Chimico - 2011-XX-Ch - ergamatia.com · ERGAMATIA ® Relazione Tecnica 2011-XX-Ch del XX/YY/2011......

ERGAMATIA ® Relazione Tecnica 2011-XX-Ch

del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

Relazione Tecnicaper la valutazione dell'esposizione ad agenti chimici

2011-XX-Chdel XX/YY/2011

in conformità alle prescrizioni del Decreto Legislativo 09/04/2008 n° 81 Titolo IX e s.m.i.

Ditta: ...

Datore di Lavoro (leg. rapp.): ...

Sede legale: ...

Sede unità produttiva: ...

Tipo di attività produttiva: ...

E F+ / F O T+ / T Xn Xi C

DPI-I DPI-CO DPI-CO DPI-CM DPI-CP DPI-CC

L'apposizione della Data Certa al presente ducumento è stata eseguita mediante Posta Elettronica Certificata

ERGAMATIA srl Via G. Mion 25/A 30034 Mira (Ve) Tel 0415600256 Tel/Fax 041420659 [email protected] www.ergamatia.it

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Indice

1. Introduzione Pag. 3

2. Riferimenti Pag. 5

3. Valutazione Pag. 7

4. Conclusioni Pag. 35




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1. Introduzione

La presente Relazione Tecnica per la valutazione del rischio per la sicurezza e la salute derivante dall'esposizione dei lavoratori agli agenti chimici viene prodotta ai sensi dell'Art. 223 del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 ai fini della valutazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali attuabili per la prevenzione e la protezione dei lavoratori.

Si riportano di seguito alcuni riferimenti tratti dal Titolo IX “Sostanze pericolose” Capo I “Protezione da agenti chimici” (artt. 221 – 232) del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 (come modificato dal D. Lgs. 3/8/2009 n. 106):

Art. 223. Valutazione dei rischi1. […] il datore di lavoro determina preliminarmente l'eventuale presenza di agenti

chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti, prendendo in considerazione in particolare :a) le loro proprietà pericolose;b) le informazioni sulla salute e la sicurezza comunicate dal responsabile

dell'immissione sul mercato tramite la relativa scheda di sicurezza […];c) il livello, il modo e la durata dell'esposizione;d) le circostanze in cui viene svolto il lavoro in presenza di tali agenti, tenuto conto

della quantità delle sostanze e dei preparati che li contengono o li possono generare;

e) i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici […];f) gli effetti delle misure preventive e protettive adottate e da adottare;g) se disponibili, le conclusioni tratte da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria

già intraprese.

Art. 224. Misure e principi generali per la prevenzione dei rischi1. […] i rischi derivanti da agenti chimici pericolosi devono essere eliminati o ridotti al

minimo mediante le seguenti misure:a) […] organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro;b) fornitura di attrezzature idonee per il lavoro specifico e relative procedure di

manutenzione adeguate;c) riduzione al minimo del numero dei lavoratori che sono o potrebbero essere

esposti;d) riduzione al minimo della durata e dell'intensità dell'esposizione;e) misure igieniche adeguate;f) riduzione al minimo delle quantità degli agenti presenti sul luogo di lavoro in

funzione delle necessità di lavorazione,g) metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la

sicurezza nella manipolazione […] dei rifiuti che contengono detti agenti chimici.

2. Se i risultati della valutazione dei rischi dimostrano che, in relazione al tipo e alle quantità di un agente chimico pericoloso e alle modalità e frequenza di esposizione a tale agente presente sul luogo di lavoro, vi è solo un rischio basso per la sicurezza e irrilevante per la salute dei lavoratori e che le misure di cui al comma 1. sono sufficienti a ridurre il rischio, non si applicano le disposizioni degli articoli 225 [Misure




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specifiche di prevenzione e protezione], 226 [Disposizioni in caso di incidenti o di emergenze], 229 [Sorveglianza sanitaria], 230 [Cartelle sanitarie e di rischio].

Si fa inoltre riferimento al Titolo VIII “Agenti fisici” Capo II “Protezione dei lavoratori contro i rischi da esposizione al rumore durante il lavoro” del D.Lgs 9/4/2008 n. 81, (come modificato dal D.Lgs. 3/8/2009 n. 106):

Art. 190. Valutazione del rischio[…] il datore di lavoro valuta l'esposizione dei lavoratori al rumore durante il lavoro prendendo in considerazione in particolare:[…]d) per quanto possibile a livello tecnico, tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostanze ototossiche connesse con l'attività svolta e fra rumore e vibrazioni.

Verranno quindi evidenziati gli effetti ototossici delle sostanze pericolose utilizzate.




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2. Riferimenti

Decreto Ministeriale 2 Maggio 2001Criteri per l'individuazione e l'uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) (Gazzetta Ufficiale 8/9/2001 n. 209)

Decreto Legislativo 14 Marzo 2003 n. 65Attuazione della direttiva 1999/45/CE e 2001/60/CE relativa alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi(Gazzetta Ufficiale 14/4/2003 n. 87 – Supplemento Ordinario n. 61)

Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro(Gazzetta Ufficiale 30/4/2008 n. 101 – Supplemento Ordinario n.108)

Decreto Legislativo 28 Luglio 2008 n. 145Attuazione della direttiva 2006/121/CE, che modifica la direttiva 67/548/CEE concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose, per adattarle al regolamento (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la registrazione delle sostanze chimiche (REACH) e istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche(Gazzetta Ufficiale 18/09/2008 n. 219)

Decreto Legislativo 3 Agosto 2009 n. 106Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro(Gazzetta Ufficiale 5 Agosto 2009 n. 142/L – Supplemento Ordinario n. 180)

Norma UNI 10720:1998Guida alla scelta e all'uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie

Regione Veneto – Direzione Regionale per la PrevenzioneLinee guida regionali per l'applicazione del D.Lgs. n. 25/2002 “Rischio chimico nei

luoghi di lavoro” – Aggiornamento Luglio 2004

INRS – Institut National de Recherche et de SécuritéMéthodologie d'évaluation simplifiée du risque chimique: un outil d'aide à la décision – Évaluation Simplifiée du Risque Incendie - Explosion (ESRIE)Hygiène et sécurité du travail – 3° trimestre 2005




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Regione Emilia Romagna, Regione Toscana, Regione LombardiaMoVaRisCh – Modello di Valutazione del Rischio da agenti Chimici pericolosi per la salute ad uso delle piccole e medie imprese (Titolo IX Capo I – D. Lgs. 81/08) – Aggiornamento del 09/10/2008(http://www.ausl.mo.it/dsp/spsal/movarisch.htm)

Regione Emilia Romagna – SPSAL Dipartimento di Sanità Pubblica USL ModenaIl rischio chimico irrilevante per la salute. Gli orientamenti da osservare nel processo di valutazione del rischio chimico per la salute dei lavoratori.C. Govoni – Atti del Convegno Nazionale RisCh 2008, Modena 09/10/2008

Regione ToscanaDalla valutazione del rischio alla valutazione dell'esposizione. I risultati della sperimentazione sulla validazione del Modello per la Valutazione del Rischio Chimico per la salute dei lavoratori: MoVaRisCh C. Cassinelli, L. Bonini, A.M. Loi e altri – Atti del Convegno Nazionale RisCh 2008, Modena 09/10/2008

SPSAL Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di BolognaSPSAL Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Reggio Emilia

Il rischio chimico basso per la sicurezza: l'individuazione dei principali fattori per effettuare una valutazione del rischio chimico per la sicurezzaB. Marchesini, P. Ferdenzi – Atti del Convegno Nazionale RisCh 2008, Modena 09/10/2008

Federazione Nazionale dell'Industria ChimicaLa valutazione del rischio chimico nel nuovo D. Lgs. n. 81/2008: analisi e commenti – Revisione 1, Gennaio 2009

EU-OSHA – European Agency for Safety and Health at WorkCombined exposure to noise and ototoxic substances (Edizione 2009)

European Commission - Joint Research Ctr - Institute 0f Heath and Consumer ProtectionEuropean Inventory of Existing Commercial chemical Substances (EINRCS)European List of Notified Chemical Substances (ELINCS)(http://ecb.jrc.ec.europa.eu/esis/index.php?PGM=einhttp://ecb.jrc.ec.europa.eu/esis/index.php?PGM=eli)

Istituto Superiore di Sanità – Centro Nazionale Sostanze ChimicheBase Dati Sostanze Chimiche(http://www.iss.it/cnsc/)

Schede di Sicurezza rilasciate dai produttori




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3. Valutazione

Si procede con la valutazione del rischio per la sicurezza e del rischio per la salute derivante dell'esposizione dei lavoratori agli agenti chimici pericolosi.

3.1. Valutazione del rischio per la sicurezza

Il Rischio per la Sicurezza derivante dall'esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi fa riferimento agli effetti chimico-fisici con effetto infortunistico e viene quindi collegato alla valutazione del Rischio Potenziale di Incendio. Si fa riferimento al modello francese di “Valutazione Semplificata del Rischio Incendio – Esplosione” (Évaluation Simplifiée du Risque Incendie – Explosion, ESRIE) sviluppato nel 2005 dall'Istituto Nazionale della Ricerca e della Sicurezza (Institut National de Recherche et de Sécurité, INRS) come metodo di prima approssimazione per la valutazione del rischio per la sicurezza dei lavoratori esposti ad agenti chimici proposto dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) di Bologna e Reggio Emilia durante il Convegno Nazionale RisCh 2008.

Il modello consente di calcolare un Punteggio di Rischio Potenziale di Incendio (Rischio per la Sicurezza - Rsic) come combinazione di una Classe di Innesco (Classe de source d'allumage, Ae) e di una Classe di Infiammabilità Potenziale (Classe d'inflammabilité potentielle, Ip).La Classe di Infiammabilità Potenziale a sua volta viene calcolata dalla combinazione di una Classe di Infiammabilità, basata principalmente sulle indicazione della Scheda di Sicurezza dei prodotti chimici utilizzati, e di una Classe di Quantità relativa del prodotto chimico in esame rispetto al totale dei prodotti utilizzati nella giornata lavorativa.

Di seguito si riporta uno schema riassuntivo del processo di calcolo del Punteggio di Rischio per la Sicurezza (Rsic)

Classe di Infiammabilità →Classe di Infiammabilità Potenziale

Ip → Punteggio di Rischio per la Sicurezza

Rsic

Classe di quantità relativa →

Classe di Innesco Ae →

Schema 1 – Calcolo dell'indice del Punteggio di Rischio per la Sicurezza (Rsic)

Visto il carattere di forte variabilità delle attività e ancor più delle condizioni operative di ciascun lavoratore, si procede alla valutazione delle singole operazioni di cantiere correlate all'uso di sostanze chimiche pericolose.




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Una volta determinato il Punteggio di Rischio per la Sicurezza (Rsic), esso verrà confrontato con una scala di valori di riferimento stabiliti dal metodo ESRIE.

Rsic Classificazione

Rsic < 10 RISCHIO BASSO PER LA SICUREZZA

10 < Rsic < 1000RISCHIO SUPERIORE AL RISCHIO CHIMICO BASSO PER LA SICUREZZAApplicare gli articoli 225, 226, 229, 230 del D.Lgs 81/2008

1000 < Rsic < 10000 RISCHIO ELEVATO

Rsic > 10000 Rischio grave

Tabella 1 – Criterio per la valutazione del Rischio per la Sicurezza (Rsic) derivante dall'uso di agenti chimici pericolosi

3.2. Valutazione del rischio per la salute

Il Rischio per la Salute derivante dall'esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi fa riferimento agli effetti tossicologici a breve, medio e lungo termine collegato all'insorgenza di malattie professionali.Si fa riferimento al “Modello di Valutazione del Rischio da agenti Chimici pericolosi per la salute ad uso delle piccole e medie imprese” (MoVaRisCh) sviluppato nel 2003 dalla Regione Emilia-Romagna (Assessorato alle Politiche per la Salute) in collaborazione con la Regione Toscana e con la Regione Lombardia nella versione aggiornata al 09/10/2008.

Il modello consente di calcolare un indice di Rischio (R) quale prodotto di un indice di Pericolosità (P) intrinseco della sostanza e di un indice di Esposizione (E) dipendente dall'attività lavorativa svolta:

R = P x E

A seconda delle caratteristiche dei prodotti e del tipo di esposizione possono essere calcolati separatamente un indice di rischio per via inalatoria Rinal = P x Einal e per contatto cutaneo Rcute = P x Ecute. Nel caso siano presenti contemporaneamente entrambe le modalità di esposizione, il rischio cumulativo è ottenuto come la somma quadratica dei rischi separati: Rcum = (Rinal

2 + Rcute2)1/2.

L'indice di Pericolosità (P) viene determinato direttamente mediante un punteggio assegnato a ciascuna Frase di Rischio (Frase R) indicata al Punto 2 della Scheda di Sicurezza dei prodotti per ogni singolo componente chimico.

L'indice di Esposizione per via inalatoria (Einal) viene determinato quale prodotto di due sottoindici di Intensità di esposizione (I) e di Distanza (d):

Einal = I x d




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Il sottoindice di Intensità (I) a sua volta viene determinato mediante punteggi attribuiti a cascata alle seguenti variabili:

a) Proprietà fisico-chimicheb) Quantità in usoc) Tipologia d'usod) Tipologia di controlloe) Tempo di esposizione

Il sottoindice di Distanza (d) viene determinato mediante in punteggio attributo alla distanza fra la sorgente di rischio chimico e il lavoratore esposto.Di seguito si riporta uno schema riassuntivo del processo di calcolo dell'indice di Esposizione per via inalatoria (Einal).

Proprietà chimico-fisiche

Solido-nebbieBassa volatilitàMedio/alta vol. e polveri finiStato gassoso

→

Sottoindice di Disponibilità

D

Quantità in uso

< 0.1 kg0.1 – 1 kg1 – 10 kg10 – 100 kg> 100 kg

→

↓

Tipologia d'uso

Sistema chiusoInclusione in matriceUso controllatoUso dispersivo

→Sottoindice d'Uso

U

↓

Tipologia di controllo

Contenimento completoAspirazione localizzataSegregazione/separazioneVentilazione generaleManipolazione diretta

→Sottoindice di Controllo

C

↓

Tempo di esposizione

< 15 min15 min – 2 ore2 ore – 4 ore4 ore – 6 ore> 6 ore

→Sottoindice di Intensità

I→

Indice di Esposizione per via inalatoria

Einal = I x d

Distanza

> 10 m5 m – 10 m3 m – 5 m1 m – 3 m< 1 m

→Sottoindice di Distanza

d→

Schema 2 – Calcolo dell'indice di Esposizione per via inalatoria (Einal)




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Nel caso di agenti chimici pericolosi che si sviluppano durante un'attività lavorativa, il sottoindice di Intensità (I) segue un procedimento diverso sulla base delle seguenti variabili:

a) Quantità dei materiali di partenza b) Tipologia di controllo (esclusa la “manipolazione diretta”)c) Tempo di esposizione

Di seguito si riporta uno schema riassuntivo del processo di calcolo dell'indice di Esposizione per via inalatoria (Einal).

Quantità del materiale di partenza

< 10 kg010 – 100 kg> 100 kg

→

Sottoindice di Controllo

CTipologia di controllo

Contenimento completoAspirazione localizzataSegregazione/separazioneVentilazione generale

→

↓

Tempo di esposizione

< 15 min15 min – 2 ore2 ore – 4 ore4 ore – 6 ore> 6 ore

→Sottoindice di Intensità

I→

Indice di Esposizione per via inalatoria

Einal = I x d

Distanza

> 10 m5 m – 10 m3 m – 5 m1 m – 3 m< 1 m

→Sottoindice di Distanza

d→

Schema 3 – Calcolo dell'indice di Esposizione per via inalatoria (Einal) per agenti chimici pericolosi che si sviluppano durante un'attività lavorativa

L'indice di Esposizione per via cutanea (Ecute) viene determinato dalla combinazione di due variabili.

a) Tipologia d'usob) Livelli di contatto cutaneo

Di seguito si riporta uno schema riassuntivo del processo di calcolo dell'indice di Esposizione per via cutanea (Ecute).




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Tipologia d'uso

Sistema chiusoInclusione in matriceUso controllatoUso dispersivo

→

Indice di Esposizione per via cutanea

Ecute

Livelli di contatto cutaneo

Nessun contattoContatto accidentaleContatto discontinuoContatto esteso

→

Schema 4 – Calcolo dell'indice di Esposizione per via cutanea (Ecute)

Visto il carattere di forte variabilità delle attività e ancor più delle condizioni operative di ciascun lavoratore, si procede alla valutazione delle singole operazioni di cantiere correlate all'uso di sostanze chimiche pericolose.

Una volta determinati i valori degli indici di Pericolosità (P) e di Esposizione (Einal / Ecute), verrà calcolato l'indice di Rischio (R) che verrà confrontato con una scala di valori di riferimento stabiliti dal metodo MoVaRisCh.

Indice di Rischio Rsal Classificazione

Rsal < 15 RISCHIO IRRILEVANTE PER LA SALUTE

15 < Rsal < 21

Intervallo di INCERTEZZAE' necessario, prima della classificazione in rischio irrilevante per la salute, rivedere con scrupolo l'assegnazione dei vari punteggi, rivedere le misure di prevenzione e protezione adottate e consultare il medico competente

21 < Rsal < 40RISCHIO SUPERIORE AL RISCHIO CHIMICO IRRILEVANTE PER LA SALUTE.Applicare gli articoli 225, 226, 229, 230 del D.Lgs 81/2008

40 < Rsal < 80 RISCHIO ELEVATO

Rsal > 80

RISCHIO GRAVERiconsiderare il percorso dell'identificazione delle misure di prevenzione e protezione ai fini di una loro eventuale implementazione. Intensificare i controlli quali la sorveglianza sanitaria, la misurazione degli agenti chimici e la pericolosità della manutenzione

Tabella 2 – Criterio per la valutazione del rischio per la salute (Rsal) derivante da agenti chimici pericolosi

Nota: una volta portata a termine l'analisi delle varie attività svolte e valutate le misure di prevenzione, l'intervallo di incertezza riportato nella Tabella 2 (15 < Rsal < 21) non sarà più applicabile e verrà ricompreso nell'intervallo di rischio superiore a irrilevante per la salute (15 < Rsal < 40).




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3.3. Sostanze con effetto ototossico

In riferimento all'Art. 190 del D.Lgs 9/4/2008 n. 81, verranno inoltre evidenziate nelle schede di valutazione delle singole operazioni, le sostanze pericolose che possano amplificare gli effetti negativi del rumore presente all'interno dell'attività lavorativa svolta.Si riporta di seguito un elenco delle sostanze con buone evidenza di effetti ototossici secondo l'Agenzia Europea per la sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA):

Solventi:

• Toluene (CAS 108-88-3)• Ethilbenzene (CAS 100-41-4)• N-propilbenzene (CAS 103-65-1)• Stirene (CAS 100-42-5) e Metilstirene (CAS 98-83-9)• P-xilene (CAS 106-42-3)• N-esano (CAS 110-54-3)• Solfuro di carbonio (CAS 75-15-0)

Asfissianti:

• Monossido di carbonio (CAS 630-08-0)• Acido cianidrico (CAS 74-90-8)

Nitrili:

• Acrilonitrile (CAS 107-13-1)• 3,3'-iminodipropionitrile• 3-butenitrile• cis-2-pentenenitrile• cis-crotononitrile

Metalli e leghe metalliche:

• Piombo (CAS 7439-92-1) e leghe di piombo• Stagno (CAS 7440-31-5), composti organici

Si evidenziano inoltre effetti ototossici di alcuni farmaci comuni come alcuni antibiotici amiglicosidici (es. streptomicina, gentamicina), altri antibiotici (es. eritromicina, vancomicina), alcuni diuretici (es. furosemide), alcuni analgesici ed antipiretici (es. acido acetilsalicilico).




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Di seguito si riportano le schede di valutazione del Rischio per la Sicurezza a per la Salute

delle singole operazioni lavorative




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Operazione

1. PREPARAZIONE DI CALCESTRUZZO, MALTA, ADESIVO VEMENTIZIO(a partire dai prodotti asciutti impastati e acqua)

Prodotti Italcementi – Cementi (Tecnocem) e LIC (Plastocem) – SDS Ed. 2 Rev D del 25/01/2010Grascalce – Malta bastarda – SDS Rev 1 del 30/11/2009Weber – Colla cementizia Col Plus – SDS Rev 6 del 01/03/2010

Simboli

Xi Irritante

Frasi di Rischio R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle (P 3.40)R43 Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle (P 4.00)

VLEP Cemenmto Portland (CAS 65997-15-1) – 8 ore: 10 mg/mcCromo VI (composti solubili in acqua) – 8 ore: .05 mg/mc (2 ppm DM 10/05/2004)Silice cristallina (Φ>10µm, frazione respirabile)(CAS 14808-60-7) – 8 ore: .05 mg/mc

Note -

Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)

Protezione dell'apparato respiratorio(DPI-I) *

Tipo Facciale filtrante FF a conchiglia (EN 149)

Marca Cleanair

Modello 10205 con valvola

Filtri P1

Protezione degli occhi(DPI-CO)

Tipo Occhiali ad ampia protezione oculare (EN 166)

Marca MSA

Modello Perspecta 2047W

Protezione delle mani(DPI-CM)

Tipo Guanti spalmati in poliuretano-nitrile traspiranti (EN 388)

Marca Ansell

Modello HyFlex Foam 11-801

Protezione dei piedi(DPI-CP)

Tipo -

Protezione del corpo(DPI-CC)

Tipo Normali indumenti da lavoro coprenti

Note: La concentrazione di CROMO IV idrosolubile è mantenuta entro il limite di legge di 0.0002% - 2 PPM mediante l'uso di un additivo (agente riducente) il cui effetto è limitato nel tempo: E' OBBLIGATORIO L'USO DI CEMENTO E LEGANTE IDRAULICO SOLTANTO ENTRO IL LIMITE DEL PERIODO DI CONSERVAZIONE (3-6 MESI) DALLA DATA DI CONFEZIONAMANTO INDICATI SU OGNI SACCO.* Protezione dell'apparato respiratorio (DPI-I) da usare soltanto durante la preparazione dell'impasto a partire dal prodotto secco (polvere) in ambienti confinati.




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VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA SICUREZZA – ESRIE

Classe di infiammabilità Classe di quantità relativa Classe di innesco (Ae)

Non infiammabile 15-12%> 100 kg

3 Accidentale esterna 1

Classe di infiammabilità potenziale (Ip) 1

Rischio per la sicurezza 1 BASSO

Note: -

VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA SALUTE – MoVaRisCh

Indice di pericolo

Proprietà fis. - chim.

Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.

Distanza di esposiz.

Contatto cutaneo

Max R Polveri fini > 100 kg Uso controllato

Ventilaz. generale

15 min – 2 ore

1 m Contatto accident.

D 4

U 3

C 3

I 7 d 1

P 4.00 Einal 7 Ecute 3

Rinal 28 Rcute 12

Rischio per la salute 30.5 SUPERIORE A IRRILEVANTE

Note: -




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Operazione

2. GETTO DI CALCESTRUZZO E STESURA DI SOTTOFONDI

Prodotti Italcementi – Cementi (Tecnocem) – SDS Ed. 2 Rev D del 25/01/2010

Simboli

Xi Irritante

Frasi di Rischio R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle (P 3.40)R43 Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle (P 4.00)

VLEP Cemenmto Portland (CAS 65997-15-1) – 8 ore: 10 mg/mcCromo VI (composti solubili in acqua) – 8 ore: .05 mg/mc (2 ppm DM 10/05/2004)

Note -


Protezione dell'apparato respiratorio(DPI-I)

Tipo -

Marca -

Modello -

Filtri -



Marca MSA




Marca Ansell



Tipo Stivali di sicurezza in PVC (EN 20345 S5)

Marca -

Modello -


Tipo Normali indumenti da lavoro

Marca -

Modello -

Note: La concentrazione di CROMO IV idrosolubile è mantenuta entro il limite di legge di 0.0002% - 2 PPM mediante l'uso di un additivo (agente riducente) il cui effetto è limitato nel tempo: E' OBBLIGATORIO L'USO DI CEMENTO E LEGANTE IDRAULICO SOLTANTO ENTRO IL LIMITE DEL PERIODO DI CONSERVAZIONE (3-6 MESI) DALLA DATA DI CONFEZIONAMANTO INDICATI SU OGNI SACCO.




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Note: -


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo

Max R - - Uso controllato

- - - Contatto discontinuo

D -

U -

C -

I - d -

P 4.00 Einal - Ecute 7

Rinal 0 Rcute 28


Note: -




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Operazione

3. APPLICAZIONE A PENNELLO DI DISARMANTE PER CASSEFORME

Prodotti: Torggler – Disarmante Mulamo – SDS Rev 04 del 01/06/2006

Simboli -

Frasi di Rischio -

VLEP -

Note: Contiene Alchilarilpoliglicoletere (CAS 068412-54-4) – Concentrazione < 5% – Classificazione Xi, R36/37/38Pericoloso per l'ambiente – R52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico



Tipo -

Marca -

Modello -

Filtri -



Marca MSA




Marca Ansell



Tipo -

Marca -

Modello -



Marca -

Modello -

Note: -




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Non infiammabile 11-5%< 100 kg




Note: Punto di infiammabilità > 150°C.


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo

Max R Liq. bassa volatilità

1 – 10 kg Uso controllato

Ventilaz. generale

15 min – 2 ore

1 m Contatto accidentale

D 2

U 2

C 3

I 7 d 1


Rinal 14.7 Rcute 6.3


Note: -




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Operazione

4. MURATURA CON MALTA CEMENTIZIA, APPLICAZIONE DI ADESIVO CEMENTIZIO

Prodotti Italcementi – Cementi (Tecnocem) e LIC (Plastocem) – SDS Ed. 2 Rev D del 25/01/2010Grascalce – Malta bastarda – SDS Rev 1 del 30/11/2009Grigolin – Grassello di calce – SDS del 15/03/2010Weber – Colla cementizia Col Plus – SDS Rev 6 del 01/03/2010

Simboli

Xi Irritante

Frasi di Rischio R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle (P 3.40)R41 Rischio di gravi lesioni oculari (P 3.40)R43 Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle (P 4.00)

VLEP Cemenmto Portland (CAS 65997-15-1) – 8 ore: 10 mg/mcCromo VI (composti solubili in acqua) – 8 ore: .05 mg/mc (2 ppm DM 10/05/2004)

Note -



Tipo -

Marca -

Modello -

Filtri -



Marca MSA




Marca Ansell



-



Marca -

Modello -

Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI




4-5 Accidentale esterna 1



Note: -


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo


- - - Contatto discont.

D -

U -

C -

I - d -


Rinal 0 Rcute 28


Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

Operazione

5. DEMOLIZIONI INTERNE, TAGLIO DI LATERIZI E CALCESTRUZZO CON SMERIGLIATRICE ANGOLERE

Prodotti: Polvere di laterizioPolvere di cemento

Simboli

Xi Irritante

Frasi di Rischio R37 (attribuita) Irritante per le vie respiratorie (R 3.00)

VLEP -

Note: -



Tipo Facciale filtrante FF a conchiglia (EN 149)

Marca Cleanair

Modello 10205 con valvola

Filtri P1


Tipo -

Marca -

Modello -


Tipo -

Marca -

Modello -


Tipo -

Marca -

Modello -


Tipo -

Marca -

Modello -

Note: L'uso di un aspirapolvere accoppiato con utensili rotativi come la smerigliatrice angolare e la scanalatrice riduce drasticamente l'esposizione alle polveri ed il conseguente Rischio per la Salute.




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI







Note: -


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo

Max R Polveri fini 0.1 – 1 kg Uso dispersivo

Ventilaz. generale

2 – 4 ore 1 m -

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Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

Operazione

6. APPLICAZIONE DI IPERMEABILIZZANTE LIQUIDO CEMENTIZIO

Prodotti Mapei – Guaina cementizia Mapelastic Componente A – SDS Rev 3 del 28/07/2009Mapei – Guaina cementizia Mapelastic Componente B – SDS Rev 6 del 27/10/2009

Simboli

Xi Irritante

Frasi di Rischio R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle (P 3.40)R43 Può provocare sensibilizzazioni a contatto con la pelle (P 4.00)

VLEP Cemento Portland (CAS 65997-15-1) – 8 ore: 10 mg/mcCromo VI (composti solubili in acqua) – 8 ore: .05 mg/mc (2 ppm DM 10/05/2004)Acido acetico (CAS 64-19-7) – 8 ore: 25 mg/mc, 10 ppm

Note Durante l'utilizzo del prodotto si libera una piccola quantità di acido acetico, che ha effetto irritante sulla pelle e sulle mucose


Protezione dell'apparato respiratorio(DPI-I) *

Tipo -

Marca -

Modello -

Filtri -



Marca MSA




Marca Ansell



Tipo -

Marca -

Modello -



Marca -

Modello -

Note: * Protezione dell'apparato respiratorio (DPI-I) da usare soltanto durante la preparazione dell'impasto a partire dal prodotto secco (polvere) in ambienti confinati (Rif Scheda 1)




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI







Note: -


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo


- - - Contatto discontinuo

D -

U -

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Rinal 0 Rcute 28


Note: Per la valutazione dell'esposizione per via inalatoria si fa riferimento alla Scheda 1.




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

Operazione

7. POSA DI GUAINA IMPERMEABILIZZANTE BITUMINOSA AUTOADESIVA

Prodotti: Polyglass – serie Adeso – *

Simboli -

Frasi di Rischio -

VLEP -

Note: * Guaina bituminosa: il prodotto non è considerato intrinsecamente pericoloso e non è disponibile una scheda di sicurezza. Si fa riferimento a una Scheda Informativa redatta da Federchimica e messa a disposizione dal produttore.



Tipo -

Marca -

Modello -

Filtri -


Tipo -

Marca -

Modello -


Tipo Guanti spalmati in poliuretano-nitrile traspiranti

Marca Ansell



Tipo -

Marca -

Modello -


Tipo -

Marca -

Modello -

Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI



“Solido” combustibile 233-100%> 10 kg

5Sorgente accidentale esterna

1


Rischio per la sicurezza 3 - BASSO

Note: Punto di infiammabilità: > 230°C (bitume)Autoinfiammabilità: > 485 °C (bitume)


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo

Max R “Solido” > 100 kgUso

controllatoVentilaz. generale

> 6 ore 1 mContatto

accid.

D 2

U 2

C 3

I 10 d 1


Rinal 10 Rcute 3

Rischio per la salute 10.4 – IRRILEVANTE

Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

Operazione

8. POSA DI COPPI / TEGOLE CON SCHIUMA POLIURETANICA

Prodotti Fischer – Schiuma poliuretanica Megamax Tegole e Coppi – SDS Rev 00 del 02/01/2011

Simboli

F+ Estremamente infiammabile Xn Nocivo

Frasi di Rischio R12 Estremamente infiammabileR20 Nocivo per inalazioneR36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle (P 3.40)R40 Possibilità di effetti cnacerogeni – prove insufficienti (P 7.00)R42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle (P 6.90)R48/20 Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione (P 4.35)R64 Possibile rischio per i bambini allattati al seno (P 5.00)

VLEP Etile dimetilico (CAS 115-10-6) – 8 ore: 1920 mg/mc, 1000 ppm

Note Contiene isocianati (CAS 9016-87-9).



Tipo Semimaschera (EN 140)

Marca MSA

Modello Advantage 200 LS

Filtri A2 B2 P3 – Gas e vapori inorganici pde>65° (EN 141) + gas e vapori inorganici (EN 141) + polveri e aerosol (EN 143)



Marca MSA




Marca Ansell



Tipo -

Marca -

Modello -


Tipo Normali indumenti da lavoro non infiammabili

Marca -

Modello -

Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI



Estremamante infiammabile

5< 1%> 10 g



Rischio per la sicurezza 30 SUPERIORE A BASSO

Note: -


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo

Max R Alta volatilità

1 – 10 kg Uso controllato

Ventilaz. generale

2 – 4 ore < 1 m Contatto accidentale

D 3

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Rinal 70 Rcute 21

Rischio per la salute 73.1 ELEVATO

Note: -




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SICUREZZA CANTIERI

Operazione

9. APPLICAZIONE DI ANCORANTE CHIMICO BICOMPONENTE

Prodotti Soudal – Ancorante chimico Soudafix P-380-SFComp A SDS Rev 0 del 20/12/2008, Comp B SDS Rev 1 del 18/09/2008

Simboli

Xi Irritante

Frasi di Rischio R43 Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle (P 4.00)

VLEP 2-idrossietile metacrilato (CAS 868-77-9) – 8 ore: 0.24 mg/mcViniltolueni (CAS 246-562-2) – 8 ore: 50 mg/mc – Breve termine: 100 mg/mcPerossido di dibenzile (CAS 94-36-0) – 8 ore: 5 mg/mc

Note -


Protezione dell'apparato respiratorio(DPI-I)*

Tipo Semimaschera (EN 140)

Marca MSA

Modello Advantage 200 LS

Filtri A2 – Gas e vapori inorganici pde>65° (EN 141)



Marca MSA



Tipo Guanti monouso in nitrile (EN 374)

Marca Ansell

Modello Touch N Tuff


Tipo -



Marca -

Modello -

Note: * Protezione dell'apparato respiratorio (DPI-I) da usare soltanto in caso di lavoro in ambienti confinati.




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI



Comburente 15 – 12 %> 1 kg




Note: -


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo

Max R Media volatilità

1-10 kg Uso controllato

Ventilaz. generale

15 min – 2 ore

< 1 m Contatto accident.

D 3

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Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

Operazione

10. APPLICAZIONE DI SIGILLANTE SILICONICO

Prodotti Soudal – Silicone Soudal Multi Purpose – SDS Rev 4 del 27/08/2002

Simboli -

Frasi di Rischio -

VLEP -

Note Contiene triacetossilsilano (CAS 241-677-4) – Concentrazione < 5% – Classificazione C, R14, R34



Tipo -

Marca -

Modello -

Filtri -



Marca MSA



Tipo Guanti monouso in nitrile (EN 374)

Marca Ansell

Modello Touch N Tuff


Tipo -



Marca -

Modello -

Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI



Materiale combustibile 2< 1 %< 10 kg




Note: -


Indice di pericolo


Quantità in uso

Tipologia di uso


Tempo di esposiz.


Contatto cutaneo

Max R Alta volatilità

1-10 kg Uso controllato

Ventilaz. generale

15 min – 2 ore

< 1 m Contatto accident.

D 3

U 3

C 3

I 7 d 1




Note: -




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE VUOTA




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

4. Conclusioni

Si è proceduto alla valutazione del rischio per la sicurezza e la salute derivante dall'esposizione a sostanze chimiche pericolose mediante l'applicazione dei modelli “Valutazione Semplificata del Rischio Incendio - Esplosione” (Évaluation Simplifiée du Risque Incendie - Explosion, ESRIE) e “Modello di Valutazione del Rischio da agenti Chimici pericolosi per la salute ad uso delle piccole e medie imprese” (MoVaRisCh).

Visto il carattere di forte variabilità delle operazioni svolte e ancor più delle condizioni operative di ciascun lavoratore, l'analisi è stata condotta mediante schede di valutazione di singole attività di cantiere a ciascuna delle quali è stato associato un livello di rischio derivante dall'esposizione a sostanze chimiche pericolose.Poiché tutti i lavoratori svolgono indifferentemente tutte le operazioni analizzate, la valutazione del rischio si estende ad ogni lavoratore via via impegnato nell'attività descritta.

In base alle valutazioni effettuate, si forniscono di seguito le indicazioni utili per la valutazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali attuabili ai fini della prevenzione e della protezione dei lavoratori dal rischio per la sicurezza e la salute derivante dall'esposizione a sostanze chimiche pericolose.

Per ciascuna operazione sono stati individuati i Dispositivi di Protezione Individuale dalle sostanze chimiche pericolose per via inalatoria (DPI-I), per per contatto con gli occhi (DPI-CO), per contatto con le mani (DPI-CM), per contatto con i piedi (DPI-CP) e per contatto con il corpo (DPI-CC). Lo svolgimento delle singole attività è subordinato all'utilizzo dei DPI di seguito indicati.

DPI per l'apparato respiratorio contro il rischio per via inalatoria (DPI-I)

I.1. Facciale Filtrante antiPolveri FFP Classe 1 a conchiglia con valvola Cleanair 10205 o equivalente (EN 149)

FFP1

I.2. Semimaschera MSA Advantage 200 LS o equivalente con:filtri antigas di Tipo A (gas e vapori di composti organici con p.d.e. > 65°) di Classe 2 (EN 141) +filtri antigas di Tipo B (gas e vapori di composti inorganici) di Classe 2 (EN 141) +filtri antipolveri P di Classe 3 (EN 143)

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I.3. Semimaschera MSA Advantage 200 LS o equivalente con:filtri antigas di Tipo A (gas e vapori di composti organici con p.d.e. > 65°) di Classe 2 (EN 141) A2

DPI per gli occhi contro il rischio di contatto (DPI-CO)CO.1. Occhiali ad ampia protezione della zona oculare MSA 2047W o

equivalenti (EN 166)




del XX/YY/2011...

SICUREZZA CANTIERI

DPI per le mani contro il rischio di contatto (DPI-CM)

CM.1. Guanti spalmati in poliuretano-nitrile traspiranti Ansell HyFlex Foam 11-801 o equivalenti.

CM.2. Guanti monouso in nitrile resistenti ai solventi Ansell Touch N Tuff o equivalenti (EN 374)

DPI per i piedi contro il rischio di contatto (DPI-CP)

CP.1. Stivali di sicurezza in PVC (EN 20345 S5)

DPI per il corpo contro il rischio di contatto (DPI-CO)

CC.1. Normali indumenti da lavoro coprenti

Si consiglia di ripetere la presente valutazione con cadenza almeno quadriennale e di aggiornarla ogni qualvolta si verifichino cambiamenti (diversi prodotti chimici utilizzati, diverse modalità di esecuzione delle lavorazioni, diversa distribuzione del lavoro) che potrebbero renderla obsoleta.

Di seguito si riporta una tabella riassuntiva delle operazioni analizzate per ciascuna delle quali saranno indicati i DPI necessari e gli indici di Rischio per la Sicurezza (RSIC) e la Salute (RSAL) valutati.



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SICUREZZA CANTIERI

Il tecnico incaricato delle valutazioni di esposizione: Ing. Paolo Garbin

Per presa visione:Il Datore di Lavoro (legale rappresentante) Marino Puppi

Il Medico Competente Dott.ssa Camilla Garbin

Il Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP)

Marino Puppi

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)



Chimico - 2011-XX-Ch - ergamatia.com · ERGAMATIA ® Relazione Tecnica 2011-XX-Ch del XX/YY/2011......

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