALE ALLEGATO AL PRESENTE DOCUMENTO Griglie di valutazione degli scritti (prima, seconda, terza prova) All. 1, All. 2, All. 3 Griglia di valutazione del colloquio All. 4 Simulazioni terza prova scritta. Vibo Valentia, 15/05/2018 IL COORDINATORE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuseppe Carullo Dott.ssa Annunziata FOGLIANO

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ALLEGATO N. 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prova scritta ITALIANO Indicatori Descrittori Misuratori PUNTI Competenze linguistiche Capacità di esprimersi (Punteggiatura, Ortografia Morfosintassi, Proprietà lessicale)

Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insuffic.

4 3,5 3 2 1

1-4

Efficacia argomentativa (Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni)

Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insuffic.

3 2,5 2 1,5 1

1-3

Pertinenza e conoscenza dell'argomento (Capacità di sviluppare in modo esauriente e pertinente la traccia)

Conosce e sa sviluppare in modo: pertinente ed esauriente pertinente e corretto essenziale poco pertinente e/o incompleto non pertinente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insuffic.

6 5 4 3 2

2-6

Originalità / Creatività (Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze)

Rielabora in modo: critico personale essenziale parziale non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insuffic.

2 1,5 1 0,5 0

0-2

Valutazione complessiva

Totale punteggio* 15

*In presenza di frazione di punto, si approssimi al numero intero superiore. LA COMMISSIONE: PROFF :

Vibo Valentia…………

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54

ALLEGATO N. 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prova scritta GEOPEDOLOGIA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA GEOPEDOLOGIA

Esami di Stato 2017/2018 Classe 5° __________

Candidato ____________________________________________________

Comprensione della traccia ed individuazione del procedimento risolutivo

□ 0 Nullo

□1 Mediocre, parziale

□ 2 Sufficiente, corretto nel metodo

□ 3 Buono, completo

Competenza nella applicazione delle procedure e dei calcoli

□ 0 Nullo

□ 1 Mediocre, parziale

□ 2 Sufficiente, corretto nel metodo

□ 3 Buono, completo

Capacità di assumere e giustificare i dati mancanti

□ 0 Nullo

□ 1 Mediocre, parziale

□ 2 Sufficiente, corretto nel metodo

□ 3 Buono, completo

Approfondimento delle tematiche con tabelle, schizzi, disegni, computi, richiami normativi, apporto personale di idee

□ 0 Nullo

□ 1 Mediocre, parziale

□ 2 Sufficiente, corretto nel metodo

□ 3 Buono, completo

Chiarezza nello svolgimento della traccia, ordine ed organizzazione dell’elaborato

□ 0 Nullo

□ 1 Mediocre, parziale

□ 2 Sufficiente, corretto nel metodo

□ 3 Buono, completo

TOTALE PUNTEGGIO

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Allegato n. 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Istituto Istruzione Superiore Geometri e ITI – Vibo Valentia - SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2017-2018

CANDIDATO _____________________________________________________ CLASSE V SEZ. A

Tipo

di q

uesit

o

Num

ero

ques

ito

Criteri di assegnazione del punteggio

Stoi

a

Ingl

ese

Mat

emat

ica

Topo

graf

ia

Prog

etta

zion

e

Risposta

multipla

1

Risposta non data ( punti 0)

Risposta errata ( punti 0)

Risposta corretta ( punti 0,4)

2

3

4

Risposta

aperta

5

Risposta non data ( punti 0)

Risposta incompleta con gravi errori ( 0,1 o 0,2)

Risposta incompleta con lievi errori ( 0,3 o 0,4)

Risposta attinente con qualche imperfezione ( 0,5 o

0,6)

Risposta attinente, completa e formalmente

corretta (0,7)

6

Voti parziali delle singole discipline ( Max )

VOTO TOTALE

___________ / 15

N.B. Il punteggio totale (max 15/15) è arrotondato all’unità superiore per voti con cifre decimali uguali o superiori a 0,5, a quella inferiore per voti con cifre decimali inferiori a 0,5. Tempo a disposizione minuti 90.

Disciplina Docente Firma

Storia Manduca M. Concetta ___________________________

Inglese Grillo Saveria ___________________________

Matematica Arcella Gregorio ___________________________

Topografia Cutellè Francesco ___________________________

Progettazione Carullo Giuseppe ___________________________

Il coordinatore di classe prof. Giuseppe Carullo

_____________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO __________________________ CLASSE ____

INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO

FASE 1) ARGOMENTO O PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO, ANCHE IN FORMA MULTIMEDIALE, SCELTI DAL CANDIDATO (MAX PUNTI 12)

GRADO DI CONOSCENZA E

LIVELLO DI APPROFONDIMENTO

Elevato 6 Buono 5 Medio 4 Superficiale 2

CAPACITÀ DI

DISCUSSIONE

Trattazione originale o significativa 3 Sufficientemente interessante 2 Limitata 1

PADRONANZA DELLA

LINGUA

Articolata, fluida, appropriata 3 Convincente solo a tratti 2 Impacciata, confusa, imprecisa 1

FASE 2)

ARGOMENTI PROPOSTI AL

CANDIDATO (MAX PUNTI 16)

CONOSCENZA DEGLI

ARGOMENTI

Ampia e approfondita 10 Completa 8 Essenziale 7 Superficiale/disorganica 5 Carente/quasi assente 3

APPLICAZIONE E

COMPETENZA

Riflette, sintetizza, esprime valutazioni pertinenti 3

Propone elaborazioni e valutazioni Essenziali 2 Evidenzia difficoltà 1

CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO,

DI DISCUSSIONE E DI APPROFONDIMENTO

Aderente, efficace, pertinente 3 Solo a tratti 2 Evasivo, confuso 1

FASE 3) DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI RELATIVI ALLE PROVE SCRITTE (MAX PUNTI 2)

AUTOCORREZIONE

Consapevole, convincente, esaustiva in tutte le prove

2

Convincente solo a tratti 1 Incerta, superficiale 0

TOTALE / 30

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PRIMA SIMULAZIONE

DOMANDE DI STORIA

1 Da quali potenze era formata la Triplice Alleanza? A Germania, Francia, Italia B Germania, Impero Austro-Ungarico, Italia C Italia, Belgio, Olanda D Giappone, Russia, Prussia

2 Da quali potenze era formata la Triplice Intesa? A Francia, Inghilterra, Russia B Spagna, Danimarca, Francia C Spagna, Danimarca, Francia D Inghilterra, Grecia, Russia

3 3) In quale anno entrò in guerra l’Italia? A Il 24 maggio 1915 B Il 24 maggio 1914 C Il 25 giugno 1916 D Il 25 ottobre 1918

4 Da chi è firmata l’alleanza chiamata: Asse Roma-Berlino? A Hitler e Mussolini B Mussolini e Stalin C Hitler e Vittorio Emanuele D Stalin e Putin

5 Scrivi gli aspetti del programma politico fascista e di quello nazista. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________

6 Chi erano i Partigiani, quali azioni compivano e quali erano gli obiettivi politico dei diversi gruppi?

______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________

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DOMANDE DI INGLESE Complete each of the following definitions choosing the right option:

1 If the dog keeps barking ______________ it in the garden. A I send B I’ll send C I sends D Send

2 Sorry! He’s out. He’s __________ to the pub. A Been B Went C Gone D Have gone

3 I ___________ go to the dentist last day. A Must go B Have to go C Had to go D Have gon

4 Slams are ___________of a big city. A A system of housing B Poor areas C Deteriorated buildings D Detached dwellings

5

1. What are the most important reasons for a building becoming obsolete? (max six lines)

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

6 2. What is a Master Plan? Tell why it is defined a “living document”. (max six lines)

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

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59

DOMANDE DI MATEMATICA 1 1) Individua gli eventuali punti di intersezione della seguente funzione con gli assi

cartesiani:

3232

2 xx

xy

A (0;-1) (-3/2; 0)

B (0;1)

C (-3/2; 0) D (0;0) (2; 0)

2 1) Il limite per x della funzione

223723

245

24

xxxxxxy è uguale:

A Infinito B 7/2 C 1/3 D zero

3 1) Individua gli asintoti della seguente funzione:

13

3

23

x

xxy

A y= -2; x=2

B x = 1

C Y=1 D Y=1; x=1

4 1) Individua gli intervalli di positività della seguente funzione:

xxy

4

12

A ]-∞, -1] U [ 1 , 4 [

B ]-∞, -1]

C [ 1 , 4 [

D ]-∞, -4] U [ -1 , 4 [

5 Calcola l’asintoto obliquo della seguente funzione:

122

3

xxy

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

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60

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

6 Calcola gli intervalli di positività della funzione: 2

122

x

xxy

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

DOMANDE DI TOPOGRAFIA

1 Quale tipo di superficie si ottiene nella riduzione grafica di una figura ? A Quale tipo di superficie si ottiene nella riduzione grafica di una figura. B Un triangolo rettangolo con i due cateti uguali C Un triangolo simile D Un rettangolo equivalente

2 Per dividere una superficie quadrilatera in due parti con dividente parallela ad un lato, é necessario conoscere:

A Gli elementi lineari della figura ed i coefficienti di divisione B Tutti i lati, la superficie ed i coefficienti di divisione C Tutti i lati meno uno e tutti gli angoli D Bisogna prima rilevare la superficie

3 Per il calcolo di una superficie quadrilatera: A Si misurano tutti gli elementi noti B Si applica la formula di camminamento C E’ sufficiente conoscere una diagonale ed i lati D Bisogna dividere in triangoli e quindi risolverli

4 Per il calcolo di una superficie col metodo grafico é necessario: A Ricavare il disegno da misure sul posto B Avere la planimetria in scala C Utilizzare un planimetro D Si devono applicare le formule della trigonometria piana

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61

Descrivi la Riduzione Grafica di un quadrilatero (ad un triangolo equivalente)

Eventuale schizzo

Descrivi il procedimento per dividere una superficie triangolare in due parti proporzionali a n1=2 e n2=3 con dividente uscente da un vertice

Eventuale schizzo

DOMANDE DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI

1 Con l’espressione “ Governo del territorio” cosa si intende ?

A Una nuova definizione di urbanistica B Una nuova scienza C Un’espressione per riassumere compiti e finalità dell’urbanistica contemporanea D Un termine introdotto con la politica del decentramento regionale delle competenze

urbanistiche

2 Gli Organi di governo di una Regione a statuto ordinario sono:

A Presidente, Giunta e Assemblea Regionale B Presidente, Giunta e Sindaci dei capoluoghi di provincia C Presidente, Giunta e Consiglio Regionale D Presidente, Giunta e cooperatori sociali

3 Le città metropolitane sono enti territoriali di area vasta coincidente con il territorio, che prima dell’entrata in vigore della legge Delrio riguardava:

A Un capoluogo di provincia B Una intera provincia C Una unione dei comuni D Un consorzio di comuni

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62

4 Le funzioni delle strade sono:

A Transito e sosta B Trasporto di persone e cose C Velocità e volume di traffico D Accesso e trasporto

5 Descrivi come si realizza un tracciolino con la pendenza del 5 % avendo delle curve di livello con equidistanza di ml. 2

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

6 Disegna due sezioni stradali: una a mezza costa ed una di sterro. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

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2^ simulazione terza prova

Domande di Storia 1 La Seconda Guerra Mondiale iniziò? Nel giugno del 1939 Nel settembre del 1939 Nel giugno del 1940 Nel marzo del 1962 2 Dopo la caduta del Fascismo, il compito di formare il nuovo Governo venne dato

a: Bonomi Togliatti Mazzini Badoglio 3 Il Piano Marshall stabiliva: La divisione della Germania Aiuti economici all’Europa orientale Aiuti economici all’Europa occidentale Aiuti economici alla Cina 4 La Guerra Fredda è: Una guerra combattuta con armi missilistiche L’antagonismo e la tensione tra USA e URSS La fine della guerra tra USA e URSS Una guerra combattuta sulle Alpi 5 Quali sono state le conseguenze della Guerra Fredda. Parlane brevemente: 6 Parla del Fordismo e del Taylorismo.

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DOMANDE DI INGLESE Complete each of the following definitions choosing the right option:

1 3. My parents have been married ________ ten years.

A for B four C since D sience

2 Most schools in the U.K. have a compulsory__________ . A teacher B festival C uniform D book

3 They___________ when she heard those words! A playing B were playing C had to play D have to play

4 The main part of a Greek column is the________ . A time B radius C shaft D temple

5 1. Why was the temple so important in ancient Greece? Describe Greek

orders. (max six lines)

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

6 1. Who is Le Corbusier? Tell why he defines his ideal house as “a machine for living in”. (max six lines)

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

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65

DOMANDE DI MATEMATICA 1 2) Individua gli intervalli di positività della funzione:

242

x

xxy

A ]-∞, 2] U [ 2 , 4 [ B ]-∞, -2] C [ 0 , 4 [ D [ 0, 2 [ U [ 4, ∞ [

2 1) La derivata prima della funzione

542 23 xxy è :

A y’ = xx 43 2

B y’ = 22 x

C y’ = 12 x

D y’ = xx 22 3

3 Individua gli asintoti della seguente funzione: 225

xxy

A y=2; x=5

B x = 2

C y=5; x=2

D y=1

4 1) Individua il dominio della seguente funzione: 32

572

3

xx

xxy

A [ 0 , 1 [ B ]-∞, -1 [ U ] -1 , 3[ U ] 3, ∞ [ C ]-∞, -3] D [ -3, 0 [ U [ 1, ∞ [

5 Determina l’equazione della retta tangente al grafico della seguente funzione:

y = x3 + 2x nel punto C di ascissa 2.

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

6 1) Calcola l’asintoto obliquo della seguente funzione:

xxy 12

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___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

DOMANDE DI TOPOGRAFIA

1 Nella divisione di una superficie omogenea in due parti uguali

A La dividente passa per il centro della figura B Le due porzioni sono simili C La dividente si determina con il problema del trapezio D E’ necessario avere altri elementi

2 Per due angoli supplementari si ha che ...

A Il seno é uguale in valore ma di segno opposto B Il coseno é uguale in valore e segno C La tangente é uguale in valore e segno D La cotangente è uguale in valore ma di segno opposto

3 Per determinare una curva circolare monocentrica …

A Ci sono otto parametri da determinare B E’ sufficiente conoscere Corda e freccia C E’ necessario conoscere quanto vale la pendenza dei due rettifili da raccordare D E’ necessario conoscere l’angolo al vertice e l’angolo al centro della curva

4 Per determinare il raggio minimo di una curva si deve conoscere ….

A La velocità di progetto oltre al coefficiente di aderenza B L’angolo al centro e la lunghezza della curva C La larghezza delle corsie della strada D Il peso del veicolo oltre alle altre caratteristiche del veicolo tipo

5 Descrivi il procedimento per la rettifica di un confine bilatero ABC con uno uscente dal punto A

col metodo grafico ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________

Eventuale schizzo

6 Descrivi il procedimento per disegnare una curva noti i due rettifili da collegare ed il raggio

della stessa. ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________

Eventuale schizzo

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67

___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________ ___________________________________________________________

DOMANDE DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI

1 Si definiscono infrastrutture di rete :

A Le opere di collegamento fra impianti di produzione di energia elettrica. B Le opere e gli impianti per la riqualificazione del territorio. C Le opere e gli impianti indispensabili per lo sviluppo degli insediamenti e lo svolgimento dei

rapporti e delle relazioni delle attività. D Le strade che insistono su tutto il territorio comunale

2 Nei piani urbanistici che cosa si intende per zonizzazione?

A La suddivisone del territorio comunale in zone caratterizzato da omogeneità di fattori costitutivi.

B La suddivisione del territorio in un numero di parti uguali. C La suddivisione del territorio secondo gli spazi pubblici. D La zona attualmente edificata.

3 La progettazione di un’opera pubblica si divide in

A Due livelli: progettazione preliminare ed esecutiva B Tre livelli: progettazione preliminare, definitiva, esecutiva C Quattro livelli: progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, di controllo D Un livello : progettazione generale

4 La prima legge urbanistica della Repubblica Italiana è stata emanata:

A Nel febbraio del 1946 B Nel periodo del Fascismo C Nel 1967 ed è chiamata Legge Ponte D Nel l’agosto del 1942

5 Quali sono le caratteristiche degli insediamenti residenziali?

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________

6 Descrivi una delle opere più importanti del Bernini.

___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________