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ESAME DI STATO Anno scolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V CAT Serale Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio 38066 RIVA DEL GARDA (TN) viale dei Tigli 43 Tel. 0454578511 fax 046457855 www.g-floriani [email protected] codice fiscale 84003470220

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ESAME DI STATO

Anno scolastico 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V CAT Serale

Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio

38066 RIVA DEL GARDA (TN) – viale dei Tigli 43 – Tel. 0454578511 – fax 046457855

www.g-floriani – [email protected] – codice fiscale 84003470220

INDICE DEL DOCUMENTO

FASCICOLO 1

Presentazione dell’Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “Giacomo Floriani”

Finalità generali

Breve descrizione dell’Istituto

Il corso serale

Struttura dei corsi attivati nell’istituto

Articolazione dei cors

Caratteri specifici del settore Costruzioni, Ambiente e Territorio

Premessa

Area dell'autonomia: Fisica ambientale corsi CAT e CATL

Articolazione Costruzioni, Ambiente e Territorio - CAT

Articolazione Tecnologia del Legno nelle Costruzioni - CATL

Elenco degli alunni

Docenti del Consiglio di classe

Quadro orario indirizzo C.A.T.

Evoluzione composizione classe, stabilità docenti

Tavola sintetica continuità didattica docenti nel triennio

FASCICOLO 2

Relazioni finali e programmi didattici relativi alle singole discipline:

Area comune

Lingua e letteratura italiana

Storia

Lingua inglese

Area di indirizzo

Progettazione, Costruzioni e Impianti

Gestione del cantiere e sicurezza nell'ambiente di lavoro

Topografia

Matematica

Geopedologia, Ecologia ed Estimo

FASCICOLO 3

Griglie di valutazione:

Prima prova

Seconda prova

Terza prova

Colloquio

Simulazioni Prove d'esame

Prima Prova

Seconda Prova

Terza Prova

FASCICOLO 1

PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO

L’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Giacomo Floriani” L'Istituto tecnico sorge nel 1967 a Riva del Garda come Sezione staccata dell'Istituto Tecnico “Felice e Gregorio Fontana” di Rovereto. La prima sede occupa un edificio di viale Pilati che ora non esiste più. La scuola diventa autonoma a partire dall'anno scolastico 1974/75 e, nel 1976, si trasferisce nella sede attuale di viale dei Tigli. Nel 1986 l’Istituto viene titolato al poeta dialettale rivano Giacomo Floriani. Nel 1997/98 è attivato il corso serale Sirio. Nel 1999 l’Istituto subisce radicali interventi di ristrutturazione che lo rendono più sicuro e funzionale. A partire dall’anno scolastico 2000/01 il Biennio I.T.I., Sezione staccata dell'Istituto “Marconi” di Rovereto, con sede nella frazione di Sant’Alessandro, diventa parte integrante dell'Istituto “Floriani”. Nell’anno scolastico 2002/03 è attivato il Triennio I.T.I. con le specializzazioni in Elettrotecnica e Automazione e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Con la riforma della Scuola secondaria di secondo grado, a partire dalle classi prime dell’anno 2010/11 l’Istituto Tecnico è strutturato in due settori: Economico e Tecnologico. Il progetto educativo che l’Istituto realizza, mira a garantire a tutti gli studenti una solida ed ampia cultura generale unita ad abilità e conoscenze di settore, articolando specializzazioni con competenze generali e di indirizzo, che consentano ai diplomati di inserirsi efficacemente sia in un successivo percorso accademico, che nel mondo produttivo.

Finalità generali

L’Istruzione tecnica si fonda sulla consapevolezza del ruolo decisivo della Scuola e della Cultura nella nostra società, non solo per lo sviluppo della persona, ma anche per il progresso economico e sociale. Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le competenze di comprensione e applicazione delle innovazioni sviluppate in ambito scientifico e tecnico. L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico che, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea (Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio d’Europa 18 dicembre 2006 e 23 aprile 2008), si costruisce attraverso lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, e che si esprime con l’individuazione di indirizzi correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. L'area delle discipline comuni ha l’obiettivo di fornire la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. L’area delle discipline di articolazione ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche che applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro, che abilità cognitive idonee a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, nonché ad assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. La qualità della vita e dell’ambiente, con particolare riguardo alla sostenibilità della produzione e dell’economia sul territorio, è il filo conduttore di tutti i trienni di indirizzo offerti dall’Istituto “Floriani”. Recuperando e valorizzando le esperienze e le sperimentazioni degli ultimi anni, i trienni offrono, in quest’ottica, discipline particolari e approfondimenti nell’ambito delle aree di autonomia, per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio dell'istituzione scolastica.

Breve descrizione dell’Istituto

La presenza di corsi tecnici in tre ambiti ben distinti (gli attuali Costruzione Ambiente e Territorio, Amministrazione Finanza e Marketing ed Elettrotecnica ed Elettronica), con le loro articolazioni, ha permesso ai Dipartimenti dell’Istituto di progettare i nuovi curricoli di studio, previsti dalla riforma della secondaria superiore, in un’ottica di effettiva trasversalità. La caratterizzazione voluta dagli organi collegiali, che sta alla base delle scelte didattiche e di apertura territoriale dell’Istituto, può sintetizzarsi in “qualità della vita e dell’ambiente (naturale, costruito e di lavoro), impresa socialmente responsabile per la costruzione di capitale sociale territoriale”. Nel corso degli anni di attività, l’Istituto ha sviluppato una notevole capacità di coinvolgimento del contesto economico e sociale del territorio, consolidando le collaborazioni con aziende, imprese, enti e università negli specifici settori di studio, sia come partner per esperienze di tirocinio per gli studenti, che come confronto dialettico per la costruzione della programmazione didattica. Le attività svolte con gli studenti, anche a favore della popolazione gardesana, nel campo della sostenibilità (costruzioni e bioarchitettura, impiantistica civile e automazione, con attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro) costituiscono il presupposto e il filo conduttore dell’intero curricolo. La responsabilità educativa verso le nuove generazioni, e verso la Comunità nella quale l’Istituto è inserito, si traduce anche nell’inserimento dei progetti dei “Casi di studio” nel tessuto del curricolo,

ovvero di situazioni reali da analizzare e studiare, al fine di proporre più soluzioni fattibili, da consegnare agli attori del territorio per una valutazione di merito e per la loro conseguente presa in carico. La condizione di partner ufficiale della Comunità di Valle per l’avvio e la costruzione del Piano Urbanistico Territoriale (delibera di Giunta della Comunità Alto Garda e Ledro n. 101/2013) permette all’Istituto di sviluppare un’azione formativa non solo sui propri studenti, ma a livello territoriale di medio-lungo percorso: tutta la didattica dei quinquenni di studio è di fatto impostata tenendo conto di questo ruolo attivo irrinunciabile. Particolare rilevanza assumono anche le caratterizzazioni curricolari che l’Istituto ha introdotto: a) Tecnologie del legno nelle costruzioni (articolazione Costruzioni Ambiente e Territorio) pensata nell’ottica di una edilizia per le costruzioni, sia nuove che da riqualificare, compatibile con l’ecosistema. b) Sicurezza nei luoghi di lavoro (articolazione Elettrotecnica ed Elettronica) pensata come sviluppo di comportamenti rispettosi dell’ambiente logistico ed umano con l’attenzione agli aspetti che tutelano la salute della comunità. c) Impresa responsabile per lo sviluppo del capitale sociale territoriale (articolazioni Amministrazione, Finanza e Marketing e Relazioni Internazionali per il Marketing): condizione indispensabile per equilibri di lungo periodo che contribuiscono a favorire un’evoluzione del tessuto economico e di quello sociale, in un ottica di circolo virtuoso.

IL CORSO SERALE Il Corso serale presso l’istituto “G. Floriani” di Riva del Garda è stato attivato a partire dall’anno scolastico 1997/98 con gli indirizzi Commercio e Geometri. Dall'anno scolastico 2012/13 è stato aggiunto il corso Turismo.

Il sistema formativo dedicato agli adulti ed ai giovani/adulti si caratterizza in particolare per la duplice funzione di: qualificare i corsisti con professionalità aggiornate e consentire la riconversione professionale di personale già inserito in ambito lavorativo.

Ulteriori obiettivi sono la valorizzazione delle competenze, delle abilità e delle conoscenze già possedute da ciascun corsista, il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti attraverso percorsi: formali, informali e non formali e grazie alla didattica modulare il raggiungimento di competenze, attraverso processi cognitivi e metacognitivi, tra loro collegate così da formare una rete e non una sequenza lineare di obiettivi didattici.

Alla prova dei fatti tale approccio didattico ha confermato le sue potenzialità, infatti i corsisti sono motivati alla partecipazione e allo studio attraverso la chiara indicazione di traguardi formativi da raggiungere ed il loro rientro nel sistema scolastico risulta quindi più agevole e soddisfacente.

Appare utile ricordare che dal 1° settembre 2010, contestualmente all’avvio della riforma in ambito nazionale, sono stati attivati in provincia di Trento i nuovi percorsi di studio per i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali. I profili in uscita sono quelli fissati nel DPR n 112 del 15/03/2010. Il regolamento attualmente in vigore è quello fissato con Decreto del Presidente della Provincia del 18 dicembre 2015, n. 20-34/Leg.

Nel nostro Istituto, lo studente può effettuare la scelta come segue:

STRUTTURA DEI CORSI ATTIVATI NELL’ ISTITUTO I.T.E.T. “GIACOMO FLORIANI”

SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO

BIENNIO SETTORE ECONOMICO BIENNIO SETTORE TECNOLOGICO

la prosecuzione avviene nel la prosecuzione avviene in uno dei

TRIENNIO DI INDIRIZZO TRIENNIO DI INDIRIZZO

ARTICOLAZIONE DEI CORSI

AMMINISTRAZIONE FINANZA

E MARKETING

ELETTROTECNICA ED

ELETTRONICA

COSTRUZIONI AMBIENTE E

TERRITORIO

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

ELETTROTECNICA

AUTOMAZIONE

COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

CON L’ARTICOLAZIONE IN:

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO – opzione Tecnologie del Legno.

CARATTERI SPECIFICI DEL SETTORE COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

In armonia con le indicazioni ministeriali, il diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, quale che sia l’indirizzo scelto in questa scuola, dovrà avere competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possedere competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; avere competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali e quelle relative all’amministrazione di immobili. Sarà perciò in grado di:

collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi; operare in autonomia nei casi di modesta entità;

intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;

prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, la salubrità e il comfort ambientale, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente e della salute;

pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

- Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti

di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al comfort termo-acustico e al risparmio energetico e salubrità degli ambienti abitativi nell’edilizia.

- Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.

- Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente. - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. - Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. - Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

Il diploma tecnico conseguito al termine di questo percorso di studi, prepara all'inserimento nel mondo del lavoro in aree ben definite quali:

studi professionali che spesso portano all'esercizio della libera professione;

supporto alla direzione lavori o all’impresa per le attività di cantiere;

uffici tecnici pubblici;

imprese assicuratrici, come periti;

aziende di prefabbricazione e lavorazione del legno (articolazione CATL)

Tale corso soddisfa da un lato la richiesta di una spendibilità lavorativa immediata e dall'altro prepara anche a percorsi di formazione di tipo superiore o universitario. Area dell’autonomia: Fisica ambientale corsi CAT e CATL

Si è scelto di utilizzare l’area dell’autonomia per approfondire le tematiche legate ai più recenti sviluppi nelle tecnologie dell’edilizia residenziale, guardando alle tematiche e alle soluzioni che si devono adottare per raggiungere i più alti standard di comfort termoacustico e di protezione dai principali fattori inquinanti indoor. L’aspetto energetico è stato presentato non solo dal punto di vista dell’economia legata alla riduzione dei consumi dell’utenza, ma anche nell’ottica più generale dell’impatto ambientale e dell’esigenza di una valutazione dell’intero ciclo di vita di un edificio (LCA), il tutto secondo un livello compatibile con le difficoltà affrontabili in una scuola superiore. Si rimanda al programma del corso di Fisica Ambientale per una dettagliata sintesi degli argomenti trattati.

Articolazione Costruzione Ambiente e Territorio CAT

All'interno del Corso, nell’ottica di quanto sopra esposto, si è lavorato in funzione della preparazione di un tecnico che opera prevalentemente nell'ambito territoriale. Oltre alle competenze precedentemente descritte, la preparazione che si consegue quindi al termine del corso di studi consente inoltre di:

avere una buona cultura di base in ambito linguistico;

sviluppare ragionamenti logici in ambito matematico e chimico-fisico;

saper elaborare il modello del territorio attraverso strumenti grafici tradizionali o informatici;

assegnare valori economici al territorio;

progettare opere di relativa entità o collaborare a quelle più complesse, rispettando l'ambiente e garantendo la qualità e il comfort dei moderni canoni di qualità che vanno imponendosi nel mondo delle costruzioni. Articolazione Tecnologia del Legno nelle Costruzioni CATL

Oltre alle competenze precedentemente descritte, sono peculiari per il Diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio opzione Tecnologia del Legno nelle Costruzioni quelle che si trovano nel campo dei materiali lignei utilizzati in particolare nelle tecniche di bioarchitettura e nel campo delle macchine e dei dispositivi utilizzati dalle industrie del legno e dei centri di taglio a controllo numerico per le realizzazioni di carpenteria in legno. La materia caratterizzante è la “Tecnologia del legno nelle costruzioni” che approfondisce la conoscenza delle caratteristiche (meccaniche, termiche, acustiche e di durabilità) e le modalità d’impiego di questo materiale nelle costruzioni. Questo corso di studi mira quindi a potenziare le capacità grafiche e progettuali, sia sul fronte della preparazione dei particolari destinati ai centri di lavorazione del materiale, che su quello dell’intervento edilizio, non soltanto riguardo alle ristrutturazioni delle antiche costruzioni in legno, quanto piuttosto riguardo alle nuove tecniche costruttive dei fabbricati, un settore oggi ampiamente in crescita.

DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE

AREA COMUNE

Italiano Venturi Alessandro

Storia Venturi Alessandro

Inglese Degasperi Sabrina

AREA CARATTERIZZANTE

Progettazione, Costruzioni e

Impianti Favaro Massimo Tonelli Cirillo (Itp)

Gestione del cantiere e

sicurezza nell'ambiente di

lavoro

Favaro Massimo

Tonelli Cirillo (Itp)

Topografia Bertaboni Maurizio

Geopedologia, Economia ed

Estimo Matteotti Paolo

Matematica Marchi Vittorio

QUADRO ORARIO INDIRIZZO C.A.T.

Area delle discipline generali Biennio

unico

anno

anno

anno

Italiano 4 3 3 3

Storia 2 2 2 2

Lingua inglese 2 3 3 2

Matematica 3 3 3 3

Scienze integrate 2

Diritto e economia 2

Religione cattolica 1 1 1 1

Totale ore area discipline generali 16 12 12 11

Area delle discipline di indirizzo

Progettazione, Costruzioni e Impianti 5 5 6

Geopedologia, Economia ed Estimo 4 3 3

Topografia 3 4 4

Gestione del cantiere e Sicurezza 2 2 2

Area di autonomia per il potenziamento * * *

Totale ore area discipline di indirizzo 14 14 15

Totale settimanale 26 26 26

EVOLUZIONE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE, STABILITA' DOCENTI

I corsisti sono insieme ai corsi A.F.M. e Turismo per le discipline Italiano e Storia; si dividono durante le ore di Inglese e delle discipline caratterizzanti.

Per il corso C.A.T., la classe è formata da tre corsisti, che provengono dalla quarta serale C.A.T. di questo Istituto. A causa della recente normativa provinciale (Decreto presidente provincia 18.12.2015, n. 20-34/Leg) che impone il possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado per poter accedere all'esame di stato, i corsisti Bogos e Victoria, privi del primo, hanno di fatto interrotto la frequenza dopo i primi giorni dell'anno scolastico, per iscriversi al corso EDA di questi Istituto, presso il quale sosterranno l’esame per il conseguimento del diploma suddetto entro la fine di maggio. Pertanto in classe è rimasto solo un alunno, Martinelli Luca.

L’interesse, la partecipazione e la frequenza sono stati assidui e continui per tutte le discipline e i risultati ottenuti sono più che buoni.

Per quanto riguarda i docenti, si rileva una certa discontinuità didattica: tre docenti del Consiglio di Classe sono in servizio fin dalla classe quarta (prof. A. Venturi per Italiano e Storia; prof. M. Bertaboni per Topografia; prof. P. Matteotti per Geopedologia, Ecologia ed Estimo); gli altri tre sono nuovi incaricati per la classe (vedi successiva tavola sintetica). Nonostante ciò non si sono riscontrati effetti negativi nella progettazione e nella conduzione del percorso didattico - formativo.

In sintesi, si ritiene che:

- le CONOSCENZE siano state acquisite dal corsista in modo articolato; - le COMPETENZE sviluppate siano buone e riconducibili ad operazioni di contestualizzazione e rielaborazione personale; - le CAPACITÀ siano state ben sviluppate sia a livello individuale che a livello relazionale.

TAVOLA SINTETICA – CONTINUITA' DIDATTICA DOCENTI TRIENNIO

DOCENTI

DISCIPLINE CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Italiano e Storia Valduga Luca Venturi Alessandro Venturi Alessandro

Lingua Inglese Marcozzi Marina Romito Angela

Maria

Degasperi Sabrina

Matematica Franceschetti Andrea Franceschetti Andrea Marchi Vittorio

Progettazione, Costruzioni e Impianti

Soverino Gianfranco

Tonelli Cirillo (Itp)

Soverino Gianfranco

Tonelli Cirillo (Itp)

Favaro Massimo

Tonelli Cirillo (Itp)

Gestione del cantiere e sicurezza nell'ambiente di

lavoro

Borromeo Luigi Soverino Gianfranco Favaro Massimo

Tonelli Cirillo (Itp)

Topografia Favaro Massimo Bertaboni Maurizio Bertaboni Maurizio

Geopedologia, Ecologia ed Estimo

Matteotti Paolo Matteotti Paolo Matteotti Paolo

FASCICOLO 2

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DIDATTICI RELATIVI

ALLE SINGOLE DISCIPLINE

ITALIANO

Prof. Alessandro Venturi

LA CLASSE

articolazione A.F.M., C.A.T., Turismo

I corsisti, “provenienti” da diverse esperienze di studio, di formazione, di lavoro e di vita,

hanno mantenuto durante l’anno scolastico un comportamento corretto. L’impegno,

l’interesse, l’attenzione e la motivazione sono stati generalmente costanti. Lo svolgimento

delle attività ha seguito la scansione e la struttura modulare con la suddivisione del

“percorso” in unità di apprendimento. Gli argomenti sono stati affrontati con attenzione ed

in generale il profitto raggiunto risulta essere più che discreto. In qualche occasione, per

rendere più efficace il percorso didattico, sono stati utilizzati alcuni dei sussidi a

disposizione dell’Istituto. La partecipazione attiva ed il contributo significativo al dialogo

educativo di alcuni, ha contribuito al positivo coinvolgimento del gruppo classe ed ha

inoltre consentito un arricchimento dei contenuti proposti.

PROGRAMMA D’ESAME

UDA 1: Il contrastato passaggio tra Ottocento e Novecento Ore: 27

Contenuti:

Cenni al Simbolismo francese.

Giovanni Pascoli

Il Fanciullino: pagine scelte;

Myricae: Lavandare, Novembre, L’assiuolo, X agosto.

Gabriele D’Annunzio

“Alcyone”: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori.

“Il piacere”: pagine scelte.

UDA 2: L’inetto e la società Ore: 30

Contenuti:

Italo Svevo

“ La coscienza di Zeno” pagine scelte.

Luigi Pirandello

“Il fu Mattia Pascal” pagine scelte;

“Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato, La signora Frola e il signor Ponza suo

genero;

UDA 3: La poesia italiana del 900 (a) Ore: 21

Contenuti:

U. Saba

“ Storia e cronistoria del Canzoniere” pagine scelte;

“Il canzoniere” : Trieste, Città vecchia, Mio padre è stato per me l’ “assassino”,

Ritratto della mia bambina, Ulisse, Amai.

G. Ungaretti

da “L'Allegria”: Soldato, Fratelli, Veglia, San Martino del Carso, Sono una creatura.

UDA 4: La poesia italiana del 900 (b) Ore: 9

Contenuti:

E. Montale

da “Ossi di seppia”: Spesso il male di vivere, Forse un mattino andando, Non

chiederci la parola.

da “Satura” : Ho sceso, dandoti il braccio.

METODI E STRUMENTI

L’ insegnante, attraverso lezioni frontali e attività individuali e di gruppo ha cercato di

agevolare e favorire l’apprendimento, considerando la condizione di studenti lavoratori

dei corsisti e le loro difficoltà, per mancanza di tempo soprattutto, ad

organizzare/svolgere il lavoro a casa.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche formative sono state effettuate attraverso prove scritte, stimolando e potenziando, in ogni occasione la comprensione e la produzione di comunicazioni efficaci e coese. La valutazione ha tenuto conto anche della partecipazione di ognuno alle lezioni e al dialogo formativo. Il voto finale non è stato quindi soltanto il risultato della media dei voti, ma sono stati considerati elementi quali la partecipazione e l'impegno profuso. Si segnalano difficoltà nella produzione scritta.

STORIA

Prof. Alessandro Venturi

LA CLASSE

articolazione A.F.M., C.A.T., Turismo

I corsisti, “provenienti” da diverse esperienze di studio, di formazione, di lavoro e di

vita,hanno mantenuto durante l’anno scolastico un comportamento corretto. L’impegno,

l’interesse, l’attenzione e la motivazione sono stati generalmente costanti. Lo svolgimento

delle attività ha seguito la scansione e la struttura modulare con la suddivisione del

“percorso” in unità di apprendimento. Gli argomenti sono stati affrontati con attenzione ed

in generale il profitto raggiunto risulta essere più che discreto. In qualche occasione, per

rendere più efficace il percorso didattico, sono stati utilizzati alcuni dei sussidi a

disposizione dell’Istituto. La partecipazione attiva ed il contributo significativo al dialogo

educativo di alcuni ha contribuito al positivo coinvolgimento del gruppo classe ed ha

inoltre consentito un arricchimento dei contenuti proposti.

PROGRAMMA D’ESAME

UDA 1 Ore: 28

Contenuti:

L’età giolittiana.

La Prima guerra mondiale: le cause, lo scoppio del conflitto, la posizione dell’Italia,

gli anni di guerra, i trattati di pace.

La crisi del primo dopoguerra.

L’Italia e il fascismo.

UDA 2 Ore: 30

Contenuti:

La Seconda Guerra Mondiale: le cause, lo scoppio del conflitto, la posizione

dell’Italia, gli anni di guerra.

Percorso CLIL: The power of art.

METODI E STRUMENTI

L’ insegnante, attraverso lezioni frontali e attività individuale e di gruppo ha cercato di

agevolare e favorire l’apprendimento, considerando la condizione di studenti lavoratori

dei corsisti e le loro difficoltà, per mancanza di tempo soprattutto, ad organizzare/svolgere

il lavoro a casa.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche formative sono state effettuate attraverso prove scritte ed orali, stimolando e

potenziando, in ogni occasione la comprensione e la produzione di comunicazioni efficaci

e coese. La valutazione ha tenuto conto anche della partecipazione di ognuno alle lezioni e

al dialogo formativo. Il voto finale non è stato quindi soltanto il risultato della media dei

voti, ma sono stati considerati elementi quali la partecipazione e l'impegno profuso.

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

Prof.ssa Sabrina Degasperi

CLASSE 5 S CAT

A questa classe sono iscritte tre persone ma solo una -Luca Martinelli- sta frequentando le

lezioni e ci mette impegno e partecipazione. Le lezioni hanno luogo in un clima sereno e di

rispetto e di fiducia reciproci. Il profitto dello studente è buono.

PROGRAMMA D’ESAME

UDA 1: Libro di testo: “Hit the bricks-Build up your house, build up

your English”, Elisabetta Grasso, Paola Melchiori, Zanichelli Editore

S.p.a., 2013.

Ore: dalla metà di settembre circa

fino alle vacanze di Natale per circa

27 ore di lezione.

Contenuti: Unit 1:“Surveying”: “Surveying-an ancient profession”, “what does a

surveyor do?”, “The surveyor's tools”, “GPS”, “Safety” and

“Responding to hazardous situations”. Unit 3: “Housing”: “Different

types of houses”, “Advantages and disadvantages of a detached house”,

“English housing styles”, “Thatching: the traditional British craft”,

“How does one thatch a cottage?”, “Oast houses in England”,

“Skyscrapers”.

UDA 2: Unit 4, unit 5 and unit 6. Ore: dal 9 gennaio al 9 giugno 2017

sono circa 38 ore di lezione.

Contenuti: Unit 4: “Planning a House”, “Buying or renovating'”, “Main steps in

planning a house”, “Foundations”, “Building services”, “Radon

mitigation techniques”, “Flooring” and “The principles of anti-seismic

building”. Unit 5: “Building Materials”: “Classification of building

materials”, “Masonry”, “Building better concrete”, “Timber”, “Glass and

its use in arquitecture”, “Properties of materials”. Unit 6: ”Environment

and pollution”: “Weather and climate”, “Climate change”, “Global

warming”, “The future of climate change”, “Acid rain”, “Pollution: an

introduction”, “Water pollution”, “Air pollution” and “Soil pollution”.

METODI E STRUMENTI

Le lezioni sono frontali,con esercizi di comprensione e di traduzione del testo, di

completamento e di ascolto.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state scritte (domande aperte sulle unità del libro e due simulazioni della

terza prova) e orali - sotto forma di interrogazione - per consolidare il voto della verifica

scritta.

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E IMPIANTI

Prof. MASSIMO FAVARO

CLASSE 5 C.A.T. SERALE

A questa classe risultano iscritti tre alunni, ma solo uno, Luca Martinelli, ha frequentato fin

dall'inizio dell'anno scolastico con continuità e assiduità, mostrando impegno e

partecipazione costanti. Le lezioni hanno avuto luogo in un clima sempre sereno e

partecipato. Il comportamento dell'alunno è sempre stato improntato alla massima

correttezza.

PROGRAMMA D’ESAME

UDA 1: La teoria del cemento armato. Verifica travi in profilati di

acciaio.

Ore: 40

Contenuti:

Sezioni in c. a. (metodo delle T.A.):

- caratteristiche meccaniche, criterio di resistenza; - riferimenti normativi; - verifica pilastri a pressoflessione con piccola eccentricità; verifica a flessione e taglio travi a sezione rettangolare e a T.

Travi in profilati di acciaio: - verifica profilati a flessione e taglio.

UDA 2: Elementi strutturali in cemento armato: pilastri, travi,

solai. Travi in profilati di acciaio.

Ore: 40

Contenuti:

Strutture in c. a.: - dimensionamento e progetto elementi strutturali in c.a.: pilastri, travi, solai pieni e in laterocemento, sbalzi; l'armatura flessionale e tagliante.

Travi in profilati di acciaio: - dimensionamento e progetto di travi e solai in acciaio.

UDA 3: Il terreno. Le fondazioni superficiali. Ore: 50

Contenuti:

Il terreno di fondazione: - Elementi di geotecnica: tipi di terreno; caratteristiche meccaniche dei terreni incoerenti e coerenti; cenni sulla teoria di Terzaghi: il carico limite e il carico ammissibile del complesso fondazioni/terreno per fondazioni dirette; cenni sui cedimenti del terreno.

Fondazioni dirette: - fondazioni inerti (massicce): dimensionamento, progetto e verifica di plinti e cordoli.

- fondazioni armate (flessibili): dimensionamento, progetto e verifica di plinti e travi rovesce.

UDA 4: Elementi di urbanistica e progettazione edilizia. Ore: 60

Contenuti:

Elementi di pianificazione urbanistica:

1. I vincoli.

2. Pianificazione locale, il P.R.G..

3. Le procedure per la realizzazione di interventi edilizi.

Esercitazioni:

Elaborati grafici di un progetto di massima: planimetria, piante, sezioni e prospetti.

Già nella prima parte dell’anno è stato assegnato un tema progettuale (palazzina residenziale per n. 6

alloggi, con 2 alloggi per piano, su lotto assegnato); contestualmente è stata fornita una traccia per lo

svolgimento degli elaborati. Lo scopo è di far comprendere la centralità della progettazione come momento

di sintesi delle “informazioni”, anche delle altre discipline.

METODI E STRUMENTI

Il docente, attraverso lezioni frontali e attività di laboratorio, ha cercato di agevolare e favorire l’apprendimento, considerata la condizione di studente lavoratore del corsista. In particolare, alle lezioni teoriche sono state sistematicamente affiancate esercitazioni grafico-numeriche, al fine di applicare la teoria, spesso ostica, ai casi concreti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche formative sono state effettuate attraverso prove scritte e scrittografiche, nel contempo stimolando la comprensione e la produzione di comunicazioni efficaci e coese. E' stata svolta anche una simulazione di terza prova di esame di Stato del tipo “Trattazione sintetica di argomenti”. Una seconda simulazione di terza prova è programmata per la fine del mese di maggio. La valutazione ha tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni e al dialogo formativo. Il voto finale non è quindi soltanto il risultato della media dei voti delle singole verifiche, ma sono stati considerati elementi quali la partecipazione e l'impegno profuso.

GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA

NELL'AMBIENTE DI LAVORO

Prof. MASSIMO FAVARO

CLASSE 5 C.A.T. SERALE

A questa classe risultano iscritti tre alunni, ma solo uno, Luca Martinelli, ha frequentato fin

dall'inizio dell'anno scolastico con continuità e assiduità, mostrando impegno e

partecipazione costanti. Le lezioni hanno avuto luogo in un clima sempre sereno e

partecipato. Il comportamento dell'alunno è sempre stato improntato alla massima

correttezza.

PROGRAMMA D’ESAME

UDA 1: La pianificazione della sicurezza in cantiere.

Ore: 40

Contenuti:

Analisi preliminare del progetto. I soggetti coinvolti: committente, progettista, direttore lavori, responsabile dei lavori, il CSP, il CSE. Adempimenti preliminari e in corso lavori del CSE.

UDA 2: Il piano di sicurezza e coordinamento

Ore: 20

Contenuti:

I contenuti minimi del PSC, riferimenti normativi.

La valutazione dei rischi e l’individuazione delle misure di prevenzione per le principali lavorazioni. Principi e procedure per la stesura dei Piani di sicurezza e di coordinamento; la stima dei costi della sicurezza; il cronoprogramma.

METODI E STRUMENTI

Il docente, attraverso lezioni frontali e attività di laboratorio, ha cercato di agevolare e favorire l’apprendimento, considerata la condizione di studente lavoratore del corsista.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche formative sono state effettuate attraverso prove scritte e scrittografiche, nel contempo stimolando la comprensione e la produzione di comunicazioni efficaci e coese. E' stata svolta anche una simulazione di terza prova di esame di Stato del tipo “Trattazione sintetica di argomenti”. Una seconda simulazione di terza prova è programmata per la fine del mese di maggio. La valutazione ha tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni e al dialogo formativo. Il voto finale non è quindi soltanto il risultato della media dei voti delle singole verifiche, ma sono stati considerati elementi quali la partecipazione e l'impegno profuso.

TOPOGRAFIA

Classe V S CAT

DOCUMENTO DI CLASSE

anno scolastico 2016/2017

La classe di questo corso serale, composta da uno studente, ha completato un

percorso che ha come finalità la formazione di solide basi spendibili nel mondo del lavoro

o indispensabili per proseguire gli studi in ambito universitario.

Le lezioni hanno permesso di evidenziare l’aspetto applicativo della materia

approfondendo specifiche tematiche professionali del rilievo nella successiva

rielaborazione analitica e grafica.

Il contesto relativo al mondo delle costruzioni, del territorio e dell’ambiente, verso

cui tende lo sviluppo complessivo del corso, ha indirizzato gli approfondimenti verso le

problematiche che stanno alla base di operazioni catastali indispensabili all’inserimento in

mappa di ogni tipo di variazione avvenuta nel campo agrimensorio o nel campo delle

costruzioni. Sono state trattate le operazioni fotogrammetriche e la realizzazione di

infrastrutture complesse che vanno dagli spianamenti fino alla redazione di un progetto

stradale.

Lo studente ha acquisito una metodologia di lavoro che gli dovrebbe permettere di

affrontare con serenità le infinite problematiche legate agli aspetti sopra descritti.

Lezioni frontali si sono alternate alla elaborazione grafica in ambiente CAD delle

tavole del progetto stradale (planimetria, profilo longitudinale, sezioni trasversali, sezione

tipo). In classe sono stati proposti esercizi guidati al termine delle principali tematiche

trattate. Adeguati periodi di confronto, tra studente e insegnante sono stati dedicati al

chiarimento di eventuali dubbi.

Abilità, competenze e conoscenze sono state oggetto di periodiche verifiche

scritto-grafiche, orali e pratiche al termine di ogni argomento.

Lo studente ha dimostrato interesse, capacità, volontà sopra la norma, sia nella

partecipazione alle lezioni in classe, sia nella successiva elaborazione a casa delle

tematiche trattate. Il giudizio complessivo è molto buono.

UDA n.1: gli spianamenti del terreno

Padronanza (macrocompetenza):

essere in grado di operare con le calcolatrici scientifiche per il calcolo dei volumi di sterro e di riporto derivanti da operazioni di spianamento di terreni rappresentati su piani quotati.

Competenze:

di base:

- saper operare sui sistemi cartesiani planari e spaziali con la geometria analitica e la trigonometria;

- saper operare con le calcolatrici scientifiche.

essere in grado di:

- giustificare il metodo di risoluzione adottato; - determinare il volume di solidi prismatici a spigoli verticali; - progettare e calcolare uno spianamento con piano orizzontale di quota assegnata

su piano quotato; - progettare e calcolare uno spianamento con piano orizzontale di compenso su

piano quotato; - progettare e calcolare uno spianamento con piano passante per tre punti su piano

quotato.

Conoscenze:

- formule di calcolo dei volumi dei solidi prismatici; - spianamenti su piani quotati con piani orizzontali di quota assegnata; - spianamenti su piani quotati con piani orizzontali di compenso; - spianamenti su piani quotati con piani passanti per tre punti.

Modalità di lavoro:

lezioni frontali; esercitazioni numeriche e grafiche; lavoro individuale.

Modalità di verifica:

verifica scritta relativa agli spianamenti del terreno su piano quotato, con piano orizzontale di quota assegnata.

Tempi:

per il presente modulo 14 ore.

UDA n.2: l’agrimensura

Padronanza (macrocompetenza):

essere in grado di operare con le calcolatrici scientifiche per il calcolo dell’area e per la divisione di quadrilateri e di scegliere i metodi di risoluzione più idonei in relazione al problema posto.

Competenze:

di base:

- saper operare sul piano cartesiano con la geometria analitica e la trigonometria piana;

- saper operare con le calcolatrici scientifiche; - possedere le nozioni e le abilità operative fondamentali del disegno tecnico.

essere in grado di:

- determinare l’area di un poligono con formula delle coordinate cartesiane; - dividere poligoni con dividenti rettilinee e calcolare le aree parziali; - spostare confini e rettificare confini poligonali.

conoscenze:

- calcolo delle aree con metodi numerici; - divisione di terreni di uniforme valenza di forma poligonale. - spostamento di confini e rettifica di confini poligonali tra terreni di uniforme

valenza.

Modalità di lavoro:

lezioni frontali; esercitazioni numeriche e grafiche; lavoro di gruppo e lavoro individuale.

Modalità di verifica:

verifica scrittografica.

Tempi:

per il presente modulo 24 ore.

UDA n.3: il progetto stradale

Padronanza (macrocompetenza):

essere in grado di elaborare il progetto definitivo di un breve tronco di strada di montagna.

Competenze:

di base:

- saper operare sul piano cartesiano con la geometria analitica e la trigonometria piana;

- saper operare con le calcolatrici scientifiche; - saper operare su piani a linee di livello; - possedere le nozioni e le abilità operative fondamentali del disegno tecnico anche

in ambiente CAD.

essere in grado di:

- giustificare i parametri di progetto di una strada; - determinare e rappresentare graficamente il tracciato planimetrico, il profilo

longitudinale e le sezioni trasversali di una strada; - computare i movimenti di terra tra due sezioni trasversali; - utilizzare le tecniche di tracciamento e picchettamento più elementari di una strada

sul terreno.

conoscenze:

- generalità; - tracciolino, poligonale d’asse, asse stradale; - curve piane tangenti due rettifili con raggio assegnato;

- curve piane tangenti tre rettifili; - curve passanti per un punto e tangenti due rettifili; - planimetria; - profilo longitudinale; - livellette di compenso uscenti da un punto; - livellette di compenso con pendenza prefissata; - sezioni trasversali e calcolo del volume di sterro e di riporto; - sezione tipo; - profilo delle aree; - picchettamento delle curve stradali col metodo delle ordinate alla tangente e per

ordinate alla corda.

Modalità di lavoro:

lezioni frontali; esercitazioni numeriche e grafiche; lavoro di gruppo e lavoro individuale utilizzando anche software grafici.

Modalità di verifica:

verifica grafico-pratica della durata di un quadrimestre per l’elaborazione planimetrica ed altimetrica di un breve tronco stradale, con stampa degli elaborati prodotti in ambiente CAD, nonché verifica scrittografica ed orale.

Tempi: per il presente modulo 56 ore.

UDA n.4: la fotogrammetria

Padronanza (macrocompetenza):

essere in grado di assimilare l’evoluzione delle nuove tecnologie nel campo del rilievo fotogrammetrico.

Competenze:

di base:

- saper progettare un piano di volo finalizzato alla restituzione cartografica; - possedere le nozioni per impostare o capire un rilievo fotogrammetrico terrestre.

essere in grado di:

- determinare i parametri di progetto di una strisciata; - determinare e rappresentare graficamente la posizione di punti nello spazio.

conoscenze:

- generalità; - aerofotogrammetria; progetto di volo; - fotogrammetria terrestre; restituzione.

Modalità di lavoro:

lezioni frontali; esercitazioni numeriche e grafiche; lavoro di gruppo e lavoro individuale.

Modalità di verifica:

verifica scrittografica.

Tempi:

per il presente modulo 16 ore.

Il docente

Maurizio Bertaboni

DISCIPLINA: MATEMATICA

Prof. Vittorio Marchi

CLASSE 5 S CAT

Questa classe è formata da tre studenti. Solo per uno studente è risultato proficuo nello

studio e nel lavoro in classe, con molta collaborazione. Con lui il programma è stato

completato con buoni voti. La sua preparazione risulta completa. Gli altri due studenti sono

sempre stati assenti.

PROGRAMMA D’ESAME

UDA 1: Ore: 33

Contenuti: - L’integrale indefinito e le sue proprietà

- Integrale indefinito delle funzioni elementari e regole di

integrazione (integrazione per sostituzione, integrazione per parti,

integrazione delle funzioni razionali fratte)

UDA 2: Ore: 17

Contenuti: - Il problema del calcolo dell’area di un trapezoide

- Definizione e proprietà dell’integrale indefinito

- Il teorema fondamentale del calcolo integrale e sua applicazione

al calcolo dell’integrale definito

UDA 3: Ore:16

Contenuti: - Definizione di matrice e di matrice quadrata

- Le operazioni con le matrici

- Il determinante di una matrice quadrata

- La caratteristica di una matrice

UDA 4: Ore: 9

Contenuti: - Sistemi lineari 2x2, 3x3

- La regola di Cramer

METODI E STRUMENTI

Lezione frontale con l’uso della lavagna per i passaggi logici. Esercizi svolti dallo studente

sulla medesima, per ogni uda. Verifica finale scritta per ogni uda.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Individuazione errori e loro tipo nel procedimento dello scritto. Nelle quattro uda non è

risultato problematico per uno studente svolgere gli esercizi delle verifiche.

DISCIPLINA: GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO

prof. Paolo Matteotti

CLASSE V

CORSO S CAT

OBIETTIVI DIDATTICO - EDUCATIVI

partecipare in modo puntuale ed ordinato

migliorare l’esposizione dei contenuti utilizzando i linguaggi specifici

rielaborare le conoscenze acquisite nelle varie discipline

essere consapevoli del percorso compiuto, motivando il lavoro svolto

METODO DI LAVORO

Lezione frontale/interattiva-multimediale

Esercitazioni individuali o collettive- presentazione di elaborati su piattaforma Moodle

Sintesi e rielaborazione teorica del docente

VERIFICHE

Le verifiche scritte sono servite per il controllo delle conoscenze ma anche delle capacità e delle soglie di padronanza raggiunte e delle capacità sintetica e di descrizione di singoli argomenti.

Le verifiche orali sono state utilizzate per comprendere le conoscenze e le capacità espositive con richiesta spiegazione di casi pratici ed approfondimenti teorici.

COMPETENZE RAGGIUNTE

Lo studente ha dimostrato di essere in grado di:

saper analizzare un problema, anche di tipo già noto, con buona interpretativa e di sintesi

utilizzare i metodi le procedure insegnate per risolvere i principali tipi di problemi estimativi

ESTIMO : PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 (periodo:settembre/ottobre )

I principi dell’estimo

Che cos’è l’estimo; ambiti di studio in Italia Gli aspetti economici di stima

Valore di mercato Valore di costo Valore di trasformazione Valore complementare Valore di surrogazione Valore di capitalizzazione

Il metodo di stima La comparazione Il principio dell’ordinarietà Correzioni del valore ordinario Le fasi della stima

Procedimenti per la stima del valore di mercato Procedimenti sintetici Procedimento per capitalizzazione dei redditi

Procedimenti per la stima del valore di costo

MODULO 2 (periodo: novembre/dicembre/gennaio/febbraio)

Estimo civile

Stima dei fabbricati

Caratteristiche intrinseche ed estrinseche Stato giuridico e catastale

Valore di mercato dei fabbricati civili Il mercato immobiliare Il metodo di stima Procedimento sintetico monoparametrico

Procedimento analitico Valore di mercato delle autorimesse Valore di costo Procedimento sintetico Procedimento analitico Il costo totale di costruzione Valore di trasformazione Valore di demolizione Valore complementare

Stima delle aree edificabili

Caratteristiche dell’area edificabile Criteri di stima Valore di mercato Il mercato delle aree edificabili Procedimento di stima Correzioni del valore ordinario Valore di trasformazione

Stima di piccole aree edificabili Cessione di cubatura Il condominio Normativa attuale legge 220/2012 Millesimi di proprietà generale

Millesimi d'uso

Innovazioni

Sopraelevazione del condominio ed indennità

MODULO 3

Estimo legale (periodo: marzo/aprile/maggio)

Usufrutto

Normativa essenziale Valore dell’usufrutto

Reddito ritraibile dall’usufruttuario da un fabbricato

Durata dell’usufrutto

Valore della nuda proprietà Indennità per miglioramenti eseguiti dall’usufruttuario Servitù prediali coattive Normativa Servitù di passaggio , acquedotto, elettrodotto/metanodotto

Diritto di superficie Generalità Valore del diritto del superficiario Valore del diritto del concedente Stima dei danni

Il danno ai beni immobili, tipologia dei danni

Premio ed Assicurazione del fabbricato

Danni da incendio (3 metodi per la stima)

Espropriazioni per causa di pubblica utilità, cenni:

(nel caso si riuscisse ad avviarne lo studio entro il 15 maggio)

Iter espropriativo

Esproprio di aree edificate , edificabili e non edificabili

MODULO 4 ( periodo: febbraio/aprile )

Estimo catastale

Catasto dei terreni

Formazione Operazioni topografiche Operazioni estimative Reddito dominicale e reddito agrario Le revisioni degli estimi

Il sistema informativo catastale La visura

Conservazione Variazioni soggettive (la voltura)-variazioni oggettive Atti di aggiornamento geometrico Pregeo : nuove procedure informatiche di aggiornamento

Catasto dei fabbricati

Dall’unità d’Italia al catasto attuale Formazione

Rilievo geometrico Operazioni estimative Formazione delle tariffe e delle rendite catastali (cenni)

Conservazione Variazioni soggettive Doc.Fa Dichiarazione delle unità immobiliari urbane Accatastamento di un fabbricato Il libro fondiario Il sistema della iscrizione Il libro maestro

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metodi didattici e strumenti di lavoro

Lezione frontale (prevalente), con riferimento al Testo: CORSO DI ECONOMIA ED ESTIMO di Stefano Amicabile, Hoepli editore, lavoro di gruppo, lezione interattiva e dibattito, attività di approfondimento, uso di fotocopie e riviste e siti internet del settore immobiliare , consultazione di Openkat e link del Catasto della Provincia di Trento , modulistica del catasto. Attività e documentazioni aggiuntive proposte sulla piattaforma Moodle.

tipologie delle prove e verifiche utilizzate

Interrogazione, tema, interrogazione “breve”, due simulazioni della terza prova per l'esame di Stato del tipo “Trattazione sintetica di argomenti” (una già svolta, la seconda è programmata per la fine del mese di maggio), test a risposta multipla, esercitazioni.

criteri di misurazione

Il raggiungimento della sufficienza è caratterizzato dai seguenti requisiti:

1- riconoscere i problemi estimativi e gli aspetti economici cogliendone il senso essenziale

2- descrivere in modo semplice e con la terminologia adatta

3- applicare gli strumenti estimativi ed i metodi da impiegarsi in situazioni note, esporre in modo corretto.

criteri di valutazione

Gli indicatori di valutazione sono stati:

1- la partecipazione e l’interesse

2- l’impegno dimostrato

3- la rielaborazione critica dei contenuti

4- il rispetto delle consegne

5- il metodo di lavoro

Il docente di Estimo

prof. Paolo Matteotti