Coltivazione luppoli

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COLTIVAZIONE LUPPOLI Sommario Come coltivare il luppolo in casa torna al menu di Carlo Franceschini alias Zurgo socio fondatore di Arsbirraria Dopo aver parlato della fase di raccolta e conservazione del luppolo “homegrowed”, è arrivato il momento di affrontare l’argomento più importante: la coltivazione in casa. La primavera è infatti ormai alle porte e si sta avvicinando il momento perfetto per piantare. Prima di affrontare la parte tecnica è però giusto parlare un po’ della storia di questa strana pianta, che da più di 1000 anni viene adoperata per amaricare, profumare e stabilizzare la birra. Il luppolo (nome botanico Humulus lupulus) è una pianta rampicante, molto diffusa nell’Italia centro- settentrionale, che cresce spontaneamente lungo le rive dei corsi d’acqua e ai margini dei boschi, fino a circa 1000 metri di altitudine. Ovviamente non possiamo utilizzare nelle nostre birre il luppolo selvatico, in quanto non è possibile capire quali componenti aromatiche e amare ci può fornire. Occorre quindi coltivare varietà ben definite e selezionate, in modo da avere un controllo completo in fase di birrificazione, a seconda dello stile di birra scelto. Per la produzione della birra viene infatti adoperata l’infiorescenza femminile, o cono, prodotta dalla pianta femmina del luppolo. All’interno di ogni cono è presente una polvere giallastra composta da resine (principalmente alfa-acidi e beta-acidi responsabili del grado e tipo di amaro), polifenoli (es. flobafeni, xantumolo) e oli essenziali (responsabili del caratteristico profumo del luppolo), tutti variabili a seconda del tipo di luppolo. I rizomi La pianta cresce e si propaga da una grossa radice chiamata rizoma, dalla quale poi partono i tipici tralci rampicanti. Per iniziare la coltivazione è necessario quindi procurarsi i rizomi, facendo delle talee da piante già esistenti oppure acquistandoli presso negozi esteri specializzati. In Italia, ad oggi, non esistono negozi dedicati alla produzione e vendita di rizomi, mentre ce ne sono parecchi nei paesi con maggiore tradizione brassicola (Belgio, Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca). L’acquisto dei rizomi è la soluzione più semplice ed efficace, ma ha bisogno di alcune accortezze: occorre infatti che la 1

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Coltivare luppoliColtivazione luppoliHomebrewing Hop Hopfen Rizomi Birra in casa Birra Appunti e note tratte da internet su come coltivare i luppoli per fare la birra in casa.

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COLTIVAZIONE LUPPOLI

Sommario

Come coltivare il luppolo in casa

torna al menu

di Carlo Franceschini alias Zurgo socio fondatore di Arsbirraria

Dopo aver parlato della fase di raccolta e conservazione del luppolo “homegrowed”, è arrivato ilmomento di affrontare l’argomento più importante: la coltivazione in casa. La primavera è infatti ormaialle porte e si sta avvicinando il momento perfetto per piantare. Prima di affrontare la parte tecnica èperò giusto parlare un po’ della storia di questa strana pianta, che da più di 1000 anni viene adoperataper amaricare, profumare e stabilizzare la birra.

Il luppolo (nome botanico Humulus lupulus) è unapianta rampicante, molto diffusa nell’Italia centro-settentrionale, che cresce spontaneamente lungo lerive dei corsi d’acqua e ai margini dei boschi, fino acirca 1000 metri di altitudine. Ovviamente nonpossiamo utilizzare nelle nostre birre il luppoloselvatico, in quanto non è possibile capire qualicomponenti aromatiche e amare ci può fornire.Occorre quindi coltivare varietà ben definite eselezionate, in modo da avere un controllo completoin fase di birrificazione, a seconda dello stile di birrascelto. Per la produzione della birra viene infattiadoperata l’infiorescenza femminile, o cono, prodottadalla pianta femmina del luppolo. All’interno di ognicono è presente una polvere giallastra composta da

resine (principalmente alfa-acidi e beta-acidi responsabili del grado e tipo di amaro), polifenoli (es.flobafeni, xantumolo) e oli essenziali (responsabili del caratteristico profumo del luppolo), tutti variabilia seconda del tipo di luppolo.

I rizomiLa pianta cresce e si propaga da una grossa radice chiamatarizoma, dalla quale poi partono i tipici tralci rampicanti. Periniziare la coltivazione è necessario quindi procurarsi i rizomi,facendo delle talee da piante già esistenti oppureacquistandoli presso negozi esteri specializzati. In Italia, adoggi, non esistono negozi dedicati alla produzione e vendita dirizomi, mentre ce ne sono parecchi nei paesi con maggioretradizione brassicola (Belgio, Germania, Inghilterra,Repubblica Ceca).L’acquisto dei rizomi è la soluzione più semplice ed efficace,ma ha bisogno di alcune accortezze: occorre infatti che la

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spedizione parta nei primi giorni della settimana, in modo da ricevere il rizoma dopo massimo 2-3giorni. I vasetti con il rizoma normalmente vengono spediti avvolti nel giornale bagnato per mantenerel’umidità, ma purtroppo le condizioni di trasporto dei corrieri qualche volta danneggianoirrimediabilmente il rizoma. Una volta ricevuti i vasetti, è possibile conservarli in frigo fino a quandonon sarà arrivato il momento per piantarli.

Il terreno di coltivazioneCome indica la seconda parte del nome botanico (lupulus = lupo), il luppolo è una pianta moltoresistente e selvaggia, che cresce anche in terreni poveri di sostanze nutritive. Per poter avere un buonraccolto è necessario, però, seguire alcune indicazioni. Il luogo ideale per far crescere il luppolo deveessere una zona:- esposta a sud, con una esposizione al sole di almeno 6-8 ore al giorno- con un buon ricircolo di aria per prevenire le malattie e i parassiti- riparata dai forti venti per evitare che la pianta si danneggi- con un terreno fertile (con un pH compreso fra 6 e 7,5) e un buon drenaggio.

Queste condizioni sono pressoché indispensabili per avere un raccolto decente e sano. Nel caso abbiateterra molto argillosa è possibile unire sabbia e ghiaia, in modo da alleggerire la massa e aumentare ildrenaggio

Piantare i rizomiIl periodo migliore per piantare è da marzo a maggio, passate le ultime gelate. La tecnica consiste nelcreare una collinetta alta circa 15 cm e sistemare orizzontalmente il rizoma (o al massimo due) a circa 10cm di profondità. Le radici devono essere posizionate verso il basso e i germogli bianchi dei tralci versol’alto per facilitare la crescita. Sulla collina, e intorno ad essa, è consigliata l’applicazione di uno strato di pacciame (paglia, fogliesecche o corteccia di pino sminuzzata) in modo da evitare la proliferazione delle piante infestanti eridurre l’evaporazione dell’acqua dal terreno. La terra intorno al rizoma deve essere infatti sempreumida.Se pensate di piantare varietà differenti dovete mantenere fra una pianta e l’altra una distanza dialmeno un metro e mezzo per evitare “intrecci” al momento della crescita. Nel caso intendiate piantare2 rizomi per collinetta controllate ovviamente che siano della stessa varietà.

Creare la struttura di sostegnoVicino al rizoma è necessario costruire una struttura di sostegno chepermetta ai tralci di rampicare verso l’alto con facilità (ogni tralciopuò raggiungere i 7-8 metri di lunghezza!). A seconda del luogo dicoltivazione è possibile sfruttare un muro, una recinzione, una pergolao delle colonne. Se non disponete di queste strutture dovrete alloracostruirne una adatta allo scopo.Ecco le regole base da osservare:La struttura deve essere alta circa 2,5 – 3 metri, in modo da nonrendere difficoltoso il raccolto;L’area di sviluppo deve essere tale da permettere la crescita di tralcilunghi 6-10 metri;Se non è possibile sfruttare altre strutture nelle vicinanze piantare deipali robusti nel terreno;La struttura deve essere molto robusta considerando che ogni singolapianta può arrivare a pesare fino ad una decina di Kg;Per facilitare l’arrampicamento dei tralci della pianta è necessariousare reti metalliche o plastiche a maglie molto larghe.Una soluzione usata spesso e molto efficace è quella di costruire una

rete alta circa 3 metri che prosegue in orizzontale per altri 3-4 metri. Questa configurazione faciliterà leoperazioni di raccolta e permetterà uno sviluppo totale della pianta.Un’altra soluzione consiste nel piantare un palo di circa 5 metri e tirare a terra 4-6 cavi, collocando unrizoma alla base di ogni filo, ad una distanza di circa 2 metri dal palo. Questa configurazione occupa

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pochissimo spazio, ma è consigliata soprattutto a chi deve piantare rizomi della stessa varietà, in mododa non confondersi al momento del raccolto. A causa del peso elevato che può raggiungere è opportunopiantare il palo per almeno 1-1,5 metri.Un ulteriore sistema consiste nel collegare con un filo-guida l’estremità di 2 o più pali. Al filo può esserepoi agganciata una rete per far arrampicare i tralci. Con una distanza fra i pali di 6-8 metri è possibilepiantare fino a 3 rizomi di varietà diverse.

Un ultimo consiglio: segnate sempre sulla pianta o su un quaderno l’ordine esatto delle varietà piantate,in modo da non confondervi quando dovrete raccogliere i coni a fine estate.

La coltivazione in casa del luppolo, come avrete sicuramente notato, è un’attività praticamente allaportata di tutti: occorrono soltanto un po’ di spazio, un buon terreno e tanta buona volontà. Rispettandole poche regole descritte in questo articolo è possibile ottenere luppolo di ottima qualità e in grandequantità: da ogni pianta, a seconda della varietà, è infatti possibile raccogliere fino ad una decina di kgdi luppolo fresco!

Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarmi all’[email protected].

http://birrabirra.altervista.org/forum/viewtopic.php?f=6&t=1491

http://www.forumbirramia.com/topic/10950-esperienze-sulla-coltivazione-del-luppolo/

Comunque senza un'analisi di laboratorio è meglio utilizzare questi nostri luppoli solo per aromatizzarealla fine della bollitura e in dry hopping.

Il metodo del the con lo zucchero è semplice, copio e incollo da una fonte esterna:

Per avere risultati più precisi e' importante che entrambi i luppoli siano della stessa varietà.Si prendono 2 pentolini con circa mezzo litro di acqua, in uno si mettono 1 cucchiaino di zucchero e 7grammi diluppolo con alfa-acido noto, supponiamo 6% , e nell'altro 1 cucchiaino di zucchero e 7 grammi delnostro luppolo ( lozucchero serve perché le resine del luppolo sono difficilmente solubili nella sola acqua ).Faccio bollire entrambi i pentolini con il coperchio per mezz'ora, poi spengo e aggiungo acqua fino atornare al mezzolitro iniziale.Lascio riposare e raffreddare il the a temperatura ambiente, poi lo passo in un filtro per eliminare i fioridi luppolo.A questo punto inizia la degustazione.Prendo 2 bicchieri e metto in uno 100 grammi di the col luppolo comprato e nell'altro 100 grammidell'altro. Si partecon il the fatto con il luppolo con alfa-acido noto, lo si assaggia e gli si aggiunge 3 grammi di zucchero elo si assaggiaancora (sciacquare la bocca fra un assaggio e l'altro ) si aggiungono altri 3 grammi di zucchero e cosi' viafino a quandolo zucchero ha bilanciato l'amaro del luppolo e si ottiene un thè ne dolce ne amaro. Si segna quanto

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zucchero e' statomesso, supponiamo che questo the sia bilanciato con 27 grammi di zucchero.Si ripete la stessa cosa con il the fatto con il nostro luppolo e supponiamo che questo sia bilanciato con39 grammi dizucchero.A questo punto il calcolo e' presto fatto , la percentuale di alfa-acidi nel nostro luppolo sarà:(39/27)*6%= 8.6%Quindi la percentuale stimata del nostro luppolo e' di 8.6%.

Poi se siete pigri e non vi piacciono i the vi posso lasciare un link di un laboratorio statunitense cheanalizza per 24 dollari il vostro luppolo.Oppure se avete la possibilità di appoggiarvi ad un laboratorio chimico ho anche i metodi di analisi (ininglese e a dire il vero un pò complicati)

Dopo tanto cercare su google(le ricerche virano sempre su altri forum) ho trovato sul forum Birramia unutente che ha postato questo:

1-Introduzione _______________________________________Il luppolo ( Humulus Lupulus ) e' una robusta pianta perenne che ogni anno ricresce da un troncopermanente. I tralci possono crescere fino a 8 mt. in una sola stagione per poi morire con l'arrivo deiprimi freddi. Oltre alle radici e ai tralci, il tronco produce anche delle "radici" sotterranee chiamaterizomi. I rizomi assomigliano alle radici ma possiedono numerose gemme e sono usati per fare crescerenuove piante. In questo modo tutte le piante che nascono sono geneticamente identiche. Le piante del luppolo si dividono in piante maschili e femminili. Solo le piante femminili producono ifiori (coni) che sono usati per la birrificazione o per uso medicinale. Le piante maschili non hannovalore commerciale ma, sono usate talvolta per impollinare le piante femminili. L'impollinazionestimola maggiori raccolti aumentando sia la dimensione che il numero dei coni. La controindicazioneprincipale e' che questi coni sono molto ricchi di semi, ma dato che per la birrificazione si preferisceusare luppolo senza semi, le piante maschili vengono coltivate solo per impollinare le varieta' femminilinote per avere un raccolto scarso. I semi di una pianta femminile, si usano solo quando si vogliono faredegli incroci fra piante maschili e femminili al fine di ottenere delle nuove varieta', altrimenti le nuovepiante si fanno crescere solo con i rizomi.Il luppolo cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero settentrionale. Si trova allo statoselvatico nell'Europa Occidentale, in Asia e nell'America del Nord. Le coltivazioni del luppolo per scopicommerciali si trovano generalmente far il 30° e il 50° parallelo nord a varie altitudini. Quindi lacapacita' di coltivare il luppolo non e' limitata dalla posizione geografica. La salute delle piante dipendesoprattutto dall'abilita' del coltivatore di creare le condizioni migliori per la crescita delle piante. Se lecondizioni sono buone, il luppolo e' una pianta prolifica, ogni pianta potra' produrre da 1 a 5 Kg. diluppolo fresco (da 200g a 1 Kg di luppolo secco) e sara' una gioia produrlo e utilizzarlo!

2-Come coltivare il luppolo in casahttp://www.fermentobirra.com/homebrewing...lo-in-casa

3-Clima _______________________________________La pianta del luppolo cresce meglio e da' un maggiore raccolto se ci sono alcune condizioni specifiche.Innanzitutto servono almeno 120 giorni all'anno consecutivi senza che il terreno possa ghiacciare,inoltre la pianta deve essere esposta direttamente alla luce solare per un periodo di 15 ore al giorno opiu' (in estate). I migliori raccolti si hanno con una primavera piovosa e un'estate calda e soleggiata. Neipaesi con clima secco e' opportuno irrigare le piante abbondantemente.

4-Piantare i rizomi _______________________________________I rizomi devono essere tenuti in frigorifero fino a quando arriva il momento di piantarli. La terra deve

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essere dissodata, ben concimata (stallatico bovino, equino o ovino vanno benissimo), con un PH idealecompreso tra 6 e 8 e bisogna eliminare ogni erbaccia. La concimazione organica e' consigliatasoprattutto in terreni che non sono mai stati coltivati e ha lo scopo di attivare i processi dimineralizzazione del terreno. Se non si dispone di concime organico, si puo' benissimo usare unfertilizzante chimico a base di Azoto-Fosforo-Potassio, con un titolo di 5-8-10 circa, da dare all'iniziodella primavera e dopo 6 settimane si puo' riconcimare con un concime dal titolo 20-5-10, piu' adattodurante la fase di crescita. Un concime con un alto titolo di Azoto puo' essere dato anche piu' voltedurante la stagione di crescita. I rizomi vanno piantati all'inizio della primavera, da meta' Marzo in poi,comunque quando sono finite le gelate e non oltre Maggio. Nei paesi in cui il clima e' particolarmentefreddo bisogna piantare i rizomi nei vasi e trapiantarli nella terra quando il freddo e' passato.Il modo migliore per piantare il luppolo e' quello di fare delle collinette (alte circa 20 cm.) di terra benconcimata e piantare 2 rizomi della stessa specie al centro della collinetta stessa, ricoprendoli con 4-5cm. di terra. Le collinette devono essere distanti almeno 1 mt. se il luppolo e' della stessa specie, 1,5 mt.se di specie diversa.Fatto questo l'unica cosa da fare e' annaffiare spesso le piantine, tutti i giorni per almeno 2 settimaneperche' soprattutto nelle prime fasi della crescita hanno bisogno di molta acqua, facendo pero'attenzione che l'acqua non ristagni. E' meglio quindi che la terra sia non troppo argillosa. Nel casomischiare della sabbia per aiutare il drenaggio dell'acqua, perche' e' vero che la pianta richiede tantaacqua ma, le radici non devono essere inzuppate, mai.

5-Struttura di sostegno ________________________________________La pianta del luppolo e' un rampicante e tende a crescere in senso verticale. Quindi ha bisogno di unaadeguata struttura di sostegno su cui arrampicare. A livello di coltivazione intensiva , le piante cresconosu delle grate disposte in quadrato con il lato di 2 mt. ed una altezza di circa 6 mt. Questi quadrati sonodistanziati dello spazio necessario a fare passare un trattore.A livello di coltivazione domestica questi sistemi sono troppo costosi e ingombranti, quindi la cosamigliore e' costruire delle strutture che si sviluppano in altezza per circa 2,5-3 mt. e poi in orizzontaleper altri 3 mt. costringendo la pianta a seguire questo percorso. In questo modo si puo' avere nelgiardino un bel pergolato che d'estate porta ombra e durante il raccolto non occorre andare a 6-7 mt. dialtezza con scale e trabattelli, rendendo decisamente piu' sicura la fase di raccolta.A livello di coltivazione domestica, il sistema piu' usato e' mettere una rete, di metallo o plastica amaglie larghe e costringere i tralci a seguire questa rete legandoli. Questo e' il sistema piu' economico,anche se bisogna considerare che deve essere abbastanza robusto, dato che nel periodo della raccoltauna singola pianta di luppolo puo' pesare fino a 10-12 Kg.

6-Crescita e potatura

Dopo circa 2 settimane (e comunque verso la fine di Marzo o i primi di Aprile) le piantine cominciano acrescere e quando raggiungono circa 40 cm. di altezza e' ora di selezionare i tralci migliori di ogni piantaed eliminare gli altri per aiutare la crescita della pianta. In Giugno la crescita della pianta aumentanotevolmente, puo' crescere fino a 15 cm. al giorno! All'inizio di Luglio la crescita rallenta e comincianoa spuntare i primi fiori. E' questa l'ora di eliminare i rami bassi piu' piccoli e le foglie fino ad un metro dialtezza, per aiutare la pianta a respirare, dare piu' nutrimento ai tralci che svilupperanno i fiori e ridurrei rischi di una malattia della pianta stessa. I rametti che cresceranno successivamente vanno lasciatistare.Tra meta' Agosto e meta' Settembre si ha il raccolto, dopodiche' si possono tagliare e sotterrare i tralcipiu' sani e vigorosi per potere ottenere nuove piante. Basta sotterrare i tralci appena sotto la terra, nonmolto in profondita', segnare il punto in cui sono seppelliti e lasciarli tutto l'inverno. A primavera sidissotterrano e si tagliano in pezzi lunghi 10-12 cm., facendo attenzione che ogni pezzo abbia almeno ungermoglio dal quale potra' nascere la piantina nuova!Prima che arrivi l'inverno, si taglia tutta la pianta, lasciando solo il tronco principale lungo circa 10. cmricoperto di humus e concime per nutrirlo e ripararlo dal freddo dell'inverno

7-Malattie e parassiti

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________________________________________La miglior difesa contro gli attacchi delle malattie o dei parassiti del luppolo e' coltivare le varieta' piu'forti e vigorose, scegliere un posto soleggiato con un buon drenaggio dell'acqua , distanziareadeguatamente le piante fra loro , dotarle di un adeguato impianto di sostegno, concimare , irrigare epotare nel modo giusto.Comunque se nella nostra zona non ci sono coltivazioni intensive di luppolo e' abbastanza improbabileche le nostre piante possano essere colpite da parassiti o malattie.Le principali malattie sono:• DOWNY MILDEW: si presenta in primavera , quando cominciano a nascere i primi tralci. I tralciappena nati si presentano contorti , giallo pallido-verde.la cusa principale di questa malattia e' l'umidita', quindi evitare di irrigare bagnando la pianta , ma solo il terreno.eliminare i rami contaminati e in casoestremo usare uno spray fungicida a base di rame. • POWDERY MILDEW: anche questo e' un fungo che si presenta come un muffa bianca che cresce suentrambi i lati delle foglie. Eliminare le foglie colpite e se il problema persiste usare un fungicida a basedi zolfo. I principali parassiti sono:• AFIDE DEL LUPPOLO: l'afide del luppolo e' un problema in tutti i paesi dell'emisfero settentrionale ,se non e' controllata e' in grado di distruggere l'intero raccolto. E' un piccolo insetto verde dal corpomolle lungo circa 2 mm , che puo' interamente coprire il retro delle foglie , succhiando il nutrimento allapianta. Possono comparire anche durante la formazione dei coni , soprattutto nelle zone piu' fredde epossono anche invadere la parte interna dei coni , rendendosi difficilmente visibili.L'unico modo pereliminarle e' usare un buon insetticida spray , che pero' ha il difetto di essere molto tossico epersistente , quindi potrebbero restarne delle tracce sui coni , con grave rischio per la nostra salute.Quindi l'uso dell'insetticida spray va interrotto almeno 40-50 giorni prima del raccolto. Nel caso ilproblema delle afidi persista e' consigliabile usare un aficida specifico come il "Pirimor 17,5". • RAGNO DEL LUPPOLO: il ragno del luppolo e' un piccolo ragnetto rosso che puo' essere un problemanei paesi molto caldi e secchi. In inverno si nasconde nella terra o sotto le foglie e in primavera sinasconde sul retro delle foglie e come le afidi succhia il nutrimento della pianta. Il ragnetto non e' ungrosso problema e basta un qualsiasi insetticida per eliminarlo.

8-Raccolta ________________________________________Il periodo della raccolta pio' variare sensibilmente a seconda della varieta' del luppolo, della zonageografica e dal clima.In genere la raccolta avviene dalla meta' di agosto per le varieta' piu' precoci, alla meta' di Settembre perquelle piu' tardive.

Per capire quando i coni sono maturi da raccogliere ci sono 3 semplici regole da seguire:• alla vista: i coni devono apparire uniformemente colorati di un colore dal verde chiaro al giallo oro ,con un leggero colore bruno nella parte bassa del cono , che diverra' sempre piu' bruno col tempo. Ipetali devono cominciare a separarsi e si devono vedere delle tracce di polvere gialla aala fine delpicciolo del cono. • al tatto: devono sembrare cartacei , asciutti , fragili ma non troppo. • all'odorato: dopo avere schiacciato un cono deve restare sulla mano un marcato odore di luppolo ,anche se annusando la pianta non si dovrebbe sentire odore di luppolo a piu' di 15-20 cm. di distanza. Se tutte queste condizioni si verificano e' ora di effettuare la raccolta.Se non si e' ancora sicuri si puo'fare una prova di essicazione , si prendono un certo numero di coni , si pesano e si fanno seccarecompletamente tenendoli per mezza giornata in forno a circa 60-65°C e si ripesano. Se il peso secco e'circa il 18-20% del peso originale i coni sono maturi. A differenza dei grandi coltivatori di luppolo chedevono per forza di cose raccogliere tutti i coni di una pianta nello stesso momento , i coltivatoridomenstici possono effettuare la raccolta anche in 3-4 volte , raccogliendo di volta in volta solo i coniche sembrano piu' maturi e lasciando gli altri ancora un po' sulla pianta. Durante l'ultimo raccolto sistaccano le piante dai sostegni , tagliando i tralci dopo circa mezzo metro.Se si vuole raccogliere tutti iconi in una sola volta e' meglio staccare la pianta dai sostegni per evitare l'uso di scale. Raccogliere illuppolo prima che i coni comincino a diventare marroni. Il raccolto fa fatto in una giornata calda e soleggiata. E' consigliabile usare un abbigliamento a manichelunghe e guanti per evitare possibili irritazioni.

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9-Essicatura ________________________________________Una volta raccolto , il luppolo deve essere essicato per potere essere conservato nel migliore dei modi. Illuppolo va essicato fino ad ottenere un peso finale del 18-20% rispetto al peso del luppolo fresco , quindiper ogni 100 grammi di luppolo fresco otterremo 18-20 grammi di luppolo secco. Un altro modo perstabilire che il luppolo e' secco e' quello di piegare un cono , la parte centrale un po' legnosa si devespezzare e non piegare , se si piega vuol dire che e' presente ancora troppa umidita'.Per fare questo si puo' usare il forno , tenendo una temperatura massima di 60°C per qualche ora. Piu' e'bassa la tempearatura piu' il luppolo ottenuto sara' di buona qualita'.Se non si usa il forno , basta mettere il luppolo in un posto caldo e secco , in questo modo ci mettera'qualche giorno a seccare , ma il risultato sara' migliore. Il luppolo va disteso su una superficie dura , unalastra di vetro e' l'ideale , e rigirato ogni giorno.

L'importante e' che il posto sia caldo , secco , lontano da correnti d'aria, dalla luce diretta del sole e dagliinsetti.Alcuni dopo che il luppolo e' secco lo tengono qualche giorno in cantina, perche' pare che in questomodo venga ridotto l'odore-sapore acerbo ed erboso , ma questo e' tutto da dimostrare.

10-Conservazione ________________________________________Una volta che il luppolo e' stato essicato va conservato con qualche attenzione , per evitare che perda siale caratteristiche amaricanti che quelle aromatiche.I nemici principali del luppolo sono il calore , la luce, l'umidita' e l'ossidazione. Quindi e' importanteconservare il luppolo in un posto buio , freddo e secco come un frigorifero , o meglio ancora in unfreezer alla piu' bassa temperatura possibile. Il luppolo va messo in sacchetti impermeabili all'ossigino,ideali sono quelli alluminizzati , togliendo tutta l'aria possibile , o meglio ancora sostituendola con ungas come l'anidride carbonica. Un altro valido metodo e' di usare dei vasetti di vetro invece deisacchetti , avendo l'accortezza di comprimere bene i coni , per ridurre la quantita' di aria, e quindi diossigeno , presente all'interno sia dei sacchetti che dei vasi. Non bisogna comunque esagerare acomprimere troppo, perche' altrimenti si possono rompere le ghiandole che contengono i compostiaromatici, che verrebbero quindi dispersi piu' rapidamente.Ricordare di mettere data e varieta' del luppolo sull'etichetta.

il periodo è quello autunnale, sicuramente fine Settembre inizio Ottobre, per capire quando i coni sonomaturi da raccogliere ci sono 3 semplici regole da seguire:

* alla vista: i coni devono apparire uniformemente colorati di un colore dal verde chiaro al giallo oro ,con un leggero colore bruno nella parte bassa del cono , che diverra' sempre piu' bruno col tempo. Ipetali devono cominciare a separarsi e si devono vedere delle tracce di polvere gialla aala fine delpicciolo del cono.* al tatto: devono sembrare cartacei , asciutti , fragili ma non troppo.* all'odorato: dopo avere schiacciato un cono deve restare sulla mano un marcato odore di luppolo ,anche se annusando la pianta non si dovrebbe sentire odore di luppolo a piu' di 15-20 cm. di distanza.

in effetti ho sempre letto in giro che il luppolo selvatico non è indicato nella birrificazione.è meglio orientarsi verso qualità ben definite e selezionate.

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nulla vieta poi di sperimentare

Anch'io ho del luppolo selvatico e lo proverò a breve.Non dovresti utilizzarlo per l'amaro finchè non sai più o meno quante unità IBU teoriche ha.Io procederò cosi:

per amaro utilizzo di luppolocon AA conosciutiper aroma (ultimi 5') luppolo selvatico

Ad ogni modo,se sono ancora verdi meglio toglierle e metterle al caldo, coperte per 2-3 giorni.Prima le pesi e dopo 3 giorni le ripesi per vedere quanto si sono seccare: se il peso si è ridotto dell' 80%allora se a posto, le metti sottovuoto oppure le utilizzi subito.Questo prima di tutto per capire se ha un profilo aromatico...

Come mai per l'amaro scusa??Non è mica meglio utilizzare un luppolo conosciuto anche per via del risultato finale della birra?Parlo soprattutto del quantità di cohumolone presenti che se eccessive portano ad un risultato "harsh"invece che "clean".

Quoto con vigore Roby e rilancio:

http://www.eickelmann.de/Hopfen-Shop/Bit...ftk8urkvi1

avevo trovato questo sito per i rizomi a primavera penso che anche io inizierò la coltivazione, ho un belgiardino per cui...

date un occhiata anche qui http://www.essentiallyhops.co.uk/acatalo...lants.html

c sono altre varieta d luppoli

c'è un tizio italiano che coltiva il luppolo e vende i rizomi, io sto valutando se provarci quest'anno o no..rizomi luppolo 2012

Aggiornamento, mi ha risposto e ha detto che ha le seguenti varietà di luppolicascadecolumbushallertau magnumhallertau mittelfruhhersbrucker spatspalter selectchallengernorthern brewertettnangerfugglenugget

Il costo è 5€ a rizoma più le spese pacco celere 3

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[email protected]

I fiori di luppolo sono anche molto efficaci per l'imbottitura dei cuscini (pare possa servire a combatterel'insonnia). Molto efficace contro lo stress e migliora il sonno. Il luppolo é anche considerato un rimediocontro la stitichezza. Il luppolo può essere trasformato in liquore, o bevuto come tè. Mettere 5-10grammi di frutta e fiori in acqua calda o tiepida per 15 minuti.

http://www.freshops.com/cgi-bin/shopper.cgi?search=action&category=RHIZ

il fuggle va bene per la stout, con gli hallertau vai bene per le weiss o blanche, e inoltre puo essere usatoanche nelle lager...

I rizomi saranno disponibilia metà marzo, ed è un buon periodo per interrare.

nono...t prenoti adesso...poi verso la prima settimana d marzo t fai risentire per dare ulteriore confermae li v metterete daccordo per la spedizione e il pagamento

penso che la disponibilita dei rizomi sia terminata...comunque provate a contattarlo....per quantoriguarda la crescita la pianta cresce mooooooolto velocemente..piantate a marzo-aprile e versosettembre-ottobre è pronta..il problema è magari che il primo anno farà pochi fiori....

gia da metà marzo si possono piantare...vai tranquillo....salvo che nella tua zona ancora c sianotemperature molto basse

io personalmente non m preoccupo + da tanto...piantero i rizomi e aspetto, è una pianta forte il luppoloe se le condizioni climatiche sono favorevoli crescerà tranquillamente...

Ho scritto a Mario e mi diceva, come ha fatto un utente qualche post fa, di interrare complemente ilrizoma altrimenti la ceppaia verrà troppo superficiale e non va bene. Io non sapendolo li ho interrati lasciando i germogli all'aria, speriamo bene

Massimo sul quel canale di youtube (brewingtv) ho visto quei ragazzi fare una cotta con il raccoltofresco. Ne hanno buttato a tonnellate per cui penso proprio che si possa fare, a livello industriale pensosia più difficile. Per l'essicazione bisogna vedere quanta acqua deve perdere: si pesano prima e magari sapendo che disolito nella lavorazione devono perdere crca il 60% del loro peso li pesi dopo e fai i dovuti calcoli.Ma io pensavo quando sarà di congelarlo fresco, ovviamente pesandolo prima perchè con il ghiaccio ilpeso dovrebbe sfalsare.Penso anche che le birrette che brasseremo con i nostri luppoli saranno da questo punto di vista un po'

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incontrollare per alfa acidi e aromi. Però non vedo l'ora di provare

"Il luppolo va essiccato per circa l’80% del suo peso: questo significa che otterremo un peso finale del20% rispetto al peso del raccolto fresco (da 100 gr di luppolo fresco otterremo circa 20gr di luppolosecco)"

e anche:

"In terms of amounts, the general wisdom seems to be that you want to use about 4-5 times the weightof fresh hops as compared to what you would use with dried hops - this accounts for the extra weightfrom water in the fresh hop flowers"

Il sangue di bue è un concime fortemente azotato, stimola la crescita della parte verde della pianta,foglie e fusto. Lo sospenderei nel periodo di fioritura e darei un concime naturale ricco di fosforo che so, lacornunghia.In pratica ad una piante durante la crescita si somministrano pezzi di bovino......E poi aggiungo che io diminuisco sempre le dosi di concime indicate, meglio poco che molto in questicasi. Sopratutto quando si ha a che fare con piantacce tipo il nostro amato luppolino.Per Nanduzzu complimenti bel sitarello, speriamo che cresca.La parte delle ricette è bella

Per capire quando i coni sono maturi da raccogliere ci sono 3 semplici regole da seguire:

1. alla vista: i coni devono apparire uniformemente colorati di un colore dal verde chiaro al giallo oro ,con un leggero colore bruno nella parte bassa del cono , che diverra' sempre piu' bruno col tempo. Ipetali devono cominciare a separarsi e si devono vedere delle tracce di polvere gialla aala fine delpicciolo del cono.2. al tatto: devono sembrare cartacei , asciutti , fragili ma non troppo.3. all'odorato: dopo avere schiacciato un cono deve restare sulla mano un marcato odore di luppolo ,anche se annusando la pianta non si dovrebbe sentire odore di luppolo a piu' di 15-20 cm. di distanza.

o e gia 2 anni che faccio la birra con il mio luppolo e direi che mi viene abbastanza bene(ne vale la pena)e penso che sia meglio il mio racolto essicato e congelato sotto vuoto che quelli che compri che stannomesi in stock in al caldo o freddo a secondo della stagione nei magazzinicerto ho anche paragonato 2 mie cotte una con luppolo comprato e 1 fatta con il mio luppolo stessa birradrei che sono + o- ugualitanto che il prossimo anno anpiero il mio luppoleto con altre 7/8 qualita' secondo lo spazio che rirsco afare

http://menuinprogress.com/2010/10/brewing-with-fresh-hops-wet-hop-ipa.html

http://www.fermentosardo.it/files/guida_coltura_luppolo.pdf

Ricette luppolo-bruscandoli:

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http://www.comune.berra.fe.it/fiere_bruscaricette.php

Homegrowing: coltivare il luppolo in casa

In questi ultimi anni, anche in Italia, si sta diffondendo la cultura dello scratchbrewing, ovvero il birrificare da zero. Il termine si riferisce alla coltivazione,preparazione ed uso di luppolo, cereali, spezie e tutto quello che può essereaggiunto in una birra.

Le ragioni di questa tendenza sono molte e non trascurabili:– Prima di tutto un motivo meramente economico: il prezzo delle materieprime negli ultimi anni è aumentato notevolmente e talvoltaingiustificatamente (per alcune varietà di luppolo è quintuplicato)- Un controllo sempre più profondo delle fasi della birrificazione e dell’uso degliingredienti con una sicurezza totale sulla loro qualità (leggi biologico)- L’aumento della qualità finale della birra grazie all’uso di ingredientifreschissimi che non hanno subito passaggi di mano né trasporto- La possibilità di sperimentare a costo zero e di capire approfonditamente gliingredienti (facendo, ad esempio, cotte monoluppolo)- Un impiego di tempo e di spazio trascurabile in relazione a tutti i vantaggicitati sopra

Tutti questi motivi hanno spinto me e il mio socio Francesco, a iniziare la produzione casalinga diluppolo. Dopo esserci riforniti di rizomi (via internet o con scambi fra homebrewers) abbiamo deciso dipiantare una dozzina di varietà sia da amaro che da aroma. Ecco una breve guida che può aiutare chevuole cimentarsi in questa appassionante avventura.

La coltivazione del luppolo in casa

La primavera è infatti ormai alle porte e si sta avvicinando il momento perfetto per piantare. Prima diaffrontare la parte tecnica è però giusto parlare un po’ della storia di questa strana pianta, che da più di1000 anni viene adoperata per amaricare, profumare e stabilizzare la birra.

Il luppolo (nome botanico Humulus lupulus) è unapianta rampicante, molto diffusa nell’Italia centro-settentrionale, che cresce spontaneamente lungo lerive dei corsi d’acqua e ai margini dei boschi, fino acirca 1000 metri di altitudine. Ovviamente nonpossiamo utilizzare nelle nostre birre il luppoloselvatico, in quanto non è possibile capire qualicomponenti aromatiche e amare ci può fornire.Occorre quindi coltivare varietà ben definite eselezionate, in modo da avere un controllo completoin fase di birrificazione, a seconda dello stile di birrascelto. Per la produzione della birra viene infattiadoperata l’infiorescenza femminile, o cono, prodottadalla piantafemmina

del luppolo. All’interno di ogni cono è presente una polveregiallastra composta da resine (principalmente alfa-acidi ebeta-acidi responsabili del grado e tipo di amaro), polifenoli(es. flobafeni, xantumolo) e oli essenziali (responsabili delcaratteristico profumo del luppolo), tutti variabili a secondadel tipo di luppolo.

I rizomiLa pianta cresce e si propaga da una grossa radice chiamatarizoma, dalla quale poi partono i tipici tralci rampicanti. Per

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iniziare la coltivazione è necessario quindi procurarsi i rizomi, facendo delle talee da piante già esistentioppure acquistandoli presso negozi esteri specializzati. In Italia, ad oggi, non esistono negozi dedicatialla produzione e vendita di rizomi, mentre ce ne sono parecchi nei paesi con maggiore tradizionebrassicola (Belgio, Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca).L’acquisto dei rizomi è la soluzione più semplice ed efficace, ma ha bisogno di alcune accortezze: occorreinfatti che la spedizione parta nei primi giorni della settimana, in modo da ricevere il rizoma dopomassimo 2-3 giorni. I vasetti con il rizoma normalmente vengono spediti avvolti nel giornale bagnatoper mantenere l’umidità, ma purtroppo le condizioni di trasporto dei corrieri qualche volta danneggianoirrimediabilmente il rizoma. Una volta ricevuti i vasetti, è possibile conservarli in frigo fino a quandonon sarà arrivato il momento per piantarli.

Il terreno di coltivazioneCome indica la seconda parte del nome botanico (lupulus = lupo), il luppolo è una pianta moltoresistente e selvaggia, che cresce anche in terreni poveri di sostanze nutritive. Per poter avere un buonraccolto è necessario, però, seguire alcune indicazioni. Il luogo ideale per far crescere il luppolo deveessere una zona:- esposta a sud, con una esposizione al sole di almeno 6-8 ore al giorno- con un buon ricircolo di aria per prevenire le malattie e i parassiti- riparata dai forti venti per evitare che la pianta si danneggi- con un terreno fertile (con un pH compreso fra 6 e 7,5) e un buon drenaggio.

Queste condizioni sono pressoché indispensabili per avere un raccolto decente e sano. Nel caso abbiateterra molto argillosa è possibile unire sabbia e ghiaia, in modo da alleggerire la massa e aumentare ildrenaggio

Piantare i rizomiIl periodo migliore per piantare è da marzo a maggio, passate le ultime gelate. La tecnica consiste nelcreare una collinetta alta circa 15 cm e sistemare orizzontalmente il rizoma (o al massimo due) a circa 10cm di profondità. Le radici devono essere posizionate verso il basso e i germogli bianchi dei tralci versol’alto per facilitare la crescita.Sulla collina, e intorno ad essa, è consigliata l’applicazione di uno strato di pacciame (paglia, fogliesecche o corteccia di pino sminuzzata) in modo da evitare la proliferazione delle piante infestanti eridurre l’evaporazione dell’acqua dal terreno. La terra intorno al rizoma deve essere infatti sempreumida.Se pensate di piantare varietà differenti dovete mantenere fra una pianta e l’altra una distanza dialmeno un metro e mezzo per evitare “intrecci” al momento della crescita. Nel caso intendiate piantare2 rizomi per collinetta controllate ovviamente che siano della stessa varietà.

Creare la struttura di sostegnoVicino al rizoma è necessario costruire una struttura di sostegno chepermetta ai tralci di rampicare verso l’alto con facilità (ogni tralciopuò raggiungere i 7-8 metri di lunghezza!). A seconda del luogo dicoltivazione è possibile sfruttare un muro, una recinzione, una pergolao delle colonne. Se non disponete di queste strutture dovrete alloracostruirne una adatta allo scopo.Ecco le regole base da osservare:La struttura deve essere alta circa 2,5 – 3 metri, in modo da nonrendere difficoltoso il raccolto;L’area di sviluppo deve essere tale da permettere la crescita di tralcilunghi 6-10 metri;Se non è possibile sfruttare altre strutture nelle vicinanze piantare deipali robusti nel terreno;La struttura deve essere molto robusta considerando che ogni singolapianta può arrivare a pesare fino ad una decina di Kg;Per facilitare l’arrampicamento dei tralci della pianta è necessariousare reti metalliche o plastiche a maglie molto larghe.Una soluzione usata spesso e molto efficace è quella di costruire una

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rete alta circa 3 metri che prosegue in orizzontale per altri 3-4 metri. Questa configurazione faciliterà leoperazioni di raccolta e permetterà uno sviluppo totale della pianta.Un’altra soluzione consiste nel piantare un palo di circa 5 metri e tirare a terra 4-6 cavi, collocando unrizoma alla base di ogni filo, ad una distanza di circa 2 metri dal palo. Questa configurazione occupapochissimo spazio, ma è consigliata soprattutto a chi deve piantare rizomi della stessa varietà, in mododa non confondersi al momento del raccolto. A causa del peso elevato che può raggiungere è opportunopiantare il palo per almeno 1-1,5 metri.Un ulteriore sistema consiste nel collegare con un filo-guida l’estremità di 2 o più pali. Al filo può esserepoi agganciata una rete per far arrampicare i tralci. Con una distanza fra i pali di 6-8 metri è possibilepiantare fino a 3 rizomi di varietà diverse.

Un ultimo consiglio: segnate sempre sulla pianta o su un quaderno l’ordine esatto delle varietà piantate,in modo da non confondervi quando dovrete raccogliere i coni a fine estate.

La coltivazione in casa del luppolo, come avrete sicuramente notato, è un’attività praticamente allaportata di tutti: occorrono soltanto un po’ di spazio, un buon terreno e tanta buona volontà. Rispettandole poche regole descritte in questo articolo è possibile ottenere luppolo di ottima qualità e in grandequantità: da ogni pianta, a seconda della varietà, è infatti possibile raccogliere fino ad una decina di kgdi luppolo fresco!

La raccoltaNel mondo generalmente il periodo di raccolta va da Giugno a Settembre-Ottobre, a seconda dellaposizione geografica e della varietà di luppolo. In Italia avviene indicativamente da metà agosto a finesettembre. Per capire quando i coni sono al punto giusto basta osservarli da vicino. Sulla base delleinfiorescenze (vicino al picciolo) devono essere ben visibili le ghiandole resinose di colore dorato scuro,la resina deve rimanere attaccata alle dita e al tatto i coni devono sembrare cartacei e quasi asciutti.La sostanza gialla sprigionata delle ghiandole è composta da resine (principalmente alfa-acidi e beta-acidi responsabili del grado e tipo di amaro) e oli essenziali (responsabili del caratteristico profumo delluppolo) i quali sono variabili a seconda della varietà del luppolo e della stagione.La presenza di tutti questi segnali indica il momento della raccolta. Un’eventuale attesa può esserepericolosa: i coni inizieranno a ingiallirsi per poi diventare marroni ed aprirsi. A quel punto la qualitàdel luppolo sarà bassissima e la sua utilità nella birra sarà nulla.

L’importante è quindi capire bene quando raccogliere iconi in modo da assicurarsi una qualità migliore.Per raccogliere i coni è preferibile tagliare tutta la pianta estaccare i coni comodamente seduti ad un tavolo. Miraccomando copritevi bene il corpo durante la raccolta perevitare spiacevoli irritazioni.La raccolta dei coni avviene a mano dentro un grande saccoo una cassetta. La grande quantità di coni e la ricerca dellamassima qualità obbligano di solito ad una rigidaselezione: non raccolgo il luppolo che sta ingiallendo enemmeno quello che presenta imperfezioni o attacchi diparassiti.

Terminata la fase di raccolta dei coni si passa all’essiccamento per poter conservare al meglio ilprodotto. Molti homebrewers utilizzano il forno per questa fase, mantenendo una temperatura massimadi 30-60 C per qualche ora. L’uso del forno è molto vantaggioso perché permette di essiccare i conivelocemente, ma la qualità finale è inferiore ed improponibile per grandi quantitativi.La tecnica migliore per mantenere un’elevata qualitàrimane quella dell’essiccamento naturale: il luppolova steso su una superficie piana rigida (vetro, griglia atrama molto fine, compensato)e posizionato in unposto caldo e secco, al riparo dal sole diretto, dagliinsetti e dalle correnti d’aria. Nel giro di qualchegiorno il luppolo sarà pronto per essere confezionato.

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Il luppolo va essiccato per circa l’80% del suo peso: questo significa che otterremo un peso finale del20% rispetto al peso del raccolto fresco (da 100 gr di luppolo fresco otterremo circa 20gr di luppolosecco). Il metodo migliore per riconoscere il termine dell’essiccazione è quello di piegare la partecentrale di un cono e verificare che si spezzi. Se si piega significa che nel cono è presente ancora troppaumidità!

L’ultima fase è quella della conservazione ed èsicuramente tra le più importanti per mantenereintatta la qualità del prodotto. La % di alfa-acidi e lacomponente aromatica del luppolo sono infattiestremamente sensibili al calore, alla luce, all’umiditàe al contatto con l’ossigeno presente nell’aria. Perprevenire il degrado dei coni è importante quindimantenere il luppolo nel freezer, in sacchettialluminizzati sottovuoto. E’ consigliabile quindil’acquisto di una macchina per il sottovuoto. Unmetodo più economico è quello di conservare illuppolo in contenitori rigidi, comprimendo il luppoloil più possibile senza però rovinare troppo i coni.

Con questi metodi il luppolo si conserva tranquillamente per un anno senza degradi qualitativi. Viassicuro che se seguirete correttamente tutte queste fasi avrete del luppolo di una qualità difficilmentecomparabile con quello acquistato nei negozi.

Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarmi all’[email protected].

Il Magnum ha riconfermato le sue doti di pianta vigorosa e produttiva, con coni belli grandi edabbondanti.

La sorpresa più bella però è arrivata dal Cascade, rispetto allo scorso anno c'è stata una vera e propriaesplosione. I coni sono venuti fuori a grappoli copiosi con la caratteristica forma allungata. Non vedol'ora di provarlo!

Purtroppo, dopo il terzo esperimento di coltivazione in vaso, devo decretare il fallimento di questainiziativa. Le piante soffrono lo spazio ristretto e lo stress porta le foglie ad ammalarsi di clorosi ferrica esuccessivamente di peronospora; i coni che le piante riescono a produrre sono in numero esiguo; se lepiante sono a dimora in un luogo assolato soffrono il caldo, in un luogo ombreggiato invece sonofacilmente esposte agli attacchi dei parassiti. In ogni caso terrò le due piante di fuggle in vaso per tuttala stagione per vedere come andrà a finire, ma il prossimo anno andranno tutte nel terreno a pienocampo.

Ieri ho raccolto alcuni coni maturi dal magnum per ripetere un esperimento che ha riportato RicoKaboom sul forum di AreaBirra.it nell'ormai tradizionale thread annuale sulla coltivazione del luppoloche vi segnalo qui sotto.

http://forum.areabirra.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=7178&a...

In pratica l'esperimento consiste nel essiccare il luppolo al microonde riducendo notevolmente i tempi,come proposto dal blog The Mad Fermentationist

In realtà ero un po' scettico su questa cosa... perchè in un primo momento il microomde tende a lessarepiù che ad asciugare. Tuttavia nel blog si sostiene che essiccare al microonde aiuta aconservare gli oli essenziali. Facendo una googolata si riescono a trovare anche altririscontri con le erbe da usare in cucina essiccate nel microonde.

I coni (ho fatto una prova con 100 grammi) sono stati adagiati su una ciotola forata tipo

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scolapasta/scolaverdure per evitare che i vapori ristagnino sul fondo. Altra raccomandazione è chebisogna fare step di 30 secondi con il microonde a massima potenza, le pause servono a far disperdere ilvapore acqueo che si libera dai coni e per girarli in modo che vengano colpiti in maniera uniforme dalleonde. A fine trattamento sono arrivato a ridurre il peso dei coni al 25% di quello iniziale e i coni avevanouna consistenza bella asciutta (croccante), ma per ottenere questo risultato ho dovuto ripeterel'operazione circa 7-8 volte (sul blog citato si diceva di sottoporre i coni a 3 minuti complessivi ditrattamento).

Introduzione

Il luppolo ( Humulus Lupulus ) e' una robusta pianta perenne che ogni anno ricresce da un troncopermanente. I tralci possono crescere fino a 8 mt. in una sola stagione per poi morire con l'arrivo deiprimi freddi. Oltre alle radici e ai tralci, il tronco produce anche delle "radici" sotterranee chiamaterizomi. I rizomi assomigliano alle radici ma possiedono numerose gemme e sono usati per fare crescerenuove piante. In questo modo tutte le piante che nascono sono geneticamente identiche.

Le piante del luppolo si dividono in piante maschili e femminili. Solo le piante femminili producono i fiori (coni) che sono usati per la birrificazione o per uso medicinale. Le piante maschili non hanno valore commerciale ma, sono usate talvolta per impollinare le piante femminili. L'impollinazione stimola maggiori raccolti aumentando sia la dimensione che il numero dei coni. La controindicazione principale e' che questi coni sono molto ricchi di semi, ma dato che per la birrificazione si preferisce usare luppolo senza semi, le piante maschili vengono coltivate solo per impollinare le varieta' femminili note per avere un raccolto scarso. I semi di una pianta femminile, si usano solo quando si vogliono fare degli incroci fra piante maschili e femminili al fine di ottenere delle nuove varieta', altrimenti le nuove

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piante si fanno crescere solo con i rizomi.

Il luppolo cresce spontaneamente nelle zone temperate dell'emisfero settentrionale. Si trova allo stato selvatico nell'Europa Occidentale, in Asia e nell'America del Nord. Le coltivazioni del luppolo per scopi commerciali si trovano generalmente far il 30° e il 50° parallelo nord a varie altitudini. Quindi la capacita' di coltivare il luppolo non e' limitata dalla posizione geografica. La salute delle piante dipende soprattutto dall'abilita' del coltivatore di creare le condizioni migliori per la crescita delle piante. Se le condizioni sono buone, il luppolo e' una pianta prolifica, ogni pianta potra' produrre da 1 a 5 Kg. di luppolo fresco (da 200g a 1 Kg di luppolo secco) e sara' una gioia produrlo e utilizzarlo!

Clima

La pianta del luppolo cresce meglio e da' un maggiore raccolto se ci sono alcune condizioni specifiche.Innanzitutto servono almeno 120 giorni all'anno consecutivi senza che il terreno possa ghiacciare,inoltre la pianta deve essere esposta direttamente alla luce solare per un periodo di 15 ore al giorno opiu' (in estate). I migliori raccolti si hanno con una primavera piovosa e un'estate calda e soleggiata. Neipaesi con clima secco e' opportuno irrigare le piante abbondantemente.

Dopo circa 2 settimane (e comunque verso la fine di Marzo o i primi di Aprile) le piantine cominciano acrescere e quando raggiungono circa 40 cm. di altezza e' ora di selezionare i tralci migliori di ogni piantaed eliminare gli altri per aiutare la crescita della pianta. In Giugno la crescita della pianta aumentanotevolmente, puo' crescere fino a 15 cm. al giorno! All'inizio di Luglio la crescita rallenta e comincianoa spuntare i primi fiori. E' questa l'ora di eliminare i rami bassi piu' piccoli e le foglie fino ad un metro dialtezza, per aiutare la pianta a respirare, dare piu' nutrimento ai tralci che svilupperanno i fiori e ridurrei rischi di una malattia della pianta stessa. I rametti che cresceranno successivamente vanno lasciatistare.

Tra meta' Agosto e meta' Settembre si ha il raccolto, dopodiche' si possono tagliare e sotterrare i tralci piu' sani e vigorosi per potere ottenere nuove piante. Basta sotterrare i tralci appena sotto la terra, non molto in profondita', segnare il punto in cui sono seppelliti e lasciarli tutto l'inverno. A primavera si dissotterrano e si tagliano in pezzi lunghi 10-12 cm., facendo attenzione che ogni pezzo abbia almeno ungermoglio dal quale potra' nascere la piantina nuova!

Prima che arrivi l'inverno, si taglia tutta la pianta, lasciando solo il tronco principale lungo circa 10. cm ricoperto di humus e concime per nutrirlo e ripararlo dal freddo dell'inverno.

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Struttura di sostegno

La pianta del luppolo e' un rampicante e tende a crescere in senso verticale. Quindi ha bisogno di unaadeguata struttura di sostegno su cui arrampicare. A livello di coltivazione intensiva , le piante cresconosu delle grate disposte in quadrato con il lato di 2 mt. ed una altezza di circa 6 mt. Questi quadrati sonodistanziati dello spazio necessario a fare passare un trattore.

A livello di coltivazione domestica questi sistemi sono troppo costosi e ingombranti, quindi la cosamigliore e' costruire delle strutture che si sviluppano in altezza per circa 2,5-3 mt. e poi in orizzontaleper altri 3 mt. costringendo la pianta a seguire questo percorso. In questo modo si puo' avere nelgiardino un bel pergolato che d'estate porta ombra e durante il raccolto non occorre andare a 6-7 mt. dialtezza con scale e trabattelli, rendendo decisamente piu' sicura la fase di raccolta.

A livello di coltivazione domestica, il sistema piu' usato e' mettere una rete, di metallo o plastica amaglie larghe e costringere i tralci a seguire questa rete legandoli. Questo e' il sistema piu' economico,anche se bisogna considerare che deve essere abbastanza robusto, dato che nel periodo della raccoltauna singola pianta di luppolo puo' pesare fino a 10-12 Kg.

Raccolta

Il periodo della raccolta pio' variare sensibilmente a seconda della varieta' del luppolo, della zonageografica e dal clima.In genere la raccolta avviene dalla meta' di agosto per le varieta' piu' precoci, alla meta' di Settembre perquelle piu' tardive.

Per capire quando i coni sono maturi da raccogliere ci sono 3 semplici regole da seguire:

• alla vista: i coni devono apparire uniformemente colorati di un colore dal verde chiaro al giallo oro , con un leggero colore bruno nella parte bassa del cono , che diverra' sempre piu' bruno col tempo. I petali devono cominciare a separarsi e si devono vedere delle tracce di polvere gialla aala fine del picciolo del cono.

• al tatto: devono sembrare cartacei , asciutti , fragili ma non troppo. • all'odorato: dopo avere schiacciato un cono deve restare sulla mano un marcato odore di luppolo

, anche se annusando la pianta non si dovrebbe sentire odore di luppolo a piu' di 15-20 cm. di distanza.

Se tutte queste condizioni si verificano e' ora di effettuare la raccolta.Se non si e' ancora sicuri si puo' fare una prova di essicazione , si prendono un certo numero di coni , si pesano e si fanno seccare

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completamente tenendoli per mezza giornata in forno a circa 60-65°C e si ripesano. Se il peso secco e' circa il 18-20% del peso originale i coni sono maturi. A differenza dei grandi coltivatori di luppolo che devono per forza di cose raccogliere tutti i coni di una pianta nello stesso momento , i coltivatori domenstici possono effettuare la raccolta anche in 3-4 volte , raccogliendo di volta in volta solo i coni che sembrano piu' maturi e lasciando gli altri ancora un po' sulla pianta. Durante l'ultimo raccolto si staccano le piante dai sostegni , tagliando i tralci dopo circa mezzo metro.Se si vuole raccogliere tutti i coni in una sola volta e' meglio staccare la pianta dai sostegni per evitare l'uso di scale. Raccogliere il luppolo prima che i coni comincino a diventare marroni.

Il raccolto fa fatto in una giornata calda e soleggiata. E' consigliabile usare un abbigliamento a maniche lunghe e guanti per evitare possibili irritazioni.

Essicatura

Una volta raccolto , il luppolo deve essere essicato per potere essere conservato nel migliore dei modi. Illuppolo va essicato fino ad ottenere un peso finale del 18-20% rispetto al peso del luppolo fresco , quindiper ogni 100 grammi di luppolo fresco otterremo 18-20 grammi di luppolo secco. Un altro modo perstabilire che il luppolo e' secco e' quello di piegare un cono , la parte centrale un po' legnosa si devespezzare e non piegare , se si piega vuol dire che e' presente ancora troppa umidita'.

Per fare questo si puo' usare il forno , tenendo una temperatura massima di 60°C per qualche ora. Piu' e'bassa la tempearatura piu' il luppolo ottenuto sara' di buona qualita'.

Se non si usa il forno , basta mettere il luppolo in un posto caldo e secco , in questo modo ci mettera'qualche giorno a seccare , ma il risultato sara' migliore. Il luppolo va disteso su una superficie dura , unalastra di vetro e' l'ideale , e rigirato ogni giorno.

L'importante e' che il posto sia caldo , secco , lontano da correnti d'aria, dalla luce diretta del sole e dagliinsetti.

Alcuni dopo che il luppolo e' secco lo tengono qualche giorno in cantina, perche' pare che in questomodo venga ridotto l'odore-sapore acerbo ed erboso , ma questo e' tutto da dimostrare.

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Conservazione

Una volta che il luppolo e' stato essicato va conservato con qualche attenzione , per evitare che perda siale caratteristiche amaricanti che quelle aromatiche.

I nemici principali del luppolo sono il calore , la luce, l'umidita' e l'ossidazione. Quindi e' importanteconservare il luppolo in un posto buio , freddo e secco come un frigorifero , o meglio ancora in unfreezer alla piu' bassa temperatura possibile. Il luppolo va messo in sacchetti impermeabili all'ossigino,ideali sono quelli alluminizzati , togliendo tutta l'aria possibile , o meglio ancora sostituendola con ungas come l'anidride carbonica. Un altro valido metodo e' di usare dei vasetti di vetro invece deisacchetti , avendo l'accortezza di comprimere bene i coni , per ridurre la quantita' di aria, e quindi diossigeno , presente all'interno sia dei sacchetti che dei vasi. Non bisogna comunque esagerare acomprimere troppo, perche' altrimenti si possono rompere le ghiandole che contengono i compostiaromatici, che verrebbero quindi dispersi piu' rapidamente.

Ricordare di mettere data e varieta' del luppolo sull'etichetta.

Stima della % di Alfa-Acidi

L'unico modo per conoscere l'esatta percentuale di alfa-acidi del nostro luppolo e' farlo analizzare in unlaboratorio chimico, dato che la strumentazione necessaria non e' possibile averla in casa.

Se usiamo il luppolo solo per aroma, possiamo anche farne a meno , ma se vogliamo usare il nostroluppolo per amaricare e' necessario avere almeno un'idea del contenuto di alfa-acidi.

Ovviamente sappiamo che se coltiviamo un SAAZ avremo circa il 3% , se un CASCADE avremo circa un6% e se un NUGGET circa un 14% , ma in genere il luppolo coltivato in casa ha percentuali di alfa-acidimaggiori di qulelli che troviamo nei negozi di homebrewing, perche' il luppolo e' piu' fresco ed e' statomesso in freezer dopo pochi giorni dal raccolto, e non e' stato in giro per mezzo mondo in chissa' qualicondizioni.

In genere quindi il nostro luppolo potra' avere una quantita' di alfa-acidi di circa il 30-50% superiore alluppolo della stessa varieta' comprato in negozio.

Un metodo e' quello di fare una birra stimando il contenuto di amaro e verificando poi all'assaggio cosasi ottiene.Per esempio, se ho un luppolo Nugget, stimo che avra' il 15% di alfa acidi , faccio una birraconsiderando questo valore , se la birra sara' troppo amara vorra' dire che la prossima voltyaconsiderero' 17% se sara' troppo dolce dovro' considerare il 13% e cosi' via.

Un metodo un po' piu' preciso e' quello di paragonare i risultati che ottengo facendo 2 the di luppolo ,uno con un luppolo di cui conosco la percentuale di alfa-acidi e uno con il nostro luppolo coltivato. Peravere risultati piu' precisi e' importante che entrambi i luppoli siano della stessa varieta'.

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Si prendono 2 pentolini con circa mezzo litro di acqua, in uno si mettono 1 cucchiano di zucchero e 7grammi di luppolo con alfa-acido noto, supponiamo 6% , e nell'altro 1 cucchiaino di zucchero e 7grammi del nostro luppolo ( lo zucchero serve perche' le resine del luppolo sono difficilmente solubilinella sola acqua ).

Faccio bollire entrambi i pentolini con il coperchio per mezz'ora, poi spengo e aggiungo acqua fino atornare al mezzo litro iniziale.

Lascio riposare e raffreddare il the a temperatura ambiente, poi lo passo in un filtro per eliminare i fioridi luppolo.

A questo punto inizia la degustazione.Prendo 2 bicchieri e metto in uno 100 grammi di the col luppolocomprato e nell'altro 100 grammi dell'altro. Si parte con il the fatto con il luppolo con alfa-acido noto, losi assaggia e gli si aggiunge 3 grammi di zucchero e lo si assaggia ancora (sciaquare la bocca fra unassaggio e l'altro ) si aggiungono altri 3 grammi di zucchero e cosi' via fino a quando lo zucchero habilanciato l'amaro del luppolo e si ottiene un the ne dolce ne amaro.Si segnaquanto zucchero e' statomesso , supponiamo che questo the sia bilanciato con 27 grammi di zucchero.

Si ripete la stessa cosa con il the fatto con il nostro luppolo e supponiamo che questo sia bilanciato con39 grammi di zucchero.

A questo punto il calcolo e' presto fatto , la percentuale di alfa-acidi nel nostro luppolo sara':(39/27)*6%= 8.6%

Quindi la percentuale stimata del nostro luppolo e' di 8.6%.

Malattie e parassiti

La miglior difesa contro gli attacchi delle malattie o dei parassiti del luppolo e' coltivare le varieta' piu'forti e vigorose, scegliere un posto soleggiato con un buon drenaggio dell'acqua , distanziareadeguatamente le piante fra loro , dotarle di un adeguato impianto di sostegno, concimare , irrigare epotare nel modo giusto.

Comunque se nella nostra zona non ci sono coltivazioni intensive di luppolo e' abbastanza improbabileche le nostre piante possano essere colpite da parassiti o malattie.

Le principali malattie sono:

• DOWNY MILDEW: si presenta in primavera , quando cominciano a nascere i primi tralci. Itralci appena nati si presentano contorti , giallo pallido-verde.la cusa principale di questamalattia e' l'umidita' , quindi evitare di irrigare bagnando la pianta , ma solo il terreno.eliminarei rami contaminati e in caso estremo usare uno spray fungicida a base di rame.

• POWDERY MILDEW: anche questo e' un fungo che si presenta come un muffa bianca checresce su entrambi i lati delle foglie. Eliminare le foglie colpite e se il problema persiste usare unfungicida a base di zolfo.

I principali parassiti sono:

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• AFIDE DEL LUPPOLO: l'afide del luppolo e' un problema in tutti i paesi dell'emisferosettentrionale , se non e' controllata e' in grado di distruggere l'intero raccolto. E' un piccoloinsetto verde dal corpo molle lungo circa 2 mm , che puo' interamente coprire il retro delle foglie, succhiando il nutrimento alla pianta. Possono comparire anche durante la formazione deiconi , soprattutto nelle zone piu' fredde e possono anche invadere la parte interna dei coni ,rendendosi difficilmente visibili.L'unico modo per eliminarle e' usare un buon insetticida spray ,che pero' ha il difetto di essere molto tossico e persistente , quindi potrebbero restarne delletracce sui coni , con grave rischio per la nostra salute. Quindi l'uso dell'insetticida spray vainterrotto almeno 40-50 giorni prima del raccolto. Nel caso il problema delle afidi persista e'consigliabile usare un aficida specifico come il "Pirimor 17,5".

• RAGNO DEL LUPPOLO: il ragno del luppolo e' un piccolo ragnetto rosso che puo' essere unproblema nei paesi molto caldi e secchi. In inverno si nasconde nella terra o sotto le foglie e inprimavera si nasconde sul retro delle foglie e come le afidi succhia il nutrimento della pianta. Ilragnetto non e' un grosso problema e basta un qualsiasi insetticida per eliminarlo.

Varieta' principali

Qualche dato sulle principali varieta' di luppolo: in rosso quelle da aroma

Varieta' UsoZona AA Produttività Esempi di birre

BULLION

E' uno dei principaliluppoli da amaro inglesi8-11%AA. L'aroma e'piuttosto scarso, ilraccolto e' abbondante ela pianta moltoresistente alle malattie.

U.K. Da amaro

CASCADE

E' il tipico luppolo daaroma delle birreamericane , ha unottimo aroma di fiori,spezie e agrumi, 4-7%AA. Il raccolto e'molto abbondante ematura a meta'stagione.

U.S.A.Fiori spezie

agrumi4-7 aa

MOLTOABBONDANTE

Pale ale

CENTENNIAL

E' un luppolo usato siacome aroma , moltosimile al CASCADE , siaper bittering , con 8-

U.S.A. Sia aroma cheamaro

8-11

ABBONDANTE

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11%AA.Il raccolto e'abbondante e matura ameta' stagione.

CHALLENGER Buon aroma speziato e

fruttato 6-8%AA. U.K.Speziatofruttato

6-8Ale , strong ale

CHINOOK

Pur avendo un elevatopotere amaricante, 11-13%AA , ha un aroma dibuona qualita' , diterra .Il raccolto e'abbondante e matura afine stagione.

U.S.A. Da amaro

CLUSTER

luppolo dallo scarsoaroma , e' usato per ilpotere amaricante moltopulito 5-8%AA.E' illuppolo tipico di moltebirre australiane.

Australia. amaro

CRYSTAL

e' un luppolo da aromache ricordal'HALLERTAUER ,leggermente speziato.2-5%AA.Il raccolto e'abbondante e maturaverso la fine dellastagione.

U.S.A.

Similehallertauer

leggermentespeziato, 2-5 aat is spicier than

Hallertau(cinnamon,

black pepper,and nutmeg).

Abbondante

E.K.GOLDINGS

nobile , e' uno deimigliori per l'aromamolto fine , floreale espeziato.E' usato inmolte birre di stileinglese sia per amaro ,che per aroma.5-7%AA.Il raccolto e'discreto.

U.K

Aroma moltofine, floreale e

speziato 5-7

Discreto

English PaleAle, Stout,

Porter, mostlagers

EROICA luppolo con un fortepotere amaricante moltopulito 12-14%AA.

U.S.A. amaro

FUGGLES

nobile , e' molto usatocome aroma nelle birreinglesi.Fine e speziato e'scarsamente usato comebittering , 4-6%AA.Ilraccolto e' scarso ematura abbastanzapresto.

U.K.Fine e speziato

4-6scarso

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GALENA

e' usato principalmenteper amaricare 12-14%AA.Il raccolto e'abbondante e matura ameta' stagione .

U.S.A. amaro

HALLERTAUER HERSBRUCKER

nobile , eccellente aromadi spezie e terra , 3-5%AA.Il raccolto e'scarso e maturaabbastanaza presto.

Germania

Spezie e terra 3-5 scarso

HALLERTAUER MITTLEFRUEH

nobile , eccellente aromaspeziato ed erboso, 3-5%AA.Il raccolto e'scarso e maturaabbastanza presto.

Germania

Eccellentearoma speziato

ed erboso 3-5

scarso

LIBERTY

ha un aroma moltodelicato simileall'HALLERTAUER , 3-5%AA.Il raccolto e'discreto e matura ameta' stagione.La piantae' molto robusta erestistente.

U.S.A.Simile ad

hallertauer 3-5

Raccoltodiscreto, piantamolto robusta

LUBLIN luppolo da aroma moltosimile al SAAZ , 2-4%AA.

PoloniaSimile al saaz

2-4

MT.HOOD

luppolo da aroma moltosimileall'HALLERTAUER, 4-7%AA.Il raccolto e'discreto e matura ameta' stagione.La piantae' molto robusta erestistente.

U.S.A.Simile ad

hallertauer4-7

Raccoltodiscreto

pianta moltorobusta

NORTHERN BREWER

principalmente usatoper amaricare 7-10%AAma con un discretoaroma che richiamal'HALLERTAUER.

U.K. amaro

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NUGGET

l'aroma e' molto forte espeziato , quindi e'principalmente usatoper amaricare 12-14%AA. Il raccolto e'molto abbondante ematura a meta'stagione.La pianta e'molto robusta e moltoresistente alle malattie.

U.S.A. amaro

PERLE

buon aroma di spezie ementa , 7-9%AA.Ilraccolto e' discreto ematura all'inizio dellastagione.

Germania

Spezie e menta 7-9

discreto

PRIDE OF RINGWOOD

luppolo dall'aroma diagrumi e dall'amaromolto pulito 9-11%AA.

Australia amaro

SAAZ

nobile dall'aromafloreale molto delicato ,2-5%AA.Il raccolto e'molto scarso e maturaall'inizio dellastagione.La pianta e'molto difficile dacoltivare .

BoemiaNobile aroma

delicato2-5

Molto scarsopianta molto

difficile dacoltivare

SANTIAM

luppolo da aroma simileal TETTNANGER 5-7%AA.Il raccolto e'moderato.

U.S.A.Simile a

tettnanger 5-7

moderato

SPALTaroma piacevolmentespeziato 3-6%AA.

Germania

Piacevolmentespeziato

3-6

STYRIAN GOLDINGS

e' molto simile alFUGGLES , 5-7%AA.

StiriaSimile a fuggle

5-7

TARGET luppolo molto usato inUK per amaricare 10-12%AA.

U.K. amaro

TETTNANGER

aroma speziato moltodelicato 3-6%AA.Ilraccolto e' scarso ematura all'inizio dellastagione.

Germania

Aroma speziatoe delicato

3-6Raccolto scarso

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Page 25: Coltivazione luppoli

WILLAMETTE

buon aroma speziatoerboso e floreale simileal FUGGLES 4-7%AA.Ilraccolto e' discreto ematura a meta' stagione.

U.S.A.

Speziatoerboso e

floreale similea fuggle

4-7

discreto

Altre descrizioni luppoli:

http://www.castlemalting.com/CastleMaltingHops.asp?Language=Italian

http://www.homebrewtalk.com/wiki/index.php/Category:Bittering_hop_varieties

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Page 26: Coltivazione luppoli

Rizomi e Talee di luppolo

Non appena il terreno può essere lavorato in primavera, è tempo di ripulire il vostro luppoleto. Nelcorso dell'ultimo anno, illuppolo si è impegnato aumentando l a sua struttura radicale. Solo alcune di queste radici sonodedicata ad alimentare l'impianto - il resto sono per la propagazione.Nel primo anno ci sarà ben pocacrescita di rizomi, in quanto l'impianto mette la maggior parte dei suoi sforzi per migliorare la suastruttura di base . Le piantemature, invece, essi si concentrano più sulla propagazione. Alcune piante mature sono in grado diprodurre rizomi per 20-30nuove piante, ciascuna delle quali può essere suddivisa in più parti per la propagazione.Questa crescita diventa esuberante se lasciata incontrollata, e le piantepresto copriranno l'intera superficie con una massa solida di rizomi. Inutile dire che, ai fini diproduzione di luppolo, questo non è auspicabile! Pertanto, uno dei maggioricompiti di primavera è quello di potare indietro questa crescita sia volendo creare nupove piantesia non volendo. hopyards Grandicontrollo della produzione rizoma per tutta la stagione da coltivaretutto il corone.Nei piccoli cantieri, o dove si desidera fare uso dii rizomi, , l'area attorno ad ogni corona è attentamentescavato con una forchetta.I Rizomi, che hanno un evidentecarnosità, si sviluppano orizzontalmente appena sotto la superficie del suolo, vanno separati dalleradici e tagliati dalla pianta. Essi possono essere ripiantati o scartati a questo punto, e dovrebbeessere tagliato dalla pianta madre il più vicino possibile alla base della pianta. Alcuni rizomipossono essere fino a 1,5 mdi lunghezza su una pianta sana! Questa è anche un'ottima occasioneper ripulire le erbacce che possono avere fatto incursioni nella zona intorno la pianta.

Nuove pianteSe possibile, i rizomi devono essere ripiantati non appena vengono rimossi dalla pianta madre.Correttamente trattati, i rizomi possono essere conservati per 2 mesi, ma perdono di vigore nelcorso del tempo.il Luppolo dovrebbe essere piantato all'inizio della primavera, appena si possono mettere le maninel terreno. Una buona regola è quella dipiantare il luppolo nello stesso tempo in cui si pianta piselli o fave.Le nuove piante hanno bisogno di un foro di circa 50 cm quadrati, con una generosa dosedicompost e di alghe mescolati in fondo al terreno. irriga bene il buco, poi pianta il rizoma ad un paiodi cm dalla superficie del suolo, con una gemmache puntaverso l'alto.Le piccole piante richiedono frequenti annaffiature brevi per mantenere l'apparatoradicale in crescita.

Le talee

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Page 27: Coltivazione luppoli

quando la pianta raggiunge un buon grado di sviluppo, talvolta anche dopo la prima stagione, èpossibile, tagliare i rami piu carnosi e metterli in acqua, sfibrando la parte finale con un coltello oschiacciandola.La regola base è solo una: cambiare acqua spesso, onde evitare muffe e funghi!

Alcuni danno qualche goccia di ormoni della crescita per favorire la radicazione o aggiungono saliminerali per far sviluppare le radici piu facilmente, ma non sono cose fondamentali.Quando dopo quialche giorno-settimana le radici saranno abbastanza propagate si puo travasarela piantina in un vasettio con un buon terriciio fertile e innaffiare molto spesso, visto chel'assorbimento di acqua è limitato dalle poche radici che avremo.

Le migliori talee vengono dai rametti piu vigorosi e non bisognerebbe farle dopo giugno, perche laneo pianticina non avrà tem,po a sufficienza per propagarsi con abbastanza forza da sopravvivereal fututo inverno.

Le prime talee si possono effettuare dai rami in più che si propagano dalla base dellapianta, dopo che si è scelto quale dei germogli si lascerà crescere come ramo primario glialtri sono pronti per essere messi in acqua. Fermo restando che ciò non dovrà far subiretraumi ad una pianta troppo giovane, che potrebbe essere compromessa da un 'eccessivapotatura.

ps: annotare con cura le specie sui vasetti!

clima

Clima Il Luppolo è di casa in molte parti del mondo. Diverse varietà sono stati trovati in crescita ovunquedal deserto alle montagne piu alte.L'unica vera necessità è un minimo di 120 giorni liberi dal geloper la fioritura, e la luce diretta del sole (15 ore o più). Come conseguenza la produzione delluppolo è limitata a latitudini tra 35 e 55 gradi, a nord oa sud. E se viene coltivata al di fuori queste latitudini, è improbabile che produrrà coni. Luppolo sono stati coltivati in tutto il Nord America centrale e in Europa, con grande successo. Leprincipali zone di coltivazione del luppolo sono caratterizzate da lunghe giornate luminose, con un clima secco - fino a quando vi è abbondanza di acquadisponibile, ma nn disdegna anche climi umidi e bottoboscosi.Pubblicato da Luppolo Italiano a 04:56 Nessun commento: Invia tramite email Postalo sul blog Condividi su Twitter Condividi su Facebook

Object 1

acqua

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Page 28: Coltivazione luppoli

Acqua Innaffiare il luppolo è una questione piuttosto complessa. l'iirigamento deve essere copioso e nondeve essere fatto a spruzzo. Sia le muffe che le vorticillosi sono aggravate dall'eccesso di acquarimanendo sulle piante su steli e le foglie, lasciandole costantemente umide. Se si deve innaffiare per forza, è necessario assicurarsi che le piante non siano umide durante lanotte e che la base delle piante è mantenuto abbastanza chiaro per consentire le corone adasciugarsi. Sistemi di irrigazione a goccia non solo sono più facili da usare, offrono la possibiltà diregolare l'acqua alla base della pianta, e, una volta installato, può essere eseguito su timer, eriduce il personale operante in modo considerevole. Come la maggior parte fdelle piante perenni,le esigenze di acqua cambiano con l'età.Le piante giovani hanno piccole e piuttosto tenere radici e richiedono frequenti annaffiatureprofonde per garantire la loro salute. chiaramente in primavera è il momento in cui hanno bisognodi più acqua per migliorare la stagione di crescita. Quandoi coni sono sbocciati, è possibile diminuire gradualmente l'innaffiamento fino alla raccolta.

Il Luppolo (Humulus lupulus L.) è una pianta a fiore perenne appartenente alla famiglia delleCannabaceae.

Il Luppolo è originario dell'Europa e dell'Asia e predilige ambienti freschi e terreni fertili (da cui derivail nome Humulus). Il Luppolo è molto comune nel Nord Italia.

Il Luppolo viene usato in fitoterapia ad uso interno per le sue proprietà: amaro-toniche, sedative estomachiche, mentre per uso esterno vanta proprietà: cicatrizzanti, antipruriginose ed anestetiche(azione blanda).

Il Luppolo trova quindi impiego per uso interno nel trattamento dell'ipereccitabilità, dell'insonnia,degli stati di tensione nervosa, della digestione lenta e della dispepsia. Per uso esterno, il luppolo èindicato per alleviare il prurito e per favorire la cicatrizzazione di ferite.

Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono: le infiorescenze femminili chiamate anche strobili oconi. I fiori maschili e quelli femminili, di colore verde giallastro, crescono su piante distinte. I fiorimaschili sbocciano in piena estate e sono riuniti in grappoli all'apice dei rami, invece quelli femminilisono disposti a due a due sotto delle brattee formando gli stobili o coni. I fiori femminili sono ricopertida una polvere gialla resinosa con profumo caratteristico, chiamata luppolina. Il Luppolo, oltre alle sueproprietà erboristiche, viene usato nella produzione della birra. I principi attivi caratterizzanti sono:resina, olio essenziale (beta-mircene, limonene, fellandrene, pinene, umulene), alcol monoterpenici(linalolo, nerolo, geraniolo), alcol alifatici, aldeidi, cetoni, esteri, sostanze amare (umulone, lupulone),flavonoidi (rutoside, quercitroside), sostanze minerali (sali di potassio), tannini, amine, pectine etracce di istamina.

Luppolo (Coni): modo d'uso, dosaggi, formulazioni ed impiego nelle tisane

Nella moderna fitoterapia il Luppolo viene utilizzato sottoforma di estratti secchi titolati, infusi,polveri e tintura madre. Le dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a: 0,5-1 grammo didroga Luppolo in 150 ml di acqua bollente (infuso), 200 mg di polvere di Luppolo per capsula, 100-200 mg di estratto secco di Luppolo per capsula, 40 gocce di Luppolo tintura madre due-tre volte algiorno.

Alle dosi terapeutiche il luppolo non presenta particolari effetti collaterali a meno che non ci siaun'accertata ipersensibilità ad uno o più principi attivi contenuti nella droga. Il Luppolo può avereeffetti depressivi se associato a farmaci con attività antidepressiva, sedativa ed anticonvulsivante.L'eccessiva depressione del sistema nervoso si manifesta con sonnolenza, vertigini, alterazione dellavista, della coordinazione motoria e della concentrazione.

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Page 29: Coltivazione luppoli

A scopo cautelativo l'uso del Luppolo è sconsigliato in gravidanza, in allattamento, a donne a cui hannoasportato la mammella e a bambini piccoli.

L'impiego del Luppolo nelle tisane trova spazio per le sue proprietà amaro-toniche, sedative estomachiche. Tipico della medicina popolare, il Luppolo viene utilizzato come rimedio alla lebbra, allatubercolosi (TBC), alla dissenteria, ai disturbi digestivi e ad alcune malattie infettive. Gli infusi e letinture non titolate, sono da utilizzare solo per un certo periodo di tempo come sedativo edantispastico gastrico. L'uso degli estratti titolati a scopo sedativo o come antispastico del sistemadigerente deve essere prescritto dal proprio medico curante.

La pianta del Luppolo appartiene alla stessa famiglia della canapa indiana, nota come Marijuana. Glieffetti causati dall'inalazione di polveri o fumi del Luppolo possono includere turbe al Sistema NervosoCentrale (SNC); tuttavia non esistono studi clinici sulla sicurezza e sull'efficacia del Luppolosomministrato per inalazione.

Le preparazioni erboristiche tradizionali come tisane, infusi, succhi e decotti, non permettono distabilire con esattezza la quantità di principi attivi somministrata al paziente, il che aumenta il rischio diinsuccesso terapeutico. In una tisana, infatti, le quantità di principi attivi estratti possono essereeccessive o più comunemente insufficienti, oltre al rischio di estrarre anche componenti indesiderate.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di tisane popolari che contengono i fiori femminili (coni ostrobili) di Luppolo.

Esempi di Tisane che contengono Luppolo (Coni)

Tisana Sedativa

Tisana calmante ai fiori di arancio

Tisana per dormire

Decotto a base di luppolo contro l'insonnia

Decotto tonico adattogeno immunostimolante

Tisana contro il mal di testa

Tisana contro la cefalea

Tisana contro l'asma

Tisana per la bronchite

Tisana pettorale

Tisana per la tosse con Timo

Tisana antisettica

Tisana per le riniti con Timo

Tisana per lavaggi nasali

Tisana per suffumigi contro la sinusite

Tisana per la sinusite

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Page 30: Coltivazione luppoli

Tisana per il raffreddore all'Altea

Tisana espettorante per il raffreddore

Decotto per inalazione contro il raffreddore

Tisana all'Uva Ursina

Tisana contro la cistite

Tisana per cistite con Uva Ursina

Tisana antisettica con Tarassaco

Tisana diuretica

Tisana per la renella

Tisana diuretica con Ginepro, Asparago e Gramigna

Tisana per la diuresi

Tisana per la litiasi renale

Decotto contro la litiasi con Finocchio ed Ononide

Tisana per nefrite cronica

Tisana per nefrite

Tisana antisettica per nefriti

Tisana per ipertrofia prostatica benigna

Tisana antisettica e antiprostatica

Tisana contro la prostatite

Tisana contro le prostatiti

Tisana afrodisiaca con Zenzero

Tisana ipertensiva

Tisana ipertensiva con Ginseng

Tisana per varici

Tisana eupeptica con Assenzio

Tisana eupeptica con Centaurea

Tisana digestiva con Genziana

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Page 31: Coltivazione luppoli

Tisana digestiva con Genziana-Angelica-Finocchio

Tisana carminativa all'Anice

Tisana carminativa

Tisana carminativa con Coriandolo

Tisana carminativa con Cumino dei prati

Tisana per la gastrite

Decotto lassativo

Tisana contro la stitichezza

Tisana lassativa forte

Tisana contro l'obesità

Tisana per l'obesità

Tisana per l'obesità con Liquirizia

Tisana colagoga per il colesterolo e trigliceridi

Tisana per il diabete

Tisana contro il diabete con Galega

Tisana antigottosa

ciao,credo che prima di marzo ,salvo capovolgimenti sul fronte atmosferico,sarà improbabile mettersi ascoprire le radici e ricavare rizomi.Per quanto riguarda le talee,si ricavano dalle cime dei germogli che abbiano gia messo diversi ranghi difoglie,e credo che saranno l'unica cosa che riuscirai a fare,ma non prima della fine di marzo o inizioaprile.Quest'anno,visto che le piante sono al secondo anno,lascerei stare le radici,che si irrobustirannoulteriormente e daranno vigore alle piante.Dal prossimo anno,dovrai sicuramente sfoltire le radici in eccesso,(rizomi).spero di essere stato chiaro.

Ciao,intanto bisogna verificare che il terreno di cui si dispone,non sia eccessivamente argilloso,il chefavorirebbe dannosi ristagni d'acqua.Nel caso lo fosse,si può integrarlo con del terriccio e della sabbia,in modo da renderlo più sciolto edrenante.Prima di impiantare i rizomi,è buona norma,ammesso che non lo si sia fatto in precedenza,dissodarebene il terreno andando a lavorarlo fino ad una profondità di circa35 - 40 centimetri e possibilmenteconcimarlo con concime organico,se se ne dispone,oppure con quantitativi limitati di composto

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Page 32: Coltivazione luppoli

ternario.Dopo aver reso fine il terreno con lavoro di zappa,fare delle buche di una ventina di centimetri diprofondità ed adagiarvi orizzontalmente i rizomi con le gemme rivolte verso l'alto,ricoprire ed innaffiarecon una certa frequenza,senza mai esagerare.Sulla distanza,io starei,se, se ne ha la possibilità ,decisamente più largho di un metro tra una pianta el'altra,io ho tenuto esattamente il doppio.La cosa facilita diverse cose:la costruzione delle strutture di sostegno,evita pericolosi incroci di radici e tralci tra una pianta el'altra,specie se di diversa varietà:Una ridotta distanza tra i tralci delle piante favorisce in modo esponenziale l'accumulo di umidità nelterreno ombreggiato,e pruò provocare insorgenza di malattie fungine,(peronospora ed oidio).

uindi tutti quelli che abbiamo piante al secondo anno meglio non andare a lavorare le radici pereventuali rizomi...grazie mario

PS quanto tempo prima di sotterrare nuove piante dobbiamo lavorare la terra e concimare conl'organico?

Ciao sannio,confermo per i rizomi meglio dal terzo anno in avanti,mentre per le talee la cosa è giàfattibile al secondo,anche se sono decisamente più laboriose e le probabilità di riuscita sono nell'ordinedel 50 %,che è comunque un buon risultato.Solitamente le piante si mettono a dimora da metà marzo in poi,dipende dalle condizioni climatichedella zona,direi che la lavorazione è strettamenbte legata a questi fattori,certamente una concimazioneelavorazione fatte in precedenza faciliterebbero il lavoro),ma se non lo si è fatto ad autunno,va beneanche da metà marzo in poi.

Ciao,ti spiego come procedo io per lo sfoltimento delle radici in eccesso.Logicamente bisogna che il terreno si presti all'operazione,ovvero che non sia fradicio d'acqua,(cosaabbastanza comune in questo periodo),quindi quando questa condizione si realizza,prendo una forca dai denti abbastanza robusti,(nei gardenshop ce ne sono di varie fogge,adatte anche per una sommaria vangatura),e partendo da unacinquantina di centimetri dal ceppo principale della pianta,comincio a rivoltare con una certadelicatezza il terreno,cercando di mettere a nudo le radici,che in buona parte sono disposte a "raggera"appena sotto una decina circa di centimetri dalla superficie.Una volta scoperte queste radici superficiali,basta seguirle con una certa delicatezza fino alla coronaprincipale della pianta,dove comunque saranno presenti numerosi germogli.Con una lama affilata o un forbice da giardiniere,si recidono le radici in eccesso,che se lasciate invecelibere di proseguire la loro corsa,nel giro di pochi anni andrebbero sicuramente ad incrociarsi con quelledelle piante vicine.Questo lavoro,va fatto annualmente verso la fine dell'inverno,o comunque prima del vero e propriovigore vegetativo delle piante,a partire dal terzo anno di impianto,tempo in cui solitamente l'apparatoradicale è già in notevole fase di sviluppo.Naturalmente anche in quest'ultimo caso,vi possono esser differenze tra varietà e varietà.spero di essere stato chiaro.

Ciao,vedo se riesco a rendere l'idea con qualche foto,(non sono molto esperto nel pubblicarle,facciosempre casini)

Si parte togliendo la copertura invernale,letame o fogliame o altro.

http://imageshack.us/photo/my-images/846/img3590s.jpg/

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Page 33: Coltivazione luppoli

Con la forca o la vanga ,si comincia a scalzare la terra in modo circolare attorno alla corona di radicidella pianta,stando ad almeno una ventina di centimetri di distanza per non rovinare eccessivamente lestesse.

http://imageshack.us/photo/my-images/35/img3591dw.jpg/

Scalzata la terra tutt'intorno alla corona,con un un grosso cacciavite o qualsiasi altro oggetto simileadatto alla cosa,si rimuove la terra in eccesso attorno alle radici portandole allo scoperto.

http://imageshack.us/photo/my-images/816/img3594zw.jpg/

Una volta portate per bene allo scoperto le radici,si procede al taglio di quelle in eccesso mediante unforbice da giardiniere oppure con una lama affilata e abbastanza robusta.

http://imageshack.us/photo/my-images/853/img3595m.jpg/

Poco alla volta,stando attenti a non danneggiare eccesivamente,si tagliano le radici laterali esuperficiali,riducendo sensibilmente il volume ed il numero delle stesse,che essendo già ricche digemme,darebbero altrimenti vita,quando andrà ad iniziare il vigore vegetativo,a innumerevoli germoglie nuovi getti,che andrebbero comunque eliminati.Con questa operazione si ricavano numerosi rizomi che possono dar vita a nuove piante.

http://imageshack.us/photo/my-images/855/img3597v.jpg/

Terminata questa operazione,il volume delle radici si è ridotto notevolmente.Nei primi due anni la cosa può anche essere tralasciata,ma dal terzo anno in poi,è pratica che deveessere fatta annualmente,pena l'eccessivo infoltimento e sviluppo superficiale delle radici,chetendono,se non limitate,ad espandersi a raggiera attorno alla corona principale.Se il ceppo delle radici poi si dovesse essere ingrossato ed espanso più del dovuto,converrà fare un tagliopiù marcato con una lama robustasotto una decina di centimetri dalla superficie.Questo è quanto viene fatto,naturalmente in modo meccanico,dove vi è coltura estensiva,ed oltre adirrobustire la pianta,se fatta nel giusto periodo,tende a scongiurare la possibilità di fioriture precoci.

http://imageshack.us/photo/my-images/24/img3598h.jpg/

http://imageshack.us/photo/my-images/844/img3600an.jpg/

Finito il lavoro di pulitura,si ricopre nuovamente con la terra.Tra poche settimane cominceranno a spuntare dal terreno,a seconda delle condizioni climatiche,i nuovigermogli.

http://imageshack.us/photo/my-images/37/img3602d.jpg/

Spero di essere stato chiaro e che queste stringate informazioni vi possano essere di aiuto.ciao a tutti mario

Nelle mie piantine stan spuntando un sacco di nuovi germogli!Houn po'paura delle gelate notturne chepotranno ancora esserci nei prossimi giorni.

Ciao,non preoccuparti più di tanto,caso mai lascia ancora un po' di copertura o rincalza appena con unpo' di terra.A marzo è comunque normale che comincino a spuntare,considerando poi le temperature diurne degliultimi giorni,è praticamente inevitabile.Oltre a quelli che comunque cominciano a spuntare in superficie,ce ne sono sicuramente molti altrisotto la crosta del terreno,quindi nessun problema,anche se qualcuno dovesse soccombere col

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freddo(abbastanza improbabile),il ricambio ci sarà sicuramente.Ciao a tutti e buona coltivazione.

Ciao a tutti.Finalmente trovo un attimo di tempo per rispondere anche sul forum.Tra richieste di rizomi e lavori di pulitura ed espianto,oltre naturalmente al normale lavoro,le giornatestanno letteralmente "scappando via".I rizomi,hanno tutti quanti almeno un paio di gemme da cui partiranno i nuovi getti,e naturalmente aseconda delle caratteristiche varietali,non sono tutti proprio uguali.Come forse avevo già scritto in passato sul forum,il golding è,almeno nel mio caso una delle varietàmeno adattabili e meno robuste,ed anche i rizomi che ne ho ricavato non sono come per altre varietàmolto sviluppati.Ciò non togle che anche da poche gemme possano partire nuove piante,che spero in altre situazioniambientali e climatiche diverse magari da quelle del mio territorio,più performanti e robuste.Se poi dovessi riscontrare problemi di attecchimento,(bassa probabilità per esperienza),te ne possofornire altri in sostituzione.

una volta piantati i rizomi poi acqua ecc...come bisogna comportarsi?

Ciao,al primo anno,non ci sono particolari accorgimenti da tenere presenti,le piante devonopraticamente lavorare per sviluppare l'apparato radicale e quindi le si lasciano crescere potri dire quasiin libertà.Magari a maggio - giugno e luglio qualche passata con solfato di rame e zolfo per eventuali attacchi diperonospora ed oidio,ma nulla di più.Naturalmente fornire un supporto per permettere ai tralci di salire in altezza.

Un consiglio da esperto: siccome ancora devo finire di lavorare il terreno dove metterò i rizomi,dove miconsigli di mantenerli?in un vaso e poi li metto a terra o li mantengo così come me li mandi per qualchegiorno,magari umidificandoli e poi direttamente a terra?

Ciao,come già detto a diversi neo-coltivatori,consiglio di conservare i rizomi,nel caso non si potessemetterli subito a dimora definitiva,dentro dei vasi o contenitori adatti,con del terriccio da fioriinumidito,ma non fradicio,ricoprenoli in attesa del successivo trapianto.logicamente le temperature del periodo,già abbastanza elevate,favoriranno il veloce sviluppo deigermogli,e quindi al momento del trapianto bisognerà porre maggiore attenzione per non rovinarli.

ma quanto ci mettono più o meno a spuntare dal terreno? ho letto di gente che dopo due giorni parlavadi crescite miracolose... ma forse perchè l'avevano piantati superficialmente.

Ciao,Lorenz ha perfettamente ragione,le formiche di solito non provocano danni,anch'io ne ho qualchebella colonia nel mio impianto,ma non mi hanno mai dato problemi.Il luppolo è una pianta che cresce abbastanza velocemente una volta che i getti cominciano ad uscire dalterreno,certamente non è un fungo,e dopo l'impianto a terra servono anche alcune settimane affinchè igermogli,che non devono essere danneggiati durante il trapianto,riescano a bucare la superficie delterreno.Naturalmente come hai sottolineato molto bene,se sono stati trapiantati molto in superficie,questotempo sarà sicuramente ridotto,ma con lo svantaggio non indifferente di ritrovarsi dopo qualcheanno,la ceppaia praticamente in superfice,quando invece le radici principali dovrebbero andare inprofondità.

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Page 35: Coltivazione luppoli

Fondamentale nella fase di post - impianto una regolare ma non eccessiva innaffiatura,il terreno devemantenersi umido,ma non inzuppato,cosa che potrebbe danneggiare i rizomi,specie in presenza diterreno poco drenante o eccessivamente argilloso.ciao e buona coltivazione a tutti

pardon... volevo dire se vanno per forza interrati in orizzontale...

Ciao,solitamente i rizomi che vengono ricavati dalla potatura delle radici superficiali in eccesso,proprioperchè corrono come hai potuto verificare appena sotto la superficie,di solito presentano le gemme ogermogli orientati già verso l'alto nell'intento naturale di bucare il terreno il più presto possibile,ed intale condizione è abbastanza logico interrarli successivamente adagiati orizzontalmente come sitrovavano nella forma originale.Ciò non toglie che diversi orientamenti delle gemme o germogli,prevedano un posizionamento il piùadatto alla conformazione del rizoma e dei germogli stessi.Non preoccuparti,basta interrarli con un po' di delicatezza,facendo attenzione a non rovinare igermogli ,innaffiare in modo corretto senza affogarli, ed attecchiranno sicuramente anche in posizionediversa da quella orizzontale,basta che i germogli siano il più possibile rivolti verso l'alto.

Ciao,ne salteranno fuori altre piante e sicuramente belle gagliarde.Personalmente coprirei interamente tutti i rizomi ,tanto con il caldo degli ultimi giorni eattuali,andranno come un treno.Alcuni rizomi tra i primi espiantati quest'anno,quindi circa tre settimane fa o poco più,messiprovvisorimente in vaso con terriccio,hanno già sviluppato germpgli di oltre 25 cm con tanto di foglie,(tenuti al caldo nella piccola serra di cui dispongo).Ora puoi tranquillamente estendere il tuo luppoleto da rizomi autoprodotti.ciao mario

una domanda....il luppolo sviluppa le radici verso il basso o si espande per il largo???perchè dobbiamo vangare intorno e non vorrei fare danni...cmq al 3 anno di cultura sono già usciti fuori un sacco di germogli per ora ne conto piu di dodici da unapiantina!!!paura!!!adesso li faccio crescere un po poi scelgo 2 da far continuare e con gli altri risottino!!!!

Ciao,faccio un esempio per far comprendere al meglio cosa succede attorno alla ceppaia,(che è la vera epropria pianta perenne).Se provate a piantare un rizoma,anche di piccole dimensioni in questo periodo,o anche più avanti adaprile o maggio,noterete il prossimo anno in questo periodo,che avrà sviluppato diverse radici chevanno in profondità,probabilmente prive di germogli,e queste continueranno nel tempo ad ingrandirsi escendere in profondità.In superficie invece noterete,scavando per pochi centimetri in corrispondenza del "mozzicone" tagliatoad autunno,diversi germogli attaccati all'apice dell'insieme delle radici citate in precedenza.Col passare degli anni,specialmente dal terzo in poi,questa parte sommitale continuerà a produrresempre più germogli ,che si trasformeranno in polloni o getti,che non trovando più spazio nel ristrettoambito della sommità prima citata,cominceranno a viaggiare sotto il pelo della superfice delterreno,espandendosi a raggiera anche per diverse decine di centimetri.Se non si interviene a tenerle ridotte tramite potatura o troncatura che dir si voglia,queste radicitenderanno ad occupare uno spazio sempre più vasto attorno alla ceppaia originale,dando origine adecine e decine di nuovi getti,che sarà abbastanza laborioso continuare ad eliminare,visto chesolitamente continueranno a spuntare almeno fino a luglio.

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Page 36: Coltivazione luppoli

Consiglio di mantenere la ceppaia originale in dimensioni piuttosto contenute,nell'ordine di una ventinadi centimetri di diametro al massimo,quest'operazione favorisce sicuramente un'irrobustimento delleradici più profonde ed evita paurosi grovigli di radici con il conseguente innalzamento della ceppaiastessa verso la superficie.Non abbiate timore nello sfoltire le radici,l'operazione aiuta ad irrobustire,più che indebolire ,come sipotrebbe credere, le piante.Concordo pienamente sull'utilizzo dei germogli in eccesso per fini culinari,risotti,focacce,frittate,tortellidi ricotta ecc.

ciao,dagli tempo di adattarsi un po',poi vedreai che spunteranno e cominceranno a crescere abbastanzavelocemente.Non esagerare con l'acqua,se per caso si formano dei ristagni idrici,i rizomi soffrono e possonoaddirittura andare in marcescenza,direi di ridurre un po' il quantitativo,specie se il tereno è piuttostoargilloso.comunque,in un paio di serttimane solitamente dovrebbero spuntare.ciao mario

Ho una domandina anch' io:Si possono già tagliare le piantine piccole in eccesso per lasciar crescere le 2-3 più rigogliose o è meglioaspettare?Se si quanto?

Grazie!

ciao,per l'operazione di cernita dei 2,massimo tre tralci da far salire sui sostegni,direi di aspettarealmeno verso la metà di aprile e comunque non utilizzare i primi spuntati dal terreno,a meno che non sipreferisca avere delle fioriture precoci probabilmente già verso la metà di giugno,cosa che di per se puòanche starci,ma che costringe ad inseguire continuamente le piante a toglier i limitati quantitativi diconi già maturi,(il grosso del raccolto arriva comunque metà agosto - settembre).Come già detto,tutti i germogli getti in eccesso,possono trovare ottimo utilizzo in cucina.

riassumendo lascio un diametro di circa 20cm e scavo attorno tagliando quello che trovo senzaproblemi giusto????

Ciao,si lo scopo è quello di non far espandere troppo la ceppaia in larghezza,ma cercare di costringerla alavorare in profodità ed evitare continue sovrapposizioni di rizomi.Comincia scavando intorno alla ceppaia,stando a circa 20 - 30 cm di distanza e,scalzando ilterreno,vedrai sicuramente spuntare le sommità dei rizomi in eccesso.

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Page 37: Coltivazione luppoli

mario avrei una domanda anche io...questo è il secondo anno per le mie piante e leggendo coninteresse la tua spiegazione sui getti "sotterranei" ho scavato un pò intorno alla parte che avevo tagliatoa fine della scorsa stagione di raccolta e da cui stanno spuntando i nuovi germogli...La situazione è visibile nelle fotohttp://imageshack.us/photo/my-images/842/sdc11785l.jpg/http://imageshack.us/photo/my-images/710/sdc11784m.jpg/ci sono parecchi getti nuovi che erano sotterrati ed orizzontali, devo tagliarli o per ora li lascio stare???Dopo l'intervento eventuale, devo ricoprire i germogli o li lascio così esposti???

CiaoSecondo me dovresti lasciarli stare... la pianta è appena al secondo anno...Poi io ricoprirei.Sei sempre in tempo ad eliminare i getti in eccesso quando saranno spuntati dal terreno, tenendone 3dei più vigorosi che poi farai crescere.La pianta è troppo giovane per la rimozione di rizomi o altro..Lasciala un po tranquilla... che si sta ancora sviluppando...

Ciao

Lorenz.

Ciao,grande Lorenz,poco alla volta mi stai precedendo nelle risposte che anche in questo caso sonoesattamente in linea con quello che avrei suggerito anch'io a matrix.Effettivamente l'esperienza insegna.Risposta puntuale e precisa che condivido in pieno.Al secondo anno le piante,pur essendosi già ben sviluppate in profondità,difficilmente saranno in gradodi produrre rizomi,ma dai numerosi germogli,come da foto,si svilupperanno dei polloniche,successivamente potrebbero essere utilizzati come talee,ma non prima della metà di aprile,(devonocrescere ed irrobustirsi)

Ciao,personalmente lascerei i rizomi così come sono,mi preoccuterei solo di ricoprirlicompletamente,lasciando magari appena fuori dal terriccio la parte che ha già sviluppato le foglie,(delresto con il caldo notevole di questi giorni,piante e rizomi vanno come treni).Lo sorso anno avevo avanzato alcuni rizomi,anche di dimensioni più piccole di quelli mostrati nelle tuefoto,li ho interrati in campo ad aprile inoltrato,e li ho solamente irrigati per radicare, lasciandolicrescere anche nella parte aerea,che con una certa regolarità andavo poi a recidere quasicompletamente.Ad autunno ho completamente reciso a raso terra la parte fogliare e li ho lasciati nella stessa posizioneper tutto l'inverno,li ho espiantati di recente e hanno sviluppato tutti quanti radici di alcune decine dicm di lunghezza ed hanno un vigore notevolissimo.Quindi opterei per uno sfoltimento successivo dei getti che si svilupperanno dai germogli,ma nonpreoccuparti,viste le dimensioni,da quei rizomi si svilupperanno delle piante robustissime,che se neavessi lo spazio potresti crescere direttamente a terra con minor impegno rispetto ai vasi.

Scusa se mi intrometto... perchè non opti per una struttura a T...?Basta mettere due rizomi ad es allineati ed il palo a T in mezzo, poi tendere i fili che da terra arrivano adun braccio della T.Praticamente così:. T .Così avresti le due qualità uguali sullo stesso palo.Ciao

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Ciao,ti rispondo con un po' di ritardo e me ne scuso.come già detto,la pratica della "potatura" o pulizia delle radici,è pratica che solitamente comincia ad essereindispensabile dal terso anno di vita delle piante,che sicuramente avranno già raggiunto un discreto vigorevegetativo radicale,con numerosi rizomi disposti attorno alla corona principale.Nella prima fase vegetativa effettivamente i nuovi germogli assomigliano davvero a piccoli asparagi,che comunquesi trasformano molto velocemente in nuovi getti o ploni che dir si voglia.Personalmente non ho mai utilizzato il sistema dell'interramento dei vecchi tralci per produrre nuove piante,hosempre fatto talee oppure ricavato rizomi dalle potature di fine inverno,ma non escludo la bontà della pratica.Dai getti o polloni che eliminerai in seguito alla scelta dei due da far salire sui fili di sostegno,giustamente come dicipiù avanti nel tempo,potrai sicuramente ricavare nuove piante,appunto per talea.

Ringrazio moltissimo mario per la risposta. Volevo chiedere inoltre se si poteva mettere già delconcime. Adesso a casa ho del concime a pallini yara mila super, che se non erro ha unapercentuale di 11-22-16. Oppure ho anche del sangue di bue.

Ciao.se il terreno non ha ricevuto concimazione organica,(che consiglio sempre rispetto a quella chimica),puoiintervenire senza esagerare con piccole dosi del concime di cui disponi.In questo periodo sarebbe meglio utilizzare un titolo un po' inferiore,ad esempio 5 -8 - 10,ma credo che non avraiproblemi anche con quello che hai disponibile.Caso mai,più avanti durante la fase di crescita e di sviluppo,potrai continuare con questo,invece di utilizzare untitolo più alto,di solito si utilizza un 25 - 5 - 10 o un 25 - 10 - 10.Il sangue di bue non l'ho mai utilizzato,ma pare sia un buon stimolante dell'apparato fogliare.Ti consiglio di informarti sulle sue proprietà prima di utilizzarlo.

Ho alcune piante maggiorenni (più di tre anni , che non ho mai toccato una volta interrate ,

penso ormai sia tardi per recidere rizomi dalle parti più esterne delle stesse , quindi mi dedicheròalla fase di cimatura delle punte .Ma proprio questa fase mi lascia qualche dubbio.1 -come consigliato già sul ng, ho lasciato crescere quasi tutto , ora che sono circa alte 50 cm dovreifare una cernita lasciando 2-3-4 germogli per pianta .... Ma quali germogli scegliere ?????Non i più grossi perchè sono i primi nati e quindi propensi a fioriture precoci o .....

2 - In tardo inverno ho coperto le pinte con uno strato di letame maturo , ma mi domandavo è utileconcimare anche in altri periodi dell'anno ?????voi come procedete, cosa utilizzate Buona coltivazione a tutti

Ciao,spero che attecchiscano al meglio e nel giro di un paio d'anni possano darti soddisfazioni.Effettivamente ora è forse un po' tardi per procedere allo sfoltimento dei rizomi laterali e quindi non resta cheeliminare tutti i polloni in eccesso da quelli che si decide di far salire sui sostegni,lavoro lungo e duraturo,manecessario per evitare fastidiosi ed inestricabili grovigli di tralci, arieggiare al meglio la pianta e ridurre al minimo iristagni di umidità,causa spesso di attacchi fungini.Se si fanno salire i primi polloni,inevitabilmente vi saranno fioriture precoci,la cosa non è poi così fastidiosa,macostringe a raccolte diversificate tra di loro e quindi ad una specie di doppio lavoro.Se si vuole evitare questo bisogna andare a scegliere dei polloni cresciuti successivamente,eliminando di tanto intanto quelli più esuberanti e sfoltendo quindi gradualmente la "piccola foresta" di getti che continueranno aspuntare fino a giugno inoltrato.Quali scegliere è dettato più dall'esperienza fatta di anno in anno che da un criterio vero e proprio,ma privilegiandotra le spuntature intermedie quelli più robusti a scapito di quelli più stentati e deboli.Da qui l'importanza della potatura dei rizomi laterali per evitare il più possibile questo lavoro aggiuntivo e continuo.

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Concimare in inverno coprendo le piante con letame è una pratica che direi ottima,interrandolo successivamentedurante le fasi di sarchiatura attorno alle piante.Una successiva integrazione,sempre con concime organico o composto granulare ternario durante la fase disviluppo e crescita,è pratica altrettanto utile,specialmente nello stadio di pre-fioritura.Consiglio di non esagerare mai con il granulare per evitare bruciature.

ciao, credo di aver risolto il problema foglie...dato che ho sia concimato e dato il verde rame non so bene quale siastata la causa...

ora le piante stanno sviluppando molti "getti" tra le foglie più grandi...tipo quello che succede con le piante dipomodori , se avete presente. Stessa cosa sul cascade in particolare, ma alla base. Cosa devo fare, tagliare tutto? lasciare li ? sono piante messe quest'anno.devo selezionare i 2 tralci principali e il resto tagliare ? grazie ! !

pppz fermo non tagliare nulla le fioriture partono dai getti laterali.

devi tagliare solo quelli che spuntano dal terreno per dare piú forza alla pianta (se vuoi puoi mangiare quelli piúteneri)Io ti consiglio di pulire il gambo a 40-50 cm da terra per evitare peronospere e altri parassiti che partono dal basso.Ieri ho dato il ramatos pure io.

Pppz ha scritto:

ah perfetto, non sapevo! ti ringrazio molto. No no non avrei tagliato nulla senza un vostroassenso ! :)

In particolare il cascade sta producendo un sacco di germogli alla base...le altre no.

Scusa l'ignoranza, in che senso pulire il gambo a 40-50 cm? togliere tutte le foglie da terra fino a40-50 cm ?

esatto.quando la pianta si sará allungata, puoi eliminare le foglie a 40 cm (saranno le prime 3-4 file di foglie da terra. conil caldo estivo dalla terra evapora umiditá e rovina le foglie.In ogni caso conviene sempre togliere le foglie malate.

alla fine ce l'ho fatta ho espropriato alla nonna un pezzo di terra di circa 1,5 m x 2,3 m dovepaiantero una piantina di cascade e una du nugget.Essendo l'appezzamento di terra nell'orto con vicine altre piante per l'esatteza da una partecornetti dall'altra fragole può essere un problema? il terreno a disposizione è aqbbastanza? per ottimizzare la crescita e gli spazi come costruisco isostegni? :-)

ciao a tutti

Ciao,un paio di piantine nello spazio che indichi dovrebbero starci abbastanza bene,consiglio sempre di tenere levarietà diverse tra di loro ad almeno un paio di metri di distanza.La vicinanza di altre essenze non credo sia un problema a patto di tenerle a debita distanza,caso mai lo potrebbediventare per loro vista l'altezza e la conseguente ombreggiatura che il luppolo potrebbe dare.

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Per i sostegni,tieni presente che al primo anno non avrai produzione significante,ma la parte aerea delle piante sisvilupperà sicuramente,per quest'anno potrebbero bastare delle pertiche infisse nel terreno di almeno 2,50 - 3merti di altezza,su cui i tralci possano avvilupparsi.In seguito potrai realizzare una struttura fissa a seconda della tua comodità ed esigenza.

Giaco ha scritto:

ma una volta che vanno "a frutto" come mantenete iltutto?mettete sottovuoto i coni e al frigo?

Direi che il sottovuoto e il freezer sia la soluzione migliore... anzi direi l'unica possibile.Una volta raccolti i coni maturi devono essere seccati in un luogo all'ombra e ben ventilato... io li dispongo su varifogli di giornale...Prendendo in mano un cono e piegandone la punta dovresti riuscire a rompereil "raspo" interno (scusa ma utilizzo un termine non propriamente corretto ma che ben rende l'idea) da una buonaidea del buon grado di essiccatura... Al tatto i coni diventano ancora più cartacei senza però arrivare al punto di sfogliarsi.Non devono incominciare ad imbrunrsi (devono mantenere il colore verde).Solitmente se non ricordo male i coni perdono il 90% del peso iniziale, a essiccatura completata.Poi chiaramente devi imbustarli, metterli sottovuoto in freezer..

Salve sabato ho selezionato i tralci migliori delle mie piante. quelli che ho tagliato per fare delletalee ne ho messo una parte in acqua nei bicchieri e una parte in vasetti con terriccio, non sapendoil giusto metodo. potreste consigliarmi voi?

Ciao,direi che vanno bene entrambe.Io ho sempre optato per la soluzione in terriccio e almeno nel 50 % dei casi,che è già un buon risultato,sonoandate a buon fine.

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ma una volta che vanno "a frutto" come mantenete iltutto?mettete sottovuoto i coni e al frigo?

Direi che il sottovuoto e il freezer sia la soluzione migliore...anzi direi l'unica possibile.Una volta raccolti i coni maturi devono essere seccati in unluogo all'ombra e ben ventilato... io li dispongo su vari foglidi giornale...Prendendo in mano un cono e piegandone la punta dovrestiriuscire a rompereil "raspo" interno (scusa ma utilizzo un termine nonpropriamente corretto ma che ben rende l'idea) da unabuona idea del buon grado di essiccatura... Al tatto i coni diventano ancora più cartacei senza peròarrivare al punto di sfogliarsi.Non devono incominciare ad imbrunrsi (devono mantenereil colore verde).Solitmente se non ricordo male i coni perdono il 90% delpeso iniziale, a essiccatura completata.Poi chiaramente devi imbustarli, metterli sottovuoto infreezer..

Ciao,concordo pienamente sui consigli circa l'essiccazione.L'unica cosa su cui mi sento di integrare,riguarda la percentuale di perdita di umidità.Essiccando naturalmente,come hai benissimo esposto,la perdita di peso rispetto al peso verde iniziale è giàpienamente accettabile quando si attesta sul 20 %,risultato oltre il quale difficilmente si riesce ad andare se nonutilizzando metodi diversi di essiccazione,ad esempio con aria calda forzata.

Ciao Mario, avrei una domanda per te. Ho piantato quest'anno i miei primi rizomi, uno di cascadee uno di willamette. Per il willamette tutto ok, il cascade anche però al contrario del willamette lapiantina presenta più ramificazioni (ben 4) che si sono sviluppate "sopraterra", dallo stesso troncopraticamente. Mi chiedevo se vanno lasciate (e quindi devo predisiporre 4 fili su cui farlearrampicare) oppure vanno lasciate solo le migliori per evitare raccolti scarsi. Eventualmente hoanche una foto da postare.

Grazie.

Ciao anche io come te e e altri ho piantine al primo anno in vaso, leggendo i post, l'idea abbastanza chiara sembraessere che il primo anno è meglio non toccare nulla , lasciare le piante come sono con tutte le ramificazioni ,considerando che il fine ultimo del 1° anno non è il raccolto ma bensì la crescita sotto terra della pianta.

Strano ma vero... questa cosa del pepe sione nell'acqua sembra avere effetto sulle afidi !

Provata in questi giorni sulle piantine che ho in vaso... le uso come "cavie"...Una di queste aveva un 'infestazione abbastanza vistosa... ho spuzzato le foglie sulla parte interessata edeffettivamente il giorno dopo le afidi erano sparite.Sono andato ad "occhio" a preparare il composto:2 cucchiai da the colmi di pepe nero in polvere lasciato in infusione in un bicchiere di acqua tiepida.L'ho lasciato una notte a decantare e messo poi il tutto nello spruzzino.Forse la dose era un po massiccia (in proporzione), ma la pianta non ne ha risentito e le afidi se ne sono andate.

potresti provare col piretro, che allontana quasi tutti i tipi di insetti, formiche comprese e dovrebbeessere l'insetticida meno tossico di tutti. io ormai do il veleno una volta a settimana, veramente

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Page 42: Coltivazione luppoli

poco quanto basta per tenerle quelle bestiacce alla larga :)

Grazie della dritta... ma sono abbastanza scettico, non tanto sulla sua efficacia quanto per il fatto che risulti nocivoo comunque dannoso anche sugli insetti buoni.Non è selettivo...Sembra invece se non ho visto male, dal mio piccolo esperimento che la piperina abbia una qualche influenza

da quello che ho potuto vedere, se l'attacco di afidi è pesante non ci sono coccinelle che reggano.in agricoltura, quando si pratica la lotta integrata, si comprano appositamente le coccinelle (a migliaia) e sisparpagliano sulle colture attaccate; il nostro caso si riduce a qualche fortuita coccinella di passaggio.

quando ho piante piene di afidi (che se sono molti possono anche fare accartocciare le foglie...almeno sul melo ècosì) il rimedio più efficace che ho trovato è l'uso di anticrittogamici (per gli afidi) in polvere da passare conl'irroratore. di solito con un paio di passate nei periodi critici sono a posto per tutta l'estate .

NB: non dimentichiamoci che spesso sono le formiche a portarli sulle piante, fanno dei veri e propri allevamenti...quindi luppolo e formiche in giardini separati

OK, colpa mia che ci sono andato pesante con la dose. Però guardando il bicchiere mezzo pieno, sono anchesoddisfatto del risultato. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla coltivazione del luppolo, posso dire che i nostriluppoli coltivati in casa non sono affatto da sottovalutare, sia come amaro che come aroma.

di ragni rossi è pieno il palo al quale ho legato le canne per far salire le mie piantine... la cosastrana è che solo su una pianta ci sono queste afidi nere ..ho preparato una macerato di aglio epepe nero (mi puzzano ancora le mani) domani lo spruzzo sulla pianta e vediamo...

Raccogli delle ortiche, falle bollire.Il decotto nebulizzalo abbondantemente sulle piante! Io faccio così ed ha sempre funzionato!

Ciao a tutti,manco dal forum da un po' di tempo causa turni di lavoro ed una serie di impegni che mi hannocostretto a disertare il gruppo di discussione ed impegnare il restante tempo a disposizione nelle fasi di coltivazionedel luppoleto.Le piante quest'anno sembrano abbastanza rigogliose anche se qualche problema si è presentato con laperonospora e,specialmente nell'ultimo periodo con l'arrivo di temperature molto elevate,con la comparsa delleprime tracce di oidio.A tal proposito,sono stato costretto a mettere in atto diversi interventi di trattamento con poltiglia bordolese ezolfo,7 fino ad ora,che sto tuttora continuando e che credo sospenderò ad inizio luglio,in quanto molte piantestanno già formando i coni,ed in alcuni casi come verificabile dalle foto,specie per alcune di chinook e di northernbrewer,i coni sono già vicini allo stato di maturazione.Naturalmente questi casi di maturazione "precoce",sono in parte voluti,in quanto a suo tempo ho fatto salire i primipolloni spuntati a marzo,per la maggior parte delle altre piante invece,ho volutamente ritardato la cosa togliendovia via i nuovi getti spuntanti dalle ceppaie,scegliendo quelli da far salire sulle corde di sostegno oltre la metà diaprile.Al momento attuale,come possibile vedere dalle foto,(ammesso sempre che non abbia fatto casini nel pubblicarlenel post),le piante come ho già detto sono in buona parte in ottima salute ed in rigoglioso stato vegetativo,inparticolar modo per quanto riguarda il cascade,il nugget,il chinook,il magnum,il brewer's gold,il challenger,ilnorthrn brewer ed il fuggle.Un po' in sofferenza come al solito,specie nell'ultimo periodo di caldo afoso,le varietà tedesche daaroma,spalter,hallertau mittelfruh,tettnanger,hersbrucker.Quest'anno particolarmente sensibile alla peronospora il columbus,spero che i ripetuti trattamenti abbiano sortito

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Page 43: Coltivazione luppoli

gli effetti sperati,per ora molte delle piante che ne erano colpite sermbra siano tornate in salute,solo in un paio dicasi ho provveduto ad un taglio radicale della pianta ed ora vedrò se eventuali nuovi getti ricresceranno sani.Hanno attecchito abbastanza bene le nuove varietàimpiantate,centennial,galena,sterling,mounthood,yeoman,nortdown,progress e marynka.Questo grosso modo lo stato dell'arte attuale delle mie piante.Mi scuso ancora per la prolungata latitanza dal forum,anche se con alcuni di voi ho comunque avuto modo diinterloquire per via telefonica,cosa che mi fa sempre molto piacere.Scusate per la lunghezza del post a cui allego qualche foto scattata la settimana scorsa.

ho già trattatato settimana scorsa con poltiglia bordolese come preventivo ma la situazione non migliora...di cosa si tratta?

Ciao,compliomenti per la coltivazione.Per quanto riguarda il columbus,direi proprio che si tratta di peronospora ed in stato piuttosto avanzato.Non credo che in questo stadio riuscirai a risolvere il problema con i trattamenti rameici,ti conviene potare le particompromesse,in quanto la poltiglia bordolese o il solfato di rame + calce,agiscono si preventivamente,ma quandol'attacco fungino non è così pronunciato.,anzi i primi trattamenti si fanno quando le piante non ne sono ancoracolpite.Taznto per dare un'idea,io ho cominciato i trattamenti ad aprile,quando i tralci avevano da poco cominciato a salirelungo le corde di sostegno ed erano all'incirca tra il metro e mezzo o due di lunghezza;ad oggi ho effettuato 7trattamenti,aggiungendo a partire dal quarto,anche zolfo per prevenire anche l'oidio,che è "l'altra brutta bestia" peril luppolo.Nel tempo,ho comunque notato anch'io,che il columbus è una varietà abbastanza sensibile alle malattie fungine.

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Spero di essere stato chiaro

Ciao,mi fa piacere sentire che le vostre piante siano in buona salute.Per ridurre la possibilità di attacchi fungini,oltre ai trattamenti rameici,è buona norma pelare completamente labase dei tralci fino a 50 - 60 centimetri o anche oltre,per evitare dannosi ristagni di umidità che ne favorisconoappunto l'insorgenza.Come già sottolineato in più occasioni,la produzione di fiori al primo anno di impianto,è abbastanzascarsa,insignificante o,in certi casi assente,ma non è detto che si possano avere delle piacevoli sorprese in terminiproduttivi a seconda delle varietà.Comunque l'importante è che le piante sviluppino l'apparato radicale,e poi di solito a partire dal secondo anno laproduttività aumenta e diventa interessante,a patto che l'adattamento sia stato buono.

Ciao a tutti, mi trovo davanti ad uno strano fenomeno (almeno per me), il Columbus preso daMario è al secondo anno ed ha fatto abbondante fioritura, ho raccolto una prima parte ed holasciato dei coni che erano molto grandi ma ancora non del tutto cartacei...ora però noto che dallapunta dei coni sta uscendo un nuovo getto ?!?!

è una cosa normale? sono ancora utilizzabili??? come devo comportarmi???

Altro piccolo dilemma...molti di questi coni nonostante siano già formati da più di 3 settimane,non sembrano minimamente cartacei, devo aspettare ancora o magari l'essere cartacei è solo unacosa aggiuntiva?

Ciao MatrixA mio parere è una cosa normale, dato che l'ho già notata anche sulle mia pianta di Fuggle... può capitare.Praticamente se non ho capito male, dalla punta del cono sporge una parte del "rametto interno" che continuaproducendo anche delle foglioline in punta... ho capito bene??I coni sono utilizzabili te l'assicuro... sulla qualità di questi non saprei dirti... a me parevano meno profumati diquelli normali... ma questo succede solo per alcuni di questi... magari mi stupirei se tutti i coni fossero così..Io ho notato un fenomeno simile però verso la fine del raccolto che per quanto mi riguarda avviene verso la gli inizidi settembre...Alcune volte ho notato che con l'avanzare della maturazione il cono si allungava talmente tanto da lasciar trasparireil "raspo" interno con una separazione netta le brattee... il cono terminava con una o due foglioline...Ti assicuro che oltre a questa del "cono con rametto" ho visto persino un cono doppio ...per cui non mi stupisco piùdi nulla

Ciao Lorenz,si hai colpito in pieno, dalla punta del cono esce un nuovo getto come se si stesse prolungando. Ho notato che lofanno alcuni coni tra i più grandi presenti sulla pianta, mentre i piccoli non sembrano avere questo comportamento.Dici di raccoglierli prima che spunti questo nuovo getto anche se magari non perfettamente cartacei???

olevo un consiglio. ho messo a dimora ad aprile 5 rizomi di luppoli Challenger, Willamette ,Fuggle, Ekg ,NorthernBrewer.

adesso le piante sono cresciute circa 2 mt, solo il fuggle e willamette hanno su qualche cono, ma piccoli. vabbe perraccogliere aspetterò sicuramente l'anno prossimo. ma volevo sapere se a fine estate è consigliato dare una bellapotata ai tralci (tipo come la vite) e lasciare l'inverno solo il rizoma mozzato, in modo che riparta poi a primavera.si fa cosi? gia dal primo anno?

EKG e Northern Brewer sono ancora davvero bassi. con molti rametti ma piccoli....supereranno l'inverno?

Ho messo in terra quest'anno 3 piante di cascade, e hanno fatto qualche fiore, anche troppi considerata la stazza,ma come mi devo comportare? Taglio tutto e raccolgo quel poco che c'è? Oppure lascio che la pianta si secchi dasola fregandomene del luppolo anche se questo potrebbe bastare per una cotta? Cosa è meglio per la pianta? Persuperare l'inverno?

niccolò: si taglia lasciando 10cm circa di pianta. poi quando arriva il gelo copri con terriccio e foglie secche.

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@ermenegildo: in genere al primo anno il prodotto è di scarsa qualità quindi taglia la pianta e se vuoi fai prove diessiccazione per prepararti al prox anno.

Salve a tutti. quest'anno è la prima volta che coltivo luppolo! vorrei sapere quand'è il momento giusto perraccogliere i coni... GRAZIE

1-prenseza di luppolina (polvere gialla all'inizio del cono)2-consisenteza quasi cartacea3-se strofinato tra i polpastrelli senti un odore da luppolo4-estremità dei luppoli cominciano a imbrunirsi

ciao ragazzi, avrei bisogno un consiglio, è il primo anno che coltivo luppolo, diciamo che la raccoltanon è andatra cosi bene anche a causa di un temporale estivo che mi ha decimato la pianta ma eranelle previsioni,ora ho intenzione per l'anno prossimo di cambiare zona del giardino dovocoltiovare, mi conviene lasciare la pianta dov'è per l'inverno opure metterla già in vaso e l'annoprox ripiantarla ??

Ciao,se per i prossimi mesi la pianta non ti è di intralcio per altri motivi,io la lascerei tranquillamente al suoposto,tagliando i tralci rasoterra e ricoprendola con letame o fogliame misto a concime organico,e la trasferirei nelluogo prescelto verso l'inizio di marzo o giù di lì.

avendo due varietà di luppolo ancora piccole ma in crescita :-) sono interessato al problema. i risultati deludentisono a mio parere da ascrivere alla essiccazione . Propongo a coloro che hanno una coltivazione di luppolo diprocedere alla essiccazione secondo un protocollo da elaborare sulla base delle informazioni che riusciremo atrovare. Solo se ciascuno seguira un protocollo di essiccazione stabilito si potranno osservare le lacune edeventualmente correggerle. Cominciamo da qui ?http://www.instructables.com/id/Hop-drying-oast/L'articolo dice che la temperatura di essiccazione deve essere circa 60 gradi C (140 F) ed io so che il luppolo èpronto quando il peso è diminuito di circa 80% e comunque quando si spezza e non si piega più. Chi ha essiccato illuppolo ha seguito queste indicazioni ?

oggi ho provato la prima birra fatta con luppolo coltivato da me... una APA col cascade e sono parecchio deluso. Sadi tutto tranne che di cascade, niente agrumato, al suo posto uno strano fruttato e un sapore vagamente erbaceo(entrambi poco intensi). Sono l'unico che ha ottenuto risultati deludenti??

Mah ragazzi io dico la mia.Anche io ho alcune piante di luppolo, che hanno 3 anni circa, ma visto i risultati deludenti sono andato avanti acomprarli tralasciando quelli autocoltivati perchè troppo erbacei e meno aromatici.Secondo me non c'è paragone, quelli comprati sono tutta un altra cosa.

stesso identico risultato....apa semplice con cascade al 2 anno : 15 litri buttati...e menomale che feci una cotta diprova... con i luppoli delle piante al terzo anno ancora non provo però...

in ogni caso l aroma che ricordava il cascade c era pure ma il problema era proprio l erbaceo....sembrava un the

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avendo due varietà di luppolo ancora piccole ma in crescita :-) sono interessato al problema. i risultati deludentisono a mio parere da ascrivere alla essiccazione . Propongo a coloro che hanno una coltivazione di luppolo diprocedere alla essiccazione secondo un protocollo da elaborare sulla base delle informazioni che riusciremo atrovare. Solo se ciascuno seguira un protocollo di essiccazione stabilito si potranno osservare le lacune edeventualmente correggerle. Cominciamo da qui ?http://www.instructables.com/id/Hop-drying-oast/L'articolo dice che la temperatura di essiccazione deve essere circa 60 gradi C (140 F) ed io so che il luppolo èpronto quando il peso è diminuito di circa 80% e comunque quando si spezza e non si piega più. Chi ha essiccato illuppolo ha seguito queste indicazioni ?

Io con la mia APA con luppoli autoprodotti sono arrivato 12° con un punteggio di 32,5 a Birre in Versilia 2012...iluppoli comprati rimangono tuttavia un'altra cosa! Per come la vedo io se prendo un vigneto di Chianti e lo piantoin America non posso pensare di ottenere lo stesso vino anche se le piante sono le stesse!

aggiungo mio contributo e esperienza di 3 anni di luppoli autoprodotti (e 20 di birrifacazione ..) e vado un po'controtendenza...risultati ottimi,stabili paragonabili ai luppoli commerciali sia come aroma che amaro e nell'ultimaesperienza di utilizzo di luppolo fresco (per una IPA in stile UK) strepitosi...

Nel mio caso l'essiccazione avviene spontaneamente in cassette con fondo forato in 4-5gg.

Conservazione sottovuoto in freezer

Concordo con il fatto che non si puo' pretendere che in ogni luogo d'Italia tutte le varieta' mondiali diano il loromassimo (e si vede anche durante il ciclo vegetativo) ma non ho riscontrato particolari difetti o carenze..sto anzipensando di estendere le varieta' per affrancarmi dall'acquisto !

Condividere le "best practice" e' utilissimo per migliorare il risultato finale e non commettere errori comuni...adesempio cosa state facendo ora? concimazione? pulizia radici ? l'aumentare del carattere agrumato col passare del tempo nel cascade lo fa notare anche Daniels in ProgettareGrandi birre..comunque non credo sia quello il mio problema..

Secondo me le materie prime sono la cosa più importante e rischiare di rovinare una cotta per averci messo delluppolo non all'altezza vuol dire buttare via ore e ore di lavoro per ottenere un prodotto mediocre.Sicuramente è bello autocoltivarsi il luppolo ecc ecc ma il gioco non vale la candela.

Salve a tutti,mi inserisco nella discussione per fare alcune considerazioni sulla convenienza o meno di autocoltivareil luppolo per produrre le proprie birre.In premessa,come qualcuno ha ben sottolineato,una varietà proveniente da un determinato areale diproduzione,ad esempio proprio il cascade,difficilmente riuscirà a riprodurre in toto tutte le caratteristichearomatiche specifiche,una volta impiantato a qualche migliaio di km. di distanza;penso sia così per una gran partedi essenze e prodotti vegetali.Ciò non toglie che si possano,a patto di individuare le varietà più adattabili,trovare delle piacevoli sorprese anche intermini qualitativi,con differenze certamente apprezzabili rispetto alle produzioni autoctone,ma con caratteristichepiù che degne di nota e quindi a tutti gli effetti adatte ad essere impiegate nelle proprie esperienze brassicole.Nel tempo,poi si possono apprezzare delle differenze qualitative di anno in anno,dovute logicamente a condizioniclimatiche particolari,e l'Italia da questo punto di vista ha davvero una notevole varietà di microclimi abbastanzadifferenti,tali da determinare probabilmente delle sostanziali diversità sul prodotto finale.Credo poi che serva un tempo di comparazione spalmato su qualche anno,prima di poter giudicare in mododefinitivo se una varietà è più o meno adatta ad essere coltivata,e solo il lavoro costante di sperimentazione potràin prospettiva dare dei risultati accettabili.La mia personale considerazione è che,con molta pazienza e voglia di sperimentare,senza sperare troppo nelrisultato immediato,i risultati si ottengono ed in definitiva,si può arrivare a produrre luppolo di qualità più chesoddisfacente per gli usi birrari,poi se qualche varietà non ne vuol proprio sapere di dare i frutti sperati,a quelpunto si opterà per altre tipologie che nel frattempo si siano dimostrate più valide.Dopo qualche anno di sperimentazione,anch'io ho individuato diverse varietà che qui nella mia zona non hanno

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dato riscontri accettabili e di cui in prospettiva probabilmente abbandonerò la coltivazione,ma questo non limitaassolutamente i risultati più che incoraggianti ottenuti con altre.Naturalmente riconosco piena dignità al ragionamento di chi sostiene che, tutto sommato, non valga la penacoltivare in proprio e ricorrere piuttosto ai tradizionali canali di approvvigionamento per il luppolo da utilizzare perle proprie birre.Da parte mia,credo che continuerò sicuramente nella strada intrapresa della sperimentazione per quanto riguardala coltivazione,anche perchè ritengo abbastanza stimolante poter trasferire i frutti di questo lavoro nella produzionedi birre con sapori ,profumi ed aromi,che magari si discostano dal classico,ma che contengono comunque ilrisultato di una passione.

Ciao,è abbastanza semplice,io fino ad ora ho utilizzato il solaio di casa mia stendendo i coni sopra fogli di cartaabbastanza grandi.A fine agosto e a settembre,le temperature abbastanza sostenute aiutano parecchio l'essiccazione,mediamente nelgiro di 3 - 4 giorni si riesce ad essiccare.Meglio essiccare in ambiente privo di luce o poco luminoso.Ricordati di pesare i coni verdi prima di metterli a seccare,giusto per avere un riferimento su quando il luppolo èsecco.del peso iniziale verde,una volta secco,dovrà risultare circa un 20% secco.ciao mario

so che sicuramente ci sarà una discussione a riguardo, ma noon ho voglio di leggermi 50 pagine ...quanto devono stare lontare le piane l'una dall'alta per non fare mischiare i coni ?

Se non sbaglio si parlava di un paio di metri se le qualità sono diverse e 1,5 metri se la qualità è la stessa.Ciao

clau ha scritto:

2 metri?così tanto?

Ciao,tieni presente che con il tempo le radici delle piante tendono ad allargarsi anche notevolmente ed il rischio èquello di strani "garbugli" quasi inestricabili se si tengono a distanza ravvicinata,poco male se della stessavarietà,ma decisamente problematico con varietà diverse tra di loro.In più se si fanno lavorare i tralci in orizzontale,serve un minimo di distanza tra l'una e l'altra pianta.Io li faccio salire fino a tre metri in altezza poi li faccio proseguire in orizzontale e ti garantisco che per questo tipodi impianto ,i due metri tra l'una e l'altra pianta sono il minimo.spero di esere stato chiarociao mario

antonio bianco ha scritto:

Salve ho acquistato anche io questo lunedi due piantine su eickelmann, precisamente il saaz el'hallertau. sto aspettando che mi arrivino. se voglio poi trapiantarle nella terra prima dimettercele, la dovrò prima concimare? un altra cosa: solo con queste due si può birrificare o miserve qualche altra razza?

Ciao,se hai del concime organico disponibile,(letame),male non fa di sicuro,senza esagerare però.Mescolalo al terreno dove intendi impiantare.In alternativa al letame,puoi mescolare al terreno prima del trapianto,del normale terriccio da fiori con un po' di

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concime composto ternario in granuli.poi naturalmente una volta messe a dimora le piantine,innaffia frequentemente senza esagerare,per favorirel'attecchimento.ciao mario

ma quanto diventano alte/lunghe ste piante? 6 m?

In verticale anche oltre,che è anche abbastanza problematico e pericoloso da gestire a livello amatoriale dovendooperare con scale o arnesi simili,come già detto,un buon compromesso è quello di farle salire fino a 3 mt.,e poiproseguire su fili tesi orizzontalmente.ciao mario

Io ho sempre messo l'erba tagliata dal prato o sradicata dall'orto, però penso che vada bene anchea corteccia.Ciao

Ciao,la pacciamatura con corteccia di pino o simili,mi pare abbia come vantaggio primario di limitare la crescitadelle erbe infestanti,che effettivamente comportano un certo lavoro di pulitura per tutto il periodo di crescita ematurazione delle piante di luppolo.Personalmente,preferisco non mettere nulla attorno alle piante ,anche per favorire con un costante lavoro di"zappa",l'assorbimento del letame che metto sempre a copertura in autunno e dare piu possibilità alle radici stessedi "respirare".Le continue piogge tendono a compattare anche notevolmente il terreno e smuoverlo attorno allepiante,eliminando di conseguenza le erbe infestanti,ritengo,come per altre colture,abbia degli effetti benefici per lasalute delle piante stesse.ciao mario

scusate volevo sapere se devo far crescere tutti i germogli che spuntano dal terreno o se è megliolasciarne solo un paio per pianta

Ciao.Penso che dovrebbero essere 2 o 3 per pianta, almeno io oggi ho fatto la mattanza dei gemogli, scegliendo quellipiù vigorosi.... così si indirizza la crescita di quelli migliori e la pianta non spreca energia per far crescere unamiriade di tralci.Io l'anno scorso ne ho fatti crescere 7 per pianta con due piante fanno 14.... non ti dico che casino quandocrescono... un intrico madornale.Comunque penso che sia questo il momento giusto per selezionarli.Ciao

Ciao a tutti,tenete presente che se cominciate a far salire i tralci da ora,avrete sicuramente delle fioriture precoci.Per uniformare il periodo di raccolta è forse preferibile sceglerie i tralci da far salire un po' più avanti,eliminandonaturalmente quelli in eccesso;uno ,massimo due per pianta,altrimenti si rischiano grovigli quasi inestricabili eanche una qualità dei coni decisamente inferiore.ciao mario

se vi puo aiutare, io in attesa che arrivino i rizomi di mario ieri ho fatto una visita alla farmaciaagricola...oltre al terriccio ho preso il concime granulare ternario e loro mi hanno consigliato laformula 20-5-10 ... in pratica sarebbe quello per gli agrumi...

va bene giusto? mario in che dose devo metterlo per un vaso del diametro di 50 cm?

Ciao,ti hanno indirizzato perfettamente,è proprio il ternario giusto,che logicamente visto che vivo in pianurapadana,non so se va bene anche per gli agrumi,ma per tutto un ampio spettro di colture sicuramente si.Direi di non eccedere specie utilizzandolo in vaso,consiglierei piccole quantità dilazionate nel tempo,nel caso di un

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vaso con terriccio delle dimensioni da te indicate,non andrei oltre alla mezza manciata scarsa distribuita insuperficie.A distanza di un mese,ad assorbimento avvenuto,è possibile ripetere,ma sempre con quantitativi limitati,maiesagerare.

giovedi ho invasato i rizomi...fuggles e cascade...li ho interrati semi-orizzontalmente con i germogli verso l alto..non so se ho fatto bene a coprire di terra anche i germogli bianchi che gia presentavano legemme ... quelli piu corti completamente interrati, quelli piu lunghi che si affacciano appena insuperficie...

oggi un germoglio di cascade che non era del tutto sottoterra ha cacciato una micro-fogliolina..sapeste quanto è bella...la miniatura perfetta di una grande foglia di luppolo ....mentre il

germoglio di fuggle che era piu in alto ha un colore strano..tra il marrone ed il rossiccio e nonaccenna a "schiudersi".....sarà tutto ok? ma soprattutto ho fatto bene ad interrare completamente pure i germogli ?

Ciao,non preoccuparti se anche un germoglio a causa dei vari sballottamenti tende ad avvizzire,innaffia conregolarità,senza esagerare,e vedrai che nel giro di pochi giorni comincerà a formarsi la pianta vera e propria.Hai fatto bene a coprire i germogli "bianchi",tieni presente che al momento dell'espianto,questi eranocompletamente sottoterra.

se durate un rinvaso o mentre pianto a terra vengono recise delle radici, possono essere bune percreare nuovi esemplari

Ciao,solitamente da pezzi di radice o rizomi,si possono ricavare nuove piante.logicamente gli stessi pezzi di radice devono avere una dimensione quantomeno adeguata per sviluppare nuovegemme.

questa operazione si può fare anche con parti della pianta "fuori dalla terra"?

Si,ed in questo caso ottieni le cosiddette talee.Sono abbastanza facili da realizzare,ma le probabilità di riuscita - attecchimento,sono decisamente inferiori rispettoalle radici o rizomi.

Si,ed in questo caso ottieni le cosiddette talee.Sono abbastanza facili da realizzare,ma le probabilità di riuscita - attecchimento,sonodecisamente inferiori rispetto alle radici o rizomi.ciao mario

grazie milledevo seguire qualche accorgimento particolare per farle radicare meglio?

Di solito si usa una lama abbastanza affilata per tagliare circa 10 cm. della parte sommitale,(punta e 4 - 6foglioline),una lametta da barba pulita può andare molto bene.Il taglio è meglio che sia effettuato diagonalmente per avere più "superficie radicabile".Si prendono dei piccoli vasetti con del terriccio e con una matita si fa un piccolo buco dove poi si inserisce latalea,si preme leggermente il terriccio per chiudere il buco e si innaffia senza esagerare.Dopo qualche giorno dalla parte tagliata,dovrebbero svilupparsi delle piccole radichette bianche,segno che la taleasta attecchendo.Per quanto riguarda la riuscita,un 50 % di attecchimento mi pare già un ottimo risultato,almeno è quello chesolitamente riesco ad ottenere.

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Ho sentito da alcuni vivaisti che per altre specie di cui si fanno talee,vengono usati dei particolari ormoni chefacilitano l'attecchimento,ma io preferisco sempre metodi naturali.

E' decisamente un lavoro abbastanza impegnativo lo sfoltimento dei germogli delle piante,fortuna che mia sorellaama cucinare le punte degli stessi e quindi mi da una mano.Parlare di momento migliore con le anomalie climatiche degli ultimi anni è abbastanza difficile,in questi giorni qui cisono oltre 26 gradi e i germogli viaggiano come un treno.Orientativamente quando una parte di essi supera i 50 - 60 cm,sarebbe ora di selezionarne un paio da far salirelungo i fili di sostegno.ciao mario

Certamente il vento,come per altre piante e colture,può provocare dei danni,spece se molto intenso e frequente,manon credo per quanto riguarda la crescita.L'innaffiatura,non deve essere mai esagerata,e comunque evitare se possibile ristagni di acqua,basta che il terricciosia umido,ma non inzuppato,a tal proposito è meglio dare acqua speeso ,ma in quantità limitate.Le cause che determinano parziali bruciature delle foglie,possono esere molteplici:Eccessiva concimazione,eccessiva quantità di acqua ,stress subito dalla pianta nel post - trapianto,fattori climatici.tieni presente che nel primo anno la pianta ha bisogno sopprattutto di sviluppare l'apparato radicale e in diversitendono a "potare" la pianta che si sviluppa per non farla sviluppare troppo a discapito delle radici.Comunque non preoccuparti ,togli tranquillamente le foglie che tendono a bruciacchiare,vedrai che ne ricacceràaltre.ciao mario

Ciao a tutti,come già detto,il primo anno di impianto non c'è da aspettarsi che le piante arrivino ad essere cosìrigogliose ed in crescita rapidissima come quella di velleitario nella foto che ha pubblicato,(probabilmentequest'anno se continua così avrai delle fioriture precoci).Come già sottolineato,il primo anno serve quasi esclusivamente a sviluppare apparato radicale,e probabilmente unosviluppo troppo rigoglioso della parte aerea,avverebbe a discapito delle radici,che sono in definitiva la parte piùimportante della pianta anche per gli anni a venire.Poi , il fatto che da una parte una cresca di più che da un'altra ,può essere determinato da svariati fattoriambientali che è abbastanza complicato sviscerare caso per caso.Tenete comunque presente che il luppolo è pianta decisamente robusta e resistente,ma come per tutte ha bisognodi un determinato periodo di acclimatamento.Poi ci sono altre variabili e caratteristiche tipiche o specifiche per varietà,ad esempio il magnum che ho incoltivazione ha già tralci della misura di circa un metro e mezzo,mentre il brambling cross è ancora fermo a non piùdi 15 - 20 cm,pur essendo nelle stesse condizioni di terreno,clima e soleggiamento.Inoltre,anche piantando rizomi o piantine,come per altri tipi di essenze,c'è sempre la possibilità di qualche limitatamortalità post - impianto,anche se,per esperienza,è un caso assai raro per il luppolo,ma comunque nonimpossibile.Spero di aver espresso bene i concetti.ciao a tutti mario

quest anno sto frequentando numerosi corsi di agricoltura biologica e biodinamica,e nel frattempo sto leggendoalcuni libri sull orticoltura biologica.Comunque voglio dire che non ho nessuna esperiena pratica in merito.Per la soluzione di sapone si consiglia di usare sapone potassico in pasta o scaglie(non ho idea di cosa sia).Oppuresapone verde di potassa da aggiungere ad altri preparati contro gli afidi, eventualmente in combinazione con alcooldenaturato(100-200 ml su 10 litri di acqua),come bagnante e adesivante.E indicato sopratutto per combatterefitofagi che producono melata come psille e afidi.Le dosi di impiego del sapone variano in base alla sua formulazione e concentrazione.Indicativamente si sciolgonoda 100 a 300 g di sapone in pasta(per sapone solido si dimezzano le dosi) in 10 litri di acqua.Questa soluzionesaponata inoltre puo essere aggiunta come bagnante a tutti i preparati a base di pianteL alcool ha la funzione di aggredire la cute dell afideSi puo usare anche sapone di marsiglia neutroSi sconsiglia detersivo o altri saponi convenzionali.

na curiosità...ma che tipo di filo utilizzate per il sostegno e per far arrampicare la pianta?Ovviamente questa è una domanda per coloro che hanno già una piantagione...(forse solo mario).Io ho usato un filo di ferro plastificato per l'anno scorso...ma non mi ha soddisfatto. Ciao

Ciao,devo dire che omai ne ho sperimentati di diversi tipi,con vantaggi e problematiche varie.

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I fili orizzontali che corrono sui pali di sostegno,sono in ferro zincato,di quelli che si usano anche per le vigne,tantoper intenderci,e grazie ai tiranti che ho sistemato all'estremità dei filari,riesco a tenderli abbastanza bene.Quelli verticali,su cui salgono i tralci in verticale,sono costituiti da corde in nylon,di quello da rotoballe per il fieno.Avevo fatto pure un esperimento,sempre per i fili verticali,con il filo di ferro,per cercare di lasciarli stabilmente dianno in anno,ma il lavoro aggiuntivo per togliere i tralci avvolti dopo la raccolta,mi ha fatto cambiare opinione afavore di fili annuali più facili da gestire.In ogni caso,anche con i fili in plastica o altro materiale,si presentano alcune problematiche,tipo la perdita ditensione dopo qualche periodo ed il conseguente "svolazzamento" in caso di vento.Proprio per evitare la perdita di tensione dei fili verticali,sto sperimentando alcuni "rimedi" estemporanei,ancora daverificare,ma che promettono abbastanza bene.Aggiungo al picchetto di ancoraggio,un pezzo di elastico,che tiene in tensione la corda verticale di plasticaagganciata al filo verticale superiore,a questo punto le corde restano sempre ben tese ed eliminano la perditaprogressiva di tensione.Devo solo sperimentare quale tipo di elastico sia più idoneo,anche in termini di durata.Poi vi farò sapere.Pubblico qualche foto più esplicativa di tante spiegazioni certamente un po' fumose e magari poco comprensibili.ciao mario

http://img34.imageshack.us/img34/4000/img3185hw.jpg

http://img62.imageshack.us/img62/8977/img3184ql.jpg

http://img851.imageshack.us/img851/9646/img3183k.jpg

Ciao a tutti,stasera trovo un po' di tempo per tornare a scrivere sul forum,(gli ultimi 10 giorni sono stati davveropieni,tra fissaggio degli ultimi fili per la salita dei tralci,costruzione del nuovo essiccatoio,sarchiatura per eliminarel'erba infestante ed un paio di passaggi con solfato di rame per tenere a bada la peronospora).Ho finalmente terminato il secondo filare ed al momento ho in impianto150 piante,con l'aggiunta di due nuove varietà:centennial arrivato dagli USA,e Saaz frutto di uno scambio connnc6.Tutto sembra procedere per il meglio,tranne che per un robusto attacco di peronospora che ha preso di mirasopprattutto il columbus.Le varietà che attualmente sono più vigorose,sono,il cascade,il willamette,il fuggle,l'hersbrucker spat ed ilchallenger,ma anche le altre stanno rapidamente crescendo,molte hanno già abbondantemente superato i 5 metri.Non so da voi,ma qui da me c'è ormai una persistente mancanza di piogge,per cui ho dovuto cominciare con undeciso anticipo,il lavoro di irrigazione..Sono dovuto intervenire su alcune varietà con del chelato di ferro,perchè specialmente sul tettnanger ed il northernbrewer,vi erano evidenti tracce di clorosi ferrica.A due settimane di distanza dal trattamento,il problema pare essersi risolto.Anche voi avete avuto qualche problema nell'ultimo periodo,o tutto procede per il meglio?ciao e buona coltivazione a tutti.

mario

E' peronospora,simili attacchi li ho avuti pure io sul columbus e dopo tre trattamenti con poltiglia bordolese edeliminazione dele foglie più compromesse,pare che la cosa stia rientrando.Metto in preventivo comunque un'altro intervento per il fine settimana.Stesso consiglio anche nel tuo caso,i composti trameici,sono comunque ammessi anche in agricoltura biologica.Elimina le foglie più compromessre alla base della pianta,e limita l'irrigazione,la troppa umidità con queste altetemperature favorisce alla grande l'insorgere della peronospora.Togliere le foglie fino a circa un metro di altezza è pratica abbastanza comune anche dove si coltivaintensivamente,serve a limitare glii attacchi fungini e l'insorgere di altre patologie dannose per le piante.L'olio bianco serve per eliminare i parassiti,ma fino ad ora non ne ho mai fatto uso.ciao mario

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Da quando ho piantato le piantine sono passate quasi tre settimane. Voi ke dite: è ora di iniziare aselezionare i tralci migliori? Dal saaz soprattutto sono iniziati a spuntare tanti piccoli rametti dalbasso pieni di foglie, ke sono collegati ai tralci principali.Però la crescita in altezza dei tralciprincipali più lunghi è lenta mentre quella dei rami piccoli è abbastanza veloce. All' hallertau più omeno sta succedendo anche la stessa cosa ma i suoi tralci sono più bassi e fini rispetto al saaz.Potreste darmi qualche consiglio sulla potatura, e anche quando la devo fare? Ho pensato direcidere 1 o 2 tralci principali del saaz lasciando cosi quelli più piccoli ke sono spuntati adessodalla parte più bassa di questi tralci, perchè quelli alti non hanno un granchè di foglie.

allora i tralci piccoli che partono dal basso dal quello principale non devono essere tagliati, perchè da quelli che siformerà il luppolo!!!devi potare solo eventuali tralci che sbucano dal terreno dalla stessa pianta, per esempio seuna pianta ha 3 tralci principali distinti allora tagliane uno massimo 2, capito???per le foglie dipende come sonomesse posta qualche foto così che ti possiamo aiutare!!!mai accorciare il tralcio principale o lo togli perchè ne haitanti o non lo tocchi e basta!!!

A tale proposito ho un paio di domande:1) ho potuto recuperare un tralcio dalla pianta madre. Non sono andato a toccare la radice inprofondità del luppolo originale perchè nn volevo stressarlo o procurarli ferite nel bel mezzo dellacrescita.Quindi in pratica ho recuperato un tralcio con qualche radichetta e l'ho piantato nel nuovoluppoleto

http://1.bp.blogspot.com/-YnrCDVcJJLQ/TfOwDLvU1iI/AAAAAAAAAHI/yCNUCqW0xS8/s1600/DSC00668.jpg

La domanda è questa: il prossimo anno ricrescerà? Oppure, non essendo partito dal rizoma, lapiantina è destinata a scomparire?

2) Per crearmi i rizomi, come faccio? Bisogna dissotterrare completamente la radice madre,oppure basta scoprirla, tagliare qualche rametto con il germoglio? E in che periodo si fa?

Grazie per le risposte!

PS: la guida che ho intenzione di seguire è questa:

http://www.allgrain.it/luppolo_divisione.html

Ciao,scusa il ritardo per le risposte.1) Hai semplicemente ricavato una nuova pianta utilizzando un pollone,ovverossia un germoglio secondariosviluppatosi dalla pianta madre.Se attecchisce bene,avrai una pianta in più anche il prossimo anno,da questo,nel tempo si sviluppa un nuovorizoma,ma ci vogliono almeno un paio d'anni per avere una certa robustezza.Comunque ricrescerà sicuramente anche il prossimo anno,se attecchisce quest'anno.

2) Il periodo migliore per ricavare i rizomi è verso la fine dell'inverno.Basta dissotterrare parte delle radici e ricavare dei pezzi lunghi una decina di centimetri con almeno un paio digemme.Spero di essere stato chiaro.

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grazie rico!anch'io sono arrivato intorno al 25%i primi 3 giri buttavano fuori acqua e si ammollavano tipo verdura cotta al vapore... poi iniziano aseccarsi fino a diventare croccanti.ho fatto una prova di partenza con 100 grammi di coni freschi.

Per curiosità quanti minuti ci hai messo e a che potenza?Ciao

a potenza massima cioè 800ho fatto diversi step da 30 secondi, circa 7-8 voltequindi direi 3-4 minuti

maggiori dettagli anche quihttp://velleitario.myblog.it/archive/2011/06/26/coltivazione-domestica-del-luppolo-2011-6.html

Ieri ho raccolto alcuni coni maturi dal magnum per ripetere un esperimento che ha riportato RicoKaboom sul forum di AreaBirra.it nell'ormai tradizionale thread annuale sulla coltivazione delluppolo che vi segnalo qui sotto.

http://forum.areabirra.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=7178&a...

In pratica l'esperimento consiste nel essiccare il luppolo al microonde riducendo notevolmente itempi, come proposto dal blog The Mad Fermentationist

In realtà ero un po' scettico su questa cosa... perchè in un primo momento il microomde tende alessare più che ad asciugare. Tuttavia nel blog si sostiene che essiccare al microonde aiuta aconservare gli oli essenziali. Facendo una googolata siriescono a trovare anche altri riscontri con le erbe da usare incucina essiccate nel microonde.

I coni (ho fatto una prova con 100 grammi) sono stati adagiatisu una ciotola forata tipo scolapasta/scolaverdure per evitareche i vapori ristagnino sul fondo. Altra raccomandazione è chebisogna fare step di 30 secondi con il microonde a massimapotenza, le pause servono a far disperdere il vapore acqueoche si libera dai coni e per girarli in modo che vengano colpitiin maniera uniforme dalle onde. A fine trattamento sonoarrivato a ridurre il peso dei coni al 25% di quello iniziale e iconi avevano una consistenza bella asciutta (croccante), ma per ottenere questo risultato ho dovutoripetere l'operazione circa 7-8 volte (sul blog citato si diceva di sottoporre i coni a 3 minuticomplessivi di trattamento).

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Ciao a tutti,scusate una domanda:ma che temperatura raggiunge il microonde durante le varie fasi ?Non è per caso che,almeno nelle prime fasi,avvenga quasi una specie di cottura?Premesso che per me è praticamente impossibile utilizzare il forno,cosa fattibile per piccoli quantitativi,mi pare chesia fondamentale per l'essiccazione,al fine di non alterare le proprietà del luppolo,rimanere al di sotto dei 60,(iopreferisco non andare oltre i 50 gradi centigradi), e considerare il fatto che un'essiccazione lenta è pur semprepreferibile ad una troppo veloce e quindi decisamente forzata.E' comunque interessante capire quali siano i riscontri qualitativi finali.Fate sapere,la cosa mi incuriosisce.ciao mario

P:S:ho cominciato pure io il raccolto delle fioriture precoci di diverse varietà:magnum,golding,cascade,bramblingcross,brewers gold,willamette,spalter e chinook.Il chinook raccolto,che sembra ad una prima analisi olfattiva davvero buono,l'ho dato ad un amico di brescia che loha utilizzato fresco,(verde),per una cotta di golden ale.A suo avviso,dopo il travaso a fine fermentazione primaria,il risultato pare davvero molto promettente.Tra un paio di mesi vedremo se il risultato finale sarà all'altezza delle aspettative.

anch'io avevo ed ho tuttora questi dubbi.Gli step del microonde sono brevi ma sicuramente molto intensi... con le prime ondate i coni buttano fuoriparecchio vapore acqueo, sembrano cotti a vapore. Poi invece iniziano ad asciugarsi.Un banco di prova per questo trattamento potrebbe essere la classica tisana...

CiaoComplimenti !!

Per cartaceo si intende la sensazione come quando stropicci la carta fra le dita... fruscia...e poi non devi sentire cheil cono è molle e con troppa umidità.Non penso centri molto la foglia se si piega... ci si riferisce al raspo interno al cono che è simile a quello delgrappolo di uva, ma quello si riferisce soprattutto al momento giusto di essiccazione dei coni dopo la raccolta, se ilraspo si spezza allora i cono ha perso gran parte dell'umidità ed è pronto per essere insacchettato.Comunque i segni sono:luppolina giallo carico sotto le brattee e ben presente.Sensazione di cartaceo (il cono fruscia sotto le dita)Profumo persistente e (almeno per quanto ho visto, quando sfreghi il cono le dita rimangono appiccicose come conla resina).Occhio al fatto che il cono non ingiallisca o tenda al marrone... se no è troppo tardi..Io di solito ho fatto l'ultima raccolta verso la fine di agosto e l'inizio di settembre.Ciao

consiglio comunque a tutti di raccogliere a stato di maturazione avanzato,quindi,come qualcuno che mi hapreceduto ha sottolineato,consistenza semi-cartacea dei coni e luppolina di colore giallo intenso. Raccogliere coninon maturi,significa avere come prodotto finale,qualcosa che assomiglia più al fieno che al luppolo come profumo.Naturalmente cambia la tonalità di colore a seconda della varietà.Per la determinazione degli alfa acidi,negli scorsi anni ho fatto fare delle analisi di riscontro su alcuni luppoli dagliamici toscani di Ars birraria,ed i risultati sono stati in linea di massima molto rispondenti alle caratteristichespecifiche delle varietà esaminate.credo che in linea di principio,gli alfa acidi non vengano modificati di tanto dalle caratteristiche del terreno e dallclima in cui si coltiva,discorso diverso invece per i profili aromatici che possono cambiare notevolmente a secondadelle specifiche sopra citate.Purtroppo quest'anno ho avuto alcune varietà attaccate dall'oidio,a causa dell'elevata umidità e calore delle ultimesettimane e probabilmente per un'insufficiente pre-trattamento a base di zolfo nei mesi precedenti.Pazienza,anche se mi dispiace molto sopprattutto per il columbus che pare essere quello maggiormenteattaccato,sarà di esperienza per il prossimo anno.

Ciao,mi scuso ancora per il ritardo con cui rispondo.Credo che come hai essiccato vada più che bene,per quanto riguarda il cambiamento di aroma ,francamente nonriesco a comprendere cosa intendi con "chimico".

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Page 55: Coltivazione luppoli

Per esperienza,come del resto sottolinei anche tu,da verde i coni di columbus hanno un profumo davvero gradevole,tendente quasi al dolciastro,con l'essiccazione naturalmente intervengono delle modificazioni,è normale,ma nelmio caso,come ho già detto in altre occasioni,tendono quasi al balsamico con una spiccata vicinanza al profumo dipino verde,comunque nulla a che vedere con sentori chimici.

iao,rispondo a coloro che chiedono cosa fare dei tralci secondari chesi sviluppano in questo periodo post-raccolto.Io personalmente a questo punto dopo aver effettuato la raccolta,lascio solamente uno spuntone di circa 50 cmdella vecchia pianta,giusto per permettere ad essa di continuare ancora un po' di vigore vegetativo in attesa dellacompleta potatura rasoterra,che però di solito effettuo verso la metà di ottobre.Tutto quello che spunta di nuovo adesso riveste poco interesse,a meno che qualcuno non intenda produrre dellenuove talee per la prossima primavera.Per il discorso tralci sotterrati da cui ricavare nuovi rizomi,fino ad ora è una pratica che non ho maiutilizzata,preferendo di gran lunga l'espianto a fine inverno - inizio primavera,direttamente dalla pianta madre.Non esludo comunque che possa avere risultati anche soddisfacenti,ma parlando di tralcio principali e sicuramentonon di secondari che sicuramente sarebbero molto più deboli,e probabilmente con meno probabilità diattecchimento.ciao mario

Riesumo un pò il topic...è giunti (credo) il momento della messa a dimora, le mie piante stanno iniziando adingiallire/inmarroncire ( ) le foglie che stanno cadendo...da qui sorgono due quesiti per i più esperti:

1 - é tempo di tagliare i tralci??? se si, come fare e quanto lasciarli da terra???2 - Volevo cambiare di posto i rizomi di cascade e fuggle che quest'anno hanno sofferto a causa dei miei calcolisbagliati, infatti lì dove li avevo messi, con la crescita dei rami, il sole è stato totalmente coperto da un'enormealbero di fico. Posso spostare i rizomi interi dopo aver tagliato i tralci??? c'è un periodo indicato??

Ciao a tutti,scusate ancora la prolungata assenza per motivi di lavoro e qualche piccolo problema di salute.Le risposte date su come trattare le piante per il periodo invernale,sono ampiamente esaustive.Taglio dei tralci a circa una decina di cm. dal terreno o anche qualcosa di meno, e copertura,per chi ha la possibilitàdi farlo con letame equino o bovino,giusto per dare un minimo di apporto organico alle radici.Se non si dispone di letame,si può utilizzare del fogliame triturato con aggiunta di composto ternario comeconcime,che servirà poi integrare nuovamente alla prossima primavera.Consiglio comunque di non esagerare mai con i concimi chimici,meglio dispensarli poco per volta.Se se ne ha il tempo,si possono già ricavare rizomi dalle radici in eccesso con la possibilità di conservarli sotto terraper il periodo invernale,(cosa da farsi prima che arrivi il freddo),la prossima primavera avrete dei rizomi già prontiper un successivo impianto.ciao mario

Ciao,per lo spostamento delle piante,(radici),direi che è meglio procedere ormai per il prossimo inizio di primavera.ciao mario

http://www.eickelmann.de/Store/index.html

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Page 56: Coltivazione luppoli

Ciao,più o meno il concetto è giusto,verso la fine di aprile si scelgono i 2 tralci da far saliremem si eliminano via viaanche tutti quelli che spunteranno successivamente.

Altre descrizioni luppoli:

http://www.castlemalting.com/CastleMaltingHops.asp?Language=Italian

http://www.homebrewtalk.com/wiki/index.php/Category:Bittering_hop_varieties

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Page 57: Coltivazione luppoli

USA QUESTO:

http://beerlegends.com/hops-varieties

e questo eventualmente

http://www.hopsteiner.com/index.php

http://www.homebrewtalk.com/wiki/index.php/Category:Bittering_hop_varieties

http://www.brew365.com/#hop

Il giorno 29 gennaio 2013 21:44, mario pedretti <[email protected]> ha scritto:

Salve,piacere di fare la sua conoscenza e,se la cosa non disturba,direi pure di darci del tu. I rizomi saranno disponibili verso la metà di marzo o comunque dopo che avrò effettuato iconsueti lavori di pulizia attorno alle ceppaie delle piante,spero,condizioni climatichepermettendo,di iniziare a fine febbraio. Consiglio comunque di prenotare già da ora,visto il crescente numero di contatti avuti inquest'ultimo periodo. Le varietà orientativamente di cui potrei avere disponibili rizomi saranno:

Le varietà orientativamente di cui potrei avere disponibili rizomi saranno:

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Page 58: Coltivazione luppoli

1 INTERESSANTE

cascadeCountry of Origin: USANoble: NoUses: bittering or aromaBeer styles: American ales, especially American Pale AlesSubstitutions: Centennial, Galena, Eroica, Nugget, Bullion

Cascade was created in the United States as an open-pollinated cross between Fuggle andSerebrianker. Its instantly recognizable grapefruit, floral aroma is characteristic of many Americanales.

Cascade is also one of the easiest hop varieties to grow; it can grow well under less than idealconditions or in short growing seasons, and unlike most varieties, if started from a good rhizome aCascade can produce a good crop even in its first growing season.

raccolto: moderato basso per il sito fatto bene

2

golding già il cascade per le APA

Country of Origin: USA (originally England)Noble: No

SE Eì L'EAST KENT GOLDING:

Country of Origin: EnglandNoble: MaybeUses: bittering or aromaBeer styles: English Pale Ale, Stout, Porter, most lagersSubstitutions: Golding (American), Fuggle, Willamette

produzione scarsa

3 hallertau mittelfruh :

HALLERTAUER MITTLEFRUEHnobile , eccellente aroma speziato ed erboso, 3-5%AA.Il raccolto e' scarso e matura abbastanzapresto.GermaniaEccellente aroma speziato ed erboso 3-5

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Page 59: Coltivazione luppoli

scarso

HallertauGermanyHallertau hops are grown in the region of Bavaria by the same name. Hallertauer Mittelfrüh is anoble hop, however, other varieties such as Gold, Merkur, Tradition, Magnum, and Taurus existand can be used as a replacement. Used for flavor and aroma, these hops have a floral and earthy character.Fair3.5-5.5%3-4%German Lagers, Wheat Beers, Belgian Ales, Altbier, Kolsch

raccolto scarso

4 INTERESSANTE

spalter select

Spalt Select is classified with the noble varieties due to its low co-humulone content. It has a lowalpha acid rating at 3.5%-5.5% and is an aromatic variety. The fragrance is mild and closelyresembles Spalt with a slight spicyness. It is also comparable to Saaz Hops and is ideal for Lagers, Pilsners, and other German-Style beers.

raccolto: moderato-basso PIU' ALTO DEI SUCCESSIVI, COMUNQUE.

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hersbrucker spatHersbrucker Hops was the gift of the earth from the Hersbruck district in Hallertau Germany. Thisvariety, found from natural selection, has been taking over acreage from the original HallertauHops variety due to its more favorable resistance to disease and fungus.

Hersbrucker Hops is similar to the noble hop varieties with its low co-humulone level. It is adefinitive aroma variety with an alpha acid rating of 2.0%-5.0%. Hersbrucker Hops is a versatileone used in a great number of German style beers. Its essential oils rest in balance within the cone, and bring a mix of fruit andspice mixed with floral character.

Hersbrucker is moderately tolerant of Verticillium Wilt, which has helped to make its success,which boomed around the 1970's and 80's. As with many varieties from the region, its yield is onthe low side (although stronger than others) ranging from 1400-1800 lbs/acre. The medium size and moderately compact

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Page 60: Coltivazione luppoli

cones are harvested late in the season.br> Hersbrucker Hops is world renowned and sought after around the globe. Its mostly used forthe finishing touches on German and Bavarian style Lagers and Pilsners, and has also made itsplace known in Hefeweizens, Dunkles, and Bocks.

raccolto: scarso

challengerCountry of Origin: England (Wye)Noble: NoUses: bittering or aromaBeer styles: English AlesSubstitutions: Perle, Target, maybe Northern BrewerA granddaughter of Northern Brewer developed at Wye, Challenger is a classic true dual purposehop and one of the most popular English hops of the 1980s and 1990s. It has a clean bittering fromrelatively high alpha acids and good aroma characteristics. It has a fine fruity aroma with spicy overtones.

Like many other varieties developed at Wye, this hop is sometimes known as Wye Challenger,especially in older references. This simply indicates that it was developed at Wye, not necessarilyanything about where it was grown.

raccolto scarso

willamette:

Country of Origin: USA (USDA)Noble: NoUses: aroma, moderate bitteringBeer styles: English beer styles; American Pale Ale; American Brown AleSubstitutions: FuggleReleased from the U.S.D.A. hop breeding program in 1976, Willamette is a triploid (some sourcessay tetraploid) seedling of Fuggle bred to be easier to grow in the United States. It's still lessvigorous than most modern hop varieties, but easier to grow in most areas than the very fussy Fuggle.

Willamette has a mild, grassy, floral and slightly spicy aroma similar to Fuggle, and is often used asa substitute, especially in the United States where Fuggle does not grow well. Willamette isextensively planted in the U.S. Pacific Northwest.

scarso (come il fuggle)

fuggle da aroma ma scarso produzione

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Page 61: Coltivazione luppoli

Country of Origin: EnglandNoble: MaybeUses: bittering or aromaBeer styles: Any traditional English beer stylesSubstitutions: Willamette, Styrian GoldingsFuggle is an English hop cultivar. Sometimes considered an English landrace, Fuggles wereseedling selected in England in 1875. The true Fuggle (English) is sometimes considered a noblehop, and while it is sometimes considered inferior to Golding hop varieties such as the famous East Kent Goldings, Fuggle's flavorand mild, spicy, woody aroma are deeply characteristic of English beer.

Fuggle has suffered from wilts of late, and has largely been replaced by newer varieties. Fuggleprovides a full British style palate and can be used alone, but is often blended with East KentGoldings.

Fuggles and related varieties have been used around the world under various names, from StyrianGoldings in Slovenia to Tettnanger in the United States.

scarso

tettnanger raccolto scarso

TETTNANGERaroma speziato molto delicato 3-6%AA.Il raccolto e' scarso e matura all'inizio della stagione.GermaniaAroma speziato e delicato3-6

Raccolto scarso

AMARO chinook nugget brewer's gold columbus northern brewer hallertau magnum

Qualche dato sulle principali varieta' di luppolo:

Varieta' UsoZona

BULLION E' uno dei principali luppoli daamaro inglesi 8-11%AA. L'aroma e'piuttosto scarso, il raccolto e'

U.K.

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Page 62: Coltivazione luppoli

abbondante e la pianta moltoresistente alle malattie.

CASCADE

E' il tipico luppolo da aroma dellebirre americane , ha un ottimoaroma di fiori, spezie e agrumi, 4-7%AA. Il raccolto e' moltoabbondante e matura a meta'stagione.

U.S.A.

CENTENNIAL

E' un luppolo usato sia comearoma , molto simile al CASCADE ,sia per bittering , con 8-11%AA.Ilraccolto e' abbondante e matura ameta' stagione.

U.S.A.

CHALLENGER Buon aroma speziato e fruttato 6-8%AA.

U.K.

CHINOOK

Pur avendo un elevato potereamaricante, 11-13%AA , ha unaroma di buona qualita' , di terra .Ilraccolto e' abbondante e matura afine stagione.

U.S.A.

CLUSTER

luppolo dallo scarso aroma , e'usato per il potere amaricantemolto pulito 5-8%AA.E' il luppolotipico di molte birre australiane.

Australia.

CRYSTAL

e' un luppolo da aroma che ricordal'HALLERTAUER , leggermentespeziato.2-5%AA.Il raccolto e'abbondante e matura verso la finedella stagione.

U.S.A.

E.K.GOLDINGS

nobile , e' uno dei migliori perl'aroma molto fine , floreale espeziato.E' usato in molte birre distile inglese sia per amaro , che peraroma.5-7%AA.Il raccolto e'discreto.

U.K

EROICA luppolo con un forte potereamaricante molto pulito 12-14%AA.

U.S.A.

62

Page 63: Coltivazione luppoli

FUGGLES

nobile , e' molto usato come aromanelle birre inglesi.Fine e speziato e'scarsamente usato come bittering ,4-6%AA.Il raccolto e' scarso ematura abbastanza presto.

U.K.

GALENA e' usato principalmente peramaricare 12-14%AA .Il raccolto e'abbondante e matura a meta'stagione .

U.S.A.

HALLERTAUER HERSBRUCKER

nobile , eccellente aroma di spezie eterra , 3-5%AA.Il raccolto e' scarsoe matura abbastanaza presto.

Germania

HALLERTAUER MITTLEFRUEH

nobile , eccellente aroma speziatoed erboso, 3-5%AA.Il raccolto e'scarso e matura abbastanza presto.

Germania

LIBERTY

ha un aroma molto delicato simileall'HALLERTAUER , 3-5%AA.Ilraccolto e' discreto e matura a meta'stagione.La pianta e' molto robustae restistente.

U.S.A.

LUBLIN luppolo da aroma molto simile alSAAZ , 2-4%AA.

Polonia

MT.HOOD

luppolo da aroma molto simileall'HALLERTAUER, 4-7%AA.Ilraccolto e' discreto e matura a meta'stagione.La pianta e' molto robustae restistente.

U.S.A.

NORTHERN BREWERprincipalmente usato per amaricare7-10%AA ma con un discretoaroma che richiamal'HALLERTAUER.

U.K.

63

Page 64: Coltivazione luppoli

NUGGET

l'aroma e' molto forte e speziato ,quindi e' principalmente usato peramaricare 12-14%AA. Il raccolto e'molto abbondante e matura a meta'stagione.La pianta e' molto robustae molto resistente alle malattie.

U.S.A.

PERLE

buon aroma di spezie e menta , 7-9%AA.Il raccolto e' discreto ematura all'inizio della stagione.

Germania

PRIDE OF RINGWOOD luppolo dall'aroma di agrumi e

dall'amaro molto pulito 9-11%AA.Australia

SAAZ

nobile dall'aroma floreale moltodelicato , 2-5%AA.Il raccolto e'molto scarso e matura all'iniziodella stagione.La pianta e' moltodifficile da coltivare .

Boemia

SANTIAMluppolo da aroma simile alTETTNANGER 5-7%AA.Il raccoltoe' moderato.

U.S.A.

SPALTaroma piacevolmente speziato 3-6%AA.

Germania

STYRIAN GOLDINGSe' molto simile al FUGGLES , 5-7%AA.

Stiria

TARGET luppolo molto usato in UK peramaricare 10-12%AA.

U.K.

TETTNANGER

aroma speziato molto delicato 3-6%AA.Il raccolto e' scarso e maturaall'inizio della stagione.

Germania

WILLAMETTE

buon aroma speziato erboso efloreale simile al FUGGLES 4-7%AA.Il raccolto e' discreto ematura a meta' stagione.

U.S.A.

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Page 65: Coltivazione luppoli

Nome Aroma e AA Produttivitàchilo perettaro

Tipi di birre Origine Sostituibilecon

Golding bittering or aroma

Golding hops consist of agroup of traditional Englisharoma varieties which havebeen cultivated since 1790. Several selections now exist,but the variety grown in theU.S. is Canterbury Golding. Itis very popular among U.S.ale breweries, especially forEnglish-style beers.

Yield (kilos perhectare)1344 – 1680

1400 kgs/ha

Beer styles: American ales,

especially American PaleAles

US Substitutions:East KentGolding

U.K. Golding,WhitbreadGoldingVariety, U.K.Progress, andpossibly theFuggle family

hallertaumagnum

Hallertaur Magnum, orMagnum, is commonly usedas a base bittering hops inmany recipes. It provides thebitter foundation from whichto build upon. HallertauerMagnum has a somewhatunnoticeable aroma. Andalthough this lack of characterwhich gives so many othervarieties their luster, it comesas an asset for this variety asit offers the brewer a differenttype of tool for the pot.Hallertauer Magnum has highan alpha acid rating of 12.0%-14.0%.

Hallertauer Magnumhops is commonly used asas bittering agent in beer.

Yield forHallertauerMagnum Hops isLow at 1340 - 1700kg/hectare

BitterIndia Pale AleIndia PilsnerBelgian Style India Pale AleAmerican AleBlonde AlePale AleNut Brown AleDark AlePilsnerBrightHefeweizenLagerStout

GER Taurus columbusnugget

hallertaumittelfruh

Hallertauer Mittelfrüh is anaroma variety with an alphaacid rating of 3.5%-5.5%. It isclosely associated with theGerman Style Lagers, it is partof the Hallertauer family ofhops. Hallertauer Mittelfrühhas made its mark on theworld of brewing, and isknown for its slightly spicyaroma and character.

Hallertauer Mittelfrühhops is commonly used asas aroma agent in beer.

Yield forHallertauerMittelfrüh Hops isLow at 800 - 1100kg/hectare

1050 - 1300 kgs/ha

Lager, Pilsner, BelgianAle

German PilsnerPale AleWheatGerman Lager

GER Similar Hops :Tettnanger,Vanguard,Liberty

hersbruckerspat

Mild to semi-strong, pleasant,hoppy. 3%-5.5%

Hersbrucker hops is commonlyused as as aroma agent in beer.

Lager, pilsner, bock, wheat GER Mt. Hood, FrenchStrisslespalt

Fuggle 4%-5.5% Mild, pleasant, hoppy, androbust.

uggle Hops is an aroma hopswith a 3.5%-5.5% alpha acidrating. During its peak timesover 100 years ago it was usedboth for bittering as well asaroma. It became lesseconomical as higher alphavarieties came along to use

yield for Fuggle(U.K.) Hops is Lowat 1050 - 1350kg/hectare

altri: 1200-1800

1400 kgs/ha (

1200 - 1800 kgs/ha

All English-style ales,ESB, bitter, lager

UK U.S. Fuggle,Willamette,Styrian Golding

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Page 66: Coltivazione luppoli

Fuggle for bittering. It carriesa high carryophyllene oil aswell as farnesene oil content.This combination brings aherbal and woody type ofaroma.

Fuggle (U.K.) hops iscommonly used as asaroma agent in beer.

northernbrewer

7%-10% Medium-strong with some wildtones. Woody, Earthy, Piney, Rustic

1200-1600 kg ettaro

1400 – 1650 kgs/ha

ESB, bitter, English pale ale,porter

GERUS

Chinook, U.S.Northern Brewer

Tettnangeraroma speziato molto delicato 3-6%AA.

yield for Tettnanger(US) Hops is Low at1000 - 1340 kg/hectare

1000-1500

1150 – 1400 kgs/ha

Lager, ale BitterCalifornia Blonde AleRed AlePilsnerLagerAmerican Amber AleWinter AlePale AleWheat

GER German Spalt,German SpaltSelect, U.S.Tettnanger, Saaz ultrasantiam

brewer's gold 7%-8.5% Bittering hop withneutral aroma character.

Amaro

Yield for Brewer's GoldHops is Low toModerate at 1764 - 2400kg/hectare

2750

2100 – 2400 kgs/ha

English ale RedGolden AlePale AleBitterGerman LagersLambicPilsnerEnglish Ale

Northdowngalenabullionchinookcascade

Chinook a. a. 10-12% - oli totali 1,5-2,5%

Chinook Hops will add 12%-14% alpha acid content to yourhops schedule. It is a dualpurpose alpha variety, and isgood for the beginning of theboil, or mid-additions. Chinookis popular in american style PaleAle and India Pale ale craftbeers, but extends itself well toSeasonal Ales, and darker beersincluding Porter, Stout, andBarley Wines. It has a heavyaroma, and somewhat spicybouquet. Some piney and herbalnotes will be evident in a freshbatch.

Chinook is midlle of the road forits harvest yields, and producesmedium compact cones. Itfeatures some resistance tocommon diseases, however issusceptible to Powdery Mildew.Chinook is more widely used inthe US and is a part of some verycompelling commercial beers.

Chinook hops is commonlyused for both its aromaticqualities as well as its bitteringqualities

Yield for ChinookHops is Low toModerate at 1700 -2230 kg/hectare

1900-2350

2000 – 2500 kgs/ha

ur avendo un elevatopotere amaricante, 11-13%AA , ha un aromadi buona qualita' , diterra .Il raccolto e'abbondante e matura afine stagione.

Winter AlePale AleIndia Pale AlePorterStoutLagerBarley Wine

Northern brewer

columbus

amarillo

centennal

ganlena

nugget

eroica

target

brewers gold

Spalt Select Hops was Yield for Kolsch GER Saaz

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Page 67: Coltivazione luppoli

spalterselect

bred as a crossbetween Spalt andHallertauerMittlefrüh by theHops ResearchInstitute in Hull,Germany. Itsorigination is circalate 80's and wasaimed to replace theSpalt variety byproviding strongergrowingcharacteristics, whichis evident in its yield.

Spalt Select isclassified with thenoble varieties due toits low co-humulonecontent. It has a lowalpha acid rating at3.5%-5.5% and is anaromatic variety. Thefragrance is mild andclosely resemblesSpalt with a slightspicyness. It is alsocomparable to SaazHops and is ideal forLagers, Pilsners, andother German-Stylebeers.

Spalter Select hopsis commonly used asas aroma agent inbeer.

Spalter SelectHops is Low toModerate at1602 - 1780kg/hectare

1750 – 2000kgs/ha

MarzenLagerPilsnerAltHellesBock

tettnangerspalt hersbrucher

Cascade E' il tipico luppolo daaroma delle birreamericane , ha unottimo aroma di fiori,spezie e agrumi, 4-7%AA.

Cascade hopscontains moderatealpha acid contentranging from 4.5% to7%. Its real strength

Moltoabbondante Yield (kilos perhectare)

1792 - 2240

Yield forCascade (U.S.)Hops is Low toModerate at

Pale AleStrong AleIndia Pale Ale American Pale AleBlonde AleBarley Wine

AmericanHefewizenFruit WheatAmber AlePorter

USA Centennal amarillocolumbus

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Page 68: Coltivazione luppoli

is in the aroma, as itwas the premieraroma hop developedin the U.S. Thismettlesome growerbears a verdant,botanic bouquet. Itcarries somespicyness to it aswell. The aroma ofCascade also comeswith citrus,sometimes comparedto grapefruit.

Cascade (U.S.) hopsis commonly usedfor both its aromaticqualities as well asits bitteringqualities.

1600 - 2000kg/hectare

1600 - 2200kgs/ha

Red AleGolden Ale

Challenger

It is a dual use hopswith a moderate alphaacid rating of 6.5%-8.5%. Challenger wasreleased in 1968 wasintended to providehigh alpha acids,good aroma as well asdisease resistance. Challenger can beadded at thebeginning of the boilfor its bitterness or aslate additions, and dryhopping for its aroma.The flavor is smooth,with floral characterand some spice. Someof the sweeter citrusflavors will comethrough as well.Challenger has greatdiversity in the beerstyles it can be usedin, making it one thatshould beexperimented with.

Challenger hops is

Yield forChallengerHops is Low at1400 - 1800kg/hectare

1400 – 1750kgs/ha

Pale AleEnglish Brown AleRed AleEnglish AleBitterGolden AleBelgian Blonde AlePorterStoutExtra Special Bitter(ESB)Barley WineBrown Ale

Perle northenbrewer

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Page 69: Coltivazione luppoli

commonly used forboth its aromaticqualities as well asits bitteringqualities.

Columbus

Columbus Hops isone of the Three C,including Centennialand Cascade.

Dual purpose Alpha AcidComposition 14%-18%In the samecapacity this varietyis commonly usedfor late-boil or dryhopping for itsherbal, earthycharacter. Thearoma is pleasingand citrus notes maybe found in freshbatches. Flavors areearthy, spicy, andpungent with acitrus component -yet mild and notoverwhelming.

yield forColumbusHops isModerate at2000 - 2500kg/hectare

2800-3250kg/ettaro

India Pale AleImperial India PaleAlePale AleStoutImperial BrownImperial Red AleBarley WineLager

USA Tomahawkzeusnuggetchinooktargetnorthenbrewercentennal

nugget

Nugget Hops wasreleased in 1982 bythe U.S.D.A and is across betweenBrewers Gold and ahigh alpha acidmale. Nugget Hopsis the mother ofMillenium Hopsand ranks secondfor amount grownOregon and by 1991had taken over14.1% of U.S. hopproduction. Its a dual use hopsthat has green,herbal aroma. It has

Yield forNugget Hopsis Low toModerate at1700 - 2200kg/hectare

1900 - 2500kgs/ha

2000-2400

l'aroma e'molto forte espeziato ,

It provides theumph in manybeer styles thatrequire the hopjolt includingimperial styleales.

Light lager

India Pale AlePale AleBlonde AleAmericanWheatExtra SpecialBitter (ESB)

Columbus, Chinook,

U.K.Target,

Galena

hellertaumagnum

tomahawk

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Page 70: Coltivazione luppoli

a relatively low co-humulone oilcontent. Themyrcene oil is onthe high side, whichhelps provide someof the woody tones.

Nugget is anextremely popularhops for brewing.

Nugget hops iscommonly usedfor both itsaromaticqualities as wellas its bitteringqualities.

quindi e'principalmente usato peramaricare 12-14%AA. Ilraccolto e'moltoabbondante ematura a meta'stagione.Lapianta e' moltorobusta emoltoresistente allemalattie. .

American PaleAleImperial IndiaPale AleIrish StoutOktoberfestRye AleBest BitterExtra Pale AleBarley WineStrong Ale

Willamette

Willamette Hops is anaroma variety with alow alpha acidcontent at 4.0%-6.0%.Although it cancontribute slightly tothe bittering of abrew,Willamette dominatesits usage for its flavorand aroma.

Willamette hops iscommonly used as asaroma agent in beer.

Yield forWillametteHops is Low at1340 - 1700kg/hectare

Yield (kilos perhectare)1456 – 1792

1500-1900

1500 - 1900kgs/ha

Brown AlePale AleGolden AleBitterIrish Red AleStoutPorterNut Brown AleCornish AleIndia Pale AleExtra Special AleSpecialty AleWhiskey PorterRye AleHoney WheatHoliday AleBlonde AleHazelnut PorterChocolate CoffeeStoutOatmeal StoutImperial StoutWheatExtra SpecialBitter (ESB)Pale Rye AleAmber AleCream AleMaibock

Fuggle

tettnanger

styriangoldings

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Page 71: Coltivazione luppoli

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