Uscita didattica, classe 4At a.s. 2012-13 Visita aziendale, classe 4At a.s. 2012-13.
DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE 4° F - A.S. …
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DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA CLASSE 4° F - A.S. 2018/2019
Coordinatrice: Prof. Cristina Marceca Docenti del Consiglio di Classe: Coronella Sara (insegnante di sostegno) D’Angelo Flavia (Religione) Di Leo Giovanna (Lingua inglese) Ferrari Dario (Storia) Fradeani Paolo (Scienze motorie e sportive) Loschiavo Alessandro (Storia dell’Arte) Marceca Cristina (Filosofia e Scienze umane) Mauriello Maria Rosaria (Italiano e Latino) Poggi Laura (Matematica e Fisica) Zaghi Daniela (Scienze Naturali)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 23 alunni (3 maschi e 20 femmine). Inoltre, due allieve sono impegnate nella
mobilità studentesca internazionale di cui un’alunna per l’intero anno scolastico e un’alunna per il primo
quadrimestre. Nella classe è presente un’ allieva con l’insegnante di sostegno, quattro alunni con disturbi
specifici dell’apprendimento (DSA) e un alunno con BES. Sul piano comportamentale, gli alunni dimostrano
un buon livello disciplinare. La partecipazione al dialogo didattico risulta sufficientemente raggiunta ma, per
la maggior parte degli allievi, permane il timore di esprimersi pienamente durante le lezioni interattive.
Quasi tutti gli studenti presentano un buon livello di consapevolezza dell’importanza dell’impegno
scolastico. Tuttavia, per alcune materie, si continuano a registrare debolezze sul piano dell'elaborazione
linguistica e concettuale.
Piano di lavoro di Religione Classe 4 F A.S. 2018/2019 Prof.ssa Flavia D’Angelo
FINALITA’ Proporre argomenti e strumenti specifici per saper leggere la realtà storica e culturale attuale. Offrire elementi culturali che favoriscano la riflessione su uno stile di vita più consapevole.
OBIETTIVI Acquisire una conoscenza di base delle grandi religioni del mondo e confrontarne gli elementi caratteristici con il cristianesimo. Riconoscere l’importanza delle tradizioni religiose orientali e la ricchezza spirituale che esse rappresentano per la cultura e la storia del pensiero dell’uomo. Apprezzare la varietà dei diversi sentieri spirituali.
CONOSCENZE Forme ed espressioni dei linguaggi delle religioni. La vita sacramentale della comunità cristiana. Gli elementi caratteristici delle grandi tradizioni religiose.
COMPETENZE Motivare la centralità della libertà e dell’amore nel pensiero etico cristiano. Elaborare le conoscenze in una forma organica e critica.
CAPACITA’ Saper definire l’ambito etico dell’esperienza umana. Mettere in relazione la libertà con la responsabilità e la verità. Considerare in modo complementare ragione e fede nella lettura della realtà. Inserirsi in gruppi di lavoro apportando contributi personali. OBIETTIVI MINIMI Conoscenza dei principi e contenuti essenziali delle grandi religioni.
CONTENUTI Introduzione allo studio comparato delle religioni. L’ascolto della parola ispirata. Il fiorire della coscienza umana. Lo stato attuale dell’umanità: l’ego e l’illusione del possesso, del potere, del denaro. La rappresentazione dei ruoli. Il dolore del passato L’uomo verso l’Assoluto. Il bisogno di relazionarsi con l’Essere. La ricerca dell’unione di corpo, mente, spirito. La Presenza. La gioia di esistere. La mente creativa al servizio dello Spirito. I quattro livelli di coscienza. La meditazione. Scoprire lo spazio interiore. Introduzione all’Induismo: Brahman ed Atman. Trinità cristiana e trimurti induista. La ricerca dell’unione per raggiungere la liberazione. Le tre qualità (guna) nella tradizione induista. Yoga: il respiro e la consapevolezza. Regole individuali e sociali. Le quattro nobili verità e l’ottuplice sentiero buddhista. Il risveglio. I sacramenti della vita cristiana. La trasformazione evolutiva della vita e della coscienza. La sapienza delle religioni e la cultura delle diversità. Le perle nell’Islam: G. K. Gibran “Il Profeta”. La saggezza del Tao te Ching. L’esperienza di Wayne Dyer.
VALUTAZIONE Si terrà conto della partecipazione attiva al dialogo formativo e culturale, della capacità critica e di rielaborazione dei contenuti proposti, dell’interesse dimostrato.
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI LINGUA INGLESE
PIANO DI LAVORO a.s.2018-2019
DOCENTE: Di Leo Giovanna
I- SITUAZIONE DI PARTENZA
1.1 TEST DI INGRESSO E RILEVAZIONE DEI REQUISITI
Livello piu' che sufficiente con esiti buoni per alcuni elementi
1.2 PREREQUISITI
-conoscenza strutture grammaticali di base
-capacita' di svolgere le quattro abilita' linguistiche:listening – reading – writing - speaking
-capacita' logico-deduttive
-coordinamento in attività' dì gruppo
2- FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA E/O DI INSEGNAMENTO
L'insegnamento della Lingua e Letteratura Inglese e' finalizzato a promuovere:
-la capacita' di esposizione scritta e orale in modo corretto pertinente e fluido dei contenuti storico-letterari
-la capacita' di interpretare gli argomenti letterari applicando procedure
appropriate:analisi testuale a livello globale-analitico-lessicale
3- OBIETTIVI GENERALI:
In riferimento alla riunione dipartimentale per le discipline (Inglese) del
12 Settembre 2018 si e' stabilito quanto segue:
Raggiungimento del livello B1/B2 DEL Quadro Comune di Riferimento Europeo
3.1 OBIETTIVI SPECIFICI
3.1.1 LIVELLI DI CONOSCENZE-CAPACITA'-COMPETENZE
-Possedere le abilita' fondamentali listening-speaking-reading-writing a livello
intermedio
-Possedere capacita':-linguistico-espressive
-logico deduttive e interpretative
-di valutazione critica
-di team-work
-di integrazione delle diverse discipline
3.1.2 STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
-Lezione frontale
-Lavori di gruppo e relazioni
-Processi individualizzati
-Analisi testuale dal testo al contesto
-Fotocopie per integrare
-Lavagna per schematizzazioni
-Sussidi audio-visivi
-Visite d'istruzione
4- PROGRAMMA DI LAVORO
Scansione dei contenuti delineati attraverso linee portanti che definiscano il
quadro di riferimento completo,in funzione della reale disponibilità' di tempo
nella classe,delle eventuali perdite di lezioni estranee alla volontà' del docente.
PRIMO QUADRIMESTRE DAL 13 SETTEMBRE AL 21 GENNAIO
Dal testo:Compact Performer di Marina Spiazzi-Marina Tavella:
From the Puritan Age to the Augustan Age
-The historical -social-literary context
-Authors and Text
-The rise of journalism
-The rise of the novel
The Novelists:
-D.Defoe
-J.Swift
Dal testo:Language For Life B2 Ben Wetz:
-Unit 1-2-3-4-5
Reading of D.Defoe "Robinson Crusoe"
SECONDO QUADRIMESTRE DAL 22 GENNAIO AL 8 GIUGNO
-The Augustan Age
-Romantic Age
-Authors and Text
-The Gothic Novel
-Jane Austen
-The Romantic Novel “ Pride and Prejuduce”
Dal testo Language For Life B2 Ben Wetz:
-Units 6-7-8-9
-Reading of:M.Shelley "Frankenstein"
5-TECNICHE D'INSEGNAMENTO
5.1 METODOLOGIE E STRATEGIE
-Lezioni frontali
-Processi individualizzati
-Lavori di gruppo
-Esercitazioni guidate
-Presentazione dei periodi storico-lettera ri secondo le maggiori rappresentatività'
-Analisi degli autori e dei loro brani in prosa o poesia
-Comprensione del testo:capacita' di risalire dal testo al contesto
5.2 ATTIVITA' DI RECUPERO(IN ITINERE E/O IN
ORARIOEXTRACURRICOLARE)
-Interventi in itinere,con riserva di organizzare interventi specifici di recupero nel
caso fosse necessario
6- STRUMENTI DI LAVORO
-Libro di testo
-Materiale integrativo in fotocopia
-Sussidi audiovisivi
7- CRITERI DI VALUTAZIONE
- Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie, per lo scritto e l'orale, stabilite
nella riunione dipartimentale dell'area linguistica dell'12/09/2018
LINGUE (L2 – L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO
Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce o ignora nozioni e funzioni linguistiche Non interpreta le informazioni e/o le istruzioni fornite
oralmente o per iscritto Non individua le modalità per esprimersi neanche nei più
semplici contesti conosciuti Non riconosce le relazioni tra gli elementi di un testo o
contesto linguistico Non sa sistemare le informazioni e le funzioni o nozioni
linguistiche a lui proposte Anche se sollecitato/a non è in grado di effettuare semplici
valutazioni.
3-4 Conosce frammentariamente nozioni e funzioni linguistiche Comprende semplici istruzioni ma non interpreta e/o fraintende le informazioni fornite oralmente o per iscritto
Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo parziale e scorretto, espressione poco coerente, gravi e diffusi
errori.
Riconosce solo parzialmente le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico e/o le rileva in modo
scorretto
Non sistema organicamente le funzioni e nozioni linguistiche o le informazioni acquisite. Non organizza testi
Anche se guidato/a non è in grado di effettuare valutazioni
5 Conosce funzioni linguistiche e nozioni in modo superficiale e/o lacunoso.
Comprende le istruzioni ma non interpreta sempre correttamente tutte le informazioni fornite oralmente o per
iscritto
Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo approssimativo o pedissequo nell’esecuzione di compiti
orali o scritti in contesti noti
Effettua analisi parziali cogliendo solo alcune delle relazioni in un testo o contesto linguistico
Non sistema tutte le nozioni o informazioni in discorsi o testi organici e completi
Se guidato/a è in grado di effettuare valutazioni solo parziali.
6 Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato ma non approfondito
Comprende le istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto.
Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche correttamente in contesti noti; gli errori non compromettono l’efficacia della
comunicazione.
Coglie i nessi essenziali delle relazioni o funzioni in testi o contesti linguistici conosciuti
Sistema le nozioni e le informazioni secondo schemi noti, organizza semplici testi
Se guidato/a effettua valutazioni semplici (almeno di tipo quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo completo e approfondito
Comprende, interpreta e traspone le informazioni fornite oralmente o per iscritto adattandole ai diversi contesti in
modo più o meno adeguato
Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche acquisite anche in contesti nuovi. Espressione orale o scritta autonoma,
chiara, lessico adeguato
Coglie autonomamente nessi, relazioni e funzioni in testi o contesti linguistici più o meno complessi e riconosce i
principi organizzativi di base
Sistema autonomamente le conoscenze acquisite organizza testi ordinando organicamente le informazioni
Effettua valutazioni autonome anche di tipo qualitativo seppure non approfondite
9-10 Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo completo,
ampliato e approfondito Comprende, interpreta, traspone e rielabora
autonomamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto
Articola il discorso in modo corretto e autonomo con
coerenza e coesione anche in contesti orali o scritti non noti Individua relazioni, funzioni, principi organizzativi primari
e complementari anche in contesti linguistici non conosciuti
Organizza autonomamente le conoscenze riordinandole in
sistemi, testi e contesti nuovi e originali. Effettua valutazioni autonome, approfondite, esprime giudizi
critici di valore e metodo in modo anche originale.
LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione scritta
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
(0-3)
INSUFFICIENTE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non porta a termine l’attività. L’elaborato
presenta frasi incomplete e non di senso compiuto. Lo
studente fa sistematicamente errori grammaticali e ortografici che impediscono la comunicazione.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è inconsistente o totalmente errata.
Lo studente porta a termine l’attività ma l’elaborato
presenta frequenti errori di grammatica e di ortografia.
Utilizza un lessico molto limitato. Gli errori grammaticali e ortografici spesso compromettono il senso o l’efficacia
della comunicazione. Oppure utilizza un linguaggio non
autonomo, pedissequo completamente mutuato dal testo, di
tipo mnemonico.
La conoscenza degli argomento delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è molto limitata e/o scarsamente
focalizzata, talvolta errata.
Lo studente porta a termine l’attività. L’elaborato presenta
diversi errori grammaticali e di ortografia che a volte
compromettono la chiarezza della comunicazione. Utilizza un lessico piuttosto semplice e scarsamente
articolato.
La conoscenza degli argomento, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è molto generica e manda di rielaborazione personale.
Lo studente porta a termine l’attività esprimendosi in
modo semplice ma chiaro. L’elaborato presenta alcuni
errori grammaticali e di ortografia che non compromettono l’efficacia della comunicazione.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è generica ma accettabile anche se
non approfondita.
Lo studente porta a termine l’attività esprimendosi in
modo chiaro e lineare. Commette pochi errori
grammaticali o di ortografia che non compromettono la chiarezza o l’efficacia della comunicazione.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente anche se non
particolarmente approfondita.
Lo studente porta a termine l’attività esprimendo le
proprie idee in modo chiaro, corretto, articolato.
L’elaborato risulta sostanzialmente corretto sia nell’aspetto formale che ortografico. Il lessico utilizzato è
appropriato e vario.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente.
Lo studente porta a termine l’attività con sicurezza. Esprime le
proprie idee in modo chiaro e articolato, coerente e coeso
avvalendosi di strutture anche complesse; utilizza una gamma varia di connettivi e di elementi lessicali. Sostanzialmente non
commette errori.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni
linguistiche è completa approfondita, personalmente rielaborata.
LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione orale
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
(0-3)
INSUFFICIENTE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non porta a termine il colloquio e non riesce a seguire le istruzioni. Non riesce a esprimersi efficacemente
nella lingua straniera. La pronuncia non è accettabile. Lo
studente fa sistematicamente errori grammaticali che
impediscono la comunicazione.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è inconsistente o totalmente errata.
Lo studente porta a termine il colloquio con difficoltà. Si esprime con molta incertezza utilizzando un lessico molto
limitato, ovvero sa esprimersi esclusivamente in modo
pedissequo sebbene corretto. La pronuncia è spesso
scorretta. Gli errori grammaticali molto spesso ostacolano la comunicazione.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è molto limitata, talvolta errata.
Lo studente porta a termine il colloquio con qualche incertezza, utilizzando un lessico piuttosto limitato e
semplice. La pronuncia è talvolta errata. Gli errori
grammaticali talvolta ostacolano la comunicazione.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è molto generica e manca di
rielaborazione personale.
Lo studente porta a termine il colloquio. Esitazioni e ripetizioni non compromettono la chiarezza della
comunicazione. La pronuncia è accettabile. Gli errori
morfologici o sintattici commessi raramente ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è generica ma accettabile, o solo
parzialmente approfondita.
Lo studente porta a termine il colloquio dimostrando di orientarsi nella comprensione e nella produzione rispetto al
registro e alla situazione. La pronuncia è comprensibile.
Commette pochi errori grammaticali o sintattici che non
compromettono la comunicazione.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è abbastanza esaustiva e pertinente.
Lo studente porta a termine il colloquio dimostrando buona comprensione e produzione e corretto uso del
registro in situazione.
La pronuncia e la forma sono generalmente corrette. La
comunicazione è nel complesso chiara ed efficace.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle
funzioni linguistiche è esaustiva e pertinente.
Lo studente porta a termine il colloquio con sicurezza. Si esprime in modo autonomo, articolato ed appropriato. La
pronuncia è corretta. Sostanzialmente non commette errori
né morfologici, né sintattici.
La conoscenza degli argomenti, delle nozioni e delle funzioni linguistiche è pertinente, completa, approfondita e
personalmente rielaborata.
7.1 CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Le verifiche potranno essere effettuate attraverso:
-interrogazioni
-test e questionari che riguardano esclusivamente le conoscenze acquisite
-elaborati scritti da svolgere in classe e a casa
I criteri valutativi saranno i seguenti:
-conoscenza degli argomenti
-comprensione ed interpretazione dei testi
-collegamenti interdisciplinari
Inoltre saranno considerati:
-nelle verifiche orali buona conoscenza e pertinenza dei contenuti accompagnata
da un buon livello di fluidità della lingua
-nelle verifiche scritte importanza della correttezza strutturale
-livello di partenza di ciascun alunno
-personale ritmo di apprendimento e progressi raggiunti
-conseguimento degli obiettivi specifici prefissati
-comportamento degli allievi per disponibilita',impegno,assiduita',
partecipazione viva o non,frequenza
7.2 STRUMENTI
Verifiche orali frontali
Verifiche orali di gruppo
Verifiche scritte:
-questionar!
-analisi testuale
-tests grammaticali
7.3 NUMERO DELLE VERIFICHE
Primo quadrimestre:3 scritte e 2 orali
Secondo quadrimestre:3 scritte e 3 orali
8. Obiettivi minimi e contenuti essenziali per alunni BES:
In riferimento alla riunione dipartimentale per discipline(inglese) del 12 Settembre 2018 si e' stabilito quanto segue:
Raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
8.1 Contenuti essenziali della programmazione
Approfondimento delle strutture linguistiche studiate negli anni precedenti.
Letteratura
Contesto storico-culturale e caratteristiche della produzione di alcuni artisti/autori più rappresentativi dall'Eta' Augustea al Romanticismo
8.2 Obiettivi Minimi
Raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
Saper elaborare un testo scritto sufficientemente corretto.
Conoscenza degli aspetti fondamentali del periodo storico indicato.
8.3 Nuclei essenziali
8.4 Competenze linguistiche: Capacità di espressione semplice e lineare pur con qualche imprecisione.
Per gli alunni saranno attuate tutte le procedure dispensative e compensative illustrate nel PDP.
In particolare la riduzione del programma, le verifiche scritte e orali,(supportate da mappe concettuali) si baseranno su argomenti concordati.
Le verifiche scritte personalizzate avranno per la parte grammaticale riduzione del numero di esercizi e degli argomenti:per la parte letteraria ci sarà la riduzione dell'elaborato (max 10 righe).
Nella valutazione orale e scritta si considereranno i contenuti essenziali e non la forma.La verifica scritta potrà essere compensata oralmente.
Inoltre per ogni alunno saranno applicate le modalità valutative individualizzate
La valutazione finale si baserà su una compensazione tra lo scritto e l'orale.
8.5 CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenze: conoscere gli argomenti svolti in modo essenziale.
Competenze: comprendere globalmente un discorso scritto e orale. Interagire in una
conversazione utilizzando un linguaggio essenziale, con una pronuncia e intonazione
accettabili. Produrre e riassumere testi su argomenti noti. Esporre gli argomenti con
sufficiente chiarezza e scorrevolezza.
Capacità: saper parlare e comprendere in lingua straniera utilizzando il lessico ad alta
frequenza e le strutture grammaticali basilari. Le capacità relative alla scrittura e alla
lettura in lingua straniera saranno tenute in minor conto in sede di valutazione.
Programma di Storia – Scienze Umane Classe: 4° F - A.S. 2018-2019
Competenze disciplinari: - Saper individuare l’intreccio tra fattori materiali e culturali - Capacità di attualizzazione - Capacità di contestualizzazione - Saper cogliere persistenze e differenze tra epoche diverse - Saper distinguere i diversi aspetti di un evento (politici, economico-sociali, culturali e religiosi). - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. - Esprimersi con un linguaggio storico appropriato. Competenze trasversali: - Saper esporre in modo chiaro e corretto sia in forma scritta che orale - Saper elaborare e motivare opinioni personali - Capacità di confronto e di collaborazione con gli altri e rispetto delle opinioni e dei sistemi di valore altrui - Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti. - Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la convivenza civile e per la tutela dell’ambiente. - Acquisire la consapevolezza della complessità degli avvenimenti. - Riconoscere con consapevolezza la diversità delle esperienze umane e culturali, ma anche i legami di continuità tra il passato e il presente. Metodologie: Si prevede che la trattazione dei contenuti avvenga per moduli. Per favorire lo sviluppo delle competenze disciplinari e trasversali, le attività didattiche saranno variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ciascun argomento. In classe pertanto si alterneranno: a) lezioni frontali; b) riepilogo collettivo alla fine di ogni modulo; c) esercitazioni di gruppo per imparare a prendere appunti; d) lezioni interattive; Si utilizzeranno i seguenti strumenti: manuale, fotocopie, altri testi anche digitali, carte storico-geografiche, web. Verifiche Si alterneranno verifiche di vario tipo: interrogazioni frontali, verifiche in forma dialogica, verifiche scritte aperte e strutturate, schemi di sintesi. Sono previste almeno due verifiche nel primo periodo e due o tre verifiche nel secondo. Contenuti disciplinari:
1. L’assolutismo seicentesco I.a L’assolutismo compiuto di Luigi XIV I.b L’assolutismo fallito degli Stuart: le rivoluzioni inglesi
2. La rivoluzione industriale [Modulo di approfondimento in collaborazione con il Prof. De Santis]
3. L’illuminismo e il dispotismo illuminato 4. La Rivoluzione americana 5. La Rivoluzione Francese 6. Napoleone 7. La Restaurazione 8. Il 1848 9. Il Risorgimento
10. L’Unità d’Italia 11. L’Europa di Napoleone III e di Bismarck
Per la programmazione per obiettivi minimi si rimanda ai documenti prodotti dal Dipartimento di Storia e Filosofia.
Programmazione didattico/educativa Scienze Motorie Prof. Paolo Fradeani A.S. 2018-2019
CLASSE: 1R - 2R- 3R - 4R- 5R // 1F - 2F - 3F – 4F -5F
CONTENUTI DELLE ATTIVITA’ Percezione di sé e schemi motori
percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici e tattili, nel quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo ( biennio)
utilizzare nelle attività pratiche la terminologia specifica esercizi: equilibrio statico e dinamico, coordinazione motoria e sviluppo capacità coordinative,
accoppiamento e combinazione, circuiti di destrezza, andature Capacità condizionali : forza, rapidità/velocità, resistenza, mobilità articolare /
principi dell’allenamento sportivo; lo stretching conoscere e saper definire i vari concetti relativi alle capacità condizionali conoscere le strutture anatomo-fisiologiche ( apparato cardio-circolatorio e respiratorio; apparato
muscolare e scheletrico) competenze : essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare la
propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo, essere i grado di tollerare una attività di resistenza generale per alcuni minuti; essere in grado di compiere gesti motori in tempi rapidi, essere in grado effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica motoria e sportiva; essere in grado di riconoscere alcune semplici modalità di misurazione delle capacità condizionali
azioni: corsa, salti, saltelli, andature, staffette, gare di velocità; partenze in varie posizioni, cambi direzione, es. con funicella, circuit training, esercizi di trofismo del sistema muscolare elasticità muscolare /mobilità articolare - attività posturale - es. con piccoli e grandi attrezzi ( cavallina, quadro svedese, asse di equilibrio, spalliera), percorsi coordinativi-cooperativi; esercizi di stretching e di rilassamento; attività polivalenti e polisportive.
Le attività sportive, regole e fair play
- Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto e del salto in lungo, del getto del peso. Giochi sportivi di squadra con la palla e attività a formule polisportive : pallavolo / pallacanestro/
pallamano/ attività a formule polisportive conoscenza: i fondamentali dei giochi, le regole, le modalità di esecuzione dei movimenti specifici
e nozioni sulle strategie di gioco; la lealtà sportiva e il valore della regola; competenze: essere in grado eseguire in modo adeguato azioni di palleggio-bagher passaggio, tiro
da fermo e in corsa, ricezione e controllo della palla; gestione dello spazio e del tempo di gioco; tattica di squadra e ruoli.
azioni: esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra; giochi propedeutici, partita; compiti di arbitraggio e di giuria
Nuoto (3 F /2F/ 1F) : conoscenza e approfondimento 4 stili – TEORIA E TECNICA
Orienteering: teoria e pratica dell’attività sportiva Argomenti proposti: salute e benessere, sicurezza e prevenzione - conoscenze: elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le norme igienico-sanitarie, principi elementari di una corretta alimentazione (Biennio); teoria dell’allenamento; sistema nervoso e passaggio dell’impulso nervoso; prevenzione degli infortuni; nozioni di base di pronto soccorso ( in relazione ad infortuni inerenti la traumatologia sportiva); doping e droghe; tabagismo; la
diversità nella cultura contemporanea; sport come strumento educativo; corretti stili di vita; il movimento olimpico; benefici dell’attività motoria e sportiva; elementi base dello shiatsu ed esercitazioni pratiche. ///////////////////////////// Metodologia e didattica : la conduzione del gruppo-classe : orientata a stimolare tra gli studenti la collaborazione e il confronto efficace e creativo; si terrà in considerazione dell’individualità dello studente, del suo livello di partenza e delle richieste degli alunni oltre che della disponibilità degli spazi e delle attrezzature scolastiche. Considerate nella progressione delle lezioni l’entità del carico del lavoro per durata , intensità e pause di recupero.
Valutazioni degli studenti esonerati: agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte pratica delle lezioni di Scienze Motorie, sarà richiesta la conoscenza teorica degli argomenti svolti e l’approfondimento dei temi trattati teoricamente con la classe; inoltre ,compatibilmente con la motivazione evidenziata dalla certificazione medica, la conoscenza di alcuni argomenti pratici. A loro inoltre saranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria. Verifica e valutazioni
Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli argomenti trattati con attività individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove strutturate di diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacità motorie
Nella valutazione dello studente si terrà conto della sua partecipazione attiva durante lo svolgimento delle lezioni, delle sue condizioni di partenza, del comportamento e delle sue capacità di apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti. Il principio dell’obliquità detterà i modelli valutativi.
Programma di Storia dell'Arte Classe: 4° F - A.S. 2018-2019
Prof. Alessandro Loschiavo OBIETTIVI GENERALI Obiettivo principale del corso di Storia dell'Arte è quello di confermare ed ampliare l'interesse
degli studenti verso il patrimonio artistico nazionale ed internazionale e quello di acquisire
la consapevolezza dell'importanza della sua salvaguardia e della sua valorizzazione. A tal fine viene
affrontato lo studio delle correnti artistiche del passato e l'analisi di alcune opere rappresentative. Inoltre il
corso persegue l'acquisizione di una capacità di lettura critica e consapevole delle informazioni provenienti
dall'analisi dei linguaggi visivi incontrati.
MEZZI E STRUMENTI Dopo un esame della situazione di partenza, si predisporrà un piano di lavoro adeguato alle
conoscenze di base verificate attraverso lezioni frontali e dialogate. Oltre al materiale a disposizione
della scuola (biblioteca di istituto, lavagna interattiva), verranno utilizzate pubblicazioni specifiche e le
risorse iconografiche disponibili in internet. Si prevedono inoltre, visite guidate presso siti di interesse
storico culturale a condizione che gli alunni sappiano dimostrare la necessaria maturità.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE Interrogazioni casuali, discussione degli argomenti svolti e verifiche scritte in classe. Sarà inoltre oggetto di
valutazione la condotta tenuta in classe, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni. Si privilegiano in modo
prioritario l’impegno, la puntualità e la serietà nell’applicazione alle varie attività che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico. Argomenti di Storia dell'Arte: Arte Paleocristiana Assemblee clandestine, Catacombe e affreschi simbolisti. (appendice al progr. del 1° anno) Metamorfosi della basilica Romana in tempio Cristiano: la prima basilica di S. Pietro. Arte Ravennate Architettura Bizantina in Italia: Basilica San Vitale. (appendice al progr. del 1° anno) Arte Romanica Struttura della basilica Romanica: Sant'Ambrogio a Milano. (appendice al progr. del 1° anno) Arte Gotica Caratteri ed inquadramento storico. La struttura della cattedrale gotica. Il Gotico in Italia: Basilica di S. Francesco ad Assisi. Giotto: affreschi in Assisi e Padova. Il primo Rinascimento Caratteristiche generali: Arte e Umanesimo, il primato di Firenze e l'importanza degli studi prospettici. Concorso per la 2a porta del Battistero di Firenze. Brunelleschi: la cupola del Duomo, Ospedale degli Innocenti. Donatello: i Profeti, il Banchetto di Erode, il David, il Gattamelata e la Maddalena penitente.
Masaccio: la Cappella Brancacci e la Trinità a Firenze. Alberti: Teoria e pratica dell'Architettura. Piero della Francesca: la Flagellazione, ciclo di Arezzo. Rossellino e il caso della Piazza di Pienza. Botticelli: la Primavera e la Nascita di Venere. Antonello da Messina: S. Gerolamo e i ritratti psicologici. Mantegna: Camera degli Sposi a Mantova e Cristo Morto. Il secondo Rinascimento Il '500 e il nuovo protagonismo di Roma. Leonardo: formazione, la progettazione multidisciplinare, lo sfumato, lo sfondo e la prospettiva naturalistica. Opere: Annunciazione, Vergine delle Rocce, Ultima Cena, Dama dell'Ermellino, Gioconda. Michelangelo: formazione e concezione della Scultura. Opere Scultoree: tema della Pietà, David, Tomba di Giulio II. Opere Pittoriche: Tondo Doni, Affreschi nella CappellaSistina. Opere Architettoniche: Complesso di San Lorenzo a Firenze, Fabbrica di S. Pietro e Piazza del Campidoglio a Roma. Raffaello: formazione e contatti con i maestri contemporanei. Opere: Sposalizio della Vergine, Deposizione Borghese, le Madonne e gli Affreschi delle Sale Vaticane. Cenni sul Manierismo: Palladio, Vasari e Cellini. Il Seicento Introduzione: Controriforma e Teatro. Caravaggio: formazione, personalità e ruolo della luce. Opere: Canestra di Frutta, Riposo nella Fuga in Egitto, Bacco, Ciclo di San Matteo, Conversione di Saul, Crocifissione di S. Pietro, Deposizione, Morte della Vergine, Decollazione del Battista. Il Barocco, il ruolo di Roma e la diffusione in Europa. Bernini: formazione e committenza Romana. Opere: David, Apollo e Dafne, Fontana dei Quattro Fiumi, Baldacchino e Colonnato di San Pietro, S. Andrea al Quirinale, Estasi di Santa Teresa. Borromini: formazione e dualismo con Bernini. Opere Romane: Sant'Ivo alla Sapienza, San Carlino alle 4 Fontane, Sant'Agnese in Agone e Galleria di Palazzo Spada.
Obiettivi minimi Gli alunni dovranno saper riconoscere, e collocare dal punto di vista storico, le diverse correnti artistiche del passato attraverso l'analisi delle opere principali degli artisti più rappresentativi. Argomenti essenziali: Arte Gotica Caratteri ed inquadramento storico dell’arte gotica.
La struttura della cattedrale gotica. Giotto: esempi di affreschi in Assisi e Padova. Il primo Rinascimento Inquadramento storico dell’Umanesimo: l’antropocentrismo, la rivalutazione dell’antico, l’invenzione della prospettiva. Il concorso del 1401. Brunelleschi: la cupola del Duomo di Firenze. Donatello: il David e la Maddalena penitente. Masaccio: affreschi nella Cappella Brancacci. Piero della Francesca: la Flagellazione di Cristo. Antonello da Messina: S. Girolamo nello studio. Botticelli: la Primavera e la Nascita di Venere. Il secondo Rinascimento Leonardo Opere: l'Annunciazione, la Vergine delle Rocce, l'Ultima Cena, la Gioconda. Michelangelo Opere Scultoree: la Pietà di San Pietro e il David. Opere Pittoriche: Tondo Doni, Giudizio Universale. Opere Architettoniche: la Basilica di S. Pietro e Piazza del Campidoglio a Roma. Raffaello Opere: Sposalizio della Vergine, Deposizione Borghese, la Scuola d'Atene e la Liberazione di San Pietro. Il Seicento Controriforma e Teatro. Caravaggio Opere: Canestra di Frutta, Ciclo di San Matteo, Conversione di Saul, Crocifissione di S. Pietro, Deposizione. Il Barocco Bernini Opere: David, Apollo e Dafne, Fontana dei Quattro Fiumi, Baldacchino e Piazza San Pietro. Borromini Opere: Sant'Ivo alla Sapienza, San Carlino alle quattro fontane.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe: 4° F– A. S. 2018/2019
Docente: Cristina Marceca
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, I nodi del pensiero, vol. 2°, Paravia
CONTENUTI
Umanesimo e Rinascimento: caratteri generali, la riscoperta di Platone e di Aristotele, Cusano e “la
dotta ignoranza”, Ficino e l'anima come “copula mundi”, Pomponazzi e l'ordine razionale del
mondo, Moro e “Utopia”, Grozio e il giusnaturalismo, Bruno e il naturalismo e magico.
La rivoluzione scientifica: tratti generali, magia, astrologia e scienza, Galilei e Bacone.
La fondazione del pensiero moderno: Cartesio: la formazione e le opere, il metodo e il carattere
metodico del dubbio, “Penso dunque sono”, le prove dell'esistenza di Dio, il dualismo cartesiano, la
morale e l'analisi delle passioni.
Il mistero dell'uomo e la ragionevolezza del cristianesimo: Pascal: l'adesione al giansenismo,
l'“Apologia della religione cristiana”, l'analisi della condizione umana, l'amor proprio e il
divertissement, la ricerca di Dio e la distinzione tra esprit de géométrie ed esprit de finesse, la
ragionevolezza del cristianesimo e la scommessa su Dio.
Il giusnaturalismo di Hobbes: lo stato di natura e il diritto naturale, il patto di unione e il patto di
sottomissione, lo stato assoluto.
L'empirismo: i caratteri generali e il ruolo della ragione nei limiti dell'esperienza
Locke: l'empirismo moderno, la classificazione delle idee, la certezza del nostro io e di Dio, la
visione probabilistica della conoscenza, la critica all'idea di sostanza, il liberalismo politico;
Hume: l'associazione tra le idee, il problema della causalità, l'abitudine e la credenza, gli esiti
scettici della sua filosofia.
L'Illuminismo: il programma e i caratteri distintivi
Kant: il criticismo, il problema della metafisica e il superamento dell'empirismo, la “Critica della
ragion pura”, i giudizi della scienza, la rivoluzione copernicana, il concetto di trascendentale, le
forme a priori dello spazio e del tempo, le categorie, l'io penso e la deduzione trascendentale,
fenomeno e noumeno, la “Critica della ragion pratica”.
CONTENUTI MINIMI
Caratteri generali:
-Umanesimo e Rinascimento
-La rivoluzione scientifica: Bacone
-Il Razionalismo: Cartesio
-L'Empirismo: Locke e Hume
-L'Illuminismo: Kant
OBIETTIVI DIDATTICI
(quando raggiunti, presenteranno livelli di conoscenza e competenza variabili da un livello
minimo ad un livello ottimo)
Approfondire il linguaggio della disciplina
Conoscere il pensiero dei filosofi e delle problematiche da loro affrontate che sono oggetto del
programma di studio
Capacità di discutere le teorie filosofiche apprese ed esprimere le proprie valutazioni motivate
Una maggiore acquisizione di una visione critica e consapevole della realtà
Saper riflettere sul senso della vita e della propria esistenza
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
Conoscere nelle linee essenziali le tematiche, le teorie e i campi di ricerca delle principali scuole di pensiero affrontate
Utilizzare il lessico di base della disciplina
Acquisire i significati fondamentali che la filosofia riveste per l’uomo e contestualizzarli nella realtà sociale
Utilizzare i concetti chiave e le teorie apprese per leggere il vissuto quotidiano
Saper individuare relazioni tra le diverse posizioni teoriche
STRUMENTI E METODOLOGIA
Libro di testo
Lezione frontale
Lezione interattiva
Elaborazione di mappe concettuali
Lavori di gruppo (learning together e mastery learning)
VERIFICHE (sia formative sia sommative)
Colloquio orale
Test scritto a risposta aperta
SCHEDA DI VALUTAZIONE
La presente griglia è valida per l’intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti
per ciascun anno di corso.
Indicatori: livello Descrittori: giudizio
Assolutamente negativo
Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle
verifiche e non partecipa alle lezioni. Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né in modo
Autonomo, né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico ed espone in
modo disarticolato.
Gravemente insufficiente
Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella
partecipazione. Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori
anche gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le
regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione
modesta e lacunosa.
Insufficiente/mediocre
Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la
partecipazione. Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di
difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale in maniera non
sempre corretta.
Sufficiente
Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con
sufficiente autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se
guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più
soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma
corretto.
Discreto
Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma
commette talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua quasi sempre correttamente i concetti.
Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio disciplinare.
Buono
Voto: 8
Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e
interessata. Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e autonomo. Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire
delle relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza
utilizzando adeguatamente la proprietà lessicale.
Ottimo
Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate
riconnettendole al vissuto quotidiano. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i
concetti con capacità critiche e pluridisciplinari. Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, corretta,
appropriata, esaustiva.
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE Classe 4° F – A. S. 2018/2019
Docente: Cristina Marceca
Libro di testo: Matera, Biscaldi, Giusti, Pezzotti, Rosci, Scienze Umane – corso integrato per il 4° anno, Marietti Scuola CONTENUTI DI SOCIOLOGIA Il cambiamento sociale La modernità Differenze e disuguaglianze sociali: la stratificazione e la mobilità, l’ ideologia di classe K. Marx: il materialismo storico e l’analisi del capitalismo, la profezia sulla fine del capitalismo M. Weber: la relatività del marxismo, il “tipo ideale” e le tipologie di potere P. Bourdieu: la nozione di capitale, l’habitus, la violenza simbolica, l’incorporazione CONTENUTI DI ANTROPOLOGIA Le dimensioni culturali dell’esistenza Il corpo L’identità Il potere La dimensione del sacro La tradizione demologica italiana: Ernesto De Martino L’antropologia interpretativa: Clifford Geertz CONTENUTI DI PSICOLOGIA L’individuo S. Freud e la nascita della psicoanalisi C. G. Jung e l’inconscio collettivo E. Erikson e l’identità nel ciclo di vita Le relazioni La psicologia sociale La teoria del campo di Kurt Lewin Le dinamiche del gruppo Stereotipi e pregiudizi La famiglia e la famiglia come sistema Il lavoro e la psicologia del lavoro
CONTENUTI DI PEDAGOGIA Modelli educativi tra Seicento e Ottocento Comenio e la nascita della pedagogia moderna J. Locke e l’educazione del gentleman inglese L’Illuminismo: J.J. Rousseau, I. Kant L’Ottocento: H. Pestalozzi, F. Frobel, F. Aporti Il Positivismo: A. Comte Il Positivismo in Italia
OBIETTIVI DIDATTICI
(quando raggiunti, presenteranno livelli di conoscenze e competenze variabili da un livello
minimo ad un livello ottimo)
Sapersi esprimere in modo appropriato utilizzando il lessico della disciplina
Conoscere le tematiche, le teorie e gli autori che sono oggetto del programma di studio
Cogliere le relazioni tra gli argomenti trattati
Sapersi orientare nella comprensione della realtà facendo riferimento agli strumenti teorici appresi
Maturare un atteggiamento di apertura nei confronti delle diversità
Una maggiore acquisizione di una visione critica e consapevole della realtà
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
Conoscere nelle linee essenziali le tematiche, le teorie e i campi di ricerca affrontati
Utilizzare il lessico di base della disciplina
Acquisire i significati fondamentali che le Scienze Umane rivestono per l’uomo e contestualizzarli nella realtà sociale
Utilizzare i concetti chiave e le teorie apprese per leggere il vissuto quotidiano
Saper individuare relazioni tra le diverse posizioni teoriche
STRUMENTI E METODOLOGIA
Libro di testo
Lezione frontale
Lezione interattiva
Elaborazione di mappe concettuali
Presentazione di situazioni problematiche e ricerca di soluzioni
Lavori di gruppo (learning together e mastery learning).
VERIFICHE
-Verifiche sia formative sia sommative attraverso:
-Colloquio orale
-Test scritto a risposta aperta
SCHEDA DI VALUTAZIONE
La presente griglia è valida per l’intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti
per ciascun anno di corso.
Indicatori: livello Descrittori: giudizio
Assolutamente negativo
Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle
verifiche e non partecipa alle lezioni. Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né in modo
Autonomo, né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico ed espone in
modo disarticolato.
Gravemente insufficiente
Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella
partecipazione. Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori
anche gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le
regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione
modesta e lacunosa.
Insufficiente/mediocre
Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la
partecipazione. Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di
difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale in maniera non
sempre corretta.
Sufficiente
Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con
sufficiente autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se
guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più
soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma
corretto.
Discreto
Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma
commette talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua quasi sempre correttamente i concetti. Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio disciplinare.
Buono
Voto: 8
Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e
interessata. Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e autonomo. Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire
delle relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza
utilizzando adeguatamente la proprietà lessicale.
Ottimo
Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate
riconnettendole al vissuto quotidiano. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i
concetti con capacità critiche e pluridisciplinari. Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, corretta,
appropriata, esaustiva.
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
Anno Scolastico 2018-2019
Classe IVF
Professoressa Mauriello Maria Rosaria
Finalità generali
Sostenere il processo di formazione dell’identità personale e culturale;
Stimolare la capacità di offrire risposte critiche alle molteplici sollecitazioni dall’esterno;
Mantenimento dello standard di motivazione e impegno;
Autovalutazione degli allievi, perché gli alunni giungano alla consapevolezza della necessità
di avviare un recupero tempestivo ed efficace;
Obiettivi relazionali
Sviluppare negli alunni la capacità di relazionarsi in una prospettiva di dialogo secondo i
principi della convivenza democratica;
Promuovere l’integrazione delle diversità nel rispetto degli altri.
Obiettivi cognitivi
Condurre una lettura diretta del testo;
Saper collocare il testo in una rete di relazioni e confronti con altre opere dello stesso autore
o di autori diversi a lui contemporanei o di altre espressioni artistiche e culturali;
Capacità di confrontare il testo con la propria esperienza e la propria sensibilità per
formulare un proprio giudizio critico;
Produzione di testi scritti di diverso tipo che rispondano a diverse funzioni nella prospettiva
della prima prova scritta dell’esame di Stato;
Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta.
Conoscenze:
Tutte le conoscenze relative allo specifico letterario: tipologie di testi, generi, procedimenti
di codificazione, retorica, metrica, ecc.
Relazioni tra letteratura e storia, società, altre arti, istituzioni;
Modi di produzione e ricezione del testo;
Contenuti fondamentali della disciplina secondo il loro sviluppo diacronico e i collegamenti
di tipo sincronico.
Competenze:
Operare collegamenti nell’ambito della disciplina e tra discipline affini;
Acquisire tecniche di lettura differenziate per tipologia di testo;
Controllare la forma linguistica della propria produzione orale e scritta;
Orientarsi nella discussione sulle tematiche trattate.
METODOLOGIA DIDATTICA: partendo dall' analisi dei livelli di partenza, si seguirà il criterio della gradualità, cercando di utilizzare diverse strategie operative flessibili e adattabili al gruppo
classe come: lezione frontale, presentazione degli argomenti in forma problematica, dialogica,
interlocutiva, lavori in gruppi di studio, rinforzo e approfondimento, anche con le tecniche di peer
to peer.
Saranno applicati inoltre i metodi compensativi e dispensativi previsti dalla normativa
(dlg.170/2010) per i casi di DSA.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenza del contesto e dei concetti chiave del Barocco, della rivoluzione scientifica, dell’Illuminismo. Due autori a scelta tra Goldoni, Parini, Alfieri. Foscolo. I fondamenti
del Romanticismo e Manzoni.
CRITERI DI SUFFICIENZA
Considerazione del percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza; conoscenza dei contenuti minimi; sufficiente competenza linguistica; impegno, interesse, partecipazione; assiduità nella
frequenza.
CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALE
o Conoscenza dei contenuti
o Comprensione del testo
o Rielaborazione autonoma delle conoscenze
o Capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta
o Capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione scritta e orale
o Progresso rispetto ai li velli iniziali
o accettazione delle regole del lavoro in classe e alla vita scolastica in generale, con
particolare riguardo alla regolarità della frequenza
o Diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori
o Impegno e partecipazione
Orale:
Conoscenze (livelli) Competenze (livelli) Capacità
(livelli)
Voto in decimi
Nessuna Nessuna Nessuna 1-2
Frammentarie e
gravemente lacunose.
Applica le conoscenze
minime, solo se
guidato e con gravi
errori.
Comunica in modo
scorretto e improprio.
3
Superficiali e lacunose. Applica le conoscenze
minime, se guidato ma
con errori anche nella
Comunica in modo
inadeguato, non compie
4
esecuzione dei compiti semplici.
operazioni di analisi.
Superficiali e incerte. Applica le conoscenze
con imprecisione nella
esecuzione di compiti
semplici.
Comunica in modo non
sempre coerente. Ha
difficoltà a cogliere i
nessi logici; compie
analisi lacunose.
5
Essenziali, ma non
approfondite.
Esegue compiti
semplici senza errori
sostanziali, ma con
alcune incertezze.
Comunica in modo
semplice ma adeguato.
Incontra qualche
difficoltà nelle
operazioni di analisi e
di sintesi, pur
individuando i
principali nessi logici.
6
Essenziali con
eventuali
approfondimenti
guidati.
Esegue correttamente
compiti semplici ed
applica le conoscenze
anche a problemi
complessi, ma con
qualche imprecisione.
Comunica in modo
abbastanza efficace e
corretto. Effettua le
analisi, coglie gli
aspetti fondamentali,
incontra qualche
difficoltà nella sintesi.
7
Sostanzialmente
complete con qualche
approfondimento
autonomo.
Applica
autonomamente le
conoscenze a problemi
complessi in modo
globalmente corretto.
Comunica in modo
efficace ed appropriato.
Compie analisi corrette
e individua
collegamenti. Rielabora
autonomamente e
gestisce situazioni
nuove.
8
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi.
Applica le conoscenze
in modo corretto ed
autonomo anche a
problemi complessi.
Comunica in modo
efficace ed articolato.
Rielabora in modo
personale e critico,
documenta il proprio
lavoro. Gestisce
situazioni nuove e
complesse.
9
Complete,
approfondite e
ampliate in modo
autonomo.
Applica le conoscenze
in modo corretto,
autonomo e creativo a
problemi complessi.
Comunica in modo
efficace e articolato.
Legge criticamente fatti
e eventi, documenta
adeguatamente il
proprio lavoro. Gestisce
10
situazioni nuove, individuando soluzioni
originali.
Scritto:
Obiettivi Indicatori analitici Giudizio analitico e voto
in decimi
Quasi nullo:1-2
Scarso: 3
Insufficiente: 4
Mediocre: 5
Sufficiente: 6
Discreto: 7-8
Buono: 8-9
Ottimo: 10
Padronanza
della lingua
Proprietà grammaticale
Proprietà sintattica
Proprietà lessicale
Giudizio analitico e voto
in decimi
Quasi nullo:1-2
Scarso: 3
Insufficiente: 4
Mediocre: 5
Sufficiente: 6
Discreto: 7-8
Buono: 8-9
Ottimo: 10
Padronanza
dell’argomento
Conoscenza dei
contenuti
Contestualizzazione dei
contenuti
Giudizio analitico e voto
in decimi
Quasi nullo:1-2
Scarso: 3
Insufficiente: 4
Mediocre: 5
Sufficiente: 6
Discreto: 7-8
Buono: 8-9
Ottimo: 10
Capacità
espressive,
logiche e
linguistiche
Organizzazione dl testo
Organizzazione e
sviluppo delle
tematiche
Consequenzialità
logica e motivata dei
concetti
Giudizio analitico e voto
in decimi
Quasi nullo:1-2
Scarso: 3
Insufficiente: 4
Mediocre: 5
Sufficiente: 6
Discreto: 7-8
Buono: 8-9
Ottimo: 10
Capacità
critiche e
creative
Analisi e
interpretazione degli
argomenti
Approfondimenti critici
Originalità delle
osservazioni
Riferimenti a contesti
personali
Giudizio analitico e voto
in decimi
Quasi nullo:1-2
Scarso: 3
Insufficiente: 4
Mediocre: 5
Sufficiente: 6
Discreto: 7-8
Buono: 8-9
Ottimo: 10
Strategie di intervento per il recupero
Si prevedono forme di intervento in itinere mediante:
corsi di recupero e sostegno organizzati dall’Istituto e programmati dal Collegio dei
Docenti, dove si ritengano necessari ed efficaci;
pause didattiche programmate dal docente con percorsi individualizzati, esercitazioni
frequenti e diversificate.
CONTENUTI
Dal Cinquecento all’Ottocento:
La cultura umanistica e i centri di irradiazione italiana: Firenze e Ferrara
La trattatistica: Pico della Mirandola
Pietro Bembo e la questione della lingua
Il Cinquecento:
o Guicciardini
o Machiavelli
o Ariosto
o Tasso
Il Seicento
o Il poema barocco: Gianbattista Marino
o La prosa narrativa: Gianbattista Basile
o Il teatro: Pietro Metastasio
Il Settecento:
o L’età dei lumi
o Pietro Verri e Cesare Beccaria
o Vincenzo Monti
o Il teatro: Carlo Goldoni
o Alfieri. Parini
o Ugo Foscolo
L’Ottocento
Il romanticismo
Il romanzo storico: Nievo, Tommaseo
Alessandro Manzoni
Lettura di Dante Alighieri, Divina Commedia, il Purgatorio: canti I, III, VI, VIII, XI, XXIII
(vv. 76-133), XXIV, XXX.
E’ prevista una attività laboratoriale di scrittura, che verterà sulle tipologie previste per
l’esame di maturità.
Programmazione di Latino
Liceo delle Scienze Umane E. Montale
Classe IV F
Docente: Maria Rosaria Mauriello
A. S. 2018-2019
Finalità
graduale consapevolezza del ruolo storico della lingua latina come lingua della
comunicazione dell’intera Europa.
coscienza dell’unità della civiltà latina che, anche nella diversità delle culture nazionali, ha
mantenuto sempre uno stretto legame con il mondo antico.
l’accesso diretto alla letteratura e ai testi.
le capacità di interpretazione della lingua, dei testi scritti, cogliendone l’originalità e il
valore sul piano storico e letterario.
consapevolezza della presenza di forme e generi letterari nelle letterature e della loro
trasformazione.
Obiettivi specifici
Conoscenze
conoscere le strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche;
conoscere le tipologie di testi, le strutture retoriche e metriche più frequenti;
conoscere la storia letteraria per dare al testo una giusta collocazione storica;
Competenze
riconoscere i diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia;
individuare i diversi generi letterari, le tradizioni di modelli, i topoi;
saper individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie;
saper individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare autori e testi nella
trama generale della storia letteraria.
saper impostare problemi di comprensione storica e problemi di valutazione estetica.
Obiettivi minimi di sufficienza
Conoscere le tipologie dei testi e saperli collocare nella storia letteraria e politica.
Conoscere le strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche.
Conoscenza degli autori significativi dell’età di Augusto: Virgilio, Orazio, Ovidio, Livio.
Progresso rispetto ai livelli di partenza.
Impegno e partecipazione
Contenuti disciplinari
Competenza linguistica:
1. consolidamento e relativo approfondimento dell’aspetto linguistico attraverso
l’analisi concreta dei testi;
2. traduzione guidata di brani d’autore con riflessione sulla trasposizione da una lingua
all’altra.
Storia letteraria:
1. dall’età di Cesare all’età di Augusto
2. I Commentarii di Cesare. Sallustio e Cicerone
3. la storiografia: Livio
4. La poesia: Virgilio, Ovidio, Orazio
5. L’elegia di Tibullo e Properzio
Tempi
2 ore settimanali per un totale di 62 ore circa annuali.
Metodologia
lezione frontale;
lettura guidata e autonoma di fonti;
dibattiti e sintesi.
Saranno applicati inoltre i metodi compensativi e dispensativi previsti dalla
normativa per i casi di DSA
Strumenti
manuali scolastici;
libri della biblioteca scolastica;
vocabolari;
sussidi audio-visivi;
software didattici.
Verifica e valutazione
Verifica orale:
1. colloqui;
2. interrogazione lunga;
3. interrogazione breve;
4. discussioni collettive;
5. test a risposta aperta o chiusa.
Verifica scritta:
1. redazione di trattazioni sintetiche;
2. traduzioni guidate e analisi.
Criteri di valutazione:
1. conoscenza dei contenuti;
2. comprensione del testo;
3. rielaborazione autonoma delle conoscenze;
4. capacità di controllo della forma linguistica della produzione scritta e orale;
5. progresso rispetto ai livelli iniziali;
6. diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori;
7. impegno e partecipazione.
Conoscenze (livelli) Competenze (livelli) Capacità
(livelli)
Voto in decimi
Nessuna Nessuna Nessuna 1-2
Frammentarie e
gravemente lacunose.
Applica le conoscenze
minime, solo se
guidato e con gravi
errori.
Comunica in modo
scorretto e improprio.
3
Superficiali e lacunose. Applica le conoscenze
minime, se guidato ma
con errori anche nella
esecuzione dei compiti
semplici.
Comunica in modo
inadeguato, non
compie operazioni di
analisi.
4
Superficiali e incerte. Applica le conoscenze con imprecisione nella
esecuzione di compiti
semplici.
Comunica in modo non sempre coerente. Ha
difficoltà a cogliere i
nessi logici; compie
analisi lacunose.
5
Essenziali, ma non
approfondite.
Esegue compiti
semplici senza errori
sostanziali, ma con
alcune incertezze.
Comunica in modo
semplice ma adeguato.
Incontra qualche
difficoltà nelle
operazioni di analisi e
di sintesi, pur
individuando i
principali nessi logici.
6
Essenziali con
eventuali
approfondimenti
guidati.
Esegue correttamente
compiti semplici ed
applica le conoscenze
anche a problemi
complessi, ma con
qualche imprecisione.
Comunica in modo
abbastanza efficace e
corretto. Effettua le
analisi, coglie gli
aspetti fondamentali,
incontra qualche
difficoltà nella sintesi.
7
Sostanzialmente
complete con qualche
approfondimento
autonomo.
Applica
autonomamente le
conoscenze a problemi
complessi in modo
globalmente corretto.
Comunica in modo
efficace ed appropriato.
Compie analisi corrette
e individua
collegamenti.
Rielabora
autonomamente e
gestisce situazioni
nuove.
8
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi.
Applica le conoscenze
in modo corretto ed
autonomo anche a
problemi complessi.
Comunica in modo
efficace ed articolato.
Rielabora in modo
personale e critico,
documenta il proprio
lavoro. Gestisce
situazioni nuove e
complesse.
9
Complete,
approfondite e
ampliate in modo
autonomo.
Applica le conoscenze
in modo corretto,
autonomo e creativo a
problemi complessi.
Comunica in modo
efficace e articolato.
Legge criticamente
fatti e eventi,
documenta
adeguatamente il
proprio lavoro.
Gestisce situazioni
10
nuove, individuando soluzioni originali.
Strategie di intervento per il recupero
Si prevedono forme di intervento in itinere mediante:
corsi di recupero e sostegno organizzati dall’Istituto e programmati dal Collegio dei
Docenti, dove si ritengano necessari ed efficaci;
pause didattiche programmate dal docente, esercitazioni frequenti e diversificate.
Piano di lavoro di Matematica e fisica
Anno scolastico 2018/2019 Classe 4° F
Indirizzo: Scienze Umane
Insegnante: Poggi Laura
LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
La classe è formata da 21 ragazze e tre ragazzi. Quattro allievi hanno la
programmazione secondo la legge 170 ed un’allieva secondo la legge 104 con obiettivi
minimi. In generale la classe partecipa con interesse al dialogo educativo, lavora con
solerzia e puntualità.
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA MATEMATICA E DELLA FISICA
Obiettivo prioritario di entrambe le discipline è di promuovere consolidare
capacità di formalizzazione e di astrazione fornendo nel tempo utili strumenti
interpretativi della realtà. L’insegnamento delle discipline dovrà quindi affinare le
capacità induttive e deduttive degli allievi nonché perfezionare le già esistenti abilità di
matematizzare situazioni problematiche tramite modelli matematici e fisici; gli allievi
dovranno inoltre essere in grado di usare metodi, linguaggi e strumenti propri della
matematica e della fisica.
OBIETTIVI PARTICOLARI DELLA CLASSE QUARTA
MATEMATICA
Approfondire le conoscenze matematiche
Abitudine all’uso corretto e rigoroso del linguaggio anche come linguaggio
formale.
Saper usare correttamente formule di algebra e di trigonometria
Elementi di calcolo delle probabilità e statistica.
FISICA Acquisizione e abitudine all’uso corretto e rigoroso del linguaggio scientifico
Saper risolvere semplici problemi di fisica sugli argomenti trattati,
Saper fare semplici esperimenti
OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI CON LE ALTRE DISCIPLINE
Consolidare negli allievi una consapevole coscienza di sé, autonomia operativa,
consolidare il concetto di esistenza dei ruoli, il rispetto di sé e degli altri ed il rispetto
delle regole stabilite dal gruppo.
STRATEGIE METODOLOGICHE
Per quel che riguarda gli obiettivi cognitivi generali delle discipline, ci si prefigge
di sviluppare le capacità mnestiche, logiche e linguistiche degli allievi.
Le strategie metodologiche per il conseguimento degli obiettivi specifici,
cognitivi; saranno: lezioni frontali, lavori di gruppo in classe che permetteranno agli
allievi di verificare quanto appreso in sede di spiegazione, verifiche giornaliere aventi
lo scopo di sondare il grado di attenzione posto dagli allievi su quanto trattato in
classe, compiti in classe. Le strategie per il conseguimento degli obiettivi affettivi
saranno quelle di consolidare la fiducia nell’istituzione scolastica, nei rapporti con il
docente e di far comprendere l’importanza di un atteggiamento positivo nei confronti
dello studio delle materie: un insuccesso in itinere, non rende vano lo studio e la
possibilità di recuperarlo in qualunque momento del percorso didattico. Infatti un
rapporto di fiducia con il docente e l’istituzione permetterà allo studente di
comprendere l’eventuale errore commesso e modificare così il suo comportamento;
sarà cura del docente far comprendere l’importanza di un rapporto collaborativo tra le
diverse componenti scolastiche per il conseguimento di una preparazione più efficace
e completa.
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli strumenti utilizzati dal docente per la valutazione sommativa e formativa degli
allievi saranno: compiti in classe, interrogazioni, lavori di gruppo con scadenza
pressappoco mensile ed esercitazioni a casa con studio individuale giornaliero. Se il
docente riterrà opportuno di far uso di test per valutazione sommativa, sarà
somministrato agli allievi uno o più di essi a risposta aperta in previsione anche di una
preparazione completa per l’esame di stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione formativa
Verrà effettuata durante l’anno scolastico con gli strumenti di cui sopra, al fine
di :
* -accertare le competenze raggiunte dai singoli alunni in relazione agli obiettivi
proposti
* accertare il livello di apprendimento
* studiare gli interventi atti a migliorare la situazione esistenti
Si ritiene opportuno precisare quanto segue :
i compiti in classe avranno lo scopo di misurare le abilità operative di base degli
studenti su segmenti didattici specifici, ; il voto, adeguatamente commentato , potrà
scaturire dal rapporto tra i punteggio raggiunto e quello totale. Qualora il 30-40% degli
studenti presentasse gravi lacune cognitive e operative, sarà necessario predisporre
una attività di recupero in itinere per procedere successivamente ad una nuova verifica
.
Le prove orali avranno lo scopo di misurare le capacità logiche , espositive
organizzative dell’allievo nonché l’apprendimento dei contenuti: esse costituiscono,
inoltre un’occasione di dialogo con la classe e di individuazione dei problemi connessi
con l’apprendimento
.
Valutazione sommativa
Verrà effettuata alla fine del primo trimestre e alla fine dell’anno scolastico
per misurare il livello di competenze di conoscenze teoriche e di abilità raggiunte dai
singoli studenti a processo di apprendimento concluso . La misurazione sarà il risultato
della comparazione delle prestazioni fornite dagli alunni della classe. Saranno utilizzate
le stesse forme di valutazione sopra elencate. Alla formulazione del giudizio finale
concorreranno accanto ai risultati oggettivi del profitto anche seguenti elementi :
miglioramento rispetto ai livelli di partenza,
grado di impegno e di comportamento sociale,
livello di autonomia.
Al fine di un valutazione positiva si ritengono irrinunciabili i seguenti obiettivi
cognitivi descritti in termini di comportamento di ciascun allievo:
capacità di rievocare
materiale memorizzato
ripetere definizioni,
descrivere relazioni note,
elencare tecniche di calcolo,
Saper esporre in linguaggio
scientifico un fenomeno fisico
capacità di rievocare
materiale memorizzato
ripetere definizioni
descrivere relazioni note,
elencare tecniche di calcolo
descrivere procedimenti presentati
Saper utilizzare le unità di misura
opportune
impiego autonomo delle
conoscenze acquisite
applicare le usuali tecniche di calcolo
rappresentare concetti astratti o
procedimenti risolutivi tramite
diagrammi grafici,
grafi e/o esperimenti di laboratorio
capacità di analisi riconoscere le caratteristiche
peculiari delle funzioni
riconoscere ottimali le strategie sulle
tecniche di calcolo,
riconoscere le peculiarità dei
fenomeni fisici studiati
capacità di valutazione indirizzati da una discussione
individuare gli errori commessi.
Dalla riunione per dipartimento è scaturito che i contenuti essenziali per l’accesso alla classe
successiva saranno
MATEMATICA
CONTENUTI ESSENZIALI Le funzioni goniometriche; le formule goniometriche; le equazioni goniometriche; la risoluzione dei triangoli. Esponenziali e logaritmi, proprietà ed equazioni. OBIETTIVI MINIMI Conoscere la definizione di seno, coseno, tangente di un arco; saper rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno e tangente; conoscere le relazioni fondamentali della goniometria (tranne quelle con secante e cosecante); saper applicare le relazioni con gli archi fondamentali; sapere risolvere le equazioni goniometriche elementari; sapere risolvere i triangoli rettangoli; saper risolvere i triangoli qualunque; saper risolvere equazioni esponenziali elementari; sapere risolvere equazioni logaritmiche elementari. FISICA CONTENUTI ESSENZIALI Termologia: temperatura, calore; termodinamica; le onde: acustica e ottica. OBIETTIVI MINIMI Sapere distinguere i concetti di temperatura e calore; saper riconoscere le leggi dei gas perfetti e l’equazione di stato dei gas perfetti; saper distinguere il I e il II principio della termodinamica; sapere riconoscere le caratteristiche delle onde elastiche e del suono. Ottica geometrica.
valutazione conoscenze competenze capacità
Sufficiente per passare
alla classe successiva
6
Conoscere e
comprendere i
contenuti essenziali e
riuscire a compiere
semplici applicazioni
saper distinguere e
raggruppare in modo
elementare, ma
corretto i contenuti
essenziali
compiere valutazioni
anche se ancora in
modo non autonomo
degli stessi
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato
VOTO/10
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei
contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e
non sempre corretta dei contenuti che non
riesce ad applicare a contesti diversi da quelli
appresi
distingue i dati, senza saperli classificare né
sintetizzare in maniera precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in modo
frammentario perdendosi, se non guidato, nella
loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e
riesce a compiere semplici applicazioni degli
stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo
elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti che collega tra
loro e applica a diversi contesti con parziale
autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita
dei contenuti che collega tra loro e applica a
diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei
contenuti che riconosce e collega in
opposizione e in analogia (classificazione) con
altre conoscenze, applicandoli,
autonomamente e correttamente, a contesti
diversi.
compie analisi critiche personali e sintesi
corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
DESCRIZIONE DEI CONTENUTI CHE SI INTENTONO SVILUPPARE
MATEMATICA
moduli descrizione periodo durat
a
Mod 1 Funzioni, funzione esponenziale,
equazioni esponenziali, definizione di
logaritmo, proprietà dei logaritmi,
equazioni logaritmiche
Settembre
Ottobre
Novembre
22 ore
Mod 2 Funzioni goniometriche .La misura degli
angoli, la funzione seno, la funzione coseno,
la funzione tangente. Funzioni
goniometriche di angoli particolari. Le
relazioni fondamentali della goniometria.
Angoli associati. Riduzione al primo
quadrante.
Dicembre
Gennaio
Febbraio
22
ore
Mod 3 Equazioni e disequazioni goniometriche
elementari. trigonometria
Marzo
Aprile
Maggio
22
ore
FISICA
moduli descrizione periodo durat
a
Mod 1 Il termometro, la dilatazione lineare dei
solidi, la dilatazione volumica dei solidi
trasformazioni di un gas, prima legge di
Gay –Lussac, la legge di Boyle, la
seconda legge di Gay –Lussac, il gas
perfetto, l’equazione del gas perfetto
Settembr
e
Ottobre
22
ore
Mod 2 Calore e lavoro, scambi di energia, energia
interna di un sistema fisico, principio zero
della termodinamica, trasformazioni reali e
trasformazioni quantistiche, li lavoro
termodinamico, enunciazione del primo
principio della termodinamica, applicazione
del primo principio, le macchine termiche, il
secondo principio della termodinamica, il
rendimento delle macchine termiche, il
teorema di Carnot, il ciclo di Carnot, entropia,
il terzo principio della termodinamica
novembre
Dicembre
22
ore
Mod 3 Le onde, le onde sonore, l’eco, l’effetto
Doppler, la luce, la riflessione e so specchio
piano, secchi curvi costruzione dell’immagine
per gli specchi sferici, la rifrazione la
riflessione totale,onde e corpuscoli,
interferenza della luce, l’esperimento di
Young, la diffrazione
Gennaio
Febbraio
Marzo
22
ore
LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE”- ROMA INDIRIZZO SCIENZE UMANE
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2018/2019
CLASSE 4°F
Prof.ssa ZAGHI DANIELA
Tale programmazione fa riferimento a quanto concordato nelle riunioni per materia e di dipartimento.
OBIETTIVI
1. Potenziamento di metodi di ricerca e di studio autonomo. 2. Partecipazione attiva e propositiva alle problematiche del corso con momenti di dibattito interattivo. 3. Comprensione ed acquisizione del “metodo scientifico” secondo i suoi passaggi fondamentali. 4. Acquisizione e padronanza di un linguaggio tecnico scientifico relativo alle tematiche della materia.
Obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità)
- Sviluppo delle conoscenze sull’uomo, sulla sua storia biologica e sulla sua collocazione in rapporto alla natura ed alla cultura.
- Acquisizione di una consapevolezza e responsabilità nei riguardi della tutela della salute - Comprensione e piena consapevolezza della struttura e della funzionalità del corpo umano attraverso
un approccio anatomico/fisiologico.
COMPETENZE
Competenze chiave di cittadinanza - Imparare le abilità strumentali allo studio e organizzare il proprio apprendimento; - Comprendere ed elaborare un testo trasmesso mediante linguaggi diversi e attraverso supporti
diversi (cartaceo, multimediale etc.); - Svolgere attività in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità; - Affinare le abilità di osservazione e di descrizione delle molteplici sfaccettature naturali del mondo
circostante; - Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti diversi; - Assumere un atteggiamento di riflessione critica sull’ attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi
di comunicazione di massa, con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie consolidate.
Competenze asse scientifico - tecnologico: - Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle scienze della natura
rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda; - Osservare i diversi aspetti del mondo naturale e interrogarsi sui meccanismi che lo regolano; - Saper assumere atteggiamenti consapevoli per partecipare a scelte idonee a salvaguardare
l’ambiente e l’uomo; - Maturare la consapevolezza che le conoscenze sulla specie umana favoriscono il processo di
formazione della propria personalità e di un positivo rapporto con gli altri e con l’ambiente. Alle competenze sopra elencate si aggiungono e si integrano le competenze elaborate dal dipartimento scientifico del Liceo Montale.
METODI
Si ritiene utile che il processo conoscitivo avvenga per gradi, attraverso l'elaborazione di quanto appreso, con il riordino delle nozioni in un modello logicamente coerente. A tal fine verranno
- Accertate le conoscenze pregresse all'ingresso di ciascuna unità didattica; - Messo in evidenza il procedimento caratteristico delle scienze sperimentali che prevede una
continua interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica; - Osservati i fenomeni chimici riscontrabili quotidianamente e da questi definire le nozioni basilari
della chimica; - Osservati gli oggetti e i fenomeni naturali e da questi definire criteri di riconoscimento e possibili
spiegazioni dei fenomeni; - Raccolti ed elaborati dati e prodotti schemi, grafici, disegni per comunicare i risultati.
Con i seguenti metodi didattici: - Lezioni frontali - Lezioni dialogo - Schemi riassuntivi - Lettura di quotidiani o riviste specializzate - Lavori di gruppo - Attività laboratoriali - Ricerche
STRUMENTI DIDATTICI
Libri in adozione e non, fotocopie, audiovisivi, apparecchiature scientifiche, lezioni multimediali. VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i livelli standard di conoscenza gli allievi dovrebbero acquisire le seguenti competenze minime:
- conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali della disciplina; - esposizione chiara e consequenziale.
Verifiche formative: - Colloqui individuali e di gruppo - Prove strutturate e semistrutturate - Relazioni scritte - Esercitazioni individuali e di gruppo Gli alunni con DSA potranno avvalersi di tutte le misure dispensative, gli strumenti compensativi e i tempi aggiuntivi necessari.
Criteri di valutazione: Per le valutazioni si utilizzeranno i metodi ed i criteri indicati nelle seguenti tabelle, stabiliti in sede di dipartimento.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo e organizzato; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni nuove e complesse.
Partecipazione costruttiva. Impegno notevole. Metodo elaborato. Piena puntualità nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di valorizzazione
9-10
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.
Comunica in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Partecipazione attiva. Impegno notevole. Metodo organizzato. Precisione nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di valorizzazione
8
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.
Comunica in modo adeguato e abbastanza efficace; è un diligente esecutore; coglie gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Partecipazione costruttiva. Impegno soddisfacente. Metodo elaborato. Puntualità nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di valorizzazione 7
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.
Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Partecipazione da Sollecitare. Impegno accettabile. Metodo abbastanza organizzato. Rispetto dell’etica del lavoro soddisfacente.
Minimo 6
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Partecipazione dispersiva. Impegno discontinuo. Metodo mnemonico. Rispetto dell’etica del lavoro non soddisfacente.
Di recupero 5
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi.
Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Partecipazione sporadica. Impegno quasi inesistente. Metodo non organizzato. Scarso rispetto dell’etica del lavoro.
Di recupero 4
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili. Non rilevabili.
Partecipazione nulla o di disturbo. Impegno nullo. Metodo totalmente disorganizzato. Nessun rispetto dell’etica del lavoro.
Di recupero 3-2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo. Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra autonomia ed organizzazione; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.
Di valorizzazione
9-10 100% conoscenze e 100% competenze
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto. Scrive in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Di valorizzazione
8 80% tra conoscenze e competenze
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione. Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace; applica diligentemente le conoscenze, cogliendo gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Di valorizzazione
7 70% tra conoscenze e competenze
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza. Scrive in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Minimo 6 60% tra conoscenze e competenze
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni. Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Di recupero 5 50% tra conoscenze e competenze
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Di recupero 4 40% tra conoscenze e competenze
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili Di recupero 3-2 30-20% tra conoscenze e competenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per prove orali e scritte, ai sensi dell’art.3 della legge 170 e del D.M. N. 5669 12 luglio 2011
CONOSCENZE VALUTAZIONE COMPETENZE
(applicazione delle regole)
VALUTAZIONE COMPETENZE LINGUISTICHE
(uso del linguaggio specifico)
VALUTAZIONE VOTO FINALE
Approfondita e completa
5 Autonoma precisa e coerente
3
Completa e del tutto corretta.
2 8-10
Completa e abbastanza approfondita.
4 Coerente ma non sempre autonoma.
2,5
Abbastanza completa e corretta.
1,25 7-8
Completa ma non approfondita.
3 Coerente ma con imprecisioni. 2 Essenziale e abbastanza corretta.
1 6
Superficiale e non approfondita.
2 Imprecisa in modo reiterato. 1,5 Essenziale con imprecisioni.
0,5 5
Lacunosa e inadeguata.
1,5 Non coerente. 1 Frammentaria con errori sostanziali.
0,25 4
Frammentaria.
1 Del tutto scorretta.
0,5 Frammentaria con gravi errori.
0,2
3-4
Nulla o nessuna.
0 Nessuna
0 Poco comprensibili.
0 1-2
STRATEGIE DI RECUPERO
Durante il corso dell’anno scolastico, alcune ore saranno dedicate ad attività di recupero con ripetizione in aula di argomenti particolarmente complessi, con ausilio di mappe concettuali, schemi riassuntivi e conoscenze minime fondamentali. I corsi e le prove di recupero specifiche di insufficienze gravi relative al corrente anno scolastico saranno svolte secondo date e modalità stabilite dal collegio dei docenti.
SCIENZE NATURALI Prof. DANIELA ZAGHI Classe: 4F
BIOLOGIA Unità didattica Contenuti
Il corpo umano Organizzazione gerarchica del corpo umano: cellula, tessuto, organo, sistema o apparato. Meccanismi di regolazione interna: l’omeostasi. Feedback negativo e positivo. I tessuti del corpo umano (tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso).
Sistemi scheletrico e muscolare Tessuto osseo spugnoso e compatto. Classificazione delle ossa del corpo umano. Apparato scheletrico. Apparato muscolare. Struttura del muscolo scheletrico. Contrazione muscolare. Generalità sul muscolo liscio e cardiaco.
Sistema cardio-vascolare Il sangue: composizione e funzioni. Il gruppo sanguigno. I corpuscoli del sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Emoglobina e trasporto di ossigeno. Struttura e contrazione del cuore. I vasi sanguigni. Piccola e grande circolazione.
Sistema respiratorio Respirazione cellulare e ventilazione polmonare. Struttura dell’apparato respiratorio. Meccanica respiratoria.
Sistema digerente Apparato digerente: struttura generale. Ruolo dei vari organi nelle tre fasi della digestione: demolizione del cibo, assorbimento dei nutrienti, eliminazione delle sostanze di rifiuto.
Sistema nervoso Organizzazione del sistema nervoso in centrale e periferico. Struttura del neurone. Trasmissione degli impulsi. Gli organi di senso.
Sistema escretore Funzione e struttura del sistema escretore. Struttura del rene. Filtrazione, riassorbimento, secrezione e escrezione.
CHIMICA Unità didattica Contenuti
Acidi e basi Acidi e basi di Arrhenius, Bronsted-Lowry e Lewis. La ionizzazione dell’acqua. Il pH e gli indicatori di pH. Reazioni con trasferimento di protoni e di elettroni.
SCIENZE DELLA TERRA Unità didattica Contenuti
I vulcani Struttura di un vulcano Tipi di eruzioni vulcaniche Principali tipi i edifici vulcanici I prodotti dell’attività vulcanica. I vulcani attivi italiani: Vesuvio, Etna, Stromboli e Vulcano
I fenomeni sismici Cosa è un terremoto. Le onde sismiche. I sismografi e il sismogramma. Scale di misurazione: Mercalli e Richter. Eventi sismici italiani.
OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA Chimica
Il concetto di pH. Le reazioni acido –base. Reazioni con trasferimento di protoni e di elettroni (calcoli stechiometrici). Scienze della Terra Dinamica endogena (casi esemplari di vulcani e sismi). Biologia Il Corpo Umano: i tessuti e gli apparati (digerente, circolatorio, nervoso, escretore, respiratorio).
TESTI “Invito alla biologia blu. Corpo umano” Curtis, Barnes, Schnek, Flores - Scienze Zanichelli. “Esplorare la chimica” tomo B di P. Pistarà Atlas editore. “Terra” multimediale edizione azzurra “La geodinamica endogena” Lupia Palmieri, Parotto - Scienze Zanichelli.