DISPENSA SULLA ETICHETTA TRASPARENTE PIANESIANA

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DISPENSA SULLA ETICHETTA TRASPARENTE PIANESIANA È l’etica del produttore, trasformatore, distributore e il rispetto verso il consumatore che richiedono una etichettatura trasparente (Mario P.) a cura dell'Associazione Nazionale e Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico

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DISPENSA SULLA

ETICHETTA TRASPARENTE PIANESIANA

È l’etica del produttore, trasformatore, distributore e il rispetto verso il consumatore che richiedono

una etichettatura trasparente (Mario P.)

a cura dell'Associazione Nazionale e Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico

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SommarioBiografia di Mario Pianesi relativa all’Etichetta Trasparente: pag. 1Fin da bambino, cresciuto con la nonna che aveva un negozio diortofrutta dove qualsiasi cliente (anche analfabeta) conoscevaesattamente la provenienza dei cibi e le persone che coltivavanoquei cibi dove, come, quando, perché. Nota: purtroppo oggimalgrado la maggior parte dei giovani sia diplomata e laureataconsuma dei cibi di cui non sa assolutamente niente:

1. caratteristiche del seme (inselvatichito (pianesiano)),autoriprodotto, prodotto, moderno (concorsi,multinazionali, ecc...)

2. ...

Dopo anni di incontri con medici, autorità, scienziati, ecc. èriuscito a presentare nel 2003 al Senato della Repubblica laproposta dell'Etichetta Trasparente Pianesiana.

12 Marzo 2003 “L’Etichetta Pianesiana: un modello di trasparenza”3ª Iniziativa presso il Senato della Repubblica Italiana

pag. 3

2 Marzo 2005 “L’Etichetta Pianesiana: un modello di trasparenza”5ª Iniziativa presso il Senato della Repubblica Italiana

pag. 5

2 Febbraio 2009 “Dichiarazione scritta”Parlamento Europeo

pag. 7

20 Ottobre 2009 “Etichette sui prodotti che invadono l’Europa”Il Resto del Carlino

pag. 9

Marzo 2011 “Una proposta di etichettatura trasparente”Verde Ambiente

pag. 10

Settembre 2012 “Un’etichetta chiara, semplice e trasparente”Famiglia Cristiana

pag. 12

14 Dicembre 2013 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Marche

pag. 13

5 Febbraio 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Europa

pag. 14

6 Febbraio 2014 “Sviluppo Sostenibile ed Etichetta Trasparente Pianesiana”Il Patto Sociale

pag. 15

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10 Febbraio 2014 “L’Etichetta trasparente Ma-Pi al Parlamento europeo”Corriere Adriatico

pag. 16

21 Febbraio 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Piemonte

pag. 17

22 Febbraio 2014 “Etichetta trasparente alla Fiera in campo”La Stampa

pag. 18

25 Febbraio 2014 “Etichette a tutela del consumatore”La Sesia

pag. 19

16 Marzo 2014 “Etichetta pianesiana. Convegno in ateneo”Corriere Adriatico

pag. 20

20 Marzo 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Marche

pag. 21

20 Marzo 2014 “Etichetta trasparente. Oggi un convegno”Corriere Adriatico

pag. 22

22 Marzo 2014 “I regimi di qualità alimentare”Regione Campania

pag. 23

25 Marzo 2014 “Trasparenza e salute, targa a Pianesi”Corriere Adriatico

pag. 24

25 Marzo 2014 “Etichetta alimentare trasparente, riconoscimento a Pianesi”Il Resto del Carlino

pag. 25

28 Marzo 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Toscana

pag. 26

3 Aprile 2014 “Etichetta trasparente pianesiana in un convegno aPalazzo Vecchio. Grassi (Sel): Un valore aggiunto per il produttore e per il consumatore”#gonews.it®

pag. 27

1 Maggio 2014 “L’etichetta trasparente Pianesiana: se ne parlerà Sabato 3 a Perugia”QuotidianodellUmbria.it

pag. 28

1 Maggio 2014 “Sai quello che mangi?”Uninetwork.it

pag. 29

3 Maggio 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Umbria

pag. 30

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7 Maggio 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Lazio

pag. 31

10 Maggio 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Emilia-Romagna

pag. 32

17 Maggio 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Lombardia

pag. 33

18 Maggio 2014 “Sapere cosa si mangia?Ci pensa l’etichetta trasparente pianesiana”Il Messaggero

pag. 34

Giugno 2014 “Basta l’etichetta!”L’Altrapagina

pag. 35

19 Giugno 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Campania

pag. 36

19 Giugno 2014 “Un’etichetta tutela ambiente e utenti”La Città

pag. 37

20 Giugno 2014 “Tracciabilità degli alimenti,l’importanza dell’etichetta trasparente pianesiana”La Città

pag. 38

27 Giugno 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Liguria

pag. 39

28 Giugno 2014 “Da Genova un appello alle istituzioni per adottarel’etichetta trasparente: una regola non un’eccezione”Camera di Commercio Genova

pag. 40

7 Luglio 2014 “Adiconsum, nasce marchio per aziende virtuose”ansa.it

pag. 42

11 Settembre 2014 “Convegno sull’etichetta trasparente pianesiana”Il Gazzettino

pag. 43

12 Settembre 2014 “L’Etichetta trasparente pianesiana con cibi bio”Il Messaggero

pag. 44

17 Settembre 2014 “Convegno sull’etichetta trasparente pianesiana”Il Gazzettino

pag. 45

18 Settembre 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Veneto

pag. 46

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26 Settembre 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Sicilia

pag. 47

2 Novembre 2014 “Cibo trasparente con l’etichetta narrante”Il Manifesto

pag. 48

28 Novembre 2014 “La qualità dei cibi sulle nostre tavole: un fatto di etichetta”Corriere di Chieri

pag. 49

3 Dicembre 2014 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Piemonte

pag. 50

28 Febbraio 2015 “La lezione di Pianesi alla scuola per dirigenti”Corriere Adriatico

pag. 51

1 Marzo 2015 “Pianesi sale in cattedra per la polizia”Il Resto del Carlino

pag. 51

2 Marzo 2015 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Sardegna

pag. 52

3 Marzo 2015 “La super etichetta a tutela dei clienti”L’Unione Sarda

pag. 53

7 Marzo 2015 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Marche

pag. 54

8 Marzo 2015 “C’è un modo per tutelare qualità, clienti e ambiente”Il Resto del Carlino

pag. 55

11 Marzo 2015 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Lombardia

pag. 56

12 Marzo 2015 “L’Etichetta Trasparente Pianesiana per non digerire l’indigeribile”Il Patto Sociale

pag. 57

12 Marzo 2015 “Etichette più trasparenti nell’Ue”Avvenire

pag. 58

26 Marzo 2015 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Basilicata

pag. 59

26 Marzo 2015 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Lombardia

pag. 60

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27 Marzo 2015 “Unibas. Convegno sull’Etichetta Trasparente Pianesiana”GiornaleLucano

pag. 61

Marzo-Aprile 2015 “L’etichetta trasparente Pianesiana”Lombardia Verde

pag. 62

Aprile 2015 “Etichettatura e tracciabilità del cibo”infosostenibile.it

pag. 63

9 Aprile 2015 “Etichetta trasparente per tutti i prodotti alimentari”La Nuova Sardegna

pag. 64

24 Aprile 2015 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Trentino Alto Adige

pag. 65

3 Maggio 2015 “Premiata l’Etichetta Trasparente di Pianesi”Corriere Adriatico

pag. 66

Giugno 2015 “Prendersi cura di sé e dell’ambiente, mangiando sano e in economia”Fiamme d’Oro

pag. 67

9 Giugno 2015 Convegno “Nutrire il Pianeta. Ambiente, Agricoltura, Alimentazione, Salute, Economia: la Proposta Pianesiana”Regione Lombardia

pag. 71

10 Giugno 2015 “Filiere agroalimentari pianesiane contro gli sprechi”Corriere Adriatico

pag. 72

17 Luglio 2015 Convegno “L’Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Lombardia

pag. 73

26 Luglio 2015 Convegno “Etichetta Trasparente Pianesiana”Regione Marche

pag. 74

Agosto 2015 “L’etichetta “trasparente” per un piatto più sano”Benessere

pag. 75

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BIOGRAFIA DI MARIO PIANESI RELATIVA ALL’ETICHETTA TRASPARENTE

Nato a Tirana nell’aprile del 1944, da madre montenegrina e padre marchigiano (il mio 1° insegnante, poi

“Autodidatta” da sempre...), cresciuto con un’educazione altruista e salutista. A circa 26 anni, per gravi problemi di salute, inizia a studiare la sua dieta togliendo, a ogni pasto, un solo

ingrediente, valutandone l’effetto e poi studia dalle analisi del suo sangue, l’effetto di cibi diversi... nelle diverse

condizioni. Inizia a coltivare da solo ortaggi senza sostanze chimiche; contemporaneamente, mentre era di moda

denigrare sia la tradizione, sia cibi come il riso, la carota, la cipolla, la verza, il prezzemolo ed altri (si esaltava la

dieta carnivora moderna), stimola negozianti maceratesi (pagandoli anticipatamente!) a recuperare il porro (oggi

la provincia di Macerata esporta i porri in altre province e regioni) ed altre piante introvabili; altrettanto fa coi

contadini, ai quali paga la stessa cifra che avrebbero ottenuto con una produzione chimica, per la loro nuova

produzione (minore) ottenuta con l’agricoltura naturale (fino a proporre un modello di agricoltura sostenibile

denominato “Policoltura MA-PI®”). Nel 1970 organizza corsi serali e studi sull’alimentazione, e dopo aver verificato su di sé la validità della

macrobiotica inizia il recupero e l’inselvatichimento di cereali, verdure e legumi lasciati sul campo per circa tre

anni. Nel 1973 famiglie di 19 città del nord, centro, sud Italia chiedono aiuto e consigli alimentari. Nel 1975 stimola l’apertura della 1ª azienda biologica italiana (in seguito provocherà la prima azienda bovinicola

italiana e, pochi anni dopo, la prima azienda avicola italiana, ad un nutrimento più naturale e biologico). Nel frattempo verifica che asma, diabete ed altre malattie più o meno gravi si risolvevano semplicemente con la

dieta MA-PI® 2... Nel 1980 fonda l’associazione UPM (nel tempo divenuta Associazione Internazionale) promuovendo, con tutte le

sue attività, coltivazioni che non praticano l’uso di prodotti chimici di sintesi (e che utilizzano semi inselvatichiti).

Cresciuto in un paese di 5.000 abitanti e, sin dall’infanzia, educato alla normalità di conoscere la provenienza e la

qualità di ciò che si mangia tutti i giorni, idea, propone e realizza un modello di etichettatura trasparente che, in

aggiunta alle informazioni previste dalla normativa vigente, riporta in modo chiaro tutte le informazioni

sull’origine e le caratteristiche del cibo (origine, metodo di coltivazione, trasformazione dei singoli ingredienti,

quantità di acqua utilizzata, energia impiegata, etc.) descrivendone inoltre tutti i passaggi della filiera (dal

produttore al consumatore). Propone l’Etichetta Trasparente Pianesiana a diverse Organizzazioni dei Consumatori, in Italia e all’Estero. Nel 2001 propone questo modello di etichettatura al Senato della Repubblica Italiana dove 115, fra Senatori e

Deputati, hanno nel tempo sottoscritto un “Documento di supporto alla promozione ed applicazione

dell’Etichetta Trasparente Pianesiana”. Nel 2003 il Ministro delle Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari della Repubblica Italiana accetta e promuove

questo modello di etichettatura. - L’Assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Dott. Luciano Agostini, chiede a Mario Pianesi di scrivere un

libretto per le scuole che intitolerà “Un Manuale di Alimentazione CI-HA”. Nel 2005 il “Movimento per la Tutela Diritti dei Cittadini, Utenti e Consumatori Europei” organizza a Civitanova

Marche un Convegno su “Ambiente, Alimentazione, Salute” proponendo l’Etichetta Trasparente Pianesiana. 1

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- Mario Pianesi è invitato a far parte della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, promotrice del Decennio

dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Nel 2007 riceve dall’Accademia delle Scienze della Repubblica della Mongolia la Laurea H.C. come Professore e

Dottore. Nel 2008 la scienziata Mae Wan Ho sulla rivista scientifica internazionale “Science in Society” (n. 37), in un

articolo riguardante i modelli di etichettatura alimentare, dichiara che “l’Etichetta Trasparente Pianesiana

contiene tutto ciò che il consumatore potrebbe voler conoscere”. - Il Presidente della Repubblica Italiana on. Giorgio Napolitano insignisce con una medaglia Mario Pianesi per

avere ideato e organizzato i Convegni “Ambiente, Agricoltura, Alimentazione, Salute, Economia”. Nel 2009 alcuni Europarlamentari, appartenenti a tutti i gruppi rappresentati al Parlamento Europeo, presentano

una “Dichiarazione Scritta” approvata e sottoscritta da 301 deputati, dove si chiede al Consiglio ed alla

Commissione Europei di studiare ed attuare un sistema comune in tutti gli Stati Membri che si ispiri

all’Etichettatura Trasparente Pianesiana per una corretta informazione su origine, qualità e tracciabilità dei

prodotti alimentari e non alimentari. Nel 2011 rappresentanti delle comunità Maori della Nuova Zelanda chiedono la possibilità di approfondire la

conoscenza del modello dell’Etichetta Trasparente Pianesiana, per poterla poi utilizzare sulle loro produzioni. Nel 2012 il Presidente della Repubblica Italiana on. Giorgio Napolitano insignisce per la seconda volta Mario

Pianesi con una medaglia per aver ideato e organizzato i Convegni “Ambiente, Agricoltura, Alimentazione,

Salute, Economia”. - Un Manuale di Alimentazione CI-HA è riconosciuto dalla CNI-Unesco come testo di riferimento per il suo

significativo contributo allo Sviluppo Sostenibile.

- Mario Pianesi viene nominato “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” dal Presidente della

Repubblica Italiana on. Giorgio Napolitano. - Nella rubrica internet “Scienza in Cucina” della Rivista Le Scienze, il prof. Dario Bressanini (chimico e divulgatore

scientifico) ha pubblicato un articolo intitolato “Etichette dei miei sogni” nel quale mostra alcune Etichette

Trasparenti Pianesiane, definendole “un paradiso per un appassionato etichettologo”. Nel 2014 riceve la nomina di Socio Onorario dell’ADICONSUM (è la prima organizzazione di consumatori che

mostra un interesse reale per l’Etichetta Trasparente Pianesiana). Nel 2015 l’amico Francesco Amadori, fondatore e presidente dell’omonima e affermatissima azienda nel settore

agroalimentare (Gruppo Amadori) a riprova del suo decennale e serio impegno per garantire alla popolazione

alimenti di alta qualità ha deciso di appoggiare per primo al mondo in questo settore l’Etichetta Trasparente

Pianesiana. A partire dal 1980 ad oggi, dall’indifferenza iniziale finalmente diverse aziende (dei vari settori di produzione)

adottano l’Etichetta Trasparente Pianesiana (abbigliamento, calzature, abitazione, arredamento, oggettistica,

etc.). Nota: negli ultimi anni su diversi quotidiani e riviste a livello nazionale sono usciti articoli che descrivono

l’Etichetta Trasparente Pianesiana e ne auspicano l’adozione a livello legislativo.

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Convegno sul tema

l'Etichetta Trasparente Pianesiana: un modello di etichettatura per la tutela

dell'Ambiente e dei Consumatori Presentata al Senato della Repubblica Italiana nel 2003

e al Parlamento Europeo nel 2008

Sabato 14 Dicembre 2013, ore 17,00Palazzo Gradari, Via Rossini 24, PESARO

Programma 17,00 Messaggi Augurali e Saluti delle Autorità

Gerardo Coraducci - Assessore all’Agricoltura - Comune di Pesaro Matteo Ricci - Presidente - Provincia di Pesaro e Urbino On. Cristiana Muscardini - Commissione Commercio Estero - Parlamento Europeo

17,30 Relazioni sul tema

Mario Pianesi – Ideatore, Fondatore e Presidente Associazione Internazionale UPM Marco Santilli – Commissario Capo Corpo Forestale dello Stato Pietro Giordano - Presidente Nazionale - Adiconsum Lucia Fontana – U.O.C. di Diabetologia e Nutrizione – Ospedale Sandro Pertini - Roma Maria Letizia Gardoni – Presidente Giovani Agricoltori Coldiretti Marche Lucia Mancini – Joint Research Center – Commissione Europea

19,00 Rinfresco a base di soli prodotti naturali contraddistinti dall’Etichetta Trasparente Pianesiana

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l'ETICHETTA TRASPARENTE PIANESIANA per la tutela del territorio e dei diritti del consumatore

CONVEGNO DI STUDIGIOVEDÌ 20 MARZO 2014, ORE 16.30Aula Magna del Dipartimento di FilosofiaVia Garibaldi, 20 Macerata

Saluti delle autorità

Cinzia Gagliardi Comandante Regionale Corpo forestale dello Stato Tutela dell'ambiente e dei cittadini: le attività svolte e promosse dal Corpo Forestale dello Stato

Renato Calì Segretario Nazionale Adiconsum Etichetta trasparente pianesiana: un modello per la tutela dell'ambiente e del consumatore

Assuero Zampini Direttore della sede di Macerata ColdirettiTerritorio, agricoltura e consumatori: i vantaggi di un'etichettatura trasparente

con il patrocinio:

Dario Tuccinardi Università Campus Biomedico - RomaMalattie metaboliche e qualità degli alimenti

Lucia Mancini Joint Research Center Commissione EuropeaL'impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)

Claudio Maruzzi Studio MGTM - FerraraCrimini ambientali e frodi alimentari: la percezione del problema e la proposta pianesiana

INGRESSO LIBERO

Programma

www.comune.macerata.it tel. 0733 256383 [email protected]

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l'ETICHETTA TRASPARENTE PIANESIANA per la tutela del territorio e dei diritti del consumatore

CONVEGNO DI STUDIGIOVEDÌ 20 MARZO 2014, ORE 16.30Aula Magna del Dipartimento di FilosofiaVia Garibaldi, 20 Macerata

Saluti delle autorità

Cinzia Gagliardi Comandante Regionale Corpo forestale dello Stato Tutela dell'ambiente e dei cittadini: le attività svolte e promosse dal Corpo Forestale dello Stato

Renato Calì Segretario Nazionale Adiconsum Etichetta trasparente pianesiana: un modello per la tutela dell'ambiente e del consumatore

Assuero ZampiniDirettore della sede di Macerata ColdirettiTerritorio, agricoltura e consumatori: i vantaggi di un'etichettatura trasparente

con il patrocinio:

Dario TuccinardiUniversità Campus Biomedico - RomaMalattie metaboliche e qualità degli alimenti

Lucia Mancini Joint Research Center Commissione EuropeaL'impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)

Claudio MaruzziStudio MGTM - FerraraCrimini ambientali e frodi alimentari: la percezione del problema e la proposta pianesiana

INGRESSO LIBERO

Programma

www.comune.macerata.it tel. 0733 256383 [email protected]

(DOP • IGP • STG)

• Coldiretti Salerno

• Banca di Credito Cooperativo di Aquara• Camera di Commercio Salerno

Sabato 22 marzo 2014 ore 9,30 Sala Antonio Genovesi, Camera di Commercio via Roma 29, Salerno

Circolo Sociale BCC Aquaravia Wenner 62 [zona ind.le] 84131 Salernotelefono 089.9340200e_mail [email protected]

Organizzazione

i regimidi qualità alimentare,

tutela dei prodottie sviluppo del territorio

• Ordine dei Medici Veterinari di Salerno

SalutiGuido ArzanoPresidente Camera di Commercio di Salerno

Luigi ScorzielloPresidente Banca Credito Cooperativo di Aquara

RelazioniLa lotta alla contraffazione alimentareVincenzo FerraraComandante Nucleo Antifrodi Alimentari Carabinieri Sud Italia

La biodiversità animale e le produzioni tipicheVincenzo PerettiDocente Università Federico II di Napoli

L’impatto ambientale sulle produzioni di qualitàOrlando Paciello

Docente Università Federico II di Napoli

InterventiVittorio SangiorgioPresidente Coldiretti di Salerno

Maria ProvenzaAzienda “Torretta”

Mario MazzitelliAzienda Vitivinicola “Luna Rossa”

ConclusioniMarisa Laura La TorreDirettore Generale per il riconoscimento degli organismidi controllo e certificazioni e tutela del consumatore - MIPAAF

ModeraFrancesco AversanoAvvocato, Esperto di legislazione alimentare

ProgrammaL’emanazione del Regolamento Ue n. 1151/2012 sui regimi di qualità è un importante passo in avanti della politica comunitaria per la protezione dei prodotti alimentari e per la stessa tutela del made in Italy.La protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche, infatti, persegue gli obiettivi di garantire agli agricoltori e ai produttori un giusto guadagno per le qualità e le caratteristi-che di un determinato prodotto o del suo metodo di produzione, e di fornire informazioni chiare sulle caratteristiche specifiche connesse all’origine geografica degli alimenti; ciò, com'è noto, permette ai consumatori di compiere scelte di acquisto sempre più consapevoli.Peraltro, un prodotto agricolo o alimentare recan-te tali riferimenti geografici dovrebbe soddisfare determinate condizioni previste da un disciplina-re: tra altro, le prescrizioni specifiche intese a proteggere le risorse naturali o il paesaggio della zona di produzione, ovvero a migliorare il benes-sere degli animali.Il Seminario mira ad approfondire, da una parte, le problematiche inerenti i requisiti e la tutela delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle specialità tradizionali garanti-te; dall’altra i profili sanzionatori e di repressione di fenomeni illeciti quali le “agropiraterie” e le contraffazioni alimentari.

Associazione Nazionale ed InternazionaleUn Punto MacrobioticoL’esperienza della Etichetta Trasparente Pianesiana

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PROGRAMMAPROGRAMMA

Saluto delle autoritàSaluto delle autorità

Interventi sul temaInterventi sul tema

Dr. Alessio BROGI Dr. Alessio BROGI Commissario Capo Forestale - Comando Provinciale di SienaSicurezza alimentare e tracciabilità: il ruolo del Corpo Forestale dello StatoSicurezza alimentare e tracciabilità: il ruolo del Corpo Forestale dello Stato

Dr. Simone FERRI GRAZIANIDr. Simone FERRI GRAZIANIColdiretti Toscana – Vice Presidente Terranostra NazionaleTrasparenza nella filiera agroalimentareTrasparenza nella filiera agroalimentare

Dr. Dario TUCCINARDI Dr. Dario TUCCINARDI Area di Endocrinologia e Diabetologia Università Campus Biomedico di RomaDiete Ma-Pi e malattie metaboliche: Progetto MadiabDiete Ma-Pi e malattie metaboliche: Progetto Madiab

Dr.ssa Brunella TRUCCHIDr.ssa Brunella TRUCCHIDip. di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente – Università di FirenzeAspetti qualitativi dei frumenti antichi: l'importanza di una etichettatura trasparenteAspetti qualitativi dei frumenti antichi: l'importanza di una etichettatura trasparente

Dr.ssa Lucia MANCINIDr.ssa Lucia MANCINIJoint Research Center, Commissione EuropeaL'impatto ambientale L'impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)(Convenzionale, Biologico e Pianesiano)

Danielo VESTRIDanielo VESTRIImprenditore – ArezzoQualità del cioccolato: l'Etichetta Trasparente Pianesiana come valore aggiuntoQualità del cioccolato: l'Etichetta Trasparente Pianesiana come valore aggiunto

Sala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle Miniature Palazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00

Un modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio edei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatori

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PROGRAMMAPROGRAMMA

Saluto delle autoritàSaluto delle autorità

Interventi sul temaInterventi sul tema

Dr. Alessio BROGIDr. Alessio BROGICommissario Capo Forestale - Comando Provinciale di SienaSicurezza alimentare e tracciabilità: il ruolo del Corpo Forestale dello StatoSicurezza alimentare e tracciabilità: il ruolo del Corpo Forestale dello Stato

Dr. Simone FERRI GRAZIANIDr. Simone FERRI GRAZIANIColdiretti Toscana – Vice Presidente Terranostra NazionaleTrasparenza nella filiera agroalimentareTrasparenza nella filiera agroalimentare

Dr. Dario TUCCINARDI Dr. Dario TUCCINARDI Area di Endocrinologia e Diabetologia Università Campus Biomedico di RomaDiete Ma-Pi e malattie metaboliche: Progetto MadiabDiete Ma-Pi e malattie metaboliche: Progetto Madiab

Dr.ssa Brunella TRUCCHIDr.ssa Brunella TRUCCHIDip. di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente – Università di FirenzeAspetti qualitativi dei frumenti antichi: l'importanza di una etichettatura trasparenteAspetti qualitativi dei frumenti antichi: l'importanza di una etichettatura trasparente

Dr.ssa Lucia MANCINIDr.ssa Lucia MANCINIJoint Research Center, Commissione EuropeaL'impatto ambientaleL'impatto ambientale di tre sistemi agroalimentaridi tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)(Convenzionale, Biologico e Pianesiano)

Danielo VESTRIDanielo VESTRIImprenditore – ArezzoQualità del cioccolato: l'Etichetta Trasparente Pianesiana come valore aggiuntoQualità del cioccolato: l'Etichetta Trasparente Pianesiana come valore aggiunto

Sala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle MiniatureSala delle Miniature Palazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioPalazzo VecchioORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00ORE 17,00

Un modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaUn modello di etichettaturaper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio eper la tutela del territorio edei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatoridei diritti dei consumatori

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Dipartimento di Scienze AgrarieAlimentari eAmbientali

SABATO 3 Maggio 2014ORE 9:30Sala BinniBiblioteca AugustaPERUGIA

ᐤ PROGRAMMA ᐤ Saluti istituzionali

Interventi sul tema:

ᐤ Dott. Albano AGABITIPresidente Regionale Coldiretti UmbriaL’importanza di un’etichetta trasparente: valorizzazione del made in Italy e della qualità

ᐤ Prof. Gaetano MARTINODipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università di PerugiaGoverno delle filiere corte: informazione e conoscenza

ᐤ Prof. Paolo POZZILLI Direttore Area di Endocrinologia e Diabetologa Università Campus Biomedico, RomaDiete Ma-Pi e malattie metaboliche: Progetto Madiab

ᐤ Prof. Stefano BENEDETTELLI Dip. di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente, Università di FirenzeAspetti qualitativi dei frumenti antichi: l’importanza di una etichetta trasparente

ᐤ Dott.ssa Lucia MANCINI Joint Research Center, Commissione EuropeaL’impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)

ᐤ Francesco FERRONI Segretario Nazionale Adiconsum - Presidente Adiconsum UmbriaEtichetta Trasparente Pianesiana: un modello per la tutela dell’Ambiente e dei consumatori

ᐤ Claudio PAGLIACCIA ImprenditoreEtichetta Trasparente Pianesiana come tutela dei prodotti di qualità

ᐤ V.Q.A.F. Dott. Giorgio VERNATA Vice Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato Messaggio Augurale

l’ETICHETTATRASPARENTEPIANESIANAUn modello di etichettaturaper la tutela dell’Ambientee dei consumatori

con il patrocinio

di

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Convegno sul tema “Etichetta Trasparente Pianesiana, Modello di

Etichettatura per la Tutela dell’Ambiente e dei Consumatori”

Mercoledì 7 Maggio 2014, ore 17:00 Sala del Consiglio – Facoltà di Economia Università di

Roma Tor Vergata Via Columbia 2 - Roma

PROGRAMMA

Saluti dell’Università ed Introduzione a cura di:

- Cosetta Pepe Direttore di Covisin – Laboratorio per l’impresa sostenibile e responsabile

- Paolo Meneguzzo Vice-Direttore di Covisin – Laboratorio per l’impresa sostenibile e responsabile

- Mario Risso Associato di Economia e Gestione delle Imprese - Università degli Studi Niccolò Cusano

Interventi sul Tema - Lando Desiati Commissario Capo Corpo Forestale dello Stato

“Tutela dell’ambiente e dei cittadini: le attività svolte e promosse dal Corpo Forestale dello Stato”

- Renato Calì Segretario Nazionale Adiconsum

“Etichetta Trasparente Pianesiana: un modello per la tutela dell’ambiente e del consumatore”

- Paolo Pozzilli Direttore Area Endocrinologia e Diabete, Università Campus Bio-Medico, Roma “La Sindrome Metabolica e le Diete MA-PI: risultati scientifici del Progetto MADIAB”

- Alex Giordano Docente di Societing e Società delle Reti dell’Università di Napoli Federico II° e IULM (Milano) “Rural Hub:

l’Italia verso una rural social innovation”

- Lucia Mancini Ricercatore Scientifico presso la Commissione Europea - Joint Research Centre “L'impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano).”

Seguirà un rinfresco a base di soli prodotti naturali contraddistinti dalla Etichetta Trasparente Pianesiana.

Per informazioni 06-39762589

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L’etichetta trasparente Pianesiana per la tutela del consumatore e per la tutela del territorioCONVEGNO10 maggio 2014 dalle 15,30 alle 17,30 Sala della Cappella Farnese del Comune di Bologna. Ingresso libero.

Moderatore: Avv. Enrico Rizzo

Dir. Sup. Giuseppe GioveComandante Regionale - Corpo forestale dello Stato

Tutela dell’Ambiente e dei cittadini: le attività svolte e promosse dal Corpo Forestale dello Stato

Dott. Dario TuccinardiUniversità Campus Biomedico - Roma

Malattie metaboliche e qualità degli alimenti

D.ssa Lucia ManciniJoint Research Center Commissione Europea

L’impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)

Avv. Claudio Maruzzi Studio MGTM Ferrara

Crimini ambientali e frodi alimentari: la percezione del problema e la proposta Pianesiana

Saranno presenti l’Avv. Luigi Tommasi, presidente ASPPI della Provincia di Bologna e il Dott. Antonio De Michele, presidente del Movimento Consumatori della Provincia di Bologna.Info: numero verde 800 501842 - email: [email protected]

Con il Patrocinio del Comune di Bologna

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SABATO17 MAGGIO

ORE 10-12BERGAMOAUDITORIUM

PIAZZA DELLA LIBERTÀ

Un modello di etichettaturaper la tutela del territorioe dei diritti dei consumatori

L’ETICHETTATRASPARENTEPIANESIANA

RELAZIONI E RELATORI:

Dott. Franco TentorioSindaco di BergamoSaluti delle autorità

On. Cristiana MuscardiniVice Presidente della Commissione per il Commercio Estero-Parlamento Europeo

Dott. Riccardo SammartanoResponsabile Adiconsum Piemonte“Etichetta Trasparente Pianesiana: un modello per la tutela della Salute”

Dott. Paolo PozzilliDirettore Area Endocrinologia e Diabete,Università Campus Bio-Medico, Roma“La Sindrome Metabolica e le Diete MA-Pi: risultati scientifici del progetto MADIAB”

Con la Collaborazione del COMUNE DI BERGAMO e del FESTIVAL DELL’AMBIENTE

Modera:Arch. Paolo Cucchi

Dott. Ferdinando BialettiFarmacista in Bergamo - Presidente Emerito dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo“Alcune riflessioni sul tema”

Dott.ssa Lucia ManciniRicercatore Scientifico presso laCommissione Europea - Joint Research Centre“L’impatto ambientale dei tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico, Pianesiano)”

Comm. Capo For. Dott. Amerigo FilippiVice Comandante Provinciale (BG) Corpo Forestale

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ETICHETTA TRASPARENTE PIANESIANAUn’ etichetta per la tutela dell'ambiente e dei consumatori

GIOVEDÌ 18 settembre

ORE 16.00 – 18.30

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Belluno

Piazza Santo Stefano 15- 17 – Sala Luciani

Saluti Istituzionali

- Luigi CURTO

Presidente Camera di Commercio I.A.A di Belluno - Claudia ALPAGO NOVELLO

Assessore alla cultura Comune di Belluno

- Paolo DOGLIONI

Presidente Confcommercio Belluno

Interventi sul tema:- Renato CALÌ Segretario Nazionale ADICONSUM "Etichetta Trasparente Pianesiana: un modello per la tutela dell'ambiente e del consumatore”- Paolo POZZILLIDirettore Area Endocrinolgia E Diabete, Universita' Campus Biomedico, Roma "La Sindrome Metabolica e Le Diete MA-PI: "risultati Scientifici Del Progetto MADIAB”- Patrizio MILANComandate Provinciale della Guardia di Finanza di Belluno"Il ruolo della Guardia di Finanza a tutela del mercato e del consumatore”- Elisabetta TROPEACommissario Capo Corpo Forestale dello Stato - Comando Regionale Veneto Referente controlli agroalimentari e agro ambientali "Il paesaggio alimentare e la biodiversità a tavola. L'impegno del Corpo Forestale dello Stato nella lotta alla contraffazione e all'illecita etichettatura dei prodotti agroalimentari"- Lucia MANCINIJoint Research Center Commissione Europea"L'impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)"- Testimonianze locali

Modera: Luigi CURTO

CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI BELLUNO

COMUNE DIBELLUNO

BELLUNO

PROGRAMMA

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Venerdì 26 Settembre 2014Ore 18,00

Auditorium Pietro Floridia Piazza Matteotti - Modica

per la promozione e la tutela dell’ambiente e dei diritti dei consumatori

Etichetta Trasparente Pianesiana

Il Comune di ModicaOrganizza

un Convegno sul tema

Dott. Gianni Cerruto Presidente Provinciale ADICONSUM Ragusa“Etichetta Trasparente Pianesiana: un modello per la tutela dell’ambiente e del consumatore”

Dott. Paolo PozzilliDirettore Area Endocrinologia e Diabete, Università Campus Bio-Medico, Roma“La Sindrome Metabolica e le Diete MA-PI: risultati scientifici del Progetto MADIAB”

Salvatore Massa Comandante NAS Ragusa“Sicurezza alimentare”

Programma

Dott. Ernesto Puglisi AllegraResponsabile Area ICQRF Catania“Etichettatura Trasparente a tutela dell'ambiente e dei consumatori”

Dott. Pietro Greco Direttore Coldiretti Ragusa Calogero Fasulo

Responsabile Regionale dei mercati Campagna Amica di Coldiretti“L'etichettatura nei mercati di Campagna amica ed il falso Made in Italy”

Dott. Giovanni AntociDirigente della SOAT di Modica “Analisi sensoriale delle derrate alimentari, Panel Test”

Ignazio AbateSindaco di Modica “Saluti dell’Autorità”

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Lunedì 2 Marzo 2015Ore 10,30

presso la sala Auditorium CIS di Cagliari

un modello di etichettatura per la tutela dell’Ambiente e dei Consumatori

L’Etichetta Trasparente Pianesiana

con il patrocinio della Regione Sardegna

Dott. Giorgio Vargiu Responsabile Adiconsum Sardegna“Etichetta Trasparente Pianesiana: un modello per la tutela dell’ambiente e del consumatore”

Battista Cualbu Presidente Coldiretti Sardegna “L’importanza e i vantaggi di un’Etichetta Trasparente”

Dott. Renzo Moro Direttore ICQRF della Sardegna

“L’attività dell’Istituto e la tutela del patrimonio agroalimentare italiano”

Programma

Dott. Paolo PozzilliDirettore Area Endocrinologia e Diabete, Università Campus Bio-Medico, Roma“La Sindrome Metabolica e le Diete MA-PI: risultati scientifici del Progetto MADIAB”

Dott.ssa Lucia ManciniUniversità Politecnica delle Marche

“L'impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)”

Dott. Luigi Benedetto ArruAssessore della Sanità della Regione Sardegna “La tutela della salute attraverso una comunicazione più trasparente”

SALUTI DELLE AUTORITÀ

Organizzanoun Convegno di studi sul tema

INTERVERRÀ Luigi Lotto Presidente della Commissione Regionale alle Attività Produttive

COORDINA Giuseppe Deiana Giornalista de L’Unione Sarda

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Convegno di Studi sul tema

“Etichetta Trasparente Pianesiana: per la tutela dell’ambiente e dei diritti dei consumatori”

Giovedì 26 Marzo dalle 15.00 alle 18.00presso l’aula A1

della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali (SAFE)dell’Università degli Studi della Basilicata, Potenza

ProgrammaSaluti: Prof.ssa Aurelia Sole

Rettrice dell'Università degli Studi della BasilicataProf. Severino Romano

Direttore della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali (SAFE)Ing. Maurizio Alivernini

Direttore Regionale Vigili del Fuoco BasilicataDott. Nicola Condelli

Presidente dell'Ordine Regionale dei Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria

Dott.ssa Fernanda GalganoUniversità degli Studi della Basilicata- Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali (SAFE)“L’etichettatura dei prodotti alimentari: principali aspetti applicativi del Regolamento (UE) 1169/2011”

Prof. Paolo PozzilliDirettore Area Endocrinologia e Diabetologia, Università Campus Bio-Medico, Roma“La Sindrome Metabolica e le Diete MA-PI: risultati scienti�ci del Progetto MADIAB”

Dott.ssa Lucia ManciniUniversità Politecnica delle Marche“L'impatto ambientale di tre sistemi agroalimentari (Convenzionale, Biologico e Pianesiano)”

Dott. Angelo Vita Comandante Prov.le Potenza - Corpo Forestale dello Stato“Tutela dell'Ambiente e dei Cittadini: le attività svolte e promosse dal Corpo Forestale dello Stato”

Conclusioni: Dott. Michele Ottati Ass. Agricoltura Regione Basilicata

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Comune di Almenno San Bartolomeo

“Pensa …a quello che mangi…”

UUUnnn MMMooodddeeellllllooo dddiii EEEtttiiiccchhheeettttttaaa pppeeerrr lllaaa tttuuuttteeelllaaa dddeeelll ttteeerrrrrriiitttooorrriiiooo eee dddeeeiiidddiiirrriiittttttiii dddeeeiii cccooonnnsssuuummmaaatttooorrriii

Incontro pubblico e gratuitoGIOVEDI’ 26 MARZO ore 20.30

presso la Sala Conferenze Comunale di via IV Novembre

Interventi della serata:

- Saluti Istituzionali- Dott. Carlo Piarulli Presidente Regionale Adiconsum LombardiaUn modello per la tutela dell’Ambiente e del Consumatore:una breve storia della “Etichetta Trasparente Pianesiana“e del suo ideatore e realizzatore Prof. Mario Pianesi- Ugo Stocchi RisicoltorePrime esperienze di Agricoltura Ma-Pi con il riso (Policoltura)

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27ANPS n. 2/2015

SALUTE»

La macrobiotica e la PolicolturaMA-PI, idee e progetti dello “Sviluppo Sostenibile Pianesiano”a cura della Segreteria dell’associazione internazionale Un Punto Macrobiotico

Tutti siamo ormai ben informati sui sempre piùnumerosi problemi che riguardano l’ambiente(inquinamento, desertificazione, etc.), la crisi

economica, la scarsa qualità degli alimenti (secondoi dati Eurispes-Coldiretti, ad esempio, un italiano sucinque è vittima di frodi alimentari) e sui tanti pro-blemi relativi alla salute pubblica (obesità, diabetee molte altre patologie aumentano in modo espo-nenziale anche in Italia).

MARIO PIANESI E LA SUA AVVENTURA UMANITARIAPer rispondere a tutte queste emergenze in modosemplice, economico ed efficace, Mario Pianesi, stu-dioso autodidatta e artigiano tutto fare, ha iniziatola sua avventura umanitaria nei primi anni ’70, daun piccolo paesino delle Marche. Cresciuto conun’educazione altruista, dopo aver risolto da solo(con quattro cibi, riso integrale, semolino di riso, ci-polla e carota e senza alcun condimento) un serioproblema di salute, ha continuato la sua ricerca e lo

studio di cibi curativi arrivando, nel tempo, ad os-servarne l’effetto positivo in molte patologie. Convintoche i bisogni alimentari si differenziano da personaa persona e, consapevole della graduale perdita dellacultura alimentare tradizionale, per aiutare la popo-lazione a recuperare la propria salute ha, quindi, sem-plificato cinque tipi di diete (note a livello scientifico,e non solo, come le 5 Diete MA-PI) che vanno dalladieta MA-PI 1 (la più stretta e semplice), alla dietaMA-PI 5 (la più larga e dinamica che comprende ce-reali, verdure, legumi ed anche proteine di origineanimale). Tutti questi metodi devono utilizzare, pos-sibilmente, cibi locali e coltivati in modo naturale.

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE UPM UN PUNTO MACROBIOTICOSi deve all’opera di Mario Pianesi la divulgazione,prima in Italia, poi in altre nazioni, di un’interpre-tazione della macrobiotica fedele all’insegnamentodi George Ohsawa (pseudonimo di Nyoiti Sakuraza-wa, divulgatore in Occidente delle antiche teorie ci-nesi, tra le quali la medicina tradizionale), ma adattataalle coltivazioni tipiche del nostro Paese. Pianesi, dopo aver ideato e praticato un metodo diagricoltura naturale (noto oggi come Policoltura MA-PI), nel 1975 ha stimolato la nascita della prima aziendabiologica italiana. Nello stesso periodo ha iniziato adiffondere anche il consumo di cibi integrali e stili divita più sani, dedicandosi, allo stesso tempo, ad aiutaremolte famiglie in difficoltà che lo contattavano, da

Prendersi cura di sé edell’ambiente, mangiandosano e in economia

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28 OROFiammed’

SALUTE»

diverse province italiane, per chiedere consigli. Nel 1980 ha fondato l’Associazione UPM Un PuntoMacrobiotico (divenuta poi negli anni, AssociazioneInternazionale), grazie alla quale ha iniziato a diffonderee a promuovere un modello di sviluppo sostenibile di-venuto sempre più oggetto di studi scientifici e di pro-getti umanitari internazionali (Progetti Diabete, Malaria,di Riforestazione, etc.). Questa Associazione è presentein Italia (e in altri 9 Paesi) con oltre cento realtà a essaaffiliate (circoli culturali, commissioni scientifiche egiuridiche, negozi, ristoranti, laboratori, forni a legna,case editrici, etc.) e conta ormai 105mila soci. Fra gli scopi principiali c’è quello di stimolare le pro-duzioni agricole e il consumo di cibi più tradizionali,curativi e sicuri che devono essere distribuiti a prezziaccessibili a tutti.

RISTORANTI, PROGETTI DI RIFORESTAZIONEE SVILUPPO SOSTENIBILEPresso i ristoranti UPM, presenti in 15 regioni, pervolontà dello stesso Pianesi, si praticano particolarisconti per i pensionati, appartenenti alle forze del-l'ordine in servizio e in quiescenza, e studenti. Tuttele attività dell’Associazione UPM (già patrocinate daministeri e istituzioni italiane ed estere come Fao,Onu, Unccd, Ipgrid, Unesco, etc.) sono state realizzatesenza l’ausilio di alcun contributo pubblico, nonostantele numerose offerte ricevute, per una precisa sceltadi autonomia e per non voler gravare sulle casse delloStato. Ad oggi, grazie ai risultati ottenuti per la tuteladell’ambiente (numerosi sono, infatti, i progetti MA-

PI di riforestazione e rimboschimento) e la cura diimportanti patologie croniche (diabete, obesità e ma-laria, ad esempio, delle quali ne soffrono più di tremiliardi di persone), Pianesi ha ricevuto ben 137 en-comi e riconoscimenti a livello nazionale e interna-zionale; tra questi, l’encomio da parte del Centro diEducazione al Diabete di Atlanta (USA), consegnatonel mese di maggio presso l’Università La Sapienzadi Roma. Da oltre quarant’anni, Mario Pianesi si èdedicato completamente a cercare di servire lo Statoe trovare rimedio ai problemi che affliggono l’umanità,dando la possibilità a ogni persona (come a ogni po-polo) di ritrovare la propria salute grazie alle sue sem-plici, economiche ed efficaci diete e riuscendo a darecosì modo a ognuno di noi di diventare promotoreattivo di uno sviluppo realmente sostenibile.

COLLABORAZIONI E RICONOSCIMENTIL’Associazione UPM dal 2003 è Ente Morale rico-nosciuto, fa parte della Comitato Nazionale DESS,è riconosciuta come Ente Nazionale con finalità cul-

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29ANPS n. 2/2015

turali e assistenziali con Decreto del Ministro del-l’Interno della Repubblica Italiana; inoltre, fa partedel Comitato Nazionale per le Celebrazioni UfficialiItaliane per la Giornata Mondiale dell’Alimentazionedel Ministero degli Esteri, è riconosciuta come As-sociazione di Promozione Sociale con Decreto delMinistero della Solidarietà Sociale. Infine, collaboracon l’UNCCD per la Giornata Mondiale della Lotta

alla Desertificazione. L’Accademia delle Scienze dellaMongolia collabora da anni con Pianesi per il suoprogramma di riforestazione nazionale (in una par-ticolare regione, ad esempio, è ritornata l’acqua inun lago desertificato da decenni). Nelle Marche, cheè la regione dove la rete dei punti Upm è partico-larmente fitta, più del 10% del territorio è ormai col-tivato seguendo questo metodo.

A sinistra, Mario

Pianesi con Tara

Gandhi, nipote del

Mahatma, in occasione

della loro doppia

cittadinanza onoraria

dei Comuni di

Corridonia e Tolentino.

Sotto a sinistra, un lago

desertificato ritorna

a nuova vita dopo

un programma di

riforestazione portato

avanti dall'UPM.

A destra, Pianesi

durante un corso

per le Forze di Polizia

a Fermo.

La Policoltura Ma-Pi, diete e regole semplici per uno sviluppo sostenibileAmbiente, agricoltura, alimentazione, salute ed economia sono i punti cardine del sistema di Mario Pianesi

L’ Associazione internazionaleUn Punto Macrobiotico pro-muove e attua con tutte le

sue attività la “Policoltura Ma-Pi”,un modello di agricoltura basatosull’autoriproduzione spontanea deisemi, il recupero di varietà antichee autoctone di cereali, ortaggi e le-gumi, coltivate senza prodotti chi-mici di sintesi, e prevede la pian-tumazione di alberi da frutto in filea rete, nei terreni coltivati, a distan-

ze di 5-10 metri. Secondo i dati del-la Fao, la superficie agricola utiliz-zata nel mondo è di circa 45 milionidi km2. Se tutti fossero trasformatiseguendo questo modello, ci trove-remmo milioni di alberi in più.

UN RISPARMIO DEL 90% DELLE RISORSE NATURALINel 2010, dal censimento nazio-nale dei contadini in transizioneverso la Policoltura Ma-Pi, è ri-

sultato che le aziende agricolecoinvolte sono 225 e la superficietotale impiegata è di circa 1.065,5ettari. Nel 2011, uno studio con-dotto presso l’Università Politec-nica delle Marche ha messo a con-fronto tre sistemi agroalimentari: - agricoltura chimica/distribuzioneconvenzionale;

- agricoltura biologica/GAS;- Policoltura Ma-Pi/distribuzioneUPM.

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30 OROFiammed’

SALUTE»

Tutto ciò per valutarne l’impattoambientale in termini di domandadi risorse naturali (abiotiche o nonrinnovabili, ovvero combustibili,minerali, chimici, etc., biotiche orinnovabili, ovvero biomassa ve-getale e animale, acqua, aria, suolomovimentato ed erosione), utiliz-zando la metrica MIPS (Input diMateria Per unità di Servizio). Ne è risultato che il modello diproduzione e distribuzione Ma-Piriduce di oltre il 90% il consumodi risorse ambientali rispetto aquello convenzionale, mentre lafiliera biologica dei Gruppi di Ac-quisto Solidale (GAS) lo riducesolo del 10%. È stato calcolato, ad esempio, cheil consumo settimanale pro capitedi risorse non rinnovabili da partedi un consumatore UPM è di 3,76kg, mentre è di oltre 40,00 kgquello di un consumatore dellafiliera convenzionale.

(fonte: Commissione nazionaleUnesco, Madre “Terra: alimenta-zione, agricoltura ed ecosistema”,Settimana di educazione allo svi-luppo sostenibile 2012)

LE 5 DIETE MA-PILe diete messe a punto dall’Asso-ciazione Upm si differenziano fradi loro, principalmente, per il nu-mero di ingredienti (la Dieta Ma-Pi 1, ad esempio, è la più semplice,mentre la Dieta Ma-Pi 5 compren-de molti cereali, verdure, legumi eproteine di origini animali) che,per essere curativi e sicuri, devonoessere coltivati, conservati e tra-sformati secondo i principi dellaPolicoltura MA-PI e garantiti dal-l’Etichetta Trasparente Pianesianache ne certifica la qualità. Tali re-gimi alimentari sono stati oggetto,negli anni, di diversi studi clinici(condotti in molti Paesi, come Cina,Tailandia, Cuba, Tunisia, Costa

d’Avorio e recentemente anche inItalia) e in questi anni sono statipubblicati ben 20 articoli scientificisu varie riviste internazionali chene attestano la loro efficacia tera-peutica nei confronti di numerosepatologie croniche non trasmissi-bili (diabete mellito, obesità, ma-laria, ipertensione, malattie au-toimmuni, etc.).

L’ETICHETTA TRASPARENTE PIANESIANAOltre che per la loro salubrità e illoro basso impatto ambientale, tuttii prodotti diffusi nei centri UPM sicontraddistinguono per una eti-chettatura trasparente che ci in-forma su tutte le caratteristiche delprodotto. Nel 1980 Pianesi ha idea-to questa etichetta che, in aggiuntaalle informazioni previste dallanormativa vigente, riporta in modochiaro le informazioni sull’originee le caratteristiche del prodotto(origine e metodo di coltivazionedei singoli ingredienti, quantità diacqua utilizzata, energia impiegata,etc.). Presentata al Senato della Re-pubblica nel 2003 e al ParlamentoEuropeo nel 2008 e nel 2014, que-sta etichetta è stata, inoltre, oggettodi numerosi convegni a livello na-zionale e internazionale (ben 21in 14 Regioni e 2 iniziative a Stra-sburgo) dove vi hanno preso parterappresentanti delle forze dell’or-dine, docenti e ricercatori univer-sitari, avvocati, medici e associa-zioni di consumatori, che già datempo ne stanno studiando i van-taggi per la salvaguardia dell’am-biente, la tutela dei diritti dei cit-tadini e la lotta alle frodi alimen-tari. In Italia, a oggi, sono già de-cine le aziende del settore agroa-limentare, che hanno deciso di ap-plicarla. L’Assoutenti della Ligurial’ha recentemente premiata comemigliore etichetta alimentare.

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Domenica 26 Luglio 2015, ore 16,00Municipio-Sala Consiliare, P.zza Matteotti 7, CARASSAI (AP)

Seguirà un rinfresco a base di soli prodotti naturali contraddistinti dalla Etichetta Trasparente Pianesiana.

CARASSAIComune di

ETICHETTATRASPARENTEPIANESIANA

Silvana SantinelliSegretario Regionale AdiconsumEtichetta trasparente pianesiana,il Progetto TRACCE

Leonardo SeghettiIstituto Agrario di Ascoli PicenoRiflessioni sul tema

Vincenzo PoliniSindaco del Comune di CARASSAI

Saluti Istituzionali Paolo FogliniMedico Diabetologo

già Direttore UOCDiabetologia Dietetica e

Nutrizione Clinicapresso Ospedale di FermoEtichettatura Trasparente:

Prevenzione e Salute

Anna Maria LaghiMedico di base di Carassai

Riflessioni sul tema

MODERA: Associazione UPM Un Punto Macrobiotico

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Page 85: DISPENSA SULLA ETICHETTA TRASPARENTE PIANESIANA