C e s e n a • Pa r i s • M o n t r é a l • B a rc e l o n a • M a d r i d • S a n t i a g o d e C h i l e

w w w. g r u p p o m a c r o . c o m

R i c c a r d o L a u t i z i

Tutta l'Energia della Natura

Un metodo per guarire te stesso riattivando il tuo potenziale naturale

Dionidream

SCOPRI I CONTENUTI EXTRA DI QUESTO LIBRO E COME UTILIZZARLI A PAG. 295

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Cosa dicono di questo libro

Un grande lavoro che si legge d’un fiato in cui Riccardo Lautizi evidenzia il filo conduttore che lega i tesori delle più antiche tradizioni terapeutiche alle scoperte più recenti, una summa di conoscenza che ci guida dalla saggezza ippocratica alle attuali acquisizioni sull’infiammazione silente, la PNEI e l’energia vitale. È un testo che parla di benessere totale da praticare e condividere, complimenti!- Riccardo Ferrero Leone, Medico omeopata, omotossicologo, nutrizionista

Ognuno di noi ha dentro di sé “un guaritore interno” che ha le potenzialità di rigenerare lo stato di salute e che aiuta a superare le condizioni che hanno causato una malattia. Purtroppo molti di noi non sanno come attivare questo “guaritore interno”. Il libro di Riccardo Lautizi fornisce una serie di informazioni e di consigli pratici molto utili e importanti per superare le cause che hanno provocato uno stato di malessere o una vera e propria malattia. Pertanto è un libro consigliato a tutti e che tutti dovrebbero leggere per riconquistare le condizioni di benessere e di equilibrio psico-fisico che ci preservano dalle malattie. - Pier Mario Biava,Medico e ricercatore presso l'I.R.C.C.S. MultiMedica, Milano

Troverai informazioni veramente preziose! Naturalmente, si potrà non essere d’accordo su tutto, ma la logica che lo pervade è estremamente corretta. Le malattie rappresentano una reazione normale ad un ambiente patologico e/o ad uno stile di vita scorretto. Il primo step di qualsiasi percorso di prevenzione e/o di guarigione è la conoscenza delle cause. Il secondo è “Rimuovere le cause per rimuovere gli effetti o, comunque, per rendere più facile un percorso di guarigione”.È un libro che consiglio assolutamente di leggere.- Claudio Pagliara, Oncologo, ricercatore e scrittore

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Fino a 100/150 anni fa le cause di morte erano prevalentemente dovute a carenze alimentari, abitazioni non riscaldate, eventi infettivi o traumatici. Negli ultimi decenni abbiamo cibo in abbondanza, case riscaldate, strumenti terapeutici sofisticati, ma il quadro patologico si è trasformato in maniera significativa. La qualità dell aria, dell Acqua, del cibo, in una parola dell’ambiente in cui viviamo è degradato in maniera impressionante, quindi l’intossicazione generale è massiva. La vita è più sedentaria, l’immersione in nuovi campi elettromagnetici è costante, in più le sollecitazioni genericamente definite da stress sono all’ordine del giorno, senza contare le necessità emergenti di una realizzazione psicologica e spirituale. In questo quadro il libro di Riccardo è un’ottima base di indagine, come una mappa delle aree dove può originarsi un disagio o una malattia e dove queste possono trovare una risposta. Consiglierei questa lettura a tutti, anche agli operatori del settore, quantomeno per ricordare a quanti livelli si può originare un disturbo alla salute.- Roberto Rinaldini,Esperto in medicina integrata, specialista in medicina interna

Conosco personalmente Riccardo Lautizi, è come la biblioteca di Alessandria prima dell’incendio. Qualsiasi argomento che necessita un approfondimento si trova in Dionidream. In modo semplice, la natura della scienza è spiegata e resa disponibile a tutti. Il libro aumenta la conoscenza e riduce l’ignoranza.- Dr. Mirco BindiMedico oncologo

Finalmente un libro che parla di salute e non di malattie! Raccoglie i fatti più interessanti del mondo della medicina. Il suo criterio di scelta? Ciò che è utile, comprensibile, logico. Il buonsenso e l’evidenza dei fatti trionfano sulla “scienza”, sulle statistiche corrotte e sui lavori clinici pagati dall’industria farmaceutica. - Dr. Antonio MiclavezOdontoiatra naturale

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Prefazione

Se dovessi scegliere un solo aggettivo per definire l’autore di questo libro, non avrei alcun dubbio: “visionario”. Riccardo Lautizi è un grande visio-nario, inteso nel senso etimologico più positivo, perciò colui che è preco-

gnitivo, profetico, idealista, creativo, vero. A tale riguardo, ho apprezzato molto l’ultima frase del libro: “nei prossimi anni alcuni dei temi trattati in questo libro, ancora poco conosciuti, diventeranno ‘scontati’”.Non ho alcun dubbio che sarà così.Lo testimonia la storia dell’evoluzione scientifica.Galileo Galilei (15 febbraio 1564), fisico, filosofo, astronomo e matematico, considerato il padre della scienza moderna, era quel “folle eretico” che disse che la Terra è rotonda. Galileo è l’esponente più illustre di un altissimo concetto uni-versale, che possiamo definire la “Filosofia della Scienza”, che tanto ci ricorda la “Scienza dello Spirito”… Nel suo libro Il Saggiatore scriveva:

La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aper-to innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, e altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente pa-rola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.

Pensiamo all’inizio del secolo passato: i treni e le prime automobili al posto delle carrozze con i cavalli, l’aereo dei fratelli Wright che in qualche modo riscattavano il mito di Icaro, il cinematografo che avrebbe fatto sognare miliardi di persone, le scoperte scientifiche, la penicillina...Chi viveva nella Belle Époque, tra fine Ottocento e inizio Novecento, mai e poi mai avrebbe pensato che un giorno non lontano, dopo solo pochi decenni, l’uo-mo sarebbe arrivato sulla Luna, il 20 luglio 1969.E chi ha visto in TV l’allunaggio (c’ero anch’io…) avrebbe mai potuto immagi-nare che solo trenta anni dopo, a cavallo del 2000, il mondo sarebbe stato rivo-luzionato da Internet, computer, telefonini portatili, satelliti?

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A pensarci bene, è sempre stato così: prima della messa a punto di un determina-to macchinario, alcune cose non esistevano; e il giorno dopo sì.Per esempio, nel Settecento i batteri non esistevano, mentre oggi sì.Nel Novecento i virus e gli elettroni non esistevano, oggi sì.Oppure, ancora, nel 1950 il DNA non esisteva, oggi sì.Nel 2011 il bosone di Higgs non esisteva, oggi sì.Si potrebbe continuare l’elenco all’infinito.

Nonostante le dimostrazioni della storia dell’evoluzione scientifica, la quasi totalità delle persone ha l’idea che abbiamo raggiunto un mondo super tecno-logico, avanzatissimo, iperscientifico.Ebbene, questa visione contiene un grave errore di fondo, che è credere e pen-sare di vivere in un mondo super evoluto, per il fatto che esistono raggi laser, aerei supersonici che oltrepassano la barriera del suono, treni che corrono a 500 chilometri orari, macchine elettriche che accelerano da 0 a 100 km in meno di 3 secondi, computers fantasmagorici, tecniche chirurgiche avanza-tissime che solo 20 o 30 anni fa erano impensabili.La verità è che siamo sempre portati a pensare che il mondo in cui viviamo sia al massimo stadio evolutivo possibile. Questo errore di paradigma lo spiega il grande fisico Werner Heisenberg: “Ciò che osserviamo non è la natura in se stessa, ma è la natura esposta ai nostri metodi di indagine”.Perciò, lo studio della natura dipende dagli strumenti utilizzati: quello che si riesce a vedere con queste apparecchiature viene considerato “scientifico”, mentre quello che le apparecchiature non vedono si considera “non scien-tifico”. Un esempio, su un tema attuale: ancora oggi chi parla di “memoria dell’acqua”, come me e l’autore, viene considerato antiscientifico, se non ad-dirittura un cialtrone.Eppure, il premio Nobel Luc Montagné ha effettuato un esperimento ecce-zionale, da considerarsi scientifico secondo i parametri della nostra scienza attuale, poiché riprodotto in diversi altri Istituti di Fisica nel mondo (per esempio, in Italia dal grande fisico Emilio Del Giudice). L’esperimento consi-ste nel sottoporre a un debole campo elettromagnetico due contenitori, uno contenente acqua e una sequenza di DNA, l’altro contenente acqua e alcuni semplici aminoacidi. Ebbene, nell’arco di tempo di 16-18 ore, nel secondo contenitore compare il medesimo DNA presente nel primo contenitore. Un teletrasporto! Sembra incredibile, ma è proprio così, e questo avviene grazie alla memoria dell’acqua, perché l’esperimento riesce soltanto se la quantità dell’acqua eccede una certa soglia.

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Volete un altro esempio?L’omeopatia continua a essere considerata non scientifica, e i medici che la professano vengono a malapena “sopportati” dalla cosiddetta comunità scien-tifica; capita di sovente di assistere a trasmissioni televisive in cui questi colle-ghi vengono additati come “pericolosi stregoni”, in virtù del pregiudizio che non ci sarebbe alcuna dimostrazione a suffragio dell’omeopatia. Eppure, da ragazzo, ho avuto il grande privilegio di conoscere il meccanismo d’azione dell’omeopatia dal mio professore di Clinica Medica dell’Università La Sa-pienza di Roma (non un omeopata) che, durante una lezione in cui si parlava di cortisone, disse: “tutti sanno che una sostanza che a certe dosi produce un certo effetto, a dosi infinitesimali produce l’effetto inverso”.Per me fu un’illuminazione, poiché si tratta di un principio universale, che interessa “anche” l’omeopatia. Oggi tale principio viene chiamato “ormesi”, ed è stato dimostrato nel secolo scorso dagli americani Rudolph Arndt e Hugo Schulz. Questo principio dimostra la validità del principio di similitudine dell’omeopatia, secondo il quale “una sostanza che a certe dosi provoca una malattia, a dosi infinitesimali cura la malattia medesima”.

Per fortuna esistono uomini capaci di guardare un po’ più in là del proprio naso, uomini che riescono a pre-vedere cose che gli altri nemmeno sognereb-bero: possiamo chiamarli visionari o, se volete, precognitivi. Il visionario non riesce ad “accontentarsi” unicamente dei dati dimostrati “scientificamente”, perché è consapevole che le informazioni che la visione ordinaria considera scientifiche dipendono solo da quello che le apparecchiature esistenti nella nostra era riescono a vedere.Il vero visionario è consapevole che la scienza, tutt’ora, è intrappolata nell’o-scuro “laberinto” di galileiana memoria. Alla luce di quanto espresso, una definizione adatta per Riccardo Lautizi po-trebbe essere quella di “visionario illuminato”. Ero considerato anch’io un visionario, negli anni ’80, quando la sola idea di proporre di fare una tesi sperimentale in Medicina e Chirurgia sui potenziali elettrici dei punti di ago-puntura sembrava una follia, eppure riuscii a ottenerla e a dimostrare al mio professore che siamo fatti di energia. L’autore mi ricorda i tempi in cui muovevo i primi passi e parlavo di argomen-ti che oltre trent’anni fa erano praticamente sconosciuti (molti lo sono ancora oggi): digiuno, biorisonanza, bioelettronica, ionorisonanza, geopatie, campi di disturbo, matrice e acidosi metabolica, stress ossidativo, potenziali elettrici

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endorali, idrocolonterapia, sistemi Malt, Galt e Balt presenti nelle mucose dell’intestino e dei bronchi ecc. È interessante ritrovare nei vari capitoli del libro tematiche in cui rispecchiare una determinata visione della Salute, condividendone l’approccio e ricono-scendosmi nei contenuti.

Nel libro di Lautizi vengono analizzate e spiegate con chiarezza una serie di problematiche psicofisiche: dalla relazione che esiste tra stato psico-emozio-nale e malattia all’importanza di un intestino sano, della qualità dell’acqua, dell’aria e del sonno di cui “nutrirsi”. Viene evidenziata, con il supporto di studi e dimostrazioni scientifiche, oltreché empiriche, l’estrema pericolosità di tutto ciò che è “estraneo” al nostro sistema organico, e perciò in grado di minarne l’integrità e l’omeostasi (cibo spazzatura, smog chimico ed elettro-magnetico, metalli pesanti presenti sugli scaffali dei supermercati ecc.). Entriamo più nel merito iniziando dal digiuno, una pratica che fa parte della mia vita da sempre. Il relativo capitolo spiega in modo capillare le varie tipo-logie e sfaccettature del digiuno terapeutico.Questo argomento mi permette anche di dimostrare che sui “pericolosi vi-sionari” si può cambiare idea, a patto di avere una certa onestà intellettuale.A questo proposito, desidero riportare integralmente una testimonianza, a supporto delle pratiche che Lautizi si sta impegnando a divulgare.All’inizio degli anni ’90, ogni tanto veniva a parlarmi un’importante giornali-sta, attratta dall’idea di dimagrire molti chili in pochi giorni, ma terrorizzata dal digiuno. Poiché mi riteneva, per l’appunto, un “pericoloso visionario”, non potemmo trovare ai tempi alcun punto di incontro.Trascorsi circa 25 anni, durante i quali non l’avevo più né vista né sentita, mi ha ricontattato per telefono nella primavera del 2016, informandomi di essere diventata nel frattempo “giornalista scientifica”, e di aver studiato at-tentamente anche il digiuno, grazie agli studi di Valter Longo e precedenti ricerche pubblicate su Internet.Voleva addirittura partecipare a uno dei miei stage, previsto da lì a pochi giorni.Ero sorpreso, considerate le premesse, di risentirla dopo tanto tempo, e so-prattutto di sentirla scusarsi con me per avermi mal considerato in passato, dandomi atto di aver ragione, visti gli studi scientifici a suffragio delle ecce-zionali proprietà curative della tecnica del digiuno.Nel 2016, per lei la principale motivazione a questa pratica continuava a es-sere il sovrappeso: mai si sarebbe aspettata che un giorno il digiuno le avrebbe letteralmente salvato la vita.

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Questa è la sua testimonianza di gennaio 2018:

Buongiorno, anche stanotte ho riprovato a scrivere la mia allucinante esperien-za, ma la commozione e il pianto prendono ancora il sopravvento... Per me la parola scritta è più profonda della parola ed è ancora troppo presto per scrivere la mia “resurrezione”. Non è esagerato, io sono risorta dopo diciassette mesi.Da maggio del 2016 quando mi è stata diagnosticata una stenosi dell’80% della mesenterica superiore praticamente inoperabile. La mia vita è cam-biata da quando il prof. Roberto Chiesa, primario dell’Unità di Chirurgia vascolare del San Raffaele di Milano, mi ha confermato che “giravo con una bomba in tasca senza sicura... che poteva esplodere da un momento all’altro”! E l’intervento era molto rischioso, ma se avessi superato i primi sei mesi, forse... Dopo vari pellegrinaggi nei “santuari” della scienza medica in campo della medicina e chirurgia vascolare, ho iniziato il mio conto alla rovescia con la vita. Mi sono concentrata solo sulla protezione della mia unica figlia, che già aveva il padre con un cancro terminale (è morto lo scorso ottobre, dopo sette anni di agonia).Ho fatto scelte drastiche e definitive e anche frettolose, anche licenziandomi dopo 30 anni dalla Rai...  Il TFR e uno scivolo importante avrebbero consenti-to a mia figlia di proseguire gli studi all’estero e sistemarsi in attesa di diventare autonoma professionalmente.La morte sarebbe arrivata all’improvviso.Di infarto intestinale si muore in pochi secondi e con dolori lancinanti (persi-no su Google ci sono video e descrizioni terribili sull’infarto intestinale!).Ancora non riesco a credere al responso della Tac con mezzo di contrasto del 26 gennaio, eppure il liquido attraversava la mia mesenterica superiore senza problemi...IMPOSSIBILE L’ERRORE UMANO PERCHÉ LA MACCHINA È UNA 3 TESLA DI ULTIMISSIMA GENERAZIONE, NON UN OPERATORE DIPENDENTE!...Mi sto abituando al mio nuovo status di una comune mortale che, come tutte le persone apparentemente sane, gode del privilegio di non sapere quando la sua vita terrena finirà...Certo, mi trovo a dover comunque ricominciare; le scelte fatte hanno condizio-nato e ridimensionato tutto.Non riesco a raccontare la mia storia, il destino ha più fantasia di noi e sta-volta si è superato.I medici e gli scienziati parlano di miracolo, pur essendo atei.

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Mai una placca, di quelle dimensioni poi, si è ridotta senza intervento chirurgi-co,  “una stenosi dell’80% non si riduce mai”… E poi addirittura della metà...Mai. Eppure è successo: a distanza di un anno si è ridotta del 60%, e l’unica variazione nel mio stile di vita sono state le quattro settimane di digiuno pra-ticate nell’arco di dieci mesi.Il dottor Salvatore Simeone è stato l’unico medico a rassicurarmi sul fatto che il digiuno fa ridurre le placche, a qualunque livello e in qualunque vaso del nostro corpo.Dire GRAZIE a Simeone è troppo poco e vorrei utilizzare questa orrenda esperienza a lieto fine per indurre tante persone che hanno perso la speranza a provare questa terapia: la cura dell’acqua calda.Ho studiato molto sul digiuno, ma certo non avrei mai immaginato che mi avrebbe salvato la vita.Presto, scriverò la mia storia, magari in terza persona, e la dedicherò al dott. Simeone.

Passiamo ora a un altro capitolo estremamente importante, quello riguardante lo smog elettromagnetico derivante da fonti artificiali: satelliti, elettrodotti, antenne TV e ripetitori, wi-fi, televisori, telefonini portatili, cordless, compu-ter, stampanti, scanner ecc.Si tratta di un argomento estremamente vasto, che nel prossimo futuro sarà sempre più di moda. Pensate a quanti tipi di energie è sottoposto l’organismo umano, costretto a vivere in ambienti tutt’altro che naturali, in edifici che costituiscono vere e proprie gabbie.Alcune sono facilmente misurabili, come per esempio i volt per metro (v/m), che si quantificano grazie a un semplice “voltmetro” dal costo irrisorio.Altre energie sono, invece, più difficilmente misurabili, come i nano-Tesla, perché è necessario avere un apparecchio più sofisticato.Ancora più complesso è il discorso sui nodi di Hartmann e sugli ELF (extre-mely low frequency) cioè i campi elettromagnetici a bassissime frequenze.Lascio al lettore la scoperta di queste problematiche, esposte nel libro con molta chiarezza, limitandomi semplicemente a dire di come uno strumento apparentemente insignificante come il voltmetro possa salvarti la vita, come è successo proprio a me.La premessa è che i valori indoor non devono superare i 6 volt/metro, mentre il massimo outdoor è di 20 volt/metro.Era un sabato pomeriggio, intorno all’anno 2000, e lavoravo alacremente al computer per rimpinguare di articoli il mio sito web, che allora era agli albori.

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A un certo punto, dopo molte ore di lavoro, avvertii uno strano malessere, e lo addebitai alla stanchezza per essere stato tutto il giorno al computer. A quel punto decisi che poteva bastare: se ne sarebbe riparlato il giorno seguente. La domenica mattina tornai al lavoro, ma immediatamente riprovai quella strana sensazione di malessere del giorno precedente.La mia fortuna fu di possedere un apparecchio tedesco in grado di misurare sia i volt/metro che i nano-Tesla, che avevo acquistato per fare un’indagine sull’eventuale smog elettromagnetico nei luoghi dove soggiornavo d’abitudine.La mia postazione allo studio medico era sempre risultata perfetta, con valori intorno a 1-2 volt/metro.Quella domenica, avvinto dal dubbio, rimisurai i valori: vi lascio immaginare il mio grande stupore quando vidi che il valore era di oltre 250 volt/metro.Feci un balzo felino e mi allontanai da quella sedia, perché le cellule esposte a un campo del genere come minimo friggono… Chiamai immediatamente il nostro elettricista di fiducia, di nome Vittorio, obbligandolo a presentarsi il lunedì mattina per risolvere il gravissimo problema che si era stranamente cre-ato. Quando si presentò in studio volle utilizzare il suo personale voltmetro, perché era convinto che io avessi preso un abbaglio, ma dovette ricredersi, e anche lui fu sbalordito da quel valore pazzesco. Per concludere, fu necessario fare una serie di prove con le prese elettriche, spostando cavi e ciabatte finché, come per incanto, il valore della mia postazione tornò a 1-2 v/m. Tirai un sospiro di sollievo e gli chiesi cosa fosse accaduto. Vittorio mi spiegò che si era trattato di un anomalo fenomeno di risonanza. Infine, mi disse: “meno male che te ne sei accorto, perché se fossi rimasto a lungo in quel posto avresti avuto grossi problemi”.Benedico il giorno in cui decisi di acquistare il mio apparecchio.Nel capitolo dedicato all’elettromagnetismo, Riccardo Lautizi spiega con grande chiarezza tutte le varie (e pericolose) sfaccettature relative allo smog elettromagnetico e geopatico.Molti altri argomenti di eccezionale interesse si potranno non solo leggere, ma “studiare” in questo libro.Pensiamo, per esempio, a quello di cui ci nutriamo. Non mi riferisco di certo solamente al cibo, ma a tutto quello che entra nell’orbita del nostro universo personale: acqua, aria, farmaci, sostanze chimiche, pensieri ed emozioni. Iniziando dagli alimenti, nell’antichità, a partire da Ippocrate, e successiva-mente nel Medio Evo, c’era la consapevolezza che tutto quello che entra nel corpo è un potenziale nemico, che ci può arrecare danno, a meno che non si imparino i segreti per “disarmarlo”, e questa è una vera e propria arte. Mai

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come in questo periodo storico siamo chiamati a riscoprire come difenderci dai potenziali nemici: glutine, zucchero e farine raffinate, soia, latticini, sale, alcuni tipi di oli, allergeni, ecc.Passando all’importanza dell’acqua, dico sempre che io “mangio acqua”, che considero l’alimento più sacro che esista, poiché siamo fatti dal 99,9% di ac-qua. Il libro spiega con chiarezza quante tipologie di acqua esistono, e qual è quella ideale da bere secondo l’autore.Il capitolo successivo all’acqua riguarda la qualità dell’aria che si respira, un altro “alimento” di fondamentale importanza: anche in questo caso sarebbe corretto dire “l’aria che si mangia”. L’aria del nostro pianeta è inquinata quasi ovunque e bisogna imparare a difendersi. Anche in merito a questo argomen-to, il libro fornisce importanti consigli.Se si considera la qualità intrinseca dell’aria, è necessario respirare il più possibile un’aria carica di ioni negativi, cioè di elettroni: pensate che l’aria di una corsia di ospedale di una città metropolitana ha esattamente la stessa quantità di ossigeno dell’aria in riva al mare, e molto più ossigeno di quella di montagna. Eppure, siamo soliti etichettare come salubri l’aria del mare e quella di montagna e mai ci sogneremmo di considerare altrettanto salutare l’aria viziata di un nosocomio. Ma allora, cos’è che fa la differenza tra i vari tipi di aria, se non è l’ossigeno? Eb-bene, la differenza la fa la carica elettronica dell’ossigeno: in altre parole, l’ossige-no presente nell’aria di mare e di montagna è carico di elettroni, cioè di vitalità da regalare a chi lo respira (si scrive 02- -, e i due segni “meno” stanno a indicare gli elettroni disponibili sulla molecola dell’ossigeno). Nell’aria del nosocomio e in tutti i luoghi non salubri troveremo sempre molte molecole di ossigeno, ma purtroppo scarico di elettroni (si scrive semplicemente 02).Per inciso, la carica elettronica delle molecole di ossigeno equivale, più o meno, a quel “quid” che in India si chiama Prana, in Cina CHI, in Giappone KI, oppure Quintessenza o Etere per Aristotele, Pneuma per Galeno, Orgone per Reich e in mille altri modi…La differenza è che chiamarlo Quintessenza è considerato da svitati, mentre definirlo in base alla carica elettronica dell’Ossigeno è ritenuto “scientifico”…Quando negli anni ’80 acquistai uno ionizzatore per migliorare l’aria che re-spiravo, contribuii ad avvalorare la mia fama di medico “fuori dall’ordinario”, ma non mi sono mai pentito di quella scelta.“Niente più tossine”: è il titolo del capitolo che parla della tragedia che riguar-da il nostro pianeta nel macrocosmo e, in assonanza, il nostro organismo nel microcosmo: non c’è dubbio che questi due sistemi siano strettamente legati.Metalli pesanti, sostanze sintetiche, pesticidi, anticrittogamici, erbicidi, colo-

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ranti, conservanti, OGM, ormoni, antibiotici, e chi più ne ha più ne metta.Come difenderci?Il libro offre importanti chiavi di lettura da acquisire e attuare nella nostra quotidianità.Un altro merito di questo volume è quello di valorizzare l’aspetto psico-emo-tivo e lo stress, in relazione allo stato di salute, fornendo una serie di ottimi consigli per migliorare questa sfera di fondamentale importanza.Per questa comunanza di visione con l’autore, e per gli innumerevoli riscontri di contenuti nella pratica dell’arte della medicina, considero quest’opera un vero e proprio vademecum del ben-essere, il cui titolo è in perfetta risonanza con il credo di Ippocrate: Vis Medicatrix Naturae, che Riccardo Lautizi tradu-ce in modo esemplare: “Natura: l’energia che guarisce”.Si tratta di un’opera completa, che oltre a guidarci nel riconoscere le insidie del III Millennio, propone una serie di consigli pratici per fronteggiarne le cause e ritrovare il benessere, l’energia, il sorriso. Un’importante guida sull’ar-te di vivere.

Dott. Salvatore SimeoneMedicina funzionale integrata e digiuno terapeutico

www.salvatoresimeone.it

MEDITAZIONI N. 1/2/3 ASCOLTA !CantiPuoi ascoltare queste Meditazioni sottoforma di Canti nei momenti che pensi più opportuni, il nostro consi-glio è di ascoltarle mentre leggi questo libro. Info: queste tre Meditazioni sottoforma di Canti fanno parte del progetto “11-Paesaggi Sonori”, prodotto da Valentina Donati e Labionda Records e distribuito su digital store e streaming da CD Baby. Le musiche sono state ideate da Valentina Donati ed in seguito arrangiate, registrate e mixate con il polistrumentista abruzze-se Giacomo Giunchedi. Il master è a cura di Justin Bennett. Un lavoro nato nell'inverno del 2017, quando a Valentina Donati vengono chiesti dei “suoni” per un tratta-mento. Sovraincidendo delle voci in maniera artigianale e casalinga nascono i primi canti, che poi decide di sviluppare e nell'incontro con Giacomo Giunchedi prendono una forma tutta loro, pur mantenendo l'essenza, la fragilità delle cose più istintive ed intime.Contatti: valentinadonati.bandcamp.com - Fb: valentinadonati.singer (VEDI PAG. 295)

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Introduzione

Raramente parlo della mia storia personale, ma vorrei spiegare com’è iniziata la mia ricerca e perché è nato questo libro. Nel 2011 inizio a notare che dopo i pasti sono in preda a una pesante stanchezza che mi accompa-

gna per il resto della giornata; qualche mese dopo avverto tachicardia notturna, con saltuari attacchi di ansia e di panico; la digestione peggiora ulteriormente, lasciando in me un senso di gonfiore e confusione mentale; provo dolore alla milza e la sensazione di essere senza forze ogni volta che tento di fare sport. La mia energia vitale è al minimo: devo trovare una via d’uscita. Consulto alcuni medici, che attribuiscono allo stress la causa di questi sintomi. Il mio stile di vita è simile a quello della maggior parte delle persone comuni, ma i medici affidano la soluzione ai farmaci. Decido allora di consultare i miei amici “alternativi”, cono-sciuti nel corso della mia ricerca spirituale e ottengo alcuni input per iniziare ad affrontare la questione sotto un’altra luce. Non è facile orientarsi, perché le trop-pe informazioni, spesso contraddittorie, reperibili sui libri o su internet rendono necessaria da parte mia un’esperienza diretta, per capire dove si trova la verità.

Se avessi avuto disponibile questo libro nel 2011, avrei risolto i miei problemi in poco tempo, risparmiando anche a livello economico. Avrei capito dove la mia alimentazione era sbagliata e come correggerla in modo bilanciato, senza avere crisi di fame o subire carenze nutrizionali. Avrei saputo quali esercizi fare per rilasciare le tensioni nel corpo, specialmente nella zona della pancia, che in-

[Gesù disse]: «Colui che [cerca] non dovrebbe desistere [dal cercare fino a quando] non avrà trovato. Quando avrà trovato [sarà turbato, quando sarà] turbato, governerà, e [quando governerà], potrà [riposare]».

- Vangelo copto di Tommaso

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fluiscono sia sulla digestione sia sulla percezione dell’autostima. Avrei imparato come spostare il letto e riorganizzare la camera per beneficiare di un sonno più riposante, privo di interferenze naturali e artificiali di cui non conoscevo l’esi-stenza. Avrei saputo quali prodotti bandire dagli acquisti al supermercato e come sostituirli in modo più sano e naturale; quali sono gli integratori da assumere per riparare i danni fatti alle pareti intestinali e riportare l’equilibrio del microbiota; quale acqua è meglio bere e come attivarla per ottenere un effetto curativo; come praticare il digiuno per resettare l’organismo e cosa fare per disintossicarmi da metalli pesanti e tossine che lo stile di vita precedente mi aveva fatto accumulare.Invece ci sono voluti circa tre anni per far scomparire tutti quei sintomi, e un al-tro anno per far tornare la mia energia vitale a un livello alto. È da quel momento che la mia vita ha preso una nuova direzione: ho avuto successo nel lavoro, ho iniziato a praticare nuoto e palestra riuscendo a “mettere massa” come mai mi era capitato prima di allora, è iniziata una nuova relazione sentimentale e mi sono trasferito in una casa in montagna.Nel frattempo, ho condiviso nel mio blog le informazioni che man mano ho testato personalmente e, con mia gioia, le persone hanno iniziato a scrivermi entusiaste dei cambiamenti positivi che stavano accadendo nella loro vita dopo aver messo in pratica i miei consigli.

La signora F. dopo mangiato aveva crampi addominali, prurito su viso, schie-na e dorso; soffriva di acne da anni. Dopo aver eliminato il glutine ha avuto risultati immediati sulla pelle e su tutta l’area dell’addome. Il signor A. aveva da anni una psoriasi all’inguine che non riusciva a risolvere sebbene fosse andato da diversi dermatologi. Dopo quasi 2 mesi seguendo degli accorgimenti alimentari ed integratori specifici è riuscito a far scomparire del tutto il problema cutaneo. G. è un ragazzo sui trent’anni che come tanti vive con la classica dieta a base di pasta e pane, e tutte le conseguenze del caso. Cambia dieta e mi scrive dicendo che in soli 8 giorni “le crisi di fiacchezza sono quasi scomparse, anche l’eccessiva sonnolenza si è ridotta in modo rilevante”.

F. è un imprenditore che comincia ad avere mal di testa, tachicardia, acufeni ed insonnia; nota che questi sintomi si manifestano principalmente quando si trova a casa, e che si riducono notevolmente quando è in viaggio per lavoro; non riuscendo a capire la causa del suo problema fa delle ricerche e viene a sa-pere degli effetti dell’inquinamento elettromagnetico; ricollega il fatto che i suoi sintomi sono comparsi in corrispondenza dell’istallazione di uno smart meter

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(contatore senza fili) nella sua abitazione. Dopo aver ottenuto dalla compa-gnia dell’energia elettrica di rimuovere il contatore, i sintomi scompaiono. A. è un uomo che viaggia molto per lavoro e ogni volta che torna a casa ha delle forti emicranie; la moglie per caso scopre la questione delle geopatie e chiede un sopralluogo per indagare una sua questione di salute. Un’analisi dei reticoli geopatici mostra che in corrispondenza del cuscino di A. è presente un doppio nodo di Hartmann e Curry.

L’essere umano ha un potenziale enorme dentro di sé, a cui raramente ha ac-cesso. Forza fisica, capacità intellettive, creatività e lucidità mentale non posso esprimersi nella loro totalità perché il corpo e la mente sono impegnati a far fronte agli attacchi di uno stile di vita scorretto.Quello che è accaduto a me e a queste persone è aver rimosso i fattori che indeboliscono la nostra energia vitale. Senza energia a sufficienza, la salute declina e lascia il posto alle malattie, la mente non ha la chiarezza di com-piere scelte di successo, le emozioni sono sbilanciate e, con esse, anche le relazioni con gli altri.Senza rendermene conto, mosso esclusivamente dalla passione, ho fondato un portale di successo: “Dionidream”, che è diventata una casa per tanti ap-passionati come me di benessere naturale. Una casa che, nella prima metà del 2016, ha raggiunto un picco di visite di oltre 13 milioni di pagine, ha una media di 1.000.000 (un milione) di visite mensili e offre la consultazione di oltre 2000 articoli e di 14.000 commenti degli utenti.Ho quindi accettato il suggerimento di molti lettori che mi hanno invitato a scrivere un libro, con la sfida, però, di andare oltre ciò che ho scritto fino a ora. Nel volume sono presenti, infatti, molte informazioni importanti che non ho mai pubblicato online, e una grande mole di riferimenti bibliografici utili per approfondire i vari argomenti. Il libro raccoglie anche una lista di indirizzi utili per chi volesse contattare alcuni medici che lavorano su questa lunghezza d’onda. È stato seguito in tutto il testo un approccio solido e ra-zionale basato sugli studi scientifici e sull’esperienza diretta. Ogni capitolo è strutturato in modo da aprirsi con una parte teorica esplicativa, seguita da una parte pratica che fornisce gli strumenti per agire e recuperare in breve tempo la nostra energia vitale.Le informazioni che scoprirai si basano sulle più recenti scoperte scientifiche ab-binate alle antiche conoscenze di varie culture. Per esempio, la pratica del digiu-no, così tanto diffusa nelle tradizioni e religioni antiche, viene valutata anche dal punto di vista medico, unendo così due approcci lontani ma vicini per fornire

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delle indicazioni facilmente applicabili e testate. Lo stesso metodo vale per l’a-nalisi geopatica, la strutturazione dell’acqua da bere e gli esercizi di meditazione. Questo libro è uno strumento di riconciliazione tra l’emisfero sinistro dei mo-derni scienziati e l’emisfero destro degli antichi saggi. La conoscenza intuitiva e quella razionale devono procedere insieme per fornirci una visione completa della realtà, che includa tutti gli aspetti dell’essere umano. Il terreno dove que-sto matrimonio tra sapere antico e moderno può avvenire è proprio la Natura, intesa come insieme dell’ambiente naturale, con le sue leggi armoniche, le sue piante curative, le vibrazioni sottili e il suo potere di autoguarigione.Ippocrate, padre della medicina moderna, già 2500 anni fa aveva individuato che la salute è l’espressione dell’equilibrio armonico tra le varie componenti della natura dell’uomo, dell’ambiente e dello stile di vita. Il cibo, l’aria, l’ac-qua, le onde elettromagnetiche, le tossine, le relazioni, i pensieri e le emozioni giocano un ruolo determinante nell’armonia del nostro essere. Secondo Ippo-crate solo agendo in cooperazione con la Vis Medicatrix Naturae ossia la “For-za Guaritrice della Natura” è possibile ristabilire la guarigione, intesa nella sua totalità di corpo, mente e spirito. In tutte le tradizioni antiche la malattia è stata sempre concepita come un disequilibrio, una deviazione dalle leggi naturali, e la guarigione come il pro-cesso che permette il ritorno alla sintonia tra l’uomo e il suo mondo interiore ed esteriore. Le emozioni e le credenze, per esempio, influiscono sul funziona-mento degli organi, delle ghiandole e sulle nostre preferenze in termini di ali-mentazione. Questo accade anche nel verso opposto, ovvero le scelte esteriori cambiano il nostro spazio interiore. Ho cercato quindi di fornire una grande quantità di spunti e strumenti efficaci per alimentare la forza guaritrice dentro di noi, lavorando su più livelli. Ti faccio i più sinceri auguri per la tua vita, con l’intenzione che questo libro pos-sa avvicinarti ancora di più a una vita gioiosa e serena, in armonia con la Natura.

Riccardo Lautizi

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Capitolo 1

Guarigione psico-emozionale

I mille volti dello stress

È importante essere costanti. I benefici della meditazione tendono ad accu-mularsi finché guardi indietro e ti rendi conto di quanto sei trasformato in meglio. È come sbucciare una cipolla: più a lungo mediti, più profondi

sono i benefici che provi, uno strato alla volta. Prendersi tempo per la medita-zione quotidiana dice alla tua psiche che è possibile interrompere l’attività della giornata e dedicarti a te stesso. Il mondo non finirà se lo fai. Sei importante. Tro-vare il silenzio in mezzo alla follia della routine aiuta a calmare i nervi e ridurre l’ansia. Quando noti i pensieri e le emozioni che passano come nuvole momen-tanee, ti rendi conto che non sei né i tuoi pensieri né le tue emozioni. Così essi iniziano a perdere presa su di te, e puoi rilasciarli più facilmente. La mia salute è migliorata notevolmente grazie alla meditazione, poiché la respi-razione diventa più profonda (la respirazione superficiale induce stress e proble-mi cronici) e le emozioni sepolte vengono rilasciate. Molto spesso, i problemi fisici, specialmente quelli cronici, sono causati da convinzioni non elaborate ed emozioni inespresse nel nostro corpo. Ho curato il mio intenso mal di schiena che durava da vent’anni in questo modo. Aiutandoti a essere presente, a rallen-

Non esiste una malattia del corpo che prescinda dalla mente.

- Socrate (470-399 a.C.) filosofo

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tare e a elaborare le tue emozioni in modo più efficace, migliorerai anche le tue relazioni.Il mio rapporto con il cibo è stato totalmente trasformato dalla medita-zione. Non sono più attratta dal cibo non sano, mangio più lentamente e non ho crisi di fame. È come se tutta la zona della pancia si fosse rilassata, in quell’area non ci sono più le tensioni psicosomatiche che condizionavano pesantemente la mia alimentazione. Prima avevo delle serie difficoltà con il cibo, indugiavo in dolci, biscotti, cioccolata, cibi fritti, poi, afflitta dal senso di colpa, non mangiavo più nulla o quasi, alternando così due estremi che mi stavano danneggiando fisicamente e mentalmente. La meditazione ha portato pace nella mia vita sia dentro sia fuori, e se sto avendo una relazione bellissima con il mio ragazzo e il mio lavoro è miglio-rato, è solo grazie a essa.

La meditazione mi ha permesso di eliminare gli impulsi emotivi intensi che do-minavano la mia vita. Facevo grandi sfuriate e litigavo di frequente. Bastava che qualcuno mi tagliasse la strada che impazzivo dalla rabbia e mi portavo dietro quel-lo stato emotivo per tutta la giornata, senza essere in grado di elaborarlo. Ora ho trovato un senso di serenità e, se qualcuno mi taglia la strada, posso sentire a livello conscio la rabbia che sale senza lasciarle più prendere il controllo della mia mente.

La maggior parte di questi risultati non viene raggiunta in una notte (anche se per alcuni succede). È necessaria una pratica regolare che può richiedere sforzo solo all’inizio, per poi diventare un’abitudine piacevole di cui non è più possibile fare a meno.

Pensieri ed emozioni hanno un impatto così grande sulla propria vita che posso-no decidere lo stato di salute, il modo di relazionarsi con gli altri e di affrontare gli eventi che accadano ogni giorno; e, ancora di più, determinano la percezione di se stessi. Quando il proprio mondo psico-emozionale è sbilanciato, general-mente a livello medico si parla di “stress”. Lo stress è il principale responsabile della perdita di energia a tutti i livelli; è un allontanamento dall’armonia delle

Dove trovare un lembo di cuoio abbastanza grande da ricoprire la terra intera? Peraltro, il cuoio di un semplice paio di sandali è sufficiente. Parimenti, non posso dominare i fenomeni esterni, e proprio per tale motivo sono motivato a controllare la mia mente. Che bisogno c’è di controllare qualunque altra cosa?

- Shantideva, maestro buddista del VII secolo, In cammino verso la luce

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leggi naturali, che si manifesta con tensioni a livello fisico, emozioni esacerbate o represse, pensieri ripetitivi e ossessivi.Le popolazioni più longeve al mondo sono piccole comunità dove tutti si co-noscono tra loro e vivono in armonia nell’ambiente naturale, come accade a Ikaria in Grecia (maggior numero di novantenni al mondo) e Okinawa in Giappone (concentrazione di ultracentenari quattro volte superiore a ogni al-tra popolazione), o in Ogliastra, nella nostra Sardegna (primato mondiale di longevità femminile).

Gli arzilli vecchietti di Ikaria, Okinawa e Ogliastra Gli abitanti di queste isole hanno abitudini alimentari diverse fra loro, dovute ovviamente a differenze di clima, fauna e flora, eppure hanno in comune un senso di gioia, relax e vitalità che emerge sia delle interviste sia dalle foto. Insom-ma, niente stress, ma un modo di vivere semplice all’insegna del principio che la vita si dispiega semplicemente al proprio ritmo naturale. Se si ascoltano gli arzilli vecchietti di Ikaria, Okinawa e dell’Ogliastra, che ancora lavorano i campi e si di-vertono, emerge che il loro segreto è non arrabbiarsi, essere sereni, non arrendersi mai e lavorare ogni giorno (non esiste una parola nel loro dialetto per “ritirarsi, andare in pensione”). Alcuni ricercatori, che da circa 25 anni stanno studiando queste popolazioni, hanno concluso che la loro attitudine psicologica è uno dei fattori determinanti dell’incredibile longevità che le caratterizza. Le pillole posso-no fare ben poco se manca questa disposizione di vita, ed è per questo che oggi si parla sempre di più di psicosomatica, medicina integrata e complementare, psico-neuro-endocrino-immunologia (PNEI), cinque leggi biologiche e così via. Non a caso nell’antichità si affermava: “Mente sana in corpo sano”.

Affrontare gli eventi impegnativi Quando si è circondati da una comunità che sostiene e su cui si può fare affi-damento, allora è più facile affrontare gli eventi impegnativi che accadono nel-la propria vita senza diventare rigidi né farsi trascinare dalle emozioni. Inoltre, essere a contatto con la natura radica nel corpo, nella quiete del proprio essere, impedendo di venire risucchiati dalle storie della mente. Un grande quantitativo di energia viene perso ogni volta che si è incastrati in un loop mentale, o soffocati da un’emozione intensa non elaborata o sfibrati da un’emozione intensa espressa. È quindi fondamentale lavorare sulla propria attitudine psico-emozionale che, una volta armonizzata, permetterà di risolvere la maggior parte dei disturbi di sa-lute o di facilitare qualunque terapia, sia essa medica, “alternativa” o nutrizionale.Il medico austriaco Hans Selye nel 1936 fu il primo a parlare di stress in termi-

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ni medici e lo definisce come «condizione aspecifica in cui si trova l’organismo quando deve adattarsi alle esigenze imposte dall’ambiente». Lo stress è una rispo-sta naturale di tutti gli esseri viventi a una situazione impegnativa, sia essa fisica o psicologica, che fa appello alle riserve energetiche individuali per permettere il superamento di una situazione critica.

È interessante raccontare come il dott. Selye scoprì il potere distruttivo dello stress. Era ricercatore endocrinologo alla McGill University di Montreal quando de-cise di determinare le proprietà di un estratto ovarico sconosciuto testandolo su dei ratti. Divise le cavie in due gruppi: a un campione di ratti fu iniettato giornalmente questo estratto, all’altro venne iniettata giornalmente della soluzione fisiolo-gica (acqua e sale). Diversi mesi dopo l’inizio dell’esperimento, il dott. Selye scoprì che i ratti trattati con l’estratto ovarico avevano sviluppato ulcere pep-tiche, avevano ghiandole surrenali ingrossate e il sistema immunitario molto indebolito. Quando ormai sembrava che avesse scoperto gli effetti dell’estrat-to ovarico, esaminò i ratti del gruppo che non avevano assunto l’estratto, e rimase stupefatto nel riscontrare che anch’essi avevano subito esattamente gli stessi danni. Il dott. Selye rimase sconcertato da questi risultati e non riusciva a capirne la ragione. Riflettendo sui dati osservati, cominciò a rendersi conto che i ratti di en-trambi i gruppi non avevano gradito affatto le iniezioni, da cui ogni volta cercavano di scappare dimenandosi. Per avere conferma che questo evento “impegnativo”, ripetuto nel tempo, potesse essere la causa di danni così gravi, escogitò una serie di situazioni a cui sottoponeva i ratti giornalmente: tempe-rature estreme, rumore molesto, rischio di annegamento. Alla fine i ratti presentavano tutti lo stesso danno fisico accusato da quelli dell’esperimento precedente. Il dott. Selye allora chiamò la causa di questi sintomi “stress”, prendendo in prestito questa parola dal mondo dell’edilizia, dove veniva usata per descrivere le forze intense cui sono sottoposti ponti, edifici e altre costruzioni.Ogni giorno si è sottoposti a forze stressanti. È importante quindi compren-derle e risolverle perché potrebbero proprio essere la ragione dei disturbi che si tenta di far scomparire con farmaci, integratori e terapie. Per molti la parola stress significa solo “andare di corsa” o “subire pressioni al lavoro o in fami-glia”, ma in realtà questo vocabolo ha sfumature molto più complesse.

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Riconnettersi

La motivazione che porta alla formazione di queste tensioni nel corpo e nella mente è fondamentalmente una: la perdita di ogni tipo di legame con la comuni-tà, la natura e la spiritualità e, quindi, l’incapacità di accogliere eventi importanti e inaspettati nella propria vita. Questo porta all’esperienza di traumi, ovvero a sentimenti di sopraffazione rispetto agli eventi che si vivono, con una percezione di impotenza e di senso di pericolo e di minaccia per la propria esistenza (questi traumi solitamente avvengono soprattutto nell’infanzia e vengono trascinati, irri-solti, fino all’età adulta). Di conseguenza, l’alimentazione è sbilanciata, si trascor-re poco tempo nella natura, si resta lontani da un contatto con se stessi.

In passato l’origine dello stress era più spesso dovuta a carestie, guerre, disastri na-turali e pericoli oggettivi. Situazioni stressanti sollecitano il sistema nervoso sim-patico che, attraverso un flusso ormonale, attiva la risposta di “attacco o fuga”. Poiché il corpo si deve preparare ad affrontare una sfida, avviene un cambiamen-to profondo a diversi livelli:

• aumento del battito cardiaco;• riduzione della profondità della respirazione;• irrigidimento dei muscoli addominali;• dilatazione della pupilla e dei vasi sanguigni

dei muscoli di braccia e gambe;• blocco della digestione;• vasocostrizione periferica e cutanea;• aumento della glicemia.

È chiaro quindi che questo meccanismo ha permesso la sopravvivenza della spe-cie umana fino a oggi, rendendola in grado di aumentare il livello di attenzione, reattività ed energia per superare gli ostacoli. Sotto stress le funzioni vitali ven-gono ridotte (per esempio la digestione) a favore di tutti i meccanismi necessari per fronteggiare un evento che minaccia la propria sopravvivenza (come una maggiore ossigenazione ai muscoli). Tuttavia, se in passato l’evento stressante era principalmente di tipo fisico, come una fuga da un predatore o lo scontro in un attacco, oggi è quasi esclusi-vamente di tipo psicologico. Il nodo della questione è che il cervello non riesce a decodificare la differenza fra questi due diversi aspetti dello stress. Inoltre, in caso di pericolo fisico lo stress veniva scaricato in seguito all’azione intrapresa

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(attacco o fuga) permettendo così al sistema fisiologico di tornare alla nor-malità, mentre oggi, poiché la sorgente di stress è esclusivamente interna, gli ormoni non sono scaricati e si mantiene un costante livello di tensione nell’or-ganismo, che lo logora. Secondo l’Agenzia europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, “nel 2020 lo stress sarà la prima causa di malattia”.1

Depressione e traumi

Le statistiche parlano chiaro: in Italia sono 1,5 milioni di persone che soffrono di depressione mentre 6 milioni ne hanno sofferto almeno una volta nel corso della loro vita.2 Secondo le previsioni dell’OMS, nel 2020 la depressione sarà la seconda causa di malattia al mondo. È abbastanza comune, inoltre, per chi soffre di depressione, soffrire anche di ansia.L’ambiente e l’alimentazione sicuramente giocano un ruolo importante in queste patologie, ma il fattore principale alla loro radice sembra essere l’esperienza di eventi traumatici. Così afferma uno studio scientifico recente3 che apre la strada alla comprensione di come sciogliere questi traumi. Un trauma è un evento che non si è stati in grado di gestire, percepito come esperienza che sfugge al con-trollo e come un pericolo per la sopravvivenza, sia essa fisica o psicologica. Un trauma viene solitamente vissuto in solitudine e non riesce a essere elaborato, consideratala sua elevata intensità che sovraccarica il sistema nervoso.

I dati fondamentali su 33.000 personeLo studio pubblicato sulla rivista «Plos ONE» ha voluto determinare quale im-patto hanno sulla salute mentale il rischio familiare, le circostanze sociali e gli eventi della vita, utilizzando indagini completate da quasi 33.000 persone che hanno fornito alcuni dati fondamentali. I risultati sono inequivocabili: la causa più diffusa di ansia cronica e depressione sono eventi traumatici. Fattori minori sono i casi familiari di malattia mentale, il reddito, le relazioni, altri fattori sociali. Secondo l’autore principale dello studio:

Mentre sappiamo che la genetica di una persona e le circostanze della vita con-tribuiscono a problemi di salute mentale, i risultati hanno mostrato che i trau-mi sono la ragione principale nelle persone che soffrono di ansia e depressione. Tuttavia, il modo in cui una persona pensa e si occupa degli eventi stressanti

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è un indicatore del livello di stress e di ansia. Anche se non siamo in grado di cambiare la storia della famiglia di una persona o le sue esperienze di vita, è possibile aiutare a cambiare il suo modo di pensare, e insegnarle strategie posi-tive in grado di attenuare e ridurre i livelli di stress.

Questa è la chiave, in quanto significa che non si è impotenti contro la de-pressione e l’ansia. Piuttosto, è possibile modificare il ruolo che i traumi del passato hanno nel momento presente, al fine di rimuovere il loro impatto sulla salute mentale.

Effetti organici

Quando si vive in un frequente (o meglio costante) stato di stress, l’ipotalamo innesca una sovrapproduzione di cortisolo che, mantenuta nel tempo, causa in-sonnia, cattiva digestione, accumulo di grasso intorno all’addome che non si rie-sce a diminuire nemmeno con una dieta corretta, insulino-resistenza e aumento di trigliceridi nel sangue. Si genera inoltre un aumento delle citochine nell’organismo, con un effetto com-plessivo di infiammazione generale legato a malattie cardiovascolari, ictus, de-pressione, sindrome da affaticamento cronico, fibromialgia, reazioni allergiche, intolleranze alimentari, asma e malattie autoimmunitarie, come tiroidite, artrite, morbo di Crohn, sclerosi multipla, colite ulcerosa.

Ecco gli organi e i sistemi particolarmente colpiti dallo stress e i relativi effetti dannosi:

• pancreas: induce iperglicemia (diabete e obesità);• sistema immunitario: colpisce linfociti e leucociti indebolendo le difese

dell’organismo e favorendo la predisposizione alla malattia (negli animali lo stress cronico indebolisce del 60% il sistema immunitario);

• ghiandole endocrine: il timo si atrofizza, le surrenali si esauriscono, la tiroide si indebolisce, la ghiandola pineale non funziona correttamente pro-ducendo meno melatonina, le ghiandole sessuali si inibiscono (eiaculazione precoce, mancanza di libido, infertilità, menopausa maschile e sindrome dell’ovaio policistico);

• pelle: eruzioni cutanee, acne, psoriasi, eczemi, sudorazione eccessiva;

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• muscoli: indebolisce la muscolatura (catabolismo che consuma i muscoli) e irrigidisce alcuni muscoli (diaframma, ileo-psoas);

• ossa: indebolisce le ossa (fratture e incrinature);• polmoni: asma, ansia, attacchi di panico e ossigenazione incompleta;• cuore: aumento della pressione sanguigna, irregolarità nel battito cardiaco

(tachicardia e aritmia), danneggiamento del muscolo del cuore (vengono uccise le cellule cardiache) e indebolimento delle arterie (ictus e infarto);

• fegato: aumento della produzione di colesterolo;• Stomaco: inibisce la produzione dei succhi digestivi (cattiva digestione)

e del muco gastrico che protegge la mucosa (gastrite e ulcera);• intestino: ostacola i movimenti intestinali (fermentazione, colon irrita-

bile, intestino pigro, stipsi, intolleranze alimentari), danneggia la perme-abilità delle pareti intestinali;

• occhi: tremore oculare e perdita della vista;• cervello: danneggia le cellule cerebrali (in particolare la corteccia fron-

tale favorendo la perdita di memoria e di concentrazione), ostacola la formazione di nuovi neuroni;

• reni: induce i reni a espellere più liquidi, affaticandoli.

Inoltre lo stress letteralmente brucia una quantità enorme di nutrienti es-senziali per fornire energia aggiuntiva necessaria per affrontare la situazione critica. Quindi quando lo stress è psicologico e, quindi, cronico, il corpo si debilita profondamente. In particolare lo stress consuma:

• vitamine del gruppo B: la carenza induce stanchezza, depressione, ir-ritabilità, instabilità emozionale, agorafobia, difficoltà di concentra-zione, insonnia, mancanza di appetito, aritmia cardiaca, ipersensibilità alla luce e arrossamento degli occhi, sindrome premestruale e mal di testa cronico;

• vitamina C: la carenza induce respiro corto, cattiva digestione, capelli sec-chi e fragili, sanguinamento delle gengive, rottura dei capillari, denti poco saldi e perdita dello smalto, tendenza alla formazione di ematomi, giun-ture gonfie o doloranti, perdita di sangue dal naso, anemia, facilità nel contrarre infezioni, lenta guarigione di fratture e ferite;

• zinco: la carenza induce ipotiroidismo, perdita della vista, disturbi intesti-nali, perdita dei capelli, piedi e mani fredde, carenza di testosterone negli uomini, anemia che non risponde alla supplementazione di ferro, problemi di equilibrio;

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• magnesio: la carenza induce ansia, insonnia, crampi muscolari, emicra-nia, tendinite, atteggiamento aggressivo, deficit di attenzione.

Quell’intenso sciame sismicoNon bisogna sottovalutare le carenze indotte dallo stress: l’ho sperimentato di persona. Anche io sono stato travolto dall’intenso sciame sismico dei terremoti avvenuti tra agosto e ottobre 2016; fortunatamente, pur trovandosi al terzo pia-no, la mia abitazione non ha riportato danni strutturali, ma molte case vicine sono diventate inagibili e alcune sono crollate nel centro storico. In alcuni giorni si sono verificate più di 500 scosse nell’arco di 24 ore, talune an-che intense, inducendo un profondo stress che ha causato vari dei sintomi sopra esposti, sebbene la mia alimentazione fosse rimasta inalterata. Questo dimostra quanto sia importante lasciare andare lo stress, se si vuole nutrire il proprio cor-po, a prescindere dalle altre abitudini di vita. Questo è il motivo per cui lo stress è stato inserito come primo fattore sui cui lavorare per aumentare il benessere e prevenire e curare la malattia.

È chiaro quindi che è quasi inutile pensare a quale sia l’alimentazione corretta, se si continua a essere in stati di tensione quotidiani che ostacolano la dige-stione causando produzione di tossine, gonfiore, stitichezza/diarrea, metabo-lismo sbilanciato e mancata assimilazione dei nutrienti.E la questione è anche più seria. Christian Boukaram, medico oncologo e professore universitario di neurologia a Montréal, afferma che l’adrenalina prodotta dallo stress favorisce la formazione e la diffusione del cancro agendo su cinque meccanismi differenti, documentati scientificamente4:

1. Favorisce l’infiammazione cronica (il terreno ideale per l’insorgere del cancro).

2. Accelera di tre volte la moltiplicazione delle cellule cancerose.3. Favorisce l’irrorazione sanguigna e il nutrimento alle cellule cancerose.4. Allunga la sopravvivenza delle cellule cancerose.5. Favorisce la formazione delle metastasi.

Il prof. Keith Scott-Mumby, consulente medico scientifico della Società Britan-nica di Omotossicologia, spiega:

Molte persone, e io sono una di quelle, vedono il cancro come una malattia fondamentalmente del sistema immunitario. Soprattutto nel nostro mondo

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moderno, non penso che vi sia alcun modo per impedire alle cellule di repli-carsi e andare storte e trasformarsi in cellule pericolose. Ci sono troppe tossine. Ma un buon sistema immunitario è in grado di catturarle rapidamente e di eliminarle. Perciò devi fare tutto ciò che è in tuo potere per aiutare il sistema immunitario. Il che comporta conoscere i giusti nutrienti che possono soste-nerlo. Significa anche rimuovere lo stress che ne impedisce il funzionamento.5

La prevenzione è la cura più sicura ed efficace, anche contro il cancro, e lo stress è il primo fattore da eliminare. Questo richiede un cambiamento a livello interiore che permetterà di mantenere e recuperare la salute per vivere una vita tranquilla e appagante.

Spesso si è convinti di non essere sotto stress e di non subire tensioni. La realtà è che molte persone non hanno tempo per fermarsi e osservarsi. Infatti, in uno stato di quiete sia mentale sia fisico:

• è facile addormentarsi la sera (non a notte fonda quando si sono esaurite le proprie energie tra televisione, pc, party, alcol e altro);

• ci si sveglia riposati al mattino presto;• non si hanno crisi di fame e, saltando un pasto, ci si sente bene ugualmente;• la respirazione è diaframmatica ovvero è di pancia e non di petto (la pancia

si gonfia quando si inspira e si sgonfia quando si espira);• la mente è calma e si può stare seduti per diverso tempo in solitudine in silen-

zio senza provare contrazioni fisiche, intense emozioni, intense tensioni psi-cologiche o il bisogno di controllare lo smartphone o parlare con qualcuno.

Insomma, lo stress tocca praticamente ciascuno di noi nella società occidenta-le, dove i ritmi frenetici, la crescita economica infinita, la perdita del contatto con la natura e un’infanzia difficile ci spingono a vivere in modo innaturale e spiacevole. Se ci si sofferma a riflettere, diventa evidente come ogni giorno avvengano situazioni che innescano tensioni fisiche e/o psicoemotive, e come la salute sia influenzata da esse.

Alcuni casiLa signora S. soffre di ansia, attacchi di panico e, quindi, stress elevato; decide di cambiare alimentazione e sceglie una dieta come quella che si consiglia di seguito. Dopo solo una settimana comincia a notare che sta avvenendo un cambiamento importante, e dopo cinque mesi racconta che da quel momento

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non ha più avuto ansia o attacchi di panico, si sente al meglio della sua vita, attiva e con la mente lucida. L. soffre di ansia notturna con associata tachicardia; dopo aver scoperto il legame tra zucchero e salute mentale (vedi capitoli successivi) decide di elimi-narlo dalla propria dieta. La sua condizione migliora enormemente e nota che ogni volta che “sgarra” i disturbi si ripresentano. G. decide di provare la Rhodiola rosea dopo aver letto delle sue promettenti capacità di ridurre lo stress convalidate da studi scientifici. Già dopo solo due giorni si sente benissimo, molto più tranquilla, e la sua lieve depressione è migliorata notevolmente.

Tecniche

Hans Selye, lo scopritore del meccanismo dello stress già menzionato, affer-mava che non sono le situazioni stressanti che fanno male, ma è il modo in cui si risponde a esse che determina se arrecheranno danni o meno. Quindi, eliminate le cause fisiologiche dello stress, come un’alimentazione errata e la presenza di tossine, tutto lo stress restante deriva da atteggiamenti mentali a situazioni fattuali. Uno stesso evento può risultare completamente ingestibile e insormontabile per una persona, mentre per un’altra può risultare accettabile e risolvibile. La vita è una palestra dove si può crescere per migliorarsi e godere di una vita all’insegna di gioia e vitalità. Per farlo è necessario uscire da meccanismi disfunzionali, vit-timismo, lamentela, emozioni negative, e permettersi di offrirsi la felicità.

Di seguito sono esposte alcune soluzioni che aiuteranno sia ad abbassare il livel-lo di stress generale sia a sviluppare una naturale capacità di gestire le situazioni impegnative, senza che esse sovraccarichino il sistema nervoso. Grazie a esse, aumenterà il buonumore e si svilupperà un piacevole senso di quiete e di calma.Mi piace fornire diversi approcci a uno stesso problema, cosicché ciascuno possa trovare la via che preferisce e che risuona di più con il suo stile di vita. Inoltre, è difficile prevedere la situazione individuale e quindi è molto utile fornire varie alternative da sperimentare anche in contemporanea tra loro. Alcune delle tecniche elencate, quali meditazione, respirazione ed esercizi di bioenergetica, lavorano anche sui traumi passati che possono aver lasciato un livello sottile di stress nell’organismo. Buon lavoro.

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Scopri nel libro le soluzioni che aiuteranno sia ad abbassare il livello di stress generale sia a sviluppare una naturale capacità di gestire le situazioni impegnative.

289L'autore

L’autore

Riccardo Lautizi nasce nella ridente campagna delle colline marchi-giane. Dopo aver intrapreso il percorso accademico ed essersi laureato con il massimo dei voti in ingegneria, lavora alcuni anni per una multinazionale del settore. Nel 2015 decide di dedicarsi a tempo pieno alle sue passioni che coltiva fin dall’adolescenza quando già all’età di 15 anni si interessava alle filosofie orientali, meditazione, nutrizione e tecniche di sviluppo personale. Studia con rigore e senso critico naturopatia, geobiologia e frequenta diversi mae-stri orientali e occidentali che lo portano a sperimentare su di sé gli effetti tangibili di queste conoscenze. La sua pratica personale a cui dedica circa 4 ore ogni giorno è costituita da esercizi specifici di diverse discipline alcune sconosciute. Ben presto l’interesse si trasforma nell’urgenza di condividere il suo percorso di potenziamento del corpo e della mente. Nel 2012 apre un blog, Dionidream, che oggi conta diverse milioni di visualizzazioni ogni anno e continua ad essere per Riccardo il mezzo con cui condividere la sua ricchissima esperienza di vita.

INDICE 291

INDICE

Cosa dicono di questo libro ................................................................... 5Prefazione .............................................................................................. 7Introduzione ........................................................................................ 16

CAPITOLO 1. Guarigione psico-emozionale ................................................20I mille volti dello stress ..............................................................................20Riconnettersi .............................................................................................24Depressione e traumi .................................................................................25Effetti organici ..........................................................................................26Tecniche ....................................................................................................30Le emozioni irrisolte ..................................................................................42Ansia e meditazione ...................................................................................44

CAPITOLO 2. Respirare aria sana ...........................................................................48Cosa c’è nell’aria ........................................................................................48Fonti di inquinamento domestico ed effetti sulla salute .............................52 Come purificare l’aria negli ambienti chiusi ...............................................55Metodi “antichi” per case “moderne” .........................................................59

CAPITOLO 3. L’acqua che cura .................................................................................61I vari tipi di acqua .....................................................................................62Depuratori d’acqua....................................................................................66La migliore acqua per la salute ...................................................................70Acqua strutturata .......................................................................................72I parametri dell’acqua curativa ...................................................................75Lista delle acque italiane consigliate ...........................................................76Arricchire l’acqua di ossigeno ....................................................................77Il potere dell’acqua ....................................................................................78Quanta acqua dobbiamo bere ....................................................................80

CAPITOLO 4. Niente piùùu' tossine...............................................................................84Tossine, metalli pesanti e sostanze sintetiche ..............................................84Cibo ..........................................................................................................86Vitamine ...................................................................................................88

Dionidream 292

Cosmetici e prodotti per l’igiene ................................................................89Vestiti ........................................................................................................99Amalgama ...............................................................................................101Prodotti per la casa ..................................................................................107Pentole ....................................................................................................109

CAPITOLO 5. Digiuno e rigenerazione cellulare ..........................................................................................114Drenaggio ed eliminazione delle tossine ..................................................114Diete disintossicanti ................................................................................117La potente tecnica di guarigione: il digiuno .............................................127Digiuno intermittente .............................................................................130Clistere (o enteroclisma) ..........................................................................136Idrocolonterapia ......................................................................................139Crisi di guarigione ...................................................................................139Come accelerare o rallentare la disintossicazione ......................................143Cosa accade alle tossine durante il sonno .................................................144Tecniche per un sonno rigenerante ..........................................................145

CAPITOLO 6. Chelazione ..............................................................................................147Eliminare i metalli pesanti .......................................................................147I principali metalli pesanti e rimedi chelanti ............................................150Ciclo disintossicante Klinghardt ..............................................................151Enterosgel ...............................................................................................154Glutatione ...............................................................................................155

CAPITOLO 7. ELETTROMAGNETISMO ..........................................................................158Wi-Fi (ed esperimenti negati) ..................................................................161Cellulari ..................................................................................................168Elettrodotti..............................................................................................170Ripetitori.................................................................................................172Radar ......................................................................................................173Il potere della ghiandola pineale ..............................................................174Come stimolare la ghiandola pineale .......................................................177Come proteggersi dai disturbi elettromagnetici ........................................178

CAPITOLO 8. GEOPATIE .....................................................................................................184Le interferenze geopatiche .......................................................................186Studi scientifici sulle geopatie ..................................................................188Come individuare i punti geopatogeni ....................................................191

INDICE 293

Come difendersi dalle geopatie ................................................................195Geobiologia applicata alla camera da letto ...............................................196

CAPITOLO 9. Ioni dal Cielo, elettroni dalla Terra ...........................199Concentrazione degli ioni negativi nei vari ambienti ...............................200Studi sugli ioni negativi ...........................................................................201Come aumentare le vitamine dell’aria ......................................................203Assorbire gli elettroni dalla Terra .............................................................205

CAPITOLO 10. Alimenti che assorbono energia ..................................... 207Zucchero ................................................................................................209Farine raffinate .......................................................................................215Come disintossicarsi dallo zucchero e farine bianche in 10 passi ..............216Glutine e 10 verità da sapere ...................................................................221Riparare l’intestino dopo i danni del glutine ............................................229Soia .........................................................................................................232Latticini ..................................................................................................234Sale .........................................................................................................241Olio di semi ............................................................................................244

CAPITOLO 11. Intolleranze alimentari ............................................................249Normalizzare il pH dello stomaco ...........................................................253Gli antenati e le intolleranze ...................................................................257Abbassare lo stress è la chiave di tutto ......................................................258La nascita influenza la capacità digestiva del bambino .............................259Consumo di glutine ................................................................................260Ristabilire il microbiota ...........................................................................261Come trattare le intolleranze alimentari ...................................................262

CAPITOLO 12. ESERCIZIO FISICO E RIMEDI NATURALI .........................................266Stimolare il sistema linfatico ...................................................................267Intestino pulito .......................................................................................271Ossigenazione..........................................................................................273

Considerazioni finali.......................................................................... 279Ringraziamenti .................................................................................. 281Indirizzi utili...................................................................................... 282L’Autore ............................................................................................. 289

Dionidream 296

DOCUMENTO N. 1Basilico Sacro Tulsi, elisir di lunga vita:una pianta adorata fin dall’anticihità ........33

DOCUMENTO N. 2Traumi come causa di ansia e depressione ........................................43

DOCUMENTO N. 3Haloterapia, ed eviti il raffreddore! ..........59

DOCUMENTO N. 4Come preparare l’acqua strutturata .........75

DOCUMENTO N. 5Io bevo acqua calda: lo sprint del mattino ...............................78

DOCUMENTO N. 6I test per i migliori depuratori a microspirale........................................81

DOCUMENTO N. 7Riconoscere le 8 tossine nascoste nel cibo ..................................86

DOCUMENTO N. 8Glisofato, pericolo per la salute ...............88

DOCUMENTO N. 9Glutammato monosodico, un additivo che crea dipendenza ..............88

DOCUMENTO N. 10Il digiuno attiva le cellule staminali ..............................118

DOCUMENTO N. 11Il digiuno può essere considerato una vera e propria terapia........................128

DOCUMENTO N. 12Diabete, il digiuno rigenera le cellule del pancreas ........................................130

DOCUMENTO N. 13Febbre e accorgimenti naturali ..............142

DOCUMENTO N. 14Glutatione: un potente antiossidante del nostro corpo ...................................156

DOCUMENTO N. 15Cosa fare per proteggere i bambini dalle radiazioni elettromagnetiche ........165

DOCUMENTO N. 16App utili per misurare l’elettrosmog ......181

DOCUMENTO N. 17Che cosa sono gli ioni negativi ...............201

DOCUMENTO N. 18I rischi che corriamo quando l’intestino diventa permeabile ..............................223

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INDICE dei contenuti 4D

INDICE dei contenuti 4D 297

DOCUMENTO N. 19“Tutto va bene finché c’è miso”, la magia di un alimento antico ...............235 DOCUMENTO N. 20Johanna Budwig e la sua lezione sul corpo elettrico per sconfiggere il cancro e acidità di stomaco ................245

DOCUMENTO N. 21Il test della barbabietola rossa e acidità di stomaco .............................256

DOCUMENTO N. 22Come scegliere i migliori probiotici .......262

DOCUMENTO N. 23Fieno greco, aiuta a migliorare la fertilità ...272

DOCUMENTO N. 24Life Chocolate un superfoof made in Italy ........................................276

DOCUMENTO N. 25Ozonoterapia, benefici sempre più .........278

MEDITAZIONI N. 1/2/3Canti .....................................................15

MEDITAZIONE N. 4Meditazione guidata di rilascio emozionale .............................42

MEDITAZIONE N. 5Entra in contatto con il centro di gravità ...........................46

VIDEO N. 1Come misurare il nostro elettrosmog quotidiano: cellulari, cordless, microonde, radiosveglia ecc.. ............. 159

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