COMUNE DI POLLICA - Dipartimento Finanze...PROPOSTA N.1 del 30.09.2014 OGGETTO : Approvazione...

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Il presente verbale, salva l’ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE IL VICESEGRETARIO VICARIO F.to dr. Stefano PISANI F.to Giuseppe Petillo _____________________________________________________________________________ Prot. N° 0008475 Si attesta che copia della presente deliberazione viene: Pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune in data odierna e per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art.124 TUEL e art.32, comma 1, L. 69/2009. Oggi stesso viene comunicata al Prefetto ai sensi dell’art.135, comma 2, TUEL; è stata dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134 comma 4 del T.U.E.L.). Dalla Residenza comunale, li 10.10.2014 IL VICESEGRETARIO VICARIO F.to Giuseppe Petillo Il sottoscritto Segretario comunale, visti gli atti d’ufficio ATTESTA che la presente deliberazione è stata affissa all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi : dal 10.09.2014 al 25.09.2014 senza reclami. è divenuta esecutiva il giorno _____________ ai sensi dell’art.134 comma 3 del T.U.E.L. Dalla Residenza comunale, li IL VICESEGRETARIO VICARIO F.to Giuseppe Petillo E’ conforme all’originale COPIA COMUNE DI POLLICA PROVINCIA DI SALERNO C.A.P. 84068 TEL. (0974) 901004 - FAX 901422 C.F. e P. I.V.A. 84 00 12 30 659 N°8 Data: 30.09.2014 OGGETTO: Approvazione Tariffa TARI 2014.- L’anno duemilaquattordici, il giorno trenta del mese di settembre alle ore 18:38 ed in continuazione presso l’Ufficio del Sindaco. Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale: CONSIGLIERI PRES. ASS. CONSIGLIERI PRES. ASS. 1.PISANI dr. Stefano X 8.MARRONE Domenico X 2. LA GRECA Angelo X 9.PISANI Caterina X 3. RIPOLI Carla X 10. SCARANO Giuseppe X 4. PALLADINO Domenico X 5. FEO Antonio X 6. SCHIAVO Gennaro X 7.MAZZIOTTI Gabriella X Assegnati n. 10 In Carica n. 10 Presenti n. 9 Assenti n 1 Fra gli assenti sono giustificati (Art. 289 del T.U.L.C.P. 4 febbraio 1915, n.148) i signori consiglieri: Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: Presiede Pisani dr. Stefano nella sua qualità di Sindaco; Partecipa il Vicesegretario Vicario Giuseppe Petillo. La seduta è pubblica. Nominati scrutatori i Signori: Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto, all’ordine del giorno sulla proposta della presente deliberazione: il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; ai sensi dell’art. 49 comma 1 del T.U.E.L., hanno espresso parere favorevole. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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Il presente verbale, salva l’ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE IL VICESEGRETARIO VICARIO F.to dr. Stefano PISANI F.to Giuseppe Petillo _____________________________________________________________________________ Prot. N° 0008475 Si attesta che copia della presente deliberazione viene:

�Pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune in data odierna e per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art.124 TUEL e art.32, comma 1, L. 69/2009. � Oggi stesso viene comunicata al Prefetto ai sensi dell’art.135, comma 2, TUEL; � è stata dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134 comma 4 del T.U.E.L.). Dalla Residenza comunale, li 10.10.2014 IL VICESEGRETARIO VICARIO F.to Giuseppe Petillo Il sottoscritto Segretario comunale, visti gli atti d’ufficio

ATTESTA che la presente deliberazione • è stata affissa all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi : dal 10.09.2014 al 25.09.2014 senza reclami. • è divenuta esecutiva il giorno _____________ � ai sensi dell’art.134 comma 3 del T.U.E.L. Dalla Residenza comunale, li IL VICESEGRETARIO VICARIO F.to Giuseppe Petillo E’ conforme all’originale

COPIA

COMUNE DI POLLICA PROVINCIA DI SALERNO

C.A.P. 84068 TEL. (0974) 901004 - FAX 901422 C.F. e P. I.V.A. 84 00 12 30 659

N°8 Data: 30.09.2014 OGGETTO: Approvazione Tariffa TARI 2014.-

L’anno duemilaquattordici, il giorno trenta del mese di settembre alle ore 18:38 ed in continuazione presso l’Ufficio del Sindaco. Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale:

CONSIGLIERI PRES. ASS. CONSIGLIERI PRES. ASS. 1.PISANI dr. Stefano X 8.MARRONE Domenico X

2. LA GRECA Angelo X 9.PISANI Caterina X 3. RIPOLI Carla X 10. SCARANO Giuseppe X 4. PALLADINO Domenico X 5. FEO Antonio X 6. SCHIAVO Gennaro X 7.MAZZIOTTI Gabriella X Assegnati n. 10 In Carica n. 10 Presenti n. 9 Assenti n 1 Fra gli assenti sono giustificati (Art. 289 del T.U.L.C.P. 4 febbraio 1915, n.148) i signori consiglieri: Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: • Presiede Pisani dr. Stefano nella sua qualità di Sindaco;

Partecipa il Vicesegretario Vicario Giuseppe Petillo. La seduta è pubblica. Nominati scrutatori i Signori:

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto, all’ordine del giorno sulla proposta della presente deliberazione: • il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; • il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; • ai sensi dell’art. 49 comma 1 del T.U.E.L., hanno espresso parere favorevole.

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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PROPOSTA N.1 del 30.09.2014

OGGETTO : Approvazione tariffa TARI 2014.- Proposta del Sindaco Breve relazione

IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la Legge 27 dicembre 2013, n. 147, Legge di Stabilità per l’anno 2014, che ha disciplinato l’Imposta Unica Comunale (I.U.C.), nell’intento di intraprendere il percorso verso l’introduzione della riforma sugli immobili; CONSIDERATO che la richiamata Legge n. 147/2013 ha previsto un’articolazione della nuova imposta comunale in tre diverse entrate, disciplinate dalle disposizioni contenute nei commi da 639 a 705 decorrere dal 1° gennaio 2014; EVIDENZIATO che la I.U.C. è pertanto così composta: - imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili,

escluse le abitazioni principali, - componente riferita ai servizi, che a sua volta si articola in:

� tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile,

� tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore;

VERIFICATO che la componente I.U.C. che istituisce la nuova tassa sui rifiuti (TARI) verrà applicata in sostituzione della precedente TARES (tributo sui rifiuti e sui servizi); RILEVATO che la richiamata Legge di Stabilità disciplina nel dettaglio la tassa sui rifiuti (TARI) ai commi da 641 a 668; ATTESO che il presupposto impositivo della TARI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, escludendo però dalla tassazione le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva; EVIDENZIATO che sono soggetti passivi coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani; VERIFICATO che l’imposizione tributaria riguarderà tutti gli immobili che insistono, interamente o prevalentemente nel territorio comunale; RIMARCATO che i soggetti passivi della nuova tassa sono coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani; PRESO ATTO che la determinazione della base imponibile è analoga a quella in vigenza di TARES e, pertanto, per tutte le unità immobiliari la superficie tassabile ai fini TARI rimane quella calpestabile, già assunta in relazione alle denunce ed agli accertamenti notificati ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti T.A.R.S.U.; VERIFICATO che la tariffa deve essere determinata nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paga”, sancito dall’articolo 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, adottando i criteri dettati dal regolamento di cui al D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 e comunque in relazione alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte; EVIDENZIATO che per applicare tariffe conformi ai predetti criteri, la nuova norma in vigore propone due modalità alternative descritte, rispettivamente, al comma 651 ed al comma 652, dell’articolo 1, della citata Legge n. 147/2013; RILEVATO che il comma 651 prevede che la commisurazione della tariffe avvenga nel rispetto dei criteri indicati dal D.P.R. n. 158/99 e secondo gli usi e la tipologia delle attività svolte; VERIFICATO che il successivo comma 652 consente al Comune, in alternativa al precedente criterio e “nel rispetto del principio «chi inquina paga», sancito dall’articolo 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti” di commisurare la tariffa

alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti; PRESO ATTO che in adesione al metodo alternativo suddetto, “le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal comune moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l’anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti”. VERIFICATO che per applicare il comma 652 è comunque necessario possedere dati oggettivi che consentano l’elaborazione delle tariffe in adesione al principio comunitario; CONSIDERATO che per la determinazione delle tariffe, le utenze sono suddivise in due macrocategorie: utenze domestiche ed utenze non domestiche; RILEVATO che le utenze domestiche sono a loro volta suddivise in 6 (sei) sottocategorie definite in base al numero dei componenti del nucleo familiare, mentre le utenze non domestiche sono suddivise a seconda che la popolazione residente sia superiore o inferiore a 5.000 abitanti, in 30 (trenta) o 21 (ventuno) categorie, così come previste dal richiamato D.P.R. n. 158/1999; CONSIDERATO che per l’applicazione della TARI vengono assunte le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti; RILEVATO che le predette superfici continueranno a rappresentare il presupposto per il calcolo, fino a quando non si avrà la completa attuazione delle procedure relative all’interscambio tra i Comuni e l’Agenzia delle entrate, dei dati relativi alla superficie delle unità immobiliari ai fini dell’allineamento tra i dati catastali relativi alle unità immobiliari a destinazione ordinaria e i dati riguardanti la toponomastica e la numerazione civica interna ed esterna di ciascun Comune; VERIFICATO , pertanto, che la superficie assoggettabile al tributo “è costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati”; EVIDENZIATO che nella commisurazione delle tariffe secondo gli usi e la tipologia delle attività svolte, le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l’anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti; PRESO ATTO che con le tariffe determinate come indicato ai precedenti punti, deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all’articolo 15, del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36; VERIFICATO che i costi che devono trovare copertura con le entrate derivanti dall’applicazione delle tariffe TARI devono essere riportate nel piano economico finanziario (P.E.F.), redatto dal gestore del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti; CONSIDERATO che il predetto documento individua i costi fissi ed i costi variabili inerenti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, così come definiti dall’allegato 1, punto 3, del D.P.R. n. 158/99; ATTESO che le disposizioni dettate dal D.P.R. 158/99 prevedono che la tariffa sia composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione; RAMMENTATO che i costi del servizio sono ripartiti sulla base delle macroclassi e delle categorie di utenza sopra specificate, sulla base dei criteri dettati dal D.P.R. n. 158/99; PRESO ATTO che i coefficienti ed i criteri di determinazione delle tariffe, articolate secondo i criteri dettati dal predetto D.P.R. n. 158/99, sono indicati analiticamente negli allegati alla presente deliberazione, costituendone parte integrante e sostanziale; VERIFICATO che l’importo di quota fissa da attribuire ad ogni singola utenza domestica è quantificato in relazione a specifici coefficienti di adattamento Ka, in modo da privilegiare i nuclei familiari più numerosi e le minori dimensioni dei locali; CONSIDERATO che la parte variabile è rapportata alla quantità di rifiuti indifferenziati e differenziati, prodotta da ogni utenza, misurata in Kg, determinata applicando un coefficiente di adattamento Kb; RILEVATO che per le utenze non domestiche la parte fissa della tariffa è attribuita ad ogni singola utenza sulla base di un coefficiente Kc, scelto all’interno di un range stabilito dal D.P.R. n. 158/99, relativo alla potenziale produzione di rifiuti connessa alla tipologia di attività per unità di superficie tassabile; ATTESO che per l’attribuzione della parte variabile della tariffa vengono applicati appositi coefficienti Kd, stabiliti dal D.P.R. n 158/99, in grado di misurare la potenzialità di produrre rifiuto;

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RIMARCATO che per le attività non contemplate dal D.P.R. n. 158/99, possono essere adottati appositi coefficienti, acquisiti da soggetti che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, purché in grado di misurare la potenzialità di produrre rifiuto; VERIFICATO che la delibera che approva le tariffe del tributo sui rifiuti (TARI), dovrà essere inviata al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine fissato dal richiamato articolo 52, comma 2, del D. Lgs .n. 446/1997, secondo le modalità indicato nel comunicato dello stesso Ministero del 28 febbraio 2014; EVIDENZIATO che la predetta trasmissione delle delibere dovrà avvenire mediante inserimento del testo della presente delibera nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale; VISTI gli allegati alla presente deliberazione che riportano i coefficienti adottati e le tariffe della tassa comunale sui rifiuti (TARI), che si intende applicare per il 2014, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; VISTA l’elaborazione del responsabile del servizio; RILEVATO che per quanto non direttamente disciplinato si rinvia alla normativa vigente in materia; RITENUTO di approvare le suddette tariffe TARI; VISTO il parere di regolarità ai sensi dell'art. 49, comma 2, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; VISTO altresì il parere formulato dall’organo di revisione economico-finanziaria espresso sul Regolamento per l’applicazione della TARI ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera b, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; VISTO lo Statuto comunale; Con voti favorevoli all’unanimità

D E L I B E R A

- tutto quanto esposto in premessa è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - di approvare, per i motivi espressi in premessa, le tariffe della I.U.C.-TARI da applicare nell’anno

2014, come riportato negli allegati al presente atto; - di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi i pareri previsti dal D.Lgs. 267/2000,

come dettagliato in premessa; - di dare atto che la presente deliberazione sarà trasmessa al Ministero dell'Economia e delle Finanze

in conformità alle disposizioni indicate in premessa nel rispetto delle norme vigenti, al fine della sua pubblicazione sul sito informatico dello stesso Ministero.

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA E CONTABILE

Visto con parere favorevole

Ex art.49, comma 1° e 2°, TUEL

IL VICE-SEGRETARIO VICARIO

F.to Petillo Giuseppe

__________________________________

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Allegato - RIEPILOGO SINTETICO DEL PIANO TARIFFARI O

Il presente documento riepiloga il piano tariffario adottato dal Comune di Pollica in attuazione delle disposizioni

di cui all’art.1 del comma 639 Legge 147/2014 – legge di stabilità 2014 istitutiva della Tassa sui Rifiuti (TARI); in

particolare il documento riporta:

A. COSTI DEL SERVIZIO

B. RIPARTIZIONE COSTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE

C. COEFFICIENTI E TARIFFE PER LE UTENZE DOMESTICHE

D. COEFFICIENTI E TARIFFE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

E. QUADRO RIEPILOGATI VO DELLE TARIFFE

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A. COSTI DEL SERVIZIO

COSTO DEL SERVIZIO 836.317,00

COSTI FISSI 525.492,03 62,83%

COSTI VARIABILI 310.824,97 37,17%

B. RIPARTIZIONE COSTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE

UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE

COSTI FISSI 294.801,03 230.691,00

COSTI VARIABILI 174.372,81 136.452,16

469.173,84 367.143,16

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B1. RIPARTIZIONE COSTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE ZONA MARINA

MARINA UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE

COSTI FISSI 191.620,67 228.549,00

COSTI VARIABILI 113.342,33 134.738,56

304.963,00 363.287,56

B2. RIPARTIZIONE COSTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE ZONA COLLINA

COLLINA UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHE

COSTI FISSI 103.180,36 2.142,00

COSTI VARIABILI 61.030,48 1.713,60

164.210,84 3.855,60

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C. COEFFICIENTI E TARIFFE PER LE UTENZE DOMESTICHE

TARIFFA PER COPERTURA COSTI FISSI DELLE UTENZE DOMESTICHE MARINA

Costi fissi utenze domestiche MARINA € 191.620,67

QUF 1,2507

COMP

NUCLEO

FAMIGLIE

PER CLASSE

SUP.

OCCUP. COEFF KA

SUPERFICIE

EQUIVALENTE

COSTO PER

MQ (IN EURO)

GETTITO

COMPLESSIVO

(IN EURO)

1 178 19.483 0,75 14.612,25 € 0,938 € 18.275,36

2 213 17.794 0,88 15.658,72 € 1,101 € 19.584,16

3 338 26.573 1,00 26.573,00 € 1,251 € 33.234,52

4 264 26.260 1,08 28.360,80 € 1,351 € 35.470,50

5 131 15.951 1,11 17.705,61 € 1,388 € 22.144,18

>=6 186 45.729 1,10 50.301,90 € 1,376 € 62.911,95

totale 1.310 151.790 153.212,28 € 191.620,67

C1 . TARIFFA PER COPERTURA COSTI VARIABILI DELLE UTENZE DOMESTICHE MARINA

Costi variabili utenze domestiche MARINA € 113.342,33

QUV 52,9430

Fatt

Corr.vo

COMP

NUCLEO

FAMIGLIE

PER CLASSE SUP. OCCUP. COEFF KB

PROD RIFIUTI

EQUIVALENTE

COSTO PER

UTENZA

(IN EURO)

GETTITO

COMPLESSIVO

(IN EURO)

50% 1 178 19.483 1,50 267,00 € 79,415 14.135,79

-10% 2 213 17.794 1,62 375,73 € 93.391 19.892,39

-20% 3 338 26.573 1,64 547,39 € 85,741 28.980,53

-38% 4 264 26.260 1,61 425,57 € 85,344 22.530,86

-45% 5 131 15.951 1,60 208,95 € 84,444 11.062,18

-50% >=6 186 45.729 1,70 316,20 € 90,003 16.740,58

Totale 1.310 151.790 2.140,84 113.342,33

La colonna “Fatt Corr.vo “ della tabella precedente riporta il fattore di correzione dei coefficienti del D.P.R.

158/99 di cui alla lettera e-bis) del comma 652 L. 147/2014, introdotto con la legge 68/2014.

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C2. COEFFICIENTI E TARIFFE PER LE UTENZE DOMESTICHE COLLINA

TARIFFA PER COPERTURA COSTI FISSI DELLE UTENZE DOMESTICHE COLLINA

Costi fissi utenze domestiche COLLINA € 103.180,36

QUF 0,9529

COMP

NUCLEO

FAMIGLIE

PER CLASSE

SUP.

OCCUP. COEFF KA

SUPERFICIE

EQUIVALENTE

COSTO PER

MQ (IN EURO)

GETTITO

COMPLESSIVO

(IN EURO)

1 153 17.460 0,75 13.095,00 € 0,715 € 12.478,64

2 215 19.693 0,88 17.329,84 € 0,839 € 16.514,16

3 218 17.678 1,00 17.678,00 € 0,953 € 16.845,93

4 167 16.633 1,08 17.963,64 € 1,029 € 17.118,12

5 83 10.117 1,11 11.229,87 € 1,058 € 10.701,30

>=6 127 28.164 1,10 30.980,40 € 1,048 € 29.522,21

totale 963 109.745 108.276,75 103.180,36

TARIFFA PER COPERTURA COSTI VARIABILI DELLE UTENZE DOMESTICHE COLLINA

Costi variabili utenze domestiche COLLINA 61.030,48

QUV 24,5611

Fatt

Corr.vo

COMP

NUCLEO

FAMIGLIE

PER CLASSE SUP. OCCUP. COEFF KB

PROD RIFIUTI

EQUIVALENTE

COSTO PER

UTENZA

(IN EURO)

GETTITO

COMPLESSIVO

(IN EURO)

50% 1 153 17.460 1,30 229,50 € 36,842 5.636,78

12% 2 215 19.693 1,35 433,44 € 49,515 10.645,78

3 218 17.678 1,44 501,40 € 56,491 12.314,95

4 167 16.633 1,56 501,00 € 73,683 12.305,13

5 83 10.117 1,60 298,80 € 88,420 7.338,87

>=6 127 28.164 1,70 520,70 € 100,701 12.788,98

Totale 963 109.740 2.484,84 61.030,48

La colonna “Fatt Corr.vo “ della tabella precedente riporta il fattore di correzione dei coefficienti del D.P.R.

158/99 di cui alla lettera e-bis) del comma 652 L. 147/2014, introdotto con la legge 68/2014.

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D. COEFFICIENTI E TARIFFE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

D1. COEFFICIENTI E TARIFFE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE MARINA

TARIFFA PER COPERTURA COSTI FISSI DELLE UTENZE NON DOMESTICHE MARINA

Costi FISSI utenze non domestiche 228.549,00

QUF 2,0034

CATEGORIA

UTENZA

UTENZE

PER

CATEGOR

IA

SUP.

OCCUP.

COEFF

CORR. KC

FATT

CORR.VO

PROD RIFIUTI

EQUIVALENTE

COSTO

VAR.LE/MQ

GETTITO

CATEGORIA

COEFF

BASE

1 1 482 0,78 50% 375,96 1,56 753,20 MAX

2 4 1141 0,8436 14% 962,55 1,69 1.928,36 MAX

3 1 20298 0,825 10% 16.745,85 1,65 33.548,54 MAX

4 1 56 0,78 50% 43,68 1,56 87,51 MAX

5 13 19354 2,015 30% 38.998,31 4,04 78.128,99 MAX

6 242 22721 1,485 50% 33.740,69 2,98 67.595,89 MAX

7 3 718 1,68 40% 1.206,24 3,37 2.416,57 MAX

8 28 1693 0,84 -20% 1.422,12 1,68 2.849,07 MAX

9 1 80 0,8505 35% 68,04 1,70 136,31 MAX

10 53 1766 0,9976 -14% 1.761,76 2,00 3.529,50 MAX

11 0 0 1,52 0% - - - MAX

12 8 511 1,484 40% 758,32 2,97 1.519,22 MAX

13 0 0 1,45 0% - - - MAX

14 0 0 0,86 0% - - - MAX

15 0 0 0,95 0% - - - MAX

16 18 1992 3,1578 -43% 6.290,34 6,33 12.602,03 MINIMO

17 36 4487 2,3652 -46% 10.612,65 4,74 21.261,33 MINIMO

18 11 481 1,348 -20% 648,39 2,70 1.298,98 MEDIO

19 0 0 3,02 0% - - - MAX

20 6 159 2,805 -50% 446,00 5,62 893,50 MEDIO

21 0 0 1,75 0% - - - MAX

426 75939 31,8067 114.080,89 44,59 228.549,00

La colonna “Fatt Corr.vo” della tabella precedente riporta il fattore di correzione dei coefficienti del D.P.R.

158/99 di cui alla lettera e-bis) del comma 652 L. 147/2014, introdotto con la legge 68/2014.

TARIFFA PER COPERTURA COSTI VARIABILI DELLE UTENZE NON DOMESTICHE MARINA

Costi Variabili utenze non domestiche MARINA 134.738,56

QUV 0,1342

CATEGORIA

UTENZA

UTENZE

PER

CATEGOR

IA

SUP.

OCCUP.

COEFF CORR.

KD

FATT

CORR.VO

PROD RIFIUTI

EQUIVALENTE

COSTO

VAR.LE/MQ

GETTITO

CATEGORIA

COEFF

BASE

1 1 482 6,83 50% 3.289,65 0,92 441,36 MAX

2 4 1141 7,41 14% 8.454,81 0,99 1.134,36 MAX

3 1 20298 7,30 10% 148.256,59 0,98 19.891,16 MAX

4 1 56 6,83 50% 382,20 0,92 51,28 MAX

5 13 19354 17,73 30% 343.185,13 2,38 46.044,16 MAX

6 242 22721 13,05 50% 296.509,05 1,75 39.781,76 MAX

7 3 718 14,76 40% 10.594,81 1,98 1.421,47 MAX

8 28 1693 7,41 -20% 12.541,74 0,99 1.682,69 MAX

9 1 80 7,44 35% 595,08 1,00 79,84 MAX

10 53 1766 8,78 -14% 15.506,54 1,18 2.080,47 MAX

11 0 0 13,34 0% - - - MAX

12 8 511 13,08 40% 6.681,84 1,75 896,48 MAX

13 0 0 12,75 0% - - - MAX

14 0 0 7,53 0% - - - MAX

15 0 0 8,34 0% - - - MAX

16 18 1992 27,78 -43% 55.341,35 3,73 7.424,99 MINIMO

17 36 4487 20,79 -46% 93.284,73 2,79 12.515,74 MINIMO

18 11 481 11,87 -20% 5.710,43 1,59 766,15 MEDIO

19 0 0 26,55 0% - - - MAX

20 6 159 24,69 -50% 3.925,31 3,31 526,65 MEDIO

21 0 0 15,43 0% - - - MAX

426 75939 1.004.259,26 134.738,56

La colonna Fatt Corr.vo della tabella precedente riporta il fattore di correzione dei coefficienti del D.P.R. 158/99

di cui alla lettera e-bis) del comma 652 L. 147/2014, introdotto con la legge 68/2014.

Page 11: COMUNE DI POLLICA - Dipartimento Finanze...PROPOSTA N.1 del 30.09.2014 OGGETTO : Approvazione tariffa TARI 2014.- Proposta del Sindaco Breve relazione IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la

D2. COEFFICIENTI E TARIFFE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE COLLINA

Costi FISSI utenze non domestiche 2.142,00

QUF 0,1069

CATEGORIA

UTENZA

UTENZE

PER

CATEGOR

IA

SUP.

OCCUP.

COEFF

CORR. KC

FATT

CORR.VO

PROD RIFIUTI

EQUIVALENTE

COSTO

VAR.LE/MQ

GETTITO

CATEGORIA

COEFF

BASE

1 0 0 0,78 50% - - - MAX

2 0 0 0,8436 14% - - - MAX

3 0 0 0,825 10% - - - MAX

4 0 0 0,78 50% - - - MAX

5 1 502 2,17 40% 1.089,34 0,23 116,49 MAX

6 39 6597 1,485 50% 9.796,55 0,16 1.047,64 MAX

7 2 1805 1,8 50% 3.249,00 0,19 347,45 MAX

8 0 0 0,84 -20% - - - MAX

9 0 0 0,8505 35% - - - MAX

10 9 985 1,74 50% 1.713,90 0,19 183,28 MAX

11 0 0 1,52 0% - - - MAX

12 1 54 1,59 50% 85,86 0,17 9,18 MAX

13 0 0 1,45 0% - - - MAX

14 0 0 0,86 0% - - - MAX

15 0 0 0,95 0% - - - MAX

16 3 808 2,77 -50% 2.238,16 0,30 239,35 MINIMO

17 6 393 2,7594 -37% 1.084,44 0,30 115,97 MINIMO

18 5 397 1,685 0% 668,95 0,18 71,54 MEDIO

19 0 0 3,02 0% - - - MAX

20 1 37 2,805 -50% 103,79 0,30 11,10 MEDIO

21 0 0 1,75 0% - - - MAX

67 11.578 20.029,98 2,01 2.142,00

La colonna “Fatt Corr.vo” della tabella precedente riporta il fattore di correzione dei coefficienti del D.P.R.

158/99 di cui alla lettera e-bis) del comma 652 L. 147/2014, introdotto con la legge 68/2014.

Page 12: COMUNE DI POLLICA - Dipartimento Finanze...PROPOSTA N.1 del 30.09.2014 OGGETTO : Approvazione tariffa TARI 2014.- Proposta del Sindaco Breve relazione IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la

TARIFFA PER COPERTURA COSTI VARIABILI DELLE UTENZE NON DOMESTICHE COLLINA

Costi Variabili utenze non domestiche COLLINA 134.738,56

QUV 0,1342

CATEGORIA UTENZA

UTENZE

PER

CATEGO

RIA

SUP.

OCCUP.

COEFF CORR.

KD

FATT

CORR.VO

PROD RIFIUTI

EQUIVALENTE

COSTO

VAR.LE/MQ

GETTITO

CATEGORIA

C

O

E

F

F

B

A

S

E

1 0 0 6,83 50% - - -

M

A

X

2 0 0 7,41 14% - - -

M

A

X

3 0 0 7,30 10% - - -

M

A

X

4 0 0 6,83 50% - - -

M

A

X

5 1 502 19,10 40% 9.586,19 0,19 93,29

M

A

X

6 39 6597 13,05 50% 86.090,85 0,13 837,81

M

A

X

7 2 1805 15,81 50% 28.537,05 0,15 277,71

M

A

X

8 0 0 7,41 -20% - - -

M

A

X

9 0 0 7,44 35% - - -

M

A

X

10 9 985 15,32 50% 15.085,28 0,15 146,81

M

A

X

11 0 0 13,34 0% - - -

M

A

X

12 1 54 14,01 50% 756,54 0,14 7,36

M

A

X

13 0 0 12,75 0% - - -

M

A

X

14 0 0 7,53 0% - - -

M

A

X

15 0 0 8,34 0% - - -

M

A

X

16 3 808 24,37 -50% 19.690,96 0,24 191,63

M

I

N

I

M

O

17 6 393 24,26 -37% 9.532,22 0,24 92,76

M

I

N

I

M

O

18 5 397 14,84 0% 5.891,48 0,14 57,33

M

E

D

I

O

19 0 0 26,55 0% - - -

M

A

X

20 1 37 24,69 -50% 913,44 0,24 8,89

M

E

D

I

O

21 0 0 15,43 0% - - -

M

A

X

67 11.578 176.084 1.713,60

La colonna Fatt Corr.vo della tabella precedente riporta il fattore di correzione dei coefficienti del D.P.R. 158/99

di cui alla lettera e-bis) del comma 652 L. 147/2014, introdotto con la legge 68/2014.

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E. QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE TARIFFE UTENZE DOMESTICHE

Per le utenze zona MARINA le tariffe TARI per l’anno 2014 sono così determinate

Tariffa per le utenze domestiche

A B

componenti Quota fissa per utenza

Costo variabile per

utenza

1 € 0,938 X N° Mq € 79,415

2 € 1,101 X N° Mq € 93.391

3 € 1,251 X N° Mq € 85,741

4 € 1,351 X N° Mq € 85,344

5 € 1,388 X N° Mq € 84,444

>= 6 € 1,376 X N° Mq € 90,003

Totale

La tariffa dovuta dalla singola classe di utenza domestica è data dalla somma delle colonne A + B come riportato

nell’esempio seguente

A B

componenti Quota fissa

Costo variabile per

utenza Tariffa totale

1 € 0,938 X 100 Mq € 79,415 € 173,22

2 € 1,101 X 100 Mq € 93.391 € 203,49

3 € 1,251 X 100 Mq € 85,741 € 210,84

4 € 1,351 X 100 Mq € 85,344 € 220,44

5 € 1,388 X 100 Mq € 84,444 € 223,24

>= 6 € 1,376 X 100 Mq € 90,003 € 227,60

Per le utenze zona COLLINA le tariffe TARI per l’anno 2014 sono così determinate

Tariffa per le utenze domestiche

A B

componenti Quota fissa per utenza

Costo variabile per

utenza

1 € 0,715 X N° Mq € 36,842

2 € 0,839 X N° Mq € 49,515

3 € 0,953 X N° Mq € 56,491

4 € 1,029 X N° Mq € 73,683

5 € 1,058 X N° Mq € 88,420

>= 6 € 1,048 X N° Mq € 100,701

Totale

La tariffa dovuta dalla singola classe di utenza domestica è data dalla somma delle colonne A + B come riportato

nell’esempio seguente:

A B

componenti Quota fissa

Costo variabile per

utenza Tariffa totale

1 € 0,715 X 100 Mq € 36,842 € 108,34

2 € 0,839 X 100 Mq € 49,515 € 133,42

3 € 0,953 X 100 Mq € 56,491 € 151,79

4 € 1,029 X 100 Mq € 73,683 € 176,58

5 € 1,058 X 100 Mq € 88,420 € 194,22

>= 6 € 1,048 X 100 Mq € 100,701 € 205,50

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F. QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE

TABELLA RIASSUNTIVA TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE MARINA

N° CATEGORIA TARIFFA COMPLETA

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,48 X N° Mq

2 Cinematografi e teatri 2,68 X N° Mq

3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 2,63 X N° Mq

4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 2,48 X N° Mq

5 Stabilimenti balneari 6,42 X N° Mq

6 Esposizioni, autosaloni 4,73 X N° Mq

7 Alberghi con ristorante 5,35 X N° Mq

8 Alberghi senza ristorante 2,68 X N° Mq

9 Case di cura e riposo 2,70 X N° Mq

10 Ospedali 3,18 X N° Mq

11 Uffici, agenzie, studi professionali -----

12 Banche ed istituti di credito 4,73 X N° Mq

13

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni

durevoli -----

14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze -----

15

Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli,

antiquariato -----

16 Banchi di mercato beni durevoli 10,05 X N° Mq

17 Attivita’ artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 7,53 X N° Mq

18 Attivita’ artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico,fabbro, elettricista 4,29 X N° Mq

19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto -----

20 Attivita’ industriali con capannoni di produzione 8,93 X N° Mq

21 Attivita’ artigianali di produzione beni specifici -----

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TABELLA RIASSUNTIVA TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE COLLINA

N° CATEGORIA TARIFFA COMPLETA

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto ----- 2 Cinematografi e teatri ----- 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta ----- 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi ----- 5 Stabilimenti balneari 0,42 X N° Mq

6 Esposizioni, autosaloni 0,29 X N° Mq

7 Alberghi con ristorante 0,35 X N° Mq

8 Alberghi senza ristorante ----- 9 Case di cura e riposo -----

10 Ospedali 0,34 X N° Mq

11 Uffici, agenzie, studi professionali -----

12 Banche ed istituti di credito 0,31 X N° Mq

13

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni

durevoli -----

14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze -----

15

Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli,

antiquariato -----

16 Banchi di mercato beni durevoli 0,53 X N° Mq

17 Attivita’ artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 0,53 X N° Mq

18 Attivita’ artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico,fabbro, elettricista 0,32 X N° Mq

19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto -----

20 Attivita’ industriali con capannoni di produzione 0,54 X N° Mq

21 Attivita’ artigianali di produzione beni specifici -----

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Vice Segretario Vicario f.to Giuseppe Petillo