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Istituto Tecnico Economico “G. Galilei” P.zza Martiri D’Ungheria 89900 VIBO VALENTIA Tel. (centralino) 0963-547310- Presidenza 0963-472131- Fax 0963-42168 C.F. 96015270794 Cod. Mecc. VVTD01000L Sito internet: http://www.mediaweb.it/itcvibo - E-mail: [email protected] [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2017-2018 Classe V B RIM COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA COMPONENTE DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Diego Cuzzucoli LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA Prof.ssa Annamaria Profiti INGLESE Prof.ssa Rosa Rombolà FRANCESE Prof.ssa Olimpia Schiariti SPAGNOLO Prof.ssa Maria La Grotteria MATEMATICA Prof.ssa Patrizia D’amico RELAZIONI INTERNAZIONALI Prof.ssa Vitina Pizzonia ECONOMIA AZIENDALE Prof. Francesco Lo Duca DIRITTO INTERNAZIONALE Prof.ssa Giuseppina Fortuna SCIENZE MOTORIE Prof. Giorgio Lico RELIGIONE Prof.ssa Veronica Tramontana Supplente Prof.ssa Cristina Esposito

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Istituto Tecnico Economico

“G. Galilei”

P.zza Martiri D’Ungheria

89900 VIBO VALENTIA Tel. (centralino) 0963-547310- Presidenza 0963-472131- Fax 0963-42168 C.F. 96015270794 – Cod. Mecc.

VVTD01000L

Sito internet: http://www.mediaweb.it/itcvibo - E-mail: [email protected][email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2017-2018

Classe V B RIM

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA

COMPONENTE

DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott. Diego Cuzzucoli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA –

STORIA

Prof.ssa Annamaria Profiti

INGLESE

Prof.ssa Rosa Rombolà

FRANCESE

Prof.ssa Olimpia Schiariti

SPAGNOLO

Prof.ssa Maria La Grotteria

MATEMATICA

Prof.ssa Patrizia D’amico

RELAZIONI INTERNAZIONALI

Prof.ssa Vitina Pizzonia

ECONOMIA AZIENDALE

Prof. Francesco Lo Duca

DIRITTO INTERNAZIONALE

Prof.ssa Giuseppina Fortuna

SCIENZE MOTORIE

Prof. Giorgio Lico

RELIGIONE

Prof.ssa Veronica Tramontana

Supplente Prof.ssa Cristina Esposito

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INDIRIZZO “RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING”

Il corso di studi, oltre a garantire la formazione economico-aziendale di base, per la presenza di

discipline quali Relazioni internazionali, con il maggior accento sulle tematiche del commercio

estero e Tecnologie della comunicazione, con la quale si vuole applicare la conoscenza delle nuove

tecnologie alle esigenze della comunicazione globale, si contraddistingue per la particolare

attenzione agli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali,

all’import/export e alle differenti realtà geopolitiche e socio-economiche. Vengono assicurate le

competenze necessarie a livello culturale, linguistico e tecnico per poter operare in aziende

coinvolte nei processi di internazionalizzazione. Nel corso del quinquennio, dunque, il diplomato,

quale esperto della comunicazione aziendale, in particolare in lingua straniera, avrà acquisito

buone capacità logico-espressive, competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme, con

particolare riferimento alla gestione delle relazioni e delle comunicazioni internazionali.

PROFILO PROFESSIONALE

Il diplomato in questo indirizzo ha buone competenze comunicative nelle lingue straniere e una

conoscenza ampia e solida del mondo e dei problemi dell'impresa. E’ in grado di rilevare le

operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea

con i principi nazionali ed internazionali, redigere e interpretare i documenti amministrativi e

finanziari aziendali e gestire adempimenti di natura fiscale. Può , altresì, collaborare alle

trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell'azienda , svolgere attività di

marketing, coadiuvare all'organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali ed

è in grado di utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di

amministrazione, finanza e marketing.

SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto beneficia di una struttura edilizia con ampi spazi razionalmente collocati, dotata di

laboratori informatici, laboratori di scienze, laboratori di lingue, laboratorio di economia aziendale,

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di una fornita biblioteca e di un’ampia palestra, è collocato al centro della città, nella piazza del

Municipio ed è agevolmente servito dalle linee di trasporto.

Anche gli uffici della Segreteria sono dotati di attrezzature informatiche, collegate al Sistema

informativo del MIUR.

TABELLA CONTINUITÀ DIDATTICA DOCENTI

DISCIPLINE

Classe

Terza

Classe

Quarta

Classe

Quinta

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA *

STORIA *

INGLESE * * *

FRANCESE * *

SPAGNOLO * *

MATEMATICA * * *

RELAZIONI INTERNAZIONALI * * *

ECONOMIA AZIENDALE * *

DIRITTO INTERNAZIONALE * * *

SCIENZE MOTORIE * *

RELIGIONE * *

In corrispondenza di ogni disciplina l’asterisco evidenzia il cambio del docente rispetto all’anno

precedente

** La variazione ha riguardato solo alcuni alunni

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V B è articolata in due indirizzi: RIM e SIA. Il gruppo di allievi che segue l’indirizzo

RIM è composta da 10 alunni, 2 femmine e 8 maschi.

Inizialmente il gruppo classe ha mostrato la sua fisionomia di alunni corretti, attenti e, in generale,

volenterosi; a fronte, però, di un maggior impegno richiesto, nel corso dell’anno si è verificato per

alcuni di loro un calo del rendimento dovuto a uno studio affrettato, minimo indispensabile e poco

mirato all’approfondimento dei contenuti proposti.

L’attenzione e la partecipazione, seppur nel complesso diligente, resta poco propositiva e va spesso

sollecitata da parte dei docenti.

La frequenza alle lezioni, regolare per molti, è stata discontinua per alcuni di loro.

Nel secondo quadrimestre il quadro generale della classe appare eterogeneo, poiché mentre alcuni

alunni hanno ottenuto risultati discreti, altri, invece, soprattutto in alcune discipline, a causa di

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discontinuità e inadeguatezza nello studio non sempre supportato da sincero interesse e da costante

impegno, non hanno raggiunto sufficienti livelli di apprendimento.

Pertanto, la situazione attuale risulta la seguente: alcuni studenti presentano valutazioni positive, il

resto della classe non ha, in una o più discipline, raggiunto la sufficienza, questi ultimi preoccupano

i docenti per l’ammissione all’ Esame di Stato.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Comportamentali

- Maturare un atteggiamento di apertura verso gli altri e verso alcuni valori universali e

acquisire consapevolezza della complessità delle esperienze umane e culturali, facendo

proprie le conoscenze necessarie per una costruttiva partecipazione alla vita sociale e per la

formazione di un profilo professionale in linea con le esigenze di un mondo produttivo in

continua evoluzione.

- Prendere coscienza di sé, delle proprie responsabilità e dei valori individuali in relazione ai

diritti - doveri di giustizia, tolleranza, dignità e partecipazione di tutti alla vita sociale per

accrescere, consolidare il senso di solidarietà e unità dello Stato

Cognitivi

- Consolidare le competenze cognitive, linguistico - comunicative e logiche, facendo propri

metodi più adeguati per lo studio e svolgimento di un lavoro e acquisire l’abitudine a

lavorare in gruppo, a collaborare e a mettere a confronto le proprie idee.

- Conoscere i programmi delle varie discipline e operare collegamenti tra argomenti della

stessa disciplina e discipline diverse.

- Acquisire specifiche competenze nelle materie professionali.

- Sviluppare capacità di gestire situazioni anche complesse e analizzare e risolvere problemi,

collegare sistematicamente le informazioni, rielaborare i diversi contenuti disciplinari ed

esporli con un linguaggio articolato e con rigorosa connessione logica.

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COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare

a. Organizzare il proprio apprendimento

b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio

c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

Progettare

a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità

c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

Comunicare

a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità

b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.

c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare

a. Interagire in gruppo

b. Comprendere i diversi punti di vista

c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità

d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e consapevole

a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni

c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni

d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

Risolvere problemi

a. Affrontare situazioni problematiche

b. Costruire e verificare ipotesi

c. Individuare fonti e risorse adeguate

d. Raccogliere e valutare i dati

e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema

Individuare collegamenti e relazioni

a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo

b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica

c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazione

a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

Obiettivi educativi minimi

In particolare il consiglio di classe stabilisce i seguenti obiettivi minimi di scolarizzazione

Rispetto delle regole

Correttezza nella relazione educativa e didattica

Continuità nella frequenza

Autocontrollo

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COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI

CULTURALI

Assi Culturali Discipline che concorreranno alla acquisizione delle competenze transdisciplinari

Asse dei Linguaggi 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi di

base indispensabili per gestire interazione comunicativa verbale in vari contesti

TUTTE LE DISCIPLINE

2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario

tipo

TUTTE LE DISCIPLINE

3. Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi

comunicativi

TUTTE LE DISCIPLINE

4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione

consapevole del patrimonio artistico e letterario

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

5. Utilizzare e produrre testi multimediali

TUTTE LE DISCIPLINE

Asse Matematico 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed

algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

MATEMATICA - ECONOMIA AZIENDALE – INFORMATICA

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

MATEMATICA

3. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

MATEMATICA - ECONOMIA AZIENDALE – INFORMATICA

Asse scientifico tecnologico

1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti

alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

MATEMATICA- ECONOMIA AZIENDALE

2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alla trasformazione di energia a partire dall’esperienza

--------------------------------------------------------------

3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

INFORMATICA – RELIGIONE-MATEMATICA-ECONOMIA AZIENDALE

Asse storico- sociale

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in

una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

RELIGIONE – LINGUA E LETTERATURA ITALIANA – STORIA – DIRITTO - ECONOMIA POLITICA- LINGUE STRANIERE

2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione,a tutela della persona, della collettività e

RELIGIONE – ECONOMIA POLITICA – DIRITTO- STORIA – RELAZIONI INTERNAZIONALI (RIM)

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dell’ambiente

3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio

economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

RELIGIONE – DIRITTO - ECONOMIA POLITICA –ECONOMIA AZIENDALE - MATEMATICA - STORIA

GIU

DIZ

IO

OBIETTIVI COGNITIVI

VO

TO

CONOSCENZA

COMPETENZA

CAPACITÀ

SC

AR

SO

Pochissime o nessuna Non riesce ad ampliare neanche le poche

conoscenze di cui è in possesso

Manca di capacità di analisi e sintesi e

non riesce ad organizzare le poche

conoscenze, neanche se

opportunamente guidato

1/3

INS

UF

FIC

IEN

TE

Frammentaria Esegue solo compiti semplici e

commette errori nell’applicazione delle

procedure

Sa effettuare analisi solo parziali; ha

difficoltà di sintesi e solo se

opportunamente guidato riesce ad

organizzare qualche conoscenza

4

ME

DIO

CR

E Superficiale Esegue semplici compiti commettendo

qualche errore; ha difficoltà ad applicare

le conoscenze acquisite

Sa effettuare analisi e sintesi parziali,

tuttavia se opportunamente guidato

riesce ad organizzare qualche

conoscenza

5

SU

FF

ICIE

NT

E Esauriente Esegue semplici compiti, applicando le

conoscenze acquisite in contesti

conosciuti

Sa cogliere e stabilire relazioni in

problematiche semplici ed effettua

analisi e sintesi con una certa coerenza

6

BU

ON

O

Completa ed approfondita Esegue compiti di una certa complessità,

applicando coerentemente le esatte

procedure.

Sa cogliere e stabilire relazioni nelle

problematiche nuove; effettua analisi

e sintesi complete e coerenti

7

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OT

TIM

O

Completa, approfondita ed

ampliata

Esegue compiti complessi; applica

contenuti e procedure anche in contesti

non usuali.

Sa cogliere e stabilire relazioni nelle

varie problematiche; effettua analisi e

sintesi complete, coerenti ed

approfondite

8

EC

CE

LL

EN

TE

Complete, approfondite,

ampliate e personalizzate.

Esegue compiti complessi; sa applicare

con la massima precisione contenuti e

procedure in qualsiasi nuovo contesto

Sa cogliere e stabilire relazioni anche

in problematiche complesse,

esprimendo valutazioni critiche

originali e personali.

9/10

PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo, costituito dai contenuti, dai metodi, dagli strumenti, dai tempi e dagli spazi,

dalle verifiche, dai criteri di valutazione adottati e dagli obiettivi raggiunti è contenuto e descritto

all’interno dei programmi analitici delle singole discipline, di seguito allegati.

Gli obiettivi generali trasversali sono stati realizzati attraverso il raggiungimento degli obiettivi

specifici delle singole discipline e delle attività integrative.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Nel corrente anno scolastico gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività integrative:

Attività di "orientamento”

Attività progettuali di “Educazione alla legalità”

Corso di “Nozioni di primo soccorso”

Partecipazione al “Festival delle scienze” con attività di laboratorio su “bitcoin”

Conferenze varie

Visite aziendali

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO PER IL RAGGIUNGIMENTO DI

COMPETENZE PLURIDISCIPLINARI, INTERDISCIPLINARI E

TRASVERSALI

Titolo Contenuti Competenza Modalità di verifica

-La Costituzione italiana -Principi fondamentali -Comprendere l’importanza dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela delle persone e dell’ambiente.

Prove - Relazioni

-Gli organismi internazionali -Politiche dei soggetti internazionali

-Politiche degli organismi internazionali -Contratti internazionali -Vantaggi e svantaggi socio-economici

-Comprendere le politiche internazionali e le ricadute sulla politica socio-economica interna

Prove - Relazioni

-Approfondimento e conoscenze del proprio territorio ai fini dell’alternanza scuola-lavoro

Stages, Camera commercio e aziende

-Comprendere le procedure tecnico-amministrative fiscali di un’attività imprenditoriale -Cogliere le prospettive di mercato all’estero delle imprese locali

Verifiche

METODI E STRUMENTI DI LAVORO

Il lavoro collegiale si è basato essenzialmente su quanto stabilito dal Consiglio di classe. In

relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per dipartimenti, per la definizione

degli obiettivi formativi e cognitivi, dei criteri di valutazione, dei testi da adottare, ecc.

Le attività curricolari e l’organizzazione della didattica hanno seguito sia procedure tradizionali che

tecniche di apprendimento innovative.

Nello sviluppo dei percorsi formativi sono state utilizzate tipologie diverse, quali: lezione frontale,

lezione partecipata, lavoro di gruppo, utilizzando , oltre ai libri di testo, strumenti come Internet,

LIM e materiale predisposto dai docenti.

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I metodi, sempre legati agli obiettivi da raggiungere, sono stati adattati alla specificità dell’ alunno

per renderlo protagonista ed artefice della propria formazione. Sono stati utilizzati singolarmente o

congiuntamente metodi analitici, induttivi , deduttivi e ,a volte, anche il metodo spontaneo si è

rivelato proficuo.

TEMPI E SPAZI

Come stabilito dal Collegio dei docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri. In

base alle diverse esigenze, le lezioni si sono svolte in aula, in biblioteca, in laboratorio, in palestra e

all’esterno della struttura scolastica (“alternanza scuola-lavoro”).

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica dell’apprendimento, formativa e sommativa, è stata effettuata con prove strutturate,

semi-strutturate, non strutturate a seconda degli obiettivi didattici da verificare.

Per l'osservazione del processo di apprendimento di ciascun alunno si è fatto ricorso alle apposite

griglie di correzione qui allegate.

Criteri e strumenti di valutazione adottati.

Nella valutazione, come stabilito dal Collegio dei docenti, sono stati presi in considerazione i

seguenti indicatori:

Conoscenza

Comprensione

Applicazione

Capacità di analisi

Capacità di sintesi

Per la corrispondenza tra voti e livelli è stata predisposta la seguente tabella, basata sulla

tassonomia di Bloom

Livello 1 Voto 9-10

Livello 2 Voto 7-8

Livello 3 Voto 6

Livello 4 Voto 4-5

Livello 5 Voto 1-3

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Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale

Alla valutazione finale hanno concorso, oltre al profitto, i seguenti fattori:

- Metodo di studio

- Progressione nell’apprendimento

- Partecipazione all'attività didattica

- Impegno

OBIETTIVI REALIZZATI

Nel complesso gli allievi, in rapporto alle capacità individuali, alle attitudini, all’impegno profuso,

hanno conseguito gli obiettivi trasversali di seguito indicati.

Maturazione delle capacità linguistico-espressive

Sviluppo delle capacità logiche

Assimilazione dei contenuti

Elaborazione delle conoscenze acquisite mediante collegamenti

Maturazione delle capacità di analisi e sintesi

Acquisizione di un efficace metodo di lavoro

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

VOTO/GIUDIZIO L’ALLIEVO E’ IN GRADO DI

2/3: nullo/scarso L’allievo non ha nessuna (o quasi) conoscenza.

4/5: insuff/mediocre CONOSCERE, ma frammentariamente e/o superficialmente i contenuti della

disciplina.

6: sufficiente CONOSCERE in maniera completa ma non approfondita i contenuti della disciplina.

7: discreto CONOSCERE e COMPRENDERE quanto appreso.

8: buono CONOSCERE, COMPRENDERE e APPLICARE quanto appreso.

9: ottimo CONOSCERE, COMPRENDERE, APPLICARE e ANALIZZARE quanto appreso.

10: eccellente CONOSCERE, COMPRENDERE, APPLICARE, ANALIZZARE, SINTETIZZARE e VALUTARE

quanto appreso.

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Il credito scolastico e formativo sarà attribuito tenendo conto delle indicazioni normative e della

delibera del Collegio dei docenti. Per quanto riguarda i criteri per la quantificazione dei crediti

scolastici e formativi si rimanda alla delibera del Collegio dei docenti.

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Il Consiglio di classe, in ottemperanza alle vigenti disposizioni ministeriali, ha somministrato nel

mese di aprile una prova simulata "tipologia C – B ", costituita da 20 quesiti a risposta multipla e 10

a risposta singola. La prova in questione ha coinvolto le seguenti discipline: Storia – Matematica –

Francese – Economia aziendale – Relazioni internazionali.

Per la valutazione si è fatto ricorso alla griglia allegata.

ALLEGATI

A. PROGRAMMI SVOLTI DALLA CLASSE V B - RIM

B. GRIGLIE DI CORREZIONE

C. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

D. ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA

DOCENTE FIRMA

DIRIGENTE

SCOLASTICO

Dott. Diego Cuzzucoli

LINGUA E

LETTERATURA

ITALIANA – STORIA

Prof.ssa Annamaria Profiti

INGLESE

Prof.ssa Rosa Rombolà

FRANCESE

Prof.ssa Olimpia Schiariti

SPAGNOLO

Prof.ssa Maria La Grotteria

MATEMATICA

Prof.ssa Patrizia D’amico

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RELAZIONI

INTERNAZIONALI

Prof.ssa Vitina Pizzonia

ECONOMIA

AZIENDALE

Prof. Francesco Lo Duca

DIRITTO

INTERNAZIONALE

Prof.ssa Giuseppina Fortuna

SCIENZE MOTORIE

Prof. Giorgio Lico

RELIGIONE

Prof.ssa Veronica Tramontana

Supplente Prof.ssa Cristina Esposito

Vibo Valentia, 11 maggio 2018

IL Dirigente Scolastico

Dott. Diego Cuzzucoli

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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Istituto Tecnico Economico

“G.Galilei”

Piazza Martiri D’Ungheria

89900 VIBO VALENTIA

Tel. (centralino) 0963-547310- Presidenza 0963-472131- Fax 0963-42168 C.F. 96015270794 –

Cod. Mecc. VVTD01000L

Sito internet: http://www.mediaweb.it/itcvibo -

E-mail: [email protected][email protected]

PROGRAMMI SVOLTI DALLA CLASSE V B - RIM

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA – STORIA

INGLESE

FRANCESE

SPAGNOLO

MATEMATICA

RELAZIONI INTERNAZIONALI

ECONOMIA AZIENDALE

DIRITTO INTERNAZIONALE

SCIENZE MOTORIE

RELIGIONE

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Anno Scolastico 2017/18

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LIBRO DI TESTO

Titolo: L’Attualità della letteratura vol 3.1-3.2

Autore: Baldi - Giusso – Razzetti – Zaccaria

Casa Editrice: Paravia

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il Positivismo

Il Naturalismo francese

Il Verismo in Italia

Giovanni Verga: vita, opere, pensiero e poetica

Le raccolte: Vita dei campi e Novelle rusticane

Il “Ciclo dei vinti”: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo

TESTI

Da “Vita dei campi”

Rosso Malpelo

Dalle “Novelle rusticane”

La roba

Da “I Malavoglia”

I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori, ideali e interesse economico (cap. IV)

La Scapigliatura

Il Decadentismo

Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero e poetica

D’Annunzio prosatore: Il piacere e Notturno

D’Annunzio poeta: Poema paradisiaco, le Laudi

TESTI

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Da “Il piacere”:

Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti ( libro III, cap. II)

Da “Alcyone”:

La pioggia nel pineto

La sera fiesolana

Giovanni Pascoli: vita, pensiero e poetica

Il fanciullino, Myricae, i Canti di Castelvecchio, i Poemetti

TESTI

Da “Myricae”

Arano

Dai Poemetti

Digitale purpurea

Dai “Canti di Castelvecchio”

Gelsomino notturno

La cultura italiana del primo Novecento

Le Riviste del primo novecento

Il Futurismo - Filippo Tommaso Martinetti

TESTI:

Manifesto tecnico della letteratura futurista

Da Zang tumb tuuum

Bombardamento

Italo Svevo: vita, pensiero e poetica

Le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno

TESTI

Da “Senilità”:

Il ritratto dell’inetto

Da “La coscienza di Zeno”:

Il fumo

La morte del padre

Luigi Pirandello: vita, pensiero e poetica

Le opere: L’umorismo, Novelle per un anno, Il fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino da Gubbio

operatore, Uno, nessuno e centomila

I capolavori teatrali: Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV

TESTI

Dalle “Novelle per un anno”:

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Il treno ha fischiato…

Da “Il fu Mattia Pascal”:

La costruzione della nuova identità e la sua crisi

Da “Uno, nessuno e centomila”:

“Nessun nome”

Umberto Saba: vita, pensiero e poetica

Le opere: Il Canzoniere, Storia e cronistoria del canzoniere, Le scorciatoie, Ernesto

Da “Scorciatoie e raccontini”:

L'uomo nero

Da “Il Canzoniere”

A mia moglie

Trieste

Giuseppe Ungaretti: vita, pensiero e poetica

Le opere: L’Allegria, Sentimento del tempo, Il dolore

TESTI

Da “L’Allegria”:

San Martino del Carso

Veglia

Soldati

Da “Sentimento del tempo”:

Di luglio

Da “Il dolore”:

Non gridate più

La poesia ermetica (caratteri generali)

Salvatore Quasimodo: la vita, la fase ermetica, la stagione dell’impegno

TESTI

Da “Acque e terre”:

Vento a Tindari

Ed è subito sera

Da “Giorno dopo giorno”:

Alle fronde dei salici

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Eugenio Montale:

La vita

Il pensiero e la poetica:

- Il “male di vivere”

- La funzione della poesia e la possibilità del “varco”

- La ricerca di senso

- La poetica degli “oggetti”

- L’evoluzione dello stile

Le opere: Ossi di seppia, Le occasioni, Bufera e altro, Satura

TESTI

Da “Ossi di seppia”

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Da “Le occasioni”:

Non recidere, forbice, quel volto

Da “Satura”:

Ho sceso, dandoti il braccio

La Memorialistica

Raccontare l’Olocausto: Primo Levi

Da “Se questo è un uomo”:

Il canto di Ulisse

LA DIVINA COMMEDIA

IL PARADISO:

Canto I

Canto III

Programma da svolgere

Italo Calvino : la vita, pensiero e poetica

Le opere:

- Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica

- Il secondo Calvino , l’interesse per la scienza e la letteratura combinatoria

- Le ultime opere

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Le opere: Il Barone rampante, Se una notte d’inverno un viaggiatore, Le città invisibili

TESTI

Da “Il Barone rampante”:

Il Barone rivoluzionario

Da “Se una notte d’inverno un viaggiatore”:

La letteratura: realtà e finzione

LA DIVINA COMMEDIA

IL PARADISO:

Canto VI

Canto XI

Canto XXXIII

METODOLOGIE

- Presentazione e contestualizzazione dell’argomento

- Collegamento con argomenti già noti

- Letture, analisi e interpretazione di testi, discussioni sui contenuti e messaggi relativi, volte a

sollecitare un approccio critico e creativo alla disciplina

STRUMENTI

Libro di testo, altri testi, visione di filmati

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono state realizzate attraverso dialoghi, domande-flash, prove scritte non strutturate e

semistrutturate, interrogazioni brevi e lunghe.

La valutazione è stata effettuata sulla base dei criteri fissati dal Collegio docenti con riferimento alla

tassonomia di Bloom ed alle categorie che la compongono e cioè: conoscenza, comprensione,

espressione, analisi e sintesi.

TEMPI E SPAZI

Secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti l’anno è stato suddiviso in due quadrimestri.

Le lezioni si sono svolte in aula.

OBIETTIVI

Alla fine del percorso di studio di Lingua e Letteratura italiana gli allievi hanno conseguito i

seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:

CONOSCENZE

- Le linee fondamentali dei movimenti letterari e degli autori più significativi, proposti

mediante la lettura dei testi relativi

COMPETENZE

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- Produrre testi orali e scritti chiari e coerenti nell’esposizione, appropriati nel lessico e

coerenti nell’argomentazione

- Accedere autonomamente a linguaggi specialistici complessi

- Riassumere, sintetizzare, parafrasare e analizzare i testi proposti

CAPACITA’

- Contestualizzare, analizzare ed attualizzare gli argomenti ed i brani proposti

- Fruire del testo letterario a diversi livelli

- Elaborare opinioni personali con precisione lessicale, chiarezza espositiva, coerenza

argomentativa

La docente : Prof.ssa Annamaria Profiti

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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PROGRAMMA DI STORIA

DOCENTE: PROF.SSA ANNAMARIA PROFITI

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

LIBRO DI TESTO

Titolo: Guida alla storia 3

Autore: Giardina-Sabbatucci- Vidotto

Casa Editrice: Editori Laterza

CONTENUTI DISCIPLINARI

L’ALBA DEL NOVECENTO

Verso la società di massa

L’Europa alla vigilia della guerra:

- Gli equilibri europei

- Le nuove alleanze in Europa

- La “belle époque” e le sue contraddizioni

- La Russia e la rivoluzione del 1905

- L’imperialismo statunitense

L’Italia giolittiana

GUERRA E RIVOLUZIONE

La Prima guerra mondiale

La rivoluzione russa

Il dopoguerra in Europa e in Italia

TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA

La grande depressione

Democrazie e totalitarismi:

- Fascismo e totalitarismo

- L’avvento del nazismo

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- Il Terzo Reich

- L’ideologia nazista

- L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata

- Lo stalinismo

- La crisi della sicurezza collettiva

- La guerra civile in Spagna

- L’Europa verso una nuova guerra

L’Italia fascista

La Seconda guerra mondiale

L’Italia repubblicana:

- Il dopoguerra in un paese sconfitto

- La rinascita della lotta politica

- La Costituzione e le elezioni del 1948

- L’Italia: la ricostruzione economica e il trattato di pace

Programma da svolgere:

IL MONDO DIVISO

Guerra fredda e ricostruzione

UDA: La Costituzione

- Il diritto di voto

- Uguaglianza e pari dignità

- I partiti politici: i miei diritti, i miei doveri

- L’ONU e l’Unione Europea

- La Costituzione e l’ordinamento dello Stato

METODOLOGIE

- Presentazione e contestualizzazione dell’argomento

- Collegamento con argomenti già noti

- Discussione e confronto di ipotesi interpretative

STRUMENTI

Libro di testo, fonti, documenti, filmati

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

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Le verifiche sono state realizzate attraverso conversazioni, domande-flash, interrogazioni brevi e

lunghe.

La valutazione è stata effettuata sulla base dei criteri fissati dal Collegio docenti con riferimento alla

tassonomia di Bloom ed alle categorie che la compongono e cioè: conoscenza, comprensione,

espressione, analisi e sintesi.

TEMPI E SPAZI

Secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti l’anno è stato suddiviso in due quadrimestri.

Le lezioni si sono svolte in aula.

OBIETTIVI

Alla fine del corso di Storia gli allievi hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di

conoscenze, competenze, capacità:

CONOSCENZE

- Conoscere le linee generali di sviluppo complessivo dei principali avvenimenti dell’età

contemporanea trattati nel corso dell’anno

- Conoscere le principali tematiche attuali, radicate nel nostro passato e proiettate nel futuro

prossimo e lontano

COMPETENZE

- Selezionare, schematizzare, memorizzare ed elaborare le informazioni

- Cogliere le dimensioni sincronica e diacronica degli avvenimenti

- Usare adeguatamente il lessico specifico disciplinare

CAPACITA’

- Instaurare relazioni logiche

- Comprendere la continuità tra passato e presente

- Formulare delle ipotesi valutative motivate

- Comprendere la complessità dei rapporti esistenti tra economia, politica, società nelle

diverse espressioni culturali

La docente : Prof.ssa Annamaria Profiti

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/9

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PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA

Relazione sullo svolgimento del programma

Gli allievi di questa classe sono stati penalizzati da una mancanza di continuità didattica/educativa

poichè ogni anno sono stati seguiti da nuovi docenti e quindi costretti ad adattarsi a metodologie e

approcci sempre diverse.

Questo ha fatto sì che, il processo educativo, richiedesse tutti gli anni un periodo di adattamento

reciproco fra alunni e nuovo docente causando un rallentamento nello svolgimento dei programmi.

Anche quest’anno, per la matematica, sono stati ripresi concetti fondamentali della disciplina e

colmate molte lacune che gli stessi allievi riconoscevano di avere, prima di poter affrontare nuovi

argomenti.

Il lavoro svolto in questa classe è stato portato avanti con attenzione e concentrazione, ma senza

quella curiosità che rende vivace e non faticosa la lezione. Gli studenti si sono limitati a studiare in

modo superficiale quanto proposto in classe, accettando quasi passivamente le procedure risolutive

degli esercizi e dei problemi.

Nel complesso, la preparazione degli alunni, deve essere differenziata in tre gruppi: un primo

gruppo che ha studiato con tenacia, ha assimilato in modo abbastanza approfondito i contenuti, è in

grado di organizzare e rielaborare le nozioni acquisite e si esprime con sufficiente precisione; un

secondo gruppo che ha seguito con minore costanza, conosce i contenuti, talvolta mnemonicamente,

ma non sempre è autonomo nel lavoro; infine vi è un gruppo che presenta una serie di difficoltà

nell’acquisire e nell’applicare anche i concetti e le procedure più semplici.

Il lavoro di tutto l’anno scolastico ha avuto come obiettivo costante la stesura del grafico della

funzione ad una variabile reale.

La quasi totalità degli esercizi affrontati in classe e le verifiche hanno avuto come oggetto le

funzioni polinomiali o razionali fratte e soltanto talvolta le irrazionali. Non sono mai state trattate

funzioni goniometriche.

Nonostante strategie mirate, anche personalizzate, siano state messe in atto con lo scopo di ottenere

il raggiungimento di buoni livelli di comprensione e di apprendimento dei contenuti della disciplina,

gli alunni in oggetto, non hanno saputo approfittare di tali opportunità e considerate le condizioni di

partenza, hanno raggiunto una progressione minima d’apprendimento (secondo i livelli stabiliti

dalla tassonomia di Bloom).

CONTENUTI DISCIPLINARI

1.Ripasso:

Equazioni e disequazioni algebriche.

Funzioni notevoli: retta , parabola, circonferenza, ellisse, iperbole

Funzione esponenziale e Funzione logaritmica.

2. Premesse all’analisi infinitesimale:

Insiemi numerici e insiemi di punti.

Intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati.

Massimo e minimo di un insieme numerico, estremo superiore e inferiore.

Punti di accumulazione.

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Valori assunti da una variabile. Variabili e funzioni.

Funzioni di una variabile.

Funzioni inverse.

Funzioni composte.

Dominio, campo di esistenza e codominio.

Funzioni iniettive, suriettive, biiettive, periodiche, crescenti, decrescenti,

Segno di una funzione.

Zeri di una funzione.

3.Limiti:

Definizioni di limite finito e infinito per x che tende ad un valore finito.

Limite destro e limite sinistro.

Definizioni di limite finito e infinito per x che tende all’infinito.

Significato della definizione di limite.

Teoremi generali sui limiti: teorema di unicità del limite, teorema della

permanenza del segno, teorema del confronto Calcolo dei limiti e forme di indecisione.

Calcolo di limiti.

Forme di indecisione. Classificazione delle forme di indecisione e loro risoluzione

4. Funzione continua.

Proprietà delle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema (di Bolzano) di esistenza degli

zeri, teorema di Bolzano-Darboux (dei valori intermedi).

Punti di discontinuità e loro classificazione.

Asintoto verticale, orizzontale e obliquo. Grafico probabile di una funzione

5.Derivate. Rapporto incrementale concetto di derivata , significato geometrico e teoremi principali

(Hospital, Lagrange e Rolle). Operazione di derivazione. Derivate fondamentali e regole di

derivazione (derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni,)

6.Studio del segno della derivata.. Determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di

una funzione. Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti. .Derivata seconda.

Concavità di una funzione, regola per la determinazione dei flessi.

7.Schema generale per lo studio di una funzione Dominio, segno, intersezioni con gli assi,

asintoti verticali, orizzontali e obliqui, studio della derivata prima e derivata seconda.

Determinazione dei massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale e obliqui.

Determinazione del grafico.

8.L’economia e le funzioni di una variabile La funzione della Domanda e dell’Offerta ; Il prezzo

di equilibrio; La funzione del costo totale, costo medio e costo marginale; La funzione dei ricavi;

ricavo medio e ricavo marginale. Break-point e Diagramma di redditività

Cenni delle funzioni a due variabili e della Ricerca Operativa.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Favorire i rapporti interpersonali.

Collaborare con gli altri nella vita di gruppo e di classe.

Prendere coscienza dei veri valori per tradurli in una positiva norma di vita.

Effettuare scelte motivate e rispondenti alle esigenze del contesto storico- ambientale.

OBIETTIVI COGNITIVI

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Conoscenze:

Sapersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e sintetico, utilizzando il linguaggio specifico

della disciplina.

Conoscere i contenuti essenziali e le procedure per lo studio di una funzione.

Conoscere i contenuti di ogni unità didattica previsti dalla programmazione curriculare.

Conoscere le procedure per lo studio e applicazioni in campoeconomico delle funzioni.

Competenze:

Interpretare in modo autonomo percorsi di studio o di ricerca

utilizzando le procedure acquisite.

Essere in grado di risolvere problemi utilizzando strumenti matematici.

Capacità: Analizzare ed interpretare fenomeni economici in una variabile.

Rappresentare funzioni in una variabile.

Saper approfondire i contenuti in modo personale al fine di argomentare ed esprimere giudizi.

MEZZI

Libri di testo

Fotocopie

Strumentazione informatica

TEMPI E SPAZI

Secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti l’anno è stato suddiviso in due

quadrimestri .

L’area di progetto è stata realizzata utilizzando in linea di massima una congrua percentuale

del monte orario delle varie discipline.

Le lezioni si sono svolte in aula.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica dell’apprendimento , formativa e sommativa, è stata effettuata con prove

strutturate, semistrutturate, non strutturate a seconda degli obiettivi didattici da verificare.

Per la valutazione sono state utilizzate griglie di valutazione.

La docente

(prof.ssa D’Amico Patrizia)

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA

Modulo 1 Ripasso sulle principali nozioni dell’anno scolastico precedente. Cognizione dei

principi e delle regole contabili e collegamento con la situazione patrimoniale ed

economica. Esercitazioni sulle scritture di chiusura e redazione del conto economico

e finanziario.

Mod. 2 Il bilancio d’esercizio. La normativa civilistica e i principi di redazione del bilancio.

Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa e relazioni sul bilancio.

Principi contabili internazionali. Interpretazione del bilancio e analisi.

Riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico. Analisi per indici:

economici, finanziari e patrimoniali. Analisi per flussi.

Mod. 3 Contabilità gestionale e classificazione dei costi; direct costing e full costing.

Configurazioni di costo. Ricavi delle vendite. Imputazione dei costi su base unica e

multipla. La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali. La break even

analysis e il punto di equilibrio. La valutazione delle rimanenze.

Mod. 4 Strategie e pianificazione aziendale. Vision, Mission, Values e Responsabilità sociale

dell’impresa. Analisi dell’ambiente esterno ed interno. Analisi SWOT.

Internazionalizzazione dei servizi e contesto strategico globale.

Budget e controllo di gestione. Budget economico e settoriali. Budget finanziario e

degli investimenti fissi. Controllo budgetario e analisi degli scostamenti.

Mod. 5 Il piano di marketing; definizione delle strategie e degli strumenti. L’articolazione

del business plan. Ricerca delle informazioni e contesto competitivo.

Uda: Redazione di Business plan. Piano investimenti, fabbisogno finanziario, piano

economico e patrimoniale. Interpretazione e indicatori di bilancio.

Business plan e pianificazioni delle iniziative all’estero. Localizzazione e analisi.

Il docente

(Francesco Lo Duca)

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE

Business Theory

Banking:

Banking services: Business accounts, Business loans and mortgages, Overdrafts,

Advice. Online banking.

Finance:

The Stock Exchange, Bears and bull markets, The London Stock Exchange, The New

York Stock Exchange.

The market and marketing:

What is marketing,Market segmentation, Market research, E-marketing.

The marketing mix The four Ps: Product, Price, Place, Promotion. Advertising.

The EU

What is it?, The EU institutions.

Globalisation

What is globalization?, Advantages and disadvantages of globalization, Economic

globalization

Government and politics:

How the UK is governed, Monarch, Parliament, Prime Minister and government,

Supreme Court.

How the US is governed, President, Congress, Supreme Court.

Business communication

Job Application

The job interview, Curriculum vitae

Gli obiettivi previsti per la 5 classe sez.B RIM sono i seguenti:

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Conoscere: 1) Gli aspetti fonetici della lingua;

2 Un congruo numero di vocaboli

3)Le funzioni linguistiche adeguate ai contenuti presentati.

Essere capaci di:

1) Produrre messaggi orali e scritti pertinenti gli argomenti trattati;

2) Comprendere messaggi orali

3) Comprendere testi scritti di graduale complessità

4) Produrre per iscritto messaggi personali e facili testi

I metodi utilizzati per raggiungere gli obiettivi sopra citati sono i seguenti: uso della

LIM, Lezione frontale, Questionari, attività di Reading, Writing, Listening e

Speaking.

Le Strategie adottate sono: Interrogazioni, Esercitazioni orali e scritte, Elaborati,

Scelta multipla e Risposta aperta.

Il libro di testo è: Business Expert by F. Bentini, B. Bettinelli, K.O’Malley.

Casa Editrice

Pearson Longman

La Docente

Prof.ssa Rosa Rombolà Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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PROGRAMMA DI FRANCESE

PROGRAMMA SVOLTO

L’organisation politique de la Cinquième République

Les présidents de la Cinquième République

De la CEE à l’UE

Les organes de l’UE

La Francophonie, l’OIF

La France d’outre-mer

La Première Guerre Mondiale du côté français

L’Après-guerre et le Front populaire

La France pendant la Seconde Guerre Mondiale

Les transports

Les sociétés commerciales

La franchise

Le marketing

Le système bancaire

Les opérations bancaires

S’informer sur une banque en ligne

Rédaction d’une réclamation

Répondre à une reclamation

PROGRAMMA DA SVOLGERE

La Quatrième République

La Décolonisation et la guerre en Algérie

Rédaction d’un CV et d’une lettre d’accompagnement

OBIETTIVI

Comprendere, analizzare e sintetizzare testi di vario tipo

Produrre testi scritti rispettando le norme comunicative e testuali e redigere

corrispondenza commerciale utilizzando la fraseologia tipica

Comunicare oralmente in lingua anche nelle situazioni più ricorrenti nella pratica

commerciale utilizzando linguaggi appropriati.

TIPOLOGIA VERIFICHE

Attività varie di produzione orale (questionari, riassunti, conversazioni guidate, simulazioni,

domande, interrogazioni); produzione scritta di tipologia diversa (prove strutturate, questionari,

riassunti, redazione di lettere, esercizi).

L’insegnante

Olimpia Schiariti Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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RELAZIONE FINALE

Prof. ssa La Grotteria Maria

Insegnante di Lingua e Civiltà Straniera Spagnolo classe V sez. B RIM

ore di lezione effettivamente svolte : 50

CONDIZIONI E LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe V B RIM, formata da 10 allievi, mostra impegno adeguato e e proficua partecipazione

alle attività didattiche. L’interesse è finalizzato soprattutto alle verifiche scritte e orali. I discenti

dimostrano di non possedere un razionale metodo di studio e il loro comportamento risulta

estroverso. In relazione agli obiettivi della disciplina, gli allievi mostrano di comprendere testi

tecnici mediante attività di lettura intensiva ed estensiva ma mostrano, in generale, di possedere

qualche incertezza nel sostenere una conversazione di carattere tecnico su argomenti noti, dovuto a

lacune pregresse e discontinuità nello studio.

RITMI DI APPRENDIMENTO E DI SVILUPPO DEGLI ALUNNI I discenti hanno acquisito tutte le competenze previste nel piano di lavoro, programmato e

sviluppato su obiettivi minimi, considerata la situazione di partenza. I contenuti sono stati

somministrati mediante itinerari di apprendimento in una sequenza temporale programmata ordinata

in moduli. Alla conclusione di ciascun modulo gli studenti sono stati valutati quasi tutti

positivamente.

SITUAZIONI CHE, IN RAPPORTO ALL’AMBIENTE SCOLASTICO ED EXTRA-

SCOLASTICO, HANNO FAVORITO OD OSTACOLATO IL PROCESSO FORMATIVO

DEGLI ALUNNI

L'uso delle tecnologie d'informazione e di comunicazione (TIC), giornali, video, laboratorio

multimediale, piattaforma On Line Instituto Cervantes, nonchè l'ambiente di apprendimento

scolastico, le strategie didattiche, la cooperazione tra i membri del gruppo classe, i modi in cui le

attività didattiche sono state realizzate (didattica per progetti, attività in Cooperative Learning,

Role Playing, simulazioni, scenari, didattica laboratoriale) hanno favorito il processo formativo

dei discenti.

CONDOTTA DEGLI ALUNNI IN CLASSE E FUORI CLASSE ED ASSIDUITA’ NELLA

FREQUENZA DELLE LEZIONI

Gli alunni hanno partecipato alle lezioni e alle attività didattiche in modo costante e responsabile

una buona parte del gruppo classe, discontinuo un piccolo gruppo.

RISULTATI RAGGIUNTI, METE EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSEGUITE E

SEGNALAZIONI DI ALUNNI CHE SI SONO PARTICOLARMENTE DISTINTI PER LA

CONDOTTA ED IL PROFITTO

VALENZE FORMATIVE

1. Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in un'educazione

interculturale che porti a definire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé.

2. Potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive attraverso il confronto tra diversi

modi di organizzare la realtà,che sono propri di altri sistemi linguistici.

3. Ampliamento della riflessione sulla propria lingua e cultura, attraverso l'analisi comparativa

con altre lingue e culture.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Comprensione e produzione una varietà di messaggi scritti e orali.

Conoscenza della struttura grammaticale e logica della lingua spagnola.

Acquisizione del linguaggio tecnico-commerciale.

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CONOSCENZE Teoria commerciale e corrispondenza commerciale. Argomenti di civiltà

spagnola e ispano-americana. Conoscenza di linguaggi specifici. Elementi di lessico lessico

tecnico-commerciale.

COMPETENZE Comprensione e uso dei diversi linguaggi specifici, in particolare di

quello commerciale. Comprensione scritta e orale di testicommerciali, argomenti di civiltà,

storia, geografia, attualità. Produzione orale e scritta relativa agli argomenti trattati.

CAPACITA’ Padronanza della corrispondenza commerciale. Fare riferimenti al passato

professionale e saper sostenere un colloquio di lavoro. Redigere un Curriculum Vitae.

Organizzare un viaggio di lavoro pianificando e argomentandone l'itinerario. Chiedere/ dare

informazioni e fare pubblicità. Sostenere una conversazione sugli argomenti trattati di

Marketing, storia, geografia, cultura e civiltà della Spagna e dell'America Latina.

Il gruppo classe nonostante le difficoltà e le lacune pregresse, mediante l’uso di strategie

didattiche adeguate e ripetute sollecitazioni da parte della docente è riuscito a raggiungere

risultati buoni.

RAPPORTI TRA SCUOLA E LE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI I rapporti con le famiglie sono stati frequenti e di reciproca collaborazione.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO NELLA CLASSE E SUO COORDINAMENTO

CON QUELLO DEGLI ALTRI INSEGNANTI

Ripasso grammaticale dettagliato di Fonetica e morfologia. Ripasso funzioni linguistiche e lessico

livello A1, A2, B1. Elementi di lessico turistico. Lessico commerciale. Organizzare un viaggio

d’affari/ partecipazione alla fiera di Madrid: costruzione itinerario, prenotazione viaggio e albergo,

corrispondenza ente fiera, escursione fine fiera a Santiago de Compostela. El Camino de Santiago.

Presentar una empresa Empresa. Carta comercial. Enviar documentacion (email, fax, burofax).

Escribir Curriculum vitae. Concertar una cita. Lanzar un producto. Promover un producto. Crear un

anuncio publicitario. Promover un producto Conocer Espana: el estado espanol, las comunidades

autonomas, las lenguas, el sistema educativo. Pedir informacion y comprar un producto. Contestar

ordenes. La economia espanola, sectores productivos. La union europea: instituciones y

organismos; el sistema bancario de la UE. Enviar presupuestos. Vender un producto. Negociar.

Conocer el fondo monetario internacional. Banco mundial. La organizacion mundial del comercio.

La globalizacion (UDA). La Bolsa. Quejarse por algun mal servicio. Reaccionar a las quejas. La

sociedad y economia en Hispano america (America Central, Andina y Cono Sur). Los Bancos.

Reclamar pagos, pedir informacion sobre productos bancarios. Rellenar formularios; escribir cartas

de cobro. Conocer los Productos financieros y los seguros.

Acentos, ser estar, haber, preposiciones,tener que, deber y haber que; la entrevista de trabajo. Pres.

Subjuntivo. La carta de oferta. El folleto. Subodinadas temporales, sustantivas . uso de ir/venir.

Plusquamperfecto subjuntivo. Subordinadas de relativo, Causales, finales, uso del subj./ind; uso

contrastivo del infinitivo. Carta solicitud informacion/presupuesto/pedido. Imp. afirm./neg; Imp.

con pronombres; Perifrasis;condicional; Causales; Necesitar/hacer Falta; Usos de los tiempos del

pasado de ind.. Subordinadas Temporales, verbos de transformacion; ventes y exportaciones.

Embalajes, transportes,Incoterms, Entes, documentacion (albran, factura..) Sub.Relativas;

finales;indefinidos; Imp/plusquamperf. Subj.; el neutro. concesivas.Condicionales. Carta de

reclamacion/respuesta a una reclamacion. Acuse de recibo. Hispano-america. Usodel subj/ind con

expresiones de probabilidad y deseo; uso del futuro y del condicional para expresar

probabilidad/duda. Estilo indirecto. Concesivas. Consecutivas, concesivas. Uso de muy mucho

bastante. Otros, demas, tambien, hasta, incluso, encima, tampoco, ni siquiera. Forma impersonal.

Historia, sociedad y economia de Hispano-america.

La docente Maria La Grotteria

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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PROGRAMMA DI RELAZIONI INTERNAZIONALI

CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo 1: L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA

Unita 1 La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico

Il problema delle scelte nel sistema economico

Il sistema liberista e la finanza neutrale

La finanza della riforma sociale e il sistema collettivistico

La crisi del 1929

Il sistema economico misto

L’ampia nozione di soggetto pubblico

Unità 2 Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico

Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica

La correzione dei fallimenti del mercato

La funzione redistributiva del reddito

Le altre funzioni dell’intervento pubblico

Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia

Unità 3 L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato

La proprietà e l’impresa pubblica

Il processo di privatizzazione

La regolamentazione del mercato come soluzione

Unità 4 La politica economica

Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica

La politica economica nell’ambito dell’UE

La politica fiscale

La politica monetaria

La politica valutaria

L’obiettivo della stabilità economica, dello sviluppo, dell’occupazione e della lotta

all’inflazione

Unità 5 La politica economica internazionale

La politica commerciale

Le barriere commerciali. I dazi doganali

Le barriere non tariffarie (lineamenti generali)

Il fenomeno dell’integrazione economica

La politica commerciale dell’UE

L’Unione doganale europea

Modulo 2 LA POLITICA FISCALE

Unità 1 Il fenomeno della spesa pubblica

Il concetto di spesa pubblica e la sua classificazione

L’espansione della spesa pubblica

Il problema del controllo della spesa pubblica

La politica della spesa pubblica

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Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica

Unità 2 La spesa sociale

Lo Stato sociale

La previdenza sociale in generale

Il sistema pensionistico

Le prestazioni previdenziali a sostegno del reddito

L’assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali

L’assistenza sanitaria e sociale (lineamenti generali)

Unità 3 Le entrate pubbliche

Le entrate pubbliche in generale e le sue classificazioni

I tributi

Unità 4 Le imposte

L’obbligazione tributaria

Il presupposto di imposta

Gli elementi dell’imposta

I diversi tipi di imposte

I diversi tipi di progressività di imposta

I principi giuridici di imposta

L’evasione e l’elusione fiscale

La rimozione e la traslazione dell’imposta

Unità 5 La politica di bilancio

Le tipologie di bilancio

I principi del bilancio preventivo italiano

Le fasi del processo di bilancio (lineamenti generali)

Il bilancio dell’UE

Modulo 3 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO (lineamenti generali)

Unità1Il sistema tributario

Che cosa è il sistema tributario

La dichiarazione dei redditi

Unità 2 L’IRPEF

I caratteri dell’IRPEF

Le singole categorie di reddito

Unità 3 L’IRES

I caratteri dell’IRES

Unità 4 Le imposte indirette e l’IVA

L’imposta sul valore aggiunto (IVA)

Soggetti passivi e operazioni IVA

Il volume di affari e le aliquote IVA

L’IVA e le operazioni internazionali

Unità 5 Le imposte locali

L’IRAP

L’imposta unica comunale (IUC)

OBIETTIVI RAGGIUNTI (conoscenze, competenze e capacità)

Conoscere il ruolo svolto dal soggetto pubblico nei diversi sistemi economici;

Distinguere le funzioni assegnate nel corso della storia recente all’attività finanziaria;

Conoscere le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica;

Conoscere i bisogni collettivi e pubblici, beni e servizi divisibili e indivisibili;

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Saper riconoscere ed interpretare l’azione del soggetto pubblico nel sistema economico,

cogliendone gli obiettivi prefissati;

Conoscere la politica economica come modalità di intervento del soggetto pubblico;

conoscere i diversi interventi della politica economica per la stabilità e lo sviluppo;

Distinguere politiche fiscali e monetarie espansive e restrittive; comprendere le ripercussioni

di natura economica sociale e politica che conseguono a determinate scelte di politica

economica; comprendere la funzione svolta dal soggetto pubblico nel sistema economico.

Conoscere gli strumenti di politica commerciale; distinguere le varie barriere tariffarie e non

tariffarie; conoscere l’unione doganale europea nel suo funzionamento essenziale.

Cogliere gli effetti della spesa pubblica a livello economico e sociale; distinguere i vari tipi

di spesa sociale; comprendere le ragioni che determinano la crescita della spesa e ne

rendono difficile il controllo;

Conoscere i diversi tipi di entrate pubbliche e di tributi; saper distinguere le varie forme di

entrate pubbliche e confrontare le diverse caratteristiche dei tipi di tributi;

Conoscere i principali criteri di classificazione delle imposte e saper distinguere i diversi tipi

di imposta.

Conoscere la procedura di formazione, esame, approvazione e gestione del bilancio pubblico

italiano.

Sapersi orientare tra le diverse tipologie di tributi; riuscire a cogliere il significato delle

principali imposte dirette e indirette che caratterizzano il nostro sistema tributario.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

La verifica dell’apprendimento, formativa e sommativa è stata effettuata attraverso prove orali

(singole e di gruppo), domande flash, prove strutturate e semi-strutturate, questionari a seconda

degli obiettivi didattici da verificare.

La valutazione è stata fatta secondo gli indicatori della Tassonomia di Bloom, individuando i

seguenti obiettivi di valutazione: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi e sintesi.

METODOLOGIE E STRUMENTI

Lezione frontale e partecipata

Fotocopie

LIM

Libro di testo: “Economia-Mondo 2, corso di Relazioni Internazionali” di Crocetti e Cernesi –

Edizione Tramontana.

La docente

( Prof.ssa Vitina Pizzonia) Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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DIRITTO INTERNAZIONALE

Docente: Prof. Sa Giuseppina Fortuna

Libro di testo:

Titolo: Diritto Azienda Mondo 3 – Edizione mista- Corso di Diritto per RIM

Autori: Marco Capiluppi – Maria Giovanna D’Amelio – Lucia Nazzaro

Casa editrice: TRAMONTANA

Altri Strumenti: Costi.It.

OBIETTIVI

Alla fine dell’anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze,

competenze, capacità

CONOSCENZE

Fonti Nazionale e Internazionali – Fonti Comunitarie

Convenzioni internazionali e principi camere di commercio internazionali

Organizzazione Internazionali

I contratti commerciali internazionali

Contratti di compravendita internazionale

Contratto di trasporto internazionale

Contratto di agenzia internazionale e di distribuzione

Contratto di franchising

Contratto di Joint Venture

Controversie internazionali

Controversie internazionali in ambito contrattuale

Uda: La Costituzione Italiana e il diritto Internazionale

TOTALE ORE DI LEZIONE SVOLTE FINO AL 09/05/2018 : n 46

ORE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AMBITO IFS: n 4

COMPETENZE

Uso di un appropriato linguaggio tecnico-giuridico - Capacità di cogliere la funzione degli istituti

giuridici e svolti in chiave locale, nazionale,internazionale e interdisciplinare – Capacità di

operare opportuni collegamenti con la storia, l’economia e la politica, le tradizioni culturali

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locali, nazionale ed internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di

lavoro e di studio.

Individuare ed analizzare le problematiche del processo di internazionalizzazione delle imprese.

Riconoscere l’interdipendenza fra fenomeni economici sociali, istituzionali, culturali e la loro

dimensione locale/globale.

Orientarsi nella normativa civilistica, fiscale e internazionale.

CAPACITA’

Interpretare correttamente i principi fondamentali della Costituzione, delle normative

internazionali ed europee, delle convenzioni internazionali – Comprendere le tendenze dei

mercati locali,nazionali e globali e cogliere le ripercussioni in un dato contesto economico -

Utilizzare la normativa di diritto civile e internazionale anche in lingua straniera - Individuare la

normativa applicata per la risoluzione di controversie commerciali internazionali in ambito

commerciale.

METODOLOGIA E STRUMENTI

I metodi attivati per il raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi sono stati molteplici in

base ai bisogni formativi evidenziati dalla classe. Pertanto sono stati utilizzati metodi analitici,

induttivi e deduttivi.

Si è proceduto attraverso: - Lezioni frontali, partecipate, lavoro di gruppo e intergruppo, letture e

commenti in classe di: documenti e testi giuridici, settimanali e quotidiani.

TEMPI E SPAZI

In base a quanto stabilito in seno al Collegio dei docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in

due quadrimestri.

Ciascuna delle tre ore settimanali di lezione è stata suddivisa nel modo seguente:

- attività di analisi, di approfondimento e di sintesi;

- attività di verifica: formative e sommative.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Per saggiare i livelli di partenza si è fatto uso di: colloquio e discussione sui temi disciplinari

svolti attraverso:

Verifiche formative attuate con:

- dialoghi, domande flash, letture e interpretazioni di un testo giuridico -finanziario, verifiche

brevi.

Verifiche sommative orali in numero di due per quadrimestre.

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La valutazione è stata effettuata sulla base della Tassonomia di Bloom approvato dal collegio dei

docenti e la cui griglia fa parte integrante del registro di classe ed è allegata al documento di

classe.

DOCENTE

Prof.sa Giuseppina Fortuna

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Contenuti

Cenni sull’importanza delle scienze motorie e sportive;

Norme igieniche essenziali per la pratica delle S.M.S.;

Concetto di mobilità articolare e di allungamento muscolare (stretching) e relative tecniche di esercitazione;

Concetto di endurance ed esercitazioni per l’acquisizione progressiva di una resistenza di base attraverso la corsa lenta e prolungata;

Rilevazione della frequenza cardiaca ed educazione respiratoria;

Cenni sui principali apparati del corpo umano: locomotore, cardio-circolatorio, respiratorio e relative tecniche di respirazione;

Le capacità motorie coordinative e condizionali: resistenza, velocità, forza, mobilità articolare;

Traumatologia e pronto soccorso durante la pratica sportiva;

Esercizi di irrobustimento degli arti inferiori, arti superiori e tronco;

Esercitazioni di potenziamento fisiologico con incremento della forza, velocità, resistenza e mobilità articolare;

Esercizi a corpo libero finalizzati allo sviluppo dell’equilibrio, dell’agilità, della coordinazione e della destrezza;

Atletica Leggera: classificazione delle specialità e approfondimento tecnico di alcune di esse (corsa veloce, getto del peso, lancio del disco, staffetta);

Giochi di squadra e individuali - regole principali ed elementi tecnici fondamentali nei giochi della pallavolo, calcio, pallacanestro, esercitazioni pratiche e trattazione dei vari fondamentali tecnici individuali e di squadra e delle regole più importanti;

Esercitazioni pratiche e tornei di pallavolo;

Esercizi in circuito, allenanti le capacità condizionali e coordinative. OBIETTIVI TRASVERSALI:

1. Migliorare la resistenza, la forza, la velocità e la coordinazione; 2. Perfezionamento del proprio ruolo nelle discipline sportive; 3. Esperienze d arbitraggio; 4. Autocontrollo dell’aggressività e rispetto degli altri nello sport agonistico 5. acquisire una cultura delle attività di moto e sportive tesa a promuovere la pratica motoria

come costume di vita 6. conoscere i diversi significati che lo sport assume nell’attuale società.

METODI: L’approccio didattico è stato di tipo globale con individualizzazioni per colmare carenze o esaltare particolari tendenze. STRUMENTI : Attrezzi ginnici ed attrezzature sportive varie in possesso dell’istituto TEMPI E SPAZI: L’anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri. Le lezioni sono state svolte prevalentemente in palestra e negli spazi del cortile dell’istituto utilizzando i grandi attrezzi disponibili VERIFICHE E VALUTAZIONI:

- Osservazione degli allievi nelle esercitazioni pratiche giornaliere;

- Test sulle capacità motorie di base e sulle tecniche fondamentali di alcune discipline sportive (pallavolo, calcio, atletica leggera);

Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento)

La rilevazione dei livelli di partenza delle conoscenze teoriche dei contenuti disciplinari è stata effettuata attraverso un apposito questionario, mentre la rilevazione e il riscontro del processo evolutivo è avvenuta attraverso: questionari sui contenuti degli argomenti trattati; osservazione

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sistematica e diretta dell’attività svolta; registrazioni sistematiche, dei livelli di abilità raggiunti, dell’impegno, della partecipazione alle varie esercitazioni, di eventuali indisposizioni, oltre che, della disponibilità ad utilizzare adeguato abbigliamento sportivo durante le lezioni di Scienze motorie;

Per la valutazione si è proceduto all’osservazione diretta dei singoli comportamenti nel contesto del gioco e durante lo svolgimento delle attività proposte, tenendo conto del livello di apprendimento delle conoscenze disciplinari e del miglioramento delle capacità motorie in relazione alla situazione di partenza, prestando particolare attenzione a periodi di maggiore o minore impegno.

OBIETTIVI RAGGIUNTI: Conoscenze:

Conoscono le principali regole gli elementi tecnici fondamentali individuali e di squadra della pallavolo;

Conoscono le tecniche di esecuzione di alcune specialità dell’atletica leggera: corsa di mezzofondo, corsa veloce, getto del peso, salto in alto, salto in lungo, lancio del disco, staffetta 4 x 100 m;

Conoscono le regole di gioco della pallacanestro e del tennis tavolo; Competenze:

- Hanno acquisito la consapevolezza delle proprie capacità motorie e dei propri limiti;

- vivere il valore dello sport come difesa della salute, espressione della personalità, strumento di socializzazione, sviluppo della socialità e del senso civico, consolidamento del carattere.

Capacità:

- gli allievi, hanno migliorato le capacità cardio-circolatorie, respiratorie e la resistenza di base, attraverso la corsa prolungata;

- hanno migliorato le capacità coordinative e condizionali; irrobustimento muscolare;

- Hanno acquisito il concetto di avviamento motorio, (riscaldamento), sia articolare che muscolare e sono in grado di organizzare e un progetto motorio autonomo

- Sanno giocare, almeno globalmente, i principali sport di squadra (calcio, pallavolo);

- Sanno giocare a tennis tavolo; SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E METODOLOGIA:

La partecipazione della classe alle lezioni, nel corso dell’anno scolastico, ha consentito lo svolgimento previsto del programma. Gli allievi, hanno affrontato con adeguato interesse le diverse tematiche proposte, esercitando le proprie capacità motorie e migliorando e potenziando la propria condizione fisica generale.

I temi proposti hanno, pertanto, stimolato negli allievi l’interesse per la disciplina, rendendoli sempre più partecipi e direttamente responsabili del proprio sviluppo psico-motorio. Infatti, l’acquisizione e la conoscenza di sempre maggiori elementi del proprio corpo, della sua funzionalità e delle proprie capacità motorie, ha consentito agli allievi una più corretta e razionale utilizzazione delle stesse ed una più valida prosecuzione del loro processo di sviluppo.

Nella parte iniziale delle lezioni (fase di riscaldamento), le esercitazioni di corsa lenta e prolungata sono state un elemento fondamentale per lo sviluppo ed il rafforzamento della resistenza di base.

Attraverso il gioco gli allievi si sono avvicinati con interesse alle varie discipline sportive ed hanno svolto con entusiasmo le relative esercitazioni, acquisendo quegli elementi tecnici fondamentali per un positivo avviamento alla pratica sportiva. Le attività proposte hanno inoltre svolto la loro funzione socializzante, favorendo il rispetto e la collaborazione dei compagni e la presa di coscienza della continua evoluzione delle proprie capacità e dei propri limiti. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

La classe è costituita da 20 allievi (9 maschi e 11 femmine), eterogenei dal punto di vista delle attitudini allo sport e al movimento, dell’impegno e delle capacità motorie di base. Nonostante ciò, le diverse esercitazioni pratiche e le attività sportive proposte e sviluppate nel corso dell’anno scolastico, oltre a costituire una concreta opportunità di aggregazione sociale, hanno rappresentato per tutti gli alunni importanti momenti di partecipazione, di sviluppo e di rafforzamento delle loro capacità motorie e delle abilità tecnico-sportive. OSSERVAZIONI:

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In conclusione, si può considerare positivo il processo di crescita e di sviluppo della personalità degli alunni, che si esprime soprattutto attraverso l’acquisizione da parte loro, di un concetto essenziale dell’Educazione Motoria: fornire i mezzi per acquisire, fra le normali abitudini di vita, anche quella di esercitare il proprio corpo a costruirsi attitudini motorie corrette.

Il docente Giorgio Lico

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PROGRAMMA ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA

OBIETTIVI DIDATTICI

L’insegnamento della religione cattolica risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi

scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno

offerto e continuano ad offrire al patrimonio storico del popolo italiano.

Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca

nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente

fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. (da “ Indicazioni per

l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo d’istruzione”. Giugno 2010)

CONOSCENZE:

I principi essenziali della morale cristiana presenti anche nelle religioni del mondo

La dottrina sociale della chiesa

COMPETENZE:

Saper confrontare le proposte della religione cattolica con le problematiche emergenti

ABILITÁ:

Comprendere che le norme morali sono indicazioni di un percorso concreto da seguire per

raggiungere la propria realizzazione umana e cristiana

CONTENUTI DISCIPLINARI:

- La morale cristiana

Le ragioni dell’impegno morale

Libertà e volontà

La coscienza

- La dottrina sociale della Chiesa e i diritti dell’uomo

- Fede e scienza

- La vita umana e il suo rispetto

- L’amore umano e la famiglia

- La ricerca della pace nel mondo

UDA:

- L’etica della pace

La Bibbia e la pace

La Chiesa e la pace

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I messaggi dei Papi per la giornata mondiale della pace

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Le verifiche verranno effettuate in base a colloqui, osservazioni sistematiche all’interno delle

lezioni frontali, discussioni, lavori in classe (individuali o di gruppo) e lavori a casa.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si darà un giudizio:

di INSUFFICENZA a quegli alunni che non hanno dimostrato interesse per la materia, che

non partecipano alle attività proposte e che non avranno alcun modo raggiunto gli obbiettivi;

di SUFFICIENZA a quegli alunni che avranno dimostrato impegno e partecipazione anche

in modo discontinuo e che avranno raggiunto anche solo parzialmente gli obiettivi;

di BUONO a quegli alunni che avranno partecipato alla attività scolastica con continuità,

che avranno dimostrato interesse per la materia e avranno raggiunto in gran parte gli

obiettivi generali;

di DISTINTO a quegli alunni che si saranno distinti per interesse e partecipazione, con

puntualità e assiduità e che avranno raggiunto in gran parte gli obiettivi generali;

di OTTIMO a quegli alunni che avranno dimostrato particolare entusiasmo per la disciplina,

che avranno partecipato in modo costruttivo alla attività didattica e che avranno sviluppato

le indicazioni e le proposte dell’insegnante con il lavoro puntuale e sistematico, con

approfondimenti personali.

METODOLOGIA E TECNICHE D’INSEGNAMENTO

Attivazione di lezioni frontali e partecipate

Dialogo sulle tematiche proposte e discussioni in classe. Attività individuali e di gruppo,

questionari, schemi riassuntivi, ricerche, approfondimenti

Commento critico di lettura e/o audiovisivi

Visite guidate e incontro di testimoni

Le scelte delle diverse strategie di intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva e il

coinvolgimento diretto di ogni alunno.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo : M. Contadini, Itinerari 2.0, vol. unico, ELLEDICI, Torino 2015.

Sacra Scrittura

Documenti del Concilio Vaticano II

Riviste e quotidiani specifici

Strumenti audiovisivi e mezzi informatici

Visite guidate

La Docente

Prof.ssa Cristina Esposito

Firma autografa sostituita a mezzo stampa art.3 c2 DI.GS n.39/93

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46

Istituto Tecnico Economico

“G.Galilei”

Piazza Martiri D’Ungheria

89900 VIBO VALENTIA

Tel. (centralino) 0963-547113- Presidenza 0963-472131- Fax 0963-42168 C.F. 96015270794 –

Cod. Mecc. VVTD01000L

Sito internet: http://www.mediaweb.it/itcvibo -

E-mail: [email protected][email protected]

GRIGLIE DI VALUTAZIONE V B - RIM

PRIMA PROVA SCRITTA ( Tipologie A – B – C – D )

SECONDA PROVA SCRITTA

TERZA PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2017/18

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPOLOGIA A – Analisi del testo

INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15

Padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1

Correttezza sintattica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Conoscenza

dell’argomento e

del contesto di

riferimento

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo

a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e

consapevolezza della loro funzione comunicativa 2,5

b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi

formali 2

c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del

testo 1,5

d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-

formali 1

Capacità logico-

critiche

espressive

Comprensione del testo

a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie

sfumature espressive 2,5

b) sufficiente comprensione del brano 2-1,5

c) comprende superficialmente il significato del testo 1

Capacità di riflessione e contestualizzazione

a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il

brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti

personali 3

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1,5

d) scarsi spunti critici 1

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48

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPOLOGIA B – Articolo di giornale

INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15

Padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1

Correttezza sintattica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Conoscenza

dell’argomento e

del contesto di

riferimento

Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica

a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le

convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo,

sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.) 2,5

b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici 2

c) si attiene correttamente agli usi giornalistici 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo

giornalistico 1

Capacità logico-

critiche

espressive

Presentazione e analisi dei dati

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2-1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1

Capacità di riflessione e sintesi

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale

nella trattazione dei dati 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5

d) scarsi spunti critici 1

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49

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPOLOGIA B – Saggio breve

INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15

Padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1

Correttezza sintattica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Conoscenza

dell’argomento e

del contesto di

riferimento

Struttura e coerenza dell’argomentazione

a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli

elementi per la redazione di un saggio breve 2,5

b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di

un saggio breve 2

c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di

un saggio breve 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 1

Capacità logico-

critiche

espressive

Presentazione e analisi dei dati

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2-1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1

Capacità di riflessione e sintesi

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale

nella trattazione dei dati 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5

d) scarsi spunti critici 1

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50

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPOLOGIA C – Tema di argomento storico

INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15

Padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1

Correttezza sintattica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Conoscenza

dell’argomento e

del contesto di

riferimento

Conoscenza degli eventi storici

a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di

notizie) 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 2

c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie

conoscenze) 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state

sviluppate 1

Capacità logico-

critiche

espressive

Organizzazione della struttura del tema

a) il tema è organicamente strutturato 2,5

b) il tema è sufficientemente organizzato 2-1,5

c) il tema è solo parzialmente organizzato 1

Capacità di riflessione, analisi e sintesi

a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi

personali 3

b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 2,5-2

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione

dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) 1,5

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 1

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51

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPOLOGIA D – Tema di ordine generale

INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15

Padronanza e

uso della lingua

Correttezza ortografica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1

Correttezza sintattica

a) buona 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Conoscenza

dell’argomento e

del contesto di

riferimento

Sviluppo delle richieste della traccia

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 2

c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve) 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state

sviluppate 1

Capacità logico-

critiche

espressive

Organizzazione della struttura del tema

a) il tema è organicamente strutturato 2,5

b) il tema è sufficientemente strutturato 2-1,5

c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 1

Capacità di approfondimento e di riflessione

a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale

e riflessioni fondate 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 2,5-2

c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1,5

d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica 1

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA :

LINGUA INGLESE

CANDIDATO_______________________________________________

PUNTEGGIO_______________________

DESCRITTORI

ADERENZA

ALLA TRACCIA

Pertinente

Ricco

Completo

Pertinente

Abbastanza

completo

Pertinente

Elementi

essenziali

Limitato

Incompleto

Non pertinen

te

Molto

incompleto

Scarso

INDICATORI IN

QUINDICESIMI

15 – 14 13 - 11 10 9 - 8 7 - 6 1 - 5

CONTENUTO Molto argomentato

Efficace

Discreti punti

di analisi

Accettabile Incompleto

Superficiale

Inconsistente Scarso

INDICATORI IN

QUINDICESIMI

15 - 14 13 – 11 10 9 - 8 7 - 6 1 - 5

PROCEDIMENTO LOGICO (capacità di

analisi e

sintesi con conclusioni

coerenti)

Organico

Originale

Chiaro

Lineare

Chiaro,

a volte

frammentario

Stentato

Frammentario

Prolisso

Stentato

Molto

frammentario e

confuso

Scarso

INDICATORI IN

QUINDICESIMI

15 - 14 13 - 11 10 9 - 8 7 - 6 1 - 5

COMPETENZA

FORMALE

Corretto

Completo,Espressivo

Corretto

Lineare

Qualche

improprietà ed

errore

Insicuro

Insufficiente

Gravemente

insuff.

Scarso

Scarso

INDICATORI IN

QUINDICESIMI

15 - 14 13 – 11 10 9 - 8 7 – 6 1 - 5

LESSICO Ricco

Efficace

Appropriato

Corretto Qualche

improprietà

Impreciso Molto impreciso Scarso

INDICATORI IN

QUINDICESIMI

15 - 14 13 - 11 10 9 - 8 7 - 6 1 - 5

TOTALE PUNTI

_______________________________________________________________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (TIPOLOGIA C-B)

Candidato:__________________________________ Classe V B RIM

DISCIPLINE : STORIA, FRANCESE, MATEMATICA, RELAZIONI INTERNAZIONALI,

ECONOMIA AZIENDALE

CRITERI DI VALUTAZIONE

Tipologia C (scelta multipla) – punti assegnati per ogni risposta:

- 0,25 per risposta esatta

- 0 per risposta errata o non data.

Tipologia B (risposta aperta) – punti assegnati per ogni risposta:

- 1 per ogni risposta completa e corretta;

- 0,75 per risposta completa ma con qualche imprecisione;

- 0,50 per risposta parziale;

- 0,25 per risposta parziale e con qualche imperfezione.

In caso di decimali, il punteggio sarà arrotondato per eccesso per frazione uguale o maggiore di

0,50; per difetto per frazione minore di 0,50.

Tempo assegnato: 120 minuti

Materie C

1

C

2

C

3

C

4

B

5

B

6

Totale

parziale

Storia

Francese

Matematica

Relazioni internazionali

Economia aziendale

Voto finale

Eventuale arrotondamento

I DOCENTI

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Istituto Tecnico Economico “G. Galilei” - VIBO VALENTIA

Anno scolastico 2017-2018

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

Candidato:__________________________________ Classe V Sezione B RIM

DISCIPLINE : STORIA, FRANCESE, MATEMATICA, RELAZIONI INTERNAZIONALI,

ECONOMIA AZIENDALE

CRITERI DI VALUTAZIONE

Tipologia C (scelta multipla) – punti assegnati per ogni risposta:

- 0,25 per risposta esatta

- 0 per risposta errata o non data.

Tipologia B (risposta aperta) – punti assegnati per ogni risposta:

- 1 per ogni risposta completa e corretta;

- 0,75 per risposta completa ma con qualche imprecisione;

- 0,50 per risposta parziale;

- 0,25 per risposta parziale e con qualche imperfezione.

In caso di decimali, il punteggio sarà arrotondato per eccesso per frazione uguale o maggiore di

0,50; per difetto per frazione minore di 0,50.

Tempo assegnato: 120 minuti

Materie C

1

C

2

C

3

C

4

B

5

B

6

Totale

parziale

Storia

Francese

Matematica

Relazioni internazionali

Economia aziendale

Voto finale

Eventuale arrotondamento

I DOCENTI

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STORIA

1) Chi subentra a Mussolini dopo l’armistizio dell’8 settembre?

a. Badoglio

b. Vittorio Emanuele II

c. Crispi

d. Bonomi

2) Cos’è il Piano Marshall?

a. Il piano di aiuti economici all’Europa messo a punto dagli Stati Uniti all’indomani della seconda

guerra mondiale

b. Un’alleanza a scopo difensivo che i Paesi occidentali stipulano nel 1949

c. Un’organizzazione istituita nel 1945 con lo scopo di risolvere i problemi alimentari mondiali

d. Un accordo tra gli Stati europei che rientrano nell’area di influenza sovietica

3) Che cosa fu l’Asse Roma-Berlino e quando fu stipulato?

a. Stipulato nel 1936 fra Germania e l’Italia, rappresentava un accordo commerciale temporaneo per aiutare

l’Italia a reagire alle sanzioni economiche imposte dalla Società delle Nazioni per punire l’Italia

dall’aggressione all’Etiopia.

b. Sottoscritto nel 1936, fu un patto fra l’Italia e la Germania scaturito dall’affinità ideologica fra i due regimi:

l’obiettivo era distruggere il comunismo nel mondo.

c. Stipulato nel 1936, sancì l’accostamento fra l’Italia fascista e la Germania nazista: la Germania avrebbe aiutato

l’Italia a reagire alle sanzioni economiche imposte dalla Società delle Nazioni per punirla della guerra

d’aggressione all’Etiopia; l’Italia rinunciava a garantire l’indipendenza dell’Austria,tra i primi obiettivi della

Germania hitleriana.

d. Stipulato nel 1939,impegnava i due Paesi in un’alleanza militare sia contro l’Unione Sovietica sia contro le

democrazie occidentali.

4) Quale delle seguenti cronologie è corretta?

a. inizio della prima guerra mondiale (1915) - entrata in guerra dell’Italia (1916) - rivoluzione russa (1917) - fine

della prima guerra mondiale (1919) - proclamazione dell’Urss (1921)

b. inizio della prima guerra mondiale (1914) - entrata in guerra dell’Italia (1916) - rivoluzione

russa (1917) - fine della prima guerra mondiale (1919) - proclamazione dell’Urss (1922)

c. inizio della prima guerra mondiale (1915) - entrata in guerra dell’Italia (1915) - rivoluzione russa (1917) - fine

della prima guerra mondiale (1919) -proclamazione dell’Urss (1921)

d. inizio della prima guerra mondiale (1914) - entrata in guerra dell’Italia (1915) - rivoluzione russa (1917) - fine

della prima guerra mondiale (1918) - proclamazione dell’Urss (1922)

5) Come scoppiò la rivoluzione del 1905 in Russia?

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

6) In base a quali calcoli e considerazioni Vittorio Emanuele III destituì Mussolini ?

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

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FRANCESE

1.La Cinquième République est née en

a. 1792

b. 1962

c. 1970

d. 1958

2.Le Président de la République française

a. Exerce le pouvoir législatif

b. Siège au Palais Bourbon

c. Exerce le pouvoir exécutif

d. Preside l’Assemblée Nationale

3.Le Premier Ministre

a. Préside le gouvernement

b. Propose au Président les autres ministres à nommer

c. Est le chef de l’armée en cas de conflit

d. Habite à l’Élysée

4.L’Assemblée Nationale comprend

a. Les députés

b. Les sénateurs

c. Les ministres

d. Les secrétaires d’État

5.Pourquoi la Cinquième République est-elle définie présidentielle?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

6.Pourquoi le Gouvernement est-il responsabile devant l’Assemblée Nationale?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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57

MATEMATICA

1. Individua il segno della funzione 𝐲 =𝐱−𝟏

𝒙𝟐+𝐱−𝟔 :

a) f(𝑥) > 0: − 3 < 𝑥 < 2 ;

b) f(𝑥) > 0: − 3 < 𝑥 < 1 ∪ 𝑥 > 2 ;

c) f(𝑥) > 0: 𝑥 < −3 ∪ 𝑥 > 2;

2. La funzione 𝐲 =𝒙𝟓

𝒙𝟐− 𝟑 è:

a) pari b) dispari c) né pari né dispari. d) sia pari che dispari

3. Della funzione 𝐲 =𝒙𝟑

𝒙𝟐+𝟐 si può dire che :

a) Non ha asintoto obliquo;

b) Ha per asintoto obliquo la retta y = x ;

c) Ha asintoto verticale;

d) Ha asintoto orizzontale.

4. Individua il valore esatto del seguente limite 𝐥𝐢𝐦𝒙→+∞ (6𝑥2 + x − 2

x + 1)

a) ( + ∞ )

b) ( 6 )

c) ( 0 )

d) ( - ∞ )

5. Esponi brevemente il concetto di derivata :

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

_______________________________________________________________

6. Esponi quali sono i punti più salienti per lo studio di una funzione :

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

_______________

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RELAZIONI INTERNAZIONALI

Scegli l’affermazione esatta tra quelle proposte 1) Sono tributi:

a) prezzi, imposte e tasse

b) prezzi, imposte , tasse e contributi

c) imposte, tasse e contributi

d) imposte, tasse e prestiti

2) Non è una caratteristica dell’imposta:

a) è coattiva, perché va pagata obbligatoriamente indipendentemente dalla fruizione o

dalla richiesta dei servizi pubblici

b) finanzia servizi pubblici indivisibili

c) viene calcolata in base alla capacità contributiva

d) finanzia servizi pubblici divisibili di cui rappresenta una sorta di corrispettivo

3) L’IRPEF è un’imposta:

a) progressiva continua

b) progressiva per detrazione

c) progressiva per classi

d) progressiva per scaglioni

4) L’elemento su cui si basa il criterio di distinzione fra imposte dirette e indirette è:

a) la fonte

b) il soggetto passivo

c) l’aliquota

d) il presupposto

Rispondi alle seguenti domande (max 5 righe) 5) Distingui il fenomeno dell’evasione da quello dell’elusione.

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

6) Illustra le diverse categorie di entrate pubbliche.

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

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ECONOMIA AZIENDALE

- Indicare con una crocetta la risposta esatta (alcuni quesiti possono avere più risposte corrette)

1. Un software applicativo acquisito a titolo di proprietà viene iscritto:

a. nella voce B. I. 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

b. nel Conto economico, come costo d’esercizio

c. nella voce B. I. 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno

d. nella voce B. I. 7) Altre

2) Il Conto economico previsto dal codice civile:

a. è strutturato per aree di gestione

b. coincide con la Situazione economica finale

c. evidenzia dei risultati intermedi

d. evidenzia solo il risultato economico finale

3) Il fondo ammortamento compare nel bilancio d’esercizio:

a. nel passivo dello Stato patrimoniale nella voce “altri debiti”

b. nell’attivo dello Stato patrimoniale, in diretta diminuzione del costo storico dei beni

c. nell’attivo dello Stato patrimoniale, evidenziato con segno negativo

d. nel Conto economico, con segno negativo

4) Il budget deve contenere:

a. gli obiettivi da raggiungere

b. gli strumenti da utilizzare

c. il controllo degli istituti finanziari

d. i documenti fiscali

- Rispondere alle seguenti domande

5) Secondo il codice civile come deve essere redatto, cosa deve configurare, evidenziare e

classificare il Conto economico?

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

6) Cos’è la pianificazione aziendale e quali sono i piani in cui si articola?

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

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Attività complementari e integrative

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Il nostro Istituto attua l’alternanza scuola lavoro cioè percorsi flessibili e personalizzati di

integrazione tra Formazione e mondo del lavoro per garantire agli studenti una preparazione

professionale aggiornata con le esigenze del territorio. L’alternanza Scuola lavoro è una didattica

innovativa, uno stile di insegnamento e di apprendimento che ha la finalità di valorizzare, come

momenti interdipendenti di formazione lo studio e la pratica lavorativa, rendendo così possibile

un’integrazione efficace tra le acquisizioni maturate in entrambi i contesti. Prevede azioni atte a

verificare l’efficacia della preparazione scolastica rispetto alle richieste delle strutture/Enti, a

favorire l’orientamento dopo il diploma e ad agevolare l’inserimento nella realtà lavorativa. Implica

il raccordo della Scuola con il tessuto sociale del Territorio e si svolge in collaborazione con

associazioni di categorie, aziende turistiche, industriali e enti pubblici….

L’alternanza prevede percorsi tecnici –operativi per l’acquisizione graduale di specifiche

conoscenze e competenze professionali, articolati in:

unità formativa a cura del consiglio di classe

incontri con professionisti del mondo del lavoro

Impresa formativa simulata (i ragazzi in questi anni hanno creato una startup, il lavoro

realizzato è stato inserito in piattaforma Confao; e il lavoro realizzato nell’ultimo anno

scolastico è stato allegato in forma cartacea al documento di classe.

Stage (l’esperienza dello stage è risultata per la maggior parte degli studenti positivi perché

hanno potuto accrescere le loro capacità operative e divenire più consapevoli rispetto alla

loro futura occupazione nel mondo del lavoro. Come si evince dalle singole schede di

valutazione, compilate dai responsabili tutor aziendali e allegate alle schede personali degli

studenti, la partecipazione, l’impegno e la disponibilità al lavoro sono risultati per la

maggior parte della classe altamente positivi).

Gli allievi, nel loro insieme, hanno partecipato alle attività proposte mostrando interesse,

motivazione, impegno, volontà e responsabilità nei confronti dei compiti loro assegnati.

Hanno, inoltre, dimostrato disponibilità e capacità di apprendimento, rispondendo in

maniera positiva ad ogni proposta.

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