COMUNE DI NORCIA - Gazzetta...
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COMUNE DI NORCIA Provincia di Perugia
RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (PERIODO 2014 – 2019)
(articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149)
Sindaco Nicola Alemanno
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Premessa
La presente relazione viene redatta ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere la situazione economico- finanziaria dell’ente e la misura dell’indebitamento all’inizio del mandato amministrativo avvenuto in data 27/05/2014.
E’ sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno dall’inizio del mandato. Sulla
base delle risultanze della relazione medesima, il Sindaco, ove ne sussistano i
presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti.
L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri
adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari
dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti dell’Ente.
Nello specifico il presente documento si ricollega alla precedente Relazione di Fine
Mandato relativa all’Amministrazione 2009/2014 sottoscritta ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs.
n. 149/2011 dal Sindaco Gian Paolo Stefanelli in data 25/02/2014 e certificata dal
Revisore dei Conti Dott. Leonardo Falchetti in data 28/02/2014, debitamente pubblicata
sul sito istituzionale dell’Ente nonché trasmessa alla Corte dei Conti Sez. Regionale di
Controllo per l’Umbria, a norma di legge.
La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei
certificati al bilancio - art. 161 del Tuel e dai questionari inviati dall’organo di revisione
economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi
dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266/2005. Pertanto, i dati qui riportati
trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Daniele Bucchi
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PARTE I – Dati generali
1. Popolazione residente al 31/12/2013: 4.849
1.1 Organi politici
GIUNTA COMUNALE
Carica Nominativo
Sindaco Nicola Alemanno Vicesindaco Cristina Sensi Assessore Giuliano Boccanera Assessore Giuseppina Perla Assessore Pietro Luigi Altavilla
CONSIGLIO COMUNALE
Carica Nominativo
Presidente del consiglio Nicola Alemanno Consigliere Cristina Sensi Consigliere Giuliano Boccanera Consigliere Giuseppina Perla Consigliere Manuela Brandimarte Consigliere Pietro Luigi Altavilla
Consigliere Nicolas Maria Novelli
Consigliere Francesco Battilocchi
Consigliere Stefano Remigi
Consigliere Gian Paolo Stefanelli
Consigliere Luca Balsana
Consigliere Lavinia D’Ottavio
Consigliere Francesco Filippi
1.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.)
Direttore: ====
Segretario: Dott. Fabio Trinei
Numero dirigenti: 0
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Numero posizioni organizzative: 6
Numero totale personale dipendente
Dipendenti a tempo indeterminato: n. 46 Dipendenti a tempo determinato: n. 3 Staff: n. 1
La struttura organizzativa dell'Ente è suddivisa in sei aree AREA AMMINISTRATIVA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA AREA LAVORI PUBBLICI ED OPERE PUBBLICHE AREA POLIZIA URBANA AREA SERVIZI SOCIALI AREA URBANISTICA - RICOSTRUZIONE
1.3 Condizione giuridica dell'Ente: Indicare se l’insediamento della nuova amministrazione proviene da un commissariamento
dell’ente ai sensi dell’articolo 141 o 143 del Tuel: NO
1.4 Condizione finanziaria dell'Ente: l'ente, nel mandato amministrativo precedente, NON ha dichiarato il
dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 del TUEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis.
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2. LINEE PROGRAMMATICHE
In questa prima fase non si può far altro che ribadire quanto affermato e sottoscritto nel programma
elettorale e negli indirizzi di governo che l'Amministrazione si è data e si darà entro 120 gg.
dall’insediamento e prendere atto della situazione economico-finanziaria dell'Ente, di seguito descritta.
In corso di svolgimento del presente mandato verranno posti in essere, ove fosse necessario, tutti i correttivi
tecnici, amministrativi e contabili, per migliorare la gestione, l'efficienza e la qualità dei servizi di tutta l'attività comunale.
Inoltre è importante specificare che, a causa dell'incertezza dei tempi di trasferimento dei finanziamenti
statali e nelle more di una continua evoluzione legislativa soprattutto in riferimento ai tributi locali, i termini
per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2014 sono stati differiti al 30/09/2014. La programmazione
dell'attività amministrativa dell'Ente, sia quella annuale con il Bilancio di Previsione che quella pluriennale
con la Relazione Previsionale e Programmatica, non può che risentire negativamente di questa situazione di
forte incertezza. Le risorse in entrata sono sempre più difficili da prevedere e da reperire e diviene sempre
più complicato riuscire ad erogare i servizi, anche quelli indispensabili, ai cittadini. Basti pensare che una funzione fondamentale come quella dei Servizi Sociali deve soggiacere alla capacità assunzionale di ogni
Ente per cui paradossalmente il Comune non può procedere ad assunzioni di personale tecnico,
indispensabile per l’erogazione dei servizi e la presa in carico degli utenti. Allo stesso modo è difficile
operare una puntale programmazione delle spese di investimento, non potendo disporre di risorse proprie da
destinare a tale finalità e riuscendo ad attivare tali spese ricorrendo o ai contributi regionali o a quelli
comunitari nel tentativo di evitare nuovo indebitamento.
I principi ispiratori delle azioni programmatiche che si intendono intraprendere dovranno privilegiare:
Un nuovo modello di distribuzione delle competenze tra i vari uffici con rotazione delle posizioni
organizzative;
la partecipazione democratica ed il coinvolgimento dei cittadini utilizzando ogni strumento, anche
informatico, in grado di avvicinare tutta la cittadinanza.
l'informazione necessaria al cittadino attraverso lo strumento delle “consulte” per attuare una partecipazione attiva e quindi poter influire sulle scelte e utile all`amministrazione per acquisire piena
consapevolezza dei bisogni e degli interessi pubblici prevalenti.
la trasparenza in grado di creare quelle condizioni necessarie per eliminare imparzialità e/o
favoritismi, e valorizzare il confronto e la collaborazione costruttiva.
L’efficacia/efficienza attraverso un monitoraggio costante sulla nostra azione amministrativa e sulla capacità di raggiungere gli obiettivi amministrativi prefissati.
2.1 PROGRAMMI
Norcia Città E-Democracy
Per raggiungere gli obiettivi previsti nel programma elettorale ci ispireremo al metodo della democrazia partecipata, realizzando una vera e propria “sussidiarietà orizzontale e verticale”: lavorare insieme in trasparenza e legalità, con associazioni e privati, nell’ambito delle singole competenze e della leale
collaborazione con gli altri Enti Pubblici. Confermiamo quindi di voler operare attraverso:
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La trasmissione delle sedute comunali in streaming;
L’istituzione di Consulte sui grandi temi dell'Amministrazione della Città e la costituzione di speciali consulte per le Frazioni e per l’Agricoltura;.
La collaborazione con il Consiglio Comunale dei giovani per stimolare iniziative di carattere aggregativo e culturale, in più periodi durante l'anno come già brillantemente avvenuto durante
questa estate 2014 e comunque sulla scia delle esperienze già avviate con successo mettendo presto nella loro disponibilità la sede già individuata per la loro attività.
Avvio di ogni possibile azione di semplificazione amministrativa affinché i dipendenti comunali
possano essere percepiti dal cittadino come veri e propri consulenti per la soluzione dei problemi.
Norcia Città Smart Piccole città come la nostra possono divenire vere e proprie città “smart”, intese come centro creativo, luogo
permanente per lo scambio di informazioni ed esperienze e sintesi culturale governata soprattutto dalle
nuove generazioni, sempre aperte all’interculturalità e alla collaborazione internazionale. La Norcia del futuro dovrà quindi essere una “città medi@evo”, una smart city inclusiva, sostenibile e interconnessa con gli altri centri della Regione, in armonia con i principi della Carta di Toledo e le sfide dell'Agenda Europa 2020. Una Città Smart focalizzata sul benessere equo e sostenibile dei suoi cittadini.
In tempi assolutamente da record è stato realizzato un progetto che ha visto portare l’ADSL per la
connettività Internet ad alta velocità in tutte le frazioni e in tutte quelle aree rurali del nursino finora rimaste
tagliate fuori dal servizio.
PIANIFICAZIONE Alla base della nostra pianificazione urbanistica e della realizzazione delle opere pubbliche sarà sempre il rispetto dell’ambiente e del suo utilizzo quale fonte di ricchezza e di crescita. Lo sviluppo sarà incentrato sul
recupero delle aree esistenti, limitando al minimo il consumo di nuovo territorio, tenendo conto delle
esigenze della persona che, se da una parte necessita di un ambiente pulito e sano, dall’altra ha urgente
bisogno di una crescita imprenditoriale, edilizia, economica, indispensabili per la creazione di nuove
opportunità di lavoro. Alla grande pianificazione e alle importanti opere pubbliche verrà dunque affiancata la
cura delle esigenze del quotidiano.
Il PIANO REGOLATORE GENERALE. Già dal mese di settembre verranno indette le prime riunioni per avviare l’iter formale di adozione.
PIR URBANISTICO DI CASTELLUCCIO. Sarà dato avvio al PIR, dando così il via ad una ristrutturazione e ricostruzione del paese.
PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI. Tra i nostri primi obiettivi di pianificazione vi è quello di portare a termine l’iter di approvazione del P.I.P., attualmente fermo dopo l’adozione e la valutazione di incidenza in Regione. Qualora ci fossero privati interessati, lasceremo all’iniziativa imprenditoriale la possibilità di realizzare tanto le opere di urbanizzazione quanto le strutture artigianali al fine di ottimizzare i tempi di realizzazione dell’intera nuova area industriale.
VIABILITA’ E PIANO DEL TRAFFICO. L’obiettivo a breve termine è quello di rivedere l’assetto viario laddove abbia dimostrato di non essere del tutto funzionale, e soprattutto completare il progetto che
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comprende l’individuazione di parcheggi su ogni lato dei sensi unici, riservati ai residenti e con strisce gialle e rosa.
ARREDO URBANO Sarà redatto un vero e proprio piano d’azione a partire dal censimento degli elementi fuori contesto
onde intervenire, per stralci prioritari, sull’intero territorio. Inoltre si prevede di :
Elaborare un Piano di gestione delle aree verdi. Dal mese di settembre una risorsa recuperata dal servizio VUS sarà destinata alla manutenzione dei giardini pubblici.
Completare i pali di illuminazione pubblica lungo la passeggiata sotto le mura urbiche, l’illuminazione artistica delle mura e l’illuminazione notturna dei monumenti più significativi di Norcia e delle Frazioni.
Eliminare i cartelli stradali inutili e sostituire quelli in cattiva condizione; sistemare e razionalizzare la segnaletica turistica.
LAVORI PUBBLICI
Sarà verificata l’ipotesi di un progetto integrato di realizzazione della Pubblica illuminazione a LED sull’intero territorio comunale, attivando l’accensione delle lottizzazioni già terminate (le prime già a
partire dal mese di settembre).
Sarà avviata la sistemazione di viale Montedoro, viale XX Settembre, viale Lombrici; completato il nuovo edificio della scuola materna e realizzato il marciapiede di Viale della Stazione (progetto già approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 20/08/2014).
Sarà sistemato il Palazzetto del Tennis/Calcetto, riqualificando i campi esterni e realizzando le gradinate. A tale scopo già nel Bilancio 2014 sarà prevista una prima tranche di fondi per il
finanziamento dei lavori.
Sarà realizzata la Centrale idroelettrica di Capregna
Verranno costruiti nuovi spogliatoi per lo Stadio Europa
Saranno attivate le Aree di Protezione civile a Norcia e nelle Frazioni attivando specifiche convenzioni con Comunanze e Pro Loco per le loro manutenzioni.
Verrà completato il Progetto di ristrutturazione della Castellina sede del Museo Civico e Diocesano cofinanziando con € 100.000,00, già a partire dal 2014, i lavori la cui spesa complessiva è prevista in € 1.100.000,00.
Doteremo tutti i cittadini che lo vorranno di un APP per le segnalazioni di buche, lampade spente, materiali
abbandonati, ecc, mediante la quale potranno anche ricevere evidenza dell’esecuzione del relativo
intervento.
Norcia Città Resiliente
REVISIONE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE e sostegno e potenziamento al distaccamento del nucleo dei Vigili del fuoco volontari i cui primi atti stanno già prendendo corpo in questi giorni e che vedranno presto, allo scopo, la presenza del Comandante Nazionale del Corpo.
RIFUNZIONALIZZAZIONE DEI CENTRI FRAZIONALI.
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POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA
Installazione di telecamere di videosorveglianza nelle zone sensibili della città.
POLITICHE FAMILIARI
Azioni a sostegno delle giovani coppie e Politiche per la casa.
Assistenza domiciliare integrata per una maggiore tutela degli anziani e della disabilità.
Attivazione degli “Orti sociali” su terreni comunali da mettere a disposizione.
POLITICHE SANITARIE
E’ stata già approvata, in sede di conferenza di zona, la programmazione d’ambito per l’utilizzo dei fondi P.R.I.N.A. gestiti dall’AUSL n. 2 Umbria.
Azioni di prevenzione primaria e di counceling per le gravi problematiche relative all’ abuso di alcool e droghe e in merito alla sicurezza stradale. Sono previste in particolare azioni coordinate con
Scuola. Chiesa, AUSL ed Arma dei Carabinieri.
L’ospedale. Norcia può costituire una realtà dotata di potenzialità diagnostico-terapeutiche utili alla popolazione residente e non, assorbendo pazienti medici e chirurgici da altri ospedali.
Tra le principali proposte in questo settore annoveriamo:
Il Sistema emergenza/urgenza 118. Consolidamento del servizio h24. Chirurgia specialistica. Istituzione di un vero e proprio settore di chirurgia ambulatoriale ad alta
componente specialistica in week surgery e day surgery.
Poliambulatori. Razionalizzazione dell’attività degli ambulatori della Valnerina ed istituzione di un efficiente servizio di trasporto da impiegare in favore di malati e anziani.
Strutture di assistenza per malati neoplastici in fase terminale. Individuazione di nuovi posti letto destinati ai numerosi malati terminali, con percorsi assistenziali e psicologici dedicati ed in rete con i
servizi territoriali, supporto logistico ai familiari anche attraverso l’associazionismo locale. Valorizzazione del territorio per mezzo delle ICT. Modernizzazione della struttura mediante il
potenziamento dei servizi operanti in telemedicina e la gestione informatizzata dei farmaci con
conseguente risalto a livello aziendale.
POLITICHE GIOVANILI E PER L’INFANZIA
Sostegno all’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche locali attraverso l’impiego di personale qualificato e specializzato, garantendo a questo fine anche il trasporto scolastico.
Promozione di un Tavolo di incontro periodico tra famiglie, istituzioni, scuola, chiesa, forze dell’ordine.
Sostegno all’Oratorio e riorganizzazione di “Radio Norcia” via web. Informatizzazione della Biblioteca Comunale e ed elaborazione di un regolamento d’uso di
esclusivo accesso ai giovani.
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Servizio di orientamento al lavoro e promozione di forme di imprenditoria giovanile.
POLITICHE DELLA TERZA ETA’.
Potenziamento del Centro di aggregazione per anziani. Rispetto del “Patto per il Benessere degli anziani” con l’erogazione di contributi economici agli
“over 75”.
Potenziamento del Progetto “Amico Anziano” in collaborazione con la Caritas Diocesana anche attraverso l’introduzione del servizio di teleassistenza e assistenza domiciliare.
POLITICHE PER I DIVERSAMENTE ABILI
Incremento dell’assistenza domiciliare per i disabili sensoriali e per i minori con problemi di disabilità onde garantire la loro permanenza all’interno del nucleo familiare.
Inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati mediante borse lavoro Ai fini di una maggiore integrazione delle politiche sociali è stato già avviato l’iter per la richiesta dell’attivazione dell’autorità tutoria per l’IPAB “Fusconi-Lombrici-Renzi” con immediato commissariamento dell’Ente. Norcia Città Green
RISPARMIO ENERGETICO. Avvio di un progetto di contenimento degli usi energetici a scala urbana. E’ stato inoltre già approvato un progetto per l’installazione di colonnine per la ricarica delle
auto elettriche.
PIANO DEL PARCO. I rapporti con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini vanno orientati in senso non più confliggente, ma di incoraggiamento e guida al cambiamento nel rispetto degli interessi prima locali e poi generali. Il tentativo di recupero delle progettazioni ferme da anni, per non perdere i relativi fondi, rappresenta un primo, materiale passo in questa direzione.
RACCOLTA DIFFERENZIATA. Verifica della fattibilità del servizio di raccolta “porta a porta” per le imprese economiche presenti nel territorio e dell’applicazione di incentivi al compostaggio domestico nelle case sparse e nelle zone residenziali mediante la consegna ai cittadini di appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti organici e per la trasformazione degli stessi in fertilizzante per il proprio orto o giardino. E’ stato chiesto il rispetto del contratto VUS/ATO3 per cui dal 1 settembre la VUS gestire anche la stazione ecologica del Capoluogo.
CENTRO DI TRASFERENZA. Porteremo sul tavolo della Regione e dell’ATI la problematica del costo del trasporto dei rifiuti che troppo incide sulle nostre tariffe a causa delle miopi politiche per la
troppa frettolosa cessione del servizio di raccolta rifiuti (dopo l’acqua abbiamo svenduto anche questo). Ogni azione sarà comunque svolta con il contributo e la consulenza determinante del
CONAI e del Consorzio Ambiente Italia (ANCI) con cui sono già stati avviati importanti rapporti.
MANUTENZIONE. Già appaltato all’esterno il servizio per il taglio delle erbe per il miglioramento della pulizia e decoro di Norcia e delle frazioni; coinvolgimento degli operatori locali tra cui gli
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agricoltori muniti dei mezzi necessari per svolgere il lavoro alle dipendenze dirette degli Uffici
Comunali; verifica dell’opportunità di procedere ad una gara di global service per la viabilità.
AGRICOLTURA:
Sviluppo del “prodotto a km zero”.
o controllo e garanzia affinché il vero prodotto di qualità nursino veda tutte o quasi le sue fasi di lavorazione realizzate sul posto, evitando così un utilizzo indiscriminato del nome e del marchio “Norcia”.
o Supporto alle aziende per una migliore fruizione dei servizi erogati dalla ASL e
dall’Associazione Allevatori per l’anagrafe bovini ed equini. o soluzione del conferimento dei rifiuti agricoli nell’ambito del nuovo progetto della
raccolta differenziata. o apertura del Mattatoio. o sistemazione delle strade interpoderali. o Sostegno alle Associazioni di Categoria nei rapporti con il Parco Nazionale dei Monti
Sibillini al fine di sostenere le istanze ormai non più eludibili degli agricoltori riguardo ai “danni da fauna selvatica” e all’uso del “marchio del Parco” sui prodotti commercializzati dalle nostre aziende agricole.
HORIZON 2020: Si è già tenuto un primo tavolo di discussione, con la partecipazione di molti interessati, con l’Assessore Regionale Cecchini sul nuovo programma di finanziamento a gestione
diretta della Commissione europea per la ricerca e l’innovazione, operativo dal 1° gennaio 2014 fino
al 31 dicembre 2020.
Norcia Città Co- Capitale Europea della Cultura 2019 Le argomentazioni riguardanti il concetto di Citta Capitale Europea della Cultura 2019, su cui la regione
Umbria sta puntando significativamente con la candidatura di Perugia, non possono non risultare centrali nelle politiche che intendiamo portare avanti nel prossimo quinquennio.
Ciò nella consapevolezza della centralità che Norcia merita nel panorama socio-economico e politico-
amministrativo della regione Umbria.
Il progetto dovrebbe ruotare intorno ad Assisi, Norcia ed all’Umbria tutta, terra di San Francesco simbolo
della pace universale e di San Benedetto faro della cultura e delle radici dei Popoli d’Europa,.
E’ necessario recuperare ruolo e peso in questa seconda fase della candidatura, riaffermare le nostre
argomentazioni e il messaggio benedettino quale valore fondante della nostra identità culturale.
La città dovrà spendere ogni utile energia per prepararsi al meglio a tale eventualità e, qualora il progetto non dovesse attuarsi, trarne l’opportunità di migliorare e ottimizzare anche in questo ambito la propria offerta
turistica. Già ad ottobre, in occasione delle manifestazioni per il 50° anniversario della proclamazione di San
Benedetto a Patrono Principale dell’Europa, vi sarà un tavolo dedicato a questo obiettivo.
Ci faremo quindi promotori di una politica che eviti la frammentazione delle iniziative cercando di far lavorare insieme i diversi imprenditori del settore turistico.
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Saremo promotori di un’attività che crei delle vere “esperienze turistiche” mediante App ed applicazioni smart in grado di guidare il turista nelle fasi di Pre-tour, On-tour e Post-tour: relax, conoscenza e scoperta di luoghi nuovi e unici, benessere fisico e mentale, attività non facilmente praticabili in altri luoghi (deltaplano, equitazione, rafting, ecc), organizzazione di visite guidate, servizi per famiglie (mother’s room e
kids club) attività per bambini, programmi di intrattenimento, potenziamento dell’Ufficio Turistico e
produzione di ogni materiale utile per assistere il visitatore in loco e promuovere la città in tutte le manifestazioni di settore.
TURISMO ENO-GASTRONOMICO Nell’ambito della “Mostra Mercato del Tartufo nero e dei Prodotti tipici” proponiamo: una
presenza sempre maggiore dei produttori locali, l’ipotesi di portare a tre i fine settimana interessati dalla manifestazione inserendo più Convegni e dibattiti a tema, l’istituzione di un Ente Mostra/Grandi Eventi, composto da rappresentanti delle diverse categorie economiche locali, delle diverse associazioni oltre che da Rappresentatati dell’Amministrazione comunale, organizzazione in altri periodi dell’anno di altre Mostre Mercato, dedicate al mondo agricolo e artigianale.
I Sentieri dei Sapori e del Sapere nursino. Ci faremo carico di coordinare un progetto di costruzione di itinerari evocativi inerenti le risorse dell’intero territorio, assistiti da nuovissime
tecnologie: il turista lungo percorsi che si snoderanno a partire da Norcia, potrà gustare i sapori ed acquisire i saperi della nostra cultura e tradizione.
TURISMO RELIGIOSO La Città di San Benedetto non potrà mai dimenticare la sua originalissima peculiarità: essere la città natale
del fondatore della Cultura occidentale. Norcia ha, quindi, un patrimonio culturale ricco e molteplice fondato
sulle radici storiche e cristiane fino ad aprirsi ad espressioni contemporanee nelle forme più svariate
dell’arte. Pensiamo sia necessario creare una FONDAZIONE “San Benedetto” onde curare i rapporti nazionali ed internazionali, avviare il Centro Studi Benedettino, potenziare il nostro Archivio Storico e Diocesano e far
decollare l’Ecomuseo delle Marcite che possa ospitare al suo interno un percorso interattivo del Museo della
Civiltà contadina.
TURISMO AMBIENTALE Riorganizzazione, miglioramento e pubblicizzazione della sentieristica in collaborazione con la
nuova Agenzia Regionale per la Forestazione e l’Ente Parco:
Sostegno e pianificazione delle attività di Rafting e relative opere del fiume nel tratto Serravalle-Triponzo
Stretta collaborazione con l’Associazione Pescatori e con l’ Associazione per la gestione delle “marcite” per la gestione del tratto fluviale Norcia-Serravalle
Soluzioni problematiche legate alla gestione del territorio per le attività di Caccia, promuoveremo una
sana dialettica tra Cacciatori, Ambientalisti, Ente Parco e Corpi di Vigilanza
“Parco delle stelle” a Forca Canapine Centro specializzato e tecnicamente dotato per ammirare e studiare i corpi celesti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Astrofili (Forca Canapine è tra
i luoghi italiani a più basso inquinamento luminoso)
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TURISMO SPORTIVO Da sempre convinti della funzione non solo ricreativa e fisiologica dello Sport, ma anche e soprattutto
sociale, ci faremo promotori di numerose iniziative a sostegno delle strutture, degli Operatori economici
e imprenditoriali, delle Scuole del territorio e delle Associazioni sportive.
Realizzazione del fondo dello stadio Comunale Europa in erba sintetica ed adeguamento totale dell’impianto agli standard necessari per renderlo polifunzionale.
Istituzione di un fondo strutturale nel bilancio per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti al fine di assicurare una sempre migliore e maggiore offerta di fruizione e ricettività
Promozione dello sviluppo dello sci di fondo: battitura piste, servizi di ristoro ed accoglienza, sostegno al miglioramento degli impianti di risalita e piste da discesa, incentivazione e promozione
dello sci alpinistico, promozione di manifestazione per le attività dei Rifugi montani.
Tutto ciò ovviamente non può non legarsi alle varie criticità che purtroppo l’Amministrazione si trova costretta
ad affrontare in particolare riguardo alle seguenti situazioni, che se non risolte positivamente, saranno
destinate ad incidere negativamente su tutta la pianificazione del quinquennio 2014/2019. In particolare, a
titolo indicativo e non esaustivo, ci riferiamo a: Controversia immobile “San Francesco” con Agenzia Entrate
Controversia dipendenti
Controversia depuratore Castelluccio
Fornitura pasti ditta Sporting
Ufficio della Cittadinanza
Percolato Sellano
Criticità vendita immobili (aste deserte).
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Parte II – Situazione economico-finanziaria
3. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente
deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUEL): indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all'inizio del mandato:
(4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente;
Bilancio di previsione approvato alla data di insediamento
□ SI NO
□ In caso affermativo indicare la data di approvazione: .................
4. Politica tributaria locale
4.1 IMU: indicare le tre principali aliquote (abitazione principale e relativa detrazione, altri
immobili e fabbricati rurali strumentali) alla data di insediamento
Aliquote IMU 2013
Aliquota abitazione principale 4 x 1000 Detrazione abitazione principale € 200,00 Immobili a destinazione commerciale 8,60 x 1000 Altri immobili 10,60 x 1000 Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) 0
4.2 Addizionale Irpef: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione:
Aliquote addizionale Irpef 2014
Aliquota massima 0,4
Fascia esenzione nessuna Differenziazione aliquote NO
4.3 Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite
Prelievi sui Rifiuti 2014
Tipologia di Prelievo TARSU Tasso di Copertura 79,21 Costo del servizio procapite € 219,45
Questa, in ragione dell’introduzione obbligatoria della TARI, che prevede invece la
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copertura del servizio al 100% risulta essere una tra le principali criticità (si pensi che nel
2007 tale copertura era del 91%).
5. Sintesi dei dati finanziari del bilancio dell'ente:
ENTRATE Anno 2013
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 4.423.448,31
TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI 811.118,26
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 857.258,43
TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE 369.510,08
TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI 1.326.104,08
TOTALE 7.787.439,16
SPESE anno 2013
TITOLO I - SPESE CORRENTI 5.726.925,78
TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE 296.883,98
TITOLO 3 - RIMBORSO DI PRESTITI *** 1.504.079,08
Di cui € 1.326.104,08 per anticipazioni di cassa TOTALE 7.527.888,84
*** Anche questa voce risente moltissimo delle politiche attuate in precedenza e aggrava
in modo significativo le politiche di bilancio.
PARTITE DI GIRO Anno 2013
TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 898.000,65
TITOLO 4 - SPESE PER SERVZI PER CONTO DI TERZI 898.000,65
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5.1. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
Ultimo rendiconto
approvato 2013
Totale titoli (I+II+III) delle entrate 6.091.825,00
Spese Titolo I 5.726.925,78
Rimborso prestiti parte del titolo IIl 177.975,00
Saldo di parte corrente 186.924,22
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
2013
Totale titolo IV 369.510,08
Totale titolo V** 0
Totale titoli (lV+V) 369.510,08
Spese titolo II 296.883,98
Differenza di parte capitale 72.626,10
Entrate correnti destinate ad investimenti *** 0
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato
alla spesa in conto capitale 0
SALDO DI PARTE CAPITALE 72.626,10
** Esclusa categoria I "Anticipazione di cassa"
*** anche questo aspetto dà il senso di come vi siano pochissimi margini di manovra.
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5.2 Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo
Rendiconto dell’esercizio ..... (ultimo esercizio chiuso 2013)
Fondo iniziale di cassa (+) 999.517,56 Riscossioni (+) 10.341.779,03 Pagamenti (-) 10.335.622,28 Differenza (+) 1.005.674,31 Residui attivi (+) 17.276.720,25
Residui passivi (-) 18.202.534,50 Differenza 79.860,06
Avanzo (+) o Disavanzo (-) + 79.860,06
Risultato di amministrazione di cui: 2013
Vincolato 7.233,96
Per spese in conto capitale 72.626,10 Per fondo ammortamento Non vincolato Totale 79.860,06
5.3 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione
Descrizione 2013
Fondo cassa al 31 dicembre 1.005.674,31Totale residui attivi finali 17.276.720,25Totale residui passivi finali 18.202.534,50Risultato di amministrazione 79.860,06Utilizzo anticipazione di cassa SI
Il fondo di cassa a inizio mandato ammonta a € 722.509,18 come risultante dal verbale
straordinario di cassa redatto in data 28/05/2014
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A.S.F.E.L.
5.4 Gestione dei residui. Totale residui inizio mandato.
RESIDUI ATTIVI Primo anno del mandato
Titolo 1 2.228.433,65
Titolo 2 689.798,44
Titolo 3 969.006,42
Parziale titoli 1+2+3 3.887.238,51
Titolo 4 11.312.664,75
Titolo 5 1.309.819,23
Titolo 6 766.997,76
Totale titoli 17.276.720,25
RESIDUI PASSIVI Primo anno del mandato
Titolo 1 4.141.231,58
Titolo 2 12.202.331,75
Titolo 3 2.108,02
Titolo 4 1.856.863,15
Totale titoli 18.202.534,50
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A.S.F.E.L.
5.5 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza
RESIDUI Esercizi precedenti 2009 2010 2011 2012 2013 Totale
ATTIVI
Titolo I 60.566,75 278.027,09 359.159,54 331.516,92 1.199.163,35 2.228.433,65
di cui Tarsu 176.110,14 272.404,38 299.799,95 818.912,88 1.567.227,35
Titolo II 84.497,74 19.727,31 190.008,09 57.388,83 75.101,98 263.074,49 689.798,44
Titolo III 85.276,60 67.499,43 68.361,93 152.574,14 268.861,67 326.432,65 969.006,42
di cui Tia
di cui per sanzioni codice
8.147,40 3.983,71 189,33 11.000,00 23.320,44
TitoloIV 9.296.028,48 282.957,09 1.304.431,12 50.725,20 220.422,86 158.100,00 11.312.664,75
Titolo V 645.383,06 79.230,06 221.592,82 363613,29 1.309.819,23
Titolo VI 203.045,07 89.940,88 45.385,15 153.967,00 21.592,41 253.067,25 766.997,76
Totale 10.314.230,95 599.921,52 2.107.806,20 773.814,71 1.281.109,13 2.199.837,74 17.276.720,25
PASSIVI
Titolo I 331.372,86 245.764,37 306.382,19 292.597,99 960.256,75 2.004.857,42 4.141.231,58
Titolo II 9.106.190,60 233.585,02 1.718.189,29 86.233,40 786.522,45 271.610,99 12.202.331,75
Titolo IIII 2.108,02 2.108,02
TitoloIV 880.946,43 173.701,67 134.899,14 183.255,62 263.730,02 220.330,27 1.856.863,15
Totale 10.318.509,89 653.051,06 2.159.470,62 562.087,01 2.010.509,22 2.498.906,70 18.202.534,50
6. Patto di Stabilità interno
Indicare la posizione dell’ente l’ente rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno ; indicare "S" se è soggetto al patto; "NS" se
non è soggetto; indicare "E" se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge:
S NS E
6.1 Indicare se nell’anno precedente all’insediamento l’ente è risultato inadempiente al patto di stabilità interno:
□ SI NO
6.2 Se l’ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è soggetto:
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A.S.F.E.L.
7. Indebitamento:
L’indebitamento dell’Ente ha avuto la seguente evoluzione nel corso dell’ultimo triennio:
Anno 2011 2012 2013Residuo debito 3.674.616,85 3.537.627,61 4.068.894,00Nuovi prestiti 0,00 675.700,00 0,00Prestiti rimborsati 136.989,24 144.433,61 177.975,00Estinzioni anticipateAltre variazioni +/-( da specificare)
Totale fine anno 3.537.627,61 4.068.894,00 3.890.919,00
7.1 Indebitamento dell’ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti al 31 dicembre esercizio n-1 (Tit. V ctg. 2-4).
2014
Residuo debito finale 3.890.919,00
Popolazione residente 4849
Rapporto tra residuo debito e popolazione
residente
802,42
7.2 Rispetto del limite di indebitamento ex art. 204 del D.Lgs. 267/2000
Nella tabella seguente viene indicata la percentuale di indebitamento sulle entrate
correnti nell’ultimo triennio:
2011 2012 2013
Incidenza percentuale
attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti
(art. 204 TUEL)
3,19% 2,96% 3,33%
8. Anticipazione di tesoreria (art. 222 Tuel)
IMPORTO MASSIMO CONCEDIBILE: € 1.457.548,59 IMPORTO CONCESSO (alla data odierna) € 0,00
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A.S.F.E.L.
8.1 Accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti spa (art. 1,
D.L. n. 35/2013, conv. in L. n. 64/2013)
IMPORTO CONCESSO: € 0,00
RIMBORSO IN ANNI:
8.2 Utilizzo strumenti di finanza derivata: Indicare se l’ente ha in corso contratti relativi a
strumenti derivati. Indicare il valore complessivo di estinzione dei derivati in essere
indicato dall’istituto di credito contraente, valutato alla data dell’ultimo consuntivo
approvato.
L’Ente non ha in corso contratti relativi a strumenti derivati
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A.S.F.E.L.
9. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato, ai sensi dell’art. 230 dei TUEL.
Anno 2013 (esercizio n-1)
Attivo Importo Passivo Importo
Immobilizzazioni immateriali Patrimonio netto 16.383.960,16
Immobilizzazioni materiali 26.214.089,06
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti 17.275.402,10
Attività finanziarie non
immobilizzate Conferimenti 15.727.918,01
Disponibilità liquide 1.005.674,31 Debiti 12.383.816,09
Ratei e risconti attivi 1.531,66 Ratei e risconti passivi 1.002,87
Totale 44.496.697,13 Totale 44.496.697,13
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A.S.F.E.L.
9.1 Conto economico in sintesi 2013 (esercizio n-1)
VOCI DEL CONTO ECONOMICO Importo
A) Proventi della gestione 6.085.286,19 B) Costi della gestione di cui: 5.524.312,68 quote di ammortamento d'esercizio C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate:
Utili interessi su capitale di dotazione trasferimenti ad aziende speciali e partecipate (7)
D.20) Proventi finanziari 6.538,81 D.21) Oneri finanziari -202.613,10 E) Proventi ed Oneri straordinari Proventi
Insussistenze del passivo 128.887,43 Sopravvenienze attive 141,06 Plusvalenze patrimoniali
Oneri Insussistenze dell'attivo 471.319,01 Minusvalenze patrimoniali Accantonamento per svalutazione crediti
46.213,07
Oneri straordinari RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO -23.604,37
10. Riconoscimento debiti fuori bilancio
Indicare i debiti fuori bilancio già riconosciuti alla data di inizio del mandato amministrativo i cui oneri gravano sul bilancio di
previsione e su bilanci successivi:
Provvedimento di
riconoscimento e oggetto
Importo Finanziamento
2014 2015 2016
============
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A.S.F.E.L.
Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere. In caso di risposta affermativa indicare il valore.
oggetto Importo
Sentenza Tribunale di Spoleto n. 11/2014 14.208,44
********************
Sulla base delle risultante della relazione di inizio mandato del Comune di Norcia
□ la situazione finanziaria e patrimoniale non presenta squilibri;
□ la situazione finanziaria e patrimoniale presenta squilibri in relazione ai quali:
□ sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti;
□ NON sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti.
Lì 12 agosto 2014
II SINDACO
Nicola Alemanno
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A.S.F.E.L.
COMUNE DI NORCIA Provincia di Perugia
RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (PERIODO 2014 – 2019)
(articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149)
Sindaco Nicola Alemanno
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A.S.F.E.L.
Premessa
La presente relazione viene redatta ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere la situazione economico- finanziaria dell’ente e la misura dell’indebitamento all’inizio del mandato amministrativo avvenuto in data 27/05/2014.
E’ sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno dall’inizio del mandato. Sulla
base delle risultanze della relazione medesima, il Sindaco, ove ne sussistano i
presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti.
L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri
adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari
dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti dell’Ente.
Nello specifico il presente documento si ricollega alla precedente Relazione di Fine
Mandato relativa all’Amministrazione 2009/2014 sottoscritta ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs.
n. 149/2011 dal Sindaco Gian Paolo Stefanelli in data 25/02/2014 e certificata dal
Revisore dei Conti Dott. Leonardo Falchetti in data 28/02/2014, debitamente pubblicata
sul sito istituzionale dell’Ente nonché trasmessa alla Corte dei Conti Sez. Regionale di
Controllo per l’Umbria, a norma di legge.
La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei
certificati al bilancio - art. 161 del Tuel e dai questionari inviati dall’organo di revisione
economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi
dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266/2005. Pertanto, i dati qui riportati
trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
Daniele Bucchi
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A.S.F.E.L.
PARTE I – Dati generali
1. Popolazione residente al 31/12/2013: 4.849
1.1 Organi politici
GIUNTA COMUNALE
Carica Nominativo
Sindaco Nicola Alemanno Vicesindaco Cristina Sensi Assessore Giuliano Boccanera Assessore Giuseppina Perla Assessore Pietro Luigi Altavilla
CONSIGLIO COMUNALE
Carica Nominativo
Presidente del consiglio Nicola Alemanno Consigliere Cristina Sensi Consigliere Giuliano Boccanera Consigliere Giuseppina Perla Consigliere Manuela Brandimarte Consigliere Pietro Luigi Altavilla
Consigliere Nicolas Maria Novelli
Consigliere Francesco Battilocchi
Consigliere Stefano Remigi
Consigliere Gian Paolo Stefanelli
Consigliere Luca Balsana
Consigliere Lavinia D’Ottavio
Consigliere Francesco Filippi
1.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.)
Direttore: ====
Segretario: Dott. Fabio Trinei
Numero dirigenti: 0
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A.S.F.E.L.
Numero posizioni organizzative: 6
Numero totale personale dipendente
Dipendenti a tempo indeterminato: n. 46 Dipendenti a tempo determinato: n. 3 Staff: n. 1
La struttura organizzativa dell'Ente è suddivisa in sei aree AREA AMMINISTRATIVA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA AREA LAVORI PUBBLICI ED OPERE PUBBLICHE AREA POLIZIA URBANA AREA SERVIZI SOCIALI AREA URBANISTICA - RICOSTRUZIONE
1.3 Condizione giuridica dell'Ente: Indicare se l’insediamento della nuova amministrazione proviene da un commissariamento
dell’ente ai sensi dell’articolo 141 o 143 del Tuel: NO
1.4 Condizione finanziaria dell'Ente: l'ente, nel mandato amministrativo precedente, NON ha dichiarato il
dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 del TUEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis.
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A.S.F.E.L.
2. LINEE PROGRAMMATICHE
In questa prima fase non si può far altro che ribadire quanto affermato e sottoscritto nel programma
elettorale e negli indirizzi di governo che l'Amministrazione si è data e si darà entro 120 gg.
dall’insediamento e prendere atto della situazione economico-finanziaria dell'Ente, di seguito descritta.
In corso di svolgimento del presente mandato verranno posti in essere, ove fosse necessario, tutti i correttivi
tecnici, amministrativi e contabili, per migliorare la gestione, l'efficienza e la qualità dei servizi di tutta l'attività comunale.
Inoltre è importante specificare che, a causa dell'incertezza dei tempi di trasferimento dei finanziamenti
statali e nelle more di una continua evoluzione legislativa soprattutto in riferimento ai tributi locali, i termini
per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2014 sono stati differiti al 30/09/2014. La programmazione
dell'attività amministrativa dell'Ente, sia quella annuale con il Bilancio di Previsione che quella pluriennale
con la Relazione Previsionale e Programmatica, non può che risentire negativamente di questa situazione di
forte incertezza. Le risorse in entrata sono sempre più difficili da prevedere e da reperire e diviene sempre
più complicato riuscire ad erogare i servizi, anche quelli indispensabili, ai cittadini. Basti pensare che una funzione fondamentale come quella dei Servizi Sociali deve soggiacere alla capacità assunzionale di ogni
Ente per cui paradossalmente il Comune non può procedere ad assunzioni di personale tecnico,
indispensabile per l’erogazione dei servizi e la presa in carico degli utenti. Allo stesso modo è difficile
operare una puntale programmazione delle spese di investimento, non potendo disporre di risorse proprie da
destinare a tale finalità e riuscendo ad attivare tali spese ricorrendo o ai contributi regionali o a quelli
comunitari nel tentativo di evitare nuovo indebitamento.
I principi ispiratori delle azioni programmatiche che si intendono intraprendere dovranno privilegiare:
Un nuovo modello di distribuzione delle competenze tra i vari uffici con rotazione delle posizioni
organizzative;
la partecipazione democratica ed il coinvolgimento dei cittadini utilizzando ogni strumento, anche
informatico, in grado di avvicinare tutta la cittadinanza.
l'informazione necessaria al cittadino attraverso lo strumento delle “consulte” per attuare una partecipazione attiva e quindi poter influire sulle scelte e utile all`amministrazione per acquisire piena
consapevolezza dei bisogni e degli interessi pubblici prevalenti.
la trasparenza in grado di creare quelle condizioni necessarie per eliminare imparzialità e/o
favoritismi, e valorizzare il confronto e la collaborazione costruttiva.
L’efficacia/efficienza attraverso un monitoraggio costante sulla nostra azione amministrativa e sulla capacità di raggiungere gli obiettivi amministrativi prefissati.
2.1 PROGRAMMI
Norcia Città E-Democracy
Per raggiungere gli obiettivi previsti nel programma elettorale ci ispireremo al metodo della democrazia partecipata, realizzando una vera e propria “sussidiarietà orizzontale e verticale”: lavorare insieme in trasparenza e legalità, con associazioni e privati, nell’ambito delle singole competenze e della leale
collaborazione con gli altri Enti Pubblici. Confermiamo quindi di voler operare attraverso:
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A.S.F.E.L.
La trasmissione delle sedute comunali in streaming;
L’istituzione di Consulte sui grandi temi dell'Amministrazione della Città e la costituzione di speciali consulte per le Frazioni e per l’Agricoltura;.
La collaborazione con il Consiglio Comunale dei giovani per stimolare iniziative di carattere aggregativo e culturale, in più periodi durante l'anno come già brillantemente avvenuto durante
questa estate 2014 e comunque sulla scia delle esperienze già avviate con successo mettendo presto nella loro disponibilità la sede già individuata per la loro attività.
Avvio di ogni possibile azione di semplificazione amministrativa affinché i dipendenti comunali
possano essere percepiti dal cittadino come veri e propri consulenti per la soluzione dei problemi.
Norcia Città Smart Piccole città come la nostra possono divenire vere e proprie città “smart”, intese come centro creativo, luogo
permanente per lo scambio di informazioni ed esperienze e sintesi culturale governata soprattutto dalle
nuove generazioni, sempre aperte all’interculturalità e alla collaborazione internazionale. La Norcia del futuro dovrà quindi essere una “città medi@evo”, una smart city inclusiva, sostenibile e interconnessa con gli altri centri della Regione, in armonia con i principi della Carta di Toledo e le sfide dell'Agenda Europa 2020. Una Città Smart focalizzata sul benessere equo e sostenibile dei suoi cittadini.
In tempi assolutamente da record è stato realizzato un progetto che ha visto portare l’ADSL per la
connettività Internet ad alta velocità in tutte le frazioni e in tutte quelle aree rurali del nursino finora rimaste
tagliate fuori dal servizio.
PIANIFICAZIONE Alla base della nostra pianificazione urbanistica e della realizzazione delle opere pubbliche sarà sempre il rispetto dell’ambiente e del suo utilizzo quale fonte di ricchezza e di crescita. Lo sviluppo sarà incentrato sul
recupero delle aree esistenti, limitando al minimo il consumo di nuovo territorio, tenendo conto delle
esigenze della persona che, se da una parte necessita di un ambiente pulito e sano, dall’altra ha urgente
bisogno di una crescita imprenditoriale, edilizia, economica, indispensabili per la creazione di nuove
opportunità di lavoro. Alla grande pianificazione e alle importanti opere pubbliche verrà dunque affiancata la
cura delle esigenze del quotidiano.
Il PIANO REGOLATORE GENERALE. Già dal mese di settembre verranno indette le prime riunioni per avviare l’iter formale di adozione.
PIR URBANISTICO DI CASTELLUCCIO. Sarà dato avvio al PIR, dando così il via ad una ristrutturazione e ricostruzione del paese.
PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI. Tra i nostri primi obiettivi di pianificazione vi è quello di portare a termine l’iter di approvazione del P.I.P., attualmente fermo dopo l’adozione e la valutazione di incidenza in Regione. Qualora ci fossero privati interessati, lasceremo all’iniziativa imprenditoriale la possibilità di realizzare tanto le opere di urbanizzazione quanto le strutture artigianali al fine di ottimizzare i tempi di realizzazione dell’intera nuova area industriale.
VIABILITA’ E PIANO DEL TRAFFICO. L’obiettivo a breve termine è quello di rivedere l’assetto viario laddove abbia dimostrato di non essere del tutto funzionale, e soprattutto completare il progetto che
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A.S.F.E.L.
comprende l’individuazione di parcheggi su ogni lato dei sensi unici, riservati ai residenti e con strisce gialle e rosa.
ARREDO URBANO Sarà redatto un vero e proprio piano d’azione a partire dal censimento degli elementi fuori contesto
onde intervenire, per stralci prioritari, sull’intero territorio. Inoltre si prevede di :
Elaborare un Piano di gestione delle aree verdi. Dal mese di settembre una risorsa recuperata dal servizio VUS sarà destinata alla manutenzione dei giardini pubblici.
Completare i pali di illuminazione pubblica lungo la passeggiata sotto le mura urbiche, l’illuminazione artistica delle mura e l’illuminazione notturna dei monumenti più significativi di Norcia e delle Frazioni.
Eliminare i cartelli stradali inutili e sostituire quelli in cattiva condizione; sistemare e razionalizzare la segnaletica turistica.
LAVORI PUBBLICI
Sarà verificata l’ipotesi di un progetto integrato di realizzazione della Pubblica illuminazione a LED sull’intero territorio comunale, attivando l’accensione delle lottizzazioni già terminate (le prime già a
partire dal mese di settembre).
Sarà avviata la sistemazione di viale Montedoro, viale XX Settembre, viale Lombrici; completato il nuovo edificio della scuola materna e realizzato il marciapiede di Viale della Stazione (progetto già approvato dalla Giunta Comunale nella seduta del 20/08/2014).
Sarà sistemato il Palazzetto del Tennis/Calcetto, riqualificando i campi esterni e realizzando le gradinate. A tale scopo già nel Bilancio 2014 sarà prevista una prima tranche di fondi per il
finanziamento dei lavori.
Sarà realizzata la Centrale idroelettrica di Capregna
Verranno costruiti nuovi spogliatoi per lo Stadio Europa
Saranno attivate le Aree di Protezione civile a Norcia e nelle Frazioni attivando specifiche convenzioni con Comunanze e Pro Loco per le loro manutenzioni.
Verrà completato il Progetto di ristrutturazione della Castellina sede del Museo Civico e Diocesano cofinanziando con € 100.000,00, già a partire dal 2014, i lavori la cui spesa complessiva è prevista in € 1.100.000,00.
Doteremo tutti i cittadini che lo vorranno di un APP per le segnalazioni di buche, lampade spente, materiali
abbandonati, ecc, mediante la quale potranno anche ricevere evidenza dell’esecuzione del relativo
intervento.
Norcia Città Resiliente
REVISIONE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE e sostegno e potenziamento al distaccamento del nucleo dei Vigili del fuoco volontari i cui primi atti stanno già prendendo corpo in questi giorni e che vedranno presto, allo scopo, la presenza del Comandante Nazionale del Corpo.
RIFUNZIONALIZZAZIONE DEI CENTRI FRAZIONALI.
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A.S.F.E.L.
POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA
Installazione di telecamere di videosorveglianza nelle zone sensibili della città.
POLITICHE FAMILIARI
Azioni a sostegno delle giovani coppie e Politiche per la casa.
Assistenza domiciliare integrata per una maggiore tutela degli anziani e della disabilità.
Attivazione degli “Orti sociali” su terreni comunali da mettere a disposizione.
POLITICHE SANITARIE
E’ stata già approvata, in sede di conferenza di zona, la programmazione d’ambito per l’utilizzo dei fondi P.R.I.N.A. gestiti dall’AUSL n. 2 Umbria.
Azioni di prevenzione primaria e di counceling per le gravi problematiche relative all’ abuso di alcool e droghe e in merito alla sicurezza stradale. Sono previste in particolare azioni coordinate con
Scuola. Chiesa, AUSL ed Arma dei Carabinieri.
L’ospedale. Norcia può costituire una realtà dotata di potenzialità diagnostico-terapeutiche utili alla popolazione residente e non, assorbendo pazienti medici e chirurgici da altri ospedali.
Tra le principali proposte in questo settore annoveriamo:
Il Sistema emergenza/urgenza 118. Consolidamento del servizio h24. Chirurgia specialistica. Istituzione di un vero e proprio settore di chirurgia ambulatoriale ad alta
componente specialistica in week surgery e day surgery.
Poliambulatori. Razionalizzazione dell’attività degli ambulatori della Valnerina ed istituzione di un efficiente servizio di trasporto da impiegare in favore di malati e anziani.
Strutture di assistenza per malati neoplastici in fase terminale. Individuazione di nuovi posti letto destinati ai numerosi malati terminali, con percorsi assistenziali e psicologici dedicati ed in rete con i
servizi territoriali, supporto logistico ai familiari anche attraverso l’associazionismo locale. Valorizzazione del territorio per mezzo delle ICT. Modernizzazione della struttura mediante il
potenziamento dei servizi operanti in telemedicina e la gestione informatizzata dei farmaci con
conseguente risalto a livello aziendale.
POLITICHE GIOVANILI E PER L’INFANZIA
Sostegno all’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche locali attraverso l’impiego di personale qualificato e specializzato, garantendo a questo fine anche il trasporto scolastico.
Promozione di un Tavolo di incontro periodico tra famiglie, istituzioni, scuola, chiesa, forze dell’ordine.
Sostegno all’Oratorio e riorganizzazione di “Radio Norcia” via web. Informatizzazione della Biblioteca Comunale e ed elaborazione di un regolamento d’uso di
esclusivo accesso ai giovani.
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Servizio di orientamento al lavoro e promozione di forme di imprenditoria giovanile.
POLITICHE DELLA TERZA ETA’.
Potenziamento del Centro di aggregazione per anziani. Rispetto del “Patto per il Benessere degli anziani” con l’erogazione di contributi economici agli
“over 75”.
Potenziamento del Progetto “Amico Anziano” in collaborazione con la Caritas Diocesana anche attraverso l’introduzione del servizio di teleassistenza e assistenza domiciliare.
POLITICHE PER I DIVERSAMENTE ABILI
Incremento dell’assistenza domiciliare per i disabili sensoriali e per i minori con problemi di disabilità onde garantire la loro permanenza all’interno del nucleo familiare.
Inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati mediante borse lavoro Ai fini di una maggiore integrazione delle politiche sociali è stato già avviato l’iter per la richiesta dell’attivazione dell’autorità tutoria per l’IPAB “Fusconi-Lombrici-Renzi” con immediato commissariamento dell’Ente. Norcia Città Green
RISPARMIO ENERGETICO. Avvio di un progetto di contenimento degli usi energetici a scala urbana. E’ stato inoltre già approvato un progetto per l’installazione di colonnine per la ricarica delle
auto elettriche.
PIANO DEL PARCO. I rapporti con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini vanno orientati in senso non più confliggente, ma di incoraggiamento e guida al cambiamento nel rispetto degli interessi prima locali e poi generali. Il tentativo di recupero delle progettazioni ferme da anni, per non perdere i relativi fondi, rappresenta un primo, materiale passo in questa direzione.
RACCOLTA DIFFERENZIATA. Verifica della fattibilità del servizio di raccolta “porta a porta” per le imprese economiche presenti nel territorio e dell’applicazione di incentivi al compostaggio domestico nelle case sparse e nelle zone residenziali mediante la consegna ai cittadini di appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti organici e per la trasformazione degli stessi in fertilizzante per il proprio orto o giardino. E’ stato chiesto il rispetto del contratto VUS/ATO3 per cui dal 1 settembre la VUS gestire anche la stazione ecologica del Capoluogo.
CENTRO DI TRASFERENZA. Porteremo sul tavolo della Regione e dell’ATI la problematica del costo del trasporto dei rifiuti che troppo incide sulle nostre tariffe a causa delle miopi politiche per la
troppa frettolosa cessione del servizio di raccolta rifiuti (dopo l’acqua abbiamo svenduto anche questo). Ogni azione sarà comunque svolta con il contributo e la consulenza determinante del
CONAI e del Consorzio Ambiente Italia (ANCI) con cui sono già stati avviati importanti rapporti.
MANUTENZIONE. Già appaltato all’esterno il servizio per il taglio delle erbe per il miglioramento della pulizia e decoro di Norcia e delle frazioni; coinvolgimento degli operatori locali tra cui gli
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agricoltori muniti dei mezzi necessari per svolgere il lavoro alle dipendenze dirette degli Uffici
Comunali; verifica dell’opportunità di procedere ad una gara di global service per la viabilità.
AGRICOLTURA:
Sviluppo del “prodotto a km zero”.
o controllo e garanzia affinché il vero prodotto di qualità nursino veda tutte o quasi le sue fasi di lavorazione realizzate sul posto, evitando così un utilizzo indiscriminato del nome e del marchio “Norcia”.
o Supporto alle aziende per una migliore fruizione dei servizi erogati dalla ASL e
dall’Associazione Allevatori per l’anagrafe bovini ed equini. o soluzione del conferimento dei rifiuti agricoli nell’ambito del nuovo progetto della
raccolta differenziata. o apertura del Mattatoio. o sistemazione delle strade interpoderali. o Sostegno alle Associazioni di Categoria nei rapporti con il Parco Nazionale dei Monti
Sibillini al fine di sostenere le istanze ormai non più eludibili degli agricoltori riguardo ai “danni da fauna selvatica” e all’uso del “marchio del Parco” sui prodotti commercializzati dalle nostre aziende agricole.
HORIZON 2020: Si è già tenuto un primo tavolo di discussione, con la partecipazione di molti interessati, con l’Assessore Regionale Cecchini sul nuovo programma di finanziamento a gestione
diretta della Commissione europea per la ricerca e l’innovazione, operativo dal 1° gennaio 2014 fino
al 31 dicembre 2020.
Norcia Città Co- Capitale Europea della Cultura 2019 Le argomentazioni riguardanti il concetto di Citta Capitale Europea della Cultura 2019, su cui la regione
Umbria sta puntando significativamente con la candidatura di Perugia, non possono non risultare centrali nelle politiche che intendiamo portare avanti nel prossimo quinquennio.
Ciò nella consapevolezza della centralità che Norcia merita nel panorama socio-economico e politico-
amministrativo della regione Umbria.
Il progetto dovrebbe ruotare intorno ad Assisi, Norcia ed all’Umbria tutta, terra di San Francesco simbolo
della pace universale e di San Benedetto faro della cultura e delle radici dei Popoli d’Europa,.
E’ necessario recuperare ruolo e peso in questa seconda fase della candidatura, riaffermare le nostre
argomentazioni e il messaggio benedettino quale valore fondante della nostra identità culturale.
La città dovrà spendere ogni utile energia per prepararsi al meglio a tale eventualità e, qualora il progetto non dovesse attuarsi, trarne l’opportunità di migliorare e ottimizzare anche in questo ambito la propria offerta
turistica. Già ad ottobre, in occasione delle manifestazioni per il 50° anniversario della proclamazione di San
Benedetto a Patrono Principale dell’Europa, vi sarà un tavolo dedicato a questo obiettivo.
Ci faremo quindi promotori di una politica che eviti la frammentazione delle iniziative cercando di far lavorare insieme i diversi imprenditori del settore turistico.
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Saremo promotori di un’attività che crei delle vere “esperienze turistiche” mediante App ed applicazioni smart in grado di guidare il turista nelle fasi di Pre-tour, On-tour e Post-tour: relax, conoscenza e scoperta di luoghi nuovi e unici, benessere fisico e mentale, attività non facilmente praticabili in altri luoghi (deltaplano, equitazione, rafting, ecc), organizzazione di visite guidate, servizi per famiglie (mother’s room e
kids club) attività per bambini, programmi di intrattenimento, potenziamento dell’Ufficio Turistico e
produzione di ogni materiale utile per assistere il visitatore in loco e promuovere la città in tutte le manifestazioni di settore.
TURISMO ENO-GASTRONOMICO Nell’ambito della “Mostra Mercato del Tartufo nero e dei Prodotti tipici” proponiamo: una
presenza sempre maggiore dei produttori locali, l’ipotesi di portare a tre i fine settimana interessati dalla manifestazione inserendo più Convegni e dibattiti a tema, l’istituzione di un Ente Mostra/Grandi Eventi, composto da rappresentanti delle diverse categorie economiche locali, delle diverse associazioni oltre che da Rappresentatati dell’Amministrazione comunale, organizzazione in altri periodi dell’anno di altre Mostre Mercato, dedicate al mondo agricolo e artigianale.
I Sentieri dei Sapori e del Sapere nursino. Ci faremo carico di coordinare un progetto di costruzione di itinerari evocativi inerenti le risorse dell’intero territorio, assistiti da nuovissime
tecnologie: il turista lungo percorsi che si snoderanno a partire da Norcia, potrà gustare i sapori ed acquisire i saperi della nostra cultura e tradizione.
TURISMO RELIGIOSO La Città di San Benedetto non potrà mai dimenticare la sua originalissima peculiarità: essere la città natale
del fondatore della Cultura occidentale. Norcia ha, quindi, un patrimonio culturale ricco e molteplice fondato
sulle radici storiche e cristiane fino ad aprirsi ad espressioni contemporanee nelle forme più svariate
dell’arte. Pensiamo sia necessario creare una FONDAZIONE “San Benedetto” onde curare i rapporti nazionali ed internazionali, avviare il Centro Studi Benedettino, potenziare il nostro Archivio Storico e Diocesano e far
decollare l’Ecomuseo delle Marcite che possa ospitare al suo interno un percorso interattivo del Museo della
Civiltà contadina.
TURISMO AMBIENTALE Riorganizzazione, miglioramento e pubblicizzazione della sentieristica in collaborazione con la
nuova Agenzia Regionale per la Forestazione e l’Ente Parco:
Sostegno e pianificazione delle attività di Rafting e relative opere del fiume nel tratto Serravalle-Triponzo
Stretta collaborazione con l’Associazione Pescatori e con l’ Associazione per la gestione delle “marcite” per la gestione del tratto fluviale Norcia-Serravalle
Soluzioni problematiche legate alla gestione del territorio per le attività di Caccia, promuoveremo una
sana dialettica tra Cacciatori, Ambientalisti, Ente Parco e Corpi di Vigilanza
“Parco delle stelle” a Forca Canapine Centro specializzato e tecnicamente dotato per ammirare e studiare i corpi celesti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Astrofili (Forca Canapine è tra
i luoghi italiani a più basso inquinamento luminoso)
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TURISMO SPORTIVO Da sempre convinti della funzione non solo ricreativa e fisiologica dello Sport, ma anche e soprattutto
sociale, ci faremo promotori di numerose iniziative a sostegno delle strutture, degli Operatori economici
e imprenditoriali, delle Scuole del territorio e delle Associazioni sportive.
Realizzazione del fondo dello stadio Comunale Europa in erba sintetica ed adeguamento totale dell’impianto agli standard necessari per renderlo polifunzionale.
Istituzione di un fondo strutturale nel bilancio per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti al fine di assicurare una sempre migliore e maggiore offerta di fruizione e ricettività
Promozione dello sviluppo dello sci di fondo: battitura piste, servizi di ristoro ed accoglienza, sostegno al miglioramento degli impianti di risalita e piste da discesa, incentivazione e promozione
dello sci alpinistico, promozione di manifestazione per le attività dei Rifugi montani.
Tutto ciò ovviamente non può non legarsi alle varie criticità che purtroppo l’Amministrazione si trova costretta
ad affrontare in particolare riguardo alle seguenti situazioni, che se non risolte positivamente, saranno
destinate ad incidere negativamente su tutta la pianificazione del quinquennio 2014/2019. In particolare, a
titolo indicativo e non esaustivo, ci riferiamo a: Controversia immobile “San Francesco” con Agenzia Entrate
Controversia dipendenti
Controversia depuratore Castelluccio
Fornitura pasti ditta Sporting
Ufficio della Cittadinanza
Percolato Sellano
Criticità vendita immobili (aste deserte).
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Parte II – Situazione economico-finanziaria
3. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente
deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUEL): indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all'inizio del mandato:
(4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente;
Bilancio di previsione approvato alla data di insediamento
□ SI NO
□ In caso affermativo indicare la data di approvazione: .................
4. Politica tributaria locale
4.1 IMU: indicare le tre principali aliquote (abitazione principale e relativa detrazione, altri
immobili e fabbricati rurali strumentali) alla data di insediamento
Aliquote IMU 2013
Aliquota abitazione principale 4 x 1000 Detrazione abitazione principale € 200,00 Immobili a destinazione commerciale 8,60 x 1000 Altri immobili 10,60 x 1000 Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) 0
4.2 Addizionale Irpef: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione:
Aliquote addizionale Irpef 2014
Aliquota massima 0,4
Fascia esenzione nessuna Differenziazione aliquote NO
4.3 Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite
Prelievi sui Rifiuti 2014
Tipologia di Prelievo TARSU Tasso di Copertura 79,21 Costo del servizio procapite € 219,45
Questa, in ragione dell’introduzione obbligatoria della TARI, che prevede invece la
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copertura del servizio al 100% risulta essere una tra le principali criticità (si pensi che nel
2007 tale copertura era del 91%).
5. Sintesi dei dati finanziari del bilancio dell'ente:
ENTRATE Anno 2013
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 4.423.448,31
TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI 811.118,26
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 857.258,43
TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE 369.510,08
TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI 1.326.104,08
TOTALE 7.787.439,16
SPESE anno 2013
TITOLO I - SPESE CORRENTI 5.726.925,78
TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE 296.883,98
TITOLO 3 - RIMBORSO DI PRESTITI *** 1.504.079,08
Di cui € 1.326.104,08 per anticipazioni di cassa TOTALE 7.527.888,84
*** Anche questa voce risente moltissimo delle politiche attuate in precedenza e aggrava
in modo significativo le politiche di bilancio.
PARTITE DI GIRO Anno 2013
TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 898.000,65
TITOLO 4 - SPESE PER SERVZI PER CONTO DI TERZI 898.000,65
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5.1. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
Ultimo rendiconto
approvato 2013
Totale titoli (I+II+III) delle entrate 6.091.825,00
Spese Titolo I 5.726.925,78
Rimborso prestiti parte del titolo IIl 177.975,00
Saldo di parte corrente 186.924,22
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
2013
Totale titolo IV 369.510,08
Totale titolo V** 0
Totale titoli (lV+V) 369.510,08
Spese titolo II 296.883,98
Differenza di parte capitale 72.626,10
Entrate correnti destinate ad investimenti *** 0
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato
alla spesa in conto capitale 0
SALDO DI PARTE CAPITALE 72.626,10
** Esclusa categoria I "Anticipazione di cassa"
*** anche questo aspetto dà il senso di come vi siano pochissimi margini di manovra.
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5.2 Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo
Rendiconto dell’esercizio ..... (ultimo esercizio chiuso 2013)
Fondo iniziale di cassa (+) 999.517,56 Riscossioni (+) 10.341.779,03 Pagamenti (-) 10.335.622,28 Differenza (+) 1.005.674,31 Residui attivi (+) 17.276.720,25
Residui passivi (-) 18.202.534,50 Differenza 79.860,06
Avanzo (+) o Disavanzo (-) + 79.860,06
Risultato di amministrazione di cui: 2013
Vincolato 7.233,96
Per spese in conto capitale 72.626,10 Per fondo ammortamento Non vincolato Totale 79.860,06
5.3 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione
Descrizione 2013
Fondo cassa al 31 dicembre 1.005.674,31Totale residui attivi finali 17.276.720,25Totale residui passivi finali 18.202.534,50Risultato di amministrazione 79.860,06Utilizzo anticipazione di cassa SI
Il fondo di cassa a inizio mandato ammonta a € 722.509,18 come risultante dal verbale
straordinario di cassa redatto in data 28/05/2014
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5.4 Gestione dei residui. Totale residui inizio mandato.
RESIDUI ATTIVI Primo anno del mandato
Titolo 1 2.228.433,65
Titolo 2 689.798,44
Titolo 3 969.006,42
Parziale titoli 1+2+3 3.887.238,51
Titolo 4 11.312.664,75
Titolo 5 1.309.819,23
Titolo 6 766.997,76
Totale titoli 17.276.720,25
RESIDUI PASSIVI Primo anno del mandato
Titolo 1 4.141.231,58
Titolo 2 12.202.331,75
Titolo 3 2.108,02
Titolo 4 1.856.863,15
Totale titoli 18.202.534,50
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5.5 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza
RESIDUI Esercizi precedenti 2009 2010 2011 2012 2013 Totale
ATTIVI
Titolo I 60.566,75 278.027,09 359.159,54 331.516,92 1.199.163,35 2.228.433,65
di cui Tarsu 176.110,14 272.404,38 299.799,95 818.912,88 1.567.227,35
Titolo II 84.497,74 19.727,31 190.008,09 57.388,83 75.101,98 263.074,49 689.798,44
Titolo III 85.276,60 67.499,43 68.361,93 152.574,14 268.861,67 326.432,65 969.006,42
di cui Tia
di cui per sanzioni codice
8.147,40 3.983,71 189,33 11.000,00 23.320,44
TitoloIV 9.296.028,48 282.957,09 1.304.431,12 50.725,20 220.422,86 158.100,00 11.312.664,75
Titolo V 645.383,06 79.230,06 221.592,82 363613,29 1.309.819,23
Titolo VI 203.045,07 89.940,88 45.385,15 153.967,00 21.592,41 253.067,25 766.997,76
Totale 10.314.230,95 599.921,52 2.107.806,20 773.814,71 1.281.109,13 2.199.837,74 17.276.720,25
PASSIVI
Titolo I 331.372,86 245.764,37 306.382,19 292.597,99 960.256,75 2.004.857,42 4.141.231,58
Titolo II 9.106.190,60 233.585,02 1.718.189,29 86.233,40 786.522,45 271.610,99 12.202.331,75
Titolo IIII 2.108,02 2.108,02
TitoloIV 880.946,43 173.701,67 134.899,14 183.255,62 263.730,02 220.330,27 1.856.863,15
Totale 10.318.509,89 653.051,06 2.159.470,62 562.087,01 2.010.509,22 2.498.906,70 18.202.534,50
6. Patto di Stabilità interno
Indicare la posizione dell’ente l’ente rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno ; indicare "S" se è soggetto al patto; "NS" se
non è soggetto; indicare "E" se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge:
S NS E
6.1 Indicare se nell’anno precedente all’insediamento l’ente è risultato inadempiente al patto di stabilità interno:
□ SI NO
6.2 Se l’ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è soggetto:
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7. Indebitamento:
L’indebitamento dell’Ente ha avuto la seguente evoluzione nel corso dell’ultimo triennio:
Anno 2011 2012 2013Residuo debito 3.674.616,85 3.537.627,61 4.068.894,00Nuovi prestiti 0,00 675.700,00 0,00Prestiti rimborsati 136.989,24 144.433,61 177.975,00Estinzioni anticipateAltre variazioni +/-( da specificare)
Totale fine anno 3.537.627,61 4.068.894,00 3.890.919,00
7.1 Indebitamento dell’ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti al 31 dicembre esercizio n-1 (Tit. V ctg. 2-4).
2014
Residuo debito finale 3.890.919,00
Popolazione residente 4849
Rapporto tra residuo debito e popolazione
residente
802,42
7.2 Rispetto del limite di indebitamento ex art. 204 del D.Lgs. 267/2000
Nella tabella seguente viene indicata la percentuale di indebitamento sulle entrate
correnti nell’ultimo triennio:
2011 2012 2013
Incidenza percentuale
attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti
(art. 204 TUEL)
3,19% 2,96% 3,33%
8. Anticipazione di tesoreria (art. 222 Tuel)
IMPORTO MASSIMO CONCEDIBILE: € 1.457.548,59 IMPORTO CONCESSO (alla data odierna) € 0,00
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8.1 Accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti spa (art. 1,
D.L. n. 35/2013, conv. in L. n. 64/2013)
IMPORTO CONCESSO: € 0,00
RIMBORSO IN ANNI:
8.2 Utilizzo strumenti di finanza derivata: Indicare se l’ente ha in corso contratti relativi a
strumenti derivati. Indicare il valore complessivo di estinzione dei derivati in essere
indicato dall’istituto di credito contraente, valutato alla data dell’ultimo consuntivo
approvato.
L’Ente non ha in corso contratti relativi a strumenti derivati
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9. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato, ai sensi dell’art. 230 dei TUEL.
Anno 2013 (esercizio n-1)
Attivo Importo Passivo Importo
Immobilizzazioni immateriali Patrimonio netto 16.383.960,16
Immobilizzazioni materiali 26.214.089,06
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti 17.275.402,10
Attività finanziarie non
immobilizzate Conferimenti 15.727.918,01
Disponibilità liquide 1.005.674,31 Debiti 12.383.816,09
Ratei e risconti attivi 1.531,66 Ratei e risconti passivi 1.002,87
Totale 44.496.697,13 Totale 44.496.697,13
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9.1 Conto economico in sintesi 2013 (esercizio n-1)
VOCI DEL CONTO ECONOMICO Importo
A) Proventi della gestione 6.085.286,19 B) Costi della gestione di cui: 5.524.312,68 quote di ammortamento d'esercizio C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate:
Utili interessi su capitale di dotazione trasferimenti ad aziende speciali e partecipate (7)
D.20) Proventi finanziari 6.538,81 D.21) Oneri finanziari -202.613,10 E) Proventi ed Oneri straordinari Proventi
Insussistenze del passivo 128.887,43 Sopravvenienze attive 141,06 Plusvalenze patrimoniali
Oneri Insussistenze dell'attivo 471.319,01 Minusvalenze patrimoniali Accantonamento per svalutazione crediti
46.213,07
Oneri straordinari RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO -23.604,37
10. Riconoscimento debiti fuori bilancio
Indicare i debiti fuori bilancio già riconosciuti alla data di inizio del mandato amministrativo i cui oneri gravano sul bilancio di
previsione e su bilanci successivi:
Provvedimento di
riconoscimento e oggetto
Importo Finanziamento
2014 2015 2016
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Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere. In caso di risposta affermativa indicare il valore.
oggetto Importo
Sentenza Tribunale di Spoleto n. 11/2014 14.208,44
********************
Sulla base delle risultante della relazione di inizio mandato del Comune di Norcia
□ la situazione finanziaria e patrimoniale non presenta squilibri;
□ la situazione finanziaria e patrimoniale presenta squilibri in relazione ai quali:
□ sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti;
□ NON sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti.
Lì 12 agosto 2014
II SINDACO
Nicola Alemanno