Day 1 28 settembre 2018 Denise Smith, M.A., BCBA · diretta di servizi (terapia). ... Lancia il...

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Registered Behavior Technician Training Roma 28, 29, 30 settembre 2018 Day 1 28 settembre 2018 Denise Smith, M.A., BCBA

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Registered Behavior Technician TrainingRoma 28, 29, 30 settembre 2018

Day 128 settembre 2018

Denise Smith, M.A., BCBA

Oggi cominciamo con…

ABA: Che cos’e?

Chi e un RBT? (F-01)

Definire un Comportamento Target (B-01,C-01 e C-02)

Lo Stimolo Discriminativo (C-01 e C-02 e C-04)

Rinforzo (C-01, C-02, C-03, C-05 e C-05)

Poi…

La Prova Distinta (C-04) DTT vs. NET (C-04 e C-05) Pairing (C-03)Rinforzi Dannosi (Etica)

Mission Statement

Introdurre i concetti teorici in maniera abbastanza chiara da permettervi di approfondire gli studi per passare l’esame RBT

Introdurre le procedure cliniche per darvi le basi per essere un tecnico competente

Appassionarvi un po’ sull’ABA

BCBA

Ha un master del secondo livello, una sequenza di corsi, che è stato approvato dal BACB®.

Ha completato un tirocinio di 1500 ore, 75 di cui devono essere effettuate direttamente con un supervisore.

Ha superato l’esame del BACB®

Può in modo indipendente ed è responsabile per il programma, l’analisi dei comportamenti, il curriculum ecc.

BCaBA

Ha un master del primo livello che è stato approvato dal BACB®.

Ha completato un tirocinio di 1000 ore, 50 di cui devono essere effettuate direttamente con un supervisore.

Ha superato l’esame del BACB®.

Può lavorare come un consulente ma deve fare un'ora di supervisione al mese con un BCBA.

La certificazione RBT

RBT è un paraprofessionista che pratica sotto la supervisione di un BCBA/BCaBA, responsabile principalmente per l’erogazione diretta di servizi (terapia).

NON crea né decide la programmazione

Informazioni più dettagliate:

http://bacb.com/rbt/

Ottenere la certificazione:1. Finire questo corso

Ricordatevi che ci vogliano TUTTE le 40 ore!

Non mancare, non fare ritardo

Ottenere la certificazione: 2. “Competency

Assessment” Il valutatore deve osservare direttamente il candidato che dimostra ogni competenza dal vivo con un vero cliente

Sono accettate video registrazioni se registrate allo scopo della valutazione

Possono essere utilizzati role play ma NON è possibile dimostrare l’intero set di competenze solo attraverso il role play

Un esempio dell’assessement

Ottenere la certificazione: 3. l’esame

Esame scelta multipla di 90 domande in inglese, in un centro Person VUE (Bolgona, Bolzano, Napoli, Genoa, Milano…)

75 domande + “pilot questions” che non fanno parte del conteggio

Bisogna avere il supervisore prima di iscriversi all’esame

Ottenere la certificazione: l’esame

Ottenere la certificazione: Practice Exams Online

Behavior Analyst Supervisor

https://behavioranalystsupervisor.com

Relias Academy

https://reliasacademy.com

Gratuito: quizlet

https://quizlet.com/107996639/aba-flash-cards/

Mantenere la certificazionePagare l’iscrizione annuale BCBA

Essere supervisionati da un BCBA o BCaBA per un minimo di 5% delle ore lavorative.

Ad esempio: 30 ore/sett = 120/mese = 6 ore supervisione mensile

Un minimo di 2x/mese “face-to-face, synchronous”; può essere via web camera

1 supervisione massimo può essere di gruppo (max 10 persone)

Costi BACB

FAQ

Chi può usare il titolo RBT?

SOLO chi ha completato TUTTO l’iter incluso esame e iscrizione al BACB come RBT

Si è un RBT dopo questo corso?

No

Ci si può pubblicizzare come RBT dopo questo corso?

No

FAQ (2)

Serve un supervisore BCBA o BCaBA per potersi iscrivere all’esame RBT?

Se io lavoro 20 ore a settimana, quante ore devono essere supervisionate dal mio BCBA/BCaBA (per sempre)?

4 ore al mese

Posso publicizzarmi come RBT se non ho dato l’esame scritto?

No

Uso termini BCBA/RBT (etica)

Gli analisti del comportamento devono segnalare professionisti non certificati (e se appropriato, non registrati) all’albo nazionale e al BACB se questi professionisti si presentano ingannevolmente come certificati o registrati BACB. (Codice etico BCBA 10.07)

Affermazioni altrui (etica)

b) Gli analisti del comportamento fanno del loro meglio per impedire anche a chi non supervisionano (editori, sponsor, organizzazioni e rappresentanti di stampa e mezzi di comunicazione)di dare rappresentazioni ingannevoli della pratica professionale e della attività scientifica degli analisti del comportamento (Codice etica 8.04)

Ricapitolando…

Un RBT può accettare un incarico per lavorare senza supervisione di un BCBA o BCaBA?

No

Un RBT può introdurre un obiettivo nuovo all’interno di un’area di apprendimento impostato dal supervisore?

Un RBT può decidere l’introduzione di aree di apprendimento (“programmi”)?

No

Un RBT può valutare in modo autonomo la funzione di un comportamento da ridurre (“comportamento problema)?

No

Un RBT può implementare il programma di riduzione del comportamento problema impostato dal BCBA?

Soprattutto…

Non è permesso prendere in carico casi in modo indipendente, né spacciarsi per chi ha una formazione maggiore

Cos’è ABA ?

ABA: Applied Behavior Analysis

(Analisi Applicata del Comportamento)

Applied (Applicato) utile

Behavior (“comportamento”)

Analysis : basato sull’analisi di eventi osservabili e non sulle interpretazioni soggettive

What is ABA?

“ABA is the science in which tactics derived from the principles of behavior are applied to improve socially significant behavior and experimentation is used to identify the variables responsibile for the improvement in behavior”

(Cooper, Heron & Heward, 2007)

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Just do it…

https://www.amazon.it/Applied-Behavior-Analysis-Pearson-International-ebook

I tre domini dell’ABA

Comportamentismo/Conceptual analysis of behavior:

presupposti filosofici

Analisi Sperimentale del comportamento/Experimental analysis of behavior

Ricerca in laboratorio; obiettivo è la scoperta dei principi di base

Applied Behavior Analysis

* from Dr. Shahla Rosales, as adapted from Cooper, Heron, and Heward (2007, p. 21, figure 1.2)

What is ABA? 7 Dimensions of ABA

1. Applied

2. Behavioral

3. Analytic

4. Technological

5. Conceptually Systematic

6. Effective

7. Generality

Baer, Wolf, & Risley (1968)

Cos’è l’ABALe 7 Dimensions

1. Applicata

2. Comportamentale

3. Analitico

4. Tecnologica

5. Concettualmente Sistematico

6. Efficace

7. Generalità

Baer, Wolf, & Risley (1968)

Applicato/Comportamentale

Applicato: Comportamenti selezionati per cambiare devono essere significativi per i partecipanti

Comportamentale: L’unità fondamentale

Quale comportamento? Non solo la descrizione verbale del comportamento (“Hai smesso di fumare?” “Sì!”)

Il comportamento di CHI? (prendiamo dati sugli atti di aggressioni compiuti, oppure anche sui tentativi?)

Analitico

Identifica relazioni sistematiche tra gli eventi manipolati (l’intervento) è un cambiamento in qualche dimensione misurabile del comportamento target.

Lo sperimentatore deve essere in grado di controllare l’occorrenza/non-occorrenza del comportamento

“Tecnologica/Concettualmente systematico”

Tecnologica

Elementi identificati e descritti in maniera da essere replicabili

Concettualmente sistematico

Le procedure sono descritte in base ai principi base analitici da cui derivano

Efficace:

Cambiamenti significativi dal punto di vista clinico, non solo statistico

Intervento efficace?

Generalità

Un cambiamento ha “generalità” se dura nel tempo, viene dimostrato in ambienti oltre a quello in cui è stato insegnato e/o si dilaga ad altri comportamenti non direttamente trattati

Cos’è “comportamento”?Qualsiasi cosa faccia un organismo vivente

“Il comportamento di un organismo è quella porzione di interazione di un organismo con il suo ambiente che è caratterizzata da movimenti rilevabili nello spazio attraverso il tempo di qualche parte dell’ organismo e che si traduce in un cambiamento misurabile in almeno un aspetto dell’ambiente.”

Johnston e Pennypacker (1980 & 1993)

Cos’è “ambiente”?

Tutto il resto!

Tutto ciò che non è coinvolto nel comportamento di interessa

Come definire un comportamento

La definizione di un comportamento deve essere

Oggettiva: Si riferisce solo a ciò che è osservabile; non include termini mentalistici, anche quando ci si riferisce ad eventi privati.

Chiara: comprensibile e non ambigua;

Completa: include esempi e non esempi del comportamento

Topografia vs Funzione

Topografia

Come si manifesta: cosa vediamo/sentiamo

Si morde

Mi morde

Morde il compagno

Urla per 10 secondi

Lancia il quaderno

FunzioneEffetti: cosa cambia nell’ambiente

Evitamento del compito (non lo deve più fare)

Attenzione

Ottenere un oggetto tangibile (iPad)

Comportamento: Funzione vs. Topografia

Topografia: Mario si morde la mano

Funzione? Potrebbe essere…

La maestra lo prende in collo

Il fratello gli cede l’iPad

Il prof lo fa uscire dalla classe

Le relazioni funzionali

In un dato contesto, Se X… allora Y

Se mangio le patatine (causa), allora bevo dell’acqua (effetto)

Se ho freddo (causa), allora metto la giacca (effetto)

Se mordo la mamma (causa), allora mi dà il ciuccio (effetto)

Se urlo (causa), allora la maestra mi fa uscire di classe

Lo Stimolo Discriminativo: SD

“Uno stimolo nella presenza del quale risposte di un certo tipo sono state rinforzate…” (definizione parziale)

Uno stimolo che evoca un comportamento specifico o un insieme di comportamenti.

È uno stimolo che indica disponibilità di rinforzo per un comportamento specifico.

Aumenta la probabilità che sia emesso un comportamento.

Lo Stimolo Discriminativo: SDp

È uno stimolo discriminativo per la punizione..

Uno stimolo che riduce la probabilità che un comportamento sia emesso.

È uno stimolo che indica disponibilità di punizione per un comportamento specifico.

Esempio: etichetta “veleno” è uno Sdp per bere il contenuto (indica che il comportamento verrà punito con l’avvelenamento)

Lo Stimolo Discriminativo: SΔ (S-Delta)

Indica che il rinforzo non è disponibileCartella “chiuso” sul barCartella “occupato” sul bagno

Definizioni

*Rinforzo: Un evento che segue un comportamento che aumenta la frequenza futura del comportamento

Rinforzatore: oggetto/attività/evento

Rinforzo/rinforzamento: procedura

Punizione: Un evento che segue un comportamento che riduce la frequenza futura del comportamento

Punitore: l’evento/oggetto/attività

Punizione: la procedura

Operant contingencies3-Term contingency

SD R SR+

Tappo blu per l’acqua

gassata

Tenere il bicchiere sotto la bottiglia stappata inclinata

Il bicchiere si riempie di acqua gassata

Rumore di un

uccellino che canta

Girare la testa

Vedere un

passerotto

Comportamento Operante

Un comportamento la cui frequenza futura è determinata principalmente dalla storia delle conseguenze di quel organismo

*Tipi di conseguenze:Rinforzo

Punizione

Estinzione (cessazione del rinforzo)

Effetti collaterali del rinforzo (“Evitare rinforzi dannosi”,

etica)L’analista comportamentale minimizza l’uso del rinforzo mediante oggetti che a lungo termine possono essere dannosi per la salute del paziente o del partecipante (e.g., sigarette, cibi ricchi di zucchero o grassi) o che richiedano una marcata procedura di deprivazione per poterne stabilire il valore motivazionale.

Pratica: dove sono i rinforzi?

Un bimbo impara a camminare: mette il piede bene e sta diritto, lo mette male e cade

Guardo l’orologio la mattina mentre faccio colazione per non fare tardi

Mi lavo i denti la mattina

Negative Reinforcement

Pratica

Chiedi “abbassi la musica per favore, mi dà fastidio.” Viene abbassata. Di quale C parliamo? Quindi___è un___? Di che tipo?

Un cliente batte la testa contro il muro, l’operatore dice “gli dà fastidio la musica, abbassa.” Si abbassa e lui smette di battere la testa. Di quale C parliamo? Probabile C futuro? Quindi___ è un___? Di che tipo?

Pratica

La maestra dice “vieni in classe,” il ragazzo scappa in giardino. Lei lo lascia lì “perché si vede che ha bisogno di muoversi ancora.” Di quale C parliamo? C futuro? Quindi ___ è un ___ . Del tipo?

Un bimbo finisce la scheda prima dei compagni e la maestra gli dà un’altra da fare. Di che C parliamo? C futuro? Quindi ___ è un ___? Di che tipo?

Rinforzo: considerazioni generali importanti

1. Schemi di rinforzo/punizione

2. Immediatezza delle conseguenze

3. Sazietà (= motivazione)

4. Contingenze di rinforzo/punizione

Il rinforzo in modo efficace, considerazioni specifiche

Inizialmente selezionare un criterio facile

Usare rinforzatori di alta qualità/ magnitudine

Variare il tipo: tangibili, edibili, fisicoUsare i rinforzatori generalizzati

quando possibili (es. token, lode sociale)

Se nonostante tutto il rinforzo non funziona?

Ripetiamo la definizione di “rinforzo”

“Il rinforzo non funziona” è una frase senza senso

Volevamo forse dire “se ciò che propongo non ha l’effetto desiderato sul comportamento?”

Se ciò che propongo non ha l’effetto desiderato?

L’oggetto preferito non è un rinforzatore in questo momento (forse non lo è più)

Lo schema di rinforzo è troppo rado?

Lo sforzo non è proporzionato al rinforzo dal punto di vista dello studente?

Le motivazioni sono influenzate dal prima/dopo (ha appena mangiato quindi non ha fame? Ha giocato con l’ipad fino ad ora?)

Schemi/programmi di rinforzo (Reinforcement Schedules)“Uno schema di rinforzo è una

regola che stabilisce la probabilità che una specifica occorrenza del comportamento contatterà il rinforzo…

Con il rinforzo intermittente, solo occorrenze selezionate del comportamento produrranno rinforzo…

(Cooper, Heron & Heward, 2007)

Schemi di rinforzo basilari

Schemi a rapporto: Fisso (FR) Variabile (VR)

Schemi ad intervallo: Fisso (FI) Variabile (VI)

Schemi Sr nel lavoro clinico(Contingenze del rinforzo C-

03) Rapporto Fisso 1 (FR1): per insegnare nuove abilità

Rapporto Variabile: per mantenere abilità già acquisite

Nel passaggio da fisso a variabile, sfumare gradualmente. Da FR1 a VR2, VR3, VR5

Rinforzatori Incondizionatidetto anche “Rinforzatori

primari”I rinforzi incondizionati sono stimoli che funzionano come rinforzo per tutte le persone sin dalla nascita. Non devono essere condizionati o appresi. Esempi:CiboAcquaAumento/riduzione temperaturaAttività sessualeAttività fisicaRiduzione del dolore

Rinforzatori Condizionatiaka “Rinforzatori

secondari”Sono stimoli neutri che diventano un rinforzatore perché sono stati associati a un rinforzo incondizionato, acquisendone il valore. Il processo si chiama “condizionamento classico” (condizionamento rispondente o “Pavolviano”)

I rinforzi condizionati acquisiscono un valore tramite l’esperienza e la storia di apprendimento. Per esempio:

Video, libri, suoni, giocattoli, …

Rinforzo Condizionato Generalizzato

Acquisisce un valore perché è stato appaiato con una serie di rinforzatori, nel corso della storia di apprendimento dell’individuo.

Sono meno suscettibili agli effetti della sazietà, per questo possono essere usati per rinforzare un’ampia gamma di comportamenti.

Ad esempio: soldi, lode verbale, token

Sistema di Token(“Token economy”)

“Un token è un oggetto o simbolo che viene scambiato per merce o servizi.” (Hackenburg)

Un token è un rinforzatore condizionato generalizzato, che può essere scambiato per qualsiasi altro rinforzo.

NON è dipendente dalla presenza di una motivazione specifica

Come Condizionare un Token

1. Consegnare il token al bambino dopo una risposta corretta.

2. Mostrare il rinforzo primario al bambino e fornire un prompt al bambino per scambiare il token

3. Consegnare il rinforzo primario immediatamente

4. Quando il token assume un valore come un rinforzo, si può aumentare il numero di token richiesto per ottenere il rinforzo.

Token economy: occhio!

Come RBT, mai introdurre un sistema a gettoni di iniziativa propria

Se il bimbo non insiste per consegnare i gettoni per fare lo scambio con il Sr+, probabilmente non è stato condizionato a dovere

Aumentare gradualmente il numero di gettoni

Se il bimbo è poco motivato dai rinforzatori attuali, sfumare la quantità attraverso i token non sarà una buona idea

Discrete Trial Teaching C-04

Composto di A B C

A = Antecedente (SD) spesso è seguito da un prompt

(fase di insegnamento)

B = comportamento (giusto, errato, altro)

C = conseguenza (rinforzo, correzione, altro)

Conseguenze

1. Rinforzo ✔

2. Punizione (ne parliamo domenica)

3. Estinzione (ne parliamo domenica)

Implementare l’insegnamento in prove

distinte (C-04))Insegnamento a prove distinte/discrete (DTT). Caratteristiche Scompone l’abilità in piccole

parti Insegnamento intensivo L’uso di prompt e prompt

fading L’uso di uno specifico schema

di rinforzo

La Prova Distinta: Esempio

Istruzione (SD) Risposta Rinforzo (SR+)

“fai come me” Il bambino fa la rinforzo

Le Parti della Prova Distinta

SD: Uno stimolo (materiali, istruzione, domanda…) che evoca una risposta specifica

Risposta: Il comportamento della persona che segue l’istruzione. Può essere: 1) nessun risposta, 2) risposta corretta o 2) riposta sbagliata.

Conseguenza: l’evento che segue la risposta del bambino. Cambia, dipende dalla risposta.

Intervallo fra le prove: Il tempo fra la conseguenza e l’inizio della prova successiva.

NET (“Natural Environment Training”) Apprendimento in

ambiente naturaleUn modo per insegnare abilità in modo contestuale.

Contatta la “motivazione naturale” che tipicamente regolano quel comportamento.

Facilita la generalizzazione

Come insegnare in NET (C-05)

Identificare attività interessanti per il bambino, espandere queste.

Definire gli obiettivi tra quelli di insegnamento, e quelli in mantenimento oppure generalizzazione.

Monitorare costantemente il livello di motivazione

Apprendimento in ambiente naturale

La percentuale NET/DTT varia a seconda età, livello di sviluppo, altri obiettivi

Il NET è determinante per uno studente principiante, è il contesto in cui si insegnano le richieste

Prevede un’adeguata pianificazione, non è improvvisazione.

Tutto ruota intorno alla motivazione del bambino.

Esempio di un piano NET

DTTDTT = restricted operant teaching

Restricted = controllato dalle occasioni possibili.

DTT = Controllato dall’adulto

L’antecedente è un SD

Il rinforzo può essere “artificiale”

NETNET = free operant teaching

Free operant: il comportamento può essere emesso in qualsiasi momento

Coglie gli interessi del cliente, l’antecedente è un MO

SD

Uno stimolo nella presenza del quale risposte di un certo tipo siano state rinforzate, e nell’assenza del quale lo stesso tipo di risposte siano state emesse senza essere state rinforzate; questa storia di rinforzo differenziale è il motivo per cui uno SD aumenta la frequenza momentanea del comportamento

MOUna variabile ambientale che

a) altera (aumenta o diminuisce) l’efficacia rinforzante o punitiva di un qualche stimolo, oggetto o evento; e

b) altera (aumenta o diminuisce) la frequenza attuale del comportamento rinforzato o punito da quello stimolo, oggetto o evento

SD vs MO (D-03)In poche parole…

Uno SD segnala la disponibilità dell’evento rinforzante

Un MO altera il valore dell’evento potenzialmente rinforzante (o punitiva)

Motivating Operations: EO e AO

Definizione Establishing Operation

Un EO è un tipo di MO che aumenta l’efficacia di uno stimolo, oggetto, o evento come rinforzatore

Definizione Abolishing Operation

Un AO è un tipo di MO che diminuisce l’efficacia rinforzante di uno stimolo, oggetto o evento. Ad esempio, l’efficacia di cibo come rinforzatore è ridotta come risultato del mangiare.

Operant contingencies: 4-Term contingency

EO SD R SR+

Privazione da

acqua + caldo

Tappo blu

acqua gassata

Tenere il bicchiere sotto

bottiglia

Il bicchiere si riempie di acqua gassata

“Il primo a trovare il

passerotto vince”

Rumore del

passerotto

Girare la

testa Vedere

passerotto

Quando posso iniziare ad insegnare?

Quando lo studente mi si avvicina

L’ambiente, la persona, i materiali hanno acquisito un valore per lo studente

Tutto questo si chiama “pairing” Quando l’altro ha acquisito un valore rinforzante attraverso il pairing, posso iniziare.

Come faccio il pairing?

Stimulus-Stimulus Pairing

Quando uno stimolo neutrale viene associato ad un rinforzo può prendere il valore del rinforzo attraverso il condizionamento rispondente/classico/Pavloviano

Due stimoli sono presentati insieme

Il rinforzo non è consegnato in maniera dipendente dalla collaborazione. È gratis!

Pairing: siate Mary Poppins!

L’adulto è… quello che “dà” non quello

che “toglie”quello che rende più bello: le

bolle vengono più grandi, i salti più alti

quello che fa comparire i pezzi che mancavano

Paring, indicazioni cliniche

Creare una lista di potenziali rinforzatori e attività gradite

Presentare questi stimoli senza alcuna pretesa

Non togliere oggetti di mano, cercare di unirvi al gioco e/o rendervi indispensabili al gioco più bello

Prendere dati

Come faccio a sapere se sta funzionando il mio

pairing?

Sta funzionando? Uno strumento da Francesca degli

Espinosa

Francesca degli Espinosa www.analisicomportament

ale.com/risorse

Pairing ed altro: Leggete questo libro!

Barbera, M. L. (2013). Verbal behavior approach.

Nuova edizione disponibile [email protected]