Elementi di contabilità degli enti locali
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ELEMENTI DI CONTABILITÀ DEGLI ENTI
LOCALI Francesco Ferrante2013
Sommario
Quadro normativo
Principi, caratteristiche e struttura del Bilancio
La Gestione del Bilancio
La nuova legge di Bilancio
Sommario
Quadro normativo
Il quadro normativo
• nuova articolazione del bilancio di previsione• introduzione del piano esecutivo di gestione
(PEG)• introduzione del Controllo di Gestione• spinta all’introduzione di un sistema di
contabilità più vicino alle logiche aziendalistiche
D.Lgs. 77/1995
(ora confluito nel
T.U.E.L.)
Il quadro normativo
• maggiore omogeneità dell’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali
• introduzione sanzioni per amministratori responsabili del dissesto finanziario degli enti locali
• modifiche alle procedure semplificate di dissesto
DD. LLgs. 336/1996342/1997410/1998
Il quadro normativoTesto Unico degli Enti Locali (TUEL)
D.Lgs. 267/200
PARTE I Ordinamento Istituzionale
PARTE II Ordinamento Finanziario e
Contabile
PARTE III Associazione
degli Enti Locali
PARTE IV Disposizioni transitorie e abrogazioni
Il quadro normativo
News• Legge n.196 del 31/12/2009 • D. Lg.vo 118 del 23/06/2011• DPCM 28/12/2011 - Sperimentazione
dal 2014
Sommario
Quadro normativo
Principi, caratteristiche e struttura del Bilancio
I principi del bilancioPrincipio dell’unità• Il bilancio di previsione ed il rendiconto devono essere UNITARI.• Quindi il complesso delle entrate finanzia l’ente pubblico e serve a
far fronte al complesso delle sue spese.
Principio dell’annualità• I documenti del sistema di bilancio, sia di previsione che di
rendiconto, devono essere predisposti a cadenza annuale e si riferiscono ad un periodo di gestione che coincide con l’anno solare.
Principio dell’universalità
• Il principio dell’universalità rafforza quello di unità. È necessario ricomprendere nel sistema di bilancio tutte le finalità e gli obiettivi di gestione, nonché i relativi valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili all’ente locale, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta dell’andamento dell’ente.
• Sono incompatibili con il principio dell’universalità le gestioni fuori bilancio, consistenti in «gestioni» poste in essere dall’ente locale o da sue articolazioni organizzative – che non abbiano autonomia gestionale – che non transitano nel bilancio.
I principi del bilancioPrincipio dell’integrità
• Rafforzamento in chiave formale di quanto dettato dal principio dell’universalità. Nel bilancio di previsione e nel conto del bilancio non vi devono essere compensazioni di partite.
Principio della veridicità
• Si applica sia ai documenti di rendicontazione, che a quelli di previsione nei quali è da intendersi come rigorosa valutazione dei flussi finanziari generati dalle operazioni che si svolgeranno nel futuro periodo di riferimento.
Principio del pareggio finanziario
• Il bilancio di previsione deve essere deliberato in pareggio finanziario complessivo.
Principio della pubblicità
• Il sistema di bilancio assolve una funzione informativa nei confronti degli utilizzatori dei documenti contabili. È compito dell’ente rendere effettiva tale funzione assicurando ai cittadini ed agli organismi di partecipazione la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici del bilancio e del rendiconto, comprensivi dei rispettivi allegati, anche integrando le pubblicazioni obbligatorie.
Processo di FORMAZIONE e processo di FORMALIZZAZIONE
Proposte «quali-quantitative» dei dirigenti
e titolari CDR
Direttore Generale
Proposte di Bilancio «Politico» e budget di
«Gestione»
Organo Esecutivo o «di Governo»
Approvazione Budget di «gestione» e assegnazione
ai dirigenti
Organo Esecutivo o «di Governo»
Approvazione Bilancio Previsione
Organo Politico
FORM
AZIO
NE
FORM
ALIZZAZION
E
Caratteristiche del bilancio
Risorsa – unità elementare per l’entrata; Intervento – unità elementare per la spesa.
Il bilancio di previsione annuale ha carattere autorizzatorio, costituendo limite agli impegni di spesa (fatta eccezione per i servizi per conto terzi).
Il consiglio dell’ente assicura (in sede di predisposizione del bilancio) idoneo finanziamento agli impegni pluriennali assunti negli esercizi precedenti.
Struttura del bilancio
Entrate
Titoli
Categorie
Risorse
Uscite
Titoli
Funzioni
Servizi
Interventi
Struttura del bilancioTitoli Entrate
Titolo IEntrate Tributarie
Titoli Uscite
Titolo IIContributi e Trasferimenti
Titolo IIIEntrate Extra-Tributarie
Titolo IVAlienaz. , Trasf. Capitale e
riscossione crediti
Titolo VAccensioni di prestiti
Titolo VIServizi per conto di terzi
Titolo ISpese correnti
Titolo IISpese in conto capitale
Titolo IIIRimborso prestiti
Titolo IVSpese per conto di terzi
Il piano esecutivo di gestione
Definito dalla Giunta su proposta del
Direttore Generale (prima dell’inizio
dell’esercizio).
Esplicita le scelte contenute nel Bilancio
di previsione rendendole più nitide,
realizzabili e specifiche.
Ha un’articolazione più estesa rispetto al bilancio:•Le risorse e gli interventi di spesa sono distinti in capitoli;
•I servizi sono suddivisi in centri di costo.
È modificabile dalla Giunta entro il 15
dicembre di ogni anno.
Sommario
Quadro normativo
Principi, caratteristiche e struttura del Bilancio
La Gestione del Bilancio
Gestione del bilancio – Esempio Bilancio di Previsione (Uscite)
Gestione del bilancio – Esempio Bilancio di Previsione (Entrate)
Gestione del bilancio – Esecutività
Accertamento• Individuato il debitore• Quantificata la somma da incassare• Fissata la relativa scadenza
Riscossione• Effettivo introito da parte del tesoriere• Avviene sulla base di un ordinativo di
incasso (Reversale)
Versamento• Effettivo trasferimento delle somme
riscosse nelle casse dell’ente
Le fasi dell’entrata
Gestione del bilancio – Esecutività
Impegno
• Obbligazione giuridicamente perfezionata che l’ente assume• Determina la somma da pagare• Soggetto creditore• Costituisce vincolo sulle previsioni di bilancio (visto regolarità contabile)
Liquidazione • Determina l’ammontare della somma certa e liquida da pagare (nei limiti dell’impegno)
Ordinazione (mandato di pagamento)
• Disposizione rivolta al tesoriere perché provveda la pagamento delle spese
Le fasi della spesa
Pagamento• Fase conclusiva eseguita dal
tesoriere
Gestione del bilancio – Equilibri e AssestamentoEquilibri di bilancio
(almeno una volta entro il 30 settembre)
PARTE CORRENTE
Spese correnti (Titolo I)
Spese rimborso prestiti (Titolo III) + spese rimborso
quote capitali prestiti in scadenza
Titolo I Titolo II Titolo III
PARTE CAPITALE
Spese capitali
(Titolo II)Titolo IV Titolo V
Gestione del bilancio – Esempio di Rendiconto (Uscite)
Gestione del bilancio – Esempio di Rendiconto (Entrate)
Gestione del bilancio – I risultati della gestione
AVANZO (DISAVANZO) DI AMMINISTRAZIONE
Fondo cassa finale
Residui Attivi finali
Residui Passivi finali
Avanzo (Disavanzo)
Effettivo
Gestione del bilancio – I risultati della gestione (Matrice Flussi e Stock)
Situazione Amministrativa Iniziale
Gestione dell'anno Situazione Amministrativa Finale
Fondo Cassa Iniziale (FCI) 9.393.950,01
Entrate Riscosse (Er) [+]
24.055.134,23Uscite Pagate (Up) [-]
22.207.038,76 Risultato di Cassa 1.848.095,47
Fondo Cassa Finale (FCF)
11.242.045,48 Gestione di Cassa
Residui Attivi Iniziali (RAI) [+]
64.504.706,57
Residui Attivi di competenza (Rac) [+] [+]
8.941.416,05
Residui Attivi riscossi (Rar) [-] [+]
6.504.223,94
Variazione Residui Attivi (VRA) [+/-]
-3.114.916,25Residui Attivi Finali (RAF) [+]
63.826.982,43
Gestione Residui
Residui Passivi Iniziali (RPI) [-]
70.282.287,86
Residui Passivi di competenza (RPc) [+] [-]
10.014.993,64
Residui Passivi pagati (RPp) [-] [-]
7.020.842,53
Variazione Residui Passivi (VRP) [+/-]
-3.752.659,32
Residui Passivi Finali (RPF) [-]
69.523.779,65
Avanzo(Disavanzo) Iniziale (AI)
3.616.368,72Entrate Accertate (Ea) [+]
26.492.326,34Uscite Impegnate (Ui) [-]
25.201.189,87 VRA - VRP 637.743,07Avanzo (Disavanzo) Finale
5.545.248,26 Gestione di Competenza
Gestione del bilancio – Il Patto di Stabilità Interno
Gestione del bilancio – Il Patto di Stabilità Interno
Totale entrate correnti nette
(Accertamenti)
Totale entrate in conto
capitale nette (Riscossioni)
ENTRATE FINALI NETTE
(EFN)
Totale spese correnti nette
(Impegni)
Totale spese in conto
capitale nette (Pagamenti)
USCITE FINALI NETTE
(UFN)
SALDO FINANZIARIO A COMPETENZA
MISTA
Obiettivo Programm
atico Annuale
Sommario
Quadro normativo
Principi, caratteristiche e struttura del Bilancio
La Gestione del Bilancio
La nuova legge di Bilancio (principali novità)
La nuova legge di Bilancio (principali novità)
Cambia la struttura gerarchica delle Entrate e delle Uscite
• Entrate Titoli, Tipologie, Categorie (Capitoli)• Uscite Missioni, Programmi, Macroaggregati (Titoli, capitoli, articoli)
Principio di Competenza Finanziaria rafforzata (abbattimento residui)
La principale novità è rappresentata dal nuovo criterio di contabilizzazione delle entrate e delle uscite: la contabilità finanziaria non anticipa più la registrazione dei fatti gestionali ma li contabilizza in un periodo molto più prossimo alla fase finale del processo (incasso o pagamento);
Piano dei Conti Integrato
E’ lo strumento che consente di raggiungere l’obiettivo di consolidare e monitorare i conti pubblici attraverso una migliore raccordabilità delle registrazioni contabili delle Pubbliche Amministrazioni con il sistema europeo dei conti.
DOMANDE?