Comune di MONIGA DEL GARDA DI INIZIO... · 2015 - approvato con ... Giornalino periodico di Moniga...
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Comune di Moniga del Garda 1
Comune di
MONIGA DEL GARDA
Provincia di BRESCIA
RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco
Proclamazione
(articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)
Relazione di inizio mandato
Comune di Moniga del Garda 2
Sommario PREMESSA ........................................................................................................ 3
PARTE I - DATI GENERALI ................................................................................... 4
1.1 Popolazione residente: .......................................................................... 4
1.2 Organi politici ...................................................................................... 4
1.3 Programma Elettorale ............................................................................ 4
1.4 Condizione giuridica dell'Ente: ............................................................. 10
1.5 Condizione finanziaria dell'Ente: ........................................................... 10
1.6 Struttura Organizzativa ....................................................................... 10
1.7 Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di Ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUOEL): ............................ 10
PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE ............................. 12
2.1 Sintesi dei dati finanziari ..................................................................... 12
2.2 Equilibri di parte corrente .................................................................... 12
2.3 Equilibri di parte capitale ..................................................................... 14
2.4 Situazione finanziaria ......................................................................... 16
2.5 Andamento fondo di cassa .................................................................. 16
PARTE III - PATTO DI STABILITA’ INTERNO ......................................................... 17
PARTE IV - SITUAZIONE PATRIMONIALE ............................................................. 21
4.1 Conto del patrimonio .......................................................................... 21
4.2 Conto economico ............................................................................... 21
PARTE V - QUANTIFICAZIONE DELLA MISURA DELL’INDEBITAMENTO COMUNALE .... 22
PARTE VI - SOCIETA' DIRETTAMENTE PARTECIPATE DALL'ENTE ............................ 23
PARTE VII - CONCLUSIONI ................................................................................ 24
Relazione di inizio mandato
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PREMESSA
La presente relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42", al fine di verificare la situazione finanziaria e patrimoniale del Comune e la misura del relativo indebitamente. La relazione viene sottoscritta dal Sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del mandato. l dati contenuti nella presente relazione sono principalmente riferiti al conto consuntivo 2015 - approvato con delibera n. 17 del 31/05/2016 - ed i dati del bilancio di previsione 2016 il cui schema di bilancio è stato approvato con deliberazione di Giunta comunale n.
36 del 11/04/2016 e successivamente approvato dal Consiglio il 29/04/2016 con deliberazione n. 15 . Il Sindaco risulta aver sottoscritto la relazione di fine mandato, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 149/2011, che risulta regolarmente pubblicata nel sito istituzionale del Comune e trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
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PARTE I - DATI GENERALI
1.1 Popolazione residente:
La popolazione residente al 31.12.2015 è pari a 2.533 abitanti.
1.2 Organi politici
GIUNTA COMUNALE
Sindaco: LORELLA LAVO
Vicesindaco: MARCOLI RENATO
Assessore: MARCHESI CARLA
CONSIGLIO COMUNALE
Lavo Lorella - Sindaco
Ragnoli Marta - Presidente del Consiglio Comunale
Marcoli Renato - Vice Sindaco e Assessore
Marchesi Carla - Assessore
Marchetti Davide
Massi Andrea
Olivetti Matteo
Costanzo Igor
Soncina Claudio - Lista "Moniga Cambia Passo"
Avigo Patrizia - Lista "Moniga Cambia Passo"
Soncina Roberto - Lista "Moniga Cambia Passo"
1.3 Programma Elettorale
Di seguito riportiamo il contenuto del programma di mandato, esplicitato attraverso le linee programmatiche di mandato aggiornate, articolato in funzione della nuova
struttura del Bilancio armonizzato, così come disciplinato dal D.Lgs.118 del 23/06/2011.
SERVIZI PER I GIOVANI
I giovani rappresentano il futuro.
E’ necessario far emergere e valorizzare i loro talenti per renderli partecipi alla vita della comunità, dare spazio alle loro idee e offrire un’opportunità concreta di sbocco
lavorativo.
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I nostri progetti per cercare di rendere Moniga il loropunto di riferimento sono:
corsi formativi per creare competenze specifiche spendibili nel mondo del lavoro
un Laboratorio che possa diventare una palestra per la formazione dei futuri
cittadini: spazio di aggregazione finalizzato al confronto, al dialogo e alla condivisione di progetti e interessi di vario genere, informatici, artistici, culturali, lavorativi, sportivi
favorire le Associazioni culturali presenti sul territorio tese a sviluppare progetti creati per valorizzare attitudini e risorse
gestione operativa ai giovani per le iniziative turistiche
ripristino della palestra delle scuole elementari con acquisto di nuova attrezzatura
proseguimento della collaborazione tra il Comune e l’Unione sportiva Moniga e l’Associazione sportiva Valtenesi.
TERRITORIO
Le nostre colline che degradano fino alle spiagge, le zone agricole dedicate alle colture come l’olivo e la vite, gli insediamenti residenziali e turistici con i loro servizi, le
strade, le passeggiate, le piste ciclabili, i parchi, la piazza, il porto, il centro storico, il castello con accanto la chiesa e via dicendo, tutto ciò che rappresenta il tesoro di Moniga.
Un patrimonio che ci identifica e ci caratterizza, un panorama che si è modificato col
passare del tempo in base alle necessità di crescita e di sviluppo.
Il nostro compito, tenendo conto delle necessità di crescita di Moniga:
preserveremo e difenderemo il nostro territorio con strumenti urbanistici conservativi a basso impatto paesaggistico
Ci impegneremo nella riqualificazione di alcune zone di particolare interesse, come il centro storico, la via Vittorio Emanuele e la zona del Pozzo.
È nostra intenzione dislocare il distributore di benzina sito in via Carlo Alberto in località esterna al centro urbano
Provvederemo al completamento del marciapiede di via XXV Aprile
Continueremo il restauro del castello di Moniga con l’istallazione della scala e la realizzazione del camminamento di ronda
Manterremo l’impegno precedentemente assunto di un consumo sostenibile del territorio
COMUNICAZIONE
Aspiriamo ad ottimizzazione la comunicazione amministrazione-cittadino al fine di tenere aggiornata la comunità con tempestività e trasparenza, attraverso:
Valorizzazione del sito Internet del comune
L’attivazione del servizio di streaming sul sito del comune attraverso il quale sarà possibile seguire in diretta le sedute del Consiglio Comunale
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Giornalino periodico di Moniga per aggiornare la comunità
Pubblicità sull’Albo Pretorio on-line di Concorsi e Bandi
Installazione di bacheche informative per le attività e le comunicazioni al
cittadino decerntrate in diverse aree periferiche del comune
Miglioramento connessione internet attraverso la fibra ottica
ECONOMIA
Negli ultimi anni si è assistito ad una forte crisi economica che ha comportato per le
Amministrazioni Comunali una notevole riduzione dei contributi erariali; questo ha costretto numerosi comuni ad innalzare la pressione fiscale locale. Come già
dimostrato nei precedenti anni, la nostra volontà è quella di mantenere un’ottima qualità dei servizi pubblici rispondendo alle esigenze della nostra comunità e del nostro tessuto economico, mantenendo una bassa imposizione fiscale per le famiglie
(attualmente una famiglia residente e proprietaria della sola prima casa paga esclusivamente la tassa sui rifiuti) e cercando di stimolare e favorire l’economia del
nostro paese nel rispetto dei vincoli di bilancio che la normativa imporrà.
I nostri fondamenti ed i nostri progetti in tema di bilancio comunale sono stati e
saranno:
Controllo ed ottimizzazione della spesa pubblica sfruttando anche le economie di scala possibili con l’adesione all’Unione dei Comuni della Valtenesi.
NON applicazione dell’Addizionale IRPEF comunale
Valutazione della convenienza all’estinzione dei vecchi mutui comunali in corso
Contenimento delle tariffe e delle imposte
Favorire l’apertura di nuove attività commerciali e/o Temporary Shop per
rivitalizzare il centro storico con agevolazione delle imposte comunali
Riduzione degli oneri per la ristrutturazione di immobili con efficientamento energetico
SICUREZZA
L’impegno sarà quello di riaffermare il valore della legalità che è alla base di ogni società civile, con la consapevolezza che l’indifferenza verso ogni azione contraria alla
legge danneggia l’immagine delle istituzioni.
Metteremo a disposizione due agenti della Polizia Locale, nel periodo estivo sul territorio di Moniga, al fine di garantire la sicurezza del paese
Realizzeremo uno sportello finalizzato a rilevare i fenomeni per la percezione di insicurezza e disordine sociale al fine di discuterli e analizzarli per identificare
una priorità di intervento e i necessari accorgimenti
Ci impegneremo a favorire una collaborazione tra polizia municipale e le altre forze dell’ordine
Continueremo le iniziative di educazione alla legalità nelle scuole primarie e
secondarie in collaborazione con la Polizia Municipale e i Carabinieri
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Controlleremo le zone più ad alto rischio con telecamere specializzate collegate con le forze dell’ordine.
Recentemente abbiamo appreso che Moniga è stata classificata come zona a rischio sismico 2 (livello più alto del precedente). A tal proposito, riteniamo di fare cosa utile, organizzare campagne informative con volontari della Protezione
Civile che operano sul territorio, al fine di diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare il cittadino su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo
l’evento calamitoso. Inoltre, verranno distribuiti ai cittadini opuscoli informativi sui piani di sicurezza e i punti di raccolta in caso di eventi calamitosi.
ECOLOGIA E AMBIENTE
Risulta evidente la sempre maggiore sensibilità di tutti ai temi legati all’ambiente, sia per esigenze di accoglienza turistica che per la fruizione quotidiana del territorio da
parte dei residenti. Con la creazione di nuovo verde pubblico, l’approvazione del PLIS della Valtenesi, l’avvio della raccolta differenziata e la posa sistemi di illuminazione ad elevata efficienza, Moniga ha recuperato molto del tempo perduto.
Ci proponiamo nuove sfide, che riguarderanno:
L’attivazione dal mese di giugno di un servizio di conferimento presso la vecchia isola ecologica nelle giornate di sabato e domenica per agevolare i proprietari
delle seconde case e gli esercenti del centro storico, dopo consegna di un pass rilasciato dal Comune
Il proseguimento delle azioni volte alla riqualificazione energetica
dell’illuminazione pubblica attraverso le nuove tecnologie LED e le indicazioni contenute nel “Piano di Azione Energia Sostenibile” (PAES) dell’Unione dei
Comuni della Valtenesi, per rendere più sostenibile la gestione del paese.
Condivisione con gli altri Comuni del Parco locale di interesse sovra comunale della Valtenesi (PLIS), per renderlo attore protagonista nel sistema della politica
territoriale della Valtenesi, in collegamento con le realtà agricole tipiche della zona allo scopo di favorirne la diffusione dei prodotti (vino, olio, etc.)
Valorizzazione della rete delle piste ciclabili e pedonali di Moniga con il restante
territorio, in un ottica di superamento dei limiti comunali e di incremento di una viabilità alternativa fatta da mezzi ad emissione zero, in funzione di un sempre maggiore quota di abbattimento di CO2;
Utilizzo costante delle nuove aree verdi di Moniga per farle conoscere e fruire al meglio da tutti in collegamento con manifestazioni, eventi culturali, ludici.
TURISMO
L’enorme importanza della cultura dell’accoglienza che il nostro paese ha con orgoglio, saputo intendere e la bellezza del nostro entroterra e delle nostre spiagge, fanno di
Moniga una delle realtà più suggestive del lago di Garda. La valorizzazione e la fruizione delle risorse del nostro territorio sono da intendersi fondamentali per il
raggiungimento di quegli obiettivi di crescita atti a generare migliori condizioni di sviluppo socio-economico.
Pertanto, riteniamo importante la realizzazione dei seguenti punti:
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Prevista la prosecuzione della passeggiata di Moniga fino al confine con Manerba
Pulizia delle nostre spiagge e delle acque del porto
Servizio di utilizzo di biciclette elettriche con due stazioni di riferimento, una zona porto e una zona piazza
Ripristino del servizio trenino e/o bus navetta che collega la zona della piazza con il porto
Wi-Fi zona porto
Proseguo nell’affiancamento con gli operatori del settore campeggi nella riqualificazione delle strutture
Continuazione della campagna di valorizzazione dell’immagine di Moniga tramite la partecipazione alle manifestazioni turistiche internazionali, attraverso
associazioni esistenti
Rinnovata formula del calendario delle manifestazioni estive con proposte di qualità, confermando quelle ormai consolidate come la festa della birra.
Per quanto riguarda il futuro della manifestazione Italia in Rosa (dedicata alla pro-
mozione del vino “Chiaretto”), l’Amministrazione si impegnerà affinchè diventi un evento storico per Moniga, di portata internazionale. Sarà importante lavorare per una
promozione più capillare che arrivi non solo in Italia ma anche in Europa. Il Chiaretto sarà un viatico importante per l’agricoltura, l’enogastronomia e l’economia di Moniga e della Valtenesi, pertanto lavoreremo per creare un sistema di coinvolgimento con
produttori, commercianti, ristoratori e strutture ricettive affinché Italia in Rosa diventi uno dei grandi eventi del Lago di Garda.
CULTURA
L’intenzione è di continuare il percorso già iniziato, con l’obiettivo di far diventare Moniga il polo culturale di riferimento per i giovani della Valtenesi.
A tale proposito è nostra intenzione:
Realizzare un TEATRO che sia di stimolo alla crescita artistico/culturale dei nostri cittadini. Questo ambizioso progetto renderà possibile la realizzazione di gruppi di danza, teatro, musica e cineforum, con la speranza di stimolare i
nostri giovani nell’”educazione alla bellezza”
Da quest’estate il nostro paese ospiterà con cadenza annuale il MonigArt Festival che convoglierà artisti, musicisti e scrittori di livello internazionale, che
insieme ad aziende e stand gastronomici promuoveranno la svolta epocale che porterà ad un futuro più sostenibile
SERVIZI SOCIALI
Il benessere di una comunità non può prescindere dal benessere del singolo. E’ importante dunque che ognuno possa ricevere il supporto necessario a garantirgli una
buona e dignitosa qualità della vita. Ciò è possibile attraverso l’ascolto di quelli che sono i bisogni e il conseguente impegno al fine di cercare le modalità migliori per
soddisfarli. Attualmente i bisogni prioritari emersi dalla nostra cittadinanza sono di
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carattere sociale, psicologico, scolastico ed economico; il nostro impegno si può concretizzare attraverso:
Apertura di uno sportello di sostegno psicologico gratuito al quale possono
rivolgersi le persone con difficoltà al fine di incrementare il benessere dell’individuo
Apertura di uno sportello di consulenza legale, fiscale e relativo ai procedimenti di volontaria giurisdizione (amministrazioni di sostegno, tutela e curatela,
autorizzazione minori,…).
Oltre al mantenimento del doposcuola, si prevede di realizzare, anche in collaborazione con associazioni culturali, il sostegno allo studio per ragazzi con
diversi gradi di difficoltà.
Abbattimento del costo dei servizi educativi e scolastici anche attraverso convenzioni con gli enti gestori dei suddetti servizi (asilo nido, scuola
dell’infanzia,…).
Per soddisfare il bisogno di aggregazione e vivere pienamente gli spazi sociali, il nostro impegno è quello di:
Ampliare le attività del centro sociale con i coinvolgimento di maggiori persone
Costituire laboratori atti a favorire l’incontro e lo scambio tra giovani e anziani
Programmare incontri informativi in relazione a tematiche di interesse sociale e attuale, riguardanti tutte le fasce d’età.
Lavorare in sinergia sia con la scuola che con la biblioteca attuando progetti
comuni.
Costituzione di un gruppo di volontari con finalità dirette alla pulizia e mantenimento delle zone più importanti di Moniga.
Inoltre, per favorire l’integrazione culturale si organizzeranno incontri di conoscenza
reciproca tra le diverse culture presenti sul nostro territorio.
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1.4 Condizione giuridica dell'Ente:
Il comune di Moniga del Garda non è commissariato ai sensi dell'art. 141 e 143 del TUEL.
1.5 Condizione finanziaria dell'Ente:
L’Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato precedente, ai sensi dell'art. 244 del TUOEL, nè il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis.
Non si è neppure ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter, 243 - quinques del TUOEL e al contributo di cui all'art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012.
1.6 Struttura Organizzativa
ORGANIGRAMMA
Direttore: 0
Segretario: 1 in convenzione con i Comuni di Castegnato, Concesio, Padenghe
(DOTT.SSA DORA CICALESE)
Numero dirigenti: 0
Numero posizioni organizzative: 3
Numero totale personale dipendente: 7
1.7 Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di Ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUOEL):
Anno 2015
Parametri da considerare per
l’individuazione delle condizioni strutturalmente
deficitarie
SI NO
1 Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini
di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini
al risultato contabile si aggiunge l’avanzo di amministrazione utilizzato
per le spese di investimento).
X
2 Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione
di competenza e relativi ai titoli I e III, con l'esclusione delle risorse a
titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del
decreto legislativo n. 23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui
all'articolo 1, comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228,
superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate
dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse
a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;
X
3 Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi X
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e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione
eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio
di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo di solidarietà
di cui all'articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228,
rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate
dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle
predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo
di solidarietà;
4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore
al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente; X
5 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per
cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a
seguito delle disposizioni di cui all'articolo 159 del tuoel;
X
6 volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al
volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III
superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti,
superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e
superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale
valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti
pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali
contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del
parametro;
X
7 Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni
superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che
presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al
120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di
gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di
indebitamento di cui all'articolo 204 del tuoel con le modifiche di cui di
cui all'art. 8, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n. 183, a
decorrere dall'1 gennaio 2012;
X
8 Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell'esercizio
superiore all'1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate
correnti, fermo restando che l'indice si considera negativo ove tale
soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari;
X
9 Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non
rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti; X
10 Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art.
193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo
di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente,
fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, commi 443 e 444 della
legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dall' 1 gennaio 2013; ove
sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più
esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro
l'intero importo finanziato con misure di alienazione di beni
patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se
destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari.
X
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PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA
DELL’ENTE
2.1 Sintesi dei dati finanziari
ENTRATE 2015 consuntivo 2016 previsione
TIT. I-II-III ENTRATE CORRENTI 2.279.153,37 2.557.747,00
TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E
TRASFERIMENTI DI CAPITALE
1.662.124,14 865.000,00
TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA
ACCENSIONI DI PRESTITI
Totale 3.941.277,51 3.422.747,00
USCITE 2015 consuntivo 2016 previsione
TITOLO I SPESE CORRENTI 2.481.053,27 2.527.863,05
TITOLO II SPESE IN CONTO CAPITALE 1.324.893,49 1.127.105,39
TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI 72.701,33 82.000,00
Totale 3.878.648,09 3.736.968,44
PARTITE DI GIRO 2015 consuntivo 2016 previsione
TITOLO IX ENTRATE DA SERVIZI PER
CONTO DI TERZI
244.641,91 527.065,00
TITOLO VII SPESE PER SERVIZI PER
CONTO DI TERZI
244.641,91 527.065,00
2.2 Equilibri di parte corrente
L'art. 162, comma 6, del TUEL impone che il totale delle entrate correnti (i primi 3
titoli delle entrate, ovvero: tributarie, da trasferimenti correnti ed entrate extratributarie) sia almeno sufficiente a garantire la copertura delle spese correnti (titolo l) e delle spese di rimborso della quota capitale dei mutui e dei prestiti contratti
dall'Ente.
Tale equilibrio è definito "equilibrio di parte corrente". All'equilibrio di parte corrente possono concorrere entrate diverse dalle entrate correnti (ossia entrate straordinarie) nei soli casi espressamente previsti da specifiche norme di legge.
L'eventuale saldo positivo di parte corrente è destinato al finanziamento delle spese di investimento.
2015
Entrate titolo I 1.811.866,
85 Entrate titolo II 17.759,9
7 Entrate titolo III 449.526,5
5 Totale titoli (I+II+III) (A) 2.279.153,
37 Spese titolo I (B) 2.481.053,2
7 Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) 72.701,33
Differenza di parte corrente (D=A-B-C) -
274.601,2
3 FPV di parte corrente iniziale (+) 147.564,8
3 FPV di parte corrente finale (-) 52.116,05
FPV differenza (E) 95.448,7
8 Utilizzo avanzo di amm.ne appl.alla spesa
corrente (+) ovvero copertura disavanzo (-) (F)
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Entrate diverse destinate a spese correnti
(G) di cui:
0,00
Contributo per perm es s i di cos truire 0,00
Altre entrate (s pecificare) 0,00 Entrate correnti destinate a spese di
investimento (H) di cui:
0,00
Proventi da s anzioni violazioni al CdS 0,00
Altre entrate (s pecificare) 0,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso
quote capitale (I)
Saldo di parte corrente al netto delle
variazioni (D+E+F+G-H+I)
-
179.152,4
5
Equilibri economico-finanziario Previsione
2016
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio
A) Fondo pluriennale vincolato per
spese correnti
(+) 1.590,69
AA) Recupero disavanzo di
amministrazione esercizio precedente
(-) 0,00
B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 2.495.775,00
di cui per estinzione anticipata di
prestiti
0,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi
agli investimenti direttamente destinati
al rimborso dei prestiti da
amministrazioni pubbliche
(+) 0,00
D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 2.415.365,69
di cui
- fondo pluriennale vincolato 1.590,69
- fondo crediti di dubbia esigibilità 0,00
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in
conto capitale
(-) 0,00
F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale
amm.to mutui e prestiti obbligazionari
(-) 82.000,00
di cui per estinzione anticipata di
prestiti
0,00
G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-
E-F)
0,00
H) Utilizzo avanzo di amministrazione
per spese correnti (**)
(+) 0,00
di cui per estinzione anticipata di 0,00
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prestiti
I) Entrate di parte capitale destinate a
spese correnti in base a specifiche
disposizioni di legge
(+) 0,00
di cui per estinzione anticipata di
prestiti
0,00
L) Entrate di parte corrente destinate a
spese di investimento in base a
specifiche disposizioni di legge
(-) 0,00
M) Entrate da accensione di prestiti
destinate a estinzione anticipata dei
prestiti
(+) 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
(***)
O=G+H+I-L+M 0,00
2.3 Equilibri di parte capitale
Nell'ambito del più ampio principio di pareggio complessivo delle previsioni di bilancio (totale entrate = totale spese), è necessario mantenere l'equilibrio anche tra le
entrate di conto capitale (titolo 4 - principalmente costituito da alienazioni, trasferimenti di capitale pubblici e privati, permessi di costruire, e titolo 5 - accensione
di prestiti), l'eventuale applicazione dell'avanzo di amministrazione (ovvero del risultato di amministrazione derivante da esercizi precedenti), da un lato, e le spese per investimenti (titolo 2 spesa), dall'altro.
Si evidenzia di seguito il prospetto riepilogativo del rispetto degli equilibri di bilancio
rilevati al rendiconto 2015 e previsti nel bilancio iniziale 2016.
2015
Entrate titolo IV 1.662.124,14
Entrate titolo V ** 0
Totale titoli (IV+V) (M) 1.662.124,14
Spese titolo II (N) 1.324.893,49
Differenza di parte capitale (P=M-N) 337.230,65
Entrate capitale destinate a spese correnti (G) 179.152,45
Entrate correnti destinate a spese di investimento (H) 0
Fondo pluriennale vincolato conto capitale (I) 262.105,39
Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (L) 0
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in
conto capitale [eventuale] (Q) 315.900,00
Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P-
G+H+I-L+Q) 736.083,59
Relazione di inizio mandato
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Equilibri economico-finanziario Previsione
2016
P) Utilizzo avanzo di amministrazione
per spese di investimento (**)
(+) 0,00
Q) Fondo pluriennale vincolato per
spese in conto capitale
(+) 0,00
R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 110.000,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi
agli investimenti direttamente destinati
al rimborso dei prestiti da
amministrazioni pubbliche
(-) 0,00
I) Entrate di parte capitale destinate a
spese correnti in base a specifiche
disposizioni di legge
(-) 0,00
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni
crediti di breve termine
(-) 0,00
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni
crediti di medio-lungo termine
(-) 0,00
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre
entrate per riduzioni di attività
finanziaria
(-) 0,00
L) Entrate di parte corrente destinate a
spese di investimento in base a
specifiche disposizioni di legge
(+) 0,00
M) Entrate da accensione di prestiti
destinate a estinzione anticipata dei
prestiti
(-) 0,00
U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto
capitale
(-) 110.000,00
di cui fondo pluriennale vincolato di
spesa
0,00
V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di
attività finanziarie
(-) 0,00
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in
conto capitale
(+) 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00
Relazione di inizio mandato
Comune di Moniga del Garda 16
2.4 Situazione finanziaria
In conto
Totale
Residui Competenza
Fondo di cassa al 1 gennaio 2015 1.705.946,65
Riscossioni 412.920,53 3.754.099,40 4.167.019,93
Pagamenti 263.394,81 3.155.494,67 3.418.889,48
Fondo di cassa al 31 dicembre 2015 2.454.077,10
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00
Differenza 2.454.077,10
Residui attivi 238.467,45 431.820,02 670.287,47
Residui passivi 253.181,53 967.795,33 1.220.976,86
Differenza -550.689,39
Avanzo (+) o Disavanzo di amministrazione (-) al 31 dicembre
2015
1.589.166,27
2.5 Andamento fondo di cassa
2011 2012 2013 2014 2015
Fondo di cassa al 31 dicembre 3.004.058,15 652.111,93 1.278.003,77 1.705.946,65 2.454.077,10
Relazione di inizio mandato
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PARTE III - PATTO DI STABILITA’ INTERNO – PAREGGIO DI BILANCIO
Dopo 17 anni di vigenza, dallo scorso 1° gennaio il patto di stabilità interno è stato sostituito con il nuovo vincolo del pareggio di
bilancio di competenza finale.
La novità è contenuta nei commi da 707 a 729 dell'articolo 1 della legge di Stabilità ed applica parzialmente le novità della legge
243/2012 sul pareggio di bilancio costituzionale. Il nuovo pareggio di bilancio di competenza si applica a tutti i Comuni (compresi i quasi 2mila con meno di mille abitanti, finora esclusi dal patto di stabilità), alle Province e Città metropolitane e alle
Regioni. Sono assoggettati al pareggio anche i Comuni istituiti a seguito di fusione dopo il 2011; escluse le Unioni.
PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA (da allegare al bilancio di previsione e alle variazioni di bilancio - art. 1, comma 712 Legge di stabilità 2016)
EQUILIBRIO ENTRATE FINALI - SPESE FINALI (ART. 1, comma 711, Legge di stabilità 2016)
COMPETENZA ANNO DI RIFERIMENTO DEL
BILANCIO N
COMPETENZA ANNO N+1
COMPETENZA ANNO N+2
A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (solo per l'esercizio 2016) (+) 52.116,05
B) Fondo pluriennale di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da debito (solo per l'esercizio 2016)
(+) 262.105,39
C) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 2.033.000,00 2.008.312,00 2.008.12,00
D1) Titolo 2 - Trasferimenti correnti (+) 30.622,00 30.000,00 30.000,00
D2) Contributo di cui all'art. 1, comma 20, legge di stabilità 2016 (solo 2016 per i comuni) (-) 2.147,52
D3) Contributo di cui all'art. 1, comma 683, legge di stabilità 2016 (solo 2016 per le regioni) (-) 0,00
D) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (D=D1-D2-D3) (+) 28.474,48 30.000,00 30.000,00
Relazione di inizio mandato
Comune di Moniga del Garda 18
E) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) 494.125,00 487.513,00 487.513,00
F) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 865.000,00 115.000,00 115.000,00
G) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) - - -
H) ENTRATE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (H=C+D+E+F+G) (+) 3.420.599,48 2.640.825,00 2.641.325,00
I1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 2.475.747,00 2.441.325,00 2.441.825,00
I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (solo per il 2016) (+) 52.116,05
I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (1)
(-) 25.000,00 27.000,00 32.500,00
I4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione) (-) - - -
I5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (2)
(-) - - -
I6) Spese correnti per interventi di bonifica ambientale di cui all'art. 1, comma 716, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali)
(-) -
I7) Spese correnti per sisma maggio 2012, finanziate secondo le modalità di cui all'art. 1, comma 441, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali dell'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto)
(-) -
I) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4-I5-I6-I7) (+) 2.502.863,05 2.414.325,00 2.409.325,00
L1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 865.000,00 115.000,00 115.000,00
L2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito (solo per il 2016)
(+) 262.105,39
L3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (1)
(-) - - -
Relazione di inizio mandato
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L4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (2)
- - -
L5) Spese per edilizia scolastica di cui all'art. 1, comma 713, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali)
(-) 0,00
L6) Spese in c/capitale per interventi di bonifica ambientale di cui all'art. 1, comma 716, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali)
(-) -
L7) Spese in c/capitale per sisma maggio 2012, finanziate secondo le modalità di cui all'art. 1, comma 441, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per gli enti locali dell'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto)
(-) -
L8) Spese per la realizzazione del Museo Nazionale della Shoah di cui all'art. 1, comma 750, Legge di stabilità 2016 (solo 2016 per Roma Capitale)
(-) -
L) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (L=L1+L2-L3-L4-L5-L6-L7-L8)
(+) 1.127.105,39 1.150.000,00 1.150.000,00
M) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (+) - - -
N) SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (N=I+L+M)
3.629.968,44 2.529.325,00 2.524.325,00
O) SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (O=A+B+H-N)
104.852,48 111.500,00 117.000,00
Relazione di inizio mandato
Comune di Moniga del Garda 20
Spazi finanziari ceduti o acquisiti ex art. 1, comma 728, Legge di stabilità 2016 (patto regionale)
(3)
(-)/(+) - - -
Spazi finanziari ceduti o acquisiti ex art. 1, comma 732, Legge di stabilità 2016 (patto nazionale orizzontale)(solo per gli enti locali)
(4)
(-)/(+) - - -
Patto regionale orizzontale ai sensi del comma 141 dell'articolo 1 della legge n. 220/2010 anno 2014
(solo per gli enti locali)(5)
(-)/(+) -
Patto regionale orizzontale ai sensi del comma 480 e segg. dell'articolo 1 della legge n. 190/2014 anno 2015 (solo per gli enti locali)
(5)
(-)/(+) - -
Patto nazionale orizzontale ai sensi dei commi 1-7 dell'art. 4-ter del decreto legge n. 16/2012 anno 2014 (solo per gli enti locali)
(5)
(-)/(+) -
Patto nazionale orizzontale ai sensi dei commi 1-7 dell'art. 4-ter del decreto legge n. 16/2012 anno 2015 (solo per gli enti locali)
(5)
(-)/(+) - -
EQUILIBRIO FINALE (compresi gli effetti dei patti regionali e nazionali) (6)
- - -
Relazione di inizio mandato
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PARTE IV - SITUAZIONE PATRIMONIALE
4.1 Conto del patrimonio
Anno 2015
Attivo Importo Passivo Importo
Immobilizzazioni
immateriali 19.871,92 Patrimonio netto 9.535.266,20
Immobilizzazioni
materiali 9.449.661,63
Immobilizzazioni
finanziarie 0,00
Rimanenze
Crediti 670.287,47
Attività finanziarie non
immobilizzate Conferimenti 1.018.065,15
Disponibilità liquide 2.454.077,10 Debiti 2.040.182,53
Ratei e risconti attivi 5.624,66 Ratei e risconti passivi
Totale 12.593.513,88 Totale 12.593.513,88
4.2 Conto economico
VOCI DEL CONTO ECONOMICO Codice Importo
A) Proventi della gestione 8 275 2.278.263,13
B) Costi della gestione di cui: 8 280 2.788.069,19
- Quote di ammortamento d'esercizio 8 285 335.267,69
C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate 8 290
Utili 8 295
Interessi su capitale di dotazione 8 300
Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate 8 305
D.20) Proventi finanziari 8 310 890,24
D.21) Oneri finanziari 8 315 28.251,77
E) Proventi ed oneri straordinari
- Proventi 8 320
Insussistenze del passivo 8 321 295.389,17
Sopravvenienze attive 8 322
Plusvalenze patrimoniali 8 323 276.526,53
- Oneri 8 325
Insussistenze dell'attivo 8 326 16.748,12
Minusvalenze patrimoniali 8 327 147,19
Accantonamento per svalutazione crediti 8 328
Oneri straordinari 8 329
RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO 8 330 17.852,80
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PARTE V - QUANTIFICAZIONE DELLA MISURA
DELL’INDEBITAMENTO COMUNALE
L’indebitamento dell’Ente ha sempre rispettato i limiti di legge (quota interessi
rapportata alle entrate correnti) ex art. 204, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 del TUOEL, come risulta dalla relazione di fine mandato, nonché dalle risultanze del Rendiconto 2015 e dal bilancio pluriennale 2016/2018.
L’indebitamento nel futuro registrerà la seguente evoluzione:
2014 2015 2016 2017 2018
Residuo debito finale
1.067.985,16 998.206,77 925.505,44 843.505,44 759.005,44
Nuovi prestiti
Prestiti rimborsati
-69.778,39 -72.701,33 -82.000,00 -84.500,00 -82.343,38
Estinzioni anticipate
Totale fine anno
998.206,77 925.505,44 843.505,44 759.005,44 676.662,06
Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti (interessi passivi) ed il rimborso degli stessi in conto capitale registreranno la seguente evoluzione nel futuro:
2014 2015 2016 2017 2018
Oneri finanziari
31.175,00 28.252,00 28.400,00 24.900,00 24.900,00
Quota capitale
69.778,39 72.701,33 82.000,00 84.500,00 82.343,38
Totale fine anno
100.953,39 100.953,33 110.400,00 109.400,00 107.243,38
5.1 Anticipazione di tesoreria (art. 222 TUOEL): l’Ente non ha
ricorso all’anticipazione di Tesoreria
5.2 Accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti spa (art. 1, D.L. n. 35/2013, conv. in L. n. 64/2013): l’Ente non ha ricorso al fondo straordinario di liquidità della Cassa
Depositi e Prestiti
5.3 Utilizzo strumenti di finanza derivata: l’Ente non ha in corso
contratti relativi a strumenti derivati.
Relazione di inizio mandato
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PARTE VI - SOCIETA' DIRETTAMENTE PARTECIPATE
DALL'ENTE
Garda Uno Spa, Via Italo Barbieri, 20 - 25080 Padenghe (BS), Capitale sociale Euro
10.000.000,00 - C.F. 87007530170 – P.Iva 00726790983.
L'Azienda è nata come Consorzio nel 1974 allo scopo di provvedere alla tutela
ecologica del Lago di Garda. Protagonista di rilevanza nell'offrire servizi alle comunità e nel garantire la tutela del paesaggio, con visibilità totale lungo tutta la sponda bresciana del lago, Garda Uno S.p.A. è oggi un'azienda pluriservizi in grado di offrire
progettazione, realizzazione e gestione di sistemi integrati ambientali.
Si evidenzia che gli ultimi due bilanci disponibili evidenziano, rispettivamente, un utile di Euro 357.705 per l’anno 2013 e di Euro 526.097 per l’anno 2012.
Relazione di inizio mandato
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PARTE VII - CONCLUSIONI
Sulla base delle risultanze della Relazione di Inizio Mandato del Comune di Moniga del Garda la situazione finanziaria e patrimoniale non presenta squilibri e pertanto non
sussistono i presupposti per il ricorso alle procedure di riequilibrio vigenti.
Lì 25/08/2016 Il SINDACO
Il Responsabile Servizio Finanziario