DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe Quinta Sez. B. DEL 15... · Classe Quinta Sez. B Liceo...

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ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE "N. MACHIAVELLI" Liceo delle Scienze Umane

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell'articolo 5 legge n. 425 del 10/12/1997)

Classe Quinta Sez. B Liceo Scienze Umane - Economico Sociale

Anno scolastico 2017-2018

Il dirigente scolastico Il coordinatore Prof.ssa Iolanda Bocci Prof. Mario Giardina

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Indice generale

� Composizione del Consiglio di classe pag. 3

� Elenco studenti pag. 4

� Presentazione del corso di studi pag. 5

� Quadro orario del Liceo delle Scienze Umane

Economico Sociale pag. 6

� Obiettivi educativi e didattici di Istituto pag. 7

� Presentazione sintetica della classe pag. 9

� Attività integrative ed extracurricolari pag. 11

� Relazione Alternanza Scuola Lavoro pag. 12

� Metodologia, strumenti didattici e attività di recupero pag. 14

� Strumenti e criteri di valutazione pag. 15

� Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento pag. 16

� Griglie per la valutazione pag. 17

� Programmi disciplinari pag. 25

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa Monica Maria Butori Italiano e Storia

(Prof. Nicola Pardini nell’ultimo periodo dell’a.s.)

Prof.ssa Adriana Pieretti Scienze Umane e Filosofia

Prof.ssa Daniela Paolinelli Inglese

Prof.ssa Antonia Mezzopane** Francese

Prof. Aldo Merola Diritto ed Economia

Prof. Mario Giardina Matematica e Fisica

Prof.ssa Anna Tricarico Storia dell’Arte

Prof.ssa Antonella Giusti Scienze Motorie e Sportive

Prof. Nicola Cosentino Insegnamento Religione Cattolica

** Tutor della classe per l’alternanza scuola-lavoro

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Gli studenti della classe 5 - B Liceo Scienze Umane Economico Sociale

1. Bertagni Nicoletta Paola

2. Bouquillon Uma

3. Coltelli Alessia

4. Crippa Niccolò

5. Dabalà Michael

6. Domenici Gianmarco

7. Donati Elisa

8. Federigi Tania

9. Guidi Giulio

10. Iacopetti Vanessa

11. Kollchaku Sara

12. Laftimi Hamza

13. Laturra Martina

14. Lombardi Debora

15. Martini Petra

16. Moretti Alessia

17. Nannizzi Giada

18. Pieruccini Ettore

19. Rondini Francesco

20. Sesti Martina

21. Sorbi Laura

22. Tomei Camilla

23. Vannucci Eleonora

24. Viani Sara

25. Zanelli Chiara

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Presentazione del corso

“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative

dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e

sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a

maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei

processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle

tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1).

L’opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali” (art. 9 comma 2).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;

• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;

• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;

• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici;

• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;

• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;

• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

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Quadro orario Liceo delle Scienze Umane Economico Sociale

Materie 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Lingua italiana 4 4 4 4 4

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Scienze Umane 3 3 3 3 3

Diritto ed Economia 3 3 3 3 3

Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3

Lingua e cultura francese 3 3 3 3 3

Matematica 3 3 3 3 3

Fisica 2 2 2

Scienze Naturali 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica e att. Alt. 1 1 1 1 1

Tot. ore sett. 27 27 30 30 30

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Obiettivi educativi e didattici del corso BIENNIO

Obiettivi educativi:

· Correttezza nei rapporti reciproci · Rispetto per gli altri e per le cose · Puntualità negli orari · Partecipazione al dialogo educativo ordinata e pertinente · Uso consapevole degli strumenti di democrazia scolastica

Obiettivi didattici trasversali:

· Rinforzo della riflessione linguistica e acquisizione dei lessici disciplinari · Acquisizione di un metodo di studio efficace attraverso l’organizzazione del lavoro,

l’utilizzazione del tempo, l’uso appropriato del materiale didattico, l’abitudine a uno studio continuo e individuale

TRIENNIO

Obiettivi educativi:

· Acquisizione del senso civico · Sviluppare una sensibilità nei confronti dei temi della convivenza tra umani e tra uomo e natura

· Conoscere e comprendere le radici della convivenza democratica · Sviluppare una propensione all’ascolto, all’osservazione e alla auto-osservazione · Individuare nella propria esperienza l’agire di alcuni fattori sociali

Obiettivi didattici trasversali:

· Consolidamento dell’autonomia organizzativa · Capacità di codificare e decodificare complessi linguaggi settoriali · Capacità argomentative, critiche, di analisi e sintesi · Competenza nella formulazione di proprie ipotesi interpretative · Acquisizione di competenze trasversali linguistiche e storiche · Consapevolezza dei vari saperi e delle loro articolazioni e relazioni reciproche

L'attività didattica è stata scandita in due periodi: il primo dall'inizio delle lezioni al 22

Dicembre 2017, il secondo dal 7 gennaio 2018 a fine anno scolastico.

Nel secondo periodo, nel mese di Marzo, allo scopo di informare le famiglie

sull'andamento didattico degli studenti, è stata inviata alle famiglie una scheda informativa

relativa alla situazione di profitto e di frequenza degli alunni.

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CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO

DISCIPLINA TERZA 2015-16 QUARTA 2016-17 QUINTA 2017-18

Italiano, Storia ** Butori Monica Maria Butori Monica Maria Butori Monica Maria

Diritto e Economia Merola Aldo Merola Aldo Merola Aldo

Inglese Paolinelli Daniela Paolinelli Daniela Paolinelli Daniela

Matematica e Fisica Grassi Andrea Giardina Mario Giardina Mario

Scienze Umane e Filosofia

Pieretti Adriana Pieretti Adriana Pieretti Adriana

Francese Lombardi Annalisa Mozzi Federica Mezzopane Antonia

Storia dell’Arte Tricarico Anna Tricarico Anna Tricarico Anna

IRC Chiocca Franca Chiocca Franca Cosentino Nicola

Scienze Motorie Giusti Antonella Giusti Antonella Giusti Antonella

** Nei tre anni l’insegnante è stata sostituita da insegnanti supplenti per periodi prolungati, compreso l’ultimo a partire dal mese di marzo e presumibilmente fino al termine dell’anno scolastico.

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Presentazione della classe 5-B

All’inizio del triennio la classe era composta da 25 studenti, due dei quali si ritiravano nel

corso dell’anno scolastico e uno se ne aggiungeva, proveniente da altro corso dello

stesso istituto.

Al quarto anno erano iscritti 24 studenti che concludevano l’intero percorso annuale.

All’inizio di quest’ultimo anno scolastico, la classe risultava composta numericamente da

un gruppo di 26 alunni, di cui uno proveniente da altro percorso di studi; nel mese di

marzo 2018 uno studente decideva di interrompere la sua frequenza scolastica

formalizzando, nei tempi previsti dalla normativa in materia, il ritiro dalle lezioni; di

conseguenza la classe si è ridotta all’attuale numero di 25 studenti frequentanti.

Nel corso del triennio la classe ha sofferto alcune difficoltà derivanti dalla mancata

continuità didattica; difficoltà che hanno interessato in particolare le discipline di

Francese, dove nei tre anni si sono avvicendati tre diversi docenti, e Italiano e Storia per

le quali, con modalità diverse, l’insegnante di ruolo è stata sostituita per lunghi periodi da

due diversi docenti supplenti: particolari questi che hanno complicato il percorso di studi

degli studenti, pesando non poco sulla preparazione finale, e che vanno tenuti nella

giusta considerazione.

All’interno del gruppo classe sono presenti studenti seguiti secondo la didattica inclusiva,

per i quali sono stati predisposti, e in alcuni casi aggiornati nel corso dell’anno, idonei

P.D.P depositati agli atti della scuola, con risultati abbastanza accettabili.

Il percorso personale e collettivo degli studenti mostra casi di serio impegno cognitivo, sì

da portare a ottimi livelli di preparazione; altri studenti si sono distinti per la tenace volontà

di riuscire, mediante la quale hanno raggiunto una soddisfacente padronanza dei

contenuti, un ordinato metodo di studio e una discreta capacità espositiva.

Una esigua componente, invece, si è caratterizzata per un lavoro discontinuo e una

alterna motivazione allo studio, conseguendo risultati non sempre adeguati in alcuni settori

disciplinari.

Nel complesso si può affermare che la classe nel suo insieme mostra una discreta

preparazione che potrà consentire di affrontare serenamente gli esami, in quanto ha

raggiunto una sufficiente padronanza dei contenuti e lineari abilità espositive.

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Nei contatti con l’esterno e nell’ambito della ricerca hanno dimostrato in numerose

occasioni ottime capacità organizzative, pratiche, espositive e relazionali.

In generale, gli studenti si sono sempre comportati con correttezza sia all’interno

dell’ambiente scolastico, sia nei contatti umani e nelle relazioni dirette con l’esterno dove

hanno saputo mettersi in gioco con onestà e in cui hanno saputo restituire delle

produzioni valide anche dal punto di vista speculativo.

La trattazione non solo teorica ma anche laboratoriale di temi importanti quali i fenomeni

migratori contemporanei, la legalità fiscale, il mondo del lavoro, le tematiche dei giovani e

della famiglia, analizzati sempre dai diversi punti di vista dell’economia politica, del diritto,

della storia e delle scienze umane ha permesso agli studenti di acquisire una sensibilità

civica e sociale che potrà sostenerli nei futuri passaggi del loro percorso di studio e di

vita.

La partecipazione e l'interesse si sono evoluti in relazione a particolari offerte formative,

comunque vi sono allievi che si sono distinti per il proficuo contributo al dialogo educativo

anche tra pari (life skills). Il rapporto coi docenti si è progressivamente impostato sulla

correttezza e sulla collaborazione reciproca, specie in occasioni come le attività di

orientamento ed eventi culturali finalizzati alla valorizzazione dell'Istituto.

Per quanto riguarda gli obiettivi dell'indirizzo, il consiglio di classe, ha promosso, durante il

triennio, attività di carattere trasversale con contributi significativi in relazione alle

problematiche di legalità e civiltà che la società contemporanea pone all'attenzione di tutti.

Il percorso formativo di Alternanza Scuola Lavoro ha visto la classe e i docenti impegnati

in realtà e iniziative di ampio valore culturale-sociale in linea con l'indirizzo liceale delle

scienze umane.

Le diverse discipline hanno lavorato trasversalmente e coerentemente con quanto

esplicitato nel POF d’Istituto, riguardo alle seguenti competenze:

• organizzazione autonoma del proprio lavoro

• applicazione a situazioni concrete delle conoscenze acquisite

• autoanalisi ed autocorrezione

• intuizione e consapevolezza di relazioni ed interconnessioni fra ambiti diversi.

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Attività integrative ed extracurricolari

Svolte negli a.s. 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018

2015/2016

• Legalità fiscale. I tributi: deduzione e detrazione. (Incontro con l’Agenzia delle

Entrate)

• Giornata bianca alla Doganaccia.

• Il Mercante di Venezia. (Spettacolo in lingua inglese)

• Progetto con Assopace, grafia non comprensibile, sul problema della migrazione.

2016/2017

• Spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate”.

• “Hamlet”, spettacolo teatrale in lingua inglese.

• “Flash mob”, sul femminicidio.

• Pianeta Galileo.

• “Magnificat”, musical.

• Convegno sull’affidamento familiare degli anziani.

2017/2018

• “Saint-Germain-des-Prés”, spettacolo teatrale in lingua francese, presso il Teatro

Politeama di Viareggio.

• Conferenza su “Economia e Marketing. Fare Impresa: un gioco da ragazzi.” (Dott.

Berti – Ateneo di Firenze).

• Viaggio d’istruzione a Praga.

• Progetto fisco scuola. “ Principi costituzionali in materia di tributi; evasione ed

elusione; le società offshore; i paradisi fiscali”.

• “Fare Impresa 2”, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.

• Conferenza “Limes: incontri di Storia”, in collaborazione con l’Università di Pisa.

• Conferenza “Think smart! Eat smart!”, sull’alimentazione.

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RELAZIONE ASL PER IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE 5-Bles

TUTOR DELLA CLASSE PER L'ALTERNANZA: PROF.SSA ANTON IA MEZZOPANE

L'attività di Alternanza Scuola Lavoro (A.S.L.) si è svolta nel triennio, a partire dal terzo anno, con percorsi afferenti a tre macro-aree: giuridico-economica, servizi alla persona e mediazione culturale/educativa.

L'intera classe ha effettuato il monte ore richiesto, alcuni lo hanno addirittura superato. Tutti gli alunni hanno frequentato i corsi preparatori alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla tutela della privacy, ai rudimenti di primo soccorso e al corso “Fixo Curriculum Vitae”, per la stesura del proprio CV. Alcuni allievi, inoltre, hanno seguito un percorso peer education e team working, “Progetto Mafalda”. Soltanto uno studente, inserito quest'anno in quinta e proveniente da un altro Istituto, nonostante abbia compiuto il maggior numero di ore possibili nel corso dell’anno non ha raggiunto la soglia delle 200 ore.

Gli ambiti di interesse, individuati dai Dipartimenti e dai Consigli di Classe, e monitorati dalle funzioni strumentali, sono stati ulteriormente potenziati dall'offerta di conferenze e percorsi interdisciplinari con l'obiettivo di far acquisire agli alunni le competenze di A.S.L., in particolar modo quelle digitali, linguistiche, di team working. Per quanto concerne i percorsi disciplinari e interdisciplinari effettuati durante le ore curriculari, le materie coinvolte sono state economia, scienze umane, filosofia e inglese.

Infine, in collaborazione con l' Università di Pisa, sono state organizzate attività di Alternanza Scuola Lavoro-Orientamento, soprattutto in ambito giuridico-economico, seguendo gli interessi dell'utenza.

I tirocini formativi, i project work e gli workshop progettati dal corpo docente insieme ai soggetti esterni – Enti pubblici e privati, Associazioni culturali e sportive, Fondazioni culturali, Imprese private, Biblioteche comunali, Archivi, il Tribunale di Lucca, etc. – eseguiti da gruppi di alunni, sono i seguenti:

- Progetto “Paladini del Sogno”, per la valorizzazione delle peculiarità del Liceo delle Scienze Umane e della cultura umanistica e di attività di promozione della stessa;

- Progetto “Calliope”, per la valorizzazione delle biblioteche;

- Progetto “Caritas Arcidiocesi”;

- Progetto “Odissea”;

- Progetto “Allegra Brigata”;

- Progetto “Mafalda”;

- Progetto “Fare Impresa”, in collaborazione con la Camera di commercio di Lucca;

- Progetto “Fisco Scuola: la legalità fiscale”;

- Progetto “Tribunale”;

- Progetto “Ja. Impresa in azione”;

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- Progetto “Matematica”, nell’ambito del Piano Nazionale Lauree Scientifiche, promosso dall'Università di Pisa;

- Progetto “Tutor crescere insieme”;

- Progetto “Speciali per lo sport”;

- Progetto “Il mondo sonoro dei bambini” – “Pratica strumentale”, nell'ambito di un laboratorio musicale.

Durante il quinto anno, gli alunni hanno partecipato ad incontri di orientamento universitario, conferenze sul tema della mafia e lezioni di storia.

A conclusione del percorso triennale di A.S.L., portato a termine con successo, entusiasmo e determinazione, l'esito della classe 5BLES è positivo, così come si evince dai giudizi degli attestati di frequenza. Gli allievi hanno mostrato senso di responsabilità, serietà, rispetto degli orari di frequenza. Inoltre, si sono distinti per essere stati collaborativi e aver mostrato un atteggiamento propositivo durante lo svolgimento delle attività a loro assegnate.

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Metodologia, strumenti didattici e attività di recu pero

Gli insegnanti hanno portato avanti le rispettive programmazioni evidenziando gli aspetti comuni, gli intrecci e i nodi cognitivi che hanno permesso gli opportuni collegamenti tra argomenti di discipline affini.

Particolari strategie operative sono state le seguenti:

· lezioni frontali · lezioni partecipate · discussioni guidate · attività di ricerca · lavori di gruppo

Per il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti, sono stati inoltre adoperati i seguenti spazi:

· laboratorio linguistico · laboratorio multimediale · laboratorio di fisica · biblioteca di classe e di istituto · aula audiovisivi · palestra.

Nel corso del triennio sono state effettuate attività di recupero sia in itinere, corsi

pomeridiani e in forma di "sportello".

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Strumenti e criteri di valutazione

Il grado di preparazione raggiunto da ogni singolo alunno è stato controllato attraverso:

· verifiche formative · verifiche sommative · colloqui individuali · partecipazione alla discussione guidata · svolgimento di relazioni, saggi brevi, temi, questionari, problemi · prove pratiche · schede di comprensione ed analisi di testi di varia tipologia.

Sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove scritte d'esame:

26/01/2018 Simulazione di terza prova (tempo 2 ore) tipologia A

Discipline: Inglese, Filosofia, Fisica, Storia

20/03/2018 Simulazione di terza prova (tempo due ore) tipologia B

Discipline: Francese, Matematica, Diritto, Storia dell’Arte.

Si prevede di effettuare ancora le seguenti ulteriori simulazioni di prove scritte d’esame:

17/05/2017 Simulazione di I prova (cinque ore) 18/05/2017 Simulazione di II prova (cinque ore) N.B.: durante le prove scritte la classe, previo ac cordo con i docenti di Italiano, Scienze Umane, Diritto e Economia, ha utilizzato la Costituzione e il Codice Civile non commentati per lo svolgimento dei compiti.

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Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento I criteri di misurazione e di valutazione seguiti sono stati quelli indicati dal collegio dei docenti

per il presente anno e di cui si allega la tabella.

INDICATORI VALUTAZIONE IN DECIMI

• Mancanza di conoscenze fondamentali • Difficoltà molto gravi nella comprensione e nelle applicazioni (non

sa assolutamente orientarsi, anche se guidato) • Notevoli difficoltà di espressione

2/3

• Gravi lacune e scarsa conoscenza dei contenuti • Gravi difficoltà nella comprensione e nelle applicazioni ( pur

guidato continua a commettere gravi errori) • Espressione inadeguata e confusa

4

• Conoscenza dei contenuti limitata e/o superficiale e con qualche lacuna

• Difficoltà nella comprensione e nelle applicazioni ( sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma fa errori e incorre in frequenti imprecisioni)

• Espressione talvolta scorretta e/o poco chiara e inefficace

5

• Conoscenza dei contenuti essenziali, a livello poco approfondito • Comprensione dei problemi semplici o anche di media difficoltà, ma

con errori e/o imprecisioni in quelli appena più complessi • Espressione semplice ma fondamentalmente corretta

6

• Conoscenza chiara ed ordinata dei contenuti essenziali • Comprensione e orientamento adeguati in relazione a problemi di

difficoltà medio-alta, anche se nelle applicazioni emergono delle incertezze e/o imprecisioni

• Espressione corretta, chiara ed ordinata

7

• Conoscenza dei contenuti completa e sicura • Sicura comprensione dei problemi anche complessi e capacità di

risolverli senza errori, pur con qualche imprecisione • Espressione efficace ed uso appropriato del linguaggio specifico

della discipline • Buone capacità di analisi e di sintesi

8

• Conoscenza dei contenuti approfondita e rielaborata • Capacità di comprendere e risolvere in modo critico ed autonomo i

problemi proposti • Uso rigoroso del linguaggio specifico della disciplina • Capacità di stabilire collegamenti all'interno della disciplina e con

altri ambiti disciplinari

9/10

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO ( tipologia A )

GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI

(Valutazione in 15-esimi)

Candidato ………………………..……… Classe ………………….

INDICATORE Nulla

1-2

Del tutto inadeguata 3-4

Grav.Insuff.

5-6-7

Insufficiente 8-9

Sufficiente 10

Discreto 11-12

Buono

13-14

Ottimo

15

Pertinenza alle richieste ed esattezza delle considerazioni

Capacità di cogliere nel testo le peculiarità del linguaggio letterario

Correttezza, proprietà linguistica, efficacia espositiva

Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse

Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per 4. Nel caso di numeri decimali, si approssima per eccesso all'unità superiore

VOTO RIPORTATO

Lucca, ……………………… La commissione esaminatrice:

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PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO ( tipologia B )

GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI (Valutazione in 15-esimi)


INDICATORE Nulla 1-2


Grav.Insuff. 5-6-7

Insufficiente 8-9

Sufficiente 10

Discreto 11-12

Buono 13-14

Ottimo

15

Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

Sviluppo ed articolazione coerenti con le tipologie scelte

Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva


Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per 4 . Nel caso di numeri decimali, si approssima per eccesso all'unità superiore

VOTO RIPORTATO


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PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO ( tipologia C-D )

GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI (Valutazione in 15-esimi )


Indicatore Nulla 1-2


Grav.Insuff. 5-6-7

Insufficiente 8-9

Sufficie

nte 10

Discret

o 11-12

Buono 13-14

Ottimo

15

Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione

Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva


Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per 4. Nel caso di numeri decimali, si approssima per eccesso all'unità superiore

VOTO RIPORTATO


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SECONDA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI ( Valutazione in 15 – esimi )

Candidato …………………………………………………….. Classe ………

Materia ……………………………

PARTE A): TEMA

Indicatori - descrittori Parametri Punteggio (in quindicesimi)

Conoscenza e pertinenza degli argomenti Completa e approfondita 6

Corretta e adeguata 5

Essenziale ma non approfondita 4

Superficiale e generica 3

Frammentaria e lacunosa 2

Scarsa e confusa 1

Competenza linguistica e linguaggio Linguaggio corretto e appropriato 3 specifico

Linguaggio corretto seppur 2

semplice

Linguaggio impreciso 1

Capacità di analisi e di sintesi Corrette e puntuali 3

Semplici ed essenziali 2

Analisi e sintesi inadeguata 1

Competenza nella rielaborazione di dati e Elaborazione coerente ed organica 3 informazioni

Sviluppo logico con collegamenti 2

semplici

I contenuti specifici sono organizzati con 1 difficoltà

PUNTEGGIO TOTALE _______________________/15

PARTE B): QUESITI

Indicatori - descrittori Parametri Punteggio I II III

Prova in bianco 1

Conoscenza dei contenuti specifici Gravemente lacunosa 1

Frammentaria, lacunosa e scorretta 2

Parziale e/o approssimativa e con 3 alcune imprecisioni

In modo essenziale e 4 complessivamente corretto

In modo corretto, dettagliato, 5 approfondito

Competenze linguistiche e/o specifiche Espressione scorretta, tale da impedire 1 (correttezza formale, uso del lessico la comprensione specifico)

Espressione scorretta, con terminologia 2

impropria

Espressione non sempre corretta 3 ma globalmente comprensibile/ semplice ma corretta

Espressione chiara, corretta ed 4 appropriata

Espressione chiara, corretta, con 5 ricchezza lessicale/ completa e precisa

Capacità di sintesi, logiche e di Nessi logici assenti, sintesi impropria 1 rielaborazione trasversale dei contenuti

Nessi logici non del tutto esplicitati e 2

poco coerenti, sintesi incompleta

Nessi logici esplicitati in modo 3 semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica

Nessi logici appropriati e sviluppati, 4 sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico

21

Coerenza logica, sintesi efficace ed 5 appropriata, rielaborazione critica e personale

Punteggio parziale ____/15 ____/15 ____/15

PUNTEGGIO TOTALE _________________________________/15


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TERZA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI

( Valutazione in 15 – esimi )

Candidato …………………………………………………….. Classe ……… Materia …………………………… INDICATORI

Punteggio massimo

attribuibile all’indicatore

Livelli di valore

e valutazione

Punteggio

corrispondente al diversi livelli

Voto attribuito all’indicatore

Conoscenza e competenza

7 punti

Molto scarsa Mediocre Sufficiente Completa Completa e articolata

1 – 2

3 4

5 – 6 7

Padronanza del

codice linguistico

3 punti

Inadeguata Adeguata Pertinente

1 2 3

Capacità di analisi e di

sintesi

5 punti

Manchevole Sufficiente Buona/ottima

1 - 2 - 3

4 5

In presenza di numeri decimali, il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, viene approssimato per eccesso all’unità superiore. Prove sufficienti e oltre corrispondono a voti ≥ 10/15.

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA

Lucca,………………….. La commissione esaminatrice:

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I.S.I. “MACHIAVELLI” ANNO SCOLASTICO 2017-2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA MATERIA: INGLESE

CANDIDATO: ____________________________________

INDICATORE DESCRITTORI PUNTI

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI

Completamente errata/inesistente Parzialmente errata Essenziale ma globalmente corretta Pertinente e abbastanza esauriente Pertinente e completa

1 2 3 4 5

COMPETENZA LINGUISTICA

Incomprensibile Con gravi errori sintattici e morfologici Con diversi errori e lessico generico Con qualche errore ma messaggio comprensibile e lessico accettabile Correttezza accettabile e lessico adeguato Evidenzia correttezza morfosintattica e proprietà lessicale

1 2 3 4 5 6

CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIONE, SINTESI E RIELABORAZIONE

Mancanza di sintesi e organizzazione del testo Carenze nell’organizzazione del testo e scarsa sintesi Organizzazione e sintesi adeguate Buona organizzazione, sintesi e rielaborazione

1 2 3 4

Punteggio complessivo attribuito _________________/15

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SCHEDA VALUTAZIONE COLLOQUIO

Commissione ………………………………….. Classe…………

Candidato/a ………………………………......................................................

FASI DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO

ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO Competenza espositiva

I. Parziale e con riferimenti non sempre corretti II. Assimilata, con alcuni collegamenti tra diversi discipline III.Ampia, approfondita con collegamenti pertinenti

I. 2-3 II. 4-5 III . 6-7

TEMATICHE DISCIPLINARI Conoscenze disciplinari

I. Insufficienti II. Sufficienti III. Adeguatamente approfondite IV. Contestualizzate

I. 2-5 II. 6-7 III. 8/9 IV. 9-10

Capacità critica e di rielaborazione

I. Analisi II. Analisi, sintesi III. Analisi, sintesi,

collegamenti personali

I. 2-4 II. 5-7 III. .8-10

DISCUSSIONE PROVE SCRITTE

I. Non riconosce l’errore II. Riconosce l’errore III. Corregge spontaneamente l’errore

I. 1 II. 2 III. 3

TOT.

Lucca,……………………………………. Firme del presidente e dei commissari

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PROGRAMMI DISCIPLINARI …………………………………………………………………………………………………..

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "N. MACHIAVELLI"

Via degli Asili, 35 - 55100 Lucca Tel. 0583/496471-490549 - Fax 0583/495202

C.F. 80003600469 - Cod. Mecc. LUIS001008 - Codice Univoco di Ufficio UFS8H3 Email: [email protected] - [email protected] - Pec:

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RELAZIONE FINALE* E PROGRAMMA SVOLTO* Anno scolastico 2017/2018

PROFssa. Adriana Pieretti MATERIE Filosofia e Scienze umane SCUOLA Liceo delle scienze umane CLASSE 5^ SEZ. B IND. LSU OP.ECONOMICO SOCIALE

*Da allegare al "Documento del 15 maggio" della classe

LICEO CLASSICO "N. MACHIAVELLI" Via degli Asili, 35 - 55100 Lucca Tel. 0583/496471-490549 - Fax 0583/495202

LICEO DELLE SCIENZE UMANE "L.A. PALADINI"

- CON EVENTUALE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Via S. Nicolao, 42 - 55100 Lucca Tel. 0583/496542 - Fax 0583/492741

ISTITUTO PROFESSIONALE "M. CIVITALI"

- SERVIZI SOCIO-SANITARI

- PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

- OPZIONE PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI

Via S. Nicolao, 42 - 55100 Lucca Tel. 0583/493176-492283 - Fax 0583/954094

Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana e certificata ISO 9001:2008 per la

formazione finanziata Progettazione ed erogazione di servizi di formazione per l’obbligo formativo, formazione post-

obbligo e superiore, formazione continua

ALL. A

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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La V B del Liceo economico-sociale, durante il triennio, nell’ambito dell’apprendimento, ha accolto con interesse le proposte educative, rispondendo così alle esigenze d’un dialogo volto ad un’elaborazione cognitiva mirata e consapevole. In tale senso, la partecipazione si è evoluta in condotte collaborative con la docente e di rispetto delle norme comunitarie, fatte salve alcune circoscritte eccezioni. I livelli di rendimento evidenziano un gruppo – classe capace di applicare le conoscenze basilari per affrontare tematiche di media difficoltà. Vi sono persone che hanno lavorato con curiosità, costanza ed impegno tali da permettere una preparazione completa. Altre si sono distinte per buona volontà di riuscire mediante la quale hanno raggiunto una accettabile padronanza dei contenuti, un metodo di studio ordinato e lineari abilità espositive. Infine, vi sono coloro che hanno mostrato un’applicazione non sempre costante unita al persistere di insicurezze di acquisizione in alcuni settori disciplinari, come rivelano i risultati talora inadeguati. Per quel che concerne le competenze, , ovvero:

- organizzazione autonoma del proprio lavoro,

- applicazione a situazioni concrete delle conoscenze acquisite,

- autoanalisi ed autocorrezione,

- intuizione e consapevolezza di relazioni ed interconnessioni fra ambiti diversi,

si può concludere che il quadro della classe è sostanzialmente positivo in quanto gli alunni, pur nelle loro

peculiarità e differenze, dimostrano di aver compiuto un buon percorso di crescita personale e culturale.

NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE FILOSOFIA 66 (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane) NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 8/5/’18 : 81 pari al122,72 periodico% NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE SCIENZE UMANE 99 (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane) NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 8/5/’18 : 55 pari al 55,55 periodico% 2. METODOLOGIE

TIPO DI ATTIVITÀ MODALITÀ DI LAVORO MATERIALI, STRUMENTI,

AULE SPECIALI E LABORATORI UTILIZZATI

- Lezione frontale - Lezione dialogata - Esercitazioni individuali - Esercitazioni in coppia - Esercitazioni in gruppo - Discussione guidata - Elaborazione di schemi - Relazioni su ricerche individuali e collettive

- Esercitazioni grafiche - Verifiche

- Lezione/applicazione - Scoperta guidata - Simulazioni - Problem-solving - Analisi di casi - Progetto/indagine

- Libro di testo - Altri testi - Dispense a cura dell'ins. - Fotografie - Software ( CD, DVD) - Internet - Riviste ----------------------------------- - Personal computer - Proiettore per computer - Macchina fotografica - Laborat. di informatica - uscite did. - Incontri con esperti

3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PR OGRAMMA L’approccio alle discipline da parte della classe si è basato prevalentemente sul metodo intuitivo. A fronte delle proposte didattico-educativo ,si è riscontrata discreta attenzione, anche se il ritmo è stato rallentato da sospensioni delle lezioni, legate a causa di forza maggiore. Si sono prodotte forme funzionali di dialogo, ma

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condizionati talora da stati ansiogeni. Con gli alunni con PDP si è dovuto fare feedback e/o recupero continuo anche per assenze che facevano saltare verifiche concordate. Pertanto, in generale, tenendo conto del ritmo medio d’apprendimento della classe, il metodo di studio ha richiesto costante monitoraggio. Si è operato con modalità di didattica attiva a partecipativa , seguendo il principio dell'apprendere dall'esperienza in quanto si assume la concezione dell'apprendimento come sintesi di esperienza e rielaborazione, senza l'esperienza l'apprendimento è vuoto, senza la rielaborazione è inefficace. Si sono realizzati ,pertanto, percorsi compositi e diversificati in cui si sono alternate attività di vario tipo, nelle quali la lezione frontale è stata preceduta da esercitazioni strutturate e gestite in modo rigoroso, da discussioni, da materiale ricercato e reperito dagli allievi e dalle allieve. Il riferimento primario è quello alla didattica laboratoriale, in modo da costituire costituzione una comunità in ricerca che utilizza strumenti diversi: l’osservazione, la parola, i simboli, la scrittura, le forme, la manualità. Si è proceduto verso un uso didattico dell’errore in chiave di meta-apprendimento e meta-riflessione. Si sono incentivati processi di apprendimento cooperativo e lavoro di gruppo, utilizzando le nuove tecnologie come strumento trasversale. Si sono invitati anche gli allievi e le allieve a organizzare ricerca in biblioteca, ad utilizzare in modo consapevole le risorse reperibili sul web. Si sono poste le basi per eventuali esperienze propedeutiche a stage ed esperienze all’esterno dell'istituto scolastico come ampliamento e radicamento dell'ambito disciplinare con impostazione coerente con il curricolo. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in coerenza ai seguenti macro- indicatori : -attenzione alle attività svolte in classe, -partecipazione al dialogo educativo, -disponibilità e coinvolgimento nelle attività didattiche, -collaborazione con i compagni, gli esperti, i testimoni, il personale scolastico, -costanza nel lavoro personale, -puntualità nel rispetto delle scadenze, -autonomia nei processi di ricerca, -pertinenza degli interventi nell'attività didattica, -risultati delle verifiche formative, -risultati delle verifiche sommative, ma soprattutto si sono valutati i percorsi personali dei singoli allievi ed allieve apprezzando i mutamenti funzionali nel modo di studiare e i miglioramenti registrabili nel processo di apprendimento. 5. MODALITA’ DI RECUPERO Il recupero è stato effettuato attraverso le seguenti modalità: a) recupero in itinere Il recupero in itinere si è realizzato generalmente nel gruppo – classe, attraverso la ricerca costante di strumenti atti a superare le difficoltà individuali nel processo di apprendimento. Sono state messe in atto: - divisione della classe per gruppi di livello, - forme di tutoraggio tra alunni, - interventi interdisciplinari centrati su nodi cognitivi basilari e comuni a più materie . 6. MATERIALI DIDATTICI LIBRI DI TESTO Filosofia, cultura e cittadinanza, volume I, a cura di Trabattoni e La Vergata, La nuova Italia ediz. Volontè, Lunghi, Magatti, Mora, Sociologia. Einaudi scuola,seconda edizione

Matera V./ Biscaldi A., MANUALE DI SCIENZE UMANE, Metodologia della ricerca, U, Marietti STRUMENTI DI MISURAZIONE

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STIMOLO APERTO RISPOSTA APERTA

STIMOLO CHIUSO RISPOSTA APERTA

STIMOLO CHIUSO RISPOSTA CHIUSA

PR. TRADIZIONALI - Interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza

- Temi ALTRE PROVE - Relazioni su esperienze - Tenuta di verbali - Redazione di articoli - Simulazioni - Esercizi e test

PR.SEMISTRUTTURATE - Composizioni e saggi brevi - Attivita’ di ricerca - Esperienze di laboratorio - Riassunti - Interrogazioni semistrutturate

- Questionari strutturati - Risoluzione di problemi a percorso non obbligato

- Problem solving

PR. STRUTTURATE - Test a scelta multipla semplice

- Test a scelta multipla doppia, tripla, ...

- Testi da completare (cloze) con elenco delle possibili integrazioni

- Testi da completare (cloze) senza elenco delle possibili integrazioni

- Corrispondenze - Quesiti del tipo vero/falso

7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Tipologia Temi o problemi X Relazioni X Correzione individualizzata di esercizi X Domande a risposta breve scritte e orali X Questionari X Prove strutturate di vario genere X Partecipazione a conferenze ed eventi X

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

DISCIPLINE

FIL

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IEN

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OV

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. INTERROGAZIO-NI SU

ARGOMENTI DI UNA CERTA AMPIEZZA

X X

TEMI X

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PR

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UR

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E COMPOSIZIO

NI E SAGGI BREVI

X X

ATTIVITA’ DI RICERCA X

RIASSUNTI E RELAZIONI X X

QUESTIONARI X X

PR

OV

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TE

TEST A SCELTA

MULTIPLA X X

BRANI DA COMPLETARE

("CLOZE")

X X

QUESITI DEL TIPO

"VERO/FALSO"

X X

ALT

RE

PR

OV

E

SIMULAZIONI X X

ELABORATI

GRAFICI PROGETTAZI

X

Sono allegati a parte al presente documento i testi della simulazione della terza e della seconda prova d’esame effettuate.

PROGRAMMA SVOLTO

Macroargomento Contenuti di Metodologia della ricerca Periodi La mappa del territorio Ricerca qualitativa sul fenomeno dei cosplayers, Ottobre/febbraio durante Lucca- comics 2017 La ricerca quantitativa Le tecniche di campionamento,gli indicatori sociali, metodi e strumenti Ottobre/maggio e qualitativa di trattamento dei dati, presentazione dei dati. La statistica. Validità e scientificità della ricerca. Analisi di alcune ricerche qualitative e quantitative. Laboratorio Approfondimento della legge 107 del 2015 sull’alternanza scuola- lavoro Marzo/maggio ( commi 33-44) e riflessioni legate alla esperienza formativa maturata dal gruppo classe nel corso del triennio.

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Macroargomento Contenuti di sociologia Periodi Il processo di socializzazione I meccanismi della trasmissione culturale, della socializzazione Settembre/ e della identità . Le agenzie di socializzazione, i media ed il guppo dei pari. ottobre Tra filosofia e sociologia Zagrebelskji/ Martini,La domanda di giustizia, analisi testuale. Le dimensioni sociali de- Il mercato globale. la globalizzazione * La guerra globale. Le megalopoli delle periferie del mondo. Il multiculturalismo. Il concetto di razza. Ottobre. … Rischio, incertezza, identità e consumi. … Gennaio

Il pensiero di: A.Gorz,U. Beck, Z.Bauman.

*(integrazione Lettura antologica da, La solitudine del cittadino globale, di , Z.Bauman dal Manuale di sociolo- logia, Ed.Marietti)

Le politiche sociali* Politica e politiche pubbliche.

Storia del welfare State. Il welfare State in Italia .Prospettive future. Febbraio/Marzo Politiche sociali e mercato.

La politica La dimensione politica della società. Il lavoro Aprile/Maggio Macroargomento Contenuti di Filosofia Periodi L’Ottocento(I) I. Kant, la Critica del giudizio, linee fondamentali. Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo.

G. Hegel la concezione idealistica, la dialettica, lo spirito nella sua fenomenologia. Settembre.. L’articolazione del sistema, con particolare riferimento alla filosofia dello spirito ed alla dottrina politica. ….Novembre

La scoperta dell’esistenza e la critica del razionalismo. dicembre S. Kierkegaard, la scelta, l’angoscia, la fede.

A. Schopenhauer, la realtà sotto il velo: il mondo della rappresentazione e della volontà; la liberazione dell’uomo: arte, etica ascesi L’Ottocento La destra e la sinistra hegeliane. K. Marx, il concetto di alienazione, Gennaio (II) il materialismo storico e la critica ad Hegel, il socialismo scientifico e l’esame del capitalismo. Filosofia e progresso scientifico: tra Positivismo ed Evoluzionismo( cenni) febbraio

F. Nietzsche, il “caso Nietzsche”; la distruzione delle certezze(metafisiche, morali, Febbraio/ scientifiche..); il nichilismo; il valore della dismisura: l’oltre-uomo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza.( Integrazione dal manuale di Abbagnano/Fornero). Marzo

Il Novecento Nuovi modelli scientifici nell’area matematico-fisica(teoria della relatività) e nelle scienze umane (la psicoanalisi). Freud. Marzo/Aprile

Il IIoNovecento: il dibattito etico-politico, imperativi ecologici: H. Jonas, il principio-responsabilità. Lettura e commento de,Il concetto di Dio dopo Auschwitz

Ripensare l’esistenza: M. Heidegger, analitica dell’esserci; la riflessione sulla metafisica, Aprile/ Maggio sul linguaggio e sull’arte..( Integrazione dal manuale di Abbagnano/Fornero).

Nota : in giugno ripasso degli argomenti disciplinari più complessi

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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO

Anno scolastico 2017/2018

PROF. DANIELA PAOLINELLI MATERIA INGLESE

Data di presentazione: 10/05/2018 * Da allegare al "Documento del 15 maggio" della classe

LICEO CLASSICO "N. MACHIAVELLI"


Tel. 0583/496471-490549 - Fax 0583/495202 LICEO DELLE SCIENZE UMANE "L.A. PALADINI"

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continua

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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, nonostante una certa vivacità, si è presentata per quasi tutto il triennio, impegnata e ben disposta a lavorare per una preparazione seria e curata, raggiungendo gli obbiettivi disciplinari che erano stati prefissati. La partecipazione è stata buona e la classe si è dimostrata interessata alla materia. I risultati conseguiti sono complessivamente più che sufficienti ed in alcuni casi anche buoni. La frequenza straordinariamente discontinua alle lezioni da parte di un alunno ha reso difficile l’acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze che sono il fine ultimo del percorso di apprendimento. Un alunno certificato ha seguito un piano didattico personalizzato. Sono stati redatti dei piani personalizzati per altri due alunni con bisogni educativi specifici. Come insegnante posso dire di essere, nel complesso, abbastanza soddisfatta di questo gruppo di studenti che, pur con qualche difficoltà, sicuramente ha compiuto un percorso di maturazione in questi anni passati insieme. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 99 (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE FINO AL 15/5/2018: 81 ORE PARI AL 80% 2. METODOLOGIE Il processo di insegnamento, come specificato nella programmazione di dipartimento e nelle linee guida ministeriali, ha avuto le finalità di:

� appassionare gli studenti allo studio della letteratura e della cultura dei paesi di lingua inglese e ampliarne gli orizzonti culturali;

� sviluppare l’utilizzo la lingua straniera in modo pertinente rispetto al contesto comunicativo; � rendere gli studenti capaci di comprendere e analizzare testi letterari di vario genere

riguardanti in modo particolare tematiche attinenti al percorso liceale delle Scienze Umane; � sviluppare le capacità espositive nonché la rielaborazione personale e critica di quanto

appreso; La classe dispone di una LIM con collegamento ad internet che è stata usata in modo regolare per il software didattico del testo Performer. Sono state svolte lezioni frontali e partecipate e visionate delle sequenze di film in lingua. 3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

L’abilità in cui la maggior parte degli alunni ha delle difficoltà è quella del writing, tutti però riescono a compensare con uno studio attento dei contenuti che riescono ad esprimere oralmente anche se talvolta con qualche carenza sul piano della pronuncia. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE Data la natura comunicativa dell’insegnamento delle lingue, le lezioni non sono state soltanto di tipo frontale ma hanno implicato la partecipazione attiva dell’alunno e pertanto tale partecipazione è un elemento portante della valutazione. Per le simulazioni della terza prova è stata adottata la griglia di valutazione del Dipartimento di Lingue. Nelle prove di verifica orale sono stati privilegiati la capacità comunicativa, il contenuto ed il contributo personale rispetto alla correttezza linguistica.

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5. MODALITA’ DI RECUPERO

Il recupero è stato svolto in itinere con attività di ripasso.

6. MATERIALI DIDATTICI LIBRI DI TESTO Performer Literature and Culture vol 2 & vol 3., Spiazzi, Tavella e Layton, Zanichelli ALTRI MATERIALI Fotocopie tratte da altri testi di Letteratura Inglese STRUMENTI: Registratore, laboratorio linguistico, Lim 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE La classe è stata sottoposta a due prove scritte e un orale nel primo periodo (sett./dic.); quattro prove scritte e due orali nel secondo (genn./giugno). Una di queste verifiche è stata una simulazione di terza prova di tipologia A, mentre all’interno delle altre verifiche, che contenevano anche altre tipologie di esercizi, sono state fatte domande a riposta singola, rispecchiando la tipologia B della terza prova scritta.

PROGRAMMA SVOLTO

Il programma svolto è stato tratto dai testi Performer Culture & Literature vol 2 e 3 di Marina Spiazzi, Marina Tavella & Margaret Layton, Zanichelli. 1° Macro-argomento: FRANCIS SCOTT FITZGERALD Periodo e numero di ore utilizzate: 15/09/2017 - 15/10/2017 ____________________________________________________________________ Contenuti: Francis Scott Fitzgerald. the writer of the Jazz Age. In seguito al lavoro estivo è stato analizzato il romanzo, The Great Gatsby nel edizione Black Cat, Cideb (level B2). The lost generation and the the “roaring twenties”.

2° Macro-argomento: THE ROMANTIC SPIRIT: WILLIAM WO RDSWORTH AND SAMUEL TAYLOR COLERIDGE Periodo e numero di ore utilizzate: 15/10/2017 - 15/11/2017

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____________________________________________________________________ Contenuti: William Wordsworth and nature; Daffodils, My Heart Leaps Up Samuel Taylor Coleridge and sublime nature; The Rime of the Ancient Mariner (The Killing of the Albatross) 3° Macro-argomento: GEORGE GORDON BYRON AND THE STORMY OCEAN, PERCY BYSSHE SHELLEY AND THE FREE SPIRIT OF NATURE, JOHN KEATS AND UNCHANGING NATURE Periodo e numero di ore utilizzate: 15/11/2017 - 22/12/2017 ___________________________________________________________________ Contenuti:George Gordon Byron; life and works, Childe Harold’s Pilgrimage (IV Canto, Apostrophe to the Ocean); Percy Bysshe Shelley; life and works, Ode to the West Wind (verses 1-15); John Keats; life and works 4° Macro-argomento: THE VICTORIAN AGE Periodo e numero di ore utilizzate: 08/01/2018 - 10/02/2018 ____________________________________________________________________ Contenuti: History: The first half of Queen Victoria’s Reign, Society: Life in the Victorian Town, The Building of the railways, The Victorian compromise Literature: The Victorian Novel; Charles Dickens; Oliver Twist (Oliver wants some more), Hard Times (Coketown & The definition of a horse) 5° Macro-Argomento: A TWO FACED REALITY: OSCAR WIL DE Periodo e numero di ore utilizzate: 08/02/2018 - 26/02/2018 ________________________________________________________________________________ Contenuti: Walter Pater and the Aesthetic Movement, Oscar Wilde : the brilliant artist and the dandy; The Picture of Dorian Gray, (Basil’s Studio & I would give my soul) 6° Macro-Argomento: THE MODERN NOVEL Periodo e numero di ore utilizzate: 08/03/2018 - 24/03/2018 ________________________________________________________________________________Contenuti: A deep cultural crisis; Sigmund Freud: a window on the unconscious

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James Joyce: a modernist writer; Dubliners, Eveline, The Stream of Consciousness and the interior monologue, Ulysses (The Funeral) (Yes I said yes I will yes, fotocopia dal testo Amazing Minds 2, Spicci, Shaw, Longman) 7° Macro -Argomento: THE THEATRE OFTHE ABSURD Periodo e numero di ore utilizzate: 26/03/2018- 14/04/2018 ________________________________________________________________________________Contenuti: The theatre of the Absurd, Samuel Beckett, life and works, Waiting for Godot (Nothing to be done) (What do we do now? Wait for Godot. fotocopia dal testo Amazing Minds 2, Spicci, Shaw, Longman) 8° Macro-Argoemnto: JACK KEROUAC AND THE BEAT GENER ATION Periodo e numero di ore utilizzate: 16/04/2018 - 28/04/2018 ________________________________________________________________________________ Contenuti: Jack Kerouac, life and works, On the Road (Into the West) (The children of the American bop night, text bank) 9° Macro-Argomento: ERNEST HEMINGWAY Periodo e numero di ore utilizzate: 03/05/2018 - 15/05/2018 ________________________________________________________________________________ Contenuti: Ernest Hemingway, life and works, A Farewell to Arms (There is nothing worse than war) (Viva la Pace from text bank) (Catherine’s death from text bank) Paris in the 20s, A Moveable Feast, (fotocopie da Brightsummaries.com)

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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO*


PROF. Nicola Pardini MATERIA Italiano






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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti hanno sempre mostrato atteggiamenti e comportamenti partecipi e collaborativi. Nel complesso si può affermare che la classe nel suo insieme mostra una discreta preparazione in grado di affrontare le prove, in quanto ha raggiunto una sufficiente padronanza dei contenuti e lineari abilità espositive. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE ___ (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE ___ pari al ___% . METODOLOGIE Lo studio della letteratura italiana è stato la base di partenza per due esigenze diverse e complementari:

- l’acquisizione di una padronanza della lingua orale e scritta;

- la comprensione dei testi letterari collocati nella loro dimensione diacronica e sincronica. Punto di partenza, nello studio della letteratura italiana, è stato sempre l’inquadramento generale degli autori e dei testi trattati nel loro contesto storico e in rapporto alla tradizione letteraria precedente e successiva; per quanto riguarda i testi, si è data la preferenza, per quanto possibile, alla lettura integrale e non antologica, spesso fonte di fraintendimenti e errate interpretazioni; quando la lettura antologica è stata inevitabile, si è sempre cercato di collocare il brano all’interno dell’opera originaria. 3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Nessuna 4. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione delle prove scritte e orali si è tenuto conto dei seguenti elementi:

- aderenza alla consegna;

- conoscenze degli argomenti richiesti;

- proprietà dell’espressione;

- coerenza argomentativa e coesione del testo. La valutazione finale si baserà su tutte le prove di verifica e su ogni elemento utile a definire la preparazione degli alunni (progressi rispetto al livello di partenza, impegno e partecipazione, motivazione). 5. MODALITA’ DI RECUPERO

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Attraverso prove scritte e orali. 6. MATERIALI DIDATTICI

LIBRI DI TESTO G. Baldi, S. Giusso, Mario Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della letteratura, edizione bianca, voll. 3.1-3.2 Paravia. Dante Alighieri, Paradiso ALTRI MATERIALI Nessuno STRUMENTI Nessuno

7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state adeguate a saggiare il conseguimento degli obiettivi prefissati e sono state di vario genere, tanto scritte quanto orali. Elementi di valutazione parziale e complementare sono stati tratti, nel corso delle lezioni, grazie alla pratica di una didattica il più possibile partecipata. Un’attenzione particolare si è prestata alla correzione delle prove scritte, in quanto può diventare essa stessa momento di ripensamento e di apprendimento per lo studente. Per quanto riguarda le prove scritte, fin dai precedenti anni scolastici sono state presentate agli alunni le diverse tipologie proposte come prima prova nell’Esame di Stato. Nella valutazione delle prove scritte e orali si è tenuto conto dei seguenti elementi: aderenza alla consegna; conoscenze degli argomenti richiesti; proprietà dell’espressione; coerenza argomentativa e coesione del testo. La valutazione finale si baserà su tutte le prove di verifica e su ogni elemento utile a definire la preparazione degli alunni (progressi rispetto al livello di partenza, impegno e partecipazione, motivazione.

Programma di italiano 5 B LES 2017/2018

- Il Romanticismo - Il Neoclassicismo - Il dibattito sul Romanticismo in Italia

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- Giacomo Leopardi: la vita a Recanati, dall’erudizione al bello, le prime esperienze fuori Recanati

- Giacomo Leopardi: la natura benigna e il pessimismo storico, il pessimismo meccanicista, il pessimismo cosmico, la poetica del vago

- Zibaldone, il classicismo romantico di Leopardi - “Dialogo della Natura e di un Islandese” - Gli idilli e l’Infinito - I grandi idilli, i canti pisano recanatesi - Il cielo di Aspasia, Il sabato del villaggio, A se stesso, Il dialogo di un venditore di

almanacchi e di un passeggere, La ginestra o il fiore del deserto - La seconda metà dell’Ottocento in Italia sul piano socio economico e culturale - Gli Scapigliati - Introduzione al positivismo - Il naturalismo francese e gli influssi in Italia - Il Verismo e Verga - Verga: vita e produzione preverista - Verismo e naturalismo in Verga - I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo, caratteristiche dei romanzi e loro confronto - Gabriele D’Annunzio: la vita, l’estetismo e la sua crisi, i romanzi del super uomo, le opere

drammatiche, le Laudi, Alcyone (La sera fiesolana e La pioggia nel Pineto), Il periodo notturno

- Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, l’ideologia politica, i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali, le raccolte poetiche, Myricae (X agosto), I Poemetti (Italy), I Canti di Castelvecchio (Il gelsomino Notturno), i Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi

- Italo Svevo: la vita, la cultura di Svevo, il primo romanzo Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno (Il fumo), I racconti e le commedie

- Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica, le poesie e le novelle, i romanzi (Il fu Mattia Pascal), gli esordi e il periodo grottesco, l’ultima produzione teatrale, l’ultimo Pirandello narratore

- Divina Commedia: Paradiso, canti I, III, VI

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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti hanno sempre mostrato atteggiamenti e comportamenti partecipi e collaborativi. Nel complesso si può affermare che la classe nel suo insieme mostra una discreta preparazione in grado di affrontare le prove, in quanto ha raggiunto una sufficiente padronanza dei contenuti e lineari abilità espositive. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE ___ (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE ___ pari al ___% 2. METODOLOGIE Lo studio della storia è stato la base di partenza per due esigenze diverse e complementari:

- l’acquisizione di una padronanza espositiva;

- la comprensione dei periodi storici collocati nella loro dimensione diacronica e sincronica. Punto di partenza, nello studio della storia, è stato sempre l’inquadramento generale del contesto storico. 3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Nessuna 4. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione delle prove scritte e orali si è tenuto conto dei seguenti elementi:

- conoscenze degli argomenti richiesti;

- proprietà dell’espressione;

- coerenza argomentativa. La valutazione finale si baserà su tutte le prove di verifica e su ogni elemento utile a definire la preparazione degli alunni (progressi rispetto al livello di partenza, impegno e partecipazione, motivazione). 5. MODALITA’ DI RECUPERO Attraverso prove scritte e orali. 6. MATERIALI DIDATTICI

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LIBRI DI TESTO

A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Guida alla storia, Dal Novecento a oggi, vol. 3. Laterza.

Dante Alighieri, Paradiso ALTRI MATERIALI Nessuno STRUMENTI Nessuno

7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state adeguate a saggiare il conseguimento degli obiettivi prefissati e sono state di vario genere, tanto scritte quanto orali. Elementi di valutazione parziale e complementare sono stati tratti, nel corso delle lezioni, grazie alla pratica di una didattica il più possibile partecipata.

Programma di storia 5 B LES 2017/2018

- L’Europa e il mondo alla vigilia della Guerra in sintesi

- L’Italia giolittiana in sintesi

- La Prima Guerra Mondiale

- La Rivoluzione Russa in sintesi

- Il dopoguerra in Europa e in Italia

- La grande depressione in sintesi

- Democrazie e totalitarismi in sintesi

- L’Italia fascista in sintesi

- La seconda guerra mondiale

- La guerra fredda e ricostruzione

- Il confronto est-ovest in sintesi

- L’Italia Repubblicana

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Anno scolastico _2017___/__2018__

PROF. _________________Aldo Merola__________________________ MATERIA ______________Diritto ed economia ___________

Data di presentazione: __15_/__05_/___2018___ * Da allegare al "Documento del 15 maggio" della classe





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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Si rimanda alla relazione del consiglio di classe facente parte di questo documento. 3. OBIETTIVI DISCIPLINARI Nell’ultimo anno lo studente analizza criticamente i fatti economici e giuridici osservabili nello

scenario italiano e internazionale ed è pienamente consapevole degli effetti sociali che ne

determineranno. Ha una visione completa del modo di pensare economico sapendo anche

sviluppare argomentazioni critiche e personali degli aspetti affrontati individuando anche soluzioni

alternative. L’uso del linguaggio tecnico deve essere a un livello adeguato alla fine di un percorso

scolastico mettendolo in grado di poter affrontare dei percorsi universitari in modo appropriato.

Deve avere inoltre, una visione globale dei sistemi economici essendo anche in grado di metterli in

relazione tra di loro evidenziandone pregi e difetti. L’analisi degli articoli costituzionali, in

particolar modo dei rapporti socio economici deve essere puntuale, dettagliata, sapendo interpretare

in modo oggettivo lo spirito della nostra Costituzione.

NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE __99_ (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE __87_ pari al ___% 2. METODOLOGIE Lezione frontale Lezione dialogata Discussione guidata 3. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate una prova scritta e due verifiche orali per ogni quadrimestre. ________________________________________________________________________________ CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ VOTO

Non conosce nulla degli argomenti proposti; incapace di rispondere

Non sa ed è quindi incapace di utilizzare le conoscenze richieste

Risultano nulle o non sono individuabili

1

I contenuti risultano non attinenti alle richieste

Non riesce ad applicare le conoscenze in suo possesso ai problemi più semplici. Commette errori gravi e non si orienta neppure con la guida dell’insegnante

Identifica i concetti principali ma non riesce ad analizzare in alcun modo le tecniche più comuni, neanche con l’aiuto dell’insegnante

2-3

I contenuti esposti sono superficiali e molto lacunosi, il linguaggio è scorretto o

Commette gravi errori, guidato dall’insegnante è in grado di riconoscerli ma non

Identifica, in modo generico, i concetti principali ma non riesce ad organizzarli

45

impreciso. Conosce solo qualche concetto generale relativo ad alcune parti del programma

di correggerli o di evitarli. 4

I contenuti esposti sono superficiali e parziali; il messaggio è poco chiaro e impreciso nell’uso dei codici specifici

Commette diversi errori ma guidato dall’insegnante è in grado di correggerli o di evitarli parzialmente.

Identifica i concetti principali, riesce a seguire le indicazioni dell’insegnante, ha capacità critiche parzialmente presenti, ma ancora confuse.

5

I contenuti esposti sono conosciuti nelle linee generali. La conoscenza risulta sufficientemente completa negli aspetti fondamentali. Il messaggio è corretto e comprensibile.

Applica in modo abbastanza autonomo le conoscenze. Riesce a svolgere compiti semplici ma commette errori e imprecisioni in quelli più complessi.

Analizza in modo non particolareggiato ed utilizza procedure e giustificazioni elementari. L’organizzazione delle conoscenze risulta schematica e limitata

6

I contenuti esposti evidenziano una preparazione completa e abbastanza approfondita. Alterna autonomia al bisogno di essere guidato dall’insegnante

Riconosce con esattezza quasi tutti/ tutti gli strumenti necessari alla soluzione di problemi abbastanza complessi commettendo pochi/nessun errore.

Analizza i problemi proposti senza particolari difficoltà e sa preparare relazioni o schemi che evidenziano una buona capacità di sintesi e di rielaborazione personale.

7-8

La preparazione risulta completa, espone i contenuti richiesti in modo ordinato e con adeguati riferimenti anche interdisciplinari, sviluppando in modo ampio e articolato le richieste.

Sa utilizzare le conoscenze acquisite nelle diverse discipline per risolvere problemi complessi in modo autonomo. Intuitivo sa cogliere le indicazioni utili.

Analizza i problemi dando un apporto personale. Riesce ad estrarre concetti e ad elaborare la loro fattibilità.

9-10

4. MODALITA’ DI RECUPERO In Itinere 5. MATERIALI DIDATTICI

LIBRI DI TESTO Simone Crocetti e Mauro Cernesi- Le scelte dell’economia pubblica. Corso di economia pubblica per il quinto anno. Tramontana editori. Fabio Tittarelli e Maria Grazia Cardillo- Scienze sociali. Il diritto e l’economia 2. Corso di diritto ed economia politica per il quinto anno del liceo delle scienze umane opzione economico sociale. Tramontana editore. ALTRI MATERIALI Dispense a cura dell’insegnante. Incontro con esperti sul tema della legalità fiscale in collaborazione con l’Agenzia delle entrate. Attività di ricerca su internet. STRUMENTI Uso della LIM.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Tipologia B

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Sono allegati al presente documento i testi delle simulazioni delle prove d’esame effettuate.

PROGRAMMA SVOLTO*

LA POLITICA MONETARIA: Il trattato di Maastricht. I criteri di convergenza. Il patto di stabilità e crescita. Caratteri e strumenti di politica monetaria. La riserva obbligatoria, il tasso ufficiale di riferimento e le operazioni di mercato aperto. Il Quantitative easing. Problemi e limiti della politica monetaria della BCE. LA POLITICA FISCALE: Entrate fiscali e parafiscali. I caratteri della politica fiscale. Le manovre della politica fiscale. I principi giuridici di imposta. Art. 53 Cost. analisi. Altri principi costituzionali: il principio di legalità ( Art. 23 Cost.), il principio di solidarietà ( Art. 2 Cost.). Il principio di uguaglianza ( Art. 3 Cost.). Il principio di autonomia ( Art. 5-119 Cost.). Effetti microeconomici dell’imposta: Evasione ed Elusione. LA POLITICA DEI REDDITI: Carattere e finalità. Determinazione dei livelli salariali. La contrattazione collettiva ( Art. 39 Cost.). Modalità di attuazione della politica dei redditi. Criteri di determinazione. Efficacia e limiti della politica dei redditi. LA POLITICA SOCIALE: Finalità dello Stato sociale. I modelli di Stato sociale. Gli interventi di politica sociale. Art. 38 Cost. Gli interventi di politica sociale nel mercato del lavoro, nell’assistenza e nella sanità ( Art. 36 Cost.; Art. 37 Cost.) LA SOCIETÀ GLOBALE: Concetto di globalizzazione. La finanziarizzazione dell’economia. Il mercato del lavoro nell’economia globalizzata. La critica alla globalizzazione dall’alto. Il ruolo delle organizzazioni internazionali: FMI e WTO. Critica alla globalizzazione dal basso. La “ Tobin tax”. ART. 21 COST.: La libertà di manifestazione del pensiero. L’evoluzione storica: dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana. Limiti alla libertà di manifestazione del pensiero previsti dalla Costituzione. LA CORTE COSTITUZIONALE: Competenze, composizione, vincoli e garanzie. Il sindacato di legittimità ( Procedimento diretto e indiretto). Le sentenze della Corte Costituzionale. Le altre competenze della Coste Costituzionale: I conflitti di attribuzione. Il giudizio sul Presidente della Repubblica. L’ammissibilità del referendum ( Art. 75 Cost.). ART. 138 COST.: Le leggi costituzionali e le leggi di revisione costituzionale. Iter procedurale. Differenza tra referendum abrogativo e referendum costituzionale. LA FORMAZIONE DEL GOVERNO: Iter procedurale. La nomina del capo del Governo. La nomina dei ministri. La fiducia al nuovo Governo. Le crisi di Governo: La mozione di sfiducia. La verifica della fiducia. La questione di fiducia. Il rimpasto di Governo. Crisi di Governo extraparlamentare. GLI STRUMENTI DI CONTROLLO POLITICO DEL PARLAMENTO SUL GOVERNO: Interrogazioni, interpellanze e mozioni. IL SISTEMA DELLA RAPPRESENTANZA POLITICA: Il divieto del mandato imperativo ( Art. 67 Cost.). L’origine storica del divieto del mandato imperativo.

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LE GARANZIE COSTITUZIONALI PREVISTE PER I PARLAMENTARI: L’insindacabilità e l’immunità penale ( Art. 68 Cost.) L’UNIONE EUROPEA: Evoluzione storica: dal Trattato di Roma agli Accordi di Lisbona. Le competenze dell’ Unione Europea. Gli organi dell’Unione Europea: Il Consiglio europeo, Consiglio dei Ministri, Commissione Europea, Parlamento, Corte di Giustizia e Corte dei Conti. Gli atti normativi dell’Unione Europea: regolamenti e direttive.

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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Si rimanda alla relazione di presentazione della classe facente parte del presente documento. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 99 (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE 87 pari al 88% 2. METODOLOGIE



- Lezione frontale - Lezione dialogata - Esercitazioni individuali - Esercitazioni in gruppo - Discussione guidata - Relazioni su ricerche

individuali e collettive - Verifiche formative

- Lezione/applicazione - Scoperta guidata - Simulazioni - Problem-solving - Analisi di casi

- Libro di testo - Softwar specifico - Internet - Laboratorio di informatica - Incontri con esperti

3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Notevole eterogeneità del gruppo classe nella quale sono presenti studenti particolarmente portati per le materie scientifiche e studenti che, nonostante i notevoli progressi, incontrano ancora difficoltà soprattutto nella fase di passaggio dalle conoscenze alle competenze; ciò ha determinato l’impossibilità di approfondire alcuni temi che avrebbero arricchito il bagaglio culturale dell’intera classe.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in coerenza ai seguenti macro- indicatori :

• attenzione alle attività svolte in classe, • partecipazione al dialogo educativo, • disponibilità e coinvolgimento nelle attività didattiche, • collaborazione con i compagni, gli esperti, i testimoni, il personale scolastico, • costanza nel lavoro personale, • puntualità nel rispetto delle scadenze, • autonomia nei processi di ricerca, • pertinenza degli interventi nell'attività didattica, • risultati delle verifiche formative, • risultati delle verifiche sommative, ma soprattutto si sono valutati i percorsi personali dei singoli studenti apprezzando i mutamenti funzionali nel modo di studiare e i miglioramenti registrabili nel processo di apprendimento.

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5. MODALITA’ DI RECUPERO Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate attività di recupero in itinere e corsi di recupero in orario scolastico, nel periodo allo scopo dedicato durante il quale sono state sospese le lezioni per una settimana. 6. MATERIALI DIDATTICI

LIBRI DI TESTO

1) “Lineamenti.MATH – AZZURRO” – Volume 5 – Autori: P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni – Edizioni Ghisetti & Corvi.


ALTRI MATERIALI Dettatura di appunti, fonti recuperati in rete internet. STRUMENTI Lavagna, LIM, laboratorio multimediale. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Come di seguito indicate




PROVE TRADIZIONALI - Interrogazioni su argomenti di

una certa ampiezza ALTRE PROVE - Esercizi - Problemi

PR. SEMISTRUTTURATE - Esperienze di laboratorio - Interrogazioni semistrutturate - Questionari strutturati - Risoluzione di problemi a

percorso non obbligato - Problem solving

PR. STRUTTURATE - Test a scelta multipla semplice - Test a scelta multipla doppia,

tripla, ... - Testi da completare (cloze)

con elenco delle possibili integrazioni


- Corrispondenze - Quesiti del tipo vero/falso ALTRE PROVE - Esecuzione di calcoli - Risoluzione di problemi a

percorso obbligato

In particolare, la classe è stata sottoposta a due prove scritte e una orale nel primo periodo (sett./dic.); tre prove scritte e due orali nel secondo (genn./giugno), una delle quali sotto forma di simulazione di terza prova, di tipologia B. La copia della simulazione di terza prova effettuata nel corso dell’anno viene depositata in Segreteria Didattica, in apposito fascicolo contenente anche le simulazioni delle altre discipline.

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PROGRAMMA SVOLTO* 1° Macro-argomento: Topologia della retta reale. Fu nzioni ____________________________________________________________________ Contenuti Intorni di un punto. Insiemi numerici ed insiemi di punti. Intorno completo di un punto. Intorni dell'infinito. Insiemi numerici limitati. Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo inferiore ed estremo superiore. Punti isolati e punti di accumulazione. Funzioni e successioni. Funzioni reali di variabile reale. Dominio, codominio, funzioni biunivoche, monotone, pari, dispari, periodiche. Funzioni invertibili ed espressione dell'inversa. Zeri . Composizione di funzioni. Classificazione di funzioni. Ricerca del dominio di una funzione reale. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti e relativi. 2° Macro-argomento: Limiti delle funzioni. ____________________________________________________________________ Contenuti Il concetto di limite. Limite finito di f(x), per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di f(x) per x che tende all'infinito. Limite infinito di f(x) per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite infinito di f(x) per x che tende all'infinito. Definizione generale di limite. Limiti di successioni. Teoremi generali sui limiti Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Limiti delle funzioni monotone. 3° Macro-argomento: Funzioni continue e calcolo dei limiti ____________________________________________________________________ Contenuti Definizione di funzione continua.. Continuità delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo dei limiti Il limite della somma di due funzioni. Somma di funzioni continue. Il limite del prodotto di due funzioni. Prodotto di funzioni continue. Il limite del quoziente di due funzioni. Quoziente di funzioni continue. Il limite della radice di una funzione. Radice e valore assoluto di una funzione continua. Limiti delle funzioni razionali Limite delle funzioni razionali intere e delle razionali fratte. Forme indeterminate. Funzioni inverse e funzioni composte Limiti delle funzioni composte. Composizione di funzioni continue. Potenze di funzioni continue. Limiti di funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche. 4° Macro-argomento: Teoremi sulle funzioni continue ____________________________________________________________________ Contenuti

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Singolarità di una funzione in un punto e grafico approssimato Punti singolari. Classificazione delle singolarità. Grafico approssimato di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano 5° Macro-argomento: Derivata di una funzione ____________________________________________________________________ Contenuti Definizioni e nozioni fondamentali Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione. La funzione derivata. Significato geometrico della derivata. Punti notevoli del grafico di una funzione. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali Derivata di una funzione costante. Derivata della funzione identica. Derivata della potenza. Derivata della radice quadrata e della radice cubica. Derivate delle funzioni esponenziali. Derivate delle funzioni logaritmiche. Derivate di sen x e cos x Algebra delle derivate Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due o più funzioni. Derivata della funzione reciproca. Derivata del quoziente di due funzioni. Derivata delle funzioni composte. Derivate di ordine superiore. Derivata seconda e derivate successive. 6° Macro-argomento: Teoremi sulle funzioni derivabi li ____________________________________________________________________ Contenuti Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze. Funzioni costanti. Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Funzioni crescenti o decrescenti in un punto. Teorema di De L'Hospital. Criteri di derivabilità. 7° Macro-argomento: Massimi, minimi e flessi ____________________________________________________________________ Contenuti Ricerca dei massimi e dei minimi. Condizione sufficiente per l'esistenza di un estremo. Ricerca degli estremi relativi e assoluti. Problemi di ottimizzazione. Concavità di una curva e punti di flesso. Concavità del grafico di una funzione. Concavità e derivata seconda. Punti stazionari delle funzioni concave o convesse. Punti di flesso e loro ricerca 8° Macro-argomento: Rappresentazione grafica delle funzioni ____________________________________________________________________ Contenuti Asintoti obliqui. Definizione e ricerca degli asintoti obliqui. Asintoti obliqui e funzioni razionali fratte. Studio del grafico di una funzione. Schema generale per lo studio di una funzione. Grafici delle funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali. I grafici delle funzioni e le coniche. Grafici delle funzioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche.

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9° Macro-argomento: Integrali indefiniti e integral i definiti ____________________________________________________________________ Contenuti Integrali indefiniti: Definizioni. La derivata come operatore. L’integrale indefinito. Linearità dell’integrale indefinito. Metodi di integrazione. Integrazioni immediate. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrali definiti: Proprietà degli integrali definiti e calcolo della media. Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree.

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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Si rimanda alla relazione di presentazione della classe facente parte del presente documento. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66 (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE 62 pari al 94% 2. METODOLOGIE



- Lezione frontale - Lezione dialogata - Esercitazioni individuali - Esercitazioni in gruppo - Discussione guidata - Relazioni su ricerche

individuali e collettive - Verifiche formative

- Lezione/applicazione - Scoperta guidata - Simulazioni - Problem-solving - Analisi di casi

- Libro di testo - Softwar specifico - Internet - Laboratorio di informatica - Incontri con esperti

3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Notevole eterogeneità del gruppo classe nella quale sono presenti studenti particolarmente portati per le materie scientifiche e studenti che, nonostante i notevoli progressi, incontrano ancora difficoltà soprattutto nella fase di passaggio dalle conoscenze alle competenze; ciò ha determinato l’impossibilità di approfondire alcuni temi che avrebbero arricchito il bagaglio culturale dell’intera classe.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è avvenuta in coerenza ai seguenti macro- indicatori :

• attenzione alle attività svolte in classe, • partecipazione al dialogo educativo, • disponibilità e coinvolgimento nelle attività didattiche, • collaborazione con i compagni, gli esperti, i testimoni, il personale scolastico, • costanza nel lavoro personale, • puntualità nel rispetto delle scadenze, • autonomia nei processi di ricerca, • pertinenza degli interventi nell'attività didattica, • risultati delle verifiche formative, • risultati delle verifiche sommative,

ma soprattutto si sono valutati i percorsi personali dei singoli studenti apprezzando i mutamenti funzionali nel modo di studiare e i miglioramenti registrabili nel processo di apprendimento.

5. MODALITA’ DI RECUPERO

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Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate attività di recupero in itinere e corsi di recupero in orario scolastico, nel periodo allo scopo dedicato durante il quale sono state sospese le lezioni per una settimana. 6. MATERIALI DIDATTICI

LIBRI DI TESTO



ALTRI MATERIALI Dettatura di appunti, fonti recuperati in rete internet. STRUMENTI Lavagna, LIM, laboratorio multimediale. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Come di seguito indicati




PROVE TRADIZIONALI - Interrogazioni su argomenti di

una certa ampiezza ALTRE PROVE - Esercizi - Problemi

PR. SEMISTRUTTURATE - Esperienze di laboratorio - Interrogazioni semistrutturate - Questionari strutturati - Risoluzione di problemi a

percorso non obbligato - Problem solving

PR. STRUTTURATE - Test a scelta multipla semplice - Test a scelta multipla doppia,

tripla, ... - Testi da completare (cloze)

con elenco delle possibili integrazioni


- Corrispondenze - Quesiti del tipo vero/falso ALTRE PROVE - Esecuzione di calcoli - Risoluzione di problemi a

percorso obbligato

In particolare, la classe è stata sottoposta ad una prova orale e una scritta nel primo periodo (sett./dic.); due prove scritte e due orali nel secondo periodo (genn./giugno), una delle quali come simulazione di terza prova di tipologia A. La copia della simulazione di terza prova effettuata nel corso dell’anno viene depositata in Segreteria Didattica, in apposito fascicolo contenente anche le simulazioni delle altre discipline.

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PROGRAMMA SVOLTO* 1° Macro-argomento: La carica e il campo elettrico ____________________________________________________________________ Contenuti La carica elettrica. Interazioni tra cariche e tra corpi elettrizzati. Conduttori e induzione elettrostatica. Dielettrici e polarizzazione. La legge di Coulomb. Il campo elettrico: definizione e sua rappresentazione con le linee di campo. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi e sovrapposizione dei campi. Campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico. 2° Macro-argomento: Il potenziale e la capacità ____________________________________________________________________ Contenuti L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori. I condensatori e la capacità. Condensatori collegati in serie o in parallelo. L'accumulo di energia in un condensatore. 3° Macro-argomento: La corrente elettrica ____________________________________________________________________ Contenuti Definizione di corrente elettrica e di forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Dipendenza della resistività dei materiali dalla temperatura. Circuiti elettrici a corrente continua. Strumenti di misura elettrici. Potenza elettrica di un generatore. Resistenze in serie e resistenze in parallelo. 4° Macro-argomento: Il magnetismo ____________________________________________________________________ Contenuti Campi magnetici generati da magneti e da correnti. interazioni magnetiche tra le correnti elettriche. L'induzione magnetica. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche. Gli acceleratori di particelle. L'azione meccanica di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. 5° Macro-argomento: L'induzione elettromagnetica ____________________________________________________________________ Contenuti La corrente indotta. La legge di Faraday - Neumann e la legge di Lenz . Induttanza di un circuito e l'autoinduzione. I circuiti RL e l'energia degli induttori.

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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: VEDI RELAZIONE GENERALE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66 (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

2. METODOLOGIE Agli alunni sono state spiegate le opere in programma. E' stata richiesta loro l’analisi delle opere in programma attraverso l'osservazione delle foto e la loro riproduzione grafica, a mano libera o ricalcandole su carta lucida, con stile personale (es. linee essenziali o particolareggiate, corredate possibilmente da colori). Le riproduzioni sono state sostituite, ove necessario, da fotocopie delle opere e/o da disegni di soli particolari dell'opera. Le opere in forma visiva sono state accompagnate da commenti scritti sintetici ed organici raccolti in un quaderno personale che ha formato un proprio mini-testo. Specificamente, è stato osservato e discusso con l'alunno il quaderno da lui prodotto. Sono state monitorate le sue capacità descrittive sia in senso grafico sia verbale delle opere d'arte. Sono stati considerati l'impegno e i miglioramenti ottenuti rispetto alle situazioni di partenza. Si è discusso con l'alunno anche al fine di favorire lo sviluppo di un metodo autonomo di osservazione e di studio personale che non sia solo mnemonico ma che si avvalga del supporto di schemi visivi, mappe concettuali, strutture che forniscano organicità tra immagine e descrizione verbale di essa. Si è quindi favorito il processo formativo globale dell'alunno verso la ricerca estetica ed emotiva attraverso la lettura critica delle opere d'arte cercando di individualizzare, quando necessario, il percorso. 3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: NO

4. CRITERI DI VALUTAZIONE

(Indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e per l'attribuzione dei voti,

approvati dal Consiglio di Classe e adattati alla disciplina)

Voto 2/3 - COMPLETAMENTE INSUFFICIENTE

Nessuna produzione.

Voto 4 - NOTEVOLMENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Nessuna produzione e/o pochissime opere con poche descrizioni.

Voto 5 – INSUFFICIENTE

Numero analizzato di opere scarso rispetto a quelle richieste e con descrizioni inconsistenti.

Voto 6 - SUFFICIENTE

Anche se le opere analizzate non sono molte ma si individua un percorso minimo positivo

accettabile.

voto 7 - DISCRETO

Numero congruo anche se non completo di opere analizzate in modo discreto.

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Voto 8 - BUONO

Numero di opere descritte congruo e consistente. Buona qualità delle descrizioni.

Voto 9/10 - OTTIMO

Numero delle opere consistente o completo. Ottimi risultati grafici ed espressivi con descrizioni

efficaci e pertinenti. Stile personale organizzato ed autonomo.

5. MODALITA’ DI RECUPERO : IN ITINERE

6. MATERIALI DIDATTICI:

LIBRO DI TESTO: Gillo Dorfles, Cristina Dalla Costa, Marcello Ragazzi, “Protagonisti e forme dell’arte” (2° vol. per

Romanticismo e Impressionismo) 3° vol. –Dal Postimpressionismo ad oggi- ATLAS editore.

7.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Analisi con l'alunno del quaderno prodotto. Prove scritte di descrizione delle singole opere. Sono allegati al presente documento i testi delle simulazioni delle prove d’esame effettuate.

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PROGRAMMA SVOLTO* Macro-argomento: La lettura dell'opera d'arte dal romanticismo alla fine del 1900. La concezione del tempo dall'Impressionismo in poi. Periodo e numero di ore utilizzate: Tutto l'anno scolastico

CONTENUTI:

Romanticismo:

( Tedesco): Caspar David Friedrich:

Viandante sul mare di nebbia – 1818

( Italiano): Francesco Hayez:

Il bacio - 1859

Impressionismo:

Claude Monet:

La Cattedrale di Rouen, primo sole - 1893

La Cattedrale di Rouen a mezzogiorno – 1893

Postimpressionismo:

Vincent Van Gogh:

Girasoli – 1889

(Anticipatore dell’Espressionismo): Edvard Munch:

L’Urlo – 1893

Cubismo:

Pablo Picasso:

Natura morta con sedia impagliata - 1912

Futurismo:

Filippo Marinetti:

Zang Tumb Tumb – 1912

Umberto Boccioni:

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Forme uniche nella continuità dello spazio – 1913

Astrattismo:

Kandinskij:

Primo acquerello astratto - 1910

Composizione VIII – 1923

(Neoplasticismo): Piet Mondrian:

L’albero rosso: - 1909/1910

L’albero grigio – 1911/1912

Composizione con alberi 2 – 1912/13

Composizione con rosso, giallo e blu – 1929

Dadaismo:

Marcel Duchamp:

Ruota di bicicletta – 1913

Fontana – 1917

Surrealismo:

René Magritte:

L’uso della parola – 1928/29

Salvador Dalì:

La persistenza della memoria – 1931

Venere di Milo a cassetti - 1936

Pittura Metafisica:

Giorgio De Chirico:

Le muse inquietanti -1916

Action Painting:

Jackson Pollock:

One - Number 31 – 1950

The Deep (Il Profondo) - 1953

Informale in Italia:

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Lucio Fontana (Spazialismo):

Concetto spaziale. La fine di Dio – 1963

Concetto spaziale. Attese – 1965

New Dada:

Jasper Johns:

Three Flags (‘Tre bandiere’) – 1958

Tendenze del contemporaneo:

Piero Manzoni:

Linea m 6 - 1959

Merda d’artista n°014 – 1961

Achrome (Panini) – 1962

Pop Art:

Richard Hamilton:

Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing? (Che cosa rende le case di oggi

così attraenti?) – 1956

Andy Warhol:

100 Cans - 1962

Marilyn in arancione – 1964

Minimalismo:

Frank Stella:

Gran Cairo – 1962

Mas o menos (Più o meno) – 1964

Arte concettuale:

Joseph Kosuth:

Uno e tre cappelli – 1965

Arte povera:

Mario Merz:

Igloo di Giap - 1968

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Michelangelo Pistoletto:

La Venere degli stracci- 1967

Graffitismo:

Keith Haring:

Senza titolo – 1984 (Smalto su legno 216x200 cm.)

Senza titolo – 1984 (Acrilico su tela)

Jean Michel Basquiat:

Slave Auction – 1982

Arte oggettuale:

Jeff Koons:

Michael Jackson and bubbles - 1988

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PROF.SSA Antonia Mezzopane MATERIA Lingua e cultura straniera francese





� CON EVENTUALE OPZIONE ECONOMICO-

SOCIALE Via S. Nicolao, 42 - 55100 Lucca

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-SERVIZI SOCIO-SANITARI

-PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

-OPZIONE PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI


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continua 1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si compone di 25 alunni, 18 femmine e 7 maschi. Tutti gli allievi hanno seguito il percorso quinquennale presso questo istituto, tranne l’alunno Laftimi Hamza, inserito quest’anno in quinta e proveniente dall’istituto ‘Benedetto Croce’ di Lucca. Gli studenti durante il percorso del quinquennio hanno cambiato più volte l’insegnante di francese, per l’esattezza quattro volte, considerando anche un periodo di supplenza nel secondo quadrimestre del terzo anno. L’anno scorso, gli alunni hanno cominciato le lezioni di francese a metà novembre, inoltre durante l’anno scolastico hanno perso molte ore di attività didattica, perché sono stati impegnati in attività di conferenze, o di altra natura, relative all’alternanza scuola-lavoro. Anche quest’anno in numerose occasioni gli allievi hanno seguito delle conferenze e altre attività correlate all’alternanza scuola-lavoro. Malgrado ciò, e soprattutto avendo rilevato all’inizio dell’anno la presenza di alcuni alunni con lacune pregresse, dovute probabilmente anche alla mancanza di continuità didattica, complessivamente il gruppo classe si è impegnato, mostrando una partecipazione vivace durante le lezioni. Pertanto, ha raggiunto un traguardo soddisfacente, sviluppando buone capacità di analisi e spirito critico riguardo agli argomenti trattati. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 99. 2. METODOLOGIE Lezione frontale e dialogata. Esercitazioni guidate. Esercitazioni collettive di comprensione e analisi del testo. 3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Nessuna. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione periodica e finale, in itinere e sommativa, tiene conto del metodo di studio, della partecipazione all’attività didattica, della motivazione e dell’impegno rispetto all’attività didattica, della progressione nell’apprendimento, del raggiungimento degli obiettivi disciplinari prestabiliti e delle conoscenze, capacità e competenze acquisite. 5. MODALITA’ DI RECUPERO In itinere. 6. MATERIALI DIDATTICI LIBRI DI TESTO E ALTRI MATERIALI À vrai dire,Vol2/Livre de l'élève/cahier d'exercices+2CDAudio, Régine Boutégège, Ėdition CIDEB Fotocopie di autori e brani antologici di letteratura tratti da:

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- Filière ES- Volume U (LDM)/Une ouverture sur le monde, Ėdition CLITT - Avenir 2, Anthologie culturelle de langue française, Marie-Christine Jamet, Ėdition DEA SCUOLA, Valmartina Fotocopie del materiale relativo al modulo di economia tratto da: Marché Conclu, Annie Renaud, Ėdition LANG, Pearson

7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

� Comprensioni scritte. � Verifiche scritte con domande aperte ed a risposta sintetica. � Analisi critica e strutturale del testo, relativa ai brani antologici presi in esame. � Interrogazioni orali.

Sono allegati al presente documento i testi delle simulazioni delle prove d’esame effettuate.

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PROGRAMMA SVOLTO*

1° Macro-argomento: rappel de grammaire. Contenuti 1. Les verbes pronominaux: réfléchis, réciproques, non réfléchis. 2. Les verbes pronominaux et l’accord du participe passé aux temps composés. 3. L’expression de la condition. 4. L’hypothèse. 5. Les articles contractés. 6. Les connecteurs logiques. 2° Macro-argomento: économie ‘Les affaires internationales’. Contenuti 1. La Mondialisation. 2. Éthique de l’Entreprise: 2.1. La responsabilité sociale des entreprises (RSE). 2.2. La mise en place de la RSE. 2.3. Le commerce équitable. 2.4. Étude de cas: ‘Success story d’une coopérative Fairtrade. Banelino, République dominicaine’. 2.5. Le microcrédit. 2.6. Étude de cas: ‘Le microcrédit en un clic’. 2.5. Banques éthiques et ISR.

3° Macro-argomento: littérature ‘La littérature des années 50s: entre existentialisme et féminisme’. Contenuti 1. L’existentialisme comme réponse et révolte après la guerre. 2. L’existentialisme entre philosophie et littérature: thèmes principaux. 3. La fonction de l’écrivain et de l’art. 3. Jean-Paul Sartre. 3. 1. Jean-Paul Sartre, ‘L’existentialisme est un humanisme’(1946), extrait Éd. Nagel, 1970 3. 2. ‘Parcours existentiel’, Jean-Paul Sartre, La Nausée (1938) A L’expérience du marronnier B L’expérience de la main C Je pense donc je suis…Variations 3.3 ‘Expériences scolaires’, Jean-Paul Sartre, Les Mots (1964) 4. Simone de Beauvoir. 4. 1. ‘Le deuxième sexe.’ Simone de Beauvoir (1949), extrait du second tome 5. Albert Camus. 5.1. Le cycle de l’absurde. 5. 2. Le mythe de Sisyphe.

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5. 3.‘Aujourd’hui, maman est morte.’ Albert Camus, L’Étranger (1942) 5. 4. ‘Alors j’ai tiré.’ Albert Camus, L’Étranger (1942)



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PROF. Nicola Cosentino MATERIA IRC






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SARTORIALI


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continua

1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo classe è costituito da 23 studenti che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. Si tratta di un gruppo molto vivace ed eterogeneo per capacità, interesse e partecipazione. Per gli studenti con DSA sono stati applicati i contenuti dei rispettivi PDP ai quali si rimanda per maggiori dettagli. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 33 (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 19, pari al 57% 2. METODOLOGIE Per quanto riguarda metodologie e strumenti si fa riferimento alla tabella sottostante:



- Lezione frontale - Lezione dialogata - Esercitazioni individuali - Esercitazioni in coppia - Esercitazioni in gruppo - Discussione guidata - Elaborazione di schemi - Relazioni su ricerche

individuali e collettive

- Brainstorming - Scoperta guidata - Simulazioni - Problem-solving - Analisi di casi - Indagine

- Libro di testo - Altri testi - Dispense a cura dell'ins. - Fotografie - Internet - Riviste - Videoproiezioni -------------------------------- - Lavagna luminosa - Proiettore per computer

3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA L’eccessiva vivacità del gruppo classe, soprattutto in riferimento al primo periodo, non ha sempre permesso uno svolgimento fruttuoso delle lezioni. Si è riscontrato, invece, un netto miglioramento nella seconda parte dell’anno, segno di maturazione e di crescita di interesse da parte di ogni componente del gruppo. A motivo di molti impegni scolastici, non è stato possibile svolgere tutte le lezioni messe in conto all’inizio dell’anno. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha innanzitutto lo scopo di accertare l'effettivo raggiungimento degli obiettivi indicati. Questo tipo di valutazione non si configura come giudizio sull'alunno, ma piuttosto come accertamento dell'efficacia dell'azione didattica intrapresa, soprattutto perché si tiene conto dei limiti obiettivi di tempo e del numero ristretto di prestazioni che gli alunni possono fornire a causa di questi limiti. In secondo luogo scopo essenziale delle verifiche è stato fornire agli alunni la consapevolezza della reale padronanza dei contenuti affrontati con lo scopo di provocare in loro

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l'interesse per una più completa acquisizione degli elementi necessari alla prosecuzione del lavoro e, in una prospettiva a lungo termine, gli elementi essenziali della cultura religiosa. → Strumenti di verifica sono stati gli interventi che gli studenti hanno espresso durante ogni lezione e le sintesi conclusive della attività didattiche. → Una verifica costante è avvenuta durante il lavoro in classe in riferimento ai seguenti criteri:

• attenzione

• partecipazione

• opportunità e pertinenza degli interventi

• qualità dell'apporto dato alla discussione o alla spiegazione, rispetto dei tempi nella discussione

• capacità di inserimento e di collaborazione nella classe

• capacità di reperimento e di uso di materiale di lavoro, diligenza e creatività nello svolgimento del lavoro di riflessione personale

La valutazione complessiva intermedia e finale avverrà sulla base di tutti gli elementi di verifica individuati, con particolare riferimento all'evoluzione della consapevolezza della ricerca in corso e dell'apprendimento dell'alunno rispetto alla situazione di partenza.

In merito alla valutazione in riferimento a quanto sopra, si procederà attraverso l’applicazione della sotto riportata tabella quale riferimento.

I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti parametri: • profitto • grado di interesse • partecipazione e capacità di rielaborazione dei contenuti.

La valutazione sarà espressa con un giudizio (insufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo):

Insufficiente: • Non ha raggiunto gli obiettivi minimi • Dimostra disinteresse per la disciplina • Ha un atteggiamento di generale passività • Dimostra scarsa conoscenza dei contenuti

Sufficiente: • Ha raggiunto gli obiettivi minimi

• Mostra un interesse alterno • Partecipa alle lezioni in modo non completamente adeguato • Dimostra sufficiente conoscenza dei contenuti

Buono:

• Ha una conoscenza buona dei contenuti e fa uso di un linguaggio

appropriato • Dimostra un discreto interesse per la disciplina • Partecipa attivamente alle lezioni

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Distinto:

Ottimo:

• Affronta in maniera critica le tematiche proposte • Sa creare collegamenti interdisciplinari • Partecipa attivamente e in maniera propositiva • Dimostra approfondita conoscenza dei contenuti

• Sa orientarsi in modo autonomo nella ricerca e sviluppo delle

diverse tematiche. • All’interno della classe è punto di riferimento positivo e collabora

fattivamente al dialogo educativo • Dimostra ottima conoscenza dei contenuti

5. MODALITA’ DI RECUPERO Determinati argomenti sono stati ripresi durante tutto l’anno scolastico a favore della comprensione di tutta la classe.

TEMPI MODALITÀ

- Alla fine di ogni percorso

- Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la

classe e con le stesse modalità (recupero in itinere).

6. MATERIALI DIDATTICI

LIBRI DI TESTO Solinas Luigi, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino 2012. ALTRI MATERIALI - Dispense a cura dell'insegnante - Fotografie - Internet STRUMENTI - Videoproiezioni - Proiettore per computer

7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali e in itinere.

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PROGRAMMA SVOLTO*

1° Macro-argomento: presentazione della classe Periodo e numero di ore utilizzate: primo periodo. 2 ore Contenuti:

- Chi siamo? Alcune informazioni riguardo la nostra storia per imparare a entrare in relazione

2° Macro-argomento: l’ora di religione: IRC Periodo e numero di ore utilizzate: primo periodo. 3 ore Contenuti: - L’ora di religione

- Cosa significa l’acronimo IRC? - Motivazioni della presenza di IRC nella scuola - La differenza tra IRC e catechesi - Il contesto storico culturale in cui si muove IRC

- Il fenomeno culturale della religione - Cosa significa la parola “religione” - Le prime testimonianze storiche della comparsa del fenomeno della religione nell’umanità - Le domande di senso dell’essere umano - Le caratteristiche della religione - Le religioni più diffuse al Mondo - Il fenomeno delle sette

3° Macro-argomento: il concetto di “Valore” Periodo e numero di ore utilizzate: primo periodo. 4 ore. Contenuti:

- A cosa di valore nella mia vita - I valori della nostra società - Tematiche di etica

4° Macro-argomento: la diversità come ponte tra gli uomini Periodo e numero di ore utilizzate: secondo periodo. 4 ore. Contenuti:

- Il razzismo - L’accoglienza - Dinamiche di dialogo

5° Macro-argomento: il futuro che desidero Periodo e numero di ore utilizzate: secondo periodo. 3 ore. Contenuti:

- Cosa mi aspetto dal futuro al termine del mio percorso di studi

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- Aspetti necessari per sapersi orientare nel mondo “dei grandi” - Quali sono i desideri che muovono le mie azioni?

6° Macro-argomento: il mondo ei social network. la loro importanza e il loro utilizzo.

Periodo e numero di ore utilizzate: secondo periodo. 3 ore. Contenuti:

- Che cosa sono - La loro diffusione - I loro rischi - Le regole da seguire per un utilizzo consapevole - Come possono essere utili per l’uomo religioso - L’importanza di imparare a “condividere bene”

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CLASSE 5^ B (opzione economico sociale)

PROF. GIUSTI ANTONELLA MARIA MATERIA SCIENZE MOTORIE FISICHE E SPORTIVE

Data di presentazione:12/05/2018 * Da allegare al "Documento del 15 maggio" della classe





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1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66 (moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 55 pari al 83% 2. METODOLOGIE Metodo globale e analitico. Lezioni frontali Giochi sportivi. Percorsi motori. 3. DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Le uniche difficoltà incontrate nello svolgimento dell’attività didattica programmata è da imputare alla situazione logistica che ci ha visto per l’intero anno scolastico relegati in due classi contemporaneamente in una palestra decisamente poco ampia. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dell’incremento delle abilità, degli apprendimenti oggettivamente rilevati, della costanza nella partecipazione e nella puntualità nel rispondere alle esigenze specifiche della disciplina. 5. MODALITA’ DI RECUPERO Recupero in itinere attraverso il lavoro sulle abilità carenti. 6. MATERIALI DIDATTICI LIBRO DI TESTO : “Cultura Sportiva” Casa Editrice G. D’Anna STRUMENTI Tutti quelli reperibili nell’istituto e/o acquistati dagli alunni per uso personale.

7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Osservazione sistematica valutazione oggettiva attraverso test e percorsi motori

PROGRAMMA SVOLTO* 1° Macro-argomento: EFFICIENZA FISICA E ALLENAMENTO SPORTIVO

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Contenuti La resistenza generale La resistenza aerobica Flessibilità: Mobilità attiva –Stretching Preatletici e tonificazione muscolare (anche con uso di banda elastica) 2° Macro-argomento: LA PALLACANESTRO Contenuti Fondamentali individuali con la palla palleggio dx e sx , la virata Dai e vai …dai e segui… Terzo tempo Gioco 3 contro 3 3° Macro-argomento: LA PALLAVOLO Contenuti Fondamentali individuali con la palla: palleggio, Bagher , servizio anche dall’alto, attacco anche in palleggio. Schema di gioco W alzatore centrale. 4° Macro-argomento: CALCETTO Contenuti Corsa col pallone anche a slalom. Palleggio, passaggio. Tiri in porta da fermo e in movimento. Gioco 5 contro 5 5° Macro-argomento: CORSO BLS-D Contenuti Procedure con uso di Manichino Didattico.

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