Progetto di educazione ambientale sul compost e la raccolta

differenziata

Classi II A e B

Anno scolastico 2012 / 2013

La natura non produce rifiuti

La natura non lascia mai rifiuti: tutto ciò che produce viene

riciclato e tutto viene usato in un sistema che assicura la

sussistenza di tutti gli esseri viventi.

Tutto in natura (foglie, fiori, rami, animali morti…) viene

trasformato in sostanze semplici che vengono riutilizzate dalle

piante come nutrimento. È un meccanismo perfetto ed un

esempio di “riciclaggio completo”. Oggi questo

meccanismo si è rotto perché ci sono molti rifiuti

accumulati nell’ambiente.

Pensa che ognuno di noi ne produce ogni giorno più di un chilo!

Tra i rifiuti prodotti ci sono quelli che inquinano l’ambiente e

quelli che possono essere trasformati per trovare una nuova

vita.

Per cercare di ridurre i rifiuti, che altrimenti ricoprirebbero la

terra, è importante riutilizzare le cose che si possono ancora

usare e riciclare, cioè dare una nuova vita attraverso la raccolta

differenziata.

Possiamo mettere la plastica, il vetro, l’alluminio e la carta in

“campane” differenti per poterli poi trasformare in oggetti

nuovi.

Il compost

Anche il “rifiuto umido” può essere riutilizzato. Con questo

termine si intendono gli scarti provenienti dalla preparazione dei

pasti (bucce della frutta, scarti delle verdure, gusci delle

uova…), gli avanzi dei cibi (ma solo alcuni tipi !), resti della pulizia

del giardino (foglie e fiori secchi, pigne, rametti).

Tutte queste cose si possono mettere in un contenitore, detto

compostiera, di solito costruito in materiale plastico ben

resistente. La compostiera in alto ha una apertura, attraverso la

quale vanno inseriti i rifiuti suddetti, e lì dentro si trasformano

come se fossero lasciati in un bosco …

Infatti normalmente in bosco tutte queste cose si trasformano,

si disintegrano e, dopo un di tempo, diventano una ferra fine e

molto buona, chiamata humus, che fa crescere bene le piante e

gli alberi.

Questo avviene grazie a piccoli animali che vivono nel terreno, i

decompositori, che si nutrono di tutti gli scarti e li sminuzzano

ma anche grazie al calore del sole. Christine Noemi Aurora A.

Allora bastano un po’ di rifiuti verdi, gli scarti di frutta e

verdura, una compostiera, qualche accortezza e tanta buona

volontà per far fiorire il tuo orto o il tuo giardino.

La raccolta differenziata

I rifiuti riciclabili sono quelli che possono essere riutilizzati.

Carta, vetro, plastica e alluminio, raccolti separatamente,

vengono messi nelle apposite campane per essere riciclati.

Riciclare significa far tornare in ciclo, non gettare i rifiuti in

discarica ma riutilizzarli per produrre altri oggetti.

Cosa gettare nella campana della carta?

Cosa non gettare:

Carte plastificate

Metallizzate

Oleate

Vetrate

A carbone

Tetra pack

Cosa gettare nella campana del vetro?

Cosa non gettare:

Lampadine

Lastre di vetro

Gli oggetti di ceramica

Bottiglie contenenti materiali infiammabili

Specchi e cristalli

Cosa gettare nella campana della plastica?

Cosa non gettare:

Polistirolo

Piatti, posate e bicchieri di plastica sporchi

Contenitori e bottiglie di sostanze tossiche

(sull’etichetta “T” o “X”

Cosa gettare nella campana dell’alluminio?

Cosa non gettare:

Bombolette spray

Contenitori di vernici e solventi