CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio...

14
" CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it "

Transcript of CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio...

Page 1: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

"

~

CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE

a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia

TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom

www.cis1foggia.it

"

Page 2: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

1221 lA GAZZEllA DEL MEZZOGIORNO Venerdì 29 aprile 2016

CIRCOLARE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE LE INDAGINI FINANZIARIE DIVENTANO UNO STRUMENTO DA UTIUZZARE SOLO A SEGUITO DI UN'ATTENTA ANALISI DEL RISCHIO E QUANDO È GIÀ IN CORSO UN'ATTIVITÀ ISTRUTTORIA

Fisco: stop controlli su piccole somme Orlandt basta arroganza e vessazioni, alimentano il fuoco dell'evasione

ljI/ ROMA. Fisco: si cambia. L'Agenzia del· le Entrate avvia una vera e propria rivo· lnzione con l'ultima circolare pubblicata, con la quale cerca di dare risposte concrete al tradizionale, ma dilagante in tempi di crisi, malcontento nei confronti della mac· china fiscale. E si c~bia a partire proprio da quelle che vengono percepite come pico cole, fastidiosissime, vessazioni quotidia­ne: ad esempio i controlli che non si ef­fettueranno più sulle piccole somme (l'im­porto verrà stabilito in base alle situazioni). il tutto secon­do una linea precisa: «Evitare che comportamenti superfi­ciali, arroganti o vessatori portino ulteriore legna al fuo­co dell'evasione». E una rispo­sta arriva anche alle bordate lanciate da Striscia la Notizia: per l'accertamento del valore degliimmobilisiascolteratllio prima i contribuenti e si pro­

trolli, evitando lo spreco di energie in con­testazioni puramente formali o di a:tnmon­tare esiguo e concentrandosi piuttosto su concrete e rilevanti situazioni di rischio. Le presunzioni fissate dalla legge a salvaguar­dia della pretesa erariale (ad esempio gli studi di settore) saranno applicate secondo criteri di proporzionalità e ragionevolezza, grazie alla collaborazione del contribuente che potrà dimostrare e giustificare even­tuali anomalie. Le indagini finanziarie - si

cederà alle verifiche in loco. FISCO Rossella Orlandi

spiega ancora -diventano uno strumento da utilizzare solo a seguito di un'attenta analisi del rischio e quando è già in corso un'attività istruttoria. Inoltre, l'Agenzia sarà impe­gnata a stipulare con le im­prese, in determinati ambiti, accordi preventivi per regola­re in anticipo il trattamento fiscale di alcune operazioni, implementerà la cooperative compliance con le grandi im­prese, e porterà avanti anche Ciò non toglie che sarà un giu­

dice a decidere sul caso che vede contrap­posta l'Agenzia alla trasmissione satirica. Anche perché - sottolinea il direttore Ros­sella Orlandi -resta «l'amarezza» per essere stati accusati senza «esser stati mai con­tattati», oppure essere stati tirati in ballo ricorrendo a «sedicenti funzionari incap­pucciati o ex dipendenti dell'Amministra­zione magari licenziati per irregolarità».

Per quanto riguarda i controlli la Cir­colare spiega che l'Amministrazione dovrà affinare sempre di più la qualità dei con-

la gestione e la lavorazione delle istanze della voluntar)! disclosure. Nell'ottica di un progressivo miglioramento dei rapporti con i contribuenti e in linea con le indi­cazioni Ocse, l'Agenzia proseguirà il per­corso intrapreso lo scorso anno nel con­trasto all'evasione, mettendo a disposizione dei contribuenti nelle comunicazioni in­viate, gli elementi di cui è in possesso con l'obiettivo di favorire l'adempimento spon­taneo degli obblighi tributari. E in questo senso si amluncia anche che, tra le altre,

debutterà una nuova comunicazione unica destinata a persone fisiche e imprese in­dividuali, per cui, nel 2012, sono emerse anomalie legate, tra l'altro, a redditi da locazione immobiliare, di lavoro dipenden­te, di partecipazione, di capitale, o plusva­lenze di beni relativi all'impresa.

Oltre all'incrocio delle banche dati per «affmare sempre di più la qualità dei con­troili» si interviene anche sulla tassazione degli immobili al centro della querelle con Striscia: «il contribuente - spiega Orlandi -deve poter esporre le sue ragioni prima di essere oggetto di accertamento, non dopo». il contraddittorio diventa così «il cuore dell'accertamento sugli immobili».

Insomma l'Agenzia punta con decisione ad un rapporto basato su fiducia e colla­borazione e per questo cerca innanzitutto di cambiare «pelle». E Orlandi arriva a ri­baltare il concetto, ormai un «classico», espresso dall'allora ministro Tommaso Pa­doa Schioppa (<<Pagare le tasse è bello»): «È innegabile -a:tnmette -che anche il cittadino più sensibile alla cosa pubblica non si priva volentieri di una parte del proprio reddito». Q.uindi «se esigiamo serietà e correttezza dai contribuenti, dobbiamo noi per primi dare prova di serietà e coerenza nel rispetto dei principi a cui diciamo di ispirare la nostra azione. Noi rappresentiamo lo Stato nell'esercizio di lilla delle sue funzioni più autoritative, il prelievo fiscale, e perciò dob­biamo operare in modo da guadaguare nell'esercizio di questa funzione il rispetto e la fiducia dei cittadini».

Francesco Carbone

"-gal]";] r:.nrm:W';'I":f(IDlHld"l"::(!f!W!r;rl=U",

Chi possiede i band spazzatura Dati del Mef sui possessori di "obbligazioni subordinate" emesse dalle quattro banche fallite

Clienti coinvolti*

Patrimonio finanziario nelia loro banca

Quota impegnata nelle obbligazioni subordinate

Soldi investiti (milioni di euro)

_l_

I più di I 100.000 euro

meno de!", 30%

~ 'altn 1.900 privati hanno acquistalo quesli bond sul mercatosecond alio per102 mi!ioni di euro. mentre Investitori istitUZionali ne hanno comprato un'altra parte. Il controvalore compleSSiVO è di ì68 milioni di euro ANSA +.:e.rTtime.tTi

/

Page 3: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

Illllr.<ePlltJbluil!lIl VENERO] 29 APRILE 2016

J:t!),'~~tll",Uit;jil.@ Intervista al direttore dell'Agenzia ~ntrate: occorre prevenire r evasione: .

mpren 10n nadi tin

,rìlr~r ]n/ '" ~ ';b d'n', ',~ l~t:: ~ra~.\ thrQ:O'-':: lli Od, LJl ,::1 e ·,_il iv; 1\40" 'LlA

chi' i alf

ROMA. «Bisogna distinguere tra chi è ID buona fede e chi no, tra dolo e colpa, tra chi è solo ~!Sin­formato o distratto e chi è un evasore incallito». Rossella Or~ landi, direttrice dell'Agenzia delle Entrate, seduta alla sua scrivania all'ottavo piano del palazzo , situato nei pressi

, dell'Eur, annuncia serena, sorri-dente ma detèrminata, la svol­ta nei rapporti tra cittadini e fi­sco. «Abbandoniamo le minuta­glie e concentriamoci sul gros­so dell' evasione», spiega.

DottOlI'e6Sa, §ta mmffiiildo una cilI'co!aire destinata la, la­sciare il segno. Quasi unalet­telI'a di pace con i contribuen­ti, soprattutto i pi.ccoli e i piiù tartassati. «È così. Partiamo dalla stima

dell'evasione, il cosiddetto tax gap che ormai viene calcolato anche nei documenti ufficiali del governo. Ebbene il tal< gap, che misura la. differenza tra quanto si paga e quanto si dò­vrebbepagare, non è tutto com­posto da evasione dellamedesi­ma tipologia».

Ci. sono evasori "lll.llOni" ed evasori IlcattiV:i#? «No, questo è un po' troppo.

Diciamo che ci sono moltissimi contribuenti che si trovano nel- , la categoria degli evasori solo per colpa e non per dolo, come si direbbe nel diritto penale.­Pensi ai casi di dimentican,za, di errore, di mancata informa­zione. È assai difficile distingue­re se una azione è frutto della di­sinfonnazione o di un compor­t'amento volontario. Molti lavo­ratori dipendenti spesso non so­no a conoscenza dei loro obbli­ghi fiscali quando cambiano la­voro, quando hanno a che fare con le detrazioni e in molti altri casi. Sono evasori? Ci sono di-

versi tipi m evasione e di questo bisogna tenere conto. Con chi , agisce senza dolo può funziona­re una strategia di informazio­ne e assistenza per indurlo ad un comportaplento corretto».

ConIa sua ciJrcoli3llI's lei. mv:ita i 'ilO maila collegm. dell'Agen­zia a usare "pmpomonootà e ragi.'onevQlelEZa" !Jl'!iandlo sii a!lJisce con le pres1IDZi.mlli ili evasione. È una !Jl'!iestione­tecJÌiJi.ca, ma ha IIIDruwoRto as­sai importante oome sanno ooloro lC1.Ù è capitato tm acool!'­tamento ili questo tipo: pal!'­llaJrJCllo ili redlilitometro, §"ruili

-ili settore, solili m banca. «C'è Un casòdi scuola di un

piccolo imprenditore agricolo a cui è stato contestato un reddi­to di due milioni~ Un po'troppo, in quella circostanza! Ora io m­co ai miei: calma e gesso prima

di far scattare l' accertamento fi­scale ed entrare in quel tunnel .. ~et~iamoci la testa. Le presun-210m, come il patrimonio inban­ca, il redditometro o gli stessi studi di settore, sono strumenti utili .. ma se usati in modo indi­Scriminato non portano a nulla. Bisogna chiamare il contribuen­te, chiedere ragione della spesa o della somma di denaro inban­ca, dargli la possibilità di spie-gare le esatte ragioni». _

. Questo atteggi.amell1lto Val!'­ràanche p:elI'i CDll1ltrolli.banca~ TIro Wll<1lla <qjl.llsst' anno VIi dan-

no jf!Joterimolto fGrti? . «Spesso si considera reddito

unpatÌ'imonio che deriva' da cause diverse e non, è per forza frutto di evasione fiscale. Lo sa che oggi se lei preleva 500 euro dal Bancomat possono essere _ . considerate un reddito e dun­que tassate? Bisogna andarc! con i piedi di piombo». .

Un fisco dal volto umano? . «E lo abbiamo già dimostra­to. Lo scorso anno, in occasione del debutto della dichiarazione precompilata, abbiElID:0 riscon­trato che più di 200 mila perso-

ne non avevanonernrneno com­pilato la dichiarazione. Avrem­mo potuto prendercela comoda e far trascorrere i tempi entro cui è possibile, per legge, ravve­dersi. Invece abbiamo lavorato sodo, abbiamo spedito ie lette­re e chi ha voluto si è potuto mettere in regola».

Quoo vantaggi. porterà la svolta? <dI primo è il miglioramento

dei rapporti tra cittadino e fi­sco: studi comportamentali di­mostrano che il contribuente ha degli atteggiamenti "indot­ti". Se il fisco è 'LJCasparente e ri­spettail contribuente, la conse­guenza è che il contribuente m­venta trasparente e rispettoso nei' confronti del fisco. Così si camlJia e si riduce struttural­mente l'evasione, il tax gap».

L'i.dea è di rispanmi3llI'e forze per concentrare il tiro sug)li evasori incO!llli.t.i. «Esattamente. Con questa

operazione noi risparmiamo il 10 per cento del tempo di lavo­ro che fino ad oggi destinava­mo alla minutaglia e ci concen­triaJffiO -sulla lotta all' evasione più incallita e pericolosa».

Vi COll1lcentr<8l!'iElOO mlli !]1l'andi evasori? «Non è solo una questione di

grandi o piccoli. Anche per le grandi aziende è in atto unmeè­canismo che mira a prevenire 1'evasione più che ii reprimerla. Oggi con la "cooperatiye com­pliance" è possibile richiedere li nostro parere sulle grandi operazioni, ogni mossa che si fa viene preventivamente control­lata.e le cose filano meglio».

Sono liEl c-ritli<che lìicemrte che VIi hanno portato <il. iilfllles'ù;a w{plta? Lei §u:eséa 11l@lllla Gua IsttiEliI'aai "liTPlemilend li'iICGn{);­elce che è ne;e6§Elrio caJ[!CIlli:Jiia­re registro. «Distinguiarno. C'è. in corso

una campagna denigratoria, qualunquistica e pericolosa da parte di una trasmissione satiri­ca, "Striscia la notizia". Vorrei solo ricordare che non è la stra­da giusta: le nostre sedi sono già state·materialmente attac­cate e un nostro funzionario ha subito gravi danni fisici. Noi ri­correremo alle vie legali. Ma al di là m questo la svolta la fare­mo perché crediamo che ridur': rà 1'evasione e migliorerà i rap­porti coni cittadini» ..

SIi sente sotto e§aJì1Jle?

«lo sono serena. Noi siamo funzionari dello Stato, servia­ino le istituzioni. Lottiamo con­tro l'evasione. Capisco che il fi-, sco, non sia ben visto, accade in tutto il mondo, non solo da noi ma noi facciamo il nostro dov'; re».

~RIPRODUZIONERISEflVATA .

Page 4: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

Corriere della Sera Venerdì 29 Aprile 2016 CRONACHE 19

-­Cos'è

<t Ieri è stato Il primo giorno del Concorsone della scuola pubblica 2016, il primo dal 2012,per 63.712 nuovi insegnanti

\t Hanno debuttato duemila aspiranti prqf di storia del­l'arte, scienze, tecnologie e tecniche agra­rie, design del libro, tecnolo­gie nau~iche, tecnologie meccaniche e laboratori di liuteria

~Avevano

150 minuti per rispondere a 8 domande, 6 con risposta aperta, 2 in lingua straniera con risposta chiusa

cuoIa, scontro sullo sciopero dei prof I sindacati lo annunciano mentre parte il «concorsone». Giannini: è singolare, noi assumiamo

ROMA C'è chi è arrivato con la sentenza del giudice del Tar. Chi aveva con sé dizionario e trolley.e perfino chi ha chia- -mato i carabinieri. Molti han­no protestato in piazza e i sin­.dacati hanno annunciato lo sciopero generale. La ministra che di prima mattina parlava alla radio: <<Dopo tanti ànni si torna alla Costituzione». Men­tre un tam tam annunciava ca­os nelle scuoÌe sede d'esame e su twitter lanciava l'hashtag #conéersotruffa.

C'è stato un po' di futto in questo .primo giorno di con­corso della scuola 2016, n pri­

"mo dal 2012, q~ello della Buo­na Scuola per 63.712 nuovi in­segnanti. Ma anche il primo «benedetto» dall'annuncio di un nuovo sciopero generale. TI 23 maggio F1c Cgli, Cisl, un e Snals Confsal fermano la scuo­la contro «la legge sulla brutta scuola, i concorsi senza crite­rio, le stabilizzazioni sbandie­rate come conquista», dice Domenico Pantaleo, Cgu, dal palco davanti MontecitoÌio. Ma, ricorda Achille Massenti, Snals, «c'è anche da rinnovare n contratto scaduto da quasi 9 anni». E se Pino Turi, un, chie­de «con forza l'apertura delle trattative sindacali», la mini­stra dell'Istruzione Stefania Giannini risponde secca: «Trovo singolare proèIamare uno sciopero contro un gover­no che assume e annunciarlo

f~JI;em:1;

Caso Concordia, la richiesta in Appello «Per Schettino 27 anni e tre mesi»' TI sostitutoprocuratare generale di Firenze, Giancarlo Permcci, ha chiesto ai giudici di Appello una pena di 27 anni e 3 mesi per Francesco Schettino, l'ex comandante della Costa Concordia accusato di naufragio colposo, omicidio e lesioni colposi plurimi, abbandono di incapaci, false comunicazioni alle capitanerie. Schettino non era in aula. In primo grado, nel ,processo per n naufragio del 2012, l'ex comandante era stato condannato a 16 anni e un mese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

nel giorno in cui parte un con­corso da 63.712 pOSID>. Susan­na Camusso, segretario gene~ rale Cgli, le ribatte: «TI Concor­sone non elimina i problemi, la ministra apra un confronto contrattuale». E Annamaria Furlan (Cisl): «Lo sciopero è

" legittlmo,varispettato». _ I primi candidati del Con­

carsone sono stati i prof di sto­ria dell'arte, scienze agrarie, design del libro, tecnologie nautiche e meccaniche e labo­ratori di liuteria: circa 2 mila. Tutti abilitati e molti anche ar­rabbiati: «Perché fare un altro

La protesta Un momento della manifestazione dei sindacati della scuola­ieri davanti a Montecitorio, nella giornata d'inizio del «concorsone» (Fotogramma)

concor~o quando già è stato stabilito che possiamo inse­gnare?». E qualcuno con una sentenza del Tar in mano che lo riammetteva all'esame. <<Ma saranno un numero piccolissi­mo», sostiene la Giannini.

Hanno inaugurato la prova scritta che sino a fine maggio selezionerà i nuovi insegnanti da far entrare in classe a set­tembre. Avevano 150 minuti

l.e prime prove Via ai test per 2.000 doceriti tra caos e

. polemiche. E c'è chi ,­chiama i carabinieri

per rispondere a 8 domande, 6 con risposta aperta, 2 a quiz in lingua straniera. Ma dopo i primi minutl dal via, sonopar­tite le proteste. Chi lamentava la mancanza di commissari, chi chiedeva (senza successo) le griglie di valutazione. Al­l'istituto Salvini di Roma una candidata ha chiamato i cara-

-binieri, ma non è stata la sola, altri promettono esposti. E su­bito si è parlato 'di «caos», tan­to da costringere n Miur a in­tervenire: «Smettiamola, il concorSo è partito regolar­mente». Ìeri era solo n primo giorno. -

CUaaadia Vlilll\l:aHlillmi © RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 5: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

AMATI (PD): INDAGHIAMO SULLA COMPOSIZIONE DEL DEBITO. GALANTE (M5S): RESPONSABIlITÀ DElLA REGIONE E DI CHI HA AMMINISTRATO

Consorzi di bonifica, mirino pure su Foggia La commissione d'inchiesta chiede i documenti anche sugli enti non commissariati

• BARI. La commissione d'inchiesta del Con­siglio regionale sui consorzi di bonifica ha co­minciato a ricevere i documenti richiesti al com­missario straordinario Gabriele Papa Pagliar­dini, Ma l'approfondimento riguarderà anche i due enti del Foggiano, che a differenza dei quat­tro di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto non sono commissariati e svolgono attività regolare.

È quanto ha stabilito il presidente della com­missione, Gianni Stea (Ap), che ha poi accolto le richieste istruttorie presentate da Fabiano Amati, II consigliere Pd ha infatti suggerito di esaminare la dinamica disaggregata delle sin­gole voci di cui è composto il debito da 220 milioni, il sistema di contabilità, lo stato delle opere pubbliche e le relative fonti di finanzia­mento, le modalità di reclutamento del perso­nale ed i costi oltre all'elenco di consulenti e progettisti. Un approfondimento che, ha chiesto Amati, dovrà essere supportato dai dirigenti

regionali dei settori di competenza insieme a quelli dell' Agricoltura.

«Una volta terminato questo lavoro e quando arriverà il resto della documentazione richiesta - ha detto Amati - ci riuniremo per valutare il materiale raccolto e potremo fissare eventuali audizioni». Non c'è -ha spiegato l'esponente Pd­~~alcun intento punitivo, ma vogliamo sapere dove è opportuno intervenire per una riforma dei consorzi». Stea ha garantito che l'indagllle si svolgerà «nella massima trasparenza e nei tem­pi previsti, per accompagnare nel miglior modo possibile questa fase di transizione dal com­missariamento ad una complessiva riforma del sistema. I consorzi dovranno essere realmente al servizio dell'agricoltura». «L'attuale situa­zione - ha detto il vicepresidente della com­missione, il grIDino Marco Galante - è sorta a causa di problemi prettamente gestionali la cui responsabilità grava tanto sulla Regione, quan-

"

to sugli amministratori dei singoli enti, Pur continuando a sottolineare la grande impor­tanza del servizio svolto dai consorzi, il nostro lavoro deve essere orientato a metterli in con­dizione di proseguire la loro attività».

In base alla legge di bilancio 20l6, come noto, la Regione dovrà infatti predisporre un progetto di riforma del sistema dei consorzi ed in par­ticolare di quelli commissariati, Tra le ipotesi all'esame del commissario Pagliardini, quella dell'accorpamento degli enti per scendere da quattro a tre, ma anche quella - proposta da Amati - di affidare all'Acquedotto Pugliese la gestione del settore irriguo, riportando i con­sorzi alla loro funzione originaria, ovvero quella di occuparsi delle opere di bonifica. II problema principale resta la contribuzione: a fronte di cartelle per 16 milioni, oggi i consorzi com­missariati hanno incassato appena un decimo della somma.

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

BONIFICHE La regimentazione dei canali

Page 6: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

l

L'ANALISI (MONCA) DEI BILANCI DELLAASL DI FOGGIA E I~ DIBATIITO AWENUTO NELLA SEDE DEGLI INDUSTRIALI. I CONTI VANNO MEGLlO~ LE AZIENDE CHIUDONO IN PAREGGIO MA LE DIFFICOLTÀ SONO SEMPRE DIETRO L'ANGOLO PER IL PUBBLICO

MICHELE CIRULLI

'incontro· avvenuto ieri nella sede di Confindustria può

essere sintetizzato in una frase: "Cari direttori gene­rali, ci siamo anche noi". Lo studio dei bilanci promos­so dall'associazione degli industriali di Fo ggia è stato' l'oggetto del dibattito "La Sanità pubblica in Capita­nata - analisi preliminare dei bilanci di esercizio del­laASL" al quale hanno pre­so parte il Presidente Con­fidustria Gianni Rotice; il delegato dell'UniFg in so-

stituzione del rettore Mau­rizio Ricci, Gianluigi Ven­demiale; il presidente della sezione sanità degli indu­striali, Paolo Telesforo; il direttore dell'Osservatorio sulle amministrazioni pubbliche - Dipartimento Economia dell'università. degli studi di Foggia, Nun­zio Angiola; il ricercatore di Economia delle aziende e delle amminist~azioni pubbliche, Piervito Bian­chi. Oltre agli imprenditori e ai due manager dei Riuni­ti e della Asl Foggia, Anto­nio Pedota e Vito Piazzolla, hanno preso parte al con- , 'Vegno anche l' assessore re­gionale al bilancio Raffaele Piemontese e, in qualità di moderatore, il giornalista Miclcy De Fiilis del Centro Studi di Confindustria.

l!$a'!ilW'j;jllli~J'lì~hsi§@::giTh@

iilllì;Ii.p1!~~1I:@

.l's).dhli"1i\1l!:@

I conti dell' azHmda "anita­ria locale sembrerebbero in ordine. Di certo, dal20 Il al. 2014, arco temporale analizzato dall'Università, vi è stata una crescita nei bilanci, che hanno smesso di portare ii segno meno per conquistare l' agognato "pareggio". Un'operazione "chirurgica", quella del l'i- . sanamento dei conti pub­blici, visto che alI'attivo ci sono 13milaeuro. Inerzie se si pensa che l' azienda di­retta da Piazzolla annual-

mente gestisce Circa 1.5 miliardi di euro tra trasferi­menti statali e fondi ad hoc regionali. Gli esperti del­l'Università di Foggia non hanno dubbi: il piano di rientro- seguito dal piano operativo- è riuscito a l'ad­drizzare i conti, male criti­cità rimangono tante e, in alcuni casi, alhrmanti. An-

che perché, per il primo trienniopreso in conside­razione, ci ha pensato la Corte dei Conti a mettere le èose in chiaro evidenzian­do le lacune più lampanti. 'T autosufficienza eçono­mica, ossia il pareggio tra costi e ricavi - hanno sotto­lineato Bianchi e Angiola­non è il punto di approdo,

bensì la ripartenza" da cal c.o~are su parametri ogget. tIVI della efficienza e dej rinnovamento. E' qiIestala sfida ed è qui che entra in gioco Confindustria. "Abbiamo bisogno di una sanità più efficiente e più snella- ha rimarcato Ven­demiale- che guardi all'in­tegrazione con il territorio

c'erano delle incongruità, mentre il rendiconto fi­nanziario non è stato ana­lizzato perché non affida­bile", ha precisato inpre­messaPiervito Bianchi. 'Benela spesafarmaceuti­ca; fidQ1:til del 12%, matui:~ ta'via a.ulllenta la spesadèi:o la pròduzione interfIa- c6n

. una "èrescita ininteiròtta'~

-del+5%. Come messo anu­e con gli enti pubblici e pri- do anche illa Corte dei vati. In fondo poco lontano Conti, però, Bianchi e An­da noi già sta succedendo con il Policlinico di Bari gioIa ripropongono il" che è diventato socio di d;amma della sanità fog­Confindustria". glana, palesato nelle pro­~li stalceholder sono sedu _ cedure di acquisto di beni e tI al tavolo dei relatori, dal- seFvizi, che ha registrato

.la platea Piazzolla e Pedota un'impennata del +19%, mentre di pari passo dimi-annotano, replicano, scri- .

vono. Anche perché le di- nmscono i costi del perso­

gressioni diAngiola e Bian­chi sono una Ìilma infilzata nella carne viva dei proble­mi degli ospedali della Ca­pitanata. Cresce la mobili­tà passiva, con +10 milioni di euro rispetto al 2014. Sempre più pazienti fog­giani decidono di farsi cu­rare al di fuori dei confini.

n.ale (-3%). Le risorse però Cl sono, o comunque non potrebbero essere di più. Aribadirlo in più fasi è l'as­sessore regionale al bilan­.cio Raffaele Piemontese .. Su scala regionale sono 7.1 miliardi ad essere impe­gnati nel fondo del SSR; 1.1 miliardi nella provincia di Foggia, a'cui vanno aggiun­ti stanziamenti dedicati ad

provinciali e regionali, mi- hoc per Riuniti, per l'ADI . grand o verso le strutture sul Gargano, per Casa Sol-

del Molise, della Basilicata, l' ma anche dell'Emilia Ro- I.evofinoatoccarecifrepa-magna o della Lombardia, Il a 1.5 miliardi di euro

. (quota pro capite 1654 eu­I! dato, che già l'anno scor- ro contro lamediaregiona­so ha rappresentati) il re- le di 1557 euro). cord negativo dell'int7rà "Non dobbiamo chiedere Puglia, disvelalo scarsoap-' l a tri soldi alla regione, dob-pealdelle strutture presso i ·biamo gare mea culpa per pazienti. Colpa anche di come sono andate le cose" una provincia di èonfine, ha tagliato corto il bracci~ che anche àregime ottima- destro di Michele Emilia~' leno riuscirebbe a frenare i . no .. Dunque, diventa 'una flussi e i viaggi della spe- "semplice" questione di ranza, quasi congeniti ad ..

g. eS!lOne delle risorse eco-. una Asl di "frontiera". . T'al' . d Il'U' 't' d' ,notniche; da attuare insie-Lan ISI e nlverSI a. l .

.'me a.i privati ("da persona Foggia è però monca: "Ab- d' . biamo rinunciato all' anali _ l s.mistra nori sono con - . si dei flussi di cassa perché

trario, se i servizi costano meno", dice Piemontese). Per questo "la Confindu­stria ci ha messo la faccia', per usare le parole del pre­sidente Gianni Rotice. La. sfida, ormai da anni, è la mobilità passiva, la capaci­tà attrattiva delle strutture (Cerignola, San Severo, Manfredonia sòno ID forte perdita e rischiano di non passare l' esame della legge di stabilità che prevede la' soppressione per i presidi con un deficitmaggioredel· 10%). Non va meglio per l'azien­daospedallero universita­riaRiunitidiFoggia, dove il direttore generale Alltonio Pedata, in forza in via Pinto da maggio 2015, ha dovuto fare i conti con unmancato trasferiinento dicircaSmi- . liémi di euro. Perrimpolpa" re le finanze e far quadrare i bilanci è stato avviato con successo- ha. specificato il dg- una sorta di piano di rientro interno tagliando i costi con il risultato di aver prodotto economie inter-/ ne, che a loro volta hanno determinato l'innalza­manto della produttività

,per 2 milioni di euro. . ililche i Riuniti si appresta­no a chiudere in parèggio di bilancio: Còn tanta fati­C'!-i.Gli stalcelwlderriman-g~no all<ifinestra. . .

Page 7: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

Metiereun tacnel .Pronto Soccorso dei Riuniti? Sì. Invece si è pe1JlS~to ac?~ee non m seMZl

VENERDì 29 APRILE 2016 }1\~:.C~:;(~

;,Piemontesenonlemandaa e: · "Controlleròilvos o td' · È stato il motto di NichiVendola, dal 2005 in non ci saranno pressioni nei confronti dei poi; l'harispolverato anche Emiliano, appe- direttori generali, oltretutto il presidente nà insediatosi negli ufficidi presidenza: "La Emiliano ha dimostrato di lasciare ampio politica devè stare fuori dalla sanità". Ripe- spazio all' organizzazione delle Asl. li politi­tuto come un mantra, a volte rispettato e co non deve di certo dire chi saràilprimario, troppe volte dimenticato, l'imperativo è ri- come pure magari è successo nel passato, tornato a balzare nella testa degli amminì- questo lo dovranno fare i manager. Non è stratori anche ieri, durante l'incontro in detto chele loro decisionisianomigliori,ma ·Confindustria. Categorico e preciso, però, si deve puntare sempre ai migliori". l'assessore Raffaele Piemontese non ci sta a Il ruolo della politica, però, non è ridotto al fare la parte del "cattivo". "Credo che non ci lumi cino: "lo sono un politico, ma se per · sia differenza tra politici e tecnici. CI sono sceÌ1e altrui io devo giocarmi la mia credibi­quelli bravi e quelli meno bravi in ogni cate- . lità con i cittadini, allora c'è qualcosa che goria", ha premesso il bracc~o destro di Emi- ,non va. Per questI) abbiamo una mansione li ano. n suo m~!isaggil),però, ba avuto più . di controllo. Ci dovrà essere una collabora­~d~stinatari, . . ," . zione leale". Poi un appunto suiRiuniti: "Pe-"Dobbiamo fare mea culpa, peJ;ché le cose dota.dice che ha comprato una tac per il sond andate come sappiamo. Appena sono pronto soccorso. Giusto, hafattobene il suo diventato assessore ho ricevuto unsms di compito, perché le priorità si rimodulano. una signora, che ho girato al Presidente, che Non può esistere che si pensi di costruire mi infqrmava ch~la mammografia era stata prima il nuovo plesso e poi metterci dentro fissata nel 2018. Con questo voglio dire ~he .la tac, e nelfl:attempo dal pronto soccorso ci non possiamo ingolfare gli ospedali Riuniti. ' si deve spostare in ambulanza dall' altra par­Questo è il tema su cui i direttori devono tedelplesso;èesattamenteilcontrario.Pri-

. confrontarsi"; spiega l'assessore al bilanciD.' ma si adeguano i servizi a ciò che c'è e poi si . Sulle interferenze e sui reCiproci ruoli, con . costruiscono i plessi, magari evitando che · tonò piccato più che discgrsivo, Piemonte- rimangano chiusi dopo averli costruiti", se precisa: "Non ci sono state, non ci sono e conclude l'assessore regionale.

r

Page 8: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

r

L:APPELLO DEI CITIADINI

BLITZ La scorsa settimana un pattuglione di Polizia e Municipale contro abusivismo commerciale e prostituzione

lA. 6AZZE1TA. DELMEZZOGIORNO VenereIl 29 aprile 2016

UN PROGETTO ((Abbiamo fatto alcune proposte per migliorare le condizioni di vivibilità, ma attendiamo ancora un riscontro»

«Qui avanza degrado e crimine» Solo promesse e niente più, dure accuse dell'associazione Amici del viale al sindaco

• Una vicenda seria come le condizioni complessiv del quartiere Ferrovia, rischia­no di provocare un corto­circuito che non aiuterà di certo a risolvere i problemi, gravi, che angustiano quella zona. Così dopo il botta e risposta tra i Cinque stelle e il coordinamento provinciale di Forza Italia, è l'associa­zione Amici del viale, l'or­ganizzazione che si sta oc­cupando di dare un senso alle proteste con una serie di pro­poste, ad intervenire sulla polemica.

«Le considerazioni senza senso del coordinatore di For­za Italia, in difesa della inat­tività di un Sindaco che ha goduto del consenso anche del popolo del quartiere Fer­rovia di Foggia, sono davvero prive di qualsiasi proposta politica e prospettiva. Gli abi­tanti della zo-na che si di­rama dal via­le della Sta­zione, che vi­vono in con­dizioni di grave degra­do urbano e in un conte-

I:AlLARME «La zona viene

abbandonata anche da molti commercianth>

sto di pericolosità criminale, basta documentarsi in Que­stura, insieme ai cittadini attivi del Meetup 'il Porta­voce' e centinaia di altri han­no firmato ben 14 proposte, indirizzate al Sindaco di Fog­gia, volte a sollecitare azioni di riqualificazione, recupero delle condizioni minime di sicurezza e decoro urbano. Nella stessa direzione anda­vano gli impegni assunti dal Primo cittadino attraverso il 'Patto con i cittadini' sot­toscritto in campagna elet-

torale. Promesse ampiamen­te disattese. Un fallimento che rappresenta ancora oggi tul modo di non affrontare i problemi e nascondere la pro­pria incapacità ad affrontar­li», si afferma nella nota dell'associazione che aggiun­ge: «È facile accusare chi ha messo a nudo i problemi del disagio in cui vive la gente del quartiere stazione, ed ha in maniera inequivocabile sottolineato le criticità che per inedia questa ammini­strazione ha snobbato. Le proposte fatte non sono stru­mentali ma sono concrete per affrontare e risolvere i vari problemi del quartiere Fer­rovia».

«Gli amministratori attua­li come quelli passati, di­menticando la storia di Fog­gia, non sanno che la città è sorta urbanisticamente e si è sviluppata a partire dalla sta­zione ferroviaria. Anche la storia parla di questa zona della città, che ha ospitato il secondo snodo ferroviario d'Italia e che per esso ha pagato un altissimo tributo di sangue nella 2" Guerra Mondiale. Forse i nostri am­ministratori vogliono dimen­ticare la Storia ma non pos­sono fare altrettanto con la zona di Foggia che ha rap­presentato il cuore economi­co pulsante del capoluogo dauno», rimarcano ancora gli attivisti dell' associazione

che aggiungono: «Non affron­tare i problemi significa mor­tificare i cittadini del quar­tiere e della città intera. Ad oggi dopo 2 anni di ammi­nistrazione dopo tanti appelli e solleciti l'unica proposta al tavolo è solo la nostra. Perché non c'è ad oggi alcuna pro­posta di piano per il com­mercio per arginare la ghet­tizzazione del quartiere? Si può continuare ancora così? La riflessione la dovrebbe fa­re chi amministra ed ha rap­presentanza e assessori in giunta come Di Mauro e co­me il Sindaco che oggi è il maggiore esponente del par­tito citato. È incredibile e inaccettabile essere tacciati di strmnentalizzazioni. I cit­tadini, indignati e mortifi­cati, hanno finalmente alzato i riflettori su problemi veri, sui quali non è più consentito

continuare a giocare.»

Va ricor­dato che nei giorni scor­si, gli agenti della Que­stura e Po­lizia munici­pale hanno

dato vita ad un blitz in tutta l'area del quartiere ferrovia ed anche nella villa comu­nale, dove la vigilanza va assolutamente aumentata agli ingressi e nella zona del boschetto, per arginare ap­punto alctuli dei fenomeni che denunciano i cittadini: dall'abusivismo commercia­le a quello più odioso della prostituzione e dello spaccio che avviene nelle traverse del quartiere Ferrovia e a ri­dosso proprio della zona sta­zione.

Page 9: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

I Il I lA GAZZETIA nRMEZZOGIORNO Venerdì 29 aprile 2016

FIERA I DI DISCUSSIONE

PRIMO VERTICE IN CAPITANATA

Si è parlato di fondo europeo per la pesca e non solo: al centro anche i ritardi nei pagamenti Pac con il sistema Sian-Agea

L1uso sempre più diffuso degli smartphone incoraggia la svolta modernista anche tra le aziende agricole favorendone Ilinnovazione

Il summit degli assessori regionali Di Gioia: «La commissione spinge sull'uso delle nuove tecnologie in agricoltura»

• Importante riunione degli as­sessori regionali all'Agricoltura, ie­ri pomeriggio, per la prima volta a Foggia in occasione deNa 67ma edi­zione della fiera internazionale del­l'Agricoltura. Al tavolo, convocato dall'assessore regionale alle Poli­tiche agricole, Leo Di Gioia (pre­sidente della commissione) hanno partecipato anche i dirigenti delle regioni italiane per un confronto allargato nella sala consiliare della Camera di commercio che ha co­stituito quasi una prosecuzione del convegno sulla riforma della pesca con l'introduzione del Fondo eu­ropeo di quasi un miliardo di euro, che si è tenuto in mattinata sempre nel palazzo camerale. La commis­sione, infatti, si è riunita al termine del convegno organizzato dall'as­sessorato regionale pugliese per il­lustrare i contenuti del Fondo eu­ropeo degli affari marittimi e che ha visto la presenza del sottosegretario alle Risorse agricole Giuseppe Ca-

stiglione. «Abbiamo voluto affrontare sul

piano più squisitamente politico le tematiche elaborate in occasione del convegno - commenta l'asses­sore Di Gioia - dal momento che il confronto con il governo ce ne of­friva la possibilità. E' stata una

riunione ritengo proficua, seguita in videoconferenza anche da tre assessori che non hanno potuto raggiungerei. Naturalmente non si è parlato solo di fondo europeo per la pesca, la commissione quando si riunisce affronta 3-4 argomenti sui quali si propone di sviluppare un

\

TAVOLO ALLARGATO La riunione degli assessori regionali all'Agricoltura presieduta dall'assessore Di Gioia nella sala del consiglio camerale

dibattito e un confronto con il go­verno».

Nel corso della riunione di com­missione si è parlato di temi di grande attualità per il settore agri­colo come il programma di digi­talizzazione delle imprese agricole, le nuove linee guida del Sian-Agea

(il sistema informativo agricolo na­zionale che eroga i pagamenti at­traverso l'agenzia ministeriale) an­che a seguito dei ritardi nei pa­gamenti della Pac alle imprese; l'a­genda digitale 2.0. Tutti argomenti legati strettamente alla svolta "mo­dernista" della nostra agricoltura che va affermandosi già da quaiche anno grazie all'uso sempre più dif­fuso degli smartphone e all'impiego delle applicazioni che hanno enor­memente contribuito alla diffusio­ne di internet.

«La commissione - ragguaglia Di Gioia - si sta impegnando par­ticolarmente per innovare il settore primario che può offrire al paese importanti chances di rilancio an­che economico. Un segnale che ri­teniamo debba essere valutato con grande attenzione anche dalle im­prese agricole foggiane che in Pu­glia e non soltanto sono l'avan­guardia più impegnata della nostra agricoltura» .

Page 10: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

ILIJARCO MA IL COLLEGAMENTO UTILIZZATO SOLO DURANTE LA CAMPIONARIA

Fiera e Camera commercio trovano un punto di contatto Una strada interna tra i due enti (momentanea)

APERTO UN PONTE La strada interna fra ente Fiera e Camera di commercio: quando non ci sono convegni nel palazzo camerale resta chiusa

CII Fiera e Camera di commercio sempre più vicine. Non soltanto perchè da quest'anno, prima volta in assoluto, gli spazi camerali vengono utilizzati anche per ospitare i convegni organizzati dalla fiera. È stata anzi proprio questa circostanza ad aver portato i due enti a realizzare un collegamento in­terno, molto utile per quanti in questi giorni frequentano la campionaria. Un varco momentaneo che si chiuderà quando, domenica sera, si spegneranno i riflettori sulla fieragricola. Speriamo che qualcuno ci ripensi e lo faccia ria­prire per sempre.

RIfORMA PESCA LA PROPOSTA DEl PRESIDENTE DEl PARCO. PECORELLA. PORRECA: VIA LIBERA AI NUOVI GAC

«Sostegno pure ai pescatori che nelle reti trovano rifiuti»

,. L'acquacoltura può essere una grande risorsa per la Capitanata, lo chiedono le cooperative di pescatori e le aziende impegnate in questo settore non tra pochi ostacoli. E' stato uno degli elementi di interesse al centro del convegno organizzato dall'assesso­rato regionale alle Politiche agricole sul Fondo europeo per gli affari marit­timi (ne riferiamo più diffusamente a pago del dorso nazionale), davanti a una platea gremita alla presenza del sottosegretario alle Politiche agri­cole, Giuseppe Castiglione. Nell'occa­sione il presidente del Parco del Gar­gano, Stefano Pecorella, ha chiesto misure a sostegno di quei pescatori che «tirano rifiuti dal fondo del mare con le loro reti e non sanno dove smal­tirli». «Un problema particolarmente diffuso sul Gargano - spiega Pecorella - che non sempre riusciamo a eviden­ziare: siamo più oggetto di tavoli in Prefettura per pesca abusiva che non

,

per partecipare a tavoli di program­mazione. La sostenibilità - aggiunge il presidente del Parco - non è solo un concetto economico. Associare il con­cetto di salute alla pesca dovrebbe es­sere un impegno da legittimare anche nelle pieghe del fondo europeo per gli affari marittimi».

AFFARI MARITTIMI Platea gremita al convegno sul Fondo europeo per gli affari marittimi organizzato dall'assessorato regionale alle Politiche agricole

La nuova organizzazione dei Gac (gruppi di azione costiera), altro tena affrontato, viene condivisa da Fabio Porreca, presidente della Camera di commercio: «Mi sembra si sia avviato un percorso virtuoso, che impone as­setti e logiche di governance parteci­pate».

Page 11: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

--------------------1 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

• Questi gli appuntamenti og­gi in Fiera. Si comincia alle ore 9.30 nella sala consiglio: tavola rotonda "Le IJliere del grano duro. Esperienze sul territo­rio".

Alle ore 10.30 nell'area con­vegni del Padiglione nuovo: "Tratturi Di Puglia. Strategie regionali per la valorizzazione" organizzato dal Servizio Dema­nio e Patrimonio dell'Assesso­rato al Bilancio della Regione Puglia.

Ore 10.45 auditorium Camera di commercio: conferenza stam­pa per la sottoscrizione dell'ac­cordo fra Regione Puglia e Com­missione regionale ABI - Age­volazioni investimenti f"manziati nell'ambito del PSR Regi0.ne Pu-glia 2014 -2020. "

Ore 11 auditorium Camera di commercio: convegno "PSR Pu­glia 2014-2020: la nostra terra, la nostra vita, il nostro futuro" a

cura dell' Assessorato Agricoltu­ra, Risorse agroalimentari. In­tervengono Paolo De Castro, eu­roparlamentare, coordinatore commissione Agricoltura e Svi­luppo Rurale del Parlamento Eu­ropeo; Gianluca Nardone, diret­tore del Dipartimento Agricol­tura Regione Puglia; Leonardo di Gioia, assessore alle Risorse agroalimentari; Michele Emilia­no, presidente della Regione Pu­glia; Andrea Olivero, vice mi­nistro Politiche Agricole, Ali­mentari e Forestali; modera Fi­lippo Santigliano, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno.

Ore 13 sala convegni padiglio­ne nuovo: seminario tematico "Bandi PSR Puglia 2014 - 2020: pagamenti agro climatico am­bientali e agricoltura biologica" (Misura lO - sottomisura 10.1 e Misura 11 - sottomisura 11.1 e 11.2).

Ore 16 padiglione nuovo: con-

vegno "PSR Puglia 2014-2020 Mi­sura 19. Sostegno allo sviluppo locale Leader".

Ore 17.30 padiglione nuovo: convegno "Piano Olivicolo Na­zionale, nuove opportunità per la f"Iliera", a cura dell' Assessorato Agricoltura, Risorse agroali­mentari - Alimentazione, Rifor­ma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste; introducono Colomba Mongiello, vicepresidente com­missione parlamentare d'inchie­sta sulla contraffazione; Leonar­do Di Gioia, assessore alle Ri­sorse agroalimentari Puglia; Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura; Gian­ni Cantele, presidente Coldiretti Puglia; Donato Rossi, presidente Confagricoltura Puglia; Raffale Carrabba, presidente CIA Pu­glia; Tommaso Battista, presi­dente Copagri Puglia; modera Maurizio Pescari, giornalista enogastronomico.

"

Il PROGRAMMA DOMANI LA GIORNATA "CLOU", 1600 I RAGAZZI DELLE SCUOLE COINVOLTI

Consorzio, settimana della bonifica visite alle dighe sul Celone e Occhito

• È cominciata la settimana della bo­nifica in Capitanata, tradizionale momento divulgativo delle scolaresche e non solo organizzato dal Consorzio di bonifica della Capitanata per illustrare ai giovani i pro­gressi ottenuti dalla agricoltura dauna pro­prio grazie alla bonifica delle vecchie pa­ludi. TI momento centrale della «settimana» è previsto domani: dalle ore 9 alle 18 è stato organizzato un open day con visite guidate in due luoghi straordinari, la diga Capaccio in agro di Lucera (dove sono installate anche rappresentazioni artistiche) e la grande diga di Occhito in agro di Car­lantino. Prenotazioni al numero 3460108239.

«Come tradizione il Consorzio di Capi­tanata - precisa il direttore generale Fran­cesco Santoro - pone particolare attenzione ai più giovani, intessendo con tutte le scuole

/

della provincia una serie di contatti sin dalla preparazione dei programmi didattici. La risposta è stata entusiasmante e que­st'anno sono state organizzate visite guidate per oltre 1600 studenti ripartite su 5 iti­nerari tematici a scelta, che riguardano le principali opere e infrastrutture del Con­sorzio, guidate dai dipendenti che per l'oc­casione interagiscono con gli studenti an­che per l'intera giornata, se richiesto».

TI Consorzio di bonifica della Capitanata è presente anche alla Fiera internazionale dell' Agricoltura e Zootecnia: <d ragazzi -aggiunge Santoro - potramlo completare la conoscenza del territorio partecipando all'iniziativa "Bimbi in Fiera" presso lo stand allestito all'interno del padiglione nuovo, dove funzionerà anche un punto d'ascolto per ogni problema riconducibile alle attività del Consorzio».

Page 12: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

IA <ìAZZt:TIA DflMEZZOGIORNO Venerdì 29 aprile 2016

FE DECISIONE

LA REPLICA AL SINDACATO Assunta dal consiglio d'amministrazione dell'ex municipalizzata dopo l'invio di un dossier anonimo per fatti risalenti al 2009 ed ora verificati

Licenziamento Iafelice il sindaco Landella difende il «metodo»

• «Comprendo che il sindacato debba svolgere la sua funzione, difendendo l'immagine dei suoi iscritti, anche nel campo della dirigenz~; Considero però fuori luogo i richiamI alla "buona po­litica" formulati dal segretario regio­nale della DireI, Micky de Finis, con riferimento al procedimento disciplina­re aperto nei confronti dell'ingegner Marcello Iafelice sfociato nella notifica del provvedimento di licenziamento a carico dell'ex direttore generale di Am­gas SpA.». Lo afferma il sindaco Franco Landella, che entra nella polemica dopo il licenziamento del direttore diAmgas e le proteste della DireL

«Alla "buona politica", infatti, spetta il compito di vigilare sulle condotte di chi opera al servizio della pubblica am­ministrazione ed eventualmente sanzio­narle quando si configurino comporta­menti censurabili, all'insegna dei prin­cipi e dei valori della trasparenza e della legalità e nel solo interesse della col­lettività. Ne sono un esempio le due so­spensioni disposte in Ataf SpA a carico di altrettanti lavoratori dell'azienda di trasporto pubblico, nell'ottica di una scrupolosa attività di indagine tesa a salvaguardare l'efficienza del servizio offerto alla nostra comunità. La vicenda che ha riguardato l'ingegner Marcello Iafelice, da questo punto di vista, sta tutta dentro questo percorso. sia per il

merito delle contestazioni che gli sono state rivolte sia nell'ottica del dovere, da parte di chi ha la responsabilità di gui­dare Amgas SpA, di chiarire le circo­stanze in cui quelle contestazioni sono maturate», sottolinea il sindaco che ag­giunge: «È questo il mandato che io stes­so ho affidato al preSidente Pier Luca Fontana, nel momento in cui ho rice­vuto il plico all'interno del quale erano contenute circostanziate denunce, an­che con un profilo di rilevanza penale, all'indirizzo dell'allora direttore gene­rale dell'azienda. Ho immediatamente trasmesso al presidente del CdA di Am­gas SpA la documentazione, al fme di verificare la sua fondatezza ed in caso affermativo avviare le procedure di rito, che mi pare abbiano avuto luogo nel rispetto dell'ingegner Iafelice, al quale è stata data ampiamente la possibilità di produrre controdednzioni ed esibire la documentazione che smentisse l'ogget­to delle contestazioni.»

«All'esito del procedimento discipli­nare, il Consiglio diAmministrazione di Amgas SpA, all'unanimità, ha tuttavia considerato non sufficienti le contro­deduzioni dell'ingegner Iafelice, delibe­rando il provvedimento di licenziamen­to. Un iter dunque regolare e lineare, rispetto al quale, ovviamente, l'ex di­rettore generale dell'azienda è nel pieno diritto di promuovere eventuali ricorsi.

Evocare la "buona politica", veicolando l'idea che questo percorso si sia svi­luppato dentro una pratica di "cattiva politica", è dunque una considerazione evidentemente destituita di ogni fonda­mento che, sia pure nel rispetto del ruolo e della funzione della DireI, rispedisco al mittente», conclude Landella. FOGGIA Il sindaco Franco Landella

1·-, IL~_· .l~r~~~- ----~~ FOGGIA Palauo di città, sede del Comune

provinciale Approvato

il regolamento per il referendum

consultivo • Il Consiglio provinciale di Foggia, nell'ultima seduta pre­sieduta da Francesco Miglio! ha approvato gli accapi all'or­dine del giorno che riguarda­vano: il protocollo d'intesa per la delimitazione e l'istituzione del Distretto Tudstico del Gar­gano; l'adesione all'Associa­zione dei Comuni e ad altri Enti Locali della proviiicia di Fog~ gia; l'approvazione del Regola­mento Provinciale per il Refe" rendum Consultivo; l'integra­zione e la modifica deluPiano Operativo di realizzazione delle società partecipate" approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 34 del 30 lu-glio 2015. . Di grande rilevanza politica la decisione di approvare il rego­lamento per il referendum consultivo. Si tratta di un adempimentoche potrebbe mettere nella condizione l'Am­ministrazione provinciale di Foggia di aderire alle richieste del comitato promotore della Moldaunia, che vuole l'aggre­gazione della Capitanata al Molise, per indire appunto un referendum consultivo visto che la deliberazione assunta da diversi consigli comunali, tra cui quello del capoluogo dauno, è ampiamente giustifi­cativa per un ricorso alle urne .. Ora si tratta di fare una ulterio­re verifica: All'appello dEllla seduta consi­liare erano presenti, oltre al Presidente Miglio ed al Vice Presidente Cusm<:li, i Consi­glieri: Bocola, Cas~itti, Cusen­za, Danaro, LaTorre~ Russo e Venditti. Nessun riferimento alle recenti polérnishe inne­scate dall'Udcsl!lIél posizione del presidente dell'ente, Mi­glio, e del viceprElsiqente, Cu­smai, finiti nel mirinq dell'on. Angelo Cera e di suo figlio, Na~ poleone Cera, capogruppo al Consiglio regiomiled!ò1l1a Pu­glia. , ..

Page 13: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

La DireI va all' attacco «motivi pretestuosi»

• «Nessuna volontà di alimentare pole­miche inutili in una vicenda, peraltro, ormai matura per essere letta e giudicata in altre sedi». Così Micky De Finis, Segretario Regio­nale della DireI, il maggior sindacato rappre­sentativo della dirigenza pubblica.

«E tuttavia vorrei ricordare al sindaco di Foggia Landella che la vita delle persone e quella delle loro famiglie dovrebbero rima-

FOGGIA La sede di Arngas spa

nere al riparo dalle reprimende di chi crede di fare i processi nella piazza, pur nel legittimo tentativo di difendere una posizione che -vo­glio ripeterlo al sindaco - riteniamo prete­stuosa, come dimostreremo atti alla mano, quando già si è consumato il dileggio del pa­trimonio reputazionale di chi si è visto coin­volto, suo malgrado, nella triste vicenda che abbiamo davanti», afferma ancora Landella che aggiunge: «Del resto, da chi ha sempre fatto pubblica professione di garantismo do-

vrebbe essere logico attendersi una distanza se non olimpica quanto meno prudente dai giudizi sommari che si offrono alla fede pub­blica, anche perché l'Azienda Amgas non è il Tribunale di Ankara! Il sindaco non dovrà, dunque, dolersi se l'ingegner Marcello Iafe­lice riaffermerà, al netto delle risultanze dei giudizi promossi, la propria onorabilità, la propria professionalità con la propria asso­

luta trasparenza e linearità dei comportamenti asslmti quale Di­rettore Generale dell'Amgas di Foggia». «Quel che ora serve con la celerità migliore è fare chia­rezza attraverso i legali, le auto­rità giudiziarie adite e gli orga­nismi di tutela chiamati in causa per il ripristino della verità, ini­ziative che sia l'ingegnere Iafe­lice, sia la DireI hanno già av­viato nelle sedi ritenute più op­portune. Il mio riferimento alla "buona politica" voleva e vuole, lo ribadisco in maniera netta a Landella, chiedere attenzione, ri­flessione, oculatezza ma soprat­tutto cautela in una vicenda dolo­rosa come questa, dove nessuna certezza può darsi per scontata, soprattutto quando tutto muove

su un dossier anonimo, che spunta fuori dopo anni ed anni, con un isocronismo maliardo che apre più di un sospetto lanciando ombre sulle quali serve far luce, non ci sono altre vie, anche per evitare che prenda corpo e sostanza l'idea maliziosa, ma neanche tanto vagheg­gina, che dietro l'allontanamento del direttore di Amgas, si nascondano mal celati terzi fini. Su questo deve riflettere proprio la politica: ne ridere, né piangere ma capire, come ri­corda Spinoza», conclude De Finis.

r

Page 14: CISI FOGGI@ - cislfoggia.com · CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CON FOGGIA CENTRO, FOGGIA 9, FOGGIA 10 E LESINA SONO 5 IN TOTALE GLI UFFICI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA PREMIATI

Quando l'eccellenza abita alle Poste Premiato l'Ufficio postale «Manfredonia Centro»: gli addetti alla consulenza sanno ascoltare i clienti

• MANFREDONIA. L'ufficio postale Manfredonia Centro di Via Torre S. Maria è stato premiato per aver rag· giunto risultati di eccellenza. il rico­noscimento da parte dei vertici azien­dali è stato attribuito in occasione del Meeting dell' Area Territoriale Sud 1 (a Marina di Ostuni), dove si sono riuniti circa:r350 specialisti consulenti frnanziari provenienti dagli uffici po­stali di Puglia, Basilicata e Molise (con Foggia Centro, Foggia 9, Foggia lO e Lesina sono 5 in totale gli uffici della provincia di Foggia premiati).

E' stata premiata la capacità, espressa dalle persone che lavorano nelle sale consulenza, di ascoltare i bisogni dei clienti e di proporre so­luzioni personalizzate per ogni tipo­logia di esigenza. Una consulenza ispirata all'etica e alla competenza professionale, dunque, che pone il cliente al centro delle proposte com­merciali. Un dialogo fondamentale per far conoscere la vasta gannna di

prodotti frnanziari, di risparmio, in­vestimenti e assicurativi e per garan­tire la soddisfazione della clientela che Poste Italiane incontra quotidia­namente. il responsabile dell' Area, CosÌlno Andriolo, che coordina una rete di 9 Filiali e oltre 800 uffici postali, ha dato l'avvio ai lavori davanti ad una platea formata da oltre 400 in-

MANFREDO· NIA La ({squadra» dell'ufficio postale premiato

vitati, tra vertici aziendali nazionali, direttori di Filiale e rappresentanti di 205 uffici postali selezionati, di cui il 60% donne. «Poste Italiane resta la cassaforte sicura dei risparmi degli italiani e l'ufficio postale - ha detto Andriolo - è al centro della nostra attività, luogo del rispetto delle regole e dell'etica aziendale».