Coordinamento POF e Documentazione Didattica – Analisi ... › attachments › article ›...

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Area del PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile 5. Docenti/gruppo commissione coinvolti 3. Obiettivi 3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti 3.3 classi e sezioni del plesso 3.6. esperti esterni coinvolti Area 1 Curricolo Progettazion e Valutazione Coordinamento POF e Documentazione Didattica – Analisi Dati Invalsi Doardo Annarita Commissione POF 1. Adeguamento della valutazione alla recente normativa in materia di valutazione 2. Avvio della progettazione e valutazione per competenze 3. Costruzione e realizzazione di un’uda per ogni docente, completa di rubriche per l’osservazione delle competenze metodologiche, metacognitive e relazionali e la rubrica per la valutazione delle competenze disciplinari. 4. Monitoraggio delle unità di apprendimento e raccolta buone pratiche 5. Costruire prove strutturate di verifica di fine anno d’Istituto, per classi parallele, complete di rubriche di valutazione. (italiano, matematica, inglese) 6. Analisi delle prove INVALSI e restituzione ai dipartimenti coinvolti per il potenziamento delle competenze risultate più critiche. • Prove di verifica di fine anno. • Unità di apprendimento. • Analisi critica dei risultati delle prove Invalsi. • Adeguamento del documento di valutazione alla recente normativa La commissione POF procederà ad una analisi valutativa del percorso compiuto nel corso dell’anno individuando le criticità emerse e produrrà una relazione conclusiva in cui verranno segnalati gli obiettivi raggiunti pienamente, parzialmente o non aggiunti. Settembre-gennaio: percorso formativo di accompagnamento alla progettazione e valutazione per competenze; Novembre-febbraio: adeguamento della valutazione alla normativa; Novembre-febbraio: interpretazione analitica e critica dei risultati delle prove Invalsi per azioni di potenziamento delle competenze risultate più critiche; Giugno: raccolta delle uda prodotte e creazione di apposita sezione web utile per la condivisione Tutto l'istituto tutte Nessuno Leggere leggeri Erica Ferasin Zambolin Michela Tardivo D., Fracasso C.,Sebastiana, Giuffrida, bibliotecaria e volontari: sig.ra Chiara Malgeri, prof. Nalin D., Currao N. Problema da affrontare o situazione di partenza: il progetto d’Istituto “Leggere leggeri”, storico e consolidato, nella finalità generale di promuovere la lettura nei ragazzi, fruendo delle risorse e dei servizi della biblioteca scolastica, SOSTIENE E VALORIZZA GLI OBIETTIVI DELINEATI NEL PROGETTO EDUCATIVO E NEL CURRICULO DI ISTITUTO, in particolar modo nell’aspetto della competenza linguistica, laddove emerge, nei risultati delle prove standardizzate degli ultimi anni, una marcata varianza nei punteggi tra le classi seconde e quinte della scuola primaria e terze della scuola secondaria. Inoltre, nella predisposizione delle attività, il progetto terrà conto di un'altra grande priorità di miglioramento emersa dalla lettura del RAV: la competenza chiave di cittadinanza “collaborare e partecipare”, competenza interdisciplinare. Nella finalità generale di MIGLIORARE LA COMPETENZA DI LETTURA DI UN TESTO E LA COMPRENSIONE, gli obiettivi delineati si sostanziano e si integrano con quelli strettamente legati alla biblioteca scolastica di Istituto che, come recitano le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012)”, assume particolare importanza, anche in prospettiva multimediale, [ed è] da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.” Nella tabella vengono riportate le priorità per il miglioramento individuate dalla scuola nella sezione 5 del RAV e i relativi traguardi. In questa tabella vengono riportate le priorità per il miglioramento individuate dalla scuola nella sezione 5 del RAV e i relativi traguardi. Verifica a fine percorso della “competenza linguistica e cittadinanza”attraverso: • Schede di comprensione diversificate a seconda della classe (dalla prima alla quinta della scuola primaria) miranti a verificare la comprensione del testo letto (dall’insegnante per le classi prime, terze e quarte – anche autonomamente per le classi seconde e quinte). La valutazione sarà da considerarsi positiva, se almeno il 60% delle compilazioni sarà sufficiente. • Osservazione diretta dei docenti in classe. La valutazione sarà ritenuta positiva, se almeno il 60% delle schede di osservazione sarà sufficiente. • Compilazione di una “Scheda di lettura” (o altro tipo di compilazione) su un libro scelto (quello individuato dall’insegnante di lettere per la secondaria o quelli proposti dal team docenti nella scuola primaria) per una analisi dello stesso. La verifica sarà a carico del docente di classe(secondo criteri comuni e condivisi) e restituita ai responsabili del progetto. La valutazione sarà da considerarsi positiva, se almeno il 60% delle compilazioni sarà sufficiente; • Realizzazione di una forma di scrittura creativa (gioco linguistico, riscrittura del finale del racconto del libro/libri scelti). La valutazione sarà da considerarsi positiva, se almeno il 60% degli elaborati risulta sufficiente. • Osservazione diretta dei docenti in classe. La valutazione sarà ritenuta positiva se almeno il 60% delle schede di osservazione sarà sufficiente. Verifica a fine percorso del buon funzionamento della biblioteca attraverso: • monitoraggio del prestito bibliotecario (grafico). La valutazione sarà sufficiente se almeno il 60% degli alunni ha preso in prestito un libro. • monitoraggio della frequentazione in biblioteca (quaderno di presenze). La valutazione sarà sufficiente, se almeno il 60% degli alunni delle scuole Nievo e Vivaldi ha frequentato la biblioteca. • intervista con questionario di valutazione a tutti i docenti dell’Istituto, al termine di delle attività, per analizzare l’efficacia dell’intervento e il buon funzionamento dell’aspetto pratico/organizzativo Fasi operative (fasi temporali a grandi linee) -Durata: triennale , con verifica annuale Fasi operative: - Concorso di Cento (non appena arrivano i libri) da novembre a marzo. - Giralibro : febbraio - Incontro autore/poeta: settembre/ottobre (Fiera delle Parole) - Analisi dei testi (dicembre-maggio) - Monitoraggio in itinere -Verifica finale (maggio/giugno) Don Bosco, Don Milani, Nievo, Ruzzante, Facciolati, Vivaldi Tutti: 1330 Autori partecipanti agli incontri per la Fiera delle Parole: Nicoletta Bertelle, Luca Cognolato e Silvia Del Francia, David Tolin, Emanuiela Da Ros, Gigliola Alvisi. Leggere leggeri Don Bosco Fracasso Nicoletta Conardi Simonetta / 19 docenti • Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura sviluppando e sostenendo nei bambini l’abitudine e il piacere di leggere. • Offrire opportunità per esperienze dirette e uso della lettura per la conoscenza, la comprensione, l’immaginazione e il divertimento. • Saper fruire in modo attivo, consapevole e responsabile dei servizi e opportunità della biblioteca rispettandone le regole e i beni comuni. • Hanno pienamente conseguito gli obiettivi fissati se almeno l’85% degli alunni ha frequentato la biblioteca e preso in prestito dei libri. • Hanno conseguito gli obiettivi fissati in misura sufficiente se almeno il 70% degli alunni ha frequentato la biblioteca e preso in prestito dei libri. • Non hanno conseguito gli obiettivi programmati se la percentuale di alunni che ha frequentato la biblioteca e preso in prestito dei libri è al di sotto del 70%. • Compilazione di una scheda di comprensione del libro letto in classe dall’insegnante. • Compilazione di una semplice scheda di recensione dei libri letti per il TORNEO DI LETTURA. • Formulazione di domande sul libro letto da proporre nella fase finale del TORNEO DI LETTURA. Lettura animata”Il pinguino senza frac” offerta dalle lettrici volontarie della Biblioteca di Torreglia. Consegna agli alunni delle classi terze, quarte e quinte della lista dei libri da leggere per il TORNEO DI LETTURA e della tessera per quantificare la frequenza della biblioteca e il prestito librario. Gli alunni di terza, quarta e quinta compileranno in itinere anche la scheda di recensione dei libri letti. Nel frattempo, in ogni classe l’insegnante inizierà a leggere il libro scelto. Lettura animata in biblioteca per gli alunni di prima e seconda seguita da un laboratorio. Verso aprile- maggio, dopo aver raccolto le schede di recensione e le domande Don Bosco Tutti: 214 Nell’attività sono coinvolte circa 10 lettrici volontarie della Biblioteca di Torreglia Biblio smart lab Promozione del piacere di leggere, ricercare e comunicare Davide Tardivo tutti Rendere l'ambiente biblioteca più funzionale e confortevole per le varie attività di promozione del piacere di leggere, ricercare, comunicare: collocando una postazione pc per il bibliotecario e almeno una destinata alla ricerca degli alunni, di cui si prevede un utilizzo sempre monitorato dal personale docente; sostituendo i tre tavoli attualmente in uso con tre o quattro tavoli più piccoli rotondi, per la consultazione e le ricerche dei ragazzi, rendendo così l’ambiente attuale più agevole, trasformabile a seconda delle esigenze, e liberando spazio per attività in loco come musica dal vivo e lettura in più lingue, o piccoli laboratori che prevedano l'utilizzo dei libri, quotidiani e riviste; dotando la biblioteca di abbonamenti a riviste (es. Planck, Focus Junior, Internazionale), quotidiani (Corriere della sera, Gazzettino), e libri specifici (elenco da definire; es. dalla collana editoriale scienza) utili all'utilizzo e alla consultazione dei docenti con i ragazzi; dotando l'ambiente di uno schermo grande collegato al computer o di una lavagna Lim, per poter utilizzare le immagini durante gli incontri con i ragazzi, fare in diretta simulazioni di ricerca, costruire insieme prodotti di scrittura multimediale AREA 1/3/5 Il piacere di leggere: Gli alunni acquisiscono l’abitudine di leggere libri di narrativa e saggistica per il piacere di conoscere storie, personaggi, generi e stili diversi. Maturano un proprio gusto di lettori. Ricevono e danno suggerimenti di lettura. La ricerca: Gli alunni acquisiscono l’abitudine di cercare informazioni su argomenti di interesse in tutti gli ambiti, utilizzando fonti diverse. Imparano a farlo con metodo, sia per piacere sia per uno scopo pratico. Acquisiscono la consapevolezza dei rischi nella navigazione su internet. settembre ottobre: Sistemazione ambienti – fine catalogazione ottobre-maggio: Attivazione prestito regolare per tutti ottobre-aprile: Attività in biblioteca; aprile: conferenze stampa indagini per Smart people young people; realizzazione sintesi multimediale da consegnare al Comune. convegno scientifico Smart people; aprile/maggio ultimo incontro in biblioteca con bacheca del lettore/sfide tra generi e Book trailer festival; maggio simulazione convegno scientifico Smart people e consegna al Comune prodotto multimediale. Facciolati tutti Biblioteca civica di Torreglia CLASSI APERTE - RECUPERO E POTENZIAMENTO AREA LETTERE Cencig Paola Tardivo D., Ghirardini G.,Scarparo N. Permettere in modo più adeguato di colmare le lacune pregresse degli studenti e/o potenziare le loro abilità già possedute. Nello specifico: ◊ Sviluppare e/o consolidare le abilità trasversali di base. ◊ Migliorare le capacità intuitive e logiche. ◊ Incrementare l’autostima e la motivazione all’apprendimento. ◊ Favorire la socializzazione. ◊ Acquisire un valido metodo di studio. ◊ Acquisire consapevolezza circa le modalità di apprendimento proprie e altrui. ◊ Migliorare i rapporti all’interno del gruppo classe e della scuola. ◊ Migliorare la relazione, la comunicazione e il confronto fra docenti. Al termine dell'anno scolastico l'alunno : -interagisce in gruppo -comprende i diversi punti di vista -valorizza le proprie e le altrui capacità -gestisce la conflittualità. (tabella sezione 5 Rav con esiti degli studenti) Produzione di materiale multimediale (ipertesti, presentazioni...), Questionari di gradimento, Prove pratiche o verifiche scritte, Osservazione, Relazioni o elaborati in forma scritta Secondo quadrimestre da febbraio ad aprile: Classi aperte 1 ora a cadenza settimanale Classi seconde: giovedì alla seconda ora Classi terze: mercoledì alla seconda ora (tabella con indicato sviluppo e il controllo del progetto con dettagli) Facciolati Classi seconde e terze: 120 no CLASSI APERTE MATEMATICA MEGGIOLARO FRANCESCA 2: DONI L., STRADIOTTO A. Finalizzare i momenti di contemporaneità , per strutturare la suddivisione in gruppi di lavoro su recupero e potenziamento. Valorizzare le potenzialità di ognuno con particolare attenzione ai diversi stili di apprendimento. In particolare: Gruppo di recupero: Recuperare le conoscenze ed abilità parzialmente acquisite modificando l'autostima dei meno capaci. Far acquisire agli alunni in particolare difficoltà gli obiettivi minimi. Rafforzare l'autonomia operativa Gruppo di consolidamento: Rafforzare l'autonomia operativa Saper rappresentare, codificare, decodificare attraverso modelli (geometrici e/o algebrici) una situazione data . Gruppo potenziamento Ampliare le competenze matematiche offrendo agli alunni che presentano una buona preparazione di base ulteriori possibilità di arricchimento culturale. Operare con la matematica: osservare, descrivere ed analizzare diverse situazioni Ridurre la variabilità dei punteggi tra le classi Evidenze e verifiche/compito di realtà EVIDENZE Modalità di verifica / Osservazioni all’interno di un “compito di realtà” Classi prime : Operare con i numeri naturali, riconoscere i termini di un problema e individuare, strategie per risolverlo. utilizzare grafici e forme geometriche per rappresentare, dati e ricavare informazioni.. Classi seconde: Risolvere espressioni con i numeri razionali, Risolvere problemi di geometria piana anche con il T. di Pitagora, Risolvere le proporzioni e utilizzarle in situazioni reali. Classi terze: Operare con i numeri relativi, Risolvere equazioni, Individuare e rappresentare funzioni nell'ambito della matematica e delle scienze, Esercizi differenziati, Monitoraggio assiduo delle attività assegnate Schede di recupero di aritmetica e/o algebra e di geometri, Compiti di realtà, Rappresentazione ed elaborazione di dati statistici., Risoluzione di problemi di vario genere, Verifiche comuni in itinere e a fine percorso. Rappresentare e interpretare dati statistici. isolvere problemi di geometria solida. 1 ora a cadenza settimanale dal 15 di ottobre sino a fine aprile per le classi seconde e terze. 1 ora a settimana nel 2° quadrimestre per le prime Facciolati 150 no PROGETTI 2017/18

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Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

Area 1 Curricolo

Progettazion

e Valutazione

Coordinamento POF e

Documentazione

Didattica – Analisi Dati

Invalsi

Doardo Annarita Commissione POF

1. Adeguamento della valutazione alla recente normativa in materia di valutazione

2. Avvio della progettazione e valutazione per competenze

3. Costruzione e realizzazione di un’uda per ogni docente, completa di rubriche per l’osservazione delle competenze

metodologiche, metacognitive e relazionali e la rubrica per la valutazione delle competenze disciplinari.

4. Monitoraggio delle unità di apprendimento e raccolta buone pratiche

5. Costruire prove strutturate di verifica di fine anno d’Istituto, per classi parallele, complete di rubriche di

valutazione. (italiano, matematica, inglese)

6. Analisi delle prove INVALSI e restituzione ai dipartimenti coinvolti per il potenziamento delle competenze risultate

più critiche.

• Prove di verifica di fine anno.

• Unità di apprendimento.

• Analisi critica dei risultati delle prove Invalsi.

• Adeguamento del documento di valutazione alla recente normativa

La commissione POF procederà ad una analisi valutativa del percorso compiuto nel corso dell’anno individuando

le criticità emerse e produrrà una relazione conclusiva in cui verranno segnalati gli obiettivi raggiunti

pienamente, parzialmente o non aggiunti.

Settembre-gennaio: percorso formativo di accompagnamento alla progettazione e

valutazione per competenze; Novembre-febbraio: adeguamento della valutazione

alla normativa; Novembre-febbraio: interpretazione analitica e critica dei risultati

delle prove Invalsi per azioni di potenziamento delle competenze risultate più

critiche; Giugno: raccolta delle uda prodotte e creazione di apposita sezione web

utile per la condivisione

Tutto l'istituto tutte Nessuno

Leggere leggeriErica Ferasin Zambolin

Michela

Tardivo D., Fracasso C.,Sebastiana,

Giuffrida, bibliotecaria e volontari: sig.ra

Chiara Malgeri, prof. Nalin D., Currao N.

Problema da affrontare o situazione di partenza: il progetto d’Istituto “Leggere leggeri”, storico e consolidato, nella

finalità generale di promuovere la lettura nei ragazzi, fruendo delle risorse e dei servizi della biblioteca scolastica,

SOSTIENE E VALORIZZA GLI OBIETTIVI DELINEATI NEL PROGETTO EDUCATIVO E NEL CURRICULO DI ISTITUTO, in

particolar modo nell’aspetto della competenza linguistica, laddove emerge, nei risultati delle prove standardizzate

degli ultimi anni, una marcata varianza nei punteggi tra le classi seconde e quinte della scuola primaria e terze

della scuola secondaria. Inoltre, nella predisposizione delle attività, il progetto terrà conto di un'altra grande priorità

di miglioramento emersa dalla lettura del RAV: la competenza chiave di cittadinanza “collaborare e partecipare”,

competenza interdisciplinare.

Nella finalità generale di MIGLIORARE LA COMPETENZA DI LETTURA DI UN TESTO E LA COMPRENSIONE, gli obiettivi

delineati si sostanziano e si integrano con quelli strettamente legati alla biblioteca scolastica di Istituto che, come

recitano le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012)”,

assume particolare importanza, anche in prospettiva multimediale, [ed è] da intendersi come luogo privilegiato per

la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo studio autonomo e l’apprendimento

continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi

di integrazione, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture.”

Nella tabella vengono riportate le priorità per il miglioramento individuate dalla scuola nella sezione

5 del RAV e i relativi traguardi. In questa tabella vengono riportate le priorità per il miglioramento

individuate dalla scuola nella sezione 5 del RAV e i relativi traguardi.

Verifica a fine percorso della “competenza linguistica e cittadinanza”attraverso:

• Schede di comprensione diversificate a seconda della classe (dalla prima alla quinta della scuola primaria)

miranti a verificare la comprensione del testo letto (dall’insegnante per le classi prime, terze e quarte – anche

autonomamente per le classi seconde e quinte).

La valutazione sarà da considerarsi positiva, se almeno il 60% delle compilazioni sarà sufficiente.

• Osservazione diretta dei docenti in classe. La valutazione sarà ritenuta positiva, se almeno il 60% delle schede

di osservazione sarà sufficiente.

• Compilazione di una “Scheda di lettura” (o altro tipo di compilazione) su un libro scelto (quello individuato

dall’insegnante di lettere per la secondaria o quelli proposti dal team docenti nella scuola primaria) per una

analisi dello stesso. La verifica sarà a carico del docente di classe(secondo criteri comuni e condivisi) e restituita

ai responsabili del progetto. La valutazione sarà da considerarsi positiva, se almeno il 60% delle compilazioni

sarà sufficiente;

• Realizzazione di una forma di scrittura creativa (gioco linguistico, riscrittura del finale del racconto del

libro/libri scelti). La valutazione sarà da considerarsi positiva, se almeno il 60% degli elaborati risulta sufficiente.

• Osservazione diretta dei docenti in classe. La valutazione sarà ritenuta positiva se almeno il 60% delle schede

di osservazione sarà sufficiente.

Verifica a fine percorso del buon funzionamento della biblioteca attraverso:

• monitoraggio del prestito bibliotecario (grafico). La valutazione sarà sufficiente se almeno il 60% degli alunni

ha preso in prestito un libro.

• monitoraggio della frequentazione in biblioteca (quaderno di presenze). La valutazione sarà sufficiente, se

almeno il 60% degli alunni delle scuole Nievo e Vivaldi ha frequentato la biblioteca.

• intervista con questionario di valutazione a tutti i docenti dell’Istituto, al termine di delle attività, per

analizzare l’efficacia dell’intervento e il buon funzionamento dell’aspetto pratico/organizzativo

Fasi operative (fasi temporali a grandi linee)

-Durata: triennale , con verifica annuale

Fasi operative:

- Concorso di Cento (non appena arrivano i libri) da novembre a marzo.

- Giralibro : febbraio

- Incontro autore/poeta: settembre/ottobre (Fiera delle Parole)

- Analisi dei testi (dicembre-maggio)

- Monitoraggio in itinere

-Verifica finale (maggio/giugno)

Don Bosco, Don Milani, Nievo,

Ruzzante, Facciolati, Vivaldi Tutti: 1330

Autori partecipanti agli incontri per la Fiera delle Parole: Nicoletta

Bertelle, Luca Cognolato e Silvia Del Francia, David Tolin,

Emanuiela Da Ros, Gigliola Alvisi.

Leggere leggeri Don Bosco Fracasso Nicoletta Conardi Simonetta / 19 docenti

• Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura sviluppando e sostenendo nei bambini l’abitudine

e il piacere di leggere.

• Offrire opportunità per esperienze dirette e uso della lettura per la conoscenza, la comprensione, l’immaginazione e

il divertimento.

• Saper fruire in modo attivo, consapevole e responsabile dei servizi e opportunità della biblioteca rispettandone le

regole e i beni comuni.

• Hanno pienamente conseguito gli obiettivi fissati se almeno l’85% degli alunni ha frequentato la

biblioteca e preso in prestito dei libri.

• Hanno conseguito gli obiettivi fissati in misura sufficiente se almeno il 70% degli alunni ha

frequentato la biblioteca e preso in prestito dei libri.

• Non hanno conseguito gli obiettivi programmati se la percentuale di alunni che ha frequentato la

biblioteca e preso in prestito dei libri è al di sotto del 70%.

• Compilazione di una scheda di comprensione del libro letto in classe dall’insegnante.

• Compilazione di una semplice scheda di recensione dei libri letti per il TORNEO DI LETTURA.

• Formulazione di domande sul libro letto da proporre nella fase finale del TORNEO DI LETTURA.

Lettura animata”Il pinguino senza frac” offerta dalle lettrici volontarie della

Biblioteca di Torreglia.

Consegna agli alunni delle classi terze, quarte e quinte della lista dei libri da leggere

per il TORNEO DI LETTURA e della tessera per quantificare la frequenza della

biblioteca e il prestito librario.

Gli alunni di terza, quarta e quinta compileranno in itinere anche la scheda di

recensione dei libri letti.

Nel frattempo, in ogni classe l’insegnante inizierà a leggere il libro scelto.

Lettura animata in biblioteca per gli alunni di prima e seconda seguita da un

laboratorio.

Verso aprile- maggio, dopo aver raccolto le schede di recensione e le domande

formulate dagli alunni sui libri letti, ci sarà la fase finale del TORNEO DI LETTURA

Don Bosco Tutti: 214Nell’attività sono coinvolte circa 10 lettrici volontarie della

Biblioteca di Torreglia

Biblio smart lab

Promozione del piacere di

leggere, ricercare e

comunicare

Davide Tardivo tutti

Rendere l'ambiente biblioteca più funzionale e confortevole per le varie attività di promozione del piacere di leggere,

ricercare, comunicare:

collocando una postazione pc per il bibliotecario e almeno una destinata alla ricerca degli alunni, di cui si prevede

un utilizzo sempre monitorato dal personale docente;

sostituendo i tre tavoli attualmente in uso con tre o quattro tavoli più piccoli rotondi, per la consultazione e le

ricerche dei ragazzi, rendendo così l’ambiente attuale più agevole, trasformabile a seconda delle esigenze, e

liberando spazio per attività in loco come musica dal vivo e lettura in più lingue, o piccoli laboratori che prevedano

l'utilizzo dei libri, quotidiani e riviste;

dotando la biblioteca di abbonamenti a riviste (es. Planck, Focus Junior, Internazionale), quotidiani (Corriere della

sera, Gazzettino), e libri specifici (elenco da definire; es. dalla collana editoriale scienza) utili all'utilizzo e alla

consultazione dei docenti con i ragazzi;

dotando l'ambiente di uno schermo grande collegato al computer o di una lavagna Lim, per poter utilizzare le

immagini durante gli incontri con i ragazzi, fare in diretta simulazioni di ricerca, costruire insieme prodotti di

scrittura multimediale

AREA 1/3/5

Il piacere di leggere:

Gli alunni acquisiscono l’abitudine di leggere libri di narrativa e saggistica per il piacere di conoscere

storie, personaggi, generi e stili diversi.

Maturano un proprio gusto di lettori.

Ricevono e danno suggerimenti di lettura.

La ricerca:

Gli alunni acquisiscono l’abitudine di cercare informazioni su argomenti di interesse in tutti gli

ambiti, utilizzando fonti diverse.

Imparano a farlo con metodo, sia per piacere sia per uno scopo pratico.

Acquisiscono la consapevolezza dei rischi nella navigazione su internet.

settembre ottobre: Sistemazione ambienti – fine catalogazione

ottobre-maggio: Attivazione prestito regolare per tutti

ottobre-aprile: Attività in biblioteca;

aprile: conferenze stampa indagini per Smart people young

people;

realizzazione sintesi multimediale da consegnare al

Comune.

convegno scientifico Smart people;

aprile/maggio ultimo incontro in biblioteca con bacheca del lettore/sfide tra

generi e Book trailer

festival;

maggio simulazione convegno scientifico Smart people e consegna

al Comune prodotto

multimediale.

Facciolati tutti Biblioteca civica di Torreglia

CLASSI APERTE -

RECUPERO E

POTENZIAMENTO AREA

LETTERECencig Paola Tardivo D., Ghirardini G.,Scarparo N.

Permettere in modo più adeguato di colmare le lacune pregresse degli studenti e/o potenziare le loro abilità già

possedute. Nello specifico:

◊ Sviluppare e/o consolidare le abilità trasversali di base.

◊ Migliorare le capacità intuitive e logiche.

◊ Incrementare l’autostima e la motivazione all’apprendimento.

◊ Favorire la socializzazione.

◊ Acquisire un valido metodo di studio.

◊ Acquisire consapevolezza circa le modalità di apprendimento proprie e altrui.

◊ Migliorare i rapporti all’interno del gruppo classe e della scuola.

◊ Migliorare la relazione, la comunicazione e il confronto fra docenti.

Al termine dell'anno scolastico l'alunno :

-interagisce in gruppo

-comprende i diversi punti di vista

-valorizza le proprie e le altrui capacità

-gestisce la conflittualità. (tabella sezione 5 Rav con esiti degli studenti)

Produzione di materiale multimediale (ipertesti, presentazioni...), Questionari di gradimento, Prove pratiche o

verifiche scritte, Osservazione, Relazioni o elaborati in forma scritta

Secondo quadrimestre da febbraio ad aprile:

Classi aperte

1 ora a cadenza settimanale

Classi seconde:

giovedì alla seconda ora

Classi terze:

mercoledì alla seconda ora (tabella con indicato sviluppo e il controllo del progetto

con dettagli)

Facciolati Classi seconde e terze: 120 no

CLASSI APERTE

MATEMATICAMEGGIOLARO FRANCESCA 2: DONI L., STRADIOTTO A.

Finalizzare i momenti di contemporaneità , per strutturare la suddivisione in gruppi di lavoro su

recupero e potenziamento.

Valorizzare le potenzialità di ognuno con particolare attenzione ai diversi stili di apprendimento.

In particolare:

Gruppo di recupero:

Recuperare le conoscenze ed abilità parzialmente acquisite modificando l'autostima dei meno

capaci.

Far acquisire agli alunni in particolare difficoltà gli obiettivi minimi.

Rafforzare l'autonomia operativa

Gruppo di consolidamento:

Rafforzare l'autonomia operativa

Saper rappresentare, codificare, decodificare attraverso modelli (geometrici e/o algebrici) una

situazione data .

Gruppo potenziamento

Ampliare le competenze matematiche offrendo agli alunni che presentano una buona

preparazione di base ulteriori possibilità di arricchimento culturale.

Operare con la matematica: osservare, descrivere ed analizzare diverse situazioni

Ridurre la variabilità dei punteggi tra le classi

Evidenze e verifiche/compito di realtà EVIDENZE Modalità di verifica / Osservazioni all’interno di un “compito di

realtà”

Classi prime : Operare con i numeri naturali, riconoscere i termini di un problema e individuare, strategie per

risolverlo.

utilizzare grafici e forme geometriche per rappresentare, dati e ricavare informazioni..

Classi seconde: Risolvere espressioni con i numeri razionali, Risolvere problemi di geometria piana anche con il

T. di Pitagora, Risolvere le proporzioni e utilizzarle in situazioni reali.

Classi terze: Operare con i numeri relativi, Risolvere equazioni, Individuare e rappresentare funzioni nell'ambito

della matematica e delle scienze, Esercizi differenziati, Monitoraggio assiduo delle attività assegnate

Schede di recupero di aritmetica e/o algebra e di geometri, Compiti di realtà, Rappresentazione ed elaborazione

di dati statistici., Risoluzione di problemi di vario genere, Verifiche comuni in itinere e a fine percorso.

Rappresentare e interpretare dati statistici. isolvere problemi di geometria solida.

1 ora a cadenza settimanale dal 15 di ottobre sino a fine aprile per le classi seconde

e terze.

1 ora a settimana nel 2° quadrimestre per le prime

Facciolati 150 no

PROGETTI 2017/18

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

FUNZIONE

STRUMENTALE AREA

INCLUSIONE

(alunni con Disabilità,

DSA e ADHD)

Cipriano Antonella

CANOVA ARIELLA (F.S. alunni BES scuola

secondaria di primo grado e alunni

stranieri di tutto l’Istituto); commissione

BES, GLI (Gruppo di Lavoro per

l’Inclusione esteso a tutte le componenti) e

GLHI (ristretto ai soli Docenti di

sostegno:21 docenti di sostegno in

servizio nei 7 plessi dell’Istituto ,6 docenti

di scuola dell’infanzia, 6 docenti di scuola

primaria, 9 docenti di scuola secondaria di

primo grado.

o Coordinamento del gruppo dei docenti di sostegno e delle attività riguardanti l’inclusione degli alunni con

Disabilità con particolare attenzione ai Docenti non specializzati.

o Supporto a tutti i Docenti dell’Istituto relativamente all’inclusione degli alunni con DSA (Disturbi Specifici

dell’Apprendimento) di scuola primaria e secondaria e degli alunni con altri BES di scuola dell’Infanzia e di scuola

primaria.

o Coordinamento dell’attività del GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), del GLHI ristretto e se necessario dei GLHO

(operativi per ciascun alunno con disabilità).

o Collaborazione con il Dirigente Scolastico nel monitorare e sostenere i bisogni relativi all’inclusione di tutti gli

alunni dell’Istituto.

o Supporto al Dirigente nell’organizzazione e nella distribuzione delle risorse umane assegnate all’Istituto per

l’accoglienza e l’inclusione scolastica in particolare degli alunni con disabilità e nella risoluzione delle problematiche

connesse.

o Messa in atto in modo autonomo da parte di tutti i docenti delle prassi operative relative all’area BES già stabilite,

diffuse e presenti nell’area apposita del sito dell’Istituto (protocollo d’Istituto per l’inclusione; decreto attuativo

“Buona Scuola: promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”- decreto legislativo n. 66;

vademecum per docenti di sostegno; modulistica), per cercare di diffondere la conoscenza dell’apparato informativo

rispetto alla nuova normativa e per rendere più funzionale l’utilizzo autonomo della documentazione.

o Organizzazione di due laboratori sul riciclo nella sede della cooperativa sociale “La Tenda” di Montegrotto Terme

che coinvolgeranno le due classi quinte della scuola primaria “Nievo” e di alcune visite a scuola da parte degli ospiti

della cooperativa per una merenda insieme e per la festa di fine anno scolastico.

o Partecipazione da parte delle persone con disabilità ospiti della cooperativa sociale “La Tenda” di Montegrotto

Terme ad alcune lezioni di educazione motoria presso la palestra della scuola “Vivaldi” in collaborazione con il

volontario prof. Nalin Daniele (nello specifico sarà presentato un prospetto con la tempistica delle visite e delle

attività che gli ospiti della cooperativa svolgeranno insieme agli alunni delle classi coinvolte).

o Coordinamento dei vari progetti afferenti all’area “INCLUSIONE”:

• Le attività inclusive organizzate nell'orario curricolare e la gestione della compresenza e dei gruppi

di lavoro a classi aperte, hanno favorito il successo scolastico degli alunni con Disabilità, con DSA e

con altri BES (controllo attraverso visione dei report finali dei progetti di recupero).

• Le alleanze stabilite tra scuola, famiglia, servizi, istituzioni di vario tipo e associazionismo hanno

promosso e favorito pratiche inclusive in una fitta rete di solidarietà (richiesta esplicita durante

incontro finale del GLI).

• La cultura dell’inclusione diffusa tra tutto il personale della scuola ha cercato di rispondere in modo

efficace ai bisogni di ciascun alunno che con continuità o per determinati periodi manifesta bisogni

educativi speciali e in particolare degli alunni con Disabilità e con DSA (somministrazione del

questionario per il monitoraggio del PAI).

• Il coordinamento dei Docenti di sostegno e delle attività riguardanti l’inclusione degli alunni con

Disabilità, ha permesso il supporto nella stesura dei Piani Educativi Individualizzati e dei Profili

Dinamici Funzionali per gli alunni disabili con particolare attenzione dedicata ai docenti non

specializzati (somministrazione del questionario di gradimento compilato dai Docenti di sostegno).

• Il materiale informativo e la modulistica riguardante gli alunni con Disabilità, DSA e altri BES

aggiornata e resa disponibile nell’Area BES del sito web dell’Istituto, viene ritenuta come valido

supporto didattico per il lavoro con gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (somministrazione del

questionario di gradimento compilato dai Docenti di sostegno e somministrazione del questionario

per il monitoraggio del PAI).

• Verifica finale dei Piani Educativi Individualizzati per gli alunni disabili (durante gli incontri d’èquipe finali) e

dei Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con DSA (durante gli ultimi Consigli di Classe).

• Verifica degli esiti dei progetti inclusivi (progetto “Attività di psicomotricità relazionale”; progetto Lions Kairòs

“Alla ricerca di Abilian” e “Alla scoperta dell’alveare”) attraverso il controllo dei report finali che ciascun Docente

responsabile di progetto avrà cura di elaborare per verificare i punti di forza e quelli di debolezza.

• Proposta a tutti i Docenti di Sostegno della compilazione di un questionario di gradimento in riferimento al

progetto di F.S. e all’azione svolta relativamente al coordinamento dei docenti di sostegno e delle attività

riguardanti l’inclusione degli alunni con Disabilità.

• Conteggio del numero dei genitori e dei rappresentanti delle agenzie socio-educative e socio-sanitarie del

territorio che parteciperanno agli incontri del GLI d’Istituto (constatazione di almeno il 60 % di presenza dei

genitori, di almeno un rappresentante dei Servizi Socio- Sanitari e della Cooperativa “Ancora”, di almeno un

rappresentante dei Servizi Sociali dei due Comuni, e di almeno un rappresentante dei Servizi extrascolastici).

• Analisi dei questionari di monitoraggio del Piano Annuale di Inclusione (PAI) per verificare il grado di

inclusività riscontrato a livello d’Istituto e per constatare il quadro progettuale rispetto ai tre ambiti “CREARE

CULTURE INCLUSIVE; “CREARE POLITICHE INCLUSIVE” e “SVILUPPARE PRATICHE INCLUSIVE”.

Incontri periodici nel corso dell’anno scolastico con la Dirigente Scolastica e/o con le

docenti collaboratrici per confrontarsi sulle eventuali problematiche emerse e per

trasmettere le informazioni relative all’attività svolta.

- Convocazione e coordinamento del GLI (si prevedono 2 incontri della durata di 2

ore ciascuno, per un totale di 4 ore: uno nel mese di dicembre e uno nel mese di

maggio/giugno) e del GLHI (si prevedono 3 incontri della durata di 2 ore ciascuno,

per un totale di 6 ore: uno entro il mese di ottobre, uno nel mese di gennaio e uno

nel mese di aprile). Si prevede di organizzare gli incontri utilizzando le ore di

programmazione per classi parallele per le Docenti di scuola primaria, le ore di

programmazione mensile per le Docenti di scuola dell’infanzia e le ore di

dipartimento per i Docenti di scuola secondaria di primo grado.

- Contatti periodici con il Personale di Segreteria in base alle necessità e in

particolare in periodi specifici per tali attività:

raccolta PEI, PDP e programmazioni individualizzate (novembre/dicembre);

- raccolta degli allegati esplicativi alla scheda di valutazione per gli alunni con

disabilità (gennaio/febbraio);

- raccolta dei progetti di deroga e dei verbali GLHO per la richiesta di risorse relativa

agli alunni con gravità (maggio/giugno).

- Partecipazione alle assemblee e agli incontri del CTI 6 di Abano Terme come

referente d’Istituto e anche come membro del gruppo di Ricerca-Azione (nel corso

dell’anno quando convocati).

- Partecipazione agli incontri con il Gruppo di Lavoro di Ricerca-Azione del CTI 6 di

Abano Terme per il coordinamento del progetto in rete sull’individuazione precoce

dei disturbi dell’apprendimento rivolto a tutti gli alunni di classe prima degli Istituti

della rete e al quale hanno aderito in via sperimentale 4 classi prime del nostro

Istituto (durante il corso dell’anno).

- Partecipazione a incontri e corsi di formazione organizzati dalla Rete CTI 6, dal

M.I.U.R. del Veneto, dall’Università di Padova e da altre Enti accreditati (nel corso

dell’anno scolastico).

Arcobaleno, Don Bosco, Don Milani,

Nievo, Ruzzante, Facciolati, Vivaldi

33 alunni con Disabilità; 25 alunni

con Disturbi Specifici di

Apprendimento e 4 alunni con Deficit

di Attenzione e Iperattività (ADHD).

Tutti gli esperti specialisti delle varie équipe psico-pedagogiche

(logopedisti, psicologi, terapisti e altri specialisti dell’ULSS 6

Euganea di Padova e di altri Enti accreditati) che seguono gli

alunni con Disabilità e con DSA.

- Responsabile ufficio integrazione ULSS per gli operatori socio-

sanitari e coordinatrice cooperativa “ANCORA” per le operatici socio-

sanitarie loro dipendenti.

- Le assistenti Sociali dei Comuni di Montegrotto Terme, Torreglia e

Abano Terme.

- Il responsabile della cooperativa “La Bottega dei Ragazzi” e nello

specifico gli educatori del SED (Servizio Educativo Domiciliare).

- I responsabili dei Doposcuola parrocchiali e gli educatori ed

operatori dei CEP (Centri Educativi Parrocchiali).

- Esperti del Centro di Orientamento dell’Azienda ULSS 6

Complesso Socio Sanitario ai Colli di Padova PER L’Orientamento

degli alunni con Disabilità dell’ultimo anno della Scuola Secondaria

di Primo Grado.Soggetto partner: coordinatore della cooperativa

sociale per disabili “La Tenda” di Montegrotto Terme con il quale si

collaborerà per organizzare dei laboratori sul riciclo nella loro sede

che coinvolgeranno le due classi quinte della scuola primaria

“Nievo” e delle visite a scuola da parte degli ospiti della

cooperativa per una merenda insieme e per la festa di fine anno

scolastico. Il coordinatore della cooperativa guiderà i ragazzi

disabili anche durante alcune lezioni di educazione motoria presso

la palestra della scuola “Vivaldi” in collaborazione con il volontario

prof. Nalin Daniele.

• La cura della documentazione presente nei Fascicoli Personali degli alunni con Disabilità, con DSA e

con altri BES ha permesso a tutti gli operatori coinvolti una maggiore fruizione dei documenti stessi

(somministrazione del questionario di gradimento compilato dai Docenti di sostegno e

somministrazione del questionario per il monitoraggio del PAI).

• Le convocazioni del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) allargato a tutte le componenti che ne

fanno parte e del GLHI ristretto, hanno contribuito a monitorare il Piano di Inclusione dell’Istituto

dell’anno scolastico in corso e ad approvare la versione aggiornata proposta per l’anno scolastico

successivo dalla Funzione Strumentale e dalla Dirigente Scolastica da sottoporre poi all’approvazione

del collegio dei docenti (visione del verbale del GLI).

• L’elaborazione e il monitoraggio del Piano Annuale di Inclusione (PAI) ha contribuito a compiere

un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione (somministrazione del

questionario per il monitoraggio del PAI).

• Il coordinamento operato rispetto ai vari progetti afferenti all’Area Inclusione, ha permesso una

buona organizzazione delle attività inerenti a ciascun progetto (somministrazione del questionario

per il monitoraggio del PAI).

Coordinamento dei vari progetti afferenti all’area “INCLUSIONE” (nel corso dell’anno

nel rispetto dei tempi stabiliti da ciascun progetto Continuità tra i vari gradi

scolastici per i nuovi alunni con Disabilità iscritti nei vari plessi dell’Istituto

partecipazione durante gli incontri di passaggio nel mese di maggio per raccolta

dati informativi).

- Orientamento per gli alunni con Disabilità dell’ultimo anno della Scuola Secondaria

di Primo Grado per la scelta della Scuola Superiore e per indirizzare ad un eventuale

inserimento lavorativo futuro in collaborazione con un esperto dell’ULSS 16 di

Padova (nei mesi di dicembre –gennaio).

- Diffusione a tutti i 7 plessi dell’Istituto del questionario in merito al monitoraggio

del Piano annuale di Inclusione (PAI) da compilare collegialmente a fine anno

scolastico durante

FUNZIONE

STRUMENTALE

Inclusione alunni BES

Canova Ariella

Commissione BES:

Reginato Annamaria (Arcobaleno)

Ferasin Erica (Nievo)

Nativo Ademara (Ruzzante)

Ferasin Luisa (Don Milani)

Pegoraro Emanuela (Don Bosco)

Tardivo Davide (Facciolati)

- Responsabile alunni BES primaria sig.ra

Antonella Cipriano. Altri docenti : Docenti

con ore a disposizione o da recuperare

(per il plesso "Vivaldi").

- Docenti coinvolti nei progetti (ancora

non definiti).

a) Identificare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali dovuti a difficoltà di vario genere quali socio-relazionali,

culturali, linguistiche (stranieri), comportamentali e/o nel campo degli apprendimenti.

b) Definire, tramite un progetto e/o un Piano Didattico Personalizzato quali siano gli interventi più mirati per ogni

singolo alunno al fine di soddisfare, almeno in parte, il bisogno di partenza.

c) Attuare azioni specifiche d'intervento con il coinvolgimento, se necessario, di personale esperto:

- Comune (assistenti sociali, educatori SED, mediatori culturali),

- ULSS (logopedisti, psicologi...)

- Cooperative educative e doposcuola.

d) Migliorare le performance ed il rendimento scolastico degli alunni.

e) Favorire un contesto di lavoro in classe proficuo ed efficace nel quale sia migliorata la qualità dell'insegnamento.

f) Rendere la documentazione presente nel sito (protocolli, normativa, linee guida, vademecum, modulistica)

accessibile e fruibile in maniera autonoma da tutti i docenti.

• gli alunni evidenziati dovranno aver migliorato di almeno un voto la valutazione finale in quelle

discipline in cui si è svolta attività di potenziamento.

dell'insegnamento;

• gli alunni rilevati avranno con sé il materiale scolastico per la maggior parte (75%) delle lezioni;

• richiami, provvedimenti o interventi disciplinari (se presenti) al termine dell'intervento dovranno

essere diminuiti.

Prove scritte e Prove orali.

- Schede di valutazione.

- Osservazioni dirette.

Per verificare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno le modalità elencate sopra Per la comparazione

degli esiti degli alunni prima e dopo gli interventi.

Rilevazione bisogni (ottobre e poi intero anno scolastico).

- Attivazione e coordinamento delle risorse in base ad una graduatoria dei bisogni

(intero anno scolastico).

- Convocazione e coordinamento della Commissione alunni BES (due incontri

l'anno).

- Partecipazione ad eventuali incontri della Rete (qualora convocati).

Arcobaleno, Don Bosco, Don Milani,

Nievo, Ruzzante, Facciolati, VivaldiTutti (circa 150 ca) 6/7 ca

Psicomotricità relazionale Reginato Annamaria Tutte le docenti del plesso

o Svolgimento dell’attività di referente d’Istituto del CTI 6 di Abano Terme e dell’iniziativa dello sportello di

consulenza online per alunni BES (Disabilità, DSA e altre specificità) attivato dalla Rete del CTI 6 come supporto a

quanti necessitano di chiarimenti, informazioni, suggerimenti in merito alle problematiche legate alla presenza nelle

scuole di ogni ordine e grado di alunni con Bisogni Educativi Speciali e rivolto a docenti, genitori e alunni.

Si muove nello spazio padroneggiando con più sicurezza gli schemi motori di base

- Comprende ed esegue semplici consegne verbali

- Assume comportamenti rispettosi di sé e degli altri

- Rispetta le regole nel piccolo gruppo

Osservazioni e condivisioni tra docenti

Da novembre a febbraio per i bambini di 5 anni e da marzo a maggio per i bambini

di 3 anni; un’ora alla settimana per gruppo - Totale 45 ore circa di attività in

palestra/sala polivalente Ruzzante con esperta (30 ore per i 5 anni e 15 ore per i 3

anni).

Arcobaleno 61 (24 di 3 anni e 37 di 5 anni) Viviana Lanes

LA BIBLIOTECA DI RUBENS BOVO CHIARACELLI ROSANNA, TUMIATI MARIALICIA, MORONATO

MARIA TERESA

o Diffusione delle iniziative inerenti a corsi di formazione e di aggiornamento riguardanti gli alunni BES promossi a

livello di rete CTI 6 di Abano Terme, dal M.I.U.R., dall’Università di Padova e da altri Enti accreditati cercando di

invogliare alcuni Docenti alla partecipazione.

Rimane seduto in posizione di ascolto;

- Partecipa alla proposta;

- Risponde alle domande stimolo;

- Realizza un elaborato grafico;

- Aiuta il compagno incoraggiando semplici autonomie.

Osservazioni occasionali e sistematiche condivise tra insegnanti;

- Grado di partecipazione e interesse dimostrato dagli alunni;

- Interazione tra i compagni nella collaborazione nel portare a termine semplici giochi e semplici autonomie;

- Elaborazioni grafico-pittoriche;

Il progetto si concretizzerà nei mesi di aprile/maggio una volta alla settimana,

indicativamente il martedì mattina. Numero 3 incontri che riguardano la proposta di

tre libri, numero 1 incontro per realizzazione “maxi libro”, numero 1 incontro per

sintesi conclusiva.

- Scelta delle storie da proporre tra i libri “La biblioteca di Rubens”;

- Strutturazione delle sequenze ed individuazione del messaggio “chiave”;

- Conversazioni guidate a tema;

- Semplici drammatizzazioni in piccolo gruppo;

- Sensibilizzazione e valorizzazione di comportamenti di aiuto reciproco;

- Attività di manipolazione, pittura e produzione grafica individuale e di gruppo;

- Realizzazione del maxi-libro “Ti presento Rubens”;

- Momento di sintesi conclusivo.

Arcobaleno sezione A: 23 alunni no

PROGETTO INCLUSIONE: “TUTTI

DIVERSI, TUTTI SPECIALI”CALORE SILVIA TUTTE LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ARCOBALENO

o Continuità tra personale del Nido Comunale e dei Nidi privati e Docenti di scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” per gli alunni con Disabilità iscritti al

primo anno di scuola dell’Infanzia; continuità tra il personale delle Scuole dell’Infanzia Paritarie del territorio e della scuola “Arcobaleno” e Docenti

dei plessi di scuola primaria dove si iscriveranno alunni con disabilità; continuità tra i Docenti di scuola primaria e i Docenti di scuola Secondaria di

Primo Grado per gli alunni con Disabilità iscritti al primo anno di Scuola Secondaria.

Consapevolezza della “diversità” vissuta nella quotidianità scolastica, come dimensione importante

legata all’accettazione dell’altro e alla condivisione;

- Partecipazione delle quattro sezioni alla narrazione delle storie e conseguente drammatizzazione e

realizzazioni grafico-pittoriche;

- Coinvolgimento e sensibilizzazione delle famiglie.

Osservazioni occasionali e sistematiche condivise tra insegnanti e famiglie;

- Grado di partecipazione e interesse dimostrato dagli alunni;

- Interazione tra i compagni e adulti nella concreta vita scolastica ed in famiglia;

- Cartelloni di sintesi ed elaborazioni grafico-pittoriche;

- Riscontro da parte delle famiglie della lettura delle narrazioni consegnate da scuola e condivisione del

messaggio educativo.

Scelta, definizione, strutturazione in sequenze delle fiabe ad hoc, preparazione dei

materiali e degli scenari indispensabili per la drammatizzazione;

- Drammatizzazione in grande gruppo;

- Ripresa delle narrazioni e conversazioni a tema in gruppo sezione;

- Sensibilizzazione alle tematiche e valorizzazione dei comportamenti inclusivi e

collaborativi attuati dai singoli bambini in relazione ai compagni;

- Attività di manipolazione, pittura e produzione grafica individuale e in gruppo;

- Allestimento dei cartelloni prodotti in gruppo nei corridoi della scuola;

- Allestimento nei locali scolastici di locandine e materiali a tema con messaggio

indirizzato ai genitori e consegna da parte dei bambini ai genitori del testo delle

fiabe.

Arcobaleno 94

Osservare, individuare, potenziare,

segnalare Antonella Cipriano

Lucrezia S, Griggio I,

Di Buono V,

Molendini P,

Fiocco S.

Promuovere l’attenzione e la sensibilità della scuola sul processo di apprendimento della letto – scrittura e logico-matematico.

- Condividere buone prassi per l’insegnamento della letto-scrittura.

- Monitorare la corretta applicazione delle azioni proposte dal Protocollo di Intesa per le attività di identificazione precoce dei casi sospetti di DSA

(Disturbo Specifico dell’Apprendimento) sottoscritto tra Regione Veneto e l’U.S.R. il 10 febbraio 2014.

- Intercettare eventuali difficoltà specifiche e promuovere percorsi di potenziamento.

- Personalizzare il percorso di acquisizione della letto-scrittura e matematico, adeguandolo ai ritmi e ai tempi di apprendimento degli alunni

(come espresso dalla normativa BES).

- Promuovere l’attenzione e la sensibilità delle famiglie attraverso incontri informativi/formativi.

• In riferimento alle attività di individuazione precoce di possibili difficoltà di apprendimento la

maggior parte delle insegnanti coinvolte risulta formata rispetto all’attenzione da dedicare al

processo di apprendimento della letto-scrittura e ai processi logico-matematici.

• La maggior parte delle insegnanti coinvolte condividono le buone prassi per l’insegnamento della

letto-scrittura proposte dalle logopediste durante gli incontri di formazione.

• Le insegnanti sono state attente alla corretta attuazione delle prove, alla correzione delle stesse e

all'analisi dei risultati ottenuti.

• Le insegnanti hanno rispettato la tempistica del progetto, le modalità di somministrazione e la

progettazione delle attività di potenziamento basate sulla specifica fase di acquisizione matematica e

della letto-scrittura del bambino.

• Le insegnanti hanno intercettato eventuali difficoltà specifiche e hanno promosso percorsi di

potenziamento.

• Le insegnanti hanno personalizzato il percorso di acquisizione della letto-scrittura e matematico,

adeguandolo ai ritmi e ai tempi di apprendimento degli alunni (come espresso dalla normativa BES).

• Le insegnanti hanno promosso l’attenzione e la sensibilità delle famiglie durante le assemblee di

classe.

• La referente del progetto ha monitorato la corretta applicazione delle azioni proposte dal Protocollo

di Intesa per le attività di identificazione precoce dei casi sospetti di DSA (Disturbo Specifico

dell’Apprendimento) sottoscritto tra Regione Veneto e l’U.S.R. il 10 febbraio 2014.

• Il percorso di screening è stato considerato valido dalle insegnanti coinvolte e potrà diventare

pratica consueta e consolidata da tutte le classi prime dell’Istituto a partire dal prossimo anno e con

il passare degli anni.

Alla fine dell’anno scolastico le insegnanti coinvolte si ritroveranno con la referente del progetto durante un

incontro di programmazione settimanale per effettuare una verifica finale del progetto ed evidenziare i punti di

forza e di debolezza del percorso.

Il Progetto sperimentato quest’anno scolastico da 4 classi, potrà essere rinnovato dopo la condivisione dei

risultati ottenuti ed eventualmente diffuso alle altre insegnanti dell’Istituto.

1. SETTEMBRE

FORMAZIONE TEORICO – PRATICA DEGLI INSEGNANTI DELLE CLASSI PRIME

Organizzazione di alcuni incontri di formazione rivolti in particolare a tutti gli

insegnanti di classe prima di scuola primaria con i seguenti contenuti:

- Strutturazione del percorso per la rilevazione precoce dei DSA e le sue finalità;

- fasi operative (tempistica);

- strumenti e modalità di effettuazione delle prove;

- correzione delle prove e analisi dei dati;

- attività didattiche di potenziamento;

- differenza tra difficoltà generiche, atipie e DSA.

Gli incontri saranno altresì finalizzati alla presentazione e condivisione delle modalità

di comunicazione scuola-famiglia-servizi sanitari relativamente a:

- informazione preventiva alle famiglie in ordine alle diverse fasi in cui si articola il

percorso di individuazione precoce (modulo predisposto);

- utilità di approfondimento clinico presso la struttura sanitaria dedicata (Allegato

A2 e relativa Relazione sulle difficoltà di apprendimento).

2. OTTOBRE

INIZIO OSSERVAZIONE ANCHE SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI PROVENIENTI

DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Pianificazione di un calendario in cui si stabilisce che un incontro di Programmazione

sarà dedicato alla compilazione delle griglie del Protocollo e/o alla rielaborazione dei

risultati delle prove. Nei mesi del secondo quadrimestre, l’appuntamento potrebbe

essere finalizzato ad un monitoraggio relativamente alle attività di potenziamento.

3. GENNAIO

SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE DI RILEVAZIONE PRECOCE DEI DSA

Ogni docente, relativamente all’ambito di insegnamento, somministrerà le prove a

tutti gli alunni durante le normali ore di attività didattica.

4. DA FEBBRAIO AD APRILE

ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO

La rielaborazione delle prove è utile ed indispensabile per far emergere le “aree di

criticità” da potenziare. Le attività di potenziamento didattico organizzate dai team

docenti delle classi durante le ore di compresenza, aiuteranno a rispondere in

maniera personalizzata ed individualizzata ai bisogni degli alunni che hanno

evidenziato prestazioni al di sotto dello standard.

Don Bosco, Ruzzante classi prime (4 classi) 2 logopediste

Area 2

Inclusione

e

differenziaz

ione

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

LIONS KAIROS “Alla ricerca di

Abilian” e “Alla scoperta

dell’alveare”

Antonella Cipriano

Poscente A, Lazzarin M, Dorigo E,

Ferasin E, Milanetto Mirca, Bianco M,

Calzavara G, Golluccio C, Furlan I,

Colombis F, Ferasin L, Fonti C, Magro A. M.,

Marangoni F., Battiston S.,

Menin L., Wiell M., Polato C.

• Promuovere nelle classi coinvolte un approccio culturale al tema della diversità al fine di instaurare una relazione costruttiva con i compagni e le

persone con disabilità (percorso “Alla ricerca di Abilian” classi quinte).

• Fornire agli alunni strumenti utili per riflettere sui concetti di uguaglianza e diversità (percorso “Alla ricerca di Abilian” classi quinte).

• Sviluppare negli alunni un atteggiamento positivo nei confronti delle diversità superando pregiudizi e differenze per arrivare ad accettare la

diversità e considerarla come un punto di forza (percorso “Alla ricerca di Abilian” classi quinte).

• Maturare un atteggiamento di solidarietà, rendendosi disponibili verso le persone che sono “altre da noi” (percorso “Alla ricerca di Abilian”

classi quinte).

• Promuovere negli alunni un atteggiamento cooperativo e solidale (percorso “Alla scoperta dell’alveare” classi terze).

• Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe (percorso “Alla scoperta dell’alveare” classi terze).

• Fornire agli alunni strumenti utili per saper andare oltre le apparenze (percorso “Alla scoperta dell’alveare” classi terze).

• Favorire negli alunni la conoscenza del mondo delle api e della sua ricchezza invitando a considerare la classe come un alveare al cui interno ci

sono diversi tipi di api e dove proprio questa diversità rappresenta il punto di forza principale (percorso “Alla scoperta dell’alveare” classi terze).

• Ottenere attraverso tali percorsi specifici per le classi terze e quinte, la possibilità di creare

opportunità di apprendimento per gli alunni.

• Riuscire a fare in modo che la maggioranza degli alunni coinvolti riesca a riflettere sui concetti di

uguaglianza e diversità.

• Ottenere dalla maggior parte degli alunni coinvolti il rispetto per i compagni diversi per condizione,

provenienza e cultura e quelli per i quali non si ha simpatia, attraverso gesti gentili.

• Migliorare le relazioni all’interno dei gruppi-classe

• Maturare negli alunni un maggior senso civico.

• Suscitare nella maggior parte degli alunni coinvolti nel progetto un evidente interesse rispetto alla

scoperta della ricchezza della diversità, compiendo anche delle riflessioni critiche sulla tematica

(alunni di classe quinta).

Durante l’incontro conclusivo di restituzione, la referente del progetto e le docenti presenti in classe

verificheranno se la maggior parte degli alunni delle classi coinvolte partecipa al dialogo esprimendo le

impressioni rispetto alle attività proposte e le riflessioni in merito alle tematiche affrontate. Si verificherà inoltre

il grado di interesse manifestato dagli alunni verso la scoperta del valore della diversità.

Il progetto si realizzerà all’interno delle ore curricolari ed essendo pluridisciplinare, si

svolgerà collegandosi con le varie discipline a discrezione degli insegnanti coinvolti.

Le attività si svilupperanno nella seconda parte dell'anno scolastico a partire dalla

metà di febbraio. Si prevede un momento introduttivo di presentazione e un

momento conclusivo svolto in ciascuna classe dalla docente referente del progetto

mirato a coinvolgere tutti gli alunni.

In particolare durante la fase conclusiva del progetto si cercherà di far esprimere

agli alunni quanto recepito attraverso la realizzazione delle varie attività proposte

nel libretto, stimolandoli alla riflessione collettiva e proponendo loro la produzione di

elaborati scritti e di disegni.

Don Bosco, Don Milani, Nievo,

Ruzzante

tutte classi terze e quinte della

scuola primaria

Gastaldello Erasmo (responsabile del progetto “Lions Kairos”

che si occupa di fornire il materiale)

RECUPERO - Nievo - Classi

quarte e quinteDrago Federica Lunardi S., Cipriano A.

OBIETTIVI

Lingua italiana

• Leggere in modo sufficientemente scorrevole ed espressivo brevi testi .(4^-5^)

• Rispondere,con frasi sintatticamente corrette, a domande dirette relative al contenuto di quanto letto o ascoltato.(4^ - 5^)

• Scrivere in modo autonomo e sotto dettatura,rispettando le principali convenzioni ortografiche.(4^ -5^)

Matematica

• Migliorare la capacità di eseguire correttamente esercizi matematici di calcolo orale e scritto.(4^-5^)

Come da Piano di miglioramento si prevede la strutturazione di gruppi di lavoro all’interno delle

classi per supportare i processi di apprendimento degli alunni con bisogni educativi speciali e/o che

necessitano di colmare lacune pregresse nelle abilità di base.

Pertanto,a conclusione del percorso di recupero,gli alunni delle classi quarte e quinte dovranno:

-leggere in modo scorrevole un breve testo.

-scrivere correttamente parole e frasi contenenti le principali convenzioni ortografiche.

- spiegare il contenuto di quanto letto o ascoltato.

-eseguire in autonomia quesiti e calcoli matematici.

Il percorso di recupero sarà considerato positivo se almeno il 70 % di alunni supererà le prove di

verifica proposte con votazione sufficiente.

Come verifica iniziale :si intenderà quella di conclusione del primo quadrimestre;questa costituirà il punto di

partenza per valutare i bisogni formativi degli alunni.

Come verifica intermedia :in sede di interclasse tecnico di marzo,si relazionerà circa il percorso effettuato.

Come verifica finale :per gli alunni si prevedono prove orali,prove scritte,strutturate e semistrutturate in

coerenza con gli esiti attesi;

osservazioni in itinere da parte delle insegnanti .

Il progetto di recupero si attuerà nel secondo quadrimestre.Le attività si svolgeranno

per gli alunni durante le ore curricolari; gli alunni,pertanto, usciranno dalla classe

andando a costituire il gruppo di lavoro e parteciperanno ad un incontro settimanale

di due ore,per un totale di 40 ore

(20 ore per le classi quarte e 20 ore per le classi quinte).Le famiglie verranno

informate circa le modalità del percorso di recupero e ne verrà chiesto il consenso

alla partecipazione del proprio figlio.

Nievo classi quarte e quinte : 20 alunni no

Recupero - Don Milani-

Classe Seconda - Lingua

Italiana

Trevisan Loredana Trevisan L., Cipriano A. o Monitoraggio del Piano annuale di Inclusione (PAI) approvato per l’anno scolastico 2017/2018 e inserito nel PTOF e

proposta del PAI aggiornato da approvare durante l’ultimo Collegio dei Docenti del prossimo giugno.

Scrivere semplici frasi utilizzando le difficoltà ortografiche.

.

Somministrazione di prove oggettive: dettato ortografico,autodettato, esercizi di completamento.

10 ore distribuite durante l'anno scolastico Don Milaniclasse seconda : 4 alunni tra cui 2

nuovi arrivatino

Recupero - Don Bosco-

Classi quarte e quinte Pegoraro Emanuela

Fracasso N.

Cipriano A.

Lingua italiana

• Leggere e comprendere un semplice testo ricavando informazioni utili.

• Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche.

MATEMATICA

• Leggere e comprendere testi di semplici problemi mantenendo il controllo sul processo risolutivo e sui risultati.

ITALIANO

• Saper leggere e comprendere un semplice testo ricavando informazioni utili.

• Scrivere parole e frasi rispettando le principali convenzioni ortografiche.

MATEMATICA

• Saper leggere e comprendere testi di semplici problemi mantenendo il controllo sul processo

risolutivo e sui risultati

VERIFICA INIZIALE: si intende quella di conclusione di primo quadrimestre, come punto di partenza, per

valutare i bisogni degli alunni

VERIFICA INTERMEDIA : in sede di INTERCLASSE DI MARZO, si relazionerà circa il percorso svolto dagli alunni

fino a quella data.

VERIFICA FINALE: prove orali, prove scritte, strutturate e semistrutturate in coerenza con gli esiti attesi;

osservazioni in itinere da parte delle insegnanti, sula partecipazione, l’ interesse e l’ impegno.

Il progetto di recupero si attuerà nel secondo quadrimestre. Le attività si

svolgeranno per gli alunni durante le ore curricolari; gli alunni , pertanto, usciranno

dalla classe e andranno a costituire il gruppo di lavoro e parteciperanno ad un

incontro settimanale di due ore, per un totale di 20 ore ( 10 ore per le classi quarte

e 10 per le classi quinte).

Le famiglie verranno informate circa le modalità del percorso di recupero e ne verrà

chiesto il consenso alla partecipazione del proprio figlio.

Don Bosco quarte e quinte (10 alunni) no

Recupero Ru 2017 TERRAGNOLO FAUSTA Magro A., Menin L., Polato C.

Area linguistica:

• Leggere un testo breve dimostrando di comprenderne il contenuto.

• Leggere e individuare nel testo luoghi, personaggi, tempi.

• Identificare le principali regole ortografiche.

• Riconoscere e analizzare elementi morfologici e sintattici.

Area matematica:

• Riconoscere e scrivere numeri con più cifre.

• Distinguere il valore posizionale delle cifre.

• Applicare le tecniche operative.

• Leggere, spiegare, risolvere semplici situazioni problematiche

Al termine del percorso di recupero gli alunni dovranno, secondo la classe frequentata:

leggere mostrando di comprendere il contenuto di quanto letto.

Come verifica iniziale: si intenderà quella di conclusione del primo quadrimestre; questa costituirà il punto di

partenza per valutare i bisogni formativi degli alunni.

Come verifica intermedia: in sede di interclasse tecnico di marzo, si relazionerà circa il percorso effettuato.

Come verifica finale:per gli alunni si prevedono prove orali, prove scritte, strutturate e semistrutturate in

coerenza con gli esiti attesi;osservazioni in itinere da parte delle insegnanti .

Considerando che la scuola nella quale si realizza il progetto è a tempo pieno,

l’attività prevista si svolgerà durante le ore curriculari. Ogni docente coinvolto stilerà

a tempo debito un calendario con ore e giorni degli interventi previsti, modulando

questi ultimi al fine di non gravare solo su una disciplina. Gli alunni destinatari del

recupero usciranno dalla classe e lavoreranno con le modalità già riportate al punto

3.8. i docenti di classe che opereranno con i rimanenti alunni, svolgeranno con gli

stessi attività di potenziamento, senza procedere con il programma.

I genitori degli alunni interessati saranno informati dell’opportunità offerta

dall’Istituto, verrà loro illustrata la modalità del percorso e infine verrà chiesto il loro

consenso alla partecipazione del proprio figlio.

Il progetto si effettuerà nel secondo quadrimestre.

Ruzzante classi terze, quarte, quinte (18) no

SPAZIO - ASCOLTO DAL SASSO DANIELE

CANOVA A.

- CURRAO N.

- CENCIG P.

- DAL SASSO D.

- TRAVERSO D.

+ eventuali docenti dei Consigli di Classe

OBIETTIVI :

- Migliorare negli alunni la capacità di comunicazione e di collaborazione costruttiva nelle

situazioni problematiche.

- Favorire la comunicazione assertiva.

- Creare un punto d’incontro destrutturato fra alunni e insegnante.

Mantenimento, ed eventuale incremento, dell’affluenza degli scorsi anni degli studenti allo spazio-

ascolto. Collaborazione (lì dove se ne rilevi il bisogno) tra i docenti dello spazio ascolto e quelli di

classe, nella ricerca di soluzioni adeguate alle situazioni problematiche legate al gruppo classe, a

piccoli gruppi di alunni o a singoli studenti.

Monitoraggio consentito da dati anonimi risultanti dalle schede di registrazione dei colloqui.

- 2 incontri di commissione

Fase 1 . Incontro con i docenti interessati al progetto per definire visibilità, orario,

compilazione

scheda progetto e altre problematiche (fine settembre).

Fase 2. Attività di sportello spazio-ascolto (fine ottobre-metà maggio).

Fase 3. Incontro per report conclusivo (giugno).

Vivaldi Facciolati tutte le classi circa 458 no

LA MUSICA: STRUMENTO

PER L’INCLUSIONESTEFANO SOPRANZI 4: docenti di musica e docenti di sostegno Favorire l’empatia, relazioni costruttive e pratiche inclusive tra pari attraverso la partecipazione attiva di tutti gli stu-

denti nelle attività di pratica musicale, con particolare attenzione nei confronti degli alunni in difficoltà.SI MIRA ALLA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI CON DIFFICOLTA’ FAVORENDO LE PRATICHE INCLUSIVE TRA TUTTI I COMPONENTI DELLA CLASSE, ATTRAVERSO LA PRATICA VOCALE/STRUMENTALE DI GRUPPO. NELLA REALIZZAZIONE ATTIVA DELLA PERFORMANCE MUSICALE CI SI PROPONE DI RAFFORZARE LE ABILITA’ SOCIALI DEGLI STUDENTI ATTUANDO STRATEGIE DI GRUPPO COLLABORATIVE E COOPERATIVE.

OSSERVAZIONE DIRETTA IN ITINERE; PARTECIPAZIONE ATTIVA DI TUTTI GLI STUDENTI COINVOLTI AL

SAGGIO FINALE DI MUSICA DELLA PROPRIA CLASSE.

Durata del progetto: dal 16/10/2017 al 31/05/2018.

Fasi:

1. OSSERVAZIONE: nelle classi prescelte si determinano le situazioni di difficoltà

2. REALIZZAZIONE: pratica strumentale a gruppi eterogenei

3. VERIFICA: performance finale

VIVALDI - FACCIOLATI 10 no

Area 2

Inclusione

e

differenziaz

ione

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

FUNZIONE

STRUMENTALE

“Competenze chiave di

MENIN LUCREZIAtutti i docenti dei progetti e attività

afferenti all'area 3 Avvio alla progettazione di “compiti di realtà” attraverso i quali valutare le competenze chiave di cittadinanza,

completi di rubriche di valutazione.

Presenza per ogni classe di “compiti di realtà” attraverso i quali valutare le competenze chiave di

cittadinanza, completi di rubriche di valutazione.

Presenza di “compiti di realtà” attraverso i quali valutare le competenze trasversali, completi di

rubriche di valutazione, finalizzati alla compilazione del certificato

La verifica si svolgerà in itinere e a fine anno con la raccolta dei dati di ciascun progetto.

Saranno organizzati due incontri con i referenti dei progetti ad inizio e alla fine dell’anno durante i quali si farà il

punto delle attività svolte o meno, dei punti di forza e debolezza dei progetti, delle difficoltà incontrate.

Durata tutto l’anno, con cadenza periodica la FS si recherà in segreteria per la gestione dei progetti e il coordinamento degli stessi con la segreteriaArcobaleno, Don Bosco, Don Milani,

Nievo, Ruzzante, Vivaldi, Facciolatitutti dato indicato nei progetti afferenti all’area

PROGETTO CONOSCI IL

TUO TERRITORIO

–SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE SCUOLA

PRIMARIA

Funzione Strumentale-

responsabile progetto MENIN

LUCREZIA

LUNARDI S.- MILANETTO M.

•Acquisire concetti chiave su acqua, ambiente e territorio

•Riconoscere le principali relazioni e criticità esistenti tra uomo e ambiente

•Acquisire consapevolezza del valore naturalistico e culturale del proprio territorio

•Distinguere le componenti di un territorio e le principali relazioni che esistono tra di esse

•Saper individuare ed attuare comportamenti quotidiani ecosostenibili e coerenti con la tutela della risorsa acqua.

•Acquisire concetti chiave su biodiversità, ambiente e territorio

•Comprendere le relazioni tra materiali di consumo e ambiente naturale

•Acquisire consapevolezza circa la durata del ciclo di vita dei materiali di uso comune

•Comprendere l’importanza della varietà e della diversità in natura

•Comprendere le relazioni tra biodiversità ed evoluzione delle specie

•Comprendere come i vincoli ambientali possono determinare la diversità delle specie

•Saper individuare ed attuare comportamenti quotidiani coerenti con la gestione sostenibile dei rifiuti

Al termine di ogni unità, uscita e/o lezioni in classe, saranno proposte dai docenti di classe semplici

schede di verifica destinate agli alunni per valutare l’avvenuta acquisizione degli obiettivi perseguiti.

La valutazione positiva dovrà essere di almeno il 60% dei test valutati.

Osservazione e valutazione positiva della capacità, in una conversazione guidata in classe, di

ricordare e riordinare le attività seguite in uscita.

Osservazione dell’acquisizione di buoni comportamenti di rispetto dell’ambiente.

Realizzazione di prodotti finali, manufatti, elaborati grafici o cartelloni, documenti fotografici..., Questionari di

gradimento, Prove pratiche o verifiche scritte, Osservazione, Documentazione, sintesi, grafici, statistiche

da settembre a maggio secondo il prospetto allegato per ciascuna classe

- Elaborazione progetto per l’istituto: settembre-ottobre 2017

Realizzazione:

- Periodi diversificati per ciascuna classe come da prospetto allegato.

- Verifica intermedia in sede di interclasse.

Verifica finale:

- Interclasse di fine anno e valutazione.

- Relazione finale al collegio dei docenti

Verifica finale:

- Interclasse di fine anno e valutazione.

- Relazione finale al collegio dei docenti

Relativamente ai tempi di lavoro per organizzare, realizzare, valutare le uscite,

predispore e/o rielaborare il materiale si allegherà al termine report dettagliato dei

tempi che saranno stati necessari, valutati preventivamente oltre le 40 ore di lavoro.

Don Bosco, Don Milani,Nievo,

Ruzzantetutte le classi delle scuole primarie

Cooperativa “Terradimezzo”. La scuola si avvarrà degli interventi

degli esperti della cooperativa medesima durante le uscite

didattiche per le classi prime e quarte con argomento.

- Butterfly arc

- Fattoria “ La Corte”

- Comune di Montegrotto settore Servizi alla persona.

- Studio LAPIS esperti archeologia che collaborano con il Comune.

- Esperto apicoltore Sette Francesco Torreglia e apicoltore locale

(fam Bau per Montegrotto).

- Docente Pepato Ennio.

- ETRA ED ESPERTI LIMOSA

Conosci il territorio (Scuola

Secondaria)Capuzzo Caterina

Stradiotto Anna

Ghirardini Giuseppina

25 docenti

Riproposta di un progetto storico e consolidato dell'Istituto che mira a favorire il valore educativo della scuola nei

contesti territoriali di appartenenzaoRiconoscere e identificare luoghi e aspetti storici, naturali e antropici del

proprio territorio

oRiconoscere e spiegare l’importanza delle risorse del territorio e la necessità di rispettarle e tutelarle

oIdentificare, distinguere e interagire con le risorse del proprio territorio

Competenza

chiave di

cittadinanza “Agire in modo autonomo e responsabile” Traguardi:

Educazione al territorio e alla sostenibilità ambientale. Riconoscere all'interno del proprio contesto

territoriale luoghi storici e/o naturali significativi. Riconoscere e spiegare l'importanza delle risorse

del territorio e la necessità di tutelarle. Identificare, distinguere e interagire con le risorse del proprio

territorio.

o Al termine di ogni unità, uscita e/o lezioni in classe, saranno somministrate semplici schede di

verifica per valutare l’avvenuta acquisizione degli obiettivi perseguiti.

La valutazione sarà ritenuta positiva se almeno il 60% dei test valutati sarà sufficiente e per ciascun

alunno si terrà in considerazione la capacità di attenzione e osservazione, di prendere appunti e, in

una conversazione guidata in classe, di ricordare e riordinare le attività seguite in uscita.

o Interviste con questionari di valutazione a tutti i docenti dell’Istituto, al termine di ogni attività,

per analizzare l’efficacia dell’intervento e il buon funzionamento degli aspetti pratici e organizzativi.

Schede di verifica, verifiche strutturate, questionari di gradimento.

Classi I Montegrotto + Torreglia (periodo marzo/aprile): uscita nell'arco di una

mattinata al Castello di Monselice con visita al Castello, al Mastio federiciano,

all'Antiquarium longobardo + percorso didattico storico-naturalistico.

(Spesa pro capite per alunno: 15 euro circa, trasporto incluso per la Vivaldi

10 euro circa per la Facciolati)

Classi II Montegrotto (periodo marzo/aprile): il Termalismo (lezione a scuola tenuta

da un esperto e visita ad una struttura alberghiera per un totale di circa 3 ore)

(Attività a costo zero)

Classi II Torreglia (periodo marzo/aprile): Castello del Catajo con laboratorio

affresco

(Spesa pro capite per alunno: 10 euro circa, trasporto gratuito con pulmini del

comune)

Classi III Montegrotto + Torreglia (periodo marzo/aprile): attività legata al CCR e

per Torreglia visita agli uffici comunali

(Attività a costi zero)

V ivaldi Facciolati

538 totale

147 (Torreglia)

391 (Montegrotto)

5: Castello di Monselice

Centro studi Pietro d’Abano (dott. Caldara)

Struttura alberghiera di Montegrotto

Castello del Catajo

Uffici comunali di Montegrotto e Torreglia

Noi,una comunità Trevisan Loredana6:FERASIN L.,FONTI C.,DERRIU

C.,QUAGGIO D.,CONARDI S.

L’osservazione delle dinamiche relazionali all’interno delle classi ha fatto emergere

la difficoltà dei bambini di instaurare relazioni positive, di collaborare , di comunicare

in modo corretto ed adeguato, di esprimere le proprie emozioni, di rispettare le

regole di convivenza.

Applicare le regole di comportamento stabilite dalla comunità scolastica alle proprie azioni.

- Spiegare agli altri le proprie idee e proposte utilizzando un linguaggio corretto.

- Distinguere e riconoscere i ruoli e le responsabilità all'interno di un gruppo di lavoro.

- Tradurre storie con dialoghi, suoni e movimenti del corpo .

.

Rispetta le regole nei giochi e nelle attività.

Accetta contrarietà, frustrazioni, insuccessi senza reazioni fisiche aggressive.

Rispetta e tratta con correttezza tutti i compagni, compresi quelli diversi per condizione, provenienza, cultura

ecc. e quelli per i quali non ha simpatia.

In un gruppo, fa proposte che tengono conto anche delle opinioni ed esigenze altrui.

Assume le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti da fattori esterni.

Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente.

Gli alunni dovranno trovare una strategia per dividersi in gruppi (es: tutti quelli che indossano maglie rosse, che

hanno il nome con iniziale m…)

Le attività legate alla realizzazione del progetto inizieranno dal mese di aprile e

verranno distribuite all'interno dell'orario scolastico in modo equilibrato per favorire

il prosieguo delle normali attività didattiche.

Don Milani 70

Jacopo Casotto

Nicetto Massimo, ex genitore, collaboratore del progetto Città della

speranza di Padova, collaboratore del Comune di Montegrotto per

l'organizzazione di eventi

Giulia Onnis, collaboratrice del gruppo genitori-attori della

Parrocchia S.S.Rosario di Turri.

Giardinieri in erba ADANIC DUBRAVKA

Adanic Dubravka – responsabile progetto

Loreggian Pierluigi – collaboratore

progetto

Identificare le aree del giardino da curare

- Preparare un diario di bordo

- Richiedere la partecipazione del Comune oppure del Comitato Genitori per asporto del verde

- Rendere il giardino della scuola un luogo ordinato, curato, più accogliente, partendo dal cortile di entrata.

- Rendere gli alunni più responsabili nella cura e rispetto dell’ambiente che li circonda.

Avvio alla progettazione di “compiti di realtà” d’Istituto attraverso i quali valutare le competenze

trasversali, completi di rubriche di valutazione, finalizzati alla compilazione del certificato delle

competenze ministeriali al termine delle classi V primaria e III secondaria di primo grado.

Rubrica di (auto)valutazione degli obiettivi prefissati

Dal mese di novembre 2017 al mese di maggio 2018, un incontro mensile –

7 in tutto, di VENERDI’, orario extracurricolare, dalle 13.00 alle 15.00, mezzora

pausa pranzo, sorveglianza Adanic.

Alunni vengono avvisati per tempo, anche in base alle condizioni atmosferiche, per

poter effettuare i lavori all’esterno.

A.VIVALDI

CLASSI 2^ C e 3^ C - adesione

volontaria

- Eventualmente alunni delle altre

classi, su segnalazione dei Docenti

no

Il carcere entra a scuola Cosimo Malorgio 9 docenti di lettere dei due plessi

1) Interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la

conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento

dei diritti fondamentali degli altri (D. M. 22/08/07 n° 139 – All. 2 ).

2) Riconoscere il diritto alla parola, il cui esercizio deve essere prioritariamente tutelato e incoraggiato in ogni

contesto scolastico e in ciascun alunno, prestando particolare attenzione a sviluppare le regole di una conversazione

corretta per costruire significati condivisi, per sanare le divergenze, per acquisire punti di vista nuovi, per negoziare

e dare un senso positivo alle differenze così come per prevenire e regolare i conflitti. (paragrafo “Cittadinanza e

Costituzione” I.N.2012).

3) Riflettere sull’importanza di assumere un punto di vista non-giudicante a priori nell’ottica della prevenzione del

conflitto sociale.

All'interno di un contesto comunicativo - relazionale, l'alunno interagisce: a)dimostrando di

comprendere i diversi punti di vista, b)valorizzando le proprie e le altrui capacità, c)gestendo la

conflittualità, d)contribuendo all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive,

e)rispettando le regole della conversazione, f)assumendo un punto di vista non giudicante a priori.

Realizzazione di prodotti finali, manufatti, elaborati grafici o cartelloni, documenti fotografici..., Questionari di

gradimento, Prove pratiche o verifiche scritte, Compiti di realtà, Osservazione, Relazioni o elaborati in forma

scritta

Incontro con detenuti e/o ex detenuti del carcere “Due Palazzi” di Padova dopo la

somministrazione di un questionario sulla devianza, la visione di un dvd, la lettura di

alcuni articoli e la realizzazione di uno scritto preparatorio su traccia suggerita dalla

redazione del giornale “Ristretti Orizzonti”

Vivaldi e Facciolati Tutte le classi terze circa 200 alunni

Esperti legati alla redazione del giornale “Ristretti Orizzonti”

CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI (CCD)TORREGLIA Ghirardini Giuseppina Furlan I. 17 insegnanti della primaria e

21 insegnanti della secondaria)

A. Dare opportunità esperenziale a tutti i Ragazzi di comprendere che la democrazia è tale se sostenuta

dall’attenzione per il benessere comune e dall’impegno personale, continuo, coerente;

B. Fare evolverei comportamenti trasgressivi in risorsa nei ragazzi problematici;

C. Offrire ai Ragazzi spazio alla richiesta di un ‘tempo’ formativo dove non sia richiesto il ‘successo di prestazione’

ma un confronto civile;

D. Abituare gli Alunni a sentirsi responsabili dello spazio e del tempo scolastico nonché delle azioni che ivi

intraprendono; gli uni in quanto rappresentanti, gli altri come promotori/beneficiari di proposte;

E. Far superare agli Alunni la tendenza a costruire il ‘successo’ scolastico sull’esclusione, che porta al gruppo chiuso

in se stesso e che si riconosce nei segni distintivi concordati al proprio interno; sul rischio (mi metto alla prova in

situazioni di pericolo); sull’emarginazione dell’altro (costruisco amicizie attraverso i mezzi tecnologici contro il

compagno/a che voglio escludere); sulla competizione come obiettivo ( chi non vale non sta in squadra, perché

bisogna vincere)

F. Abituare I Ragazzi all’ uso consapevole della raccolta differenziata come ad una delle concrete priorità

imprescindibili della vita comune;

G. Coltivare nei Ragazzi la cultura della sostenibilità ambientale ed etica e della responsabilità

H. Promuovere la fiducia ed il rispetto delle regole e delle figure istituzionali attraverso la conoscenza e l’esperienza

della loro azione

Attiva reazione civile da parte dei Ragazzi ad eventuali atti d’inciviltà agiti da singoli come

espressione di disagio o di un non meglio definito senso di ingiustizia od esclusione subìto (risposta

frequente tra i Ragazzi più oppositivi), attraverso misure compensative ed inclusive semplici ma

cercate, proposte ed agite tra pari;

- Incremento del rispetto delle regole e fiducia nelle istituzioni, grazie alla conoscenza pratica ed

esperita del loro funzionamento;

- Comprensione dell’importanza e della complessità del lavoro di chi si dedica alla gestione ed

organizzazione del bene pubblico (CFR riciclaggio e raccolta differenziata) ;

- Coerenza con il PTOF: il progetto attiene alla voce Educazione alla Legalità presente nel PTOF ed è

considerato già dall’anno scolastico scorso facente parte delle materie curriculari

EVIDENZE Modalità di verifica / Osservazioni all’interno di un “compito di realtà”.

comunali.

sostenibilità ambientale

- I verbali del CCR redatti dagli Alunni.

- Attività di raccolta idee e restituzione dei resoconti dei Consiglieri nelle rispettive classi (tali momenti verranno

richiesti all’insegn.di turno e da Egli segnati sul registro di Classe);

- Controllo a scadenza periodica dei contenitori da parte dei Ragazzi del CCR, Insegnanti e Personale ATA

- Restituzione dei risultati conseguenti al ‘Convegno sulla Sostenibiltà ambientale’

Da ottobre a giugno Don Bosco Facciolati214 Alunni scuola primaria ed i 156

Alunni sc.secondaria L’Amministrazione comunale e l’ETRA

CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI

(CCD)MONTEGROTTO

Currao Nicolò

Capuzzo C., Casello O., Piscitelli M.,

Sopranzi S.

Il progetto nasce da una proposta del Comune di Montegrotto che raccoglie la sensibilità e gli obiettivi della

programmazione dell’Istituto e che ha come scopo ultimo far nascere e crescere nei ragazzi e ragazze una attenzione

e una sensibilità “politica” che abbia a cuore il valore della partecipazione al bene comune, nonché far maturare in

loro una presa di coscienza dei valori democratici e delle prassi che stanno alla base dell’agire “politico”.

Gli obiettivi sono principalmente l’indizione delle elezioni del primo CCR della scuola Vivaldi e la costituzione dello

stesso che, in via sperimentale, starà in carica 2 anni.

la stesura delle prassi operative per le elezioni dello stesso (Vademecum);

la costituzione del CCR;

la creazione di una prassi e sensibilità politica sia negli alunni del plesso che, soprattutto, negli eletti

del CCR;

la realizzazione di 2-3 sedute del CCR e una seduta presso il Consiglio Comunale di Montegrotto.

• realizzazione del Vademecum per le prassi operative delle elezioni del CCR;

• verbali delle sedute del CCR;

• verbale della seduta in concomitanza con quella del Consiglio Comunale di Montegrotto;

• semplice questionario agli alunni del plesso sulla percezione dell’importanza della realizzazione del CCR;

• semplice questionario agli alunni eletti nel CCR sul loro operato.

Settembre-ottobre: costituzione della Commissione docenti referenti del progetto;

novembre-dicembre: indizione campagna elettorale ed elezioni;

gennaio: insediamento del CCR;

febbraio-maggio: sedute del CCR con avviamento delle progettualità.

Vivaldi tutti 3: Sindaco, consiglieri e/o assessori

Progetto "Frontiere" Zanotto Clara

12: Cencig P., Cicale F., Doardo A.,

Faggionato B., Ghirardini G., Malorgio C.,

Perin A., Piscitelli M., Pozzato A., Scarparo

N., Soloni G., Zanotto C.

o Problema da affrontare: scarsa conoscenza ed esistenza di stereotipi riguardo alle situazioni ambientali e culturali

dei Paesi del Sud del mondo e in particolare del Continente Africano.

o Obiettivi: identificare i pregiudizi più diffusi sulle popolazioni del Sud del mondo; riconoscere le cause degli

squilibri Nord/Sud ; spiegare quali sono le alternative possibili per il futuro; individuare le potenzialità e i valori delle

popolazioni dell’Africa; esprimere la propria opinione riguardo alla necessità del dialogo e della collaborazione nella

società multiculturale di oggi.

Traguardo da raggiungere: Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando

le proprie e le altrui capacità e gestendo la conflittualità. Evidenze: 1) l’alunno partecipa al

Brainstorming, offrendo il proprio contributo alla conoscenza dei problemi derivanti dagli squilibri tra

Paesi ricchi e Paesi poveri. 2) Ascolta le opinioni e le osservazioni di chi la pensa in modo diverso da

sé, mostrandosi disponibile al confronto. 3) Partecipa in modo responsabile ai giochi di ruolo,

lasciandosi coinvolgere e stimolare da essi. 4) È in grado di memorizzare ed esprimere correttamente

i concetti più importanti proposti dagli esperti o visualizzati attraverso i video. 5) Collabora con i

compagni al lavoro di sintesi finale, ponendo delle domande per cercare insieme nuovi stili di vita e

concorrere al superamento delle frontiere tra i popoli.

Osservazioni fatte dai docenti sul comportamento degli alunni, durante lo svolgimento delle attività proposte in

classe dagli esperti. Questionari, relazioni o elaborati scritti proposti agli alunni dopo l’incontro con gli esperti.

Questionario di gradimento e di valutazione dell’efficacia del progetto, compilato da parte dei docenti coinvolti.

Intervento formativo in classe degli esperti, della durata di due ore, ed eventuale

intervento successivo di tipo laboratoriale, sempre di due ore, con la partecipazione

di uno o due testimoni (profughi provenienti dall’Africa).

Vivaldi e Facciolati Tutte le classi terze 189 2: padre Lorenzo Snider e suor Giuliana Bolzan.

“Incontriamoci con il cuore a scuola

di empatia”Piazza Cinzia

Bressan Meris, Bovo Chiara, Calore Silvia,

Celli Rosanna, Franchin Marika, Rosa

Laura, Piazza Cinzia, Reginato Annamaria,

Tridente M.Giuseppina, Tumiati M. Licia,

Ruzzante Elisabetta, Zanella Serena.

Far conoscere ai bambini i personaggi che li accompagneranno lungo il percorso di apprendimento

- Dare ai bambini il permesso di provare dei sentimenti e di poterli esprimere

- Dare il permesso ai bambini di Ascoltare e raccontare i propri bisogni

- Rendere consapevoli i bambini dell’importanza di esprimere i propri sentimenti e i propri bisogni

- Celebrare insieme i risultati del percorso educativo svolto durante l’anno

Ascolta ed osserva

- Esprimere stati d’animo e sentimenti

- Pone richieste

Osservazione durante la proposta

- Disegno libero

Fase introduttiva (con la presenza dell’operatrice) – Fase intermedia a cura delle

insegnanti – Fase finale con la presenza dell’operatrice .

Elisa (operatore) arriva a scuola, impersonificando la Fata del Cuore e racconta ai

bambini la storia della Principessa Nonimporta, chiedendo la loro disponibilità ad

aiutare la Principessa, incapace a dare un nome a ciò che prova nel cuore.

Arcobaleno 94

Area 3

Competenz

e chiave e

di

cittadinanz

a

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

Progetto Affettività per i

ragazzi delle scuole

secondarie in collaborazione

con il Comune di

Montegrotto Terme

Progetto di educazione

stradale

Sicurezza e Salute a Scuola Stefani CarlaASPP dei plessi:Poscente A., Terragnolo F.,

Celli R., Ferrasin L., Furlan I., Morittu L.

Coordinare gli Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione ( ASPP ) dei diversi plessi,

Aggiornare la documentazione relativa alla sicurezza (piano evacuazione, documento di valutazione dei rischi,

attestati corsi aggiornamento personale, ……)

Diffondere le informazioni sui molteplici aspetti della sicurezza a scuola, agli insegnanti, ai collaboratori scolastici,

agli studenti e alle famiglie;

Far conoscere le principali fonti di rischio, le misure per fronteggiarle nonché i comportamenti più idonei da

adottare.

Far conoscere il piano di evacuazione e favorire l’attenzione nell’esecuzione delle attività e nel rispetto dei

provvedimenti attinenti la sicurezza

Limitare e ridurre le situazioni di rischio in modo che le persone si sentano rassicurate e responsabili

1. Organizzazione e coordinamento di incontri periodici informativi con gli ASPP dei plessi

2. Erogazione di specifici percorsi formativi/aggiornativi rivolti a tutte le componenti scolastiche:

a. Aggiornamento di tutto il personale sui nuovi piani di emergenza

b. Aggiornamento antincendio per gli addetti.

c. Organizzazione di un corso di formazione antincendio per docenti e personale ATA in modo da

integrare gli addetti dei plessi dove il loro numero non èn adeguato

d. Aggiornamento di 4 ore per gli addetti al primo soccorso

e. Corso di formazione per 3 ASPP

f. Organizzazione di un corso abilitante per alcuni operatori (docenti o altro personale) per l’utilizzo

un defibrillatore semiautomatico

g. Organizzazione di un intervento della lega per l’epilessia sulle modalità di intervento durante le

crisi epilettiche

h. Corso di formazione sulle allergie

i. Organizzazione di un corso di primo soccorso per gli alunni delle classi seconde della scuola

Verifica del numero di lavoratori aggiornati, formati,

Verifica del numero di incidenti

Controllo delle prove di evacuazione

Verifica della completezza della documentazione

Settembre - Ottobre: organizzazione della gestione della sicurezza con il nuovo

registro; revisione delle attività attuate nel precedente anno scolastico,

sistemazione dell’organigramma della sicurezza della scuola per tutti i plessi,

organizzazione dei registri dei controlli periodici,

organizzazione delle nuove procedure di evacuazione per l’anno scolastico in corso.

Sistemazione degli allegati ai piani di evacuazione. Preparazione di materiale

informativo.

Incontro di aggiornamento per tutti docenti e personale ATA sulle procedure di

evacuazione. Prima prova di evacuazione.

Novembre - Incontro con RLSS, DS, RLS, ASPP di tutti i plessi, rappresentanti dei

Comuni per attuare le strategie più opportune al fine di migliorare la sicurezza dei

plessi.

Aggiornamento per l’uso del defribillatore,

incontro con l’associazione lega italiana contro l’epilessia;

TUTTI

In particolare per quanto riguarda il

corso di Primo soccorso per gli alunni

solo le classi seconde della scuola

secondaria sia di Montegrotto che di

Torreglia

Ing.Barbara Battaglion, ( STS),

Medico competente dott.ssa Giovanna Parente,

Esperti del SIRVESS

Esperti croce rossa,

Medico dell’associazione Lega italiana contro l’epilessia dell’Azienda

Ospedaliera di Padova e l’A.I.C.E.(Associazione Italiana contro

l’epilessia),

Vigili del fuoco

“GLI ZUCCHERI” Di Buono Vincenza 20 docenti

• Acquisire corrette abitudini alimentari

• Conoscere i valori nutrizionali degli alimenti

• Essere disponibili ad apprezzare nuovi sapori

• Imparare a mangiare con gusto

Competenza chiave di cittadinanza:

• “Collaborare e partecipare”

• “Agire in modo autonomo e responsabile”EVIDENZE

• Tratta con correttezza il cibo

• Gusta il cibo che mangia

• È disponibile ad assaggiare pietanze “nuove” o “poco gradite”

• Collabora alla cura delle piante coltivate nell’orto.

• Osservazioni all’interno di un “compito di realtà”

• Durante la merenda del mattino e la refezione scolastica l’alunno è disponibile all’assaggio di cibi che non

conosce e/o non gradisce.

• Durante la merenda del mattino e la refezione scolastica l’alunno non gioca con il cibo e non lo spreca.

• L’alunno toglie le erbe infestanti salvaguardando le piante seminate nell’orto.

Merenda e refezione scolastica

• Laboratori di assaggio durante il secondo quadrimestre

• Lezioni teorico/pratiche durante il secondo quadrimestre

• L’orto a scuola (periodo primaverile) per tutte le classi

• La castagnata a scuola (periodo autunnale).

Ruzzante tutti: 198

5: Personale della Sodexo per i laboratori,

• Due genitori/nonni per la realizzazione dell’orto,

• Pepato Ennio, ex docente scuola primaria.

Educazione alimentare

Frutta nelle scuole Merenda

consapevole

GOLLUCCIO CATERINA

Marcadella F., Ferasin L., Poscente A. 30

docenti

o Obiettivi

Il progetto si propone di incrementare il consumo di frutta e verdura nella dieta dei bambini e mira ad attuare

iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in

cui si formano le loro abitudini alimentari.

In particolare gli obiettivi da perseguire sono:

- incrementare il consumo di frutta e verdura, modificando abitudini alimentari scorrette;

- conoscere e “verificare concretamente”, offrendo occasioni ripetute nel tempo, prodotti naturali diversi in varietà e

tipologia, quali opzioni di scelta alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e

sviluppare una capacità di scelta consapevole;

- procedere correttamente nel conferimento dei rifiuti (plastica, carta, umido, secco)

portare frutta come merenda una o più di una volta a settimana

- consumare, di preferenza, merende sane dal punto di vista nutrizionale

- eseguire correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti

• Osservazione, per un periodo stabilito, della merenda consumata dagli alunni

• Osservazione del corretto conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori

• Somministrazione di schede di verifica

I QUADRIMESTRE: - inizio distribuzione di frutta nei plessi interessati, secondo

il Programma comunitario

“Frutta nelle scuole” (calendario stabilito dagli organi eroganti);

- lezioni di educazione alimentare tenute dalle insegnanti di classe o da esperti;

II QUADRIMESTRE: - distribuzione frutta fino a fine a maggio (calendario

stabilito dagli organi eroganti);

- “Settimana della Merenda consapevole” solo plesso

Don Bosco;

- lezioni di educazione alimentare tenute dalle

insegnanti di classe;

Don Bosco – Don Milani – Nievo Tutte 475

7:Esperti delle cooperative vincitrici del bando, eventuali

Associazioni presenti nel territorio (Avis e Amici del Castelletto);

eventuali esperti presenti nel territorio, esperti di Coldiretti,

esperti dell'ULSS6.

Concorso fotografico Avis Nausica Scarparo 20

Promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria negli alunni relativamente alla donazione del sangue;

favorire lo sviluppo della donazione volontaria, gratuita e consapevole; incentivare stili di vita sani; tradurre le

conoscenze acquisite in messaggio efficace da divulgare alla cittadinanza.

Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui

capacità e

gestendo la conflittualità.

• Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in se stessi.

Mostra, saggio

- Realizzazione di prodotti finali, elaborati grafici, documenti fotografici

1 mese – 1^ quadrimestre con premiazione nel periodo natalizio (data prevista pe

rlo spettacolo finale: 22 dicembre

al cinema teatro “La Perla” di Torreglia

A. VIVALDI E J. FACCIOLATI CLASSI 2^ E 3^ circa 350 alunni

4 sig. Sandro

Peruzzo, sig. Daniel Ongarello, sig. Alvise Trisciuzzi, dott. Elvio

Cognolato (delegati Avis); sig. Massimo Bertolini

(fotografo)

AREA 4

SICUREZZA

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

Funzione Strumentale

Informatica e Tecnologie

didattiche 1 – Gestione e

coordinamento Registro

elettronico d’Istituto

Sofia Giuseppe Ivan

Funzione strumentale Informatica 2:

Chiara Ievolella.

- Responsabili informatici di plesso: Chiara

Bovo, Caterina Golluccio, Loredana

Trevisan, Mauro Lazzarin, Elena

Wilczewski, Renzo Betto.

- Responsabile sito d’Istituto: Nausica

Scarparo

- Docenti (ed eventuale personale ATA)

che compongono il Team per l’innovazione

digitale. Tutti 130 docenti dell'istituto

Obiettivi Generali: Partecipazione e supporto allo Staff di Direzione;

• Progettazione, pianificazione e coordinamento delle attività connesse al Progetto

specifico d’Istituto approvato in Collegio docenti;

• Supporto al Dirigente durante incontri interni o inter-istituzionali inerenti il settore di

riferimento;

• Verifica dei risultati rispetto agli obiettivi previsti e rendicontazione in Collegio Docenti;Analizzare le novità via via

introdotte negli applicativi Argo ScuolaNext, Didup ed AlunniWeb ed individuare le componenti da utilizzare e le

procedure da mettere in atto nei vari ordini scolastici in funzione al contesto tecnico/organizzativo del nostro

Istituto, all’infrastruttura ed agli strumenti informatici a disposizione, alle esperienze pregresse, alle normative

vigenti, alle necessità individuate ed alle scelte della Dirigenza e del collegio docenti, al Piano di miglioramento ed al

PTOF;

• Scrivere e comunicare chiare ed esaustive istruzioni ed indicazioni per l’uso corretto ed efficace del registro

elettronico Argo per i docenti di scuola Primaria e Secondaria e per i genitori.

• Svolgere attività di consulenza e supporto nei confronti della dirigenza e del personale docente di scuola Primaria e

Secondaria dell’Istituto nell’utilizzo del registro elettronico Argo ScuolaNext e Didup;

• Svolgere attività di consulenza e supporto nei confronti del personale di segreteria nell’utilizzo del software

AlunniWeb in relazione al registro elettronico Argo ScuolaNext-Didup;

• Coordinare e verificare la corretta effettuazione delle procedure d’inizializzazione, configurazione, sincronizzazione,

inserimento dati, chiusura ed archiviazione.

4 di 9

Facilitazione e regolamentazione dell’uso del Registro elettronico da parte dei docenti, delle

famiglie e del personale di segreteria addetto; individuazione delle componenti da attivare

e delle procedure di utilizzo da mettere in atto nei vari ordini scolastici del nostro Istituto in

relazione ai cambiamenti delle normative vigenti, al PTOF, al Piano di miglioramento ed alla

strumentazione disponibile.

- Utilizzo del registro elettronico da parte dei docenti di scuola Primaria e Secondaria

dell’Istituto secondo le procedure concordate con la Dirigenza per la compilazione del

registro personale e di classe, dei tabelloni di scrutinio, delle schede di valutazione, della

certificazione delle competenze, per la gestione delle prenotazioni online dei colloqui e per

l’archiviazione dei documenti.

- Utilizzo sperimentale del registro elettronico di classe in tutte le classi della scuola

secondaria.

- Apertura visibilità dei registri dei docenti di scuola primaria.

6 di 9

- Utilizzo del registro elettronico per la registrazione dei livelli di competenza raggiunti in

relazione alle UDA sviluppate ed alle 8 competenze chiave europee.

- Risoluzione e/o comunicazione al centro assistenza Argo di tutte le problematiche

presentate dai docenti e dal personale di segreteria.

- Messa in funzione o smaltimento del maggior numero possibile dei pc dismessi presenti nel

plesso Ruzzante.

- Messa in funzione dei tablet Asus presenti nel plesso Facciolati.

- Mantenimento, per quanto tecnicamente possibile, di un livello minimo accettabile di

funzionamento del laboratorio informatico del plesso Facciolati

Questionari di gradimento

- Controlli a campione

- Documentazione, sintesi, grafici, statistiche

- Sopralluoghi e verifiche di funzionamento

L’azione progettuale ricoprirà l’intero anno scolastico ma, in linea di massima, il

modus operandi si

articolerà seguendo le seguenti fasi:

1. Analisi e raccolta dati sulla situazione in essere;

2. Rielaborazione e ricerca delle migliori e possibili soluzioni da attuare in funzione

alle risorse

disponibili;

7 di 9

3. Attuazione delle misure preventivate;

4. Verifica dei risultati raggiunti.

tutti 1330

4 (numero simbolico riferito alle figure coinvolte: tecnici Argo,

tecnici comunali, tecnici assistenza

informatica, fornitori)

• Gestire, risolvere e/o segnalare eventuali situazioni problematiche inerenti l’utilizzo dei suddetti applicativi curando

i rapporti con l’assistenza tecnica Argo;

• Valutare e mettere in atto un piano di sviluppo di utilizzo in accordo con la Dirigenza e le altre figure responsabili

dell’area informatica e dell’area POF, in base al PTOF, al piano di miglioramento ed all’ampliamento della dotazione

strumentale via via a disposizione.

• Predisporre il sistema per la compilazione del Certificato delle competenze e del Certificato di superamento esame

di stato nonché fornire ai docenti ed alla segreteria le relative istruzioni e procedure da seguire.

• Predisporre il sistema per registrare, a livello di singolo docente, le valutazioni dei livelli di competenza raggiunti in

relazione alle UDA sviluppate ed alle 8 competenze chiave europee.

• Estendere la sperimentazione del registro elettronico di classe e della gestione online degli appuntamenti per i

colloqui tra docenti e genitori, a tutte le classi di scuola secondaria dell’Istituto sulla base della sperimentazione

avviata lo scorso anno con il plesso Facciolati.

• Ampliare la visibilità dei registri dei docenti di scuola primaria includendo, oltre all’attività svolta/assegnata, anche

i voti, le libere annotazioni e le note disciplinari.

• Ampliare il numero di funzioni del software utilizzate sia da parte dei docenti che da parte della segreteria.

• Supportare la Dirigenza ed il personale di segreteria nell’acquisto di nuovo hardware e nei contatti con i relativi

fornitori.

• Supportare la Dirigenza ed il personale di segreteria nei contatti con i tecnici dell’assistenza informatica esterna

• Verificare il funzionamento dei vecchi pc dismessi presenti nel plesso Ruzzante, installare un sistema operativo

open source su quelli funzionanti e provvedere al corretto smaltimento di quelli non funzionanti (fino ad un massimo

di 25 ore).

• Formattare, reinstallare e riconfigurare il sistema operativo e le applicazioni necessarie sui 25 tablet Asus del

carrello “Laboratorio mobile 2.0” partendo dal master realizzato l’anno scorso dai tecnici ITS.

• Valutare e mettere in atto un’adeguata soluzione per poter utilizzare i tablet Asus connettendoli

contemporaneamente ad internet via wifi nelle varie aule.

• Supportare il responsabile informatico di plesso della scuola Facciolati nella manutenzione tecnica hardware e

software del laboratorio informatico di plesso al fine di garantire almeno un livello minimo accettabile di

funzionamento per il regolare svolgimento delle attività didattiche che ne necessitano l’utilizzo, in attesa di un

auspicato e radicale rinnovamento.

Funzione Strumentale

Informatica e Tecnologie

didattiche 2 –

Coordinamento dei

responsabili informatici e

didattica

Ievolella Chiara

370 ore totali da suddividersi come sotto

indicato

Chiara Ievolella: 180 ore (140 FS + 40

responsabile delle LIM della “A. Vivaldi”, la

docente, per

l’assegnazione di una cattedra di organico

potenziato di matematica, usufruisce di 4

ore di

4 di 5

distacco dall’insegnamento che impiega in

attività di supporto alla segreteria e per lo

svolgimento

di attività inerenti la funzione strumentale)

Caterina Golluccio (responsabile

informatico del plesso “Don Bosco”): 45

ore

Mauro Lazzarin (responsabile informatico

del plesso “I. Nievo”): 40 ore

Elena Wilczewski (responsabile informatico

del plesso “Ruzzante”): 40 ore

Loredana Trevisan (responsabile

informatico del plesso “Don Milani”): 25

ore

Chiara Bovo (responsabile informatico del

plesso Arcobaleno): 15 ore

Per le ore funzionali all’insegnamento del

Svolgere attività di consulenza e supporto nei confronti dei docenti dell'istituto impegnati

nell’attuazione di specifiche attività didattiche.

• Stimolare, incentivare e facilitare l’uso degli strumenti informatici nella didattica.

• Diffondere la cultura del corretto uso della multimedialità.

• Migliorare la conoscenza della situazione aggiornata delle strumentazione tecnologica dei

diversi plessi dell’istituto.

• Amministrare la piattaforma Moodle e diffondere il suo utilizzo.

Reperire e diffondere materiale didattico (siti, software gratuito) ai colleghi dell’istituto;

• Supportare i docenti nell’utilizzo dei software delle LIM.

• Raccogliere le necessità e le segnalazioni espresse dai responsabili informatici dei vari

plessi, in modo da avere disponibile la situazione aggiornata della strumentazione tecnologica

delle varie sedi dell’istituto e poter più agevolmente programmare acquisti e sviluppi.

• Monitorare la situazione dei dispositivi hardware dei vari plessi

• Svolgere il ruolo di amministratore della piattaforma Moodle di Istituto e incrementare

l’utilizzo di tale piattaforma in particolare nelle scuole secondarie

Documentazione, sintesi, grafici, statistiche Il progetto si articolerà durante l’intero anno scolastico tutti tutte

Marco Taschin (ed eventuali altri tecnici comunali di Montegrotto

Terme e Torreglia), Valter

Gaffo, Andrea Acerbi (ed eventuali altri genitori con competenze

informatiche e disponibili),

fornitoriLuca Volpato e tecnici ITS, “Information Technology

Solution” (o di eventuali altre ditte

incaricate della fornitura, gestione e manutenzione informatica)

Installatori e fornitori di strumentazioni informatiche

Animatore digitale e Team

per l’innovazione digitaleSofia Giuseppe Ivan

Animatore digitale: Sofia Giuseppe Ivan (1

docente)

- Docenti che compongono il Team per

l’innovazione digitale (13 docenti)

- Eventuale personale ATA 130 tutti

docenti della scuola

Consolidare ed incentivare la partecipazione dei componenti al gruppo di lavoro del

“Team per l’innovazione”.

• Stimolare e facilitare la condivisione e valorizzazione all’interno del gruppo di lavoro

delle esperienze fatte con ambienti, strumenti, risorse e metodologie innovative

(coding, robotica, moodle, weschool, ambienti di apprendimento, google apps, kahoot,

blog, piattaforme editoriali, web software, risorse interattive e multimediali, flipped

classroom, peer education, eas, ecc.).

• Incentivare la partecipazione del Team alla formazione erogata sul territorio.

• Incentivare e facilitare la condivisione con gli altri docenti dell’Istituto delle esperienze

fatte, delle buone pratiche e degli stimoli ricevuti dalla formazione, innescando per

contagio un processo di innovazione diffuso.

• Pianificare ed incentivare attività per lo sviluppo del pensiero computazionale, del

coding e della robotica educativa nella scuola primaria e secondaria del nostro Istituto

• Esplorare e sperimentare nuove metodologie e strumenti didattici innovativi

3 di 7

• Partecipare ad eventi, seminari, fiere, meeting, presentazioni di nuovi strumenti

didattici

• Coordinare, stimolare e facilitare, in collaborazione con le FS ed i responsabili

informatici di plesso, la diffusione dell’uso degli strumenti informatici presenti (LIM,

carrello mobile, laboratori informatici, ecc.), degli ambienti virtuali di apprendimento

adottati (Moodle e Weschool), del registro elettronico e delle risorse didattiche digitali

• Favorire il processo di innovazione della gestione informatizzata delle biblioteche

dell’istituto

• Instaurare, per contagio, un processo di innovazione delle pratiche didattiche e

metodologiche nonché un uso sempre più diffuso degli strumenti tecnologici a

supporto di una didattica innovativa

• Incentivare la formazione esterna ed interna

Consolidamento del gruppo di lavoro “Team per l’innovazione”

- Partecipazione dei docenti del Team e dell’AD ai corsi di formazione erogati sul territorio

- Attivazione di corsi di formazione interni sull’uso degli strumenti informatici e delle risorse

digitali

- Condivisione e comunicazione di attività, buone pratiche, risorse, strumenti, competenze

acquisite

- Utilizzo della strumentazione informatica disponibile

- Realizzazione di attività didattiche con l’uso di strumenti tecnologici

- Esplorazione e sperimentazione di ambienti di apprendimento digitali

- Progettazione e realizzazione di attività mirate allo sviluppo del pensiero computazionale

- Miglioramento della gestione informatizzata delle biblioteche d’Istituto

- Consolidamento e sviluppo del processo di innovazione dell’Istituto

- Visibilità e comunicazione delle attività realizzateCurricolo progettazione e valutazione

- Realizzazione di attività didattiche con l’uso di strumenti tecnologici

- Progettazione e realizzazione di attività mirate allo sviluppo del pensiero computazionale

Ambiente di apprendimento

- Utilizzo della strumentazione informatica disponibile

- Esplorazione e sperimentazione di ambienti di apprendimento digitali

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

- Consolidamento del gruppo di lavoro “Team per l’innovazione”

- Condivisione e comunicazione di attività, buone pratiche, risorse, strumenti, competenze

acquisite

- Miglioramento della gestione informatizzata delle biblioteche d’Istituto

5 di 7

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

- Partecipazione dei docenti del Team e dell’AD ai corsi di formazione erogati sul territorio

- Attivazione di corsi di formazione interni sull’uso degli strumenti informatici e delle risorse

digitali

- Consolidamento e sviluppo del processo di innovazione dell’Istituto

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.

- Visibilità e comunicazione delle attività realizzate

Questionari

- Documentazione, sintesi, grafici, statistiche

Il progetto si svolge durante l'intero arco dell'anno scolastico, con monitoraggio

quotidiano dei documenti

inseriti in back e front-end, attivazione utenze, risoluzione problemi di ordine

tecnico, aggiornamento della

piattaforma Joomla

tutti tutti 1330 0

AREA 5

INFORMAT

ICA

Laboratorio di Coding e

Robotica educativaSofia Giuseppe Ivan

Zanetti Miriam

Sofia Giuseppe Ivan

Educare al “pensiero computazionale” attraverso la programmazione visuale a blocchi.

• Sviluppare le competenze digitali.

• Sviluppare capacità di Problem Solving ed apprendimento collaborativo in piccoli gruppi.

• Sviluppare la creatività e l’inventiva.

• Sviluppare le abilità logiche

• Apprendere in maniera semplificata e sotto forma di gioco, le fasi della programmazione per la progettazione e

prototipazione.

• Realizzare e gestire semplici sistemi di controllo.

• Programmare ambienti informatici ed elaborare semplici istruzioni per controllare il comportamento di un robot.

• Esplorare e scoprire passioni ed attitudini per favorire l’orientamento verso una scelta più consapevole della

tipologia di scuola secondaria di secondo grado.

3 di 7

3.c. Obiettivi specifici

• Conoscere le basi del coding attraverso un percorso strutturato sulla piattaforma “Programma il futuro” (e

ottenimento della relativa certificazione).

• Sperimentare progetti di programmazione in ambiente Scratch.

• Sperimentare progetti di programmazione con dispositivi robotici Blue-bot, Thymio e Lego Wedo 2.0.

Ottenimento Certificazione percorso da almeno 20 ore su piattaforma Programma il futuro

- Realizzazione di almeno 1 progetto in ambiente Scratch

- Realizzazione di almeno 1 progetto Lego Wedo 2.0

Questionario di gradimento ed autovalutazione

- Osservazione

- Documentazione dell’attività svolta con foto e video mostrati in occasione del saggio di fine anno e,

eventualmente, pubblicati sul blog d’istituto.

Tempi: 25 lezioni laboratoriali da 2 ore ciascuna per un totale di 50 ore di

laboratorio.

- Periodo: da inizio novembre a fine maggio, il lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle

16.00 secondo la seguente articolazione:

• 1^ fase: coding su piattaforma Programma il futuro (con certificazione finale) - 20

ore (in laboratorio informatico).

• 2^ fase: coding su piattaforma Scratch – 10 ore (in laboratorio Informatico).

5 di 7

• 3^ fase prima parte: attività di Robotica educativa con kit Blue-bot e kit Thymio

wireless – 4 ore (in auletta fronte yoga).

• 3^ fase seconda parte: attività di Robotica educativa con kit Lego Wedo 2.0 – 16

ore (in auletta fronte yoga ad uso esclusivo per poter lasciare sui tavoli il materiale

in fase di costruzione).H50

Facciolati

Laboratorio pomeridiano ad iscrizione

volontaria aperto prioritariamente

agli alunni di classe terza della

scuola Facciolati fino ad un massimo

di 18 alunni ed eventualmente (solo

nel caso dovessero rimanere posti

liberi) agli alunni di classe seconda

(fino al raggiungimento del numero

massimo di 18 alunni).

0

AREA 4

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

Amministrazione sito web

scolasticoNausica Scarparo

Consolidare l’accessibilità del sito web scolastico e garantire la facilità di reperimento delle informazione per

l’utenza.

Miglioramento della comunicazione tra scuola e famiglie con maggior trasparenza e possibilità di

accesso

ad informazioni e materiali prodotti dall’Istituto

• Snellimento delle modalità di comunicazione interna tra plessi e personale utilizzando tutte le

potenzialità

del sito: parte relativa alla Segreteria digitale, modulistica a disposizione, diffusione circolari, parte

riservata al personale, ecc.

Questionari di gradimento, osservazioni, statistiche di accesso

Il progetto si svolge durante l'intero arco dell'anno scolastico, con monitoraggio

quotidiano dei documenti

inseriti in back e front-end, attivazione utenze, risoluzione problemi di ordine

tecnico, aggiornamento della

piattaforma Joomla

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

Orientamento Classi TerzeCencig Paola e Cicale

Francesco

I referenti per il progetto Orientamento:

prof.ssa Cencig P. e Cicale F.; i docenti

coordinatori delle classi terze dell’Istituto

prof.ssa B. Faggionato, prof.ssa G.

Ghirardini, prof.ssa C. Ievolella, prof.ssa

M. Marangotto, prof.A. Perin, prof.ssa M.

Piscitelli, prof.ssa N. Scarparo, prof.ssa

G. Soloni.

I docenti di tutte le classi terze

dell'Istituto.

Necessità di fornire supporto formativo e informativo alle famiglie e agli allievi delle classi terze della scuola

secondaria di I grado, che si accingono ad affrontare la scelta dell'Istituto di istruzione/formazione per l'anno

scolastico 2017-2018.

Partecipazione (intesa come condivisione attiva del percorso di orientamento e di scelta).

- Maturazione e consapevolezza degli allievi (intese come assunzione di responsabilità e

cambiamento di atteggiamento nei confronti dei propri progetti per il futuro formativo).

- Indice di concordanza (inteso come percentuale di scelte condivise tra scuola, alunni e famiglie).

- Distribuzione sulle macro-tipologie formative (intesa come contenimento di fenomeni di moda o

emulazione).

- Indice di riuscita (inteso come restituzione dei risultati del primo anno di scuola superiore degli

allievi e constatazione di efficacia del consiglio orientativo).

-

Produzione di elaborati scritti, compilazione di questionari, lavori di gruppo.

Le attività formative si svolgeranno nel corso dell'intero anno scolastico.

La tempistica prevista è approssimativamente la seguente:

- somministrazione “Access Test” settimana dal 13/10/17 al 20 /10/2017 (scuola

Vivaldi) e dal 23/10/17 al 28/10/17 (scuola Facciolati): 5 ore per classe;

- somministrazione kit dell'orientamento, questionario “Interessi e lavoro”/ sito

www.tonerpoint.com/ulisse/: nel corso del I quadrimestre;

- consegna del “Consiglio orientativo”: a metà dicembre.

Le attività informative si svolgeranno nel corso del I quadrimestre.

La tempistica prevista è approssimativamente la seguente:

- illustrazione dei principali percorsi scolastici: ottobre/novembre;

- allestimento della bacheca informativa: da ottobre a febbraio;

- pubblicizzazione delle attività di orientamento in entrata offerte dagli Istituti

superiori: da ottobre a febbraio;

- partecipazione ai mini stage e agli open day nelle scuole secondarie di II grado del

territorio: dicembre/gennaio;

- navigazione guidata nei principali siti di orientamento della Provincia/Regione:

ottobre/novembre

- partecipazione all'evento “Expo Scuola 2017” presso il padiglione fieristico di

Padova (una mattinata, 16, 17 o 18 novembre);

- visita guidata a una realtà produttiva del territorio (una mattinata in data da

definire, auspicabilmente entro la fine di gennaio);

- incontri con l'esperto, rivolti agli studenti, in orario curricolare: metà novembre;

- incontro con l'esperto, rivolto ai genitori, in orario pomeridiano/serale: metà

novembre;

- tavola rotonda con i rappresentanti delle scuole superiori: metà novembre.

Vivaldi e Facciolati 190 10

Accoglienza Soloni Giulia tutti

Condividere tra docenti e consigli di classe una metodologia dell’accoglienza e utilizzare un fascicolo con proposte di

attività e materiali comuni da utilizzare nei primi giorni di scuola, coordinandosi tra docenti all’interno dei singoli

consigli di classe, al fine di:

A) favorire un inserimento sereno degli alunni delle classi prime nel nuovo ambiente scolastico;

B) favorire una ripresa serena delle attività per gli alunni delle classi seconde e terze;

C) aiutare gli alunni ad instaurare un rapporto positivo immediato con insegnanti e compagni;

D) far crescere negli alunni la disponibilita’ a socializzare e ad apprendere;

E) promuovere atteggiamenti cooperativi e collaborativi che favoriscano lo star bene a scuola;

F) comunicare aspetti organizzativi riguardanti:

-regolamento di Istituto;

-patto di corresponsabilita’;- comportamenti e “buone prassi di organizzazione dello studente” (uso del diario;

preparazione dello zaino; comportamenti nel cambio d’ora e spostamenti a scuola; uso del libretto personale…);

- la “sicurezza a scuola”: comportamenti in situazioni d’emergenza (procedure in caso di incendio, terremoto…,

nomina alunni “apri-fila” e “chiudi-fila”);

- aspetti di educazione ambientale: regole di comportamento per la raccolta differenziata negli ambienti dell’istituto

(cortile, classi, mensa…); buoni prassi d’utilizzo della luce elettrica nelle classi per sensibilizzare al risparmio

energetico.

Nell’a.s. 2017-2018:

- realizzazione attività di accoglienza condivise per le classi prime, seconde e terze nei primi giorni di

scuola (settembre-primi di ottobre)

-revisione delle attività e dei materiali e progettazione nuove proposte per l’anno successivo (maggio-

giugno)

3 di 5

Le attività di accoglienza realizzate con gli alunni potranno contribuire alla creazione delle

competenze chiave di cittadinanza, indicate come priorità di miglioramento nel Rav.

In particolare ci si attende che:

• gli alunni delle classi prime:

1) conoscano gli ambienti della scuola e sappiano orientarsi negli spostamenti;

2) conoscano i nomi, la provenienza e alcune semplici informazioni di tutti i compagni di classe;

3) riconoscano le proprie ansie ed emozioni rispetto alla nuova esperienza, le condividano e ne

discutano insieme tra loro e coi docenti, al fine di favorire un approccio sereno che promuova lo

“stare bene a scuola”, la disponibilità ad interagire positivamente e a collaborare;

4) riconoscano l’aumento di familiarità coi compagni e del senso di appartenenza alla classe;

5) conoscano le regole di comportamento della nuova realtà scolastica;

6) conoscano gli impegni che gli sono richiesti come alunni e si sentano “protagonisti” del loro

apprendere (patto di corresponsabilità);

7) conoscano alcune “buone prassi di organizzazione dello studente” e le mettano in atto;

8) conoscano le regole per la raccolta differenziata a scuola e per l’utilizzo della luce elettrica nelle

classi, e le mettano in atto;

9) conoscano le regole di comportamento in ambiente scolastico in caso di emergenza e siano

nominati alunni “aprifila” e “chiudifila”.

• gli alunni delle classi seconde e terze:

1) conoscano il nome, la provenienza e alcune semplici informazioni di eventuali nuovi alunni, e gli

eventuali nuovi alunni conoscano i nuovi compagni e si sentano accolti;

2) abbiano svolto attività in cui hanno avuto modo di sperimentare comportamenti e atteggiamenti

cooperativi e collaborativi, che favoriscano una ripresa serena delle attività e un “clima di classe”

positivo;

3) conoscano le regole di comportamento della realtà scolastica;

4) conoscano gli impegni che gli sono richiesti come alunni e distinguano comportamenti favorevoli o

dannosi al loro successo scolastico.

5) conoscano le regole di comportamento in ambiente scolastico in caso di emergenza e siano

Gli esiti attesi saranno verificati attraverso:

1) scheda/questionario da somministrare agli alunni (valutazione delle proprie emozioni, dei comportamenti

agiti, delle informazioni acquisite e interiorizzate)

2) una griglia per le osservazioni registrate dai docenti (sui comportamenti agiti dal gruppo classe;

sull’acquisizione di informazioni e rispetto delle regole; su punti di forza e di debolezza delle attività proposte)

presentazione Progetto ai colleghi dei plessi (inizio settembre)

2) realizzazione delle attività ad opera dei Consigli di classe (settembre -inizio

ottobre)

3) valutazione: a) somministrazione questionario di indagine agli alunni (inizio

ottobre)

b) somministrazione questionario di indagine ai docenti dei CdC (inizio ottobre)

4) revisione materiali utilizzati ed eventuali nuove proposte per le classi I, classi II,

classi III (maggio-giugno)

Vivaldi e Facciolati tutte no

Attività di continuità tra

ordini di scuola

Coordinamento attività

di arricchimento

dell’offerta formativa

dell’Istituto Comprensivo

Lucia Bergamo Fausta Terragnolo

Creare i presupposti per un'organizzazione efficace dove non siano presenti momenti di sovrapposizione

Coordinare i docenti coinvolti nei vari progetti arricchenti.

Appianare situazioni o momenti di criticità in alcuni periodi dell'anno (esempio Natale o fine anno scolastico)

Contattare gli enti, qualora necessario, al fine di disporre di strumenti e luoghi necessari per la realizzazione dei

progetti.

.Poiché in quest’area confluiscono molti progetti di arricchimento

dell’offerta formativa realizzati sia in orario scolastico che

extracurricolare, gli indicatori sono da valutarsi all’interno dei

singoli progetti afferenti all’area stessa.

Poiché in quest’area confluiscono molti progetti di arricchimento

dell’offerta formativa realizzati sia in orario scolastico che extracurricolare,

le modalità di verifica sono da valutarsi all’interno dei

singoli progetti afferenti all’area stessa.

tutto l'anno tutti 1330 no

AREA 6

ORIENTAM

ENTO

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

Natale tra le storie Bressan Meris tutti

Condividere un momento di festa insieme ai compagni e docenti

- Ascoltare storie animate e coglierne il significato

- Partecipare e farsi coinvolgere nelle letture proposte

Partecipa alla proposta con interesse

- Sta seduto, ascolta e si lascia coinvolgere

Osservazione

- Realizzazione di una proposta grafico-manuale legata all’iniziativa

Allestimento dell’ambiente 60 minuti

Durata dello spettacolo circa 40 minuti

Tempo di riordino 40 minutiArcobaleno Sez. A - B - C - D

2 esperti : Carlo Corsini – R.C.M Rinascita Cooperativa Musicale di

Taglio di Po (RO)

ALFABETIZZAZIONE

MOTORIAFERRARETTO ROBERTA 13

Acquisire e padroneggiare abilità motorie in situazioni ludiche e nella relazione con gli altri

- Favorire l’integrazione e la socializzazione attraverso attività e giochi di gruppo

- Aspettare il proprio turno e rispettare semplici regole nei giochi collettivi

.

1. Padroneggia e coordina i movimenti;

2. Esegue giochi ed esercizi rispettando il proprio turno;

3. Rispetta le regole di un gioco.

Osservazione durante le attività

Nel periodo che va da gennaio a maggio 2018 – due mattine a settimana poiché i

bimbi di 4 anni verranno divisi in due gruppi (totale circa 40 ore). Al termine del

progetto si svolgerà il consueto saggio finale nel giardino della scuola seguito da un

momento conviviale per tutti (bambini e genitori) con rinfresco.

I bambini coinvolti saranno in totale 94.

Scuola dell'infanzia Arcobaleno

Sez. A - B - C - D : 33 bambini

Sono inseriti 4 bambini con disabilità

grave di cui due di 5 anni

2

L2 ingua inglese Celli Rosanna 37 (b. di 5 anni)Stimolare l’interesse dei bambini verso la lingua inglese

- Acquisire semplici vocaboli

Rimane seduto in posizione di ascolto durante la proposta dell’insegnante

- Riconosce e ripete i vocaboli relativi i colori, i numeri, le parti del corpo e animali

- Canta e esegue movimenti legati ai brani propostiSchede operative e giochi musicali L’attività si svolgerà il giovedì pomeriggio con due gruppi di bambini; il primo gruppo dalle 14.00 alle 14:45 e l’altro dalle 14:45 alle 15:30 (durata di 45 minuti ciascuno) nel periodo tra febbraio e maggioArcobaleno Sezioni A-B-C-D 1 Loredana Trevisan

Anacleto alla Scuola dell’Infanzia BOVO CHIARA Tutte le insegnanti del Plesso

Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e

dell’ambiente, seguire le regole di comportamento condivise;

- Ascoltare, porre domande, confrontandosi con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto dell’esperienza di

tutti;

- Osservare ed individuare caratteristiche inerenti gli animali presentati, acquisendo un vocabolario specifico.

Partecipa alla proposta con interesse;

- Pone domande attinenti;

- Ascolta e si lascia coinvolgere;

Osservazione;

- Riepilogo verbale dell’esperienza vissuta e rappresentazione grafica.

ALLESTIMENTO DELL’AMBIENTE

- PRESENTAZIONE DEGLI ANIMALI E LORO CARATTERISTICHE

- SPETTACOLO DI FALCONERIA

- RECUPERO, RIODINO DEI MATERIALI

Per un totale di due ore circa.

Visto il numero elevato di bambini si organizzeranno due gruppi (Sezione A e D dalle

10 alle 11 circa, sezione B e C dalle 11 alle 12 circa).

Arcobaleno SEZIONI A-B-C-D

FALCON’S NEST FALCONERIA DI ALBERTO LIDEO

SPORT A SCUOLA FERRARETTO ROBERTA 30

Miglioramento delle capacità psico-sociali e affettive –Scuola dell’Infanzia

-Miglioramento della capacità di mettersi in relazione con gli altri (rispetto delle regole, collaborazione, relazione

d’aiuto)tramite la sperimentazione di diverse esperienze motorie e sportive.

Terzo Anno

Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui

capacità e gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione

delle attività collettive,nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

-classi 1° e 2°

L’alunno applica correttamente semplici modalità esecutive di giochi individuali e di gruppo,

rispettando le regole fondamentali.

-classi 3°-4°-5°

L’alunno applica correttamente modalità esecutive di giochi di movimento e pre-sportivi, rispettando

le regole fondamentali e gestendo la conflittualità.

-classi 1°e 2°

L’alunno applica correttamente modaltà esecutive di giochi individuali e di gruppo, rispettando le

regole fondamentali e vivendo con serenità vittoria e sconfitta.

-classi 3°-4°-5°

L’alunno comprende e rispetta le regole dei giochi, coopera ed interagisce positivamente con i

compagni, accetta lo scambio di ruoli,vive con serenità vittoria e sconfitta. -classi 1°e 2°

CLASSE PRIMA e SECONDA

L’insegnante propone un semplice gioco di gruppo.

Gli alunni dovranno essere in grado di formare(ancora con l’aiuto dell’insegnante) le squadre, di condividere le

regole e di realizzare il gioco.

ALUNNI Comprende le regole Collabora alla formazione delle squadre. Rispetta le regole Collabora con i

compagni Accetta le decisioni dell’arbitro Vive con serenità vittoria e sconfitta

CLASSE TERZA-QUARTA -QUINTA

L’insegnante assegna agli alunni il compito di organizzarsi da soli per realizzare un gioco di squadra già noto (es.

palla quadrato in terza, dodge-ball in quarta e quinta).

Gli alunni dovranno essere in grado di formare le squadre, condividere regole, individuare un arbitro, realizzare il

gioco.

ALUNNI Collabora alla formazione delle squadre. Collabora alla individuazione della figura di un arbitro Rispetta

le regole Collabora con i compagni e rispetta il ruolo di tutti i giocatori Accetta le decisioni dell’arbitro Vive con

serenità vittoria e sconfitta

A. Elaborazione: SETTEMBRE-OTTOBRE

B. Interventi società sportive: OTTOBRE- MAGGIO

C. Progetto sport del Coni provinciale ( presumibilmente secondo quadrimestre)

D. Progetto del Comune di Montegrotto per le scuole primarie (secondo

quadrimestre)

E. Festa dello sport e feste finali : MAGGIO

F. Verifica: MAGGIO-GIUGNO

Don Milani, Nievo, Ruzzante, Don Bosco Tutti gli alunni della scuola primaria

15: Laura Enriette (BAM Montegrotto)

- Scapin Martina (Terme Euganee)

- Jacopo Casotto (Danza sportiva)

- Società Duemonti Abano

- Società Aurora Montegrotto

- Libertas TorregliaPolisportiva Torreglia

- Corpo libero

- ASKA Torreglia

- Tamò Torreglia

- altro…

“Si va in scena” Magro Annamaria 22

• Riconoscere e adottare comportamenti che permettano di collaborare all'interno di un gruppo e di risolvere

eventuali conflitti che possano sorgere di volta in volta.

• Potenziare le capacità comunicative ed espressive anche non verbali: mimico-gestuali, grafico-pittoriche...

• Cantare insieme.

• Realizzare uno spettacolo teatrale.

Al termine delle attività almeno il 70% degli alunni dimostrerà di:

• aver migliorato la capacità di partecipare ad una conversazione esprimendosi in modo chiaro e

pertinente, rispettando il proprio turno e ascoltando i compagni.

• aver migliorato la capacità di partecipare a un lavoro in gruppo apportando il proprio contributo,

accettando i contributi altrui e rispettando tutti i compagni.

• intervenire nei diversi momenti dello spettacolo secondo i tempi e i modi previsti.

Per la verifica si utilizzerà una griglia di osservazione da compilare all’inizio e al termine delle

attività.

La realizzazione dello spettacolo è il compito di realtà attraverso il quale gli alunni dovranno dimostrare di aver

raggiunto gli obiettivi prefissati.

Per la verifica si utilizzerà una griglia di osservazione da compilare all'inizio e al termine delle attività.

Nella seconda metà di ottobre gli insegnanti si dedicheranno alla fase preparatoria

del progetto. Dal mese di novembre, di norma durante le ore settimanali di

laboratorio, si avvieranno le attività con gli alunni che proseguiranno fino alla fine di

dicembre per concludersi con lo spettacolo teatrale. Vi saranno, in prossimità dello

spettacolo, due prove generali presso la struttura richiesta che prevedono un totale

di 8 ore d'attività, si prevedono ulteriori 3 ore per allestimento e realizzazione della

rappresentazione.

Ruzzante tutte 2

Le emozioni in gioco Costantin Beatrice 21

Sviluppare l'atteggiamento di ascolto e comprensione verso gli altri

-Rispettare le regole del gioco, rispettare i compagni, saper aspettare il proprio turno,saper accettare la sconfitta.

-Favorire la comprensione di strategie per gestire e risolvere tensioni, stress e conflitti

-Acquisire e padroneggiare abilità motorie in situazioni ludiche e nella relazione con gli altri;

-Utilizzare il proprio corpo in modo consapevole per esprimere emozioni e sentimenti

Lavorare in gruppo migliorando il livello di socializzazione, favorendo l’integrazione e l’inclusione di tutti gli alunni.

Aumentare il rispetto e l’attenzione verso gli altri da parte della maggioranza degli alunni del plesso

-Saper aprirsi e comunicare le proprie emozioni, soprattutto nei momenti di difficoltà.

-Spostare l'attenzione da se stessi verso gli altri, migliorando la capacità di collaborare, di

relazionarsi in modo sereno e rispettoso secondo regole condivise e realizzate insieme.

-Potenziare le capacità comunicative ed espressive.

Osservazioni dirette e indirette e/o elaborati scritti in cui gli alunni manifestano e raccontano quanto hanno

sperimentato, appreso e scoperto ( i testi narrativi e iconografici potranno trasformarsi in cartelloni esplicativi,

fumetti, anche con nuovi suggerimenti e strategie introdotte dai bambini).

Le attività si svolgeranno nell'arco dell'intero anno scolastico in particolare nel secondo quadrimestreIppolito Nievo Tutte le classi del plesso: 188 4

Lettorato madrelingua –

Native Speaker (scuola

primaria) Carmignan Elisabetta

Perozzo C.

Solaro L.

Zanettin A.

Motivare gli alunni allo studio della lingua straniera come mezzo per esprimere emozioni e fatti reali

- Stimolare gli alunni ad utilizzare in modo attivo e concreto i modelli comunicativi appresi

- Identificare e descrivere ambienti, situazioni, persone ed oggetti con termini semplici

- Capire globalmente semplici racconti e messaggi verbali, dimostrando in modo verbale e/o non verbale di averli

compresi

- Usare la lingua in modo creativo utilizzandone i suoni ed i modelli intonativi

- Conoscere ed accogliere culture diverse dalla propria.

L’apprendimento della lingua inglese, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette

all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale nonché di acquisire i primi

strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive ed oltre i confini del

territorio nazionale.- Comprendere ed utilizzare semplici espressioni e frasi di presentazione e di

scambio d’informazioni

- Comprendere brevi testi multimediali identificandone le parole chiave ed il senso globale

- Partecipare ad attività di gioco in L2 interagendo con i compagni e seguendo le indicazioni date in

lingua inglese dal docente

- Partecipare a drammatizzazioni utilizzando frasi ed espressioni memorizzate.

Il processo di verifica e valutazione viene svolto senza soluzione di continuità ritenendo utile tutta la produzione

dell’alunno. Esso viene invitato a focalizzare la propria attenzione su quanto ha appreso e sui propri punti di

forza e di debolezza. Tale lavoro consente anche agli insegnanti di classe di predisporre attività supplementari

per il recupero e per il consolidamento degli apprendimenti.

Al termine del progetto verrà inoltre somministrato un questionario ai docenti di lingua inglese delle classi

coinvolte per rilevare le osservazioni effettuate.

A partire da febbraio 2018 (Secondo quadrimestre), 10 lezioni di un’ora alla

settimana per classe.

Classi Quinte: Don Bosco, Don

Milani,

Nievo, Ruzzante136 verrà comunicato in seguito

Musica maestro! Carmignan Elisabetta Calzavara Gianna, Dainese Ornella

Suscitare nei bambini la conoscenza e l'amore verso l'arte dei suoni intesa come forma di linguaggio e di

espressione. Sviluppare il senso critico e il gusto estetico. Potenziare la capacità di osservazione, discriminazione e

memorizzazione dei fatti sonori.

Sviluppare la capacità di esecuzione musicale.

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in

riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando

ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con

la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e

materiali.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture

differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti,.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

Osservazione in itinere. Eventuale scheda di verifica conclusiva concordata con le docenti di classe di musica. A partire da sabato 28 ottobre fino a sabato 16 dicembre (7 sabati), poi nel II quadrimestre (date da definire)Don Bosco 145 alunni : Classi terze (3 A-3 B), classi quarte (4 A-4 B), classi quinte (5 A-5B-5C)Milanetto Moreno e altri musicisti della Banda cittadina Comune

di Torreglia

“PILOT PROJECT” –

RICERCA DIDATTICO /

EDITORIALE

ADANIC DUBRAVKA 1

Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in sé stessi.

- Raggiungere con l’uso della lingua straniera la consapevolezza dell’importanza del comunicare.

- Parlare e comunicare con coetanei ed adulti scambiando domande ed informazioni. Miglioramento della comunicazione orale e scrittaInterrogazione in coppia – role play / dialogo

- Rubrica di valutazione sulla presentazione di un personaggio famoso.

Gli alunni della classe utilizzeranno il testo proposto durante le ore curricolari dal 16

ottobre al 3 novembre 2017.

- Si lavorerà normalmente sui testi preparati dalla casa editrice, studiando vocaboli

e strutture, comunque presenti nel curricolo della classe prima, così come le funzioni

comunicative.

- Seguirà la messa in pratica di quanto imparato attraverso esercizi guidati, presenti

nel testo.

- La prima verifica delle attività svolte verrà fatta in itinere, con l’interrogazione -

intervista / dialogo sulle informazioni personali.

- La verifica finale consisterà nella presentazione di un personaggio famoso.

Vivaldi 1^C 22 alunni no

Slow School Currao Nicolò tutti Il progetto è alla sua terza annualità e risponde al bisogno degli alunni di rallentare il ritmo scolastico dopo l’intenso periodo di studio e verifiche legato alla fine del primo quadrimestre; inoltre permette l’inclusione di alunni in attività laboratoriali con i quali è scandita l’intera didattica dei tre giorni del progetto e la possibilità si esprimere la propria creatività in modalità diverse e più intense rispetto alla normale programmazione didattica. Non ultimo è l’obiettivo di facilitare processi di socializzazione tra studenti di classi diverse, nonché tra studenti e docenti. Ad un gruppo ristretto e rappresentativo di alunni delle classi terze è chiesto infine l’assunzione di responsabilità nella condivisione con i docenti di alcuni aspetti organizzativi del progetto.Il principale esito atteso è la realizzazione di un clima didattico più sereno per gli alunni e la possibilità di percepire la scuola come un luogo in cui esplorare e mettere alla prova le proprie capacità, magari inespresse nel normale andamento scolastico.Questionario per i docenti;registrazione tramite post-it delle sensazioni emerse durante i tre giorni.

ottobre-dicembre: raccolta delle proposte laboratoriali e del materiale necessario;

dicembre-febbraio: raccolta delle adesioni degli alunni e organizzazione dei

laboratori; scelta dei rappresentanti delle classi terze e incontri per decidere la

suddivisione dei loro ruoli;

15-17 febbraio: realizzazione della Slow School

Vivaldi tutti verrà comunicato in seguito

Imparo sperimentando

(laboratori scientifici)Ievolella Chiara Doni,…

Potenziare l'interesse degli alunni verso i fenomeni naturali;

Migliorare la motivazione verso lo studio delle Scienze;

Avviare all’acquisizione di una mentalità scientifica;

Favorire la sperimentazione;

Potenziare l’operatività e le abilità manuali;

Favorire lo sviluppo del pensiero critico.

Realizzazione di lezioni-laboratorio da parte di esperti di didattica delle scienze e di attività per il

potenziamento dello spirito criticoOsservazione e documentazione (statistiche)

Elaborazione (settembre – inizio ottobre 2017)

- Analisi delle proposte di Attivamente (iniziative per la scuola della Fondazione

Cassa di Risparmio di

Padova e Rovigo) e di Etra da parte del gruppo di docenti di matematica e scienze

delle scuole secondarie

di istituto e selezione delle attività più adatte per le diverse classi che si integrino

con il curricolo di

istituto di matematica e scienze e siano coerenti con gli obiettivi del PTOF.

- Compilazione dei modelli online della richieste di adesione alle attività di

Attivamente (Chiara Ievolella

ha compilato i questionari di richiesta delle attività per il plesso “A. Vivaldi” e Laura

Doni ha fatto

domanda dei laboratori per il plesso “J. Facciolati”) e di Etra (effettuati per tutte le

classi dei due plessi

delle scuole secondarie da Anna Stradiotto)

- Stesura del progetto da parte della docente responsabile del progetto

Realizzazione (fine ottobre 2017 – primavera 2018)

- Verifica dei risultati della selezione (27 ottobre 2017 per i laboratori finanziati da

Attivamente,

presumibilmente novembre-dicembre per Etra)

- Se selezionati, prendere contatto con gli esperti che organizzano i laboratori e le

attività e definire il

calendario degli interventi.

- Realizzazione delle attività

3 di 4

Verifica finale (immediatamente successiva ai laboratori e alle attività)

Entro dieci giorni dal completamento delle attività finanziate da Attivamente

compilazione dei

questionari online per la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Compilazione del resoconto per Etra

Conclusione

Stesura della relazione finale del progetto (maggio-giugno 2018) da parte della

responsabile del progetto

Facciolati Vivaldi circa 560

5Etra – Progetto scuole, Educazione ambientale e alla sostenibilità,

telefono: 049 809 8505,

email: [email protected] – pagina web: www.etraspa.it

¨ Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

(http://www.fondazionecariparo.net/),

¨ Helyos APS ASD (Referente: Ilaria Zandonella Necca, Telefono:

340 5642663, email:

[email protected], sito Web: www.associazionehelyos.it),

¨ Gruppo Pleiadi s.c.s. (Referente: Elisabetta Trentin, Telefono:

049 701778, email:

[email protected], sito: www.pleiadi.net),

¨ PolesineLab (La vite di Archimede, Referente: Anna Marchesini e

Andrea Gusto, telefono:

348 7292014, email: [email protected], pagina web:

www.lavitediarchimede.com)

Area

Arricchiment

o Offerta

Formativa

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

Giochi matematici Ievolella Chiara

3. a. Problema da affrontare o situazione di partenza

Rendere la matematica una disciplina più accattivante.

I giochi matematici sono un’attività tradizionale dell’istituto, apprezzati da molti ragazzi e famiglie;

Nel 2015/2016 alcuni ragazzi, un paio dei componenti della squadra ancora frequentano la “A.

Vivaldi”, hanno ottenuto risultati notevoli nelle gare a squadre (vittoria della Coppa Playmath 2015) e

negli ultimi anni ci sono sempre stati ragazzi che si sono distinti nelle competizioni individuali (lo

scorso anno ci sono stati ad esempio due ragazzi della “A. Vivaldi” che sono stati selezionati per

partecipare alle fasi nazionali dei Campionati Internazionali dei Giochi Matematici ed uno, Edoardo

Petrin, risolvendo correttamente tutti i quesiti della sua categoria (C2 comprendente ragazzi di terza

media e di prima superiore), ha ottenuto il 41° posto in classifica generale nazionale).

2 di 6

*3. b. Obiettivi

• Sviluppare l’interesse per il mondo della matematica

• Migliorare l’atteggiamento dei ragazzi verso la matematica

• Potenziare le capacità logico-matematiche di risoluzione di problemi

• Esercitarsi in modo da incrementare la capacità di lettura e comprensione dei testi di problemi, abilità utile

anche per migliorare i risultati nelle Prove nazionali Invalsi

• Valorizzare le eccellenze in ambito logico-matematico

• Sperimentare la risoluzione di problemi diversi da quelli incontrati nella normale pratica didattica

Partecipazione seria ed impegnata di un significativo (maggiore di 100 unità, intendendo il numero

complessivo di tutti i partecipanti alle varie iniziative del progetto giochi matematici) di alunni alle

gare

d'istituto e provinciali e alle attività di potenziamento delle abilità logico-matematiche

• Soddisfazione dei ragazzi (scuole secondarie) di essersi confrontati con problemi diversi da quelli

proposti nella normale pratica didattica ed essere riusciti a risolverli

• Confronto leale con ragazzi motivati dell’istituto e di altre scuole

• Più del 75% degli alunni delle scuole primarie che partecipano ai giochi d’autunno risolve

correttamente almeno uno dei quesiti proposti

Osservazione, Documentazione, sintesi, grafici, statistiche

*Fasi operative (fasi temporali a grandi linee)

Attività

Partecipazione della scuola ai giochi matematici indetti dal centro “Pristem”

dell’Università Bocconi:

Preselezioni alle scuole primarie (inizi di novembre 2017, partecipano i bambini

delle classi quarte e

quinte elementari)

Giochi d’autunno (14-16 novembre 2017): partecipano alunni selezionati di quarta

e quinta

elementare (quelli che hanno risolto correttamente un numero minimo (cinque) di

esercizi della prova di

preselezione).

Semifinali provinciali dei campionati internazionali a Padova (probabilmente sabato

17 marzo 2018

nel primo pomeriggio) ed eventuali fasi superiori, nazionale (probabilmente sabato

12 maggio 2018) ed

internazionale (se uno o più alunni sono selezionati): partecipano solo gli iscritti

della scuola secondaria,

almeno una delle docenti del gruppo di progetto partecipa alla sorveglianza e alla

correzione delle prove

che avviene subito dopo la conclusione della gara.

Giochi di Rosi o di primavera (intorno al 15 aprile 2018): non vengono organizzate

gare di primavera a

livello di istituto ma si fa richiesta dei testi dei giochi di primavera per avere

materiale a disposizione da

utilizzare per gli allenamenti ai giochi matematici

Playmath 2017 e potenziamento delle abilità logico -matematiche

Incontri pomeridiani di potenziamento delle abilità logico-matematiche (2 o 3

incontri di 2 ore

ciascuno nel mese di ottobre 2017 per tutti gli alunni che ne hanno fatto richiesta)

Partecipazione di alcuni alunni delle classi terze medie dell’istituto all’attività

“Giovani matematici si

divertono” presso il Liceo Scientifico Nievo di Padova (4 incontri pomeridiani di due

ore ciascuno, giovedì

Tutti

circa 210 (150 delle scuole primarie,

60 delle scuole secondarie di primo

grado) classi quarte e quinte delle

scuole primarie e gruppi di alunni

che aderiscono volontariamente

alle attività del progetto “Giochi

matematici” di tutte le classi delle

scuole secondarie

Centro Pristem dell'Università Bocconi di MilanoRosa Chiara

coordinatrice dell’associazione

Geopianoprofessor Stelvio Andreatta c/o Liceo Scientifico T.

Lucrezio

Caro Cittadella

POP ART PROGRESS RICCO VITOCollaboratori ATA, docente di Pittura.

Stimolare l'interesse degli alunni verso le attività artistiche

• Rielaborare in pittura le opere d’arte del passato attraverso l’acquisizione di nuove tecniche

• Acquisire capacità nell'utilizzo degli strumenti pittorici

• Potenziare la creatività e le abilità manuali.

• Favorire la capacità di collaborazione tra compagni e docenti

-Realizzare opere pittoriche entro il 20 Dicembre da collocare all'interno della scuola .

-Realizzare le scenografie teatrali entro Gennaio 2018

La verifica scaturirà direttamente dall’esito della realizzazione pittorica e scenografica degli elaborati

Per il laboratorio pittorico : da novembre 2017 a dicembre 2017 orientativamente il

mercoledì pomeriggio dalle 13:30 alle 15:30

Una lezione di due ore settimanali, il mercoledì pomeriggio dalle ore 14:00 alle

16.:00 da Novembre2017 a Dicembre 2017( per realizzare i dipinti)

Per il laboratorio scenografico: Una lezione da due ore settimanali per tutto il mese

di Gennaio 2018 per la realizzazione delle scenografie relative allo spettacolo

teatrale.

Vivaldi aperto a tutte le classi 2 e 3 no

Lingue Straniere:4 progetti collegati

Recupero e potenziamento in

orario curriculare ed

extracurriculare nelle lingue

straniere

Laura Bertoldo

D. Adanic

L. Bertoldo

G. Ponzo

M. Frison

Obiettivi generali

• Prevenire il disagio scolastico e offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari

opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento.

• Acquisire un metodo di studio, insieme al recupero e al rafforzamento delle abilità linguistiche con un percorso

didattico diversificato, individualizzato e attuato con apposite strategie.

• Condurre l’alunno all’elaborazione di sé in chiave positiva (possibilità affettive, emozionali, relazionali; processi di

apprendimento.)

Obiettivi specifici

• Aiutare gli alunni in difficoltà a colmare le lacune relative alle discipline linguistiche attraverso interventi mirati,

anche individuali o di coppia, e sostenere gli alunni in difficoltà anche in preparazione di verifiche o prove orali

programmate

• Consolidare le conoscenze acquisite e rinsaldare le abilità di base

• Migliorare il metodo di studio o recuperare le carenze nel metodo di studio e di lavoro

• Stimolare la partecipazione degli alunni attraverso l’attività in piccoli gruppi

L'attività del recupero/potenziamento risponde alla finalità della prevenzione del disagio scolastico e

vuole offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità

formative. Obiettivo prioritario è l'acquisizione di un metodo di studio, insieme al recupero e al

rafforzamento delle abilità linguistiche e logiche , attraverso un percorso didattico diversificato,

individualizzato e attuato con apposite strategie.

Il progetto prevede che alla fine dell’anno scolastico gli alunni riescano a :

• migliorare la socializzazione e la fiducia in se stessi;

• sviluppare la motivazione allo studio;

• conoscere il proprio stile di apprendimento e cominciare ad esercitarne la padronanza;

• scoprire l'importanza della comprensione e le condizioni affinché essa si realizzi, per un processo di

apprendimento significativo e formativo;

• scoprire l'importanza della collaborazione e del lavoro di gruppo, per la crescita cognitiva e socio -

affettiva.

SCUOLA VIVALDI

• 2 pacchetti da 6 ore rispettivamente per le classi seconde e terze

(Adanic/Bertoldo)

• 1 pacchetto di 12 ore in preparazione alla prova d’esame per le classi terze nel

corso del II quadrimestre (Adanic/Bertoldo).

SCUOLA FACCIOLATI

• Recupero pomeridiano per seconde e terze nel corso del I quad. - Attività di

potenziamento nel II quad. per le classi terze (Frison)

potenzialmente tutti gli studenti della scuola secondaria. Si procederà ad individuare le classi/alunni verso le quali indirizzare gli interventi sulla base delle segnalazioni pervenute dai Consigli di Classe e dalle docenti di Lingue straniere cercando di garantire la presenza in tutte le classi.

Insegnamento CLIL (Content and

Language Integrated Learning) in

lingua inglese

Laura BertoldoTutti i docenti di Lingua Inglese secondo

la disponibilità a collaborare dei colleghi

del CdC.

• Introdurre l’educazione bilingue

• Potenziare l’apprendimento della lingua inglese fra docenti e allievi

• Consolidare la cooperazione tra insegnanti di diverse discipline

• Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera e di altre discipline

• Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l’individuazione di percorsi in lingua

straniera e discipline non linguistiche

• Ampliamento delle abilità comunicative degli allievi e dei docenti in lingua straniera

• Ampliamento delle possibilità di stabilire contatti e rapporti tra le materie , usando la lingua

inglese potenzialmente tutti gli studenti della scuola secondaria. Ogni docente di lingua inglese concorderà con i colleghi del Consiglio di classe se e quando proporre insieme un intervento CLIL e quale tema affrontare. Le lezioni CLIL potenzialmente possono riguardare qualsiasi materia curriculare.

Lettorato in lingua tedescaLaura Bertoldo Alessandra Ruzzon- Francesca Parpajola – Elisabetta Pagliarin (Docenti di Lingua Tedesca)

1. Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in se stessi

2. Raggiungere con l’uso della lingua straniera la consapevolezza dell’importanza del comunicare

3. Parlare e comunicare con coetanei ed adulti scambiando domande ed informazioni

Miglioramento nella produzione e comprensione orale, nella pronuncia.

Potenziamento della capacità espressiva e comunicativa

Migliorare le competenze fonetiche nelle lingue straniere e favorire l’uso dell’intonazione

Ascolto dell’attività di lettorato e osservazione degli alunni

Valutazione dei progressi raggiunti dagli alunni attraverso colloqui con le docenti curriculari

6 ore per le classi prime, seconde e terze

Gli interventi verranno effettuati a partire dal mese di dicembre vivaldi e facciolati

● prima, seconda, terza sezioni B C

E F( scuola Vivaldi )

● prima, seconda terza sezioni B

C ( scuola Facciolati )

LABORATORIO

DI ARTI PERFORMATIVE:

DRAMA LAB

COMUNIAN KLATH ROMANO, FRISON, ADANIC, BERTOLDO, PONZO, CASELLO

DIDATTICO: MIGLIORARE LA PRONUNCIA, LA FUENCY E L’INTONAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

PEDAGOGICO: RAFFORZARE L’AUTONOMIA, LO SPIRITO COOPERATIVO, L’AUTOSTIMA E LA MOTIVAZIONE

ORIENTAMENTO: AVVICINARE GLI STUDENTI AL MONDO DELLE ARTI PERFORMATIVE

Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, cooperazione e fiducia in se stessi.

- Migliorare le competenze fonetiche nelle lingue straniere e favorire l’uso dell’intonazione

- Mettere in atto le competenze motorie e musicali acquisite, la coordinazione, l’uso dello spazio nella

realizzazione di uno spettacolo teatrale.

Osservazione diretta in itinere e nell'esecuzione dello spettacolo finale

1. ELABORAZIONE: insegnamento di tecniche teatrali relative all’uso della voce, del

movimen-to e dello spazio scenico, oltre a nozioni di audiofonica e di

illuminotecnica; lezioni di danza classica o neoclassica, hip hop o break-dance e di

valzer inglese alternate a lezioni di recitazio-ne

2. 2. REALIZZAZIONE: messa in scena del musical ‘ROMEO + JULIET’

3. VERIFICA: audizione iniziale, osservazione in itinere, performance finale

vivaldi facciolati 30

INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA/NEOCLASSICA E INSEGNANTE

DI HIP HOP/BREAK DANCE (asso-ciazione sportiva o culturale

presente nel territorio

Progetto Musica Passarella Vallì Forzan L, Sopranzi S.

Migliorare la motivazione verso lo studio della disciplina

• Avviare all’acquisizione di una basilare capacità di uso degli strumenti musicali

• Potenziare l’operatività e le abilità manuali.

• Favorire la capacità di collaborazione con compagni e insegnanti

.

Realizzare uno spettacolo musicale/teatrale per la metà dell’anno scolastico (orientativamente

febbraio 2018)

Realizzare uno spettacolo a fine maggio per il Coro, il Gruppo Musicale e il Gruppo Rock

Realizzare il saggio di fine anno scolastico nei plessi della secondaria.

Attività propedeutica alla scuola primaria (vedi allegato attività prof. Sopranzi)

Proposta di una attività di avvio allo studio della tastiera elettronica.

La verifica scaturirà direttamente dall’esito degli spettacoli previsti

Per lo spettacolo teatrale/musicale : da ottobre 2017 a febbraio 2018

orientativamente il mercoledì pomeriggio dalle 13:30 alle 15:30

Gruppo Vivaldi: una lezione di una ora settimanale, il mercoledì pomeriggio dalle

ore 14:30 alle 15:30 da ottobre2017 a giugno 2018.

Coro: una ora di prove settimanali, il mercoledì dalle 13:30 alle 14:30 da

ottobre2017 a giugno 2018.

Gruppo rock Vivaldi: una sessione di prove settimanali dalle 14.00 alle 17.00 il

venerdì da ottobre 2017 a giugno 2018

tutti Nella scuola primaria solo le classi 5^ 200 2

Progetto sport Farina Lucia

3 per le attività sportive. Per la corsa

campestre collaboreranno i docenti in

servizio durante l’orario stabilito. Per le

uscite didattiche (sci, ciclosofia) i docenti

dei CdC interessati

Bisogno formativo:

- Costruzione di un’immagine positiva di sé - Autostima

- Confronto con gli altri in un contesto competitivo equilibrato che non mortifichi e/o emargini anche allo scopo di

contrastare diseguaglianze di genere e socio culturali.

- Sperimentare diverse esperienze sportive e motorie

Obiettivi

- Estendere al massimo il “Tempo giocato” tra gli alunni (cfr. circolare min. 3/8/2000), apprendendo i fondamentali

delle diverse discipline sportive affrontate

- Costruire la classe come “Gruppo sportivo di base”

- Promuovere la cultura dello sport e dei suoi valori positivi.

- Maturare il concetto di salute psicofisica e promozione di uno stile di vita sano.

- Favorire la socializzazione e l’integrazione attraverso attività di gruppo e/o squadra.

- Interazione e integrazione sociale.

- Star bene a scuola, in contrasto alla dispersione scolastica.

- Costruzione di comportamenti responsabili ispirati al rispetto della sostenibilità ambientale.

- Favorire il massimo sviluppo di tornei interni delle seguenti discipline: Pallamano – Pallavolo – Pallacanestro –

Corsa campestre – Badminton – Arrampicata sportiva – Orienteering – Atletica leggera – Corsa campestre

- Costituzione del Centro Sportivo Scolastico per poter partecipare alle fasi provinciali ed eventualmente successive

delle seguenti discipline: Badminton, Arrampicata sportiva, Orienteering (per tutte le classi) e alle manifestazioni

1,2,3…Volley e 1,2,3,4…Volley (per le classi prime e seconde).

1. Gestione ed organizzazione degli alunni nella composizione delle squadre nei tornei programmati

2. Assegnazione agli alunni di compiti di giuria ed arbitraggio in occasione dei tornei delle classi

minori

3. Partecipazione di alunni in situazione di svantaggio alle competizioni tra le classi.

4. Realizzazione di uscite in bicicletta sul territorio: rispetto delle norme di sicurezza e dell’ambiente

(compiuta l’attività in ambiente naturale riportano in siti dove esistono contenitori e/o luoghi di

raccolta i rifiuti eventualmente prodotti).

5. Classifiche e premiazioni

6. Eventuali riconoscimenti per esiti positivi in fasi successive a quella d’istituto dei C.S.S.

7. Realizzazione di tornei e gare

Osservazioni all’interno dei compiti di realtà

(Formazione di squadre equilibrate e accettazione dei ruoli, arbitraggio corretto, conoscenza delle regole,

percentuale di partecipazione degli alunni etc)

Ottobre:

1. Interventi di esperti esterni di pallavolo.

2. Avviamento alla pratica sportiva dell’arrampicata, badminton, pallavolo per tutte

le classi, orienteering per le classi prime

• Novembre:

1. Corsa campestre di solidarietà per fondo scolastico gite d’istruzione.

2. Tornei di pallamano cl. 1-2^-3^ della Vivaldi

• Gennaio:

1. Corso di sci di fondo

2. Settimana bianca

• Febbraio:

1. Avviamento dalla pratica sportiva dell’orienteering (cl. 2^-3^)

2. Torneo di badminton di classe e finale

• Marzo:

1. Continuazione orienteering, badminton e arrampicata

• Aprile:

1. Torneo di basket 1 2^ e 3^

2. Continuazione Orienteering, badminton e arrampicata.

• Maggio:

1. Torreglia: Giornata dell’atletica leggera

2. Tornei di pallavolo 2^ e 3^

• Giugno:

1. Tornei basket e pallavolo classi prime

A. Vivaldi e J. Facciolati

Non ancora valutabile il numero di

alunni che parteciperanno alle

attività di preparazione ai CSS; altre

sono rivolte a tutti gli alunni; altre

prevedono frequenza volontaria in

orario extracurricolare

7

IL MODELLATO Fiocco Anna Maria Dal Sasso Daniele

Conoscere le caratteristiche di base dei materiali e degli strumenti impiegati.

Saper usare gli attrezzi specifici.

Acquisire una corretta manualità, funzionale al lavoro da svolgere e utile alla scoperta di qualità personali.

Mettere in pratica la corretta procedura tecnica.

Saper realizzare una forma bi/tridimensionale secondo le diverse modalità introdotte.

Saper realizzare una decorazione attraverso le diverse tecniche illustrate.

Conoscere le professioni che ruotano intorno al mondo della ceramica, anche ai fini dell’orientamento.

Osservazione diretta:

Miglioramento :

delle capacità manuali,

dell’uso degli strumenti,

della correttezza delle procedure,

delle forme e delle decorazioni elaborate,

dell’acquisizione di una adeguata terminologia specifica,

realizzazione di un elaborato per alunno

allestimento della mostra con esposizione degli oggetti prodotti

Interessando tutte le classi dei due plessi della scuola secondaria di primo grado e

richiedendo sempre la presenza dell’artigiano/a, il progetto si dovrà estendere per i

tempi previsti dalle attività prospettate, in accordo con l’esperto/a.

Tempi per classe

Classi 1e : 2 lezioni (4 ore per classe)

Classi 2e: 2 lezioni (4 ore per classe)

Classi 3e: 3A, 3B, 3E : 3 lezioni ( 6 ore per classe)

3C, 3D, 3F Vivaldi 3A Facciolati : 2 lezioni ( 6 ore per classe)

3A,3B, 3C Facciolati : 2 lezioni ( 4 ore per classe)

Totale ore da impiegare per entrambi i plessi 114 ore.

vivaldi e facciolati tutti 550 Artigiano (114 ore)

Genitori attori

Ruzzante/ArcobalenoLorenza Legnaro

o Sviluppare la capacità di ciascuno di

collaborare all’interno di un gruppo

valorizzando le proprie capacità e quelle

degli altri.

o Creare gruppo nel rispetto delle idee

altrui.

o Rappresentare un esempio positivo verso

i propri figli

Inizio attività: Gennaio 2017.

Termine attività: Aprile 2017

Ogni settimana si effettuerà una prova presso la sala polivalente del plesso Ruzzante. Nell’ultima

settimana, in prossimità dello spettacolo, le prove saranno due. Lo spettacolo verrà proposto in due

momenti: una rappresentazione avverrà presso la scuola Ruzzante e coinvolgerà alunni e docenti della

scuola come spettatori; un’altra sarà allestita al Palaberta e sarà allargata all’intera comunità di

Montegrotto Terme.

Area

Arricchiment

o Offerta

Formativa

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

Collaborazione con scuolaComitato genitori

Montegrotto

supportare attività dell'istituto e stimolare

la cooperazione tra genitori

Acquisto di libri di testo per sconto generale, copertura e distribuzione a scuola; mercato del libro a

dicembre; - vendita torte e fiori durante le recite natalizie (previa autorizzazione da parte del comune.

Abbiamo richiesto app.to con il sindaco per parlarne assieme) - un mercatino del libro usato in

primavera (ancora da studiare nel dettaglio) - spettacolo genitori/attori (se ne occupa Lorenza Legnaro)

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti 3. Obiettivi

3.9 Indicatori (esiti attesi) e coerenza con l’Atto di

Indirizzo – PTOF 3.f Modalità di verifica 4. Fase Operativa 3.2 Plessi coinvolti

3.3 classi e sezioni

del plesso3.6. esperti esterni coinvolti

PROGETTI 2017/18

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

Area 1 Curricolo

Progettazion

e Valutazione

Coordinamento POF e

Documentazione

Didattica – Analisi Dati

Invalsi

Doardo Annarita Commissione POF

Leggere leggeriErica Ferasin Zambolin

Michela

Tardivo D., Fracasso C.,Sebastiana,

Giuffrida, bibliotecaria e volontari: sig.ra

Chiara Malgeri, prof. Nalin D., Currao N.

Leggere leggeri Don Bosco Fracasso Nicoletta Conardi Simonetta / 19 docenti

Biblio smart lab

Promozione del piacere di

leggere, ricercare e

comunicare

Davide Tardivo tutti

CLASSI APERTE -

RECUPERO E

POTENZIAMENTO AREA

LETTERECencig Paola Tardivo D., Ghirardini G.,Scarparo N.

CLASSI APERTE

MATEMATICAMEGGIOLARO FRANCESCA 2: DONI L., STRADIOTTO A.

PROGETTI 2017/18

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

Nessuno Funzione Strumentale Nessuna spesa Nessuna spesa 200 ---

no

Zamborlin e Ferasin 30+30 ore funz.

Fracasso e Conardi 10+10 ore funz.

(vedi progetto allegato “Leggere leggeri”)

Tardivo 50 (35 di insegn., + 15 funz.), vedi progetto “Biblio

smart lab”

allegato

Cancelleria: risme fogli colorati, custodie in plastica per le

tessere, colla Pritt, penne biro nere

Spese varie: trasporto entro territorio comunale, eccetto

quello teatro “La Perla” (da definire)

Costi legati alla sicurezza: incontro Vanzini (Palabertha o

teatro “La Perla”, proposta teatrale legalità (Palabertha),

Giorno della Memoria (Palabertha)

Abbonamento a riviste

€. 500

ACQUISTI LIBRI - DVD - Scuola dell’Infanzia, Primaria,

Secondaria 2016/2017 € 1200

Beni strutturali: palestra Vivaldi, Palabertha, teatro “La

Perla”

biblioteca, aula multivisione, aula multifunzione scuola

“Ruzzante”

800 primaria 800 secondaria Allegate delle tabelle

no

Conardi Simonetta 10 ore

Fracasso Nicoletta 10 ore

Cartoncini di vari colori, colla, pennarelli, ecc... € 150.

CLASSE, BIBLIOTECA, TEATRO “LA PERLA 500 ---

no

Prof. Tardivo 50 ore tot.

(35 per lezioni in biblioteca + 15 preparazione attività

2 Pc completi; 1 schermo grande collegabile a pc o 1

lavagna Lim; 4/5 tavoli piccoli rotondi (per 4/5 alunni

ciascuno)

€. 1.000

Beni Strumentali:

Abbonamenti a riviste (da definire; es. Planck,

Internazionale), a un quotidiano nazionale (Corriere della

sera) e a uno locale (Gazzettino);

acquisto libri richiesti dai docenti delle diverse discipline per

l’utilizzo didattico con gli alunni (da definire);

una bacheca per i lettori; vaschette per restituzione libri;

un treppiedi con lavagnetta per promuovere libri e

iniziative.

€. 500

Beni di consumoCancelleria

€. 50

Biblioteca, Aule Non indicato Allegate delle tabelle

no

2 ore (2 incontri da 1 ora per pianificare le attività)

10 ore In orario curricolare

no aule 300

no 6 ore per insegnante coinvolta nel progetto no aule 4 fotocopie ad alunno per un totale di 600 fotocopie

PROGETTI 2017/18

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

FUNZIONE

STRUMENTALE AREA

INCLUSIONE

(alunni con Disabilità,

DSA e ADHD)

Cipriano Antonella

CANOVA ARIELLA (F.S. alunni BES scuola

secondaria di primo grado e alunni

stranieri di tutto l’Istituto); commissione

BES, GLI (Gruppo di Lavoro per

l’Inclusione esteso a tutte le componenti) e

GLHI (ristretto ai soli Docenti di

sostegno:21 docenti di sostegno in

servizio nei 7 plessi dell’Istituto ,6 docenti

di scuola dell’infanzia, 6 docenti di scuola

primaria, 9 docenti di scuola secondaria di

primo grado.

FUNZIONE

STRUMENTALE

Inclusione alunni BES

Canova Ariella

Commissione BES:

Reginato Annamaria (Arcobaleno)

Ferasin Erica (Nievo)

Nativo Ademara (Ruzzante)

Ferasin Luisa (Don Milani)

Pegoraro Emanuela (Don Bosco)

Tardivo Davide (Facciolati)

- Responsabile alunni BES primaria sig.ra

Antonella Cipriano. Altri docenti : Docenti

con ore a disposizione o da recuperare

(per il plesso "Vivaldi").

- Docenti coinvolti nei progetti (ancora

non definiti).

Psicomotricità relazionale Reginato Annamaria Tutte le docenti del plesso

LA BIBLIOTECA DI RUBENS BOVO CHIARACELLI ROSANNA, TUMIATI MARIALICIA, MORONATO

MARIA TERESA

PROGETTO INCLUSIONE: “TUTTI

DIVERSI, TUTTI SPECIALI”CALORE SILVIA TUTTE LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ARCOBALENO

Osservare, individuare, potenziare,

segnalare Antonella Cipriano

Lucrezia S, Griggio I,

Di Buono V,

Molendini P,

Fiocco S.

Area 2

Inclusione

e

differenziaz

ione

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

no no no

Utilizzo della biblioteca o di un’altra aula disponibile della

scuola “Vivaldi” Per effettuare gli Incontri d’équipe Per gli

alunni con Disabilità seguiti dagli specialisti del Distretto

Socio-Sanitario di Abano Terme o da specialisti privati

no

Roberta Cinetto Non ancora pervenuto.

Per l'attuazione dei progetti:

- Ore a disposizione: 100 ca. (plesso Vivaldi);

- ore delle docenti di Lingue Straniere assegnate al

recupero: non ancora definibili (plesso Vivaldi);

- ore a recupero 5 min: (da quantificare in avanzo dalle

supplenze);

- ore a recupero dell'orario ridotto: (da quantificare in

avanzo dalle supplenze);

- ore dal F.I: non ancora definibili;

- ore Art. 9: non ancora definibili;

- ore mediatrice culturale: non ancora

definibili.Commissione Bes

no

Per il plesso "Vivaldi" utilizzo della biblioteca (o altro locale)

per riunioni commissione o per attività/lezioni con gli

alunni.

non definibile

Viviana Lanes non specificato

2 ore (contatto con l’esperto, stesura del progetto e compilazione del

report).no Palestra/sala polivalente Ruzzante no

I bambini con disabilità grave parteciperanno all’attività

supportati dalle insegnanti di sostegno/O.S.S. in rapporto

uno a uno

no

3 ore scelta storie e strutturazione sequenze;

- 4 ore preparazione materiale didattico suddiviso per 3/4/5 anni e

materiale ad hoc per alunno con disabilità;

- 1 ora per stesura report finale

100

La raccolta di libri è stata donata dall’Associazione Onlus

“Cuori a colori” di Venezia che investe in progetti di

integrazione, sostegno, aiuto.

Il progetto “La biblioteca di Rubens”, dedicato

espressamente all’alunno con disabilità e ai suoi compagni

di sezione, viene pensato in ottica lungimirante infatti lo

scopo finale del progetto è la realizzazione di un elaborato

di gruppo, sotto forma di “maxi-libro” dal titolo “Ti presento

Rubens”. Il “maxi-libro” accompagnerà l’alunno

nell’inserimento alla Scuola Primaria con l’obiettivo di

sensibilizzare i nuovi compagni.

15 h circa SPAZI SCOLASTICI DEL PLESSO “ARCOBALENO” (INGRESSO, AULE DI SEZIONE, CORRIDOI)200 fotocopie circa per consegna alle famiglie dei testi delle fiabe narrate.

20 Stampe per la predisposizione delle locandine.

no no

Si richiede l’acquisto di due copie delle “Prove Zero” Editrice

Giunti e di due copie delle “Prove di matematica” Editrice

Giunti. Costo presunto 28 euro

Classi 1000

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

LIONS KAIROS “Alla ricerca di

Abilian” e “Alla scoperta

dell’alveare”

Antonella Cipriano

Poscente A, Lazzarin M, Dorigo E,

Ferasin E, Milanetto Mirca, Bianco M,

Calzavara G, Golluccio C, Furlan I,

Colombis F, Ferasin L, Fonti C, Magro A. M.,

Marangoni F., Battiston S.,

Menin L., Wiell M., Polato C.

RECUPERO - Nievo - Classi

quarte e quinteDrago Federica Lunardi S., Cipriano A.

Recupero - Don Milani-

Classe Seconda - Lingua

Italiana

Trevisan Loredana Trevisan L., Cipriano A.

Recupero - Don Bosco-

Classi quarte e quinte Pegoraro Emanuela

Fracasso N.

Cipriano A.

Recupero Ru 2017 TERRAGNOLO FAUSTA Magro A., Menin L., Polato C.

SPAZIO - ASCOLTO DAL SASSO DANIELE

CANOVA A.

- CURRAO N.

- CENCIG P.

- DAL SASSO D.

- TRAVERSO D.

+ eventuali docenti dei Consigli di Classe

LA MUSICA: STRUMENTO

PER L’INCLUSIONESTEFANO SOPRANZI 4: docenti di musica e docenti di sostegno

Area 2

Inclusione

e

differenziaz

ione

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

no

10 ore (2 ore e mezza per ciascuno dei 4 plessi per effettuare il momento

introduttivo di presentazione e il momento conclusivo del progetto in

ciascuna classe terza e quinta).

no aule, laboratori, palestra, uso Lim 0

no 40 ore e 10 stesura progetto/preparazioni attività e

verifiche, stesura report finaleno aula sostegno aula informatica 500

no 10 ore no aule 50

no

Ore: 8 ore, di cui 3 ore per la stesura del progetto e report

finale; 5 ore per preparazione attività e verifiche 20 ore,

da considerarsi al di fuori di pacchetti già disponibili

no aule 250

no 30 ore, non rientranti in pacchetti già disponibili noAule laboratorio Secondo necessità: LIM, testi operativi,

materiale strutturato, fotocopie250 ca

soggetti coinvolti basati sui dati dell'anno precedente

rimane quindi la possibilità di revisione in corso d’opera.

no 28 ore x 5 docenti = 140 ore totali. BIBLIOTECA O ALTRA AULA LIBERA 150

no

116 ORE (RIENTRANO NELLE ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO)

no 20

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

FUNZIONE

STRUMENTALE

“Competenze chiave di

MENIN LUCREZIAtutti i docenti dei progetti e attività

afferenti all'area 3

PROGETTO CONOSCI IL

TUO TERRITORIO

–SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE SCUOLA

PRIMARIA

Funzione Strumentale-

responsabile progetto MENIN

LUCREZIA

LUNARDI S.- MILANETTO M.

Conosci il territorio (Scuola

Secondaria)Capuzzo Caterina

Stradiotto Anna

Ghirardini Giuseppina

25 docenti

Noi,una comunità Trevisan Loredana6:FERASIN L.,FONTI C.,DERRIU

C.,QUAGGIO D.,CONARDI S.

Giardinieri in erba ADANIC DUBRAVKA

Adanic Dubravka – responsabile progetto

Loreggian Pierluigi – collaboratore

progetto

Il carcere entra a scuola Cosimo Malorgio 9 docenti di lettere dei due plessi

CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI (CCD)TORREGLIA Ghirardini Giuseppina Furlan I. 17 insegnanti della primaria e

21 insegnanti della secondaria)

CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI

(CCD)MONTEGROTTO

Currao Nicolò

Capuzzo C., Casello O., Piscitelli M.,

Sopranzi S.

Progetto "Frontiere" Zanotto Clara

12: Cencig P., Cicale F., Doardo A.,

Faggionato B., Ghirardini G., Malorgio C.,

Perin A., Piscitelli M., Pozzato A., Scarparo

N., Soloni G., Zanotto C.

“Incontriamoci con il cuore a scuola

di empatia”Piazza Cinzia

Bressan Meris, Bovo Chiara, Calore Silvia,

Celli Rosanna, Franchin Marika, Rosa

Laura, Piazza Cinzia, Reginato Annamaria,

Tridente M.Giuseppina, Tumiati M. Licia,

Ruzzante Elisabetta, Zanella Serena.

Area 3

Competenz

e chiave e

di

cittadinanz

a

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

n. 6 ore di incontri con referenti dei progetti afferenti

all’area.

n.30 ore di attività di coordinamento, riunioni di staff e/o

con Dirigente, coordinamento con segreteria.

100

riepilogo: 3388 EURO ( tabella progetto per tutti i dati

singole associazioni)Menin (FS), Milanetto Lunardi :40 ore 3500 vedi tabelle precise nel progetto

Guide ed esperti castello Monselice

Guide ed esperti castello del Cataio

1900 (1380 + 520) euro per castello di Monselice (ingresso

+ guide)

580 euro per il castello del Catajo (ingresso + lab. affresco)

80 + 20 no aula Lim 100

no ore per spettacolo finale NOLEGGIO IMPIANTO STEREO E MICROFONI 200

no lista materiale con prezzi 109,35Prezzi Eurobrico – PD – dispongono di fattura elettronicaUN’AULA SCOLASTICA, GIARDINO DELLA SCUOLA 10

Il progetto GIARDINIERI IN ERBA viene proposto con lo

scopo di migliorare l’aspetto e cura dell’ambiente scolastico

esterno, sviluppare abilità manuali, ma anche come inizio di

un potenziale progetto futuro nell’ambito delle competenze

trasversali.

L’idea sarebbe di coinvolgere anche gli insegnanti di altre

materie così come il Comitato Genitori.

Quest’anno si partirebbe dalla semplice cura e pulizia del

no 8/10 ore curricolari complessive per docente no Palestra per il plesso Vivaldi e atrio per il plesso Facciolati 2000 massimo

Furlan 15 ore Ghiraldini 15 ore

no

15 ore per ogni docente della Commissione (da utilizzare

per le riunioni di Commissione, per seguire le fasi delle

elezioni, per presenziare alle varie sedute del CCR):

TOT.: 60 ORE

no

atrio per alcune riunioni assembleari di tutti gli studenti;

aula per le sedute del consiglio (biblioteca o aula

multivisione)150/200

no

10 ore per l’organizzazione delle attività da parte del

responsabile del progetto (stesura del progetto stesso,

pianificazione degli interventi degli esperti nelle varie classi,

controllo dello svolgimento in itinere e valutazione finale).

Due ore consecutive per ogni classe, in orario curricolare

(Lettere e/o Religione). Eventuale attività laboratoriale

(sempre di due ore) su richiesta degli insegnanti di Lettere

coinvolti.

no aula multimediale LIM no

Perseghin Elisan. 2 mattinate di circa 4 ore + n.2 incontri

organizzativi di n.2 ore – totale 12 ore circa 600 €

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Progetto Affettività per i

ragazzi delle scuole

secondarie in collaborazione

con il Comune di

Montegrotto Terme

Progetto di educazione

stradale

Sicurezza e Salute a Scuola Stefani CarlaASPP dei plessi:Poscente A., Terragnolo F.,

Celli R., Ferrasin L., Furlan I., Morittu L.

“GLI ZUCCHERI” Di Buono Vincenza 20 docenti

Educazione alimentare

Frutta nelle scuole Merenda

consapevole

GOLLUCCIO CATERINA

Marcadella F., Ferasin L., Poscente A. 30

docenti

Concorso fotografico Avis Nausica Scarparo 20

AREA 4

SICUREZZA

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

Ing.Barbara Battaglion, ( STS), Medico competente

dott.ssa Giovanna Parente, Esperti Sirvess e STSPer

indicazioni sulla compilazione di questo campo rivolgersi al

DSGA __vedi tabella allegataincarico ASPP (100 euro a persona)

5 Zainetti per materiale pronto soccorso per uscite;

mascherine ambu; materiale primo soccorsosala multivisione 150 circa

no no

• materiale di facile consumo per le attività

grafico/pittoriche

• sementi per l’orto e i laboratori,

• varie tipologie di zuccheri,

• castagne.

• 230,00 euro.

• aule,

• aule/laboratorio,

• giardino scolastico,

• mensa,

• sala polivalente.

600

no

GOLLUCCIO CATERINA coordina il progetto d’Istituto e nel

plesso Don Bosco: 6 ore

MARCADELLA FABIOLA collabora alla realizzazione del

progetto e coordina la settimana della merenda

consapevole: 5 ore

FERASIN LUISA coordina il progetto nel plesso Don Milani:

2 ore

POSCENTE ANNA coordina il progetto nel plesso Nievo: 3

ore

no Atrio o mensa, aule o ambienti adatti per interventi di esperti, spazi in cortile e/o in giardino (se previsto orto)1500__(circa 3 per alunno)

Progetto totalmente gratuito, è previsto un contributo

economico per l’Istituto che sarà quantificato in fase di

stipula del contratto con l’ente o la cooperativa che curerà

la distribuzione dei prodotti__

no20 ORE –

PACCHETTO DA USUSFRUIRE: RECUPERO 5 MINUTIno LIM e videoproiettori presenti già nei plessi e nelle aule 700

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Funzione Strumentale

Informatica e Tecnologie

didattiche 1 – Gestione e

coordinamento Registro

elettronico d’Istituto

Sofia Giuseppe Ivan

Funzione strumentale Informatica 2:

Chiara Ievolella.

- Responsabili informatici di plesso: Chiara

Bovo, Caterina Golluccio, Loredana

Trevisan, Mauro Lazzarin, Elena

Wilczewski, Renzo Betto.

- Responsabile sito d’Istituto: Nausica

Scarparo

- Docenti (ed eventuale personale ATA)

che compongono il Team per l’innovazione

digitale. Tutti 130 docenti dell'istituto

Funzione Strumentale

Informatica e Tecnologie

didattiche 2 –

Coordinamento dei

responsabili informatici e

didattica

Ievolella Chiara

370 ore totali da suddividersi come sotto

indicato

Chiara Ievolella: 180 ore (140 FS + 40

responsabile delle LIM della “A. Vivaldi”, la

docente, per

l’assegnazione di una cattedra di organico

potenziato di matematica, usufruisce di 4

ore di

4 di 5

distacco dall’insegnamento che impiega in

attività di supporto alla segreteria e per lo

svolgimento

di attività inerenti la funzione strumentale)

Caterina Golluccio (responsabile

informatico del plesso “Don Bosco”): 45

ore

Mauro Lazzarin (responsabile informatico

del plesso “I. Nievo”): 40 ore

Elena Wilczewski (responsabile informatico

del plesso “Ruzzante”): 40 ore

Loredana Trevisan (responsabile

informatico del plesso “Don Milani”): 25

ore

Chiara Bovo (responsabile informatico del

plesso Arcobaleno): 15 ore

Per le ore funzionali all’insegnamento del

Animatore digitale e Team

per l’innovazione digitaleSofia Giuseppe Ivan

Animatore digitale: Sofia Giuseppe Ivan (1

docente)

- Docenti che compongono il Team per

l’innovazione digitale (13 docenti)

- Eventuale personale ATA 130 tutti

docenti della scuola

AREA 5

INFORMAT

ICA

Laboratorio di Coding e

Robotica educativaSofia Giuseppe Ivan

Zanetti Miriam

Sofia Giuseppe Ivan

AREA 4

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

Tecnici ITS (o di eventuali altre ditte incaricate della

fornitura, gestione e manutenzione

informatica), tecnici assistenza Argo

350 ore + 21 ore (da recupero 5 minuti)

Eventuali parti di ricambio per le riparazioni dei PC

- Eventuali adattatori WIFI usb per pc di recupero

(all’occorrenza verranno comunicati

marca e modello)

- 10 DVD -r vuoti

- 3 Chiavette USB con immagine master (già creata dal

tecnico ITS) da installare sui tablet

Asus

- 1 lettore/masterizzatore DVD esterno USB con DVD

(fornito da ITS) per fare il boot dei

tablet Asus ed installare l’immagine del master

Laboratori informatici, sala docenti, uffici di segreteria 200

Il numero di ore indicato include una quantità forfettaria più

le ore di distacco previste e

le ore ricavate dal recupero dei 5 min.

Costo da quantificare secondo le necessità

5 ore370 ore totali da suddividersi come sotto indicato

Chiara Ievolella: 180 ore (140 FS + 40 responsabile delle

LIM della “A. Vivaldi”, la docente, per

l’assegnazione di una cattedra di organico potenziato di

matematica, usufruisce di 4 ore di

4 di 5

distacco dall’insegnamento che impiega in attività di

supporto alla segreteria e per lo svolgimento

di attività inerenti la funzione strumentale)

Caterina Golluccio (responsabile informatico del plesso “Don

Bosco”): 45 ore

Mauro Lazzarin (responsabile informatico del plesso “I.

Nievo”): 40 ore

Elena Wilczewski (responsabile informatico del plesso

“Ruzzante”): 40 ore

Loredana Trevisan (responsabile informatico del plesso “Don

Milani”): 25 ore

Chiara Bovo (responsabile informatico del plesso

Arcobaleno): 15 ore

Per le ore funzionali all’insegnamento del docente Ivan

Giuseppe Sofia (FS e responsabile

informatico del plesso “J. Facciolati” fare riferimento al

progetto della FS Informatica 1

15 DVD-r vuotiHardware che risultasse mancante,

inefficiente o obsoleto alla ricognizione della

dotazione tecnologico-informatica dei plessi dell’istituto e

strumentazioni tecnologiche per

migliorare la didattica, alcuni telecomandi wireless per

presentazioni con puntatore laser; tali

materiali verranno acquistati a seconda delle disponibilità

della copertura finanziaria

Laboratori informatici, aule dotate di LIM, sala docenti, uffici

di segreteria500

0

71 ore di cui:

15 ore forfettaria (per l’AD) per il coordinamento e le

attività correlate

56 ore (4 ore x 14 docenti) per gli incontri in presenza

materiale già richiesto per il progetto coding e Robotica

educativa Spazi scolastici ed extra scolastici no

0 50 ore di docenza per ogni docente (totale 100 ore)

18 attestati finali stampati a colori (uno per ogni alunno)

- 20 fogli di cartoncino bianco 70x100 per cartelloni

- 16 batterie stilo AA ricaricabili 1,5v + carica batterie4 Kit

Lego Wedo 2.0 totale €. 559.00 (una confezione composta

da 4 kit - fornitore Campustore)

- 4 Chiavette dongle bluetooth per lego wedo 2.0 totale €.

54.00 (fornitore Campustore)

- 3 Kit Thymio wireless totale €. 567.00 (art. 985729

fornitore Borgione)

Laboratorio informatico Facciolati

- Auletta fronte Yoga Facciolati attrezzata con tavoloni lungo

le pareti e numero adeguato di sedie

360 fotocopie totali (20 per ogni alunno)Eventuale co-partecipazione ai costi da parte delle famiglie

con versamento di una quota d’iscrizione.

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Amministrazione sito web

scolasticoNausica Scarparo

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

Sig. Rosario

Profeta, tecnico informatico IIS Severi di Padovavedi

contratto specifico sig. Profeta

60 fra aggiornamento sito, progettazione/organizzazione

corsi di aggiornamento e tutoraggio

docenti/personale scolastico

PC aula docenti e aula di informatica

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Orientamento Classi TerzeCencig Paola e Cicale

Francesco

I referenti per il progetto Orientamento:

prof.ssa Cencig P. e Cicale F.; i docenti

coordinatori delle classi terze dell’Istituto

prof.ssa B. Faggionato, prof.ssa G.

Ghirardini, prof.ssa C. Ievolella, prof.ssa

M. Marangotto, prof.A. Perin, prof.ssa M.

Piscitelli, prof.ssa N. Scarparo, prof.ssa

G. Soloni.

I docenti di tutte le classi terze

dell'Istituto.

Accoglienza Soloni Giulia tutti

Attività di continuità tra

ordini di scuola

Coordinamento attività

di arricchimento

dell’offerta formativa

dell’Istituto Comprensivo

Lucia Bergamo Fausta Terragnolo

AREA 6

ORIENTAM

ENTO

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

Angelo Boccato (psicologo orientatore)800 euro + Iva per

quattro incontri della durata di due ore ciascuno rivolti agli

studenti (tre per la Vivaldi e uno per la Facciolati); 100 euro

+ Iva per un incontro aperto a genitori e studenti della

durata di un’ora.Totale 900 euro + Iva

2 ore riunione docenti coordinatori classi terze

Tabulazione dati Access -forfait (prof. Nalin)

10 ore per ciascuna classe in orario curricolare per attività

informativa a cura dei docenti delle classi

20 ore di attività formativa (uscite, incontri...)

No Spese di trasporto quantificabili di volta in volta

Aula di classe, aula informatica, aula multivisione

1000

no no

Per classe: almeno 2 cartelloni; 1 risma di carta bianca + 1

risma di fogli a colori; colla; pennarelli;

pennarelli per stoffa

aule scolastiche /palestra/ laboratoriPer classe: 40 fotocopie per la stampa del “Fascicolo

Accoglienza_docenti”

no no segreteria, aule

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Natale tra le storie Bressan Meris tutti

ALFABETIZZAZIONE

MOTORIAFERRARETTO ROBERTA 13

L2 ingua inglese Celli Rosanna 37 (b. di 5 anni)

Anacleto alla Scuola dell’Infanzia BOVO CHIARA Tutte le insegnanti del Plesso

SPORT A SCUOLA FERRARETTO ROBERTA 30

“Si va in scena” Magro Annamaria 22

Le emozioni in gioco Costantin Beatrice 21

Lettorato madrelingua –

Native Speaker (scuola

primaria) Carmignan Elisabetta

Perozzo C.

Solaro L.

Zanettin A.

Musica maestro! Carmignan Elisabetta Calzavara Gianna, Dainese Ornella

“PILOT PROJECT” –

RICERCA DIDATTICO /

EDITORIALE

ADANIC DUBRAVKA 1

Slow School Currao Nicolò tutti

Imparo sperimentando

(laboratori scientifici)Ievolella Chiara Doni,…

Area

Arricchiment

o Offerta

Formativa

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

325 più Iva 10% no no Sala Polivalente plesso Ruzzante no Verrà realizzato con i bambini un oggetto simbolico a testimonianza dell’esperienza vissuta insieme.

4 bambini con disabilità grave con insegnante di sostegno

OSS

20 totali ripartite in 13 lezioni da 1 ora e ½;la mezz’ora rimanente sarà effettuata in occasione del saggio di fine anno scolastico in data da destinarsi.2 ore (contatti docente esperto / stesura progetto e compilazione report)no 150 partecipano 3 alunni con disabilità 2 bimbi con disabilità grave non parteciperanno

350€ Iva compresa (si chiederà

un contributo di circa

4 euro ai genitori).

2 ore (contatti con l’esperto / stesura progetto /

compilazione report ) no giardino della scuola no

no no120 euro per la festa dello sport alla Ruzzante (nel caso in

cui non vengano individuati genitori-medici volontari)Palestra e cortile dei plessi no

Claudio Comaron 300 euro (secondo preventivi degli anni

precedenti)95 ( non è possibile specificare se potranno essere utilizzate ore del tesoretto di plesso in quanto può esserci necessità di utilizzarle per le supplenze).

Microfono con casse per amplificazione, videoproiettore (per

la sera dello spettacolo tutta strumentazione sarà fornita da

Comaron).Ambulanza e servizio medico per la sera dello

spettacolo (il numero di persone presenti al Palaberta sarà

superiore a 500).Materiale vario: carta, colori, stoffe ,

materiale di cancelleria ...da indicarsi nello specifico in un

secondo momento.

Sala polivalente, palestra, tensostruttura,

Palaberta (2 prove generali e spettacolo). Necessita

trasporto per le due prove al Palaberta, solo ritorno

700 Si considerano il progetto “Si va in scena” e le attività di “Progetto per crescere”come parte di un unico percorso con obiettivi per la maggior parte comuni, pertanto la griglia finale di osservazione sarà compilata dopo che tutte le attività programmate saranno state completate (fine anno scolastico).

2 ore per docente: 42 ore ( da richiedere nel fondo di

Istituto)Eventuale crocerossa o protezione civile cartoncino colorato, tempere, pennelli piatti, fodera colorata, tessuto/non tessuto, acetati trasparenti(formato A4), cd audio,coppia ricetrasmittenti, fischietti colorati. Spesa 150 euro.Palestra, aule, atrio e giardino esterno della scuola, pista di atletica.

un preventivo di massima

può considerare 80 ore a €.35,00

più la spesa per l' IRAP

per un totale di €. 3.038,00.

no no aule delle classi10 fotocopie per ogni alunno (1 per ogni lezione).

21 ore totali (3 ore ogni sabato per 7 sabati fino a Natale).

II quadrimestre da definire.no Aule delle classi, eventualmente il Teatro Cinema “La perla” per prove generali spettacolo natalizio3 fotocopie per alunno

no no no aula no

2000€ da ripartire tra i vari esperti esterni tesoretto” e dai “5 minuti” dell’intervallotutti gli spazi della scuola Vivaldi

la struttura della scuola Nievo. sarà precisata : per le voci 6 d-e-f-g si presume un preventivo totale di spesa di circa 2000€

no

20 ore totali da suddividersi come sotto indicato

Chiara Ievolella: 9 ore (stesura del progetto,

compilazione di 39 questionari di richieste ad

Attivamente per il plesso “A. Vivaldi”, organizzazione

dei laboratori concessi al plesso “A. Vivaldi”,

compilazione dei questionari online di ritorno ad

Attivamente per il plesso “A. Vivaldi”, redazione

della relazione finale del progetto)

Anna Stradiotto: 7 ore (contatti con Etra,

compilazione delle richieste di laboratori per i plessi

“J.

Facciolati” e “A. Vivaldi”, organizzazione dei

laboratori finanziati da Etra per il plesso “J.

Facciolati”,

resoconto finale ad Etra)

Laura Doni: 4 ore (compilazione dei questionari di

richieste ad Attivamente per il plesso “A.

Vivaldi”, organizzazione dei laboratori concessi al

plesso “J. Facciolati”, compilazione dei

questionari online di ritorno ad Attivamente per il

plesso “J. Facciolati”)

54 Fogli cartoncino bianco 70X100 cm per

realizzare cartelloni al termine dell’attività (considerando

laboratori attivati per tutte le classi ed

una media di 2 cartelloni per classe), € 30

Science through English: • LIM oppure proiettore e telo per

proiezione

Laboratori “Vedo tocco e imparo”: • aula con sedie a

semicerchio di fronte alla cattedra e banchi

uniti in sei postazioni dietro le sedie.

Laboratori scientifici organizzati da “La vite di Archimede”:

un’aula scolastica (circa 35 metri

quadrati, preferibilmente il laboratorio di scienze), può

essere necessaria la corrente elettrica o la

presenza di un lavandino nelle vicinanze, a seconda del

laboratorio, potrebbe rivelarsi

fondamentale dover oscurare la stanza.

Attività finanziate ed organizzate da Etra: aula multimediale

o laboratorio di scienze o aula

spaziosa

1000

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Giochi matematici Ievolella Chiara

POP ART PROGRESS RICCO VITOCollaboratori ATA, docente di Pittura.

Lingue Straniere:4 progetti collegati

Recupero e potenziamento in

orario curriculare ed

extracurriculare nelle lingue

straniere

Laura Bertoldo

D. Adanic

L. Bertoldo

G. Ponzo

M. Frison

Insegnamento CLIL (Content and

Language Integrated Learning) in

lingua inglese

Laura BertoldoTutti i docenti di Lingua Inglese secondo

la disponibilità a collaborare dei colleghi

del CdC.

Lettorato in lingua tedescaLaura Bertoldo Alessandra Ruzzon- Francesca Parpajola – Elisabetta Pagliarin (Docenti di Lingua Tedesca)

LABORATORIO

DI ARTI PERFORMATIVE:

DRAMA LAB

COMUNIAN KLATH ROMANO, FRISON, ADANIC, BERTOLDO, PONZO, CASELLO

Progetto Musica Passarella Vallì Forzan L, Sopranzi S.

Progetto sport Farina Lucia

3 per le attività sportive. Per la corsa

campestre collaboreranno i docenti in

servizio durante l’orario stabilito. Per le

uscite didattiche (sci, ciclosofia) i docenti

dei CdC interessati

IL MODELLATO Fiocco Anna Maria Dal Sasso Daniele

Genitori attori

Ruzzante/ArcobalenoLorenza Legnaro

o Sviluppare la capacità di ciascuno di

collaborare all’interno di un gruppo

valorizzando le proprie capacità e quelle

degli altri.

o Creare gruppo nel rispetto delle idee

altrui.

o Rappresentare un esempio positivo verso

i propri figli

Area

Arricchiment

o Offerta

Formativa

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

250

25 docenti Stradiotto Anna (docente che si occupa di

organizzare le attività inerenti il progetto

“Giochi matematici” per il plesso “J. Facciolati”, fa gli

allenamenti pomeridiani di

giochi matematici ed allena la squadra di Torreglia in vista

della competizione

“Playmath 2017”, collabora con la responsabile per la

somministrazione dei giochi

d’autunno alla scuola primaria “Don Bosco”).

o Stefani Carla (segue uno dei due gruppi dell’allenamento

pomeridiano dei giochi

matematici nei primi due incontri, collabora con la docente

responsabile dei giochi

matematici nel somministrare i giochi d’autunno presso le

scuole primarie dei vari

plessi di Montegrotto Terme, condivide parte

dell’organizzazione con la responsabile,

fa sorveglianza ed eventualmente partecipa alla correzione

delle semifinali provinciali

dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici)

o Coordinatrici dei plessi “J. Facciolati”, “A. Vivaldi”, “Don

Bosco”, “Don Milani”, “I.

Nievo”, “Ruzzante”: Francesca Meggiolaro, Ambra

Fontanella, Ida Natalia Furlan,

Luisa Ferasin, Annamaria Poscente, Fausta Terragnolo

(supporto organizzativo)

o Docenti di matematica e scienze delle scuole secondarie

di primo grado, oltre alle

professoresse già citate: Bergamo Lucia, Busà Tiziana,

Capuzzo Caterina, Carmignoto

Annalisa, Donà Laura, Marangotto Marta, Pippinato Michela

ed eventuali supplenti

o Docenti di matematica delle classi quarte e quinte delle

scuole primarie dell’istituto

Spesa per inviare i fogli di risposte all'associazione Pristem

a Milano per la correzione (€ 7)

¨ Diplomi stampati a colori in cartoncino: 30 (primi tre

classificati per ogni plesso delle scuole

primarie, altri diplomi per alunni che si sono distinti nelle

attività delle scuole secondarie) (€ 15)

¨ Etichette da appendersi al collo alle gare semifinali

provinciali (€ 3)

¨ Eventuale spesa per le magliette se selezionati per la

semifinale nazionale dei giochi a

squadre (€ 100)Rimborso delle spese per il viaggio per il

docente

accompagnatore (circa € 40). Spese di viaggio e alloggio

dei partecipanti e degli accompagnatori

a carico delle famiglie

Aule, palestre o corridoi delle scuole primarie dell'istituto

per l'esecuzione delle gare di autunno

6 di 6

Aule spaziose per gli incontri di allenamento pomeridiani (2

ambienti a Montegrotto Terme per

due primi incontri a Montegrotto Terme e per i successivi 1

e 1 a Torreglia)

Aula dotata di LIM (preferibilmente 3B nel caso del plesso

“A. Vivaldi”) per le simulazioni della

gara a squadre online e possibilità di utilizzare in

contemporanea anche un portatile

1500

I giochi per le scuole medie prevedono incontri di

potenziamento in orario pomeridiano extracurricolare e

partecipazione alla gara a squadre Playmath 2017 a Padova,

quindi la partecipazione è condizionata non

solo dalla voglia di cimentarsi con i giochi matematici ma

dagli impegni pomeridiani dei ragazzi e dalla

disponibilità delle famiglie.

Sarà necessario organizzare la trasferta a Cervia solo se gli

alunni saranno selezionati per partecipare alle

semifinali nazionali delle competizioni individuali e a

squadre Kangourou (evento che è accaduto due anni

fa ma difficilmente potrà ripetersi).

Per iscriversi alla Coppa Playmath 2017 è necessario pagare

la quota di partecipazione di 10 euro per

ciascuna squadra entro il 31 ottobre 2017. L’ importo (€20)

va versato tramite bonifico bancario a favore di

Associazione Geopiano , Via Ceoldo 19, 35128

Padova,presso Cassa di Risparmio del Veneto, Filiale di Via

Ospedale Civile- Padova. IBAN

IT83Y0622567684510703237267, indicando come causale

“COPPA

PLAYMATH 2017”..

Per partecipare ai giochi d’autunno va invece versata la

quota di iscrizione (€ 32) entro Il 21 ottobre 2017. Il

pagamento può essere effettuato: tramite bonifico bancario,

intestato a Università Bocconi – Milano, c/o

Banca Popolare di Sondrio Ag. 11, via Bocconi 8, 20136

Milano.

IBAN IT55 E056 9601 6100 0000 2000 X88 – causale

"Giochi Matematici".

no

10 ORE PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE

PITTORICHE

8 ORE PER LA REALIZZAZIONE DELLE SCENOGRAFIE

18 totali da richiedere al Fondo di Istituto

12 TELE 140 EURO (indicativamente)

TEMPERE e PENNELLI ( reperibili a scuola )

PANNELLI DI MULTISTRATO O MDF (per le scenografie

) max 50 EURO

TELI DI STOFFA( reperibili al mercato , per il

baldacchino di Giulietta) max 10 EURO

Laboratorio di Arte per le attività 30

potenzialmente tutti gli studenti della scuola secondaria. Si procederà ad individuare le classi/alunni verso le quali indirizzare gli interventi sulla base delle segnalazioni pervenute dai Consigli di Classe e dalle docenti di Lingue straniere cercando di garantire la presenza in tutte le classi.

D. Adanic ore 66

L. Bertoldo ore 66

G. Ponzo ore 6o

M. Frison (Facciolati) ore 66

potenzialmente tutti gli studenti della scuola secondaria. Ogni docente di lingua inglese concorderà con i colleghi del Consiglio di classe se e quando proporre insieme un intervento CLIL e quale tema affrontare. Le lezioni CLIL potenzialmente possono riguardare qualsiasi materia curriculare.

Prof. Ssa Ruzzon (9 classi x 6 ore) 54 ore

Prof. Ssa Parpajola (3 classi x 6 ore) 18 ore

Prof.ssa Pagliarin (6 classi x 6 ore) 36 ore

TOTALE 108 ore0 Euro 35 x 108 ore = Euro

3.780

no Aule delle rispettive classi 2.500

700,00 lorde

COMUNIAN TOT. 60 ORE DA ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO

ROMANO TOT. 60 ORE DA ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO PALESTRA, PALCO O OPEN SPACE per il laboratorio 9 facciate per alunno COSTUMI E ACCESSORI PER LO SPETTACOLO FINALE € 10,00 CADA ALUNNO (a carico della famiglia)

COMARON CLAUDIO 500/600 euro

ORGANICO POTENZIATO:

PASSARELLA 66 ORE (seguirà prospetto dettagliato)

FORZAN 66 ORE (seguirà prospetto dettagliato)

SOPRANZI VEDI PROGETTO ATTIVITA’ PRESENTATO DL

DOCENTE

Autoambulanza per il saggio finale circa 120 euro

Laboratorio di Musica per le attività

Palestra e Palaberta per i saggi circa 500

no

Le ore rientrano nelle attività complementari previste per

l’educazione fisica dal C.C.N.I. art.5 (Campionati

studenteschi 2017/18). Eventuali ore eccedenti saranno da

considerarsi a titolo gratuito, come le ore messe a

disposizione dagli insegnanti Michelon e Nalin.

QUALIFICA PERSONALE NOMINATIVO IMPEGNO N. ORE

DOCENTI FARINA 70

MORITTU 10

LOREGGIAN 30

Un servizio ambulanza è previsto per le 2 corse campestri

(Vivaldi e Facciolati). Il costo ipotizzato è di € 80

: Palestre – Parco di villa Draghi – Colli Euganei – Parco

Hotel Vulcania - Piste ciclabiliDato non ipotizzabile

Fiocco 30 ore Dal sasso ? Il monte ore può essere diversamente ripartito no Il materiale da utilizzare non si può normalmente trovare nei negozi, ma potrà essere fornito dal/la ceramista, oppure ordinato presso le aziende specializzate. Si richiederà pertanto a ciascuna famiglia una somma da stabilire per l’acquisto del materiale necessario. Il contributo richiesto sarà raccolto dai genitori rappresentanti.

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Collaborazione con scuolaComitato genitori

Montegrotto

supportare attività dell'istituto e stimolare

la cooperazione tra genitori

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

5.4 costi per esperti5.2 costi per personale Fondo di

Istituto6.c e 6.f costi materiale/sicurezza 6.a 6.b Luogo 6.e Fotocopie note

PROGETTI 2017/18

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

Area 1 Curricolo

Progettazion

e Valutazione

Coordinamento POF e

Documentazione

Didattica – Analisi Dati

Invalsi

Doardo Annarita Commissione POF

Leggere leggeriErica Ferasin Zambolin

Michela

Tardivo D., Fracasso C.,Sebastiana,

Giuffrida, bibliotecaria e volontari: sig.ra

Chiara Malgeri, prof. Nalin D., Currao N.

Leggere leggeri Don Bosco Fracasso Nicoletta Conardi Simonetta / 19 docenti

Biblio smart lab

Promozione del piacere di

leggere, ricercare e

comunicare

Davide Tardivo tutti

CLASSI APERTE -

RECUPERO E

POTENZIAMENTO AREA

LETTERECencig Paola Tardivo D., Ghirardini G.,Scarparo N.

CLASSI APERTE

MATEMATICAMEGGIOLARO FRANCESCA 2: DONI L., STRADIOTTO A.

PROGETTI 2017/18

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

FUNZIONE

STRUMENTALE AREA

INCLUSIONE

(alunni con Disabilità,

DSA e ADHD)

Cipriano Antonella

CANOVA ARIELLA (F.S. alunni BES scuola

secondaria di primo grado e alunni

stranieri di tutto l’Istituto); commissione

BES, GLI (Gruppo di Lavoro per

l’Inclusione esteso a tutte le componenti) e

GLHI (ristretto ai soli Docenti di

sostegno:21 docenti di sostegno in

servizio nei 7 plessi dell’Istituto ,6 docenti

di scuola dell’infanzia, 6 docenti di scuola

primaria, 9 docenti di scuola secondaria di

primo grado.

FUNZIONE

STRUMENTALE

Inclusione alunni BES

Canova Ariella

Commissione BES:

Reginato Annamaria (Arcobaleno)

Ferasin Erica (Nievo)

Nativo Ademara (Ruzzante)

Ferasin Luisa (Don Milani)

Pegoraro Emanuela (Don Bosco)

Tardivo Davide (Facciolati)

- Responsabile alunni BES primaria sig.ra

Antonella Cipriano. Altri docenti : Docenti

con ore a disposizione o da recuperare

(per il plesso "Vivaldi").

- Docenti coinvolti nei progetti (ancora

non definiti).

Psicomotricità relazionale Reginato Annamaria Tutte le docenti del plesso

LA BIBLIOTECA DI RUBENS BOVO CHIARACELLI ROSANNA, TUMIATI MARIALICIA, MORONATO

MARIA TERESA

PROGETTO INCLUSIONE: “TUTTI

DIVERSI, TUTTI SPECIALI”CALORE SILVIA TUTTE LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ARCOBALENO

Osservare, individuare, potenziare,

segnalare Antonella Cipriano

Lucrezia S, Griggio I,

Di Buono V,

Molendini P,

Fiocco S.

Area 2

Inclusione

e

differenziaz

ione

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

LIONS KAIROS “Alla ricerca di

Abilian” e “Alla scoperta

dell’alveare”

Antonella Cipriano

Poscente A, Lazzarin M, Dorigo E,

Ferasin E, Milanetto Mirca, Bianco M,

Calzavara G, Golluccio C, Furlan I,

Colombis F, Ferasin L, Fonti C, Magro A. M.,

Marangoni F., Battiston S.,

Menin L., Wiell M., Polato C.

RECUPERO - Nievo - Classi

quarte e quinteDrago Federica Lunardi S., Cipriano A.

Recupero - Don Milani-

Classe Seconda - Lingua

Italiana

Trevisan Loredana Trevisan L., Cipriano A.

Recupero - Don Bosco-

Classi quarte e quinte Pegoraro Emanuela

Fracasso N.

Cipriano A.

Recupero Ru 2017 TERRAGNOLO FAUSTA Magro A., Menin L., Polato C.

SPAZIO - ASCOLTO DAL SASSO DANIELE

CANOVA A.

- CURRAO N.

- CENCIG P.

- DAL SASSO D.

- TRAVERSO D.

+ eventuali docenti dei Consigli di Classe

LA MUSICA: STRUMENTO

PER L’INCLUSIONESTEFANO SOPRANZI 4: docenti di musica e docenti di sostegno

Area 2

Inclusione

e

differenziaz

ione

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

FUNZIONE

STRUMENTALE

“Competenze chiave di

MENIN LUCREZIAtutti i docenti dei progetti e attività

afferenti all'area 3

PROGETTO CONOSCI IL

TUO TERRITORIO

–SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE SCUOLA

PRIMARIA

Funzione Strumentale-

responsabile progetto MENIN

LUCREZIA

LUNARDI S.- MILANETTO M.

Conosci il territorio (Scuola

Secondaria)Capuzzo Caterina

Stradiotto Anna

Ghirardini Giuseppina

25 docenti

Noi,una comunità Trevisan Loredana6:FERASIN L.,FONTI C.,DERRIU

C.,QUAGGIO D.,CONARDI S.

Giardinieri in erba ADANIC DUBRAVKA

Adanic Dubravka – responsabile progetto

Loreggian Pierluigi – collaboratore

progetto

Il carcere entra a scuola Cosimo Malorgio 9 docenti di lettere dei due plessi

CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI (CCD)TORREGLIA Ghirardini Giuseppina Furlan I. 17 insegnanti della primaria e

21 insegnanti della secondaria)

CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI

(CCD)MONTEGROTTO

Currao Nicolò

Capuzzo C., Casello O., Piscitelli M.,

Sopranzi S.

Progetto "Frontiere" Zanotto Clara

12: Cencig P., Cicale F., Doardo A.,

Faggionato B., Ghirardini G., Malorgio C.,

Perin A., Piscitelli M., Pozzato A., Scarparo

N., Soloni G., Zanotto C.

“Incontriamoci con il cuore a scuola

di empatia”Piazza Cinzia

Bressan Meris, Bovo Chiara, Calore Silvia,

Celli Rosanna, Franchin Marika, Rosa

Laura, Piazza Cinzia, Reginato Annamaria,

Tridente M.Giuseppina, Tumiati M. Licia,

Ruzzante Elisabetta, Zanella Serena.

Area 3

Competenz

e chiave e

di

cittadinanz

a

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Progetto Affettività per i

ragazzi delle scuole

secondarie in collaborazione

con il Comune di

Montegrotto Terme

Progetto di educazione

stradale

Sicurezza e Salute a Scuola Stefani CarlaASPP dei plessi:Poscente A., Terragnolo F.,

Celli R., Ferrasin L., Furlan I., Morittu L.

“GLI ZUCCHERI” Di Buono Vincenza 20 docenti

Educazione alimentare

Frutta nelle scuole Merenda

consapevole

GOLLUCCIO CATERINA

Marcadella F., Ferasin L., Poscente A. 30

docenti

Concorso fotografico Avis Nausica Scarparo 20

AREA 4

SICUREZZA

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Funzione Strumentale

Informatica e Tecnologie

didattiche 1 – Gestione e

coordinamento Registro

elettronico d’Istituto

Sofia Giuseppe Ivan

Funzione strumentale Informatica 2:

Chiara Ievolella.

- Responsabili informatici di plesso: Chiara

Bovo, Caterina Golluccio, Loredana

Trevisan, Mauro Lazzarin, Elena

Wilczewski, Renzo Betto.

- Responsabile sito d’Istituto: Nausica

Scarparo

- Docenti (ed eventuale personale ATA)

che compongono il Team per l’innovazione

digitale. Tutti 130 docenti dell'istituto

Funzione Strumentale

Informatica e Tecnologie

didattiche 2 –

Coordinamento dei

responsabili informatici e

didattica

Ievolella Chiara

370 ore totali da suddividersi come sotto

indicato

Chiara Ievolella: 180 ore (140 FS + 40

responsabile delle LIM della “A. Vivaldi”, la

docente, per

l’assegnazione di una cattedra di organico

potenziato di matematica, usufruisce di 4

ore di

4 di 5

distacco dall’insegnamento che impiega in

attività di supporto alla segreteria e per lo

svolgimento

di attività inerenti la funzione strumentale)

Caterina Golluccio (responsabile

informatico del plesso “Don Bosco”): 45

ore

Mauro Lazzarin (responsabile informatico

del plesso “I. Nievo”): 40 ore

Elena Wilczewski (responsabile informatico

del plesso “Ruzzante”): 40 ore

Loredana Trevisan (responsabile

informatico del plesso “Don Milani”): 25

ore

Chiara Bovo (responsabile informatico del

plesso Arcobaleno): 15 ore

Per le ore funzionali all’insegnamento del

Animatore digitale e Team

per l’innovazione digitaleSofia Giuseppe Ivan

Animatore digitale: Sofia Giuseppe Ivan (1

docente)

- Docenti che compongono il Team per

l’innovazione digitale (13 docenti)

- Eventuale personale ATA 130 tutti

docenti della scuola

AREA 5

INFORMAT

ICA

Laboratorio di Coding e

Robotica educativaSofia Giuseppe Ivan

Zanetti Miriam

Sofia Giuseppe Ivan

AREA 4

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Amministrazione sito web

scolasticoNausica Scarparo

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Orientamento Classi TerzeCencig Paola e Cicale

Francesco

I referenti per il progetto Orientamento:

prof.ssa Cencig P. e Cicale F.; i docenti

coordinatori delle classi terze dell’Istituto

prof.ssa B. Faggionato, prof.ssa G.

Ghirardini, prof.ssa C. Ievolella, prof.ssa

M. Marangotto, prof.A. Perin, prof.ssa M.

Piscitelli, prof.ssa N. Scarparo, prof.ssa

G. Soloni.

I docenti di tutte le classi terze

dell'Istituto.

Accoglienza Soloni Giulia tutti

Attività di continuità tra

ordini di scuola

Coordinamento attività

di arricchimento

dell’offerta formativa

dell’Istituto Comprensivo

Lucia Bergamo Fausta Terragnolo

AREA 6

ORIENTAM

ENTO

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Natale tra le storie Bressan Meris tutti

ALFABETIZZAZIONE

MOTORIAFERRARETTO ROBERTA 13

L2 ingua inglese Celli Rosanna 37 (b. di 5 anni)

Anacleto alla Scuola dell’Infanzia BOVO CHIARA Tutte le insegnanti del Plesso

SPORT A SCUOLA FERRARETTO ROBERTA 30

“Si va in scena” Magro Annamaria 22

Le emozioni in gioco Costantin Beatrice 21

Lettorato madrelingua –

Native Speaker (scuola

primaria) Carmignan Elisabetta

Perozzo C.

Solaro L.

Zanettin A.

Musica maestro! Carmignan Elisabetta Calzavara Gianna, Dainese Ornella

“PILOT PROJECT” –

RICERCA DIDATTICO /

EDITORIALE

ADANIC DUBRAVKA 1

Slow School Currao Nicolò tutti

Imparo sperimentando

(laboratori scientifici)Ievolella Chiara Doni,…

Area

Arricchiment

o Offerta

Formativa

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Giochi matematici Ievolella Chiara

POP ART PROGRESS RICCO VITOCollaboratori ATA, docente di Pittura.

Lingue Straniere:4 progetti collegati

Recupero e potenziamento in

orario curriculare ed

extracurriculare nelle lingue

straniere

Laura Bertoldo

D. Adanic

L. Bertoldo

G. Ponzo

M. Frison

Insegnamento CLIL (Content and

Language Integrated Learning) in

lingua inglese

Laura BertoldoTutti i docenti di Lingua Inglese secondo

la disponibilità a collaborare dei colleghi

del CdC.

Lettorato in lingua tedescaLaura Bertoldo Alessandra Ruzzon- Francesca Parpajola – Elisabetta Pagliarin (Docenti di Lingua Tedesca)

LABORATORIO

DI ARTI PERFORMATIVE:

DRAMA LAB

COMUNIAN KLATH ROMANO, FRISON, ADANIC, BERTOLDO, PONZO, CASELLO

Progetto Musica Passarella Vallì Forzan L, Sopranzi S.

Progetto sport Farina Lucia

3 per le attività sportive. Per la corsa

campestre collaboreranno i docenti in

servizio durante l’orario stabilito. Per le

uscite didattiche (sci, ciclosofia) i docenti

dei CdC interessati

IL MODELLATO Fiocco Anna Maria Dal Sasso Daniele

Genitori attori

Ruzzante/ArcobalenoLorenza Legnaro

o Sviluppare la capacità di ciascuno di

collaborare all’interno di un gruppo

valorizzando le proprie capacità e quelle

degli altri.

o Creare gruppo nel rispetto delle idee

altrui.

o Rappresentare un esempio positivo verso

i propri figli

Area

Arricchiment

o Offerta

Formativa

Il materiale da utilizzare non si può normalmente trovare nei negozi, ma potrà essere fornito dal/la ceramista, oppure ordinato presso le aziende specializzate. Si richiederà pertanto a ciascuna famiglia una somma da stabilire per l’acquisto del materiale necessario. Il contributo richiesto sarà raccolto dai genitori rappresentanti.

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Collaborazione con scuolaComitato genitori

Montegrotto

supportare attività dell'istituto e stimolare

la cooperazione tra genitori

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

Area 1 Curricolo

Progettazion

e Valutazione

Coordinamento POF e

Documentazione

Didattica – Analisi Dati

Invalsi

Doardo Annarita Commissione POF

Leggere leggeriErica Ferasin Zambolin

Michela

Tardivo D., Fracasso C.,Sebastiana,

Giuffrida, bibliotecaria e volontari: sig.ra

Chiara Malgeri, prof. Nalin D., Currao N.

Leggere leggeri Don Bosco Fracasso Nicoletta Conardi Simonetta / 19 docenti

Biblio smart lab

Promozione del piacere di

leggere, ricercare e

comunicare

Davide Tardivo tutti

CLASSI APERTE -

RECUPERO E

POTENZIAMENTO AREA

LETTERECencig Paola Tardivo D., Ghirardini G.,Scarparo N.

CLASSI APERTE

MATEMATICAMEGGIOLARO FRANCESCA 2: DONI L., STRADIOTTO A.

PROGETTI 2017/18

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

FUNZIONE

STRUMENTALE AREA

INCLUSIONE

(alunni con Disabilità,

DSA e ADHD)

Cipriano Antonella

CANOVA ARIELLA (F.S. alunni BES scuola

secondaria di primo grado e alunni

stranieri di tutto l’Istituto); commissione

BES, GLI (Gruppo di Lavoro per

l’Inclusione esteso a tutte le componenti) e

GLHI (ristretto ai soli Docenti di

sostegno:21 docenti di sostegno in

servizio nei 7 plessi dell’Istituto ,6 docenti

di scuola dell’infanzia, 6 docenti di scuola

primaria, 9 docenti di scuola secondaria di

primo grado.

FUNZIONE

STRUMENTALE

Inclusione alunni BES

Canova Ariella

Commissione BES:

Reginato Annamaria (Arcobaleno)

Ferasin Erica (Nievo)

Nativo Ademara (Ruzzante)

Ferasin Luisa (Don Milani)

Pegoraro Emanuela (Don Bosco)

Tardivo Davide (Facciolati)

- Responsabile alunni BES primaria sig.ra

Antonella Cipriano. Altri docenti : Docenti

con ore a disposizione o da recuperare

(per il plesso "Vivaldi").

- Docenti coinvolti nei progetti (ancora

non definiti).

Psicomotricità relazionale Reginato Annamaria Tutte le docenti del plesso

LA BIBLIOTECA DI RUBENS BOVO CHIARACELLI ROSANNA, TUMIATI MARIALICIA, MORONATO

MARIA TERESA

PROGETTO INCLUSIONE: “TUTTI

DIVERSI, TUTTI SPECIALI”CALORE SILVIA TUTTE LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ARCOBALENO

Osservare, individuare, potenziare,

segnalare Antonella Cipriano

Lucrezia S, Griggio I,

Di Buono V,

Molendini P,

Fiocco S.

Area 2

Inclusione

e

differenziaz

ione

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

LIONS KAIROS “Alla ricerca di

Abilian” e “Alla scoperta

dell’alveare”

Antonella Cipriano

Poscente A, Lazzarin M, Dorigo E,

Ferasin E, Milanetto Mirca, Bianco M,

Calzavara G, Golluccio C, Furlan I,

Colombis F, Ferasin L, Fonti C, Magro A. M.,

Marangoni F., Battiston S.,

Menin L., Wiell M., Polato C.

RECUPERO - Nievo - Classi

quarte e quinteDrago Federica Lunardi S., Cipriano A.

Recupero - Don Milani-

Classe Seconda - Lingua

Italiana

Trevisan Loredana Trevisan L., Cipriano A.

Recupero - Don Bosco-

Classi quarte e quinte Pegoraro Emanuela

Fracasso N.

Cipriano A.

Recupero Ru 2017 TERRAGNOLO FAUSTA Magro A., Menin L., Polato C.

SPAZIO - ASCOLTO DAL SASSO DANIELE

CANOVA A.

- CURRAO N.

- CENCIG P.

- DAL SASSO D.

- TRAVERSO D.

+ eventuali docenti dei Consigli di Classe

LA MUSICA: STRUMENTO

PER L’INCLUSIONESTEFANO SOPRANZI 4: docenti di musica e docenti di sostegno

Area 2

Inclusione

e

differenziaz

ione

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

FUNZIONE

STRUMENTALE

“Competenze chiave di

MENIN LUCREZIAtutti i docenti dei progetti e attività

afferenti all'area 3

PROGETTO CONOSCI IL

TUO TERRITORIO

–SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE SCUOLA

PRIMARIA

Funzione Strumentale-

responsabile progetto MENIN

LUCREZIA

LUNARDI S.- MILANETTO M.

Conosci il territorio (Scuola

Secondaria)Capuzzo Caterina

Stradiotto Anna

Ghirardini Giuseppina

25 docenti

Noi,una comunità Trevisan Loredana6:FERASIN L.,FONTI C.,DERRIU

C.,QUAGGIO D.,CONARDI S.

Giardinieri in erba ADANIC DUBRAVKA

Adanic Dubravka – responsabile progetto

Loreggian Pierluigi – collaboratore

progetto

Il carcere entra a scuola Cosimo Malorgio 9 docenti di lettere dei due plessi

CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI (CCD)TORREGLIA Ghirardini Giuseppina Furlan I. 17 insegnanti della primaria e

21 insegnanti della secondaria)

CONSIGLIO COMUNALE DEI

RAGAZZI

(CCD)MONTEGROTTO

Currao Nicolò

Capuzzo C., Casello O., Piscitelli M.,

Sopranzi S.

Progetto "Frontiere" Zanotto Clara

12: Cencig P., Cicale F., Doardo A.,

Faggionato B., Ghirardini G., Malorgio C.,

Perin A., Piscitelli M., Pozzato A., Scarparo

N., Soloni G., Zanotto C.

“Incontriamoci con il cuore a scuola

di empatia”Piazza Cinzia

Bressan Meris, Bovo Chiara, Calore Silvia,

Celli Rosanna, Franchin Marika, Rosa

Laura, Piazza Cinzia, Reginato Annamaria,

Tridente M.Giuseppina, Tumiati M. Licia,

Ruzzante Elisabetta, Zanella Serena.

Area 3

Competenz

e chiave e

di

cittadinanz

a

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Progetto Affettività per i

ragazzi delle scuole

secondarie in collaborazione

con il Comune di

Montegrotto Terme

Progetto di educazione

stradale

Sicurezza e Salute a Scuola Stefani CarlaASPP dei plessi:Poscente A., Terragnolo F.,

Celli R., Ferrasin L., Furlan I., Morittu L.

“GLI ZUCCHERI” Di Buono Vincenza 20 docenti

Educazione alimentare

Frutta nelle scuole Merenda

consapevole

GOLLUCCIO CATERINA

Marcadella F., Ferasin L., Poscente A. 30

docenti

Concorso fotografico Avis Nausica Scarparo 20

AREA 4

SICUREZZA

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Funzione Strumentale

Informatica e Tecnologie

didattiche 1 – Gestione e

coordinamento Registro

elettronico d’Istituto

Sofia Giuseppe Ivan

Funzione strumentale Informatica 2:

Chiara Ievolella.

- Responsabili informatici di plesso: Chiara

Bovo, Caterina Golluccio, Loredana

Trevisan, Mauro Lazzarin, Elena

Wilczewski, Renzo Betto.

- Responsabile sito d’Istituto: Nausica

Scarparo

- Docenti (ed eventuale personale ATA)

che compongono il Team per l’innovazione

digitale. Tutti 130 docenti dell'istituto

Funzione Strumentale

Informatica e Tecnologie

didattiche 2 –

Coordinamento dei

responsabili informatici e

didattica

Ievolella Chiara

370 ore totali da suddividersi come sotto

indicato

Chiara Ievolella: 180 ore (140 FS + 40

responsabile delle LIM della “A. Vivaldi”, la

docente, per

l’assegnazione di una cattedra di organico

potenziato di matematica, usufruisce di 4

ore di

4 di 5

distacco dall’insegnamento che impiega in

attività di supporto alla segreteria e per lo

svolgimento

di attività inerenti la funzione strumentale)

Caterina Golluccio (responsabile

informatico del plesso “Don Bosco”): 45

ore

Mauro Lazzarin (responsabile informatico

del plesso “I. Nievo”): 40 ore

Elena Wilczewski (responsabile informatico

del plesso “Ruzzante”): 40 ore

Loredana Trevisan (responsabile

informatico del plesso “Don Milani”): 25

ore

Chiara Bovo (responsabile informatico del

plesso Arcobaleno): 15 ore

Per le ore funzionali all’insegnamento del

Animatore digitale e Team

per l’innovazione digitaleSofia Giuseppe Ivan

Animatore digitale: Sofia Giuseppe Ivan (1

docente)

- Docenti che compongono il Team per

l’innovazione digitale (13 docenti)

- Eventuale personale ATA 130 tutti

docenti della scuola

AREA 5

INFORMAT

ICA

Laboratorio di Coding e

Robotica educativaSofia Giuseppe Ivan

Zanetti Miriam

Sofia Giuseppe Ivan

AREA 4

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Amministrazione sito web

scolasticoNausica Scarparo

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Orientamento Classi TerzeCencig Paola e Cicale

Francesco

I referenti per il progetto Orientamento:

prof.ssa Cencig P. e Cicale F.; i docenti

coordinatori delle classi terze dell’Istituto

prof.ssa B. Faggionato, prof.ssa G.

Ghirardini, prof.ssa C. Ievolella, prof.ssa

M. Marangotto, prof.A. Perin, prof.ssa M.

Piscitelli, prof.ssa N. Scarparo, prof.ssa

G. Soloni.

I docenti di tutte le classi terze

dell'Istituto.

Accoglienza Soloni Giulia tutti

Attività di continuità tra

ordini di scuola

Coordinamento attività

di arricchimento

dell’offerta formativa

dell’Istituto Comprensivo

Lucia Bergamo Fausta Terragnolo

AREA 6

ORIENTAM

ENTO

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Natale tra le storie Bressan Meris tutti

ALFABETIZZAZIONE

MOTORIAFERRARETTO ROBERTA 13

L2 ingua inglese Celli Rosanna 37 (b. di 5 anni)

Anacleto alla Scuola dell’Infanzia BOVO CHIARA Tutte le insegnanti del Plesso

SPORT A SCUOLA FERRARETTO ROBERTA 30

“Si va in scena” Magro Annamaria 22

Le emozioni in gioco Costantin Beatrice 21

Lettorato madrelingua –

Native Speaker (scuola

primaria) Carmignan Elisabetta

Perozzo C.

Solaro L.

Zanettin A.

Musica maestro! Carmignan Elisabetta Calzavara Gianna, Dainese Ornella

“PILOT PROJECT” –

RICERCA DIDATTICO /

EDITORIALE

ADANIC DUBRAVKA 1

Slow School Currao Nicolò tutti

Imparo sperimentando

(laboratori scientifici)Ievolella Chiara Doni,…

Area

Arricchiment

o Offerta

Formativa

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Giochi matematici Ievolella Chiara

POP ART PROGRESS RICCO VITOCollaboratori ATA, docente di Pittura.

Lingue Straniere:4 progetti collegati

Recupero e potenziamento in

orario curriculare ed

extracurriculare nelle lingue

straniere

Laura Bertoldo

D. Adanic

L. Bertoldo

G. Ponzo

M. Frison

Insegnamento CLIL (Content and

Language Integrated Learning) in

lingua inglese

Laura BertoldoTutti i docenti di Lingua Inglese secondo

la disponibilità a collaborare dei colleghi

del CdC.

Lettorato in lingua tedescaLaura Bertoldo Alessandra Ruzzon- Francesca Parpajola – Elisabetta Pagliarin (Docenti di Lingua Tedesca)

LABORATORIO

DI ARTI PERFORMATIVE:

DRAMA LAB

COMUNIAN KLATH ROMANO, FRISON, ADANIC, BERTOLDO, PONZO, CASELLO

Progetto Musica Passarella Vallì Forzan L, Sopranzi S.

Progetto sport Farina Lucia

3 per le attività sportive. Per la corsa

campestre collaboreranno i docenti in

servizio durante l’orario stabilito. Per le

uscite didattiche (sci, ciclosofia) i docenti

dei CdC interessati

IL MODELLATO Fiocco Anna Maria Dal Sasso Daniele

Genitori attori

Ruzzante/ArcobalenoLorenza Legnaro

o Sviluppare la capacità di ciascuno di

collaborare all’interno di un gruppo

valorizzando le proprie capacità e quelle

degli altri.

o Creare gruppo nel rispetto delle idee

altrui.

o Rappresentare un esempio positivo verso

i propri figli

Area

Arricchiment

o Offerta

Formativa

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18

Collaborazione con scuolaComitato genitori

Montegrotto

supportare attività dell'istituto e stimolare

la cooperazione tra genitori

Area del

PTOF 1. Nome Progetto 2. Responsabile

5. Docenti/gruppo

commissione coinvolti

PROGETTI 2017/18