DOCUMENTO - liceopellecchia.edu.it 15 maggio VF 201… · documento del consiglio di classe...
Transcript of DOCUMENTO - liceopellecchia.edu.it 15 maggio VF 201… · documento del consiglio di classe...
DOCUMENTO
del
CONSIGLIO di CLASSE
Indirizzo: ORDINAMENTO Classe: 5 F
Coordinatore:
PAOLINO IDA Anno Scolastico 2017/2018
STRUTTURA DEL DOCUMENTO
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO SCIENTIFICO "GIOACCHINO PELLECCHIA”
Loc. Folcara - 03043 CASSINO (FR) Tel. 0776-21323 Fax 0776-300425 c.f 81004020608
e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Cod. Mecc.: FRPS02000X
INDICE
1. Profilo dell’indirizzo.
2. Presentazione del Consiglio di Classe.
3. Presentazione della classe.
4. Percorso formativo:
4.1. -Obiettivi comuni: obiettivi formativi, obiettivi cognitivi.
4.2. -Obiettivi specifici e macroargomenti svolti in ogni singola disciplina.
4.3. –Metodi e strumenti.
4.4. -Attività di recupero e sostegno.
4.5. -Attività integrative ed extrascolastiche.
5. Verifica e valutazione:
5.1. -Tipologia delle prove e criteri di verifica e valutazione
5.2. -Criterio di sufficienza.
5.3. -Simulazione della terza prova d’esame.
6. Allegati (Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio, testi delle simulazioni di terza
prova).
CAP. 1
PROFILO DELL’INDIRIZZO
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” ( d . p . r . 89 /2010) .
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-
storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del
pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della
matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di
indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti,
con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste
scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
CAP. 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONTINUITA’ DIDATTICA
SECONDO BIENNIO MONOENNIO
DISCIPLINA
DOCENTI
III ANNO
2015/2016
DOCENTI
IV ANNO
2016/2017
DOCENTI
V ANNO
2017/2018
RELIGIONE TODISCO Anna TODISCO Anna TODISCO Anna
ITALIANO
LATINO PAOLINO Ida
PAOLINO Ida PAOLINO Ida
INGLESE DI MEO Biancamaria DI MEO Biancamaria DI MEO Biancamaria
STORIA
FILOSOFIA SIMEONE Annamaria CARNEVALE Ester
Persechini Rita
(supplente della prof.ssa
Carnevale Ester)
MATEMATICA DE QUATTRO
Carmelina MAURIZIO Amalia
IANNETTA
Margherita
FISICA DE QUATTRO
Carmelina
IANNETTA
Margherita
IANNETTA
Margherita
SCIENZE URGERA Maria URGERA Maria URGERA Maria
DISEGNO PERRONE Antonietta PERRONE Antonietta PERRONE Antonietta
ED. FISICA CAIRA Graziella CAIRA Graziella CAIRA Graziella
CAP. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI
1. Caira Marianna
2. Capizzi Ilaria
3. Castelli Annamaria
4. Ciko Zoi
5. Costa Erica
6. D’Amario Camilla
7. D’Annolfo Roberto
8. De Luca Emanuele
9. De Vivo Matteo
10. Esposito Francesco
11. Fusco Erica
12. Marrano Marianna
13. Olivieri Ylenia
14. Palmieri Luca
15. Pensabene Daniele
16. Persechino Achille
17. Prata Federica
18. Prisco Emiliana
19. Russo Antonio
20. Salera Martina
21. Salvucci Loris
22. Tanzilli Giorgia
23. Vona Giorgia 24. Zagaroli Matteo
PROFILO DELLA CLASSE
La 5a F è composta da 24 alunni, 11 maschi e 13 femmine, provenienti da Cassino e dai paesi
limitrofi. Il gruppo classe ha subito delle variazioni nel corso degli anni, in terza si è aggiunto un
alunno proveniente da altra sezione, in quarta due alunne ripetenti provenienti dalla stessa sezione,
mentre dei 27 alunni dello scorso anno tre non stati ammessi al quinto. Il rapporto tra i discenti è
comunque corretto anche se si percepisce una certa divisione in gruppi. Sebbene per alcune materie
(matematica, fisica, storia e filosofia) non ci sia stata continuità didattica nel secondo biennio e nel
quinto, la relazione con i docenti del Consiglio di classe, nel complesso, risulta essere buona e
proficua.
Nel corso del secondo biennio e di quest’ultimo anno l’attività didattica è stata improntata ad un
approccio particolarmente interattivo volto a stimolare l’interesse dei ragazzi e a sollecitare una
partecipazione consapevole. Le metodologie sono state diversificate e si sono avvalse spesso,
soprattutto in alcune discipline, del supporto multimediale.
La frequenza è stata pressochè regolare. Punto di forza, soprattutto da parte di un gruppo di
sette/otto studenti, è stata l'attenzione, segno di una notevole apertura culturale nonché di una
propensione a mettere in gioco le proprie attitudini e i propri talenti personali, per tutte le occasioni
formative offerte dalla scuola, dalle istituzioni e dagli enti operanti sul territorio, come
partecipazioni a concorsi, convegni, corsi di approfondimento, corsi di preparazione ai test
preselettivi o di ingresso alle varie facoltà universitarie. L’obiettivo trasversale che il Consiglio di
Classe si è proposto di perseguire sin dall’inizio del triennio è stato quello di guidare, nel percorso
didattico, ciascun alunno nel rispetto delle proprie modalità di apprendimento e, soprattutto, di
evidenziare e valorizzare le diverse potenzialità intellettive. Alcuni discenti, infatti, hanno
perseguito gli obiettivi attraverso un metodo di studio reso efficace da apprezzabili capacità di
sintesi e rielaborative e hanno raggiunto la competenza di applicare quanto studiato in ambiti più
complessi; altri, invece, hanno preferito un approccio metodologico di tipo analitico e uno studio
costante e sistematico. Solo un piccolo gruppo di alunni, nonostante le numerose e differenziate
strategie di recupero messe in atto dal CdC, a causa di uno studio inadeguato, di una forte
discontinuità nell’applicazione e di un atteggiamento alquanto superficiale, presenta un
rendimento, in diverse discipline, non ancora sufficiente, sia relativamente alle conoscenze
disciplinari, sia alle capacità rielaborative ed espositive.
CAP. 4
PERCORSO FORMATIVO
4.1 OBIETTIVI TRASVERSALI:
A. Obiettivi formativi comuni
1. Acquisire la capacità di interagire positivamente con il gruppo e con la società;
2. Acquisire un comportamento autonomo e di uno sviluppo equilibrato della personalità;
3. Acquisire la capacità di elaborare e realizzare un proprio progetto;
4. Acquisire la capacità di usare sussidi e strumenti;
5. Maturare la capacità di formulare giudizi autonomi motivati;
6. Acquisire la capacità di agire, nelle varie circostanze, con senso di responsabilità;
7. Acquisire la consapevolezza del diritto-dovere di una partecipazione attiva alle lezioni;
8. Prendere coscienza del piacere allo studio come promozione individuale e sociale;
9. Acquisire la capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo;
10. Potenziare la capacità di interagire positivamente con il gruppo e con la società
11. Potenziare l’autonomia comportamentale al fine di uno sviluppo equilibrato della
personalità.
B. Obiettivi cognitivi comuni
1. Saper riferire le proprie valutazioni sulle tematiche trattate dimostrando capacità
espressive, comunicative e di rielaborazione;
2. Mostrare la capacità di analizzare e sintetizzare un qualsiasi testo, nonché di decodificare i
linguaggi delle diverse discipline;
3. Possedere capacità di autovalutazione;
4. Essere autonomi nello studio individuale;
5. Possedere la capacità di organizzare le informazioni;
6. Saper utilizzare correttamente metodi e procedimenti;
7. Essere in grado di analizzare le diverse forme di linguaggio;
8. Essere in grado di stabilire collegamenti e di rintracciare denominatori comuni in discipline
diverse.
9
4.2 OBIETTIVI SPECIFICI E MACROARGOMENTI PER OGNI DISCIPLINA.
ITALIANO Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della
disciplina
1. Riconoscere i caratteri specifici del
testo letterario e la sua fondamentale
polisemia.
2. Conoscere ed utilizzare i metodi e gli
strumenti fondamentali per
l’interpretazione di opere letterarie.
3. Cogliere le linee fondamentali della
prospettiva storico-letteraria attraverso
la conoscenza degli autori e dei testi più
rappresentativi.
4. Assimilare conoscenze e competenze
linguistiche che permettano sia di
seguire il discorso orale in forma
grammaticalmente corretta, sia di
affrontare, da lettore autonomo e
consapevole, testi di vario genere.
5. Produrre testi di vario tipo, narrativo,
giornalistico, saggistico, relazioni sulle
esperienze culturali fatte, commenti ed
analisi
a. L’età del Romanticismo:
Romanticismo europeo; tipologia e
ruolo dell’intellettuale romantico; A.
Manzoni; G. Leopardi.
b. L’età del Realismo e del Positivismo:
problemi sociali ed economici dell’Italia
post-unitaria; caratteri e temi della
letteratura dell’Italia post-unitaria; il
ruolo dell’intellettuale nell’età del
Positivismo; la Scapigliatura; il
Naturalismo francese; il Verismo; G.
Verga;
c. L’età del Decadentismo; caratteri del
Decadentismo europeo; le poetiche
decadenti; il ruolo dell’intellettuale tra
fine ‘800 e inizio ‘900; G.
D’Annunzio;
G. Pascoli; i Crepuscolari; i Futuristi.
d. Il Novecento: la narrativa della
coscienza e il romanzo psicologico;
L. Pirandello; I. Svevo.
e. La letteratura tra le due guerre. Gli
intellettuali nell’età del Fascismo: G.
Ungaretti; E. Montale; U. Saba.
f. Analisi e commento dei canti I, III, VI,
XI, XII, XV, XVII, XXII e XXXIII del
Paradiso di Dante.
9
3. Far acquisire il senso storico attraverso il recupero del rapporto di continuità e di
alterità con il passato e la consapevolezza
critica del rapporto tra l’Italiano e il
Latino per quanto riguarda il lessico, la sintassi, la morfologia, ma anche le forme
letterarie e di pensiero.
4. Potenziare le abilità esegetiche e
traduttive, al fine di favorire anche la
produzione in lingua italiana, soprattutto
per quanto riguarda l’organizzazione e la produzione del discorso.
d. L’età dei Flavi: Quintiliano, Marziale.
e. Il principato illuminato: da Nerva a
Traiano: Giovenale; Tacito.
f. La crisi dell’età degli Antonini: Apuleio.
Classico
Traduzione e analisi di passi scelti tratti da:
Lucrezio, Seneca e Quintiliano
LATINO Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della
disciplina
1. Favorire negli alunni la capacità di
accedere in modo diretto, attraverso la
lettura dei testi, ad un patrimonio di
civiltà e di pensiero, che è parte
fondamentale della nostra cultura.
2. Far acquisire il possesso di strumenti e
di concetti utili a comprendere il trasformarsi delle forme letterarie sia
nell’antichità sia nell’età moderna.
Letteratura
a. La letteratura del periodo imperiale:
caratteri generali; Fedro.
b. La rinascita delle lettere sotto Nerone:
il ruolo dell’intellettuale nell’età
neroniana: Seneca; Petronio.
c. La satira sotto il principato: Persio e
Giovenale.
9
Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della
disciplina
1. Sviluppare negli alunni la capacità di
comprendere espressioni d’uso
quotidiano e una terminologia specifica
per la decodificazione del messaggio
letterario;
2. Favorire la capacità di espressione e
comunicazione, tramite conversazioni e
discussioni riguardo ad argomenti
letterari e di attualità, insistendo sulla
correttezza funzionale, formale
(grammaticale, fonologica, intonativa)
e lessicale;
3. Sviluppare l’abilità di lettura estensiva
ed intensiva di testi autentici di tipo
generale e di tipo letterario;
4. Sviluppare l’abilità di produzione
scritta tramite esercitazioni riguardanti
argomenti generali e letterari;
5. Promuovere l’acquisizione di uno
spirito critico costruttivo e di una
capacità creativa spontanea e
personale;
6. Educare alla comprensione e al rispetto
dei valori presenti in altre culture;
7. Collocare gli autori nel periodo storico
ed evidenziare il loro pensiero
attraverso l’analisi delle loro opere.
Preromanticismo
Contesto storico, sociale, politico, letterario.
a. Il romanzo gotico
b. Nuova concezione estetica ( E. Burke ) c. Il rapporto scienza-società (M. Shelley).
Romanticismo
Contesto storico, sociale, politico, letterario. a. Il concetto di Natura (Wordsworth, Coleridge,
Keats);
b. Il rapporto Reale -Ideale (Wordsworth,Coleridge, Keats);
c. Il ruolo dell’Imagination (Wordsworth,
Coleridge, Keats);
Età Vittoriana Contesto storico, sociale, politico, letterario.
a. L’industrializzazione. Il rapporto Scienza-
Società (Dickens); b. L’uomo vittoriano (Tennyson);
c. La critica all’ipocrisia Vittoriana (Wilde,
Stevenson)
Età Moderna Contesto storico, sociale, politico, letterario.
a. Le nuove tecniche di narrazione (Lawrence,
Joyce, Orwell, Huxley); b. La crisi dell’uomo e la ricerca dell’Io;
c. Il ruolo dell’artista (Joyce, Orwell, Lawrence,
Huxley,). d. Il rapporto tra Scienza e Società (Orwell,
Huxley, Lawrence).
INGLESE
DISEGNO Obiettivi specifici Macroargomenti
COORDINATA TECNICO-LINGUISTICA
Sviluppo delle conoscenze e competenze
tecnico-operative e delle capacità di
utilizzazione corretta e autonoma delle
tecniche del disegno (integrate dall'uso del
colore) come strumento di
conoscenza/comunicazione nello studio
cartografico del territorio e/o di un contesto
urbano (elementi di "lettura" di un
contesto territoriale e/o urbano come
approccio allo studio dell'ambiente
antropizzato).
COORDINATA STORICO-ARTISTICA
Acquisizione della conoscenza complessiva
dello sviluppo storico dell'architettura,
indagata negli elementi costitutivi e nei
caratteri e contenuti fondamentali (principi
di storia dell'architettura).
COORDINATA TECNICO-LINGUISTICA
MODULO - IL DISEGNO NELL'ANALISI
DELL'IMMAGINE TERRITORIALE.
Cartografia di base;
Tipologia delle analisi proposte: ambiente fisico
(orografia e idrografia), insediamenti umani e
infrastrutture territoriali (viabilità); curve di livello
e profili altimetrici -Analisi: La Bassa Valle del Liri
(ambiente fisico, insediamenti umani, infrastrutture
territoriali).
MODULO - IL DISEGNO NELL'ANALISI
DELL'IMMAGINE URBANA.
(Analisi morfologico-strutturale di un contesto
urbano)
La cartografia urbana; "polarizzanti e modelli
urbani; l'ambiente fisico; i tracciati viari e la
forma della città; assi strutturanti primari, secondari
e viabilità "minore"; nodi, poli, emergenze,
sistema morfologico-strutturale dicontesti urbani
del nostro territorio.
COORDINATA STORICO-ARTISTICA
MODULO-ARCHITETTURA
DELL'OTTOCENTO: QUADRO COMPLESSIVO.
Approfondimenti: Pittura (Il Realismo;
L'mpressionismo; Il Post-Impressionismo)
[rierimenti essenziali alle opere e agli artisti
sinificativi nell'ambito dell'analisi dei caratteri e dei
contenuti fondamentali].
MODULO - ARCHITETTURA DEL
NOVECENTO DAL MODERNISMO AL
RAZIONALISMO: QUADRO COMPLESSIVO.
La crisi dell'Eclettismo storico e il Modernismo:
Art Nouveau. Il Movimento moderno e le varianti
del Razionalismo architettonico: il razionalismo
formale francese, il razionalismo organico
americano, il razionalismo metodologico-didattico
tedesco. [riferimenti essenziali alle opere e agli
artisti significativi nell'ambito dell'analisi dei
caratteri e dei contenuti fondamentali].
STORIA Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della
disciplina
Storia:
1. Individuazione degli eventi storici
fondamentali e di quelli ad essi
subordinati.
2. Lettura ed analisi delle cartine geo-
storiche.
3. Sviluppo del senso storico, grazie anche
all’intervento critico nel dibattito
storiografico, in relazione alle
problematiche affrontate.
4. Traduzione dei problemi storici in un
contesto attuale.
5. Raggiungimento della piena
consapevolezza della natura
ermeneutica del sapere storico e
dell’identità di storia e storiografia.
Educazione Civica:
1. Conoscenza dell’ordinamento
costituzionale dello Stato italiano.
2. Acquisizione e sviluppo di una
coscienza civile, che consenta una
responsabile partecipazione alla vita
socio - politica.
3. Educazione alla vita democratica, grazie
la comprensione dei concetti di
democrazia e di libertà.
4. Maturazione di uno stile di vita
improntato rispetto di sé e degli altri.
Storia:
a. Restaurazione e opposizioni: i moti
degli anni Venti, Trenta e le
rivoluzioni del 1848
b. La politica europea e le unificazioni
italiana e tedesca.
c. La destra e la sinistra “storiche” in
Italia
d. La crisi di fine secolo e l’Età giolittiana.
e. Il movimento operaio e lo sviluppo del
socialismo in Italia e in Europa.
f. La Seconda Rivoluzione industriale.
g. La Grande Guerra.
h. La Rivoluzione russa e la nascita
dello Stato sovietico.
i. L’epoca dei totalitarismi: fascismo
nazismo, stalinismo.
j. La Seconda guerra mondiale e il
genocidio degli ebrei.
k. I due volti del nuovo ordine mondiale e
la spartizione delle sfere di influenza.
Educazione Civica:
a. Caratteri generali della Costituzione
italiana.
FILOSOFIA Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito
della disciplina
1. Conoscenza ed acquisizione del
linguaggio filosofico specifico in
relazione ai singoli Autori trattati.
2. Analisi delle fonti attraverso
l’individuazione di concetti chiave e
la riconduzione delle problematiche
particolari al contesto generale
dell’opera o al pensiero dell’Autore.
3. Capacità di argomentare con rigore
scientifico e di rielaborare in modo
personale i contenuti acquisti.
4. Saper esprimere pareri motivati sulla
coerenza/incoerenza interna del
pensiero dell’Autore, anche
intervenendo criticamente nel dibattito
filosofico, in relazione alle
problematiche affrontate.
5. Capacità di trasposizione dei problemi
storico-filosofici in un contesto attuale,
tenendo sempre presente la natura
ermeneutica del sapere filosofico
a. Kant
b. Caratteri generali del Romanticismo.
Idealismo tedesco: Fichte, Schelling.
c. Hegel
d. Critica e rottura del sistema hegeliano:
Schopenhauer e Kierkegaard.
e. La sinistra hegelina: Feuerbach.
Materialismo storico e socialismo
scientifico: Marx.
f. Caratteri generali del Positivismo:
Comte.
g. La reazione al Positivismo. Lo
spiritualismo francese: Bergson.
h. Crisi delle certezze filosofiche:
Nietzsche.
i. Freud e la rivoluzione psicoanalitica.
L’esistenzialismo
MATEMATICA Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della
disciplina
1. Sviluppare abilità e capacità logiche
mediante un processo graduale;
2. Acquisire la capacità di rendere più
critiche le proprie conoscenze
attraverso l’analisi e i ripensamenti
favoriti da discussioni e confronti;
3. Sviluppare capacità a porsi in modo
critico e consapevole di fronte alle
varie problematiche;
4. Sviluppare l’acquisizione
del linguaggio scientifico;
5. Prediligere, nel processo di
apprendimento, il momento della
rielaborazione personale;
6. Capire il contributo dato dalla
disciplina allo sviluppo delle altre
scienze.
a. Funzioni reali di variabile reale.
b. Grafici di funzioni.
c. Limiti di una funzione.
d. Funzioni continue.
e. Studio approssimato di una funzione.
f. Derivate.
g. Differenziale.
h. Massimi e minimi di una funzione.
i. Integrali definiti, indefiniti, impropri.
j. Calcolo delle aree.
k. Calcolo dei volumi.
l. Equazioni differenziali
m. Piani e rette nello spazio
n. Temi di esame
FISICA Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito
della disciplina
1. Saper applicare, in contesti diversi, le
conoscenze acquisite;
2. Saper analizzare un fenomeno o un
problema riuscendo ad individuare gli
elementi significativi, le relazioni, i dati
superflui, riuscendo a collegare premesse
e conseguenze;
3. Saper collegare le conoscenze
acquisite con le implicazioni della
realtà quotidiana;
4. Conoscere le leggi, i concetti, i principi
in modo organico e logico;
5. Comprendere i collegamenti della
fisica con le altre discipline;
6. Riconoscere l’ambito di validità
delle leggi scientifiche;
7. Riconoscere, scegliere e gestire
strumenti matematici adeguati ad
interpretare il significato fisico;
8. Distinguere la realtà fisica dai
momenti costruiti dalle sue
interpretazioni.
a. Campo elettrico.
b. Potenziale ed energia del
campo elettrico.
c. Cariche in moto: corrente e resistenza.
d. Azione del campo magnetico.
e. Induzione elettricomagnetica.
f. Leggi di Maxwell
g. Le onde elettromagnetiche
h. Lo spazio-tempo
relativistico di Eienstein
SCIENZE Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della
disciplina
CHIMICA – BIOLOGIA
1. Descrivere le proprietà del carbonio
ed i principi della classificazione dei
composti organici
2. Illustrare la struttura e la funzione
delle principali molecole di interesse
biologico e spiegare i fondamentali
processi biochimici in cui esse sono
coinvolte
3. Descrivere le tecniche
dell’ingegneria genetica e conoscere
i vari ambiti di applicazione
SCIENZA DELLA TERRA
1. Apprendere fatti e fenomeni relativi
alla struttura del nostro pianeta
nell’aspetto dinamico della loro
evoluzione nel tempo
2. Potenziare il linguaggio specialistico
CHIMICA
a. La chimica del carbonio
b. La classificazione dei composti
organici
c. La biochimica
BIOLOGIA
d. Respirazione cellular e fermentazione
e. Fotosintesi
f. Tecnologia del DNA ricombinante
SCIENZA DELLA TERRA
g. Dinamica della litosfera
h. Tettonica delle placche
15
RELIGIONE Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito
della disciplina
1. Riconoscere come l’incontro con
Cristo educhi l’uomo ad una posizione
di senso religioso rispetto alla realtà.
2. Comprendere la funzione educativa
della Chiesa.
3. Saper essere impegnati con i problemi
umani.
4. Conoscere i criteri cristiani per
affrontare i problemi umani.
5. Comprendere il valore che ha la
dimensione sociale della vita umana.
6. Comprendere i motivi per cui la
Chiesa valorizza la vita sociale.
7. Riconoscere i principi della dottrina
sociale della Chiesa e saperli applicare
nel giudicare le dinamiche e le
problematiche della società
a. L’Ateismo: la negazione di Dio.
b. L’eclissi della secolarizzazione.
c. Dalla negazione di Dio ai
pericoli dell’integralismo
religioso.
d. Integralismo religioso e tradizionalismo.
e. L’esigenza di un dialogo ecumenico.
f. Il pluralismo religioso.
g. Il contributo dei cristiani per l’Europa
SCIENZE MOTORIE
MOTORIE Obiettivi specifici Macroargomenti svolti nell’ambito della
disciplina
1. Acquisire il valore della propria
corporeità come manifestazione
di una personalità equilibrata e
stabile.
2. Consolidare una cultura motoria e
sportiva quale costume di vita.
3. Incrementare le capacità motorie e le
funzioni neuromuscolari.
4. Conoscere e praticare sport
individuali e di squadra anche al
fine di sviluppare senso civico,
spirito collaborativo ed
organizzativo, rispetto delle
regole.
5. Conoscere le problematiche legate al
benessere corporeo al fine di
acquisire un corretto e sano stile di
vita.
a. Educazione alimentare.
b. Integratori alimentari
c. I disturbi alimentari
d. Fumo e alcool
15
PERCORSO TEMATICO A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE
Nel corso dell’anno si è affrontata la macrotematica:
L’ INQUIETUDINE DEL VIVERE
Allo sviluppo di tale tematica hanno concorso tutte le discipline con gli argomenti di seguito riportati
Tempo: Trimestre
ITALIANO:
Manzoni:
Il rapporto tra storia e poesia:(“Lettera a M. Chauvet”);
L’uomo di fronte al senso della sua vita: Le “Odi civili”, le “Tragedie”, “I Promessi Sposi”
Leopardi:
La riflessione razionale e il “grande canto” per svelare il mistero dell’esistenza umana: Passi tratti
dallo “Zibaldone”; dai “Canti”:“L’infinito”. “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”. “La
quiete dopo la tempesta”. “A Silvia”. “Il sabato del villaggio”; dalle “Operette morali”:“Dialogo
della Natura e di un Islandese”; “La ginestra”
Il razionalismo e la sua crisi. Il naturalismo. Il verismo. Il decadentismo.
Verga :
L’opera d’arte deve sembrare essere fatta da sé: lo scrittore “fotografo” della realtà.
Il “Ciclo dei vinti” : l'uomo vittima del progresso; lo smarrimento dei valori e della propria identità.
Passi scelti da“Novelle rusticane” e “Vita dei campi”, “Mastro don Gesualdo”, “I Malavoglia”.
Divina Commedia : - Paradiso – L’intelletto come limite di se stesso; Il senso di straniamento (Canti
I, III, VI.)
LATINO:
Seneca: “Vindica te tibi”, la necessità di riappropriarsi di se stessi per giovare agli altri. Analisi di
passi tratti dai “Dialogi”e dalle “Epistulae ad Lucilium”
Lucrezio: Dal “De rerum natura” analisi dell' “Inno a Venere”, passi scelti dai libri I e III.
INGLESE :
Il passaggio dall’augustan Age al Romanticismo
Il concetto di Imagination nel Romanticismo (un’alternativa per conoscere il mondo, che determina
lo stato di trance del poeta, che supera se stesso e coglie L’assoluto);
L’eroe Romantico e Byron : L’essere diversi
M.Shelley,“Frankenstein” : Il sogno del Creatore e l’angoscia della creatura;
W.Wordsworth, “Preface to The Lyrical Ballads”,“Daffodils”,“Tintern Abbey” : il poeta si rifugia
nella solitudine della Natura;
S.T.Coleridge, “The Rime Of The Ancient Mariner” (La figura dell’antico marinaio)
J.Keats, “Ode On A Grecian Urn” ( Il poeta tra l’ideale ed il reale); “La Belle Dame Sans Merci”
(la disillusione);
C.Darwin and the Theory of Evolution (nuovi orizzonti scientifici scuotono la Teologia tradizionale)
15
STORIA : La scomparsa del singolo e la primalità del gruppo
La nascita della società di massa e la Grande Guerra.
FILOSOFIA : La vita come inquietudine e desiderio (Sehnsucht)
A. Schopenhauer: La volontà di vivere e il pessimismo cosmico
S. Kierkegaard: Il sentimento del possibile: l’angoscia.
MATEMATICA :
Il concetto di infinito. Limiti di funzioni.
Dall’Analisi Matematica:
Definizione di limite di una funzione per x tendente all’infinito:
Definizione di limite di una successione
L’Infinito
FISICA :
Il piacere di scoprire:
Che cos’è la scienza
il ruolo della scienza nella società moderna
l’elettricità e il magnetismo
SCIENZE : Alla scoperta dei segreti della vita.
La chimica del carbonio
La biochimica
La classificazione dei composti organici
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE:
Neoclassicismo, nostalgia per il passato, tensione verso il futuro, nuove concezioni estetiche per
un nuovo gusto.
a) A.Canova – Amore e Psiche, Paolina Borghese.
b) Architettura in epoca neoclassica, il ritorno all’antico.
SCIENZE MOTORIE : Adolescenti e attività sportiva: in campo per crescere - la motivazione al
successo e all'autoaffermazione - la socializzazione
RELIGIONE : La ricerca del perché ultimo della vita. Il senso dell’esistenza.
15
Tempo: Pentamestre
D’Annunzio:
La consapevolezza nell’età del progresso tecnico, del rischio incombente sul destino della poesia e
dell’arte.
“Il Piacere” (parte I cap II: Ritratto d’esteta)
“Alcyone” (“La pioggia nel pineto”)
Pascoli:
Lo sperimentalismo. Lo smarrimento davanti al cosmo.
Da “Myricae”: Novembre – Arano – Lavandare – Il lampo- Il tuono.
Da “Il Fanciullino” X,XI (il poeta è poeta)(poetica e linguaggio del fanciullo)
Il ‘900: la nuova percezione della realtà.
Le avanguardie e i rischi di un’arte d’avanguardia (Futurismo, espressionismo, dadaismo, surrealismo,
crepuscolarismo)
L’uomo si riscopre e cerca nuovi modi per comunicare:
Svevo : Analisi di passi scelti da “Una vita”, “Senilità”, “La coscienza di Zeno”
Pirandello: “L’umorismo” - Il progetto di una letteratura umoristica - “Il treno ha
fischiato”, “Ciaula scopre la luna”, “La patente”; passi scelti da: “Uno nessuno e centomila”, “Il fu
Mattia Pascal”.
Ungaretti :“L’artista nella società moderna” - Poesia e pubblici poteri - “Sulla poesia” - Per una
definizione di poesia - “Porto sepolto” - Veglia - S. Martino del Carso - Fratelli - Il porto sepolto - I
fiumi - Sono una creatura - Soldati - “Girovago” - La preghiera - “Dolore” - Tutto ho perduto -.
Montale: Il pessimismo attivo. “Ossi di seppia” - I limoni - Non chiederci la parola - Meriggiare
pallido e assorto - Cigola la carrucola nel pozzo - “Le occasioni” - Non recidere forbice quel volto -
La casa dei doganieri –
Quasimodo :“Acque e terre” - Ed è subito sera - Alle fronde dei salici - .
Saba :“Canzoniere” - A mia moglie - La capra - Ulisse -.
Divina Commedia : - Paradiso – L’amore per la giustizia; Definizione della vera ricchezza. (Canti
XI, XII.). La solitudine dell’emarginazione; L’attesa come speranza; L’intuizione della suprema
felicità . (Canti XV, XVII , XXXIII) .
LATINO: La perdita dei veri valori della vita:
Petronio: La critica ironica dei “nuovi ricchi” e dell'ipocrisia. Analisi di passi scelti dalla “Cena
Trimalchionis” .
Persio e Giovenale: La satira come severo monito alla corruzione. Analisi di passi scelti.
Tacito: Una soluzione: la via mediana
Apuleio: La “metamorfosi” come rinnovamento interiore
S. Agostino: Il cammino come scoperta e riflessione
INGLESE :
C. Dickens,“Hard Times” (il crollo delle illusioni utilitaristiche)
A. Tennyson, “Ulysses” (l’insoddisfazione dell’ uomo)
R.L.Stevenson,“Dr Jekyll and Mr.Hyde” (la frattura tra il modello puritano e la sfera degli istinti);
O.Wilde, “The picture of D.Gray” (la brama spasmodica dell’eterna giovinezza);
Il modernismo e la psiche umana (H. Bergson, W. James, S. Freud);
J.Joyce,“Dubliners”, “Ulysses” ( la ricerca dell’io);
G.Orwell, “1984” (la paura della perdita della libertà politica, sociale, personale);
D.H.Lawrence, “Sons and Lovers”(l’angoscia del complesso edipico).
15
STORIA : Il dominio dell’uomo sull’uomo
Nazismo e Fascismo. Propaganda, consenso e mezzi di comunicazione di massa al servizio del
regime (collegamento con la filosofia: “Psicologia delle masse e analisi dell’Io” e “Il disagio della
civiltà” di S. Freud).
FILOSOFIA : L’uomo e il crollo delle proprie certezze
F. Nietzsche
H. Bergson
S. Freud.
MATEMATICA : Dimostrare e scoprire
I teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Le dimostrazioni costruttive – le dimostrazioni per assurdo
FISICA: L’energia e lo spazio
Elettromagnetismo
Relatività ristretta
Modelli della realtà:
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
SCIENZE : La magia della scoperta
La tecnologia del DNA ricombinante
Le risorse energetiche
La dinamica della litosfera
La tettonica a placche
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE: Il mondo visto con gli occhi dell’anima
La rivoluzione impressionista, l’invenzione della fotografia
A. Renoir
C. Monet
E. Degas
La ricerca artistica di P. Cezanne
La scomposizione cubista: P. Picasso
EDUCAZIONE FISICA : L’educazione fisica nel periodo fascista
RELIGIONE: L’eclissi della secolarizzazione e il ritorno di una nuova spiritualità.
Incomunicabilità. Solitudine. Perdita delle certezze.
15
4.3 METODI E STRUMENTI
Le metodologie didattiche, scelte in funzione dei concreti bisogni degli allievi, si basano sulla
centralità dello studente, delle sue caratteristiche, delle sue attese formative. I diversi argomenti di
studio sono stati trattati con gradualità procedendo dai concetti più semplici a quelli più complessi;
sono stati favoriti, inoltre, i collegamenti interdisciplinari attraverso la collaborazione di insegnanti
di materie affini. Il carico di lavoro è stato distribuito in modo equilibrato. Ogni docente,
ponendo in atto tutte le strategie di cui è a conoscenza e sperimentando tecniche e diversi
approcci metodologici durante lo svolgimento delle lezioni, ha predisposto nel corso dell’anno
scolastico interventi ed attività guidate, individualizzate o per gruppi, attraverso lo svolgimento
di compiti, esercizi, ricerche ed approfondimenti. Nello svolgere le attività didattiche e per
conseguire gli obiettivi prefissati, sono stati privilegiati i seguenti metodi:
lezioni frontali e dialogate, per stimolare la capacità di prendere appunti, di concettualizzare, di
astrarre e per favorire la partecipazione;
lezioni multimediali;
studio/scoperta individuale, per favorire lo sviluppo di competenze e abilità e l’autonomia nello
studio;
lavori di gruppo, per consolidare la socializzazione e la responsabilizzazione;
discussioni guidate a tema libero;
per gli alunni che incontravano maggiori difficoltà, con carenze linguistiche e metodologiche, sono
stati creati percorsi graduati e semplificati al fine di favorire una certa autonomia operativa;
visione di film e documentari.
Strumenti:
libri di testo;
lim;
strumenti multimediali;
materiali e strumenti del laboratorio.
4.4 ATTIVITÁ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Gli interventi di recupero e sostegno si sono svolti: in itinere durante le ore curricolari (pausa
didattica, studio domestico e percorsi individualizzati), in orario pomeridiano (sportello didattico
di matematica). Il Consiglio ha puntato sullo sviluppo di abilità trasversali quali: ascolto,
concentrazione, potenziamento del metodo di studio ed acquisizione di maggiore autonomia
nell’esecuzione di compiti specifici.
4.5 ATTIVITÁ INTEGRATIVE ED EXTRASCOLASTICHE
Viaggio di istruzione: Grecia
Progetti:
1. Colloqui fiorentini
1. Concorso Theodicea
2. Premio Nazionale Letterario G. Pellecchia
3. Olimpiadi della fisica
4. Alpha Test
5. Corso- concorso Ada Award
6. Orientamento universitario
7. Progetto “Latino2.0”
8. Progetto “Time to smile”
15
4.6 ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica
aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e
studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a
progetti in linea con il loro piano di studi.
L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni
delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del
2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.
Nella classe le attività di alternanza si sono svolte secondo lo schema di seguito riportato:
Anno scolastico Enti Periodo (durante le attività
didattiche/al di fuori delle attività
didattiche)
a.s. 2015/2016 Casa Editrice “Psiche Aurora”
Banca popolare del Cassinate
Biblioteca Comunale
Industria SKF
Comune di Cassino
Tribunale
durante le attività didattiche/al di fuori
delle attività didattiche
a.s. 2016/2017 Casa di Cura “Villa Serena”
Casa della Salute di Pontecorvo
Banca popolare del Cassinate
Biblioteca Universitaria
Farmacia S. Anna
Consorzio di Bonifica
Comune di Cassino
Industria SKF
Agenzia delle entrate
durante le attività didattiche/al di fuori
delle attività didattiche
a.s. 2017/2018 20 ore teoria
Università di Cassino (Porta Futuro Lazio)
Conferenza “Evoluzione del Telescopio”
Osservatorio astronomico di Campo Catino
Facoltà di Ingegneria dell’Università degli
studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
durante le attività didattiche/al di fuori
delle attività didattiche
Per il dettaglio delle attività di alternanza per ciascuno studente si rimanda al portfolio personale dello
stesso, allegato alla documentazione a disposizione della commissione di esame.
Tutti gli studenti hanno svolto le ore complessive di alternanza (n. 200 ore) previste nel triennio per i
percorsi liceali.
15
CAP. 5
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento, indispensabile per procedere alla valutazione, è stata sistematica,
contraddistinta da un carattere formativo e non sanzionatorio, e si è sviluppata su due piani: - la
verifica continua che, inserita nell’attività didattica, quotidianamente ha consentito un
monitoraggio costante del processo di apprendimento; - le verifiche periodiche, scritte, pratiche e
orali, che hanno permesso di verificare il raggiungimento degli obiettivi, per i quali è stato
progettato e realizzato un intervento didattico. Le verifiche sono state effettuate non solo per
accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi disciplinari, ma anche per attivare interventi
differenziati per fini e modalità e per valorizzare le potenzialità di ciascuno. Per tale motivo,
accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità di verifica di varia natura
(utilizzando anche prove scritte per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e rapidi
accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardi
formativi generali e specifici.
5.1 TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE:
Verifiche scritte e/o orali per disciplina
Italiano 1) Analisi del testo narrativo e poetico; saggio breve; articolo di
giornale; prove strutturate/semistrutturate 2) interrogazioni – prove
strutturate/semistrutturate Latino 1)Versioni; strutturate/semistrutturate 2) Interrogazioni –
strutturate/semistrutturate
Inglese 1) Analisi testuale; prove strutturate ; comprensione del testo;
traduzioni; domande aperte di letteratura
2) Interrogazioni
Storia 1 ) Interrogazioni,
prove
strutturate/semistr
utturate
prove strutturate/semistrutturate
Filosofia 1) Interrogazioni, prove strutturate/semistrutturate
Matematica 1) Esercizi – Problemi – prove strutturate 2) Interrogazioni –
presentazioni multimediali
Fisica 1) Test – Quesiti – Esercizi – prove strutturate – relazioni su attività di
laboratorio
2) verifiche orali – applicazioni in laboratorio o simulazioni
Scienze Test – Quesiti a risposta singola – Prove strutturate Interrogazioni
Disegno Elaborati grafici – prove strutturate – testi scrittografici
Scienze motorie Esercizi ginnici - giochi di squadra – prove strutturate
15
VALUTAZIONE
Criteri comuni per le prove scritte
Comprensione della consegna
Conoscenza dell’argomento proposto e risposta pertinente
Correttezza espositiva
Uso appropriato di linguaggi specifici
Capacità di analisi e di valutazione scritta
Capacità di rielaborazione delle conoscenze e di applicazione a situazioni analoghe
Criteri comuni per le prove orali
Comprensione della richiesta
Conoscenza dell’argomento richiesto
Capacità di organizzare in forma logica e consequenziale il discorso
Correttezza espressiva ed uso appropriato dei “linguaggi” in rapporto alla disciplina interessata
Capacità logico-deduttiva
Capacità di rielaborazione o applicazione personale delle conoscenze
Capacità di creare opportuni collegamenti nell’ambito della disciplina e al di fuori di essa
Le griglie di valutazione utilizzate nel corso dell’anno, in decimi, sono agli atti della scuola.
5.2 CRITERIO DI SUFFICIENZA
Area Linguistico-Letteraria
Sa definire le linee generali del pensiero dei vari autori;
Sa individuare le linee generali dei movimenti culturali;
Sa collocare cronologicamente i vari movimenti culturali e gli autori;
Si esprime in modo coerente e corretto sotto il profilo morfosintattico;
Sa produrre testi di diversa tipologia, anche se in modo schematico;
Area Scientifica
Conosce le leggi che regolano i vari fenomeni o le procedure;
Sa collegare le varie leggi;
Conosce gli enunciati dei teoremi e ne sa fare semplici applicazioni;
Usa in modo abbastanza adeguato la terminologia scientifica;
Utilizza in modo corretto, anche se in forma semplice, metodi e procedimenti per la
risoluzione di esercizi e problemi;
Sa individuare le opportune procedure operative ed applicative, pur in presenza di inesattezze e
di errori circoscritti;
Disegno e Storia Dell’arte
Individua cronologicamente il periodo in esame;
Riconosce e descrive tipologie e sistemi costruttivi, elementi di linguaggio architettonico,
caratteri complessivi dell’architettura e pittura in esame;
Sa indicare opere significative e artisti di riferimento del periodo oggetto di studio;
15
Scienze Motorie
Partecipa e s’impegna accettabilmente nelle attività proposte;
Coordina in modo corretto i movimenti;
Manifesta un equilibrio sufficiente
5.3 SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
DATA TIPOLOGIA E DURATA MATERIE
28 febbraio 2018
Tipologia A
Trattazione sintetica degli
argomenti
Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze
3 maggio 2018
Tipologia A
Trattazione sintetica degli
argomenti
Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze
Tempo a disposizione 2 ore e 30 minuti. E’ previsto l’uso del vocabolario bilingue
I testi delle simulazioni e la griglia di valutazione della Terza prova sono allegati al presente
documento.
15
CAP. 6
ALLEGATI
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE
DEL COLLOQUIO
Candidato:
INDICATORI
DESCRITTORI E BANDE DI OSCILLAZIONE
1-5 6-9 9-13 14-19 20 21-22 23-25 26-28 29-30
Nullo Ass.
insuff
.
Scarso Insuff. Suffic. Discreto Buono Ottimo Eccellente
Focalizzazione e
comprensione della
domanda
Conoscenza e
padronanza degli
argomenti
Capacità di analisi e
sintesi, di
argomentazione e di
rielaborazione
Capacità di operare
collegamenti
pluri/interdisciplinari
Proprietà di
linguaggio,
completezza,
chiarezza espositiva,
originalità
Cassino,
La Commissione
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
PROVA DI ITALIAN0
Candidato…………………………………...Classe…………..Tipologia prova…………
La Commissione
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO P.
Aderenza alla consegna e alle convenzioni
della tipologia scelta :
( Tipologia A )- - Comprensione ed
interpretazione del testo proposto.
( Tipologie B – C—D )-
Conoscenza specifica dell’argomento
proposto
Completa ed esauriente
Puntuale, ma non del tutto completa
Adeguata, ma con qualche
imprecisione
Parziale e superficiale
Generica e confusa
3.75
3
2,5
1,5
0,75
_____
Rielaborazione dei contenuti in funzione
delle diverse tipologie e dei materiali
forniti: (Tipologie B1 e B2 )- Comprensione dei materia li forniti e loro utilizzo coerente ed efficace.
( Tipologie A – C – D) Rielaborazione
delle conoscenze e loro
contestualizzazione
Valida e significativa.
Approfondita
Sufficientemente articolata
Schematica e non sempre pertinente
Appena accennata
3,75
3
2,5
1,5
0,75
_____
Sviluppo critico e/o personale delle
questioni o dei quesiti proposti:
( Tipologia A )- Analisi del testo in
relazione alla sua natura e alle sue
strutture stilistiche.
( Tipologia B- C- D ) – Struttura dell’
argomentazione
Articolato in ogni sua parte
Puntuale
Essenziale
Superficiale, impreciso
Inadeguato
3,75
3
2,5
1,5
0,75
______
Pertinenza- organicità e coerenza
del discorso (Tutte le tipologie)
Correttezza ortografica-
morfosintattica Proprietà
linguistica. ( Tutte le tipologie )
Uso di un registro linguistico
adeguato alla tipologia testuale .
(Solo per la tipologia B1 e B2)
Organico, coerente ed efficace, con
adeguata proprietà lessicale
Coerente con apprezzabile
proprietà espressiva
Organico, ma non sempre
puntuale e coerente
Poco pertinente, poco organico e
con degli errori
Non pertinente, piuttosto
discontinuo e con degli errori
3,75
3
2,5
1,5
0,75
______
LEGENDA
Tipologia A = Analisi del testo Tipologia B1 = Saggio breve
Tipologia B2 = Articolo di giornale Tipologia C = Tema storico
Tipologia D = Tema di ordine generale
Punteggio
______
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Candidato…………………………………...Classe…………..
SEZ. A PROBLEMA:
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica,
identificare i dati ed
interpretarli.
L1
(0-4)
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur
avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli
opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici
grafico-simbolici.
L2
(5-9)
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo
alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli
individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire
i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici,
nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L3
(10-15)
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra
queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici,
nonostante lievi inesattezze.
L4
(16-18)
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici
grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo
strategie risolutive e
individuare la strategia
più adatta.
L1
(0-4)
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
L2
(5-10)
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad
impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche
errore gli strumenti formali opportuni.
L3
(11-16)
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra
le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali
opportuni anche se con qualche incertezza.
L4
(17-21)
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.
Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le
relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di
lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
Sviluppare il processo
risolutivo
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e
corretta, applicando le
regole ed eseguendo i
calcoli necessari.
L1
(0-4)
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il
processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori
nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.
L2
(5-10)
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa
il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi
errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
L3
(11-16)
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione.
Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e
appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è
generalmente coerente con il problema.
L4
(17-21)
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo
analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in
modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli
in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.
Argomentare Commentare e
giustificare
opportunamente la
scelta della strategia
applicata, i passaggi
fondamentali del
processo esecutivo e la
coerenza dei risultati.
L1
(0-3)
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la
fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto
impreciso.
L2
(4-7)
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3
(8-11)
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4
(12-15)
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto
le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza
nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
15
SEZ. B QUESITI:
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
CRITERI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure
anche grafiche.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. (0-3)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(032)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
Punteggio totale quesiti
La Commissione
----------------------
15
CANDIDATO……………………………………… CLASSE V SEZ.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3° PROVA – TIPOLOGIA : A (TRATTAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI )
MATERIE
INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE
DISEGNO
INDICATORI
A
B
C
D
E
A
B
C
D
E
A
B
C
D
E
A
B
C
D
E
Comprensione della domanda
Conoscenza e Trattazione
Capacità sintetica
Originalità e
rielaborazione dei
contenuti
Competenza linguistica
PUNTI
SOMMA DEI PUNTI…………: 4 = VOTO CONSEGUITO ………/ 15
LEGENDA:
Punti 3 equivalgono ad un livello di OTTIMO/ECCELLENTE;
Punti 2,5 “ “ “ BUONO/DISCRETO;
Punti 2 “ “ “ SUFFICIENTE;
Punti 1,5 “ “ “ INSUFFICIENTE;
Punti 1 “ “ “ GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
La Commissione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
15
Il Consiglio di Classe
Materia Nome del Docente Firma
Italiano e Latino
Paolino Ida
Inglese
Di Meo Biancamaria
Storia e Filosofia
Persechini Rita
(supplente della prof.ssa Carnevale Ester)
Matematica e Fisica
Iannetta Margherita
Scienze
Urgera Maria
Disegno St. Arte
Perrone Antonietta
Scienze Motorie
Caira Graziella
Religione
Todisco Anna
(Documento approvato nella seduta del C.d.C dello 07/05/2018) Cassino, 15 maggio 2018
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Salvatore Salzillo