Educazione alla salute - Droghe
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE LE DROGHE
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Scuola Secondaria Bolgare - Prof.
Locatelli
Definizione di droga
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Una sostanza chimica, naturale o artificiale, che
modifica la psicologia o l’attività mentale degli
esseri umani e che può indurre uno stato di
dipendenza
Organizzazione Mondiale della Sanità
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Droga VS Farmaco
Il confine fra farmaco e droga consiste nelle motivazioni per cui la
sostanza si prende
Un’altra differenza è nelle dosi e nella
durata della somministrazione
Un farmaco agisce generalmente su disfunzioni organiche e fisiche, non altera il comportamento dell’individuo.
Gli Psicofarmaci che agiscono su
entrambi i livelli e il cui abuso li fa
rientrare a pieno titolo nel gruppo
delle droghe.
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Criteri di classificazione delle droghe
LEGISLATIVI (droghe legali e illegali)
DI PREPARAZIONE (naturali e sintetiche)
DI PERICOLOSITA’ (droghe leggere e pesanti)
CHIMICI (in base alla struttura chimica del principio attivo)
SINTOMATOLOGICI (in base alle modificazioni psico-fisiche che producono).
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Droghe legali e illegali
Esistono droghe che la legge proibisce di consumare e di smerciare e altre che possono liberamente essere
acquistate ed assunte.
Legali
Alcool
Nicotina
Illegali
Allucinogeni
Ecstasy
Stimolanti
Cocaina
Deprimenti
Oppio
Eroina
Inebrianti
Marijuana
Hashish
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Alcool
Provoca il maggior numero di morti. Riduce i tempi di reazione, altera la capacità di percezione dello spazio, peggiora la capacità di attenzione.
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Tabacco
L’uso del tabacco è profondamente dannoso. È causa solo in Italia, di 85.000 morti ogni anno. Il fumo di sigaretta provoca dipendenza causata dalla nicotina. Questa sostanza aumenta la frequenza cardiaca e la pressione del sangue. La nicotina ha un effetto, oltre che stimolante, anche rilassante sull'organismo.
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Marijuana e Hashish
Derivano entrambe dalla Cannabis sativa, una pianta conosciuta fin dal 1737 a.C. La marijuana è prodotta utilizzando in pratica ogni parte della Cannabis, che, una volta essiccata viene triturata e ridotta ad una sorta di tabacco. L’hashish si ricava dalla resina della Cannabis ed è smerciata in tavolette piuttosto dure che tritate vengono fumate. Provocano uno stato di benessere e distacco da quanto succede all'esterno. Non provocano dipendenza fisica, ma spicologica.
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Cocaina
Estratta dalle foglie di coca (pianta originaria del’America meridionale). Si assume per iniezione nelle vene, inalandola o fumando le foglie essiccate. Inizialmente stimola il sistema nervoso centrale (aumento della percezione, attenzione, forza fisica), ma successivamente crea uno stato di depressione e ansia che induce ad assumere altre dosi.
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Eroina
Fa parte dei tanti derivati dell’Oppio. L’eroina è una polvere bianca che viene iniettata nelle vene. Produce un senso di benessere iniziale (rush), seguito da una fase caratterizzata da calma, rilassatezza, soddisfazione e distacco da quanto succede all'esterno. A lungo termine si deve assumere la droga semplicemente per restare normali ed evitare le crisi di astinenza.
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Ecstasi
È venduta sotto forma di pasticche colorate (tipica droga da discoteca). Provoca un senso di benessere e riduzione dell’ansia. I consumatori abituali hanno disturbi di apprendimento e di memoria (confondono passato, presente e futuro), mostrano inoltre apatia e scarso interesse per la vita.
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Tossicodipendenza:
disturbo del comportamento
USO: consumare una sostanza psicoattiva per
scopi non medicinali
USO RICREAZIONALE:
uso di droghe limitato a occasioni sociali e
durante il tempo libero
ABUSO: uso anomalo e protratto di droga
(quantità e frequenza) tale da comportare
problemi per l’individuo (medico-clinici e sociali)
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Tolleranza e dipendenza Tolleranza
La sostanza perde di efficacia e bisogna
aumentare la dose per ottenere lo stesso effetto
Un gran consumatore di oppiacei assume una dose
dieci volte superiore a quella presa la prima volta
Un gran bevitore prende una dose due o tre volte o più superiore a quella normale.
Dipendenza
consiste nel fatto che la persona che fa uso di droga avverte continuamente la
necessità di assumerla.
La dipendenza psichica spinge il drogato a ricercare queste sostanze per alleviare un malessere o per ricevere
piacere.
La dipendenza fisica porta ad assumere continuamente
le sostanze per non incorrere nella “sindrome
da astinenza”
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Assuefazione
Inizialmente la droga produce una sensazione di
benessere
Se si interrompe l’assunzione o si
mantiene costante la dose, gli effetti
piacevoli svaniscono
Compaiono i sintomi della “sindrome da
astinenza”: lacrimazione,
sudorazione, febbre, insonnia…
La persona dipende dalla sostanza, per
riprovare la sensazione di benessere dovrà
assumere ancora una dose, e aumentarne la
quantità
Si arriverà ad un punto in cui lo stato di
benessere non sarà più raggiungibile, mentre sarà sempre più grave
il malessere
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Trasmissione impulso nervoso
L’impulso nervoso viaggia attraverso queste cellule ed è di natura elettrica. Giunto al termine di un neurone viene
trasformato dal neurone stesso in impulso chimico e da quello
successivo di nuovo in impulso elettrico.
La quantità di neurotrasmettitori è regolata dal nostro organismo nel modo
“giusto” al fine di ottenere un funzionamento normale e normali
reazioni ai vari stimoli che ci provengono
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Effetto di una droga stimolante
In questo caso nell’organismo viene introdotta una droga di tipo
stimolante, infatti aumenta il numero dei neuromediatori e
quindi i recettori vengono stimolati in modo più veloce.
La COCAINA ad esempio provoca un aumento di
ADRENALINA
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Effetto di una droga deprimente
Una sostanza deprimente, fa diminuire il numero dei
neurotrasmettitori.
Di conseguenza l’impulso passa con più difficoltà e l’organismo subisce un rallentamento delle funzioni.
ALCOOL, ad esempio provoca una diminuzione di GABA
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Trasmissione impulso nervoso
Quando gli OPPIACEI vengono inseriti nel
nostro organismo prendono il posto dei neurotrasmettitori naturali (endorfine) e svolgono la loro azione che è quella di
impedire la trasmissione degli impulsi dolorosi.
A questo punto il nostro organismo non produce più endorfine perché la loro azione è
sostituita dagli oppiacei, dai quali ormai è diventato dipendente.
Quando se ne interrompe l’assunzione avviene la crisi di astinenza in quanto si è privi di neurotrasmettitori sia naturali che artificiali.
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Som
min
istr
azio
ne
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