Croazia centrale

10
11. La Croazia centrale Modulo 6.5. (pg. 208 – 216) 1. ZAGABRIA La metropoli e la capitale dell`autonoma Repubblica Croazia, con 934 000 abitanti.Si stende sulla superfice di 129 775 ettari, a 136 m di altezza. E` situata appie` della Medvednicasu entzrambi le sponde del fiume Sava. E` il nodo del traffico ferroviario, stradale ed aereo. Vi si trova anche una delle piu` grandi stazioni di smistamento in Europa. Sul luogo dell`odierna Zagreb gli antichi romani fondarono l`accampamento militare ed il municipio.Andautonia che fu distrutta nel VI sec. Dagli Avari. Nel 1094 a Kaptol fu fondato il vescovato. Kaptol, la diocesi e l`abitato circostante sono il fulcro storico della Zagreb odierna. Il primo vicino di Kaptol era Gradec, situato in collina , all`ovest dall`altra parte della corrente Medvešćak. Nel XIII sec. Fuggendo dai Tartari, il re croato – ungarico Bela IV si rifugio` a Gradec e per ringraziare i suoi abitanti, nel 1242 rilascio` una carta – Bula – con la quale assegna alle citta` i privileggi della libera citta` reggia. Lo ststo privileggiato attiro` a Gradec numerosi artigiani e commercianti croati e stranieri. Furono costruite le mura e le torri triangolari per difendere la citta. Nel XV sec. di fronte alla minnaccia dell` attaco nemico, furono costruite le fortezze difensorie anche a Kaptol. Per garantire maggiore sicurezza alla Cattedrale ed al vescovado, Kaptol fu fortificata con le mura lle quali furono aggiunte alcune fortezze rotonde. Nel 1557 Zagreb divento` la capitale della Croazia e la sua influenza comincio` a sentirsi in tutte le sfere della vita nel paese. Nel 1607 i gesuiti vi fondarono il primo liceo. Il re Leopoldo I, nel 1669, assegno` alla prima Facolta` di teologia a Zagreb

description

centrale

Transcript of Croazia centrale

ZAGREB E DINTORNI

11. La Croazia centrale

Modulo 6.5. (pg. 208 216)1. ZAGABRIA

La metropoli e la capitale dell`autonoma Repubblica Croazia, con 934 000 abitanti.Si stende sulla superfice di 129 775 ettari, a 136 m di altezza.

E` situata appie` della Medvednicasu entzrambi le sponde del fiume Sava. E` il nodo del traffico ferroviario, stradale ed aereo. Vi si trova anche una delle piu` grandi stazioni di smistamento in Europa.

Sul luogo dell`odierna Zagreb gli antichi romani fondarono l`accampamento militare ed il municipio.Andautonia che fu distrutta nel VI sec. Dagli Avari.

Nel 1094 a Kaptol fu fondato il vescovato. Kaptol, la diocesi e l`abitato circostante sono il fulcro storico della Zagreb odierna.

Il primo vicino di Kaptol era Gradec, situato in collina , all`ovest dall`altra parte della corrente Medveak.

Nel XIII sec. Fuggendo dai Tartari, il re croato ungarico Bela IV si rifugio` a Gradec e per ringraziare i suoi abitanti, nel 1242 rilascio` una carta Bula con la quale assegna alle citta` i privileggi della libera citta` reggia. Lo ststo privileggiato attiro` a Gradec numerosi artigiani e commercianti croati e stranieri.

Furono costruite le mura e le torri triangolari per difendere la citta. Nel XV sec. di fronte alla minnaccia dell` attaco nemico, furono costruite le fortezze difensorie anche a Kaptol.

Per garantire maggiore sicurezza alla Cattedrale ed al vescovado, Kaptol fu fortificata con le mura lle quali furono aggiunte alcune fortezze rotonde.

Nel 1557 Zagreb divento` la capitale della Croazia e la sua influenza comincio` a sentirsi in tutte le sfere della vita nel paese.

Nel 1607 i gesuiti vi fondarono il primo liceo. Il re Leopoldo I, nel 1669, assegno` alla prima Facolta` di teologia a Zagreb tutti i diritti universitari e con cio` Zagreb divenne il principale centro culturale della Croazia.

2. LA CATTEDRALE

IL Duomo, cioe la Cattedrale domina la parte piu antica di Zagreb Kaptol. I suoi due campanili pseudogotici di 105 m di altezza furono eretti alla fine del XIX sec. e sono dei simboli piu riconoscibili di Zagreb.

La Cattedrale di zagreb con il suo arcivescovado e il piu grande impianto sacrale in croazia che custodisce anche una ricchissima collezione di oggetti sacrali ed opere darte.

La costruzione della Cattedrale comincio nel XII sec. e continuo nel XIII sec. il che risulto in uno stile transitivo romanico gotico.

la Cattedrale viene menzionata per la prima volta nel 1175 quando vi fu seppolto il vescovo Prodan..

Quando fu dannegiata dai Tartari nel 1242 il vescovo Stefano eresse una cappella per luso provisorio.

La costruzione della chiesa attuale comincio alla fine del XIII sec.

Fu poi dannegiata nel teremoto del 1880 e di nuovo ricostruita in stile neogotico dal famoso architteto zagabrese di origine tedesca Herman Bole.

Negli ultimi dieci anni vengono svolti intensi lavori di restauro e ricostruzione affinche si risvegli il suo pieno splendore.

3.LA PIAZZA JELAI

A sud della Cattedrale si trova la piu atraente piazza di Zagreb Trg bana Jelaia, dominato dalla statua del ban Jelai sul cavallo. La piazza Jelai ha qualcosa di suo particolare e significante che appartiene solamente a Zagreb.

La sua archittetura incantevole e un misto di stili : classicismo, neobarocco, rinascimento, seccesione e finalmente modernismo. I fondamenti della piazzas risalgono al XVII sec.

Nel XIX sec. le autorita cittadine decisero di cambiare il nome della piazza principale Harmica dedicandola al ban Jelai per i suoi meriti riguardanti Zagreb, e la Croazia e fecero fare la sua statu dallo scultore viennese Ferkoner.

La statua venne eretta nel 1886. La notte tra 25 e 26 luglio 1947 la statua scomparve dalla piazza.

Nel 1991 la statua fu restaurata e ritornata nella sua piazza.

4. KAMENITA VRATA

La porta di pietra, a Gradec, la porta orientale delle mura di una volta fu eretta nel XIII sec.La capella cotiva dentro la porta fu costruita all inizio nel XVIII sec. La Madonna di Kamenita vrata e la santa prottetrice della citta di Zagreb e degli Zagabresi.

5. KULA LOTRAK

La torre Lotrak fu costruita nel XII sec per difendere la porta meridionale.

La torre e impressionante nella sua semplicita.

Una volta le campane collocate nella torre avvertivano gli abitanti del pericolo mentre oggi vi si trova un canone il cui colpo quotidiano segna mezzogiorno.

Dalla spianta davvanti alla torre si offre un magnifico panorama di Zagreb

6. LA CHIESA DI SAN MARCO

Si trova in piazza centrale e la principale chiesa di Gri. Terminata nel 1242, nei secoli che seguirono numerose alterazioni, la maggiore delle quali fu eseguita nel 1878 lasciandole inalterato solamente il campanile.

La parte principale della chiesa e il portale meridionale in stile tardo gotico.

Linterno della chiesa e ornato da alcuni dipinti e sculture dei piu pregiati artisti croati Kljakovi e Metrovi.

I palazzi che circondano la chiesa sono sedi delle piu importanti istituzioni croate Sabor, Banski dvori

Zagabria e la piu grande citta di Croazia. E anche la capitale.Li si possono frequentare le piu buone scuole, il piu buono shopping, e anche si puo trovare il lavoro piu facile che in altre piu piccole parti.

Zagabria ha tanti monumenti, ricca storia e penso che questa citta si deve assolutamente visitare.DINTORNI DI ZAGABRIAAvviati nella ricerca dei dintorni di Zagabria e se avrai tempo a sufficienza, parti anche verso Zagorje croato, una zona collinosa, nota grazie ai numerosi castelli degni di essere visitati. Non perdere loccasione di assaggiare le tradizionali specialit della cucina locale, degusta i vini autoctoni e non dimenticare neanche i dolci. Per conoscere i dintorni di Zagabria devi vistare i suoi castelli e le curie, ammirare il paesaggio che cambia a seconda della stagione, restando sempre stupendo e ricco, e scoprire lofferta gastronomica che riflette queste ricchezze naturali. Una localit come Vrbovec pu rappresentare in migliore dei modi questa offerta gastronomica, mentre le passeggiate lungo Zumberak possono rilassare gli occhi e lo spirito bagnati nel verde e nel silenzio.

GASTRO

Durante il tuo soggiorno in questa zona, non perdere loccasione di assaggiare le specialit locali che ti piaceranno sicuramente. Come antipasto consigliamo una minestra di verdure o un leggero brodo. Per continuare, ci sono le delizie a base di carne, servite di solito con le patate arrosto o con la verdura. Devi assaggiare anche i dolci tradizionali, come strudel di noci o di semi di papavero (dolci con la pasta lievitata, farcita con le noci o con i semi di papavero aggiungendo le uva sultanine e cioccolato) oppure strudel di ricotta. A Samobor, sono di obbligo le cosiddette kremsnite, cio una specie di millefoglie.

Se questo menu ti sembra troppo pesante e pericoloso per la tua linea, esistono anche i ristoranti che offrono piatti piuttosto leggeri della cucina locale e internazionale. E per la fine, ci sono i famosi strukli, pasta farcita con ricotta, lessati o fritti, con la panna o da soli. Raccomandiamo di assaggiare questa specialit locale.

La zona di Jastrebarsko nota per gli ottimi vini. V anche una strada di vino che ti far conoscere lofferta enologica di questa zona.

Sport

Nei dintorni di Zagabria, avrai numerose occasioni per praticare varie attivit sportive. Le colline verdi e laria aperta invitano a fare delle lunghe passeggiate. Ci sono anche alcune piste ciclabili nei dintorni di Sv. Ivan Zelina, Velika Gorica e Pisarovina per conoscere questa zona in sella della bicicletta. Destate, a disposizione degli ospiti ci sono alcune piscine, a Sveta Jana, Sv. Ivan Zelina e a Samobor. Vi si trovano anche dei campi da tennis.

Ci sono, inoltre, piste per trekking e rocce per arrampicata sportiva. E per la fine, un tocco di glamour, nei pressi di Krasic, si trova un circolo di golf, chiamato la Valle dei cardinali, dove possibile praticare questo sport elegante.

Divertimento e vita notturna

Ci sono numerosi eventi in ogni stagione dellanno. In primavera e destate, ci sono varie manifestazioni popolari, legate perlopi al santo protettore della localit che ospita la festa. In quelle occasioni, gli abitanti e i loro ospiti si radunano sulle strade, si organizzano concerti dei gruppi folcloristici e la gente spesso indossa i costumi tradizionali. Sulle bancarelle si vendono le specialit locali, da assaggiare subito oppure da portare a casa.

In autunno, si festeggia il S. Martino e si battezza il vino novello, con tanta musica e allegria. Con il vino novello, si mangano le castagne arrostite, frutti dautunno. Questo accostamento davvero gradevole. Tutti questi festeggiamenti spesso si protraggono fino alle prime ore del mattino.

Per coloro che cercano un tipo di divertimento pi moderno, nei dintorni di Zagabria, ci sono alcune discoteche dove possibile trascorrere piacevoli serate di fine settimana

Museo Dvor Veliki Tabor - Desinic

Questo castello rinascimentale, costruito in stile della tarda gotica, in una maniera davvero straordinaria, si inserisce nel pittoresco paesaggio collinoso. Gli amanti dellarte si fermano e ammirano ogni dettaglio di questo edificio con la forma un po insolita. Anche coloro che non sono esperti di storia dellarte apprezzano le sue bellezze. A questo castello anche legata la storia di un amore infelice della bella Veronika Desinic. Sembra che il castello abbia deciso di mantenere il segreto di questa storia che tutti i curiosi oggi cercano di svelare.

Andautonija, Museo di Turopolje - Velika Gorica

Lattuale villaggio di Scitarjevo risale allepoca antica, quando veniva chiamato Andautonija. Le costruzioni odierne hanno in parte coperto lantico aspetto di Andautonija. Andautonija fu unimportante luogo di collegamento tra Sisak e le zone limitrofe e allepoca fungeva come centro amministrativo, politico e culturale dellintera regione. Le ricerche archeologiche, nel XX secolo, hanno scoperto queste tracce storiche. Gli scienziati continuano con le ricerche, quindi ci sono tutte le probabilit che il Parco Archeologico diventi ancora pi grande.

Fattorie dei cavalli - Klostar Ivanic

In questa piccola localit, nei pressi di Zagabria, i cui abitanti si occupano perlopi di agricoltura, bisogna indicare soprattutto le fattorie dei cavalli. La popolazione ha capito tutte le potenzialit dellallevamento di questi animali nobili e forti. Vi si trova anche lAssociazione di allevatori del cavallo di Posavina. Gli allevatori cercano di mantenere e migliorare questa autoctona specie croata. Inoltre, nel mese di giugno, vi si organizzano le fiere di cavalli.

Samobor

Cittadina medioevale nei pressi di Zagabria, a soli 20 km dalla capitale croata e a 5 km dalla Slovenia, fu da sempre la destinazione amata degli zagabresi, grazie alla sua storia, centro storico ben conservato, gastronomia e l'attraente zona circostante. Se vi trovate a Samobor, assaggiate il famoso dolce fatto con la crema pasticcera, tipico della citta.

Dugo Selo

Paese collocato ai piedi del colle Martin Breg, dista 23 km da Zagabria. La popolazione si occupa prevalentemente di viticoltura, sulla quale si basa anche l'attivita turistica. Sara interessante recarsi a Dugo Selo, raggiungibile in auto e in treno. Il percorso in treno dura una ventina di minuti. Se vi troverete a Dugo Selo, visitate la mostra del vino per assaggiare varie specie scquisite. Se vi capita di arrivarci in novembre, vi divertirete tantissimo perch allora si festeggia San Martino, si assaggia il vino novello, si canta e balla. Ma non e ancora tutto, in estate a Dugo Selo c'e il rally, mentre in primavera e in autunno la mostra dei cani. Un paesaggio dolce, con case di vacanza, orti, frutteti e vigne e una bella ragione per andarci in gita.

Vrbovec

Nell'area collinosa di Vrbovec la vita si basa sull'agricoltura, e la popolazione manifesta la sua ospitalita con delle numerose delizie, confermando che da queste parti si mangia bene. La manifestazione intitolata "Che cosa mangiarono i nostri antenati" e una bell'occasione per assaporare i piatti di una volta. La manifestazione ha luogo a settembre, quando potete sentire lo spirito dei tempi antichi. Che Vrbovec non manchi ai trend moderni, dimostra la Fiera della primavera, alla quale potete assaggiare i prodotti dell'agricoltura biologica. Va comunque detto che a Vrbovec c'e anche altro, oltre al cibo. C'e la maratona e la galleria del paese che vale la pena di visitare.

Plesivica e Jastrebarsko

La citta di Jastrebarsko e collocata ad una trentina di chilometri a nord-ovvest da Zagabria, sui pendii del monte Pleivica. Ci si puo arrivare in auto o in treno. La stupenda natura e gli ottimi vini dei vinai di questa zona costituiscono una buona ragione per visitare queste parti. Conviene anche visitare il castello dei conti Erddy, a fianco del quale si trova l'antico parco cittadino.

Zumberacka gora e Krasic

19 km ad ovvest da Jastrebarsko sorge il paese di Krasic, attraverso il quale passa il fiume Kupoina. Nel paese costeggiato dal querceto regna ancora lo spirito dei tempi di una volta. Qui troverete delle antiche case in legno, cortili di campagna e l'immensa quiete. Appunto per questo quest'area e chiamata la Valle della quiete. Essendo il paese nativo del cardinale Alojzije Stepinac, Krasic e frequentato dai credenti che ricordano questo martire dei comunisti. Il monte di umberak e famoso per le bellezze naturali, percio vi proponiamo di visitare la cascata e la grotta di Vranjac, che raggiungerete seguendo il sentiero marca.

Dei numerosi castelli di Hrvatsko Zagorje abbiamo scelto di segnalarvi i piu` rappresentativi.

MARUEVEC: Castello barocco nei pressi di Varadin, completamente rimaneggiaro nel XIX sec, e` un bell`esempio di quell`architetture storicista dell`Ottocento, caratterizzata dall`imitazione di stili passati e dalla loro combinazione in un unico edificio; proprio come avviene in questp castello, dove elementi architettonici dell`Europa settentrionale e meridionale, romanici, gotici e rinascimentali, convivono dando vita ad un insieme fantastico e suggestivo. Il castello e` circondato da un bel parco con peschiera. Veliki TaborIl castello rinascimentale piu` importante e` VELIKI TABOR, costruito all`inizio del XVI sec. per la famiglia Ratkaj. La grande torre centrale a pianta pentagonale costituiva la zona residenziale del castello, detta palas, ed circondata da mura che seguono un profilo ovale con portici a due piani; cinque massicci bastioni rinascimentali, di forma semicercolare, sporgono nella parte superiore su una serie di mensole. ZajezdaNei pressi di Zlatar, e` un castello barocco a tre ali, costruito nel 1740 con l`aiuto della famiglia dei Patai, in linea con le architettute della Stiria. Il cortile interiore e` porticato su tre lati, con vetrate al pianterreno ed al primo piano; sul quarto lato s`inserisce il portale d`ingresso, dalle vivaci forme barocche. All`interno del castello troviamo un magnifico salone ornato di stucchi ed un`elegante cappella di famiglia. Tutt`intorno, come nella maggior parte dei castelli patrizi, c`e` un ampio parco privato. BISTRA e` un castello barocco a tra ali, con le sezioni angolari sporgenti ed il corpo centrale di forma ovale, anch`esso sporgente, dominante l`intero edificio. All`interno si ammira un fastoso salone affrescato. MILJANA e` un piccolo e grazioso castello seicentesco la cui principale attrazione e` un ciclo d`affreschi su muro, realizzati nel XVIII sec. Da A. Lerchinger, raffiguranti ameni paesaggi di vario significato allegorico (ad esempio le stagioni) e rievocanti usi e costuni dell`aristocrazia dell`epoca. N`e`un esempio questa scena che ritrae un suonatore di corno con i suoi allegri compagni adagiati sull`erba.

VaradinLa grande fortezza rinascimentale di VARADIN, ecentamente restaurata, comprende due cortili porticati che collegano la parte residenziale (ora museo) sia con i bastioni tondeggianti, del XVI sec. In stile gotico a pianta quadrata, situato all`ingresso della fortezza. Intorno ad essa sono tutt`oggi visibili gli argini di terra ed i fossati, un tempo riempiti d`acqua, ultimo ostacolo all`avanzata del nemico. La citt di Varadin, dal punto di vista geografico, storico e culturale, appartiene all'area centro-Europea

uno dei pi importanti centri turistici dell' intera Croazia del nord.

La citt viene menzionata per la prima volta nel 1181 in seguito ad una discussione che riguardava alcuni possedimenti terreni

Nel corso della storia la citt per un lungo periodo stata sottoposta allinflusso ungherese

Varadin sempre stata un punto strategico nel quale sintrecciavano numerose importanti vie di comunicazione

Come numerose altre citt croate pure Varadin ha assaporato lassedio ottomano difendendo le sorti della citt grazie alle sue mura medievali

Quando vennero liberati numerosi territori dallagressione turca, nel 1699 venne definitivamente firmata la pace che finalmente garantiva u futuro pacifico per lintera contea, dopo che per tutto il 16. e 17. secolo essa soffriva dure rapine ed disumani assedi mussulmani

La regina Maria Teresa nel 1767 cre il governo moderno croato situandolo a Varadin, che cos divenne la vera e propria capitale croata fino al 1776 quando in seguito ad un disastroso incendio, il tutto si trasfer a Zagabria

Dal 1991 ovviamente la citt fa parte della Repubblica di Croazia

La citt conserva tuttora diversi gioielli dell'arte architettonica urbana del Medioevo e del Rinascimento

L'identita barocca emerge dall'architettura delle chiese e palazzi, delle piazze e vie, ed in particolare dalle raccolte dei musei civici.

"Vienna Croata"

Vi sono molte manifestazioni culturali:

le pi famose sono 'Varadinske barokne veeri' 'Le serate barocche di Varadin' uno dei piu importanti spettacoli musicali in Croazia. Tra gli altri, ci sono il festival internazionale degli strumenti a fiato, I giorni del libro, lo pancir fest (passerella dei costumi)

Il castello di dimensioni monumentali, in cui trovano posto attualmente il Museo civico, il palazzo della Pretura costruito cinque secoli fa, oggi uno dei palazzi di Pretura pi antichi nell'Europa centrale

Il cimiterio, uno dei pi belli in Europa, ed oggi protetto sia come parco naturale che come monumento culturale.

La chiesa di San Nicola, patrono della citt, nella quale dietro allaltare principale si trova un affresco rappresentante la citt del 18.secolo

La torre di Lisak, risalente al 16.secolo

La chiesa della Nascita di Ges del 1729

Il municipio cittadino in stile romanico con alcuni elementi gotici (larco).

Il palazzo dei Drakovi con il portale in pietra del 18.secolo

La casa della famiglia Ritz tra le pi antiche case borghesi, restaurata nel 19.secolo seguendo liniziale stile rinascimentale.

Uno dei tre munumenti dedicati al vescovo Grgur Ninski opera dello scultore Ivan Metrovi portato in citt il 30 settembre 1931