Esame di Stato A.S. 2016/2017 A AFM... · Esame di Stato A.S. 2016/2017 Classe VA Amministrazione...
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Prot. n.
I.I.S.“FEDERICO CAFFÈ” - ROMA
Esame di Stato A.S. 2016/2017
Classe VA Amministrazione Finanza e Marketing
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 323/98 art. 5)
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1. Profilo della classe
Elenco alunni
Descrizione della classe
Prospetto di evoluzione della classe
Continuità didattica
Attività extracurricolari
Attività di recupero
Griglia degli obiettivi formativi di indirizzo
Supporti utilizzati nell’attività didattica
Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
Lingue straniere: descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Caratteristiche della terza prova
Griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio
Elenco e firme dei docenti
2. Attività disciplinari
Italiano Storia Inglese Francese Matematica Economia Aziendale Economia politica Diritto Educazione Fisica Religione
3. Simulazione della terza prova
Documentazione ex O.M. 252 del 19/04/2016 art.23 (riservata alla Commissione)
Indice
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1. Profilo della classe
Elenco alunni
[01] Bunghez Romeo Costin
[02] Dascalu Robert Gabriel
[03] Falasca Giulia
[04] Gasperini Beatrice
[05] Iovine Simone
[06] Laritonda Federica
[07] Lattaro Alessio
[08] Lori Martina
[09] Meiattini Edoardo
[10] Miglio Alessandro
[11] Musiu Martina
[12] Parisi Francesca
[13] Peluso Matteo
[14] Sciotto Davide
[15] Tricoli Costanza
[16] Veliz Ureta Jean Car
Descrizione della classe
La 5A A.F.M. è formata da 16 studenti, di cui 9 maschi e 6 femmine, che formano un gruppo
classe in cui emergono personalità molto eterogenee che con fatica si sono riuscite ad
amalgamare.
Il comportamento durante le lezioni è stato solitamente corretto in riferimento alle relazioni
tra pari e con gli adulti.
Tuttavia il clima di lavoro in classe non è sempre stato costruttivo infatti la partecipazione al
dialogo educativo e l’interesse verso le varie proposte didattiche sono state incostanti.
4
I risultati ottenuti dipendono dalle capacità e attitudini dei singoli in generale però vi è un
gruppo di studenti attento, interessato e affidabile con buone capacità individuali che si
attesta su ottimi livelli, un altro dalle ottime potenzialità ma non sempre sorretto da impegno
costante, e infine un gruppo più debole che ha dimostrato poco coinvolgimento verso le varie
attività proposte e impegno inadeguato.
In generale, per quasi tutti i ragazzi si registra una predisposizione verso gli aspetti più
applicativi delle discipline e una maggiore difficoltà nell’esposizione teorica degli argomenti.
Prospetto di evoluzione della classe
Classe Iscritti di cui nuovi
ingressi Promossi/ Ammessi
Con debito Non promossi Ritirati
o Trasferiti
a.s.2014/2015
III 20 0 16 6 4 -
a.s.2015/2016
IV 19 2 16 3 2 1
a.s.2016/2017
V 16 0
Continuità didattica (Avvicendamento dei docenti nel corso del triennio)
Materia Anno di corso
III IV V
Italiano Alberto Finamore Alberto Finamore Paola Ceccopieri
Storia Alberto Finamore Alberto Finamore Paola Ceccopieri
Inglese Emilia Fattibene Emilia Fattibene Emilia Fattibene
Francese Tiziana Brizzolari Tiziana Brizzolari Tiziana Brizzolari
Matematica Clara Rea Tonina Valente Graziella Spasari
Informatica Antonello Paba Antonello Paba -
Economia Aziendale Giuseppe Gagliardi Franco Quaranta Marina Preve
Economia politica Fabrizio Tropiano Maurizio Stanziano Maurizio Stanziano
Diritto Marco Marrone Maurizio Stanziano Maurizio Stanziano
Educazione fisica Carlo Benedetti Michelangeli Carlo Benedetti Michelangeli Carlo Benedetti Michelangeli
Religione Michele Manzo Michele Manzo Menichino Paolo
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La didattica curricolare è stata integrata con esperienze più prettamente operative le quali, attraverso
il confronto con realtà esterne all’istituzione scolastica, hanno contribuito allo sviluppo di competenze
e abilità professionali e trasversali.
La partecipazione alle attività extra-curricolari è stata nel complesso positiva, avendo gli studenti
dimostrato una buona disponibilità all’applicazione delle conoscenze teoriche nella concretezza
lavorativa. Di seguito sono riportate le attività extra-curricolari più significative.
Attività extracurricolari
Tipologia Oggetto Luogo Data Note
Alternanza Scuola/Lavoro
e
Manifestazioni culturali
Progetto accoglienza I.I.S. Federico Caffè Dal 19 al 29 Settembre
1 alunno
Attività di orientamento giornata delle forze armate
I.I.S. Federico Caffè 25/10/2016 Tutta la classe
Visita aziendale presso la società soft lab Manifestazione Industriamoci
I.I.S. Federico Caffè 11/11/2016 Tutta la classe
Viaggio di istruzione Andalusia novembre 1 alunno
Torneo calcio a 11 Junior club
Corriere della sera Stadio Olimpico
29/11/2016 13/1/2017 28/3/2017
2 alunni
Seminario sul “jobs act” I.I.S. Federico Caffè 3/2/2017 7/2/2017
Tutta la classe
Orientamento in uscita Incontro “informagiovani”
I.I.S. Federico Caffè 28/2/2017 Tutta la classe
Spettacolo in lingua francese “Calais Bastille”
Teatro orione 21 marzo 2017 9 alunni
Seminario “banca etica e risparmio consapevole”
I.I.S. Federico Caffè 15/2/2017 Tutta la classe
Torneo Volley scuola I.I.S. Federico Caffè
28/2/2017 7/3/2017
15/3/2017 10/4/2017 21/4/2017
1 alunno
Stage linguistico in Francia Parigi 13 – 17 marzo 2 alunne
Seminario bilancio di esercizio
Università Unicusano 2 alunne
Seminario “La resistenza taciuta”
I.I.S. Federico Caffè 20 Aprile 2017 Tutta la classe
Campionato studentesco di nuoto
Piscina del Foro Italico 9 Maggio 2017 3 alunne
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Attività di recupero
Materie N° alunni
Corso di recupero: Economia Aziendale 5
Corso di recupero: Matematica 5
Tutte le discipline: recupero in itinere e studio individuale
per gli 11 alunni con carenze
Griglia degli obiettivi formativi di indirizzo
CONOSCENZE
- degli strumenti fondamentali per aree disciplinari caratterizzanti l’indirizzo - del linguaggio divulgativo - della propria sfera di attività - dei fondamenti dell’area in cui si opera
COMPETENZE
- sa documentare il proprio lavoro - sa lavorare utilizzando un linguaggio tecnico-professionale rispettando tempi e
competenze
- sa redigere e interpretare i documenti che appartengono alla propria area professionale
- utilizza gli strumenti legislativi - sa operare nella sua area di lavoro
CAPACITÀ
- possesso delle capacità linguistico-espressive - possesso delle capacità logico-interpretative - utilizzo dell’appropriato linguaggio tecnico - capacità di lavorare in gruppo e saper prendere decisioni
Supporti utilizzati nell’attività didattica
Attrezzature: palestre, campi sportivi polivalenti
Biblioteca
Aula video
Laboratorio linguistico
Laboratorio Informatico
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Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione del C.d.C.
Conoscenze Competenze Capacità Voto/10 Nessuna Nessuna Nessuna 1-2
Frammentarie e gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime, solo se guidato, con gravi errori
Comunica in modo scorretto ed improprio
3
Superficiali e lacunose Applica le conoscenze minime, se guidato, ma con errori anche nell’esecuzione di compiti semplici
Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi
4
Superficiali ed incerte Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici
Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose.
5
Essenziali, ma non approfondite Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze
Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici
6
Essenziali con eventuali approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione
Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi
7
Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi, in modo globalmente corretto
Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse
8
Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi
Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse
9
Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo e personale
Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi
Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi, documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali
10
Nota Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze e capacità
8
Lingue straniere: descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
Conoscenze Competenze Capacità Voto Nessuna Nessuna Nessuna 1 – 2
Frammentarie e gravemente lacunose
Comunica in modo molto frammentario e non efficace
Comprende qualche parola senza cogliere il significato globale del testo.
3
Superficiali e lacunose Comunica in modo frammentario e non efficace
Comprende enunciati molto semplici e di uso frequente. Comprende frasi brevi e semplici. Produce enunciati brevi e stereotipati. Scrive frasi non comprensibili.
4
Superficiali ed incerte Comunica a livello di sopravvivenza
Comprende enunciati semplici se pronunciati lentamente e con ripetizioni. Comprende il senso di testi scritti semplici se con vocabolario molto frequente. Produce con fatica enunciati non articolati di argomento quotidiano. Scrive frasi brevi e senza coesione.
5
Essenziali ma non sicure. Lessico specialistico molto limitato
Comunica, anche se in modo molto faticoso, su argomenti a carattere quotidiano.
Comprende gli elementi principali in ambito quotidiano, purché la dizione sia chiara e il ritmo lento. Comprende semplici testi scritti di argomento concreto con vocaboli di frequenza elevata. Produce enunciati parzialmente articolati di argomento quotidiano. Scrive brevi sequenze di frasi legate da connettori semplici. Tenta di mettere in atto strategie comunicative senza molto successo.
6
Essenziali con parziale padronanza di lessico specialistico e di argomenti previsti nell’indirizzo di studi
Comunica con qualche difficoltà limitatamente ad argomenti concreti
Comprende il messaggio generale di testi relativi ad argomenti già incontrati. Comprende il significato globale di testi di argomento concreto. Produce testi di argomento concreto in modo articolato. Scrive testi sufficientemente coesi su argomenti già incontrati. Mette in atto strategie, ma in casi limitati.
7
Sostanzialmente complete anche su lessico specialistico e contenuti previsti nell’indirizzo di studi
Comunica con una certa sicurezza soprattutto su argomenti concreti
Comprende il messaggio generale veicolato a velocità normale da un testo orale non noto, purché articolato chiaramente. Comprende in modo soddisfacente il significato di testi scritti relativi ad argomenti già incontrati. Produce testi orali con sequenza logica. Scrive semplici testi coesi su argomenti già incontrati. Possiede sufficienti strategie comunicative.
8
Complete e organiche anche su lessico specialistico e contenuti previsti nell’indirizzo di studi
Comunica con buona autonomia all’interno di situazioni relative all’indirizzo di studi.
Comprende i concetti principali di un testo orale complesso, concreto o astratto. Comprende il senso generale di un complesso testo scritto. Produce testi orali di tipologia diversa trasmettendo gli aspetti fondamentali dell’argomento. Scrive testi funzionalmente appropriati su argomenti relativi all’indirizzo di studi. Mette generalmente in atto strategie adeguate alla situazione.
9
Organiche, approfondite ed estese a vari argomenti oltre a quelli relativi all’indirizzo di studi
Comunica in modo efficace su argomenti diversi ricorrendo a generi comunicativi e tipologie testuali adeguati.
Comprende tutti gli elementi di tesi orali, concreti o astratti. Comprende dettagliatamente testi scritti complessi. Produce testi orali giustificando le proprie idee con riferimenti pertinenti. Scrive testi chiari e articolati su una vasta gamma di argomenti compiendo sintesi e valutazioni di informazioni attinte da fonti diverse. Mette in atto strategie adeguate alla situazione.
10
le conoscenze si riferiscono al sistema linguistico (fonologia, grammatica, lessico )
il voto attribuito può risultare dall’integrazione di livelli diversi di conoscenze e capacità
9
Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Valutazione del grado di preparazione raggiunto rispetto al profitto.
Frequenza scolastica.
Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo.
Partecipazione ad attività complementari ed integrative.
Valutazione dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva nell’insegnamento della
religione.
Eventuali crediti formativi certificati
Simulazione effettuate
Durante l’anno scolastico sono state svolte le seguenti simulazioni, allegate al presente Documento:
Due simulazioni della prima prova d’esame
una simulazioni della seconda d’esame
una simulazioni della terza prova (tipologia B)
Caratteristiche della Terza Prova
Tipologia mista, composta, per ciascuna disciplina, da
quattro quesiti a risposta multipla
due quesiti a risposta breve (max 10-12 righe).
Tempo di svolgimento: 2 ore. Valutazione complessiva ottenuta dalla media dei punteggi conseguiti nelle diverse discipline.
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PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE – 5A A.F.M.
CANDIDATO: ____________________________________________________________
Tipologia A: Analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia Valutazione Voto
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione minimo 1 massimo 3
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3
Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale Valutazione Voto
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta
minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/ originalità minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Tipologia C: Tema di argomento storico Valutazione Voto
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti e valutazione critica
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Tipologia D: Tema di carattere generale Valutazione Voto
Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/ originalità minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3
Voto in quindicesimi: 4-5 6-7 8-9 10-11 12-13 14 15
Voto in decimi: 3 4 5 6 7 8 9-10
Giudizio sintetico: SCADENTE INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
La Commissione: Il Presidente:
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SECONDA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE – 5A A.F.M.
Candidato ______________________________ Gravemente Insufficiente
Insufficiente Mediocre Sufficiente Più che sufficiente Discreto
Buono Più che buono
Ottimo
1-5 6-8 9 10 11-12 13-14 15
CONOSCENZE
Degli argomenti
Delle procedure
COMPETENZE
Utilizza le opportune procedure per risolvere i problemi
Redige i documenti relativi
CAPACITÀ
Chiarezza e coerenza espositiva
Organizzazione e documentazione del lavoro
Punteggio in 15-esimi (ottenuto dividendo per il numero degli indicatori prescelti e arrotondato all’unità in presenza di decimali)
________
Utilizzare soltanto gli indicatori pertinenti rispetto alla tipologia di prova scelta dal candidato.
La Commissione: Il Presidente:
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TERZA PROVA SCRITTA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE - 5A A.F.M.
Candidato: ______________________________________________________________________
Media dei punteggi
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
punteggio punteggio 4 Domande a scelta multipla (1,5 per domanda) 2 Domande a risposta singola (4,5 per domanda)
Risposta: 1 2 esaustiva 4,5 completa 4 sufficiente 3 incompleta 2 insufficiente 1 nulla 0
Totale
……………. …………….. ……………….
4 Domande a scelta multipla (1,5 per domanda) 2 Domande a risposta singola (4,5 per domanda)
Risposta: 1 2 esaustiva 4,5 completa 4 sufficiente 3 incompleta 2 insufficiente 1 nulla 0
Totale
…….………..
………………. ……………….
punteggio punteggio 4 Domande a scelta multipla (1,5 per domanda) 2 Domande a risposta singola (4,5 per domanda)
Risposta: 1 2 esaustiva 4,5 completa 4 sufficiente 3 incompleta 2 insufficiente 1 nulla 0
Totale
………………. ………………. ……………….
4 Domande a scelta multipla (1,5 per domanda) 2 Domande a risposta singola (4,5 per domanda)
Risposta: 1 2 esaustiva 4,5 completa 4 sufficiente 3 incompleta 2 insufficiente 1 nulla 0
Totale
……………. ……………. ……………..
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COLLOQUIO – PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE - 5A A.F.M.
Il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle
nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su argomenti di interesse
pluridisciplinare (art.4 c.5 Reg.to – cfr. anche art. 5 c 8.)
Candidato ___________________________
Gravemente Insufficiente
Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente
Discreto Buono Ottimo
1- 12 13 -19 20 21 -23 24 -26 27 - 28 29 -30
CONOSCENZE GENERALI E SPECIFICHE
area 1
area 2
CAPACITA’ DI UTILIZZARE E COLLEGARE LE CONOSCENZE
area 1
area 2
PADRONANZA DELLA LINGUA
Punteggio in 30-esimi
(ottenuto dividendo per il numero degli indicatori prescelti e arrotondato all’unità in presenza di decimali)
________
La Commissione: Il Presidente:
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Attività disciplinare: ITALIANO
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017
Docente: Paola Ceccopieri Classe 5° A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: …
Libro di testo: Paolo Di Sacco, Chiare lettere, vol.3 Dall’Ottocento a oggi, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
ARGOMENTI
Incontro con un autore: Giacomo Leopardi, percorso propedeutico
La narrativa europea fra Naturalismo e Verismo: Emile Zola e Giovanni Verga
La crisi del Positivismo
Il Decadentismo: Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli
La narrativa antinaturalistica: Pirandello e Svevo
I fermenti culturali dei primi anni del Novecento: le riviste fiorentine; il Futurismo; le avanguardie
storiche
La poesia del Novecento: Ungaretti, Montale, Saba
La produzione scritta: il testo argomentativo e le tipologie testuali dell’Esame di stato (articolo di
giornale; saggio breve e analisi del testo)
Per indicazioni più dettagliate relative agli argomenti trattati, si rinvia al programma allegato al presente documento.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La prima parte della didattica è stata orientata al potenziamento delle abilità di base relative alla comprensione e all’analisi di testi appartenenti a generi letterari diversi (lirico, narrativo, argomentativi). Lo studio della storia letteraria ha sempre preso le mosse dalle opere, dal riconoscimento degli aspetti formali, dell’ordine interno di costruzione, delle scelte linguistiche e nel caso della poesia anche dei tratti ritmici e prosodici. Gli studenti hanno, in tal modo, svolto un lavoro di esegesi e di analisi testuale, non soltanto funzionale alla ricostruzione del contesto storico-culturale degli autori, ma anche in grado di esercitare le facoltà analitiche, di sintesi e di valutazione utili per un approccio critico con il sapere e con ogni forma di comunicazione. Si è, inoltre, cercato di sollecitare le capacità divergenti degli allievi grazie a un approccio interdisciplinare, caratterizzato da continui collegamenti tra le opere letterarie, il contesto storico, la produzione figurativa, la storia del costume sociale e del pensiero. Le competenze relative alla produzione scritta sono state oggetto di una specifica attività didattica, nonché di interventi di recupero in itinere. Particolare attenzione è stata rivolta all’elaborazione delle tipologie testuali previste dalla Prima prova dell’esame di Stato. Si è preferito procedere seguendo un ordine di difficoltà crescente, introducendo per primo il tema di carattere generale, una forma di scrittura argomentativa con la quale gli studenti hanno avuto una maggiore consuetudine in passato. Successivamente si è passati all’elaborazione dell’articolo e del saggio breve e infine alla strutturazione dell’analisi e del commento di un testo.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, Mappe concettuali, schemi riassuntivi
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STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata ricorrendo a strumenti di verifica coerenti con gli obiettivi della programmazione. Si è fatto ricorso alla prova strutturata per accertare il livello di conoscenza delle nozioni, ai questionari a risposta aperta, al colloquio e ad esercizi di produzione scritta per verificare le competenze linguistiche e le capacità di operare collegamenti e inferenze, nonché di formulare giudizi critici. Il processo di valutazione si è articolato nelle seguenti fasi:
1. diagnostica, finalizzata all’analisi dell’apprendimento e funzionale alla programmazione delle strategie didattiche più opportune;
2. formativa, finalizzata alla valutazione dell’azione didattica; 3. sommativa, finalizzata all’accertamento dei livelli di abilità e competenze conseguiti alla fine di
un intero modulo d’insegnamento. Nella valutazione sono stati considerati:
a) i livelli di partenza; b) l’impegno personale; c) la partecipazione; d) il metodo di lavoro; e) l’evoluzione del processo di apprendimento; f) l’autonomia nello svolgimento delle attività di ricerca e di documentazione.
PROFILO DELLA CLASSE
Per quanto riguarda la formazione linguistico-letteraria, il percorso scolastico degli studenti è stato discontinuo a causa del cambiamento di insegnante nell’ultimo anno di corso. La valutazione dei livelli di partenza, effettuata all’inizio del corrente anno scolastico, ha evidenziato la presenza in gran parte della classe, di carenze di natura metodologica e relative alle competenze linguistiche di base. Per favorire il recupero delle lacune accertate, è stato necessario introdurre attività di recupero in itinere, strategie di semplificazione dell’apprendimento insieme a una riduzione parziale dei contenuti. Gli esiti conseguiti dagli studenti sono eterogenei: la parte più attenta e motivata della classe ha conseguito sensibili miglioramenti e livelli di profitto soddisfacenti, mentre permangono in alcuni difficoltà di natura linguistica e metodologica. Il processo di recupero delle carenze pregresse è stato talvolta ostacolato dal comportamento negligente o poco collaborativo di alcuni studenti che hanno evidenziato una disposizione sostanzialmente passiva e poco motivata nei confronti dell’attività svolte. La didattica ha posto una particolare cura nello sviluppo dell’affezione allo studio e del coinvolgimento emotivo, nella sollecitazione di un sentimento di curiosità e di interesse per la cultura in generale. A tal fine, a partire dagli argomenti del programma ministeriale, sono stati, di frequente, suggeriti percorsi di approfondimento e di attualizzazione dei contenuti che avrebbero potuto costituire un’occasione di dibattito e di esercizio delle abilità logico-critiche. Sebbene alcuni studenti abbiano sviluppato interesse per l’apprendimento e una certa autonomia nel metodo di studio, nel complesso, permangono in parte degli allievi un’apatia e una particolare impermeabilità alla passione culturale insieme a un’attitudine meccanica e poco critica nei confronti dell’apprendimento.
16
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze: Conoscenza delle nozioni basilari di retorica e di
narratologia Conoscenza delle strategie compositive di testi
argomentativi diversi (tema, saggio breve, commento) Conoscenza degli autori, delle opere e delle correnti
letterarie principali della letteratura italiana dal XIX al XX secolo
28%
51%
21%
Competenze: Competenza nell’analisi e nella contestualizzazione di un
testo letterario Competenza nella produzione di un testo scritto coeso e
coerente in relazione alle tipologie della Prima prova
dell’Esame di Stato
31% 54% 15%
Capacità: Capacità di operare confronti tra autori e opere diversi Capacità di elaborare un commento critico a partire dalla
lettura di un testo letterario Capacità di attualizzare le tematiche di un testo letterario,
confrontandole con il presente e con il proprio bagaglio di esperienze
46% 44% 10%
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PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V A AFM
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROF.SSA PAOLA CECCOPIERI
MODULO 0 – Percorso propedeutico - Giacomo Leopardi La conversione estetica La conversione filosofica e il rapporto con il Romanticismo Il pessimismo storico: I piccoli idilli La poesia di immaginazione e quella sentimentale: il percorso conoscitivo de L’infinito Il pessimismo cosmico: Dialogo della natura e di un Islandese I grandi idilli: A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il passero solitario I MODULO La narrativa europea fra Naturalismo e Verismo
- Il Positivismo - Il Naturalismo francese - Emile Zola: da Assommoir, L’alcool inonda Parigi - La poetica del Verismo italiano - La tecnica narrativa e l’ideologia di Giovanni Verga: La Lupa; Cavalleria rusticana - Rosso Malpelo: l’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato - I Malavoglia: il pessimismo verghiano e le tecniche narrative. Brani in antologia: La
fiumana del progresso; La famiglia Toscano; La novità del progresso viste da Aci Trezza - Novelle rusticane: Libertà - Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo
II MODULO Il Decadentismo
- Le origini della sensibilità decadente - Charles Baudelaire e la poetica delle corrispondenze - Da I fiori del male, Albatro; Spleen; Corrispondenze - La poesia simbolista: Paul Verlaine, Languore e Arthur Rimbaud, Vocali - L’estetismo decadente: Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
- Giovanni Pascoli: la visione del mondo, i temi della sua poesia e l’ideologia politica - Confronto tra la Lettera del veggente di Rimbaud e Il fanciullino di Pascoli - La rivoluzione espressiva di Pascoli: da Myricae, Novembre; Il lampo; Il tuono;
Temporale; Lavandare; X agosto - I Canti di Castelvecchio: La mia sera; Il gelsomino notturno; La cavalla storna
- Gabriele D’annunzio: la sua dimensione pubblica - L’esordio narrativo: da Novelle della Pescara, Il cerusico di mare - L’estetismo dannunziano e il periodo romano: Il piacere, Il ritratto dell’esteta - L’ideologia superomistica: Friedrich Nietzsche e lo spirito dionisiaco - Il superomismo dannunziano: Le vergini delle rocce, Il programma del superuomo - Le Laudi e L’Alcyone: La sera fiesolana e La pioggia nel pineto - Notturno: Imparo un’arte nuova
III MODULO La narrativa antinaturalistica
- Henry Bergson: una diversa nozione di tempo che influenza la narrativa (le intermittenze del cuore di Marcel Proust e le epifanie di James Joyce)
- Sigmund Freud: “Io”, “Es” e “Super-Io”
- Luigi Pirandello: la vita e la visione del mondo - La poetica: L’umorismo (1908)
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- Il fu Mattia Pascal: La crisi del personaggio-uomo, il contrasto tra “forma” e “vita”e l’antinaturalismo (Adriano Meis)
- Gli esiti del romanzo pirandelliano: Uno nessuno e centomila (Il naso di Moscarda) - Le novelle pirandelliane: Il treno ha fischiato; La carriola - Il teatro pirandelliano: il grottesco - Il metateatro pirandelliano: Sei personaggi in cerca d’autore - I giganti della montagna: Tutto l’infinito ch’è negli uomini, lei lo troverà dentro e
intorno a questa villa
- Italo Svevo: il suo isolamento rispetto alla cultura italiana - L’inetto nella prima produzione narrativa: Una vita (Gabbiani e pesci cap. VIII) - Senilità (Un pranzo, una passeggiata, e illusione) - La coscienza di Zeno: l’antinaturalismo, il legame con la psicoanalisi e il contrasto tra
“malattia” e “salute” - Analisi guidata di brani selezionati da La coscienza di Zeno: la Prefazione del dottor
S., Il fumo, Il funerale mancato, Psico-analisi IV MODULO La poesia italiana tra le due guerre
- Il Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti (Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico della letteratura futurista)
- Le avanguardie storiche: caratteri generali dell’Espressionismo, del Dadaismo e del Surrealismo
- Giuseppe Ungaretti: la vita e la poetica - La produzione lirica legata all’esperienza bellica: la rivoluzione espressiva e
l’”unanimismo” - Da L’allegria: San Martino del Carso, Veglia, I fiumi, Fratelli, Soldati, Sono una
creatura; Il porto sepolto; Allegria di naufragi; Natale; Mattina - Da Il sentimento del tempo: La madre - Il dolore privato e collettivo: Il dolore - Il dolore della guerra in Giuseppe Ungaretti e in Salvatore Quasimodo: confronto tra la
lirica di Non gridate più di Ungaretti e la poesia Alle fronde dei salici di Quasimodo - Caratteri generali dell’Ermetismo: Ed è subito sera di Quasimodo
- Eugenio Montale: la vita e la poetica - Ossi di seppia: la tradizione simbolista e la poetica del “male di vivere” - Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo - Da Le occasioni: Non recidere forbice, quel volto, La casa dei doganieri - La figura femminile nelle liriche di Montale: Avevamo studiato per l’aldilà, Ho sceso
dandoti il braccio almeno un milione di scale da Satura sezione Xenia I
- Umberto Saba. Il canzoniere, lettura, esegesi e analisi delle liriche: La capra; A mia moglie; Città veccia; Ritratto della mia bambina; Ulisse.
STUDENTI INSEGNANTE ___________________________ ________________________ ___________________________ ___________________________
19
Attività disciplinare: STORIA
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017
Docente: Paola Ceccopieri Classe 5° A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: …
Libro di testo: Aurelio Lepre, Claudia Petraccone, La Storia, Dalla fine dell’Ottocento a oggi, Vol 3° Ed. Zanichelli
ARGOMENTI
I problemi dell’Italia post-unitaria: Destra e Sinistra storica La “Belle époque” e il Primo conflitto mondiale Democrazia di massa e totalitarismi L’Europa e il mondo tra le due guerre La Seconda guerra mondiale Lo Stato repubblicano
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è cercato di introdurre gli studenti nello specifico della Storia, fornendo loro una conoscenza di base del lessico storiografico e favorendo l’elaborazione di un’adeguata metodologia di studio. La didattica della Storia ha fatto ricorso a strumenti e strategie diversificate. Oltre alla lezione frontale sono state utilizzate mappe concettuali e cronologie, si sono introdotte testimonianze letterarie, documenti scritti e, a volte, filmici del periodo storico in esame.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Manuale - Carte tematiche - Mappe concettuali - Cronologie - Letture critiche e documenti
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha costituito un momento centrale dell’attività didattica, anche attraverso l’introduzione di specifiche verifiche formative sottoposte agli studenti al termine di ogni lezione. La valutazione sommativa ha privilegiato il ricorso al colloquio. Sono state inoltre somministrate prove semistrutturate costituite da:
domande a risposta multipla, utili per accertare il livello di conoscenza dei contenuti; esercizi di corrispondenza e di completamento; domande aperte, in grado di verificare la capacità di ricostruire i nessi di causa-effetto e di
rielaborare criticamente gli argomenti studiati. Nella valutazione sono stati considerati:
g) i livelli di partenza; h) l’impegno personale; i) la partecipazione; j) il metodo di lavoro; k) l’evoluzione del processo di apprendimento; l) l’autonomia nello svolgimento delle attività di ricerca e di documentazione.
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PROFILO DELLA CLASSE
Per quanto riguarda la formazione, il percorso scolastico degli studenti è stato discontinuo a causa del
cambiamento di insegnante nell’ultimo anno di corso. L’accertamento dei prerequisiti all’inizio dell’anno
scolastico ha evidenziato carenze di natura metodologica che hanno costretto a operare una
semplificazione e una riduzione dei contenuti.
Nonostante il ricorso a strumenti e strategie didattiche diversificate e malgrado l’introduzione di interventi di recupero, svolti in itinere, i livelli di profitto di alcuni studenti restano insoddisfacenti, in quanto permangono lacune di carattere contenutistico e metodologico. Le motivazioni di tale situazione vanno ricercate non soltanto nella rilevanza delle carenze, ma anche nel comportamento poco motivato e poco collaborativo di una parte degli allievi, evidenziato attraverso un’applicazione allo studio e una frequenza discontinui. Non mancano tuttavia studenti che, grazie a un impegno più responsabile, hanno conseguito miglioramenti che riguardano non solo il livello di conoscenza delle nozioni, ma anche le metodologie di studio.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
Conoscenza di categorie, modelli, linguaggio specifico
Conoscenza della molteplicità di elementi e fattori di un
fenomeno storico
Conoscenza di sequenze di eventi
35% 44% 21%
Competenze:
Uso del linguaggio specifico per la trattazione dei contenuti
Analisi e utilizzo di documenti e testimonianze,
appropriandosi dei contenuti essenziali
Utilizzazione dei procedimenti didattici per trattare gli
argomenti proposti
35% 44% 21%
Capacità:
Capacità linguistica appropriata per la produzione orale e
scritta
Capacità di analisi sia di tipo diacronico che sincronico
Capacità di sintesi
Rielaborazione autonoma dei fenomeni, usando concetti e modelli già acquisiti
46% 44% 10%
21
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V A AFM ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROF.SSA PAOLA CECCOPIERI
MODULO PROPEDEUTICO – Qualche nozione relativa al programma del quarto anno L’UNIFICAZIONE ITALIANA Il dibattito risorgimentale: mazziniani, liberali e federalisti La politica interna di Cavour La politica estera di Cavour: la guerra di Crimea e gli accordi di Plombières La seconda Guerra d’indipendenza La spedizione dei Mille I problemi dell’Italia Unita La Destra storica La Terza guerra d’indipendenza I MODULO - LA DISSOLUZIONE DELL’ORDINE EUROPEO: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA - L’Europa alla vigilia della Prima guerra mondiale La belle époque: la seconda rivoluzione industriale e le invenzioni La lunga depressione (1873/1896) Il capitalismo monopolistico e l’imperialismo di fine Ottocento Xenofobia e sciovinismo: l’affare Dreyfus La questione dei Balcani e la rivalità tra Russia e Austria Il congresso di Berlino 1878 e la politica di Bismark Il nuovo corso della politica tedesca (Guglielmo II) L’Europa divisa in due blocchi: la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa L’Italia di fine secolo: da Depretis a Crispi L’età giolittiana - L’intervento italiano Interventisti e neutralisti in Italia Gli intellettuali e il mito della guerra Il patto di Londra - La rivoluzione bolscevica Le cause della rivoluzione Il crollo del regime zarista e il governo Kerenskij Il potere ai soviet, l’uscita dal conflitto - La vittoria della coalizione dell’Intesa La conferenza di pace di Parigi: i quattordici punti di Wilson e la Società delle Nazioni Il trattato di Versailles: le dure condizioni poste alla Germania Il nuovo assetto geopolitico conseguente al conflitto: crisi dell’egemonia europea II MODULO - I TOTALITARISMI: L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE - La crisi dello stato liberale in Italia e la nascita del fascismo La nascita del Partito popolare italiano (gennaio 1919) La nascita del Movimento dei fasci di combattimento (marzo 1919) La questione fiumana - L’Italia fascista Il fascismo da movimento a regime Il partito fascista e le organizzazioni del regime Il concordato e il rapporto con la Chiesa
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La politica economica e coloniale del fascismo La politica culturale del fascismo - La Shoah La Germania durate il primo dopoguerra: la crisi economica La repubblica di Weimar Hitler al potere L’ideologia hitleriana e il razzismo. Economia e politica estera del Terzo Reich Le origini dell’antisemitismo I caratteri ideologici del nazismo e il razzismo biologico La persecuzione degli ebrei dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale. L’inferno dei lager. Primo Levi: lettura di brani selezionati dal romanzo “I sommersi e i salvati” La politica razziale del fascismo nel 1938 Il rastrellamento del ghetto di Roma La repubblica sociale e la persecuzione degli ebrei italiani La Shoah e l’infanzia: l’inferno di Terezin. - La crisi del 1929 Lo sviluppo economico tra le due guerre: i consumi di massa e il taylorismo Glia anni Venti negli Stati Uniti: sviluppo e autoritarismo Il crollo della borsa di Wall Street Il “New Deal”: la concezione keynesiana - L’Unione sovietica fra le due guerre Il comunismo di guerra Una parziale liberalizzazione dell’economia: la Nep La terza Internazionale Stalin: i piani quinquennali e le “grandi purghe” (1936/1938) III MODULO - LA SECONDA GUERRA MONDIALE - La Seconda guerra mondiale Verso la guerra: la guerra civile spagnola Le prime fasi dell’ostilità 1941: una svolta nella guerra Il dominio nazista La sconfitta dell’Asse La Resistenza italiana: la guerra partigiana e la Liberazione IV MODULO IL MONDO BIPOLARE. LE NUOVE REALTA’ - Il secondo dopoguerra La nascita dell’Onu La dottrina Truman I due blocchi, la “guerra fredda” La prima crisi internazionale: il caso di Berlino. La seconda crisi internazionale in Corea L’Unione sovietica dopo Stalin La rivolta ungherese Il muro di Berlino La crisi cubana L’Italia repubblicana Le foibe e la conferenza di Parigi Le principali forze politiche dell’Italia postbellica Il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 La Costituzione repubblicana
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Attività disciplinare: INGLESE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017
Docente: Emilia Fattibene Classe 5° A AFM
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo:
Bentini-Richardson- Vaugham :” In Business”Digital edition Ed.Pearson
Longman
ARGOMENTI
Business Theory: Commerce and E-commerce
Commerce and Trade
Channels of distribution Factors of production
Sectors of production
Types of economy
Internet revolution
E-commerce and types of on-line business activities
Marketing and Advertising
Marketing
Market research
The Marketing mix
Advertising and advertising media
Business Organizations
Sole trader
Partnerships
Limited Companies
Cooperative societies
Franchising
The growth of businesses
Multinationals
Banking
Banking services to businesses
Accessible Banking
Methods of payment
C.W.O, C.O.D., C.A.D.,
Open account, Bank Transfer, Draft
Globalisation
What is globalisation?
Advantages and disadvantages
24
Cultural Profiles: The UK.
The Industrial Revolution
Economy
Government and Politics
Reading comprehension : Our changing world
How globalisation is changing the world
The European format of a curriculum vitae
Modulo interdisciplinare: Inglese ed Ec. Aziendale
Product Life Cycle
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale ed esercitazioni guidate, lezione interattiva, traduzioni
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, fotocopie, dizionario
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Prove scritte e orali, quesiti a scelta multipla e a risposta singola
PROFILO DELLA CLASSE
La classe , nell’ultimo anno di corso, ha dimostrato maggiore senso di responsabilità,
interesse e partecipazione al dialogo educativo rispetto agli anni precedenti. Tuttavia,
per alcuni alunni, l’impegno nello studio è stato discontinuo e superficiale. Altri,
invece, hanno conseguito buoni risultati grazie alla continuità e all’attenzione con
cui hanno seguito e approfondito le lezioni. Le competenze raggiunte, in generale,
sono il risultato di un approccio individuale alla lingua inglese più mnemonico che
comunicativo.
25
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi
Livelli
minimi
%
Livelli
medi %
Livelli
massimi %
Acquisizione del linguaggio settoriale relativo al commercio 31,25 50 18,75
Conoscenza degli elementi fondamentali di teoria commerciale 31,25 50 18,75
Conoscenza della realtà socio-economica inglese 31,25 50 18,75
Consolidamento della competenza linguistica e comunicativa in
generale 31,25 50 18,75
Comprensione e utilizzo del linguaggio settoriale 31,25 50 18,75
Produzione di riassunti, documenti, corrispondenza
commerciale. 31,25 50 18,75
Acquisizione di un metodo di studio autonomo e
interdisciplinare 31,25 50 18,75
26
Attività disciplinare: Francese
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017
Docente: Tiziana Brizzolari Classe 5° A AFM
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo: La nouvelle entreprise edizioni Petrini
ARGOMENTI
La francofonia .Dom e Tom
Mondialisation: chomage et exploitation
Immigration et attribution nationalité
Secteur primaire, secondaire ,tertiaire
U.E. tappe fondamentali
Administration : régions, départements, communes.
Les Institutions : le président, le parlement, le gouvernement.
Histoire :3ème république, la décolonisation 4ème et 5 ème république ,mai 68.
Littérature :Albatros et Correspondances de Baudelaire.
Le dormeur du val de Rimbaud.
Visione del film Madame Bovary de Flaubert
Pages choisies de Germinal de E. Zola.
La banque
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale ed esercitazioni guidate. Lezione frontale con assistente madrelingua
Lezione interattiva
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro, fotocopie e laboratorio
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Prove scritte e orali Interrogazioni, quesiti a scelta multipla e a risposta singola
PROFILO DELLA CLASSE
Alcuni alunni si sono sempre impegnati con costanza e approfondimento personale,
mentre altri hanno conseguito una conoscenza alquanto superficiale. Le competenze
non sono state raggiunte in modo uniforme. La classe, anche se in maniera
differenziata ,ha dimostrato partecipazione al dialogo educativo.
27
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze della realtà socio-economica e culturale e
della situazione politico-amministrativa
12.5 56.25 31.25
Competenze: consolidamento competenza linguistica
e comunicativa. Comprensione di testi di carattere
socio-politico. Produzione di riassunti, corrispondenza
commerciale, documenti
12.5 56.25 31.25
Capacità: acquisizione di un metodo di studio.
Sviluppo di un’efficace capacità comunicativa.
Sviluppo della capacità di analizzare la realtà
francese, confrontandola con quella italiana. Sviluppo
nella capacità di operare autonomamente nella
interpretazione e relazione di vari tipi di documento.
12.5 56.25 31.25
28
Attività disciplinare: MATEMATICA
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017
Docente: Graziella Spasari Classe 5° A S.I.A.
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi Matematica.rosso 5
Ed. Zanichelli
ARGOMENTI
RIPASSO - Le derivate e le regole di derivazione - Funzioni : retta , parabola, circonferenza, iperbole equilatera, funzione somma.
FUNZIONI DI DUE VARIABILI - disequazioni lineari e non in due variabili reali: definizione e risoluzione con il metodo
grafico - sistemi lineari e non di disequazioni in due variabili reali: definizione e risoluzione con il
metodo grafico - definizione di funzione in due variabili reali - definizione di dominio e codominio - linee di livello : definizione ed utilizzo in ambito matematico e non - rappresentazione grafica di funzioni in due variabili con linee di livello - definizione di derivate parziali prime delle funzioni di due variabili reali - calcolo di derivate parziali prime e seconde delle funzioni di due variabili reali - definizione di massimi e minimi relativi liberi di funzioni di due variabili reali - calcolo di massimi e minimi relativi liberi delle funzioni di due variabili reali con il metodo
delle derivate - hessiano : definizione e calcolo - condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza di massimi e/o minimi liberi - punti stazionari - definizione di massimi e minimi vincolati delle funzioni di due variabili con il metodo di
Lagrange - definizione di massimi e minimi assoluti delle funzioni di due variabili reali - massimi e minimi assoluti di funzioni lineari con vincoli lineari
LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L’ECONOMIA - le funzioni marginali e l’elasticità delle funzioni - elasticità incrociata - massimo profitto in concorrenza perfetta - massimo profitto in regime di monopolio - combinazione ottima dei fattori di produzione - la funzione di Cobb- Douglas - massimo della funzione di produzione con il vincolo di costo prefissato - massimo della funzione di produzione con il vincolo della produzione
RICERCA OPERATIVA - definizione, finalità e fasi - definizione e costruzione del modello matematico, funzione obiettivo e vincoli tecnici
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- classificazione dei problemi di scelta in condizioni di certezza, incertezza, con effetti immediati e differiti, nel discreto e nel continuo
- risoluzione di problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel continuo e nel discreto
- problemi nel continuo con funzione obiettivo rappresentata da retta, parabola e funzione somma, punto di equilibrio o break even point
- problema delle scorte PROGRAMMAZIONE LINEARE
- definizione e finalità - definizione di dominio dei vincoli - problemi di programmazione lineare in due variabili risolti con il metodo grafico - problemi di programmazione lineare in tre variabili riconducibili a due
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e partecipata, esercitazioni in classe con verifiche sommative e formative,
cooperative learning.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, appunti , fotocopie fornite dal docente su whatsApp o via mail.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte sono state strutturate con domande Vero/Falso, scelta multipla, completamento.
Problemi a difficoltà crescente.
Per la valutazione si tiene conto:
- del livello di apprendimento
- della partecipazione
- dell’impegno e rispetto delle scadenze
- del metodo di studio
- del percorso di apprendimento
PROFILO DELLA CLASSE
Io sono subentrata solamente all’inizio dell’ultimo anno e la classe, in breve tempo, si è adeguata alla nuova docenza senza particolari problemi. Il gruppo classe mi è sembrato affiatato, gli alunni in generale hanno un comportamento vivace, ma educato e non hanno mai ostacolato l’attività didattica. L’atteggiamento generale si può definire propositivo e disponibile, il clima sereno, le relazioni interpersonali molto buone. Un po’ diversa è la situazione dal punto di vista della didattica , infatti, quasi tutti hanno seguito attivamente le lezioni dimostrando interesse per la disciplina, ma l’impegno è stato costante per pochi, occasionale e finalizzato più al voto che ad un personale arricchimento per gli altri. Gli studenti che hanno dimostrato interesse per la materia sanno anche utilizzare consapevolmente il linguaggio settoriale ed hanno ottenuto apprezzabili risultati sia in termini di contenuti, sia riguardo all’autonomia nel lavoro. Negli allievi meno costanti le competenze raggiunte alla fine del corso di studi permangono frammentarie e lacunose in alcuni ambiti. Il livello medio della classe è più che sufficiente; senz’altro buoni i risultati raggiunti dal gruppo impegnato. Le competenze acquisite dall’intera classe si evidenziano comunque meglio nell’esecuzione di esercizi e risoluzione di problemi piuttosto che nelle formalizzazioni teoriche dei contenuti.
30
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
1. i concetti fondamentali di funzione di due variabili e la sua applicazione in campo economico
2. i concetti di massimo e di minimo di una funzione di due variabili
3. gli scopi e i metodi della Ricerca Operativa con particolare riferimento ai problemi di scelta in una e due variabili
50 35 15
Competenze:
1. tradurre in termini matematici i problemi tratti dalla vita reale
2. scegliere il metodo più appropriato per risolvere un problema
3. esporre con linguaggio formale, rigoroso ed appropriato oltre che tecnicamente corretto , le conoscenze
50 35 15
Capacità:
1. individuare il dominio di una funzione di due variabili
2. risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili
3. calcolare le derivate parziali prime e seconde
4. definire e calcolare massimi e minimi assoluti e relativi, liberi e vincolati di una funzione di due variabili con le derivate
5. costruire il diagramma di redditività ed individuare il punto/i di equilibrio
6. classificare i problemi di scelta 7. scegliere fra più alternative la soluzione
ottima quando gli effetti sono certi e immediati
8. formalizzare il problema delle scorte 9. formalizzare un problema di
Programmazione Lineare in due o tre variabili
10. risolvere un problema di P.L. per via grafica
50 35 15
31
Attività disciplinare: ECONOMIA AZIENDALE
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017
Docente: Marina Preve Classe 5° A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 8
Libro di testo: Con noi in azienda plus – Fortuna, Ramponi, Scucchia – Le monnier
ARGOMENTI
MODULO A: IL BILANCIO DI ESERCIZIO FORMAZIONE E INTERPRETAZIONE Ripasso generale di contabilità 1. Ripasso scritture contabili relative alle principali operazioni di gestione 2. Ripasso scritture di assestamento 3. Ripasso scritture di epilogo e chiusura 4. Le situazioni contabili finali
Reddito Fiscale e imposte dirette 1. Il sistema tributario italiano 2. Classificazione fra imposte dirette e indirette 3. Le finalità del legislatore civile e fiscale 4. Il passaggio dal reddito civile a quello fiscale (solo esempi teorici) 5. La tassazione del reddito di impresa 6. L’IRES 7. l’IRPEF 8. L’IRAP (cenni) 9. L’IVA
Il bilancio di esercizio 1. Il bilancio 2. I principi contabili del codice civile: in particolare postulato della chiarezza, principio della
prudenza, della competenza economica, principio della costanza dei criteri di valutazione 3. I criteri di valutazione civilistici in particolare immobilizzazioni e crediti 4. Lo Stato Patrimoniale civilistico 5. Il conto economico civilistico
Nota integrativa 1. Contenuto e funzione della nota integrativa 2. Le operazioni sulle immobilizzazioni e il loro inserimento nella nota integrativa 3. Le operazioni sul patrimonio netto e il loro inserimento nella nota integrativa
La rielaborazione del bilancio di esercizio 1. La lettura e la interpretazione del bilancio 2. Gli scopi della rielaborazione del bilancio 3. La rielaborazione dello Stato Patrimoniale 4. La rielaborazione del Conto Economico a valore aggiunto
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L’analisi di Bilancio 1. Scopi e destinatari dell’analisi di bilancio per indici e per flussi 2. Gli indici relativi alla struttura patrimoniale 3. La valutazione della elasticità/rigidità patrimoniale e relativi indici 4. La valutazione sul grado di autonomia finanziaria e relativi indici 5. La valutazione sulla solvibilità aziendale e relativi indici 6. La valutazione sulla redditività aziendale e relativi indici 7. La valutazione sulla convenienza al ricorso al capitale proprio o di terzi: relazione fra ROE, ROI
e Leva finanziaria 8. Un approfondimento sulla solvibilità aziendale: il rendiconto finanziario del Capitale circolante
netto MODULO B: LA GESTIONE DEI COSTI DELL’IMPRESA 1. La classificazione dei costi aziendali secondo natura 2. La classificazione dei costi secondo la durata 3. Costi fissi e costi variabili 4. Il diagramma di redditività e il calcolo del punto di equilibrio 5. Effetti sul reddito di esercizio di variazioni nei costi fissi, nei costi variabili e nel prezzo di
vendita 6. La decisione su una nuova commessa e il costo suppletivo
MODULO C: LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ AZIENDALE * 1. Lo scopo dell’attività di programmazione e controllo e le sue fasi 2. L’analisi dei punti di forza e debolezza dell’azienda 3. La definizione degli obiettivi a lungo termine e delle strategie 4. Definizione degli obiettivi a breve termine 5. Il budget 6. L’analisi degli scostamenti 7. Il business plan 8. Il piano di marketing e l’individuazione delle politiche di prodotto, prezzo, comunicazione e
distribuzione
Progetto interdisciplinare su argomenti relativi al settore commerciale: Marketing
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, esercitazioni, analisi di casi aziendali, problem solving, approfondimenti individuali, dinamiche di gruppo, discussione guidata.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Dispense, esercitazioni e casi aziendali, ricerche in internet, libro di testo, codice civile, software
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Prove scritte: temi, esercitazioni, sviluppo di casi, test strutturati e semistrutturati
33
Prove orali: interrogazioni e presentazioni di argomenti anche con mezzi multimediali
PROFILO DELLA CLASSE
La classe mi è stata affidata solo in quest’ultimo anno scolastico. I ragazzi non sembrano avere particolarmente risentito della discontinuità didattica poiché ho adottato approcci e metodologie simili all’insegnante precedente. Gli studenti per buona parte dell’anno hanno seguito le tematiche proposte con interesse e con richieste di chiarimenti e approfondimenti, in tal modo la partecipazione attiva in classe riusciva a compensare il lavoro non sempre continuo a casa. Purtroppo negli ultimi due mesi, alcuni alunni non hanno saputo mantenere lo stesso interesse ed hanno assunto degli atteggiamenti tali da rendere poco agevole proporre e sviluppare gli ultimi argomenti della programmazione. I risultati ottenuti dipendono dalle capacità e attitudini dei singoli studenti: vi è un gruppo formato da studenti che hanno incontrato difficoltà nell’approccio con la materia e hanno avuto un impegno non sempre costante, un altro che si attesta su livelli discreti, un ultimo gruppo che ha raggiunto livelli ottimi. Per quasi tutti i ragazzi si registra una predisposizione verso gli aspetti più applicativi della disciplina e una maggiore difficoltà nell’esposizione teorica degli argomenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi %
Livelli medi
%
Livelli massimi
%
Conoscenze:
Le caratteristiche delle azienda industriali e la loro organizzazione; Il
sistema informativo delle aziende industriali contabilità generale e
analitica. Analisi di bilancio per indici e flussi, strumenti e processo di
pianificazione strategica e controllo di gestione, politiche di mercato e
piano di marketing
40% 20% 40%
Competenze:
interpretare l’andamento della gestione aziendale, redigere e
commentare i documenti che compongono il bilancio, elaborare piani di
marketing, configurare il costo del prodotto.
40% 20% 40%
Capacità:
calcolare indici, confrontarli e interpretarli, registrare in contabilità i
principali fatti di gestione ed elaborare il bilancio; comunicare
adeguatamente in forma scritta e verbale usando la terminologia
appropriata; individuare e risolvere autonomamente problemi in ambito
aziendale; effettuare collegamenti interdisciplinari; organizzare
autonomamente il lavoro.
40% 20% 40%
34
Attività disciplinare: DIRITTO
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ Anno scolastico 2016-2017
Docente: MAURIZIO STANZIANO Classe 5° A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 89
Libro di testo: PAOLO MONTI, FORUM DIRITTO PUBBLICO, TERZA EDIZIONE DI E SE..., VOL. 3, ZANICHELLI
ARGOMENTI
Lo Stato e la sua organizzazione I caratteri dello Stato
Il territorio, il popolo, la sovranità
Origine ed evoluzione dello Stato moderno Le forme di Stato e le forme di Governo
L’ordinamento internazionale I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali
L’Unione Europea: origine, evoluzione ed organizzazione
Lo Stato italiano e la sua evoluzione storica Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana
Gli organi costituzionali Il corpo elettorale
Il Parlamento
Il Governo Il Presidente della Repubblica
La Corte Costituzionale
L’amministrazione della giustizia civile e penale La funzione giurisdizionale: caratteri generali
La Pubblica Amministrazione Gli organi della PA
Gli atti della PA e la giustizia amministrativa
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, lavoro di gruppo, risoluzione di casi-studio, lettura e
commento di articoli di stampa
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, Costituzione, Codice civile, testi normativi, stampa specializzata
35
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state svolte sia con interrogazioni individuali che con prove scritte attraverso test strutturati e
relazioni sulle unità didattiche o su parti significative di esse. La valutazione ha tenuto necessariamente conto della
situazione di partenza, dell'impegno nello svolgimento dei compiti assegnati, della positiva partecipazione al dialogo in
classe e della continuità di lavoro di ciascun studente
PROFILO DELLA CLASSE
All’inizio dell’anno la classe ha mostrato di possedere gli elementi di base sui principali istituti giuridici ed economici
consentendo di affrontare gli aspetti generali degli argomenti programmati. L’attività didattica è stata indirizzata in
prevalenza all’acquisizione delle conoscenze fondamentali del diritto e dell'economia pubblica cercando sempre di
rappresentare una visione di sistema dei fenomeni istituzionali, giuridici ed economici. Le diverse tematiche all'inizio
sono state affrontate in modo più specifico, mentre nella fase conclusiva alcuni contenuti sono stati trattati solo negli
aspetti principali.
La partecipazione degli alunni al dialogo educativo ed il comportamento sono stati nel complesso accettabili anche se
l'attenzione e l'interesse manifestati non hanno avuto sempre quella regolarità positiva attesa. L’impegno nello studio
insieme ai ritmi di apprendimento sono stati appena sufficienti nella maggioranza dei casi; gli allievi inoltre hanno
evidenziato alcune difficoltà nel lavoro di approfondimento, limitandosi ad acquisire una preparazione in generale più
nozionistica.
Una parte degli allievi ha acquisito le principali conoscenze, mostrando di avere una visione d’insieme delle tematiche
trattate anche se l'esposizione non sempre procede chiaramente e le imprecisione terminologiche sono frequenti. La
restante parte ha un grado parziale di conoscenze e procedono con difficoltà nel lavoro di collegamento se non
opportunamente guidati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli minimi %
Livelli medi %
Livelli massimi %
Conoscenze:
Conoscere gli elementi fondamentali del diritto pubblico
60 25 15
Competenze:
Acquisire il linguaggio settoriale dell’attività giuridica
pubblica
Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale
60 25 15
Capacità:
Riconoscere l’interdipendenza tra i fenomeni istituzionali, economici,
sociali e culturali nella loro dimensione locale e globale
Analizzare i problemi giuridici, economici, sociali ed etici
connessi agli strumenti culturali acquisiti
60 25 15
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Attività disciplinare: ECONOMIA POLITICA
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ Anno scolastico 2016-2017
Docente: MAURIZIO STANZIANO Classe 5° A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 81
Libro di testo: GAGLIARDINI PALMERIO LORENZONI, ECONOMIA POLITICA PER IL QUINTO ANNO, LE MONNIER
ARGOMENTI
L'attività finanziaria pubblica I soggetti della finanza pubblica
Le teorie sull'attività finanziaria pubblica
L'evoluzione storica della finanza pubblica e gli strumenti della politica economica
I beni e le imprese pubbliche
La politica della spesa La struttura e gli effetti economico-sociali della spesa pubblica
L'aumento della spesa pubblica, la sua misurazione e l'analisi costi-benefici
La spesa ed il finanziamento della sicurezza sociale
La crisi dello Stato sociale e in contenimento della spesa
La politica delle entrate I criteri di classificazione delle entrate pubbliche
Le imposte, le tasse e i contributi
La capacità contributiva e la progressività dell'imposta
I principi giuridici e amministrativi delle imposte
Gli effetti economici delle imposte
La politica di bilancio I principi e le tipologie del bilancio
Le teorie sulla politica di bilancio
La formazione del bilancio e la programmazione finanziaria
L'equilibrio dei conti pubblici
Il sistema tributario in Italia Cenni sulle principali imposte dirette e indirette
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, lavoro di gruppo, risoluzione di casi-studio, lettura e
commento di articoli di stampa
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, Costituzione, Codice civile, testi normativi, stampa specializzata
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
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Le verifiche sono state svolte sia con interrogazioni individuali che con prove scritte attraverso test strutturati e
relazioni sulle unità didattiche o su parti significative di esse. La valutazione ha tenuto necessariamente conto della
situazione di partenza, dell'impegno nello svolgimento dei compiti assegnati, della positiva partecipazione al dialogo in
classe e della continuità di lavoro di ciascun studente
PROFILO DELLA CLASSE
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Obiettivi Livelli minimi %
Livelli medi %
Livelli massimi %
Conoscenze:
Conoscere gli elementi fondamentali dell'economia politica
pubblica
60 25 15
Competenze:
Acquisire il linguaggio settoriale della scienza delle
finanze
Orientarsi nella normativa fiscale, pubblicistica e civilistica
60 25 15
Capacità:
Riconoscere l’interdipendenza tra i fenomeni istituzionali, economici,
sociali e culturali nella loro dimensione locale e globale
Analizzare i problemi economici, giuridici, sociali ed etici
connessi agli strumenti culturali acquisiti
60 25 15
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Attività disciplinare: Scienze Motorie e Sportive
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017
Docente: Benedetti Michelangeli Carlo Classe 5 A A.F.M.
Numero di ore settimanali di lezione: 2
Libro di testo (consigliato): Movimento Sport Salute 2 - di BALBONI/DISPENZA, Ed Il Capitello
ARGOMENTI
- esercizi a corpo libero
- esercizi di pre-atletismo (andature di corsa)
- esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale
- esercizi, semplici e combinati, eseguiti con ritmo e ampiezza differente
- esercizi propedeutici ai giochi sportivi
- esercizi di tecnica individuale dei giochi sportivi:
pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, badminton, calcio a 5
METODOLOGIE DIDATTICHE
- metodo individualizzato
- identificare i livelli di capacità e abilità iniziali degli allievi
- scegliere attività che rispondano al meglio alle esigenze degli allievi
- organizzare gruppi omogenei con compiti differenziati
- correggere gli errori più evidenti e sottolineare i compiti svolti bene
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
- Campo calcio a 5
- Campo pallavolo e pallacanestro
- Palloni di pallavolo
- Palloni di pallacanestro
- Racchette badminton
- Tavoli tennis tavolo
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
- Verifiche individuali durante le attività di gioco sportivo e le esercitazioni ginniche.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha partecipato con costanza e interesse alle attività proposte. I risultati di profitto sono di livello elevato per la quasi totalità della classe. Numerosi studenti hanno raggiunto un livello eccellente di competenza motoria e padronanza del gesto motorio. Numerosi studenti, inoltre,
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hanno partecipato attivamente alle attività di gruppo sportivo con importanti risultati sportivi nei tornei dei Campionati Studenteschi ai quali la scuola ha partecipato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
30 70
Competenze:
25 75
Capacità:
25 75
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Attività disciplinare: IRC
I.I.S. FEDERICO CAFFÈ - ROMA Anno scolastico 2016-2017
Docente: Paolo Menichino Classe 5° AE
Numero di ore settimanali di lezione: 1
Libro di testo: Nuovi Confronti 2.0
ARGOMENTI
La situazione in Medio Oriente: la situazione geopolitica e le dinamiche religiose. Il bene e il male nella Bibbia: Genesi ed Apocalisse. Il concetto di giustizia nella Bibbia: il profeta Isaia ed i Vangeli. Etica e vita. Il significato del Natale e della Pasqua. Il Concilio Vaticano II: la Gaudium et Spes. L’enciclica Populorum Progressio di Paolo VI
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo, Bibbia, documenti della Chiesa.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifica orale.
PROFILO DELLA CLASSE
Classe attenta e partecipe; il numero degli alunni è esiguo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Livelli
minimi
%
Livelli
medi
%
Livelli
massimi
%
Conoscenze:
conoscere nelle linee essenziali le dinamiche che hanno portato alla
situazione attuale in Medio Oriente;
conoscere la visione cattolica di bene/male/giustizia a partire dalla Bibbia;
conoscere le questioni più importanti del Concilio Vaticano II e della
dottrina sociale della Chiesa
100
Competenze:
saper cogliere il valore sociale dell’insegnamento della Chiesa in ordine
ai temi della pace, del disarmo, della giustizia, del lavoro;
saper cogliere la specificità della proposta cristiana in ordine alla morale
ed alla dottrina sociale;
100
41
Capacità:
saper riconoscere nella contemporaneità il contributo della Chiesa
cattolica per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato;
Saper riconoscere nella Chiesa contemporanea i segni innovativi del
Concilio Vaticano II
100
42
I.I.S “FEDERICO CAFFE’” – ROMA
SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s. 2016-2017
classe V A Amministrazione Finanza e Marketing
Materie:
Diritto
Inglese
Francese
Matematica Roma, 28 Aprile 2017 Alunno……………………………………………………………………………….
43
TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016/17 28/04/2017
CLASSE 5A A.F.M. ALUNNO:……………………………………
DIRITTO
Quesiti a risposta multipla
1) L'accordo di Schengen consente ai cittadini degli Stati aderenti di:
a. attraversare le frontiere senza subire alcun controllo
b. attraversare le frontiere mostrando solo un documento di riconoscimento
c. di risiedere senza limiti di tempo in qualsiasi Stato membro
d. di far valere il proprio titolo di studio in qualsiasi Stato membro
2) Nello Statuto Albertino il Senato, posto a fianco della Camera dei Deputati, doveva servire:
e. a rassicurare la nobiltà più conservatrice che non avrebbe perduto la propria influenza
f. ad aiutare il Re a smorzare le spinte troppo innovative provenienti dalla Camera
g. a valutare con maggiore scrupolo il contenuto delle leggi sotto il profilo tecnico giuridico
h. a trovare più facilmente una soluzione ai problemi del regno
3) Il progetto di legge approvato dalla commissione in sede deliberante:
a. deve essere successivamente discusso e votato dall'Assemblea
b. non può più essere sottoposto all'Assemblea
c. può essere discusso e votato dall'Assemblea se ne fanno richiesta i soggetti indicati dalla
legge
d. può essere sottoposto a una nuova votazione in Assemblea ma non a una nuova discussione
3) I decreti legislativi adottati dal Consiglio dei Ministri:
a. devono essere successivamente approvati dal Parlamento
b. perdono valore se non sono convertiti in legge dal Parlamento entro 60 giorni
c. non hanno bisogno di essere approvati dal Parlamento
d. sono regolamenti esecutivi del Governo
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TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016/17 28/04/2017
CLASSE 5A A.F.M. ALUNNO:……………………………………
DIRITTO
Quesiti a risposta singola
1) Il Parlamento è un organo costituzionale, collegiale, bicamerale e rappresentativo. Spiega il
significato di questi attributi.
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2) Spiega gli elementi essenziali e le tipologie degli atti amministrativi.
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TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016/17 28/04/2017
CLASSE 5A A.F.M. ALUNNO:……………………………………
FRANCESE
Quesiti a risposta multipla
1. De Gaulle:
a) organise la Résistance
b) s’allie aux Allemands
c) s’allie au Japon
d) va contre les Américains
2. Léon Blum forme:
a) le premier gouvernement comuniste
b) le premier gouvernement socialiste
c) un parti de droite
d) un parti colonial
3. Le Parlement:
a) est choisi par le Premier Ministre
b) est formé par une assemblée
c) a le povoir exécutif
d) est formé par deux assemblées
4. Le secteur tertiaire comprend:
a) l’agro-alimentaire
b) les industries de pointe
c) les activités de loisirs
d) les industries d’équipement
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TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016/17 28/04/2017
CLASSE 5A A.F.M. ALUNNO:……………………………………
FRANCESE
Quesiti a risposta singola
1) La dimension mondiale de la France
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2) Parlez du mai ‘68.
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TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016/17 28/04/2017
CLASSE 5A A.F.M. ALUNNO:……………………………………
INGLESE
Quesiti a risposta multipla
1. A Europass is used to:
a. Fix a job interview
b. Ask for information
c. Travel in Europe
d. Provide personal details
2. A statement of account:
e. Authorizes the bank to make regular payments of a fixed amount from a current account
f. Is a record of all payments into and from a current account for a given period of time
g. Allows a client to take out more money than he has in his account up to an agreed maximum
h. Orders a bank to pay a sum of money of a varying amount to a specified company or
individual
3. A Cooperative:
a. Involves two companies in a project
b. Is the acquisition of a company
c. Is when two companies merge
d. Is a company in which all members have the right to vote
4. Globalization:
a. Doesn’t create employment
b. Benefits only developing countries
c. Improves international relations
d. Supports environmental issues
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TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016/17 28/04/2017
CLASSE 5A A.F.M. ALUNNO:……………………………………
INGLESE
Quesiti a risposta singola
1) How did the Industrial Revolution transform 19th century Britain?
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2) Describe the main features of the British economy.
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TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016/17 28/04/2017
CLASSE 5A A.F.M. ALUNNO:……………………………………
MATERIA: MATEMATICA
1) Affinché );( 00 yxP sia un punto di minimo relativo per la funzione ),( yxfz definita in tutto
il piano xy deve essere :
a- l’annullarsi delle derivate ),( 00' yxf x ),( 00
' yxf y condizione sufficiente
b- l’annullarsi delle derivate ),( 00' yxf x ),( 00
' yxf y condizione necessaria
c- 0),( 00' yxf x ; 0),( 00
' yxf y ; 0),( 00'' yxf xx ; 0),( 00 yxH condizioni necessarie
d- l’annullarsi delle derivate ),( 00'' yxf xx ),( 00
'' yxf yy condizione sufficiente
2) Considerata la funzione 23223 3423 xxyyxyxz trovare l’affermazione corretta
tra le seguenti:
a- 6418 32'' yxyzxx
b - xyxyyxzxx 6469 222''
c - 2'' 1236 yxyzxx
d - yxyzxx 1236''
3) Le linee di livello della funzione xyxz 22 che si ottengono sul piano Oxy sono:
a – circonferenze concentriche di centro )2
1;1(
b - circonferenze concentriche di centro )0;1(
c - parabole di asse 1x e di vertice )1;1( kVk
d - parabole di asse 1x e di vertice )1;1( kVk
4) I vincoli di segno in un problema di R. O.
a- non influiscono sulla soluzione del problema;
b- restringono la ricerca della soluzione al 1° quadrante;
c- restringono la ricerca della soluzione al 1° e 3° quadrante;
d - servono a ridurre il numero di incognite.
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TERZA PROVA ANNO SCOLASTICO 2016/17 28/04/2017
CLASSE 5A A.F.M. ALUNNO:……………………………………
Quesiti a risposta singola.
1) il candidato illustri la condizione sufficiente affinchè un punto critico P(x0, y0) sia un punto
di massimo o minimo libero per funzione z = f(x; y). ( max 10 righe )
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2) Dopo aver costruito il modello matematico del seguente problema , trovare la soluzione ai
quesiti :
Per produrre un particolare tipo di pannelli, un’ azienda si approvvigiona di una materia prima che
comporta costi di ordinazione pari a €12,50. Sapendo che il fabbisogno annuo è di kg 800 e che i
costi annui di giacenza in magazzino sono di € 0,50 per ogni kg,
A) spiega come la funzione bxx
ay con a e b numeri positivi, possa rappresentare il modello
matematico del “problema di gestione delle scorte di magazzino”; individua quindi una procedura
per determinare:
- B) il quantitativo ottimale da ordinare;
- C) la spesa complessiva corrispondente;
- D) il numero di ordinazioni da effettuare in un anno.
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Firme dei Docenti
N. Materia Docente Firma Note*
1 Italiano Paola Ceccopieri
2 Storia Paola Ceccopieri
3 Lingua Inglese Emilia Fattibene
4 Lingua Francese Tiziana Brizzolari
5 Matematica Graziella Spasari
6 Economia aziendale Marina Preve Coordinatrice
7 Economia politica Maurizio Stanziano
8 Diritto Maurizio Stanziano
9 Educazione fisica Carlo Michelangeli Benedetti
10 Religione Paolo Menichino