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Raccolta differenziata, occhio alla qualità. Ma dove finisce la raccolta differenziata? Banditi i rifiuti. “Banditi i rifiuti” è un bando di concorso, centrato sulla tema- tica dei rifiuti, che il Consorzio ha proposto a tutte le scuole prima- rie del proprio territorio. Il 2012 di CSEA. Se il 2011 è stato un anno impor- tante, il 2012 lo è ancor di più, perché si deve confermare la bontà del lavoro svolto e intro- durre importanti novità. .01 Cambiare è sempre complicato e quando si parla di rifiuti lo è ancora di più. nei 54 Comuni del Consorzio SEA da gennaio 2011 il servizio di raccolta dei rifiuti è stato mo- dificato in modo sostanziale, con il passaggio al sistema porta-a- porta in molti centri. Una svolta che, se andiamo ad analizzare i numeri, sembra aver dato ragione alle scelte compiute dal Consorzio: un dato su tutti, quello della percentuale media di raccolta differenziata, che è pas- sato dal 48,26% del 2010 al 59,32% del 2011. Un incremento quin di dell’11% in un’area che già aveva una buona percentuale di raccolta differenziata. Circa un anno fa, quando - con la collaborazione di Aimeri Ambiente Srl, l’operatore delle raccolte - è stata decisa la rivoluzione nel si- stema di raccolta rifiuti passando alla raccolta porta-a-porta su buo- na parte del territorio, la situazione che si presentava era estrema- mente eterogenea. Q uesta pubblicazione giun ge nel le vostre case dopo il primo anno di attivazione dei nuovi servizi di raccolta rifiuti sui territori del sa- luzzese, saviglianese e fossanese. Molti di noi, in particolar modo chi è passato al sistema di raccolta porta-a-porta, ha potuto toccare con mano quanto sia importante differenziare i rifiuti per la salva- guardia dell'ambiente. Mi devo congratulare con i cittadini, che hanno dimostrato una maturità e una sensibilità ambientale ina- spettate. Vi sono ancora alcuni pro- blemi da risolvere, come la grande produzione di rifiuti dovuta alla pre- senza turistica estiva nelle zone montane e il nuovo sistema di con- ferimento dei rifiuti alle isole eco- logiche (che riguarderà in particolar mo do le imprese), ma credo che ri- solveremo egregiamente anche queste criticità. Sulla rivista trovate un aggiorna- mento sulla situazione attuale e le prospettive future. Buona lettura. Fulvio Rubiolo, Presidente CSEA continua a pagina .02 Eco logico Eco logico ambiente rifiuti risorse Cronaca di un successo. I risultati a un anno dalle modifiche dei servizi di raccolta. Newsletter del Consorzio SEA Anno 1 - n° 1 AprIlE.2012 1 Editoriale pagina .07 [+] pagina .08 [+] pagina .05 pagina .03 [+] [+] Tra i progetti di maggior rilievo in programma quest’anno c’è si- curamente quello sulla nuova gestione delle isole ecologiche. Il progetto, realizzato con la col- laborazione di Aimeri Ambiente srl, permetterà alle isole ecolo- giche di adeguarsi alle ultime di- sposizioni di legge grazie a nuo ve tecnologie informatiche ed alla regolazione automatiz- zata del flusso di utenti. continua in ultima pagina novità Isole ecologiche a nuovo Fare la raccolta differenziata significa amare l’ambiente e il nostro territorio. E il nostro territorio è per sempre! foto: Enrico Di Nola foto archivio CSEA

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Raccolta differenziata,occhio alla qualità.

Ma dove finisce la raccolta differenziata?

Banditi i rifiuti.“Banditi i rifiuti” è un bando diconcorso, centrato sulla tema-tica dei rifiuti, che il Consorzio haproposto a tutte le scuole prima-rie del proprio territorio.

Il 2012 di CSEA.Se il 2011 è stato un anno impor-tante, il 2012 lo è ancor di più,perché si deve confermare labontà del lavoro svolto e intro-durre importanti novità.

.01

Cambiare è sempre complicato equando si parla di rifiuti lo è ancoradi più. nei 54 Comuni del ConsorzioSEA da gennaio 2011 il serviziodi raccolta dei rifiuti è stato mo-dificato in modo sostanziale, conil passaggio al sistema porta-a-porta in molti centri. Una svolta che, se andiamo ad

analizzare i numeri, sembra averdato ragione alle scelte compiutedal Consorzio: un dato su tutti,quello della percentuale media diraccolta differenziata, che è pas-sato dal 48,26% del 2010 al59,32% del 2011. Un incrementoquin di dell’11% in un’area che giàaveva una buona percentuale diraccolta differenziata.

Circa un anno fa, quando - con lacollaborazione di Aimeri AmbienteSrl, l’operatore delle raccolte - èstata decisa la rivoluzione nel si-stema di raccolta rifiuti passandoalla raccolta porta-a-porta su buo-na parte del territorio, la situazioneche si presentava era estrema-mente eterogenea.

Questa pubblicazione giun genel le vostre case dopo il primo

anno di attivazione dei nuovi servizidi raccolta rifiuti sui territori del sa-luzzese, saviglianese e fossanese.

Molti di noi, in particolar modo chiè passato al sistema di raccoltaporta-a-porta, ha potuto toccarecon mano quanto sia importantedifferenziare i rifiuti per la salva-guardia dell'ambiente.

Mi devo congratulare con i cittadini,che hanno dimostrato una maturitàe una sensibilità ambientale ina-spettate. Vi sono ancora alcuni pro-blemi da risolvere, come la grandeproduzione di rifiuti dovuta alla pre -senza turistica estiva nelle zonemontane e il nuovo sistema di con-ferimento dei rifiuti alle isole eco-logiche (che riguarderà in particolarmo do le imprese), ma credo che ri-solveremo egregiamente anchequeste criticità.

Sulla rivista trovate un aggiorna-mento sulla situazione attuale e leprospettive future. Buona lettura.

Fulvio Rubiolo, Presidente CSEA continua a pagina .02

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Cronaca di un successo.I risultati a un anno dalle modifiche dei servizi di raccolta.

N e w s l e t t e r d e l C o n s o r z i o S E AAnno 1 - n° 1 AprIlE.20121

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Tra i progetti di maggior rilievoin programma quest’anno c’è si-curamente quello sulla nuovagestione delle isole ecologiche.

Il progetto, realizzato con la col -laborazione di Aimeri Ambientesrl, permetterà alle isole ecolo-giche di adeguarsi alle ultime di-sposizioni di legge grazie anuo ve tecnologie informaticheed alla regolazione automatiz-zata del flusso di utenti.

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novità Isole ecologiche a nuovo

Fare la raccoltadifferenziata significa amarel’ambiente e ilnostroterritorio.

E il nostroterritorio è persempre!

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ogni Comune ha tuttavia potutoconcordare con il Consorzio il tipodi servizio da attivare sul proprioterritorio, con i centri della fasciapedemontana e quelli di pianurache hanno adottato modalità più“spinte” di raccolta differenziata,come la raccolta porta-a-portaper alcune o tutte le tipologie dirifiuto, mentre per i Comuni dimontagna è stato mantenuto unservizio con cassonetti stradali omisto.lo CSEA ha poi deciso di lanciareun’intensa campagna di comu-nicazione, in collaborazione conla Cooperativa ERICA, per spie-gare ai cittadini come sarebberocambiate le loro abitudini.

ne è nata quindi la campagna “Ilnostro territorio è per SEM-pRE”, con numeri importanti chetestimoniano l’impegno e la par-tecipazione dei cittadini: circa574.000 pezzi stampati di oltre40 materiali diversi, 100.000 let-tere con materiale informativospedite nelle case dei cittadini,134 appuntamenti di animazioneterritoriale che hanno visto la par-tecipazione di oltre 15.000 per-sone.

Anche le scuole hanno fatto laloro parte, con il progetto “Ban-diti i rifiuti”, che ha coinvolto ol-tre 100 classi provenienti da 9istituti del territorio.

Tutto questo sforzo sarebbe peròpoca cosa se non fosse accompa-

gnato dai risultati e quindi, oltreal miglioramento generale delle

percentuali di raccolta, strabilianoprogressi come quelli di Monaste-rolo, che in pochi mesi aumentala sua percentuale del 29%, oquello di Comuni popolosi, comeFossano, Saluzzo e Savigliano,che hanno avuto un in crementomedio del 21% sulla raccolta dif-ferenziata.

Un successo, ma non bisogna ab-bassare la guardia: lo CSEA nonlo sta facendo e sta guardando alfuturo con il nuovo progetto ri-guardante le isole ecologiche.perché fare la raccolta differen-ziata significa amare l’ambientee il nostro territorio. E il nostroterritorio è per sempre.

Cronaca di un successo.I risultati a un anno dalle modifiche dei servizi di raccolta.

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l’Ecologiconewsletter del Consorzio S.E.A.Anno 1 - n° 1 Aprile.2012

A cura diConsorzio Servizi Ecologia ed Ambiente,“C.S.E.A.”piazza risorgimento, 212037 Saluzzo (Cn)Tel. 0175 217520 - Fax 0175 [email protected]. consorziosea.it numero verde 800.36.55.52

Progetto editorialeE.r.I.C.A. soc. coop., via S. Margherita 26,Alba (Cn) - www.cooperica.it

Supervisione e progettazioneEmanuela rosio

Ideazione grafica e realizzazioneIlaria novi

CoordinamentoEnrico Di nola

Redazione e contenutiGiuseppe Totaro, Enrico Di nola, Francescorasero, Albina Ambrogio, Matteo Monge,Fulvio rubiolo, Marco lerda, paolo Gaboardi,Gianluca Tibaldi, paolo Milanesio, GiuseppeSampò e gli operatori di Aimeri Ambiente

Tipografialitostampa Mario Astegiano, via Marconi 94/B, Marene (Cn)

Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di comu-nicazione inerenti l’appalto per la raccolta dei rifiutiaffidato ad Aimeri Ambiente Srl. Questa pubblica-zione è stampata su carta riciclata/ecologica. Sietepregati di gettare l’imballaggio in cellophane con cuiè confezionata nel contenitore per la plastica.

[continua dalla prima pagina]

un successo, manon bisognaabbassare laguardia: lo CSEAsta guardando alfuturo con ilprogetto sulleisole ecologiche

chi è CSEA

Il Consorzio SEA (Servizi Ecologia Ambiente) assicurail governo, il co ordinamento, la realizzazione, la ge-stione dei servizi di raccolta, trasporto, raccolta diffe-renziata e relative strutture di servizio dei rifiuti urbaniper 54 Comuni della provincia di Cuneo, per un totaledi più di 165.000 residenti.Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 mem-bri: il presidente è Fulvio rubiolo, assessore alle parte-cipazioni societarie e alla protezione civile di Saluzzo;vicepresidente è Claudio Cussa, assessore ai rifiuti diSavigliano; gli altri tre membri sono: luciano Alesso,assessore all’ambiente del Comune di Monasterolo diSavigliano; Bartolomeo Allasia, vicesindaco del Co-mune di racconigi; Marco Margaria, consigliere comu-nale di paesana. Il presidente dell’assemblea dei sindaciè Francesco Balocco, sindaco di Fossano.

Comuni popolosi,come Fossano,Saluzzo eSavigliano, con ilnuovo sistemaporta-a-portahanno avuto nel2011 unincrementomedio del 21% di raccoltadifferenziata.

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la raccolta differenziata nei 54comuni che fanno parte del Con-sorzio SEA ha raggiunto ottimirisultati grazie anche alla col -laborazione dei cittadini. Tuttavia, con pochi e semplicigesti, possiamo migliorare laqualità della separazione dei no-stri rifiuti. Ad esempio nella plastica vannodifferenziati solo gli imballaggi

(no stoviglie di plastica!), chevanno conferiti, nei Comuni doveè attivo il servizio porta-a-porta,nel sacchetto semitrasparentegiallo. Dove è prevista la raccolta dellafrazione organica, il materiale vagettato SEMprE nei sacchettiforniti dal Consorzio (non usareMAI sacchetti in plastica). Anche negozi, bar e ristoranti

possono dare il loro contributocon la raccolta del cartone ondu-lato da imballaggio, che va dif-ferenziato separatamente dalcartoncino, che va con la carta. È sempre opportuno ridurre il vo-lume dei rifiuti, schiacciando adesempio le bottiglie in plastica, leconfezioni Tetra pak, le lattine inalluminio e appiattendo gli scato-loni di cartone.

Aimeri Ambiente è la ditta che ha vintol’ultimo appalto indetto da CSEA e cheattua la raccolta dei rifiuti nei 54 Comuniappartenenti al Consorzio. Il nome deriva dalla storica Aimeri diMondovì (Cn), costituita nel 1973. nel 2004 viene acquistata dal GruppoBiancamano, che ha in ponticelli l’altro

caposaldo della propria attività e che,con l’acquisizione di Manutencoop Ser-vizi Ambientali nel 2009, è oggi il primogruppo privato in Italia del settore. Aimeri Ambiente oggi è presente in 15regioni italiane, serve 460 Comuni euna popolazione equivalente di circa4.319.097 abitanti.

CHE CoSA poSSo SEpARARE? Tutti gli imballaggi in cartone ondulato di qualsiasi forma o misura, i contenitori in cartone per frutta everdura. I giornali, le riviste, i pieghevoli pubblicitari, i sacchetti per gli alimenti, per il pane o per la frutta, i sacchetti di carta con i manici,i fogli di carta di ogni tipo e dimensione, i contenitori del latte e dei succhi di frutta (tipo Tetra pak), tutte le confezioni e gli imballaggi incartoncino. I contenitori di prodotti alimentari in carta (astucci per la pasta, per il riso, ecc.), yogurt e bevande, le scatole delle scarpe, leconfezioni di detersivi (se pulite), ecc. CHE CoSA non dEvo MEttERCI?la carta molto sporca, la carta oleata, la carta da forno, la carta plastificata, la carta carbone, glI SContRInI fISCAlI.dovE poSSo lASCIARE I MAtERIAlI SEpARAtI? Servizio porta a porta: conferisci il materiale nel paper box BIAnCo ed esponilo da-vanti alla tua abitazione nei giorni e all’ora stabiliti. Servizio stradale: conferisci il materiale nel contenitore BIAnCo.

CHE CoSA poSSo SEpARARE? I contenitori, le bottiglie e i bicchieri, i vasi e i vasetti, i flaconi e i barattoli (vuoti). CHE CoSA non dEvo MEttERCI? le pirofile, gli oggetti in cristallo, la ceramica, la porcellana, le lampadine, i neon.dovE poSSo lASCIARE I MAtERIAlI SEpARAtI? Servizio stradale: utilizza l’apposito cassonetto stradale di colore VErDE.

CHE CoSA poSSo SEpARARE? le bottiglie di acqua e di bibite schiacciate e richiuse con il tappo, i flaconi di detersivi, shampoo, i con-tenitori per liquidi, le confezioni per alimenti, i vasetti per lo yogurt, le borse e i sacchetti in plastica, le cassette per prodotti ortofrutticoli,le reti per la frutta, i vasi in plastica e in generale ogni imballaggio in plastica e polistirolo.CHE CoSA non dEvo MEttERCI? piatti, posate e bicchieri di plastica, i giocattoli rotti, le bacinelle, il polistirolo per edilizia e in generaletutto CIò CHE non è IMBAllAggIo.dovE poSSo lASCIARE I MAtERIAlI SEpARAtI? Servizio porta a porta: conferisci il materiale nel sacco semitrasparente GIAllo edesponilo davanti alla tua abitazione nei giorni e all’ora stabiliti. Servizio stradale: conferisci il materiale nel contenitore GIAllo.

CoSA: gli scarti di cucina e gli avanzi di cibo, gli scarti di verdura e di frutta, i fiori recisi e le piante domestiche, il pane vecchio, i fondi dicaffè e i filtri di tè, la carta assorbente da cucina, gli alimenti avariati, i gusci d’uovo.CHE CoSA non dEvo MEttERCI? Tutti gli altri rifiuti oggetto di raccolta differenziata (carta, plastica, vetro, ecc.).dovE poSSo lASCIARE I MAtERIAlI SEpARAtI? Utilizza solo ed esclusivamente i sacchetti in carta o in Mater-Bi (a seconda di quantoprevisto nel tuo Comune di residenza) e conferiscili nel contenitore stradale MArronE. per chi usa i sacchetti in carta è fondamentalenon avvolgerli, all’interno del cestello di casa, in buste di plastica, poiché queste ultime, oltre a non essere biodegradabili, non lascianoseccare il rifiuto e lo fanno SICuRAMEntE gocciolare.

vetro

plastica

organico

cartonecarta

chi è AimeriAmbiente

ma questo... dove lo butto??

[+]occhioalla qualità

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onCIno - rIFrEDDo - SAnFronT - EnVIE BroSSASCo - VoTTIGnASCo - BronDEllo - pAESAnAISASCA - GAMBASCA - FrASSIno - pAGno - TorrESAn GIorGIo - CArDE' - MUrEllo - SCArnAFIGICASAlGrASSo - VEnASCA - SAnT'AlBAno STUrA

MonASTErolo DI SAV. - rACConIGI - GEnolAFoSSAno - VErZUolo - SAVIGlIAno - MAnTA SAlUZZo

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foto archivio Aimeri Ambiente

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dove vanno... gli altri rifiuti??

“Ma cos’è un’isola ecologica?”E’ un luogo custodito dove i citta-dini possono portare tutti quei ri-fiuti che non si possono gettarenei normali cassonetti e sacchiper la raccolta differenziata. “E perché li devo portare al-l’isola?”perché possono essere recuperatio, poiché alcuni di essi costitui-scono un pericolo per l’ambiente,devono essere trattati in modoparticolare. “E come faccio?”Molto semplice: crei uno spazioin cantina, nello sgabuzzino o nelmobiletto sul balcone dove ri-porre gli oggetti di piccole emedie dimensioni che vanno por-tati all’isola ecologica - una vec-chia radio, un pezzo di legno, ilfarmaco scaduto, il toner dellastampante esausto ecc. - e poi,quando si riempie, porti tuttoall’i sola ecologica, attenendotiscru polosamente alle disposi-zioni dell’addetto.“Ma mica posso tenere un di-vano nello sgabuzzino?”Se l’oggetto di cui ti devi disfareè ingombrante (poltrone, divani,

materassi e reti, mobili, frigoriferi,pC, televisori) puoi portarlo subitoall’isola ecologica, oppure telefo-nare al numero verde 800.36.55.52per il ritiro a domicilio.“E cosa posso portare?”I cittadini possono portare i se-guenti rifiuti: la carta, il cartone,la frazione verde (sfalci e pota-ture), il vetro (anche lastre, dami-giane), gli imballaggi in plastica,i metalli, il legno, gli ingombranti,i beni durevoli, i frigoriferi, gliinerti (piccole quantità di macerieper lavori ef fettuati in proprio, sa-nitari, piastrelle), gli pneumaticiper auto, gli oli minerali esausti egli oli esausti da cucina, le vernici,le pile esaurite, le batterie alpiombo derivanti da manuten-zioni "fai da te" del proprio vei-colo, i farmaci scaduti, gli esaustidi stampa (toner).

per conoscere l'isola ecologicacomunale presso la quale confe-rire i tuoi rifiuti e i relativi giorni eorari di apertura vedi l’elenco quia lato e per aggiornamenti vai sulsito www.consorziosea.it.

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pIlE, BAttERIE E fARMACI SCAdutICoSA: pile a stilo e a bottone per orologi, batterie per piccoli elettrodomestici, blister, flaconi per sciroppo, siringhe richiuse con il tappo, farmaci scaduti.DoVE poSSo lASCIArE I MATErIAlI SEpArATI? Utilizza gli appositi contenitori stradali o portali presso l’isola ecologica.

InduMEntI uSAtI/ABItI CoSA: qualunque capo di abbigliamento purché pulito e in discreto stato, scarpe, borse, cappelli, maglie, pantaloni, ecc. DoVE poSSo lASCIArE I MATErIAlI SEpArATI? Utilizza gli appositi contenitori stradali o portali presso l’isola ecologica (laddove presenti i contenitori).Metti gli indumenti in un sacco, non depositarli sfusi.

IngoMBRAntI E RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) CoSA: poltrone, divani, materassi e reti, mobili, frigoriferi; pC, televisori, stampanti, ecc. DoVE poSSo lASCIArE I MATErIAlI SEpArATI? portali all’isola ecologica di riferimento oppure telefona al numero verde 800.36.55.52

Barge Via Sant’Agostino (Barge, Bagnolo p.te) lun 14:00-17:00; Gio 14:00-17:00; Sab 9:00-12:00.

Caramagna p.te Strada del Chiosso (Caramagna p.te)Mar 14:00-18:00; Gio14:00 -18:00; Sab 8:00-12:00.

Cavallermaggiore Vecchia Strada Co-munale del Foresto (Cavallermaggiore, Cavallerleone)lun 14:00-17:00; Mer 14:00-17:00; Sab 9:30-17:00.

fossano Via Salmour (Fossano)lun-Mer-Sab 9.00-12.00 e 14.00-17.00;Mar-Gio-Ven 14.00-17.00.

frassino località Cross (Frassino, Bellino, Casteldelfino, ponte-chianale, Sampeyre, Melle, Valmala)Tutto l’anno: Sab 8:00-12:00; solo daAprile a Settembre: Mer 9:00-12:00.

genola Via Garaita (Genola e Frazione levaldigi di Savi-gliano) lun 14:00-17:00; Mer 14:00-17:00; Sab 8:00-12:00.

Manta Via Gerbola (Manta, lagnasco, Verzuolo)Mar 14:00-17:00; Gio 14:00-17:.00; Sab 8:30-12:00 e 14.30-17.00.

Moretta S.p. Moretta-Villanova Solaro(Moretta, Torre San Giorgio, Cardè, Mu-rello, Villanova Solaro, ruffia, Monaste-rolo di Savigliano, polonghera, Faule)lun 13:30-16:00; Mer 13:30-16:00; Sab10:00-15:30.

paesana Via Vecchia di pratoguglielmo(paesana, Crissolo, oncino, ostana,Sanfront, Gambasca)Mar 13:45-15:45; Gio 9:00-12:00; Sab 8:45-11:45.

piasco Strada dei Campassi (piasco, Brossasco, Venasca, rossana,Isasca) lun 14:30-17:30; Mer 14:30-17:00; Sab 9:30-12:30 e 14:30-17:00.

Racconigi località ponte rosso (racconigi, Casalgrasso)lun-Ven 14:00-17:30; Sab 9:00-12:00 e 14:00-17:30. Gli oraripomeridiani sono prolungati fino alle19:30 durante il periodo 01/04-30/09.

Revello S.p. revello Envie (revello, Envie, rifreddo, Martiniana po)lun 8:30-12:00; Gio 14:00-17:00; Sab 8:00-12:00.

Saluzzo Via Don Soleri (Saluzzo, Scarnafigi, Castellar, pagno,Brondello)lun, Gio e Sab: 9.00-12.00 e 14.00-17.00; Mar, Mer e Ven: 14.00-17.00.

Sant’Albano Stura Via Mons. ravina(Sant’Albano Stura, Trinità)lun 14:00-17:00; Mer 10:00-12:00; Sab 8:00-12:00.

Savigliano Via Canavere (Savigliano) lun-Ven: 14:00-17:00; Sab: 9:00-12:00 e 14:00-17:00.

villafalletto Via Beni Comunali (Villafalletto, Vottignasco, CostiglioleSaluzzo)Mar 14:00-16:30; Gio 9:30-11:30 e 14:00-16:30; Sab 9:00-12:00 e 14:30-16:30. Dal 01/04 al 31/10 gli orari pomeridianisono prolungati fino alle 17:30.

Di seguito è riportato l’elenco delle isole ecologiche del territorio CSEA. Traparentesi sono indicati i Comuni i cui cittadini devono far riferimento all’isolaecologica del Comune capofila (in grassetto a inizio riga). Ad esempio, i resi-denti di Barge e Bagnolo devono portare i propri rifiuti all’isola di Barge.

Abbandonarerifiuti è undanno ambientale punito dallalegge che pesasulle tasche ditutti i cittadini!

Isole Ecologiche.cosa sono e cosa portare

indirizzi-orariISolE ECologICHE

non farlo! porta i tuoi rifiuti all’isolaecologica o telefona al numero Verde800.36.55.52per il ritiro a domicilio.

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Isola ecologicadi Fossano,via Salmour.

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I rifiuti della “differenziata” fi-niscono tutti insieme? Assolutamente no!nel Consorzio SEA sono decine leditte impegnate nelle filiere di re-cupero dei diversi materiali: inquesto modo tutte le tipologie dirifiuti riciclabili vengono reintro-dotte nel sistema produttivo an-ziché essere gettate nelle disca-riche.Quella del riciclo è infatti un’in-dustria matura e in costante cre-scita, un settore in cui il nostropaese è tra gli stati leader a livellomondiale. Al momento, oltre il 48% dell’al-luminio circolante proviene dal ri-ciclo, oltre il 60% delle bottigliedi vetro immesse al consumo inItalia sono in vetro riciclato e ad-dirittura circa il 90% delle scatoledi cartone è in materiale riciclato

e analoga è la percentuale deiquotidiani italiani stampati sucarta riciclata.

Ma non solo…Si pensi che per produrre unafelpa o una coperta in “pile” ba-stano poche decine di bottiglie diplastica; mentre con 800 lattine

in alluminio si crea una biciclettae con 19 mila barattoli per con-serve in acciaio si può addiritturaprodurre un’automobile… Inoltrericiclando si riducono le emissionie si risparmiano materie prime:una tonnellata di vetro che vieneriutilizzato permette di rispar-miare oltre 130 litri di petrolio!

per maggiori informazioni si puòvisitare il sito www.regione.pie-monte.it: alle pagine del settore“Ambiente”, sezione “rifiuti”, sipossono consultare i dati del“progetto recupero”, uno studionato per verificare che i rifiutidelle raccolte differenziate ven-gano effettivamente recuperati.

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[+]raccolta

?differenziata

Ma dove finisce la

i rifiuti delladifferenziatafiniscono tutti insieme?Assolutamenteno!

le ditte delriciclo

Questo l’elenco completo delleditte impegnate nelle filiere di re-cupero dei diversi materiali all’in-terno del Consorzio SEA:

Eco deco di Villafalletto per i rifiutiurbani non riciclabili (indifferen-ziato); ACSR di Borgo San Dalmazzo eSan Carlo di Fossano per l’orga-nico; per i vegetali i destinatari sono laCooperativa Galatero di Saluzzo eSan Carlo di Fossano;

per gli imballaggi in plastica il destina-tario finale è il Consorzio nazionale CO-REPLA, tra mite ACSR (selezione epressatura) e, attualmente, MontelloSpA di Montello (BG) come centro ditrattamento nazionale;per la carta i destinatari finali sono lecartiere associate al Consorzio nazio-nale COMIECO, tramite la piattaformadi selezione e pressatura Cartafin diMadonna dell’olmo (Cn); per gli imballaggi in vetro il destinatariofinale è il Consorzio nazionale COREVE,tramite Casetta Pietro di lombriasco(To), che conferisce a Saint GobainVetri di Savona; Fermet di Nichelino (To) e Vilfer di Mo-retta (Cn) per i metalli;Estrazioni Ghiaia di Villafranca pie-monte (To) per gli inerti; Consorzio Nazionale Pile Portatili, condestinatario Transistor di Torino, per lepile;

ECOLEGNO di Airasca (To) e RossoCommercio di Sanfrè (Cn) per il legno; ACEM, impianto di Magliano Alpi(Cn), per ingombranti;Waste Italia di Milano, impianto di or-bassano (To), per gli pneumatici;Fotorecuperi di Grugliasco (To) per ifarmaci;Fermet di nichelino (To) e Amambientedi lagnasco (Cn) per gli accumulatorial piombo e l’olio minerale esausto; La Granda di Benevagienna (Cn) pergli oli esausti vegetali; Rosso di Fossano (Cn) per vernici esolventi; Ambiente Servizi di Saluzzo (Cn) pertoner e cartucce per stampanti; per i rAEE (rifiuti da ApparecchiatureElettriche ed Elettroniche) il destina-tario finale è il Consorzio NazionaleRAEE, nella fattispecie: - frigoriferi e affini, lavatrici e “grandibianchi” vanno a: Consorzio ECODOM,

Consorzio REMEDIA ed ERP Italia; - TV e monitor a: Consorzio REME-DIA e RAECYCLE; - piccoli elettrodomestici a: ECO-LIGHT e Con sorzio REMEDIA; - tubi al neon e lampadine bassoconsumo a ECOLIGHT.

l’interfaccia per il cittadino restacomunque solo il Consorzio SEA enon le singole ditte sopra elencate:è solo attraverso la raccolta diffe-renziata e le isole ecologiche che ilcittadino può conferire i suoi rifiuti.

Da questo elenco risulta evidenteche i rifiuti non “vanno” tutti in-sieme, bensì dalle raccolte differen-ziate vengono avviati a riciclo erecupero, ognuno per la sua strada.

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Il futuro? la riduzione dei rifiuti.non solo differenziare i rifiuti, maridurne la quantità totale: questaè la sfida ambientale del futuro.Ecco allora l’importanza di sce-gliere i prodotti con meno imbal-laggi quando si va a fare la spesa,ma anche bere l’acqua del rubi-netto o usare il vuoto a rendere,oppure praticareil compostaggiodomestico degliscarti organici.

Riutilizzare e ri-parare.Il primo passopuò essere quel -lo di rifiutare la“cultura dell’usa-e-getta”, sce-gliendo invece diutilizzare più vol-te (o riparare) un oggetto anzichégettarlo via.Ma al giorno d’oggi è ancora pos-sibile riutilizzare?

Sì, e tanti sono gli esempi con-creti che lo dimostrano. Gli abiti,ad esempio, possono essere“pas sati” in famiglia o agli amici,oppure li si può portare in negozispecializzati in usato o ancora do-narli alle associazioni beneficheche li raccolgono e li distribui-scono nuo vamente a chi ne ha bi-

sogno. Analogor a g i o n a m e n t opuò valere ancheper i mobili! Attenzione ancheai “piccoli gesti”,come il riutilizzo(a casa e in ufficio)dei fogli già scrittisu un solo lato perprendere ulterioriappunti oppurel’utilizzo di tova-glioli e fazzoletti

in stoffa anziché quelli in carta.o, ancora, scegliere il vetro “arendere” per garantire il riutilizzodi un contenitore di alimenti o

bevande attraverso la sua restitu-zione presso il luogo dove lo si èacquistato.

la spesa intelligente.È proprio quando si fa la spesache si possono compiere molte-plici altre scelte eco-intelligenti!Si può ricorrere alle borse in tela,ceste, scatoloni o cassette; com-prare oggetti resistenti, che nonsiano usa-e-getta ma ricaricabili(dal sapone alle pile o alle cartuccedelle stampanti) e possibilmentenon prodotti o imballaggi in pla-stica. Meglio quelli nel vetro, nel-l’alluminio o nel cartone, materialiche richiedono meno risorse am-bientali per produrli! Scegliamo iprodotti con meno imballaggi: sievita solamente di comprare inutilirifiuti!preferiamo i “distributori alla spi-na” sia per prodotti igienici per lacasa che per molti generi alimen-tari.

Bevi l’acqua del rubinetto!Infine una proposta davvero sem-plice, molto economica e allaportata di tutti, tutti i giorni: berel’acqua del rubinetto! potrà nonsembrare vero, ma fa bene al-l’ambiente, al portafoglio e… allasalute.

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Ma come si fa?È sufficiente disporre di un giardino, unorto o comunque di un pezzo di terra piùo meno ampio, seguire alcune semplici(ma importanti!) indicazioni e il gioco èfatto. Si possono utilizzare diversi me-todi. Il cumulo, la fossa o la cassa dicompostaggio sono i metodi più efficaciper una migliore aerazione e un facile ri-voltamento; la compostiera, invece, èun contenitore areato studiato per pra-ticare il compostaggio in piccoli orti ogiardini.

Cosa si composta? Avanzi di cucina (residui di frutta e ver-dura, bucce, fondi di caffè, ecc.); scartidi giardino e orto (sfalci di prati, fogliesecche, fiori appassiti, gambi, avanzi

È una pratica vecchia come ilmondo, null’altro che la riprodu-zione -seppur in piccoli ambientipiù o meno controllati e condizio-nati- dei processi che la naturacompie da sempre. È il ciclo dellavita, un ciclo ininterrotto, chel’uomo ha rotto creando il rifiuto.fare il compostaggio vuol dire ri-creare una fase di questo ciclo, vuoldire non far diventare i nostri scartiorganici un rifiuto, ma piuttosto“restituirli” al ben più virtuoso ciclodella natura.Se questo processo è completa-mente naturale e facile da com-prendere, la sua applicazione ainostri stili di vita richiede invece unpo’ di attenzione in più. È come sedovessimo fare un passo indietroe riscoprire alcune pratiche che inostri padri e i nostri nonni impara-vano da bambini e che fanno partedi un antichissimo retaggio conta-dino. Se consideriamo che circa il30-40% dei nostri rifiuti è biodegra-dabile, è facile comprendere che in-tervenendo sulla frazione organicasi potrebbero ridurre di un terzotutti i rifiuti prodotti e avviati asmaltimento.

portare con sé una borsa riuti-lizzabile (in tela, cotone o altro)è un modo semplice ed efficaceper fare la spesa aiutando l’am-biente. In anticipo sulla legge che dal-l’inizio di quest’anno vieta ilcommercio di sacchetti usa egetta, CSEA già nel 2010 avevalanciato la campagna “Unaborsa è per sempre”, coinvol-gendo i commercianti del terri-torio e chiedendo ai cittadini diportare sem pre con sé unaborsa riutilizzabile.Il progetto, lo ricorderete, avevavisto la realizzazione della scul-tura di sacchetti di plastica piùgrande del mondo, vincendo ilGuinness dei primati.

non solodifferenziare irifiuti, maridurne laquantità totale:questa è la sfidaambientale delfuturo

ma come si risolve il problema rifiuti?

facendone meno!

dell’orto); altri materiali biodegra-dabili, come segatura e trucioli dalegno non trattato. Come già si di-ceva, fare il compostaggio dome-stico non è difficile, bisogna peròseguire il corretto procedimento,attuare le pratiche adeguate e averealcuni accorgimenti.

Se sei interessato a questa pratica,chiedi al tuo Comune le modalità inuso sul tuo territorio e le eventualiagevolazioni. Ti ricordiamo chepresso la sede del Consorzio, inpiazza risorgimento 2 a Saluzzo,potrai ritirare gratuitamente unacopia del manuale “Compostaggiodomestico: tecniche e consigli utili”(fino ad esaurimento scorte).

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ogni progetto è stato premiatoper l’aspetto che più l’ha con-traddistinto.

Saviglianoil più organico

verzuoloil più “a Km O”

Sampeyreil più coraggioso

Caramagna p.teil più laboratoriale

villanova Solaroil più circolare

Saluzzoil più formativo

Morettail più sportivo

villafallettoil più ecologico

Bagnolo p.teil più multimediale

vincitori

CSEA ha suddiviso fra le novescuole partecipanti 5500 euro dicontributo, insieme ad azionibonus, fornitura di materiale in-formativo e per la raccolta dif-ferenziata. In particolare sono stati asse-gnati: uno spettacolo teatrale,una telecamera, consulenze sultema, tecnici per serate pubbli-che o eventi, kit per la raccoltadifferenziata, compostiere per igiardini scolastici, corsi di for-mazione, interventi in classe diesperti, visite alla piattaformadi Villafalletto e al Museo “Acome Ambiente”, materiale dicancelleria.

viva e pulsante fra coloro che in-tendono lavorare sull’argomentorifiuti. le scuole partecipanti, chehanno progettato sulla base direali esigenze territoriali e peda-gogiche, sono state supportatesia a livello logistico che organiz-zativo: il “saper fare” della scuolae il “saper essere” dell’azione pro-gettuale sono stati sostenuti daCSEA per diffondere la consape-volezza che i rifiuti sono un pro-blema di tutti, da gestire possi-bilmente in armonia con il terri-torio e il tessuto sociale.

Ma quali scuole hanno scelto i“Banditi”? l’adesione è stata tra-sversale: si va da Sampeyre a Sa-vigliano, passando attraverso Sa-luzzo, Verzuolo, Moretta, Villafal-letto, Villanova So-laro, Caramagna eBagnolo, tutte re-altà territoriali di-verse fra di loro chehanno trovato unobiettivo comune,quello di “bandire”i rifiuti.A Savigliano il II Cir-colo si occuperàdella riduzione deirifiuti organici inmensa, anche incollaborazione col SIAn, a Saluzzola Direzione didattica punterà so-prattutto sulla formazione delpersonale scolastico, docente e

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“Banditi i rifiuti” è un bando diconcorso che il Consorzio, insiemeal settore educativo della coope-rativa E.r.I.C.A., ha proposto atutte le scuole primarie del proprioterritorio consortile, invitandolea presentare progetti centrati sullatematica dei rifiuti. Dalla raccoltaalla differenziazione, dal compo-staggio alla riduzione fino al con-sumo sos tenibile e consapevole:questi i temi sui quali, in modotrasversale e interdisciplinare,hanno progettato le nove scuoleche hanno aderito al progetto.l’ambizioso obiettivo del Consor-zio non era soltanto quello di pre-miare lavori educativi strutturatiad hoc per il bando, ma anchequei percorsi pluriennali già in-trapresi a più ampio respiro am-bientale. Un dialogo aperto, quindi, fra ilConsorzio e le nove scuole chehanno presentato i progetti, conlo scopo di valorizzare il loro vis-suto e le loro potenzialità e, altempo stesso, creare una rete

non, mentre a Bagnolo si esplo-reranno i rifiuti attraverso supportimultimediali. A Sampeyre la scuo-la lancerà una sfida alle famigliedegli alun ni per migliorare e in-

crementare laraccolta diffe-renziata, a Vil-lafalletto si ap - p r o f o n d i r àl’aspetto eco-logico e a Vil-lanova Solaroquello interdi-sciplinare. Spazio al ri-sparmio del-l’acqua e degliimballaggi in

plastica per la scuola di Verzuolo,raccolta differenziata e sport aMoretta, mentre a Caramagna silavorerà sulla riduzione dei rifiuticon un approccio laboratoriale edespressivo.

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Caramagna p.te: consumo sostenibile e consapevole. Bagnolo p.te:per rispettare l’ambiente in una realtàmulticulturale. Moretta:per organizzare le olimpiadi della rac-colta differenziata. Saluzzo: per diventare cittadini consapevoli.

Savigliano: per ridurre i rifiuti organici. Sampeyre: per sperimentare ed educare alla rac-colta differenziata.verzuolo: per dire sì all’acqua del rubinetto e noalla plastica. villafalletto:per vivere in un ambiente più pulito.villanova Solaro:per acquisire una cultura del non spreco.

un dialogoaperto fra ilConsorzio e lescuole, con loscopo divalorizzare illoro vissuto e leloro potenzialità

banditii rifiuti

il progetto, gli obiettivii temi

le scuole

i premi inpalio

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foto: Veronica Boaglio, scuola primaria Bagnolo P.te

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per la tutela della sicurezza deicittadini e per garantire che nes suno “faccia il furbo”, il siste -ma di gestione degli accessi limi-terà au tomaticamente il nu meromas simo di utenti presenti con -temporaneamente nell’isola eco-logica a quello ottimale che per -metta al gestore di vigilarecorrettamente.nelle isole ecologiche non saràammesso il conferimento di rifiutiprodotti in Comuni esterni al ba-cino di CSEA e in ogni caso pressoun’isola ecologica potranno por-tare i propri rifiuti solo i cittadinidei Comuni autorizzati per quellaspecifica isola (vedi l’articolo apag. 4 o consulta il sito www.con-sorziosea.it). la regolamentazione dell’utilizzo

delle isole ecologiche sarà resapossibile grazie all’introduzionedi un nuovo Regolamento per lagestione dei rifiuti urbani ed as-similati unico per tutto il territo-rio del Consorzio: tale provvedi-mento, redatto sulla base dellelinee guida espresse dalla leggeregionale in materia, è in corsod’adozione da parte di tutti i Co-muni e definisce i criteri con cui irifiuti possono essere ricevutidall’isola ecologica. per ulterioriinformazioni sull’accettazione dirifiuti (sia provenienti da utenzedomestiche sia da imprese,aziende agricole, attività artigia-nali e commerciali) visitatewww.consorziosea.it nella se-zione “Isole ecologiche - Modalitàdi accettazione rifiuti”.

Se il 2011 per lo CSEA è stato unanno importante, il 2012 lo è an-cor di più, perché si deve confer-mare la bontà del lavoro svolto eincrementare ancora le percen-tuali di raccolta differenziata.Tra i progetti di maggior rilievo inprogramma per il nuovo anno c’èsicuramente quello sulla nuovagestione delle isole ecologiche.Il progetto, realizzato con la col-laborazione di Aimeri Ambientesrl, permetterà alle isole ecologi-che di adeguarsi alla ultime di-sposizioni di legge grazie a nuovetecnologie informatiche e allaregolazione automatizzata delflusso di utenti.In pratica verrà installato un si-stema di regolazione dell’ac-cesso (sbarra e semaforo), che siaprirà grazie al riconoscimento

del tesserino fiscale (utenze do-mestiche) o della specifica tes-sera rilasciata dal Comune(utenze non domestiche): solo gliutenti in regola con la tassa rifiutidel proprio Comune potrannofruire dell’isola ecologica.All’interno dell’isola il gestoreanalizzerà i rifiuti e indirizzeràl’utente su dove conferire: nonsarà più necessario fornire le pro-prie generalità e verrà garantitala riservatezza sui dati dell’utente(gestiti in modo anonimo dal si-stema informatico). Quantità e ti-pologia di rifiuto saranno regi-strati dal gestore tramite un

computer palmare dotato di unsoftware specifico: in quest’ottical’efficienza della gestione del-l’isola migliorerà.

si potranno recare all’isolaecologica solo gli utenti in regola con latassa rifiuti delproprio Comune

parlare di comunicazione ambientale è un argomento che non vi entusiasma? ne avete abbastanza di fredde statistiche edi giri di parole in campo ambientale? la risposta è envi.info, il portale informativo di AICA (Associazione Internazionaleper la Comunicazione Ambientale). Diretto da Emanuela rosio, il sito accoglie i suoi visitatori con una grafica elegante emolto significativa, che introduce già dalla testata gli argomenti che verranno trattati all’interno del sito, ovvero l’ambiente,lo sviluppo sostenibile e la gestione dei rifiuti. ogni giorno il sito viene aggiornato con articoli sempre nuovi e dal taglio in-teressante e senza fronzoli, dando conto di tutti gli avvenimenti e le notizie che riguardano il campo dell’ambiente e dellacomunicazione ambientale. Tutti i contributi sono commentabili dagli utenti. Interessante anche l’editoriale, che introduceogni mese un nuovo argomento di dibattito, e la versione inglese del sito.

Un periodico che è ormai una voce autorevole nel campo della sostenibilità ambientale: tutto questo è “l’Ambiente”, creatonel 1994 da ranieri Editore. Fin dagli esordi il bimestrale si è proposto nel mondo editoriale italiano con la duplice finalitàdi essere punto di approfondimento degli aspetti tecnici, economici e legislativi in materia ambientale e un riferimento perun dibattito sui temi della gestione ambientale e della qualità. Gli argomenti maggiormente trattati riguardano il tratta-mento delle acque e dell'aria, lo smaltimento e il riciclaggio rifiuti, l’arredo urbano e la strumentazione per il monitoraggioambientale. ogni numero è composto da una prima parte con articoli prettamente scientifico/tecnici e una seconda sezionededicata alla presentazione delle nuove tecnologie e dei prodotti più recenti per la protezione ambientale, oltre a numeroserubriche di approfondimento.

Roberto CavalloMeno Cento ChiliRicette per la dieta dellanostra pattumieraEdizioni AmbienteEuro 14

ogni italiano produce mediamente 541 chili di rifiuti in un solo anno, un dato che è aumentato del 20% soltanto negli ultimi15 anni. Come fare per invertire questa tendenza? roberto Cavallo, presidente della Cooperativa Erica di Alba, ci dà alcunesoluzioni nel suo “Meno 100 chili - ricette per la dieta della nostra pattumiera”. Chi si aspetta un libro di lezioncine, freddestatistiche e paternali assortite è decisamente fuori strada: l’autore è infatti molto abile nel coinvolgere il lettore e accom-pagnarlo in un viaggio che coniuga sapientemente racconti di un’Italia che forse non c’è più ai dati e gli accorgimenti cheognuno di noi può mettere in atto per ridurre i propri rifiuti. Così tra le pagine ci si potrà sorprendere di fronte ai numeriimpietosi che ci dicono che solamente un decimo dei nostri rifiuti non è riciclabile, che bere acqua minerale in bottiglie diplastica significa produrre quasi un milione e mezzo di tonnellate di Co2 in un anno, e che nel medesimo periodo ogni ita-liano produce oltre 200 chili di rifiuti soltanto con gli imballaggi. Muovendosi nelle quattro stanze principali della casa, pro-prio come nello spettacolo teatrale da cui è tratto il libro, l’autore ci fornisce poi numerosi esempi per “mettere a dieta lanostra pattumiera” e ci dimostra che in fondo gestire i propri rifiuti in modo corretto può essere persino una cosa divertente.

l’AmbientePeriodico tecnico-scientificodi cultura ambientale

il

di CSEA2012

voglio saperne di piu’

www.envi.infoA.I.C.A.Portale di comunicazioneambientale

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