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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica
Classe 5° sez. B
Esami di Stato A.S. 2016/2017
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “E. Fermi”
Via Torino 137 - Siracusa
tel. 0931/463733 fax 0931/ 66777
Cod. fisc: 80003350891 email:[email protected]
sito web: http://www.itifermisiracusa.gov.itposta certificata:[email protected]
2
ESAMI DI STATO A. S. 2016-2017 ________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
(L.425/97- D.P.R. 323/98 Art. 5.2)
INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Classe5asez. B _____________________________________________________________
DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA Ore
settimanali
DOCENTE
Cognome e nome
LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 BONFORTE SIMONA
STORIA 2 BONFORTE SIMONA
LINGUA INGLESE 3 TRINGALI SANDRA
MATEMATICA 3 BIANCHI NUNZIATINA
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA 6 LIISTRO SALVATORE
CARRUBBA SANTO
TECNOLOGIAE PROGETTAZIONE DEI
SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI 6
ZANOTTI EVA
MATTINA GIACINTO
SISTEMI ELETTRONICI E AUTOMAZIONE 5 CALVAGNA SALVATORE
DE MARTE FILIPPO
SCIENZE MOTORIE 2 DRAGO ADRIANA
RELIGIONE 1 INFANTINO SALVATORE
32
Coordinatore di classe: prof.ssa Eva Zanotti
Dirigente scolastico: prof. Alfonso Randazzo
3
Docente
Disciplina insegnata
Continuità
didattica
III IV V
TRINGALI SANDRA INGLESE (A346) X
BIANCHI NUNZIATINA MATEMATICA (A047) X X X
BONFORTE SIMONA ITALIANO (A050) X X X
BONFORTE SIMONA STORIA (A050) X X X
LIISTRO SALVATORE ELETTRONICA (A034) X
CALVAGNA SALVATORE SISTEMI (A034) X
DE MARTE FILIPPO SISTEMI (C260) X
CARRUBBA SANTO ELETTRONICA (C260) X
DRAGO ADRIANA SCIENZE MOTORIE (A029) X X X
MATTINA GIACINTO TPSE (C260) X X X
ZANOTTI EVA TPSE (A034) X X X
INFANTINO SALVATORE RELIGIONE X X X
4
COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE D’ESAME
MEMBRI INTERNI
(verbale n°4 del 17 Febbraio 2017)
Docente Classe di
concorso
Disciplina
BONFORTE SIMONA 50/A (ex A050) STORIA
CALVAGNA SALVATORE 34A(ex A034) SISTEMI
MATTINA GIACINTO 26C (ex C260) T.P.S.E.
CRONOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
1° Simulazione della terza
prova scritta dell’esame di
Stato
tipologia: B+C
5 materie Data:10/04/2017
2° Simulazione della terza
prova scritta dell’esame di
Stato
tipologia: B+C
4 materie Data: 05/05/2017
5
CONTENUTO DEL FASCICOLO
• L’Istituto e la sua identità
• L’indirizzo di Elettronica ed Elettrotecnica
• Tabella monte ore triennio
• Elenco libri di testo
Documento di presentazione della Classe
• Analisi della situazione iniziale
• Presentazione della classe
• Obiettivi raggiunti
• Attività pluridisciplinare
• Metodi e strumenti
• Verifica e valutazione
• Attività extracurricolari
• Tabella crediti maturati nel II biennio
• Griglia di valutazione degli obiettivi cognitivi
• Criteri di attribuzione del voto di condotta
Percorsi formativi delle singole discipline (allegati):
• Lingua e lettere italiane
• Storia
• Inglese
• Matematica
• Elettronica ed Elettrotecnica
• Sistemi elettronici automatici
• Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed elettronici
• Scienze motorie
• Religione cattolica
Simulazione Terza Prova e Griglie di valutazione (allegati):
• Storia
• Inglese
• Matematica
• Elettronica ed Elettrotecnica
• Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed elettronici
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PREMESSA
I Nuovi Istituti Tecnici (1)
Come in passato gli istituti tecnici hanno fornito i quadri dirigenti e intermedi del sistema
produttivo, del settore dei servizi e dell’amministrazione pubblica, così oggi è indispensabile il loro
apporto in un momento in cui il progresso scientifico e tecnologico richiede “menti d’opera” con una
specializzazione sempre più raffinata, soprattutto in un Paese, come l’Italia, che ha una forte vocazione
manifatturiera.
Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al
mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle
innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce.
I percorsi degli istituti tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e
tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio,
l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati a
settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari
contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire
autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche
responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
Presentazione
L’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” presenta il proprio iter didattico-formativo al fine di orientare
l’utenza scolastica nella scelta degli studi della scuola secondaria di secondo grado. Le informazioni riguardano
l’Offerta Formativa dell’istituto che si sviluppa in due bienni seguiti dal quinto anno conclusivo, e presenta
quattro diversi indirizzi curriculari per rispondere alle esigenze del territorio. L’ITI “E. Fermi”, pronto a recepire
le richieste ed esigenze provenienti dalla continua evoluzione della realtà lavorativa, offre un ampliamento
dell’offerta formativa con corsi di formazione PON e POR, con certificazioni come la Patente Europea per
l’utilizzo del computer ECDL. Interessanti opportunità sono rivolte agli studenti che desiderano conseguire le
certificazioni linguistiche per il potenziamento della lingua straniera.
Si apre al territorio con attività di scuola aperta e di orientamento scolastico negli istituti comprensivi della
provincia ed è presidio disciplinare di scienze (Piano ISS).
Stabilisce partnership con le aziende presenti locali e nazionali con cui organizza percorsi di alternanza scuola-
lavoro, collabora con le università di Catania, Messina ed Enna per l’orientamento in uscita, ed è in rete con le
scuole della regione con il progetto Sophia per la formazione dei docenti , nonchè aderisce alla rete provinciale
CLIL per i docenti DNL .
Grazie allo sviluppo tecnologico sul piano informatico l’Istituto ha aderito alla rete V.U.S. (Virtual University
School) per le certificazioni EUCIP Essential di CISCO Network Academy, in rete con altre scuole della Sicilia.
(1) Estratto da “Istituti Tecnici” - “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento” d.P.R. 15 Marzo 2010, art. 8, comma 3)
Sul fronte universitario, il “Fermi” è convenzionato con la facoltà di Informatica Applicata dell’università “Carlo
Bo” di Urbino (percorso on-line), la quale consente di svolgere le sessioni di esame direttamente dall’Istituto in
video conferenza con la facoltà.
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Storia ed evoluzione dell’Istituto
L’Istituto Tecnico Industriale "E. Fermi" nasce nel 1958. Unico nel territorio, offre inizialmente solo l’indirizzo
di Chimica, al fine di formare periti chimici che rispondano alla richiesta di tecnici specializzati da inserire nel
Polo Chimico Industriale sorto negli anni ’50 nel territorio siracusano.
Sempre attento all’evolversi delle esigenze del mondo del lavoro il Fermi, in linea con i tempi, ha via via
introdotto nuove specializzazioni e attualmente, con la riforma degli istituti tecnici, dispone di quattro indirizzi:
Meccanica, Meccatronica ed Energia, articolazione Meccanica e Meccatronica;Elettronica ed Elettrotecnica,
articolazione Elettronica; Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica; Chimica, Materiali e
Biotecnologie articolazione “Chimica e Materiali”. L’Istituto dispone dell’autorizzazione ad attivare l’indirizzo
di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria.
L’istituto, nel corso degli anni ha sviluppato una fitta rete di rapporti con le aziende del territorio e con aziende di
altre realtà produttive in Italia e all’estero dando ai propri studenti la possibilità di fare esperienze di studio-
lavoro di forte valenza culturale, relazionale e di crescita professionale.
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi
direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all'università, al sistema dell'istruzione e formazione tecnica
superiore nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche
secondo le norme vigenti in materia.
L’offerta formativa si estende all’educazione per gli adulti attraverso i corsi serali con specializzazioni di
Informatica, Meccanica e Chimica.
Vision
Essere ponte, di opportunità e formazione umana e professionale,
verso il futuro dei nostri giovani.
Mission
L’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” pone alla base delle sue attività la consapevolezza del ruolo decisivo
della scuola e della cultura nella nostra società non solo per lo sviluppo della persona, ma anche per il progresso
economico e sociale e, alla luce di ciò, individua la propria mission:
• Contribuire alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la
molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
• Sviluppare nei giovani l’autonoma capacità di giudizio
• Fornire una risposta articolata alle domande del mondo del lavoro e delle professioni;
• Valorizzare le diverse intelligenze e vocazioni dei giovani;
• Prevenire i fenomeni di disaffezione allo studio e la dispersione scolastica;
• Garantire a ciascuno la possibilità di acquisire una solida ed unitaria cultura generale per divenire cittadini
consapevoli, attivi e responsabili.
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Valori
Le attività scolastiche condotte nell’Istituto si ispirano ai principi legislativi espressi nelle leggi e nei decreti
inerenti l’istruzione e in particolare agli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana. Sulla base di ciò il nostro
istituto fa propri i valori espressi nella Carta dei Servizi:
• Uguaglianza
• Imparzialità e regolarità
• Accoglienza e integrazione
• Diritto di scelta
• Partecipazione, efficienza, trasparenza
Tipologia dell’utenza
Gli studenti del nostro Istituto sono almeno per il 50% provenienti dalle località della provincia di
Siracusa. Ciò determina un rilevante pendolarismo giornaliero, con disagi ed oneri di tempo. Numerosi
anche gli iscritti provenienti da famiglie di origine straniera - sia presso il corso diurno che presso il corso
serale - in rappresentanza delle più diverse culture.
• Il personale dell’Istituto, attraverso i molteplici progetti e i servizi di accoglienza e orientamento,
favorisce l’inserimento degli allievi e mette in atto diverse strategie per garantire pari opportunità
La struttura offre un piano di studi e di indirizzi unici nella provincia; l’edificio è ben curato dal punto di
vista della manutenzione ordinaria e straordinaria ed è dotato di locali adatti alle esigenze dell’utenza.
L’Istituto dispone di:
• un’Aula Magna, che può ospitare fino a 200 persone.
• due palestre esterne e una coperta
• 32 laboratori per le esercitazioni didattiche, dotati di strumenti informatici collegati, tramite rete
Intranet, che permettono l’accesso, fruibile da aule diverse, a Internet
• una biblioteca informatizzata
• un laboratorio di musica elettronica
• un Centro Servizi Multimediali
• un’aula seminariale, attrezzata di sistema multimediale e proiezione audio-video.
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INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive
molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello
dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: versatilità e propensione culturale al continuo
aggiornamento; ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi
e di adattamento alla evoluzione della professione; capacità di cogliere la dimensione economica del
problemi. Il Perito industriale per l’Elettronica ed Elettrotecnica deve essere in grado di:
▪ analizzare e dimensionare le reti elettriche lineari e non lineari;
▪ analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, elaborazione e
trasmissione di segnali analogici e digitali;
▪ partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo (acquisizione dati, dispositivi, circuiti,
apparecchi e apparati elettronici) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
▪ progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici ed elettronici semplici ma completi,valutando, anche
sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato;
▪ descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scrivere il
manuale d’uso;
▪ comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera.
▪ scegliere, attraverso l'interpretazione corretta dei data sheet, i componenti elettronici che svolgono
determinate funzioni;
▪ analizzare e progettare prototipi di piccoli sistemi elettronici;
▪ realizzare circuiti con il microprocessore e il microcontrollore;
▪ utilizzare il computer quale strumento di lavoro per la simulazione e la rappresentazione grafica, anche
tramite la scrittura di programmi applicativi;
▪ documentare in modo appropriato il lavoro svolto;
▪ applicare le normative inerenti la sicurezza dei lavoratori e la tutela dell’ambiente.
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TABELLA MONTE ORE DEL TRIENNIO
MATERIE DI INSEGNAMENTO
CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
RELIGIONE 1 1 1
LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4
STORIA 2 2 2
INGLESE 3 3 3
SCIENZE MOTORIE 2 2 2
MATEMATICA 3 3 3
COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 -
TECN. E PROG. DI SISTEMI ELETTRICI ED
ELETTRONICI 5 5 6
ELETT. ED ELETTROTECNICA 7 6 6
SISTEMI AUTOMATICI 4 5 5
TOTALE 32 32 32
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ELENCO LIBRI DI TESTO
Disciplina Autore Titolo
LINGUA E LETTERE ITALIANE Panebianco, Pisoni, Reggiani Testi e scenari –
Letteratura,Cultura,Arti
STORIA Brancati A., PagliaraniTrebi Dialogo con la storia e
l’attualità
LINGUA INGLESE Hobbs Martyn Keddle e J. Starr
Roggi G., Picking J.
For real
Let’s get electronical
MATEMATICA Sasso L. Nuova matematica a colori
ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA Bobbio G., Sammarco E&E Elettronica ede
Elettrotecnica
TECN. E PROG. DI SISTEMI ELETTRICI Portaluri G., Bove E.
Tecnologie e progettazione
di sistemi elettrici ed
elettronici
SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Cerri F., Ortolani G., Venturi E. Corso di sistemi automatici
VOL. 3
EDUCAZIONE FISICA Giardino R., Parretti G., Vicini A tutto campo sport,
espressione, salute
RELIGIONE SolinasL. Tutti i colori della vita
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ANALISI DELLA CLASSE
Risultato dello scrutinio dell'anno scolastico 2014/15:
n° studenti promossi
9
n° promossi con debito formativo
3
n° non promossi
2
Risultato dello scrutinio dell'anno scolastico 2015/16:
n° studenti promossi
7
n° promossi con debito formativo
5
n° non promossi
1
(Il debito degli alunni è stato colmato e sono stati calcolati pertanto i crediti da attribuire)
Elenco degli alunni frequentanti la 5B Elettronica ed Elettrotecnica
a.s. 2016/17:
1. BALSAMO LUIGI
2. BLANCO VINCENZO
3. CAMPISI ALBERTO
4. D’AMICO GIUDEPPE
5. DIAMANTI OMAR
6. FARANDA GABRIELE
7. FAZIO ROBERTO
8. MONCADA MARCO
9. PEREZ GIUSEPPE
10. SAPIENZA GABRIELE
11. ZOMORROUD YOUSSEF
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il Consiglio di classe nella sua azione educativa si è proposto nel corso del triennio come obiettivo generale la
formazione di un modello di cittadino consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri, aperto alle trasformazioni
sociali e tecnologiche, capace di inserirsi nel tessuto sociale e produttivo, grazie ad un’ adeguata preparazione
professionale.
Il gruppo classe si è mantenuto fin dal terzo anno pressoché invariato tranne per l’acquisizione al IV anno
dell’alunno Roberto Fazio, proveniente dall’ITI A.Ruiz di Augusta che si è immediatamente inserito nel contesto
esistente.
Gli alunni hanno mostrato nel corso del triennio un comportamento quasi sempre corretto e sufficientemente
responsabile. Il profitto medio si è mantenuto su livelli sufficienti, tranne per un caso di eccellenza nella materie
di indirizzo. I programmi hanno risentito di un rallentamento dovuto, all’inizio dell’anno, alla chiusura forzata
dell’istituto per motivi di sicurezza. Lo stato ottimale dei luoghi è stato ripristinato dopo circa due mesi di
interventi straordinari, durante i quali gli alunni sono stati seguiti da casa con interventi mirati on-line.
Nonostante le difficoltà iniziali, i programmi sono stati svolti anche se in particolari casi alcuni argomenti sono
stati trattati in modo meno approfondito. Alcuni alunni evidenziano difficoltà nella produzione scritta e non tutti
hanno maturato un metodo di studio molto proficuo e inoltre presentano qualche difficoltà in logica matematica,
con relative carenze nel linguaggio specifico ed esposizione orale. In particolare si suggerisce di dare all’alunno
Fazio la possibilità di affrontare le prove scritte in stampatello in quanto presenta problemi assimilabili quasi a
disgrafia.
Riguardo alla frequenza si evidenzia che l’alunno Sapienza ha accumulato un numero di assenze dovute a motivi
di salute, conclusisi con intervento chirurgico.
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OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
( competenze e capacità)
Raggiunto
Obiettivo (come da programmazione
iniziale) da tutti dalla
maggioranza
da
alcuni Rispetto di se stessi, dei compagni, degli
insegnanti e del personale non didattico
X
Rispetto dell’ambiente X
Capacità di eseguire autonomamente e con
puntualità i lavori assegnati
X
Partecipazione al dialogo educativo X
Capacità di ripetere contenuti con
appropriati linguaggi tecnici
X
Capacità di descrivere conoscenze
complesse, riconoscere concetti, strumenti e
procedimenti; costruire modelli.
X
Risolvere i problemi utilizzando schemi
analitici delle singole discipline; valutare
l’efficacia delle soluzioni adottate ed
individuare gli interventi necessari
X
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Raggiunto
Obiettivo da tutti dalla
maggioranza
da
alcuni
Conoscenza approfondita con spazi di buon
apprendimento
X
Comprensione degli argomenti più
complessi X
Applicazione delle conoscenze in compiti di
media difficoltà senza errori gravi X
Analisi complete su aspetti complessi X
Sintesi delle conoscenze sotto la guida del
docente X
Valutazioni sufficientemente approfondite
su aspetti complessi X
Esposizione in modo fluido ed utilizzazione
di linguaggi specifici. Rielaborazione in
modo corretto ed autonomo
X
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ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
La realizzazione di progetti è stato il mezzo per attivare un percorso pluridisciplinare che ha coinvolto le
discipline Elettronica ed Elettrotecnica, T.P.S.E. e Sistemi elettronici ed automatici. La elaborazione dei
progetti costituisce un momento caratterizzante dell’attività didattica del quinto anno in quanto dà la
possibilità di sintetizzare in essi le conoscenze acquisite negli anni di studio. I progetti realizzati in
laboratorio saranno oggetto di discussione durante il colloquio.
Ai sensi della nota MIUR della D.G. Ordinamenti e Autonomia scolastica n.4969 del 25 luglio 2014:
”Avvio in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo
la metodologia CLIL nel quinto anno degli Istituti tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/15”, punto 4.1, il
Consiglio della classe V B elettronica, preso atto dell’impossibilità di poter svolgere moduli CLIL in
quanto non ci sono docenti DNL formati linguisticamente e metodologicamente, dichiara di aver svolto il
seguente modulo interdisciplinare dal titolo “Transducers”
METODI E STRUMENTI
Metodi, Mezzi e Strumenti didattici utilizzati dal consiglio di classe
Per l’attività didattica sono stati utilizzati prevalentemente la lezione frontale e la discussione guidata per le
attività teoriche e il metodo progettuale per i laboratori. Per le valutazioni sono stati somministrati test,
questionari, esercizi, ed è stata richiesta la produzione di relazioni, traduzioni, saggi e temi.
Attività di recupero/sostegno e approfondimento realizzate
Tutti gli insegnanti hanno effettuato il recupero in itinere. Dopo il primo trimestre le lezioni si sono interrotte
per circa due settimane per dare spazio alle attività di recupero. Sono stati inoltre attivati anche gli sportelli
disciplinari.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti per la verifica utilizzati dal consiglio di classe
Sono state effettuate verifiche sotto forma di interrogazioni individuali, compiti scritti, test, relazioni, sviluppo
di progetti, simulazioni di prove d’esame; relativamente alla terza prova si è data la preferenza ai quesiti di
tipologia B e C. Viene allegato lo schema utilizzato per la simulazione della terza prova di esame con le
tabelle, gli indicatori e i criteri per la valutazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è avvenuta attraverso un congruo numero di verifiche scritte, orali e pratiche tendenti a
stabilire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il grado di comprensione, l'interiorizzazione e la
rielaborazione degli argomenti affrontati, l'impegno profuso in classe e a casa. La valutazione delle abilità
acquisite in laboratorio ha tenuto conto, oltre che delle relazioni consegnate alla fine di ogni lavoro, anche
della autonomia, dell'impegno personale, della originalità e correttezza delle soluzioni adottate, delle capacità
operative dimostrate e verificabili solo dalla presenza degli insegnanti durante le ore di laboratorio. Nei lavori
di gruppo non tutti hanno dimostrato lo stesso impegno e le stesse abilità, ma hanno comunque partecipato
attivamente compatibilmente con le proprie capacità.
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METODI UTILIZZATI DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MODALITA’ Italiano Storia Matematica Inglese Elettronica Sistemi TPSE Scienze
motorie
Religione
Lezione
frontale X X X X X X X X X
Lezione
pratica X X X X X
Metodo
induttivo X X X X X X X X X
Lavoro di
gruppo X X X X X
Discussione
guidata X X X X X
Simulazioni
terza prova X X X X X
Lettura e
comprensione
guidata
X X X X
STRUMENTI DI VERIFICAUTILIZZATI DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MODALITA’ Italiano Storia Matematica Inglese Elettronica Sistemi TPSE Scienze
motorie
Religione
Verifica orale
X X X X X X X X X
Risoluzione dei
problemi X X X X X
Prova pratica/ di
laboratorio X X X X X
Quesiti a risposta
multipla X X X X X X X
Quesiti a risposta
aperta X X X X X X X
Creazione e
sviluppo di progetti X X X
Temi/relazioni/saggi
X X X X X X X
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RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATI DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano Storia Matematica Inglese Elettronica Sistemi TPSE Scienze
motorie Religione
Libro di testo X X X X X X X X X
Altri testi X X X X X X X
Riviste
specializzate/manuali X X X X X X
Software didattici X X X
LIM e
videoproiettore X X X X X X
Internet X X X X X X X X X
Appunti del docente X X X X X X
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ATTIVITA' EXTRACURRICULARI
- Visita a Catania al Museo del Cinema, delle radio antiche, delle carte geografiche e dello sbarco,
presso le Ciminiere di Catania
- Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica (Campisi e Diamanti) e alle Olimpiadi di Italiano
(Blanco e Campisi)
- Partecipazione alla settimana del Codice (PNSD)
ATTIVITA’ PREPARATORIE AGLI ESAMI DI STATO
In data 10/04/2017 è stata effettuata la prima simulazione relativa alla terza prova d’esame, mentre giorno
05/05/2017 ha avuto luogo la seconda simulazione così come si evince dalla documentazione allegata.
Nell’ultimo periodo per favorire la preparazione al colloquio d’esame si effettuerà un’azione di ripasso
degli argomenti studiati e di approfondimento interdisciplinare.
Tutti gli alunni stanno sviluppando lavori di ricerca sotto forma di tesine interdisciplinari e alcuni, con
la guida dei docenti, stanno realizzando progetti da presentare alla Commissione in fase di colloquio.
PIANO DELLE ATTIVITA’ SCOLASTICHE
L’attività scolastica del presente anno è stata ripartita in due periodi: un primo trimestre (dall’inizio dell’a.s. al
18 dicembre 2016) un pentamestre (dal 19/12/2016 alla fine dell’anno scolastico).
Nel corso dell’a.s. i docenti hanno ricevuto i genitori con cadenza settimanale e si sono svolti due incontri
pomeridiani il 27 gennaio 2017 e il 3 maggio 2017 per il consueto incontro scuola-famiglia ognuno della durata
di 2 ore.
IL SITO WEB
Per tutte le informazioni aggiuntive e di approfondimento in merito al POF, ai Regolamenti scolastici,
all’organizzazione delle attività dell'Istituto e ai progetti didattico-educativi, si rinvia al sito web della scuola:
http://www.itifermisiracusa.gov.it
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CREDITI MATURATI NEL II BIENNIO
ALUNNO A.S. 2014/15 A.S. 2015/16
BALSAMO LUIGI 4 5
BLANCO VINCENZO 5 6 CAMPISI ALBERTO 7 7 D’AMICO GIUDEPPE 4 3 DIAMANTI OMAR 5 6 FARANDA GABRIELE 4 4 FAZIO ROBERTO 6 5 MONCADA MARCO 4 4 PEREZ GIUSEPPE 5 4 SAPIENZA GABRIELE 5 4 ZOMORROUD YOUSSEF 5 5
20
GRIGLIA DI RIFERIMENTO DEI LIVELLI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI
OBIETTIVI COGNITIVI
LIVELLI
(VOTO)
CONOSCENZA
COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI VALUTAZIONE
molto
scarso
1-2-3
Quasi nulla e
legata
esclusivamente ad
una passiva
presenza a scuola.
Comprende solo gli
argomenti
estremamente
semplici.
Non riesce ad
applicare le
conoscenze
nemmeno ad
aspetti semplici.
Non è in grado di
effettuare alcuna
analisi.
Non sa
sintetizzare le
conoscenze
acquisite.
Non sa cogliere
valutazioni su
semplici aspetti,
anche quando
sollecitato.
scarso
4
Frammentaria e
carente su aspetti
fondamentali
derivante da
impegno limitato
e parziale.
Comprende
raramente gli
argomenti di media
complessità e non
ha profuso adeguato
impegno.
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici,
ma commette
errori.
Incontra rilevanti
difficoltà
nell’effettuare
analisi, anche
semplici.
Incontra difficoltà
nell’effettuare
sintesi, anche
semplici.
Anche se guidato,
incontra difficoltà
ad effettuare
valutazioni anche
non approfondite.
mediocre
5
Superficiale e non
del tutto completa
anche su aspetti di
una certa
rilevanza.
Comprende a volte
con difficoltà gli
argomenti di media
complessità.
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici
con qualche
imprecisione.
E’ in grado di
effettuare analisi
parziali su aspetti
semplici.
E’ in grado di
effettuare una
sintesi parziale e
imprecisa.
Se sollecitato è in
grado di effettuare
valutazioni non
approfondite su
aspetti semplici.
sufficiente
6
Completa, ma non
approfondita,
oppure
frammentaria ma
con spazzi di buon
apprendimento.
Comprende quasi
sempre gli
argomenti di media
difficoltà ma trova
difficile giungere
alla comprensione
degli argomenti più
complessi.
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici e
di media difficoltà
commettendo,
però, a volte errori
non gravi.
Sa effettuare
analisi abbastanza
complete, su
aspetti di media
complessità.
Sa sintetizzare le
conoscenze, ma
deve essere
guidato dal
docente.
Se sollecitato e
guidato, è in grado
di effettuare
valutazioni
abbastanza
approfondite su
aspetti semplici o
di media
complessità.
discreto
7
Completa, con
qualche
approfondimento
su argomenti di
maggiore
interesse.
Mostra di
comprendere con
sufficiente
disinvoltura
argomenti di media
difficoltà e di
sapersi orientare su
contenuti più
complessi.
Sa applicare le
procedure anche
in compiti, ma
incorre a volte in
varie imprecisioni.
Sa effettuare
analisi abbastanza
complete e
approfondite, ma
con aiuto e guida
del docente.
Ha acquisito
autonomia nella
sintesi, ma restano
incertezze
organizzative.
E’ in grado di
effettuare
valutazioni
autonome pur se
parziali e non
approfondite
anche su aspetti di
una certa
complessità.
buono
8
Completa e
approfondita di
tutti gli argomenti
trattati.
Comprende con
facilità i contenuti
appresi anche su
argomenti di una
certa complessità.
Sa applicare le
procedure
acquisite anche in
compiti complessi
con poche
imprecisioni.
Sa effettuare
analisi complete e
approfondite con
una certa
autonomia.
Ha acquisito
autonomia nella
sintesi.
Sollecitato è in
grado di effettuare
valutazioni
complete e
approfondite su
tematiche
complesse.
ottimo
eccellente
9-10
Completa,
ampliata e
approfondita
anche su aspetti
non prettamente
scolastici.
Riesce sempre e
con prontezza a
comprendere i
contenuti acquisiti.
Applica le
procedure e le
conoscenze in
problemi nuovi e
di elevata
complessità senza
errori e
imprecisioni.
Mostra
padronanza delle
capacità e sa
cogliere
autonomamente
gli elementi di un
insieme stabilendo
tra loro relazioni.
Sa organizzare in
modo autonomo e
completo le
conoscenze e le
procedure
acquisite.
E’ capace di
valutazioni
autonome
complete e
approfondite su
tutte le tematiche
affrontate.
21
Modalità e criteri di attribuzione del voto di condotta Il voto di condotta è proposto dal docente con il maggior numero di ore di insegnamento e deve essere approvato
all’unanimità o a maggioranza assoluta dal Consiglio di classe. In caso di parità il voto del presidente vale il
doppio, contribuendo a determinare la maggioranza assoluta.
Nel caso di maggioranze relative, dovute a più proposte di voto, si estende agli scrutini intermedi e finali la
disposizione contenuta nell’art. 15, c. 7, dell’O.M. n. 30 del 10/03/2008, la quale stabilisce che è attribuito il voto
risultante dalla media aritmetica dei punti proposti, arrotondato al numero intero più approssimato.
Per l’attribuzione di un voto di condotta inferiore a sei decimi, si fa riferimento alle disposizioni contenute
nell’Art. 4 del D.M. n. 5 del 16/01/2009 e nell’Art. 7, c. 2 e 3, del D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009.
Indicatori
Voto
Partecipazione e
collaborazione alle
attività didattiche Frequenza
Impegno e
applicazione
nello studio
*Correttezza,
educazione,
rispetto delle
regole
*La presenza di note
disciplinari va valutata
nel contesto del
comportamento generale
10 Elevata e
collaborativa Molto assidua
Elevato e con
apporti personali Ineccepibili
9
Elevato interesse
alle attività
didattiche
Assidua e
regolare Elevato e costante Elevati
8 Adeguata Assidua Costante Discreti
7 Accettabile Discontinua
Non sempre
continua e
regolare
Sufficienti
6 Non sempre
continua
Discontinua e
irregolare Superficiale Inadeguati
Voto Voto medio
4/5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi, in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal
consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’art.
4, c. 1, del D.P.R. del 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni (allontanamento temporaneo dello studente dalla
comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni), e al quale si possa attribuire la responsabilità nei confronti di cui
al c. 1 dell’art. 2 del D.L. n. 137, 1 settembre 2008, dei comportamenti:
a) previsti dai c. 9 e 9-bis del D.P.R. del 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni b) che violino i doveri di cui ai c. 1, 2 e 5 dell’art. 3 del D.P.R. del 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni
(apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento nel periodo successivo all’irrogazione della sanzione) La motivazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuali e
deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.
22
Indicatori e descrittori della valutazione adottati
VOTO
/10
PUNTI
/15
PUNTI
/30 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
1 1 1 Nessuna Nessuna Nessuna
2 2 – 3 5 – 7
Non riesce ad
orientarsi anche se
guidato
Nessuna Nessuna
3 4 – 5 8 – 10 Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo
se guidato, ma con gravi errori. Si
esprime in modo scorretto ed
improprio. Compie analisi errate
Nessuna
4 6 – 7 11 – 14 Lacunose e parziali
Applica le conoscenze minime se
guidato, ma con errori. Si esprime
in modo scorretto ed improprio;
compie analisi lacunose e con
errori
Compie sintesi
scorrette
5 8 – 9 15 – 19 Limitate e superficiali
Applica le conoscenze con
imperfezioni. Si esprime in modo
impreciso. Compie analisi parziali
Gestisce con
difficoltà situazioni
nuove anche se
semplici
6 10 20 Di ordine generale
ma non approfondite
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si
esprime in modo semplice e
corretto. Sa individuare elementi e
relazioni con sufficiente correttezza
Rielabora
sufficientemente le
informazioni e
gestisce situazioni
nuove purché
semplici
7 11 –12 21 – 23 Complete; se guidato
sa approfondire
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni.
Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato
Rielabora in modo
corretto le
informazioni e
gestisce le situazioni
nuove in modo
accettabile
8 13 24 – 26
Complete, con
qualche
approfondimento
autonomo
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi. Espone in modo
corretto e con proprietà linguistica.
Compie analisi corrette; coglie
implicazioni individua relazioni in
modo completo
Rielabora in modo
corretto e completo
9 14 27 – 28
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi. Espone in
modo fluido ed utilizza i linguaggi
specifici. Compie analisi
approfondite, individua
correlazioni precise
Rielabora in modo
corretto, completo ed
autonomo
10 15 29 – 30
Organiche,
approfondite ed
ampliate in modo
autonomo e personale
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi e trova da solo
le soluzioni migliori. Espone in
modo fluido, utilizzando un lessico
ricco ed appropriato
Sa rielaborare
correttamente ed
approfondire in
modo autonomo e
critico situazioni
complesse
23
Elenco degli allegati
n° Descrizione
1 GRIGLIA DI VALUTAZIONEI PROVA SCRITTA
2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA
3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
4 Simulazione Terza prova (con 5 materie ) tipologia B+C
5 Simulazione Terza prova (con 4 materie) tipologia B+C
24
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “ E.FERMI” Siracusa
PROGRAMMA SVOLTO DALLA CLASSE V ELETTRONICA SEZ. B
DISCIPLINA: ITALIANO - DOCENTE: S. BONFORTE
Libro di testo: Attualità della letteratura - Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria ed. Paravia
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO: TEMPO
approssimativo in ore
e livelli di
approfondimento
L’Italia postunitaria: le istituzioni culturali, la posizione degli intellettuali, la lingua, il
trionfo del romanzo (Cuore, Pinocchio e i romanzi di Salgari)
CULTURA POSITIVISTA E VERISMO
Il Naturalismo francese: la poetica di Zola e L’Assomoir. Il Verismo: aspetti
fondamentali. Differenze tra il Naturalismo e il Verismo.
5 ore
Discreto
G.Verga: la vita, le idee e la poetica. Il ciclo dei vinti. Ideale dell’ostrica e della
formica. “I Malavoglia” e “Mastro Don Gesualdo”: conoscenza generale delle due
opere. Differenza tra gli umili del Manzoni e i vinti del Verga. L’idea di progresso in
G. Verga. Lettura del brano tratto da “L’amante di Gramigna” Impersonalità e
regressione r. 25-31, da “Vita dei campi” Rosso Malpelo, da “I Malavoglia”: I vinti e
la fiumana del progresso e La famiglia Malavoglia”
10 ore
Discreto
LA CRISI DELLE CERTEZZE: IL DECADENTISMO TRA EUROPA E ITALIA
Il Decadentismo: cultura, aspetti filosofici e morali. Poetica: simbolismo ed
estetismo, gli eroi decadenti, il fanciullino e il superuomo
G. Pascoli: la vita, le opere, la concezione poetica. La poetica del fanciullino. Lettura
del brano “E’ dentro di noi un fanciullino” Lo sperimentalismo e il simbolismo
pascoliano. Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Myricae: “X agosto”, “Il
lampo”, “Temporale”, “Novembre”, “Lavandare”, “Arano”. Parafrasi, confronti e
tematiche. Le raccolte “I canti di Castelvecchio” da cui “Il gelsomino notturno”,
“Primi poemetti” da cui “Italy” cap. IV e V, e “Poemi conviviali”.
G. D’Annunzio: la vita, le opere, la concezione poetica. Il mito del superuomo.
Lettura del brano. La figura dell’esteta e quella dell’inetto. I romanzi “Il piacere”,
“Le vergini delle rocce”, “Il fuoco”, le “Laudi”. Lettura, analisi e commento de “La
pioggia nel pineto”tratta da Alcyone
6 ore
Discreto
___________
8 ore
Buono
L. Pirandello: vita, formazione culturale e opere. Il pensiero e la poetica
dell’umorismo. Lettura del brano tratto dal saggio L’umorismo “un’arte che
scompone il reale”. Dualismo vita-forma e relativismo. Conoscenza generale delle
opere principali: Novelle per un anno, lettura de “Il treno ha fischiato”, Il fu Mattia
Pascal, i vecchi e i giovani, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e
12 ore
Discreto/Buono
25
centomila.
Lettura da Quaderni di Serafino Gubbio cap. II r. 1-51.
Le novità del teatro di Pirandello:“ Pensaci Giacomino!”, “Il piacere dell’onestà”.
Conflitto persona-personaggio nel teatro pirandelliano. Il teatro nel teatro:“Sei
personaggi in cerca d’autore”
CULTURA E LETTERATURA DEL NOVECENTO
Avanguardie artistiche e letterarie (cenni).
Futurismo e Marinetti: lettura dei manifesti futuristi.
A. Palazzeschi: “E lasciatemi divertire!”. F. T. Marinetti “Bombardamento”
6 ore
Discreto
G.Ungaretti: vita, pensiero e poetica. Analisi della poetica dell’autore. Le poesie
della prima guerra mondiale dalla raccolta L’Allegria: “Veglia”, “I fiumi”, “Soldati”,
“S. Martino del Carso”, “Mattina”.
Tematiche: fragilità della condizione dell’uomo. Le raccolte “Il sentimento del
tempo” e “Il dolore”. Lettura e commento della poesia “Non gridate più”.
Ermetismo: caratteri generali
E. Montale: vita, pensiero e sviluppo della sua poetica. Confronto con Ungaretti.
Tematiche principali: problemi esistenziali, il tema della donna, gli oggetti.
Conoscenza della poesia: “Spesso il male di vivere ho incontrato” e “Meriggiare
pallido e assorto”.
S. Quasimodo: vita, pensiero e poetica. Conoscenza delle poesie : “Ed è subito sera”
e “Alle fronde dei salici”.
14 ore
Sufficiente
METODI E MEZZI:
Lezioni frontali – lettura di testi e rilevazione di temi chiave – Studio e approfondimenti attraverso
dispense e materiale fotocopiato – ricerche in Internet per l’approfondimento degli autori del Novecento.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Sono state effettuate principalmente verifiche scritte programmate e strutturate, questionari, analisi del testo, saggi
brevi. Le verifiche orali di fine anno si sono basate sull’esposizione di tutti i contenuti con collegamenti delle
conoscenze. Nel corso dell’anno è stato sempre effettuato il recupero in itinere quando necessario.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per le prove scritte:
26
▪ Padronanza della lingua italiana (punteggiatura, ortografia, proprietà lessicale, morfo-sintassi)
capacità espressive logico-linguistiche (organicità, coerenza, capacità di analisi)
▪ Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)
▪ Capacità di organizzare un testo e di elaborarlo criticamente con originalità e/o creatività
Vengono allegate le griglie di valutazione per la prima prova scritta, relative alle tipologie del saggio breve
e del tema di attualità. Sono state svolte durante l’anno scolastico fino al 15 maggio n°7 prove scritte.
Per le prove orali:
▪ Padronanza della lingua
▪ Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
▪ Capacità di utilizzazione e collegamento degli argomenti
▪ Capacità di discussione e di critica sugli argomenti studiati
Impegno e obiettivi raggiunti:
La classe ha raggiunto complessivamente una sufficiente conoscenza dei contenuti, è in grado, seppur con
qualche difficoltà, di affrontare il colloquio impostato su confronti tra gli autori e su collegamenti con la
Storia. La classe si è cimentata nella produzione scritta di tutte le tipologie previste dalla normativa,
prediligendo tuttavia il saggio e il tema di attualità.
Gli Alunni La docente
27
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “E.FERMI” Siracusa
PROGRAMMA SVOLTO DALLA CLASSE V ELETTRONICA. SEZ. B
a.s. 2016/17
DOCENTE: SIMONA BONFORTE
DISCIPLINA: STORIA
Libro di testo Dialogo con la storia - Brancati, Pagliarani ed. La Nuova Italia
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO TEMPO approssimativo in ore
(comprese le verifiche) e livelli
di approfondimento
I PROBLEMI DOPO L’UNITA’ D’ITALIA
L'Unità d'Italia: l'Italia nel 1861
Problemi dopo l'Unità d'Italia
La Destra al potere: riforme
La Sinistra al potere (Depretis): le riforme sociali e il trasformismo
La questione meridionale: radici storiche della mafia. Crispi e Giolitti.
Questo modulo è stato affrontato in sintesi allo scopo di riportare alla
memoria degli alunni gli argomenti svolti nel precedente anno scolastico
4 ore
Sufficiente
IL NOVECENTO: PROBLEMI, CARATTERISTICHE E LINEE DI
SVILUPPO :
La seconda rivoluzione industriale e la Belle epoque. Progressi tecnici ed
economia mondiale. Costumi e vita politica. Crisi culturale e
irrazionalismo. Radici e primi sviluppi del razzismo.
10 ore
Sufficiente
IL DECOLLO INDUSTRIALE ITALIANO E GIOLITTI: (1896-1913)
Giolitti, i sindacati e le organizzazioni padronali, riforme e suffragio
universale maschile. La politica estera: nazionalismi e la guerra libica.
Giudizi sulla politica giolittiana. Il Patto Gentiloni.
6 ore
Sufficiente
VERSO LA PRIMA GUERRA MONDIALE:
Alleanze e blocchi contrapposti. Situazione in Germania (politica di
Guglielmo II). Rivalità imperialistiche e dislocazione dei rapporti
internazionali. Situazione tra Francia e Inghilterra.
La Triplice Intesa. Cause specifiche del primo conflitto mondiale
4 ore
Sufficiente
28
LA PRIMA GUERRA MONDIALE: gli avvenimenti da Sarajevo allo
scoppio della guerra; il sistema delle alleanze. Guerra di movimento e
guerra di posizione. L'intervento dell'Italia (interventisti-neutralisti)-
Intervento degli Stati Uniti. Avvenimenti degli anni compresi tra il 1915 e
il 1918. La conclusione della guerra. I trattati di pace. I 14 punti di Wilson.
8 ore
Discreto
LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE E LA NASCITA DELL’URSS
Gli sviluppi della rivoluzione – partiti politici – politica economica di
Lenin. La NEP. L'avvento di Stalin e i piani quinquennali
4 ore
Discreto
IL VENTENNIO TRA LE DUE GUERRE E LA II GUERRAMONDIALE Crisi del dopoguerra in Italia: morale, sociale, economica e politica
Biennio rosso- partiti del dopoguerra in Italia.
La crisi del ’29 negli Stati Uniti: conseguenze ideologiche e politiche
Il presidente americano Roosevelt e il New Deal. Riforme per fronteggiare
la crisi.
NASCITA E AVVENTO DEL FASCISMO
IL FASCISMO COME REGIME. LA PRESA DI POTERE DI MUSSOLINI.
Educazione e cultura fascista, totalitarismo, il regime e la Chiesa.
I Patti Lateranensi.
Politica interna ed estera di Mussolini
4 ore
Sufficiente
4 ore
Sufficiente
L’AVVENTO DEL NAZISMO IN GERMANIA Politica di Hitler. L’escalation del suo potere e il controllo del paese, il
progetto di conquista dell’Europa e il MeinKampf.
2 ore
Sufficiente
LA II GUERRA MONDIALE:
Cause. I patti e le alleanze. Le fasi iniziali della conquista tedesca in
Europa e le decisioni italiane. Gli avvenimenti dal ‘39 al ‘41. L’ intervento
americano, l’Operazione Barbarossa. Gli avvenimenti dal ‘42 al ‘44. La
situazione in Italia dopo la Repubblica di Salò.
La Resistenza al Nazifascismo - Dalla Resistenza alla liberazione.
La resa della Germania e del Giappone. Lo sterminio degli Ebrei
6 ore
Sufficiente
29
GLI AVVENIMENTI DOPO LA II GUERRA MONDIALE
Un equilibrio bipolare: il blocco filoamericano e sovietico
L’Italia della ricostruzione e del boom economico
Le conseguenze della Guerra fredda
Il muro di Berlino
Il processo di unione europea
Fine della Guerra fredda e crollo del Comunismo
(Argomenti non ultimati entro il 15 Maggio, ma da affrontare)
METODI E MEZZI: Lezioni frontali, studio del libro di testo e del materiale fotocopiato. Aula
multimediale, ricerche in Internet.
VERIFICHE: Interrogazioni, prove strutturate a punteggio, questionari, verifiche scritte in collegamento
con l'Italiano: saggi brevi, temi, esercitazioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
▪ conoscenza dei dati e loro organizzazione
▪ capacità di ricostruire il fatto storico (cause e conseguenze)
▪ capacità di sintesi e capacità critica
▪ chiarezza espositiva.
(griglia di valutazione allegata- simulazione terza prova).
OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe ha evidenziato interesse non sempre costante e costruttivo verso i
contenuti della disciplina, la capacità di orientamento nelle problematiche storiche non è solida. La
conoscenza dei contenuti è sufficiente.
Gli Alunni La docente
30
LINGUA STRANIERA ( Inglese )Prof.ssa Sandra Tringali
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi realizzati
1) Lettura e comprensione in maniera globale o analitica di testi scritti specifici del settore d’indirizzo.
2) Uso appropriato del linguaggio tecnico.
3) Capacità di esprimersi in modo comprensibile su argomenti generici e specifici.
4) Produzione di testi orali per descrivere processi con chiarezza logica e proprietà di linguaggio.
5) Migliorata capacità di riassumere e rielaborare in modo autonomo gli argomenti tecnici.
6) Trasposizione in lingua italiana di testi scritti di argomento tecnico.
7) Individuazione di strutture e funzioni linguistiche.
Contenuti
Libro di testo: “ Let’s get Electronical” di Giuseppe Roggi, John Picking - Trevisini Editore
DC Current, AC Current pag.86/87
Semiconductor Devices pag.117
LED pag.119
Breadboards pag.139
Transducers pg 169
Transistors pg 177
Photovoltaic cells pg 183
Analogue and digital systems pg 185
Switching circuits pg 187
Telecommunications and its origins pg 210
The Electromagnetic spectrum and radio waves pg 211
Audio frequency amplifiers :
multistage , voltage and power amplifiers pg 213
radio frequency amplifiers pg 214
Radio Frequencies AM and FM pag.218
GPS , mobile phones, WiFipg 219
Bluetooth pg 220
Playing : from MP3 player to iPad pg 223
What an iPod is pg 227
New Television pg 239
Plasma, Lcdpg 239
Oled and Hdtvpg 240
Communication systems pg 244 – 245- 246
Applying for a job pg 322
Modulo storia-inglese the 1st world war – Europe at war
Modulo Interdisciplinare (CLIL):Transducers
General revision of main grammar structures
31
Metodi
Gli argomenti svolti si raccordano a quelli trattati nelle materie tecniche, così l’alunno può utilizzare i
prerequisiti curriculari trasportando le sue conoscenze tecniche nell’apprendimento della lingua straniera.
Gli alunni vengono abituati a compiere le seguenti operazioni: 1) presentare i contenuti sulla base di
alcuni dati; 2) cogliere il significato globale di un testo; 3) individuare informazioni specifiche; 4)
operare la sintesi e la rielaborazione dei contenuti.
La concreta interazione docente-alunni consiste in lezioni frontali ed interrogazioni orali in lingua.
Le attività di recupero vengono svolte durante le ore curriculari per rafforzare le strutture
linguistiche e per migliorare le abilità dello studente nella ricostruzione del testo.
Gli interventi di sostegno sono a richiesta degli alunni.
Mezzi, strumenti e attrezzature
Libro di testo: “Let’sgetelectronical” di Giuseppe Roggi - John Pickinghs;Trevisini Editore
Fotocopie, come approfondimento degli argomenti tecnici proposti.
Tipologia delle prove Verifiche orali e scritte.
Durante le attività di produzione orale è essenziale privilegiare l’efficacia della comunicazione e
della fluenza del discorso e verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La produzione
scritta includerà esercizi di scelta multipla; completamento di frasi e brani; esercizi di matching
parola-definizione; domande aperte e domande con risposte a scelta multipla.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione riguarda abilità singole come: saper leggere correttamente un testo, comprendere un testo,
sia orale che scritto, cogliendone il significato essenziale; ed abilità integrate come: la conversazione, il
riassunto e il rispondere a domande sui brani studiati.Per conseguire un livello di sufficienza si ritiene
necessario che l’alunno conosca adeguatamente i temi trattati e li sappia rielaborare in modo semplice e
coerente, evidenziando capacità ed efficacia comunicativa accettabili, proprietà di linguaggio pertinente e
significativa capacità di analisi e sintesi.
LA DOCENTE
Prof.ssa Sandra Tringali
32
DISCIPLINA: Sistemi Automatici
CLASSE: VB
DOCENTI: Prof. SALVATORE CALVAGNA
Prof. FILIPPO DE MARTE
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi realizzati
La classe non si presenta omogenea nell’acquisizione dei contenuti a causa del differente interesse mostrato dagli
allievi per la disciplina.
Gli obbiettivi realizzati durante l’anno scolastico, sebbene con le sopraccitate differenze, sono così riassunti:
- Avere chiaro il concetto di analisi di un sistema nel dominio del tempo e nel dominio delle frequenze;
- Saper calcolare la trasformata e l’antitrasformata di Laplace
- Sapere tracciare i diagrammi di Bode di una f. d. t.
- Avere chiaro il concetto di sistema di controllo ad anello aperto e retroazionato
- Sapere definire le condizioni di stabilità di un sistema retroazionato
- Sapere realizzare in modo autonomo delle applicazioni con la scheda Arduino.
Gli allievi mediamente, se opportunamente guidati, riescono ad affrontare le problematiche proposte con
sufficienti risultati. Alcuni di loro si pongono dinanzi alla disciplina in maniera autonoma ed interessata.
Anche le capacità sono mediamente adeguate alle difficoltà proposte dalla disciplina.
MODULI CON CONTENUTI SISTEMI ELETTRONICI
DOCENTI: Prof. SALVATORE CALVAGNA
Prof. FILIPPO DE MARTE
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 0 Preliminari matematici Richiamo sulle equazioni trigonometriche, esponenziali e logaritmiche. Ripasso sulle
derivate e sui problemi di massimo e minimo. Integrale indefinito e definito
Modulo n. 1 Analisi dei sistemi lineari nel dominio del tempo e della frequenza
U.L. 1.1 Concetto di Sistema astratto orientato. Sistemi a parametri concentrati
U.L. 1.2 Stazionarietà e Linearità di un sistema. Semplici esempi di sistemi fisici di varia natura
U.L. 1.3 Trasformata di Laplace e sue proprietà fondamentali.
U.L. 1.4 La Laplace trasformata di segnali particolari (gradino, rampa, parabola, seno, coseno) teorema dell' integrale e
della derivata.
U.L. 1.5 .
(Linearità, teorema del valore iniziale, teorema del valore limite,)
Modulo n. 2 Funzione di trasferimento di un sistema
U.l. 2.1 Significato di funzione di trasferimento. Regole degli schemi a blocchi
U.L. 2.2 Antitrasformata di Laplace
U.L. 2.3 Poli e zeri della funz. di trasfer. Modi di evoluzione del sistema in funzione del tipo di poli
U.L. 2.4 Poli multipli e poli complessi
U.L 2.5 Risoluzione di un’equazione differenziale del primo e del secondo ordine a coefficienti costanti mediante la
trasformata di Laplace
33
Modulo n. 3 La Stabilità dei Sistemi
U.L. 3.1 Concetto di stabilità di un sistema
U.L. 3.2 Definizione di Risposta armonica e analisi di sistemi
U.L. 3.3 Diagramma di Nyquist
U.L. 3.4 Diagramma di Bode
Modulo n. 4 Sistemi di controllo analogici 1^ parte
U.L. 4.1 Definizione di Sistema di controllo. Guadagno statico di un sistema di regolazione
U.L. 4.2 Effetto dei disturbi additivi e parametrici su un sistema di controllo a catena chiusa
U.L. 4.3 Errore a regime di un sistema di controllo
U.L. 4.4 Sensibilità parametrica di un sistema
U.L. 4.5 Risposta in transitorio di un sistema, teorema del valore iniziale e finale
Modulo n. 5 Sistemi di controllo analogici 2^ parte
U.L. 5.1 Stabilità di un sistema di controllo Criterio di Nyquist, Nyquist ristretto
U.L. 5.2 Margine di fase e di guadagno. Criterio di Bode
U.L. 5.3 Cenni sulle reti correttrici e metodi di compensazione
Laboratorio con Arduino mega
Lampeggio led, sequenza di led, accensione e spegnimento graduale di un led, controllo led da monitor seriale.
Conversione digitale analogico con segno algebrico, azionamento di dispositivi
Esercitazioni con display LCD
Scrittura, Testo scorrevole, posizionamento del cursore, visualizzazione di correnti tensioni e tempi, caratteri personalizzati,
animazione
Metodi Si sono tenute lezioni frontali per quanto attiene lo svolgimento delle parti prettamente teoriche, mentre si è
lavorato in gruppi nell’aula per la risoluzione di esercizi di differente complessità e in aula domotica per la
simulazione di sistemi di controllo.
SPAZI, MEZZI STRUMENTI E ATTREZZATURE
Come spazi sono stati utilizzati: aula di sistemi per l’uso della scheda arduino; aula didattica per le comuni
lezioni teoriche.
Come strumenti, mezzi e attrezzature: Libro di testo, riviste varie, appunti del docente; Strumentazione
attrezzature e componenti esistente in laboratorio.
TIPOLOGIE DELLE PROVE
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati i colloqui orali e prove scritte di tipo classico.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata fatta tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento individuali,
dell’impegno mostrato e del grado di raggiungimento degli obiettivi; valutando il livello di conoscenze, competenze
e capacità acquisite nella disciplina di sistemi e nella realizzazione pratica, tenendo conto delle interazioni esistenti
tra gli aspetti della stessa materia. L’attribuzione dei voti è stata effettuata considerando tutta la scala dei valori
intendendo con il 10 il pieno raggiungimento degli obiettivi preposti.
I docenti
(Prof. Salvatore Calvagna) (Prof. Filippo De Marte)
34
DISCIPLINA: Tecnologia e Progettazione dei Sistemi Elettrici ed Elettronici
DOCENTI: Prof.ssa ZANOTTI EVA
Prof. GIACINTO MATTINA
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi realizzati dagli allievi
Hanno acquisito conoscenze ed operatività connesse ai passaggi tipici della progettazione ed in particolare:
• Sono in grado di analizzare un problema e di ricercare la documentazione necessaria per la realizzazione del
progetto;
• Sono in grado di individuare i componenti tecnologici e gli strumenti operativi occorrenti nonché di scegliere
la migliore soluzione in rapporto alla qualità prezzo;
• Sono in grado di redigere dei preventivi di massima;
• Sono in grado di preparare dei progetti esecutivi e di realizzare il manufatto;
• Sono in grado di collaudare il manufatto e di produrre la relativa documentazione d’uso.
• Sono in grado di controllare la sicurezza dei lavoratori.
Metodi
Il lavoro è stato impostato privilegiando il rapporto con gli alunni in modo da suscitare in loro il massimo
interesse.
Tenendo presente la situazione reale degli alunni abbiamo utilizzato:
Lezioni frontali, esercitazioni e lavoro di gruppo concludendo i lavori con delle relazioni sotto forma di progetti
esecutivi con allegata la documentazione d’uso, uso di classe digitale, Cloud.
I recuperi sono stati effettuati durante le ore curriculari.
SPAZI, MEZZI STRUMENTI E ATTREZZATURE
Le prove di laboratorio sono state realizzate utilizzando il laboratorio di T.P.S.E.
creato per questo scopo, attrezzato con appositi tavoli da lavoro e con 9 computer necessari per la realizzazione
dei progetti esecutivi. E’ stato inoltre utilizzato il seguente materiale didattico :
Libro di testo, riviste varie - Datasheet di varie case costruttrici – Strumentazione attrezzature e componenti
esistente in laboratorio.
TIPOLOGIE DELLE PROVE
Le verifiche sono state effettuate con interrogazioni, colloqui, test online,relazioni, elaborati grafici e
manufatti.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata fatta tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento individuali,
dell’impegno mostrato e del grado di raggiungimento degli obiettivi; valutando il livello di conoscenze,
competenze e capacità acquisite in tecnologia, in disegno e nella realizzazione pratica, tenendo conto delle
interazioni esistenti tra i tre aspetti della stessa materia. L’attribuzione dei voti è stata effettuata
considerando tutta la scala dei valori intendendo con il 10 il pieno raggiungimento degli obiettivi preposti.
I docenti
(Prof.ssa Eva Zanotti) (Prof. Giacinto Mattina)
35
PROGRAMMA SVOLTO DI T.P.S.E.
Anno Scolastico 2016- 2017
Classe 5° B Elettronica ed Elettrotecnica
DOCENTI : EVA ZANOTTI E GIACINTO MATTINA
TECNOLOGIA
Dispositivi optoelettronici
- Teoria elettromagnetica della luce
- Spettro della luce
- Effetto fotoelettrico diretto e inverso ; effetto fotoemittente ; effetto fotoconduttivo
- Effetto fotoelettrico di giunzione
- Dispositivi fotoemittenti : fotoresistenze ; fotodiodi ; fototransistori
- LED ; accoppiatori ottici
Trasduttori
- Parametri : funzione di trasferimento , guadagno , linearità , sensibilità ,precisione , offset
- Trasduttori di temperatura : interruttore termico bimetallico , termoresistenze , termocoppie , termistori ,
sensori di temperatura a semiconduttore , sensori integrati
- Trasduttori di posizione e di velocità : potenziometro , trasformatore differenziale , dinamo tachimetrica ,
syncro , resolver , encoder tachimetrico , encoder incrementale , encoder assoluto
- Trasduttori di forza e di pressione
Uso Microcontrollore Arduino
Automazione e PLC
- Automazione industriale : logica combinatoria e logica sequenziale
- Il PLC : caratteristiche , architettura , moduli di ingresso , moduli di uscita , moduli di comunicazione ;
differenze tra PC , PLC
-
Componenti e circuiti di potenza
- Il transistor come interruttore
- Tiristori SCR
- TRIAC e DIAC
Logica aziendale e orientamento al lavoro
- I canali di ricerca del lavoro
- Il linguaggio delle inserzioni
- Preparazione di un Curriculum Vitae e lettera di presentazione
- I test di selezione e il colloquio di lavoro
- I contratti di lavoro
PROGETTAZIONE
- Impianto di miscelazione
- Termometro digitale
- Distributore automatizzato di merendine
36
PROGRAMMA di
ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA classi: 5B A.S. 2016 - 2017
MODULI
Unità Didattiche
ore
Competenze
ELETTRONICA
MODULO N° 1
Generatori di segnali
sinusoidali
- Oscillatore sinusoidale: principio di
funzionamento.
- Oscillatore per basse frequenze: Oscillatore a
sfasamento. Oscillatore a ponte di Wien.
- Oscillatori per frequenze elevate :
Oscillatore
Hartley. Oscillatore Colpitts.
- Stabilità in frequenza.
- Oscillatori al quarzo
.
Conoscere la reazione
positiva.
Scegliere la tipologia
di
oscillatore in funzione
dell’applicazione.
Dimensionare semplici
oscillatori.
Conoscenza sui
multivibratori.
Riconoscere e trattare
diversi tipi di forma
d’onda. Essere in
grado di sceglierli e
dimensionarli secondo
le varie esigenze.
Conoscere le generalità
sui sistemi di
acquisizione dati e
trasduttori.
Dimensionare circuiti
di condizionamento.
MODULO N° 2
Generatori di forma
d’onda
- Tecniche circuitali: Circuiti di
temporizzazione.
Multivibratori: Astabile, Monostabile,
Bistabile.
- Formatori d’onda e operazionali: Il
comparatore. Il
trigger di Schmitt. Generatore d’onda
quadra
(astabile). Monostabile. Generatore di rampa
(integratore).
- Il temporizzatore integrato 555. Il 555 come
astabile. Il 555 come monostabile.
MODULO N° 3
Acquisizione ed
elaborazione dei
segnali
- Sistema di acquisizione ed elaborazione dati.
- Trasduttori.
- Conversione A/D e D/A: Quantizzazione.
Campionamento.
- Sample and Hold.
- Convertitore digitale analogico: Convertitori a
resistori pesati. Convertitori a scala R-2R.
Convertitori a scala R-2R invertita.
- Convertitori analogico-digitale: Convertitori a
comparatori in parallelo. Convertitori ad
approssimazioni successive. Convertitori a
integrazione a una rampa e a doppia rampa.
37
ELETTROTECNICA
MODULO N° 1
Macchina a
corrente continua.
Dinamo a magneti
permanenti
- Introduzione
- Circuito magnetico della macchina a
corrente
continua- Avvolgimento indotto- Calcolo
della tensione generata. Costante di
tensione-
Dinamo a magneti permanenti come
generatore
reale- Coppia resistente. Costante di
coppia-
Potenza elettrica e meccanica. Perdite e
rendimento.
Acquisire i principi
fondamentali delle
macchine rotanti
Costituzione e
funzionamento della
dinamo MP.
Conoscere la
costituzione e il
funzionamento di base
delle celle e dei
pannelli fotovoltaici.
Conoscere gli schemi
principali dei generatori
fotovoltaici.
Conoscere i dati relativi
alla produzione e
distribuzione
dell’energia
elettrica.
Conoscere i pericoli
dell’energia elettrica.
MODULO N° 2
Macchina a
corrente continua.
Motore a corrente
continua a MP
- Funzionamento a vuoto della macchina a
corrente continua come motore-
Funzionamento sotto carico. Caratteristica
etserna.- Variazione delle caratteristiche al
variare della tensione di alimentazione-
Accelerazione. Costante di tempo meccanica.-
Rendimento del motore a Corrente continua a
MP.
MODULO N° 3
Generatori
fotovoltaici
- Introduzione - Principio di funzionamento
- Il modulo fotovoltaico - Posizionamento dei
pannelli - Caratteristiche esterne del
generatore fotovoltaico - Caratteristica
esterna al variare dell’irraggiamento e
temperatura - Prestazioni del modulo
fotovoltaico- Sistemi collegati alla rete
pubblica (grid- connected -Sistemi in isola
(stand-alone).
MODULO N° 4
Impianti
- Produzione dell’energia elettrica-
Interruttore-
sezionatore- Contatti indiretti.
Collegamento di
terra.
I Docenti
Prof. Salvatore Liistro Prof. Filippo De Marte
38
Disciplina: Matematica Docente: Prof.ssa Bianchi Nunziatina
Classe V B Elettronicaed Elettrotecnica
Testo in uso : : Leonardo Sasso - La Matematica a colori
Edizione verde Vol 4° e 5° - Edizione Petrini
Percorso formativo
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
SAPER CREARE MODELLI ASTRATTI PER LA RISOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI REALI
Conoscere le tecniche matematiche e saperle utilizzare nelle discipline tecnico-professionali
Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura personalizzando le strategie di approccio
METODI E STRUMENTI
Studio guidato
lezione frontale
esercitazioni guidate
libro di testo
uso degli strumenti multimediali
recupero nelle ore curriculari alla fine di ogni trimestre
Tipologia delle prove:
Le verifiche scritte sono state essenzialmente di due tipi:
- quesiti o problemi a risposta aperta;
- quesiti a risposta multipla finalizzati alla “terza prova”
Le prove a risposta aperta sono state strutturate in modo da consentire che eventuali difficoltà iniziali non pregiudichino il
proseguimento della prova, ed equivalenti ed omogenee per tutti, circa gli argomenti e le difficoltà.
Le verifiche orali, finalizzate soprattutto al colloquio orale per gli esami, sono servite a misurare costantemente la
validità del processo di insegnamento-apprendimento del modulo, o della frazione di modulo, in discussione e a
favorire l’esposizione orale dei contenuti.
Valutazione:
La valutazione è stata fatta tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento individuali,
dell’impegno mostrato e del grado di raggiungimento degli obiettivi.
In particolare si è tenuto conto :
-del livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite nella disciplina con l’attribuzione dei voti effettuata
considerando tutta la scala dei valori da 1 a 10, intendendo con il 10 il pieno raggiungimento degli obiettivi preposti.
-della personalità dell’alunno, del suo interesse per la disciplina, della sua partecipazione al dialogo educativo e
della validità di tale partecipazione.
39
PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO
CLASSE V B ELETTR. ed ELETTROTECNICA A.S. 2016/2017
Moduli Ore CONTENUTI COMPETENZE
1. CALCOLO
DIFFERENZIALE
20
▪ Rapporto incrementale - derivata di
una funzione e suo significato
geometrico
▪ continuità e derivabilità
▪ derivate fondamentali
▪ teoremi sul calcolo delle derivate
▪ derivate di funzioni composte
▪ Derivata di funzioni inverse
▪ derivate di ordine superiore al primo
▪ retta tangente al grafico di una
funzione
▪ teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy, de
L'Hospital
▪ Differenziale di una funzione e suo
significato geometrico
▪ Conoscere il concetto di derivata e il suo
significato geometrico
▪ Conoscere e saper applicare correttamente le
regole nei vari casi.
▪ Conoscere gli enunciati dei teoremi e saperli
applicare in semplici situazioni.
▪ Risoluzione di limiti che si presentano sotto
forma indeterminata.
▪ Saper calcolare il differenziale di una funzione
▪ Saper calcolare derivate parziali e di ordine
superiore alla prima
2. STUDIO DI
FUNZIONI
25
• Campo di esistenza - intersezione con
gli assi - segno della funzione
• asintoti
• massimi e minimi assoluti e relativi e
loro ricerca
• Crescenza e decrescenza
Concavità, convessità, flessi: Criteri di
esistenza
• Punti stazionari, angolosi, cuspidi
• problemi di max e di min
• grafico (studio completo di funzioni
razionali)
• Saper riconoscere e determinare massimi,
minimi, concavità, convessità e flessi di una
funzione
• Saper eseguire lo studio completo di una
funzione e rappresentarla graficamente.
3. INTEGRALI
INDEFINITI
20
• Primitiva di una funzione - l'integrale
indefinito e relative proprietà
• integrali indefiniti immediati
• Metodi di integrazione: per
sostituzione , per parti
• integrazione di funzioni razionali fratte
• Cenni sull’ integrazione di funzioni
irrazionali
▪ Possedere il concetto di integrale indefinito
▪ Saper riconoscere il metodo più opportuno da
applicare per l’integrazione indefinita
4. INTEGRALI
DEFINITI
20
▪ L'integrale definito e le sue proprietà
▪ La funzione integrale. Teorema della
media, di Torricelli e conseguenze;
▪ calcolo delle aree di domini piani
▪ calcolo delle superfici e dei volumi dei
solidi di rotazione
▪ lunghezza di un arco di curva piana
▪ integrali impropri
▪ Conoscere le idee di base sul concetto
generale di area e possedere il concetto di
integrale definito e improprio;
▪ Conoscere le relazioni tra int. def. ed indef.;
▪ Saper calcolare integrali definiti, semplici aree di
figure piane e lunghezze di curve, semplici
superfici e volumi di solidi di rotazione
▪ Saper riconoscere e calcolare integrali impropri
5. EQUAZIONI
DIFFERENZIALI 10
▪ Equazioni differenziali e concetti
relativi;
▪ Eq. diff. del 1°ordine del tipo: 𝑦′ =𝑓(𝑥), a variabili separabili
e lineari
equazioni differenziali del 2°ordine a
coefficienti costanti
▪ Conoscere il significato di equazione
differenziale;
▪ Saper calcolare l’integrale generale e risolvere
un problema di Cauchy ;
▪ Saper risolvere semplici equazioni differenziali
del 1° e del 2°ordine omogenee.
Il docente : Prof.ssa Bianchi Nunziatina
40
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
IL DOCENTE: Prof.ssa Adriana DRAGO
Primo modulo: pratica sportiva
Pallavolo.
Consolidamento della tecnica dei fondamentali individuali e di squadra.
Regolamentazione e compiti di arbitraggio.
Partite con schemi di gioco elementari.
Calcio a 5.
Esercizi di tecnica individuale.
Principali schemi di gioco.
Regolamentazione e compiti di arbitraggio.
Secondo modulo: riferimenti teorici. della disciplina
Metodologia dell'allenamento
La forza, la velocità, la resistenza.
Lo stretching.
Adattamenti fisiologici all'esercizio fisico.
Effetti dell'attività fisica sull'organismo umano.
41
EDUCAZIONE FISICA LIBRO DI TESTO: “ A tutto campo “ Sport espressione salute Roberto Gardino,Giorgio Paretti,Marisa Vinci
EDUCAZIONE FISICA LIBRO DI TESTO: FRASCOLLA – MORRONE “ EDUCAZIONE FISICA E SPORT “– EDIZIONE. FERRARO
Moduli svolti nell’anno scolastico
Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto
Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza
adottato
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
Numero di
prove svolte
sull’argomento
Ore
impiegate per
trattare i vari
argomenti
Pratica sportiva Tornei d’istituto di pallavolo e calcio a 5.
Miglioramento delle qualità fisiche e delle capacità coordinative. Consolidamento del carattere. Conoscere e praticare la pallavolo ed i calcio a 5 al fine di saper realizzare movimenti complessi in situazioni variabili.
Conoscere i fondamenti individuali e di squadra. Saper eseguire i gesti tecnici della disciplina. Applicare il regolamento e saper svolgere semplici compiti di arbitraggio.
Osservazioni sistematiche, test, partite e colloqui.
4
50
Riferimenti teorici della disciplina
Conoscere le principali metodiche di allenamento per il potenziamento di forza, velocità e resistenza. Conoscere i principali adattamenti fisiologici all’esercizio fisico metodico.
Saper definire le capacità condizionali. Applicare le metodiche di allenamento in campo dilettantistico. Saper classificare le discipline sportive in funzione dell’impegno fisiologico richiesto
Colloquio, relazioni e prove pratiche.
2
8
La DOCENTE: Adriana DRAGO
Moduli svolti nell’anno scolastico
Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto
Obiettivi inizialmente fissati Criterio di sufficienza
adottato
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
Numero di
prove svolte
sull’argomento
Ore
impiegate per
trattare i vari
argomenti
Pratica sportiva Tornei d’istituto di pallavolo e calcio a 5.
Miglioramento delle qualità fisiche e delle capacità coordinative. Consolidamento del carattere. Conoscere e praticare la pallavolo ed i calcio a 5 al fine di saper realizzare movimenti complessi in situazioni variabili.
Conoscere i fondamenti individuali e di squadra. Saper eseguire i gesti tecnici della disciplina. Applicare il regolamento e saper svolgere semplici compiti di arbitraggio.
Osservazioni sistematiche, test, partite e colloqui.
4
50
Riferimenti teorici della disciplina
Conoscere le principali metodiche di allenamento per il potenziamento di forza, velocità e resistenza. Conoscere i principali adattamenti fisiologici all’esercizio fisico metodico.
Saper definire le capacità condizionali. Applicare le metodiche di allenamento in campo dilettantistico. Saper classificare le discipline sportive in funzione dell’impegno fisiologico richiesto
Colloquio, relazioni e prove pratiche.
2
8
La DOCENTE: Adriana DRAGO
42
RELIGIONE V B - ELETTRONICA DOCENTE: prof. Infantino
LIBRO DI TESTO:Tutti i colori della vita
Macro
argomenti
svolti
Obiettivi
inizialmente fissati
Criteri di
sufficienza adottati
Tipologia delle
prove di verifica
utilizzate per la
valutazione
Numero delle
prove svolte
sull’argomento
Ore
assegnate per
lo
svolgimento
delle prove
Ore
impegnate
per trattare
l’argomento
La cultura, il
progresso e la
scienza.
Far prendere coscienza del
profondo rapporto tra cultura,
progresso, scienza e fede.
Dialogo, ricerca
personale e di gruppo,
confronto.
Test, questionari,
lavori grafici. 1 1 6
La persona umana
tra libertà e valori.
Far conoscere il significato e il
valore della libertà.
Lettura dei documenti,
conversazioni guidate.
Riflessioni,
introspezioni. 1 1 4
La coscienza
morale.
Far scoprire l’importanza della
coscienza come bussola interiore
che permette di orientarsi.
Analisi della realtà
personale e sociale.
Riflessioni,
lavoro sul testo. 1 1 6
Il problema del
male.
Conoscere diverse spiegazioni sul
perché del male, soprattutto nello
specifico cristiano.
Dialogo, ricerca
personale e di gruppo,
confronto.
Test, questionari,
riflessioni. 1 1 10
Il vangelo della
vita.
Conoscere in modo critico la
posizione della Chiesa sulle
questioni bioetiche.
Dialogo, ricerca
personale e di gruppo,
confronto.
Test, questionari,
riflessioni. 1 1 6
43
MODULO INTERDISCIPLINARE ( CLIL) Classe V B
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PREMESSA
L’insegnamento della Lingua Inglese costituisce un aspetto importante dell’azione educativa e formativa del
corso dell’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Fermi”. Al termine del percorso quinquennale di Lingua inglese, si
prevede il conseguimento da parte dello studente delle seguenti competenze o risultati d’apprendimento:
• Saper interagire in lingua inglese, per scopi comunicativi;
• Saper utilizzare i linguaggi settoriali
Ai fini del raggiungimento di tali risultati di apprendimento, nel quinto anno sono stati perseguiti i seguenti
obiettivi:
• Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
• Interagire in conversazioni brevi su argomenti di interesse personale, di studio o lavoro
• Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo
• Comprendere globalmente messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche note
• Produrre brevi sintesi.
I contenuti hanno riguardato:
• Aspetti comunicativi e socio-linguistici della interazione e della produzione orale
• Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase
• Strategie per la comprensione di testi e messaggi scritti, orali e multimediali.
• Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali
• Lessico e fraseologia relativi ad argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro
• Come previsto dalla normativa vigente ai sensi della nota MIUR della D.G. Ordinamenti
Autonomia Scolastica n. 4969 del 25 luglio 2014: “Avvio in ordinamento dell’insegnamento di
discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel terzo,
quarto e quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno dei Licei e degli Istituti tecnici- Norme
transitorie A.S. 20015/16 ”, punto 2, il consiglio di classe, preso atto dell’impossibilità di poter
svolgere moduli CLIL in quanto non ci sono docenti DNL formati linguisticamente e
metodologicamente, dichiara di aver svolto il seguente Modulo Interdisciplinare dal titolo
“Transducers” i cui allegati sono parte integrante del Documento del 15 maggio.
• Le discipline coinvolte sono state Inglese e Sistemi. I docenti impegnati nel Modulo
Interdisciplinare sono stati la prof.ssa Tringali Sandra (Inglese) e il prof Calvagna Salvatore
(Sistemi).
44
• Le indicazioni di massima relative alle modalità di svolgimento vengono indicate nella sezione
Modulo Interdisciplinare di seguito inserita, mentre per la documentazione completa relativa allo
svolgimento del modulo stesso si rinvia a quanto depositato agli atti dell’istituto.
• A seguito dell’attività svolta, gli alunni hanno acquisito conoscenze in lingua inglese di carattere
tecnico e sviluppato le proprie competenze in prospettiva interdisciplinare.
• Gli allievi hanno affrontato, comunque, argomenti di microlingua anche nel corso del triennio
conseguendo, complessivamente, risultati sufficienti.
• Modulo Interdisciplinare “ TRANSDUCERS”
Individuato il tema comune in riferimento alle discipline Inglese e Sistemi, al Modulo Interdisciplinare
è stato dato il seguente Titolo: “Transducers”
Prerequisiti
Prerequisiti indispensabili, in riferimento alla disciplina Inglese, sono risultati i seguenti:
• Interagire in conversazioni brevi su argomenti di interesse personale, di studio o lavoro
• Produrre testi per esprimere opinioni e descrivere esperienze.
• Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo
• Comprendere globalmente messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche note
• Produrre brevi sintesi.
Obiettivi
Sono stati esplicitati i seguenti obiettivi comuni alle discipline coinvolte, tenendo conto delle
caratteristiche della classe destinataria del modulo interdisciplinare:
• Saper comprendere semplici data sheets esplicativi:
• Saper esporre oralmente un argomento di microlingua.
• Elaborare un prodotto esplicativo in formato word relativo all’argomento prescelto e all’esperienza
effettuata.
Attività
In raccordo con l’insegnante della disciplina d’indirizzo, a seguito dell’esplicitazione dei contenuti e
delle attività svolte dagli alunni durante le ore di Sistemi, sono state proposte le seguenti attività:
• Presentazione di glossaries relativi all’argomento, semplificati dagli studenti in funzione di quanto
svolto con le discipline d’indirizzo.
• Skimming and scanning activity about the topic “Transducers”
• Esercitazioni: true/false sentences, fill in the gaps, questionari, matching activities.
• Listeningactivities
• Verifiche orali/scritte relative agli argomenti trattati.
45
Tempi
• Tenendo conto dei tempi d’apprendimento della classe, è stato determinato un numero congruo di
ore (20) al fine di effettuare le attività programmate e verificare le conoscenze/competenze
acquisite.
Metodologia
• lezione frontale, attività laboratoriali, esercitazioni.
Strumenti
• Glossari, Data sheets, presentazioni ppt, fotocopie, filmati web, griglie di valutazione.
Verifica di chiusura del modulo
Le prove di verifica sono state articolate nel seguente modo:
Orali, scritte, pratiche;
Questionari a risposta aperta.
Tutti gli alunni hanno superato le prove di verifica.
46
Entry Test
Modulo CLIL - Docente DNL : Prof S. Calvagna
Docente Inglese : Prof.ssa S. Tringali
ALUNNO………………………………………………………………
Match the word with the correct definition
a) Transducer
1. Consists of a series of contacts linked to an
electromagnet which changes the state of the
contacts on each electrical impulse
b) Transistor
2. A semiconductor lamp consisting of a very small
gallium arsenide diode that produce light with
little power electric
c) DAC 3. A device which transforms a non-electrical
phenomenon into an electrical signal
d) Output voltage range 4. A type of resistor whose resistance varies
significantly with temperature
e) Linearity 5. An ordered flow of electric charges
f) Thermistors 6. The difference between the maximum and
minimum output voltages expressed in volts
g) LDR 7. Maximum deviation from a “straight – line”
response
h) Electric Current 8. Electronic circuits that convert digital signals to
analog electrical quantities
i) LED 9. An electronic device which can be used as
switch or as amplifier
j) Relay 10. A resistor which is sensitive to the amount of
light that reaches it
a → ___ b →___ c → ___ d → ___
e → ___ f → ___ g → ___ h → ___
i→___ j → ___
47
ALLEGATI
Griglia di valutazione della Prima prova scritta
Alunno/____________________________________________Classe__________________
Punteggio totale________/15 Voto______/15
DESCRITTORI Grav.
Insuff. Scarso
Medio
cre Suff.
Pien.
Suff. Discreto Buono Ottimo Eccell.
Punteggi
o
Correttezza
morfosintattica,
proprietà lessicale e
linearità espositiva
1 2 3 4 4.5 5 5.5 6 6
Conoscenza del
contenuto culturale
1 2 3 4 4.5 5 5 5.5 6
Analisi,
comprensione e
valutazione dei dati
richiesti e/o
comprensione e
utilizzazione della
documentazione
fornita
0.5 1 1.5 2 2 2 2.5 2.5 3
totale
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI Peso % Punti Punti
assegnati
interpretazione, comprensione e analisi del tema proposto 20 0-3
pertinenza e congruenza delle scelte tecnologiche per la
realizzazione del progetto 20 0-3
applicazione delle scelte tecnologiche alla realizzazione del
progetto 40 0-6
completezza della soluzione, originalità, collegamenti
interdisciplinari 20 0-3
TOTALE 100 15
Griglia di valutazione della TERZA PROVA (con cinque materie) Per ogni quesito a scelta multipla:
0,25 punti: risposta esatta
0 punti: risposta errata o non data
Per ogni quesito a risposta aperta:
1,00 punto: risposta corretta, completa, esaustiva e precisa;terminologia corretta
0,75 punti: risposta chiara, quasi completa e corretta, pur con alcune imperfezioni
0,50 punti: risposta incompleta ma corretta, terminologia imprecisa
0,25 punti: risposta minimale, con imprecisioni diffuse e terminologia scorretta
0 punti: nessuna risposta o risposta totalmente errata
Materia Quesiti a scelta multipla
Quesiti a
risposta aperta Totali Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6
massimo 0,25 0,25 0,25 0,25 1,00 1,00
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
Elettronica ed
elettrotecnica
TPSE
49
Griglia di valutazione della TERZA PROVA (con quattro materie) Per ogni quesito a scelta multipla:
0,35 punti: risposta esatta
• 0,1 punti : risposta non data
0 punti: risposta errata
Per ogni quesito a risposta aperta:
1,00 punto: risposta corretta, completa, esaustiva e precisa; terminologia corretta
0,75 punti: risposta chiara, quasi completa e corretta, pur con alcune imperfezioni
0,50 punti: risposta incompleta ma corretta, terminologia imprecisa
0,25 punti: risposta minimale, con imprecisioni diffuse e terminologia scorretta
0 punti: nessuna risposta o risposta totalmente errata
Materia Quesiti a scelta multipla
Quesiti a
risposta aperta Totali Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7
massimo 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 1,00 1,00
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
Elettronica ed
Elettrotecnica
50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DEGLI ESAMI DI STATO a.s. 2016/2017
CANDIDATO______________________________________________________
Cl. e Sez.
DATA
_________________________
INDICATORI DESCRITTOR1 Punteggio in
/30
Punteggio
assegnato
I FASE
Argomento
proposto dal
candidato
1. Capacità di applicazione
delle conoscenze e di
Collegamento multi-
disciplinare
Autonoma, consapevole ed efficace
Autonoma e sostanzialmente soddisfacente
Accettabile e sostanzialmente corretta Guidata e in parte approssimativa
Inadeguata, limitata e superficiale
4
3
2
1
0
2. Capacità di
argomentazione,
di analisi/sintesi,
di rielaborazione critica
Autonoma, completa e articolata
Adeguata ed efficace
Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa
Disorganica e superficiale
4
3
2
1
0
3. Capacità espressiva
e padronanza della lingua
Corretta, appropriata e fluente
Corretta e appropriata
Sufficientemente chiara e scorrevole Incerta e approssimativa
Scorretta, stentata
4
3
2
1
0
____/12
II FASE
Argomenti
proposti dai
commissari
1. Conoscenze disciplinari
e capacità di collegamento
interdisciplinare
Complete, ampie e approfondite
Corrette e in parte approfondite
Essenziali ma sostanzialmente corrette Imprecise e frammentarie
Frammentarie e fortemente lacunose
6
5
4
3
2-0
2 Coerenza logico-
tematica, capacità di
argomentazione, di
analisi/sintesi
Autonoma, completa e articolata
Adeguata ed efficace
Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa
Disorganica e superficiale
6
5
4
3
2-0
3. Capacità di
rielaborazione critica
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
Adeguata Incerta e approssimativa
Inefficace
4
3
2
1
0
____/16
III FASE
Discussione
prove scritte
1. Capacità di
autovalutazione e
autocorrezione
I PROVA Adeguata
Inefficace
0,50
0
II PROVA Adeguata
Inefficace
0.50
0
III PROVA Adeguata
Inefficace
1
0
____/ 2
Il Candidato ____/30
Nelle pagine seguenti sono riportate integralmente le simulazioni delle terze prove
effettuate durante l’anno scolastico
51
Istituto Tecnico Industriale
“ E. Fermi ” Siracusa
ESAME DI STATO A.S. 2016/2017
Simulazione 1^ Terza prova scritta
Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
4 QUESITI TIPOLOGIA C + 2 QUESITI TIPOLOGIA B Classe 5B ELT ed ELN
Discipline coinvolte: STORIA ELETTRONICA INGLESE TPSE MATEMATICA
CANDIDATO ___________________________ Tempo assegnato: 90 minuti
SUSSIDI DIDATTICI:E’ consentito soltanto l’uso della calcolatrice elettronica non programmabile.
Griglia di valutazione della TERZA PROVA Per ogni quesito a scelta multipla:
0,25 punti: risposta esatta
0 punti: risposta errata o non data
Per ogni quesito a risposta aperta:
1,00 punto: risposta corretta, completa, esaustiva e precisa;terminologia corretta
0,75 punti: risposta chiara, quasi completa e corretta, pur con alcune imperfezioni
0,50 punti: risposta incompleta ma corretta, terminologia imprecisa
0,25 punti: risposta minimale, con imprecisioni diffuse e terminologia scorretta
0 punti: nessuna risposta o risposta totalmente errata
Materia Quesiti a scelta multipla
Quesiti a
risposta aperta Totali Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6
massimo 0,25 0,25 0,25 0,25 1,00 1,00
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
Elettronica ed
Elettrotecnica
TPSE
La commissione :
52
1. A semiconductor containing calculated impurities is called :
Extrinsic
Intrinsic
Defect
Invalid
2. Semiconductor lasers produce narrow beams of :
Heat
Light
Sound
No signal
3. Silicon and germanium are used as:
Conductors
Magnets
Insulators
Semiconductors
4. LED means :
Light Extrinsic Device
Luminous Emitting Diode
Light Emitting Diode
Little Electric Diode
5. Explain the difference between AC and DC currents
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6. Describe the uses of a breadboard
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…………………………………………………………………………………………………………………
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53
1. Un trasduttore di posizione capacitivo:
Misura spostamenti che variano da pochi micron a pochi millimetri , con massima variazione di capacità dell’ordine dei
picofarad
Permette la misurazione di spostamenti angolari
Sono trasduttori di tipo attivo
Variando i tre parametri ( superficie armature , distanza armature , costante dielettrica ) la relazione fra spostamento e
capacità è lineare
2. Un trasformatore differenziale
È sconsigliato per effettuare misure di precisione
È in grado di rilevare sia spostamenti angolari ( Rotary VariableDifferencialTrasformer ) sia spostamenti lineari (
Linear VariableDifferencialTrasformer ) del nucleo di ferro
È alimentato da tensione continua
È tale che lo spostamento di fase del segnale di uscita rispetto alla tensione di alimentazione è indipendente dalla
direzione dello spostamento del nucleo
3. Cosa rappresenta la funzione di trasferimento di un trasduttore?
l'attitudine del dispositivo a fornire valori di misura sempre diversi dal valore teorico.
È la relazione fra la grandezza di uscita e quella di ingresso e può essere di tipo lineare o non lineare.
L'attitudine del dispositivo a fornire valori di misura prossimi al valore vero o teorico e si misura come rapporto tra
l'errore massimo e il valore di fondo scala dell'uscita.
È la più piccola variazione della grandezza di ingresso che il dispositivo è in grado di apprezzare.
4. L'encoder assoluto :
Permette la misurazione solamente di spostamenti lineari
Il disco fotoinciso ha una sola ghiera di settori trasparenti
Ha una risoluzione data da R= 360°/ ( n-1 )
È costituito da un disco suddiviso in settori identici , suddivisi a loro volta in tracce che , lette contemporaneamente,
forniscono un valore binario
5. Descrivi brevemente le differenzea tra PC e PLC
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6. Descrivi brevemente le caratteristiche della scheda Arduino e gli ambiti di applicazione
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54
1) Una dinamo con valori di targa E1= 100 V; In= 2 A; ω= 300 rad/sec viene fatta ruotare con velocità ω1= 150
rad/sec. In queste condizioni la potenza erogabile risulta:
300 W
200 W
100 W
50 W
2) Il complesso collettore- spazzola in una dinamo serve per:
Trasformare corrente alternata sinusoidale interna alla dinamo in corrente continua
Potersi collegare nei punti dell’avvolgimento rotorico, dove la tensione è massima
Diminuire l’effetto del traferro
Mantenere costante l’induzione media
3) Nel timer 555, quando la tensione al terminale di trigger scende al di sotto di 1/3 Vcc e la tensione sul terminale di
soglia è inferiore a 2/3 Vcc, l’uscita e l’interruttore T1 diventano rispettivamente:
Bassa, ON
Bassa, OFF
Alta, OFF
Alta, ON
4) Il tempo impiegato dalla tensione di un condensatore per raggiungere durante il transitorio di carica il 63% del suo
valore finale vale:
0,63*τ
τ
2,30*τ
5*τ
5) Quale compito deve svolgere il circuito SAMPLE and HOLD ?
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6) Per che cosa differisce un motore da una dinamo?
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55
1. Calcolando per parti l’ integrale e
xdx1
ln si ottiene :
ln 2
1
e+ 1
e
1
2. Una primitiva dell’ integrale dxx
x 1
è
ln (1+ x )
2 x + ln (1+ x )
2 x -2 arctg x
2 arctg x
3. Se nell’integrale dxx
x
2 utilizziamo il metodo per sostituzione, ponendo 2 xt ,
otteniamo:
.2
dtt
t
dtt 22
dtt
t
22
dtt 22 2
4. La funzione y = xx
xx
2
2 12
ha due asintoti verticali di equazione x =1 e x = 0 e un asintoto orizzontale di equazione
y = 1
ha due asintoti verticali di equazione x = 1 e x = 0 e un asintoto obliquo di equazione
y = x
ha due asintoti orizzontali di equazione x = 1 e x = 0 e un asintoto verticale di equazio-
ne y = 1
ha un asintoto verticale di equazione x = 0 e un asintoto obliquo di equazione y = x.
56
5. Data la funzione xf , definita in un intervallo ba, e considerato un punto di ascissa bax ,0 esporre,
in forma sintetica, le condizioni per l’ esistenza , in tale punto, di un massimo oppure di un minimo relativo.
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…………………………………………………………………………………………....
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6. Enunciare il teorema di De L’Hospital e risolvere il seguente limite: 0
limx xx
xsen
coscos1
2
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…………………………………………………………………………………………….
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SIRACUSA ________________
Consegnato alle ore __________
Firma del candidato
____________________________________________
57
Istituto Tecnico Industriale
“ E. Fermi ” Siracusa
ESAME DI STATO A.S. 2016/2017
Simulazione 2^ Terza prova scritta
Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
5 QUESITI TIPOLOGIA C + 2 QUESITI TIPOLOGIA B Classe 5B ELT ed ELN
Discipline coinvolte: STORIA ELETTRONICA INGLESE MATEMATICA
CANDIDATO ___________________________ Tempo assegnato: 90 minuti
SUSSIDI DIDATTICI:E’ consentito soltanto l’uso della calcolatrice elettronica non programmabile.
Griglia di valutazione della TERZA PROVA Per ogni quesito a scelta multipla:
0,35 punti: risposta esatta
• 0,1 punti : risposta non data
0 punti: risposta errata
Per ogni quesito a risposta aperta:
1,00 punto: risposta corretta, completa, esaustiva e precisa; terminologia corretta
0,75 punti: risposta chiara, quasi completa e corretta, pur con alcune imperfezioni
0,50 punti: risposta incompleta ma corretta, terminologia imprecisa
0,25 punti: risposta minimale, con imprecisioni diffuse e terminologia scorretta
0 punti: nessuna risposta o risposta totalmente errata
Materia Quesiti a scelta multipla
Quesiti a
risposta aperta Totali Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7
massimo 0,35 0,35 0,35 0,35 0,35 1,00 1,00
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
Elettronica ed
Elettrotecnica
La commissione :
58
1) In cosa consiste il patto di Londra stipulato il 26 Aprile 1915?
□ l’Italia si impegnò ad entrare in guerra contro l’Intesa onorando gli accordi del 1882
□ il governo Salandra si accordò segretamente con le potenze dell’Intesa impegnandosi ad
entrare in guerra contro la Triplice Alleanza □ la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Germania quando questa violò la neutralità del Belgio
□ il governo Giolitti dichiarò la volontà dell’Italia di rimanere neutrale allo scoppio della guerra
2) Di fronte alle violenze delle squadre fasciste contro operai e braccianti durante il biennio rosso il
governo italiano
□ cercò la strada della mediazione tra interessi dei ceti possidenti e proletariato
□ si mostrò connivente con le camicie nere
□ reagì con autorità schierando l’esercito regio contro le camicie nere
□ si mostrò indifferente finendo col favorire il clima di diffusa illegalità
3) Nel 1935 Hitler emanò le Leggi di Norimberga. In cosa consistono?
□ erano le leggi con cui Hitler istituì le SA, le SS e la Gestapo per il controllo del paese dopo le elezioni
del 1933
□ erano le leggi con cui Hitler procedette all’annessione dei Sudeti cecoslovacchi e dell’Austria
□ erano le leggi razziali contro gli ebrei definiti da Hitler inferiori e pericolosi per il paese
□ erano gli accordi con cui si sancì l’alleanza tra Italia e Germania definita in seguito Asse Roma-
Berlino
4) Lo sbarco in Sicilia delle truppe alleate nel 1943 determinò:
□ la fine di Mussolini obbligato dal re Vittorio Emanuele III a dare le dimissioni e la fine del
conflitto per l’Italia
□ la fine di Mussolini e del regime fascista
□ la nascita della Repubblica di Salò
□ la fine di Mussolini obbligato dal re Vittorio Emanuele III a dare le dimissioni ma non la fine
del conflitto per l’Italia
5) Come è chiamato lo sbarco in Normandia avvenuto nel giugno del 1944?
□ Operazione Barbarossa
□ Operazione Overlord
□ Operazione Husky
□ Operazione Sealord
59
6) Cosa è il New Deal e chi lo avviò?
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7) Contro chi Hitler, divenuto leader incontrastato nella Germania nazista, rivolse la sua politica di
opposizione e la sua violenza?
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60
1. L’equazione della retta tangente al grafico della funzione 𝑦 = 𝑥2 + 2 nel suo punto di ascissa 𝑥 = 3 è:
𝑦 = 6𝑥 − 7
𝑦 = 7𝑥 − 6
𝑦 = −6𝑥 − 7
𝑦 = 7𝑥 + 6
2. Quale delle seguenti uguaglianze non è corretta ?
cedxxfe xfxf
cxtgfdxxf
xf
2cos
cxfardx
xf
xf
cos
1 2
cn
xfdxxfxf
nn
1
1
1n
3. Il valore dell’integrale ∫ (𝑒2𝑥 + 2√𝑥)𝑑𝑥1
0 è:
𝑒
2+
5
6
𝑒2
2+
5
6
𝑒
2−
5
6
𝑒2
2−
5
6
4. La funzione 𝑦 =2𝑥−10
𝑥−5 ha nel punto x = 5 :
una discontinuità di I specie
una discontinuità di II specie
una discontinuità di III specie
è continua
5. La soluzione dell’equazione differenziale omogenea del 2° ordine 01110 yyy è:
y = 𝑐1e-11x –2𝑒𝑥
y = 𝑐1ex +𝑐2𝑒−11𝑥
𝑦 = 𝑒11𝑥(𝑐1 + 𝑐2𝑥)
𝑦 = 𝑐1𝑒−𝑥 + 𝑐2𝑒11𝑥
61
6. Dare la definizione di asintoto e illustrare le formule per calcolare i vari tipi di asintoto.
7. Dimostrare la formula di integrazione per parti. Fare un esempio di integrale in cui si applica tale metodo.
62
1. The iTouch was sold to the public in:
2005
2007
2011
2015
2. The first iPod was created in:
2000
2005
2010
2015
3. Modems can transmit and receive signals at a rate of up to :
8,000 bits per second
28,000 bits per second
48,000 bits per second
100,000 bits per second
4. In a teletext page one line can carry digital signals for a row of up to:
10 characters
20 characters
40 characters
80 characters
5. ADSL allows datastream speeds from :
1.3 to 6 megahits per second
1.5 to 8 megahits per second
1.9 to 12 megahits per second
2.3 to 15 megahits per second
63
6. What is the difference between an mp3 and an iPod?
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7. What is WiFi ?
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64
1) Il collegamento in serie dei collegamenti fotovoltaici, invece che in parallelo:
Aumenta la corrente di cortocircuito
Diminuisce la potenza nominale dell’impianto
Aumenta la tensione a vuoto
Aumenta la potenza nominale dell’impianto
2) Un sistema “ in isola “, rispetto a quello collegato alla rete pubblica di uguale potenza:
Non presenta accumulatori
Ha un rendimento globale maggiore
Non necessita di sistemi di sincronismo
Presenta la potenza di uscita maggiore
3) Il collegamento in parallelo, piuttosto che in serie, dei moduli fotovoltaici:
aumenta l’energia giornaliera
aumenta la corrente di cortocircuito
aumenta la tensione a vuoto
aumenta la potenza nominale dell’impianto
4) Un oscillatore a sfasamento è di norma costituito da:
Un amplificatore invertente con una rete di reazione a tre celle CR
Un amplificatore non invertente con una rete di reazione RLC
Un amplificatore invertente con una rete di reazione a due celle CR
Un amplificatore non invertente con una rete di reazione a tre celle CR
5) Il segnale di controllo di un circuito S/H è in genere:
Un segnale analogico di forma qualsiasi
Un segnale a gradinata
Un’onda quadra simmetrica di ampiezza graduata
Un treno di impulsi molto stretti
6. Il teorema del campionamento o di Shannon-Nyquist stabilisce:
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7. La condizione di Barkhausen per ottenere delle oscillazioni di ampiezza costante richiede:
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SIRACUSA ________________
Consegnato alle ore __________
Firma del candidato
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