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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ARCHIMEDE “ ARTIGIANATO: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA – PRODUZIONI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI ˷TECNOLOGICO: ELETTRONICA – INFORMATICA – TRASPORTI E LOGISTICA
via lago Trasimeno, 10 - 74121 TARANTO – Centralino: tel. 0997762730 Codice Meccanografico: TAIS024005 - Codice Fiscale: 90205780738
e-mail: [email protected] – [email protected] – sito web: www.iissarchimede.it
Dirigente Scolastico prof.ssa dott.ssa Teresa Statile
Anno scolastico
2016-2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
del
CONSIGLIO DI CLASSE
della 5 sez. G
Indirizzo
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Opzione
MANUTENZIONE E MEZZI DI TRASPORTO
Numero di alunni: 19
Provincia di Taranto
Centro risorse contro la
I.I.S.S. “Archimede”
Taranto
CENTRO RISORSE CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA –SCUOLA CAPOFILA PROGETTO PON F3 PROGETTI INTEGRATI IN COLLABORAZIONE CON AZIENDE PER I CORSI POST-QUALIFICA
PROGETTI DEL PIANO OPERATIVO NAZIONALE PRESIDIO DISCIPLINARE PON PER LE ICT
PRESIDIO DISCIPLINARE PON PER LE SCIENZE PRESIDIO DISCIPLINARE E2 FORMAZIONE LINGUA INGLESE PER DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
TEST CENTER ECDL PRESIDIO TERRITORIALE MAT@BEL
PROGETTO T-TEP (TOYOTA TECHNICAL EDUCATION PROGRAM) PER TUTTA LA PUGLIA E BASILICATA PRESIDIO “PROGETTO ICF: DAL MODELLO DELL’OMS ALLA PROGETTAZIONE PER L’INCLUSIONE”
PROGETTO FORMAZIONE E INNOVAZIONE PER L’OCCUPAZIONE – FIXO SCUOLE – ITALIA LAVORO PROGETTO CAF – MIUR con ATTESTAZIONE EUROPEA DI “ EFFECTIVE CAF USER ”
CENTRO ESAMI “TRINITY”
SOMMARIO
• Composizione del Consiglio di Classe
• Elenco degli Alunni
• Tabella crediti scolastici
• Presentazione della Classe
• Relazione per alunno diversabile elaborata dal docente di sostegno
• Obiettivi realizzati
• Metodi didattici – spazi – mezzi - strumenti
• Attività integrative e di recupero
• Attività extrascolastiche
• Alternanza scuola-lavoro
• Orario settimanale relativo all’attività didattica
• Contenuti svolti nelle varie discipline
• Griglia di valutazione d’Istituto
• Griglia di valutazione voto di condotta d’Istituto
• Simulata terza prova
• Proposte di griglie di valutazione relative alle prove d’esame
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESIDENTE: il Dirigente Scolastico: Dott.ssa Teresa Statile
COORDINATORE: Prof. ssa AnnaMaria Odone
DISCIPLINA DOCENTE
Durata in
anni del
rapporto con
la classe
FIRMA
RELIGIONE CRISPINO MARCO 1 anno
ITALIANO ODONE ANNAMARIA 3 anni
STORIA ODONE ANNAMARIA 3 anni
MATEMATICA NUCARA ANNA RITA 3 anni
INGLESE SPADA ESTER 1 anno
SCIENZE MOTORIE NASTRI ELENA VALERIA 3 anni
LABORATORI TECNOLOGICI
ED ESERCITAZIONI ROMANAZZI ANTONIO 3 anni
TECNLOGIE MECCANICHE E
APPLICAZIONI DE GENNARO GIUSEPPE 1 anno
(LABORATORIO)
TECNLOGIE MECCANICHE E
APPLICAZIONI
ROMANAZZI ANTONIO 1 anno
TECNOLOGIE ELETTRICO
ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
CEPPAGLIA SIMONE 2 anni
(LABORATORIO)
TECNOLOGIE ELETTRICO
ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
MILLICO
MASSIMILIANO 1 anno
TECNOLOGIE E TECNICHE DI
DIGNOSTICA E
MANUTENZIONE DEI MEZZI
DI TRASPORTO
CAGNAZZO ANTONIO 3 anni
(LABORATORIO)
TECNOLOGIE E TECNICHE DI
DIGNOSTICA E
MANUTENZIONE DEI MEZZI
DI TRASPORTO
ROMANAZZI ANTONIO 3 anni
SOSTEGNO LUPO CARMELO 3 anni
[12Ore]
SOSTEGNO DI LONARDO
CONCETTA
2 anni
[6Ore]
ELENCO DEGLI ALUNNI
N. COGNOME NOME 1 Ammiragli Mihai
2 Carnevale Matteo
3 Carrieri Cristian
4 Cirillo Luca
5 Farilla Cosimo
6 Finelli Maksim
7 Guida Davide
8 Hussaini Komeil
9 Liddi Michele
10 Marangiolo Gabriele
11 Marinò Salvatore
12 Musio Roberto
13 Penta Alessandro
14 Pierri Davide
15 Pizzolante Umberto
16 Renna Stefano
17 Ricchiuti Giovanni
18 Sampietro Cosimo
19 Tribbia Mirko
RISULTATO DEGLI ANNI PRECEDENTI
RISULTATO DELLO SCRUTINIO
FINALE DEL 3° ANNO
RISULTATO DELLO SCRUTINIO
FINALE DEL 4°ANNO
3° anno 4° anno
N. alunni promossi 15 N. alunni promossi 16
N. alunni non promossi 10 N. alunni non promossi 5
TABELLA CREDITI SCOLASTICI
RELATIVI AL 3° E 4° ANNO
N. COGNOME NOME MEDIA
3° ANNO
CREDITO
3° ANNO
MEDIA
4° ANNO
CREDITO
4° ANNO
1 AMMIRAGLI Mihai 6,3 4 6,5 5
2 CARNEVALE Matteo 6,0 3 6,0 3
3 CARRIERI Christian 6.67 5 6,0 4
4 CIRILLO Luca 6,0 3 6,0 4
5 FARILLA Cosimo 6,0 4 6,0 4
6 FINELLI Maksim 6,3 4 6,0 4
7 GUIDA Davide 6,3 4 6,1 4
8 HUSSAINI Komeil 7,0 5 7,6 6
9 LIDDI Michele 7,0 5 7,1 5
10 MARANGIOLO Gabriele 6,0 4 6,0 3
11 MARINò Salvatore 6,0 4 6,0 4
12 MUSIO Roberto 6,0 4 6,0 4
13 PENTA Alessandro 6,4 4 7,5 6
14 PIERRI Davide 6,1 4 6,6 5
15 PIZZOLANTE Umberto 6,3 4 6,0 4
16 RENNA Stefano 6,1 4 6,3 4
17 RICCHIUTI Giovanni 6,0 4 6,0 4
18 SAMPIETRO Cosimo 6,6 5 6,6 5
19 TRIBBIA Mirko 6,2 4 6,7 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
V sez. G
La classe 5^ sezione G Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” Opzione “Mezzi di
Trasporto” è composta da 19 alunni, compresi due alunni diversamente abili che seguono la
programmazione di classe con obiettivi minimi. La classe è formata da un alunno che ripete la
classe quinta, 16 alunni che sono passati alla classe successiva con promozione e due alunni
provenienti dal Liceo delle Scienze Umane e frequentanti dal 24 Gennaio 2017.
Considerando il livello di partenza di ciascun allievo e le peculiarità individuali, la classe, nel
complesso e nei limiti possibili, ha alquanto adeguatamente consolidato le capacità critiche ed
operative rispetto alle capacità e alle competenze acquisite, raggiungendo un livello di conoscenze e
competenze limitato alle informazioni essenziali.
Il Consiglio di Classe ha sempre cercato di instaurare con la classe un dialogo aperto allo scopo
di promuovere una crescita degli alunni sia sul piano umano, sociale e puramente scolastico,
creando le condizioni affinchè i più motivati e capaci potessero perseverare in un atteggiamento
costruttivo volto a potenziare ulteriormente le proprie competenze e, nel contempo, stimolando un
maggiore interesse e una maggiore partecipazione e responsabilizzazione negli allievi più refrattari
all'impegno.
Nonostante ciò l'acquisizione dei contenuti e delle competenze è risultata per alcuni allievi,
incerta e superficiale anche a causa di un impegno limitato. Nei riguardi della classe si esprime un
giudizio ai limiti della sufficienza, per serietà nell’impegno e nell’applicazione, per interesse al
dialogo educativo, per la frequenza alle lezioni, per partecipazione alle attività educative e
didattiche, per capacità e costanza nello studio.
Buona parte della classe si è orientata verso la conclusione di un anno scolastico applicandosi in
maniera quasi accettabile in un lavoro metodico con risultati sufficienti. Tuttavia si evidenzia un
numero esiguo di allievi dalle adeguate capacità sia a livello di apprendimento che a livello
intuitivo, sensibilmente motivato verso gli argomenti proposti e che ha maturato una capacità
critica di rielaborazione.
Il percorso apprendimento-insegnamento si è avvalso di un numero sufficiente di verifiche
scritte e orali in ogni disciplina, atte a valutare il sapere e il saper fare conseguito dagli alunni. Per
quanto concerne le metodologie didattiche, la tipologia dei compiti somministrati, i sussidi didattici,
le attrezzature utilizzate e la valutazione sommativa per l’assegnazione del voto e per la condotta si
fa riferimento alle relative griglie concordate dal collegio dei docenti all’inizio dell’anno scolastico
e allegate al presente documento.
La classe ha inoltre partecipato a conferenze e seminari riguardanti vari temi dal carattere
sociale e culturale al fine di promuovere una crescita personale completa. L'iter didattico-educativo
si è attenuto a quanto deliberato all'inizio dell'anno scolastico dai competenti organi collegiali e
nell'ambito delle programmazioni individuali.
Inoltre, come stabilito dalla programmazione didattica della classe, ed in riferimento agli
obiettivi trasversali, sono state effettuate simulazioni della prima e seconda prova ed una
simulazione di terza prova d’esame; quest’ultima con cinque quesiti a risposta multipla(tipologiaC)
e due quesiti a risposta aperta(tipologia B) comprendenti le seguenti discipline: Lingua inglese,
matematica, Tecnologie meccaniche e applicazioni,Tecnologie elettriche-elettroniche e
applicazioni.
La terza prova è allegata al presente documento. Il criterio utilizzato per la selezione dei quesiti
della suddette prove ha privilegiato i contenuti mirati ed essenziali al fine di valorizzare le
conoscenze e le competenze acquisite.
RELAZIONE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
AMMIRAGLI Mihai
PIERRI Davide
Gli alunni Ammiragli Mihai e Pierri Davide sono affetti da una disabilità di tipo psicofisico e
seguono la programmazione della classe con obiettivi minimi; entrambi sono seguiti da due
insegnanti specializzati per 3 ore ad alunno nell’area umanistica e 6 nell’area scientifico-tecnica.
Si allegano la relazioni finali.
PROF. Carmelo LUPO
PROF.ssa Concetta DI LONARDO
COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE
Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Manutenzione dei mezzi di trasporto” specializza e
integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con
le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di
apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” - opzione
“Manutenzione dei mezzi di trasporto”” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di
seguito descritti in termini di competenze.
1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto.
2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie
specifiche.
3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e
delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d’uso.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel
montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti
relativi al mezzo di trasporto.
6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando
alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.
7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire
servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di trasporto”, sono sviluppate e
integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenza:
• Conoscere e comprendere contenuti e metodi delle diverse discipline
• Analisi metodica dei dati culturali
• Ricerca delle relazioni causa-effetto
• Capacità di sintesi e generalizzazione dei contenuti di studio
• Comprensione della specificità dei diversi codici espressivi
Competenza
• Affrontare con razionalità le diverse situazioni problematiche attraverso l’analisi
e la contestualizzazione dei vari fenomeni
• Acquisire un linguaggio corretto
• Utilizzare in modo autonomo le conoscenze acquisite
Capacità
• Individuare i rapporti tra le varie discipline e rilevare le analogie e le peculiarità
• Padroneggiare l’uso dei diversi codici espressivi
MATERIA
Lezione
frontale
Discussione
guidata
Problem
solving
Attività di
recupero
Attività di
approfond.
Esercitaz. di
laborat.
Eserictaz.
di laborat.
in gruppi
Simulaz. o
esercitaz.
al computer
RELIGIONE X X X X
ITALIANO X X X X X X
STORIA X X X X
MATEMATICA X X X X X
INGLESE X X X X X
SCIENZE MOTORIE X
LABORATORI
TECNOLOGICI ED
ESERCITAZIONI
X X X X X X
TECNLOGIE
MECCANICHE E
APPLICAZIONI
X X X X X X
TECNOLOGIE
ELETTRICO
ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
X X
TECNOLOGIE E
TECNICHE DI
DIGNOSTICA E
MANUTENZIONE DEI
MEZZI DI TRASPORTO
X X X X X
MATERIA
SPAZI, MEZZI E STRUMENTI
Aule Laboratori
Aula
multimediale
Piattaforma
online
Lavagna LIM Appunti docente Video Libri e riviste
RELIGIONE X X X X X X
ITALIANO X X X X X
STORIA X X X X X
MATEMATICA X X X X
INGLESE X X X X
SCIENZE MOTORIE Palestra
LABORATORI
TECNOLOGICI ED
ESERCITAZIONI
x Toyota X X X X Banca dati
TECNLOGIE
MECCANICHE E
APPLICAZIONI
X X X X
TECNOLOGIE ELETTRICO
ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
X X X X X X
TECNOLOGIE E
TECNICHE DI
DIGNOSTICA E
MANUTENZIONE DEI
MEZZI DI TRASPORTO
X X X X X X
ATTIVITA’ INTEGRATIVE DI RECUPERO
La classe ha effettuato una pausa didattica di due settimane, come da delibera del collegio docenti,
nel mese di Gennaio in tutte le discipline.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE
Nel corso del quinquennio il gruppo-classe è stato interessato da attività relative al mondo del
lavoro ognuna nella sua specificità con risultati apprezzabili.
Sono stati trattati argomenti specifici relativi alla diagnostica, agli interventi di controllo e di
revisione al fine di favorire l’inserimento degli alunni come tecnici qualificati nel mondo del lavoro.
In particolare è stato effettuato uno studio approfondito per quanto concerne i sistemi di sicurezza.
Di seguito si riportano le attività svolte nel presente anno scolastico:
PROGETTI
Mese Aprile/Maggio:
”Tutti in scena”
Sportello didattico di matematica
Montaggio di una stampante 3D
CONFERENZE/INCONTRI/SEMINARI
AVIS”Campagna alla sensibilizzazione alla donazione del sangue e per un corretto stile di vita”
Interventi formativi di orientamento/interazione tra studenti e mercato del lavoro con Ciofs FP
Puglia
Convegno “11 Novembre 1940-La notte di Taranto”
“Open-day di Cubo Lab e Imp.& Tal”
Incontro con Forze Armate e Guardia di Finanza
Università privata Masterform
“Imparare come si fa impresa:modelli organizzativi e scenari locali e internazionali”
Workshop”Think pink,Think digital”organizzato dal gruppo giovani imprenditori della
Confindustria di Taranto
“L’utilizzo delle miniere di coltan nel Congo”
Presentazione dei corsi post-diploma ITS
VISITE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE
Museo Marta di Taranto e città vecchia di Taranto
Barcellona (alunni partecipanti:Renna, ,Carrieri,Cirillo)
.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Nel biennio 2015-2017 la classe, prima in quarta e poi in quinta, è stata coinvolta in attività di
alternanza scuola-lavoro (art. 8 comma 3 del DPR 15 marzo 2010, n. 87 pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 137 del 15-6-2010 - Suppl. Ordinario n. 128) prevedendo minimo 132 di tirocinio
formativo. Diverse sono state le aziende operanti nel territorio coinvolte nelle due annualità nei vari
settori operativi attinenti le discipline professionalizzanti.. Quest'anno le attività di alternanza sono
state svolte alla fine dell’anno scolastico solo per i seguenti
alunni:Farilla,Musio,Cirillo,Finelli,Pizzolante e Sampietro. I risultati sono stati soddisfacenti e
alcune aziende hanno proposto di prolungare in estate il periodo di tirocinio formativo dopo il
conseguimento del diploma. Tutti gli alunni sono stati valutati riguardo le competenze evidenziate
nel corso del Tirocinio formativo.
Si allegano al presente documento i progetti presentati dai tutor scolastici,le valutazioni delle
aziende e il prospetto delle ore effettuate da ciascun alunno.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
N.
ALUNNO
XII^ Edizione
“La
riparazione
delle
apparecchiatur
e”
a.s.2015/16
(classe quarta)
(Referente prof.
Cagnazzo)
PROGETTO
“Memory Safe”
a.s.2015/2016
(classe quarta)
(Referente prof. Ceppaglia)
X^ Edizione
“La
Manutenzione
degli Impianti”
a.s.2014/15
(classe terza )
(Referente prof.
Cagnazzo)
PROGETTO
“L’autoveicolo
e la
manutenzione”
a.s. 2016/2017
(classe quinta)
(Referente prof.
Cagnazzo)
1 AMMIRAGLI Mihai 136/142
2 CARNEVALE Matteo 133/142 100/100
3 CARRIERI Christian 142/142
4 CIRILLO Luca 123/142 100/100 10/132
5 FARILLA Cosimo 132/132
6 FINELLI Maksim 122/142 100/100 10/132
7 GUIDA Davide 133/142
8 HUSSAINI Komeil 133/142 100/100
9 LIDDI Michele 136/142
10 MARANGIOLO Gabriele 95/142 95/142
11 MARINò Salvatore 142/142
12 MUSIO Roberto 132/132
13 PENTA Alessandro 137/142
14 PIERRI Davide 142/142
15 PIZZOLANTE Umberto 118/142 15/132
16 RENNA Stefano 142/142 100/100
17 RICCHIUTI Giovanni 116/142 132/162
18 SAMPIETRO Cosimo 108/142 24/132
19 TRIBBIA Mirko 139/142 100/100
ORARIO SETTIMANALE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Il Collegio dei Docenti ha deliberato la scansione trimestre + pentamestre con verifica
intermedia nel pentamestre; l’orario settimanale è suddiviso secondo la seguente tabella:
DISCIPLINE
ORE
CURRICULARI
SETTIMANALI
Totale ore
RELIGIONE 1
33
ITALIANO 4
120
STORIA 2
40
MATEMATICA 3
81
INGLESE 3
94
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2
66
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI 3
99
TECNLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI 4 (di cui 2 in
compresenza) 132
TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI 3 di cui 2 in
compresenza) 99
TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIGNOSTICA E MANUTENZIONE
DEI MEZZI DI TRASPORTO
7 di cui 2 in
compresenza) 200
TOTALE 32
MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: PROF. CRISPINO MARCO
CONTENUTI SVOLTI ABILITA’ ACQUISITE COMPETENZE
Il significato del sacro nell’orizzonte culturale
contemporaneo
Religione e fede
Scienze e fede
La dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la
Pace
Conoscere la ricerca della verità nella filosofia e teologia,
nella scienza e nella fede
Conoscere la differenza tra rivelazione e critica ragione
Conoscere la dottrina sociale della chiesa
Sostenere un dibattito aperto tra
diverse posizioni religiose e
culturali
Saper affrontare le tematiche
religiose in una prospettiva
pluralistica e interculturale.
Saper argomentare una risposta a
critiche e obiezioni
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof.ssa ODONE ANNAMARIA
CONTENUTI SVOLTI
ABILITA’ ACQUISITE
COMPETENZE
Modulo 1
L’evoluzione culturale tra il 19° e
il20° sec.:dal Positivismo al
Decadentismo
Modulo 2
La poesia italiana del primo
Novecento:G.Pascoli,G.D’Annunzio
Modulo 3
La poetica e la narrativa tra le due
guerre:I.Svevo e L.Pirandello
Modulo 4
L’Ermetismo:G.Ungaretti,E.Montale e
S.Quasimodo
• Saper sintetizzare e rielaborare in modo personale per iscritto e
oralmente i concetti portanti del modulo;
• Saper collocare storicamente i maggiori eventi letterari
considerati;
• Saper analizzare in modo appropriato i testi poetici;
• Formulare giudizi motivati e coerenti
• Interpretare le informazioni ;
• Stabilire collegamenti e relazioni;
• Formulare giudizi motivati e
coerenti;
• Utilizzare il patrimonio lessicale
ed espressivo della lingua
italiana;
• Comprendere ed analizzare un
testo in poesia ed in prosa;
• Contestualizzare storicamente
l’autore e le sue opere
MATERIA: STORIA DOCENTE: Prof.ssa ODONE ANNAMARIA
CONTENUTI SVOLTI
ABILITA’ ACQUISITE
COMPETENZE
Dall’Italia liberale alla sconda guerra
mondiale
• Cogliere i problemi relativi ai fenomeni storici del mondo;
• Cogliere le relazioni temporali di causa-effetto;
• Strutturare schemi logici e mappe concettuali;
• Leggere la societa’ attraverso categorie economiche,politiche e sociali;
• Saper usare il linguaggio specifico della disciplina;
• Rafforzare la consapevolezza di identità personale e collettiva.
• Classificare i fatti storici in ordine alla durata,alle scale spaziali e ai soggetti implicati;
• Individuare relazioni di causa-effetto;
• Cogliere l’evoluzione politica-economica e sociale;
• Problematizzare il passato e metterlo in rapporto al mondo attuale.
MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PROF.ssa NUCARA ANNARITA
CONTENUTI SVOLTI
ABILITA’ ACQUISITE
COMPETENZE
• Problemi di massimo e minimo
• · Integrali definiti ed indefiniti
• · Il calcolo integrale nella
determinazionedelle aree e dei
volumi
• · Sezioni di un solido. Principio
diCavalieri
• Risolvere problemi di massimo e
minimo
• · Saper determinare l'insieme delle
primitivedi una funzione.
• Saper determinare misure di aree
disuperfici piane e misure di volume
di solididi rotazione
• · Saper applicare il principio di
Cavalieri
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative;
• Correlare la conoscenza generale della
disciplina agli sviluppi delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali
• Dal problema al modello
• L’algoritmo
• Le strutture di controllo
• L’iterazione
• Gli algoritmi ricorsivi
• Saper costruire un modello
• Saper distinguere l’iterazione dalla
ricorsione
• Saper costruire algoritmi per la
soluzione di problemi
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale
negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando
opportune soluzioni;
• Utilizzare gli strumenti informatici nelle attività
di studio e approfondimento disciplinare
MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: PROF.SSA SPADA ESTER
CONTENUTI SVOLTI
ABILITA’ ACQUISITE
COMPETENZE
The automobile engine:
The first mass producers of cars-The assembly line
Internal combustion
The four-stroke combustion cycle
Parts of the engine,Hybrid car
Exploring the computer word:
The computer system,The internet
CAD/CAM system
Sensors and tranducers
GRAMMAR
Verbo be, tutte le forme
Verbo have, tutte le forme
Simple Present, tutte le forme
Simple Past, tutte le forme
Simple Pastvs Present Perfect
Present Continuous, tutte le forme
Present Continuous vs. Simple Present
Present Perfect:tutte le forme
Future Forms: Present Continuos-Will-Be goingt o
Comparative adjectives
Superlative adjectives
The relative clauses:Defing relative clause
Non-defining relative clause
Comprendere messaggi orali relative a varie situazioni;
Comprendere il senso e lo scopo di testi scritti, in particolare
quelli relativi ai contenuti disciplinari di indirizzo;
Esprimersi efficientemente in lingua inglese, sia oralmente che in
forma scritta, sugli argomenti relativi ai contenuti didattici svolti
Utilizzare la lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi e
operativi.
Acquisire e utilizzare il
linguaggio settoriale per
interagire nell’ambito
professionale.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: PROF.SSA NASTRI ElenaValeria
CONTENUTI SVOLTI
ABILITA’ ACQUISITE
COMPETENZE
Potenziamento fisiologico generale e coordinazione
degli schemi motori.
Rielaborazione degli schemi motori di base
Sport di squadra.
Salute e benessere fisico
Elaborare risposte motorie efficaci ed
economiche in situazioni complesse.
Orientarsi nello spazio e nle tempo in relazione
agli oggetti e alle persone.
Eseguire autonomamente semplici tecniche,
strategie e regole, dei vari sport di squadra,
adattandole alle proprie capacità e abilità
tecnico-tattiche.
Conoscere i principi fondamentali di
prevenzione e primo soccorso.
Saper assumere comportamenti responsabili
nella tutela della salute con corretti stili di vita
e corretta alimentazione
Essere in grado di mettere in atto gli adattamenti necessari riferiti ad ina attività motoria abituale. Essere in grado di progettare e realizzare azioni motorie complesse in contesti non programmati. Saper applicare alcune tecniche di assistenza e saper agire in caso di infortunio.
MATERIA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI DOCENTE: PROF. ROMANAZZI ANTONIO
CONTENUTI SVOLTI
ABILITA’ ACQUISITE
COMPETENZE
o verifica condizioni di sicurezza o interventi ordinari e straordinari di verifica del
mezzo di trasporto o diagnosi sistema climatizzazione con opportuna
strumentazione o ricerca guasti sistema di propulsione o diagnosi e ricerca guasti su tutti i sistemi ausiliari
con o strumentazione specifica secondo protocolli di
intervento particolari o controllo, regolazione sistema di distribuzione e
analiasi sensori di posizione o regolazione e controllo sistema trazione e controllo
motricità o controllo e redazione documentazione tecnica
dell’autoveicolo
• Procedure per la presa in consegna del mezzo di trasporto.
• Procedure e tecniche standard di manutenzione programmata. Metodi di ricerca dei guasti.
• Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti.
• Criteri di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle operazioni sui mezzi di trasporto e sugli apparati e i sistemi che lo compongono.
• Software di diagnostica di settore.
• Elementi della documentazione tecnica.
• Distinta base del mezzo di trasporto.
• Valutare i rischi connessi al lavoro ed applicare le relative misure di prevenzione.
• Predisporre correttamente condizioni di sicurezza
• Applicare le procedure per la presa in consegna del mezzo di trasporto.
• Utilizzare la modulistica e le schede di presa in consegna del mezzo di trasporto.
• Applicare procedure e tecniche standard di manutenzione programmata del mezzo di trasporto.
• Utilizzare metodi e strumenti di diagnostica, anche digitali, per la manutenzione del mezzo di trasporto.
• Individuare guasti applicando metodi di ricerca.
• Smontare, sostituire e rimontare componenti e parti del mezzo di trasporto applicando procedure di sicurezza.
• Redigere la documentazione tecnica.
• Predisporre la distinta base degli elementi e delle apparecchiature componenti il mezzo di trasporto.
Si è favorità inoltre la creatività del singolo consentendo di progettare, analizzare , eseguire e verificare modelli didattici particolari- I contenuti svolti hanno tenuto conto anche di quanto trattato con le altre due discipline nelle quali era attuata la copresenza del docente.
MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
DOCENTE: Prof. DE GENNARO GIUSEPPE
ITP: Prof. ROMANAZZI ANTONIO
MODULO e CONTENUTI SVOLTI
ABILITA’ ACQUISITE
COMPETENZE
CONTROLLO NUMERICO
Struttura delle macchine utensili a controllo numerico
e elementi base di programmazione CNC
Sapere i principi di funzionamento dei trasduttori
nelle macchine a CN. Determinare lo zero pezzo
e sapere il significato di zero macchina.
Calcolare le coordinate dei punti fondamentali
Essere in grado di interpretare le istruzioni
contenute nei programmi ed elaborare semplici
blocchi di programma secondo le ISO 6983
Conoscenza delle tecnologie e del
funzionamento della macchina a controllo
numerico
AFFIDABILITÀ E MANUTENZIONE
Ciclo di vita di un prodotto
Pianificazione del progetto in funzione della
manutenzione
Individuare le varie fasi del ciclo di vita di un
prodotto. Valutare un ciclo di vita. Valutare
numericamente l’affidabilità e la probabilità che
un guasto si verifichi nelle condizioni operative e
valutarne la pericolosità.
Conoscenza del linguaggio tecnico. Risalire
alle tipologie di guasto. Applicare la tecnica di
valutazione FMEA.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle
varie soluzioni tecniche, con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro,
alla tutela della persona.
DISTINTA BASE
Generalità sulla distinta base e semplici esempi
applicativi
Rappresentazione grafica di una distinta base:
livelli, legami e coefficienti d’impiego, ruoli di
“padre” e di “figlio”; elaborare le fasi di sviluppo
di un prodotto.
Individuare i componenti che costituiscono un
sistema al fine di intervenire nel montaggio,
nella sostituzione dei componenti e delle parti
MATERIA: TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
DOCENTE: Prof. CEPPAGLIA SIMONE
ITP: Prof.MILLICO MASSIMILIANO
COMPETENZE
1. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza
2. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti,
oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso
3. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei
componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite
4. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di insta llazione,
collaudo ed assistenza tecnica degli utenti
5. Agire nel sistema della qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed
economicamente correlati alle richieste
6. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
DOCENTE: Prof. CEPPAGLIA SIMONE MATERIA: TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
ITP: Prof. MILLICO MASSIMILIANO
CONTENUTI SVOLTI
ABILITA’ ACQUISITE
COMPETENZE
Norme di settore Sicurezza sul lavoro
Le tipologie di manutenzione secondo le norme UNI 10147, tecniche di manutenzione, la documentazione di manutenzione, gestione di un magazzino. Tassi di guasto dei sistemi serie e parallelo, affidabilità e manuntenibilità. Le malattie professionali e gestione degli infortuni, il D.lgs 81/08
ELETTRONICA ANALOGICA Amplificatori operazionali: invertente, non invertente. Applicazioni lineari, applicazioni non lineari. I regolatori d tensione. Sensori e trasduttori.
SEGNALI
Segnali analogici-digitali. Analisi dei segnali
GUASTI
Tipologie di guasti, ricerche e diagnosi
• Analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza.
• Linee guida del progetto di manutenzione.
• Tecniche per la programmazione di progetto.
• Contratto di manutenzione e assistenza tecnica.
• Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione.
• Conoscenze delle funzioni caratteristiche e ambito di impiego in linearità e non linearità dell’Amp-Op.
• Capacità di comprensione e lettura critica dei data sheet dei componenti.
• Conoscere le caratteristiche del trasduttore
• • Segnali analogici e digitali, sistemi congruenti.
• Analisi dei segnali
• Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e
• diagnosi.
• Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di
• funzionamento.
• Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al • controllo della funzionalità delle apparecchiature
• Pianificare e controllare interventi di manutenzione.
• Organizzare la logistica dei ricambi e delle scorte..
• Organizzare e gestire processi manutentivi in contesti assegnati.
• Capacità di analisi e sintesi di semplici circuiti di generazione conversione e acquisizione dei segnali.
• Autonomia nella scelta della componentistica e delle soluzioni più idonee nell’ambito della risoluzione di problemi di media complessità.
• Scegliere il trasduttore adatto per il rilievo della grandezza fisica.
• Analizzare impianti per diagnosticare guasti.
MATERIA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO
DOCENTE: Prof. CAGNAZZO ANTONIO
ITP: Prof. ROMANAZZI ANTONIO
COMPETENZE
1. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza
2. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti,
oggetto di interventi di manutenzione nel contesto d’uso
3. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei
componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite
4. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di
installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti
5. Agire nel sistema della qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed
economicamente correlati alle richieste
6. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza
nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
CONTENUTI SVOLTI
CONOSCENZE
ABILITA’ ACQUISITE
LA MANUTENZIONE
Le tipologie di manutenzione secondo le norme
UNI 10147, tecniche di manutenzione, la
documentazione di manutenzione, gestione di un
magazzino.
Tassi di guasto dei sistemi serie e parallelo,
affidabilità e manutenibilità. Le malattie professionali e gestione degli
infortuni, il D.lgs 81/08
• Analisi di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza.
• Linee guida del progetto di manutenzione.
• Tecniche per la programmazione di progetto.
• Contratto di manutenzione e assistenza tecnica.
• Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione.
• Pianificare e controllare interventi di manutenzione.
• Organizzare la logistica dei ricambi e delle scorte..
• Organizzare e gestire processi manutentivi in contesti assegnati.
LA CONTABILITA’ E LA
DOCUMENTAZIONE
I servizi di pre-consegna e di manutenzione degli
autoveicoli, produzione della documentazione
secondo la certificazione di qualità.
La preventivazione, analisi dei costi di
un’officina.
• Modalità di compilazione dei documenti di collaudo.
• Modalità di compilazione di documenti relativi alle normative nazionale ed europea di settore.
• Documentazione prevista nella certificazione della qualità.
• Elementi della contabilità generale e industriale.
• Analisi dei costi d’intervento e d’esercizio.
• Applicare le procedure per la valutazione funzionale,
l’installazione ed il collaudo di dispositivi ed apparati in dotazione o accessori del mezzo di trasporto.
• Collaudare il mezzo di trasporto per la consegna e certificarne la funzionalità.
• Applicare le procedure per il processo di certificazione di qualità.
• Stimare i costi dell’intervento e del servizio.
• Redigere preventivi e compilare capitolati di manutenzione.
LA DIAGNOSI DEI SISTEMI
Classificazione delle macchine elettriche e
relative tipologie di guasto. Batterie, alternatori,
raddrizzatori, regolatori e motorini di
avviamento principio di funzionamento e relativi
guasti.
Il microprocessore, sensori, attuatori e
trasduttori, impianti multiplexer, reti VAN, LIN,
CAN, strutture gerarchiche, il protocollo CAN,
body computer.
Schemi, analisi dei componenti, principio di
funzionamento e guasti più frequenti dei sistemi
di: avviamento, immobilizer, climatizzazione,
airbag, ABS, ESP, SRS, sospensioni a
smorzamento controllato e attive, cambio
.
• Principi, tecniche e strumenti della telemanutenzione e della teleassistenza.
• Affidabilità del sistema di diagnosi.
• Sistemi basati sulla conoscenza e sulla diagnosi multisensore.
• Lessico di settore, anche in lingua inglese.
• Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti,
anche digitali, di diagnostica tipici delle attività manutentive di interesse.
• Ricercare e individuare guasti.
• Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese
CONTENUTI SVOLTI
CONOSCENZE
ABILITA’ ACQUISITE
automatico
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Principio di funzionamento e uso del tester,
misure di resistenze, tensioni e correnti sui
circuiti elettrici a bordo degli autoveicoli.
Principio di funzionamento e uso
dell’oscilloscopio digitale, visualizzazione di
forme d’onda e misure di frequenza sull’uscita
dei sensori a bordo degli autoveicoli.
• Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti.
• Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti.
• Strumenti per il controllo temporale delle risorse e delle attività.
• Ricercare e individuare guasti.
• Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di varia tecnologia applicando procedure di sicurezza.
• Gestire la logistica degli interventi.
MODULI TOYOTA INSERITI NEI MODULI DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MODULI TOYOTA :Le competenze dei moduli Toyota sono: - Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche;
- Uutilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione
Che equivalgono alle competenze 1-2 della disciplina.
CONTENUTI SVOLTI
CONOSCENZE
ABILITA’ ACQUISITE
Sistema Elettrico I - Fondamenti di Elettrotecnica - Impiego del multimetro - Sistema di illuminazione - Sistema di avviamento - Sistema di ricarica - Condizionatore dell'aria .
• Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti
• Ricercare e individuare guasti.
Sistema Elettrico II - Fondamenti di Elettronica - Schemi Elettrici Toyota (EWD) - Sistemi multiplex (BEAN, CAN, LIN, AVC-
LAN) - Struttura dei sistemi comandati da ECU - Sistema immobilizzatore e chiusure
centralizzate
• Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti
• Ricercare e individuare guasti.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
I dipartimenti dettano gli indirizzi generali per le programmazioni disciplinari, che
definiscono i parametri valutativi dei prerequisiti e dei livelli standard d’istituto, attraverso le
seguenti tecniche:
•osservazione delle dinamiche cognitive, comportamentali e relazionali
•controllo sistematico delle assenze
•prove oggettive di verifica iniziali, intermedie e finali
•verifica dei processi d’insegnamento – apprendimento con comunicazione periodo intermedio del pentamestre alle famiglie
mediante il “pagellino”
•valutazione trimestre e pentamestre dei processi didattico - educativi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE D’ISTITUTO
La valutazione deriverà dalla misura del livello raggiunto in termini di competenze, conoscenze e
abilità. Tale misurazione sarà tradotta in un voto ottenuto attraverso la seguente griglia di
valutazione, e sarà reso noto all’allievo con opportune indicazioni, utili a trasformare in occasione
di formazione anche il momento valutativo.
Livello
Voto –
giudizio
sintetico
Impegno e
partecipazione Conoscenze Abilità Competenze
Livello base non raggiunto
Insufficiente molto grave
3
Nulli Frammentarie e gravemente
lacunose
Sa applicare le conoscenze minime solo
se guidato e con gravi
errori
Non si esprime in modo corretto e con un lessico
appropriato
Livello base
non raggiunto
Insufficiente
grave
4
Scarsi
Superficiali e
lacunose
Sa applicare le
conoscenze minime, se
guidato, ma con errori nell’esecuzione di
semplici compiti
Elabora in modo inadeguato
le conoscenze e necessita di
supporto per le operazioni di analisi e sintesi
Livello base
parzialmente
raggiunto
Insufficiente
non grave
5
Irregolari e
discontinui
Superficiali ed
incerte
Sa applicare le
conoscenze con alcune
imprecisioni
nell’esecuzione dei compiti assegnati
Elabora in modo non sempre
coerente, mostra alcune
difficoltà a cogliere nessi
logici e compie semplici operazioni di analisi
Livello base raggiunto
Sufficiente 6
Accettabili Essenziali ma non approfondite
Sa applicare le conoscenze eseguendo
semplici compiti senza
errori sostanziali, ma con
alcune incertezze
Elabora in modo semplice, ma adeguato; incontra
qualche difficoltà nelle
operazioni di analisi e
sintesi, pur individuando i principali nessi logici
Livello buono Discreto 7
Soddisfacenti ed attivi
Essenziali con opportuni
approfondimenti
Sa applicare le conoscenze in modo
appropriato e pertinente,
con qualche imprecisione
nella gestione di compiti complessi
Elabora in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua
analisi e sintesi, cogliendo
gli aspetti fondamentali
Livello buono Buono 8
Costanti e responsabili con
buone iniziative
personali e
spirito di collaborazione
Sostanzialmente complete, con
approfondimenti
autonomi
Sa applicare le conoscenze in modo
adeguato e pertinente e
gestisce problemi
complessi in modo globalmente autonomo.
Elabora in modo efficace ed appropriato. Compie analisi
corrette ed individua
collegamenti. Gestisce
autonomamente situazioni nuove non complesse
Livello avanzato
Ottimo 9
Costanti e responsabili con
ottime iniziative
personali e
spirito di collaborazione
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
critici ed autonomi
Sa applicare le conoscenze in modo
corretto ed autonomo,
anche a problemi
complessi
Elabora in modo efficace ed articolato, personale e
critico, documenta
ampliamente il proprio
lavoro; gestisce situazioni nuove e complesse
Livello avanzato
Eccellente 10
Costanti e responsabili con
eccellenti
iniziative personali e
spirito di
collaborazione
Complete, organiche,
articolate,
approfondite ed ampliate
autonomamente
Sa applicare le conoscenze in modo
corretto, autonomo e
creativo a problemi complessi
Elabora in modo efficace, articolato e critico;
documenta ampliamente il
proprio lavoro; gestisce situazioni nuove
individuando soluzioni
originali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO DI CONDOTTA D’ISTITUTO
VOTO DESCRITTORI
9 - 10
• Ruolo propositivo e costruttivo all’interno della classe
• Correttezza e sensibilità nel comportamento durante le lezioni
• Autocontrollo e civismo durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto (viaggi,
visite, stage, scambi, soggiorni linguistici...)
• Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative, di recupero e/o di potenziamento, svolte anche
al di fuori dell’Istituto
• Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di lezione,
presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche, rispetto regolamento d’Istituto ...)
• Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita
scolastica
• Partecipazione costruttiva all’attività didattica ed agli interventi educativi
• Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante l’attività didattica
• Interesse e partecipazione attiva all’attività didattica ed agli interventi educativi
7 - 8
• Partecipazione all’attività didattica ed agli interventi educativi
• Correttezza nel comportamento durante le lezioni
• Atteggiamento responsabile durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto
• Equilibrio nei rapporti interpersonali
• Frequenza costante alle lezioni e alle attività integrative, di recupero e/o di potenziamento, svolte
anche al di fuori dell’Istituto
• Adeguato adempimento degli impegni scolastici (rispetto orario di lezione, presentazione
giustificazioni, riconsegna verifiche, rispetto regolamento d’Istituto)
• Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto come fattore di qualità della vita
scolastica
6
• Rispetto delle norme precise del Regolamento di Disciplina
• Lievi, occasionali violazioni rientranti comunque nella normale tollerabilità
• Elevato numero di assenze. Assenze ingiustificate
• Ritardi nell’ingresso e/o uscite anticipate oltre il consentito
• Permanenza prolungata fuori dall’aula
• Falsificazione firma genitore
5
• Interesse scarso e mancanza assoluta di partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica
• Ruolo negativo all’interno del gruppo classe
• Comportamenti che ostacolano il sereno e produttivo svolgimento delle lezioni (deride o mette alla
berlina i compagni, docenti e personale della scuola)
• Usa il telefonino o apparecchi audio e audiovisivi durante le lezioni)
• Viola le norme sulla sicurezza e sul divieto del fumo.
• Responsabile di azioni che possono creare pericolo a se stesso o agli altri.
• Si esprime in modo arrogante, utilizzando un linguaggio volgare nei confronti dei docenti, del
personale della scuola e dei compagni
• Gravi sanzioni disciplinari
• Grave e frequente disturbo all’attività didattica
• Violazione reiterata del regolamento d’Istituto
• Atteggiamento irresponsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto
• Comportamento lesivo della dignità dei compagni e del personale della scuola
• Mancato rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi comuni
• Atti occasionali di violazione della dignità e del rispetto della persona (minacce, insulti, percosse)
• Diffusione di materiale inneggianti al razzismo e/o discriminazioni di ogni genere
N.B.: Per l’attribuzione del voto di condotta deve essere riscontrata la maggior parte degli
indicatori relativi ai profili corrispondenti ai voti.
Si terrà, inoltre, conto della situazione di partenza e della sua eventuale evoluzione. Le
mancanze sanzionabili sono da considerarsi tali sia se commesse durante l’attività didattica
ordinaria sia in altra sede esterna all’istituto ( visite guidate, uscite, altro). I voti di
condotta negativi devono trovare riscontro in una corretta applicazione del regolamento di
disciplina e dello statuto delle studentesse e degli studenti. Inoltre i consigli di classe sono
tenuti a monitorare in itinere il comportamento degli allievi, sanzionando i comportamenti
poco corretti, tenendo costantemente informata la famiglia in maniera che lo studente,
attraverso la sanzione, che non ha carattere punitivo ma educativo, possa correggere il
proprio comportamento
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
“MEZZI DI TRASPORTO” A – RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
ASSI CULTURALI COMPETENZE DI RIFERIMENTO LIVELLO1
ASSE DEI
LINGUAGGI
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. (anche in lingua straniera)
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali. (anche in lingua straniera)
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediali anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie negli specifici campi professionali di riferimento.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale
ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali
e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
ASSE
MATEMATICO
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni qualitative quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici
per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni .
Utilizzare i concetti e i metodi delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze e delle
tecnologie negli specifici campi professionali di riferimento.
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
ASSE
PROFESSIONALE
/TECNICO
Comprendere,interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al
mezzo di trasporto.
Utilizzare ,attraverso la conoscenza e l'applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.
Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta
funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d'uso.
Individuare I componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali
impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei
componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi,eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi ai mezzi di trasporto.
Garantire e certificare la messa a punto a regola d'arte del mezzo di trasporto e
degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed
assistenza tecnica degli utenti.
Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le
risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente
correlati alle richieste.
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
□ Base □ Intermedio □ Avanzato
1- Livelli relativi all'acquisizione delle competenze di ciascun asse:
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed
abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato
raggiunto il livello base, è riportata l'espressione "livello base non raggiunto", con l'indicazione della
relativa motivazione
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie
scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando
padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere
autonomamente decisioni consapevoli
NOTE:
Allegati:
• simulata terza prova (svolta il 18 marzo2017)
• giudizi e documenti Alternanza scuola-lavoro(*)
• proposte di griglie di valutazione per le prove d’esame:
o scheda di valutazione per la prova di Italiano (tipologia A, B, C e D)
o scheda di valutazione per la seconda prova
o scheda di valutazione per la terza prova
o scheda di valutazione del colloquio
o scheda di valutazione BONUS
(*) disponibili in segreteria alunni
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
" Archimede " - TARANTO
Pag. 39di 51
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5 m
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01
6
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inat
o)
PRIMA SIMULAZIONE
DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO Classe 5^ Sez. G DURATA: 120 MINUTI
Candidato:
Data:
Ora inizio: Ora consegna _________________
DISCIPLINE COINVOLTE: FIRMA
DOCENTE
• LINGUA INGLESE __________________________
• LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI __________________________
• MATEMATICA __________________________
• STORIA __________________________
• TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI __________________________
PUNTEGGIO RIPORTATO → /15
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
" Archimede " - TARANTO
Pag. 40di 51
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ocu
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to 1
5 m
agg
io 2
01
6
(Rip
rist
inat
o)
TABELLA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA DELLA PROVA
Prova strutturata mista. Per ogni materia 4 quesiti a risposta chiusa e 2 quesiti a risposta singola
(risposta aperta max. 5 righi). DISCIPLINE COINVOLTE:
Cinque, secondo le indicazioni del D.M. del 20 novembre 2000, n.429, artt. 2 e 3:
Domande a risposta chiusa Punti
Nulle 0,00
Corrette 1,50
PUNTEGGIO COMPLESSIVO CONSEGUITO
DISCIPLINA
1^
MULTIPLA
2^
MULTIPLA
3^
MULTIPLA
4^
MULTIPLA
1^
SINGOLA
2^
SINGOLA
TOTALE
LINGUA STRANIERA
(INGLESE)
……/15
LABORATORI
TECNOLOGICI
……/15
MATEMATICA
……/15
STORIA
……/15
TECNOLOGIE
MECCANICHE E APPLICAZIONI
……/15
TOTALE PUNTI ……/75
MEDIA ARITMETICA ……/15
Domande a risposta singola
Conoscenze Punti
Nulle 0,00
Con errori 0,75
Essenziali 1,15
Approfondite e organiche 1,50
Competenze
Nulle 0,00
Analizza i problemi con qualche imprecisione 0,75
Analizza i problemi in modo articolato ed adeguato 1,15
Applica le conoscenze in modo autonomo ed elaborato 1,50
Capacità
Si esprime in modo scorretto, improprio e inadeguato 0,3
Si esprime in modo semplice e chiaro nonostante alcune imprecisioni 0,75
Si esprime in modo complessivamente corretto 1,15
Si esprime in modo efficace ed appropriato 1,50
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
" Archimede " - TARANTO
LINGUA INGLESE 1) A Piston is
a) a tiny bright piece of burning
b) a bar that connects parts of a machine
c) a movable disc or a cylinder that is part of the engine
d) a valve that is in a cylinder.
2) What is the Ohm’s Law?
a) The relationship between resistance, electrons, voltage.
b) the relationship between voltage, current an resistance.
c) the difference between positive and negative terminals of the power source.
d)the relationship between electrons, having negative charge, protons having positive
charge.
3) Piston rings are placed:
a) outside the cylinder
b) between the cylinder and the piston
c) inside the piston
d) outside the piston.
4) Automobile engines may have
a) more than one cylinder.
b) only one cylinder arranged inline.
c) the same cylinders as lawn mowers.
d) different parts in a simple four-cycle engine.
Explain in no more than five lines
5) What is a Hybrid car?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
6)What are the functions of the connecting rod and the crankshaft?
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
1) Riguardo al controllo strumentale della centralina motore, qual è la differenza tra sistema
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
" Archimede " - TARANTO
operativo e software diagnostico?
a. Il sistema operativo si occupa del funzionamento di base del computer mentre il software diagnostico è l’applicativo che consente la comunicazione con le ECU della vettura
b. Sono entrambi relativi alla sola centralina c. Il sistema operativo consente la comunicazione con le ECU della vettura mentre il
software diagnostico è l’applicativo che si occupa del funzionamento di base del computer
d. Il sistema operativo è l’hardware del computer mentre il software diagnostico è il programma che si occupa del funzionamento di base del computer.
2)Relativamente agli interventi di manutenzione programmata (tagliando) è necessario che:
a. Il controllo del veicolo sia effettuato con la sola prova su strada b. Veicoli che sono frequentemente utilizzati su percorsi polverosi, accidentati o fangosi
possono essere assistiti in accordo ad intervalli di normale manutenzione. c. Se un veicolo è utilizzato esclusivamente per guida cittadina, sarà necessario sottoporlo
ad interventi di manutenzione più frequenti. d. Se un veicolo è utilizzato esclusivamente per guida su distanze brevi, gli intervalli di
manutenzione possono essere estesi. 3)Quale tra le seguenti affermazioni relative alla ispezione del servofreno (ad eccezione del servofreno di tipo idraulico) è corretta?
a. Avviare il motore e premere il pedale del freno. Se la posizione del pedale è superiore alla prima dopo aver esercitato per 2 o 3 volte pressione sul pedale, la tenuta della depressione è normale.
b. Con il motore spento, premere il pedale del freno diverse volte (per evacuare la depressione accumulata) e mantenere premuto. Avviare il motore. Se il pedale del freno affonda, il funzionamento del servofreno è normale.
c. Applicare un manometro in parallelo al sistema.
d. Premere il pedale del freno e mantenerlo premuto. Se il pedale del freno affonda allorché il motore è spento ed il pedale risale una volta che il motore è nuovamente avviato. Il funzionamento del servofreno è normale.
4) Selezionare il numero dei giri dell’albero di uscita quando la velocità dell’albero di ingresso (primario) è pari a 1200 giri/min.
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" Archimede " - TARANTO
a. 1000 Giri/min.
b. 1250 Giri/min.
c. 825 Giri/min
d. 630 Giri/min
5) Il candidato descriva la fase progettuale ed esecutiva del dispositivo didattico nella cui realizzazione si è cimentato, riferendo circa particolari tecniche esecutive adottate:
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6) Il candidato descriva il protocollo dei controlli da seguire nella fase di manutenzione programmata di un autoveicolo che ha percorso 16.000 Km in condizioni d’uso severe, motivi se è il caso le operazioni da eseguire nel caso di interventi che si rendessero necessari per eventuali malfunzionamenti e/o difetti:
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MATEMATICA
1) La derivata della seguente funzione è:
a)
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b)
c)
2) La primitiva della funzione è:
a
b)
c)
d)
3) L’area della parte di piano compresa tra la curva y= e l’asse delle x nell’intervallo (0;1)
è:
a)
b)
c)
d) 0
4) Quali sono le strutture che non devono mai mancare in un algoritmo matematico?
a) iterazione
b) input
c) input ed output
d)output
5) Definisci l’integrale definito
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6) Definisci l’algoritmo iterativo
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STORIA
1. In che anno si è verificata la rivoluzione bolscevica?
1907 1917 1922 1925
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
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2. Che cosa si intende con il termine “stalinismo”?
a. Un modo di governare democratico e liberale
b. Il regime instaurato da Stalin prima della rivoluzione bolscevica
c. Il regime instaurato da Stalin dopo la rivoluzione bolscevica
d. Il regime instaurato da Lenin
3. Quali tra i seguenti elementi sono provvedimenti varati dal regime fascista?
a. Carta del Lavoro
b. Pieni poteri al Parlamento
c. Istituzione del Gran Consiglio del Fascismo
d. Istituzione del Parlamento
4. Alla fine della prima guerra mondiale, in tutti i paesi europei, sia gli sconfitti che i vincitori, si verificò una
forte inflazione, ossia:
a. Il prevalere della domanda sull’offerta dei prodotti
b. Il prevalere dell’offerta sulla domanda dei prodotti
c. La continua perdita di valore della moneta interna in rapporto ad altre valute
d. Il prevalere dei prodotti sulla domanda
5.Che cosa fu il fascismo?(max 5 righe)
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________________________________________________________________________________________6.L'evoluzione della politica estera e l'invasione dell'Etiopia(max 5 righe)
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TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
1) Nella programmazione delle macchine utensili CNC la funzione preparatoria ISO 6983 “G00” indica: A) avanzamento in mm/minuto B) avanzamento in mm/giro C) interpolazione circolare in senso orario D) movimento in rapido dalla posizione 2) MTTR è:
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A) la probabilità che un componente non si guasti mai cioè p=0 B)la probabilità che è certo che un componente si guasti p=1 C) il tempo di funzionamento tra un guasto e l’altro D) il tempo di riparazione di un guasto
3) Se λ è il tasso di guasto di un componente o sistema, il suo inverso rappresenta: A) l’affidabilità di un componente e/o sistema B) la disponibilità di un componente e/o sistema C) l’ MTTF D) l’MTBF
4) una ruota motrice compie 1000 giri/min e trasferisce il moto ad una ruota condotta che compie 400 giri/min; il rapporto di trasmissione è: A) 1,0 B) 0,8 C) 0,4 D) 2,5
5) Descrivi cosa è il punto “ zero pezzo” (OP) nel CNC:
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6) Descrivi la classificazione dei guasti di un componente, un sistema o un macchinario in funzione del tempo:
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Griglia di valutazione prima prova
Tipologia A
Indicatori Livello basso
Livello
medio Livello
alto Competenze linguistiche
(ortografia, sintassi, lessico …) 1 2 3
Comprensione complessiva 1 2 3
Analisi e interpretazione del testo 1 2 3
Riflessione, elaborazione, capacità logico-critica
1 2 3
Approfondimenti 1 2 3
TOTALE
Tipologia B
Indicatori Livello basso
Livello
medio Livello
alto Competenze linguistiche
(ortografia, sintassi, lessico …) 1 2 3
Qualità dell’analisi dei dati e corretta utilizzazione dei
documenti 1 2 3
Conformità e congruenza dello stile e del linguaggio
con la destinazione editoriale scelta dal candidato 1 2 3
Collegamenti a conoscenze ed esperienze personali 1 2 3
Originalità dell’argomentazione e dell’elaborazione 1 2 3
TOTALE
Tipologia C e D
Indicatori Livello basso
Livello
medio Livello
alto
Competenze linguistiche (ortografia, sintassi, lessico …)
1 2 3
Aderenza alla traccia e completezza della trattazione 1 2 3
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 1 2 3
Elaborazione personale 1 2 3
Capacità di approfondimento critico e originalità delle
opinioni espresse
1 2 3
TOTALE
ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
INDIRIZZO: IPMM - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE
"MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO"
Seconda prova scritta (SIMULAZIONE Tipologia b)
Griglia di valutazione seconda prova
Parte prima: Descrittori: Punteggio
Massimo
Punti
Conoscenza dell’argomento 4
Esposizione ordinata, in sequenza
logica e completa di eventuali
schemi
3
TOTALE 7
Parte seconda
(I^ quesito):
Descrittori: Punteggio
Massimo
Punti
Conoscenza dell’argomento 3
Esposizione ordinata e in
sequenza logica
1
TOTALE 4
Parte seconda
(II^ quesito):
Descrittori: Punteggio
Massimo
Punti
Conoscenza dell’argomento 3
Esposizione ordinata e in
sequenza logica
1
TOTALE 4
TOTALE GLOBALE PROVA 15
Prova strutturata mista. Per ogni materia 2 quesiti a risposta singola (risposta aperta max. 5 righi) e 4 quesiti a
risposta chiusa.
Domande a risposta chiusa Punti
Nulle 0,00
Corrette 1,50
PUNTEGGIO COMPLESSIVO CONSEGUITO
DISCIPLINA
1^
MULTIPLA
2^
MULTIPLA
3^
MULTIPLA
4^
MULTIPLA
1^
SINGOLA
2^
SINGOLA
TOTALE
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
……/15
LABORATORI TECNOLOGICI
……/15
MATEMATICA
……/15
STORIA
……/15
TECNOLOGIE MECCANICHE E
APPLICAZIONI
……/15
TOTALE PUNTI ……/15
MEDIA ARITMETICA ……/15
Domande a risposta singola
Conoscenze
Nulle 0,00
Con errori 0,75
Essenziali 1,15
Approfondite e organiche 1,50
Competenze
Nulle 0,00
Analizza i problemi con qualche imprecisione 0,75
Analizza i problemi in modo articolato ed adeguato 1,15
Applica le conoscenze in modo autonomo ed elaborato 1,50
Capacità
Si esprime in modo scorretto, improprio e inadeguato 0,3
Si esprime in modo semplice e chiaro nonostante alcune imprecisioni 0,75
Si esprime in modo complessivamente corretto 1,15
Si esprime in modo efficace ed appropriato 1,50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - COLLOQUIO
CANDIDATO___________________________________ CLASSE V G
ARGOMENTO INDICATORI LIVELLI PUNTI
ARGOMENTO SCELTO Originalità della scelta Non sufficiente 1
DAL CANDIDATO Sufficiente 2
Buona 3
Ottima 4
Esposizione orale, Scarso 1-2
conoscenza Non sufficiente 3-4-5
dell'argomento, Sufficiente 6 collegamenti Buona 7
pluridisciplinari Ottima 8
ARGOMENTO SCELTO Conoscenza e Scarso 1-2
DALLA COMMISSIONE collegamenti Non sufficiente 3-4
Sufficiente 5
Buona 6
Ottima 7
Discussione ed Scarso 1-2
approfondimento, Non sufficiente 3-4
capacità specifiche Sufficiente 5 del corso di studi Buona 6
Ottima 7
ANALISI DELLE PROVE Discussione ed Non sufficiente 1
SCRITTE approfondimento Sufficiente 2
Buona 3 Ottima 4
TOTALE /30
ATTRIBUZIONE DEL “BONUS” DI 5 PUNTI
per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 15 punti
ed un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a 70 punti
1 PUNTO IN PRESENZA DI CIASCUNO DEI SEGUENTI INDICATORI:
PESI: INDICATORI: PUNTI:
20% a. La continuità del curriculum (del quinquennio o del triennio)
20% b. Eccellenza in due delle tre prove scritte (14/15)
20% c. Eccellenza del colloquio (28/30)
20% d. Originalità del percorso o progetto presentato
20% e. Partecipazione alla vita della scuola