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1 ANNO Cibi d’Italia, il primo festival nazionale di Campagna Amica Eccellenze da tutta Italia al festival del valore dell’agricoltura italiana, dal 27 al 30 settembre a Roma al Circo Massimo, e in rappresentanza delle eccellenze reggiane il Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse dell’azienda agricola Grana d’Oro di Cavriago. In un contesto storico unico al mondo, la vallata del Circo Massimo, si racconterà ai consumatori il valore autentico delle produzioni agricole italiane, attraverso le loro fasi. Il cibo, il territorio, il saper fare, le tradizioni locali, in altre parole “Campagna Amica” è la risposta all’omologazione alimentare e culturale che la globalizzazione impone. Sarà ricreato il più grande Farmer’s Market d’Europa, insieme a eventi culturali dedicati ai consumatori e alle scuole, per far conoscere al consumatore il meglio dell’Italia, le peculiarità, la storia, le tradizioni dell’agricoltura. «Dove si parla di eccellenza non può mancare il Parmigiano Reggiano – commenta il presidente della Coldiretti di Reggio Emilia – e sarà protagonista assoluto per la regione Emilia Romagna, soprattutto dopo essersi conquistato il triste primato di prodotto più danneggiato dal recente terremoto». «L’Italia e il suo futuro, conclude Zani, sono legati alla capacità di tornare a fare l’Italia, cioè di essere l’Italia della grande creatività, delle piccole e medie imprese agricole, artigiane, manifatturiere che poi sanno crescere e conquistare il mondo. La nostra agricoltura reggiana rappresenta l’Italia del buon cibo che sa incontrare i bisogni dei consumatori, del turismo, della cultura, della bellezza, dell’innovazione intelligente ed è questa Italia che sarà presentata al Circo Massimo. Per il programma completo del festival: www.cibiditalia.eu Pasta della solidarietà: aiuti alle produzioni colpite dal sisma Per non dimenticare i 170 milioni di danni che l’agricoltura reggiana ha subito quattro mesi fa a causa di un sisma dalle modalità e dalla portata inimmaginabili, parte un’iniziativa di solidarietà. L’agricoltura, per sua stessa natura, non si può fermare e così, arrotolandosi le maniche, gli agricoltori sono ripartiti ma i danni sono rimasti. Coldiretti ha organizzato una distribuzione solidale di pasta 100% di grano italiano del pastificio Ghigi, che ha scelto di utilizzare grano coltivato esclusivamente in Italia mantenendo un rapporto diretto con gli agricoltori del nostro territorio. L’intero ricavato sarà interamente devoluto alle aziende agricole terremotate della nostra provincia per un aiuto concreto alle produzioni duramente colpite dal sisma. Tutti i sabato mattina del mese di ottobre Coldiretti Reggio Emilia distribuisce pasta Ghigi al Mercato del Contadino in Piazza Fontanesi, di Reggio Emilia, dalle 8.00 alle 13.00. Periodico Coldiretti Reggio Emilia ANNO 2012 – 28 settembre 2012 – n. 11

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ANNO

Cibi d’Italia, il primo festival nazionale di Campagna Amica

Eccellenze da tutta Italia al festival del valore dell’agricoltura italiana, dal 27 al 30 settembre a Roma al Circo Massimo, e in rappresentanza delle eccellenze reggiane il Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse dell’azienda agricola Grana d’Oro di Cavriago. In un contesto storico unico al mondo, la vallata del Circo Massimo, si racconterà ai consumatori il valore autentico delle produzioni agricole italiane, attraverso le loro fasi. Il cibo, il territorio, il saper fare, le tradizioni locali, in altre parole “Campagna Amica” è la risposta all’omologazione alimentare e culturale che la globalizzazione impone. Sarà ricreato il più grande Farmer’s Market d’Europa, insieme a eventi culturali dedicati ai consumatori e alle scuole, per far conoscere al consumatore il meglio dell’Italia, le peculiarità, la storia, le tradizioni dell’agricoltura. «Dove si parla di eccellenza non può mancare il Parmigiano Reggiano – commenta il presidente della Coldiretti di Reggio Emilia – e sarà protagonista assoluto per la regione Emilia Romagna, soprattutto dopo essersi conquistato il triste primato di prodotto più danneggiato dal recente terremoto». «L’Italia e il suo futuro, conclude Zani, sono legati alla capacità di tornare a fare l’Italia, cioè di essere l’Italia della grande creatività, delle piccole e medie imprese agricole, artigiane, manifatturiere che poi sanno crescere e conquistare il mondo. La nostra agricoltura reggiana rappresenta l’Italia del buon cibo che sa incontrare i bisogni dei consumatori, del turismo, della cultura, della bellezza, dell’innovazione intelligente ed è questa Italia che sarà presentata al Circo Massimo. Per il programma completo del festival: www.cibiditalia.eu

Pasta della solidarietà: aiuti alle produzioni colpite dal sisma

Per non dimenticare i 170 milioni di danni che l’agricoltura reggiana ha subito quattro mesi fa a causa di un sisma dalle modalità e dalla portata inimmaginabili, parte un’iniziativa di solidarietà. L’agricoltura, per sua stessa natura, non si può fermare e così, arrotolandosi le maniche, gli agricoltori sono ripartiti ma i danni sono rimasti. Coldiretti ha organizzato una distribuzione solidale di pasta 100% di grano italiano del pastificio Ghigi, che ha scelto di utilizzare grano coltivato esclusivamente in Italia mantenendo un rapporto diretto con gli agricoltori del nostro territorio. L’intero ricavato sarà interamente devoluto alle aziende agricole terremotate della nostra provincia per un aiuto concreto alle produzioni duramente colpite dal sisma. Tutti i sabato mattina del mese di ottobre Coldiretti Reggio Emilia distribuisce pasta Ghigi al Mercato del Contadino in Piazza Fontanesi, di Reggio Emilia, dalle 8.00 alle 13.00.

Periodico Coldiretti Reggio Emilia

ANNO 2012 – 28 settembre 2012 – n. 11

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Verso la Provincia dell’Emilia: attenzione all’agricoltura

Si ad una Provincia unica dell’Emilia con molta attenzione alla gestione delle deleghe sull’agricoltura. È in questo modo che il consiglio della Coldiretti di Reggio Emilia, riunitosi ieri sera, si è espresso in merito alla richiesta di manifestare il parere delle organizzazioni, avanzata dalla Presidente Sonia Masini. «Non c’è alternativa al taglio degli sperperi nella pubblica amministrazione dove troppo spesso si annida una burocrazia inutile e gravemente dannosa per le imprese - commenta il presidente della Coldiretti reggiana Marino Zani. È necessario snellire e togliere gli adempimenti burocratici inutili e superflui che sacrificano 100 giorni l’anno alla vera attività produttiva di un’impresa agricola». Una Provincia dell'Emilia che comprenda Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza è una soluzione fattibile che porterebbe con se un’agricoltura che parla la stessa lingua, con produzioni simili e di alta qualità a cui darebbe una visione verso l’Europa e il mondo intero. Va posta molta attenzione alla gestione delle deleghe sull’agricoltura ora di competenza delle singole Province. «Non solo le Provincie dovrebbero essere nel mirino dei provvedimenti antispreco ma le numerose attività duplicate, gli sperperi e i tortuosi iter burocratici di tutte le amministrazioni pubbliche - continua il direttore Giovanni Pasquali - con gli inevitabili aggravi di costi e tempi che ricadono su cittadini e imprese. Non si possono rivedere solo i singoli uffici o servizi ma è necessaria una revisione di tutto l’apparato burocratico».

Cinghiali insostenibili: servono azioni immediate

Ridurre con urgenza il numero di cinghiali e cervi presenti sui territori montani. È quanto chiede la Coldiretti di Reggio Emilia che raccoglie i reclami esasperati di tutti gli agricoltori delle zone montane e collinari che si trovano il raccolto distrutto dagli ungulati presenti in sovrannumero. «Quest’anno la siccità in montagna ha più che dimezzato il raccolto del foraggio – commenta il direttore di Coldiretti Reggio Emilia Giovanni Pasquali. Quel poco di raccolto che rimane utilizzabile non può essere il cibo degli animali selvatici. Misure urgenti e straordinarie per la cattura dei cinghiali orami sono improcrastinabili». I danni prodotti dagli ungulati, come cinghiali, cervi e caprioli, da tempo moltiplicati in modo incontrollato ed ormai abitanti delle aree agricole e dei boschi, rendono impossibile portare a termine le coltivazioni e svolgere le normali attività agricole e producono gravi danni che si sommano ai già pesanti costi di produzione che le aziende della montagna devono sostenere. Piani di controllo e protocolli d’intesa, frutto di incontri tra associazioni agricole, le Atc 3 e 4, il Parco e la Provincia di Reggio Emilia, ancora inefficaci. Che sia data agli imprenditori agricoli, muniti di licenza di caccia e delle abilitazioni necessarie, l’autorizzazione ad operare sui propri terreni il controllo della specie, secondo i tempi ed i mezzi previsti dalla normativa, oppure richiedere all’Atc di competenza l’intervento di un operatore autorizzato. «Gli agricoltori stanno compromettendo il loro reddito in attesa che si rendano operativi gli accordi già da tempo presi e condivisi tra tutti gli enti coinvolti – continua il direttore Pasquali. È ora che la Provincia dia corso al protocollo d’intesa per la gestione dei cinghiali e che si pongano delle misure urgenti per contenere questi animali che stanno vanificando raccolti e anni di lavoro». Pur essendo stata la Provincia di Reggio Emilia in questi anni fortemente impegnata in questa direzione, occorre un ulteriore sforzo e quindi dare attuazione ai protocolli stipulati. Viceversa si chiede al Parco di attivarsi concretamente con interventi che riducano la presenza degli ungulati in eccedenza passando all’azione concreta, rendendo operative le misure condivise e già autorizzate dall’Ispra (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale). I cinghiali, in sovrannumero di quattro volte tanto, provocano un danno di oltre 150mila euro per le sole produzioni agricole e i cervi, decuplicati negli ultimi anni, inducono un danno stimato di oltre 200.000 euro.

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Se i prati coltivati continuano ad essere gravemente danneggiati dai cinghiali e dagli altri ungulati il rischio è che le aziende agricole non riescano ad arrivare alla produzione del 50% di foraggio aziendale così come richiesto dal nuovo disciplinare del Parmigiano Reggiano, pensato appositamente per incrementare il legame tra prodotto e territorio. «Basta aspettare che gli ungulati distruggano tutti i raccolti – conclude Pasquali. Protocolli e accordi sono stati fatti ora rendiamoli operativi e garantiamo agli agricoltori delle zone montane almeno l’ultimo sfalcio dei foraggi».

Iniziative ed eventi

Giovedì 27 – Domenica 30 settembre

- Cibi d’Italia, Circo Massimo - Roma Sabato 29 e domenica 30 settembre

- Piante e Animali Perduti, Guastalla

Tutti i sabati di ottobre

- Pasta della solidarietà, Mercato del Contadino in piazza Fontanesi – Reggio Emilia Sabato 6 e domenica 7 ottobre

- Autunno in testa – Via Roma a Reggio Emilia. Mercato dei prodotti agricoli all’interno della manifestazione che per due giorni porterà numerose attività ed eventi in centro storico. Degustazioni, esposizioni, workshop e concerti (Modà) oltre a dimostrazioni di intaglio frutta e verdura, sfilate e molto altro.

Domenica 7 e 14 ottobre

- Mercato d’Autunno al Buco Magico – Reggio Emilia. Prosegue il Mercato al buco magico che per domenica 7 ottobre porterà per tutta la mattinata l’associazione Aria Aperta a intrattenere i consumatori di tutte le età con gli asinelli di Asino Tacsi, l’iniziativa che in piazza Fontanesi ha riscosso notevole successo. Nel pomeriggio letture e racconti con l’asino. Domenica 14 ottobre festa conclusiva con degustazioni e animazioni a cura delle aziende agricole presenti.

Prossime scadenze

21 settembre 2012

- Segnalazione danni provocati dalla siccità

1 ottobre 2012 - Misura 112 – Insediamento dei giovani agricoltori - Scadenza bando per aiuti al 1°

insediamento da 15.000 a 40.000 € a fondo perduto, (prossimo e ultimo bando il 28 febbraio 2013),

- Misura 121 – Ammodernamento imprese agricole - Scadenza bando per aiuti investimenti in aziende agricole dal 35 al 50% a fondo perduto, (prossimo e ultimo bando il 28 febbraio 2013)

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1 ottobre 2012 - ultimo giorno disponibile per l’invio telematico dei modelli dichiarativi - Scadenza per autocertificazione per la richiesta di ruralità dei fabbricati - Scadenza bando

9 novembre 2012

- Presentazione domanda per contributi apicoltori

30 novembre 2012

- Scadenza bando misura 122 anno 2012 , Accrescimento del valore economico delle foreste Proroghe 7 ottobre 2013

- Adempimenti antincendio - è stato prorogato al prossimo anno il termine per adempiere alle prescrizioni del nuovo decreto in materia di antincendio

Comuni terremotati 31 ottobre 2012

- compilazione domande di autorizzazione emissioni in atmosfera per le aziende zootecniche presso uffici Coldiretti.

30 novembre 2012

- È stato prorogato al 30 novembre il termine per i versamenti già prorogati al 30 settembre per i 13 Comuni terremotati.

I NOSTRI UFFICI DI ZONA

REGGIO EMILIA via Copernico, 28/a - tel. 0522/936043 - fax 0522/300368

CASINA via Caduti della Libertà, 25 - tel 0522/609180 – fax 0522/608237

CASTELNOVO NE’ MONTI Isolato Maestà, 1 - tel. 0522/812263 - fax 0522/611246

CASTELNOVO SOTTO via Cavagnola, 1/1 - tel. 0522/682168 - fax 0522/483591

CORREGGIO via Battisti, 3/C - tel. 0522/692275 - fax 0522/637510

GUASTALLA via Bertazzoni, 31 - tel. 0522/824643 - fax 0522/839198

MONTECCHIO via Prampolini, 18/b - tel 0522/864175 – fax 0522/860702

SCANDIANO via Trieste, 3 - tel 0522/857077 - fax 0522/984524

VILLA MINOZZO via Della Vittoria 5/1 - tel 0522/801107 – fax 0522/802769 “ Informativa art. 13 D.lgs 196/2003 - Codice della Privacy - I dati e gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono o da richieste di iscrizioni pervenute in varie forme direttamente al nostro recapito, e/o ci sono stati forniti da partner di Coldiretti Reggio Emilia poiché avete usufruito di specifici servizi ed espresso il vostro consenso alla comunicazione a terze parti e/o sono stati estratti da vecchi elenchi e registrati in banche dati nelle quali sono state inserite anche informazioni provenienti da altre fonti. In ogni caso i dati sono disciplinati dal Nuovo Testo Unico sulla Privacy (dlgs n.196 del 30 giugno 2003 - G.U. 29/07/2003) e saranno trattati sia in forma scritta, sia elettronica da personale incaricato, che potrà avere accesso ai soli dati necessari alla gestione delle attività del servizio richiesto. Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati personali gli incaricati di segreteria interni, commercializzazione di beni e servizi, incaricati della contabilità e fatturazione nonché gli incaricati della gestione e manutenzione dei sistemi di elaborazione. I dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi, se non per i necessari adempimenti contrattuali o per obblighi di legge. Le ricordiamo infine che Le sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. 196/2003 in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare del trattamento Federazione prov.le Coldiretti Reggio Emilia, via Ricasoli 4 – 42100 Reggio Emilia) o scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected] con oggetto “ cancellazione dall’archivio mail “

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