IO TI DENUNCIO

E POI?

SOROPTIMISTINTERNATIONALD’ITALIACLUB di VENEZIA MESTRE

DOMANDE E RISPOSTE

Con il Patrocinio di

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Il Soroptimist International è un’associazione inter-nazionale, presente in tutti i paesi del mondo. Attraverso azioni concrete, sostiene i diritti umani, promuove il potenziale delle donne e supporta l’a-vanzamento della condizione femminile, l’accetta-zione della diversità e la creazione di opportunità per trasformare la vita delle donne.

La tua vitae la tua salutesono un beneda proteggere,per te, per i tuoi figlie per le personeche ami.

DOMANDE E RISPOSTE1 Sono stata picchiata2 Denunciare? Dove? 3 Non mi picchia, ma…4 E i miei Figli?5 Non ho abbastanza soldi!!!6 Io l’ho già denunciato. Quale sostegno per me?

1 SONO STATA PICCHIATA. COSA FACCIO?Avere un referto medico è importante.Se puoi scatta qualche foto che, aggiunte al referto del medico, dovranno essere allegate alla querela. Ti puoi rivolgere al Pronto Soccorso dell’Ospedale oppure al tuo medico di famiglia.Presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale è attivato il “Punto di Ascolto S.O.S. Violenza”. Se sei vittima di violenza sarai subito soccorsa, basterà che tu dica, o faccia capire, che sei vittima di violenza, di qualsiasi entità, non necessariamente grave. Il personale medico e di assistenza sanitaria è addestrato per prestarti soccorso e ti ascolterà senza giudicarti. Il medico di famiglia, oltre a prestarti le prime cure, ti indirizzerà presso i centri di aiuto: i Centri Antiviolenza. Se hai subito violenza di qualsiasi tipo in ambito familiare e ti sei rivolta al Pronto Soccorso, usufruirai dell’esenzione dal ticket. Il Punto di Ascolto offre telefonicamente e in reperibilità h24 ascolto, informazioni e sostegno psico-sociale alle Donne che si recano al Pronto Soccorso. L’operatrice del Punto di Ascolto può metterti in contatto con il Centro Antiviolenza in via riservata e gratuita.Il personale del Punto di Ascolto, ti accompagnerà in una stanza dedicata, all’interno del Pronto Soccorso, e ti allontanerà da chi ti ha picchiato, aiutandoti e sostenendoti.

IN CASO DI PERICOLO CHIAMA IL 1522 NUMERO VERDE NAZIONALEattivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno- gratuito da rete fissa e mobile e multilingue112 CARABINIERI113 POLIZIA118 PRONTO SOCCORSO

2 DENUNCIARE, DOVE?Potrai sporgere denuncia/querela anche:• presso l’ Arma dei Carabinieri;• in ogni stazione della Polizia di Stato;• presso ogni presidio della Guardia di Finanza;• presso la Polizia Municipale.

Puoi chiedere tutte le informazioni necessarie.

• Devi sapere, inoltre, che i Carabinieri, in collaborazione con il Soroptimist Club hanno istituito presso il Comando una stanza dedicata esclusivamente a raccogliere le denunce delle Donne vittime di violenza. Lì sarai ascoltata ed aiutata. Potrai portare con te i tuoi bambini i quali sta-ranno in uno spazio dedicato mentre tu esporrai l’accaduto.

3 NON MI PICCHIA, MA...La violenza non è soltanto botte.Anche un comportamento che vuole sottometterti, soggiogarti, chiuderti in casa, amministrare i tuoi soldi, ti perseguita e vuole annullare la tua personalità E’ VIOLENZA. È forse la peggior forma di violenza, continua, subdola e mascherata da apparente affetto o amore. Invece è violenza. Anche questa violenza va denunciata.

Ricordati: NON È COLPA TUA!NON TI DEVI VERGOGNARE PER QUANTO È ACCADUTO.NON PENSARE DI DOVER SUBIRE PER IL BENE DELLA FAMIGLIA.NON SEI E NON SENTIRTI SOLA.

4 E I MIEI FIGLI?Potranno sempre stare con te ed avere protezione e supporto psicologico.Ricordati di portare sempre con te i documenti Tuoi e dei Tuoi Figli.

Il Comune di Venezia dispone di 2 Case Rifugio ad indirizzo segreto ove la donna può trovare ospitalità temporanea, anche per i propri figli.L’aiuto offerto alla donna è gratuito e riservato.

CENTRO ANTIVIOLENZA del Comune di VeneziaTel. 041 5349215 oppure 041 2690612Viale Garibadi, 155/A - Mestre VeneziaPer contatti telefonici puoi chiamare anche il call-center nazionale 1522: è gratuito e attivo h24.

Cerca il Centro Antiviolenza piu’ vicino a te:www.regione.veneto.i/relazioni-internazionali/rilevazione-delle-strutture-regionalicentro.antiviolenza@comune.venezia.it

Se Ti sei rivolta al Centro Antiviolenza e sei stata inserita in percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, hai diritto, se dipendente di datore di lavoro pubblico o privato, al un periodo di congedo lavorativo RETRIBUITO per un massimo di tre mesi.Al Centro Antiviolenza puoi trovare chi ti sostiene per uscire dalla violenza.Troverai ASCOLTO, ACCOGLIENZA, INFORMAZIONI, anche di carattere giuridico-legale.

5 NON HO SOLDI!!!Indipendentemente dal reddito, le vittime di violenza, anche i tuoi figli, possono avere un av-vocato a spese dello Stato, il cosiddetto Patrocinio a Spese dello Stato, detto anche Gratuito Patrocinio. Presso l’Ordine degli Avvocati di Venezia, Santa Croce n.494 ed in particolare presso l’ Ufficio Patrocinio a Spese dello Stato presso il Tribunale di Venezia, Cittadella della Giustizia in Piazzale Roma,Santa Croce 430, c’è l’elenco degli Avvocati che prestano attività in regime di Patrocinio a Spese dello Stato. Ti aiuteranno ad affrontare la situazione da un punto di vista legale e, se necessario, ad ottenere un provvedimento del Giudice che ti tuteli. Ad esempio, l’allontanamento dalla dimora familiare ed il divieto di avvicinamento a te ed ai tuoi figli, fino a disporre, nei casi piu’ gravi, la carcerazione. L’allontanamento è previsto sia in sede civile sia in sede penale. Potrai trovare ogni informazione sul Patrocinio a Spese dello Stato sul sito:www.ordineavvocativenezia.it/patrocinio.phpSe vuoi, puoi anche presentare istanza on line.

Ricorda che, per i casi di violenza, il tuo reddito e quello della tua famiglia, non contano e potrai comunque avere un Avvocato in regime di Patrocinio a Spese dello Stato.

www.ordineavvocativenezia.it/patrocinio.phpwww.ordineavvocativenezia.it/modulistica.phpGratuito Patrocinio e Difese d’Ufficio C/O Cittadella della GiustiziaTel. 0412413283 - Fax. 0412414933

6 IO L’HO GIA’ DENUNCIATO. QUALE SOSTEGNO PER ME?Chiedi consiglio al Centro Antiviolenza, ad un Legale, al Tuo Medico e alle Forze dell’Ordine se lui ti vuol fare cambiare idea o se ti chiede di mantenere il segreto sulle violenze che ti fa patire.