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COLTIVAZIONIMANUTENZIONE DEL VERDE
24 Macchine Agricole novembre 2009
Le operatrici per la ma-
nutenzione dei cigli
stradali e la pulizia del-
le banchine sono ac-
coppiabili sia a trattori
agricoli così come a svariate tipolo-
gie di macchine movimento terra; si
tratta in sostanza di rimuovere ma-
teriale vegetale di consistenza mol-
to diversa (erba, sterpaglie, arbusti,
ramaglie) che, seppur in diversa mi-
sura si protende, a volte in modo pe-
ricoloso, verso la sede stradale. Im-
piegate spesso nell’ambito di appalti
con le pubbliche amministrazioni, in
genere le macchine sono confi gurate
come piccoli cantieri in movimento;
l’attività viene svolta quasi sempre
con un limitato numero di operatori,
non solo per evidenti necessità di ra-
zionalizzazione economico-produtti-
va, ma anche per l’ottimo livello tec-
nologico raggiunto. Le diffi coltà da
superare riguardano la dimensione
molto differenziata del materiale da
rimuovere, la necessità di lavorare
su pendenze talvolta molto accen-
tuate e la frequente incombenza di
superare senza danno e rapidamente
ostacoli rappresentati da guardrail,
cartelli stradali, paracarri, ecc. In
ogni caso, il mercato di settore risul-
ta piuttosto vivace, tanto che diverse
aziende, attive sia nel settore pretta-
mente agricolo che in quello del mo-
vimento terra, offrono parecchie at-
trezzature dedicate, frutto di scelte
tecnologiche originali e in grado di
rispondere adeguatamente a tutte le
esigenze, con una qualità del lavoro
che rimane comunque sempre a li-
velli molto elevati. Ecco una pano-
ramica di alcune importanti azien-
de e i loro prodotti.
BERTI MACCHINE AGRICOLEBerti Macchine Agricole (www.
bertima.eu) annovera ben 350
modelli di attrezzature suddivi-
se in due grandi famiglie: quel-
la agricola (che comprende trin-
ciasarmenti per frutteto e vigneto,
trinciargini, trinciastocchi, bracci
decespugliatori, trinciaerba e trin-
cia forestali) per trattori con poten-
za variabile da 15 a 250 CV; e la gam-
ma professional, che comprende le
testate trincianti destinate all’appli-
cazione su escavatori e minipale da
1,5 a 30 t di massa. Per quanto riguar-
da le novità, la ditta Berti arricchi-
rà la sua produzione con i seguenti
modelli: Picker/Kargo per la trin-
ciatura di legna e trasporto del ma-
teriale trinciato, TA/PS trinciatrice
professionale multiuso, King e King/
DT trinciatrice universale, e la serie
di bracci avanzati modello FB/P SA,
FB/P A.H.G e FB/PG A.H.G. Il Pic-
ker/Kargo è una trinciatrice per sar-
menti di potatura, composta da un
“Pick-up” anteriore per il solleva-
mento ed il convogliamento del ma-
teriale, da un rotore trinciante per lo
sminuzzamento dello stesso e da un
rimorchio dove il materiale trincia-
to viene immesso. La macchina può
lavorare su tutti i tipi di terreno, an-
che su quelli sassosi.
Il materiale che si raccoglie è solo
di origine legnosa perché, per le ca-
ratteristiche costruttive del Pick-up,
AI MARGINI DELLA STRADAUNA PANORAMICA SULLE ATTREZZATURE PER LA MANUTENZIONE
DELLE BANCHINE STRADALI E DEGLI ARGINI. PRODOTTE SPESSO ANCHE PER UN PROFICUO UTILIZZO AGRICOLO. g Cristiano Pinotti
non può esserne sollevato e convo-
gliato di altro tipo (per esempio er-
ba, foglie e quanto altro si trovi sul
terreno). Il prodotto trinciato fuorie-
sce dalla camera di trinciatura attra-
verso un condotto ed è scaricato nel
rimorchio dove viene raccolto. Il ri-
morchio è corredato di un coperchio
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mobile cha fa scivolare il materiale
in fase di scarico. L’altezza di svuo-
tamento del rimorchio è di circa
3,3 metri per una capacità di 7 m2.
Il modello Picker/Kargo è disponibi-
le nelle misure 160, 180 e 200 (cm di
lavoro) ed è adatto a trattori dai 80
ai 140 CV di potenza. Il nuovo TA/PS
arricchisce la gamma (già molto co-
nosciuta) dei trinciargini, composta
dai seguenti modelli TA/L, TA/LI,
TA, TA/S, TA/P, TA/PF e WING e ap-
plicabili a trattori di potenza com-
presa tra 30 e 200 CV. Si utilizza per
lavori su erba, residui vegetali, ce-
spugli e sarmenti fi no a 7-8 cm di dia-
metro ed è applicabile a trattori con
potenza compresa tra 85 e 130 CV.
Permette di lavorare sia posterior-
mente che lateralmente al trattore:
la sua principale peculiarità consi-
ste nell’essere dotato di una scato-
la ingranaggi esterna che consente
una notevole inclinazione di lavoro
che va da + 90° a – 65°. L’attrezzatu-
ra ha una trasmissione a cinghie ed è
dotata di tenditore automatico per il
tensionamento. La macchina viene
prodotta nelle misure di 160, 180,
200, 220 e 250 e la massa varia tra
860 e 1060 kg. I modelli King e King
/DT sono trinciatrici universali rin-
forzate monotrasmissione (King) e
con doppia trasmissione (King/DT)
che si applicano a trattori con poten-
za compresa tra 90 e 150 CV. La gam-
ma di bracci decespugliatori si ar-
ricchisce di tre nuovi modelli, che si
applicano ai trattori con potenza va-
riabile tra i 90 e i 140 CV e sono ideali
per il taglio di erba, cespugli, rama-
glia e vegetazione in genere. Le nuo-
ve serie sono denominate FB/P SA
per la versione semiavanzata con il
secondo braccio rigido, FB/P AHG
per la versione avanzata con il secon-
do braccio telescopico che permette
l’avanzamento della testata, e l’ulti-
ma serie FB/PG AHG che, oltre al-
l’avanzamento idraulico del secondo
braccio, è dotata anche di una geo-
metria a parallelogramma del primo
braccio.
Tutti i modelli agevolano la visio-
ne della testata da parte dell’opera-
tore seduto in cabina, poiché grazie
alla geometria dei bracci la testata si
posiziona sul lato destro della cabi-
na, permettendo così all’operatore di
verifi care in maniera costante e com-
pleta il proprio lavoro e di condur-
re agevolmente il trattore. Il model-
lo semiavanzato FB/P SA e il modello
avanzato FB/P AHG sono disponibi-
li in due misure da m 5,00 e m 6,00,
mentre l’FB/PG AHG è disponibile
Berti Macchine Agricole propone gamme di trinciargini (a destra) e bracci decespugliatori (a sinistra).
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nella misura 510.
CANGINIBENNEGrazie alla recente acquisizione del
marchio M.M. di Maraldi Giancar-
lo & C, la Canginibenne di Sarsina
(FC), già attiva nell’ambito del mo-
vimento terra, ha arricchito la pro-
pria gamma con nuove attrezzature
adatte alla manutenzione del verde
(www.canginibenne.com). Interes-
sante è la famiglia di testate trincian-
ti DZ, proposta in 20 versioni, di cui
6 a montaggio frontale. Fedeli al lo-
ro campo di azione di elezione, que-
ste testate trincianti possono essere
collegate ai bracci di macchine mo-
vimento terra come miniescavatori,
terne e retroescavatori, con masse
comprese tra 0,6 e 12 t. I modelli la-
terali hanno larghezze di lavoro da 0,6
a 1,5 m. Sono ad azionamento idrau-
lico, e richiedono portate variabili di
olio tra 10 e 150 l/min (a 200 bar), in
funzione della massa della macchi-
na (da 80 a 350 kg). Possono essere
montati dei coltelli a Y, a Z, a spato-
la oppure delle mazze. Le applicazio-
ni frontali (per skid loader, minipale
gommate, trattori agricoli, sollevato-
ri telescopici e terne) sono identifi ca-
te dalla sigla Front e hanno larghez-
ze di lavoro tra 1,25 e 1,75 m, a fronte
di masse variabili tra 370 e 590 kg. In
questo caso, la portata d’olio necessa-
ria varia tra 50 e 150 l/min, sempre a
200 bar. Sono offerti anche 6 modelli
di barre trinciarami, della serie BT:
3 di essi, per ramaglia con diametro
fi no a 50 mm, si applicano a minie-
scavatori, retroescavatori e terne da
2,5 a 12 t; i rimanenti 3, di dimensio-
ne superiore, lavorano materiale fi no
a 100 mm di diametro e sono accop-
piati a motrici da 5 a 12 t.
FAE GROUPLa FAE Group di Fondo (TN) pro-
duce attrezzature destinate alla sil-
vicoltura, ai cantieri stradali e al-
l’agricoltura (www.fae-group.com).
La gamma è costituita da 6 linee di
prodotto: la Forest comprende trin-
ciatutto forestali professionali per la
pulizia del sottobosco, la bonifi ca di
terreni, l’apertura di strade forestali o
la creazione di linee frangifi amma; la
Agriculture annovera frantumasassi
(per interventi anche profondi), trin-
ciaerba e arbusti; la Road include fre-
se frantumasassi per strade bianche
e stabilizzatrici stradali, per la crea-
zione, il ripristino e la manutenzione
di sedi stradali; la Hydraulic prevede
trinciatutto ad azionamento idrau-
lico, da collegare a escavatori, pale
o minipale gommate o cingolate; la
Prime Mover riguarda le trinciatutto
a uso forestale o universale per appli-
cazione a mezzi speciali; infi ne, la Re-
cycling è relativa a trituratori per la ri-
duzione di volume di pallets in legno,
scarti di lavorazione di legname, im-
ballaggi legnosi, scarti vegetali e ra-
maglie di notevoli dimensioni. Della
linea Hydraulic si segnala la trincia-
tutto PMM/EX che, oltre alla robustez-
za garantita dall’uso di acciaio Hardox
per le parti soggette ad usura, è dotata
di un motore a portata variabile che
le permette di adattarsi al meglio al-
la potenza offerta da una vasta gam-
ma di motrici. Può essere applicata a
mezzi tra 6 e 13 t, con potenza minima
di 50 CV, che possano garantire por-
tate da 60 a 130 l/min, sfruttate da un
motore idraulico a cilindrata variabile
da 32/65 cm³, dotato di valvola antica-
vitazione e cofanatura di protezione.
Il rotore può montare martelli mobili
Canginibenne presenta ben sei versioni della barra trinciarami BT.
La Fae PMM/EX.
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o coltelli a Y, per triturare materiale
con diametro fi no a 80 mm.
HYMACHLa società di Stienta (RO), specializ-
zata in attrezzature su misura per lo
sfalcio di erba in scarpate profonde
e banchine provviste di protezione
stradale quali ad esempio guardrail
e paracarri (www.hymach.it), ha
ampliato la propria produzione con
macchine atte allo sfalcio professio-
nale. Snappy è un tagliaerba a brac-
cio per trattori di dimensioni picco-
le e medie, che si distingue per la
sicura stabilità mantenuta durante
la movimentazione del braccio nel-
le posizioni raggiungibili. Pur con
un’estensione di lavoro di oltre 3,5
m, risulta particolarmente compat-
ta, anche in posizione di riposo. La
testata trinciatrice mantiene
il delineamento ad arco
dello chassis: lo chassis
(o carcassa) della te-
stata trinciatrice de-
linea un arco la cui
distanza dalla linea tracciata dai col-
telli durante la rotazione del rotore di
taglio è mantenuta costante; questo
si traduce nel fatto che il materiale
trinciato, che viene scaricato dietro
alla testata, trova uno spazio privo di
strettoie che provocherebbero ostru-
zioni e quindi intasamento della te-
stata stessa che non è più in grado di
lavorare se prima non viene liberata.
Comprende poi un rotore con dispo-
sizione ad elica dei gruppi di taglio,
una caratteristica comune alle altre
testate di Hymach. Grazie all’attacco
della cerniera di rotazione del brac-
cio traslato verso il centro del grup-
po serbatoio-centralina idraulica, le
Master possono vantare un’ottima
stabilità anche per lavorazioni mol-
to lontane dalla motrice. Nello sfal-
cio verso l’alto mantengono per tutta
l’estensione del braccio la corrispon-
denza al fi lo ruota. Lo sfalcio a fi lo
ruota è particolarmente importan-
te quando si lavora in strade strette;
Snappy viene proposta proprio per
piccoli trattori per poter lavorare in
queste situazioni.
Mantenere il fi lo ruota per tutta l’ar-
ticolazione del braccio vuol dire la-
vorare sul ciglio o in scarpata molto
vicino al trattore senza quindi ingom-
brare la strada per poter posiziona-
re la testata, senza doversi spostare
con il mezzo verso il centro della car-
reggiata; durante il trasferimento su
strada consentono la massima visi-
bilità all’operatore. Predisposte per
l’attacco a tre punti del
trattore, sono azionate
dalla pdp tramite albero
cardanico. Possono
essere allestite con
testate trinciatrici a
rotore con taglio uti-
le (la lunghezza della
fascia d’erba che si sfalcia
in una passata) fi no a 1,2 m, bar-
re falcianti fi no a 1,8 m
di lunghezza, bar-
re troncarami fi no a 2 m di lunghez-
za), testate spazzolatrici, rotofossi (è
una testata utensile, intercambiabile
alla testata trinciatrice, che rimuove
i sedimenti che si formano nel letto
dei fossi riportandolo all’originale al-
tezza), sbanchinatrici (un’altra testa-
ta utensile, sempre intercambiabile
alla testata trinciatrice, che rimuo-
ve i sedimenti della fascia di terreno
adiacente al bordo stradale asfalta-
to per portarla all’altezza originale e
permettere così il defl usso delle ac-
que piovane) e testate tosasiepi a la-
me rotanti.
PROCOMAS L’azienda di Ficarolo (RO) (www.
procomas.it) ha lanciato quest’anno
Master (a sinistra) e Snappy (a destra) di Hymach.
Le nuove decespugliatrici professionali della serie BSR Prof di Procomas.
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sul mercato le nuove decespugliatri-
ci BSR Prof, frutto di un restyling di
macchine consolidate sul mercato,
con applicazione posteriore o cen-
trale al trattore. Il modello BSR 5 ha
uno sbraccio di 5 m verso l’esterno
dell’apparato falciante, che aumen-
ta a 6 m per il BSR 6 (in questo caso
compresa la parte sfi labile idraulica-
mente da 0,8 m). Si tratta di modelli
progettati per superare i guardrail di
nuova generazione, sfruttando tut-
ta la lunghezza del braccio. Possono
essere forniti con testata trinciante
da 1 a 1,3 m di larghezza di lavoro, il
rotore prevede diversi utensili di ta-
glio, zappette a Y o mazze rotanti; la
testata trinciante può essere fornita
anche con trasmissione a cinghia.
Il circuito idraulico della macchi-
na può essere del tipo a ingranag-
gi ma può montare a richiesta una
pompa a pistoni a circuito chiuso o
aperto. Tra i tagliaerba, il TS501 vie-
ne applicato frontalmente; può es-
sere allestito con apparato di taglio
da 0,65 a 0,75 m. Lo sbraccio latera-
le dell’apparato di taglio, tramite sfi -
lo, è di 80 cm; ha scavallamento au-
tomatico e manuale degli ostacoli
quali guardrail, paracarri, piante e
paletti, con dispositivo automatico
di autocontrollo della spinta di sca-
vallamento e rientro. Il tagliaerba
scavallatore TS530/R150 ha un di-
spositivo brevettato per la rotazio-
ne di 150°, per rendere più semplice
il superamento degli ostacoli duran-
te l’avanzamento permettendo, con
la sua sola rotazione, alla lama in-
terna di continuare a tagliare. Nella
versione frontale ha larghezza di ta-
glio dell’apparato interno di 0,65 m (e
0,55 m esterno); l’altezza di taglio re-
golabile idraulicamente dal posto di
guida; lo spostamento laterale a co-
mando idraulico fi no a 0,8 m; un im-
pianto idraulico indipendente com-
posto da tre pompe a ingranaggi con
portata massima complessiva di 116
l/min a 170/180 bar, per una poten-
za assorbita di 50 CV; un dispositivo
di disinserimento automatico indi-
pendente delle lame interna e ester-
na; il comando dei movimenti trami-
te distributore elettroidraulico con
valvola prioritaria e quadro posto
in cabina; il comando elettrico per
l’avviamento lame; il dispositivo au-
tomatico scavallatore a variazione
di pressione. A richiesta può essere
fornito il tagliaerba TS530/R150/DS
che offre la possibilità di lavorare sia
a destra che a sinistra del trattore.
SEPPI M.Le trinciatrici ad assetto variabi-
le dell’azienda di Caldaro (BZ) so-
no pensate per raggiungere anche le
scarpate più ripide e i fossi di più dif-
fi cile accesso (www.seppi.it). So-
no indicate sia per l’uso agricolo che
per la manutenzione dei bordi stra-
dali, lungofi umi, canali, linee elet-
triche, gasdotti. Lavorano in unione
con trattori tra 20 e 105 CV, trincian-
do erba e cespugli con ramaglia fi -
no a 12 cm di diametro. Il modello
SMWA avs evidenzia una grande
versatilità, grazie allo sbalzo late-
rale (fi no a 2,74 m dall’asse centra-
le del trattore) e la possibilità di in-
clinare la trinciatrice sia in alto che
in basso, da +90° (in alto) a -50° (in
basso) rispetto alla verticale, indi-
pendentemente dalla posizione la-
terale. Può trinciare materiale fi no
a 5 cm di diametro e richiede una
potenza tra 20 e 70 CV alla pdp del
trattore. Con la SMO avs si può re-
golare l’altezza di taglio e il grado di
sminuzzamento di erba e ramaglie
fi no a 7 cm di diametro. Lo sbrac-
cio laterale raggiunge 1,8 cm; la po-
tenza richiesta alla pdp è di 48-95
CV. La trinciatrice laterale SAV ha
spostamento laterale idraulico am-
piamente orientabile nel piano ver-
ticale (da +90° a -65°), e dunque par-
ticolarmente adatta per la cura di
fossi, canali e bordi stradali (senza
guardrail). Trinciaerba e cespugli fi -
no a 7 cm, oppure fi no a 12 cm, con
il rotore forestale. Caratterizzata da
scarico diretto, raggiunge una posi-
zione estrema laterale di 4,02 m a de-
stra. In accoppiamento con le mac-
chine movimento terra, la Seppi M.
prevede la serie BMS, per escava-
tori gommati o cingolati da 3 a 25
t. Grazie all’escavatore si possono
raggiungere aree remote e di diffi ci-
le accesso, terreni molto sconnessi,
zone paludose, e terreni in forte pen-
Il TS501 (a sinistra) e il tagliaerba scavallatore TS530/R150 (a destra) di Procomas.
SMWA avs (in alto) e
modello SMO avs (in basso) di Seppi.