Esame di Stato Anno scolastico 2017-2018 Documento del ... · Esame di Stato Anno scolastico...

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Esame di Stato

Anno scolastico 2017-2018

Documento del consiglio di classe

(art. 5 DPR 323/98)

Classe V SERALE Servizi Commerciali

Coordinatore prof. Paolo Tambini

http://www.persolinostrocchi.it/

1Documento del 15 maggio classe Quinta Serale Servizi Commerciali

Data

1

Indice

Indice...............................................................……………… 1

Profilo e storia della classe........................................... 2

Simulazioni prove d'esame........................................... 5

Programmazione didattica............................................ 6

Relazioni e Programmi disciplinari svolti.................... 10

Valutazione delle prove dell'Esame di Stato.............. 58

Tabella dei criteri generali di valutazione............. 59

Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia A. 60

Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia B. 61

Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia C e D 62

Griglia di valutazione della Seconda prova.......... 63

Griglia di valutazione della Terza prova............... 64

Proposta di Griglia di valutazione della prova orale. 65

Documenti allegati a disposizione della commissione. 66

Faenza, 15 maggio 2018


Data

2

Profilo e storia della classe

Classe 5^ Serale Servizi Commerciali

Alunni

1. BABINI LAURA

2. BANDINI ALESSANDRO

3. CEBAN MIHAIL

4. CRUTAN ELIZA

5. DONATI ANGELICA

6. GIANNINO DANIELE

7. HAKA HYGERTA

8. KAPLENKO ANNA

9. LECCA LUCREZIA

10. MILANESI ALBERTO

11. MORARA JANIS

12. PRODAN CONSTANTIN CRISTI

13. SALIU ANXHELA

14. SELIMI BARBARA

15. WOSIK MONIKA WERONIKA



Data

3

Docenti della classe

Docenti Materie Ore curricolari

Area comune

Tambini Paolo Lingua e letteratura italiana 3

Tambini Paolo Storia 2

Castiglia Anna Lingua Inglese 2

Savini Federico Matematica 3

Area d’indirizzo

Borracci Giuseppe Economia aziendale 3

Reggi Roberto Psicologia 2

Ballardini Roberto Diritto 3

Ragazzini Camilla Seconda lingua - Francese 2

Ceroni Marco Informatica 2

Coordinatore: Prof. Tambini Paolo

Segretario: Prof. Savini Federico



Data

4

Caratteristiche e storia della classe

Composizione La classe è composta da 15 alunni, di cui 8 attivamente frequentanti.Gli studenti hanno un’età abbastanza omogenea ma provengono dacontesti socio-educativi diversi.

Comportamento La classe si dimostra sempre attenta. Il comportamento è in generaleeducato e rispettoso.

Frequenza Dall’inizio dell’anno scolastico la classe, per motivi lavorativi e/opersonali, si è quasi dimezzata fino a raggiungere il numero di 8studenti, i quali mantengono un livello regolare di frequenza.

Continuità didattica Nel passaggio dalla IV alla V i docenti sono quasi tutti cambiati, equesto non ha favorito la continuità didattica.

Impegno/partecipazione La classe partecipa attivamente alle lezioni e reagisce in manierapositiva alle prove di verifica proposte, dimostrando una continuità e uninteresse negli argomenti trattati durante le lezioni frontali.

Obiettivi conseguiti Gli alunni in generale hanno acquisito gli obiettivi richiesti conseguendodiscreti risultati.



Data

5

Simulazioni prove d'esame

Discipline coinvolteData

1 Simulazione di I^ prova (5 ore) Lingua e letteratura italiana 5 marzo 2018

2 Simulazione di I^ prova (5 ore) Lingua e letteratura italiana 24 aprile 2018

3 Simulazione di II^ prova (8 ore) Tecniche professionali 12 marzo 2018

4 Simulazione di II^ prova (8 ore) Tecniche professionali 15 maggio 2018

5 Simulazione di III^ prova

Tipologia scelta B (3 ore)

Inglese –Diritto – Matematica - Francese8 marzo 2018

6 Simulazione di III^ prova

Tipologia scelta B (3 ore)

Inglese –Diritto – Matematica - Psicologia 10 maggio 2018

Le prove sono state valutate in quindicesimi.

Per la Terza prova il voto finale è stato desunto dalla media aritmetica dei singoli voti in

quindicesimi.

In allegato si vedano le prove proposte e le griglie di valutazione.

In un apposito archivio sono conservate le prove di simulazione svolte dagli alunni.



Data

6

Programmazione didattica

Profilo: Servizi commerciali - Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionaliche gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processiamministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientranoanche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologiedi strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.

Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collegafenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.

È in grado di:

ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;

contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essaconnessi;

contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo – contabile;

contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;

collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;

utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;

organizzare eventi promozionali;

utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio edelle corrispondenti declinazioni;

comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore;

collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.

L’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” afferisce all’indirizzo.

Nell’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” vengono identificate, acquisite ed approfonditecompetenze specifiche nella area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite ed in quellaprogettuale e tecnologica; tali competenze consentono l’inserimento in ogni settore operativo dellacomunicazione visiva e pubblicitaria.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguitospecificati in termini di competenze:

Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.

Individuare e comprendere i movimenti artistici locali, nazionali e internazionali.

Interagire nel sistema azienda riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi modelli diorganizzazione e di funzionamento.

Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato, alla ideazione erealizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento dellacustomer satisfaction.

Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici.

Interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni adeguate.



Data

7

Competenze trasversali

Le competenze chiave di cittadinanza, che sono trasversali a tutte le discipline e descrivono gliobiettivi da perseguire, sia comportamentali che cognitivi, vengono declinate come segue:


Agire in modo autonomo e responsabile

Frequentare le lezioni con regolarità e puntualità

In caso di assenza e/o occasionale ingresso in ritardo, giustificare con tempestività

Conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto

Rispettare gli ambienti scolastici

Acquisire consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri

Portare e tenere in ordine il materiale occorrente

Informarsi, in caso di assenza, delle attività svolte e dei compitiassegnati

Affrontare regolarmente lo studio e le verifiche

Avvalersi delle opportunità di recupero e/o di approfondimento offerte dalla scuola

Collaborare e partecipare

Riconoscere i diritti fondamentali degli altri

Rispettare i compagni, gli insegnanti e tutto il personale della scuola

Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista

Imparare a gestire la conflittualità

Prestare attenzione alle lezioni

Partecipare alle lezioni in modo ordinato e pertinente

Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive

Imparare ad imparare

Acquisire consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti

Acquisire consapevolezza dei propri stili cognitivi e delle personali strategie di apprendimento

Accettare stimoli, consigli, occasioni per il miglioramento del proprio metodo di studio

Imparare ad utilizzare diverse fonti e diverse modalità di apprendimento


Data

8 Faenza, 15 maggio 2018

Comunicare

Comprendere testi e messaggi di genere diverso

Conoscere ed utilizzare il lessico specifico delle discipline

Utilizzare strumenti multimediali e tecnologie informatiche

Rispondere in modo pertinente

Organizzare i propri interventi in modo logico e sequenziale

Produrre testi funzionali agli scopi e alle situazioni

Saper argomentare le proprie opinioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

Acquisire e rielaborare i contenuti disciplinari

Distinguere fatti e opinioni

Riconoscere nei testi le finalità del messaggio e/o il punto di vista dell’autore

Individuare collegamenti e relazioni

Individuare relazioni (analogie e differenze, cause ed effetti)tra eventi e fenomeni

Individuare collegamenti e relazioni tra contenuti di diverse discipline

Confrontare avvenimenti e situazioni lontani nello spazio e nel tempo

Risolvere problemi

Utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline per la soluzione dei problemi

Formulare e verificare ipotesi

Valutare strategie e soluzioni diverse

Operare in contesti non noti

Progettare

Analizzare e valutare le diverse situazioni, di studio e di lavoro

Riconoscere gli obiettivi

Individuare mezzi e strumenti necessari per il conseguimento degli obiettivi

Pianificare le fasi del proprio lavoro


Data

9

Programmazione per moduli didattici

Ogni docente ha illustrato, nelle relazioni e nei programmi finali, gli obiettivi e le competenze conseguitieffettivamente nel corso dell'anno nonché le metodologie didattiche e valutative utilizzate. I docenti hannopoi indicato i moduli effettivamente svolti e che intendono svolgere nell'anno scolastico. Qualora nonriescano a sviluppare compiutamente quelli indicati nel presente documento, indicheranno il mancatosvolgimento nel verbale dello scrutinio finale.

Metodologie e strumenti

Il Consiglio di classe rileva che, pur nel rispetto delle individuali modalità di gestione della lezione, lametodologia adottata nel complesso delle varie discipline risulti dalla combinazione delle seguenti “voci":

Lezione frontale " classica"

Lavori di gruppo

Ricerche guidate

Lezione stimolo (partendo da materiale audiovisivo)

Esperienze di laboratorio

Modalità di recupero

I recuperi nelle diverse discipline sono avvenuti in itinere e/o mediante studio individuale con verifica,come si evince dai verbali dei consigli di classe.

Criteri di verifica e valutazione

Il Consiglio di Classe ha adottato alcuni criteri comuni sulla base delle indicazioni ministeriali e del sistemavalutativo dell'Esame di Stato e di comune accordo è di riferimento per tutti la griglia allegata sia alpresente documento che inserita nel PTOF dell’Istituto.

Si è quindi deciso di utilizzare la scala decimale (dal 3 al 10) sia per quanto riguarda i compiti scritti cheper le interrogazioni. Alcuni insegnanti hanno utilizzato anche la scala di valutazione in quindicesimi peralcune prove, così da rendere più comprensibile agli alunni il livello raggiunto in relazione ai punteggid'esame.

Per la Prima prova è stata utilizzata una griglia di valutazione flessibile, i cui criteri-base sono i seguenti:

Coerenza con la traccia proposta;

Uso adeguato delle strutture fondamentali della tipologia di testo proposta (saggio, articolo di giornale,analisi del testo, tema);

Completezza delle informazioni pertinenti l'argomento e originalità della riflessione critica;

Ortografia corretta; sintassi scorrevole e ben strutturata;



Data

10

Relazioni e Programmi disciplinari svolti



Data

11

Relazione finale di Lingua e letteratura italiana

Docente: Prof. Tambini Paolo

Situazione della classe:

La classe si dimostra sempre interessata agli argomenti trattati, le lezioni sono improntate nonsolo all’acquisizione dei contenuti ma anche a stimolare il ragionamento dei ragazzi.

Obiettivi raggiunti:

In generale la classe ha dimostrato di aver assimilato i concetti chiave del programma diletteratura italiana, di inquadrare anche a livello storico le correnti e i vari autori studiati e di saperfare collegamenti in maniera ragionata riconoscendo gli stili e le loro differenze. A questoproposito è stato interessante mettere a confronto poeti ed artisti di epoche diverse assimilandocosì la loro poetica sempre intrecciata, oltre che ai fatti biografici, al momento storico da lorovissuto. Il mio intento è stato quindi quello di insegnar loro la storia della letteratura non percompartimenti stagni, in maniera sterile, bensì fluida e sempre tenendo ben presente l’epoca incui le opere sono state composte. Solo così si avrà un quadro completo e di ampio respiro.

Conoscenze:

Tutti gli alunni hanno raggiunto un buon livello, un piccolo gruppo si è distinto per interesse ecapacità toccando un livello alto.

Abilità:

La classe ha dimostrato di saper contestualizzare le opere, gli autori e le correnti culturali e disaper riflettere sui temi di attualità.

Competenze:

Alcuni alunni hanno dimostrato di saper rielaborare in modo adeguato i contenuti proposti usandoun lessico appropriato e un sufficiente livello di scrittura, altri, a causa anche delle loro difficoltàlinguistiche, hanno trovato maggiore difficoltà nell’espressione scritta pur migliorando nel corsodell’anno grazie all’impegno profuso.

Svolgimento del programma.

Il programma è stato svolto regolarmente, con poche varianti in corso d’opera, prestandoattenzione alle curiosità e agli approfondimenti proposti dagli studenti.



Data

12

Metodologie:

o Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi.

o Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi.

o Illustrazione dei criteri di valutazione adottati.

o Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove.

o Indicazione delle connessioni con altre discipline.

Libro di testo: Ferraro, Salerno, Zulati – Nuovo Millennio 3 – dall’età del naturalismo ai giorninostri . Ed. Simone per la scuola

Modalità di verifica e criteri di valutazione:

o Interrogazioni orali

o Analisi di testi scritte e orali

o Verifiche scritte

o Prove scritte relative alle varie tipologie testuali

o Simulazioni di prima prova

Criteri di valutazione:

Valutazione orale

o Chiarezza espositiva dei contenuti espressi

o Completezza e pertinenza delle informazioni

o Correttezza formale

Si è considerata sufficiente un’esposizione comprensibile, pur in presenza di errori.

Valutazione scritta

o Vedi griglia di correzione



Data

13

Programma svolto di Lingua e letteratura italiana


Modulo n. 1 - Positivismo, Naturalismo, Verismo

▫ Caratteri fondamentali della cultura della seconda metà dell’Ottocento

▫ Cenni a Gustave Flaubert, Madame Bovary

▫ Il Positivismo

▫ Il Naturalismo

▫ Emile Zola, “Il romanzo sperimentale”

▫ Il Verismo in Italia

▫ Giovanni Verga (1840 - 1922): cenni sulla vita

▫ La poetica verista, le novelle, il Ciclo dei vinti

▫ Letture: Giovanni Verga da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”

Modulo n. 2: Il Decadentismo

▫ Il Decadentismo come espressione di crisi

▫ Genesi e aspetti del movimento decadente

▫ Simbolismo ed Estetismo

▫ Gabriele D’ Annunzio: biografia e opere principali; l'eroe decadente

▫ Letture : lettura e analisi di alcuni estratti di Gabriele D’Annunzio da “Il piacere” (incipit e conclusione del

romanzo, la descrizione del protagonista); da Alcyone: “La pioggia nel pineto” e da Oscar Wilde “Il ritratto

di Dorian Gray”

▫ Giovanni Pascoli: biografia e opere principali; i simboli pascoliani e i temi della sua poesia; la poetica del

fanciullino

▫ Letture : Giovanni Pascoli da Myricae: “Il lampo”, “Il tuono”, “X agosto”; dai Canti di Castelvecchio: “La

mia sera”

Modulo 3 - Il primo Novecento: i movimenti letterari e la narrativa della crisi

▫ Il Futurismo: fondamenti ideologici; la poesia futurista; le “parole in libertà” e il rifiuto della sintassi

tradizionale



Data

14

▫ Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo

▫ La crisi dei fondamenti e il nuovo romanzo

▫ La riflessione sul tempo di Bergson

▫ La nascita della psicoanalisi

▫ Le caratteristiche del romanzo del primo Novecento

▫ Franz Kafka, La metamorfosi

▫ Letture : Filippo Tommaso Marinetti, un estratto dal Manifesto del Futurismo

Modulo 4 - Italo Svevo

▫ La riflessione sulla psicoanalisi

▫ La funzione attribuita alla letteratura e lo stile

▫ Italo Svevo, La coscienza di Zeno: struttura dell'opera e temi

▫ Letture : analisi di estratti de La coscienza di Zeno dai capitoli “Prefazione”, “Il fumo”, “La morte di mio

padre”, “La storia del mio matrimonio”, “Psicoanalisi” (il finale apocalittico)

Modulo 5 - Luigi Pirandello

▫ Luigi Pirandello: cenni sulla vita

▫ Il pensiero: la frammentazione dell'io e il relativismo conoscitivo

▫ Luigi Pirandello, L’umorismo

▫ Opere principali: le novelle e i romanzi

▫ Il teatro: il rovesciamento del dramma naturalista, Enrico IV

▫ Letture : Luigi Pirandello da L’umorismo: “Il sentimento del contrario”; da Il fu Mattia Pascal: la

Premessa, “Un fantasma senza storia” (cap. XVI), la conclusione del romanzo (Pascal porta i fiori alla

propria tomba -cap. XVIII)

▫ Letture: analisi di alcune novelle: lavoro svolto in piccoli gruppi. Ogni gruppo ha analizzato una delle

seguenti novelle: “Il treno ha fischiato”; “La carriola”; “La patente”; “La signora Frola e il signor Ponza,

suo genero”

Modulo 6 - La lirica italiana tra le due guerre. Movimenti e autori significativi

▫ Giuseppe Ungaretti: cenni sulla vita

▫ La guerra e la poetica del “frammento”



Data

15

▫ Letture: Giuseppe Ungaretti da “L'allegria”: “Veglia”, “S. Martino del Carso”, “Soldati”

▫ Eugenio Montale: cenni sulla vita

▫ La poesia della “disarmonia”

▫ Letture: Eugenio Montale da “Ossi di seppia”, “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la

parola”

▫ Cesare Pavese: vita, opere, poetica

▫ Letture : estratti da “La luna e i falò”



Data

16

Relazione finale di Storia



La classe si dimostra sempre interessata agli argomenti trattati, le lezioni sono improntate nonsolo all’acquisizione dei contenuti ma anche a stimolare il ragionamento dei ragazzi.


In generale la classe ha dimostrato di aver recepito l’importanza degli argomenti storici trattati. Inparticolare grazie al continuo confronto e all’analisi di epoche diverse i ragazzi hanno raggiuntouna buona preparazione e comprensione del macro periodo. Le lezioni frontali tenute in classesono state integrate da discussioni che tante volte ci hanno aiutato a comprendere gli eventi dellasituazione contemporanea. Come per Letteratura Italiana il mio intento è stato quello di far comprendere ai ragazzi la materianon i maniera mnemonica e a compartimenti stagni, ma con un metodo ragionato basato sull’analisi della causa-effetto.

Conoscenze:

Tutti gli alunni hanno raggiunto un buon livello, un piccolo gruppo si è distinto per interesse ecapacità di ragionamento toccando un livello alto. Alcuni alunni hanno conseguito una preparazione discreta.

Abilità:

La classe ha dimostrato di saper analizzare e mettere a fuoco i tratti distintivi delle diverseepoche prese in esame e di essere in grado di fare collegamenti e ragionamenti in relazione aifatti storici d’attualità.

Competenze:

Gli alunni hanno in generale dimostrato di saper rielaborare I temi affrontati sia da un punto divista scritto che orale.

Svolgimento del programma.

Il programma è stato svolto regolarmente, con poche varianti in corso d’opera, prestandoattenzione alle curiosità e agli approfondimenti proposti dagli studenti e in particolar modoprestando attenzione ai recenti avvenimenti geo-politici che ci vedono tutti coinvolti.

Metodologie:

o Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi.o Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi.o Presentazione di griglie di analisi, di schemi, prospetti riassuntivi.o Illustrazione dei criteri di valutazione adottati.o Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove.



Data

17

o Indicazione delle connessioni con altre discipline.

Libro di testo: Di Sacco – Passato futuro 3 – dal Novecento ai giorni nostri – Ed. Sei


o Interrogazioni oralio Verifiche scritte


Valutazione orale

o Chiarezza espositiva dei contenuti espressio Completezza e pertinenza delle informazionio Correttezza formale

Si è considerata sufficiente un’esposizione comprensibile, pur in presenza di errori.



Data

18

Programma svolto di Storia


Modulo n. 1 L’inizio del XX secolo

▫ Caratteri generali dell’epoca▫ Scoperte scientifiche e applicazioni tecnologiche▫ I cambiamenti del modo di produzione: la catena di montaggio▫ Tensioni politiche e sociali all’inizio del Novecento: il nazionalismo, le rivendicazioni degli operai, l’emigrazione▫ Il graduale allargamento del diritto di voto▫ L’emancipazione femminile▫ L’est del mondo: Russia, Giappone▫ La Russia degli zar▫ L’espansione imperialistica in Siberia▫ Industrializzazione ed espansione del Giappone▫ La guerra russo-giapponese▫ Il Partito operaio socialdemocratico russo: menscevichi e bolscevichi▫ La rivolta del 1905 in Russia▫ L’età giolittiana in Italia▫ 1898: i fatti di Milano▫ I socialisti e le loro correnti interne▫ Dall’assassinio del re al governo di Giolitti▫ Sviluppo industriale e arretratezza del Mezzogiorno▫ Giovanni Giolitti, un personaggio controverso: riforme e clientelismo▫ L’ingresso dei cattolici nella politica italiana▫ I nazionalismi e il riarmo▫ Il nazionalismo, un'ideologia molto aggressiva▫ Espansione degli Stati Uniti e crescita della Germania▫ Le tensioni nell’area dei Balcani

Modulo n. 2: Prima Guerra Mondiale e Rivoluzione Russa

▫ La prima guerra mondiale▫ L’attentato di Sarajevo: cause e conseguenze▫ L’Europa in guerra: il sistema delle alleanze▫ Lo scontro in Italia fra interventisti e neutralisti▫ Il fronte occidentale e il fronte orientale▫ Il patto di Londra e l'ingresso dell’Italia in guerra▫ Il fronte italo-austriaco▫ La guerra di trincea▫ Le principali battaglie sul fronte occidentale▫ Gli Stati Uniti entrano in guerra▫ Caporetto e la resistenza sul Piave▫ La resa di Germania e Austria e il bilancio delle vittime▫ I trattati di pace ▫ Il riassetto dell'Europa▫ La “vittoria mutilata” dell’Italia

▫ Opere consigliate: Centomila gavette di ghiaccio di Mario Rigoni Stern



Data

19

▫ Visione di filmati e testimonianze originali dell’epoca

Modulo 3 - Dopoguerra, democrazia e totalitarismi

▫ La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse▫ Il Novecento “secolo delle masse” ▫ Benito Mussolini e il fascismo al potere in Italia ▫ La crisi dell’Italia post-bellica▫ Il biennio rosso▫ Il malessere della borghesia italiana▫ Lo squadrismo▫ Il cambiamento del quadro politico: la nascita del Partito popolare e del Partito comunista; iFasci italiani di combattimento▫ Il fascismo in Parlamento▫ La marcia su Roma▫ Mussolini al governo▫ L’Italia di Mussolini▫ Le elezioni del 1924 e il caso Matteotti▫ L’ “Aventino”▫ Il fascismo si trasforma in una dittatura▫ Il partito unico e lo Stato fascista▫ I Patti lateranensi▫ Il fascismo come regime totalitario: il controllo sulla società, la propaganda, il bavaglio alla libertà▫ Politica economica e politica estera del Fascismo▫ Le leggi razziali▫ Le democrazie alla prova▫ L’espansione economica degli anni Venti▫ La crisi del 1929▫ Il New Deal di Roosevelt ▫ L’URSS di Stalin e la Germania di Hitler▫ La NEP di Lenin▫ La lotta per la successione: Trockij e Stalin▫ I piani quinquennali e la collettivizzazione delle terre▫ L’industrializzazione forzata▫ Il “terrore” staliniano e le “purghe”▫ Hitler e il Partito nazionalsocialista▫ L’ascesa politica del Nazismo▫ La conquista del potere▫ Il Terzo Reich, la dittatura personale di Hitler▫ Potenza militare e sviluppo economico▫ La persecuzione degli oppositori e delle minoranze

Modulo 4 - La seconda guerra mondiale

▫ L’Aggressione nazista all’Europa▫ L’alleanza di Italia, Germania, Giappone▫ Annessioni e invasioni nel cuore dell’Europa▫ Le mire di Hitler: Praga e Danzica▫ Il Patto d’acciaio▫ L’accordo tra Hitler e Stalin



Data

20

▫ L’Asse all’offensiva▫ L’invasione della Polonia▫ La Francia occupata▫ L’intervento italiano▫ La resistenza della Gran Bretagna▫ L'aggressione tedesca all'URSS▫ L'attacco di Pearl Harbor▫ La svolta nel conflitto e l’Italia della Resistenza▫ La massima espansione dell’Asse e la riscossa degli Alleati▫ Lo sbarco in Sicilia e la caduta di Mussolini▫ L’armistizio dell’8 settembre 1943▫ La Repubblica sociale italiana▫ La Resistenza

▫ La guerriglia partigiana▫ Le rappresaglie dei nazifascisti▫ La fine della guerra: Auschwitz e Hiroshima▫ Lo sbarco in Normandia▫ La lenta liberazione dell’Italia▫ L’occupazione della Germania▫ La fine di Hitler e di Mussolini▫ La resa del Terzo Reich▫ La terribile tragedia della Shoah▫ L’olocausto nucleare e la resa del Giappone

Modulo 5 - Dalla Conferenza di Yalta del 1945 alla Guerra Fredda: due potenze a confronto

▫ 1945: la fine del secondo conflitto mondiale

▫ La conferenza di Yalta tra le potenze vincitrici

▫ Un nuovo assetto mondiale

▫ La divisione della Germania

▫ Il muro di Berlino

Modulo 6 - Il Vietnam

▫ 1968-1975: la guerra del Vietnam



Data

21

RELAZIONE FINALE DEL CORSO SERALE DI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZICOMMERCIALI

Anno scolastico 2017/2018

Classe 5 Gestione Aziendale

Docente: Prof.ssa Castiglia Anna


La classe si è presentata all’inizio dell’anno scolastico in modo molto eterogeneo dal punto di vista dellemotivazioni e solo la metà degli studenti inizialmente iscritti è riuscita a seguire le lezioni conciliandole conla propria attività lavorativa. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha dimostrato interesse per gliargomenti trattati e ha partecipato attivamente e con impegno alle attività proposte dal docente. Da subitosono però state evidenti delle lacune pregresse a livello lessicale e di grammatica elementare che non èstato possibile colmare totalmente. Alcuni studenti hanno dunque mostrato maggiori difficoltà nelcomprendere pienamente l’analisi e la discussione dei diversi contenuti durante le lezioni frontali in linguainglese. In diverse situazioni il docente ha optato per l’utilizzo della lingua italiana al fine di assicurarel’apprendimento dei contenuti per l’intera classe. Per vari studenti quindi permangono alcune difficoltà alivello di produzione orale e scritta mentre il profitto rimane nel complesso discreto per la maggior partedegli alunni che ha pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati e solo un ristretto gruppo ha raggiunto unprofitto di livello molto soddisfacente. Tutti gli studenti si sono impegnati costantemente secondo le loropossibilità e in relazione alla loro condizione di studenti-lavoratori.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Consolidamento delle strutture grammaticali e funzioni comunicative di base

Acquisizione degli elementi essenziali del linguaggio tecnico aziendale

La corrispondenza commerciale: la fattura, richiesta di documentazione, ordine, richiesta di modifica, accettazione o rifiuto

Redazione del CV.

La teoria commerciale: Il marketing e la pubblicità.

Elementi di civiltà e cultura inglese.

Competenze / Abilità

Comprendere e produrre, in base ad appropriate strategie, brevi messaggi orali in lingua standard. Comprendere e produrre in modo dettagliato brevi testi scritti su argomenti noti Scrivere brevi testi, corretti e coesi, relativi agli argomenti studiati. Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali di base. Comprensione globale e redazione su traccia di una semplice lettera relativamente ad una richiesta di informazioni commerciali.

Metodologie



Data

22

o Esercitazioni di comprensione (scritta e orale), di analisi e sintesio Presentazione di schemi e prospetti riassuntivi.o Consegna delle prove scritte e riflessione guidata sugli errori.o Utilizzo di dispense e schede integrative fornite dalla docente.o Lezioni frontali in lingua inglese.

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Verifiche scritte con prove strutturate e domande aperte relative agli argomenti trattati Simulazioni di terza prova Comprensione e produzione orale

Strategie di recupero

Esercitazioni mirate al recupero, recupero in itinere.

Per quanto riguarda la valutazione si sottolinea che viene considerato livello sufficiente una comunicazione comprensibile, pur in presenza di errori lessicali e grammaticali, dando maggiore importanza ai contenuti piuttosto che alla forma.



Data

23

Programmazione anno 2017/2018



Data

24

PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE

Classe: V Gestione Aziendale – Corso Serale

Disciplina: Lingua inglese Docente: Castiglia Anna

MODULO N. 1 – APPLYING FOR A JOB

Contenuti grammaticali

16. Present Perfect17. Present perfect VS Past simple18. Already, Just, Still, Yet19. Past perfect

Funzioni linguistiche

1. Methods of communication a. Written communication (Electronic messages, text messages, e-mail, business letters, faxes)b. Oral communicationc. Visual communication

2. Written communication a. Job advertsb. The curriculum vitaec. Europass

3. Applying for a job a. Reading letters of applicationb. Writing: job applications. Letter plan and phraseology.c. Writing: letters of application

4. Oral communication a. Listening: job interviewsb. Speaking: job interviews

5. Vocabulary a. Jobs and careers

Modulo n. 2 – MARKETING


Marketing basics o Kinds of marketo What is marketing?o Market research

Strategic Marketing o Missiono Segmentation and target marketo Positioningo SWOT analysiso SMART goals

Operational Marketing o The marketing mix. The four Pso Product and Priceo Promotion



Data

25

o Place Online Marketing

o Advantages and disadvantages

Funzioni grammaticali

The imperative

Espressioni: So do I/ Neither do I Modal verbs

MODULO N. 3 – TRADE TERMS

Contenuti grammaticali

Nomi sempre plurali, nomi collettivi, nomi composti Periodo ipotetico (tutte le tipologie)


Production o Needs and wantso Goods and serviceso Factors of productiono Sectors of production

Commerce and trade o Home tradeo International tradeo UK international trade

Foreign trade terms o Sales terms and conditionso Incoterm categories

Payment in foreign trade o Risk assessment-Open account-Bank transfer-Clean bill collection-documentary collection-Payment in advance- Documentary letter of credit

Trade documents o Order formso Online orderso The invoice

Customs procedures o Trade within the EUo International trade outside the EUo Market research

MODULO N. 4 – CULTURE AND LIFESTYLE(In fase di conclusione in funzione delle richieste degli studenti per l’elaborazione della tesina interdisciplinare)

THE ENGLISH LANGUAGE o The history of English (Old-Middle-Modern English)o The spread of Englisho English around the world, English as lingua francao Varieties of English

HISTORICAL LANDMARKS



Data

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o The Great Depressiono South Africa and Apartheido Northern Ireland- a troubled past

POLITICAL SYSTEM o A parliamentary system: the UKo A presidential system: the USA



Data

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PROGRAMMA DI GESTIONE AZIENDALE

Classe: V Gestione Aziendale – Corso Serale

Disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali Docente: Borracci Giuseppe

Modulo n. 1 - La gestione d’impresa

▫ La gestione d’impresa

▫ Il patrimonio aziendale

▫ Il reddito d’esercizio

Modulo n. 2 – Il bilancio di esercizio e l’analisi di bilancio per indici.

Il bilancio di esercizio

▫ Ruolo e significato del bilancio d’esercizio

▫ Le norme del codice civile e i principi contabili relativi alla formazione del bilancio

▫ I criteri di valutazione.

▫ Il bilancio in forma abbreviata.

L’analisi di bilancio per indici

▫ La riclassificazione del bilancio d’esercizio

▫ L’analisi di bilancio per indici: funzioni e obiettivi.

▫ Gli indici relativi alla situazione patrimoniale.

▫ Gli indicatori relativi alla situazione finanziaria (cenni) ed economica.

▫ Il concetto di leva finanziaria (cenni).

Modulo n. 3 - Il reddito d’impresa e il calcolo delle imposte.

▫ Il concetto di reddito d’impresa ai fini fiscali

▫ La relazione tra il reddito contabile e il reddito fiscale.

▫ Determinazione delle variazioni fiscali e calcolo dell’IRES

Modulo n. 4 - La contabilità gestionale e le decisioni aziendali.

▫ Le principali classificazioni dei costi aziendali.

▫ La metodologia di calcolo dei costi : Full Costing, Direct Costing, ABC

▫ Le decisioni aziendali : Accettazione di un nuovo ordine, Make or Buy.



Data

28

▫ La break even analysis

Modulo n. 5 – Pianificazione, programmazione e controllo.

▫ La pianificazione strategica

▫ La programmazione e il controllo di gestione

▫ Il budget: funzioni e tipologie.

▫ Il reporting aziendale e l’analisi degli scostamenti.

▫ Il business plan e il marketing plan.

Simulazioni prove d’esame.



Data

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Relazione finale di Francese

Docente: Prof.ssa Camilla Ragazzini


La classe presentava ad inizio anno un livello molto disomogeneo di conoscenza della lingua francese,alcuni alunni continuavano il loro percorso di studi provenendo dalla classe IV del serale mentre alcunialunni provenivano da altre scuole in cui non era previsto lo studio della lingua francese e le loroconoscenze si limitavano a quanto appresso durante i tre anni della scuola superiore di I grado, duealunni inoltre non avevano mai studiato questa lingua. È stato quindi necessario un ripasso delle strutturesintattiche morfologiche e fonetiche fondamentali.La frequenza non sempre regolare e l’impegno in alcuni casi discontinuo, ha determinato unapreparazione accettabile per alcuni degli alunni, mentre per un piccolo gruppo che ha lavoratocostantemente i risultati possono essere considerati più che discreti. La classe si è dimostrata semprecollaborativa e con un atteggiamento positivo.


Le abilità ricettive sia scritte che orali risultano sufficienti, anche se una certa difficoltà si riscontra ancoranella comprensione del linguaggio tecnico e specialistico. Più evidenti sono le problematiche nellaproduzione orale che richiede una certa competenza nel manipolare le strutture morfosintattiche elessicali della lingua.

CONOSCENZE:

Buona parte degli alunni è in grado di esprimersi, a livelli da accettabili a buoni, su quanto segue:

1. CONOSCENZE PROFESSIONALIZZANTI

I. CORRISPONDENZA COMMERCIALE

II.DESCRIZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI COMMERCIO VENDITA E DEL MARKETING.

20. CONOSCENZE DI BASE CIVILTA’ E STORIA sulla FRANCIA METROPOLITANA, la francofonia con i T.O.M., i D.O.M E i R.O.M.

FRANCESE ABILITÀ:

Sapersi esprimere, sia a livello SCRITTO, sia a livello ORALE, in una varietà di contesti noti, sia informali,sia formali, utilizzando strutture e lessico appropriati all’argomento e all’interlocutore.

COMPETENZE:

6. Saper usare il lessico specifico inerente il settore pubblicitario e commerciale;

7. Saper confrontare la realtà storica, politica e culturale del proprio Paese con quella dei Paesi di cui si studia la lingua;


Documento del 15 maggio classe Quinta A Servizi Commerciali 45

METODOLOGIA: funzionale comunicativa.

Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi.

Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi.

Presentazione di di schemi, prospetti riassuntivi.

Illustrazione dei criteri di valutazione adottati.

Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove.

Consegna delle prove scritte corrette entro 6 giorni

Indicazione delle connessioni con altre discipline.

MODALITA’ DI LAVORO: individuale, a coppie, a gruppi, con il gruppo classe

TECNICHE DIDATTICHE:

brainstorming, cooperative learning, mappe concettuali e mentali, lezione frontale e dialogata,

simulazioni.


Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica, svolte in itinere e al termine di ogni modulo:

Interrogazioni orali

Analisi di testi scritti ed orali

Produzione scritta di lettere commerciali

Simulazioni di terza prova

Nella valutazione si è privilegiato l’aspetto contenutistico rispetto a quello formale.

MATERIALE: Schede realizzate dalla docente e tratte dal Libro Domitille Hatuel, Commerce en Action, Eli2013.


Documento del 15 maggio classe Quinta A Servizi Commerciali 46

Programma svolto di Francese

Docente: Prof. Camilla Ragazzini

Modulo n. 1 Ripasso e approfondimento delle principali strutture morfologiche e sintattiche - Verbi être, avoir, s’appeler, aller, acheter- Verbi 1° gruppo ER- Aggettivi interrogativi quel/quelle/quels/quelles- I partitivi- Gli avverbi di quantità- La forma negativa- La forma interrogativa- Preposizioni articolate- Pronomi COI COD- I verbi pouvoir, devoir, vouloir- I Gallicismes- Le Passé Composé- L’imperfetto, il futuro semplice, il condizionale

Modulo n. 2: La correspondance commerciale- La struttura dell’email commerciale - La struttura della lettera commerciale ;- Caratteristiche della lettera di documentazione;- Lessico ed espressioni per redigere una richiesta di documentazione e di invio campioni;- Lessico ed espressioni per rispondere a una lettera di documentazione e invio campioni.

Modulo n.3 : La vente- I diversi tipi di vendita;- Le condizioni di vendita;- Il contratto di vendita;- Caratteristiche della lettera d’ordine;- Lessico ed espressioni per redigere una lettera d’ordine;- Le caratteristiche della risposta a una lettera d’ordine;- Lessico ed espressioni per rispondere a una lettera d’ordine;- L’e-commerce;- I pagamenti online.

Modulo n.4: Il Marketing- L’importanza del marketing nella politica commerciale di un’azienda;- Le 4 P;- La pubblicità;- Le manifestazioni legate al Marketing.


Modulo n. 5: Civilisation- La France physique - Le DOM e le TOM;- La Francophonie;- Les femmes célèbres françaises du XX siècle;- Une organisation humanitaire: médecins sans frontières;- Les principaux personnages historiques français;- La colonisation et la décolonisation en France;- Les contrats de travail en France;- La famille en France.


33

Data

Documento del 15 maggio classe Quinta Serale Servizi Commerciali 33

A.S. 2017/18 - 5A SERALE - TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE - PROF. ROBERTO REGGI

COMPETENZE DISCIPLINARI

Capire i fondamenti e le caratteristiche della psicologia come scienza, comprendere i contenuti della psicologia della comunicazione e applicare le conoscenze alla comunicazione, in particolare:

- utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici;

- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzionedei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio;

- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;

- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio;

- interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali.

ABILITÀ

- Individuare le strategie di comunicazione dell’immagine aziendale.

- Individuare tecniche di fidelizzazione del cliente.

- Individuare strategie per la promozione delle vendite.

- Utilizzare il linguaggio visivo in funzione del target di clienti e della tipologia del messaggio.

- Individuare attrezzature idonee alla realizzazione di prodotti pubblicitari.

- Utilizzare il software di settore per la realizzazione di un prodotto pubblicitario.

- Intervenire nella realizzazione di un piano di comunicazione aziendale o di campagne pubblicitarie.

CONOSCENZE

- Dinamiche sociali e tecniche di comunicazione individuale e di gruppo.

- Tecniche di fidelizzazione della clientela.

- Strutture dei processi comunicativi con riferimento ai singoli media.

- Criteri e metodi per la definizione e progettazione di campagne pubblicitarie.

METODOLOGIE


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Data


- lezione frontale con l’ausilio di presentazioni, filmati, visione di siti attinenti

- interazione tra docente e alunni sulla lezione partecipata e dialogata, discussione collettiva - libera od organizzata -, interventi in classe durante le lezioni

- ricerca e indagine personale guidata e/o libera,

- Lavoro di studio e di ricerca individuale e/o di piccolo gruppo.

- Organizzazione del lavoro per moduli e illustrazione del percorso di studio, delle fasi, degli obiettivi e delle modalità di verifica e di valutazione delle attività svolte.

- Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi.

- Illustrazione dei criteri di valutazione adottati.

- Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove.

- Consegna delle prove scritte corrette entro 15 giorni dallo svolgimento

STRUMENTI

- Libro di testo: Giovanna Colli. Comunicazione. Dalla teoria alle competenze comunicative efficaci. Clitt, 2012, pp. 107-132; 201-360.

- Mappe concettuali, schemi di sintesi forniti dal docente.

VALUTAZIONE

Le verifiche orali e scritte del percorso didattico e dei processi d'apprendimento saranno periodiche e sistematiche, di tipo formativo e sommativo, in itinere e/o al termine di ogni modulo.


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Data


PROGRAMMA ANNUALE

Modulo 0. INTRODUZIONE SISTEMATICA


- Conoscere basi e fondamenti essenziali del sistema nervoso centrale quanto a percezione e motivazione.

- Conoscere lo statuto scientifico della psicologia per distinguerla da altri saperi.

- Conoscere i principali concetti e ambiti della psicologia.

ARTICOLAZIONE DELLE CONOSCENZE (CONTENUTI)

U.A. 1 Cervello

- Cenni anatomici sul cervello

- Centralità della conoscenza visiva

- Emisfero sinistro (analisi) e destro (sintesi)

U.A. 2 La psicologia come scienza

- Lo studio scientifico della mente e del comportamento

- Cenni di psicologia cognitiva: le intelligenze multiple

- Cenni di psicologia delle emozioni: il modello di Russel

- Cenni di psicologia motivazionale

- I modelli di Freud, Vroom, Maslow

STRUMENTI


TEMPI

Settembre – ottobre.

Modulo 1. LA RETORICA DEI LINGUAGGI


- Acquisire la consapevolezza e la padronanza di un uso retorico del linguaggio in tutte le sue forme.

- Riconoscere l'efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario attraverso un'analisi retorica dello stesso.


U.A. 1 Il linguaggio verbale persuasivo


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Data


- La retorica

- Il linguaggio evocativo

- Il potere suggestivo delle parole

- Le figure retoriche della lingua e il loro uso negli slogan pubblicitari

- Le regole per una comunicazione verbale efficace

U.A. 2 La retorica del linguaggio visivo e multimediale

- Allegoria e polisemia

- Ironia

- Metafora

- Antitesi

- Metonimia e sineddoche

- Personificazione o prosopopea

- Sinestesia

- Iperbole

ABILITÀ

- Saper riconoscere nel linguaggio verbale il suo potere persuasivo.

- Saper distinguere la modalità d'uso del linguaggio verbale, prestando particolare attenzione al linguaggioevocativo.

- Saper individuare la valenza delle figure retoriche negli slogan pubblicitari.

- Saper costruire una efficace comunicazione a livello verbale.

- Saper individuare la valenza delle figure retoriche nel linguaggio visivo e multimediale.

- Riconoscere le potenzialità della comunicazione a stampa e audiovisiva

- Analizzare e interpretare messaggi di comunicazione visiva e pubblicitaria

CONOSCENZE

1) La comunicazione persuasiva.

2) La retorica.

3) Il linguaggio evocativo.

4) Le figure retoriche nel linguaggio verbale e visivo.

5) Il linguaggio pubblicitario efficace dal punto di vista retorico.


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Data


STRUMENTI

- Libro di testo: Giovanna Colli. Comunicazione. Dalla teoria alle competenze comunicative efficaci. Clitt, 2012, pp. 107-132.


TEMPI

Novembre.

Modulo 2. LE COMUNICAZIONI DI MASSA


- Comprendere le specificità comunicative dei principali network audiovisivi e a stampa.

- Utilizzare i mezzi della comunicazione in funzione degli obiettivi della committenza e del target.

- Acquisire una competenza strategico-creativa nel produrre messaggi visivi ed audiovisivi pubblicitari.


U.A. 1 Società e comunicazioni di massa

- I modelli della comunicazione interpersonale e di massa

- I nuovi modelli di comunicazione imposti dal web

- Media e società: circolo virtuoso o vizioso?

U.A. 2 La storia e i linguaggi dei media

- La stampa

- I quotidiani

- Il linguaggio dei quotidiani

- La pubblicità della carta stampata

- Gli annunci pubblicitari su carta stampata

- Il cinema

- Il linguaggio cinematografico

- La televisione

- Il linguaggio della televisione

- La pubblicità in televisione e al cinema

- Lo spot


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Data


- La sceneggiatura

- Storia e funzioni di internet

- L’advertising online

- Il sito web aziendale

- Le affissioni

- Il depliant

ABILITÀ

- Saper riconoscere i meccanismi che regolano il comportamento delle masse.

- Saper individuare le caratteristiche della comunicazione di massa.

- Saper individuare le caratteristiche peculiari dei principali mezzi di comunicazione di massa.

- Conoscere le principali tipologie e tecniche di produzione dei messaggi pubblicitari.

CONOSCENZE

1) Sistemi e modelli della comunicazione sociale e di massa.

2) I nuovi modelli comunicativi imposti dall’evoIuzione tecnologica.

3) Media e società.

4) Le tipologie e le tecniche di produzione dei messaggi pubblicitari.

5) Network di comunicazione audiovisiva e a stampa e loro specificità.

6) Tipologie dei messaggi visivi e audiovisivi.

STRUMENTI



TEMPI

Dicembre – gennaio.

Modulo 3. LE COMUNICAZIONI AZIENDALI


- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzionedei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio;


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Data



- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;

- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio


U.A. 1 Le comunicazioni interne ed esterne all’azienda

- La comunicazione d’impresa e le sue finalità

- I vettori della comunicazione aziendale

- Le comunicazioni interne

- Come relazionarsi sul lavoro con i tipi difficili

- I flussi di comunicazione esterna: le Public Relation

- L’immagine aziendale

- La marca o brand

- La comunicazione front line

U.A. 2 Il linguaggio del marketing

- L’evoluzione del concetto di marketing

- Il marketing relazionale

- La costumer satisfaction

- Internet e marketing relazionale: un binomio perfetto

- L’e-commerce

- Il Mercato come conversazione

- La strategia di marketing

- Il piano marketing e la segmentazione del mercato

- La segmentazione del mercato in base agli stili di vita Eurisko

- Il positioning

- Il packaging

ABILITÀ

- Comprendere le caratteristiche e le funzioni delle relazioni pubbliche come comunicazione sia interna che


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Data


esterna;

- Comprendere i principali fattori che determinano la “comunicazione-informazione" di un sistema aziendale.

- Prendere coscienza dell’azienda come sistema di comunicazione sociale e comprendere quali fattori determinano e orientano la comunicazione aziendale.

- Saper seguire regole per relazionarsi correttamente in ambito lavorativo.

CONOSCENZE

1) I vettori della comunicazione aziendale.

2) I flussi di comunicazione interna ed esterna.

3) Pubbliche Relazioni e nuove tecnologie.

4) I concetti di marketing e marketing relazionale.

5) La mission.

6) ll piano marketing.

7) ll web marketing.

8) L'immagine aziendale.

9) La segmentazione del mercato.

10) La positioning.

11) ll packaging.

STRUMENTI



TEMPI

Febbraio.

Modulo 4. LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA

COMPETENZE DISCPLINARI

- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzionedei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;



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Data


- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio.


U.A. 1 Il linguaggio pubblicitario

- L’agenzia pubblicitaria

- Gli obiettivi pubblicitari

- L’evoluzione della comunicazione pubblicitaria

- Le strategie del linguaggio pubblicitario

- Trasferire agli oggetti la personalità del target

- Rendere simpatico o seducente un prodotto

- I testimonial

- Stimolare il desiderio di appartenenza

- Le tipologie pubblicitarie

- L’efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario

- Tono e volume del messaggio pubblicitario

U.A. 2 Le fasi di una campagna pubblicitaria

- Il Briefing

- La copy-strategy

- La definizione del budget e la scelta dei media

- La fase di verifica dei risultati

- Le ultime tendenze pubblicitarie

- Studi di caso: la comunicazione Barilla

ABILITÀ

- Saper analizzare campagne di comunicazione nazionali ed internazionali

- Saper valutare le scelte comunicative dei progetti pubblicitari in rapporto agli obiettivi.

- Acquisire una competenza strategico-creativa nell’elaborazione in gruppo di una campagna pubblicitaria.

CONOSCENZE

1) Le fasi di una campagna pubblicitaria.


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Data


2) La pianificazione pubblicitaria.

STRUMENTI



TEMPI

Marzo.

Modulo 5. LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO PROFESSIONALE


- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzionedei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;


- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio


U.A. 1 La competenza verbale e non verbale sul lavoro

- Parlare la lingua del cliente

- L'arte di comunicare per metafore

- La competenza paraverbale

- La competenza non verbale

U.A. 2 L’interazione diretta con i clienti

- Il momento del contatto

- Essere cortesi

- Essere positivi

- Riconoscere lo stile comunicativo del cliente

- Le regole per gestire il colloquio con il cliente

- Il medium telefonico


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Data


ABILITÀ

- Saper utilizzare in modo efficace gli aspetti verbali, paraverbali e non verbali della comunicazione in ambito

professionale.

- Acquisire la consapevolezza della diversificazione delle esigenze e degli stili comunicativi dei clienti per relazionarsi in modo appropriato.

- Acquisire i comportamenti fondamentali per sapersi “presentare” in modo professionale.

CONOSCENZE

1) La competenza verbale e non verbale sul lavoro.

2) L'interazione diretta con il cliente.

3) Gli stili comunicativi dei clienti.

4) Le comunicazioni telefoniche.

STRUMENTI

- Libro di testo: Giovanna Colli. Punto com. B. Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali. Clitt, 2012, pp. 205-219.


TEMPI

Aprile.

Modulo 6. I FATTORI INTERNI ED ESTERNI CHE INFLUENZANO LE COMUNICAZIONI


- Acquisire la consapevolezza del rapporto esistente fra interiorità e dinamiche relazionali.

- Conoscere i fattori interni ed esterni che influenzano le comunicazioni e le relazioni.

- Prendere consapevolezza della comunicazione e del fattore umano come elementi di qualità strategici nell'ambito aziendale.

- Prendere consapevolezza delle proprie motivazioni al lavoro.

- Acquisire consapevolezza dell’organizzazione aziendale e dello stretto collegamento fra flussi operativi einformativi in un'azienda.


U.A. 1 Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni

- L’interiorità umana


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Data


- Gli atteggiamenti in rapporto alla dinamica comunicativa

- La considerazione di se e degli altri e la qualità della relazione

- ll sistema valoriale e le credenze

- Paure, pregiudizi e preconcetti

- Le norme sociali e le regole relazionali

U.A. 2 La motivazione e i bisogni personali e sociali

- La dinamica motivazionale

- La motivazione all’acquisto

- La grande mappa sinottica

- La segmentazione del mercato in base agli stili di vita Eurisko

- La necessità di informazioni e le ricerche di mercato

- Le fonti di informazioni indirette

- Le fonti di informazioni dirette

U.A. 3 “Fattore umano” e motivazione nell’ambito aziendale

- L’organizzazione scientifica del lavoro e la qualità d'impresa

- La scuola delle relazioni umane

- Le teorie motivazionali

- Le ricerche di Herzberg

- Le teorie della leadership e il rinforzo positivo

- Il successo del toyotismo e la qualità totale

- La struttura organizzativa aziendale e l'adhocrazia

- ll mobbing

ABILITÀ

- Saper interpretare dati su stili di vita e comportamenti e consumatori.

- Saper progettare un nuovo prodotto, farlo nascere e muovere sul mercato.

CONOSCENZE

1) Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni.

2) Le norme sociali e le regole relazionali.

3) l bisogni e le motivazioni.


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Data


4) La segmentazione del mercato.

5) Le ricerche di mercato.

6) La storia del fattore umano.

7) ll concetto di qualità totale.

8) Le teorie motivazionali.

9) La struttura organizzativa aziendale.

10) Il mobbing.

STRUMENTI

- Libro di testo: Giovanna Colli. Punto com. A. Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali. Clitt, 2012, pp. 133-200.


TEMPI

Maggio – giugno.


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Data


Relazione finale e programma svolto di MATEMATICA

5AA Strocchi Serale Anno 2017-2018

Docente: Prof. Federico Savini


Gli alunni sono tutti adulti ed in parte lavoratori. I rapporti col docente sono stati abbastanza positivi. La motivazione é discreta nel complesso. La partecipazione alle attività didattiche è da considerarsi sufficiente, anche se per alcuni alunni è stata condizionata dalle troppe assenze. Laclasse ha una preparazione di base molto eterogenea, se a questo aggiungiamo, per alcuni, unascarsa attitudine nei confronti della discipina, ne consegue che la preparazione sovente risulti ancora superficiale e permanga una certa difficoltà nella risoluzione dei problemi; cosa che si riflette nei risultati e che ha comportato molti rallentamenti sul programma previsto.


Le parti principali del programma preventivato sono state svolte. Pur cercando di rispettare la programmazione iniziale si è dovuto procedere ad una riduzione degli obiettivi previsti. Se le abilità esecutive di esercizi e procedure risultano per lo più sufficienti, non sempre lo sono, per tutti, quelle di rielaborazione, sintesi e organizzazione dei concetti appresi, risultati che implicano un maggiore approfondimento degli argomenti trattati. I risultati non sono deludenti nell’insieme, con alcune buone individualità, anche se qualcuno fatica a raggiungere gli obiettivi previsti.

Conoscenze:

Piano cartesiano, retta e parabola

Sistemi di equazioni di primo e secondo grado;

Disequazioni di primo e di secondo grado ;

Radicali; Equazioni di grado superiore al secondo;

Definizione di funzione reale di variabile reale, dominio e codominio , classificazione delle funzioni,rappresentazione e proprietà: crescente e decrescente, pari e dispari .

approccio molto intuitivo al concetto di limite, limiti di funzione,limite destro e limite sinistro.

approccio molto intuitivo al concetto di asintoti, verticali, orizzontali e obliqui.

Abilità:

Risolvere problemi su rette e parabole

Risolvere i sistemi di equazioni di primo e secondo grado

Risolvere disequazioni di primo e secondo grado e semplici disequazioni di grado superiore, intere o frazionarie.


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Data


Saper definire e classificare, rappresentare graficamente una funzione indicandone le caratteristiche .

Riconoscere le varie situazioni di limiti e saperle rappresentare graficamente.

Competenze:

Grafico di una funzione intera e fratta attraverso lo studio dei seguenti punti:

dominio; intersezioni con gli assi cartesiani; eventuali simmetrie; positività e negatività;

limiti ed asintoti, crescenza e decrescenza.

Estrapolare informazioni dalla lettura di rappresentazioni sintetiche espresse mediante grafici.

Svolgimento del programma:

Metodologie:

La metodologia didattica prevalente è stata la lezione frontale sia per l’introduzione degli argomenti, sia per lo svolgimento degli esercizi. Lo strumento di lavoro principale sono stati gli appunti e del materiale fornito dal docente .

Libro di testo: appunti e materiale fornito dal docente


La verifica è stata effettuata attraverso prove prevalentemente scritte costituite da esercizi

applicativi . Si è tenuto conto anche delle risposte date dal posto, degli interventi durante le lezioni, dell’impegno in classe e della partecipazione attiva.


Valutazione orale

Chiarezza espositiva dei contenuti

Completezza e pertinenza delle informazioni

Applicazione dei procedimenti risolutivi in modo lineare e corretto

Valutazione scritta:

Punteggio inserito nelle prove


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Data


Programma svolto di Matematica

Modulo n. 1 – piano cartesiano e retta

Piano cartesiano

Punti e rette

Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado

Modulo n. 2: parabola e disequazioni di secondo grado

Parabola e sue caratteristiche

Disequazioni di secondo grado

Intersezioni tra rette e parabole

Modulo 3 – radicali ed equazioni di grado superiore al secondo

Radicali

Equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo

Modulo 4 - Funzioni e limiti

Funzione reale di variabile reale, dominio e codominio

Classificazione delle funzioni

Rappresentazione e proprietà: crescente e decrescente, pari e dispari , concavità e convessità, flessi

Concetto elementare di limite,

Concetto elementare di asintoto; verticali, orizzontali e obliqui

Analisi del grafico di funzioni: lettura di dominio, codominio, simmetrie, segno, intervalli di crescenza e decrescenza


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Relazione finale di SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

Docente: Prof. Roberto Ballardini

Situazione della classe: la classe, composta da studenti impegnati anche in attività lavorativediurne, presenta una situazione eterogenea per età, percorso di studio e pregressapreparazione. La maggior parte degli studenti hanno frequentato la terza e quarta serale neglianni precedenti, mentre qualcuno proviene da percorsi di studio differenti, dove non era previstol’insegnamento, nè del diritto, nè dell’economia politica.

La classe mostra nel suo insieme buone conoscenze della materia - nonostante le difficoltàdovute al fatto di essere una disciplina molto tecnica che necessita di grandi sforzi diconcentrazione e memorizzazione -, quale conseguenza di un impegno adeguato e costanteall’attività didattica.

In alcuni casi emergono studenti che evidenziano ottimi livelli di capacità e di preparazione,grazie ad uno studio costante, attento ed interessato, nonostante la loro non facile condizione distudenti lavoratori, frequentanti un corso di studio serale.

La frequenza e l’impegno sono stati comunque una costante da parte di tutti gli studenti chehanno continuato a frequentare le lezioni serali del presente anno scolastico.

Obiettivi raggiunti: la maggior parte della classe ha raggiunto gran parte degli obiettivi delpiano di lavoro e programmazione preventiva (tranne, ovviamente, alcune residue parti delprogramma che per diverse ragioni non si avrà tempo di completare) e il discreto livello nelprofitto esprime il raggiungimento degli obiettivi prefissati e cioè: saper riconoscere, in undeterminate contratto, i suoi elementi essenziali e accidentali ed eventuali situazioni di invalidità;saper individuare le principali tipologie contrattuali tipiche e atipiche; essere in grado diindividuare le principali tipologie di contratti di lavoro subordinato; riconoscere i principalifenomeni economici relativi alla macroeconomia; saper riconoscere i diversi strumenti di tutelapredisposti dal legislatore a tutela della condizione del lavoratore subordinato; saper distinguerele diverse prestazioni previdenziali a favore del lavoratore ed individuare gli obblighi del datore dilavoro in materia di sicurezza sul lavoro; utilizzare strumenti informativi ed individuare le regole atutela della riservatezza nella soluzione di casi specifici.

Conoscenze: raggiunte dalla maggioranza degli studenti sui seguenti argomenti:gli elementi del contratto; la conclusione del contratto; la patologia del contratto; i principalicontratti tipici e atipici; il contratto di lavoro subordinato; i principali canali di informazioneeconomica; i principali strumenti di misurazione dei fenomeni economici e finanziari; i principalidocumenti economici pubblici; il sistema previdenziale italiano; i diversi tipi di pensione; itrattamenti previdenziali a sostegno del reddito; l’assicurazione contro infortuni e malattieprofessionali; l’assistenza sociale; il Servizio sanitario nazionale; i principali interventi dellalegislazione sociale di protezione; la legislazione sulla sicurezza sul lavoro; il documentoinformatico; la fattura elettronica; la Pec; l’agenda digitale.

Abilità: raggiunte dalla maggioranza degli studenti sui seguenti argomenti:riconoscere la fattispecie contrattuale nei suoi elementi essenziali e accidentali; distinguere idiversi effetti del contratto; riconoscere e distinguere le diverse cause di invalidità del contratto;riconoscere I diversi tipi contrattuali in base alle loro caratteristiche



Data

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salienti; riconoscere i caratteri normativi peculiari del contratto di lavoro; conoscere e reperire leinformazioni economiche utilizzando i canali informativi istituzionali e non; saper interpretare ifenomeni economici quali emergono dalle fonti di informazione economica; saper confrontare isingoli fenomeni economici nel tempo e nello spazio; essere in grado di distinguere le diverseforme di legislazione sociale; saper distinguere i diversi tipi di trattamenti previdenziali; saperindividuare le caratteristiche salienti del Snn; riconoscere gli interventi dell’assistenza sociale;saper individuare le figure preposte alla sicurezza sul lavoro e descrivere le funzioni dellesuddette figure; saper utilizzare il documento informatico; saper utilizzare la fattura elettronica elo strumento della Pec.

Competenze: raggiunte dalla maggioranza degli studenti sui seguenti argomenti: riconoscere, in situazioni concrete relative a un determinato rapporto giuridico, la tipologia contrattuale e il relativo regolamento codicistico; saper riconoscere in un determinato contratto i suoi elementi essenziali e accidentali ed eventuali situazioni di invalidità; ricavare, dai diversi canali della informazione economica, la situazione attuale dei principali fattori economici e finanziari del sistema economico; prevedere, in base all’andamento dei principali indicatori economici, le prospettive evolutive del sistema economico; confrontare la condizione dei diversi sistemi economici sulla base delle informazioni economiche; saper riconoscere i diversi strumenti di tutela predisposti dal legislatore a tutela della condizione del lavoratore subordinato; saper distinguere le diverse prestazioni previdenziali a favore del lavoratore; saper individuare, all’interno di una determinata impresa, le diverse figure preposte alla sicurezza con le relative funzioni; utlilizzare strumenti informatici nella gestione, trasmissione e conservazione dei documenti aziendali in specifici contesti.

Svolgimento del programma.Lo svolgimento del programma è stato regolare, sebbene non sia stato possibile trattare il pianodi lavoro preventivo in modo completo ed approfondito a causa della condizione di lavoratoridegli studenti (per di più in un corso serale le cui lezioni terminano alle 23:30) e di una certadifficoltà da parte di alcuni nell’affrontare per la prima volta la tecnicità della disciplinagiudica/economica in questione.

Metodologie: lezione frontale in prevalenza, spesso dialogata, problem solving, slide con lezionedialogata.

Libro di testo: SOCIETA’ E CITTADINI OGGI 2 – autore Simone Crocetti – Editore Tramontana - Ed. 2014.

Modalità di verifica e criteri di valutazione: interrogazione orale, verifica scritta; si rimanda alP.O.F. nella sezione dedicata ai criteri valutazione.

21. Valutazione orale: 1/2 in totale

22. Valutazione scritta: 2 prove scritte a quadrimestre

Prof. Roberto Ballardini


Programma svolto di SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

Modulo n. 1 - IL CONTRATTO

Cap.1) IL CONTRATTO IN GENERALE8. Definizione e funzioni del contratto; 2. La libertà contrattuale e i suoi limiti: 3. L’accordo e la

conclusione del contratto; 4. Gli effetti del contratto; 5. Gli effetti del contratto rispetto aiterzi; 6. La cessazione degli effetti del contratto per volontà dei contraenti.

Cap. 2) GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO Gli elementi essenziali; 2. Gli elementi accidentali.

Cap. 3) L’INVALIDITA’ DEL CONTRATTO Nullità e annullabilità del contratto; 2. I vizi della volontà.Cap. 4) LA RESCISSIONE E LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO I contratti sinallagmatici; 2. La rescissione; 3. La risoluzione del contratto; 4. La risoluzione per

inadempimento; 5. La risoluzione per impossibilità sopravvenuta; 6. La risoluzione pereccessiva onerosità.

Cap. 5) CENNI GENERALI SUI PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI E ATIPICI La vendita; 2. La locazione; 3. Il comodato e il mutuo; 4. Il mandato e la commissione; 5.Il contratto estimatorio; 6. La somministrazione; 7. L’appalto; 8. Il contratto d’opera; 9. Il contrattodi assicurazione; 10. Il leasing; 11. Il factoring; 11. Il contratto di marketing; 13. Il merchandising.Cap. 6) IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO Le fonti contrattuali del lavoro; 2. Il lavoro subordinato; 3) Il contratto di lavoro subordinato; 4.

Gli obblighi del lavoratore subordinato; 5. I diritti del lavoratore subordinato; Obblighi e poteri del datore di lavoro.Cap. 7) CENNI GENERALI SUI PRINCIPALI CONTRATTI DI LAVORO SPECIALI Il contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato; 2. Il contratto di

somministrazione di lavoro; 3. Il contratto di lavoro intermittente o a chiamata; 4. Il contratto dilavoro a tempo parziale o part time; 5. Il contratto di apprendistato.

Modulo n. 2 - ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE ECONOMICA

Cap. 1) ATTIVITA’ ECONOMICA ED ECONOMIA POLITICA L’attività economica; 2. L’economia politica. Cap.2 ) IL PROBLEMA DELLE SCELTE- I principi razionalistici e utilitaristici; 2. L’insufficienza della risposta razionale e utilitaristica; 3.

Le tre domande fondamentali.Cap. 3) LA SCIENZA ECONOMICA

o La scienza delle scelte; 2. Modelli e leggi economiche.Cap. 4) L’ECONOMIA POLITICA E LE ALTRE DISCIPLINE

Le partizioni della scienza economica; 2. I rapporti con le altre scienze.Cap. 5) L’IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE ECONOMICA▫ L’informazione economica; 2 Il problema dell’attendibilità dell’informazione economica;▫ Strumenti di rappresentazione delle informazioni economiche. Cap. 6) LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI ECONOMICI

▫ Il piano cartesiano; 2. Andamento e relazioni delle variabili; 3. I grafici non lineari; 4. I grafici descrittivi.Cap. 7) LINFORMAZIONE ECONOMICA STATISTICA▫ La scienza statistica; 2. L’Istat.Cap. 8) IL CALCOLO DELL’INFLAZIONE▫ la misurazione dell’inflazione con il sistema dei numeri indice; 2. Il tasso d’inflazione.Cap. 9) I DATI OCCUPAZIONALI▫ I dati Istat sull’occupazione.Cap. 10) GLI ALTRI CANALI DELL’INFORMAZIONE ECONOMICA

I diversi soggetti dell’informazione economica; 2. I canali informativi istituzionali; 3. La stampa economica; 4. Le agenzie di rating.

Cap. 11) I DATI DELLA CONTABILITA’ NAZIONALE La contabilità nazionale; 2. Il Sec.

Cap. 12) IL PRODOTTO NAZIONALE E INTERNOIl Prodotto nazionale lordo; 2. Il Prodotto interno lordo.Cap. 13) I VARI MODI DI CALCOLARE IL PRODOTTO NAZIONALE

1. Il Pnl nominale e reale; 2. Il prodotto netto e lordo; 3. Il prodotto a prezzi di mercato e a costo dei fattori.

Cap. 14) IL REDDITO NAZIONALE1. Il Reddito nazionale lordo; 2. Il reddito disponibile; 3. Gli impieghi del reddito nazionale. Cap. 15) I DOCUMENTI DELLA CONTABILITA’ NAZIONALE1. Il bilancio economico nazionale; 2. Il conto economico delle risorse e degli impieghi. Cap. 16) GLI INDICATORI DELLO SVILUPPO1. Crescita e sviluppo: due concetti diversi; 2. La misurazione della crescita; 3. La misurazione dello sviluppo.

Cap. 17) GLI INDICATORI DELLA FINANZA PUBBLICA1. L’attività finanziaria pubblica; 2. La spesa pubblica; 3. Le entrate pubbliche ingenerale;4. La pressione fiscale; 5. La crescita della spesa pubblica e del debito pubblico. Cap. 18) I DOCUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE PUBBLICA1. Le diverse funzioni del bilancio dello Stato; 2. Bilancio preventivo e consuntivo; 3. Bilancio di competenza e di cassa.

Modulo 3 – LA LEGISLAZIONE SOCIALE Cap.

19 ) IL SISTEMA DI SICUREZZA SOCIALE

1. Lo Stato sociale; 2. La legislazione sociale; 3. La legislazione sociale del lavoro. Cap. 20) IL SISTEMA PREVIDENZIALE1. La previdenza sociale; 2. Il sistema pensionistico. Cap. 21/22) LE PENSIONI1. La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata; 2. Il metodo retributivo e il metodo contributivo; 3. La pensione di invalidità e di inabilità; 4. La pensione ai superstiti.

Cap. 23) LE PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO1. Gli ammortizzatori sociali; 2. Gli interventi a favore dei disoccupati; 3. Le integrazioni salariali; 4. L’assegno sociale.

Cap. 24) L’ASSICURAZIONE CONTRO INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI1. I soggetti del rapporto assicurativo; 2. L’oggetto dell’assicurazione; 3. Le prestazioni assicurative.

Cap. 25/26) LA LEGISLAZIONE SOCIALE DI PROTEZIONE


56

Data


1. La legislazione sociale di protezione; 2. La tutela del lavoro minorile; 3. La tuteladella genitorialità; 4. La normativa contro le discriminazioni di genere; 5. L’integrazione deidisabili.

Cap. 27/28 LA LEGISLAZIONE SOCIALE SANITARIA1. Il diritto alla salute; 2. La normativa in materia di salute; 3. I vari livelli organizzativi del Servizio sanitario nazionale.

Cap. 29) L’ASSISTENZA SOCIALE1. L’accertamento delle condizioni di bisogno; 2. Le prestazioni assistenziali.

Cap. 30) LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO1. Il fenomeno degli infortuni sul lavoro; 2. Le leggi sulla sicurezza.

Cap. 31) IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA SUL LAVORO 81/20081. La struttura del t.u.s.l.; 2. L’ambito applicativo oggettivo del t.u.s.l.; 3. L’ambito applicativo soggettivo del t.u.s.l..

Cap. 32) GLI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO1. Gli obblighi del datore di lavoro; 2. Il Documento di valutazione dei rischi; 3. Gli altri obblighi del datore di lavoro.

Cap. 33) IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E I LAVORATORI1. Il Servizio di prevenzione e protezione (Spp); 2. I componenti del Servizio di prevenzione e protezione; 3. Gli obblighi dei lavoratori.

Modulo 4 - IL DOCUMENTO DIGITALE

Del presente modulo - se le residue circostanze di tempo lo consentiranno - si prevede losvolgimeno solo dei seguenti capitoli:Cap. 35) IL DOCUMENTO INFORMATICO

1. La rivoluzione digitale; 2. La nozione di documento informatico. Cap. 36) LA FIRMADIGITALE1. La firma elettronica; 2. Le modalità di utilizzo della firma digitale. Cap. 38) LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA1. La trasmissione dei documenti per posta e per e-mail; 2. Il funzionamento della Pec; 3. Obbligatorietà della Pec.

Cap. 39) LA FATTURA ELETTRONICA1. Fattura e fatturazione; 2. La fattura elettronica; 3. La fatturazione elettronica in senso proprio; 4. La conservazione digitale dei libri e dei registri obbligatori.

Cap. 40) L’AGENDA DIGITALE E IL CONTRASSEGNO ELETTRONICO1. L’Agenda digitale europea; 2. L’Agenda digitale italiana; 3. Il contrassegno elettronico.

Faenza, li 7 maggio 2018Prof. Roberto Ballardini


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Data


Valutazione delle prove dell'Esame di Stato

2017-2018

Orientamenti concordati collegialmente secondo leindicazioni del PTOF


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Data


Tabella dei criteri generali di valutazione.

Voto in /15 Voto in /30 Voto in /10 Conoscenze Capacità/Abilità Competenze

4-5 9 - 12 da 2 a 3

gravemente insufficiente

Esprime conoscenze disciplinari nulle o molto frammentarie.

Manifesta nessuna o molto limitata capacità operativa.

Non sa identificare gli elementi essenziali della disciplina e rapportarli al contesto in cui opera.

6 - 7 13 - 16 4

nettamente insufficiente

Esprime conoscenze disciplinari frammentarie con gravi lacune.

Esprime capacità operative molto limitate, applicando le procedure in modo scorretto.

Non è in grado di applicare le procedure al contesto in cui opera

8 - 9 17 - 19 5

insufficiente

Esprime conoscenze disciplinari frammentarie, in modo superficiale e impreciso.

Applica le procedure edesprime le conoscenze con difficoltà ed errori.

Applica alcune conoscenze e procedure al contesto in cui opera, ma in modo parziale e impreciso.

10 20 6

sufficiente

Possiede le conoscenze disciplinari di base, leregole e i procedimenti.

Applica le procedure edesprime le conoscenze con imprecisioni in situazioni semplici.

Applica le conoscenze e procedure essenziali al contesto in cui opera in modo sostanzialmente corretto.

11 - 12 21 - 24 7

discreto

Possiede conoscenze disciplinari corrette, ma non approfondite.

Applica le procedure e le conoscenze in modo corretto in situazioni semplici.

Applica le conoscenze e le procedure al contesto in cui opera in modo corretto, in situazioni semplici.

13 25 - 27 8

buono

Possiede conoscenze disciplinari corrette, eben rielaborate.

Applica le procedure e le conoscenze in modo corretto, in situazioni di ordinaria complessità.

Applica le conoscenze e le procedure al contesto in cui opera in modo autonomo in situazioni diordinaria complessità.

14 28 - 29 9

ottimo

Possiede conoscenze disciplinari corrette, complete e ben rielaborate.

Applica le procedure e le conoscenze in modo corretto e preciso, anche in situazioni complesse.

Applica le conoscenze e le procedure al contesto in cui opera in modo corretto, in situazioni complesse.

15 30 10

eccellente

Possiede conoscenze disciplinari corrette, complete e precise, rielaborate con approfondimenti personali.

Applica le procedure e le conoscenze in modo corretto e preciso, in situazioni complesse; mette in relazione i datie li rielabora in modo originale

Applica con piena padronanza le conoscenze e le procedure al contesto in cui opera in modo corretto e in piena autonomia, in situazioni complesse.


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Data


Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia A

Analisi del testo

Competenze

Parafrasi/riassunto.

Comprensione.

Pertinenza.

Gravem. Insuff. 2

Nettam. Insuff. 2,5

Insufficiente 3

Sufficiente 3,5

Discreto 4

Buono 4,5

Ottimo 5

Rielaborazione e approfondimento

Analisi del testo.

Coerenza.

Interpretazione complessiva e approfondimenti.

Gravem. Insuff. 1,5

Nettam. Insuff. 2

Insufficiente 2,5

Sufficiente 3

Discreto 4

Buono 4,5

Ottimo 5

Competenze linguistico-espressive

Chiarezza, linearità e correttezza sintattica.

Correttezza ortografica e proprietà lessicale.

Gravem. Insuff. 2

Nettam. Insuff. 2.5

Insufficiente 3

Sufficiente 3,5

Discreto 4

Buono/Ottimo 5

La commissione:

Punteggio deliberato

______/15


60

Data


Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia B

Saggio/Articolo

Competenze

Pertinenza ed esecuzione delle consegne (titolo, destinatario, tipologia, ecc.).

Comprensione e analisi dei documenti.

Utilizzo coerente della documentazione.

Gravem. Insuff. 2

Nettam insuff 2,5

Insufficiente 3

Sufficiente 3,5

Discreto 4

Buono 4,5

Ottimo 5


Correttezza delle conoscenze

Coerenza delle idee espresse

Sviluppo, arricchimento e approfondimento

Individuazione dei principali nodi problematici.

Gravem. Insuff. 1,5

Nettam insuff 2

Insufficiente 2,5

Sufficiente 3

Discreto 4

Buono 4,5

Ottimo 5




Gravem. Insuff. 2

Nettam insuff 2,5

Insufficiente 3

Sufficiente 3,5

Discreto 4

Buono 4,5

Ottimo 5

La commissione:


______/15


61

Data


Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia C e D

Tema storico – tema di ordine generale

Competenze

Comprensione della traccia.

Sviluppo dei suoi elementi essenziali.

Pertinenza.

Gravem. Insuff. 2

Nettam insuff 2,5

Insufficiente 3

Sufficiente 3,5

Discreto 4

Buono 4,5

Ottimo 5


Correttezza delle conoscenze

Coerenza delle idee espresse

Sviluppo, arricchimento e approfondimento

Individuazione dei principali nodi problematici.

Gravem. Insuff. 1,5

Nettam insuff 2

Insufficiente 2,5

Sufficiente 3

Discreto 4

Buono 4,5

Ottimo 5




Gravem. Insuff. 2

Nettam insuff 2,5

Insufficiente 3

Sufficiente 3,5

Discreto 4

Buono/Ottimo 5

La commissione:


______/15


62

Data


Griglia di valutazione della seconda prova


63

Data



64

Data


Griglia di valutazione della Terza prova

Candidato-------------------------------------------------

1. Conoscenza dell’argomento, coerenza fra domanda e risposta, applicazione delle conoscenze ai casi proposti

8 Completa

7 Buona

6 Sufficiente

5 Parziale

4-3 Scarsa

2-1 Nulla

2. Correttezza espositiva, lessico appropriato

4 Ottima

3 Buona

2 Sufficiente

1 Scarsa o nulla

3. Sinteticità e organicità delle risposte, capacità di tipo elaborativo

3 Buona

2 Sufficiente

1 Scarsa o nulla

La commissione:Punteggio deliberato

______/15


65

Data


Proposta di Griglia di valutazione della prova orale.

Candidato _______________________________ Classe _____________FASI DEL COLLOQUIO

DESCRITTORI COMPETENZE LIVELLO PUNTI

1FASE

Argomentoscelto dal candidato e/o tesina

Durata max15 min

- conoscenza dei contenuti- coerenza argomentativa- ricchezza argomentativa- capacità di eseguire collegamenti

multidisciplinari- originalità nella presentazione dell’argomento

Ottimo/eccellente 7

Buono 6

Discreto 5

Sufficiente 4

Insufficiente 3,5

Gravemente insufficiente 3

Scarso / Assente 1 - 2

2 FASEArgomentirichiesti dallaCommissione

Durata max35 minuti

- conoscenza degli argomenti- capacità di contestualizzare le conoscenze- capacità di organizzare le conoscenze

acquisite anche con riferimenti pluridisciplinari- capacità di approfondimento- capacità di sintesi- capacità di analisi

Ottimo/eccellente 16

Buono 15

Discreto 13

Sufficiente 11

Insufficiente 9,5

Gravemente insufficiente 7

Scarso / Assente 4 - 6

3 FASEDiscussione degli elaborati

Durata max10 minuti

- capacità di riconoscere gli errori- capacità di autocorrezione- capacità di approfondire gli argomenti proposti

Buono/ottimo 3

Discreto 2,5

Sufficiente 2

Insufficiente 1


- Chiarezza e linearità nell’esposizione- Proprietà lessicale

Buono/ottimo 4

Discreto 3,5

Sufficiente 3

Insufficiente 2

Gravemente insuff. 1

La commissione:


______/30


66

Data


Documenti allegati a disposizione della commissione.

Verbale dello scrutinio finale del Consiglio di classe. Pagelle. Certificazione dei crediti formativi. Simulazioni di Prima prova, Seconda prova e Terza prova.

==========================================================

Il presente documento è condiviso dal Consiglio di classe, composto dai docenti:

Docenti Materie Firma

Area comune

Tambini Paolo Lingua e letteratura italiana

Tambini Paolo Storia

Castiglia Anna Lingua Inglese

Savini Federico Matematica

Area d’indirizzo

Borracci Giuseppe Tecniche professionali

Reggi Roberto Psicologia

Ballardini Roberto Diritto

Ragazzini Camilla Seconda lingua - Francese

Ceroni Marco Informatica

IL DIRIGENTE SCOLASTICODr Iole Matassoni

Firma autografa sostituita a mezzo stampaai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2, D.Lgs n. 39/93

I rappresentanti degli alunni

________________________

________________________

Affisso all’albo il 15 maggio 2018


Esame di Stato Anno scolastico 2017-2018 Documento del ... · Esame di Stato Anno scolastico...

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