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R otary 2110 2110 C ari Amici, sono ancora “frastor- nato” dal Grande Concerto tenu- tosi al Teatro Politeama di Palermo. Il mese di novembre è da sem- pre dedicato alla Fondazione Rotary che – tra l’altro – coordina le attività legate al programma Polio Plus. La presenza a teatro di oltre 900 persone che hanno as- sistito alle splendide musiche eseguite dall’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta dal Mae- stro Dawidow, è stata un ricordo che rimarrà in- delebile in tutti i presenti i quali potranno vera- mente dire….”…Io c’ero…”! Quanto prima vi farò sapere l’entità dei contributi raccolti e la loro destinazione. Nel mese di Novembre ho avuto la possibilità di assistere ai lavori dell’In- stitute di Monaco che ha avuto come titolo “Verso il Rotary del XXI secolo al di la delle frontiere”. Temi principali sono stati quelli riferiti al mondo del Ro- tary International e alla sua diversità. In pratica come entrare più rapidamente nel XXI secolo per servire meglio: ciò av- verrà ottimizzando le attività a livello di continente, di zona, di nazione. Da qui ecco che temi come quello di una mag- giore “regionalizzazione” del Rotary, che mantenga sempre costanti e comuni contenuti etici, si è ritenuto possano coe- sistere mantenendo una coerente azione d’intenti comune a livello planetario. Nel prossimo mese di gennaio 2014, fi- nirò le visite ai club del Distretto: o me- glio la prima visita amministrativa. Mi riservo, in molti casi, di riuscire a incon- trare i club – se non tutti almeno la gran parte – una seconda volta. Sempre in questo mese avverrà il sorteggio per l’elezione dei Presidenti di Club compo- nenti la commissione per la designa- zione del Governatore Distrettuale per l’anno 2016-2017 (espresso dalla Sicilia Occidentale), e giorni dopo la conse- guenziale designazione del candidato da parte della Commissione Elettorale. Ho già consegnato in tipografia il vo- lume “Cose di Diu e Cosi Duci”: Questo sarà stampato a cura delle Fondazione Sciascia di Caltanissetta e vi sarà reso noto quanto prima il costo (invero ben ridotto) al quale sarà posto in vendita, destinando il ricavato a un progetto in- dividuato da tutti i Presidenti 13-14. La presentazione del libro, con annessa “foto di gruppo” dei 91 Autori (tutti i Presidenti di Club) avverrà durante il Seminario sull’Imma- gine Pubblica che si terrà sabato 1/2/2014 all’Ou- tlet Village di Agira: vi anticipo che in quell’oc- casione probabilmente vedremo di organizzare anche una gara/vendita di beneficenza di torte. Ulteriori dettagli in se- guito. Vi invito ad attenzionare con impegno, la propo- sta di “coinvolgere” il Sindaco della Città che ospita il vostro Rotary Club, per l’ostensione della bandiera del Rotary durante il Ro- tary day del prossimo 23 febbraio 2014. Tutte le motivazioni e le norme sono ri- portate nel Bollettino Distrettuale di no- vembre o possono essere chieste al Segretario Distrettuale. Ricordo sempre a gennaio la scadenza delle due Borse di Studio da 30.000 USD cadauna che da quest’anno saranno ge- stite sotto forma di Sovvenzioni Globali. E infine ricordo anche la necessità – per chi fosse interessato seriamente – di provvedere alla pre-prenotazione per la Convention di Sydney, contattando o il Presidente della Commissione specifica o il Tesoriere Distrettuale. Nel mese di novembre ho anche assistito a un Forum organizzato dalla Commis- sione Distrettuale per la salute materna e infantile e tenutosi in area etnea. Ho particolarmente apprezzato l’elevato (oltre una decina) numero di relatori tutti Rotariani, che hanno esposto gli ar- gomenti assegnati con competenza e passione, attirando l’attenzione sull’at- tualissima realtà dei bambini “sbarcati” in Sicilia - spesso privi di genitori – che Bollettino del Distretto 2110 Sicilia e Malta del R.I. (allegato a "Rotary", registrazione Tribunale di Milano n.89-8/3/1986) - DG Maurizio Triscari Dicembre 2013 LETTERA DEL GOVERNATORE Fondazione e territorio, il Distretto “c’è” Concerto di beneficenza pagg. 2-5 Il Politeama di Palermo illuminato dal logo di End Polio Now e gremito da centinaia di soci rotariani del Distretto per il grande evento a favore della Fondazione Temi rotariani pag. 7 Il mese di dicembre è dedicato alla Famiglia, l’istituzione so- ciale più importante della nostra collettività. Le attività e le ri- flessioni sul tema saranno contornate dalle festività natalizie Giovani pag. 10 Conosciamo più da vicino i progetti distrettuali e nazionali dei Club Rotaract di cui i nostri Rotary sono padrini. Mirco Alvano, di Enna, è il rappresentante in carica. continua a pag. 3 english version pag. 10

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Rotary21102110

Cari Amici, sono ancora “frastor-nato” dal Grande Concerto tenu-tosi al Teatro Politeama di

Palermo. Il mese di novembre è da sem-pre dedicato alla Fondazione Rotary che– tra l’altro – coordina le attività legateal programma Polio Plus. La presenza ateatro di oltre 900 persone che hanno as-sistito alle splendide musiche eseguitedall’Orchestra SinfonicaSiciliana diretta dal Mae-stro Dawidow, è stata unricordo che rimarrà in-delebile in tutti i presentii quali potranno vera-mente dire….”…Ioc’ero…”! Quanto primavi farò sapere l’entità deicontributi raccolti e laloro destinazione.Nel mese di Novembreho avuto la possibilità diassistere ai lavori dell’In-stitute di Monaco che haavuto come titolo “Versoil Rotary del XXI secoloal di la delle frontiere”. Temi principalisono stati quelli riferiti al mondo del Ro-tary International e alla sua diversità. Inpratica come entrare più rapidamentenel XXI secolo per servire meglio: ciò av-verrà ottimizzando le attività a livello dicontinente, di zona, di nazione. Da quiecco che temi come quello di una mag-giore “regionalizzazione” del Rotary,che mantenga sempre costanti e comunicontenuti etici, si è ritenuto possano coe-sistere mantenendo una coerente azioned’intenti comune a livello planetario.Nel prossimo mese di gennaio 2014, fi-nirò le visite ai club del Distretto: o me-glio la prima visita amministrativa. Miriservo, in molti casi, di riuscire a incon-trare i club – se non tutti almeno la granparte – una seconda volta. Sempre inquesto mese avverrà il sorteggio perl’elezione dei Presidenti di Club compo-nenti la commissione per la designa-zione del Governatore Distrettuale perl’anno 2016-2017 (espresso dalla SiciliaOccidentale), e giorni dopo la conse-guenziale designazione del candidato daparte della Commissione Elettorale.Ho già consegnato in tipografia il vo-lume “Cose di Diu e Cosi Duci”: Questo

sarà stampato a cura delle FondazioneSciascia di Caltanissetta e vi sarà resonoto quanto prima il costo (invero benridotto) al quale sarà posto in vendita,destinando il ricavato a un progetto in-dividuato da tutti i Presidenti 13-14. Lapresentazione del libro, con annessa“foto di gruppo” dei 91 Autori (tutti iPresidenti di Club) avverrà durante il

Seminario sull’Imma-gine Pubblica che si terràsabato 1/2/2014 all’Ou-tlet Village di Agira: vianticipo che in quell’oc-casione probabilmentevedremo di organizzareanche una gara/venditadi beneficenza di torte.Ulteriori dettagli in se-guito.Vi invito ad attenzionarecon impegno, la propo-sta di “coinvolgere” ilSindaco della Città cheospita il vostro RotaryClub, per l’ostensione

della bandiera del Rotary durante il Ro-tary day del prossimo 23 febbraio 2014.Tutte le motivazioni e le norme sono ri-portate nel Bollettino Distrettuale di no-vembre o possono essere chieste alSegretario Distrettuale.Ricordo sempre a gennaio la scadenzadelle due Borse di Studio da 30.000 USDcadauna che da quest’anno saranno ge-stite sotto forma di Sovvenzioni Globali.E infine ricordo anche la necessità – perchi fosse interessato seriamente – diprovvedere alla pre-prenotazione per laConvention di Sydney, contattando o ilPresidente della Commissione specificao il Tesoriere Distrettuale.Nel mese di novembre ho anche assistitoa un Forum organizzato dalla Commis-sione Distrettuale per la salute maternae infantile e tenutosi in area etnea. Hoparticolarmente apprezzato l’elevato(oltre una decina) numero di relatoritutti Rotariani, che hanno esposto gli ar-gomenti assegnati con competenza epassione, attirando l’attenzione sull’at-tualissima realtà dei bambini “sbarcati”in Sicilia - spesso privi di genitori – che

Bo l l e t t i n o de l D i s t r e t t o 2 1 1 0 S i c i l i a e Ma l t a de l R . I . ( a l l e g a t o a " R o t a r y " , r e g i s t r a z i o ne T r i b u na l e d i M i l a no n . 8 9 - 8 / 3 / 1 9 8 6 ) - DG Mau r i z i o T r i s c a r i

Dicembre 2013

LETTERA DEL GOVERNATORE

Fondazione e territorio,il Distretto “c’è”

Concerto di beneficenza

pagg. 2-5

Il Politeama di Palermo illuminato dal logo di End PolioNow e gremito da centinaia di soci rotariani del Distrettoper il grande evento a favore della Fondazione

Temi rotariani

pag. 7

Il mese di dicembre è dedicato alla Famiglia, l’istituzione so-ciale più importante della nostra collettività. Le attività e le ri-flessioni sul tema saranno contornate dalle festività natalizie

Giovani

pag. 10

Conosciamo più da vicino i progetti distrettuali e nazionalidei Club Rotaract di cui i nostri Rotary sono padrini. MircoAlvano, di Enna, è il rappresentante in carica.continua a pag. 3

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Valeva davvero la pena di esserci, domenica 24 novembre, al Tea-tro Politeama di Palermo per il grande evento pro “END POLIONOW” promosso dal Distretto Rotary 2110: il Teatro – suggestivoe carico di antiche glorie, nonostante qualche acciacco attuale – èstato cornice splendida per un incontro di rotariani all’insegna delsostegno alla Rotary Foundation e della buona musica. E nella seratra sabato e domenica, e poi ancora domenica sera, la grande scrittaluminosa “END POLIO NOW” si è sovrapposta al prospetto delTeatro, dando orgogliosa visibilità allo sforzo che il Rotary sta con-tinuando per l’eradicazione della poliomielite in tutto il mondo.Il governatore Maurizio Triscari– nell’introduzione - ha espressolegittimo compiacimento per la numerosa partecipazione (900spettatori, “che hanno pagato tutti, dal primo all’ultimo”; e non èstato possibile accogliere molte tardive prenotazioni), ma soprat-tutto per la calorosa manifestazione di affiatamento e di amiciziarotariana che ha fatto da contorno al concerto. Doveroso e sentitoanche il ringraziamento ai rotariani che hanno lavorato per la riu-scita dell’evento: lo staff distrettuale, i componenti della specificacommissione distrettuale (Gennaro D’Uva, Gaetano Basile e Fran-cesco Guttadauro, quest’ultimo anche commissario della Fonda-zione Orchestra Sinfonica siciliana) e numerosi volontari.La prima parte del pomeriggio è stata dedicata a un breve semina-rio informativo sulla Rotary Foundation, con la proiezione di brevifilmati e una sintesi, fatta dal PDG Francesco Arezzo, presidentedella commissione distrettuale per la RF. Quest’anno nel Distrettosono in corso di realizzazione undici progetti (che coinvolgono cin-quanta club) finanziati con sovvenzioni distrettuali: per un totaledi spesa di 126mila euro, dei quali 57mila a carico della RotaryFoundation (le richieste erano state quaranta, per oltre quattrocen-tomila euro): Le sovvenzioni in corso riguardano progetti presen-tati dai seguenti club: RC ALCAMO: contrastare l’ipovisione infantile e la cecità evitabilein Madagascar, costo del progetto 16mila euro (partner RC Castel-lammare del Golfo, Castelvetrano Valle del Belice, Marsala, Mar-sala Lilibeo Isole Egadi, Mazara del Vallo, Pantelleria, Salemi,Trapani, Trapani Birgi Mozia, Trapani Erice, unitamente a Club delDistretto 2041).RC CALTANISSETTA: fornitura di arredi per una ludoteca nel re-parto di pediatria dell’ospedale S. Elia, costo del progetto 9.951euro (partner RC San Cataldo, Valle del Salso, Niscemi).RC CATANIA NORD: creazione di un polo d’allenamento per ra-gazzi down, costo del progetto /.647 euro (partner RC Catania Est,Catania Sud, Aci Castello).RC LA VALETTE (Malta): fornitura di attrezzature e formazioneper non udenti, costo del progetto 2.310 euro.RC MISTERBIANCO: acquisto di un pulmino per trasporto disa-bili, costo del progetto 21mila euro.RC PALERMO OVEST: realizzazione di un mandorleto e alleva-mento di api su terreni confiscati alla mafia, costo del progetto15.791 euro (partner RC Palermo Est, Palermo Nord, Palermo Mon-reale, Bagheria, Palermo Mediterranea, Palermo Baia dei Fenici).RC RAGUSA: borse di studio, costo del progetto 13.500 euro.RG RAGUSA HYBLA HERAEA: fornitura di attrezzatura e forma-zione per attività di caseificazione nelle carceri, costo del progetto3.650 euro (partner RC Ragusa, Modica, Ispica-Pozzallo, Comiso,Vittoria).RC RIBERA: realizzazione di una struttura per la balneazione deidisabili, costo del progetto 6.500 euro.RC SIRACUSA MONTI CLIMITI: fornitura di “sheltbox” per atti-vità di protezione civile, costo del progetto 12.400 euro (partnerRC Acireale, Etna Sud Est, Giarre, Noto Terra di Eloro, SiracusaOrtigia).RC STRETTO DI MESSINA: borse di studio in Madagascar, costodel progetto 17.500 euro (partner RC Messina, Messina Peloro, Bar-cellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Patti – Terra del Tindari, San-

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Fondazione: l’impegno del Distretto 2110

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Le foto dell'evento al Teatro Politeama sono di Elisa Gumina

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t’Agata di Militello, Taormina, e il RC An-tananarivo del Distretto 9220).Sono inoltre in corso o i cantiere altri seiprogetti finanziati con sovvenzioni globali:RC COSTA GAIA: borsa di studio pressola University of Texas, costo del progetto30.150 dollari (partner RC Galveston Is-land del Distretto 5910).RC Malta: borsa di studio presso la Lon-don School of Economics, costo del pro-getto 33.382 dollari (partner RCLondonCentenary del Distretto 1130).PROGETTO INTERNAZIONALE MULTI-DISTRETTO: partecipazione (con 15miladollari, su un costo globale di 35mila) allosviluppo di una complessa attività sosteni-bile riguardante le sei “aree focus” pressoil Cathechist Training Centre di Dialgay inBurkina Faso, Africa.RC LA VALETTE: costruzione di un Bio-gas Digesterler la produzione di energia(metano) da concime organico, in Etiopia(partner in via di definizione).RC COSTA GAIA: formazione professio-nale e costituzione di imprese mediantemicrocredito in Colombia (partner RCSanta Rosa de Cabal, del Distretto 4280).TUTTI I RC DELL’AREA IBLEA: parteci-pazione (con 8mila dollari, su un costo di32mila)) alla fornitura di un mammografodigitale per l’ospedale di Armostrong nellaprovincia di Santa Fe, Argentina.Nel corso del pomeriggio al Politeama ilgovernatore Triscari ha consegnato gli at-testati di merito ai tre Club che nell’annorotariano scorso hanno registrato la mag-giore contribuzione pro-socio alla RotaryFoundation: Pozzallo-Ispica, 173 dollaripro-socio, Ragusa 156, Aci Castello 151.Attestati di merito il governatore ha inoltreconsegnato ai due club – Palermo Sud, Pa-lermo Terra del Sole – che nell’anno rota-riano scorso che hanno conseguito ilpremio “Ogni rotariano,Ogni anno”.

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Bollettino del Distretto Rotary 2110 Sicilia e MaltaGovernatore distrettuale Maurizio Triscari

[email protected]

Giorgio De CristoforoResponsabile distrettuale per il Bollettino e la ComunicazioneRedazione: Assia La Rosa - I PressStampa: E.TI.S. 2000 Spaviale O. da Pordenone 50, Catania; stabilimento Zona industriale, 8a stradaDistribuzione gratuita ai soci_________________________________Pubblicazione registrata al Tribunale di Palermo il 9 luglio 1993Dir. Resp. Pdg Salvatore Sarpietro

Nella foto in alto la consegna dei premi ai Club. In basso il Governatore Triscari con lostaff distrettuale e altri rotariani che hanno collaborato all'organizzazione del concerto

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sono assistiti da volontari medici e dalla Croce Rossa nei centri di prima acco-glienza.Che cosa vuol dire - per questi “bambini”, sopravvissuti a un viaggio tremendodal nord Africa e qui sbarcati, o addirittura qui nati da madri fortunosamentesopravvissute – il Natale che a giorni festeggeremo?Gli addobbi e le luci che cominciano a spuntare un po’ dovunque mi portano aun momento di riflessione che vuole essere soltanto un augurio per tutti: unaugurio e una meditazione insieme, se guardiamo dentro di noi ed attorno anoi. Tra giorni ci sarà uno scambio di auguri e di pace. E l’augurio di pace è per tuttigli uomini, anche per quelli che buona volontà non anno. Promettiamo a noistessi di fare, col nostro comportamento, ogni giorno, con decisione e serietà,con intelligenza e con amore, con la forza dell’opinione e dell’azione, con la pre-senza di una coscienza civile a fronte alta, testimonianza ed opinione.Questo è l’augurio che porgo a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri Club, e lofaccio insieme a Rosanna con estrema sincerità ed cordialità. Vi auguro un felicee sereno Natale ed un 2014 ricco di salute e sod-disfazioni.

Sono con voi, con tutta la mia amicizia

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Il fascino intramontabile della musica lirica e la pregevole esecuzione del-l’Orchestra sinfonica siciliana hanno fatto sembrare un baleno il concertodi domenica 24 novembre al Teatro Politeama di Palermo per la RotaryFoundation e la campagna “END POLIO NOW”, che impegna i rotariani– e non soltanto essi – all’ultimo massiccio sforzo per completare, con lafine della poliomielite in tutto il mondo, una campagna che viene da lon-tano (è stata lanciata nel 1985), ha destinato finora più di un miliardo dieuro all’immunizzazione di oltre due miliardi di bambini in 122 paesi edè una delle iniziative umanitarie più ambiziose che siano mai state portateavanti da un’organizzazione privata.La musica, dunque. Sul podio, a dirigere l’orchestra, il maestro BoguslawDawidow, polacco ma anche cittadino del mondo non soltanto per avereportato in tutta Europa e oltre l’orchestra da camera di Chopin, da luifondata a Cracovia, ma per avere collaborato regolarmente con orchestre

e istituzioni musicali in tutti i continenti. L’Orchestra sinfonica sicilianaha mostrato grande sintonia con il maestro, e tutto il programma è statocalorosamente applaudito: dall’iniziale ouverture della Norma belli-niana, all’intermezzo di Cavalleria rusticana di Mascagni, alle due ouver-ture wagneriane (da Rienzi e l’Olandese volante) alle tre verdiane(Giovanna d’Arco, La forza del destino, i Vespri siciliani), che sono stateil clou di un pomeriggio legato anche al bicentenario di Verdi. All’orche-stra anche applausi di solidarietà da parte del pubblico: l’ente lirico re-gionale è travagliato da una lunga crisi, e sul palcoscenico un cartelloricordava che gli orchestrali non prendono stipendio da novanta giorni.Infine un fuori programma di promettente bravura con due giovani al-lievi del conservatorio di Palermo – il tenore Nuccio Anselmo, il sopranoValentina Vinti – applauditi interpreti di un’altra celebre aria verdiana(il “Libiamo” della Traviata).

Il grande concerto: musica, emozione e solidarietà

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Se... il Rotary ci ha incoraggiato a considerare la vita e gli altri con maggior benevolenza, Se il Rotary ci ha insegnato ad essere più tolleranti e a vedere sempre il meglio in ognuno,

Se il Rotary ci ha permesso di creare contatti interessanti e utili con altri che a loro volta stannocercando di catturare e trasmettere la gioia e la bellezza della vita, ... allora il Rotary ci ha dato tutto ciò che possiamo attenderci.

E... se essere Rotariani ci permette di gustare il “vero potere”... il “potere del Servire”...,… allora non soltanto avremo l'opportunità di vivere serenamente il Natale, ma con semplicità

avremmo contribuito alla pace ed a cambiare la vita di qualcuno... Vivete il Rotary e ... cambiate vite

M.T.

L’evento del Teatro Politeama è stato reso possibile mediante la partecipazione a vario titolo e con diversificateforme di impegno dei seguenti sponsor:

Un sentito e doveroso ringraziamento agli SPONSOR

SACCNE Rete Carburanti S.r.l. - Messina•Romolo Buccellato Vini – Vittoria•Fasedistampa Grafica – Partinico•Latterie riunite – Vittoria•

Agriturismo Carbona - Castelvetrano•ARKASERVICE servizi tecnici e videoproiezione•

- S. Agata di MilitelloPanastudio Produzioni televisive - Palermo•

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In concomitanza con il seminario del Distrettosulla Rotary Foundation culminato con il con-certo di domenica 24 novembre al Teatro Poli-teama, la Fellowship rotariana Gourmet haorganizzato una tre giorni, a Palermo, all’insegnadi “Street foods” (“mangiari di strada”), con lapartecipazione di una cinquantina di rotarianiprovenienti da varie sedi. L’apertura è avvenuta venerdì sera, con una cena"AI Gagini”, locale tipico in centro storico citta-dino, dove si è avuta una raffinata presentazionedi cibi di strada palermitani, e i responsabili sici-liani della Fellowship, Franco Saccà e Cesara Cal-cara, hanno ringraziato i partecipanti allapresenza dell’assessore comunale dr. Marco DiMarco, che ha porto il saluto e l’augurio del Sin-daco Orlando. Sabato, in un’inaspettata splen-dida mattina di sole, si è svolto il clou delmeeting: l’ Itinerario pedonale gastronomico-cul-turale nel centro storico di Palermo. Visitati i mer-cati del Capo e di Ballarò, con descrizionestorico-gastronomica dei cibi e degli alimenti acura di Mario Indovina di Slow Food. Contestuale la visita ai più importanti monu-menti presenti lungo l’itinerario. Con descrizionestorico artistica del socio prof. Cesare Calcara edell’arch. Roberto Garufi. Si è potuto ammirarela barocca Chiesa dell’Immacolata Concezionecon i suoi stupenti marmi intarsiati e pietre inca-stonate, le facciata della Chiesa della Mercede e imosaici liberty del Forno Morello, la sede dellastorica “setta” dei Beati Paoli”, le maestose absididella Cattedrale di Palermo, i fasti del seicentescoPalazzo S.Ninfa. Al mercato di Ballarò una sostaobbligatoria per assaggiare il “coppo”con pa-nelle, crocchè, cardi e carciofi in pastella, pescio-

lini fritti, rascaturaetc, tipica “es-senza” dello StreetFood palermitano.Dopo una visitaalla trionfaleChiesa baroccadel Gesù (CasaProfessa) , si è ri-tornati al Capo,transitando perla scenicapiazza Bologni.Al pranzo abase di pescepresso Tratto-ria del PesceFresco “daMafone” vi èstata l’ina-spettata gradita presenza del Gover-natore Distrettuale Incoming Giovanni Vaccaro. Dopo pranzo, la degustazione del tipico digestivopalermitano (l’Autista) presso il vicino chioscodei Beati Paoli nell’omonima piazza. In seratanella roof-hall della storico Grand hotel Centraleè stata servita la cena di gala Rotarian gourmet,con raffinatissimi piatti tipici siciliani. Nella mat-tinata di domenica 24 novembre, accompagnatida Cesare Calcara, i partecipanti hanno visitatola gastro-enoteca ” Cibus – Gusti di Sicilia” pereffettuare degustazioni ed acquisti di vini e pro-dotti tipici della gastronomia siciliana. Dopo unavisita alla Cattedrale di Palermo , i partecipantial Meeting si sono riuniti al ristorante Ai casci-nari, altro storico locale cittadino, per degustare

i lmenù tipico “di casa”della tra-dizione culinaria “di casa” palermitana ove nonsono mancati la pasta con broccoli “arriminati” eil brociolone “falsomagro”. Nel pomeriggio tuttial Politeama, per il concerto. Alla fine nel Salone degli Specchi del Teatro, laFellowship distrettuale siciliana del ROTARIANGOURMET ha allestito e offerto un buffet di pro-dotti tipici siciliani. La 3 giorni del 1° Meeting ro-tariano nazionale Street’s Foods di Palermo si èconclusa con la tradizionale cena "Dopo Teatro”presso la Casa del brodo, trattoria palermitana in-signita del titolo di “Locale Storico d’Italia”, spe-cializzata in primi e carni in brodo.

Itinerario gastronomico-culturale nel centro storico di Palermo

Dall'8 al 10 novembre nel principato di Monaco si è svolto l'Institute del Rotary per 53 distretti dell’area europea e africana. L’Institute è un eventoannuale d’informazione, formazione e scambio d’idee per dirigenti Rotary (governatori distrettuali in carica, past governor ed entranti) e ospiti conlo scopo di offrire aggiornamenti su politiche e programmi del RI e della Fondazione, riunire in forum con il Presidente del RI, che a sua voltafornisce commenti e raccomandazioni al Consiglio centrale del RI, e creare affiatamento per contribuire a un’esperienza positiva di apprendimento,in modo da ispirare i governatori in carica, past governor ed emeriti a continuare nel servizio e nella leadership. Tema di quest’anno era “Verso ilRotary del XXI secolo al di la delle frontiere”. Temi principali sono stati quelli riferiti al mondo del Rotary International e alla sua diversità. In praticacome entrare più rapidamente nel XXI secolo per servire meglio: ciò avverrà ottimizzando le attività a livello di continente, di zona, di nazione.Nelle due foto il Governatore Maurizio Triscari durante un incontro privato con il Presidente Internazionale Ron Burton, unitamente ad altri Governatori italianidel 2013-2014 (al centro della foto il PBD Elio Cerini responsabile delle attività rotariane per EXPO 2015), e la delegazione del Distretto 2110: da sinistra PDGGaetano Lo Cicero, DGN Francesco Milazzo, DGE Giovanno Vaccaro, PDG Salvo Sarpietro, PDG Francesco Milazzo, DG Maurizio Triscari.

Institute Monaco 2013: “Verso il Rotary del 21esimo secolo”

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Il Rotary International, dal 2003, dedica alla fami-glia il lavoro rotariano del mese di dicembre, ilmese del Santo Natale, una delle feste famigliariper eccellenza.La famiglia, d’altronde, e' il nostro punto di rife-rimento. Lo é, quasi naturalmente, nel nostrocuore e nella nostra mente. È a casa, in famiglia,che ci rifugiamo per affrontare i dolori della vita,e' con la famiglia che ci alleiamo per affrontare imomenti di crisi, e' in famiglia che celebriamo lefeste e le ricorrenze importanti.Certo la famiglia e'cambiata nel tempo: si è passatidalle grandi famiglie patriarcali che hanno carat-terizzato gran parte delle società fino alle sogliedelle due guerre, alle famiglie formate dai solipadre madre con i loro figli. Mutamenti sostan-ziali legati al divenire delle diverse realtà sociali.Oggi poi, la globalizzazione, con i grandi sommo-vimenti che trasportano le vite qua e la' per ilmondo, il mutare delle condizioni di lavoro, l’im-pegno delle donne anche fuori dallo stretto am-bito famigliare, la maggiore attenzione alleesigenze di ogni singolo componente del nucleo,hanno dato forma a famiglie molto più ampie earticolate.Eppure, nonostante tutto, la famiglia resta, nellerealtà occidentali, come nel resto del mondo, ilnucleo fondante da cui parte qualsiasi forma disocietà: lo affermano gli antropologi, è espressonella Carta dei Diritti dell'Uomo come nella nostraCostituzione, é condiviso dalle grandi religioni,monoteiste e non. Infatti è nelle “ buone” famiglieche si stabiliscono le prime esperienze di rapportocon l’altro, é nelle “buone” famiglie che si appren-dono le norme della convivenza, è nelle“buone”famiglie che si impara il rispetto dell’altroe la condivisione dei valori e dei beni. E’ inoltrenella famiglia che si apprende il senso della con-tinuità: le conoscenze, le esperienze passano daipiù vecchi ai più giovani che le rivedono, ripen-sano e attualizzano per affrontare al meglio gliinevitabili cambiamenti. Continuità e cambia-mento sono passaggi importanti che all’internodelle famiglie coinvolgono le vecchie generazionie formano le nuove. La attenzione alla famiglia, alla sua cura, è stata

sottesa fin dall’inizio all’interno del concetto diamicizia rotariana, che è “organizzata ai fini delservizio dell’uomo”.Si trattava però allora di un attenzione non chia-ramente esplicitata e sottolineata, mentre neltempo la necessità della cura del benessere dellefamiglie è diventata sempre più evidente e la sen-sibilità rotariana se ne è fatta carico richiedendociin quest’ambito un impegno sempre maggiore. Un impegno nel Rotary pari a quello che si hanella propria famiglia , un impegno secondo prin-cipi che possono e devono esser validi nelle duediverse realtà.Nel Rotary, come nella famiglia, seguendo i prin-cipi indicati dai padri fondatori, Paul Harris e isuoi amici, ogni singolo individuo svolge unaazione di servizio al di sopra del proprio interessepersonale, creando relazioni basate sull’onestà ela correttezza dei rapporti nel rispetto, e nel-l’ascolto dell’altro. E, nell’ascolto del bisogno edelle necessità dell’altro, favorisce anche conti-nuità e cambiamento tra vecchie e nuove genera-zioni.E’ in questa comunità di intenti che è la essenzastessa,la forza, della grande organizzazione rota-riana. Come la famiglia tradizionale che dal soste-gno interno trova la forza di sostenere chi le staintorno, così la famiglia rotariana, trae dal sentirecomune di due milioni di soci, la forza per servireall’esterno. Servire per realizzare opere di solida-rietà e di pace in cui devono esser coinvolte anchele nostre famiglie. Servire partendo dalle famigliedei più prossimi, i nostri consoci, di cui spesso tra-scuriamo con superficialità le vicende personalicosì difficili sia da condividere che da sopportaresenza un amico vero.E poi le famiglie di quelli con cui e per cui lavo-riamo con i nostri progetti di servizio. Se agiamosui bambini, agiamo anche sulle loro famiglie; seci dedichiamo agli adolescenti dobbiamo perforza coinvolgere le loro famiglie; se sono i vecchiquelli che vogliamo vegliare dobbiamo cercare direcuperare il rapporto con le loro famiglie; se sonogli ammalati quelli che vogliamo curare dob-biamo sostenere le loro famiglie. E’ un obiettivo di servizio semplice da intendere:

buone famiglie, famiglie serene, famiglie integratee sostenute nella comunità che le circonda, nondaranno altro che buoni frutti. Obiettivo sempliceda intendere ma molto impegnativo da realizzareperché richiede intelligenza, sensibilità, continuitànel tempo: richiede cioè un grandissimo spiritorotariano. Ecco perché è importante che, almeno una voltal’anno, ci dedichiamo a verificare la qualità delnostro spirito di servizio alla famiglia: a che puntosiamo, se possiamo fare meglio, se possiamo fareanche altro per le famiglie delle nostre comunità.Dobbiamo farlo perché da tutto questo può na-scere un mondo migliore, un mondo di serenità edi pace. Quel mondo che in occasione del SantoNatale, tutti noi, ogni anno, auspichiamo per lenostre famiglie, per il nostro paese. Buon Natale e Buon Rotary per tutti.

Cristina Morrocchiistruttore d’area, RC Palermo Est

La famiglia e il Servire rotariano

7TTeemmaa ddeell mmeessee

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Calendario dicembre e gennaio:

Domenica 1 dicembre > GozoVenerdì 6 dicembre > EnnaMartedì 10 dicembre > Catania Duomo 150,

Catania 4 Canti – CentenarioMercoledì 11 dicembre > Aci Castello, Etna Sud-EstGiovedì 12 dicembre > Aetna Nord – Ovest,

Randazzo – Valle dell’AlcantaraVenerdì 13 dicembre > Catania OvestMercoledì 18 dicembre > Misterbianco, Paternò Alto SimetoGiovedì 19 dicembre > TaorminaVenerdì 20 dicembre > Catania Nord, Catania SudSabato 21 dicembre > CaltanissettaDomenica 22 dicembre > Aragona – Colli Sicani, Canicattì, Licata

Sabato 28 dicembre > Nicosia di SiciliaMartedì 7 gennaio > CataniaMercoledì 8 gennaio > Acireale, Giarre – Riviera jonico-etneaVenerdì 10 gennaio > San Cataldo, Valle del SalsoSabato 11 gennaio > Mussomeli – Valle del PlataniDomenica 12 gennaio > ComisoLunedì 13 gennaio > Pozzallo – IspicaMartedì 14 gennaio > RagusaMercoledì 15 gennaio > Ragusa HyblaHeræaGiovedì 16 gennaio > ModicaVenerdì 17 gennaio > VittoriaMartedì 21 gennaio Barcellona Pozzo di gotto, MilazzoGiovedì 23 gennaio > AgrigentoMartedì 28 gennaio > RegalbutoMercoledì 29 gennaio > Piazza Armerina

LE VISITE DEL GOVERNATORELE VISITE DEL GOVERNATORE

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Azioni di sostegno per madri e bambini rinchiusinelle carceri sono un nuovo progetto che sarà rea-lizzato dal prossimo Natale dalla commissione di-strettuale del Rotary per la salute maternainfantile. Di questo e di altro si è parlato a Brontenel corso di un forum dell’area etnea organizzatodal presidente della commissione, il pediatra Sal-vatore Pippo Spitaleri, e presieduto dal governa-tore del Distretto, Maurizio Triscari, che haespresso apprezzamento per l’iniziativa e dispo-nibilità a sostenere e finanziare un nuovo pro-getto di azione. “La salute materna e infantile-sottolinea Spitaleri - è una delle sei “aree focus”della Rotary Foundation ed è tema attuale nonsolo per i paesi del terzo mondo ma anche per ipaesi occidentali dove con il peggiorare della crisieconomica e con l’intento di unn risparmio nonvero si limitano risorse in questo campo, che do-vrebbe costituire un fiore all’occhiello delle so-cietà evolute che non si richiamino a Sparta comemodello da imitare”. L’attenzione della Fonda-zione Rotary per la salute materna e infantileviene da lontano: la prima massiccia sovvenzioneavvenne nel periodo della Grande depressionenegli Stati uniti. “Oggi – commenta Spitaleri – la

storia si ripete. Abbiamo sempre studiato pro-getti per l’Africa, l’India, altri paesi sottosvilup-pati. Ora dobbiamo impegnarci anche da noi, inSicilia. Gli sbarchi degli immigrati sono unagrande opportunità di servizio. Inoltre il peggio-rare della crisi ha fatto sì che molti bambini nonpossono usufruire della mensa scolastica perchéi Comuni non possono sostenere la spesa e nontutti i genitori sono in grado di pagare le quote. Eparlo anche dei piccoli siciliani che da quest’annodebbono pagare pure lo scuolabus”. Il Forum ha inteso dare una visione quanto piùpossibile ampia del problema, e mettere in evi-denza le criticità e le difficoltà di intervento nelterritorio del Distretto rotariano (Sicilia e Malta),con l’intenzione di fare non soltanto informa-zione, ma di passare all’azione, concretata dai nu-merosi progetti che sono stati illustrati nel corsodella giornata. Sono intervenuti, tra gli altri, oltre al presidentedel RC Aetna Nord Ovest, Giuseppe Galvagno, lavicepresidente della commissione distrettuale Pa-trizia Girone che ha fatto un interessante inqua-dramento storico, il catanese prof. Gino Schilirò,che ha parlato anche della ricerca scientifica e

delle nuove conoscenze del Dna e del genoma;Corrado Rosina (del club di Barcellona) ha parlatodell’affido condiviso e di alcune applicazioni con-crete; Valerio Pappalardo, direttore della casa cir-condariale di Agrigento, ha parlato della realtàpenitenziaria delle donne madri e dei bambiniche stanno con loro fino all’età di tre anni; Tom-maso Leggio, pediatra al Cara di Mineo, ha datouna testimonianza delle drammatiche condizionidi chi è costretto a fuggire dal suo paese subendoviolenze e disagi inauditi; Alba Turco, del Club diCaltagirone, ha portato l’esperienza delle case fa-miglie e dei centri di aiuto alla vita, e delle espe-rienze di volontariato vissute in questo campohanno parlato Alessia Capace, del Rotaract diBronte, e Aurora Brancato del Rotaract di Calta-girone; Rosario Ingrassia (RC Caltagirone) e Car-lotta Reitano (RC Aetna Nord Ovest) hannoparlato della campagna di educazione alimentarecondotta dal Rotary nei territori dei loro club conil supporto di un cd formativo (“A tavola con Gia-comino”); Adriana Privitera (RC Grammichele) eStefano Viola (RC Caltagirone) hanno illustrato iprogetti in corso per il primo soccorso con la dif-fusione dell’uso del defibrillatore cardiaco.

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Un nuovo progetto della Commissione per la Salute materna e infantile proposto al Forum dell’Area Etnea

Sostegno a madri e bambini nelle carceri

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9CCoommmmiissssiioonnii

L’iniziativa del progetto Shelterbox fu avviata dalrotariano Tom Henderson del club Helston – Li-zard in Cornovaglia nel 2000 quale programma diservizio nel suo anno di presidente del club.TomHenderson aveva operato nel salvataggio subac-queo della marina britannica e le catastrofi natu-rali alle quali ha assistito hanno avuto spessocome conseguenza migliaia di persone senzatetto.La sfida immediata dopo una catastrofe naturaleè quella di fornire alle vittime aiuti medici, ciboed acqua potabile nonché le opere per mettere insicurezza le zone colpite. Un altro punto impor-tante è spesso dimenticato: il rifugio (in ingleseShelter). Senza un rifugio che protegga da altri pe-ricoli, la sopravvivenza può essere per bambini,anziani e feriti, una sfida quasi impossibile. L’ideadi Tom Henderson è stata quella di aiutare lagente direttamente sul luogo della catastrofe. Inquesto modo, le persone colpite che hanno persotutto quanto possedevano non devono essere ac-colte in campi anonimi e distanti e dovrebbero ri-cevere uno Shelter direttamente nel territorio incui vivono, allo scopo di combattere meglio gliscompensi sociali creati dalla catastrofe.La shelter box consiste in una scatola di facile ma-novrabilità del peso di 25 kg, contenente tende at-trezzate per accogliere una famiglia fino ad unmassimo di 10 persone, attrezzature per scaldarsi,dormire in sacchia pelo, potabilizzare l’acqua epreparare il cibo. Le tende sono di rapido e facilemontaggio, solide e realizzate con materiali diprovata efficacia. I Kit sono differenti secondo lepopolazione, le aree climatiche ed il tipo di cala-mità da affrontare. Il costo dell’intero Kit è pari a750,00 euro e comprende anche il costo per lespese di viaggio All’inizio il progetto ShelterBox è stato sviluppatoa bassa scala soprattutto da amici di Tom Hender-son. Attualmente per l’organizzazione lavoranonumerosi volontari con centri organizzativi sparsiin tutto il mondo. In Inghilterra ci sono parecchivolontari che portano avanti il progetto professio-nalmente. Ci sono collaboratori non solo nellasede centrale di Greenwich, ma anche diretta-mente nelle regioni colpite grazie a Rotariani edad altri collaboratori con cui la struttura opera:Nazioni Unite, le organizzazioni locali quali laProtezione Civile e internazionali quali la CroceRossa, Unicef, Save the Children ed i Rotary Clubdi tutto il mondo.Nel 2006 la Shelterbox ha ini-ziato le prime relazioni con le scuole per educarei giovani alla comprensione dei disastri naturali edell’impatto sulle persone e sullacomunità,

creando il “Programmaeducativo shelterbox per igiovani” in partenariatocon i Rotaract, gli Interact egli Scout.Nel marzo del 2013 Shelter-box è stata riconosciutacome primo partner deiprogetti del Rotary Interna-tional, la visionche si pre-figge la struttura è quella diun mondo in cui chi è col-pito da un disastro abbiaaccesso ad un rifugio ed adattrezzature di base percontinuare a vivere con di-gnità e sicurezza, mentre lamission è quella di fornireaiuti umanitari sotto forma di attrezzature e ma-teriali che garantiscano riparo e dignità alle popo-lazioni colpite da calamità naturali o provocatedall’ uomo con l’obiettivo di aiutare ogni anno50mila famiglie che hanno perso tutto. La strut-tura si è pure dotata di un corpo di volontari sceltiattraverso una selezione rigidissima ed un corsoin cui ogni individuo viene messo alla prova dicondizioni di vita estreme, analoghe a quelle chedovrà vivere negli interventi reali. La sede cen-trale è in grado di far raggiungere i luoghi disa-strati entro 24 ore ad un ispettore che organizzala logistica ed entro tre giorni la squadra con ibox.Oggi Shelterbox e’ il più grande progetto rota-riano al mondo per il pronto intervento, in questianni ha raccolto fondi per oltre 70 milioni di dol-lari, di cui il 40% da soci rotariani, ed ha portatoaiuto alle popolazioni vittime di oltre 200 disastridovuti a calamità naturali o causati dall’uomo inpiù di 80 nazioni. Il principale intervento realiz-zatonel mondo fu avviato nell’anno 2010 in occa-sione del terremoto adHaiti in cui furono inviati28.417 box. Diversi interventi sono già stati effettuati pereventi avvenuti nel corso del 2013: terremoto inPakistan, ciclone in Madagascar, inondazionein Australia, conflitto in Siria, ciclone nelle Filip-pine. Un particolare impegno è stato rivolto peril sostegno del popolo siriano colpito dalconflittointerno nel proprio Paese con l’allestimento dicampi profughi ai confini della nazione ed unacampagna di promozione per la raccolta fondi

da destinare per gli aiuti di questagente.Shelterbox in Italia nasce come Shel-terbox Nord Italia nel Febbraio 2011a Genova, successivamente nasconoaltre iniziative, all’inizio del 2013essa viene riconosciuta come unicasezione della Sheltebox Internazio-nale in Italia, il Presidente è Gior-gio Vannucci incontrato alcunigiorni fa a Genova che, in modoaffabile e con grande entusiasmoha illustrato le iniziative svolte equelle programmate e, manife-stando la convinta volontà di col-laborare anche con i Club delnostro distretto, ha precisato:“Uno dei primi obiettivi da rag-giungere sarà quello dell’espan-

sione: incrementando sia il numero degli associatia ShelterBox che il numero dei Club che possonofinanziare l’acquisto degli stessi box per gli aiutied i soccorsi .Inutile che in questo momento stia a sottolinearequanto sia necessaria la collaborazione di tutti perfar conoscere l’azione di ShelterBox in ogni ClubRotary, di cercare di avere da loro donazioni diBox come service annuale da ogni Club, di coin-volgere le Nuove Generazioni attraverso YoungShelterBox, ma soprattutto per valutare sel’espansione può essere una strategia efficace perla diffusione dell’ideale e dei principi che sonoalla base del Rotary e di ShelterBox”.In Italia l’organizzazione è intervenuta in occa-sione degli eventi sismici dell’Emilia e del-l’Abruzzo, quest’ultimo è stato il più consistente(coordinato con la protezione civile nazionale): fu-rono allestite370 tende per 2500 persone montatedal gruppo volontari della Shelterbox nelle loca-litàAssergi, Pettino, San Nicola - Tornimparte eTorrione econsegnate 500 coperte , impegnandorisorse economiche per circa 285.000 euro.Per volontà del Governatore Maurizio Triscariper l’anno rotariano in corso è stata istituita unaapposita commissione distrettuale la cui proget-tualita’mira a raccogliere fondi per l’acquisto dibox da mettere a disposizione per contribuire aisoccorsi al verificarsi di calamità nel mondo;ad in-dividuare sinergie nel territorio per sensibilizzarela popolazione alla prevenzione dalle catastrofinaturali ed alla organizzazione dei soccorsi incaso di cataclismi o eventi bellici; a sviluppare trai giovani la Shelterbox Young;sollecitare la rac-colta dei fondi del 5 per mille da destinare in sededi dichiarazione dei redditi alle attività di acqui-sto di shelterbox; instaurare rapporti con le strut-ture regionali di Protezione Civile; sviluppare unacampagna di prevenzione al corretto comporta-mento della popolazione in caso di calamità con-dotta nelle scuole.E’ stata attivata anche una Sovvenzione Distret-tuale 2013-2014dell’importo complessivo di €12.400,00, di cui € 5.400,00 finanziati dal Distretto2110, il progetto prevede l’acquisto di shelter persostenere la causa della Shelterbox nel mondoedè stato realizzato per iniziativa dei Rotary Club diAcireale, Etna sud est, Giarre Riviera jonicoetnea, Noto, Siracusa Monti Climiti e Siracusa Or-tigia.

Alfio Grassipresidente Commissione Distrettuale Shelterbox

Progetto Shelterbox per le popolazioni colpite da calamità

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10 NNuuoovvee ggeenneerraazziioonnii

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II pprrooggeett tt ii ddee ii gg iioovvaannii ddee ll RRoottaarraacc ttIl Rotaract del Distretto 2110 è impegnato que-st’anno in due importanti progetti distrettuali ein un progetto nazionale. Rappresentante distret-tuale è quest’anno Mirco Alvano, del club diEnna, che ha presieduto nel 2009. Alvano è lau-reato in Scienze dell'Architettura e in Architet-tura Magistrale, svolge la libera professione nelcampo della progettazione architettonica per la-vori di Ingegneria edile, pubblici e privati nelloStudio di progettazione Aldeca Design di Enna;inoltre collabora con una Società di Ingegneria,nel Sultanato dell'Oman, per la realizzazione didiverse opere di ingegneria civile e pianificazioneurbanistica. I due progetti distrettuali in corsosono stati proposti da Alvano ai presidenti deiclub quando ha manifestato la disponibilità acandidarsi alla guida del Distretto.Il progetto “VERDECITTÀ” vede i Soci del Di-stretto impegnarsi per la cultura ambientale.Ogni Zona del Distretto o i singoli Club possonolavorare come ritengono più opportuno al fine diadottare uno spazio urbano degradato, per ricon-vertirlo a verde spontaneo a fruizione della co-munità. Il progetto si svolgerà incollaborazione con la sezioneprovinciale del Fondo AmbienteItaliano (Fai) e prevede quattrofasi: individuazione del luogo daadottare, raccolta fondi, realizza-zione dello spazio verde con pu-litura ed impianto di pianteautoctone, inaugurazione finale.Il progetto “ROTARACT PERLA RICERCA” tocca un argo-mento oggi molto delicato: il sostegno e la ricercaoncologica e immunologica.La ricerca oncologicaè una delle protagoniste del lavoro quotidiano di

medici e ricercatori per sconfiggere il cancro e inessa sono riposte le speranze di migliaia di pa-zienti. Il rappresentante distrettuale Mirco Al-vano, grazie all’aiuto del Distretto 2110 si èimpegnato a finanziare due borse di ricerca peralmeno quindici mesi presso le strutture di ri-cerca internazionale nella sede Humanitas di Mi-lano. Le borse saranno finanziate attraversol’organizzazione di grandi eventi culturali, spor-tivi, naturalistici e sociali che avranno il duplicescopo di promuovere la mission del Rotaract e diraccogliere fondi attraverso momenti di svago ecrescita culturale. Lo scorso 7 Novembre si è giàsvolto lo spettacolo di Sergio Vespertino pressoil teatro Dante di Palermo che ha riscosso grandesuccesso oltreché il tutto esaurito. Prossimo ap-puntamento ad Enna il 20 Dicembre presso ilTeatro Garibaldi per uno spettacolo su Ciceronemesso in scena dalla Scuola Nissena Forense epoi ancora partite di calcio, concerti live e rappre-sentazioni teatrali in tutto il Distretto 2110 SiciliaMalta.Il progetto nazionale “DREAM BOX” (Cofanetto

dei Sogni) vuole essere un mes-saggio di solidarietà e supportomorale nei confronti di tuttiibambini degli ospedali nei re-parti di pediatria oncologica edelle loro famiglie che sonoco-strette a stargli lontano per af-frontare le cure medicheadeguate. Durante una giornatanazionale, tutti i Distretti ita-liani, consegneranno ai bambini

un cofanettoche al suo interno conterrà: libri difiabe, dvd, matite, peluche e giocattoli di variotipo che regaleranno un sorriso e divertimento ai

piccoli in ospedale. Nei box i piccoli pazienti tro-veranno anche una “lettera dei sogni” in cui po-tranno scrivere il loro desiderio che il Rotaract siimpegnerà ad esaudire, nei limiti del possibile,per regalare a loro un sorriso. Infine, altra partedei contributi economici di tutti i Distretti verràdestinata a una struttura ospedaliera per la riqua-lificazione dei reparti riservati ai bambini. Già dalmese di agosto, per iniziare con la raccolta deicontributi, i Soci dei Club collaborano con il fa-moso marchio Cruciani attraverso la realizza-zione e l’acquisto di braccialetti personalizzatiper i Soci Rotaract.

Governors’ Letter - English Version

Foundation and Territory, the District in action

Dear Friends, I am still "stunned" by the GrandeConcerto held at the Palermo Politeama Theatre. Themonth of November has always been dedicated to theRotary Foundation which - among other things – co-ordinates the activities related to Polio Plus program.The presence in the theater of more than 900 peoplewho attended the beautiful music performed by theOrchestra Sinfonica Siciliana directed by MaestroDawidow, it was a memory that will remain indeliblein all people attending, who can really say "... I wasthere ..."! As soon as possible, you’ll know theamount of the contributions and their destination.In November I had the opportunity to attend the Mo-naco 2013 Institute under the title "Towards thetwenty-first century, Rotary beyond the border."Main topics were those related to the world of RotaryInternational and its diversity. In practice, how toget faster in the twenty-first century to serve youbetter: this will be done by optimizing the activitiesat continent, zone and nation level. Main topics werethose related to an increased "regionalization" of Ro-tary, but remaining with constant and common ethi-cal content, and acting a coherent mission commonto the whole planet.Next January 2014, I will finish visiting clubs withthe first administrative visit. I reserve, in many

cases, to be able to meet the club - if not all, at leastthe major part - a second time. Also in this monthwe shall have the election draw for Club Presidentsto be elected in the Nominating Commissions for2016-2017 District Governor (as expressed by We-stern Sicily), and days after the consequential officialelection. I have already brought to typography the book con-cerning cakes or special dishes to be prepared duringSaint’s fiestas "Cosi di Diu and Cosi duci". This willbe printed by the Foundation Sciascia in Caltanis-setta and you will be notified the cost (really quitesmall) which will be offered for sale, using the proce-eds to a project identified by all the year 13-14 ClubPresidents. The presentation of the book, with an at-tached "group photo" of the 91 authors (all club pre-sidents), will take place during the Public ImageSeminar to be held on Saturday, February 1st c/o theSicily Outlet Village of Agira: I anticipate that du-ring that event, there we'll probably organize a race/ charity sale of cakes. More details later.I invite you to pay attention to the proposed "invol-ving" the City Mayor that hosts your Rotary Club,for the Rotary Flag Display during the day of thenext February 23, 2014. All the reasons and the rulesabout this idea are set out in the District BulletinNovember or can be requested from the district se-cretary.In November, I also attended a forum organized bythe District Commission for maternal and child he-

alth in the Etna area. I particularly liked the large(over a dozen) number of speakers all Rotarians whoexposed the assigned topics with skill and passion,drawing attention on the present reality of children"landed" in Sicily - often without parents - who areassisted by volunteer doctors and the Red Cross inthe reception centers. What does it means - for these "children", survivedto a tremendous journey from North Africa and lan-ded here, or even here born to mothers who luckilysurvived - the day when we celebrate Christmas? Thedecorations and the lights begin to appear a bit eve-rywhere and lead me to a moment of reflection thatwants to be just a wish for everyone: a wish and ameditation together, if we look within us and aroundus. In a few days there will be an exchange of gree-tings and peace. And the hope of peace is for eve-ryone, even for those who do not have any goodwill.We promise ourselves to do with our behaviour everyday with determination and seriousness, with intel-ligence and with love, the strength of opinion and ac-tion, with the presence of a social conscience in highforehead, testimony and opinion. This is what I wishto offer to all of you, to your families, to your club,as I do together with Rosanna with great sincerityand friendliness. I wish you a happy and peacefulChristmas and a 2014 full of health and satisfaction.

I am with you, with all my friendship, Maurizio

Mirco Alvano, Rappresentante Distrettuale Rotaract 2110 Sicilia e Malta

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RC Lercara: gemellaggio in BelgioUna delegazione di soci del Rotary ClubLercara Friddi guidata dal PresidenteAlberto Pedaci, si è recata in Belgio performalizzare un gemellaggio con i ClubCharleroi Sud e Charleroi Europe del Di-stretto 1620, proposto dal vicepresidenteIgnazio Ferlisi che ha curato i rapporticon le delegazioni belghe e con le rap-presentanze diplomatiche. Il tempo dipermanenza in Belgio è stato scanditoda interessanti iniziative di carattereculturale e intensi scambi amicali con irotariani belgi. In una conviviale èstato ufficialmente sancito il gemellag-gio con i due club Charleroi Sud pre-

sieduto da Oreste Coscia e Charleroi Eu-rope presieduto da Serge Taildeman;esso affonda le sue radici nella comunetradizione estrattiva delle miniere e nellapresenza, nel territorio di Charleroi, disoggetti di origini o con parentele ricon-ducibili al territorio di riferimento delClub di Lercara Friddi; negli anni ’50 in-fatti molti siciliani si sono trasferiti inBelgio a lavorare nelle miniere di car-bone; erano gli anni della crisi econo-mica post bellica e della chiusura dellenostre miniere di zolfo soffocate dallaspietata concorrenza dell’ attività estrat-tiva americana.

In breveIn breveRc Ragusa, due progetti

di “visione futura”Il progetto "Visione Futura" del RC di Ragusa si estrinsecherà in duearee di intervento, "Pace e prevenzione" e "Alfabetizzazione ed edu-cazione di base", e assegna 6 borse di studio di 2mila euro (2 allascuola Psaumide, 2 alla Pascoli, una alla Vann'Antò, e una al "Vico")da destinare alle attività di sostegno linguistico, sociale e psicologicoper alunni immigrati che necessitano di aiuti per l'inserimento nelleclassi di appartenenza; inoltre verranno forniti una cinquantina di kit(per l'acquisto di materiale di cancelleria) per alunni in difficoltà eco-nomiche; vi saranno anche momenti sull'educazione interculturale,rivolti ai docenti e ai genitori.I protocolli d'intesa per l'attuazione deiprogetti, che coinvolgono anche la Caritas diocesana, sono stati fir-mati dal presidente del club, Titta Schininà, e dai dirigenti scolasticiin un incontro in vescovado. Il progetto - ha detto il presidente delclub - interesserà non meno di 200 ragazzi stranieri e si avvarrà anchedella collaborazione di vari rotariani che metteranno a disposizionele competenze delle singole professionalità. Il progetto si concluderàil 30 aprile.

RC Agorà e MediterraneaDiplomi ai fondatori

Diplomi di distinzione ai fondatori dei RC Palermo Agorà e PalermoMediterranea sono stati consegnati dal governatore distrettuale Mau-rizio Triscari nel corso della visita amministrativa ai due club, presie-duti rispettivamente da Calogero Comparato e Alessia Di Vita. Nelcorso della visita il governatore, accompagnato dal segretario distret-tuale Giombattista Sallemi ha incontrato anche le rappresentanze deiRotaract Agorà e Mediterranea.

RC MarsalaTute Rotary ai profughi

Settanta tute colorate rosse e blucon la scritta “Rotary Club Marsala”sono state donatedal Rotary Club Marsala, ai giovani immigrati pro-venienti dalla Somalia, dal Ghana, da Mali accolti nella Casa di Ri-poso “Giovanni XXIII”. Le tute, consegnate dal presidente del clubSalvatore Mancuso e dal commissario della casa, Ignazio Genna, sonostate acquistate con i proventi della venditadel libro “SalvatoreStruppa” scrittore e poetamarsalese, curato dal Rotary e dal Vomeree distribuito in occasione di una conferenza organizzata dal Club sultema “Leadership nelle professioni”.

RRCC CCaattaanniiaa:: Scuola superiore,staminali, socializzazione

“La Scuola Superiore: prospettive e sfide future” è stato il tema dell’inter-club, promosso dal RC Catania in collaborazione con Inner Wheel, R.C. Ca-tania Est, Soroptmist e Lions Catania Host, a cui sono intervenuti ilMagnifico Rettore dell’Università di Catania, prof. Giacomo Pignataro, ilPresidente della Scuola Superiore, prof. Francesco Priolo. La Scuola Supe-riore, nata nel 1998 per volontà dell’allora Rettore, prof. Enrico Rizzarelli, ilcui intervento ha aperto l’incontro, è divenuta una realtà catanese che ogginon ha nulla da invidiare alla realtà universitaria non solo italiana ma inter-nazionale e la sua presenza nel profondo sud dell’Italia costituisce una pre-ziosa occasione per valorizzare il buono, anzi l’eccellente, che c’è sia tra glialunni che tra i docenti e per creare le condizioni di un futuro diverso. Unaprofonda ed accurata analisi delle problematiche che stanno alla base del-l’acceso dibattito, al centro dell’opinione pubblica, sulle cellule staminali esul loro impiego nella medicina rigenerativa è stata oggetto della brillanteconversazione tenuta in una successiva riunione nella sede del Club dal prof.Vincenzo Perciavalle, Ordinario di Fisiologia dell’Università di Catania (fo-tografia allegata) seguita da un numeroso e interessato uditorio. “Conosciamoci e conosciamo il Rotary di oggi e di domani” è stato, infine,il leitmotiv della prima giornata di socializzazione e formazione che haavuto luogo domenica 17 novembre presso la Commenda di San Calogero(Brucoli) rivolta ai soci e ai familiari del RC Catania e dei R.C. Catania Ovest,Acicastello e Paternò-Alto Simeto.Le interessanti relazioni tenute dai dele-gati distrettuali per i suddetti club, l’Assistente del Governatore AdrianaCiancio, l’Istruttore d’Area Calogero Buscarino, il delegato d’Area per la Ro-tary Foundation Alberto Puglisi, ed il Delegato per l’Espansione, il Mante-nimento e lo Sviluppo dell’Effettivo, Carlo Sciacchitano hanno avuto, tral’altro, l’obiettivo di informare i soci sulle novità scaturite dall’ultimo Con-siglio di Legislazione del Rotary International.

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12 IInniizziiaattiivvee

“I Giardini di Calcutta” poesie in ricordo della Beata Madre Teresa, a MaltaPer segnare il mese della Rotary Founda-tion, il Rotary Club La Valette Malta hapresentato al pubblicola raccolta di Poesiedella poetessaRotariana, Rosa Anna Asaro,‘I Giardini di Calcutta’.La serata si è svolta, in collaborazione conl’Istituto italiano di cultura, giovedì 14 no-vembre alla Valletta. Erano presentiil Dott.Salvatore Schirmo, Direttore dell’ Istitutoche ha gentilmente messo a disposizionelo storico Salone dell’Istituto, i due PastGo-vernors, Tony Coleiro ed Alfred Mangione l’ Assistente del Governatore, Simon Bo-nello. Inoltre, la sala era gremita di Rota-riani e di soci dell’Istituto italiano dicultura.Con il breve filmato ‘Whatis Rotary’si èdato inizio alla serata. Poi,la RotarianaPatricia Salomone ha citato l’identitàd’ intenti tra il Rotary ed il lavoro di Made Teresa che ha fatto sì che una poe-tessa Rotariana dedicasse quest’opera alla piccola grande donna , e che il libro,tradotto in inglese, fosse presentato ad Evanston l’anno scorso al Presidente

Internazionale del Rotary, dal PastGover-nor Lo Cicero. Alcune delle più belle lirichescritte dalla poetessa Rosa Anna Asaro chele ha recitate in italiano, sono state rilette ininglese dalla Rotariana Patricia Salomoneche ne ha curato la traduzione. Ad intra-mezzare la lettura delle poesie sono inter-venuti la Signora Lilian Miceli Farrugia, ilcui marito, il compianto Ninì, fu fondatoredel Rotary a Malta, il Sig Paul Spiteri e laSigna Anne Bharwani. Questi hanno con-diviso con il pubblico le loro esperienze diconoscenza e di lavoro con la Beata MadreTeresa rendendo attuale e toccante la seratache è stata arricchita da diapositive recantiimmagini della vita della beata Madre Te-resa e da musiche indiane. Mentre la poe-

tessa firmava i libri, i cui proventi andranno alla Rotary Foundation, la serataè terminata con un breve rinfresco, preparato dai Rotariani, durante il quale ipresenti hanno potuto scambiarsi informazione sul Rotary e sulla straordina-ria vita e le operedella piccola grande donna, un gigante del XX secolo.

RC Termini Imerese: musicoterapia per i down“La Musicoterapia come processo di integrazione sociale nella sindrome diDown” è un progetto di servizio promosso dal Rotary Club Termini Imeresein collaborazione con l’A.I.P.D. (Associazione Italiana Persone Down ) - sezioneTermini Imerese. Il progetto è stato presentato da Raffaele Delisi, presidentedel Club, in interclub con i RC Club Bagheria, Cefalù e Piana degli Albanesi,clubs che operano in comunità ove manca un'associazione di volontariato chesi occupi delle problematiche dei ragazzi down, e quindi proprio nella prospet-tiva di allargare il progetto oltre i confini termitani. Il percorso, rivolto a 14 ra-gazzi facenti parte della sezione termitana A.I.P.D. di età compresa tra gli 11 ei 19 anni, prevede almeno 15 incontri con cadenza settimanale di un'ora emezzo ciascuno. L’intervento musicoterapico nel trattamento della Sindromedi Down si pone come obiettivo, infatti, la costruzione di un percorso sonoro-motorio-musicale, che miri a:migliorare la coordinazione motoria, l’articola-zione del linguaggio, le capacità attentive e di concentrazione e sviluppare lecapacità relazionali.

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RC Niscemi: diritti dell'infanziaSul tema "Il gioco spezzato" il RC Niscemi presieduto da Rosanna Piazza ha organizzato un inconttro nell'aula magna della scuola media Verga;si è parlato dell'infanzia spesso negata e violata da contesti sociali e familiari ostili allo sviluppo armonico dei minori che inducono alla disper-sione scolastica e che negano al bambino il suo diritto di giocare, imparare, ed addirittura, nei casi più crudeli, di avere anche un nome e unanazionalità. Ha introdotto i lavori della conferenza moderata dal prof. Giuseppe Felici, docente di filosofia e storia, la dottoressa Rosanna Piazza,presidente del Rotary club di Niscemi. "I bambini sono fiore all'occhiello di ogni comunità" ha detto il moderatore prof. Giuseppe Felici. Ilsindaco di Niscemi Francesco La Rosa ha ricordato i bambini sbarcati aLampedusa, "molti dei quali con cicatrici nel corpo e nell'anima". Il prof.Francesco Arcidiacona, psicopedagogista e responsabile del centrodiurno diversabili e dell'Aias di Niscemi, ha relazionato sul dirittoallostudio dei minori con bisogni educativi speciali. Il dott. Davide Chia-renza, responsabile dell'ufficio minori della questura di Caltanissetta, harelazionato sul "disagio minorile" che si manifesta col fenomeno della di-spersione scolastica, terreno fertile per il futuro reclutamento della ma-novalanza da parte delle organizzazioni criminali. La dottoressa ConcettaGueli, pedagogista, si è soffermata molto sul diritto di essere bambini esulla funzionalità dei servizi sociali, mentre la dottoressa Simona Filoni,Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Cal-tanissetta, ha relazionato su "minori, diritti e legalità", puntualizzando leproprie esperienze di lavoro che hanno fatto riflettere molto sul ruolodelle istituzioni, della scuola, della famiglia e sul tipo di educazione chedeve essere impartita ai figli.

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13OObbiieett ttiivvii

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Il Rotary club di Aci Castello ha organizzato un caminetto dal titolo “Giustiziacivile tra consumatori e mediazione” relatori i soci, avvocati cassazionisti, ElioSignorelli, past president, e Dario Di Bella vice presidente. Ha introdotto il pre-sidente ing. Gaetano Fede. L’avv. Elio Signorelli ha parlato del procedimentodi mediazione obbligatoria, propedeutica all’avvio di un procedimento giudi-ziale, per cui “chi intende esercitare in giudizio una azione relativa ad una con-troversia in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioneereditaria, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarci-mento del danno da responsabilità medica, risarcimento del danno per diffa-mazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contrattiassicurativi, bancari e finanziari è tenuto, assistito da un avvocato, preliminar-mente ad esperire il procedimento di mediazione. L'avv. Dario Di Bella ha trat-tato il tema del diritto dei consumatori e delle associazioni dei consumatori,soffermandosi sulle irregolarità ravvisate e ravvisabili nei rapporti tra consu-matori e istituti di credito in merito alle operazione di intermediazione finan-ziaria e alla sussistenza di clausole vessatorie nei rapporti di finanziamento.

RRCC AAcc ii CCaass tt ee ll llooGiustizia civile Giustizia civile

tra consumatori e mediazionetra consumatori e mediazione

Durante i miei viaggi in Italia e nel mondo, ho avuto modo diconstatare che uno degli argomenti di discussione più frequentitra i rotariani è sicuramente quello che concerne l’immagine delROTARY: la gente è decisamente poco informata sul ROTARY esui servizi offerti dalla nostra prestigiosa organizzazione. Indub-biamente l’esistenza di un Rotary Club nell’ambito di una comu-nità è significativa per la diffusione degli ideali di solidarietà, dilibertà e di pace che noi tutti sosteniamo e promuoviamo.Al contrario di altre organizzazioni, l’immagine del ROTARY èfondata sulla base della condivisione delle informazioni e dellebuone pratiche che caratterizzano l’operare dei vari Rotary Clubnel loro insieme. E’ proprio per questo che da qualche anno ilRotary ha deciso di definire chiaramente la propria ragione d’esi-stere e il proprio peculiare modo d’essere. L’autocritica, se voltain positivo è un formidabile strumento di miglioramento e cre-scita e anche il Rotary deve riflettere su alcuni errori commessiin passato e, tra essi, quello di avere difettato in capacità di co-municazione: la qualità e la bontà delle nostre attività, spessonon hanno avuto la giusta promozione e diffusione e di questodobbiamo fare ammenda e adoperarci per porvi rimedio per ilfuturo.In quanto rotariani abbiamo il compito di fare luce vera sul Ro-tary e di fare conoscere i nostri scopi e le nostre grandi opere.L’immagine del Rotary nell’ambito delle nostre comunità neuscirà rafforzata nella misura in cui sapremo considerare il Ro-tary Club come un insieme, un gruppo coeso e dinamico di uo-mini e donne il cui pensiero principale è aiutare l’altro; e ancorpiù se cercheremo di promuovere in alcuni ambiti specifici i no-stri progetti. Negli ultimi anni, fortunatamente, la percezionedel Rotary nell’immaginario collettivo è cambiata in positivo, an-nullando gli effetti negativi generati da fuorvianti luoghi co-muni: in particolare i governi e le organizzazioni nongovernative hanno assunto un diverso atteggiamento.Quest’anno, grazie al PDG Salvo Sarpietro sarò componentedella Commissione Distrettuale per l’immagine pubblica del Ro-tary. Coltivo la fondata speranza di contribuire con iniziativeconcrete e fattive al fine di migliorare la visibilità sui media e perfar sì che il nostro apparire sia in assoluta linea col nostro essererotariani. Spero di poter dare un contributo affinché tutti noi ro-tariani possiamo rinnovare in noi stessi la consapevolezza che ilnostro prestigioso Sodalizio ha un ruolo insostituibile di sproneper le forze più attive della società, per i nostri amministratorilocali, per i nostri uomini di governo.Coloro che hanno potuto ammirare gli straordinari sforzi com-piuti dal Rotary sanno che questa nostra grande organizzazioneha contribuito notevolmente al progresso dell’umanità e alla dif-fusione della pace nel mondo. Tutti noi dobbiamo prendere co-scienza dell’enorme responsabilità che abbiamo nel diffondere enel proteggere l’immagine del Rotary e nella nostra comunità sa-lemitana, nell’area drepanum e nel nostro distretto.In questi lunghi anni – venti, con esattezza - grazie alle nostreazioni e al nostro saper operare, il Club di Salemi è stato un au-tentico protagonista nel territorio e non solo, dando testimo-nianza di operosità, e di concreto e tangibile impegno sociale;impegno che deve essere reso noto quale modello virtuoso! Imezzi di comunicazione non attendono che l’occasione di esserecoinvolti da noi e noi - di questo sono certo – faremo la nostraparte perché ne abbiamo il diritto ma, soprattutto, perché ab-biamo anche il dovere di farlo, per il nostro territorio e per le fu-ture generazioni.

Riccardo Pellegrino

InterventoSalvaguardare l’immagine

del Rotary

Dario Di Bella, Gaetano Fede, Elio Signorelli, il segretario Roberta Judica

RC Enna e RC S. Cataldo “Chi salva un bambino…”

Il Rc Enna ha tenuto una significativa riunione interclub, con una numerosapartecipazione del Club di S.Cataldo, dedicata al particolare progetto che l'As-sociazione "Trenta ore per la Vita" in collaborazione con la C.R.I. ha sviluppatoper le manovre atte alla disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo e allarianimazione cardiopolmonare nel lattante e nel bambino. Dopo i rituali salutidei presidenti dei due club, Peppino Anfuso e Arcangelo Russo, e gli interventidei presidenti della CRI di Caltanissetta e di Enna, (d.ssa Capri e dr. Insinga),la rotariana dr.ssa Emilia Lo Giudice, responsabile sanitaria della CRI ennese,ha presentato un'ampia e dettagliata relazione sul progetto stesso, alla qualeha voluto attribuire il significativo titolo di "chi salva un bambino...salva ilmondo intero". Le relative tec-niche di intervento sono stateanche illustrate da alcuni istrut-tori della CRI. Il tema propostoha suscitato ampio interesse nelfolto uditorio, che registravaanche la presenza dei dirigentidi tutte le scuole primarie dellacittà, presso le quali sarannoprossimamente svolti inter-venti mirati alla maggiore dif-fusione di questa iniziativa.

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"Armenia: tra l'oriente e l'occidente" è stato il tema di un incontro a Calta-nissetta con una giovane studiosa armena, la dott.ssa Anì Manukyan, pro-mosso dai Rotary Club di Caltanissetta (presidente Emilio Giammusso) edi San Cataldo (Arcangelo Russo), daiclub Inner Wheel di Caltanissetta,(Annamaria Chiarelli La China) e Pa-lermo-Mondello (Mariarita Pillitteri),dalla Società Dante Alighieri (MarisaSedita), dalla delegazione dell'Ordineequestre del Santo Sepolcro (Giu-seppe Canalella), dal Consorzio Uni-versitario di Caltanissetta e daSiciliAntica di Mussomeli (Rita LaMonica). Ani Manukyan, 23 anni, fi-glia di due medici, vive a Yerevan, ca-pitale dell'Armenia, è laureata inlingue, parla sei lingue tra cui l'ita-liano che ha studiato anche all'Univer-sità di Verona, svolge l'attività diguida turistica ed è in Italia grazie ad

una borsa di studio. L'Armenia è un piccolo stato del Caucaso di tre milionidi abitanti che, fino al 1991 ha fatto parte dell'Unione Sovietica. «Molti vo-gliono saperne di più sul genocidio degli armeni – dice – perché si conosce

il mio paese soprattutto tramite i filme i libri che lo raccontano e dai ro-manzi di Antonia Arslan. Molti si sor-prendono nello scoprire che siamocristiani, più europei che asiatici, cosìcome la vicina Georgia che è l’unicoaltro paese cristiano dell'area». L'Ar-menia fu, infatti, il primo stato adadottare il cristianesimo come reli-gione di stato nel 301, ben prima del-l'impero romano, anche se nel 451,dopo il concilio di Calcedonia, istituìla propria Chiesa apostolica armena.Tra la fine dell’Ottocento e i primianni del secolo scorso gli armeni fu-rono vittime di persecuzioni e genoci-dio da parte dell’impero ottomano.

Club di Caltanissetta: incontro con l’Armenia

Il RC Bagheria, presieduto da Francesco Gattuso, con la scuola secondariadi I grado Ciro Scianna diretta da Alessandra Servito e il patrocinio delComune ha organizzato una passeggiata ecologica, in bicicletta, per levie di Bagheria e Aspra con partenza dai "Pilastri" di Corso Umberto, perraccogliere aiuti alle famiglie bisognose. Hanno partecipato ragazzi edadulti, contribuendo tutti nella raccolta di alimenti non deperibili comelatte, pasta, scatolame, biscotti, olio, pannolini per bambini da distribuireai più bisognosi per il tramite della scuola media Ciro Scianna. E' statomesso in evidenza anche il valore ecologico dell'iniziativa, rivolta anchea incoraggiare la diffusione dell'uso della bicicletta come mezzo di loco-mozione in città.

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RC Bagheria: sport, solidarietà e ambiente

RC Castellammare“Parola che salva”

Il RC Castellammare del Golfo - Segesta “Terre degli Elimi”, presiedutoda Nicolò Doria, ha tenuto un caminetto sull'opera di Mons. MicheleAntonio Crociata “Parola che salva, nel XVII centenario della libertàreligiosa – Editto di Costantino, 13 febbraio 313”. Il dott. Luigi Culmoneha presentato l'opera. Mons. Michele Antonio Crociata ha puntualiz-zato alcuni temi ed in particolare i concetti di libertà religiosa, libertàdi culto e libertà di religione. Soffermandosi altresì sul concetto di laicitàe laicismo.

RC Sciacca, affiatamentoe storia della birra

Il RC di Sciacca ha tenuto una serata dedicata all’affiatamento con lapartecipazione di Gigi Attanasio, assistente del governatore, che conla sua passione per la birra ha coinvolto il club saccense in una inte-ressante dissertazione sulla storia di questa antica bevanda, le sue ca-ratteristiche ed il procedimento di produzione. La serata si è apertacon il saluto del Presidente del club Sergio Indelicato, il quale ha vo-luto ringraziare Gigi Attanasio non solo per la sua consueta disponi-bilità, ma anche per la sua generosità, dal momento che il costo dellabirra per la degu-stazione è statodonato da Gigi alclub con l’invitoad effettuare unversamento dipari importo infavore del pro-getto Polio Plusdel Rotary Inter-national.

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Rc NotoFare impresa oggi

In momento di grande crisi economica, ove i giovani paganoun prezzo altissimo, con un tasso di disoccupazione di oltre il40%, nell’aula magna del C.U.M.O. il Rotary Club Noto Terradi Eloro, presieduto da Giuseppe Saraceno, e l’I.S.S. Raeli di-retto dal dott. Concetto Veneziano hanno organizzatoun con-vegno sul tema “Fare Impresa Oggi”, rivolto essenzialmenteagli studenti dell’ultimo hanno dell’ I.S.S. Raeli di Noto: rela-tori il prof. Emilio Giammusso presidente del consorzio uni-versitario di Caltanissetta, l’avvocato Pucci Piccione liberoprofessionista e presidente della commissione distrettualeRyla, la dott.ssa Veronica Vasquesdirigente del progetto uni-versità telematica E-Campus per le province di SR, CT, ME, ildott. Giovanni Mussodirigente dell’IREM spa, il dott. FlorindoColellaconsulente finanziario dellaCamera di commercio diSiracusa, la dott.ssa Silvia Saraceno presidente giovani Indu-striali di Confindustria Siracusa, il dott. Francesco Siracusanopresidente di Confindustria Siracusa; ha moderato il giorna-lista Aldo Mantineo.

Dicembre 2013

RC Giarre: assistenza medica ai non abbienti

Grazie ai medici rotariani di Giarre, il Club offrealla cittadinanza meno abbiente la possibilità diaccedere a screening medici specialistici offertigratuitamente a quanti ne fanno richiesta. Il RCGiarre Riviera ionico-etnea, presieduto da Mario

C. Cavallaro, ha posto al centro del suo pro-gramma per l’anno rotariano 2013-14 il “servizioalla collettività”, inteso anche come azione con-creta per soddisfare i bisogni di coloro che risen-tono delle “tristi ombre dell’indifferenza, delcinismo, dell’egoismo” che l’odierna società ri-serva alle fasce deboli della popolazione. Già èstato avviato un ambulatorio neurologico daldott. Francesco Rodolico che, un sabato al mese,assicura la sua presenza presso il Centro SocialeCusmano, di Via Regina Pacis a Giarre, nei localimessi a disposizione dai Padri Bocconisti. L’am-bulatorio, assicurato con cadenza costante, ricevepazienti provenienti dall’hinterland giarrese maanche da comuni più distanti. Nei locali messi adisposizione dell’assessore alle Politiche socialidel Comune di Giarre, invece, il dott. Filippo Ba-

dalà, nei giorni scorsi, ha eseguito degli esami au-diometrici con visita otorinolaringoiatrica a sog-getti seguiti dai Servizi sociali del Comune e daaltri Enti o associazioni benefiche. L’ambulatorioverrà riproposto a breve in collaborazione con ilComune di Riposto, assicurando anche nel Co-mune marinaro la possibilità ai pazienti meno ab-bienti eseguire visite otorinolariongoiatrichegratuite. Un ambulatorio per effettuare screeningematici verrà allestito nei prossimi mesi inPiazza Duomo a Giarre e in Piazza San Pietro aRiposto, a cura del dott. Giovanni Pennisi. Gliscreening saranno eseguiti in collaborazione conle associazioni Avis e Croce rossa di Giarre. In-fine, verrà allestito un ambulatorio oftalmologico,a cura della dott.ssa Elena Raspa, in un istitutosuperiore giarrese.

Il R.C. Catania Duomo 150 e il suo GROC “Cittadini a 4 Zampe” hanno proposto, inaugurato e gestirannoil Progetto Lio Felix, finalizzato ad una corretta gestione del gatto randagio. Il Progetto, in collaborazionecon l’assessorato comunale al Decentramento, fa seguito ad altre iniziative promosse e gestite dal Club edal suo GROC come l’apertura della Bau Beach presso la spiaggia libera di Catania e l’avere già attrezzatoe donato alla città tre aree di sgambamento per cani.Il Progetto Lio Felix con un approfondito programmadi studio (inerente leggi, regolamenti, aspetti giuridici e competenze, principali malattie del gatto, steri-lizzazioni, zoonosi, profilassi, prevenzione, alimentazione storie e leggende sui gatti) prevede che i fruitoridel Corso acquisiscano le conoscenze basilari per un corretto rapporto e gestione dei gatti randagi.

RC Catania Duomo 150: Progetto “Lio Felix”

RC PozzalloInsieme per la sicurezza

"Insieme per la sicurezza" è un progetto elaborato dal RC Pozzallo-Ispicacon la partecipazione delle scuole, del comando provinciale dei Vigili delFuoco di Ragusa, l'Asp di Ragusa e le Amministrazioni comunali di Poz-zallo e Ispica, ed è stato presentato nel corso di un incontro con la città. "Leattività informative del progetto - ha detto il presidente del club ing. Gio-vanni Di Stefano - sono rivolte a 400 ragazzi delle elementari, mentre 40 in-segnanti prenderanno parte ad un corso specifico di formazione a cura delpersonale medico dell'Asp". "Introdurre sicurezza - ha detto l'ing. EmanueleCarano - comandante dei Vigili del Fuoco di Ragusa, significa fare pensiero.Oggi una persona su cinque è colpita ogni anno da un incidente per man-canza di sicurezza. Occorre dunque perseguire l'obiettivo di ridurre gli in-cidenti anche con iniziative importanti come questa". Di cittadini comepatrimonio da tutelare ha parlato il commissario straordinario dell'Asp diRagusa, arch. Angelo Aliquò: "I ragazzi sono il più grande investimentoumano, perché rappresentano un prezioso veicolo di accrescimento cultu-rale. Il progetto sicurezza riveste dal punto di vista sociale una straordinariaimportanza". All'incontro hanno partecipato anche i sindaci Luigi Amma-tuna di Pozzallo e Piero Rustico di Ispica.

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RC MisterbiancoRC MisterbiancoPulmino per i disabiliPulmino per i disabili

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Un pulmino attrezzato per disabili è stato dato in dono dal Rotary club di Misterbianco,presieduto da Maurizio Anfuso, alla locale sezione dell’Unitalsi che quest'anno festeg-gia 110 anni di attività. L'impegno rotariano fa seguito al progetto "Cuore di latte" av-viato nel 2011 dall'allora presidente Franco Palmeri e poi inserito tra i progetti obiettivonell'anno di presidenza di Orazio Agrò. Hanno contribuito i soci del club e la RotaryFoundation.Alla cerimonia di consegna del pulmino hanno preso parte, con numerosi soci, il go-vernatore Maurizio Triscari del distretto Rotary 2110 e l'assistente spirituale dell'Uni-talsi e parroco della chiesa madre don Giovanni Condorelli che ha benedetto il mezzoalla fine della cerimonia religiosa e numerosissimi soci dell'Unitalsi guidati dalla pre-sidente Rosetta Caruso.

RC Patti: “Le malattie della tiroide” Il RC Patti – Terra del Tindari ha tenuto nella salacomunale di Patti un convegno sulle malattie dellatiroide, promosso dalla presidente Paola Sarasso,nell’intento di fare “servizio” alla popolazione, poi-ché queste sono malattie endemiche del nostro ter-ritorio e colpiscono, principalmente, le donne. Sonointervenuti medici, farmacisti, tecnici di laborato-rio, rappresentanti di Istituzioni e Associazioni lo-cali. Il dr. Marco Attard, Dirigente Medico Az.Osp.Villa Sofia e Cervello di Palermo, ha affrontato iltema della “carenza nutrizionale di iodio”; il prof.Francesco Vermiglio, professore ordinario nel-l’Università di Messina, ha parlato del “cancrodella tiroide”; la dr.ssa Mariacarla Moleti, ricerca-

trice nell’Università di Messina, di “tiroidee gravidanza”, e la dr.ssa Sara Adamo, Di-rigente Medico Rep.Medicina dell’Ospe-dale di Patti, ha trattato le “patologietiroidee sul territorio”. Ha coordinato larotariana Anna Dabbicco, Dirigente Me-dico di Patologia Clinica dell’Ospedale diMilazzo. Il presidente dell’Ordine dei me-dici di Messina, dr. Giacomo Caudo, haespresso apprezzamento per l’iniziativarotariana rivolta a tutta la cittadinanza;l’assessore ai servizi sociali di Patti, Ni-cola Molica, Ha concluso l’assistente delGovernatore, dr.ssa Nella Rucci.

Dicembre 2013

RC Menfi: incontro sulla talassemiaSi è svolto, giovedì 31 ottobre alle ore 20, presso la saletta multimediale del Museo della Memoriaa Santa Margherita di Belìce, un incontro su “Storia e geografia della Talassemia” è stato il tema diun incontro del RC Menfi Belice Carboj, nella saletta multimediale del museo della memoria a SantaMargherita di Belice; relatore – introdotto dal presidente Nino Di Carlo - Salvatore D’Angelo, me-dico, componente della Commissione Distrettuale “Talassemia Marocco”: D’Angelo ha illustratoil progetto rotariano, che vede concretamente impegnato il Distretto: il 3 ottobre 2013 a Oujda (Ma-rocco) si è svolta la consegna all’ospedale Al Farabi, di un cromatografo, apparecchio destinato aevidenziare, tra la popolazione marocchina, i portatori sani di talassemia; ciò consente di fare, trala popolazione di Oujda, lo screening gratuito per la talassemia, che ancora oggi non viene offertodal sistema sanitario nazionale del Marocco. Nell’anno 2013 – 2014 si intende continuare il progettodi solidarietà mediante la fornitura di infusori sottocutanei da utilizzare per la cura dei bambinitalassemici ricoverati presso l’Ospedale di Oujda. Gli infusori permetteranno la somministrazione a questi bambini della terapia chelante per via paren-terale in maniera ottimale. Nella foto Giuseppe Raffiotta, Pierluigi Di Gaetano, Ignazio Cucchiara, Nino Di Carlo, Salvatore D’Angelo, Domenico Cacioppo.

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Il Bollettino "Rotary 2110" offre la possibilità

di pubblicare al proprio interno

inserzioni pubblicitarie e contenuti promozionali,

versando un contributo alla Rotary Foundation.

Per informazioni e contatti ci si può rivolgere a

[email protected] oppure al tesoriere

distrettuale [email protected]

17SSoocciieettààDicembre 2013

RC Aragona: agire con i social network“Social Network: agire e conversare stando alla finestra” è stato il tema di un in-contro promosso dal RC Aragona Colli Sicani presso i Cantieri Culturali (ex Chiesadel Purgatorio) di Aragona; ha introdotto il presidente prof. Celestino Saia, relatoriil prof. Francesco Pira e il prof. Emilio Giammusso docenti universitari nell’ambitodella comunicazione sia nei social Network sia nell’interpretazione della comuni-cazione emozionale.

Al RC Enna, presie-duto da Peppino An-fuso, il dott.Massimo Greco, giàPresidente del Con-siglio Provinciale diEnna, studioso di po-litiche pubbliche lo-cali e componentedel gruppo di studioregionale che si oc-cupa del riordinodegli enti intermediin Sicilia, ha tenutouna conversazione sui progetti di soppressione o di ri-forma delle Province, e sul destino della Provincia diEnna in particolare. Secondo Greco una seria riformadell’ente intermedio dovrebbe quindi passare da una con-testuale rivisitazione del ruolo dei Comuni e da un ag-giornamento della legge istitutiva delle Province n. 9/86e non dalla invenzione di nuovi enti associativi di Co-muni tanto simili agli attuali AA.TT.OO. Di fronte al fal-limento evidente di questi “carrozzoni”, che ad oggihanno prodotto in Sicilia un debito di 1 miliardo di euro,pensare di riproporre il medesimo ente di governo camuf-fandolo sotto il nome di Libero consorzio di Comuni è unsuicidio che andrebbe impedito con determinazione. Ladifesa dei territori, caratterizzata da diversi parametri divalutazione sociale, economica e culturale, dovrebbe es-sere affidata ad una nuova Provincia regionale, cioè adun ente sovra comunale che assorbe le competenze di areavasta di tutti quegli enti che ancora oggi costituiscono lavera emorragia della spesa pubblica locale: ATO idrico erifiuti, IACP, Consorzio di Bonifica, Area di sviluppo in-dustriale, Distretto turistico ecc… Da respingere è invecel’idea riesumare i “liberi consorzi” previsti dallo Statutosiciliano, enti non territoriali di governo sprovvisti di au-tonomia politica e dotati solamente di autonomia ammi-nistrativa e finanziaria. Nel vivace dibattito sonointervenuti, con interessanti e centrati interventi, tra iquali quelli di Antonio Alvano (già Vice Presidente dellaProvincia regionale di Enna), di Serafina Buarnè (Segre-tario Generale del Comune di Enna), di Roberto Angileri(amministratore della PROSEME), di Maurizio Bruno(neo Presidente del Consiglio comunale ennese) e delConsigliere comunale Dario Cardaci, che si è soffermatosulla proposta di istituire, a fianco delle previste tre Cittàmetropolitane (Palermo, Catania e Messina), un distrettoterritoriale della aree interne dell’isola, facendo leva sueccellenze trainanti come l’Università “Kore” ed il vastopatrimonio culturale ed ambientale di cui sono dotati iterritori dell’entroterra siciliano.

RC EnnaRC EnnaIl destino della ProvinciaIl destino della Provincia

RC Corleone: formazione sul “Primo Soccorso”Nella sede del RC Corleone si è svolto un incontro di formazione sul “Primo Soccorso”,tenuto dal dott. Franco Dones, specialista anestesista. Oltre ai soci hanno partecipato glioperatori di due associazioni di volontariato di Protezione civile di Corleone (Associa-zione “Il Grifone” e “Giubbe d’Italia”). Il relatore ha esposto gli elementi basilari e lenozioni pratiche che debbono essere seguiti nel momento in cui bisogna effettuare unintervento di primo soccorso. Il presidente del Club Leoluca Mancuso, sottolineandocome il Rotary investe molte risorse nel comparto della salute, ha dato comunicazioneai responsabili delle due Associazioni di Volontariato che nei prossimi mesi il RotaryClub Corleone assegnerà loro due defibrillatori, in attuazione del progetto programmatoall’inizio dell’anno rotariano.

RC Licata: “Legalità e responsabilità”Al RC di Licata, presieduto da Sasà Morgana, l’assistente del governatore IgnazioCucchiara ha tenuto una conversazione su “legalità e responsabilità”soffermandosi,in particolare, sulla necessità dell'affermazione di una società di tipo orizzontale,in cui ciascuno responsabilmente e liberamente dà il proprio contributo per la cre-

scita vera del nostro sistemapolitico ad oggi ancora in-compiuto, la democrazia.“Quei cittadini - diceva l'ate-niese Tucidide - che si sot-traggono al dovere civico diinteressarsi dei pubblici af-fari, per occuparsi esclusiva-mente degli affari propri,non sono soltanto degli egoi-sti, ma molto peggio: sonodei cittadini inutili”. I club diservizio hanno il dovere disvolgere tale ruolo di parte-cipazione, anche in terminidi supplenza rispetto alle ca-renze delle istituzioni.

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Professioni, Società, Rotary

RC Catania Ovest: “Conosciamoci e conosciamo il Rotary”Alla Commenda di San Calogero, il Rotary CataniaOvest, in interclub con il Catania, il Paternò Alto Si-meto e l’Acicastello, ha organizzato una giornata for-mativa dal titolo “Conosciamoci e conosciamo ilRotary di oggi e di domani”. L’attività formativa è statacondotta dall’Assistente del Governatore AdrianaCiancio, l’Istruttore d’Area Calogero Buscarino, il de-legato d’Area per la Rotary Foundation Alberto Pu-glisi, ed il Delegato per l’Espansione, il Mantenimentoe lo Sviluppo dell’Effettivo, Carlo Sciacchitano.L’evento è stato altresì arricchito dalla partecipazionedell’Istruttore Distrettuale Giovanni Aloisio. CalogeroBuscarino ha illustrato il funzionamento del RotaryInternational e della Rotary Foundation, degli obiettividi ognuno di essi, degli organi preposti al loro Go-verno, delle funzioni del Distretto e dei singoli Club,anche rispetto al territorio ed alla società di loro com-petenza. Alberto Puglisi ha ricordato strumenti e pro-cedure della RF per l’attivazione dei finanziamenti;Carlo Sciacchitano si è particolarmente soffermato sulfenomeno e sulle cause di decrescita dell’effettivo che

da qualche anno sta interessando tutti i Rotary club delmondo, ma in misura maggiore quelli dell’Italia mer-dionale. Dopo una disamina complessiva di AdrianaCiancio sui temi trattati, Giovanni Aloisio ha ulterior-mente richiamato l’attenzione sul fenomeno della di-saffezione dei soci dai club riconducendone lemaggiori cause alla scarsa capacità di coinvolgimentoda parte dei dirigenti. Domenico Giuliano, presidentedel Catania Ovest, ha infine evidenziato che, a suo ve-dere, le cause di perdita dell’effettivo sono da ricon-durre, non solo a fattori economici legati ai costi dipartecipazione ai club, bensì, anche e soprattutto, allatroppo frequente disattenzione dei club ai problemidella vita reale che interessano l’intera società del pro-prio territorio, propendendo invece verso attività,anche esse lodevoli, ma di limitata portata sociale espesso di competenza di altri enti a ciò meglio preposti.Giuliano afferma quindi l’esigenza che il Rotary mettaa disposizione della società tutte le competenze deipropri iscritti confrontandosi con chi governa il terri-torio e proponendosi in maniera costruttiva.

Il Rotary Club di Caltanissetta presieduto da Emilio Giammusso ha orga-nizzato un incontro dal titolo "Viaggio nella storia della Radiologia a 100anni dalla nascita della Società Italiana di Radiologia" con l'intervento delprof. Roberto Lagalla, Magnifico Rettore dell'Università di Palermo e do-cente di radiologia, il quale ha raccontato in maniera semplice e coinvolgentela storia della radiologia a partire dall'8 novembre 1895, giorno in cui Ron-tgen effettuò la prima radiografia alla mano della suocera. "Oggi - ha spie-gato il prof. Lagalla - le radiazioni sono applicate sia in ambito medico perla diagnostica, la terapia o durante gli interventi chirurgici, ma anche in altriambiti come, ad esempio, l'astronomia, i controlli alimentari, la sicurezzanegli aeroporti, la storia dell'arte". "Non va dimenticato - ha concluso - comela tecnologia tenda progressivamente a divenire il fulcro centrale delle de-cisioni mediche, riducendo il margine discrezionale ed intuitivo del giudizioindividuale e del connesso ragionamento clinico, spesso prezioso, alimen-tando così il dissidio sull’iniquità della medicina scientifica". Nel corso del-l'interessante dibattito si è parlato anche del futuro del polo universitarionisseno che comprende un corso di medicina e uno di ingegneria elettricache sono una importante realtà per il territorio e il Rettore Lagalla ha an-nunciato nuovi percorsi formativi.

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Dicembre 2013

Nella foto i presidenti dei quattro club che hannoorganizzato l’evento: Giuseppe Testaj, DomenicoGiuliano, Guglielmo Longo, Gaetano Fede

Il RC Milazzo ha invitato il PDE Giovanni Vac-caro, quest’anno delegato all’Azione Professio-nale, a tenere una conversazione su “Professioni,Società, Rotary ” di fronte ai numerosi soci deiclub di Milazzo, Sant’Agata di Militello, PattiTerra del Tindari, Barcellona P.G. che hanno se-guito con vivo interesse. Sono intervenuti ancherappresentanti degli ordini professionali degliArchitetti, Agronomi , Avvocati, Medici, Geo-logi, Ingegneri, e Veterinari che, al termine dellamanifestazione, sono intervenuti testimoniandoil disagio che attraversano i professionisti nellaattuale congiuntura economica. A conclusionedella manifestazione, l’ing. Sergio Castellaneta,presidente del R.C. Milazzo, in considerazionedell’interesse mostrato dagli intervenuti, ha in-vitato il PDE Giovanni Vaccaro, a farsi promo-tore di una commissione distrettuale costituitada professionisti rotariani impegnati negli ordini

professionali che si impegni nel trovare una ido-nea soluzione alle problematiche evidenziate dairappresentanti degli ordini professionali ren-dendo il Distretto portavoce qualificato della ne-cessità di rinnovare e riqualificare l’immaginedel professionista nella società.

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CATANIA NORD

I funghi dell’EtnaAl Rotary Catania nord, Gianrico Vasquez, presidente dell'As-sociazione micologica Bresadola, invitato dal presidente PieroMaenza, ha tenuto una straordinaria relazione, documentataed illustrata sul mondo dei funghi che crescono sul vulcano.Gianrico Vasquez, dopo una dotta introduzione del socio Va-lerio Abate, ha illustrato le diverse specie di funghi, commesti-bili, tossici, allucinogeni. Ha sottolineato come siafondamentale l'esperienza per il corretto riconoscimento di spe-cie simili ma di opposta conseguenza sull'uomo, se ingerite. Lacarrellata fotografica ha consentito di conoscere le varie specie.Una straordinaria rassegna, completata da informazioni sul tar-tufo dei Monti Iblei, diventato un piatto prelibato e ricercato.

La violenza di genere è stato il tema di un incontro organizzatodal RC Giarre Riviera ionico-etnea, presieduto da Mario C. Caval-laro, con l’Istituto d’istruzione superiore “M.Amari” di Giarre,diretto dal prof. Giovanni Lutri; gli studenti si sono confrontaticon la prof.ssa Graziella Priulla, ordinario di Sociologia nell’Uni-versità di Catania. Presenti anche la famiglia della signora MariaRita Russo (uccisa a Giarre dal marito qualche anno fa) e la presi-dentessa dell’associazione “Posto occupato”, Maria Andaloro.Ladott.ssa Cetty Russo, sorella di Maria Rita Russo, ha illustrato lefinalità dello “Sportello rosa” recentemente inaugurato dell’asses-sore alle pari opportunità di Giarre, dott.ssa Piera Bonaccorsi. La stessaCetty Russo è tra le operatrici dello sportello. La prof.ssa Priulla ha affron-tato il tema del femminicidio, descrivendone i caratteri ma anche parlandodi nuove generazioni che vogliono cambiare, superando gli stereotipi e lepaure che ancora rendono difficile e troppo spesso violente le relazioni tra

gli uomini e le donne.Gli studenti del liceo, coordinati dal prof. Consoli,hanno dato lettura di brani accuratamente scelti di Tito Livio, Seneca e Pi-randello per raccontare la condizione femminile nel corso del tempo. Inparticolare, gli studenti Federico Parisi e Katia Donzuso si sono esibiti sulpalco cantando due brani.

RC Giarre“La violenza di genere”

Dicembre 2013

RC Aci Castello

Sicurezza sui luoghi di lavoro“Sicurezza e salute sui luoghi dilavoro: ieri, oggi e domani” è statoil tema di un caminetto del RC AciCastello; ne ha parlato – introdottodal presidente ing. Gaetano Fede -Carlo Sciacchitano, medico del la-voro, socio e past presidente delclub.Il 78% degli infortuni sul la-voro – ha detto tra l’altro - sonodovuti alla cattiva organizzazionedel lavoro, il 20% al cattivo funzio-namento delle macchine/attrezza-ture e solo il 2% alle situazioniimpreviste. Il medico del lavorodeve essere quindi non solo coluiil quale effettua le visite medicheal fine di tutelare il lavoratore dapossibili malattie professionale,ma anche un consulente globaleche abbia nozioni di ergonomia(cioè adattare il lavoro all'uomo enon il contrario) affinchè possacollaborare con il datore di lavoronella valutazione del rischio sisensi del D. Lgs 81/08 e ss.mm.ii.a partire dalla progettazione delposto di lavoro sino all'organizza-zione del lavoro stesso. Nella foto Gaetano Fede e CarloSchiacchitano.

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