CYCLOTRON TANDEM EXCYT PRE-INJECTOR ECR SOURCES OUVERTURE CICLOPE CHIMERA MAGNEX PROTON THERAPY 6O°...
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CYCLOTRON
TANDEM
EXCYTPRE-INJECTOR
ECR
SOURCES
OUVERTURE
CICLOPE
CHIMERA
MAGNEX
PROTON
THERAPY
6O°
8O°
2O°O°
4O°
I LNS dell’INFNStato e prospettive
Istituto Nazionale di Fisica NucleareLaboratori Nazionali del Sud
R.AlbaCortona – 14 ottobre 2006
Sommario
• Gli acceleratori
• La produzione di fasci esotici
• Le attività di fisica del nucleo
• Le attività applicative
• Il progetto NEMO
• La road map dei LNS
• Personale dipendente: ~ 120 unità
• Ricercatori associati: ~ 90
• Utenti: ~ 230/anno
• Utenti stranieri: ~ 120/anno
• Tesi: ~ 25/anno
LNS: alcuni dati
Tandem da 15 MV
Ciclotrone Superconduttore Gli acceleratori dei LNS
0
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0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240
Mass (a.m.u.)
En
erg
y (M
eV/a
.m.u
.)
0
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0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240
Mass (a.m.u.)
En
erg
y (M
eV/a
.m.u
.)
4He 80 MeV/a.m.u.
112Sn 43.5 MeV/a.m.u.
Attività presso gli acceleratori
Fisica Nucleare Ricerca applicata
interazione di fasci di ioni con la materia biologicadanneggiamento di materiali indotto da fasci di ioni
Protonterapia di tumori oculari (CATANA)
Struttura NucleareStruttura NuclearePossibili studi sperimentali Possibili studi sperimentali al Tandemal Tandem::
(Lettere di intenti presentate al PAC dei LNS)
• Reazioni di doppio scambio di carica (14C,14O) (Magnex)• Processi di transfer di quattro neutroni (14C,10C) (Magnex)• Esperimenti di “particle spectroscopy” per lo studio del clustering e delle deformazioni associate in isotopi ricchi di neutroni• Studio di stati risonanti di isotopi dell’Idrogeno ricchi di neutroni
Sviluppo nuovi fasci Tandem: Sviluppo nuovi fasci Tandem: 1414C e C e 1515NN
Astrofisica NucleareAstrofisica Nucleare
Misura di sezioni d’urto di interesse astrofisico (nucleosintesi in AGB e ciclo CNO)
12% 56%
12%
20%
Nuclear Physics
Interdisciplinaryresearch
Proton therapy
Beam tests
47%
53%
Nuclear physics
Interdisciplinaryresearch
Tandem
Ciclotrone
I tests di fascio CS sono stati principalmente finalizzati ad aumentare le intensità estratte per raggiungere gli obiettivi della facility per fasci esotici EXCYT
Utilizzo dei fasci del Ciclotrone e del Tandem nel 2005
1
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1000
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
Radial Injection from Tandem
Axial Injection from ECR
Upgrading of the electrostatic deflectors
500 watt: EXCYT goal
Tests di fascio sul Ciclotrone
Upgrading del Ciclotrone per aumentare l’intensità dei fasci estratti. Il deflettore elettrostatico è stato interamente ridisegnato per avvicinarsi all’originario goal di EXCYT (500 watt). Recentemente si sono avuti avanzamenti significativi (100 200 watt)
Produzione di fasci esotici: la facility ISOL EXCYTMassima energia: 2.5 ÷ 150 MeV variabile con facilità
Bassa emittanza ( <0.5 mm.mrad) e basso spread energetico (DE/E = 10-4)
Commissioning dell’intera facility con un fascio stabile di
7Li
From TIS to CEC 7Li+
CEC effic. 7Li+ 7Li-
Through 1st stage sep.
7Li-
Through 2nd stage sep.
7Li-
Through Tandem coupling line
7Li-
Through tandem
7Li3+ 70% 2.7% 100% 100% 75% 33%
Operating parameters: Vextr= 10 kV, Vacc= 100 kV, V0=7 MV
Segm ented M etal P late
Faraday C up
Low Energy Beam Identifier
exit s litpreseparator
entrance slit1 stage s t
In term ediateslit 1 stage s t
entrance slit
In term ediate slit
2 stage nd
2 stage nd
exit s lit1 stage s t
exit s lit
2 stage nd
CE C
HQ2
HH2
HH1
HQ1
Q uartz
LEB I LEB I
LEB I
LEB ILEB I
LEB I
LEB I
LEB I
q ua d rup o leste e re rm u ltip o le shie ld ing wa ll
surfa c e c o ilsa c c e le ra to r c o lum n
CEC
Primary beam power
Measuredon LEBI 1
CEC (10 keV)
Through the platforms
Through the 2nd stage
At the Tandem entrance
Through the Tandem
101 watt 5•106 8Li+
3.4%
1.7•105 8Li-
100%
1.7 • 105 pps
90%
1.5 • 105 pps
80%
1.2 • 105 pps
10%
1.2 • 104 pps
6.2•104 9Li+
147 watt 9•106 8Li+ 3.2•105 8Li- 3.2 • 105 pps
2.7 • 105 pps
2.1 • 105 pps
2.1 • 104 pps
La produzione di 9Li non è stata misurata al massimo della resa
Trasporto del 8Li e post-accelerazione con il Tandem
La trasmissione attraverso il Tandem non è stata ottimizzata. I tests con fascio stabile indicano che si possono raggiungere valori intorno al 30-40% operando sull’ottica della linea di accoppiamento separatore - ingresso tandem necessario miglioramento della diagnostica.
1) Individuazione di un fascio primario diverso: buon candidato il 9Be ma difficile da produrre al CS con alte intensità
2) Incremento della intensità del fascio primario per raggiungere il valore di progetto (500 W)
3) Nuovo disegno e materiali (schiume, fibre,…) per il complesso bersaglio sorgente
Attività di R&D per aumentare le intensità
Primo fascio: 8Li
Produzione attraverso la reazione: 13C+12C a 45 MeV/amu
L’intera facility è stata testata
Con 147 Watt di fascio estratto dal CS si sono ottenute (tests di luglio 2006) intensità di circa 2.1 • 104 pps all’uscita dal Tandem
(incremento di circa un fattore 3 facilmente ottenibile ottimizzando la trasmissione attraverso il Tandem)
Obiettivo di progetto: 500 Watt di fascio estratto dal CS work in progress
Entro il 2006 si prevede di effettuare gli esperimenti approvati dal Comitato Scientifico dei LNS con fascio di 8Li
EXCYT: Stato e prospettive
• Measurement of the 8,9Li + 28Si reaction cross section at near barrier energies to determine the size of the unstable Li isotopes
• Measurement of the -8,9Li elastic scattering excitation functions in reverse kinematics, aimed at studying backward angle resonances associated with cluster configurations of 12,13B
• Measurement of the 8Li(a,n)11B cross section in the c.o.m. energy range from about 1.5 MeV down to the Gamow peak (0.5 MeV). This is key reaction in the inhomogeneous Big-Bang model.
Esperimenti di Fisica Nucleare approvati con il fascio di 8Li diEXCYT
PRIMO esperimento
Programma: misura della sezione d’urto della reazione 4He(8Li,n)11B ad energie di circa 0.5 – 1.5 MeV nel c.o.m.- Primo esperimento previsto con i fasci EXCYTProspettiva: studio delle reazioni in competizione: 8Li(d,t); 8Li(d,p); 8Li(n,)
Big Bang e nucleosintesi primordiale
•Homogenous Big-Bang: solo elementi fino al Litio prodotti nella nucleosintesi primordiale•Inhomogenous Big-Bang: set molto più ampio di elementi prodotto primordialmente (almeno fino al Carbonio). In questo scenario il percorso verso la nucleosintesi è
1H(n,)2H(n,)3H(d,n)4He(t,)7Li(n,)8Li(,n)11B(n,)12B()12C.8Li half-life= 840 msec chain bottleneck
Mizzoi et al.Mizzoi et al.
at Ecm= 1.25 MeV Elab = 3.75 MeV
4H
e(8
Li,
n)1
1B
cro
ss
sect
ion
ai LNS con fascio di 8Li prodotto tramite reazioni dirette
7,8,9Li+28Si Reaction Cross Section measurementsat Near-Barrier Energies (A. Musumarra – LNS e Università di Catania)
Scopo: porre constraint sui parametri del modello ottico, per i quali, intorno alla barriera coulombiana, ci si aspettano forti differenze tra nuclei debolmente e fortemente legati
Tecnica diretta: impiego di un rivelatore al silicio come target attivo e misura dei gamma in coincidenza per distinguere eventi di reazione da quelli di scattering elastico
Uno dei primi esperimenti con i fasci di EXCYT: bassa intensità
unconditioned
- anticoincidence
-coincidence
gas filled scattering chamber
ToF permette di discriminare scattering elastico da inelasticoToF permette di discriminare scattering elastico da inelastico
ToFToF
99BeBegg
ss
99BeBegg
ss
99Be*Be*99Be*Be*
Esperimenti test Esperimenti test 1818O+O+44He e He e 99Be+Be+44He @ LNS.He @ LNS.Funzione di eccitazione di scattering elastico Funzione di eccitazione di scattering elastico 99Be+Be+44HeHe
Studio di clustering nucleare esotico su nuclei leggeri ricchi di neutroniStudio di clustering nucleare esotico su nuclei leggeri ricchi di neutroni
Clustering a-Li in 12,13B studiato tramite il metodo dello scattering risonante (RSM) su bersaglio gassoso “infinito”in cinematica inversa.
Proiezione su asse dei tempiProiezione su asse dei tempi
Produzione di fasci esotici ai LNS: la facility In-Flight FRIB’s
Targhetta di produzione
La facility è basata sulla frammentazione del proiettile alle
energie intermedie
I frammenti di proiettile sono selezionati tramite gli elementi ottici della linea di trasporto
Fondamentale per l’utilizzo del fascio secondario prodotto è l’identificazione “tagging” evento per evento effettuata
tramite un silicio a 16 strip doppia faccia da 300 m che può sostenere un elevato tasso di conteggi (testato sino a 100
kHz) posto appena prima del bersaglio sperimentale
Primo fascio: 18Ne utilizzato per esperimenti sullo studio di decadimento per di-protoni del 18Ne e sulla multiframmentazione di
proiettili esotici
Reazione di produzione: 45 MeV/A 20Ne su 9Bei=50 pnA sulla targhetta di produzione
Resa massima di 18Ne ottenuta: 15kHz
Una delle poche facilities in grado di produrre fasci esotici alle energie di Fermi dove si può meglio studiare l’influenza del grado di
libertà di ISOSPIN sulla dinamica delle reazioni: interesse manifestato anche da utenti stranieri
In corso ottimizzazione del trasporto con interventi sull’ottica delle linee di fascio
L’attività di fisica del nucleo ai LNS
•Astrofisica nucleare
•Struttura nucleare
•Dinamica e meccanismi di reazione alle energie basse e intermedie
Il Trojan Horse Method (THM) permette di studiare la reazione di interesse astrofisico x(A,C)c all’energia di Gamow attraverso la selezione di un’appropriata reazione a tre corpi a(A,Cs)c, indotta ad energie più alte della barriera coulombiana
Vantaggi:
No effetti di repulsione coulombiana (bassissima
energia)
No effetti di screening elettronico (nucleo nudo) a
A
x
virtual reaction in nuclear field
A + x c + C
quasi free break-up
s
c
C
Astrofisica nucleare ai LNS: il metodo
Fino ad ora sono state misurate sezioni d’urto di molte reazioni di interesse astrofisico fornendo contributi a problematiche che vanno dalla nucleosintesi primordiale, alla valutazione dell’effetto dello screening elettronico, alla depletion di elementi leggeri e pesanti in ambiente stellare
La reazione 99Be(p,Be(p,))66LiLi studiata attraverso THM applicato alla reazione 22H(H(99Be,Be,66Li)n Li)n
Experiment carried on at LNS
Ebeam(9Be)=22 MeV & Ibeam(9Be)=2-5 nA;
THM Directdata
2H
p9Be
n
6Li
α
I
II
Rilevanza astrofisica: light elements depletion in stellar environment.
Test sul possibile utilizzo del meccanismo quasi free come sorgente virtuale di neutroni
6Li + n t +
Presentato programma assai ricco per il prossimo quinquennio. Alcuni esempi:Presentato programma assai ricco per il prossimo quinquennio. Alcuni esempi:
Nucleosintesi primordialeNucleosintesi primordiale
Nucleosintesi in ambienti esplosiviNucleosintesi in ambienti esplosivi
Bruciamento dell’elioBruciamento dell’elio
Leadership ai Laboratori Nazionali del SudLeadership ai Laboratori Nazionali del Sud
Ruhr Universität Bochum, GermanyCNS, Tokyo, Japan
Riken, JapanCyclotron Institute,Texas A&M University, USA
CIAE, Beijing CinaFlorida State University, USAArizona State University, USA
Academy of Science,Prague, Czech Rep.Università di Pisa
Universidad de Sao Paulo, BrasilGSI, Germany
Atomki, Debrecen, HungaryRuđer Bošković Insitute , Zagreb, Croatia
Attività sperimentale presso LNS e laboratori esteri con fasci stabili e no in Attività sperimentale presso LNS e laboratori esteri con fasci stabili e no in un’ampia collaborazione internazionaleun’ampia collaborazione internazionale
Sviluppi dell’attività
Maximum magnetic rigidity 1.8 T• m
Solid angle 51 msr
E max /E min 1.5
Total energy resolution (target 1 mm2) (90% of full acceptance)
1000
Mass resolution 250
Studi di struttura nucleare: lo spettrometro magnetico MAGNEX
I principali elementi
rivelatore di start sensibile alla posizione; un quadrupolo focalizzante verticalmente; un magnete di deflessione; un rivelatore di piano focale che permette di identificare angolo, carica e massa
Progettato per misure estremamente accurate con i fasci poco intensi (grande accettanza) e di bassa energia di EXCYT. Può essere utilizzato anche con fasci CS di energia minore di 20-30 A MeV
Ultimato il commissioning con fasci Tandem con pieno raggiungimento dei parametri di progetto. Entrerà in operazione entro il 2006
Bound states in the continuum (BSEC): indicazione di effetti di polarizzazione dinamica del CORE. Studio della evoluzione con la asimmetria di carica
N = 4 19O N = 5 23Ne N = 6 27Mg
N + 3 n
35
30
25
20
15
10
5
0
8.50*
8.50
7.30
7.30*
6.77] 6.4
g.s.
g.s.*
0.77
0 2 4 6 8 10 12
15C Excitation energy [MeV]
Counts
Accoppiamento core-particella singola
Single particle regime
S n
0.77*
15N(7Li,7Be)15C
a 55 MeV
F.Cappuzzelloet al., EuroPhys.Lett. 65(2004)766
EXCYT: spettroscopia dell’He-8 tramite la reazione
7Li(8Li,7Be)8He (test di fattibilità approvato dal PAC)
La collaborazione MAGNEXINFN-LNS
INFN, Sez. Catania Università di Catania
INFN, Sez. Milano Università di Milano
INFN, Sez. PisaUniversity of S. Paulo, IFUSP,
BrazilGANIL, Caen, France
Universitat Giessen, Giessen, Germany
NIPNE, Bucarest, RomaniaIPN-Orsay, Orsay, FranceGSI, Darmstadt, Germany
7He,11B, 15C Orsay
Il programma: la reazione di scambio di carica (7Li,7Be) come strumento per lo studio della struttura di nuclei esotici
Attività sperimentale con CHIMERA: l’esperimento ISOSPIN
- Multiframmentazione e transizione di fase liquido -gas- Effetti di instabilità dinamica (t<50 fm/c)- Studio del termine di asimmetria della EOS
CHIMERA: ~1200 rivelatori che coprono angoli polari da 1 a 176 gradi e 360 gradi in
Recente upgrading: identificazione di frammenti tramite l’analisi in forma del segnale dei silici: sensibile riduzione delle soglie di identificazione in carica
Nuova possibilità: misura della emissione dal target e possibile impiego con fasci di bassa energia (p.es. EXCYT)
Rivelatore con caratteristiche uniche intorno al quale si è coagulato un grande interesse della comunità internazionale che opera nel campo della fisica con ioni pesanti alle energie intermedie
Upgrading di CHIMERA: identificazione di frammenti tramite l’analisi in forma del segnale dei silici: sensibile riduzione delle soglie di identificazione in carica
TESTS DI ACQUISIZIONE IN TESTS DI ACQUISIZIONE IN FORMA DEI SEGNALI DEI FORMA DEI SEGNALI DEI TELESCOPI DI CHIMERATELESCOPI DI CHIMERA
DETECT
HI
pd
t
3He
LiBe
Nuove possibilità: misura dell’emissione dal target ed impiego con fasci EXCYT
Time scale of the process: the WClock
Esperimento REVERSE
TLF PLF
Vr1Vr2
IMF
Prompt
1 40 fm/c
2 80 fm/c
3 120 fm/c1
23
21
3
La misura dei frammenti target-like è fondamentale per valutare i tempi di emissione degli IMF e la cronologia di emissione.
E.DeFIlippo et al Phys. Rev. C71, 044602 (2005).
Primo risultato di CHIMERA in configurazione completa: evidenza di effetti di isospin nella taglia dei residui di fusione
incompleta popolati nelle reazioni40Ca+40,48Ca,46Ti a 25MeV/A
40Ca+40Ca40Ca+46Ti
M (amu)
(a
rb.
un
it)
40Ca+48Ca
F.Amorini et al. – NN2006
Work in progress
• Studio degli spettri di particelle cariche leggere per valutare le energie di eccitazione;
• Confronto con i calcoli teorici.
Alcuni possibili sviluppi (dopo il 2007)• segmentazione di alcune corone per misure di correlazioni; • accoppiamenti con rivelatori esistenti, per lo studio di temi di fisica specifici (per esempio Medea+SOLE ai LNS, rivelatore per neutroni LAND al GSI)
La collaborazione internazionale ISOSPIN
IPN-ORSAY(FR), GANIL(FR), IPN-LYON(FR), CEA-SACLAY(FR), CEA-CNRS(FR)
KATOWICE(PO), CRAKOW(PO), WARSAW(PO)
BUCHAREST(RO)
ROCHESTER(USA), MSU(USA)
IOANNINA(GRECIA)
Ricercatori di queste istituzioni hanno presentato proposte di esperimento con CHIMERA presso i LNS e partecipato ai programmi sperimentali proposti dalla parte italiana della collaborazione (CT, LNS, MI, NA, ME). Forte interesse anche da parte di ricercatori italiani esterni alla collaborazione
Seguire la progressiva sparizione della GDR in funzione della energia di eccitazione per estrarre informazioni sulla temperatura limite per l’esistenza del moto collettivo :La sparizione del moto collettivo è stata proposta come una delle evidenze ‘’circostanziali’’
della transizione di fase liquido-gasPossibile sviluppo: dipendenza dall’isospin di questo fenomeno ⇒ uso della parte in avanti di CHIMERA al posto di MACISTE: completa caratterizzazione dei residui in cinematica inversa
Studio della evoluzione delle proprietà della GDR in nuclei caldiCollaborazione internazionale con leadership LNS-Orsay
preliminare
A110-120
D. Santonocito et al., proceedings COMEX 2006
Apparato: MEDEA-SOLE- MACISTE
MEDEA
180 BaF2detectors
300 1800
SOLE
Superconducting Solenoid
00 60
MACISTE
Focal plane detector
Le attività applicative ai LNS
• Protonterapia: la facility CATANA
• Beni culturali: il laboratorio LANDIS
Patients Total Number
(October 2006)114
Patients with Follow up 82
TUMORAL THICKNESS
ECOGRAPHIC REFLECTIVITY
Reduced 70% Increased 77 %
Stable 24% Stable 18 %
Increased 2%Not evaluable
5 %
Not evaluable 2%
LOCAL CONTROL 97 %TOTAL SURVIVAL 95 %
Status della facility CATANA
PATIENTS FOLLOW-UP
(March 2002 – July 2005)
Un recente accordo tra INFN, Università di Catania, CSFNSM and Azienda Policlinico di stabilisce che si devono svolgere almeno 4 sessioni/anno di protonterapia (4 settimane).
Il ciclotrone superconduttore dei LNS è la sola macchina in Italia e nel sud-Europa utilizzata per protonterapia (protoni da 62 MeV) e, in particolare, per il trattamento dei tumori
oculari
SC(EN)T
a Superconducting Cyclotron
for Therapy
in grado di accelerare protoni, Li, C con energia massima di
300 AMeV
Sviluppo dell’attività: progettazione di
approvato dal C.D. dell’INFN il 21 Luglio un accordo di collaborazione con la ditta IBA per la realizzazione del progetto SCENT: responsabilità costruzione del prototipo ai LNS
Il sistema PIXE-alpha (210Po) mentre misura una preparazione in oro in un Pontificale proveniente da Salerno (codice n. 492)
La testa del sistema XPIXE-alpha (244Cm); lo spettro si riferisce a misure su particolato atmosferico
Righe di elementi leggeri
Righe di elementi pesanti
BENI CULTURALI: il laboratorio LANDIS e suoi sviluppi
LANDIS (Laboratorio di Analisi Non Distruttiva In Situ) è dedicato ad applicazioni di tecniche nucleari al campo dei beni culturali. Tecniche utilizzate: PIXE-alfa, XRF
Sviluppo recente: XPIXE-alfa
Metodo non distruttivo per determinare la composizione chimica di una Metodo non distruttivo per determinare la composizione chimica di una regione limitata all’interno delle monete antiche. regione limitata all’interno delle monete antiche.
(a
.u.)
LNS Tandem proton beam Einc=22 MeV
E=1115keV65Zn production
Ep=22MeV
Cu Sn Cu Sn ……….. Cu
……… 500m
Protoni da circa 20 MeV inducono attivazione solo all’interno delle monete (sezioni d’urto risonanti) minimizzando il contributo dovuto a patine superficiali. E’ così possibile determinare il contenuto reale dell’elemento cercato mediante analisi per attivazione.
Towers with optical sensors
Deep sea site (≈3500 m) to shield the background cosmic radiation
muon
Cherenkov radiation
neutrino
I neutrini di alta energia prodotti in sorgenti astrofisiche lontane possono giungere sulla Terra senza subire deviazioni. Costituiscono, quindi, una sonda praticamente indisturbata per lo studio delle sorgenti che li hanno prodotti. Le stime sui flussi di neutrini di alta energia impongono rivelatori con dimensioni dell’ordine di 1 km3. La soluzione tecnica percorribile è quella di un rivelatore Cherenkov in un mezzo naturale trasparente (acqua o ghiaccio)
Astronomia con neutrini di alta energia: il progetto NEMO
Shore stationShore stationShore stationShore station
Electro-Optical cableElectro-Optical cableElectro-Optical cableElectro-Optical cable
Km3 detectorKm3 detectorKm3 detectorKm3 detector
Un telescopio sottomarino per neutrini di alta energia
Studio di fattibilità per il rivelatore km3
main EO cablemain Junction Box
secondary JB
“tower”
Architettura del rivelatore
Ridurre il numero delle strutture per limitare il numero di connessioni
Modularità
“Torri” con distribuzione non omogenea dei sensori
81 torri da 16 piani (circa 750 metri)
Validazione delle tecnologie proposte per la realizzazione ed installazione del telescopio da 1 km3
Realizzazione di un sistema comprendente tutti gli elementi chiave
Installazione a 2000 m di profondità presso il Test Site Sottomarino dei Laboratori Nazionali del Sud al largo del porto di Catania
Realizzazione di una stazione a 3500 m di profondità sul sito di Capo Passero
OBIETTIVI- Realizzazione di una infrastruttura sottomarina a 3500 m di profondità sul sito di Capo Passero- Test delle procedure di installazione a 3500 m- Installazione di una torre di 16 piani
- Monitoraggio a lungo termine del sito
STATO- Acquistato un edificio, sulla banchina del porto di Portopalo. Iniziati i lavori di ristrutturazione per
adibire l’edificio all’utilizzo come stazione di terra- Deployment del cavo nell’estate 2007
Il progetto NEMO Fase 2
Il progetto NEMO Fase 1
Scelta del sitoIl sito di Capo Passero individuato e studiato dalla collaborazione NEMO presenta caratteristiche ottimali per l’installazione del km3
Studio di fattibilità e progetto preliminareLo studio di fattibilità effettuato ha dimostrato che un rivelatore km3 può essere realizzato ad un costo di circa 100 Meuro
Validazione delle tecnologie per la realizzazione del km3Le tecnologie di realizazione ed installazione saranno validate con la realizzazione del progetto Fase-1 nel 2006 e di Fase-2 nel 2007
Sviluppi futuriDesign Study (KM3NeT) per il km3 finanziato dall’EUCostruzione del rivelatore …
NEMO: stato e prospettive
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Completamento di NEMO Fase 1
Completamento di NEMO Fase 2
KM3NeT
Costruzione del km3
Il costo per la realizzazione del km3 nella configurazione NEMO (81 torri) è stimato in circa 100 M€ escluse le infrastrutture a terra e il cavo
Infrastrutture a CP
Tempi di realizzazione e costi del km3
Roadmap LNS
Telescopio Cherenkov km3 per la rivelazione di neutrini di alta energia
Realizzazione di una facility unica al mondo nel campo della fisica astroparticellare
La struttura sarà anche un laboratorio sottomarino multidisciplinare
EXCYT IIRealizzazione di una facility di livello intermedio per fasci radioattivi per lo sviluppo dei programmi di fisica nucleare, basata su un nuovo ciclotrone che possa sostituire il ciclotrone superconduttore come primario in EXCYT (possibile derivazione di SCENT)
Sviluppo di ciclotroni per terapia con ioni
BUDGET!?!?!?